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Cambio data di uscita per Fast and Furious 6

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Cambio data di uscita per Fast and Furious 6

Cambio di data di uscita al cinema per Fast and Furious 6, il nuovo film di Justin Lin  arriverà al cinema da Mercoledì 22 Maggio.

Da quando Dom (Diesel) e Brian (Walker) hanno compiuto la rapina a Rio sgominando l’impero di un boss malavitoso, lasciando la loro squadra con 100 milioni di dollari, sono spariti nel nulla. Col tempo però, il non poter tornare a casa e la latitanza finiranno per render loro la vita impossibile.

Intanto Hobbs (Johnson) segue il caso di un’organizzazione di violenti piloti mercenari in 12 paesi, il cui capo è affiancato da uno spietato braccio destro, che si rivela essere la donna amata da Dom, che credeva morta: Letty (Rodriguez). L’unico modo per fermare questa pericolosa organizzazione, è quello di sfidarli e batterli sulla strada: così Hobbs propone a Dom di rimettere insieme la sua squadra speciale di Londra. In compenso, verranno assolti da tutti i loro crimini e potranno tornare a casa dalle loro famiglie.

Fast and Furious 6, il film

Da quando Dom (Diesel) e Brian (Walker) hanno compiuto la rapina a Rio sgominando l’impero di un boss malavitoso, lasciando la loro squadra con 100 milioni di dollari, sono spariti nel nulla. Col tempo però, il non poter tornare a casa e la latitanza finiranno per render loro la vita impossibile. Intanto Hobbs (Johnson) segue il caso di un’organizzazione di violenti piloti mercenari in 12 paesi, il cui capo è affiancato da uno spietato braccio destro, che si rivela essere la donna amata da Dom, che credeva morta: Letty (Rodriguez). L’unico modo per fermare questa pericolosa organizzazione, è quello di sfidarli e batterli sulla strada: così Hobbs propone a Dom di rimettere insieme la sua squadra speciale di Londra. In compenso, verranno assolti da tutti i loro crimini e potranno tornare a casa dalle loro famiglie.

Come nel precedente Fast and Furious 5, campione d’incassi in tutto il mondo, Fast and Furious 6 ripropone le acrobazie mozzafiato, l’azione e la narrazione della saga, ma a livelli ancor più elevati, la cui regia è affidata per la quarta volta a Justin Lin. Supportato dagli storici produttori Neal H. Moritz e Vin Diesel, che hanno ben accolto il ritorno del produttore Clayton Townsend alla serie. Il cast è al gran completo: Vin Diesel, Paul Walker, Dwayne Johnson, Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Gina Carano, Luke Evans, Jason Statham, Elsa Pataky e Gal Gadot.

Cam Gigandet sui colleghi di The O.C.: “Quei ragazzi erano dei miserabili”

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Cam GigandetNon deve essere difficile avviare una carriera da attore se il tuo primo ruolo è quello di un personaggio sgradevole e “cattivo”. Deve pensarla così Cam Gigandet, che (apparentemente suo malgrado) deve la sua fama a Kevin Volchok, personaggio di The O.C. che l’attore ha interpretato per una parte della serie tv ambientata ad Orange County. Intervistato di recente da Elle, Cam si è preso qualche soddisfazione, apparendo fin troppo ben disposto a parlare male dei suoi ex colleghi di set, a partire da Ben McKenzie, atteso adesso con grande trepidazione per il suo exploit nei panni di James Gordon in Gotham.

In pratica, alla domanda se fosse rimasto in contatto con Ben, Mischa Barton e gli altri, Cam ha risposto: “No. A dire il vero, Ben McKenzie era una specie di miserabile per me … Non gli avevo fatto nulla eppure si comportava da stronzo. Ma gli voglio bene. Penso sia un valido attore e amo Southland.”

Non ci va più leggero con la Barton, che Gigandet sostiene addirittura di non ricordare affatto. “Mischa? Era davvero lì? Non ho nessun ricordo di lei”.

Per concludere in bellezza questo quadretto, Cam chiosa: “Ho imparato molto, ma ciò che ricordo è che nessuno di loro fosse granché. Era solo la terza e quarta stagione, ma quei ragazzi erano dei miserabili del cazzo. Non facevano che dimenticare le loro battute di proposito. Erano giovani. Detto questo, non parlo con nessuno con cui abbia mai lavorato.” Che il problema sia di quelli che lavorano con lui, o che sia Cam Gigandet ad avere un caratterino difficile?

Fonte: VF

Calvary: nuove immagini dal film con Brendan Gleeson

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ComingSoon.net ha diffuso alcune nuove immagini di Calvary, prossimo progetto della Fox Searchlight Pictures scritto e diretto da John Michael McDonagh.

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Calvary 1Nel cast del film ci sono Brendan Gleeson, Chris O’Dowd, Kelly Reilly, Aidan Gillen, Dylan Moran, Isaach De Bankolé, M. Emmet Walsh, Marie-Josée Croze, Domhnall Gleeson, David Wilmot, Pat Shortt, Gary Lydon, Killian Scott, Orla O’Rourke, Owen Sharpe e David McSavage.

Il film uscirà il primo agosto e vede protagonista Gleeson nei panni di Padre James alle prese con una comunità che non si sente in grado di guidare.Riconosciamo nel cast anche la bella Kelly Reilly, il figlio di Gleeson, Domhnall, che vedremo presto anche in Star Wars Episodio VII, e Aidan Gillen, divenuto celeberrimo nei panni di Ditocorto in Game of Thrones.

Fonte: CS

Calvario: recensione del film con Brendan Gleeson

Calvario: recensione del film con Brendan Gleeson

In Calvario Padre James è il taciturno e riflessivo parroco di uno sperduto villaggio dell’Irlanda meridionale. La vita di tutti sembra passare monotona e inflessibile fino al giorno in cui il sacerdote, durante una confessione, viene minacciato di morte da un misterioso individuo, intenzionato ad ucciderlo per vendicarsi di abusi sessuali subiti da un prete durante l’infanzia. Avendo a disposizione una settimana per mettere a posto i propri affari, padre James dovrà cercare di scoprire chi fra i suoi parrocchiani, tutti apparentemente cordiali, è l’autore delle minacce, dovendo però scontrarsi con vecchi rancori e rapporti sociali non proprio idilliaci, scoprendo lui stesso di non esse quello che credeva.

Dopo l’esordio comico-grottesco di Un poliziotto da Happy Hour e una discreta carriera da sceneggiatore, John M. McDonagh cambia radicalmente rotta e stile, immergendosi totalmente in una brumosa e perturbante storia di segreti e bugie incastonata nella piovosa e gelida atmosfera campestre di un paese dove tutto appare il contrario di tutto, un microcosmo apparentemente felice in cui ognuno rivela progressivamente una diversa sfaccettatura nascosta della propria persona.

Calvario, il film

Scegliendo un intreccio che ricorda alla lontana i temi prediletti da Hitchcock (il mistero che si cela dietro la apparente normalità), il film si muove con un ritmo lento e contemplativo, seguendo il difficile percorso fisico e spirituale compiuto da padre James, interpretato da un misurato e stupendo Brendan Gleeson, verso la ricerca di una verità che non si ferma alla semplice identità del suo assassino, ma che lo condurrò in una vera e propria inchiesta sociologica di confronto diretto con i propri concittadini, scoprendo di non essere poi così rispettato e amato come credeva.

Lo stesso sacerdote dimostra di essere sommerso dai sensi di colpa e dalle incertezze, rivelano un rapporto contrastato con il proprio Dio e con gli amici/nemici più cari, a incominciare dalla sorella Fiona, una posata e tagliente Kelly Reilly, traccia di un passato che lui stesso non sa bene se considerare di piacere o dolore. Calvario compensa brillantemente l’andamento estatico delle sue atmosfere con situazioni per nulla prevedibili che catturano progressivamente l’attenzione dello spettatore, immergendolo in una pericolosa ricerca. James è un uomo comune, con i suoi vizi e debolezze, e l’essere diventato confessore involontario del suo futuro carnefice gli dà la forza per tirare le somme della propria vita, ecclesiastica e privata, rivelando strati incrostati di umanità tutto inaspettati.

Il calvario che dà il titolo al film non è solo quello di Cristo, non è il percorso di penitenza di padre James, non è il trauma infantile di un uomo; è il calvario di ogni essere vivente messo dinnanzi alla faticosa vita di tutti i giorni, una vita in cui, come nel paese di questo racconto, i segreti e le menzogne prima o poi escono dalla patina di sporcizia di cui sono coperti.

Calo di diversità etnica nelle nomination ai Television Awards. I BAFTA si difendono: le donne bianche oltre i 40 anni rappresentano la diversità

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I BAFTA hanno celebrato il maggior numero di donne bianche anziane nominate come miglior attrice ai Television Awards, a fronte di un forte calo della diversità etnica nelle shortlist delle performance.

Tutte e sei le candidate nella categoria Attrice protagonista sono bianche, con alcuni che hanno osservato che Ambika Mod è stata trascurata per la sua interpretazione nella serie della BBC/AMC This Is Going To Hurt, serie che invece è stata nominata in altre sei categorie.

Alla domanda se i BAFTA avessero sperato in un risultato diverso, l’amministratore delegato Jane Millichip ha dichiarato: “C’è rappresentazione in quella categoria nel fatto che se si guarda all’età delle attrici e ai ruoli scritti per loro, otteniamo un dato straordinario. È qualcosa di cui abbiamo discusso a lungo nel mondo televisivo e cinematografico: i ruoli sono scritti per donne di età superiore ai 40 anni? Questo è un risultato davvero impressionante”.

Imelda Staunton (67 anni) è stata nominata per la sua interpretazione della Regina Elisabetta II in The Crown. Altri nominati includono Kate Winslet (47) per I Am Ruth, Billie Piper (40) per I Hate Suzie Too, Maxine Peake (48) per Anne, Sarah Lancashire (58) per Julia e Vicky McClure (39) per Without Sin.

Tutte e sei le attrici sono molto amate dai BAFTA. Staunton ha vinto un BAFTA nel 2005 ed è stata nominata altre tre volte; Winslet ha tre vittorie e cinque nomination precedenti; Lancashire ha due vittorie e altre tre nomination; McClure ha una vittoria e due nomination precedenti; Peake ha due nomination precedenti; Piper ha due nomination per le prestazioni precedenti.

Sara Putt, vicepresidente dei BAFTA e presidente del comitato televisivo, ha affermato che tutte le candidate donne “meritano” il loro posto nella rosa dei candidati. Mod non è invece riuscita ad arrivare alla nomination pur essendo stata riconosciuta come una delle migliori interpreti della stagione. È stata nominata come attore non protagonista ai Royal Television Society Awards, mentre la Broadcasting Press Guild l’ha nominata come migliore attrice.

Putt ha dichiarato: “I nostri premi sono un barometro di ciò che sta accadendo nel settore… Prenderemo i dati e le statistiche dai premi di quest’anno – nomination e vincitori – e questo farà parte delle nostre conversazioni su ciò che faremo l’anno prossimo. È una conversazione in corso.”

Il calo della diversità etnica segue la preoccupazione per i BAFTA Film Awards 2023, durante i quali 47 dei 49 vincitori sono stati bianchi. L’unica star nera sul palco era la co-conduttrice Alison Hammond.

Calls: recensione della serie tv di Fede Álvarez

Calls: recensione della serie tv di Fede Álvarez

Calls, nuova miniserie Apple TV+, rinominata come “thriller acustico”, traccia una nuova frontiera dell’audiovisivo, risultando un esperimento mirabolante e da non perdere. Calls, la nuova serie Apple TV+, ricalca le basi di una omonima produzione francese creata da Timothée Hochet. Reinventata quasi totalmente in questa versione americana, prodotta da Studiocanal e Bad Hombre, è diretta da Fede Álvarez, conosciuto per il remake de La casa e per Man in the Dark.

Calls – una nuova modalità di fruizione del racconto

La miniserie consta di 9 episodi della durata di 20 minuti ciascuno, che coinvolgono emotivamente e sensorialmente lo spettatore, trascinandolo in una dimensione altra, visionaria e allucinatoria, in cui si intrecciano storie di individui apparentemente svincolate tra di loro, ma che si riveleranno poi interconnesse. Calls oltrepassa i limiti dell’audiovisivo, proponendo una nuova modalità di fruizione del racconto, da gustare in una sola visione e munendosi di cuffie, per potersi isolare dalla realtà circostante e immergersi totalmente nel ritmo serrato e conciso del racconto, in un turbinio vorticoso di mistero, rivelazioni e suspense. 

Calls: linee di dialogo in cui nulla deve sfuggire

Calls scardina il metodo di visione canonica per lo spettatore, che deve mettere in moto la propria immaginazione per seguire una narrazione incalzante e in continuo mutamento, che tiene con il fiato sospeso fino all’ultimo secondo. Noi spettatori assistiamo come degli infiltrati a conversazioni telefoniche tra due o più persone mentre sullo schermo appaiono i dialoghi scritti, supportate da onde sonore psichedeliche e allucinatorie che cambiano di intensità, dimensione e colore a seconda del tipo di racconto a cui stiamo assistendo. Sono quindi i dialoghi e le onde sonore a pervadere lo schermo e irretire lo spettatore: non assistiamo a nessuna performance di attori in carne d’ossa, siamo guidati solo linee di dialogo da seguire attentamente. Particolarità delle onde è poi che spesso rendono graficamente la forma dell’ambiente in cui avviene la telefonata: una casa, una prigione, un aereo, per meglio poter visualizzare azioni e luoghi. 

Le ambientazioni e i volti dei protagonisti possono quindi fluttuare tra i nostri pensieri, cambiando a seconda del punto di vista che ci viene presentato e mettendo in moto la nostra immaginazione. I dialoghi vengono interrotti ripetutamente da delle interferenze che avranno ripercussioni sulle vite dei protagonisti, e lo spettatore diventa co-partecipe di questo dramma, presentato inizialmente come privato, ma che si rivela essere esistenziale, comunitario. La tensione cresce di episodio in episodio, in un crescendo di carica emotiva che ognuna delle voci prelevate dal cast corale della serie riesce a trasmettere. Rosario Dawson, Nick Jonas, Karen Gillian, Jaeden Martell, Stephen Lang, Aubrey Plaza, Aaron Taylor-Johnson, Lily Collins, Riley Keough, Mark Duplass, Paul Hauser e Pedro Pascal sono gli attori chiamati a prendere parte a questo progetto incredibile, dalla narrazione mirabolante e vorticosa, scandita da un montaggio concitato, che non conosce tregua, proprio come i protagonisti degli episodi, trascinanti nel vortice incessante e delirante in cui diventano vittime, carnefici o pedine di un disegno più grande, apocalittico. 

Un’esperienza immersiva e psichedelica

Ad ogni episodio, e quindi conversazione telefonica a cui assistiamo, si associa il terrore dell’ignoto, di una dimensione altra e sconosciuta che prende il sopravvento senza alcun avvertimento. La trama di “Calls” ha a che fare con viaggi astrali, sdoppiamenti di personalità, fenomeni fisici e naturali apparentemente incomprensibili, ma il cui intento narrativo è condurre in una precisa direzione, ben stabilita dalla scrittura efficace di ogni episodio. 

Nota di merito aggiuntiva della serie sono le tracce musicali, un comparto sonoro ottimale per poter intessere la narrazione in un futuro incerto, degenerativo e al di là di ogni limite esistenziale. Ogni traccia sonora amplifica la disperazione, l’impotenza e l’incredulità dei personaggi di fronte agli avvenimenti fantascientifici che testimoniano. Le sonorità e gli effetti grafici da cui è impossibile  staccare gli occhi consegnano allo spettatore piano piano dettagli impercettibili, che però si riveleranno fondamentali di fronte al quadro complessivo della nuova frontiera cinematografica tracciata dalla serie. Anche ciascun timbro vocale degli attori protagonisti, il lavoro di modulazione del tono di voce e dell’interazione con chi sta dall’altra parte del telefono, sono fattori chiave e vincenti per condurci in un’esperienza visiva mirabolante. I personaggi presentatici sono  figure che vanno sgretolandosi, auto-distruggendosi, arrivano a lasciarsi alle spalle qualsiasi forma di umanità, di fronte ad avvenimenti indefinibili. Esistenze distanti eppure incrociate, lutti, drammi e fenomeni inspiegabili che vanno ad intrecciarsi, convogliate in un disegno più grande, che va oltre la capacità umana di comprendere. 

Riusciamo a tracciare le fila del racconto soltanto una volta conclusa l’intera miniserie. Non a caso, il regista ha consigliato agli spettatori di guardare gli episodi nell’ordine in cui appaiono su Apple Tv+, per potere ripercorrere i propri passi e tracciare un quadro complessivo di ciò a cui hanno assistito, una volta terminata la visione.

Callan Mulvey su 300 e Capitan America. Sarà anche in altri progetti?

Interessante intervista all’attore australiano Callan Mulvey, che ha parlato dei ruoli che lo hanno visto impegnato per la Warner Bros in 300 L’Alba di un Impero e Capitan America: The Winter Soldier. 

Secondo Comicbookmovie l’attore potrebbe comparire in altri progetti legati allo S.H.I.E.L.D. Il sito sostiene infatti che il prossimo film dedicato a Capitan America possa essere fortemente influenzato da una miniserie di fumetti intitolata Nick Fury VS S.H.I.E.L.D., scritta da Bob Harras e Paul Neary, in cui l’organizzazione subisce l’infiltrazione di alcune forze malefiche che la corrompono all’interno. Solo Nick Fury capirà cosa sta succedendo. Questi avvenimenti potrebbero essere raccontati parzialmente proprio in Capitan America: The Winter Soldier oltre che nella serie televisiva Agents Of S.H.I.E.L.D.

Nel mondo Marvel Callan Mulvey interpreta infatti Jack Rollins, un agente dello S.H.I.E.L.D. che è centrale delle vicende raccontate da questa particolare miniserie di fumetti. Il ruolo di Mulvey potrebbe dunque non esaurirsi con questi due film.

Ricordiamo che 300 L’Alba di un Impero racconterà la storia del generale greco Temistocle che guiderà gli ateniesi contro gli invasori persiani, in una battaglia avvenuta simultaneamente a quella delle Termopili, vista nel primo film. Dietro la macchina da presa, ancora una volta, Zack Snyder.

Per quanto riguarda Captain America The Winter SoldierLa storia si riaggancerà alla fine di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Come detto, l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro speciale: Captain America: The Winter Soldier. Tutte le info utili nella nostra scheda: Captain America: The Winter Soldier.

Fonte: comicbookmovie

Call of Duty: Stefano Sollima vuole Tom Hardy e Chris Pine

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Call of Duty: Stefano Sollima vuole Tom Hardy e Chris Pine

Stefano Sollima, con molte probabilità, dirigerà il primo capitolo dell’universo cinematografico ispirato a Call of Duty prodotto dalla Activision Blizzard Studios. Si tratterebbe del secondo progetto internazionale per il regista romano, dopo Soldado (sequel di Sicario), in uscita nei prossimi mesi.

E per quanto riguarda un eventuale cast, Sollima sembra avere le idee chiare come dichiarato ieri a Metro UK durante la presentazione del corto girato per Campari:

“Vorrei Tom Hardy, perché mi piacciono quasi tutti i film in cui ha recitato e aspetto con ansia di vedere il suo Venom. Anche in Mad Max, è stato fantastico.

Oppure Chris Pine, che è un tipo tosto, ma anche intelligente e può avere senso dell’umorismo e senso del dramma. Mi piace quando senti che qualcuno può recitare con sfumature e toni diversi perché questo significa che è un buon attore“.

Che ne pensate?

Call of Duty: in arrivo un Universo Cinematografico sul modello Marvel

Fonte: Metro UK

Call of Duty: notizie sulla trasposizione!

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Call of Duty: notizie sulla trasposizione!

Call_of_duty

Giunge notizia che  Dwayne Johnson(The Rock) ha dichiarato di avere in mente una riduzione cinematografica del videogioco Call of Duty. Sembra che sia seriamente intenzionato a trarre un film dal famoso videogame per console.

 

Call of Duty: in arrivo un Universo Cinematografico sul modello Marvel

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Il videogame di Call of Duty ha riscosso da subito grande successo, già a partire dalla data di lancio, nel 2003, per cui il desiderio del cinema di raccontare quella storia non sorprende davvero.

Nel 2015 Activision Blizzard Studios ha annunciato l’idea di portare sullo schermo il gioco con ambizioni molto alte.

The Guardian  ha parlato con i co-presidenti dello studio, Stacey Sher e Nick van Dyke, in merito al futuro di questo progetto, e le risposte sono state decisamente interessanti. I produttori hanno confermato non solo l’esistenza di un progetto legato a un film, ma anche l’opzione di trovare abbastanza idee per un universo cinematografico sul modello della Marvel o di Star Wars.

Cara Delevingne e Michael B. Jordan nel trailer live action di Call of Duty: Black Ops III

Sher: “Abbiamo pianificato diversi anni. Abbiamo messo insieme un gruppo di sceneggiatori per parlare di dove stavamo andando. Hanno messo a punto una storia che sembra raccontare la storia dietro la storia stessa. La serie Modern Warfare guarda a come è combattere con gli occhi del mondo su di te. E così forse qualcosa che è più di un ibrido, cerchiamo le operazioni private, sotto copertura, mentre quelle pubbliche sono sotto gli occhi di tutti.”

Van Dyke: “Avrà lo stesso profilo adrenalinico ed estetico del gioco, ma non sarà un adattamento letterale. Sarà più inclusivo, da un punto di vista globale… un grande blockbuster alla maniera dei film Marvel.”

Call of Duty (conosciuta anche come CoD) è una popolare serie di videogiochi del tipo sparatutto in prima persona pubblicata da Activision Blizzard e sviluppata in rotazione da Infinity Ward, Sledgehammer Games e Treyarch. Oggi è composta da tredici capitoli ufficiali e da sei spin-off. I giochi sono ambientati nella seconda guerra mondiale, nella guerra fredda, in un’ipotetica guerra contemporanea e in una guerra futura.

Call of Duty Ghosts due Gameplay Video e prime impressioni!

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Call of Duty GhostsContinuano ad arrivare aggiornamenti dall’ E3 oggi arrivano due gameplay dell’atteso Call of Duty Ghosts. Come di consueto noi di Cinefilos.it vi proponiamo i contenuti videoludici che riteniamo essere vicini al mondo del cinema e Call of Duty Ghosts è uno di questi.

Call My Agent – Italia: teaser della seconda stagione in arrivo su SKY

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Si avvicina il debutto della seconda stagione di Call My Agent – Italia, la serie Sky Original remake del cult Dix pour cent che come annunciato dai sei teaser appena rilasciati tornerà con i nuovi episodi in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW da marzo.

Prodotta da Sky Studios e da Palomar, la nuova stagione della serie su segreti, manie, vizi e virtù dei protagonisti del nostro showbiz è diretta da Luca Ribuoli e scritta da Lisa Nur Sultan con Federico Baccomo e Dario D’Amato.

In sei nuovi episodi, la seconda stagione promette di tornare a divertire svelando nuovi aspetti del dietro le quinte del mondo dello spettacolo. Luci e ombre, humour e glamour. Al centro ancora le vicissitudini della CMA, la Claudio Maiorana Agency, immaginaria agenzia di spettacolo con sede a Roma, e le disavventure dei suoi soci, sempre alle prese con le carriere dei più grandi protagonisti dello showbiz e pronti a nuove sfide: un nuovo capo, storie d’amore inaspettate, tormenti imprevisti e tante nuove, straordinarie, special guest.

Tornano tutti i protagonisti della prima stagione: Michele Di Mauro, Sara Drago, Maurizio Lastrico e l’appena scomparsa Marzia Ubaldi, a cui sarà dedicato il primo episodio, ancora nei ruoli di Vittorio, Lea, Gabriele ed Elvira, talentuosi, instancabili e appassionati agenti di alcuni fra i più grandi nomi del mondo dello spettacolo italiano. E i loro assistenti: Monica, interpretata da Sara Lazzaro, Pierpaolo (Francesco Russo) e Camilla (Paola Buratto). Nei nuovi episodi ritornano anche Kaze nel ruolo di Sofia, la receptionist dell’agenzia, ed Emanuela Fanelli nei panni di una delle attrici più “stravaganti” della CMA, Luana Pericoli, ancora alle prese con il suo “attore preferito”, Corrado Guzzanti.

A dare filo da torcere agli agenti e ai loro assistenti con le loro tragicomiche vicende fra lavoro e vita privata, anche per questa stagione dei grandissimi nomi del nostro spettacolo, guest di ciascuna puntata nei panni di se stessi.

Le due guest del primo episodio saranno Valeria Golino e Valeria Bruni Tedeschi, alle prese con un nuovo film la cui sceneggiatura si rivela un disastro. Riusciranno gli agenti a salvarle dal flop?

Mattatore assoluto del secondo episodio sarà Gabriele Muccino, il cui arrivo si preannuncia come un vero e proprio terremoto per la CMA. Con Gian Marco Tognazzi.

Claudio Santamaria è la guest star del terzo episodio. Sarà disposto a tutto pur di ottenere un ruolo da lui molto ambito, anche a trasformarsi in un bad guy.

Volano scintille fra le guest del quarto episodio Serena Rossi e Davide Devenuto, suo marito. Stremati da una frenetica maratona di interviste, si sveleranno segreti inconfessabili.

La magica voce di Elodie potrà tutto nel quinto dei nuovi episodi, anche riportare in vita il giovane Giuliano. Ma anche i fan più adoranti possono rivelarsi un incubo.

Sabrina Impacciatore madrina del Festival di Venezia è la star del sesto episodio. Calcare quel palco è per lei un sogno che si avvera, ma Lea sa che questo ruolo non consentirà a Sabrina alcun margine di errore.

Call My Agent – Italia: le anticipazioni dagli ultimi episodio con Elodie

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Call My Agent – Italia, Elodie e Sabrina Impacciatore star degli ultimi episodi della seconda stagione, da domani su Sky e in streaming su NOW

Elodie è la guest star del quinto episodio di “Call My Agent – Italia”, la serie prodotta da Sky Studios e Palomar sul dietro le quinte dello showbiz italiano remake del cult “Dix pour cent”. La cantante è in ospedale per visitare un fan in coma per un brutto incidente. Dopo ripetute richieste della mamma del ragazzo, Elodie intona la sua hit “Bagno a Mezzanotte” vicino al lettino, quando all’improvviso avviene un miracolo che però le si ritorcerà contro… Gli ultimi episodi di “Call My Agent – Italia” su Sky e in streaming su NOW da venerdì 5 aprile.

Sabrina Impacciatore, madrina del Festival di Venezia, attrice di fama ormai internazionale, e Luana Pericoli (una strepitosa Emanuela Fanelli), che quella fama insegue, sfiora ma non riesce mai ad afferrare. Sono loro le protagonista dell’ultimo episodio della seconda stagione di “Call My Agent – Italia”, disponibile – insieme a quello con Elodie, il quinto – da venerdì 5 aprile in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW. Ambientato al Lido di Venezia durante l’ultima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, il gran finale vede le due attrici confrontarsi sulle loro vite e i rispettivi progetti. Due carriere all’opposto, due donne determinate e brillanti e una lampante differenza fra la serenità di chi ha già centrato l’obiettivo e la frustrazione di chi però non molla. “Call My Agent – Italia” è una serie prodotta da Sky Studios e da Palomar, tutti i venerdì su Sky Serie.

La seconda stagione

Tornano tutti i protagonisti della prima stagione: Michele Di Mauro, Sara Drago, Maurizio Lastrico e l’appena scomparsa Marzia Ubaldi, a cui sarà dedicato il primo episodio, ancora nei ruoli di Vittorio, Lea, Gabriele ed Elvira, talentuosi, instancabili e appassionati agenti di alcuni fra i più grandi nomi del mondo dello spettacolo italiano. E i loro assistenti: Monica, interpretata da Sara Lazzaro, Pierpaolo (Francesco Russo) e Camilla (Paola Buratto). Nei nuovi episodi ritornano anche Kaze nel ruolo di Sofia, la receptionist dell’agenzia, ed Emanuela Fanelli nei panni di una delle attrici più “stravaganti” della CMA, Luana Pericoli, ancora alle prese con il suo “attore preferito”, Corrado Guzzanti.

A dare filo da torcere agli agenti e ai loro assistenti con le loro tragicomiche vicende fra lavoro e vita privata, anche per questa stagione dei grandissimi nomi del nostro spettacolo, guest di ciascuna puntata nei panni di se stessi.

Le due guest del primo episodio saranno Valeria Golino e Valeria Bruni Tedeschi, alle prese con un nuovo film la cui sceneggiatura si rivela un disastro. Riusciranno gli agenti a salvarle dal flop? Mattatore assoluto del secondo episodio sarà Gabriele Muccino, il cui arrivo si preannuncia come un vero e proprio terremoto per la CMA. Con Gian Marco Tognazzi. Claudio Santamaria è la guest star del terzo episodio. Sarà disposto a tutto pur di ottenere un ruolo da lui molto ambito, anche a trasformarsi in un bad guy. Volano scintille fra le guest del quarto episodio Serena Rossi e Davide Devenuto, suo marito. Stremati da una frenetica maratona di interviste, si sveleranno segreti inconfessabili. La magica voce di Elodie potrà tutto nel quinto dei nuovi episodi, anche riportare in vita il giovane Giuliano. Ma anche i fan più adoranti possono rivelarsi un incubo. Sabrina Impacciatore madrina del Festival di Venezia è la star del sesto episodio. Calcare quel palco è per lei un sogno che si avvera, ma Lea sa che questo ruolo non consentirà a Sabrina alcun margine di errore.

Call My Agent – Italia: intervista ai protagonisti

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Call My Agent – Italia: intervista ai protagonisti

Ecco la nostra intervista a Paola Buratto, Sara Lazzaro e Kaze, tra le interpreti di CALL MY AGENT – ITALIA, disponibile su Sky e NOW dal 20 gennaio. CALL MY AGENT – ITALIA è l’attesissimo remake di Dix pour cent (Call My Agent!). Scritto da Lisa Nur Sultan (Sulla mia pelle, 7 donne e un mistero, Studio Battaglia), per la regia di Luca Ribuoli (Speravo de morì prima, La mafia uccide solo d’estate, Noi), l’adattamento italiano del cult francese è una serie Sky Original in sei episodi prodotta da Sky Studios e Palomar, dal 20 gennaio con due episodi a settimana ogni venerdì su Sky Serie (episodi che saranno ovviamente disponibili anche on demand).

Le vicissitudini di una potente agenzia di spettacolo e le storie dei suoi soci, alle prese con le carriere delle più grandi star del cinema italiano, per un viaggio ironico e dissacrante dietro le quinte del nostro showbiz. Nella versione italiana, infatti, l’agenzia di management di attori al centro del racconto, la CMA (Claudio Maiorana Agency), si sposta da Parigi a Roma, e così le vicende, fra lavoro e vita privata, dei suoi carismatici agenti e dei loro assistenti.

Michele Di Mauro (Studio Battaglia, I delitti del BarLume, Santa Maradona), Sara Drago (La grande abbuffata, Jezabel, S/HE), Maurizio Lastrico (America Latina, Fedeltà, Don Matteo) e Marzia Ubaldi (I predatori, Suburra – La serie, L’allieva) interpretano gli agenti di alcuni fra i più grandi nomi del mondo dello spettacolo italiano, tutti alle prese con tragicomiche problematiche da risolvere in ciascun episodio, in una escalation di conflitti.

Straordinario il cast di guest star: nei panni di loro stessi saranno Stefano AccorsiPaola CortellesiMatilda De AngelisPierfrancesco Favino e Anna FerzettiCorrado Guzzanti e Paolo Sorrentinoa dare filo da torcere agli agenti e ai loro assistenti, questi ultimi interpretati da Sara Lazzaro (Doc – Nelle tue mani18 regaliVolevo fare la rockstar), Francesco Russo (L’Amica GenialeA Classic Horror Story), Paola Buratto (Bang Bang Baby). E con Kaze (Anni da cane) nel ruolo di Sofia, la receptionist dell’agenzia, ed Emanuela Fanelli in quello di una delle più “stravaganti” attrici della CMA.

Call My Agent – Italia, la trama

Benvenuti dietro le quinte dello show business italiano dal punto di vista di chi si occupa di gestire le carriere – e le vite – delle star, gli agenti. Lea, Gabriele, Vittorio ed Elvira sono l’anima della CMA e a questa danno l’anima, pronti a tutto pur di far brillare le loro stelle. Manager, amici, confidenti e psicologi: un buon agente è tutto questo e anche di più. E loro, ognuno col proprio stile, sono i migliori. Tra giornate frenetiche e nottate mondane, a rimetterci è la loro vita privata… Ma in fondo si divertono troppo per accorgersene. Ma con la partenza del fondatore Claudio Maiorana le cose si faranno un po’ più complicate.

Call My Agent – Italia: il trailer della serie Sky disponibile dal 20 gennaio

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A un mese dal debutto in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW, si mostra oggi nelle immagini del trailer ufficiale CALL MY AGENT – ITALIA, l’attesissimo remake di Dix pour cent (Call My Agent!). Scritto da Lisa Nur Sultan (Sulla mia pelle, 7 donne e un mistero, Studio Battaglia), per la regia di Luca Ribuoli (Speravo de morì prima, La mafia uccide solo d’estate, Noi), l’adattamento italiano del cult francese è una serie Sky Original in sei episodi prodotta da Sky Studios e Palomar, dal 20 gennaio con due episodi a settimana ogni venerdì su Sky Serie (episodi che saranno ovviamente disponibili anche on demand).

Le vicissitudini di una potente agenzia di spettacolo e le storie dei suoi soci, alle prese con le carriere delle più grandi star del cinema italiano, per un viaggio ironico e dissacrante dietro le quinte del nostro showbiz. Nella versione italiana, infatti, l’agenzia di management di attori al centro del racconto, la CMA (Claudio Maiorana Agency), si sposta da Parigi a Roma, e così le vicende, fra lavoro e vita privata, dei suoi carismatici agenti e dei loro assistenti.

Michele Di Mauro (Studio Battaglia, I delitti del BarLume, Santa Maradona), Sara Drago (La grande abbuffata, Jezabel, S/HE), Maurizio Lastrico (America Latina, Fedeltà, Don Matteo) e Marzia Ubaldi (I predatori, Suburra – La serie, L’allieva) interpretano gli agenti di alcuni fra i più grandi nomi del mondo dello spettacolo italiano, tutti alle prese con tragicomiche problematiche da risolvere in ciascun episodio, in una escalation di conflitti.

Straordinario il cast di guest star: nei panni di loro stessi saranno Stefano AccorsiPaola CortellesiMatilda De AngelisPierfrancesco Favino e Anna FerzettiCorrado Guzzanti e Paolo Sorrentinoa dare filo da torcere agli agenti e ai loro assistenti, questi ultimi interpretati da Sara Lazzaro (Doc – Nelle tue mani18 regaliVolevo fare la rockstar), Francesco Russo (L’Amica GenialeA Classic Horror Story), Paola Buratto (Bang Bang Baby). E con Kaze (Anni da cane) nel ruolo di Sofia, la receptionist dell’agenzia, ed Emanuela Fanelli in quello di una delle più “stravaganti” attrici della CMA.

Call My Agent – Italia, la trama

Benvenuti dietro le quinte dello show business italiano dal punto di vista di chi si occupa di gestire le carriere – e le vite – delle star, gli agenti. Lea, Gabriele, Vittorio ed Elvira sono l’anima della CMA e a questa danno l’anima, pronti a tutto pur di far brillare le loro stelle. Manager, amici, confidenti e psicologi: un buon agente è tutto questo e anche di più. E loro, ognuno col proprio stile, sono i migliori. Tra giornate frenetiche e nottate mondane, a rimetterci è la loro vita privata… Ma in fondo si divertono troppo per accorgersene. Ma con la partenza del fondatore Claudio Maiorana le cose si faranno un po’ più complicate.

Call my agent – Italia: il trailer della seconda stagione

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Call my agent – Italia: il trailer della seconda stagione

In esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW dal 22 marzo la seconda, attesissima stagione di Call my agent – Italia, la serie Sky Original remake del cult Dix pour cent, come annunciato dal trailer appena rilasciato.

Prodotta da Sky Studios e da Palomar, la nuova stagione della serie su segreti, manie, vizi e virtù dei protagonisti del nostro showbiz è diretta da Luca Ribuoli e scritta da Lisa Nur Sultan con Federico Baccomo e Dario D’Amato.

In sei nuovi episodi, la seconda stagione promette di tornare a divertire svelando nuovi aspetti del dietro le quinte del mondo dello spettacolo. Luci e ombre, humour e glamour. Al centro ancora le vicissitudini della CMA, la Claudio Maiorana Agency, immaginaria agenzia di spettacolo con sede a Roma, e le disavventure dei suoi soci, sempre alle prese con le carriere dei più grandi protagonisti dello showbiz e pronti a nuove sfide: un nuovo capo, storie d’amore inaspettate, tormenti imprevisti e tante nuove, straordinarie, special guest.

Tornano tutti i protagonisti della prima stagione: Michele Di Mauro, Sara Drago, Maurizio Lastrico e l’appena scomparsa Marzia Ubaldi, a cui sarà dedicato il primo episodio, ancora nei ruoli di Vittorio, Lea, Gabriele ed Elvira, talentuosi, instancabili e appassionati agenti di alcuni fra i più grandi nomi del mondo dello spettacolo italiano. E i loro assistenti: Monica, interpretata da Sara Lazzaro, Pierpaolo (Francesco Russo) e Camilla (Paola Buratto). Nei nuovi episodi ritornano anche Kaze nel ruolo di Sofia, la receptionist dell’agenzia, ed Emanuela Fanelli nei panni di una delle attrici più “stravaganti” della CMA, Luana Pericoli, ancora alle prese con il suo “attore preferito”, Corrado Guzzanti.

A dare filo da torcere agli agenti e ai loro assistenti con le loro tragicomiche vicende fra lavoro e vita privata, anche per questa stagione dei grandissimi nomi del nostro spettacolo, guest di ciascuna puntata nei panni di se stessi.

Le due guest del primo episodio saranno Valeria Golino e Valeria Bruni Tedeschi, alle prese con un nuovo film la cui sceneggiatura si rivela un disastro. Riusciranno gli agenti a salvarle dal flop? Mattatore assoluto del secondo episodio sarà Gabriele Muccino, il cui arrivo si preannuncia come un vero e proprio terremoto per la CMA. Con Gian Marco Tognazzi. Claudio Santamaria è la guest star del terzo episodio. Sarà disposto a tutto pur di ottenere un ruolo da lui molto ambito, anche a trasformarsi in un bad guy. Volano scintille fra le guest del quarto episodio Serena Rossi e Davide Devenuto, suo marito. Stremati da una frenetica maratona di interviste, si sveleranno segreti inconfessabili. La magica voce di Elodie potrà tutto nel quinto dei nuovi episodi, anche riportare in vita il giovane Giuliano. Ma anche i fan più adoranti possono rivelarsi un incubo. Sabrina Impacciatore madrina del Festival di Venezia è la star del sesto episodio. Calcare quel palco è per lei un sogno che si avvera, ma Lea sa che questo ruolo non consentirà a Sabrina alcun margine di errore.

Call My Agent – Italia: da domani il terzo e  quarto episodio

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C’è chi si cala troppo nel personaggio che interpreta, non trovando più un modo per “ritornare in sé”, e chi invece, fuori del set, è forse fin troppo sé stessa. È la quotidianità della CMA, l’agenzia di management di attori raccontata in Call My Agent – Italia, e dei suoi talent. Tra terapie d’urto ed escamotage imprevedibili, gli agenti della CMA troveranno la soluzione. Per il bene dei loro assistiti, certo, ma anche per il bene dell’agenzia.

Sono PierfrancescoFavino & Anna Ferzetti e Matilda De Angelis le guest star del terzo e  quarto episodio della serie Sky Original prodotta da Sky Studios e da Palomar sul dietro le quinte del mondo dello spettacolo, da domani venerdì 27 gennaio in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW.

Nei nuovi episodi di Call My Agent – Italia, diretti da Luca Ribuoli e scritti da Lisa Nur Sultan (il quarto in collaborazione con Federico Baccomo), Pierfrancesco Favino fa fatica ad abbandonare l’accento (e non solo quello) del Che, da lui appena interpretato in una serie da cui proprio sembra non essere in grado di uscire. Anna Ferzetti, le sue figlie e perfino la governante sono molto preoccupate per lui, che è tra l’altro fra gli ospiti più attesi della cerimonia più prestigiosa del cinema italiano, quella dei David di Donatello. Nei panni di sé stessa sarà proprio Piera Detassis, Presidente e Direttrice Artistica della Fondazione Accademia del Cinema Italiano, a introdurre sul palco dei David Favino, in una serata che vedrà anche la partecipazione di Joe Bastianich e del giovanissimo – ma già impegnatissimo – Federico Ielapi.

Matilda De Angelis invece si troverà vittima di una tempesta mediatica dopo che un suo post ironico verrà frainteso. Mentre fan e haters si infiammano sul web, il suo essersi esposta senza filtri sui social diventerà davvero problematico quando la produzione di un film che la vede protagonista si sentirà obbligata a prendere le distanze dall’attrice. Ma i guai non sono finiti, perché come se non bastasse, spunta anche un video che la vede coinvolta in una discussione a dir poco appassionata con una vicina di casa…

A interpretare gli agenti della CMA, tornano Michele Di Mauro, Sara Drago, Maurizio Lastrico e Marzia Ubaldi, tutti alle prese con tragicomiche problematiche da risolvere in ciascun episodio. Con loro gli assistenti interpretati da Sara Lazzaro, Francesco Russo, e Paola Buratto. E con Kaze nel ruolo di Sofia, la receptionist dell’agenzia, ed Emanuela Fanelli in quello di una delle più “stravaganti” attrici rappresentate dall’agenzia.

La trama degli episodi

Anna Ferzetti, le sue figlie e perfino la governante sono molto preoccupate per Pierfrancesco Favino: si è immedesimato troppo nell’ultimo ruolo e ora non riesce più a uscirne. Tocca a Lea (Sar Drago) trovare una soluzione con una terapia shock che gli permetta di partecipare alla serata dei David e proiettarsi nel prossimo film. Intanto alla CMA gli agenti devono fare i conti con l’arrivo della Guardia di finanza e iniziano a guardare con occhi diversi Sofia (Kaze).

È anche il primo giorno di riprese sul set di un film western per Matilda De Angelis, ma uno stupidissimo post pubblicato sui social genera una tempesta mediatica che rischia di far colare a picco la sua carriera e tutta la CMA. Mentre Vittorio (Michele Di Mauro) cerca di capire se è più conveniente provare a metterci una toppa o abbandonare la nave, Gabriele (Maurizio Lastrico) riesce a ribaltare la situazione proponendo uno “scambio”. Lea intanto fa breccia nel cuore della bella finanziera.

Call My Agent – Italia: clip dal terzo e quarto episodio

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Call My Agent – Italia: clip dal terzo e quarto episodio

SKY ha diffuso le anticipazioni dai due dei nuovi episodi della seconda stagione di Call My Agent – Italia, da domani disponibili su Sky e in streaming su NOW e domani sera in onda su Sky Serie.

Episodio 3 di Call My Agent – Italia 2

Emanuela Fanelli e Corrado Guzzanti rifanno la scena dello striptease di Sophia Loren davanti a Marcello Mastroianni in “Ieri, oggi, domani” di Vittorio De Sica

Regista, sceneggiatrice, attrice e all’occorrenza pure intimacy coordinator… Luana Pericoli (Emanuela Fanelli) è veramente una star a tutto tondo, capace di ricoprire tutti i ruoli necessari per la produzione del suo documentario biopic sulla sua vita. Nei nuovi episodi della seconda stagione di “Call My Agent – Italia”, disponibili da venerdì 29 marzo in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW, Emanuela Fanelli e un esausto Corrado Guzzanti, co-protagonista involontario di questo progetto, si cimentano in una rilettura tutta da ridere di una scena cult del capolavoro di Vittorio De Sica “Ieri, oggi, domani”, quella dell’immortale striptease di Sophia Loren dinanzi a Marcello Mastroianni. Quando Corrado manifesta il suo disagio nell’interpretare la parte dell’innamorato, Luana da regista e attrice si trasforma immediatamente nella figura di intimacy coordinator, pronta ad ascoltare e risolvere il blocco artistico, emotivo e sensuale di Guzzanti. “Call My Agent – Italia” è una serie prodotta da Sky Studios e da Palomar, tutti i venerdì su Sky Serie.

Episodio 4 di Call My Agent – Italia 2

Pierpaolo e il pressure test a “MasterChef” con Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli

I due chef stellati Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli diventano il peggiore incubo di Pierpaolo (Francesco Russo) nei nuovi episodi della seconda stagione di “Call My Agent – Italia”, disponibili da venerdì 29 marzo in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW. Pierpaolo, assistente di Gabriele (Maurizio Lastrico), si ritrova in sogno ad essere un aspirante chef del suo programma preferito, il cooking show Sky Original “MasterChef Italia”. Per lui un pressure test difficilissimo: dovrà preparare in sette minuti un “filetto all’Evaristo”, il nuovo capo della CMA. “Call My Agent – Italia” è una serie prodotta da Sky Studios e da Palomar, tutti i venerdì su Sky Serie.

Call my Agent – Italia, stagione 2: intervista ai protagonisti

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Call my Agent – Italia, stagione 2: intervista ai protagonisti

Agenti e assistenti: il cast (quasi) al completo di Call my Agent – Italia, stagione 2 risponde alle domande sulla esilarante seconda stagione della Serie Sky Original. Michele Di Mauro, Sara Drago, Maurizio Lastrico, Francesco Russo, Paola Buratto, Kaze e la new entry Pietro De Nova arrivano su Sky e in streaming su NOW dal 22 marzo.

In sei nuovi episodi, la seconda stagione promette di tornare a divertire svelando nuovi aspetti del dietro le quinte del mondo dello spettacolo. Luci e ombre, humour e glamour. Al centro ancora le vicissitudini della CMA, la Claudio Maiorana Agency, immaginaria agenzia di spettacolo con sede a Roma, e le disavventure dei suoi soci, sempre alle prese con le carriere dei più grandi protagonisti dello showbiz e pronti a nuove sfide: un nuovo capo, storie d’amore inaspettate, tormenti imprevisti e tante nuove, straordinarie, special guest.

Tornano tutti i protagonisti della prima stagione: Michele Di Mauro, Sara Drago, Maurizio Lastrico e l’appena scomparsa Marzia Ubaldi, a cui sarà dedicato il primo episodio, ancora nei ruoli di Vittorio, Lea, Gabriele ed Elvira, talentuosi, instancabili e appassionati agenti di alcuni fra i più grandi nomi del mondo dello spettacolo italiano. E i loro assistenti: Monica, interpretata da Sara Lazzaro, Pierpaolo (Francesco Russo) e Camilla (Paola Buratto). Nei nuovi episodi ritornano anche Kaze nel ruolo di Sofia, la receptionist dell’agenzia, ed Emanuela Fanelli nei panni di una delle attrici più “stravaganti” della CMA, Luana Pericoli, ancora alle prese con il suo “attore preferito”, Corrado Guzzanti.

A dare filo da torcere agli agenti e ai loro assistenti con le loro tragicomiche vicende fra lavoro e vita privata, anche per questa stagione dei grandissimi nomi del nostro spettacolo, guest di ciascuna puntata nei panni di se stessi.

Le due guest del primo episodio saranno Valeria Golino e Valeria Bruni Tedeschi, alle prese con un nuovo film la cui sceneggiatura si rivela un disastro. Riusciranno gli agenti a salvarle dal flop? Mattatore assoluto del secondo episodio sarà Gabriele Muccino, il cui arrivo si preannuncia come un vero e proprio terremoto per la CMA. Con Gian Marco Tognazzi. Claudio Santamaria è la guest star del terzo episodio. Sarà disposto a tutto pur di ottenere un ruolo da lui molto ambito, anche a trasformarsi in un bad guy. Volano scintille fra le guest del quarto episodio Serena Rossi e Davide Devenuto, suo marito. Stremati da una frenetica maratona di interviste, si sveleranno segreti inconfessabili. La magica voce di Elodie potrà tutto nel quinto dei nuovi episodi, anche riportare in vita il giovane Giuliano. Ma anche i fan più adoranti possono rivelarsi un incubo. Sabrina Impacciatore madrina del Festival di Venezia è la star del sesto episodio. Calcare quel palco è per lei un sogno che si avvera, ma Lea sa che questo ruolo non consentirà a Sabrina alcun margine di errore.

Call My Agent – Italia, seconda stagione: recensione della serie

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Call My Agent – Italia, seconda stagione: recensione della serie

La seconda stagione di Call My Agent – Italia si apre con una grande premiere, la proiezione di Bastianazzo, un film realizzato da una coppia di registi rappresentati dalla CMA e che vengono chiamati “i nuovi D’Innocenzo”. Tutte le aspettative per questo progetto e per la serata si infrangono rumorosamente quando i protagonisti della storia scoprono che il film è veramente brutto e che la stampa non sta facendo troppi complimenti a dirlo a chiare lettere.

Comincia quindi con un grande fallimento e una corsa ai ripari l’arco narrativo del secondo ciclo di episodi della versione italiana di Dix pour cent, che nella prima stagione ci aveva accompagnato dietro le quinte della Claudio Maiorana Agency (CMA) e dei suoi assistiti: registi, attori, star che cercano di barcamenarsi nel mondo dello spettacolo, del cinema e della tv grazie all’aiuto dei propri agenti. Ritornano nel cast gli agenti Michele Di Mauro, Sara Drago, Maurizio Lastrico e l’appena scomparsa Marzia Ubaldi insieme ai loro assistenti Sara Lazzaro, Francesco Russo, Paola BurattoKaze, oltre a Emanuela Fanelli e, nel ruolo di se stesso, Corrado Guzzanti.

Call My Agent - Italia stagione 2
Foto RICCARDO GHILARDI

Per questo secondo racconto seriale, la scrittura è stata affidata ancora una volta a Lisa Nur Sultan che questa volta si distacca dal modello francese e rende lo show più simile al tradizionale racconto seriale italiano, con un focus sulle storie personali e professionali degli agenti protagonisti. C’è sempre lo spazio dedicato alle Guest star, tuttavia questo aspetto, che era quello di maggiore comicità nella prima stagione, viene notevolmente ridimensionato, così come vengono ridotte le occasioni di comicità genuina, in favore di toni da dramedy, come quando si sceglie di affrontare anche il tema delle molestie sul lavoro. La sensazione è che la scrittura si sia appiattita in favore di dinamiche più controllate e soapoperistiche, diminuendo al minimo sindacale il senso dell’assurdo che aveva imperato nella prima stagione, soprattutto in relazione al personaggio famoso che di volta in volta prendeva il sopravvento nella trama della puntata.

Call My Agent – Italia stagione 2, la recensione

Call my agent – Italia stagione 2 si presenta con due episodi di altissimo livello comico, appoggiandosi a Valeria Golino e Valeria Bruni Tedeschi nella prima puntata e a un Gabriele Muccino scoppiettante nella seconda puntata. In particolare il regista si dimostra padrone della scena e prontissimo a giocare con i suoi difetti, veri o presunti, dal temperamento fumantino, alla parlata poco comprensibile fino alla sua maniera non proprio ortodossa di affacciarsi ai social. Il migliore in campo a mani basse. Le altre guest star invece sono Gian Marco Tognazzi, Claudio Santamaria, Serena Rossi e Davide Devenuto, suo marito, Elodie, Sabrina Impacciatore e una simpatica piccola comparsata del maestro Dario Argento.

call my agent - italia stagione 2 serie tv 2024
Foto FABIO ZAYED

Se per alcuni versi la serie si concentra a raccontare un dietro le quinte che lo spettatore può solo intuire, d’altra parte sembra che quel backstage sia più suggerito che davvero mostrato. Sembra quasi che l’intenzione sia di replicare quello che, con risultati eccellenti oltre che grotteschi, ha fatto Boris per i set televisivi. Tuttavia Call My Agent – Italia mance dell’incisività e forse anche della cattiveria per mettere davvero alla berlina i personaggi che racconta, cosa che probabilmente non è nelle intenzioni.

La seconda stagione di Call My Agent – Italia paga il prezzo di una normalizzazione della scrittura, di un appiattimento dei toni che, se nei due episodi iniziali non appare affatto evidente, grazie all’ottimo utilizzo che si fa delle guests coinvolte, diventa poi man mano incontrovertibile con il proseguire della serie, fino al debolissimo episodio finale.

Call My Agent – Italia, il primo teaser trailer

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Call My Agent – Italia, il primo teaser trailer

Si mostra oggi nelle immagini del teaser ufficiale CALL MY AGENT – ITALIA, l’attesissimo remake del cult francese Dix pour cent (Call My Agent!) da gennaio 2023 in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW. Una serie Sky Original in sei episodi prodotta da Sky Studios e Palomar e scritta da Lisa Nur Sultan (Sulla mia pelle, 7 donne e un mistero, Studio Battaglia), per la regia di Luca Ribuoli (Speravo de morì prima, La mafia uccide solo d’estate, Noi).

Call My Agent – Italia, il primo teaser trailer

Le vicissitudini di una potente agenzia di spettacolo e le storie dei suoi soci, alle prese con le carriere delle più grandi star del cinema italiano, per un viaggio ironico e dissacrante dietro le quinte del nostro showbiz. Nella versione italiana, infatti, l’agenzia di management di attori al centro del racconto, la CMA (Claudio Maiorana Agency), si sposta da Parigi a Roma, e così le vicende, fra lavoro e vita privata, dei suoi carismatici agenti e dei loro assistenti.

Michele Di Mauro (Studio Battaglia, I delitti del BarLume, Santa Maradona), Sara Drago (La grande abbuffata, Jezabel, S/HE), Maurizio Lastrico (America Latina, Fedeltà, Don Matteo) e Marzia Ubaldi(I predatori, Suburra – La serie, L’allieva) interpretano gli agenti di alcuni fra i più grandi nomi del mondo dello spettacolo italiano, tutti alle prese con tragicomiche problematiche da risolvere in ciascun episodio, in una escalation di conflitti.

Straordinario il cast di guest star: nei panni di loro stessi saranno Stefano Accorsi, Paola Cortellesi, Matilda De Angelis, Pierfrancesco Favino e Anna Ferzetti, Corrado Guzzanti e Paolo Sorrentinoa dare filo da torcere agli agenti e ai loro assistenti, questi ultimi interpretati da Sara Lazzaro (Doc – Nelle tue mani, 18 regali, Volevo fare la rockstar), Francesco Russo (L’Amica Geniale, A Classic Horror Story), Paola Buratto (Bang Bang Baby). E con Kaze (Anni da cane) nel ruolo di Sofia, la receptionist dell’agenzia, ed Emanuela Fanelli in quello di una delle più “stravaganti” attrici della CMA.

Call My Agent – Italia, la trama

Benvenuti dietro le quinte dello show business italiano dal punto di vista di chi si occupa di gestire le carriere – e le vite – delle star, gli agenti. Lea, Gabriele, Vittorio ed Elvira sono l’anima della CMA e a questa danno l’anima, pronti a tutto pur di far brillare le loro stelle. Manager, amici, confidenti e psicologi: un buon agente è tutto questo e anche di più. E loro, ognuno col proprio stile, sono i migliori. Tra giornate frenetiche e nottate mondane, a rimetterci è la loro vita privata… Ma in fondo si divertono troppo per accorgersene. Ma con la partenza del fondatore Claudio Maiorana le cose si faranno un po’ più complicate.

Call My Agent – Italia 2: prima foto, Sabrina Impacciatore madrina del Festival di Venezia

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Un arrivo da star al Lido per Sabrina Impacciatore, acclamata come “madrina della Mostra” e sbarcata, davanti al muro dei fotografi delle grandi occasioni e in compagnia del direttore artistico della Mostra internazionale d’arte cinematografica della Biennale di Venezia, Alberto Barbera, all’iconico imbarcadero dell’Excelsior, nella più classica delle “cartoline” dal Festival del cinema. È la scena che ha sorpreso centinaia di fan, increduli, assiepati sopra l’iconico pontile dell’hotel, in attesa dei grandi protagonisti annunciati della manifestazione. Nominata agli Emmy Awards, l’attrice che ha guadagnato, nell’ultimo anno, le luci della ribalta internazionale sarà la madrina della Mostra nella finzione cinematografica di CALL MY AGENT – ITALIA, la serie Sky Original remake del cult Dix pour cent che nel 2024 tornerà su Sky e in streaming su NOW con i nuovi episodi.

Riprese in corso al Lido di Venezia quindi, da cui arrivano le primissime foto di scena, per la nuova stagione della serie sul dietro le quinte del mondo dello spettacolo italiano, che ha spostato il set da Roma a Venezia, nei luoghi simbolo della Mostra e quindi del nostro cinema, per un episodio che sarà un vero e proprio omaggio allo storico Festival, celebrato in un curioso e suggestivo gioco di cinema nel cinema, di rimandi fra realtà e finzione.

«“Call My Agent – Italia” è una vera e propria lettera d’amore per il cinema, i suoi riti e i suoi protagonisti. È quindi davvero una grande emozione e insieme un grande orgoglio poter girare anche al Festival di Venezia, nel tempio del cinema italiano, la seconda stagione di una serie di così grande successo», ha dichiarato Nils Hartmann, EVP Sky Studios per l’Italia e la Germania.

La serie su segreti, manie, vizi e virtù dei protagonisti del nostro showbiz è prodotta da Sky Studios e da Palomar, scritta da Lisa Nur Sultan – con Federico Baccomo e Dario D’Amato – e diretta da Luca Ribuoli.

La nuova stagione promette di tornare a divertire svelando nuovi aspetti del dietro le quinte del mondo dello spettacolo. Luci e ombre, humour e glamour. Al centro ancora le vicissitudini della CMA, la Claudio Maiorana Agency, immaginaria agenzia di spettacolo con sede a Roma, e le disavventure dei suoi soci, sempre alle prese con le carriere dei più grandi protagonisti dello showbiz e pronti a nuove sfide: un nuovo capo, storie d’amore inaspettate, tormenti imprevisti e tante nuove, straordinarie, special guest. Oltre a Sabrina Impacciatore, nei panni di loro stessi saranno Valeria Golino e Valeria Bruni Tedeschi, Gabriele Muccino e Gian Marco Tognazzi, Claudio Santamaria, Serena Rossi e Davide Devenuto, ed Elodie, a dare filo da torcere, con le loro tragicomiche vicende fra lavoro e vita privata, agli agenti e ai loro assistenti.

Quanto al cast principale, tornano sul set tutti i protagonisti della prima stagione: Michele Di Mauro (Studio Battaglia, I delitti del BarLume), Sara Drago (La grande abbuffata, Jezabel, S/HE), Maurizio Lastrico (America Latina, Fedeltà, Don Matteo) e Marzia Ubaldi (I predatori, Suburra – La serie, L’allieva) riprendono i ruoli di Vittorio, Lea, Gabriele ed Elvira, talentuosi, instancabili e appassionati agenti di alcuni fra i più grandi nomi del mondo dello spettacolo italiano. E i loro assistenti: Monica interpretata da Sara Lazzaro (Doc – Nelle tue mani, 18 regali, Volevo fare la rockstar), Pierpaolo (Francesco RussoL’Amica Geniale, A Classic Horror Story) e Camilla (Paola BurattoBang Bang Baby). Tornano sul set anche Kaze nel ruolo di Sofia, la receptionist dell’agenzia, edEmanuela Fanelli nei panni di una delle attrici più “stravaganti” della CMA, Luana Pericoli, ancora alle prese con il suo “attore preferito”, Corrado Guzzanti.

Call Me By Your Name: trailer del film di Luca Guadagnino

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Call Me By Your Name: trailer del film di Luca Guadagnino

La Sony Pictures Classics ha diffuso il primo trailer di Call Me By Your Name, il nuovo film di Luca Guadagnino che è stato presentato al Sundance e che vede protagonista Armie Hammer.

Il film è l’adattamento del romanzo di André Aciman e racconta di Elio Perlman, in diciassettenne italo americano che passa il tempo nella villa di famiglia e flirta con la sua amica Marzia.

Nonostante stimoli culturali raffinati, che gli provengono dal padre docente di storia greco-romana e dalla madre, traduttrice, il ragazzo è ancora molto inesperto delle faccende di cuore.

Un giorno, Oliver, un affascinante studente americano, arriva alla villa per aiutare il padre di Elio durante l’estate. L’incontro con Oliver insegnerà a Elio molte cose della vita adulta.

Il trailer di Call Me By Your Name

Nel cast del film Armie Hammer, Timothée Chalamet, Michael Stuhlbarg, Amira Casar, Esther Garrel e Victoire Due Bois.

Ecco il poster:

Call Jane, recensione del film con Elizabeth Banks #Sundance22

Call Jane, recensione del film con Elizabeth Banks #Sundance22

Dopo aver sceneggiato una vibrante storia di emancipazione femminile grazie a Carol di Todd Haynes – con tanto di nomination all’Oscar per l’adattamento dal testo di Patricia HighsmithPhyllis Nagy è passata dietro la macchina da presa per raccontare la vicenda del Jane Collective, un movimento clandestino che nella Chicago di fine anni ‘60 aiutò più di 12.000 donne quando ancora l’aborto era illegale nella maggior parte degli Stati Uniti.

La trama di Call Jane

Il punto di vista del racconto è quello di Joy (Elizabeth Banks), casalinga appartenente alla borghesia benestante che scopre di essere in pericolo di vita a causa della sua gravidanza. Quando si vede costretta a terminarla inizia a sbattere contro un sistema sanitario e legale il quale non concepisce l’aborto nemmeno in casi straordinari come questo. A Joy non resta che tentare per vie clandestine, venendo a contatto con un gruppo di donne che non soltanto l’aiuteranno nel suo doloroso processo ma cambieranno il suo modo di vedere le cose. 

Nel raccontare della potenza espressiva ed emozionale di Call Jane vogliamo partire dalla sua protagonista Elizabeth Banks, qui alla prova nettamente migliore della sua carriera. La compostezza con cui tratteggia il proprio personaggio è quella di un’attrice che ha raggiunto una maturità artistica sorprendente: nel linguaggio del corpo, nella parsimonia dell’espressione emotiva, nella dolcezza dello sguardo troviamo rappresentata una donna comune in possesso di una forza interiore tutt’altro che comune. La Banks misura la propria interpretazione calibrandola alla perfezione su quello che una sceneggiatura ottimamente sviluppata le concede.

Un ritratto femminile prezioso

Il risultato è un ritratto femminile prezioso, con un arco narrativo corposo e assolutamente non retorico, in quanto finalmente assistiamo alla crescita di una figura che matura una coscienza civile in maniera organica, attraverso un processo interiore messo in scena senza puntare alla retorica di epifanie preconfezionate o momenti di rottura. Se bisogna elogiare la Banks per la sua prova sottile eppure vibrante, il merito va anche attribuito al notevole script di Hayley Schore e Roshan Sethi e ovviamente alla Nagy, estremamente lucida nel non sottolineare in alcun modo il dramma umano tangibile non soltanto nella vicenda principale ma anche in molte delle backstory accennate.

Call Jane è un film che trova un equilibrio ammirevole tra forma e contenuto: il valore civile degli eventi e la forza morale dei personaggi vengono infatti trasposti in immagini di sobria eleganza dalla fotografia pastosa di Greta Zozula, capace di avvolgere i corpi e gli ambienti con luci morbide e soffuse. Il lungometraggio della Nagy è dunque prezioso non soltanto per ciò che racconta ma anche nel modo in cui lo fa, arrivando a un risultato il cui livello di coerenza raramente si riscontra in progetti di questo tipo.

Chiudiamo il nostro plauso a Call Jane tornando a scrivere del cast di attori, citando un cast di supporto che merita di essere citato poiché perfetto nell’assecondare il tono e lo scopo del film: da Sigourney Weaver a Chris Messina, da Kate Mara a John Magaro che partecipa con una sola, emozionante scena. Tutti hanno contribuito a fare di quest’opera un qualcosa di davvero emozionante da esperire. 

Californie gratis al cinema a Torino con Cinefilos.it, scopri come!

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Cinefilos.it offre la possibilità di vedere al cinema, gratis, Californie, un film di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman con Khadija Jaafari, Ikram Jaafari, Marilena Amato, Fatima Ramouch, Simona Petrosino. Ecco le date in cui sarà possibile partecipare alle proiezioni presso il cinema GREENWICH di Torino:

  • Giovedì 28 aprile – 40 biglietti
  • Venerdì 29 aprile – 50 biglietti
  • Sabato 30 aprile – 70 biglietti
  • Domenica 1 maggio – 60 biglietti
  • Lunedì 2 maggio – 40 biglietti
  • Mercoledì 4 maggio – 40 biglietti

I biglietti saranno validi per qualsiasi spettacolo indicato e potranno essere richiesti, fino ad esaurimento, inviando una email a [email protected] in cui andranno specificati il giorno in cui si intende utilizzare i biglietti e un secondo giorno alternativo nel caso per il giorno prescelto non ci sia più disponibilità di posto.

Gli orari delle proiezioni andranno consultati direttamente sui siti dei cinema.

È di fondamentale importanza che nell’email venga evidenziato che si sta chiedendo l’invito via CINEFILOS.

I biglietti potranno essere ritirati direttamente alla cassa dei cinema presentando la email di conferma ricevuta unitamente ad un documento di identità ed al Green Pass.

Californie gratis al cinema a Roma con Cinefilos.it, scopri come!

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Cinefilos.it offre la possibilità di vedere al cinema, gratis, Californie, un film di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman con Khadija Jaafari, Ikram Jaafari, Marilena Amato, Fatima Ramouch, Simona Petrosino. Ecco le date in cui sarà possibile partecipare alle proiezioni presso il cinema TIBUR di ROMA:

  • Giovedì 21 aprile – 10 biglietti
  • Venerdì 22 aprile – 20 biglietti
  • Sabato 23 aprile – 30 biglietti
  • Domenica 24 aprile – 30 biglietti
  • Lunedì 25 aprile – 10 biglietti
  • Martedì 26 aprile – 10 biglietti
  • Mercoledì 27 aprile – 10 biglietti
  • Giovedì 28 aprile – 10 biglietti
  • Venerdì 29 aprile – 10 biglietti
  • Sabato 30 aprile – 30 biglietti
  • Domenica 1 maggio 30 biglietti

I biglietti saranno validi per qualsiasi spettacolo indicato e potranno essere richiesti, fino ad esaurimento, inviando una email a [email protected] in cui andranno specificati il giorno in cui si intende utilizzare i biglietti e un secondo giorno alternativo nel caso per il giorno prescelto non ci sia più disponibilità di posto.

Gli orari delle proiezioni andranno consultati direttamente sui siti dei cinema.

È di fondamentale importanza che nell’email venga evidenziato che si sta chiedendo l’invito via CINEFILOS.

I biglietti potranno essere ritirati direttamente alla cassa dei cinema presentando la email di conferma ricevuta unitamente ad un documento di identità ed al Green Pass.

Californication finale: David Duchovny commenta la fine dello show

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E’ arrivata alla conclusione la serie televisiva Californication, ed è un momento un po’ triste perché nonostante gli alti e bassi, lo show ha sempre mostrato grande talento e grandissimo coraggio. Oggi a commentare il finale è il protagonista dello show, David Duchovny:

Attenzione potrebbe contenere SPOILER:

Sul finale:

È stato perfetto? Per nulla. Tutte le storie con me al centro sono sempre qualcosa meno di un grande ed enorme casino. Ma questa è l’unica cosa che so di sicuro: il nostro periodo felice è stato assolutamente e schifosamente bello.

Quanto si ritiene soddisfatto?

Se Hank fosse morto, avrei voluto che lui e Karen tornassero insieme prima del finale. Secondo me è sempre stato il cuore dello show, il Santo Graal dei personaggi: non sono tornati insieme, ma c’è speranza. È sempre stato molto importante per Hank, avere speranza.

C’era qualche finale alternativo?

Tom Kapranos li aveva considerati. A me sarebbe piaciuto se Hank fosse morto, è un modo di salutare per sempre i personaggi che interpreto. Quello andato in onda è stato un miglior finale, uno felice. Hank ha sempre parlato del vissero felici e contenti, adesso hanno un’opportunità.

E’ il secondo finale così importante dopo X-Files..

La seconda volta è diversa, ma non dipende dallo show, ma da quanto sei vicino al personaggio. Diventi molto legato ai personaggi, è come se fosse una specie di morte: quando dici addio a quella che è stata una parte di te per molti anni.

Fonte: TV Guide

Californication 7×11: anticipazioni e promo

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Si intitolerà Daughter, Californication 7×11 l’undicesimo e penultimo episodio della settima e ultima stagione di Californication targata Showtime.


Californication 7×11In Californication 7×11, gli ascolti di Santa Monica Cop sono in rialzo, cosa che potrebbe portare Hank (David Duchovny) a liberarsi del lavoro. Un’idea che lascia Charlie (Evan Handler) sbigottito. Con i costi per il reddito in calo, Marcy (Pamela Adlon) decide di accettare l’offerta di Stu (Stephen Tobolowsky). Karen (Natasha McElhone) arriva con un’ospite speciale: Becca(Madeleine Martin) che deve fare a Hank e alla madre un annuncio speciale. Anche se Levon (Oliver Cooper) distrugge i piani di una reunion familiare.

Californication 7×10: anticipazioni e promo con David Duchovny

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Si intitolerà Dinner with FriendsCalifornication 7×10, il decimo episodio dell’ultima stagione della serie targata Showtime e con protagonista David Duchovny.

In Californication 7×10 Hank attira Karen in una serata romantica. Mentre Stu e Charlie finiscono per creare ilcaos.

Californication 7x10Californication è una serie televisiva statunitense prodotta dal 2007 al 2014 e trasmessa per sette stagioni da Showtime.

Ideata da Tom Kapinos, la serie è interpretata da David Duchovny nel ruolo di uno scrittore dalla vita dissoluta a Los Angeles, in California.

Negli Stati Uniti d’America il primo episodio è stato trasmesso il 13 agosto 2007, ed è stata rinnovata fino ad una settima ed ultima stagione, iniziata il 13 aprile 2014. In Italia la serie ha debuttato il 6 marzo 2008 su Jimmy e dall’8 settembre dello stesso anno su Italia 1 che ha proposto tutta la serie in prima visione quando venne chiuso il canale satellitare Jimmy.

Californication 7×12: anticipazioni e promo

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Si intitolerà grace, Californication 7×12, il dodicesimo e ultimo episodio dell’ultima stagione dello show di successo con protagonisti David Duchovny, Natascha McElhone, Evan Handler. 

http://youtu.be/-Cq9WTTsN6M

Californication 7x12Californication è una serie televisiva statunitense prodotta dal 2007 al 2014 e trasmessa per sette stagioni da Showtime. Ideata da Tom Kapinos, la serie è interpretata da David Duchovny nel ruolo di uno scrittore dalla vita dissoluta a Los Angeles, in California.

Negli Stati Uniti d’America il primo episodio è stato trasmesso il 13 agosto 2007, ed è stata rinnovata fino ad una settima ed ultima stagione, iniziata il 13 aprile 2014. In Italia la serie ha debuttato il 6 marzo 2008 su Jimmy e dall’8 settembre dello stesso anno su Italia 1 che ha proposto tutta la serie in prima visione quando venne chiuso il canale satellitare Jimmy.

Hank Moody è un affermato scrittore newyorkese in piena crisi creativa ed esistenziale che, trasferitosi nell’odiata Los Angeles per seguire la trasposizione cinematografica del suo romanzo nichilista God Hates Us All (Dio ci odia tutti), trasformato in una melensa commedia romantica intitolata A Crazy Little Thing Called Love con “Tom e Katie”, deve tentare di ritrovare il suo talento, sistemare il rapporto con la ex compagna Karen, di cui è ancora innamorato, ed essere un padre presente per la figlia adolescente Becca. Sfoga tutta la sua rabbia e frustrazione nel sesso compulsivo, concedendosi continue avventure di una notte, nell’alcool e nella scrittura (per quanto lui non la consideri tale) di un blog per Hell-A. Magazine.