È morto all’età di 90 anni il regista e attore Richard
Attenborough, premio Oscar per la regia di Ghandi, ma molto noto
per aver interpretato il fondatore del Jurassic Park nell’omonimo
film di Steven Spielberg.
Nel 1983 vince due premi Oscar per il film Gandhi, miglior film
e miglior regista, consacrandosi così non solo come attore ma anche
come regista.
Nei primi anni novanta torna al cinema dopo una lunga assenza
interpretando il miliardario John Hammond nel kolossal Jurassic
Park diretto da Steven Spielberg. Riprenderà il ruolo anche nel
sequel Il mondo perduto.
In attesa che The
Equalizer, nuova pellicola diretta da Antoine
Fuqua che vede protagonista Denzel
Washington, giunga nei cinema nostrani,
la Columbia
Picturesha reso disponibile on
line una nuova featurette che approfondisce le tematiche che
saranno affrontate nel corso del film.
Il film racconta la vita di un ex
militare che ha finto la sua morte per vivere una vita tranquilla.
Quando però esce allo scoperto per salvare una giovane ragazza, si
ritrova faccia a faccia con violentissimi gangster russi; da qui il
militare vivrà una vita quasi super-eroistica che consisterà nel
vendicare quelle persone che sono state brutalizzate da questi
individui.
Nel cast del film oltre
a Denzel Washington, ci sono
anche Chloë Moretz, Melissa
Leo e Bill Pullman.
Vi ricordiamo
che The
Equalizersarà disponibile nei
cinema italiani a partire dal 9 ottobre 2014.
Reduce dal
successo agli Oscar nella categoria
Miglior Attore Protagonista per Dallas Buyers
Club, da una memorabile prestazione nella serie
tv True
Detectivee dall’ultima fatica
cinematografica Interstellardi Christopher
Nolan, la carriera di Matthew
McConaughey è sempre più orientata verso l’olimpo
hollywoodiano.
Le ultime voci in merito al futuro
dell’attore statunitense, vogliono la Warner
Bros intenzionata ad ingaggiarlo per interpretare il
ruolo del demoniaco Randall Flagg nella trasposizione
cinematografica di The Stand,
storico romanzo post-apocalittico pubblicato
da Stephen King nel lontano 1978.
In attesa che l’oggetto del
desiderio dei piani alti della Warner Bros
possa effettivamente aggregarsi al cast di The Stand,
vi ricordiamo che a dirigere la pellicola sarà Josh
Boone che si è detto eccitato al pensiero di potersi
confrontare con un romanzo, ed un romanziere, che lo hanno avviato
al mestiere di sceneggiatore.
Sarà 007 James
Bond Collection la nuova collana di dvd
proposta in allegato a La Gazzetta dello Sport e al
Corriere della Sera, dedicata all’agente
segreto più affascinante e ammirato al mondo e
ispirata dai romanzi di Ian Flemin: 007 James
Bond.
Ripercorrendo tutte le avventurose
vicende della spia inglese, divenuta famosa anche grazie alla serie
di film realizzati dalla EON Production a partire dagli anni
settanta, l’opera si caratterizza per essere completa di
tutte le storie della saga ed omogenea nella sua
composizione. Formata da ben 24 DVD, la collana si
presenta come un prodotto unico nel suo genere e interamente da
collezionare. Alle 23 pellicole prodotte
dalla Eon Production, infatti, si aggiunge una delle tre pellicole
fuori serie intitolata Mai dire mai.
La
saga più longeva che vanta anche il record per essere l’unica, tra
le serie decennali, ad aver avuto nella sua storia una continuità
di uscita delle pellicole (la pausa maggiore, durata “solo” 6 anni,
fu quella tra 007 – Vendetta privata e
GoldenEye).
Un’occasione unica per poter
collezionare e rivedere i film indimenticabili che hanno reso
celebre 007, e rivivere le tante scene e battute entrate ormai
nell’immaginario collettivo. Come dimenticare la bellezza delle
tante Bond Girls, i malvagi
nemici e gli spietati aiutati
dell’agente segreto, le meravigliose auto e
i tecnologici gadget che hanno
caratterizzato ogni pellicola della saga?
A partire da martedì 27
agosto, potrete trovare in edicola
Skyfall,il ventitreesimo film della serie
nel quale Daniel Craig torna, per la terza
volta, a vestire i panni dell’appassionante agente segreto
inglese.James Bond, in questa occasione, si trova ad Istanbul per
proteggere a tutti i costi un hard disk contenente tutte le
identità degli agenti NATO infiltrati nelle maggiori organizzazioni
terroristiche e criminali mondiali.
La seconda uscita, in edicola
il 3 settembre, sarà Missione Goldfinger,
terzo film della sagadiretto dal grande Guy Hamilton,ma primo a
vincere un Oscar per i migliori effetti sonori nel 1965. In questo
caso, a interpretae 007, è il mitico Sean
Connery che si trova a lottare contro un folle
intenzionato a distruggere l’oro di Fort Knox in modo da abbattere
l’economia globale. Chi l’avrà vinta?
#007collection
#CollateralGazzetta #JamesBond
Data
di lancio in edicola: 27 Agosto 2014 Costo: 9,99 € Store Gazzetta: http://goo.gl/S7oFG3
L’attore e comico
statunitense Steve Martin è pronto a
tornare al cinema ed a riabbracciare
la Disney in una nuova commedia dal
titolo Magic Camp.
Martin, oltre ad interpretare la pellicola in
qualità di protagonista, ha anche partecipato
all’ultima stesura della sceneggiatura in collaborazione
con Stu Zicherman. Lo script originale,
tuttavia, era stato firmato da Gabe
Sachs e Jeff Judah che ora
rivestiranno i ruoli di produttori.
Nel
film Martin interpreterà un rigido
banchiere che, a distanza di anni, tornerà al Magic
Camp, luogo che aveva frequentato in infanzia, in qualità
di consigliere. Qui cercherà di migliorare la vita dei bambini
presenti senza, tuttavia, perdere di vista il suo obiettivo:
vincere la competizione Bacchetta d’Oro. Attualmente ancora non è
stato reso noto chi dirigerà la pellicola.
Marc Webb, regista
a capo della serie The Amazing Spider
Man è tornato ad affrontare il
discorso Sinistri
Seinuovo progetto che
la Sony ha in cantiere al fine di
espandere l’universo cinematografico dedicato all’Uomo
Ragno.
Intervenuto in una serie di video
inseriti come contenuto speciale nell’edizione DVD e Blu Ray
di The Amazing Spider Man
2, Marc Webb ha
sottolineato quali sono i piani in via di sviluppo per lo spin off
dedicato ai sei nemici più pericolosi che il nostro amico
spararagnatele ha affrontato nella sua lunga carriera di
supereroe.
Queste le dichiarazioni in
merito:
“Progetti Speciali è dove
abbiamo posto i Sinistri Sei e tutta quella tecnologia assurda che
è stata prodotta sotto banco dalla Oscorp e questo – ovviamente
dovrebbe essere visto solo dopo il film – questo è il nostro
contenitore criogenico contenente la testa di Norman Osborne, così
potremo potarlo indietro nel sequel.”
In un secondo
video Webb si è espresso anche sulla
figura di Gentleman:
“Alla fine del primo film c’era
qualcuno illuminato nell’ombra, al lavoro con Jamie Vanderbilt,
c’era l’idea che sarebbe potuto essere Electro, ma poi abbiamo
girato e le cose sono evolute in un’altra direzione, ciò che l’uomo
in questione pensiamo possa essere The Gentleman, un
benefattore dei Sinistri Sei […] Il mio pensiero è che questi
vengano fuori tutti dalla Oscorp e che siano tutti collegati a The
Gentleman che è un personaggio in qualche modo recente
nell’universo Marvel, ma che penso essere molto
intrigante. Sono una specie di mercenari della Oscorp.”
“In Progetti Speciali della
Oscorp abbiamo inserito dei richiami a dei nemici la cui prima
apparizione potrebbe essere nei Sinistri Sei, per poi andare oltre…
Così abbiamo chiamato questa compagnia chiamata Blur, Tim Miller ha
cominciato a disegnare gli elementi dei Sinistri Sei, l’hardware
dei Sinistri Sei, cioè quanto suggerito nel film.”
In merito invece ai richiami a
personaggi
quali Kraven e Mysterio, Webb si
è così pronunciato:
“Sono ingannevoli perché non
siamo sicuri che saranno inseriti in Sinistri Sei o nel film
successivo. Come la maschera di Mysterio, penso che sia veramente
cool ed io amo Mysterio ma ancora non abbiamo degli accordi in
merito, ma ho forzato la mano a riguardo perché ritengo che sia
affascinante.”
Ecco due intense clip di
Miss Julie, flm di Liv
Ullmann che vede protagonisti una coppia apparentemente
bene assortita, formata da Jessica Chastain e
Colin Farrell. La presenza della Chastain, ad un
livello decisamente superiore a quello di Farrell da un punto di
vista delle doti attoriali, sembra giovane anche al collega che,
dopo la convincente prova di Saving Mister
Banks, è alle prese con un’altra performance intensa
e a quanto pare all’altezza della sua partner.
Ecco di seguito le clip:
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Miss
Julie è scritto e diretto da Liv
Ullmann, basato su un lavoro teatrale di August
Strindberg. Nel cast del film Colin Farrell,
Jessica Chastain e Samantha Morton.
Il film racconta la storia di una
figlia instabile dell’alta aristocrazia anglo-irlandese che,
durante una notte di mezza estate, a Fermanagh nel 1890, cerca di
sedurre il valletto di suo padre.
In precedenza, parlando del suo
lavoro a Miss Julie, Colin
Farrell ha dichiarato: “E’ difficile, tanto
difficile quanto può essere questo tipo di lavoro. E’ stato il
periodo più difficile che ho affrontato in 15 anni. E’ stato
difficile e brutale. Il comportamento crudele e il trauma
sono semplicemente brutali. E’ stato bello, interessante ma
difficile. Sono stato felice quando è finito tutto, io come altri.
E’ stata una vera sfida, ma sarà interessante vedere come diventerà
poi il film.”
Miss
Julie sarà presentato in anteprima mondiale al
festival di Toronto 2014
Tom Cruise e
Rebecca Ferguson hanno girato una scena
particolarmente difficile sul set di Mission Impossible
5. I due attori sono stati sospesi nel vuoto per
realizzare una sequenza che immaginiamo sia di fuga da una
circostanza molto elegante, stando agli abiti che i due attori
indossano.
Di seguito vi proponiamo qualche
scatto dal set che immortala i due attori alle prese con corde,
cavi e carrucole:
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MissionImpossible 5 è
diretto da Christopher McQuarrie e vede nel cast,
oltre a Tom
Cruise, anche Jeremy
Renner,Ving Rhames e Simon
Pegg, che abbiamo già visto in precedenza
in Mission Impossible Protocollo
Fantasma, Alec Baldwin e
Rebecca Ferguson.
Il film è scritto
da Will Staples e Drew
Pearce e diretto da Christopher
McQuarrie, e arriverà nei cinema USA il 25 dicembre
2015.
Uno dei personaggi maggiormente
ricorrenti all’interno del Marvel Cinematic
Universeè certamente la sensuale quanto
letale Vedova Nera, portata sullo schermo da
Scarlett Johansson in Iron Man
2, Captain America The Winter
Soldier, The
Avengersed il
prossimo Avengers: Age ofUltron. In virtù di questa ricorrenza è
stata più volte stuzzicata la fantasia di fan ed addetti ai lavori
circa la possibilità di vedere in futuro uno spin off dedicato
esclusivamente alla bella spia russa.
Ultime ci giungono le dichiarazioni
rilasciate a Vanity
Fair da Neil
Marshall (Game of Thrones)
che dopo essersi cimentato nella realizzazione del pilot della
serie Costantinesi
è detto interessato a dirigere un personaggio come quello
interpretato da Scarlet Johansson.
Queste le dichiarazioni del
regista:
“Mi piacerebbe
dirigere un film con una protagonista femminile molto forte, che
sia o meno un supereroe. Sono molto interessato a personaggi come
quello di Scarlet Johansson in Lucy. Mi interessano meno persone
con superpoteri perché non riuscirei ad immedesimarmi in loro.
Molto raramente vengono uccisi e quando succede c’è sempre la
possibilità che possano tornare in qualche modo.”
Interrogato, i virtù a quanto
dichiarato, circa un possibile interesse per Vedova
Nera, Marshall ha così
replicato:
“Mi piacerebbe fare un film su
Vedova Nera. Sarebbe perfetto, mi piacerebbe realizzarlo. Questo
personaggio è davvero interessante, non ha nessun superpotere, ha
solo delle capacità straordinarie ed il mondo da cui proviene,
essendo un ex assassina del KGB lo trovo veramente
affascinante.”
Chi sa se, dopo essere venuti a
conoscenza di tale interesse, i piani di casa Marvelpossano
muoversi in questa direzione, in attesa di ulteriori riscontri vi
ricordiamo che potrete trovare nuovamente Vedova Nera
in Avengers Age of
Ultronin uscita nel 2015 sotto
la direzione, ancora una volta, di Joss
Whedon.
Come molti di voi sapranno le
trattative del rinnovo di contratto di parte del cast ha messi in
bilico l’inizio delle riprese di The Big Bang
Theory 8, l’atteso ottavo ciclo di episodi della
sit-com di successo. Ebbene, oggi a ridosso della consegna degli
Emmy Awards, l’attore Jim Parsons
ha parlato della vicenda:
“Pensavo che tutto si
sarebbe sistemato in tempo per l’inizio delle riprese (il 30
luglio). Quando ciò non è accaduto non è stata una bella
sensazione, ma non c’era assolutamente niente da fare, tutto doveva
essere trattato e completato prima che potessimo tornare al
lavoro.” “Ho letto cose tipo “andranno via”, ” Sciopero” ma non
c’era niente per cui andare via (ride). E’ molto difficile perché
vorresti spiegare alle persone cosa sta accadendo davvero
-‘Non preoccupatevi, non ce ne andiamo, noi vogliamo farlo lo
show”.
Big Bang
Theory (The Big Bang Theory) è
una sitcom statunitense ideata da Chuck
Lorre e Bill Prady e prodotta dalla Warner
Bros. Television in collaborazione con la Chuck Lorre
Productions. L’episodio pilota è andato in onda il 24
settembre 2007 sul canale CBS.
In Italia la serie viene trasmessa in prima
visione pay dalla piattaforma Mediaset
Premium dal 19 gennaio 2008, mentre in chiaro è
trasmessa dai canali Mediaset dal 20
settembre 2010.
Pasadena, California. Quattro
giovani scienziati di diversi campi – il fisico sperimentaleLeonard
Hofstadter, il fisico teorico Sheldon Cooper, l’ingegnere
aerospaziale Howard Wolowitz e l’astrofisico Raj
Koothrappali – lavorano insieme al California Institute
of Technology.
Il loro legame d’amicizia è
cementato principalmente dalla rispettiva condizione sociale,
essendo i ragazzi dei nerd e geek a tutti gli
effetti. La grande intelligenza ne fa tra le menti più valide del
Paese, ma di contro li rende socialmente degli inetti: fuori dal
lavoro, il tempo libero dei quattro trascorre principalmente tra la
lettura di fumetti, partite
ai videogame e giochi di ruolo, e la visione di film
e serie TV di fantascienza; l’assenza di ragazze è una
costante nelle loro vite.
Questa routine cambia radicalmente
quando Leonard s’innamora di Penny, una ragazza di provincia
col sogno di diventare attrice, appena trasferitasi
nell’appartamento di fronte a quello di Leonard e Sheldon. La nuova
vicina di pianerottolo, bella ed esuberante, è l’esatto opposto dei
quattro amici; lo strano e complicato mondo dei ragazzi finisce ben
presto per scontrarsi con quello semplice e superficiale di Penny,
e le loro tranquille esistenze vengono stravolte.
Come molte altri network
d’oltreoceano, anche SyFy si appresta ad
affrontare la battaglia a suon di audience e palinsesti per la
stagione 2014-2015. Il canale statunitense specializzato in generi
fantascientifici e paranormali, nonché in tematiche horror e
fantasy, si presenta ad oggi con una nutrita programmazione formata
da alcune conferme ed abbondanti novità pronte a debuttare sul
piccolo schermo: le serie Bitten,
Defiance ed Helix sono
state tutte confermate e rinnovate per una seconda stagione così
come Haven, pronta a debuttare per
una quinta, e Warehouse 13 che
con la stagione numero cinque andrà incontro a quelli che saranno
gli episodi conclusivi della serie.
Tra le novità,
invece, avremo sorprese succulente: In giugno abbiamo già potuto
assistere all’esordio della prima stagione del fantasy drammatico e
soprannaturale Dominion, serie
ispirata dal film Legion del
2010 che ha già accolto i consensi del pubblico: al centro della
serie è posta la città di Vega, sorta sulle rovine di Las Vegas in
seguito alla guerra tra angeli e uomini condotta dall’arcangelo
Gabriele. Nel cast Christopher Egan, Tom Wisdom,
Roxanne McKee, Alan Dale, Anthony Stewart
Head e Luke
Allen-Gale.
In autunno potremo dare
un’occhiata ad un’altra delle serie esordienti del network.
Sull’onda del successo di The Walking
Dead SyFy proporrà a partire dal prossimo
settembre una nuova serie horror dedicata ai morti che camminano.
Si tratta di Z Nation, una serie
action-horror composta da 13 episodi che seguiranno la lotta per
salvare l’umanità in seguito ad una terribile apocalisse. Z Nation
è un dramma corale sullo sfondo di un’America invasa dagli zombie.
Il cast include i volti di Harold Perrineau, Tom
Everett Scott, DJ Qualls, Michael Welch, Kellita Smith, Anastasia
Baranova , Russel Hodgkingson e Keith
Allan. La serie sarà prodotta dalla The
Asylum e verrà venduta internazionalmente dalla Dynamic
Television.
Dopo la presentazione
al Comic-Con 2014, c’è grande attesa per il
24 novembre, data della messa in onda
di Ascension. La mini serie, della
durata totale di sei ore circa, segue le vicende di una missione
spaziale partita nel 1963 ad opera del governo degli Stati Uniti.
Centinaia di uomini, donne e bambini saliranno a bordo della nave
spaziale Ascension con lo scopo di scovare nuovi
mondi da esplorare e popolare ma, dopo 50 anni dalla partenza, il
misterioso omicidio di una giovane donna definirà nuove priorità
per i viaggiatori spaziali che indagheranno circa il vero scopo
della loro missione. Nel cast principale saranno
presenti Tricia Helfer, Brian Van
Holt ed Andrea
Roth. Creatore, sceneggiatore e produttore dello show
è Philip Levens, nome ben noto ai fan
di Smallville.
A Gennaio 2015
debutterà sul network la serie 12 Monkeys, un
dramma fantascientifico basato sulla pellicola del
1995 L’Esercito delle 12
scimmie di Terry Gilliam.
Il format seguirà le orme di un viaggiatore temporale che da un
futuro post-apocalittico tornerà indietro ai giorni d’oggi per
cercare di fermare l’insorgere di una piaga in grado di decimare la
razza umana. Alla produzione saranno presenti Charles
Roven (già produttore della pellicola di Gilliam)
e Richard Suckle, mentre il cast vedrà la
partecipazione di Aaron Standford, Amanda Schull, Noah
Bean e Kirk Acevedo.
Non ci sono ancora certezze
sul periodo della messa in onda, ma sembra che anche
per Killjois ed Olympus bisognerà
attendere il 2015. Ciò che ci è dato sapere per il momento
su Killjois è che Hannah
John-Kamen, Aaron Ashmore e Luke
Macfarlane presenteranno i propri volti ad un trio di
cacciatori di taglie interplanetari in un nuovo dramma spaziale che
esordirà con una prima stagione composta da 10 episodi. Mentre nel
dramma
mitologico Olympus vedremo gli
dei dell’Olimpo banditi dagli uomini in un oscuro reame e seguiremo
il viaggio del protagonista che, attraverso il proprio percorso,
coronato da amore e tradimenti, emergerà come leader degli uomini
in una sfida con gli dei stessi. Il tutto verrà narrato nel corso
di 13 episodi scritti da Nick Willing e
prodotti da Robert Halmi Sr.
Altra attesa per
l’anno a venire è riservata a The
Expanse, serie da 10 episodi basata sull’omonima
serie di libri best sellers del New York Times. Scritta e prodotta
da Daniel Abraham segue la storia di un
detective che, attraverso il caso di una giovane donna scomparsa,
sarà condotto in un viaggio attraverso il sistema solare che lo
porterà a scoprire una delle più grandi cospirazioni nella storia
dell’umanità. Il pilot verrà scritto dal duo nominato agli
Oscar Mark Fergus e Hawk
Ostby, mentre spetterà a Thomas
Jane il compito di dare volto
al Detective Miller.
Tra apocalissi di ogni tipo e
viaggi nello spazio, questa è la nuova programmazione
di SyFy che, oltre a riproporre format
già noti al pubblico, arricchisce i propri palinsesti con
altrettante proposte di sicuro appeal. Gli amanti del fantasy e
della fantascienza in generale avranno dunque modo di sbizzarrirsi
nella scelta degli show da seguire sul network trovando sicure
soddisfazioni e piacevoli sorprese.
Si intitolerà No Place Like
Home, The Last Ship
1×10, la decima ed ultima puntata della prima
stagione della serie televisiva prodotta dal network
americano TNT.
In The Last
Ship 1×10, Chandler ed il suo
equipaggio riescono a tornare a casa, dove un pericoloso signore
della guerra rischia di impedire al genere umano di poter vivere in
pace ed armonia; nel
frattempo, Chandler cerca di fare di
tutto per salvare la sua famiglia che sta morendo e così facendo
scopre una terribile verità su questo nuovo mondo
Si intitolerà Art of
Darkness, Witches Of East End
2×07, la settima puntata della seconda stagione
dell’avvincente serie televisiva prodotta dal network
americano Lifetime.
In Witches Of East End 2×07,
Tarkoff, un vecchio amico della
famiglia Beauchamp, fa visita
aJoanna e Freddie; nel
frattempo, Wendy, Freya,
Ingrid e Dash partecipano
ad un gala dell’arte dove Wendy incontra
una persona che appartiene al suo passato ed
infine,Killian inizia a nutrire dei dubbi sui
suoi veri sentimenti per Eva.
Si intitolerà , Masters Of Sex
2×07, a settima puntata della seconda stagione della serie
televisiva prodotta dal network
americano Showtime.
In Masters
Of Sex 2×07, Masters diventa impotente
ad insaputa di Johnson, un’impotenza di
matrice prettamente psicologica dato che insorge nel dottore dopo
la scoperta che la donna ha continuato ad intrattenere rapporti
romantici con altri uomini e così decide di interrompere il loro
studio sui costumi sessuali; nel
frattempo Masters cerca di sbarcare il
lunario offrendo prestazioni mediche in un hotel.
Si intitolerà, The Musketeers 1×10, il nono episodio
della serie prodotta dal network BBC America.
In The
Musketeers 1×10, Athos prende una donna in ostaggio in piazza
ei moschettieri sono stupiti di scoprire che
sta minacciando nientemeno che Milady.
Athos è furioso quando scopre che D’Artagnan
la conosce, prova la loro amicizia ai suoi
limiti. D’Artagnan è costretto a fare l’impensabile e
cerca l’aiuto di Milady. Il cardinale,
timoroso dei moschettieri si rivelerà aver
architettato l’attentato alla vita della
regina, e aver costretto Milady ad ucciderli con qualsiasi mezzo.
Milady non ha altra sceltache rivisitare il
suo passato oscuro e così facendo mette
in pericolo Costanza.
In The
Leftovers 1×09, Kevin cerca di
reprimere le sue cattive abitudini dando la caccia ad un cervo
a Mapleton, Laurie riceve una notizia
che si aspettava e questo avvenimento le fa presagire che qualcosa
di brutto sta per accadere, Tom si
riconnette con il suo passato,Nora fa
un’intervista per un lavoro e Kevin
Senior riceve un’onorificenza.
Si intitolerà Drawing
Straws, Falling Skies 4×10, il decimo episodio della
quarta stagione della serie prodotta dal network TNT.
In Falling
Skies 4×10,Tom e i resti della 2a massa imparano
a pilotare un Beamer come parte del loro
piano per distruggere degli Espheni Power Core, e il gruppo tira
a sorte per vedere chi sarà a
intraprendere la pericolosa missione. La minaccia di morte
che incombe su tutti innesca scontri a
lungo sopiti tra molti dei nostri
personaggi principali, in ultima analisi,
portando tutti nella 2a Massa più vicini.
Si intitolerà Thank
You, True Blood 7×10, il decimo episodio della
settima stagione della serie prodotta dal network americano
HBO.
In True Blood
7×10, Sookie
(AnnaPaquin) pesa un futuro con o
senza Bill (StephenMoyer).
Intanto Eric (AlexanderSkarsgard)
e Pam
(KristinBauervanStraten)
lottano con la loro molto scomoda collaborazione con Mr. Gus
(Will Yun Lee). Sam
(SamTrammell) fa una
scelta, mentre Andy (Chris Bauer) metterà le mani
su di un’eredità inaspettata.
True Blood è
una serie televisiva statunitense creata
da Alan Ball, che ha debuttato il 7
settembre 2008 sul canale via cavo HBO. È
basata sui romanzi del Ciclo di Sookie
Stackhouse della scrittrice Charlaine Harris. La
serie è prodotta da HBO in associazione con la compagnia
di produzione di Ball chiamata Your Face Goes Here
Entertainment.
La serie, che
miscela dramma e horror, è incentrata sulla co-esistenza
tra vampiri e umani ed è ambientata a Bon Temps, una
piccola e fittizia cittadina della Louisiana. Le vicende
ruotano attorno a Sookie Stackhouse (l’attrice premio
Oscar Anna Paquin), cameriera telepate che inizia
una storia d’amore con il vampiro Bill Compton (Stephen
Moyer), che la porterà ad entrare in contatto con il mondo
soprannaturale costituito da vampiri, tra cui Eric
Northman (Alexander Skarsgård), e da altre creature di diverso
genere. Inoltre, vengono narrate anche le vicende di altri
personaggi legati alla protagonista, come il fratello di
Sookie, Jason Stackhouse (Ryan Kwanten), e i suoi
amici Sam Merlotte (Sam Trammell),Tara
Thornton (Rutina Wesley) e Lafayette
Reynolds (Nelsan Ellis).
In Italia ha debuttato il 27 aprile 2009 sul
canale satellitare Fox, mentre i diritti per la messa in onda
in chiaro sono stati acquistati da MTV, che ha iniziato la
trasmissione della serie il 24 settembre 2010.
Mud, animato
dall’immane talento di
Matthew McConaughey – siamo davanti ad un’ulteriore
conferma della sua mostruosa bravura e classe – è quasi una
creatura magica spuntata dal nulla e arenatasi per caso su un lembo
di terra al centro del fiume Arkansas. In una sperduta cittadina di
fiume dell’Arkansas due adolescenti, Ellis e Neckbone, sono in
cerca – com’è naturale – di stimoli e nuove avventure, quando
si imbattono nella stranezza di una barca arenata su di un albero e
del suo abitante ancora più peculiare, un uomo che si fa chiamare
Mud.
Mud: tra avventura, crescita e scoperta
Già solo queste premesse non
possono che portare indietro al cult di fine anni Ottanta di
Rob ReinerStand By Me, con il quale
effettivamente Mud condivide lo stesso spirito di
avventura, crescita e scoperta. Si tratta chiaramente di scoperte
differenti, visto il gap di età tra i protagonisti dei due film:
nonostante la violenza e la minaccia della morte facciano capolino
in entrambe le pellicole “di formazione”, l’accento di
Mud è spostato almeno in parte
sull’aspetto dei primi tentennamenti amorosi. Ciò accade in
particolare per Ellis/Tye Sheridan, visto che la
figura di Neckbone/Jacob Lofland – pur ricordando
fisicamente River Phoenix e di conseguenza i suoi ruoli
“maturi” – tende a rimanere ancorata maggiormente all’infanzia,
sotto l’egida della perturbante figura paterna del fratello
interpretato da Michael Shannon.
Mud, fuoricasta
incatalogabile, rappresenta un anello di congiunzione tra il mondo
dei ragazzi e quello degli adulti, visto che, pur essendo “grande”,
preserva un giovanile insopprimibile idealismo, corredato da
altruismo e coraggio, oltre ad un stile di vita arrangiato alla
Huckleberry Finn. Nel corso dello sviluppo della
storia, nel film si va intrecciando e ingrossando una componente
più propriamente di genere, che rende l’insieme decisamente
emozionante, appassionante, thrilling, senza perdere per questo in
verosimiglianza.
Il casting più che perfetto,
fotografia e location suggestive, una regia impeccabile e mai
invadente, lo stile recitativo che riesce ad evitare di andare
sopra le righe (grazie del resto ad un eccellente script intessuto
di dialoghi semplici ma significativi), tutto contribuisce a
rendere Mud un piccolo capolavoro
imperdibile, oltre che già un cult indie già riconosciuto e
apprezzato a livello internazionale.
Ecco il trailer di
FarfromMen (Loin des hommes), il prossimo film di
David Oelhoffen che vedremo alla prossima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
di Venezia che comincerà il prossimo 27 agosto. Protagonista
del film Viggo Mortensen che aspettiamo al
Lido.
Ecco il video:
Trama: 1954. Mentre la
ribellione fermenta nella valle, due uomini, che non hanno nulla,
sono costretti a fuggire attraverso le creste dell’Atlas in
Algeria. Nel bel mezzo di un gelido inverno, Daru, insegnante
solitario deve scortare Mohamed, un abitante del villaggio accusato
di omicidio. Inseguito dai piloti che rivendicano il diritto di
sangue e di vendetta da parte dei coloni, entrambi gli uomini si
faranno combatteranno per la loro libertà. Liberamente ispirato
alla novella “L’hôte” di Albert Camus.
In moltissimi si sono lamentati per
il nuovo volto cinematografico delle Tartarughe
Ninja (volto che noi italiani vedremo a partire dal
18 settembre). Tuttavia, guardando i concept scartati dal team di
Michael Bay, possiamo tirare un sospiro di
sollievo e convenire che, tutto sommato, il look definitivo dei
nuovi Leonardo, Michelangelo, Donatello e Raffaello non è poi tanto
male. Ecco le immagini:
Questa la sinossi ufficiale del film:
“La città ha bisogno di eroi.
L’oscurità si è stabilita sopra New York da quando Shredder e il
suo clan hanno in pugno tutte le cariche della città, dai politici
alla polizia. Il futuro è triste fino a quando quattro improbabili
fratelli salgono dalle fognature della metropoli e scoprono il loro
destino come tartarughe ninja. Le tartarughe dovranno lavorare sodo
con la reporter April e il suo cameraman Vern Fernwick per salvare
la città e svelare il diabolico piano di Shredder.”
Vi ricordiamo che il cast
di Tartarughe
Ninjasarà formato
daMegan Fox (April
O’Neil), Alan
Ritchson (Raffaello), Noel
Fisher (Michelangelo), Jeremy
Howard (Donatello), Pete
Ploszek (Leonardo), William
Fichtner (Shredder) e Danny
Woodburn (Maestro Splinter). Il film uscirà in
Italia il prossimo 18 settembre.
E’ lo stesso regista di
Fantastic Four, Josh
Trank, a confermare che la foto circolata in rete qualche settimana fa è a
tutti gli effetti il look di Ben Grimm (Jamie
Bell) dopo aver subito la trasformazione ne La Cosa. Di
seguito il tweet ‘confessione’:
The Fantastic
Four è previsto in uscita il 19 giugno 2015.
Ricordiamo
che Kate Mara vestirà i panni di Sue
Storm / La Donna
Invisibile. Jamie Bell quelli
invece di Ben Grimm / La
Cosa. Miles Teller interpreterà il
ruolo di Reid Richards /
Mr. Fantastic, mentre Michael B.
Jordan sarà Johnny Storm / La Torcia Umana.
Nel cast anche Tim Blake
Nelson e Reg E. Cathey.
Basato
sul fumetto “The Ultimate Fantastic Four”, il nuovo adattamento si
concentrerà sui personaggi più giovani. Josh
Trank dirigerà il film basato su una
sceneggiatura Kinberg, Matthew
Vaughn e Gregory
Goodman che saranno anche produttori
esecutivi. Fantastic Four uscirà il 19 Giugno 2015. Lo
studio ha già annunciato per il 2017 l’uscita
di The Fantastic Four 2.
Il prossimo cinecomics atteso sul grande schermo, dopo il
planetario successo di Guardiani della
Galassia (ci affidiamo al box office estero visto
che il film da noi uscirà a ottobre), è Avengers Age of
Ultron, che arriverà il primo maggio 2015. Il film è
il primo di un lustro pieno zeppo di appuntamenti al cinema davve
importanti per chi ama i cinecomics e gli eroi Marvel-DC sul grande schermo.
Dal primo incontro cinematografico
tra Batman e Superman, fino al primo film tratto dallo
Spider-Universe sul grande schermo, passando ovviamente per le
sorprese Marvel Cinematic Universe e per gli
inediti progetti Fox per gli X-Men e i
Fantastici Quattro, i film in cantiere
sono tantissimi e potrebbero accontentare davvero tutti i fan.
Ecco di seguito una timeline che
mette ordine e chiarezza e che ci dice, sottovoce, quali sono le
date da segnare sul calendario!Fonte: MTV
Nonostante nel suo ultimo film sia
un ragazzo perdutamente innamorato, Daniel
Radcliffe ha dichiarato che l’idea dell’anima gemella
nella vita reale è qualcosa di ridicolo. Ecco l’attore nel servizio
fotografico che ha realizzato per Essential Homme,
rivista a cui ha raccontato la sua esperienza sul set di
What If in cui recita accanto a
Zoe Kazan.
Ecco cosa ha dichiarato
Daniel Radcliffe alla rivista. Su come
sceglie i suoi ruoli:“Tutti i conivolgimenti nei
progetti in cui recito cominciano con una fascinazione per il
progetto stesso. Non posso lavorare con dei paletti in testa tipo
‘Questa sceneggiatura mi allontanerà da Harry Potter?’ oppure
‘Questa storia mi mostrerà sotto una luce diversa?’ perchè non ho
un vero controllo su questo tipo di cose. Tutto ciò che posso fare
è cercare di partecipare al tipo di film che mi piacerebbe vedere
come spettatore.”
Sull’anima gemella:“L’idea che ci sia una
sola persona per ognuno di noi è la cosa più ridicola che abbia mai
sentito. Con quasi sette miliardi di persone sulla Terra, come
potrebbe essere possibile? In What If Wallace ha una visione
dell’amore molto idealizzata. Per me l’amore è solo stare con
qualcuno che ti rende felice e con cui vuoi passare il tuo tempo.
Qualcuno che, nonostante la lunghezza di ogni giorno, ti risolleva
lo spirito con la sola presenza. Non credo nel destino o nel
fato.”
What If è
diretto da Michael Dowse e vede nel cast
Daniel Radcliff un ragazzo che ha lasciato
medicina che incontra un’animatrice, Zoe Kazan
(Ruby Sparks). Il rapporto scatta, c’è
una scintilla trai due, se non fosse che lei già vive con il suo
fidanzato (Rafe Spall). Nel cast del film ci sono
anche Adam Driver, Mackenzie Davis, Megan Park e
Oona Chaplin. Il film è prodotto da David
Gross, Jesse Shapira, Jeff Arkuss, Macdara Kelleher e
Andre Rouleau.
Il film uscirà al cinema insieme al
film Disney/MarvelGuardians of the
Galaxy e al biopic Get On
Up su James Brown, distribuito da
Universal.
Arriva il secondo inquietante teaser
trailer di American Horror Story Freak
Show che questa volta ci mostra un'”attrazione” un
po’ diversa rispetto alla zampetta di pollo che nel primo teaser
(qui) ci ha offerto un biglietto per entrare a
guardare lo spettacolo.
La
quarta stagione si chiamerà Freak show. Ambientata nel 1950 a Jupiter, in Florida, la stagione vedrà Jessica
Lange, nel ruolo di un’ex patriota tedesca, gestire uno
degli ultimi spettacoli di freak show negli Stati Uniti. Il gruppo
di suoi stravaganti artisti, salvati dalla donna, farà qualsiasi
cosa pur di mantenere attiva la propria attività.
American Horror
Story è una serie
televisiva statunitense di
genere horror trasmessa dal 5
ottobre 2011 sulla rete via cavo FX.
Richiamando
caratteristiche delle serie antologiche,
la fiction venne concepita in modo che ogni stagione
avesse trama, ambientazione e personaggi diversi. Al suo debutto,
la serie raccolse un’accoglienza mediamente positiva dalla critica
e un ottimo riscontro di pubblico; lapremière risultò la più
vista di sempre sulla rete FX.
In Italia il primo episodio è stato distribuito dal 31
ottobre 2011 sul sito internet di Fox, canale
televisivo della piattaforma pay satellitare Sky,
che trasmette la serie dall’8 novembre 2011. La prima stagione
viene trasmessa dal 3 febbraio 2013 su Deejay Tv.
Sono tanti, tantissimi i film che
quest’autunno ci faranno compagnia, e per fortuna non si tratta di
pellicole che vedono protagonisti esplosioni ed effetti speciali.
Ecco di seguito i 25 film più attesi del prossimo autunno
d’autore:
[nggallery id=1012]
Trai tanti film che
speriamo arriveranno presto anche in Italia, segnaliamo ovviamente
i film Veneziani che riusciremo a vedere al Lido a partire dal
prossimo 27 agosto, e alcuni altri titoli, già molto attesi e
chiacchierati, come Gone Girl di
David Fincher e Inherent
Vice di Paul Thomas Anderson. Da
tenere d’occhio, in vista della stagione dei premi del 2015 due
film inglesi: Theory of Everything e
The Imitation Game. Si tratta di due
bografie importanti, interpretate entrambe da due degli attori
britannici più amati del momento (nonchè amici). Il primo film è
interpretato da Eddie Redmayne, visto già in
Les Misérables e trai nomi da tenere
d’occhio, il secondo vedrà protagonista Benedict
Cumberbatch, che ormai, dopo il successo mondiale di
Sherlock e di Into Darkness Star
Trek, non ha più bisogno di presentazioni.
E voi quale film attendete con ansia
per questo prossimo autunno?
Domenica sapremo finalmente chi saranno i vincitori degli
Emmy 2014, intanto, grazie a Vogue, vi mostriamo una gallery
di quelli che sono stati, negli ultimi anni, i look vincenti da red
carpet.
Il premio Emmy, chiamato anche Emmy
Award o semplicemente Emmy, è il più importante premio televisivo a
livello internazionale. È infatti considerato l’equivalente del
premio Oscar per il cinema, del Grammy Award per la musica e del
Tony Award per il teatro; essere premiati ad ognuno di tali premi,
insieme abbreviati nell’acronimo EGOT, è come vincere un Grand Slam
nel mondo dello show-business.
Tali riconoscimenti sono dedicati a
vari settori dell’industria televisiva tra cui l’intrattenimento,
l’informazione, la programmazione documentaristica e sportiva, e
sono assegnati annualmente attraverso varie distinte cerimonie,
curate da diverse organizzazioni. La principale è l’Academy of
Television Arts & Sciences, fondata nel 1946, con oltre 15.000
membri appartenenti a 28 diverse categorie professionali, tra cui
artisti, registi, produttori, direttori artistici, tecnici e
dirigenti. Si occupa dell’assegnazione dei Primetime Emmy Award,
ovvero dei premi principali, dedicati alla programmazione
d’intrattenimento in onda in prima serata, esclusi i programmi
sportivi. La National Academy of Television Arts and Sciences,
fondata nel 1955, invece si occupa di assegnare i premi dedicati
alla programmazione d’intrattenimento del day-time, denominati
Daytime Emmy Award. Inoltre premia anche gli altri programmi non
d’intrattenimento, quali programmi sportivi, d’informazione e di
documentari. La terza organizzazione è costituita
dall’International Academy of Television Arts and Sciences, fondata
nel 1969, che si occupa di premiare i migliori programmi televisivi
prodotti al di fuori degli Stati Uniti.
Tali organizzazioni assegnano
annualmente i vari premi in diverse cerimonie che sono tenute
durante l’anno; la più famosa e importante è quella che assegna i
Primetime Emmy Award, che si tiene annualmente tra fine agosto e
metà settembre, e dal 2008 ha luogo presso il Nokia Theatre di Los
Angeles.
Disney e
Marvel. Cos’è che hanno in
comune parlando di animazione digitale? La risposta è semplice:
Big Hero
6. La prossima fatica d’animazione digitale della
Disney, che narrerà le vicende di un vero e
proprio eroe a stampo fumettistico, primo in assoluto a basarsi sui
fumetti Marvel. Mentre il film
d’animazione è infatti basato sulla squadra di supereroi con lo
stesso nome di una analoga squadra targata Marvel Comics, è interessante notare
come il nome Marvel sia stato assente
per gran parte della sua commercializzazione, compresi gli spot
televisivi.
Ora ci basta sapere che nulla di
quanto vedremo sul grande schermo in Big Hero
6, leggeremo nei fumetti Marvel che verranno
rilasciati e pubblicati nello stesso periodo in cui potremo
ammirare il nuovo lavoro d’animazione Disney al
cinema. Rilasciando una brevissima intervista, un portavoce
Marvel interpellato in
proposito ha dichiarato: “Il film in questione può essere
basato sui personaggi targati Marvel, ma escludiamo
categoricamente che sia la stessa Marvel a produrre il
film. Diversamente, invece, per quanto sta accadendo con
Guardiani della galassia.
Big Hero 6 verrà prodotto dalla Walt
Disney Animation Studios.”
Anche Tom
Brevoort, editore esecutivo della Marvel ha ammesso: “Se
tu potessi lavorare su due opere, delle quali con una potresti
guadagnare il 100% degli sforzi effettuati per realizzarla, mentre
con l’altra guadagneresti in rapporto una cifra molto più bassa,
con quale delle due opere ti concentreresti maggiormente? Credo con
la prima, non trovi?”
Caratterizzato dalla girandola di
sentimenti e umorismo che il pubblico si aspetta dai Walt Disney
Animation Studios, Big Hero 6è una
commedia d’avventura ricca d’azione sull’enfant prodige esperto di
robot Hiro Hamada, che impara a gestire le sue geniali capacità
grazie a suo fratello, il brillante Tadashi e ai suoi
amici: l’adrenalica Go Go Tamago, il maniaco dell’ordine
Wasabi No-Ginger, la maga della chimica Honey Lemon e l’entusiasta
Fred. Quando una serie di circostanze disastrose catapultano i
protagonisti al centro di un pericoloso complotto che si consuma
sulle strade di San Fransokyo, Hiro si rivolge al suo amico più
caro, un robot di nome Baymax, e trasforma il suo gruppo di amici
in una squadra altamente tecnologica, per riuscire a rivolvere il
mistero.
Ispirato all’omonimo comics
Marvel e fedele allo stile del
fumetto,Big Hero 6 è diretto
da Don Hall (Winnie the Pooh – Nuove
Avventure nel Bosco dei Cento Acri) e Chris
Williams (Bolt), ed è prodotto
da Roy Conli(Rapunzel – L’intreccio della
Torre).
Ancora altre immagini per il nuovo
lavoro di Matthew Vaughn, Kingsman The
secret service. E questa volta, affianco al sempre
elegnate Colin Firth, ecco Samuel L.
Jackson nei panni del malvagio
Valentine!
E lo stesso
Jackson ha rilasciato alcune interessantissime
dichiarazioni sul personaggio da lui interpretato e sul suo ruolo
in generale: “Guardare Dalla Russia con amore
è stato per me qualcosa di speciale, una sorta di ‘Oh, mio Dio,
cos’è questo?’. Non avevo mai visto un film del genere in vita mia.
Ho sempre pensato a me stesso come a una specie di
Bond…e non come a un cattivo! Ma ora che sono
cresciuto ho capito che i cattivi sono molto più interessanti,
sfaccettati e fuori dai comuni standard, rispetto agli eroi buoni.
“
Kingsman: The Secret Service è l’adattamento
cinematografico della serie a fumetti di Mark
Millar e Dave Gibbson, che vede protagonista
un agente segreto britannico che recluta e cerca di formare il
nipote, ragazzo ribelle e piccolo criminale dei sobborghi di
Londra. L’agente porta il nipote in una scuola di spie che forma
agenti segreti alla 007. La sceneggiatura è stata scritta dallo
stesso Vaughn, tra l’altro già regista di Kick-
Ass e X-men:
L’inizio, insieme a Jane Goldman e ne
sarà anche il produttore, con la sua Marv-Films. Il
film è previsto nelle sale per il Febbraio 2015.
Un anno fa il mondo
conosceva l’identità del nuovo Batman cinematografico e Ben
Affleck diventava uno degli uomini di spettacolo più
odiati dai fumettari del web. Dopo le prime immagini dell’attore
nel nuovo costume dell’eroe mascherato, gli animi si sono un po’
calmati e Affleck comincia a sembrare una scelta comprensibile,
anche se non condivisibile dalla totalità dei fan.
Adesso scopriamo nuovi dettagli su
quello che sarà il Bruce Wayne di Affleck grazie a Batman –
News. La scorsa settimana Snyder ha girato a Detroit
all’interno del Tempio Massonico, ampio edificio che viene
utilizzato per grandi cerimonie. Una delle cucine di questo
edificio è stata trasformata in un’arena per i combattimenti
MMA
con annesso bar, una cosa simile a quella vista in Fight Club. In
una delle scene che sono state girate Bruce Wayne era coinvolto
nelle scommesse sugli incontri. Alla domanda su cosa stesse facendo
lì, Wayne risponde: “Sono una persona notturna”, e resta a
chiacchierare al bar. Non sappiamo se poi prenderà parte agli
incontri, se la scena mostrerà solo un pezzetto della vita del
miliardario di Gotham nel suo “tempo libero”, o se sarà una scena
importante. Non ci resta che vedere in che momento del film verrà
inserita per capire meglio in che modo verrà utilizzato questo
aspetto inedito del Batman di Snyder.
Ricordiamo come Batman v Superman: Dawn
of Justice, Zack
Snyder è stato scritto daChrisTerrio, da un soggetto
diDavid
S.Goyer. Nel film saranno presentiHenryCavill nel ruolo
diSuperman/ClarkKente BenAfflecknei panni di
Batman/Bruce
Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason MomoaeGalGadot.Batman v Superman: Dawn
of Justice arriverànelle
sale di tutto il mondo il 6
maggio 2016.