Guarcs il first look di Blindspot, l’annunciata e attesa nuova serie televisiva con protagonista l’attrice Jamie Alexander nota per il suo ruolo di Sif nel Marvel Cinematic Universe:
Blindspot: 10 cose che non sai sulla serie
Blindspot è una di quelle serie che ha contribuito alla rivoluzione del mondo seriale in tempi recenti, grazie alle sue potenzialità visive e narrative. La serie è stata una delle più seguite negli ultimi anni, grazie anche alle performance degli attori protagonisti che non sono passate inosservate.
Ecco dieci cose da sapere su Blindspot.
Blindspot serie
1. La serie è stata influenzata da un film in particolare. Il film di Christopher Nolan, Memento (2000), è considerato una delle maggior pellicole che hanno influenzato lo sviluppo della serie. Non a caso, il film di Nolan parla di un uomo che soffre di perdita di memoria a breve termine e che ha tatuaggi sul suo corpo.
2. È stato realizzato un flashmob a Milano. Per promuovere l’inizio della serie, nell’aprile 2016 è stato realizzato un flashmob in centro a Milano. Nella fattispecie, il flashmob ha emulato la prima scena della serie, con Giorgia Bellanova che è uscita nuda da un borsone in Corso Vittorio Emanuele e si è recata spaesata fino a piazza San Babila, coperta di tatuaggi realizzati in 13 ore di trucco.
Blindspot episodi
3. I titoli hanno un significato. Nella versione originale della serie, ogni episodio ha un titolo che sembra costituito apparentemente da tre parole senza senso tra loro. In realtà, questi sono anagrammi. Ad esempio, Eigh Slim Grins può diventare The Missing Girl o Missing the Girl. Oppure, A Stray Howl può essere decodificato come Taylor Shaw. Quando non sono costituiti così, allora i titoli sono composti da parole palindrome, cioè leggibili nella stessa maniera da destra a sinistra e viceversa.
4. È stata effettuata una ripresa speciale. Per il primo episodio, in cui Jane Doe esce da un borsone posizionato in centro a Times Square, a New York, si è deciso di far chiudere la zona solo per filmare quella scena. L’obiettivo era quello di rendere la ripresa più realistica.
5. Una serie lunga quattro stagioni. Blindspot ha avuto la sua prima stagione tra il 2015 e il 2016, arrivando fino alla quarta che è stata distribuita tra il 2018 e il 2019. In totale, gli episodi trasmessi sono stati 111.
Blindspot streaming
6. La serie è disponibile in streaming digitale. Chi desidera vedere o rivedere Blindspot, può essere opportuno sapere che è disponibile in streaming digitale legale sulla piattaforma di Infinity.
Blindspot cast
7. Ci sono riferimenti non proprio casuali. Nella serie, Ashley Johnson può essere vista con una tazza in mano che recita Ruolo critico. Queste due parole fanno riferimento al nome del canale streaming Twitch Dungeons and Dragons nel quale si alternano la stessa Johnson e altri attori.
8. Il trucco c’è e si vede. Jaimie Alexander, protagonista della serie, ha dovuto sedersi in sala trucco per diverso tempo. Infatti, affinché venissero applicati tutti i tatuaggi presenti sul suo corpo, sono state necessarie 7 ore e mezza ogni giorno.
9. È la terza volta che l’attrice protagonista interpreta un personaggio con problemi di memoria. Jaimie Alexander, infatti, non era nuova a personaggi di questo tipo, dopo aver interpretato Jessi nella serie Kyle XY e Lady Sif nella serie Agents of S.H.I.E.L.D., specie nell’episodio Who You Really Are.
Blindspot trama
10. Tutto nasce da un borsone. La serie si apre con un borsone lasciato incustodito in centro a Times Square, New York. Per questioni di sicurezza, la zone viene fatta evacuare e si scopre che all’interno si trovava una ragazza coperta da misteriosi ed enigmatici tatuaggi su tutto il corpo. Tuttavia, la cosa più particolare è che la ragazza non ha alcun ricordo del suo passato, né di come sia arrivata sino al cuore della Grande Mela. I suoi tatuaggi sono, in realtà, dei collegamenti, e uno di essi la collega ad un agente dell’FBI. Da questi disegni si cercherà di risalire alla sua identità, nonché di analizzare crimini misteriosi irrisolti.
Fonte: IMDb
Blindspot 1×08: anticipazioni sull’episodio “Persecute Envoys”
Si intitolerà Persecute Envoys, Blindspot 1×08, l’ottavo attteso episodio della nuova serie di successo trasmessa dal network americano della NBC.
In Blindspot 1×08, dopo che un agente della polizia viene ucciso, Patterson riesce a decifrare un tatuaggio di Jane che sembra aver preannunciato la morte dell’uomo e questo permette al team di dare la caccia al killer per evitare che possa compiere un massacro; nel frattempo, Mayfair rivela a Weller alcuni segreti riguardanti il suo passato che mettono a dura prova la loro relazione.
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Blindspot 1×06: anticipazioni e promo
Si intitolerà Cede Your Soul, Blindspot 1×06, la sesta puntata della prima stagione della serie televisiva Blindspot, che andrà in onda sul network americano NBC.
In Blindspot 1×06 un assassinio permette al team di scoprire l’esistenza di una pericolosa applicazione che permettere di rintracciare i veicoli del governo e dovrà collaborare con il creatore di quest’applicazione per fermare il killer; intanto, Jane e Weller cercano di mantenere il loro rapporto sul piano professionale, mentre Zapata deve affrontare una situazione che la porrà di fronte ad un arduo quesito morale
Blindspot 1×10: clip dall’episodio “Evil Handmade Instrument”
Guarda la nuova clip inedita di Blindspot 1×10, il decimo atteso episodio che si intitolerà “Evil Handmade Instrument” e che andrà in onda sul network americano della NBC.
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Blindspot è una serie televisiva statunitense creata da Martin Gero e Greg Berlanti, con protagonisti Jaimie Alexander e Sullivan Stapleton.
La serie è trasmessa sulla NBC dal 21 settembre 2015. Il 9 novembre 2015 la serie è stata rinnovata per una seconda stagione.
Una donna si risveglia a Times Square completamente nuda e ricoperta di misteriosi tatuaggi, senza ricordare nulla della propria identità. Tra gli intricati tatuaggi che ricoprono il suo corpo vi è il nome dell’agente dell’FBI Kurt Weller. Weller e la sua squadra iniziano ad indagare per decifrare i numerosi tatuaggi per risalire all’identità della donna e risolvere i misteri a lei legati.
Blindspot 1×06: Jaimie Alexander nelle foto da “Cede Your Soul”
Il network americano della CBS ha diffuso le foto ufficiali di Blindspot 1×06, il sesto episodio che si intitolerà “Cede Your Soul”:
BLINDSPOT: PROMO E FEATURETTE DELLO SHOW CON JAIMIE ALEXANDER
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Blinded By The Light: il trailer italiano ufficiale
Svelato il trailer ufficiale italiano di Blinded By The Light firmato da Gurinder Chadha (Sognando Beckham). Il film, tratto dal romanzo autobiografico Greetings from Bury Park: Race, Religion and Rock’N’Roll di Sarfraz Manzoor e ispirato alla musica di Bruce Springsteen, ripercorre la storia di Javed. Un adolescente britannico di origini pakistane che, nell’Inghilterra del 1987, scoprirà un potere catartico nei testi del Boss, trovando grazie a loro anche il coraggio di provare a realizzare i suoi sogni, tirando fuori la sua particolarissima voce.
Nel cast del film Viveik Kalra, Hayley Atwell, Rob Brydon, Kulvinder Ghir, Nell Williams, Dean-Charles Chapman e Aaron Phagura.
SINOSSI: Dallo sceneggiatore/regista/produttore Gurinder Chadha (Sognando Beckham), arriva il drama Blinded By The Light, ispirato dalla musica e dai testi delle canzoni senza tempo di Bruce Springsteen.
Blind War: tutto quello che c’è da sapere sul film
Continua sulla RAI il ciclo “Orient Express” – un percorso di avvicinamento al 26° Far East Film Festival – con la prima visione assoluta del film cinese Blind War, diretto da Suiqiang Huo, regista che dal 2020 ad oggi ha diretto ben 8 film, tra cui spiccano The Demon Suppressor: West Barbarian Beast, Demon Sealer Bureau e Hunt the Wicked. Si tratta di puri film di genere, dove all’azione più sfrenata a cui spesso e volentieri si mescolano anche elementi fantasy. Non è però questo il caso di Blind War, crime movie a tutti gli effetti con personaggi sempre pronti a muoversi sul labile confine tra bene e male.
Azione spettacolare e un intreccio tanto classico quanto avvincente sono dunque gli elementi di maggior fascino di questo film, che testimonia la vivacità del mercato cinematografico della Cina continentale, sempre attenta verso la grande e nobile tradizione dei film di azione ma anche ad offrire agli spettatori opere che si discostano dai classici canoni del genere per sfociare invece in territori nuovi e imprevedibili. Non è infatti questa la classica storia del detective buono alle prese con dei criminali cattivi, in quanto ogni personaggio è raccontato attraverso sentimenti che rendono convincenti e comprensibili le volontà di tutti i coinvolti.
Per gli appassionati del genere si tratta dunque di un appuntamento imperdibile, che permette di scoprire un altro valido titolo di genere proveniente dalla Cina, tra tradizione e modernità. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Blind War. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama di Blind War
Protagonista di Blind War è Dong Gu, un membro della SWAT assegnato alla sicurezza di un caso di alto profilo, quello del processo di un noto criminale. Durante lo svolgimento del caso, però, alcuni uomini armati prendono d’assalto il tribunale e comiciano a sparare sulla folla. Dong Gu si vede dunque costretto ad infrangere il protocollo e recarsi all’interno del palazzo per fermarli. Durante la lotta, uno dei due aggressori muore dopo aver usato una granata e Gu rimane permanentemente ferito agli occhi, perdendo la vista.
L’altro dei due aggressori, donna e fidanzata del defunto, si svela a quel punto essere ben più che una semplice criminale. È infatti una prolifica assassina, che decide di vendicarsi per la morte del suo amato e per farlo rapisce la figlia di Gu, Yati. Gu dovrà a quel punto mettere da parte la sua frustrazione in merito alla sua cecità e trovare il modo di rintracciare Yati e salvarla prima che sia troppo tardi. Durante le sue indagini scopre l’esistenza di una vasta organizzazione criminale che rapisce giovani donne per venderle come schiave attraverso la Dark Web. Seguendo questa pista ha dunque inizio la sua ricerca.
Il cast del film
Nel ruolo del protagonista di Blind War, Dong Gu, si ritrova Andy On, attore e artista marziale statunitense naturalizzato cinese, noto per aver interpretato numerosi thriller di azione. Tra i titoli americani in cui ha recitato si ritrovano Outcast – L’ultimo templare (2014), con Nicolas Cage, e Blackhat (2015), con Chris Hemsworth. Accanto a lui, si ritrova poi l’attore Waise Lee, celebre per aver recitato nei film A Better Tomorrow (1986) e Bullet in the Head (1990), qui nel ruolo del criminale sotto processo.
Completano il cast di Blind War gli attori Pingqing Chen, Dao Dao, Vincent Matilde nel ruolo del capo della polizia Xing Yang e Alexandre Robillard nel ruolo del Giudice del tribunale. Recita poi nel film anche l’attrice Jane Wu, celebre per aver preso parte anche ai film Captain America: Civil War (2016), dove ha un cameo nel ruolo di un ufficiale delle Nazioni Unite, Tartarughe Ninja – Fuori dall’ombra (2016), dove interpreta Jane, e Un’improbabile amicizia (2019), film con Aaron Paul dove Wu interpreta una reporter.
Il trailer di Blind War e dove vedere il film in streaming e in TV
Sfortunatamente Blind War non è presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive in Italia. È però presente nel palinsesto televisivo di lunedì 22 aprile alle ore 21:20 sul canale Rai 4. Di conseguenza, per un limitato periodo di tempo sarà presente anche sulla piattaforma Rai Play, dove quindi lo si potrà vedere anche oltre il momento della sua messa in onda. Basterà accedere alla piattaforma, completamente gratuita, per trovare il film e far partire la visione.
Blended: character poster del film con Drew Barrymore
La Warner Bros Pictures ha diffuso online i character poster della nuova commedia romantica interpretata da Adam Sandler, Blended. In cabina di regia il fidato Frank Coraci che lo ha già diretto in Prima o poi me lo sposo e Cambia la tua vita con un click. Il film è interpretato da Sandler e da Drew Barrymore, alla loro terza collaborazione dopo lo stesso Prima o poi me lo sposo (The wedding singer) e 50 volte il primo bacio (50 first dates).
Jim (Adam Sandler) e Lauren (Drew Barrymore) sono due genitori single che, dopo aver giurato di non rivedersi mai più in seguito ad un disastroso appuntamento al buio, finiscono per prenotare la stessa vacanza safari in Africa e vedendosi costretti a condividere una suite con le rispettive famiglie.
Il film sembra essere sulla stessa scia delle recenti commedie di Sandler che non avevano lasciato un bel ricordo. Tuttavia nelle due precedenti collaborazioni, la coppia Sandler-Barrymore aveva mostrato una notevole intesa e un grande affiatamento, quindi speriamo che Blended possa seguire il loro esempio.
Fonte: CS
Blended trailer del film con Drew Barrymore e Adam Sandler
Li avevamo visti insieme
in 50 volte il primo bacio, simpatica
commedia romantica in cui Drew Barrymore e
Adam Sandler avevano dato inizio alla
loro amicizia personale e professionale. Adesso la coppia di star
hollywoodiane tornerà insieme in Blended,
una nuova commedia romantica in cui i due interpretano una coppia
che, dopo un disastroso appuntamento al buio, resta bloccata in un
resort familiare in Africa con tanto di figli a carico, tutti nati
da precedenti relazioni e matrimoni dei due.
Ecco il trailer di Blended:
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Il film uscirà negli Stati Uniti il 23 maggio e dovrà vedersela al botteghino con The Planet of the Apes Revolution.
Fonte: Variety
Bleed – più forte del destino: recensione del film con Miles Teller
Miles Teller si è fatto conoscere dal grande pubblico per aver interpretato supereroi e giovani ambiziosi, e con il ritratto di Vinny Pazienza in Bleed – più forte del destino sembra realizzare una perfetta crasi trai suoi ruoli precedenti più famosi.
Il film, diretto da Ben Younger, racconta la storia di Vinny, pugile italoamericano famoso sia per le sue straordinarie vittorie sul ring che per la sua vita privata fatta di eccessi e stravaganze. Nel pieno della sua carriera rimane vittima di un terribile incidente automobilistico che rischierà di compromettere, in maniera irreversibile, l’uso delle gambe. Saranno la determinazione ed il coraggio del suo allenatore, Kevin Rooney, ad aiutarlo a rimettersi in piedi e a riprendere a combattere.
Miles Teller è il protagonista assoluto di Bleed – più forte del destino
Come ogni storia
vera, anche Bleed ha dei punti di arrivo e
partenza definiti dalla Storia, appunto, nel mezzo c’è l’estro
della regia, della sceneggiatura, la fantasia degli attori, tutte
forze che coniugate mettono insieme un puzzle che può rappresentare
la differenza tra un bel film e un brutto film. In questo caso
sembra riduttivo definire Bleed un film brutto,
dal momento che pur non avendo un grande ritmo (per un film
sportivo è fondamentale), è comunque impreziosito da grandi
interpreti. Su tutti
Aaron Eckhart nei panni dell’allenatore:
imbruttito, pelato, ingrassato, l’affascinante attore americano si
mimetizza con il personaggio regalandoci uno dei suoi migliori
ritratti. Dall’altro lato abbiamo il talentuoso
Miles Teller, che compie un lavoro di
trasformazione fisica impressionante per essere credibile nei panni
del pugile Paz. Tuttavia Teller
ha dimostrato di essere bravo, molto di più che in
Bleed, anche senza l’ausilio di trasformazioni
fisiche che restano comunque rimarchevoli.
L’approccio di Younger è quello di un cronista, il regista racconta il primi 45 minuti del film come fossero una cronistoria, per poi cambiare passo dopo la scena dell’incidente. Dopo la breve pausa, fisiologica, per far assorbire il colpo allo spettatore, il regista prosegue per la strada del racconto attraverso terzi. È massiccia nel film la presenza di televisori, giornali, interviste, in alcuni momenti persino filmati di repertorio. Sembra quasi che lo scopo di Younger sia quello di mettere lo spettatore dalla parte dell’uomo comune che, contemporaneo di Vinny, ha vissuto la sua storia attraverso servizi televisivi e notiziari.
Un biopic che non
aggiunge nulla al genere del film sportivo
All’indomani di Creed, un altro film sportivo sulla boxe sembra davvero superfluo, nonostante la potenza, mal sfruttata, del racconto che vede protagonista Teller nei panni del pugile italoamericano. Dopotutto l’attore aveva già interpretato il suo film involontariamente sportivo con Whiplash, e Bleed, nonostante l’impegno fisico profuso nel progetto, si rivela un mezzo passo falso per una carriera che invece si prospetta luminosa.
Bleed – più forte del destino: al cinema il 2 marzo
Dopo aver debuttato in anteprima al 34° TFF – TORINO FILM FESTIVAL, arriva nelle sale italiane Bleed – Più forte del destino, biopic firmato da Ben Younger (1 Km da Wall Street, Prime) che vede protagonisti Miles Teller (Whiplash, The Spectacular Now) nel ruolo del pugile Vinny Pazienza e Aaron Eckhart (Attacco al Potere, Sully) in quello del suo allenatore Kevin Rooney. Il cast conta anche sulla partecipazione di Katey Sagal (Sons of Anarchy, Sposati…con figli), Ted Levine (Shutter Island, Il silenzio degli innocenti) e Ciarán Hinds (La talpa, Harry Potter e i doni della morte: Parte 2). Con Martin Scorsese come produttore esecutivo, e basato su una storia vera, Bleed – Più forte del destino unisce con maestria azione, sentimento e umorismo nel ritrarre una delle più grandi rivincite nella storia dello sport. Il film uscirà giovedì 2 marzo 2017, distribuito da Notorious Pictures.
Guarda il trailer di Bleed – più forte del destino
Trama di Bleed – più forte del destino: Vinny Pazienza è un pugile italoamericano famoso per le sue straordinarie vittorie sul ring. Nel pieno della sua carriera rimane vittima di un terribile incidente automobilistico a causa del quale rischia di perdere, in maniera irreversibile, l’uso delle gambe. Saranno la determinazione e il coraggio del suo allenatore, Kevin Rooney, ad aiutarlo a rimettersi in piedi e a riprendere a combattere. Martin Scorsese torna, nelle vesti di produttore, sul ring di Toro Scatenato per un’altra grande storia vera in cui la “voglia di farcela” è protagonista assoluta.
BLEACH: Thousand-Year Blood War, l’anime di successo arriva su Disney+
Disney+ ha annunciato che BLEACH: Thousand-Year Blood War, l’anime di successo internazionale basato sul manga di Tite Kubo e prodotto da VIZ Media, leader mondiale nella produzione di anime e manga, arriverà sulla piattaforma streaming. La prima parte completa sarà disponibile dal 5 luglio mentre a partire dall’8 luglio debutterà la seconda parte con un episodio a settimana.
Serie manga pluripremiata e bestseller, “BLEACH” ha superato i 130 milioni di copie stampate dal suo debutto su Weekly Shonen Jump (2,7 milioni di copie negli Stati Uniti), mentre l’anime ha prodotto 366 episodi e ad oggi è considerato uno dei più grandi di tutti i tempi.
BLEACH: Thousand-Year Blood War segue Ichigo Kurosaki, che ha acquisito i poteri di un Mietitore di Anime grazie a un incontro fortuito. In quanto mietitore di anime sostitutivo, Ichigo è rimasto coinvolto nel tumulto della Soul Society, un luogo in cui si riuniscono le anime defunte. Ma con l’aiuto dei suoi amici, Ichigo supera ogni sfida e diventa ancora più forte. Quando nuovi Mietitori di Anime e un nuovo nemico appaiono nella sua città natale, Karakura, Ichigo torna sul campo di battaglia con la sua Zanpakuto per aiutare i bisognosi. Nel frattempo, la Soul Society assiste a un’improvvisa impennata nel numero di Hollow distrutti nel mondo dei vivi, ricevendo anche altre segnalazioni di scomparsa di residenti nel Distretto di Rukon. Infine, il Seireitei, patria dei Mietitori di Anime, viene attaccato da un gruppo che si fa chiamare Wandenreich. Guidati da Yhwach, il padre di tutti i Quincy, i Wandenreich dichiarano guerra ai Mietitori di Anime con il seguente messaggio: “Tra cinque giorni, la Soul Society sarà annientata dal Wandenreich”. La storia e la verità tenute nascoste dai Mietitori di Anime per mille lunghi anni vengono finalmente portate alla luce. Tutto deve giungere a una conclusione: che la battaglia finale di Ichigo Kurosaki abbia inizio!
Oltre al manga acclamato dalla critica e all’anime leggendario, l’universo di “BLEACH” comprende videogiochi, musical e un adattamento cinematografico live-action, che rende “BLEACH” molto più di un semplice franchise fino a farlo diventare un punto di riferimento culturale per milioni di fan in tutto il mondo.
Blancanieves: recensione del film di Pablo Berger
Pablo Berger
prende la più classica delle storie dei fratelli Grimm e la rilegge
nelle soleggiate giornate della Siviglia degli anni ’20, ma per chi
pensa di vedere l’ennesima rivisitazione della favola, mai come in
questo periodo riletta da tutti i medium, è fuori strada.
Berger utilizza il cinema muto senza
le furberie che hanno permesso a The Artist di
elevarsi nella notte degli Oscar del 2012, bensì evidenzia la
bellezza della grammatica dell’immagine che si sveste delle maglie
del linguaggio per restituire tutto l’espressionismo del cinema di
Dreyer, Pasbt e soprattutto Marnau, che hanno fatto scuola agli
albori del cinema.
La
sceneggiatura, scritta dallo stesso regista, non si concentra nel
cercare l’effetto narrativo per l’innesco della storia, anzi questa
risulta essere molto lineare. Ma l’intento di quest’ultimo è legato
unicamente nel rievocare nello spettatore l’emozione di una fiaba
senza tempo. Infatti vengono mostrate le sofferenze di una bambina
e di come sia accidentato e fugace il suo percorso d’amore,
altalenato molto spesso ad eventi di distacco ma anche di
scoperta.
Il regista adotta un intelligente e strategica composizione visiva per imprigionare la storia ad alti livelli narrativi. Numerose e suggestive saranno le inquadrature iconologiche che oltre ad omaggiare un cinema ormai andato, segnano i punti di svolta del film, come nelle sequenze della comunione oppure in quelle del tentato assassinio di Biancaneve. Il montaggio di Fernando Franco risulta essere l’unico elemento moderno e frizzante della storia, che trova nei raccordi sugli occhi o nei passaggi di macchina l’elemento spettacolare che molto spesso sposa e sottolinea la bellezza delle musiche di Alfonso de Viallonga. Queste rappresentano una vera e propria colonna sonora, poiché riescono a dare“voce” all’allegria o allo sgomento della sequenza, oppure a diventare elemento distintivo del personaggio, come lo è il capannello per il gallo pepe. Ed infine, i movimenti musicali si alternano tra musica diegetica o extradiegetica, dando così, quella corposità sonora che non fa sentire la mancanza della voce dell’attore.
Altro applauso va all’intero cast,
dei volti che riescono a diventare maschere che a loro volta si
trasformano in emozioni incarnando sentimenti netti come la
crudeltà della matrigna Encarna (Maribel Verdù), il
rimpianto di Antonio Villalta (Daniel Giménez Cacho),
l’amore della nonna (Angela Molina) e della madre (Inma
Cuesta) di Carmen. Quest’ultima interpretata da una piccola
Sofia Oria e da un adolescente Macarena Garcìa, ma
entrambe magnetiche ed eteree come le eroine delle
fiabe.
Blancanieves è un film multisfaccettato che omaggia la direzione del cinema muto e reinterpreta la favola in chiave storica-folkloristica. Facendo appello alla parte sensibile e ingenua dello spettatore, che accetta di farsi raccontare una storia agro-dolce in vecchio stile ma per un pubblico contemporaneo.
Blanca: spot della seconda stagione con Maria Chiara Giannetta
Mostrate oggi – a una platea di oltre 700 ragazzi del 53 Giffoni Film Festival – le prime immagini dell’attesa seconda stagione del crime drama Blanca, una produzione Lux Vide, società del gruppo Fremantle, in collaborazione con Rai Fiction, diretta da Jan Maria Michelini e Michele Soavi, scritta da Francesco Arlanch e Mario Ruggeri.
Protagoniste dell’incontro – per presentare al giovanissimo pubblico la seconda stagione di Blanca – le attrici Maria Chiara Giannetta e Sara Ciocca. Nel cast di “Blanca” ritroviamo Maria Chiara Giannetta con Giuseppe Zeno e Pierpaolo Spollon; la serie tv andrà in onda dal 5 ottobre in prima serata su Rai 1.
La trama della seconda stagione Blanca
La follia di Blanca e la sua fame
di vita ci hanno conquistato nella prima stagione, e questa seconda
sarà l’occasione per entrare ancora di più nel suo mondo.
Scopriremo segreti inaspettati sulla sua famiglia, che porteranno
non pochi sconvolgimenti nella sua vita e in quella di chi le sta
vicino…soprattutto ora che, diventata consulente della Polizia a
tutti gli effetti, si trova ad affrontare anche sul lavoro nuove e
difficili sfide, che la porteranno ancora una volta ad essere
protagonista delle indagini al commissariato San Teodoro.
Torneranno gli amati compagni di avventura: la fedele Linneo,
Lucia, che avrà un ruolo ancora più importante nella vita di
Blanca, l’amica Stella, l’ispettore Liguori, che farà ingelosire
Blanca con una nuova fiamma che viene dal passato, il commissario
Bacigalupo e anche Sebastiano, di cui scopriremo nuovi lati
inediti.
Ma arriveranno anche personaggi nuovi che costringeranno Blanca a
fare i conti con il suo passato e a decidere chi vuole essere.
Blanca: prime foto della seconda stagione della serie RAI
Sono appena terminate le riprese dell’attesa seconda stagione del crime drama Blanca, una produzione Lux Vide, società del gruppo Fremantle, in collaborazione con Rai Fiction, diretta da Jan Maria Michelini e Michele Soavi, scritta da Francesco Arlanch e Mario Ruggeri.
Nel cast di “Blanca” ritroviamo Maria Chiara Giannetta con Giuseppe Zeno e Pierpaolo Spollon; la serie tv andrà in onda prossimamente su Rai 1 in prima serata.
La trama di Bianca
La follia di Blanca e la sua fame di vita ci hanno conquistato nella prima stagione, e questa seconda sarà l’occasione per entrare ancora di più nel suo mondo. Scopriremo segreti inaspettati sulla sua famiglia, che porteranno non pochi sconvolgimenti nella sua vita e in quella di chi le sta vicino…soprattutto ora che, diventata consulente della Polizia a tutti gli effetti, si trova ad affrontare anche sul lavoro nuove e difficili sfide, che la porteranno ancora una volta ad essere protagonista delle indagini al commissariato San Teodoro. Torneranno gli amati compagni di avventura: la fedele Linneo, Lucia, che avrà un ruolo ancora più importante nella vita di Blanca, l’amica Stella, l’ispettore Liguori, che farà ingelosire Blanca con una nuova fiamma che viene dal passato, il commissario Bacigalupo e anche Sebastiano, di cui scopriremo nuovi lati inediti. Ma arriveranno anche personaggi nuovi che costringeranno Blanca a fare i conti con il suo passato e a decidere chi vuole essere.
Tra le serie più amate dal pubblico di Rai 1, Blanca è stata la prima serie televisiva girata in olofonia, tecnica che permette di riprodurre il suono in modo simile a come viene percepito dall’apparato uditivo umano: utilizzando semplici cuffiette, per lo spettatore sarà come essere al posto di Blanca, sentire come lei sente e ricostruisce il mondo. Una vera e propria novità nel panorama della produzione audiovisiva.
Blanca chiude in bellezza con 4,4 milioni di spettatori
“Finisce con un significativo crescendo la seconda stagione di Blanca. La sesta e ultima puntata è stata seguita da oltre 4,4 milioni di telespettatori e picchi di share superiori al 30%. Con questi risultati Blanca si conferma uno dei personaggi più attesi della stagione e i risultati ottenuti dimostrano l’affezione del grande pubblico generalista per un’eroina che fa della disabilità una straordinaria risorsa investigativa”. Così la direttrice di Rai Fiction, Maria Pia Ammirati commenta il successo di ascolto per la serie tv “Blanca”, appena terminata.
“Grazie all’interpretazione che ne fa con duttile ironia Maria Chiara Giannetta – prosegue Ammirati – e all’assortita squadra di talenti che la circonda, a un lavoro di scrittura che ha inserito le giuste novità su un tessuto collaudato e all’originalità della regia di Jan Maria Michelini e Michele Soavi. E ringrazio Lux Vide con cui abbiamo collaborato per la realizzazione di questo nuovo capitolo”.
“Siamo molto felici – aggiunge Luca Bernabei, Amministratore Delegato di Lux Vide, società del Gruppo Fremantle – perché il risultato di quest’ultima serata conferma il successo di questa seconda stagione, in cui abbiamo alzato ulteriormente l’asticella, investendo su innovazione, modernità e internazionalità del progetto.
Voglio ringraziare i registi Jan Michelini e Michele Soavi che hanno saputo dare un’identità unica a questa serie, gli sceneggiatori, Francesco Arlanch e Mario Ruggeri, che ci hanno tenuto con il fiato sospeso fino a ieri sera e la nostra protagonista Maria Chiara Giannetta, che, con grande sensibilità, ha reso proprio un personaggio fuori dal comune. Un grazie a Giuseppe Zeno, a Pierpaolo Spollon e a tutto il cast, al reparto Editoriale Lux e alla squadra di produzione: avete reso possibile questo progetto firmato Lux Vide!”
Blake Lively: intervista alla protagonista di Adaline L’eterna giovinezza
Con un giorno di anticipo rispetto all’uscita americana, Adaline L’eterna Giovinezza arriva nei cinema italiani, con Blake Lively, Michiel Huisman e Harrison Ford. Ecco l’intervista alla protagonista Blake Lively:
Nata intorno all’inizio del ventesimo secolo, Adaline Bowman [Blake Lively] non avrebbe mai pensato di poter essere ancora viva nel ventunesimo; ma un momento magico della sua vita la salva dalla morte e le regala l’eterna giovinezza. Così, a 29 anni, Adaline smette di invecchiare e comincia un’avventura unica, che mai essere umano ha vissuto. Questo destino incredibile le consente di vivere, per molti decenni, la storia delle trasformazioni del mondo, che fanno da sfondo alle sue vicende personali e sentimentali: dalle due Guerre Mondiali alle lotte degli anni ’60 per la libertà, fino ai nostri eventi più recenti.
Nascondendo abilmente il proprio segreto a tutti, tranne alla propria figlia, Adaline riesce a vivere con delicatezza e riserbo la sua vita, finché un giorno la donna incontra l’affascinante e carismatico filantropo Ellis Jones [Michiel Huisman] che riaccende il lei la passione per la vita e per l’amore.
Dopo un weekend con i genitori di lui [Harrison Ford e Kathy Baker], che rischia di portare alla luce l’incredibile verità, Adaline prende una decisione che cambierà per sempre la sua vita.
Blake Lively: infortunio sul set di The Rhythm Section
Blake Lively (Gossip Girl, Adaline- L’eterna giovinezza) ha subito un infortunio sul set del film The Rhythm Section. La lavorazione è sospesa e riprenderà il prima possibile.
Un portavoce dichiara: ” La Paramount, la IM Global e i produttori Michael G. Wilson e Barbara Broccoli hanno confermato la sospensione della lavorazione del film in seguito all’infortunio alla mano che ha subito Blake Lively durante le riprese di una scena d’azione”
Blake Lively: protagonista del trailer di All I see you
The Rhythm Section è un adattamento contemporaneo del primo romanzo della saga thriller scritta da Mark Burnell incentrata sul personaggio di Stephanie Patrick. Stephanie Patrick attraversa in periodo di grave depressione dopo aver perso la sua famiglia in un incidente aereo durante un volo sul quale sarebbe dovuta salire. Quando scopre che l’incidente non è stato casuale, riprede forza e si mette ad indagare sui fatti per scoprire l’assassino.
l riprese sono in corso a Dublino e il film uscirà il 22 Febbraio 2019.
Fonte: Comingsoon
Blake Lively: dalle serie ai film, la carriera dell’attrice
Blake Lively ha ottenuto critiche eccellenti per le sue performance cinematografiche. Ha recentemente terminato le riprese del film di Marc Forster, ALL I SEE IS YOU, e del film di Jaume Collet-Serra, PARADISE BEACH – DENTRO L’INCUBO, che uscirà nell’estate del 2016. Lo scorso anno, ha recitato nel film drammatico della Lionsgate, ADALINE – L’ETERNA GIOVINEZZA, al fianco di Harrison Ford ed Ellen Burstyn.
Blake Lively ha fatto il suo debutto cinematografico nel 2005, nel ruolo di “Bridget” nel film di successo, 4 AMICHE E UN PAIO DI JEANS. Nel 2008, ha ripreso il ruolo per il sequel, 4 AMICHE E UN PAIO DI JEANS 2.
Blake Lively è anche apparsa al fianco di Ryan Reynolds, in LANTERNA VERDE, oltre che al fianco di Ben Affleck, Jeremy Renner e Jon Hamm in THE TOWN, ruolo che nel 2011 le ha portato il “Breakthrough Performer of the Year” Award al CinemaCon.
Tra i suoi altri crediti cinematografici, Blake Lively vanta il film di Oliver Stone LE BELVE; HICK; il film di Rebecca Miller, LA VITA SEGRETA DELLA SIGNORA LEE; AMMESSO, e ELVIS & ANNABELLE.
Blake Lively ha interpretato il ruolo di Serena van der Woodsen nella serie drammatica della CW, “Gossip Girl”, dal 2007 al 2012.
Blake Livel hot
L’attrice e modella Blake Lively nel 2008 è stata classificata al 43esimo posto nella top 100 delle donne la nota rivista Maxim. Sempre in Maxim Hot 100 nel 2010 arriva in quarta posizione.
Ma i successi nelle classifiche delle riviste specializzate no finisce qui. Infatti, nel 2001, Blake Lively è stata incoronata come la donna più desiderabile dagli uomini, su 100 candidate. Mentre nel 2001 nella top 100 delle donne più sexy al mondo di FHM, l’attrice era al trentesimo posto.
Blake Lively e i suoi film preferiti
Idoli
Ha dichiarato che
i suoi idoli sono attrici e personaggi come Katharine
Hepburn, Grace Kelly, Audrey Hepburn , Jean
Seberg , Martha Stewart, Jane Fonda, Diane
Keaton, Meg Ryan , Jennifer
Aniston, Beyoncé Knowles, Marilyn Monroe, Bette
Davis, Angelina Jolie, Kate Moss, Sienna
Miller, Florence Welch, Diane Kruger, Emma
Stone,
Jessica Alba e Zoe
Saldana .
Blake Lively altezza
Blake Lively è alta 1,78 centimetri e più volte ha dichiarato di essere consapevole che la sua altezza possa essere un problema. Infatti ha rivelato che non ama molto mettere i tacchi alti.
Blake Lively instagram
L’attrice è molto attiva sui social specialmente sul suo profilo Instagram.
Blake Lively, L’Oreal Paris
Blake Lively è attualmente la testimonial di L’Oréal Paris. Nel 2011 Fu scelta da designer Karl Lagerfeld come volto per la nuova linea di Chanel “Mademoiselle”. La campagna fu lanciata dal corto di Lagerfeld che usci a Marzo del 2011.
Blake Lively nuda
Come molte star di Hollywood anche Blake Lively nel 2014 è stata vittima degli hacker che hanno rubato e pubblicato molte foto in cui l’attrice era senza veli.
Blake Lively: 10 cose che non sai sull’attrice
L’abbiamo conosciuta tutti come la Serena van der Woodsen di Gossip Girl, la amiamo per la relazione con il marito Ryan Reynolds, e la seguiamo da anni: Blake Lively è una forza della natura. Una star di fama mondiale, sa bene come proteggere la propria vita privata, e sa che “voler fare l’attore e voler essere famosi sono cose diverse”.
Cosa non sapete su Blake Lively? Ecco dieci curiosità su di lei:
Blake Lively: filmografia e carriera
1. Blake Lively aveva sogni diversi da Hollywood. È nata a Los Angeles, in una famiglia di attori. Ma Blake Lively aveva interessi diversi: crescendo, sognava infatti di studiare a Stanford piuttosto che recitare. La madre la aiutò a cominciare gli studi con una marcia in più, facendola cominciare con tre anni d’anticipo: “Mia madre disse che avevo sei anni, dato che ero molto alta,” ha raccontato. Ma, piano piano, Blake cominciò a seguire le orme dei genitori: fece l’audizione per il ruolo di Natalie Hillard in Mrs. Doubtfire, e per 4 amiche e un paio di jeans (2005), aggiudicandosi il ruolo di Bridget. Due anni dopo, poi, si aggiudicò la parte che la rese famosa, quella di Serena in Gossip Girl.
2. Blake Lively: filmografia. La carriera dell’attrice è decollata dopo Gossip Girl e, negli anni successivi, ha recitato in 4 amiche e un paio di jeans 2 (2008), The Town (2010), Lanterna Verde (2011), Hick (2011), Le belve (2012), Adaline – L’eterna giovinezza (2015), Café Society (2016), Paradise Beach: Dentro l’incubo (2016), Chiudi gli occhi (2016). E Blake Lively ha film in arrivo, tra il 2018 e il 2019: Un piccolo favore e The Rhythm Section. Nel 2020 è stata protagonista nel ruolo di Stephanie Patrick in The Rhythm Section.
Blake Lively: Instagram
3. Blake Lively, Instagram, e le Spice Girls. A quanto pare, anche Blake è una fan delle Spice Girls. Qualche giorno fa, una ragazza ha pubblicato una foto di se stessa a cinque anni, ad un concerto delle Spice Girls, con un’altra fan del gruppo, vestita da Baby Spice, E… la ragazza in questione è proprio Blake Lively! Quando Blake Lively, su Instagram, ha riportato la foto, non sapeva chi avrebbe risposto: Baby Spice in persona! E la reazione di Blake, da vera e propria fangirl, ha fatto innamorare i fan.
Blake Lively hot
4. Blake Lively hot
in un controverso servizio fotografico. Per il numero del marzo
2009 di Rolling Stone, Blake Lively ha posato per la rivista
insieme a
Leighton Meester, per un servizio fotografico scattato dal
controverso fotografo Terry Richardson. In un servizio esclusivo
per la rivista, le due appaiono insieme, leccando gelati,
succhiandosi le dita, e lasciandosele mordere dal fotografo stesso.
Le foto erano parte di un servizio realizzato con l’interno cast,
quando il gruppo di giovani attori era ovunque, su ogni rivista, su
ogni tabloid.
5. Blake Lively non ha mai bevuto. Nonostante, sullo schermo, Blake interpreti party girls incallite, l’attrice ha raccontato a Vogue di non aver mai bevuto in vita sua. Ma ha infranto la legge: importa spezie dagli altri Paesi nascondendole in orsacchiotti di peluche. “Viaggio spesso, e quindi mi emoziono quando trovo una nuova spezia o una nuova salsa. È da pazzi, ma volevo una salsa da New Orleans, e loro non la potevano spedire perché non era approvata dal FDA. Ho chiamato il ristorante e ho detto: “Ok, potete comprare un orsetto di peluche, tagliarlo, inserivi la salsa e spedirlo?” E loro hanno detto: “No, non siamo un cartello della droga; non ti mandiamo la salsa di patate dolci in un orsacchiotto”.
Blake lively: chi è il marito?
6. Blake Lively: il marito e il matrimonio. Blake Lively è sposata con Ryan Reynolds, conosciuto sul set di Lanterna Verde. i due si sono sposati in segreto, in modo da tenere i paparazzi alla larga. Non solo: hanno sempre tenuto la propria relazione per sé, limitandosi ad alcune brevi apparizioni insieme sul red carpet. Dopo un anno passato insieme, Blake Lively e il marito si sono sposati alla Boone Hall Plantation nella California del Sud, e fu solo nel weekend successivo che i media scoprirono la cosa. Fu solo allora che furono rivelati alcuni dettagli: Blake ha indossato un vestito Marchesa, e la cerimonia privata si è svolta davanti ad amici e familiari, tra cui America Ferrera, Amber Tamblyn e Alexis Bledel.
Blake Lively: figlie
7. Blake Lively: la figlia James è identica all’attrice da piccola. Ryan Reynolds e Blake Lively hanno avuto due figlie, e una di loro, la piccola James Reynolds, è davvero una copia della madre quando aveva la stessa età. Reynolds ha sempre parlato molto delle figlie, dell’amore per Blake, e del suo apprezzamento nei confronti di quello che la moglie fa per la famiglia: “Voglio ringraziare mia moglie Blake, che è seduta qui e vuol dire tutto per me. Sei la migliore cosa che mi sia mai successa” ha detto durante il proprio discorso di accettazione della stella sulla Hollywood Walk of Fame, “Rendi tutto migliore. Rendi tutte le cose nella mia vita migliori. Mi hai dato due delle bambine più incredibili che abbia mai potuto sperare di avere”.
8. Blake Lively: a quanto pare, ci saranno tanti altri figli in futuro. Sembra che le piccole Ines e James non saranno le sole. Infatti, entrambi i genitori hanno parlato del loro desiderio di avere una famiglia grande: “Ho sempre voluto una famiglia grande” ha raccontato Blake nel 2012, “Oh, vorrei 30 bambini, se potessi”. Nel 2013, poi, Ryan ha parlato con Details a riguardo: “Vorremmo una famiglia grande. Veniamo entrambi da famiglie numerose: i miei genitori ebbero quattro figli, quelli di Blake ne ebbero cinque. In tanti dicono che è da pazzi, ma lo sapremo solo quando ci arriveremo”. Ma affronterebbero le difficoltà con gioia, ha aggiunto.
Ryan Reynolds e Blake Lively
9. Ryan Reynolds e Blake Lively si sono incontrati quando entrambi stavano già con qualcun altro. Ryan e Blake sanno benissimo cosa vuol dire essere una coppia di Hollywood: quando si sono incontrati sul set di Lanterna Verde nel 2010, lei era impegnata da tempo con la star di Gossip Girl Penn Badgley, e lui era sposato con Scarlett Johansson. Blake e Penn furono i primi a lasciarsi e, un mese dopo, Ryan e Scarlett decisero di divorziare. Quando Ryan Reynolds e Blake Lively si riunirono, nel 2011, per promuovere il film, erano ancora amici, ma tutti cominciarono a notare quanto i due, insieme, fossero adorabili. Prima di mettersi insieme, però, entrambi frequentarono altre star: sembra che lei abbia frequentato Ryan Gosling e Leonardo DiCaprio, e si dice che lui abbia frequentato Charlize Theron.
10. Il primo appuntamento di Ryan Reynolds e Blake Lively. Poi, sono scoccate le scintille, e i due hanno realizzato di essere più che amici (come in Harry ti presento Sally, ci piace pensare). Ryan ha raccontato la storia del loro primo appuntamento nel 2016: “Allora, eravamo amici. Mi ricordo che fu divertente, perché un anno dopo Lanterna Verde eccetera, eravamo entrambi single. Andammo ad un appuntamento a quattro: lei era ad un appuntamento con un tizio, e io con un’altra ragazza: e quello fu l’appuntamento più imbarazzante per tutti quanti, perché noi due eravamo come due fuochi d’artificio”.
Fonti: Rolling Stone, IMDb, Vogue, Babygaga, Screen Rant
Blake Lively tra set, red carpet, famiglia e un futuro da diva
Nella società dello spettacolo, dove tutto è regolato dall’ansia di apparire migliori agli occhi della gente, non v’è più differenza tra un corpo e l’altro, non sono ammessi difetti fisici o curve improvvise, e a soffrire di questa barbara umiliazione sono specialmente le donne. Alcune, le terribili emancipate, da tempo si ribellano agli standard imposti dall’industria, alcune invece con coraggio hanno assecondato questa urgenza di “mostrarsi” pur restando se stesse, né troppo magre, né troppo sciocche, e Blake Lively appartiene di certo a questa categoria.
Lo scorso Maggio, in occasione del Festival di Cannes, per tre volte ha benedetto il red carpet della croisette, di cui una insieme a Woody Allen (la vedremo infatti nel suo nuovo film Café Society), muovendosi fiera e leggera come un bellissimo esemplare di leonessa. Una bellezza impossibile da contestare perché accompagnata dalla dolce attesa e un pancino appena percettibile, sotto i vestiti color oro, azzurro e bianco sfoggiati davanti ai fotografi innamorati. E lei cosa dice? “Stare sul tappeto rosso equivale ad una performance. Non è la vita vera, non è nemmeno la mia confort zone ideale con tutte quelle persone intorno che scattano foto e io che cerco di imitare la stupenda posa alla Jennifer Lopez. Però Cannes è diverso, mettono su un po’ di musica e riesci a distrarti da chi urla il tuo nome”.
Nata e cresciuta in una famiglia di “esibizionisti” (il papà, la mamma e i fratelli sono registi, insegnati di recitazione e attori), ha attraversato ogni fase della tipica bambina destinata a percorrere le stesse strade dei suoi parenti: a undici anni il primo film, a diciassette il primo grande successo con Quattro amiche e un paio di jeans, e poco più tardi la conquista delle fama internazionale sul piccolo schermo, nella serie che ha rotto l’equilibrio della middle-class americana di Dawson’s Creek portando in cima all’interesse popolare i ricchi rampolli contemporanei di New York. Gossip Girl, che va in onda dal 2007 al 2012, non solo la fa diventare subito icona di moda e musa per celebri stilisti (Christian Louboutin darà il suo nome ad una linea di scarpe), ma la consacra come moderna Gloria Gilbert, la protagonista femminile di Belli e Dannati di Francis Scott Fitzgerald, a cui la serie deve molto, o forse tutto, almeno nella caratterizzazione dei profili giovanili tra pesanti eredità e nessuna responsabilità morale. Eppure a Blake non bastano la condizione di celebrity, le passerelle, i servizi fotografici, la sconvolgente bellezza. Vuole recitare, uscire dal guscio di sicurezza, smentire gli infedeli e l’occasione arriva nel 2010, grazie a Ben Affleck.
“L’ho conosciuta al
provino per The Town, e quando si è alzata ricordo di essere
rimasto un po’ sorpreso – ha raccontato Affleck – Come
diavolo aveva imparato quell’accento di Boston? Non so quante
attrici mi erano state proposte, ma lei era semplicemente la
migliore, aveva assunto un coach per migliorare il suo accento e
fatto ricerche, parlando con la gente del posto per comprendere le
loro ragioni e gli stili di vita. A ventitré anni poi, una cosa
incredibile”. E infatti, senza perdere tempo e con
l’entusiasmo tipico dell’età, si rigetta nella mischia, al
capezzale di chi oggi domina l’intrattenimento e il botteghino: sua
maestà il cinecomic. Deve ancora affermarsi lo strapotere delle
case di produzione e il colosso Marvel resta ancora da parte in
attesa del grosso exploit, ma con Lanterna
Verde la Dc ripropone un film di basse aspettative e
dagli intenti semplici, quasi scanzonati, dove la bella Blake, nei
panni di Carol Ferris, appare donna forte e indipendente. Da pedina
attiva in The Town ad oggetto del
desiderio maschile, ne Le Belve di
Oliver Stone inizia ad assaporare il gusto del
cinema d’autore aggressivo, denudandosi fisicamente e mentalmente,
ormai libera di sperimentare le varie forme della femminilità.
Agli eventi mondani dello star system è sempre un gradino sopra le altre, non tanto per il fattore estetico determinante quanto per l’estrema confidenza con il proprio corpo, di certo lontano chilometri dai modelli di anoressia (finalmente!); sullo schermo invece cresce e convince, è un animale da palco, una diva d’altri tempi, ora anche una mamma. Della piccola James e di un figlio in arrivo, entrambi concepiti con il marito Ryan Reynolds. E che spasso questi due insieme, almeno nelle rappresentazioni pubbliche di un romantico e divertente matrimonio sugli strumenti più fuorvianti della nostra realtà, i social network. “Sul lavoro sono ambiziosa e amo ciò che faccio, ma amo così tanto la mia famiglia che mi riesce davvero difficile lasciarli. Perciò mi batto sempre per qualcosa in cui credo.”
Blake Lively nel nuovo trailer di Paradise Beach – Dentro L’incubo
Ora, a 29 anni, si permette il lusso di scegliere pochi e precisi progetti, e tra una promenade nel mondo di Woody Allen e una sfida in solitario contro lo squalo bianco di Paradise Beach (The Shallows), la diva cede sempre più il posto ad una donna tutta casa, bambini e tanto, tantissimo cervello.
Blake Lively sul set per Woody Allen [Foto]
Dopo le foto di Kristen Stewart arrivano oggi anche quelle di Blake Lively sul set del nuovo film di Woody Allen, ancora senza titolo.
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Del film non si sa ancora molto, eccetto quello che si può dedurre dall’abbigliamento della Stewart in particolare riguardo al periodo di ambientazione.
Per quello che riguarda invece il cast, Woody Allen ha ancora una volta raccolto intorno a sè numerosi attori e attrici molto amati dal pubblico. Tra questi i citati Jesse Eisenberg e Kristen Stewart, ma anche Blake Lively, Corey Stoll.
Il film, una commedia, è attesa per il 2016.
Blake Lively su Lady Deadpool: “L’idea è nata ai tempi di Lanterna Verde”
In occasione della promozione di It Ends With Us – Siamo noi a dire Basta, il prossimo film che la vede protagonista e che arriverà in sala il 21 agosto, Blake Lively ha svelato un dettaglio inedito rispetto al suo coinvolgimento in Deadpool & Wolverine con il personaggio di Lady Deadpool.
Nata nel 2010 proprio su modello di Blake (Rob Liefeld guardava Gossip Girl!), Lady Deadpool compare in un breve cameo nel film di Shawn Levy ed è doppiata proprio dall’attrice. Il ruolo era quindi nel suo destino, ma non poteva immaginare quanto, dal momento che solo nel 2011, dopo averlo incontrato sul set di Lanterna Verde, Blake ha cominciato a uscire con Ryan Reynolds, che è poi diventato suo marito, padre dei suoi quattro figli, e principale fautore e interprete di Deadpool.
Blake Lively su Lady Deadpool: “L’idea è nata ai tempi di Lanterna Verde”
Nel corso dell’intervista, Blake Lively ha rivelato che l’eventualità di essere Lady Deadpool risale proprio a quel primo periodo di conoscenza con Reynolds! Ecco cosa ha raccontato:
“In realtà l’idea mi è stata proposta anni fa, quando ho girato Lanterna Verde con Ryan e abbiamo iniziato a frequentarci. Molto prima che nessuno pensasse a un film su Deadpool. È stato molto divertente girare quella scena, Ryan e Hugh sono gli uomini più divertenti che conosca, dico sul serio. La gente dovrebbe andare a vedere quel blockbuster e poi un film più profondo come It Ends With Us. E magari in futuro potrò fare un sequel di entrambi, intitolato It Ends with Deadpool & Wolverine!”
Blake Lively strega il Festival di Cannes 2016
È stata trai protagonisti della serata d’apertura del Festiva di Cannes 2016 con Cafè Society (qui la recensione), ma in occasione della premiere de Il GGG – Il Grande Gigante Gentile, Blake Lively ha sfilato di nuovo sulla Montée de Marches incantando tutti
Blake Lively indossava un abito Atelier Versace e scarpe Christian Louboutin.
La 69esima edizione del Festival di Cannes 2016 si svolge dall’11 al 22 maggio nella cittadina francese.
La giuria internazionale della Selezione Ufficiale del Festival di quest’anno vede protagonisti Arnaud Desplechin, Kirsten Dunst, Valeria Golino, Mads Mikkelsen, László Nemes, Vanessa Paradis, Katayoon Shahabi e Donald Sutherland. Il presidente di giuria è George Miller. Trai registi più attesi di questa edizione ci sono Nicholas Widing Refn, Xavier Dolan, Park Chan-Wook, Steven Spielberg e Pedro Almodovar.
Blake Lively sotto attacco nella clip di Paradise Beach: Dentro L’incubo
La Sony Pictures ha diffuso in rete una nuova clip da The Shallows, film con protagonista Blake Lively che da noi si chiamerà Paradise Beach: Dentro L’incubo.
L’adrenalinica clip, dal titolo “Attack“, mostra l’inquietante momento in cui la protagonista del film fa la conoscenza del suo feroce e spietato co-protagonista.
Guarda il trailer di Paradise Beach con Blake Lively
Nel tesissimo
thriller Paradise Beach – Dentro l’incubo, Nancy
(Blake Lively) sta facendo surf da sola di fronte a una spiaggia
isolata quando viene attaccata da un grande squalo bianco che le
impedisce di tornare a riva. Anche se solo 200 metri la separano
dalla salvezza, dovrà mettere in gioco tutta la sua forza di
volontà per sopravvivere. È Lo squalo per una
nuova generazione.
A dirigere il film Jaume Collet-Serra (Run All Night, Non-Stop) che si è basato sulla sceneggiatura, presente nella Black List, scritta da Anthony Jaswinski.
Il film arriverà nelle sale USA il 24 giugno 2016, mentre da noi sarà disponibile dal 25 agosto.
Blake Lively sarà la protagonista di The Age of Adaline
Dopo varie vicissitudini che hanno portato ad alcuni rinvii,ora il dramma The Age od Adaline è pronto per le riprese sotto i due studi Sidney Kimmel Entertainment e Lakeshore Entertainment. Nei ruoli principali sono ufficialmente sotto contratto Ellen Burstyn e miss “gossip girl” Blake Lively dirette dal giovane regista Lee Toland Krieger(The Vicious Kind, Separati Innamorati). Molto entusiasta il CEO di Lakeshore Entertainment, Tom Rosenberg, che spiega così queste scelte:
“Blake ed Ellen hanno un talento straordinario e sono perfette per raccontare la bellezza in un racconto senza tempo come The Age of Adeline. Lee Toland Krieger invece è uno dei giovani registi più eleganti di Hollywood,ha un forte senso della narrazione ed è visivamente fantasioso. Abbiamo impiegato molto tempo per trovare il regista e le star adatte ma ora siamo pronti per raccontare la storia di Adaline in un modo che il pubblico non dimenticherà”.
Sceneggiato da J. Mills Goodloe e
Salvador Paskowitz, il film segue la vita di Adaline, che dopo aver
recuperato da un incidente mortale smette di invecchiare.
Metabolizzato questo miracolo, la ragazza si imbarca per un epico
viaggio intorno al mondo,mantenendo il suo segreto fino al giorno
in cui un incontro le cambierà per sempre la vita.