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xXx Il ritorno di Xander Cage: il primo full trailer con Vin Diesel

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Vin Diesel ha pubblicato sulla sua pagina Facebook il primo full trailer di xXx Il Ritorno di Xander Cage il terzo film della saga in cui l’attore torna come protagonista.


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xXx Il ritorno di Xander Cage è il nuovo capitolo del franchise XXX e nuovo spettacolare film d’azione che vede il ritorno di Vin Diesel nel ruolo di   Xander Cage e con Deepika Padukone Nina Dobrev, Ruby Rose, Samuel L. Jackson, Donnie Yen ,Tony Jaa e Toni Collette.

xXx Il ritorno di Xander Cage Miss Colombia sarà il love interest di Vin Diesel

D.J. Caruso dirige il film su una sceneggiatura di F. Scott Frazier. Le riprese sono attualmente in corso tra Toronto e la Repubblica Dominicana. Il film arriverà nelle sale il 20 gennaio 2017.

xXx 3: Vin Diesel comincia l’allenamento

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xXx 3: Vin Diesel comincia l’allenamento

Vin Diesel, reduce dalle fatiche di Fast and Furious 8 ed in attesa di tornare a prestare la voce a Groot in Guardiani della Galassia Vol. 2, è tornato ad allenarsi in vista delle riprese di xXx 3, pellicola in cui, dopo la pausa del secondo capitolo, tornerà a vestire i panni di Xander Cage.

Per l’occasione l’attore ha pubblicato due immagini che lo ritraggono alle prese con uno skateboard.

Xander zone…

Una foto pubblicata da Vin Diesel (@vindiesel) in data: 15 Gen 2016 alle ore 16:10 PST

XXX 3

La pellicola vedrà in azione anche Jet Li e Tony Jaa, oltre alla star indiana Deepika Padukone, inoltre faranno parte del cast anche Nina Dobrev (The Vampire Diaries) e Ruby Rose (Orange is The New Black).

La versione più recente della sceneggiatura di xXx 3 è stata scritta da Michael Ferris eJohn Brancato (Terminator Salvation), mentre l’ideatore della serie Fast and FuriousNeal H. Moritz, servirà da produttore. Vi ricordiamo che il regista di XxX 3sarà D.J. Caruso.

Conor McGregor e Samuel L. Jackson riprenderanno i loro ruoli storici nel franchise.

Fonte: Collider

XxX 3: Vin Diesel annuncia Samuel L. Jackson e svela alcuni concept

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Le riprese di XxX 3, terzo capitolo del franchise d’azione che ha visto protagonisti prima Vin Diesel e poi Ice Cube, stanno per cominciare. Vin Diesel ha condiviso alcuni aggiornamenti sulle sue pagine social.

Nel primo ha annunciato che Samuel L. Jackson tornerà nei panni dell’agente Augustus Gibbons:

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Nel secondo ha invece svelato, attraverso un video, alcuni concept art del film:

Vi ricordiamo che il regista di XxX 3 sarà D.J. Caruso.

Fonte: Comingsoon.net

xXx 3: Vin Diesel annuncia il regista

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xXx 3: Vin Diesel annuncia il regista

XxX 3, terzo capitolo del franchise d’azione che ha visto protagonisti prima Vin Diesel e poi Ice Cube, era ufficialmente da tempo sulla lista dei progetti in cantiere dell’attore americano il quale, la scorsa estate, aveva annunciato che le riprese avrebbero preso il via nel dicembre 2015.

Ebbene Vin Diesel è tornato sull’argomento in una recente intervista, annunciando a sorpresa il nome di colui che dirigerà il terzo capitolo della serie: D.J. Caruso.

“Sono davvero eccitato, D.J. Caruso dirigerà xXx 3. Il dilemma ora riguarda chi avvierà prima la produzione ora che F. Gary Gray è in Fast And Furious 8?”

Non ci resta, dunque, che attendere e scoprire se le promesse saranno mantenute ed il film avvierà le riprese a dicembre oppure se prevarranno gli impegni di Vin Diesel sul set dell’ottavo capitolo di Fast And Furious.

Fonte: Collider

xXx 3: due new entry femminili nel cast

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xXx 3: due new entry femminili nel cast

Arriva dall’Hollywood Reporter la notizia che Nina Dobrev, star di The Vampire Diaries, e Ruby Rose, star di Orange Is the New Black, si sono ufficialmente unite al cast di xXx 3, sequel del film con protagonista Vin Diesel.

La pellicola vedrà in azione anche Jet Li e Tony Jaa, oltre alla star indiana Deepika Padukone.

La versione più recente della sceneggiatura di xXx 3 è stata scritta da Michael Ferris e John Brancato (Terminator Salvation), mentre l’ideatore della serie Fast and FuriousNeal H. Moritz, servirà da produttore. Vi ricordiamo che il regista di XxX 3 sarà D.J. Caruso.

Conor McGregor e Samuel L. Jackson riprenderanno i loro ruoli storici nel franchise.

Fonte

xXx 3: annunciati nuovi membri del cast

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xXx 3: annunciati nuovi membri del cast

Dopo il primo annuncio del ritorno di xXx, twitch annuncia che il cast del film con protagonista Vin Diesel vedrà in azione anche Jet Li e Tony Jaa, oltre alla star indiana Deepika Padukone.

La versione più recente della sceneggiatura di xXx 3 è stata scritta da Michael Ferris e John Brancato (Terminator Salvation), mentre l’ideatore della serie Fast and FuriousNeal H. Moritz, servirà da produttore. Vi ricordiamo che il regista di XxX 3 sarà D.J. Caruso.

Conor McGregor e Samuel L. Jackson riprenderanno i loro ruoli storici nel franchise.

Fonte: CS

xXx – Il ritorno di Xander Cage: la spiegazione del finale del film

xXx – Il ritorno di Xander Cage rappresenta il terzo capitolo della saga action inaugurata nel 2002 con xXx, film che aveva introdotto al pubblico l’atipico eroe interpretato da Vin Diesel: un amante degli sport estremi trasformato in agente segreto al servizio del governo. Dopo l’assenza dell’attore nel secondo capitolo (xXx 2: The Next Level, 2005), questa pellicola segna dunque un ritorno alle origini, riportando Diesel nei panni di Xander Cage e rilanciando l’intera saga con un tono ancora più esagerato, dinamico e dichiaratamente sopra le righe.

Diretto da D. J. Caruso, il film si propone come una vera e propria esplosione di adrenalina, pensata per intrattenere il pubblico attraverso acrobazie spettacolari, ironia, e una narrazione tutta centrata sull’azione. Il tono del film è infatti spudoratamente esagerato, con sequenze che sfidano le leggi della fisica, combattimenti coreografati con stile quasi fumettistico e un ritmo che non rallenta mai. Il tutto è accompagnato da un’ironia costante, che permette al film di non prendersi mai troppo sul serio, puntando tutto sul carisma dei suoi protagonisti e sull’intrattenimento puro.

Nel corso dell’articolo che segue, analizzeremo nel dettaglio il finale del film, andando a chiarire i principali snodi narrativi che portano alla conclusione dell’intreccio. Cercheremo di capire cosa accade realmente nell’ultimo atto, quali rivelazioni vengono alla luce e in che modo xXx – Il ritorno di Xander Cage si ricollega al passato della saga e apre le porte a un eventuale sequel. Con una narrazione costruita per soddisfare i fan del genere action più sfrenato, il finale del film contiene infatti alcuni colpi di scena che meritano di essere esaminati con attenzione.

Vin Diesel, Tony Gonzalez, Nina Dobrev e Ruby Rose in xXx - Il ritorno di Xander Cage
Vin Diesel, Tony Gonzalez, Nina Dobrev e Ruby Rose in xXx – Il ritorno di Xander Cage. Foto di George Kraychyk – © 2016 Paramount Pictures. All Rights Reserved.

La trama di xXx – Il ritorno di Xander Cage

L’agente Augustus Gibbons si trova in Brasile per reclutare il celebre calciatore Neymar Jr. tra le file dei suoi agenti xXx. Nel corso delle trattative, un satellite si schianta improvvisamente al suolo uccidendo entrambi. A provocare il catastrofico incidente è stata un’arma potentissima, chiamata ‘Vaso di Pandora’, in grado di controllare i satelliti che gravitano attorno all’orbita terrestre. Dal momento che il dispositivo è nelle mani dell’ex xXx Xiang e del suo braccio destro Serena Unger, l’agente della CIA Jane Marke è costretta a chiedere l’aiuto del suo miglior agente: Xander Cage. Venuto a conoscenza della morte di Gibbons, Cage esce dal suo isolamento forzato nella Repubblica Domenicana e forma una squadra per catturare Xiang.

La spiegazione del finale del film

Nel finale di xXx – Il ritorno di Xander Cage, la tensione raggiunge l’apice quando Xander e il suo team devono impedire che il Vaso di Pandora venga usato nuovamente per distruggere satelliti e provocare il caos su scala globale. Nel corso del film la squadra individua Xiang e i suoi alleati Serena, Talon e Hawk in un nightclub sotterraneo su un’isola remota, dove Xiang rivela però che anche la sua squadra è formata da agenti xXx, reclutati da Gibbons. Afferma inoltre di aver rubato il Vaso di Pandora per impedirne l’uso improprio, anche se Serena crede che andrebbe distrutto. Poco dopo, soldati russi assaltano l’isola.

Nel corso dello scontro, Serena tradisce Xiang, distrugge il Vaso e si unisce al team di Xander, mentre Xiang riesce a fuggire e si ricongiunge con gli altri suoi due alleati. Dopo un altro incidente satellitare allo Stadio Olimpico di Mosca, Marke scopre però che il dispositivo distrutto da Serena era solo un prototipo. Xander scopre invece che il direttore della CIA Anderson è coinvolto e possiede il vero Vaso di Pandora. A quel punto i team di Xander e Xiang si dirigono a Detroit per intercettare Anderson, seguendo il segnale unico emesso dal dispositivo. Xander e Xiang si trovano dunque a collaborarare con riluttanza per combattere gli uomini di Anderson.

Vin Diesel, Donnie Yen e Deepika Padukone in xXx - Il ritorno di Xander Cage
Vin Diesel, Donnie Yen e Deepika Padukone in xXx – Il ritorno di Xander Cage. Foto di George Kraychyk – © 2016 Paramount Pictures. All Rights Reserved.

Xander affronta Anderson, che ammette di essere responsabile dell’incidente che ha ucciso Gibbons, prima che Wolff lo uccida. Xander, a quel punto, accetta con riluttanza che la CIA arresti Xiang per incastrarlo riguardo all’attacco di Mosca, mentre il dispositivo viene messo in sicurezza. Sulla via del ritorno, però, Marke annuncia che il programma è stato chiuso e spara a Xander per tenere il dispositivo per sé. Poi manda un gruppo di assassini a eliminare gli altri membri del suo team, che aspettano di essere evacuati in un magazzino dell’NSA. I gruppi si alleano quindi per difendersi, con l’aiuto dell’ex xXx Darius Stone.

Xander, sopravvissuto grazie a un giubbotto antiproiettile fornitogli da Becky, si allea con Xiang per affrontare i nemici. Al termine dello scontro, Xiang fa cadere Marke nel vuoto, poi si lancia con il paracadute portando con sé il dispositivo. Dopo che Serena avvisa che Becky non è riuscita a fermare il segnale, Xander, nel tentativo estremo di proteggere tutti, manovra l’aereo verso il satellite in arrivo e salta fuori poco prima dell’impatto, atterrando sano e salvo con il carico. Una volta a terra, Xiang gli consegna il dispositivo, che Xander decide di distruggere definitivamente schiacciandolo.

Dopo un bacio con Serena, arriva Darius a bordo della vecchia auto di Xander, e i due si presentano a vicenda. Una volta salvata la situazione, il team partecipa al funerale di Gibbons, dove Xander viene però avvicinato dallo stesso Gibbons, in realtà vivo e vegeto, che aveva inscenato la propria morte e ora sta ricostruendo il programma da zero, cominciando con Neymar come nuovo reclutato. Gibbons fa quindi i complimenti a Xander, che decide di continuare a servire nella squadra. L’ultima scena è quindi una vera dichiarazione d’intenti: Gibbons, riapparso in carne e ossa, afferma di voler rendere la squadra xXx un’unità operativa indipendente, lasciando intuire nuove missioni future.

Con toni autoironici e una chiara volontà di espandere l’universo narrativo, il finale del film chiude quindi il cerchio delle vicende ma apre chiaramente alla possibilità di un quarto capitolo. Dato il grandissimo successo del film, Diesel ha espresso l’intenzione di dar vita ad un quarto capitolo della serie. La stessa Paramount Pictures, casa produttrice del film ha dichiarato di aver avviato la fase di sviluppo per un nuovo film. Ad oggi tuttavia, non vi sono state novità a riguardo, nonostante l’acquisizione dei diritti del franchise da parte di Diesel nel 2018.

xXx – Il ritorno di Xander Cage: dal cast al sequel, quello che c’è da sapere sul film

L’attore Vin Diesel è universalmente noto per la saga di Fast & Furious, che lo ha reso una celebrità nonché uno dei grandi interpreti del cinema d’azione. Nel corso della sua carriera, però, questi si è distinto anche per altri film e ruoli, alcuni dei quali altrettanto famosi e apprezzati. Dopo Dominic Toretto, il suo personaggio più noto è certamente quello di Xander Cage, esperto di sport estremi e protagonista del primo film della trilogia di xXx. Iniziata nel 2002 e proseguita nel 2005 con xXx 2: The Next Level, questa ha infine ottenuto un terzo capitolo soltanto nel 2017. Intitolato xXx – Il ritorno di Xander Cage, questo è ora diretto da D.J. Caruso.

Benché questo sia il terzo film, il personaggio di Cage non era apparso nel secondo film, in quanto dato per morto al termine del primo. Sin dal 2006, tuttavia, Diesel si era detto estremamente interesso a riportare sul grande schermo il personaggio. Ci sono voluti però anni affinché ciò diventasse realtà. L’intento di Diesel era quello di riportare il film alle caratteristiche originali della serie, presentando tanta azione e grandi sequenze di sport estremi. Con un budget di circa 85 milioni di dollari, xXx – Il ritorno di Xander Cage ha dimostrato il grande interesse dai fan per il personaggio e le sue vicende.

Il film ha infatti ottenuto un guadagno mondiale di 346 milioni di dollari, lasciando del tutto aperte le porte per ulteriori sviluppi. Data la buona ricezione del film, questi non mancheranno ad arrivare. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di xXx – Il ritorno di Xander Cage

L’agente Augustus Gibbons si trova in Brasile per reclutare il celebre calciatore Neymar Jr. tra le file dei suoi agenti xXx. Nel corso delle trattative, un satellite si schianta improvvisamente al suolo uccidendo entrambi. A provocare il catastrofico incidente è stata un’arma potentissima, chiamata ‘Vaso di Pandora’, in grado di controllare i satelliti che gravitano attorno all’orbita terrestre. Dal momento che il dispositivo è nelle mani dell’ex xXx Xiang e del suo braccio destro Serena Unger, l’agente della CIA Jane Marke è costretta a chiedere l’aiuto del suo miglior agente: Xander Cage. Venuto a conoscenza della morte di Gibbons, Cage esce dal suo isolamento forzato nella Repubblica Domenicana e forma una squadra per catturare Xiang.

xXx - Il ritorno di Xander Cage cast
Vin Diesel e Deepika Padukone in xXx – Il ritorno di Xander Cage. Foto di George Kraychyk – © 2016 Paramount Pictures. All Rights Reserved.

 

Il cast del film

Come anticipato, il ritorno del personaggio di Xander Cage ha necessariamente comportato la presenza dell’attore Vin Diesel. Lieto di poter riprendere il ruolo, questi si è sottoposto ad un ferreo periodo di allenamento, al fine di poter acquisire la muscolatura necessaria ad interpretare anche alcune delle sequenze più complesse. Per Diesel, inoltre, è stato fondamentale mostrare aspetti nuovi del personaggio, che dimostrassero i cambiamenti d’animo verificatisi in lui in tutti quegli anni. Accanto a lui, nei panni dell’agente Augustus Eugene Gibbons vi è l’attore Samuel L. Jackson, il quale riprende il suo ruolo dal primo film.

Noto per essere Nick Fury nell’MCU, Jackson ha caratterizzato Augustus in modo da far assomigliare i due personaggi. Il rapper e attore Ice Cube riprende invece il ruolo di Darius Stone, protagonista del secondo film. L’attrice Toni Collette è presente nei panni dell’agente CIA Jane Marke, mentre Donnie Yen, attore celebre per la saga di Ip Man, è il villain Xiang. Questi ha in realtà sostituito l’attore Jet Li, il quale originariamente scelto per la parte ha abbandonato il film per motivi ignoti. L’attrice di Bollywood Deepika Padukone ha avuto qui il suo primo ruolo in un film statunitense interpretando Serena Unger, braccio destro di Xiang.

Ad interpretare la squadra formata da Cage per la sua missione vi sono gli attori Rory McCann nei panni del pilota Tennyson, e Kris Wu in quelli di Harvard “Nicks” Zhou. Ruby Rose è Adele Wolff, cecchino ispirato alla nota soldatessa Kinessa Johnson, mentre Nina Dobrev è l’informatica Rebecca Clearidge. Scontenta per via della mancanza di scene d’azione per il suo personaggio, questa ha chiesto e ottenuto di poter partecipare ad almeno una sparatoria, preparandosi dunque ad essa con un apposito addestramento.

xXx - Il ritorno di Xander Cage sequel
Vin Diesel, Donnie Yen e Deepika Padukone in xXx – Il ritorno di Xander Cage. Foto di George Kraychyk – © 2016 Paramount Pictures. All Rights Reserved.

Il sequel di xXx – Il ritorno di Xander Cage

Dato il grandissimo successo del film, Diesel ha espresso l’intenzione di dar vita ad un quarto capitolo della serie, nuovamente con protagonista il personaggio di Xander Cage. La stessa Paramount Pictures, casa produttrice del film ha dichiarato di aver avviato la fase di sviluppo per un nuovo film. Il progetto prende ulteriormente vita nel momento in cui, nel 2018, Diesel ha acquistato i diritti sul franchise con la propria casa di produzione, la One Race Film. È dunque solo questione di tempo prima che Xander Cage torni a calcare lo schermo cinematografico, dando vita a nuove spericolate avventure.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

In attesa di tale sequel, è possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. xXx – Il ritorno di Xander Cage è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 30 aprile alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Fonte: IMDb

XX Romics: 4 giorni di fumetti, cinema, eventi e incontri dal 29 settembre

Roma si prepara a festeggiare un’edizione fondamentale del Romics, il Festival Internazionale del Fumetto, Animazione, Cinema e Games, giunto alla sua XX edizione. Quattro giorni di kermesse ininterrotta con eventi, incontri e spettacoli: un programma che vedrà attivi nello stesso momento diversi padiglioni della Fiera della capitale, anche perché come per le edizioni passate si attendono almeno 200.000 visitatori. Come tradizione grandissimo spazio sarà riservato all’Officina del Fumetto, che vedrà in veste di ospiti grandi autori e Maestri italiani e internazionali. Inoltre ci saranno tre Romics d’Oro: Gabriele Dell’Otto, David Lopez (disegnatori Marvel, DC ecc.) e Moreno Burattini (sceneggiatore di Zagor). Special Guest saranno invece Laura Perez Vernetti, Amazing Ameziane, Matteo Buffagni, Andrea Domestici. A rappresentazione della narrativa fantasy ci sarà invece Cecilia Randall (Hyper Versum), Simone Frasca (Capitan Fox, I Mitici 6), Sara Marconi.

Gabriele Dell’Otto

Un’intera area della Fiera sarà poi destinata numerose mostre, partendo da Parlano di noi 1962 – 1980. I Fumetti del diavolo a Tanti Auguri Romics, il racconti di 20 edizioni, passando poi per Diabolik: il passato, il presente, il futuro, Gli originali di Gabriele Dell’Otto, I supereroi di David Lopez. Sul fronte della settima arte al Romics si terrà il primo incontro ufficiale della campagna di lancio del film Assassin’s Creed, in uscita il prossimo 5 gennaio 2017 e connubio perfetto fra cinema e videogiochi; per l’occasione arriveranno sul palco romano Paolo De Murtas, 3D Artist di Ubisoft, e Andrea Cuneo, marketing director di 20th Century Fox Italia. Per gli appassionati dei cinecomic Marvel, verranno messi in palio l’elmo di Magneto e altri regali per celebrare l’uscita di X-Men Apocalisse in Blu-ray 3D e 4K, DVD e in digital download.

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Grande attesa poi per l’arrivo di Tetsuro Shimaguchi, samurai fondatore del gruppo Kamui – The Samurai Sword Artist, che racconterà al pubblico di Roma le arti marziali e come vengono usate nei film – del resto le coreografie con la spada presenti in Kill Bill Vol.1 di Quentin Tarantino portano la sua firma. Passando ai videogiochi, gli appassionati di League of Legends saranno impazienti di sapere che a questo XX Romics si svolgerà la Lega Prima, il campionato nazionale di e-sport al quale parteciperanno le migliori squadre d’Italia. I cosplayer più bravi saranno invece in attesa della gara Cosplay, dalla quale verranno selezionati due partecipanti italiani per il World Cosplay Summit (WCS), soltanto un posto sarà invece disponibile per la selezione dell’International Yamato Cosplay Cup, il campionato mondiale di San Paolo del Brasile. L’appuntamento è dunque alla Fiera di Roma dal 29 settembre al 2 ottobre 2016.

XVI° ed. Da Venezia a Roma

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XVI° ed. Da Venezia a Roma

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LE VIE DEL CINEMA DA VENEZIA A ROMA – XVI° ed. – 13-19 settembre.

XVIII Tertio Millennio Film Fest: chiude La Teoria del Tutto

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XVIII Tertio Millennio Film Fest: chiude La Teoria del Tutto

Ultimo giorno per il XVIII Tertio Millennio Film Fest della manifestazione organizzata dalla Fondazione Ente dello Spettacolo. A chiudere la manifestazione sarà alle ore 20.30 l’attesa anteprima di La Teoria di Tutto, film di James Marsh sulla vita dell’astrofisico Stephen Hawking con Eddie Redmayne, Felicity Jones ed Emily Watson già dato come papabile agli Oscar.

Tratto dal libro Travelling to Infinity: My Life with Stephen, racconta la storia di una delle menti più brillanti ancora in attività nonostante tutto, l’astrofisico Stephen Hawking. Nel 1963, il ventunenne Stephen è uno degli studenti di cosmologia più promettenti dell’Università di Cambridge, grazie alle sue ricerche mirate a trovare una spiegazione – semplice ed eloquente allo stesso tempo – sul funzionamento dell’universo. Per di più, lo stesso anno incontra Jane Wilde, studentessa come lui a Cambridge, e futura compagna di una vita. Resterà al suo fianco sempre, anche quando al giovane astrofisico verrà diagnosticato un malfunzionamento dei neuroni motori che lo costringerà a vivere su una sedia a rotelle. Ma, come ripeterà più volte Stephen nel corso della sua difficile ma illuminante esistenza, «per quanto la vita possa sembrare difficile, dove c’è vita c’è speranza».

La giornata di proiezioni si aprirà alle ore 16.30 con l’Evento Speciale A Sud del Sud di Salvatore Metastasio, promosso dall’Instituto Cervantes di Roma, dalla Federazione Unitaria Scrittori Italiani (FUIS) e in collaborazione con la Fondazione Ente dello Spettacolo.
Sceneggiato da Nicola Bottiglieri e girato fra il Cile e l’Argentina, nella Terra del Fuoco, il film commemora il centenario della prima Croce dei Mari, installata a Capo Froward dal sacerdote salesiano di origine uruguayana, don Luis Hector Sallaberry. Un viaggio tra passato e presente; l’incontro tra due generazioni; l’entusiasmo e la speranza, oppure l’addio, all’ombra della Croce Bianca, nel punto dove “finisce il mondo” e si apre l’infinito. Il silenzio accompagna le immagini lucenti, rarefatte e struggenti della terra patagonica australe argentina e cilena. Luoghi che raccontano una lunga storia che per diversi motivi spingono due uomini che cercano il passato, alla ricerca di se stessi.

Alle ore 18.30 sarà la volta di Ilo Ilo di Anthony Chen, vincitore del Premio Caméra d’or alla 45ma Quinzaine des Réalisateurs (Cannes, 2013). Singapore. Teresa, come tante altre donne filippine, è arrivata in città in cerca di una vita migliore ed è stata assunta come cameriera dalla famiglia Lim. Ben presto la sua presenza in famiglia peggiora i rapporti già tesi tra genitori e figli; soprattutto, Teresa sviluppa un profondo legame di amicizia con Jiale, il più piccolo e indisciplinato dei bambini. È il 1997, e la crisi finanziaria in Asia comincia a farsi sentire…

XVI edizione del Mediterraneo Video Festival dal 20 al 22 settembre

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Mediterraneo Video FestivalDal 20 al 22 Settembre 2013 ad Agropoli (SA) va in scena la XVI edizione del Mediterraneo Video Festival,  ideato e organizzato dall’associazione culturale Medfest ONLUS.  Il focus della  XVI edizione è la Musica in Transito  La musica raccontata dalle immagini e dalle storie dei film in programma al festival. Otto  i titoli in concorso per l’assegnazione del premio Mediterraneo Video Festival  2013 al miglior documentario della selezione internazionale.

8 i film in concorso : Cello Tales di Anne Schiltz , Tango,  No  Todo  Es  Rock  di Jacques Goldestein ;1982  l’Estate di Frank di Salvo Cuccia;Il Lupo Sul Tamburo, viaggio Tra I Musicisti Kazaki  di Nello Correale;Just Play di Dimitri Chimenti; Aria Tammorra di Andrea Gagliardi;Tradinnovazione – Una Musica Glocal  di Piero Cannizzaro;Jazzta Prasta Or Wich Are The Bulgarian Notes di Andrey Slabakov

Ad aprire il festival il 20 Settembre nella sezione Extra sarà presentato  l’inedito, Kamanchè,il video è stato registrato  durante il  viaggio di Gianna Nannini  in Iran, nel 2007,  e si basa sulla ricerca su strumenti medievali per il progetto Opera Pia De’ Tolomei, approccio dei giovani iraniani con tali strumenti, una contaminazione con la musica iraniana basata sulla melodia, che ha portato alla  realizzazione  del  brano Testamento  di “Pia come la canto io”, registrato a Teheran presso  Dohol Studio da Reza Asgarzadeh.

Tra i film  fuori concorso  Exodus – Finding Shelter di Tommaso D’Elia e Silvia Bonanni. Il film documenta la storia  di una delocalizzazione forzata di un festival il Rototom Sunsplash, festival reggae tra i più grandi del mondo, dopo 16 anni di crescita e successi, messo sotto accusa in Italia, deve emigrare per trasferirsi in Spagna. Transiti e viaggi con storie e significati diversi. L’edizione  2013 del festival  aprirà lasua finestra sul mondo al  Marocco  con la presenza di Jamal Ouassini, (www.ziryab.itche  ci condurrà  nella tradizione musicale del mondo arabo nord-africano e mediterraneo. I premi speciali  Medfest  2013 sono stati assegnati al musicista  e compositore Daniele Sepe ; e a Marco Missano  autore di videoclip  che ha ottenuto riconoscimenti in campo nazionale e internazionale. Un festival che viaggia si contamina,alla ricerca di linguaggi e storie  in paesaggi da scoprire.

XOXO: trailer del film originale Netflix

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XOXO: trailer del film originale Netflix

Netflix ha diffuso oggi il trailer XOXO, un film originale che sarà disponibile in esclusiva in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo dal 26 agosto.

XOXO è una commedia che racconta la storia di un gruppo di 20 ragazzi che vivono un’incredibile avventura durante il più grande EDM festival d’America, XOXO. Il film racconta la storia di sei sconosciuti le cui vite si incrociano in una sfrenata e incorreggibilmente romantica notte. Tra i protagonisti Ethan, un giovane DJ che riesce ad ottenere un ultimo minuto di performance prima che i suoi video diventino virali sulla rete prima del festival. Questa è una grandissima opportunità, ma…!

Nel cast Sarah Hyland (Modern Family), Graham Phillips (The Good Wife), Brett DelBuono, Chris D’Elia (Undateable), Haley Kiyoko (Jem & The Holograms), Colin Woodell (Masters of Sex), Ryan Hansen (Party Down, 2 Broke Girls), Ian Anthony Dale (Hawaii Five-0) e Ione Skye (Say Anything). 

Il film è stato diretto da Christopher Louie e scritto da Dylan Baker, mentre Max Leitman, Joe Russell p.g.a., Christopher Louie p.g.a., Pete Tong, e Dan Shafer sono stati i produttori esecutivi. 

XOXO si unisce alla serie di film originali Netflix che verranno lanciati nel 2016, tra cui: The Fundamentals of Caring, con Paul Rudd, Craig Roberts and Selena Gomez, che verrà lanciato a breve il 24 giugno; Tallulah, con Ellen Page e Allison Janney, che debutterà il prossimo 29 luglio; The Siege of Jadotville, con Jamie Dornan and Guillaume Canet (autunno 2016); Mascots di Christopher Guest (autunno 2016) e True Memoirs of an International Assassin con Kevin James (autunno 2016) tra gli altri titoli. 

XO, Kitty: recensione della nuova serie Netflix

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XO, Kitty: recensione della nuova serie Netflix

Dopo la trilogia di To all the boys (To All the Boys I’ve Loved Before, To All the Boys: P.S. I Still Love You, To All the Boys: Always and Forever), approda nella nota piattaforma streaming la serie spin-off XO, Kitty. Ispirata anch’essa alla trilogia di libri della scrittrice americana Jenny Han, la serie è il primo spin-off di un film originale Netflix. Xo, Kitty è formata al momento da una sola stagione di dieci episodi, ognuno da circa trenta minuti. Nel cast ritroviamo alcune figure già presenti nei film: la giovane Anna Cathcart interpreta nuovamente il ruolo di Kitty, in questo caso come protagonista. John Corbett (il mio grosso grasso matrimonio greco) interpreta il padre di Kitty. Tra le figure nuove nel cast si ricorda Choi Min-young, nei panni di Dae-heon Kim.

Xo, Kitty: un divertente dramma adolescenziale

La serie si concentra sul personaggio di Kitty, vivace sorella minore di Lara Jean, protagonista dei film. Essendo la più piccola delle tre figlie, Kitty non ha grandi ricordi della propria madre, morta quand’era piccola, e desidera sapere di più su di lei.  Per questo motivo decide di fare richiesta alla Kiss, un prestigioso liceo privato internazionale di Seul. Oltre questo, Kitty vuole andare alla Kiss per stare finalmente con Dae, ragazzo conosciuto anni prima in una vacanza in Corea.

XO, Kitty. (L to R) Sang Heon Lee as Min Ho, Anna Cathcart as Kitty Song Covey, Choi Min-yeong as Dae in episode 110 of XO, Kitty. Cr. Courtesy of Netflix © 2023

Qui la giovane protagonista scoprirà pian piano molti intrighi che riguardano la madre: Kitty ritrova un braccialetto nominativo dell’ospedale coreano nel diario della madre. Quest’ultima, durante il suo periodo alla Kiss, sembra aver avuto un bambino, quindi Kitty va alla ricerca del suo fratello scomparso.

Contemporaneamente, una volta arrivata alla Kiss, Kitty scopre che Dae in realtà sta con Yuri, una ricca ragazza coreana. Pur sembrando fin da subito la relazione tra i due come una mera cosa di facciata, il rapporto tra Kitty e Dae diventa sempre più complicato.

Tra feste, punizioni e triangoli amorosi, il periodo trascorso alla Kiss porterà Kitty a crescere ed a vivere dei cambiamenti importanti sul proprio essere.

I classici cliché dei teen drama

Xo, Kitty presenta tematiche ed intrecci narrativi molto simili ad altre serie o film su adolescenti: di conseguenza, se si è alla ricerca di qualcosa di diverso da guardare, di originale, questa non è esattamente la serie adatta. Detto questo, ciò non significa che la serie in sé non sia piacevole da vedere: semplicemente riporta molti cliché.

Gli intrecci riguardanti gravidanza nascoste, i triangoli amorosi, sono tutte tematiche molto ricorrenti in tanti altri teen drama. Un elemento differente in Xo,Kitty rispetto ad altre serie simili è la ricerca di una qualche forma di collegamento con la madre defunta: Kitty desidera conoscere la madre a modo suo, cercando di avere con lei una sorta di contatto diretto, anche ora che non c’è più.

Un altro tema ricorrente nei vari film e serie adolescenziali è  il rapporto conflittuale con i genitori. A questo proposito diventa molto interessante il paragone tra la relazione tra Yuri e sua madre Jina e tra Kitty e suo padre: mentre Jina opprime la figlia cercando di fare quello che crede che sia meglio per lei, il padre di Kitty si dimostra sempre aperto al dialogo, anche alla fine quando Kitty gli rivela una sua grande scoperta di se.

In XO, Kitty si va anche ad approfondire la cultura e la tradizione coreana. Questo si nota sia in maniera indiretta dalla stessa scuola: qui si hanno strutture nuove, futuristiche ma anche semplici, vengono garantiti dei sobri dormitori anche agli studenti. Ed inoltre durante gli episodi vengono narrate feste tradizionali coreane e viene data la possibilità agli studenti della Kiss di esibirsi in balli tipici nello spettacolo di fine anno.

Una serie LGBT friendly

Xo, Kitty porta all’attenzione dello spettatore la comunità LGBT, attraverso vari avvenimenti e personaggi. In particolare, si nota come questi orientamenti sessuali vengano percepiti dalla cultura coreana, ancora parzialmente chiusa sotto questo aspetto. La stessa Jina non riesce ad accettare che la figlia sia lesbica, e Yuri sente di dover nascondere la sua omosessualità dalla famiglia e dal mondo, tanto da avere un finto fidanzato, Dae.

Un altro personaggio attraverso il quale si può instaurare nel pubblico una certa riflessione sulla scoperta che vivono gli adolescenti della propria sessualità riguarda Kitty. Senza fare alcuno spoiler al lettore, si nota come la protagonista riesca alla Kiss a conoscere meglio il proprio orientamento sessuale  e, di conseguenza, se stessa.

Xmas Comics and Games: anteprima natalizia del Torino Comics

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Xmas Comics and Games: anteprima natalizia del Torino Comics

Seconda edizione per Xmas Comics and Games, anteprima natalizia di Torino Comics, l’appassionante mostra-mercato del fumetto in programma ogni anno ad aprile. Il 12 e il 13 dicembre il Padiglione 1 di Lingotto Fiere ospita la grande festa del regno dei Comics, dedicata al numeroso pubblico di appassionati, a chi i fumetti li legge, li disegna e li colleziona.

L’evento è sold out, con oltre 90 espositori presenti, che propongono al pubblico fumetti e manga, gadget, oggetti da collezione, accessori e costumi. Spazio anche ai banchetti dedicati alle autoproduzioni e naturalmente ai gruppi che rievocano e riproducono fedelmente ambienti e personaggi di film di culto. La manifestazione ospita inoltre la fase finale del premio cinematografico Torino Comics Horror Fest, contest dedicato al cinema horror, fanta-hororr, thriller e splatter.

Gli ospiti: sceneggiatori, disegnatori, game designer, youtuber

Il “Morgan Lost in tour” fa tappa a Torino in occasione di Xmas Comics&Games. A presentare Non Lasciarmi, il secondo volume di Morgan Lost, il nuovo progetto di Sergio Bonelli Editore, è il suo ideatore, lo sceneggiatore Claudio Chiaverotti. Sabato 12 dicembre, in Sala Rossa, Chiaverotti, insieme ad alcuni disegnatori, rivela al pubblico aspetti inediti della personalità del suo nuovo eroe e approfondisce il carattere e la storia di Pandora Stillman, una brillante criminologa ossessionata dal perverso Wallendream, la “rockstar dei serial killer”, che irrompe in tutta la sua violenza sulle pagine del secondo numero della serie, in edicola proprio in questi giorni.

LocandinaMorgan Lost, accolto con grande calore dai lettori, è un action-thriller visionario ricco di spunti cinematografici: i film di John Carpenter e Quentin Tarantino, Il silenzio degli innocenti di Jonathan Demme, Suspiria di Dario Argento e serie tv seguitissime come 24 e Breaking Bad, per citarne alcuni. Claudio Chiaverotti ha inoltre un proprio stand in fiera dove, insieme ai disegnatori, è a disposizione dei fan per autografare gli albi.

Torna anche quest’anno al Lingotto Paolo Mottura: arruolato in scuderia Disney fin dal 1989, ha all’attivo oltre 80 storie a fumetti per Topolino, Minnie & Co., Paperinik, PK e MM, ma anche Il Sole 24 ore e La Stampa. A Torino presenta Topolino e Pippo on the road, parodia del celeberrimo romanzo di Jack Kerouac, realizzato con lo sceneggiatore Fausto Vitaliano, edito da Panini Comics. Allo stand di Paolo Mottura è possibile acquistare e far autografare il volume, in Limited Luxe edition da 50 copie.

Nuovo ospite della seconda edizione di Xmas Comics è Lucio Parrillo, uno dei disegnatori e illustratori italiani apprezzati all’estero. Negli ultimi dieci anni ha realizzato numerose copertine per le maggiori case editrici europee e americane di Video Games, Comics, libri fantasy e giochi di ruolo tra cui: Wizards of the Coast (Magic, D&D, Forgotten Realms), Warcraft le cards, Marvel Comics (Hulk, Fantastici 4, Doctor Strange, Dead Pool, Conan il Barbaro, ecc.).

Torna in fiera Bigio – al secolo Luigi Cecchi – scrittore, sceneggiatore di fumetti, disegnatore e game-designer; noto al pubblico principalmente per la striscia a fumetti fantasy umoristica Drizzit e per il webcomic quasi autobiografico The Author, entrambi pubblicati da Shockdom. È anche sceneggiatore di “M” (sempre Shockdom editore) e co-autore dei giochi ispirati ai suoi fumetti. Bigio è presente al Lingotto entrambi i giorni di manifestazione, alternandosi tra l’area autori e l’area games.

Tra le novità di Xmas Comics, la presenza di giovani youtuber, ragazzi che con contenuti a tema videoludico stanno diventando molto popolari sul web tra i giovanissimi. Per la prima volta al Lingotto arrivano i Mates, 4 ragazzi del Network di Tom’s Hardware: St3pny (936.000 iscritti), Anima (794.000 iscritti), SurrealPower (764.000 iscritti) e Vegas (459.000 iscritti). I Mates sono presenti per tutta la durata della manifestazione, presso lo stand di Tom’s Hardware, e sono a disposizione di tutti i fan per sessioni di foto e autografi.

Torino Comics Horror Fest: fase finale e premiazione dei vincitori

Xmas Comics ospita la fase finale del premio cinematografico Torino Comics Horror Fest. Dopo il debutto durante l’edizione di aprile, con 3 giorni all’insegna della paura e dello splatter, con proiezioni e dibattiti su storiche pellicole horror e fantastiche, la kermesse torinese ha indetto contest per registi e case di produzioni indipendenti nazionali e internazionali dedicato al cinema horror, fanta-hororr, thriller e splatter, sia per cortometraggi (max 30min.) sia per lungometraggi (max 90 min.). I lavori, pervenuti tramite bando aperto fino al 15 novembre, sono stati valutati da una giuria d’eccezione, formata da nomi celebri del cinema, della letteratura e dei fumetti di genere horror e splatter: Sergio Stivaletti, Paolo Di Orazio, Domitilla D’Amico, Fabrizio Mazzotta, Alex Cunsolo e Alda Teodorani. Ecco gli 8 finalisti:

Sezione lungometraggi

Lilith’s Hell di Vincenzo Petrarolo (85′)

Anger of the Dead di Francesco Picone (84′)

Evil Souls di Roberto e Maurizio del Piccolo (93′)

Subject 0 di Tiziano Cella (80′)

 

Sezione cortometraggi

Illogo di Tommaso Del Signore (18′)

Solitudini Pericolose di Emanuele Pecoraro (10′ 36″)

The Choice di Annamaria Lorusso (21′)

Liscivia di Francesco Niccolai (15′)

Tutti i film verranno proiettati in Sala Rossa. Domenica 13 dicembre alle 18 avverrà la premiazione finale, in perfetto stile Academy Awards.

Videogames: tornei con ospiti nazionali e internazionali

Una delle grandi novità della versione natalizia di Torino Comics è l’area games and videogames. In particolare, una grande area del Padiglione è dedicata a tornei di videogame live, con sfide coinvolgenti e appassionanti. Grazie alla collaborazione attivata con Nextgaming, Xmas Comics ospita infatti la fase live dell’Italian Team League, torneo a squadre di Hearthstone, organizzato da Nextgaming e H48Tom’s in collaborazione con Powned. Altro torneo in programma è la Hearthstone Zotac Cup MAGNUS Winter Challenge, con 16 giocatori in gara per aggiudicarsi un montepremi di €3000. I partecipanti provengono in parte da qualificazioni online e in parti tramite inviti: presenti Kurolily, celebre streamer italiana, Luke4316, famoso youtuber italiano, Ekop, giocatore europeo qualificato tramite ZOTAC CUP EU e TWObears, giocatore europeo qualificato tramite ZOTAC CUP EU. L’ultimo torneo in programma il 13 dicembre è il Torino Comics CS:GO League, con montepremi di 1.400 euro e 4 team italiani invitati alla competizione: “Nextgaming” ,“EXA”, “TES” e “LIQUID”.

Cosplay: sabato 12 un contest interamente a tema Disney

A Xmas Comics i Cosplayer sono grandi protagonisti, con esibizioni e sfilate competitive dei ragazzi in costume, grazie alla collaborazione con la Cospa Family, associazione senza fini di lucro volta all’organizzazione di manifestazioni legate al fantastico e colorato mondo del Cosplay. Presidente della Cospa Family e animatore delle giornate torinesi è Massimo “Maxinga” Barbera, che nel 2013 ha vinto il World Cosplay Summit di Nagoya, in Giappone, il più grande appuntamento mondiale per gli appassionati di manga e anime. Barbera è affiancato sul palco da Fabio “Baumiao” Aquilino, vicepresidente dell’associazione, e da numerosi imprevedibili opinionisti, che condiscono le sfilate con divertenti gag e simpatici interventi.

Ospite di questo weekend torinese è inoltre Giorgia Cosplay, celebre cosplayer, vincitrice del prestigioso titolo di Best Individual Cosplayer al World Cosplay Summit di Nagoya nel 2005. Giorgia sarà tra i giurati del cosplay contest di domenica 13 dicembre e salirà sul palco per un’esibizione canora insieme a Sunita e Massimo Barbera.

Novità delle competizioni di quest’anno è, sabato 12, un cosplay contest interamente a tema Disney; oltre ai ben noti principi, principesse e personaggi del cartoni della Walt Disney, spazio anche ai personaggi degli universi Star Wars, MarvelStudios, LucasFilm, Pixar. Domenica 13 la sfilata è invece aperta a ogni personaggio tratto da anime, manga, fumetti, videogame, giochi di ruolo, giochi online, film, ed affini. Anche quest’anno in occasione della competizione vengono selezionati i migliori costumi maschile, femminile e coppia, che diventeranno i testimonial dell’edizione 2016 di Torino Comics. In palio, inoltre, un servizio fotografico. Per i cosplayer è possibile iscriversi al contest unicamente in fiera, tutti i giorni, dalle 10 alle 14 presso il punto cosplay.

Set cinematografici, combattimenti e animazioni con i gruppi ospiti

Immancabili come sempre, i gruppi che rievocano e riproducono fedelmente ambienti e personaggi di film e serie tv di culto. Presenti a a Xmas Comics i ragazzi dell’accademia di spettacolo Jedi Generation, che si esibiscono in spettacoli e simulazioni di combattimenti recitando le parti di Jedi e Sith con la spada laser e mettendo in mostra le loro grandi abilità acrobatiche.Tra le numerose altre associazioni presenti, si segnalano Ghostbusters Italia, con una fedele ricostruzione del locale interrato della centrale degli “acchiappafantasmi”, e V Colonna, dedicata all’universo dei Visitors, per un ulteriore tuffo negli anni ’80. E ancora Dottor Who, Horror Bad Guys, La bottega degli orrori, Star Trek Italian Club.

INFO

  • La seconda edizione di Xmas Comics&Games si svolge a Lingotto Fiere (via Nizza 280, 10126 – Torino) sabato 12 e domenica 13 dicembre 2015. Il Salone occupa gli oltre 7.500 metri quadri del Padiglione 1 di Lingotto Fiere.
  • Orari tutti i giorni, dalle 9.30 alle 19.30.
  • Biglietti intero 9.00 €, ridotto 7.00 € (cosplayer, minori di 14 anni)
  • Il Salone è organizzato in joint venture da Exenia e GL events Italia – Lingotto Fiere. Direttore artistico è Vittorio Pavesio. Torino Cosplay è realizzato in collaborazione con Cospa Family.
  • Per info: 011-3194089 [email protected]

XIII Emendamento: recensione del film di Ava DuVernay

XIII Emendamento: recensione del film di Ava DuVernay

Ava DuVernay è la prima regista afroamericana ad essere stata candidata all’Oscar per Selma – La Strada per la libertà nel 2014, film che ha poi vinto la statuetta per la miglior canzone. Si trattava di un ispirato lavoro che ripercorreva le lotte di Martin Luther King e del movimento per i diritti civili, culminate nel 1965 nelle storiche marce da Selma a Montgomery per il diritto al voto agli afroamericani. Due anni dopo, la regista si dedica a XIII Emendamento, documentario originale Netflix, oggi purtroppo di straordinaria attualità, dopo la morte dell’afroamericano George Floyd, che ha da poco riportato alla ribalta l’eterna questione dei diritti negati ai neri, e a cui sono seguite manifestazioni di protesta in tutto il mondo, al grido di “Black lives matter”. È proprio questo il titolo della collezione recentemente proposta da Netflix, nella quale il documentario è inserito: un insieme di film, serie tv e doc sul tema della discriminazione razziale e sulla condizione dei neri in America. XIII Emendamento è senza dubbio un contributo validissimo a questa doverosa riflessione. Ha ricevuto una candidatura all’Oscar come miglior documentario e si è guadagnato un premio BAFTA nella stessa categoria.

Nel film sono accademici, attivisti e politici a parlare di come si sia passati dal XIII emendamento della costituzione Usa, quello per cui si batté Lincoln e che rendeva incostituzionale la schiavitù a metà dell’Ottocento, alla politica delle incarcerazioni di massa, legittimando la criminalizzazione dei neri, che costituiscono oggi buona parte della popolazione carceraria Usa. Per rendere l’idea delle dimensioni del fenomeno, basta dire che gli Stati Uniti contano il 5% della popolazione mondiale, ma hanno il 25% della popolazione carceraria. Dal 1972 ad oggi si è passati da 200.000 a 2.300.000 detenuti. Di questi, più del 40% è nero, sebbene le persone di colore rappresentino solo il 6.5% della popolazione americana.

Un documentario-inchiesta che analizza il fenomeno nella sua complessità

XIII EmendamentoXIII Emendamento è una visione densa e intensa. Una carrellata storico-politica piena di fatti, date, riscontri, immagini e interviste. Può sembrare anche troppo denso, talvolta. Ma tutto ciò che viene detto serve a dare il quadro della situazione. C’è davvero tanto materiale racchiuso e compresso in questa ora e quaranta di girato. Un’operazione di sintesi non facile, ma efficace.

Viene spontaneo partire dalla fine. È forse la parte più shockante del lavoro. Ovvero la lista interminabile di casi in tutto e per tutto simili a quello di George Floyd, di neri uccisi dalla polizia americana. Casi fotocopia, immagini che oggi ci risultano familiari e che si confondono con quelle appena viste nei tg. Uno per tutti, quello di Eric Gardner, che bloccato faccia a terra dai poliziotti, implora con le stesse parole di Floyd: “I can’t breathe!” Un muro pieno di nomi, date, persone morte per mano della polizia. Immagini troppo spesso e troppo presto dimenticate.

Ava DuVernay dà una lettura di come si sia arrivati a questo. Traccia un filo rosso che parte da quel XIII emendamento che aboliva la schiavitù – eccezion fatta per i criminali – per arrivare ai tanti casi simili a quello di Floyd. Lo fa attraverso tre livelli, restituendo al fenomeno la sua complessità. Da una parte, mostra i casi singoli di incarcerazioni, violenze e diritti negati che sono rimaste nella storia del movimento per i diritti degli afroamericani ed esemplificano il fenomeno delle incarcerazioni di massa. Storie potenti e momenti emotivamente intensi, come il racconto dell’attivista del movimento afroamericano Angela Davis, oggi professore emerito all’Università della California, arrestata agli inizi degli anni Settanta con gravissime accuse. Subì una lunga detenzione per poi essere assolta con formula piena in quanto innocente. Divenne un simbolo della lotta per i diritti civili e della contestazione ed oggi racconta la sua storia, assieme a filmati d’epoca.

Dall’altra, XIII Emendamento mostra come agiscano le lobby e le multinazionali che fanno profitto su questa politica. Evidenzia come esse lucrino sulla privazione della libertà e come facciano pressione per l’approvazione di leggi a loro favore. Qui s’innesta inevitabilmente il livello più eminentemente politico della vicenda. Ed ecco la carrellata storica dei governi che si sono succeduti e per garantirsi successo elettorale hanno spesso puntato sullo slogan “law and order”, da Nixon a Reagan, da Bush fino a Trump, ma anche il democratico Clinton, che nel 1994 con il Federal Crime Bill ha dato un contributo determinante all’espansione del sistema carcerario e alla militarizzazione del paese.

Aspetto visivo e commento sonoro in XIII Emendamento

Visivamente il documentario è molto ricco e vario. Le immagini integrano perfettamente la storia. Si tratta di immagini d’archivio scelte con un intenso lavoro di documentazione, basato su una pluralità di fonti. C’è molto bianco e nero, sia perché molte immagini risalgono a prima dell’avvento del colore, e sia per scelta registica e di fotografia – curata da Hans Charles e Kira Kelly – come si vede nel finale. Il colore però non manca. Estetica ed espressività sono curate. I filmati di repertorio chiariscono e non sono usati a sproposito, anzi ben collocati nel flusso del racconto a illustrare quanto detto nelle interviste. In questo caso il montaggio ha un ruolo fondamentale. Non per nulla, Spencer Averick è montatore, oltre ad essere sceneggiatore assieme ad Ava DuVernay.

Altrettanto ben scelto e calzante è il commento sonoro. Le musiche sono di Jason Moran. Essendo il racconto diviso in sezioni che abbracciano ciascuna un’epoca storica, ognuna di esse è introdotta da un brano, che esprime perfettamente lo spirito dell’epoca, per quel che riguarda la condizione degli afroamericani. A partire da Human di Rag’n’Bone Man, passando a Nina Simone con Work Song , fino ai Public Enemy di I Don’t believe the hype, per proseguire con tutte le declinazioni dell’hip-hop e del rap.

Un punto di vista che fa riflettere

Si potrebbe dire che il punto di vista espresso in XIII Emendamento sia di parte. A parlare sono attivisti per i diritti civili, molti dei quali sono stati anche in carcere. La maggior parte di loro è nera. Ma ci sono anche bianchi, ci sono politici repubblicani che ammettono gli errori del loro partito. C’è un filmato in cui il democratico Clinton ammette errori nella sua politica.

Ad ogni modo, il valore del lavoro resta indiscusso e Ava DuVernay si conferma una delle voci più talentuose, attive ed efficaci nel portare all’attenzione le tematiche relative ai diritti civili. Riesce ad essere precisa, circostanziata e al tempo stesso emotivamente coinvolgente, facendo perno su quell’aspetto visivo che deve essere sempre in prima linea nella settima arte. XIII Emendamento fornisce allo spettatore elementi che meritano di essere considerati e dà  molto materiale su cui riflettere. La visione è consigliata perché molto di ciò che racconta è ormai storia, dunque non più opinabile. Anzi, da sapere e da conoscere per essere cittadini del mondo consapevoli, anche alla luce di quanto accade oggi.

Xena, ufficiale: la NBC conferma lo sviluppo

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Xena, ufficiale: la NBC conferma lo sviluppo

Dopo avervi anticipato che le voci su un possibile ritorno di Xena Principessa Guerriera si facevano sempre più insistenti ora finalmente la NBC ammette che è nelle intenzioni del network riportare in vita la serie creata da Sam Raimi, annunciato in via ufficiale lo sviluppo per un revival.

Bob Greenblatt della NBC ha rivelato al The Hollywood Reporter:

Sì, siamo agli stadi iniziali dello sviluppo di una nuova versione di Xena, stiamo cercando uno sceneggiatore. Vogliamo fare questa serie.

Non so ancora se sarà una continuazione della serie originale, non siamo ancora a quel livello di sviluppo. Penso sia un personaggio straordinario, e che dobbiamo cercare di pensare al modo di riportarla sullo schermo.

Xena Principessa Guerriera torna in tv sulla NBC

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Xena Principessa Guerriera torna in tv sulla NBC

Quando i sequel e gli spin off non erano ancora di moda, Xena Principessa Guerriera è stato un vero successo di pubblico, pane quotidiano per i nerd di ogni sesso ed età. Adesso, lo spin off di Hercules potrebbe tornare sulla NBC, stando a quanto riporta The Hollywood Reporter.

Adesso sembra che la serie, andata in onda per la prima volta 20 anni fa e conclusasi alla sesta stagione nel 2001, possa avere una limited series, come sta accadendo per Heroes Reborn e X-Files, anche se è presto per poter ipotizzare un numero di episodi.

Lo sviluppo del progetto è in fase molto precoce tanto che non è stato ancora assunto uno sceneggiatore, ma sembra che Sam Raimi e Rob Tapert, produttori della serie originale, siano coinvolti. Anche il coinvolgimento di Lucy Lawless non è ancora confermato ma i produttori la vorrebbero, sempre stando alle fonti di THR, sia davanti che dietro alla macchina da presa.

La NBC non ha smentito nè confermato la cosa, per cui staremo a vedere per i prossimi sviluppi.

XConfessions: teaser trailer del nuovo film di Erika Lust

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XConfessions è l’ultimo progetto artistico di Erika Lust. Il sito (xconfessions.com), attorno al quale ruota il progetto, è unico e innovativo nel suo genere. L’idea è di offrire uno spazio all’interno del quale gli utenti possano, in forma completamente anonima, raccontare le più intime e inaccessibili fantasie sessuali. Erika Lust, una volta al mese, sceglie le due storie più stuzzicanti e ne realizza dei cortometraggi erotici.

La forza e l’energia di XConfessions  di Erika Lust sta nell’unire immagini sofisticate ad un nuovo modo di fare cinema per adulti. Chiunque può contribuire alla creazione dei contenuti proponendo le proprie fantasie o raccontando storie reali.

https://vimeo.com/115626124

Erika Lust è una regista, produttrice cinematografica e scrittrice svedese femminista.

XConfessions: teaser trailer del nuovo film di Erika Lust

Xbox crea Serie S e controller a tema Doctor Strange nel Multiverso della Follia

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Xbox ha ancora una volta legato dal punto di vista del marketing conl’ultimo blockbuster in uscita nei cinema con nuove iterazioni del suo classico joypad di gioco. Questa volta, la società di Microsoft sta per rendere disponibile un set di quattro controller e una Xbox Series S personalizzata a tema  Doctor Strange nel Multiverso della Follia.

Ciascun controller fa riferimento a un diverso personaggio principale nel nuovo film del MCU. Ad esempio, Stephen Strange e il suo ciondolo Eye of Agamato ne decorano uno mentre il denim indossato dal nuovo personaggio di America Chavez ne adorna un altro. La console invece trasforma l’esclusivo sfiato dell’altoparlante della S nella finestra del Sanctum Sanctorum di Strange. Se ciò non bastasse, il resto dell’Xbox presenta un richiamo a Gargantos, la versione MCU del famoso nemico di Strange, Shuma-Gorath.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia, il film

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision. La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).

Doctor Strange in the Multiverse of Madness arriverà al cinema il 4 Maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

Xbox 720 : cinema a luci rosse in HD

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Xbox 720 : cinema a luci rosse in HD

Xbox 720La prossima Xbox 720 permetterà ai suoi proprietari di guardare film porno in HD sulla tv di casa. La Microsoft infatti, dopo che la PS3 Porn App è stata resa disponibile in USA per la PlayStation 3, si è infatti affrettata a firmare un accordo con la SugarDVD, compagnia internazionale di distribuzione digitale e retail dell’industria cinematografica di settore.

E così il prossimo modello di Xbox supporterà l’hub che grazie all’abbonamento mensile o a minutaggio permetterà al possessore l’intrattenimento home video in HD. Rebecca Bolen, portavoce di SugarDVD, ha dichiarato: “Le console da gioco moderne sono strumenti per la fornitura d’intrattenimento multimediale, e ogni console può trarre beneficio grazie alla possibilità di avere contenuti per adulti in HD illimitati a portata di click”.

Ovviamente per adesso si parla solamente di account Xbox live statunitensi, e non è stato reso ancora noto se l’applicazione si estenderà anche a quelli europei.

Fonte: Comingsoon.it

Xavier, Tempesta e Magneto nel nuovo cartellone di X-Men Apocalypse

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Sono Xavier, Tempesta, Magneto, Bestia e Quicksilver i protagonisti del cartellone pubblicitario della Kia, pubblicizzata da X-Men Apocalypse. Nella nostra gallery a seguire potete trovare l’immagine:

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Con Bryan Singer alla regia e allo script, in X-Men Apocalypse tornerà anche Simon Kinberg a scrivere la sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer, Kinberg, Michael Dougherty e Dan Harris.

Inoltre ci sono anche già i primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà ambientato una decina di anni dopo Giorni di un Futuro Passato e rappresenta un passo successivo nella storia. L’aver alterato la storia nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili e incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles (James McAvoy), Erik/Magneto (Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence), Wolverine (Hugh Jackman) e Hank/Bestia (Nicholas Hoult) saranno raggiunti da Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere contro il formidabile menico, una antica e potente forza, determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella storia dell’umanità.Oscar Isaac è stato scelto per interpretare Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie Turner (Jean Grey), Tye Sheridan (Ciclope), Alexandra Shipp (Tempesta), Kodi Smit-McPhee (Nightcrwaler), Lana Condor (Jubilee), Olivia Munn (Psylocke).

Xavier Dolan: primo poster di Juste la fin du monde

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Xavier Dolan: primo poster di Juste la fin du monde

Dopo la prima immagine che ritrae un’intensa Marion Cotillard, ecco il primo poster di Juste la fin du monde, nuovo progetto del prodigio canadese Xavier Dolan.

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A dispetto del “piccolo film” però, il regista non si risparmia nella scelta delle star, e seleziona un cast stellare formato da Léa Seydoux, Vincent Cassel, Nathalie Baye e Gaspard Ulliel, e come ciliegina sulla torta, Marion Cotillard nei panni della protagonista.

Il film, annunciato durante il Festival di Cannes 2015 dove Dolan era in giuria, precederà il suo esordio in lingua inglese nel film con protagonisti Jessica Chastain e Kit Harington, ovvero The Death and Life of John F. Donovan.

Xavier Dolan: prime clip da Juste la fin du monde, in attesa di Cannes 2016

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Ecco le prime clip ufficiali di Juste la fin du monde, nuovo film del prodigio canadese Xavier Dolan, che gareggerà in concorso al Festival di Cannes 2016 con il titolo internazionale di Only The End Of The World.

Ecco i video:

Juste la fin du mondeA dispetto del “piccolo film” però, il regista non si risparmia nella scelta delle star, e seleziona un cast stellare formato da Léa Seydoux, Vincent Cassel, Nathalie Baye e Gaspard Ulliel, e come ciliegina sulla torta, Marion Cotillard nei panni della protagonista.

Il film, annunciato durante il Festival di Cannes 2015 dove Dolan era in giuria, precederà il suo esordio in lingua inglese nel film con protagonisti Jessica Chastain e Kit Harington, ovvero The Death and Life of John F. Donovan.

Fonte

Xavier Dolan: niente Cannes 2017 ma prospettive da Oscar

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Con le riprese di The Death and Life of John F. Donovan (il debutto in lingua inglese) appena cominciate, è difficile che Xavier Dolan riesca ad arrivare al prossimo Festival di Cannes, con grande dispiacere degli amanti della manifestazione cinematografica che contano sulla presenza quasi fissa del giovane talento canadese. La cosa non ha mancato di destare critiche e polemiche, questioni a cui Dolan ha risposto in questo modo:

Ogni essere umano reagisce in maniera diversa alle critiche. Detto questo, la cultura del trolling, del bullismo e dell’odio ingiustificato non dovrebbe far parte dell’avventura cinematografica e analitica. Ma visto che a quanto pare viviamo in un’epoca in cui i critici non riescono a dissociarsi, uno ha il diritto di scegliere altri percorsi da far fare al proprio lavoro, senza doverlo fare per forza a causa della frustrazione o come rappresaglia. Preferisco concentrarmi sulla creazione e non sulla reazione. Sono infinitamente grato a Cannes, e non capiterà mai che le critiche o l’acredine verso le critiche mi impediscano di mandare un mio film al Festival.

Xavier Dolan: al via le riprese di The Death and Life of John F. Donovan

Ma per un Festival che si preclude al suo prossimo futuro c’è una dorata prospettiva hollywoodiana all’orizzonte per Xavier Dolan, che ha visto il suo ultimo film, Juste la fin du monde, candidato del canada per gli Oscar nella categoria del miglior film straniero. Un risultato intressante che potrebbe portare a Xavier la prima meritata nomination.

Tornando a The Death and Life of John F. Donovan, se Cannes 2017 è troppo prossima per poter includere nel suo concorso il film, magari potrà essere la volta buona del ritorno di Xavier Dolan in terra italiana, a Venezia 74, non sarebbe magnifico?

Nel cast di The Death and Life of John F. Donovan ci sono Kit HaringtonJessica Chastain, Natalie PortmanSusan Sarandon, Kathy Bates, Ben Schnetzer, Michael Gambon, Bella Thorne, Thandie Newton, Chris Zylka e Emily Hampshire.

Xavier Dolan: Matt and Max sarà il suo prossimo film

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Xavier Dolan: Matt and Max sarà il suo prossimo film

Mentre aspettiamo (probabilmente al prossimo Festival di Cannes) di vedere il nuovo film di Xavier Dolan, il suo primo in lingua inglese, The Death and Life of John F. Donovan, il giovane regista canadese annuncia la sua prossima storia.

Si tratta di Matt and Max, una storia drammatica in lingua francese che racconta le vicende di due amici di 20 anni. Il film, l’ottavo per Xavier Dolan, sarà girato in Quebec e vedrà trai protagonisti lo stesso Dolan che torna alla recitazione.

“Il mio desiderio è di parlare di omosessualità e di come la viviamo, come la vediamo, in che modo ci rapportiamo ad essa, e come la organizziamo in società (…) più di un omaggio a un dramma di famiglia anni ’90 che ne è un profondo riflesso.”

Il regista ha annunciato il titolo a THR a cui ha anche riferito che la sua intenzione è quella di parlare dell’amore e dell’amicizia non più da un punto di vista post-adolescenziale ma da un punto di vista adulto.

#RomaFF12, Xavier Dolan: sognare in grande e abbracciare il dolore

Nel cast di The Death and Life of John F. Donovan compaiono Kit HaringtonJessica Chastain, Natalie PortmanSusan Sarandon, Kathy Bates, Ben Schnetzer, Michael Gambon, Bella Thorne, Thandie Newton, Chris Zylka, Jacob Tremblay e Emily Hampshire. Una serie di nomi davvero impressionanti per il giovane prodigio nordamericano.

La storia verte intorno alla carriera della star televisiva John F. Donovan (Harington) che in un momento di crisi allaccerà una relazione epistolare con Rupert Turner, un aspirate attore che vive in Inghilterra con sua madre. Questa corrispondenza però lede la carriera di John dopo che è stata resa pubblica. Dopo dieci anni, Rupert avrà la possibilità di incontrare il suo idolo.

Xavier Dolan: al via le riprese di The Death and Life of John F. Donovan

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Xavier DolanCon un cast stellare, Xavier Dolan ha cominciato a Montreal le riprese del suo prossimo film, The Death and Life of John F. Donovan, pellicola che segnerà il suo debutto in lingua inglese.

Dal Canada, la produzione si sposterà poi a Praga, nel Regno Unito e infine a New York.

Xavier Dolan domina i VMA 2016 con Hello di Adele

Nel cast del film compaiono Kit HaringtonJessica Chastain, Natalie PortmanSusan Sarandon, Kathy Bates, Ben Schnetzer, Michael Gambon, Bella Thorne, Thandie Newton, Chris Zylka e Emily Hampshire. Una serie di nomi davvero impressionanti per il giovane prodigio nordamericano.

La storia verte intorno alla carriera della star televisiva John F. Donovan (Harington) che in un momento di crisi allaccerà una relazione epistolare con Rupert Turner, un aspirate attore che vive in Inghilterra con sua madre. Questa corrispondenza però lede la carriera di John dopo che è stata resa pubblica. Dopo dieci anni, Rupert avrà la possibilità di incontrare il suo idolo.The Death and Life of John F. Donovan

The Death and Life of Fohn F. Donovan è prodotto dallo stesso Xavier Dolan con Lyse Lafontaine di Lyla Films (Laurence Anyways) e alla partner del regista Nancy Grant di Sons of Manual (Mommy, Tom at the Farm, I Killed My Mother).

Fonte

Xavier Dolan: 10 cose che non sai sul regista

Xavier Dolan: 10 cose che non sai sul regista

Considerato un vero e proprio enfant prodige, Xavier Dolan è certamente uno dei nomi più importanti per la cinematografia mondiale degli ultimi anni. Particolarmente prolifico, si è affermato nell’ultimo decennio come regista di alcuni acclamati film, che hanno svelato al mondo le sue affascinanti doti narrative.

Distintosi per la sua poliedricità, Dolan ha ricoperto diversi ruoli in ambito cinematografico, ottenendo alcuni tra i maggiori onori tributati in questo settore, divenendo sin da giovanissimo uno dei nomi di punta del presente e del futuro della settima arte.Ecco 10 cose che non sai di Xavier Dolan.

Parte delle cose che non sai di Xavier Dolan

Xavier Dolan: i suoi film

1. Ha scritto e diretto lungometraggi di grande successo. All’età di diciannove anni Dolan esordisce alla regia con il film J’ai tué ma mère (2009), con cui impone su di sé le attenzioni della critica. Successivamente realizza Les amours imaginaires (2010), l’ambizioso Laurence Anyways (2012) e Tom à la ferme (2013). Nel 2014 realizza quello che da molti è considerato il suo capolavoro, Mommy, che gli permette di ottenere importanti riconoscimenti e richiamare su di sé un’attenzione globale. Negli ultimi anni realizza È solo la fine del mondo (2016), con gli attori Vincent Cassel e Marion Cotillard, il suo primo film statunitense La mia vita con John F. Donovan (2018), con Jacob Tremblay, Kit Harrington e Natalie Portman, e il film Matthias & Maxime (2019).

2. Si è affermato come attore. Dolan nasce come attore, debuttando nel 2008 con il film horror Martyrs (2008), per poi recitare in alcuni dei film da lui anche diretti, come J’ai tué ma mère, Les amours imaginaires, Laurence Anyways, Tom à la ferme e Matthias & Maxime. Ha però recitato anche per film diretti da altri, come Elephant Song (2014), Boy Erased (2018), 7 sconosciuti a El Royale (2018), e in It – Capitolo due (2019).

3. È anche produttore, costumista, montatore e doppiatore. Negli anni Dolan si è affermato come una personalità in grado di ricoprire numerosi ruoli all’interno del settore. Oltre ad aver ricoperto anche il ruolo di produttore e montatore per tutti i suoi film, il regista si è occupato anche dei costumi per alcuni di questi, personalizzando così ulteriormente le proprie opere. Dolan si è anche affermato come doppiatore, prestando la voce per la lingua francese del Québec al personaggio di Ron Weasley nei vari film di Harry Potter e di Jacob Black nella saga di Twilight.

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Xavier Dolan dirige Mommy

4. Ha costruito il film su di un insolito formato. Con i suoi film Dolan ha affermato scelte di regia talvolta particolarmente radicali, e per Mommy non ha fatto di meno. Il regista ha infatti costruito il film con un aspect radio pari 1:1, ottenendo così la forma di un quadrato. Tale scelta è data dalla volontà di costruire un’atmosfera claustrofobica, che costringendo a inquadrare una sola persona per volta esalta le emozioni dei protagonisti.

5. Ha ottenuto importanti riconoscimenti. Con il film Mommy Dolan ha consacrato la propria carriera, ottenendo una fama tale da poter vedere distribuite le proprie opere in molti e nuovi paesi. Con tale opera, inoltre, vince il Premio della giuria al Festival di Cannes, il secondo premio più importante dopo la Palma d’Oro.

Parte delle cose che non sai di Xavier Dolan

Xavier Dolan contro Netflix

6. Ha protestato contro la nota azienda di streaming. In una lettera postata sul proprio account Twitter, Dolan ha accusato Netflix di aver modificato il formato del film Mommy, portandolo dal suo 1:1 ad un più comune 1.85:1. Il regista ha così lamentato la perdita di potenziale emotivo dato da quella scelta, affermando che nessuno al di fuori di lui può autorizzare simili ritocchi ai propri film.

Xavier Dolan in It – Capitolo due

7. Ha richiesto un ruolo nel celebre film horror. Dopo aver visto il primo capitolo dedicato alla trasposizione del celebre romanzo di Stephen King, Dolan ha incontrato il regista Andrés Muschietti pregandolo di inserirlo nel sequel. Questi lo accontentò assegnandoli il ruolo di Adrian Mellon, personaggio omosessuale che finisce nelle grinfie del terribile Pennywise all’inizio del film.

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Xavier Dolan in Boy Erased

8. Ha recitato nel film trattante l’omosessualità. Nel 2018 Dolan recita nel film Boy Erased, con protagonista Lucas Hedges, e basato sulla vera storia di Garrard Conley, raccontata nel romanzo che dà il titolo alla pellicola. Qui ricopre il ruolo di Jon, uno dei ragazzi che il personaggio principale incontra alla terapia di conversione dall’omosessualità a cui i genitori lo costringono a partecipare.

Xavier Dolan dirige Matthias & Maxime

9. È tornato a recitare per un suo film. Il regista non partecipava ad attore ad un suo film dal 2013, ed è tornato a farlo per il suo nuovo lungometraggio Matthias & Maxime, presentato in concorso al Festival di Canne nel 2019. La storia racconta dei due ragazzi del titolo, amici sin dall’infanzia che in seguito ad una scommessa persa sono costretti a darsi un bacio, mettendo in dubbio la loro identità e i sentimenti che provano l’uno per l’altro.

Xavier Dolan: età e altezza

10. Xavier Dolan è nato a Montreal, in Canada, il 20 marzo 1989. Il regista e attore è alto complessivamente 168 centimetri.

Fonte: IMDb

Xavier Dolan: “Possiamo cambiare il mondo con i nostri sogni”

Xavier Dolan

Alla conclusione del Festival di Cannes, il regista Xavier Dolan, vincitore del Premio della Giuria per Mommy, commuove con il suo discorso dedicato agli artisti e ai giovani.

Xavier Dolan vs Netflix UK: la lettera polemica del regista di Mommy

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Xavier Dolan si è infuriato con Netflix UK che ha trasmesso una versione modificata di Mommy, suo ultimo film considerato all’unanimità di pubblico e critica un capolavoro.

Ecco cosa ha scritto il regista canadese alla piattaforma on line in una lettera aperta.

“Caro Netflix UK,

grazie ai tweet di alcuni utenti, ho scoperto che avete diffuso in streaming il mio film Mommy in modo errato alterando la sua aspect ratio. Questa scelta danneggia una scena in particolare del mio film, dove il formato 1:1 si trasforma in 1.85:1. Eliminando questo cambiamento, avete soffocato l’effetto emotivo della scena, avete distrutto il sentimento centrale nella storia di oppressione sociale sottolineato dal formato e avete fatto sembrare i titoli di coda del film croppati.

Chi vi ha dato il diritto di modificare le mie scelte e quale competenza vi ha spinto a non ponderare le conseguenze di questo cambiamento sul film e sul pubblico? Trovo difficile immaginare che il distributore inglese di Mommy vi abbia dato il consenso senza prima consultare me, e anche il tal caso sono scioccato dalla vostra mancanza di giudizio. Chi, tra voi e me, sembrerà responsabile di questa scelta errata? Scelta che credo sia stata fatta per evitare confusione tra gli spettatori o per timore di non risultare abbastanza rassicurante, tradendo al tempo stesso l’intelligenza del pubblico e la natura del mio film. Voi non avete diretto Mommy. Non lo avete prodotto. C’è qualcuno oltre a me che possa prendere decisioni sul mio lavoro? No.

Fino a prova contraria, voi siete una piattaforma che mostra il lavoro di registi i quali vi utilizzano solo per le vostre capacità di streaming. Potete tagliare e croppare i vostri show, se volete, ma non toccate il mio film. Usatelo come è oppure non usatelo. Le persone sono più intelligenti di quanto crediate”.