Stravagante, vitale, gioioso ma
allo stesso tempo torbido, mortifero e violento. Parliamo del
cinema di Pedro Almodóvar, ma anche di Pedro
stesso, cantore per eccellenza della donna sul grande schermo che
oggi compie gli anni (Calzada de Calatrava, 24 settembre 1951).
Il cinema di Almodóvar può essere
diviso in due epoche diverse, chiaramente delineate da
Tutto su Mia Madre, ad oggi forse il suo
capolavoro e che gli è valso il Premio Oscar (il suo primo, seguito
poi da quello alla sceneggiatura originale per Parla
con lei) per il miglior film straniero. Ha un mondo
suo, una sua casa di produzione e tante muse (maschie e femmine),
che popolano il suo cinema con ritratti di donne sempre diverse e
magnifiche.
Sono Carmen Maura, Marisa
Paredes, Penélope Cruz, Cecilia Roth, Victoria Abril, Antonio
Banderas, Rossy De Palma, Chus Lampreave e Javier
Bardem gli attori e le attrici che con lui ci regalano un
mondo talvolta violento, altre volte sgargiante di vita e colori,
ma sempre mosso dalla vitalità più profonda dell’essere umano.
Si sta girando a Roma e in altre
location sparse in tutto il mondo (per esempio la New York) da
oltre quattro settimane il film
Tutta colpa di Freud, prodotto da Medusa film e
Lotus Production e diretto da Paolo Genovese. Il
film è completo per più della metà (quasi un terzo) e, nella
prestigiosa location del Teatro dell’Opera, si gireranno alcune
scene che coinvolgono i personaggi interpretati da Vinicio Marchioni e Vittoria Puccini, una libraia e il suo
innamorato che è proprio un ladro di libri appassionato d’opera. Ma
i loro personaggi non sono i soli che popolano il film: il grande
mattatore è un inedito Marco Giallini in un ruolo meno cinico del
solito: interpreta infatti un padre e psichiatra che tenta di
risolvere proprio i problemi sentimentali delle sue tre-
amatissime- figlie: la più piccola interpretata da Laura
Adriani, una diciottenne di nome Emma; la libraia Marta
interpretata, appunto, dalla Puccini e Sara, interpretata da
Anna Foglietta, una ragazza che ha un evidente
debole per le donne.
In
Tutta colpa di Freud Giallini
interpreta Francesco, uomo che ha dedicato tutta la sua vita alle
figlie dopo che la moglie- medico in carriera- lo ha lasciato;
all’improvviso si ritrova costretto ad aiutare le figlie
sbrogliando le loro complicate vite sentimentali: Sara, delusa
dall’amore, decide di provare con gli uomini; Marta si innamora di
un ladro che lavora al teatro dell’opera, è affascinante,
romantico, amante della lirica e pure sordo; e infine la piccola
maturanda Emma che, per dimostrare al padre di essere “grande” e
autosufficiente come le sue sorelle e per dimostrargli di valere
molto e d’avere stoffa, si innamora perdutamente di un cinquantenne
con a fianco una splendida moglie, nei cui panni troviamo Claudia Gerini, una donna elegante,
sofisticata, glaciale e sicura di se che, casualmente, è proprio il
nuovo oscuro oggetto del desiderio di Francesco, tornato ad
innamorarsi dopo anni. Per “salvare” la figlia e scongiurare questa
opzione improbabile, lo psichiatra si troverà di fronte ad un
bivio: rinunciare ad una possibile love story con una donna
affascinante spingendola di nuovo tra le braccia del marito, oppure
benedire l’unione della figlia e lasciare che le cose scorrono.
L’intento di
Tutta colpa di Freud è quello di riflettere sulle
differenze che intercorrono tra le persone, differenze d’età,
sesso, estrazione sociale, ceto d’appartenenza. Il film nasce da un
sodalizio- ormai consolidato- tra Medusa film e Lotus Production,
oltre alla fiducia riposta nei confronti di Genovese, uno dei
fuoriclasse della commedia all’italiana che ha diretto numerose
pellicole di successo e torna a regalarcene un’altra proprio per
l’anno nuovo, considerando che il film uscirà nelle sale il
23/01/2014 ed è costato circa 6 milioni di euro divisi tra i vari
set (New York inclusa) e riprese cittadine ambientate a Roma, sui
luoghi più conosciuti del centro che sono stati riscoperti con una
nuova ottica (zone come Campo de ‘Fiori, via dei Coronari e altre
location prossime) dopo il tentativo mal riuscito di
Woody Allen con il suo To Rome with
love.
La location newyorkese, invece, fa
da sfondo alle scene con protagonista il personaggio interpretato
da Anna Foglietta, che ha dichiarato di essersi
divertita moltissimo a girare nei posti più cool ed
iconografici della Grande Mela come la Fifth Avenue, Brooklyn, la
celebre tube, i taxi boat gialli che solcano l’Hudson e
tanti altri. Nonostante l’esperienza positiva, girare tecnicamente
a New York- come a Roma- non è stato facile: troppi permessi e
tante restrizioni impediscono un tipo di lavoro fluido e, nel caso
americano, pure personale visto che il regista ha (almeno nella
nostra industria cinematografica) il diritto di cambiare idea e
apportare delle modifiche alla sceneggiatura in totale libertà,
mentre negli States è una sorta di esecutore materiale e basta.
Per realizzare il film la troupe ha
contato sull’appoggio di entità diverse tra le quali l’associazione
italiana per le persone sorde che li ha aiutati nel mettere in
scena l’amore, silenzioso e romantico, fatto di gesti e sguardi tra
Marchioni e la Puccini. Tanti altri attori, poi, arricchiscono il
film con le loro amichevoli partecipazioni (personaggi come
Edordo Leo, Giulia Bevilacqua, Daniele Liotti, Gianmarco
Tognazzi e tanti altri).
Il titolo, ovviamente, è un omaggio
giocoso alla psicanalisi freudiana (nonostante i dubbi nutriti dal
regista sulla sua comprensione!) e l’argomento si è dimostrato
abbastanza vicino a tutti i membri del cast: a parte Giallini e la
Puccini, tutti hanno dichiarato di aver avuto delle esperienze con
la psicanalisi per meglio approfondire il loro mondo interiore e
conoscersi meglio, parte questa fondamentale per il mestiere
dell’attore.
In ultima analisi si è discusso del
ruolo della commedia al cinema, considerata come un genere molto
spesso snobbato dalla critica e dai grandi festival che
preferiscono film d’autore e di nicchia destinata ad una porzione
limitata di pubblico, mentre invece è un genere potenzialmente
molto forte che arriva a tutti cercando di raccontare la realtà di
oggi senza superficialità ma con sguardo leggero.
Mancano pochi giorni al nuovo ed
innovativo Roma Web Fest, il primo festival internazionale
delle Web-series, vi farà scoprire il mondo del Web come non lo
avete mai visto. Vere e proprie fiction e serie realizzate per
essere fruite attraverso la “rete” oppure sui display dei
dispositivi mobili, verranno visionate, proiettate e votate, per
poi essere premiate durante il Festival che si terrà presso il
Teatro Golden, Via Taranto 36, il 27, 28 e 29 Settembre.
Viene comunicata la Giuria:
Luca Argentero (Attore e
produttore); Carlo Principini (autore, produttore e
direttore artistico della Pubblispei); Massimo Gaudioso
(Sceneggiatore); CristinaPriarone (Direttore
Generale Roma Lazio Film Commission); Marco Bonini (Attore,
sceneggiatore e produttore cinematografico) Ivo Mei
(Scrittore e giornalista); Massimo Arcangeli (Segretario
Generale Agis Anec); Rossella Izzo (Attrice, Doppiatrice,
Direttrice del doppiaggio e Regista); Marco Poccioni
(Produttore Rodeo Drive).
Presidente di giuria:
Michael Ajakwe Jr, direttore
artistico e fondatore del Los Angeles Web Fest.
Non solo proiezioni ma tavole
rotonde, incontri con autori ed editori, tra film-maker, produttori
e aziende, fashion blogger, visibilità, tutto questo e altro
ancora, convergerà all’interno del nuovo Festival dedicato
interamente al nuovo modo di comunicare: Il Web.
Gli appuntamenti davvero
imperdibili sono Le Anteprime il 27 alle 18:30, dove saranno
presentati i nuovi possibili protagonisti del web, ma soprattutto
vi aspettiamo sabato sera alle 21:00 con i Protagonisti indiscussi
delle web serie, realizzatori dello spot virale del Roma Web Fest
(http://www.youtube.com/watch?v=w0qzA5H5g9I)
, che presenteranno prodotti inediti a sorpresa. Una lista lunga
decine di nomi. Un incontro mai realizzato prima. Il tutto coronato
dall’intervento dei direttori artistici dei web fest di Los
Angeles, Vancouver, Marsiglia e Melbourne. Questi ultimi saranno
presenti anche domenica mattina a partire dalle undici per
incontrare i giornalisti e ascoltare le proposte dei giovani film
maker italiani.
Infine domenica alle 17:30 si terrà
l’evento di Premiazione del Roma Web Fest
Il Roma Web Fest è patrocinato dal
Mibac, dalla Regione Lazio, dal Comune di Roma, dall’Anica, dalla
Lazio film Commission, dall’Anec, dall’Anem, dall’Agis,
dall’Agiscuola e da RAI FICTION. Inoltre collabora con la Giffoni
Academy, con Altaroma, L’accademia del lusso, lo IED e Romeur.
Janet De Nardis (Direttore
Artistico) e Maximiliano Gigliucci (Direttore Generale) ricordano
che tra i molti premi per i vincitori dei primi cinque premi
andranno di diritto alle finali dei festival gemellati per creare
vere occasioni di lavoro a livello internazionale.
Si è conclusa la 16 ma
edizione del Mediterraneo Video Festival, festival
internazionale del cinema documentario.
La giuria composta da, Tony
Shargool, Jamal Ouassini e Alessandro
Pesci ha assegnato il premio al miglior
documentario a Jazzta Prastaor wich are the
bulgarian notes di Andrey Slabakov,
(Bulgaria), con la seguente motivazione: per attinenza al tema, per
il panorama che offre sulla realtà poco conosciuta della tradizione
musicale Rom, per il focus sulla realtà mitteleuropea, dalla
periferia di Sofia al lontano Pakistan, in compagnia del
fisarmonicista Martin Lubenov.
Menzione speciale al
documentario Cello Tales di Anne
Schiltz (Lussemburgo) per il linguaggio narrativo e la
qualità tecnica delle registrazioni audio e video.
Premio del pubblico al
documentario ll lupo sul tamburo. un viaggio tra i musicisti
Kazaki di Nello Correale, (Italia).
Menzione a Just play di Dimitri
Chimenti, Italia/Francia/Palestina.
Come rivela il nuovo spot tv,
Carrie è stato vietato ai minori in
America. La Screen Gems e la MGM hanno infatti ricevuto il rating R
per la pellicola, che sarà quindi visibile ai minori di 17 anni
solo se accompagnati. La pellicola arriverà in Italia il prossimo
28 novembre. Di seguito il nuovo spot.
Carrie nuovo spot
tv
Vi ricordiamo
cheCarrieè il remake
del film del 1976 diretto
da Brian De Palma. Ad interpretare il
ruolo che fu di Sissy Spacek ci sarà,
per questa versione del 2013, la
giovane Chloe Grace Moretz,
mentre Julianne Moore interpreta
la sua fanatica madre.
Trama: tratto dal romanzo di Stephen King,
il film è il remake di Carrie, lo sguardo di
Satana diretto nel 1976 da Brian De Palma con protagonista Sissy
Spacek. Protagonista della storia è Carrie White, un’adolescente
complessata per l’educazione sbagliata ricevuta dalla madre nonché
zimbello della scuola dove viene ridicolizzata di continuo. Quando
Carrie scopre di avere dei misteriosi poteri telecinetici inizierà
ad usarli per vendicarsi.
Oggi 24 settembre 2013, la Warner
Bros rilascerà The Dark Knight Trilogy: Ultimate
Collector’s Edition, un box-set in Blu-ray contenente
tutti i film della saga de Il cavaliere
oscuro ed un disco bonus con diverso materiale
extra (in Italia arriverà il 2 ottobre).
Tra i contenuti speciali del film
c’è anche il provino sostenuto dal premio Oscar Anne
Hathaway per aggiudicarsi il ruolo di Selina
Kyle/Catwoman, di cui vi presentiamo di seguito alcuni frame
esclusivi. In lizza per il ruolo c’erano tante altre attrici, tra
cui Jessica Biel e Kate Mara.
La Sony Pictures ha rilasciato
tantissime immagine esclusive di Captain Phillips, la nuova pellicola con
protagonista Tom Hanks. Diretto
da Paul Greengrass (The Bourne
Supremacy, The Borne Ultimatum), il film racconta la storia
vera, avvenuta nel 2009, della cattura del
Capitano Richard Phillips (Hanks) e del
dirottamento della nave americana MV Maersk Alabama ad opera di
pirati somali.
Captain Phillips
nuove immagini
Basato
sull’autobiografia A Captain’s Duty: Somali Pirates,
Navy SEALS, and Dangerous Days at Sea, scritta dal vero
Phillips, Captain Phillips annovera nel cast anche
Catherine Keener, Max Martini, Yul Vazquez, Michael
Chernus, Chris Mulkey, Corey Johnson, David Warshofsky, John
Magaro e Angus MacInnes. Verrà
distribuito nelle sale cinematografiche americane l’11
ottobre, mentre in Italia arriverà il
prossimo 7 novembre.
Prossimamente
vedremo Tom Hanks anche
in Saving Mr. Banks, in cui l’attore
due volte premio Oscar vestirà i panni di Walt
Disney. Diretto da John Lee
Hancock (The Blind Side), il film racconterà
la storia vera della nascita di Mary
Poppins, concentrandosi in modo particolare sul
rapporto tra l’autrice australiana del romanzo Pamela
Lyndon Travers (interpretata da Emma
Thompson) e Walt Disney, e degli sforzi di quest’ultimo
(durati quattordici anni) per cercare di ottenere i diritti del
libro. Saving Mr. Banks verrà rilasciato nei
cinema italiani a partire dal 16 gennaio
2014.
E’ stata diffusa online una nuova
clip dalla 20th Century Fox di The Counselor – Il
procuratore, la nuova pellicola di Ridley
Scott in uscita nei nostri cinema il prossimo 14
novembre. La clip vede protagoniste Cameron
Diaz e Penelope Cruz.
The Counselor
nuova clip
La storia è quella di un
lanciatissimo avvocato che vede il suo successo e la sua vita
andare progressivamente in pezzi quando, per curiosità e
presunzione di poterne uscire quando vuole, entra nel mondo della
droga. Protagonista è, infatti, un avvocato (Michael
Fassbender) in cerca di liquidi dopo aver chiesto alla sua
fidanzata di sposarlo e che accetta la proposta di un conoscente
legato alla malavita (Javier Bardem) di portare 20
milioni di dollari di cocaina dal Messico negli Stati Uniti; ad
aiutarlo ci sarà un poco di buono, interpretato da Brad
Pitt.
Oggi 24 settembre 2013, la Warner
Bros rilascerà The Dark Knight Trilogy: Ultimate
Collector’s Edition, un box-set in Blu-ray contenente
tutti i film della saga de Il cavaliere oscuro ed un disco
bonus con diverso materiale extra (in Italia arriverà il 2
ottobre).
In una delle featurette incluse tra
i contenuti speciali, possiamo vedere il provino di
Christian Bale per il ruolo di Batman in
Batman Begins. L’attore indossa il costume utilizzato da
Val Kilmer in Batman Forever e recita una
scena al fianco di Amy Adams nei panni di
Rachel.
Anche Cillian
Murphy aveva sostenuto il provino per il ruolo di Batman.
A Christopher Nolan piacque molto la sua
performance, ma poi pensò che l’attore avrebbe reso sicuramente di
più nei panni dello Spaventapasseri. Tra i contenuti extra vi è
anche questo provino, di cui vi presentiamo di seguito due frame
esclusivi.
E’ stato rivelato da poco che
Arnold Schwarzenegger ed Abigail
Breslin saranno i protagonisti del film
Maggie, uno zombie movie fino ad ora mai
realizzato, ma la cui sceneggiatura era pronta dal lontano 2011. Le
riprese del film sono iniziate proprio oggi; arriva direttamente da
Schwarzenegger, infatti, attraverso il suo account Twitter, la
prima foto dal set, che vi presentiamo di seguito.
Maggie,
che non ha ancora una data di uscita, sarà un film low-budget
diretto da Henry Hobson. La pellicola racconta di
un pericolosissimo virus che andrà a colpire una giovane ragazza,
trasformandola a poco a poco in un zombie mangia carne; la sua
famiglia cercherà ad ogni costo di aiutarla.
Il film dedicato alla vita di
Freddie Mercury è sicuramente uno dei progetti più
attesi di sempre. Inizialmente, nei panni dell’ex leader dei
Queen avremmo dovuto vedere Sacha Baron
Cohen, che ha poi abbandonato il progetto per divergenze
creative con i restanti membri della band, coinvolti all’interno
della pellicola in qualità di produttori.
Arriva adesso la notizia (notizia
alquanto sconvolgente) che in lizza per il ruolo ci sarebbe, tra
gli altri, Daniel Radcliffe. Naturalmente si
tratta soltanto di un rumor, ma pare che i produttori del biopic
siano rimasti particolarmente entusiasti di Daniel dopo averlo
ammirato nella pellicola Kill Your Darlings. Risulta
sicuramente difficile immaginarsi l’ex Harry Potter in un ruolo del
genere, ma forse è proprio questo a cui l’attore sta puntando:
cercare di scrollarsi di dosso una determinate immagine per
riuscire a convincere e mettere d’accordo tutti.
Yahoo! Movie ha diffuso in rete i
primi due character poster di Divergent,
il nuovo sci-fi d’avventura diretto da Neil
Burger (Limitless). I poster, che vi
presentiamo di seguono, ritraggono i protagonisti Tris Prior
(interpretata da Shailene Woodley) e Four
Eaton (Theo James).
La trama: Divergent è ambiento
nella Chicago del futuro, un futuro controllato e rigidamente
ordinato, tipicamente distopico e racconta della sedicenne Tris,
intrappolata nella necessità di compiere la scelta che le cambierà
la vita. Il mondo è diviso in cinque fazioni e per Tris è arrivato
il momento di scegliere a quale appartenere. La scelta che la
ragazza compierà segnerà l’inizio di una serie di prove, che
la condurranno a percorrere una strada tortuosa e inattesa. In un
mondo in cui gli istinti umani vengono soppressi e tutto e regolato
e controllato, Tris imparerà che c’è sempre un’altra faccia della
medaglia. Lei è diversa da tutti gli altri, è una Divergente, la
sua natura le impone la ribellione e quando scoprirà di non
potervisi opporre il suo destino e quello del mondo in cui vive
cambierà per sempre.
La Weinstein
Company ha deciso di posticipare l’uscita di
Grace di Monaco, l’attesissimo biopic che
vede il premio Oscar Nicole Kidman interpretare
l’ex principessa di Monaco e musa di Alfred Hitchcock Grace
Kelly. La pellicola, la cui release in America era
stata fissata per il 27 novembre 2013, verrà invece distribuita nel
corso delle primavera 2014. Pare che la decisione sia
stata presa per permettere al regista Olivier Dahn
di lavora ancora sul film, il quale necessiterebbe ancora di tempo
per potersi definire completo.
Grace di
Monaco seguirà la seconda parte della vita di Grace
Kelly e il suo ruolo di principessa di Monaco dopo il matrimonio
con il Principe Ranieri, interpretato da Tim
Roth; del cast faranno parte anche Parker
Posey, Frank
Langella, Paz
Vega e Milo Ventimiglia. La
sceneggiatura è opera di Arash
Amel (Erased).
Il film ha già suscitato polemiche e
l’aperto disconoscimento da parte dei figli della principessa, a
partire dal Principe Alberto di Monaco, che ne ha criticato la
versione della madre, giudicata eccessivamente glamour, oltre
che le gravi imprecisioni dal punto di vista storico e
l’inserimento di scene di pura finzione.
Arriva un nuovo spot dell’atteso film
della Marvel StudiosThor The Dark Worlde
protagonisti di questo nuovo contributo sono Thor (Chris
Hemsworth) e Loki(Tom
Hiddleston) e dalle poche immagini possiamo presumere
che il dio del tuono e il suo fratellastro si uniranno insieme per
sconfiggere il perfido Malekith:
Ecco la nostra fotogallery del film:
[nggallery id=69]
Per le news sul film vi
segnaliamo il nostro speciale: Thor 2, mentre per tutte le info
sul film nella nostra
Scheda Film: Thor The Dark
World.
Trama: Continuano le avventure
di Thor, il più forte degli Avengers, che combatte per salvare la
terra e tutti i Nove Regni da un oscuro nemico che vuole dominare
l’universo. Thor lotta per ristabilire l’ordine tra i pianeti… ma
un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far
ripiombare l’universo nell’oscurità. Affrontato da un nemico a cui
nemmeno Odino e Asgard possono opporsi, Thor deve intraprendere
il viaggio più pericoloso ed introspettivo della sua
vita, che lo ricongiungerà con Jane Foster e lo obbligherà a
sacrificare tutto per salvare l’universo intero.
L’atteso adattamento di
Warcraft sta entrando nel vivo della
pre-produzione e il regista Duncan Jones
probabilmente scegliere in tempi i brevi i protagonisti del film, e
dopo i rumors di ieri sulla coppia Colin Farrell/Paula
Patton (leggi
qui) oggi Deadline ha rivelato la lista
di nomi in lizza per gli altri ruoli rilevanti del film prodotto
da Legendary Pictures e Atlas Entertainment. Ma
prima di rivelare i nomi degli altri interpreti arrivano
aggiornamenti su Paula Patton, infatti pare che
l’attrice sia in trattative avanzate per interpretare la
protagonista femminile del film, mentre a Colin
Farrell è stato offerto altro tempo per pensarci; al
momento siamo sul 50/50 ragion per cui il regista Duncan Jones ha
già iniziato a provinare altri attori.
Per quanto riguarda invece la lista
di nomi per gli altri ruolo nella pellicola, pare siano coinvolti
gli attori: Anton Yelchin, noto per aver
interpretato la parte di Anton Yelchin nel reboot di
Star Trek di J.J.
Abrams; Paul Dano, fra i protagonisti del film che ha
vinto la corsa a botteghino USA di questa
settimana Prisoners,Travis
Fimmel, attore rivelazione della
serietv Vikingse Anson
Mount protagonista della serie Hell on
Wheels. Non ci resta che aspettare ulteriori conferme
sui rumors.
Il progetto attualmente in
pre-produzione ha subito vari rallentamenti ma ora sembra abbia
trovato la quadratura giusta, quindi non ci resta che attendere
notizie ufficiali sul cast. Warcraft sarà diretto dal
regista Duncan Jones, figlio del noto
cantante/attore David Bowie, nonché regista
del delizioso Moon; mentre a
produrre il film ci saranno i “capi” della Legendary
Pictures, Thomas
Tull e Jon Jashni, affiancati
dai veterani Charles
Roven e Alex Gartner. A
produrre anche la Blizzard e
la Atlas Entertainment, responsabili del
gioco. La sceneggiatura invece è stata scritta
da Charles Leavitt.
L’universo “Warcraft” è un ambiente
ricco di fantasia che ruota intorno al conflitto epico tra le forze
opposte del Orda e l’Alleanza. Dal suo debutto nel 1994, “Warcraft”
ha sviluppato un seguito di fan fedeli in tutto il mondo, con
diversi bestseller, numerosi giochi premiati e una gamma di
prodotti popolari in licenza tra cui romanzi, action figures,
abbigliamento, fumetti, giochi da tavolo e altro ancora . “World of
Warcraft”, è disponibile su abbonamento massively multiplayer
online role-playing game della Blizzard Entertainment, ed è il
gioco più popolare del suo genere al mondo.
Con
Universitari – Molto più che amiciFederico Moccia tenta un cambiamento di audience ricercando
le attenzioni di un pubblico più maturo. Ed è così che i
sempreverdi protagonisti dei suoi film – adolescenti in balia degli
ormoni – vengono rimpiazzati senza troppi rimpianti da universitari
insicuri del proprio futuro. Peccato che i ventenni immortalati da
quest’ ultimo lavoro siano completamente identici a quelli di
Tre metri sopra il cielo e del più recente
Amore 14, che, come suggerisce
efficacemente il titolo, avevano 14 anni: qualcosa quindi, non
torna.
Il film vorrebbe essere un vitale e
fedele inno di una generazione che non sa più dove andare,
frustrata dalla precarietà e dalle incertezze; lo stesso regista ha
dichiarato con forza di aver perseguito la strada del realismo
ritraendo le vite reali degli universitari di oggi. Siamo così
introdotti dalla voce narrante del protagonista Carlo (Simone
Riccioni) dentro “Villa Gioconda”, una ex clinica in disuso che
la padrona ha deciso di affittare a studenti fuori-sede, senza
neanche rimetterla troppo a posto. Si formerà così un’invidiabile
famiglia allargata (guarda a caso i coinquilini sono tre maschi e
tre femmine) che darà a ciascuno la forza di superare le proprie
paure e di spiccare il volo.
Se il buon Moccia voleva farsi
portavoce dei giovani adulti, ha decisamente sbagliato strada: lo
script non presenta infatti nulla di attuale o per lo meno di
reale, ma si configura come un grande contenitore di assurdi
psicodrammi adolescenziali. Per una sorta di grottesca par
condicio, non viene lasciato fuori niente: c’è il trauma dovuto
alle liti dei parenti, il dolore per la perdita del padre, i
genitori poco presenti, le imposizioni e i rancori, i tradimenti e
le pene d’amore, persino l’immancabile sorella con problemi di
droga e di debiti. Per rendere giustizia ai tempi di cambiamenti
culturali, viene addirittura introdotta la figura dell’iraniano
Faraz (Brice Martinet), portatore di una diversa visione del
mondo, che non perde occasione di esemplificare attraverso
stereotipi senza fine.
Ogni singolo tassello componente il
quadro è pervaso da un’incontenibile banalità mista a favolosi
cliché, amplificati da una sceneggiatura che parla solo per luoghi
comuni. Sono proprio i dialoghi – scritti dallo stesso Moccia
insieme a Ilaria Carlino – a costituire la parte più
surreale e artefatta della già poco verosimile pellicola. Sguardi
complici e compassionevoli, elementari parole di conforto accolte
dagli interessati come poetiche perle di saggezza e improbabili
citazionismi vengono esibiti con orgoglio come efficace arma contro
le avversità della vita. La hit “Stupido” di Alessandra Amoroso
diventa così un modello esistenziale nel quale rispecchiarsi e
commuoversi. Nessuna colonna sonora fu mai più azzeccata.
Nonostante il secondo episodio
della saga non sia ancora uscito sul grande schermo, sono
ufficialmente cominciate le riprese del terzo capitolo della
trilogia tratta dal bestseller internazionale di Suzanne
Collins, Hunger Games Il canto della
rivolta. Ecco la prima foto dal Set. Ricordiamo
che Hunger Games La ragazza di Fuoco
uscirà al cinema il prossimo 22 novembre.
Arriva la prima parte dell’ultimo
capitolo dalla saga. La lotta per la libertà, contro un regno
oppressore…contro quelle persone che per 75 anni hanno condannato a
morte il proprio popolo, partecipando a un gioco senza regole.
Libro: Il canto della rivolta.
Hunger Games (Mockingjay) è un romanzo di fantascienza del 2010
scritto da Suzanne Collins, il terzo della trilogia degli Hunger
Games, in cui prosegue il racconto di Katniss Everdeen e la
futuristica nazione di Panem. In seguito agli eventi vissuti nel
primo romanzo, Hunger Games, una ribellione contro Capitol City
divampa nei distretti, e Katniss e il suo compagno Peeta Mellark
sono costretti a ritornare nell’arena in occasione di un’edizione
speciale degli Hunger Games. I maggiori temi includono
sopravvivenza, controllo governativo, ribellione e interdipendenza
contro indipendenza. Il romanzo è stato pubblicato negli Stati
Uniti il 24 agosto 2010, mentre in Italia è stato pubblicato l’11
maggio 2012.
Non esistono ancora comunicazioni
ufficiali da parte della Lionsgate in merito al
runtime ufficiale del secondo capitolo cinematografico delle
avventure di Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence)
e Peeta Mellark (Josh Hutcherson), Hunger Games – La ragazza di
fuoco, ma le prime
indiscrezioni arrivano indirettamente dalle catene AMC
Theatres e Cinemark chepoco
avrebbero assegnato al film una durata complessiva di circa 146
minuti. La notizia arriva in contrasto rispetto a quella emanata
agli inizi di settembre dalle catene Event Cinemas,
Hoyts, e Noosa Cinemas, facenti parte del
mercato dei multisala australiani e della Nuova Zelanda, i quali
avevano riferito una durata prossima ai 137 minuti.
Avendo Hunger Games – La ragazza di
fuoco una data di uscita fissata per il 27
Novembre 2013, non tarderà comunque ad arrivare nei prossimi giorni
una comunicazione ufficale in merito alla durata della pellicola
diretta da Francis Lawrence (seguito del fortunato
primo capitolo Hunger Games) che verrà
mostrato fuori concorso ed in anteprima in data 14 Novembre 2013
all’interno del prossimo Festival Internazionale del Film
di Roma. I fan della saga di romanzi fantasy trasposta per
il cinema dovranno dunque aspettare ancora poco prima di poter
visionare la pellicola ed osservare nuovamente i propri beniamini
sul grande schermo.
La trama del film:
Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª
edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo”
Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e
abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei
distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss
percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca
ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il
Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The
Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti
della nazione di Panem.
Il box office USA di
questa settimana è scosso da una sorpresa: in testa infatti si
trova una nuova uscita, un thriller con un cast d’eccezione, Hugh
Jackman e Jake Gyllenhall su tutti, per il nuovo film di Denis
Villeneuve, Prisoners, che questa
settimana incassa 21 milioni di dollari. Segue il secondo episodio
di Insidious a regia di James Wan, che
incassa 14 milioni di dollari per un totale di 61. In terza
posizione si piazza The family, una commedia
noir che segna il ritorno, soprattutto, di Luc Besson dietro la
macchina da presa di un film di finzione e non più solo come
produttore di film animati. La pellicola, con Robert De Niro
e Michelle Pfeiffer, incassa 7 milioni di dollari per un totale di
25. Risale inaspettatamente, ma forse una spiegazione c’è, i giorni
di festa per l’indipendenza del Messico, la commedia appunto del
paese ispanofono No se aceptan devoluciones,
che incassa questa settimana quasi 6 milioni di dollari per un
totale di 34, occupando così la quarta posizione. Al quinto posto
troviamo invece Battle of the
year, si potrebbe dire l’ennesimo film sui
ragazzi, il ballo e la voglia di emergere dal gruppo, che incassa 5
milioni di dollari. In sesta posizione si ferma We are
the Millers, in sala e in classifica del box office da 7
settimane che questa settimana incassa 4 milioni di dollari per un
totale di 138. Il settimo posto è occupato da The
Butler, crollato nella classifica dopo due settimane di
dominio della prima posizione, che incassa 4 milioni di dollari per
un totale di 106. Segue in ottava
posizione Riddick che invece ha resistito in
vetta poco più di una settimana e che ora si trova nella parte
bassa della classifica dei film più visti con un incasso
settimanale di 3 milioni di dollari per un totale di 36. Se la
pellicola avesse avuto il budget di Pitch black, primo
capitolo della serie, sarebbe stato un buon risultato, ma non per
questa pellicola che vanta nei suoi titoli di coda ben tre case di
post produzione video che hanno curato gli effetti visivi e la
creazione degli alieni.Il nono posto è sicuramente il
più grande ritorno della storia del cinema fino ad
ora: The wizard of Oz del 1939 probabilmente
restaurato e rimasterizzato torna in sala ed “esordisce”, si fa per
dire in penultima posizione, con un incasso di 3 milioni di
dollari. Chiude la classifica Planes, ormai
giunto alle settima settimana di classifica con un incasso questa
settimana di quasi tre milioni di dollari per un totale di 86.
La prossima settimana si aspetta
l’uscita di: Cloudy with a chance of meatballs
2 e Rush di Ron Howard,
già uscito e apprezzato nelle nostre sale.
Durante lo scorso mese ad Hollywood
era trapelata la notizia che la MGM fosse entrata
in trattative col regista Timur Bekmambetov per la
regia del nuovo adattamento cinematografico di
Ben-Hur, tratto dalle pagine dell’omonimo
romanzo epico-biblico di LewWallace datato 1880. Ed è
proprio in questi giorni che arriva la conferma al rumor, con le
parti che avrebbero stetto un accordo per affidare a
Bekmambetov la regia dell’opera a titolo
definitivo.
La MGM ha acquistato lo script
dallo sceneggiatore KeithClarke,SeanDaniele
JoniLevinprodurranno la
pellicolaassieme aClarkee JasonBrown in che ricopriranno le vesti diproduttori
esecutivi.
Sembra quindi tornata presso
Hollywood la passione per l’epica storica di ambientazione biblica,
visto che in prossimità della prossima stagione cinematografica
assisteremo anche alle release al botteghino di
Noah di Darren Aronofsky con Russell Crowe
nel ruolo di Noé e dell‘Exodus di
Ridley Scott conChristian Bale assegnato alla parte di
Mosè.
Ricordiamo che Ben-Hur è già stato
adattato per il cinema nel 1959, diretto da William
Wyler ed interpretato da Charlton Heston,
il film vanta la vittoria di 11 Premi Oscar e
detiene un posto di merito nell’olimpo cinematografico. Narra la
storia del principe ebreo Judah Ben-Hur, tradito dal suo vecchio
amico d’infanzia, il tribuno romano Messala e ridotto in miseria e
schiavitù. Ben-Hur troverà la sua vendetta in occasione della
grandiosa corsa delle quadrighe al Circo di Gerusalemme, in una di
quelle ch rimarrà tra le più spettacolari ed entusiasmanti scene
d’azione della storia del cinema.
La Walt Disney
Pictures ha annunciato oggi l’inizio ufficiale delle riprese per
la versione live action della Cenerentola
diretta dal regista Kenneth Branagh ed ecco
spuntare, insieme all notizia, la prima foto proveniente dal set
(che potete visionare in testa all’articolo) che raffigura
Lily James nel ruolo della protagonista.
Le riprese per portare sulla
schermo la prima versione in carne ed ossa della fiaba sono
ufficialmente iniziate presso i Pinewood Studios
di Londra ed insieme alla prima foto della protagonista, arrivano
anche le prime annotazioni del regista:
E’ impossibile pensare a Cenerentola senza pensare alla Disney e
alle immagini senza tempo con cui tutti siamo cresciuti. E quei
classici momenti sono irresistibili per un regista. Con Lily James
abbiamo trovato la nostra Cenerentola perfetta. Lei
combina bellezza con intelligenza, arguzia, divertimento e di
grazia. Il suo principe viene riprodotto da Richard Madden, un
giovane attore di incredibile potenza e carisma. Lui è divertente,
intelligente e sexy e una grande partita per Cenerentola
.
La storia del film, tratta
dall’omonima fiaba che tutti conosciamo, ruota attorno alle vicende
di Ella e delle angherie a cui è sottoposta dalla di lei
matrigna e sorellastre (interpretate rispettivamente da Cate Blanchett e da
Holliday Grainger
e Sophie McShera) che la ribattezzeranno
beffardamente Cenerentola riducendola al ruolo di serva. Questo
fino all’arrivo della Fata Madrina (Helena
Bonham Carter) che la aiuterà a farla cadere fra le
braccia di un principe (RichardMadden) e a trovare la rivalsa
assieme al suo posto nel mondo.
Cenerentola sarà rilasciato attraverso
Walt Disney Studios Motion Pictures il 13 marzo
2015.
Guarda il trailer del
film Herscritto e diretto da
Spike Jonze che vede protagonisti un cast
d’eccezione composto da Joaquin Phoenix, Amy Adams, Rooney
Mara, Olivia Wilde e Scarlett Johansson. Il film è
stato da poche ore annunciato in concorso all’ottava edizione del
Festival di Roma 2013 (leggi qui).
La trama del film: os Angeles,
in un futuro non troppo lontano. Theodore (Joaquin Phoenix), un
ragazzo solitario dal cuore spezzato, che si guadagna
da vivere scrivendo lettere “personali” per gli altri,
acquista un sistema informatico di nuova generazione progettato per
soddisfare l’utente in tutte le sue esigenze. Il nome della voce
del sistema è Samantha (Scarlett Johansson), che si dimostra
sensibile, profonda e divertente. Il loro rapporto crescerà e la
loro amicizia si trasformerà alla fine in un amore.
Ormai mancano pochi mesi all’inizio
delle riprese dell’atteso Star Wars Episodio VIIe i
rumors sul cast continuano ad arrivare con cadenza quasi
quotidiana. E’ infatti di oggi la notizia rilanciata da Bleeding Cool, secondo
cui un’agenzia ha pubblicato l’annuncio di un casring call suna
produzione dove si cerca un “uomo alto 2 metri/ 2 metri e 20 cm di
altezza, magro con la postura diritta, fisicamente non troppo
allenato e caratteristiche del volto ampie. Ebbene il sito ha letto
fra le righe dell’annuncio suggerendo che in realtà si cerca
qualcuno che possa interpretare nientemeno
che Chewbacca. La notizia non ha poi
così del clamoroso, considerato
che Chewbacca è il miglior amico di
Han Solo, e che quindi un ritorno di
quest’ultimo implica naturalmente anche la presenza
di Chewbacca. Ritorna quindi uno dei
personaggi più amati della saga creata da George
Lucas? non resta che aspettare annunci ufficiali.
Arriva una nuova immagine dell’atteso
film Hercules The
Thracian Wars, nuovo adattamento della nota
storia. Lo scatto arriva dal profilo twitter del protagonista del
film, Dwayne Johnson, sempre impegnato a promuovere la sua
ultima fatica:
Il Direttore Artistico
del Festival Internazionale del Film di Roma, Marco Müller, ha
annunciato i primi quattro film di lingua inglese in Concorso
all’ottava edizione, che si terrà dall’8 al 17 novembre presso
l’Auditorium Parco della Musica: si tratta di Her scritto e
diretto da Spike Jonze (con Joaquin Phoenix, Amy Adams, Rooney
Mara, Olivia Wilde, Scarlett Johansson), Dallas Buyers
Club di Jean-Marc Vallée (con Matthew McConaughey, Jennifer
Garner e Jared Leto), Out of the Furnace di Scott Cooper
(che vede protagonisti Christian Bale, Casey Affleck, Woody
Harrelson, Forest Whitaker, Zoë Saldaña, Sam Shepard, Willem
Dafoe), e Another Me di Isabel Coixet (con Sophie Turner,
Jonathan Rhys Meyers, Claire Forlani, Gregg Sulkin, Rhys Ifans,
Geraldine Chaplin, Leonor Watling).
Spike Jonze, regista di
Essere John Malkovich, Il ladro di orchidee, Nel
paese delle creature selvagge, ideatore della controversa serie
televisiva “Jackass”, autore di innovativi videoclip per i Beastie
Boys, Arcade Fire, Bjork, Chemical Brothers, R.E.M., Daft Punk,
produttore del pluripremiato documentario Heavy Metal in
Baghdad, torna alla regia sul grande schermo con Her.
Nel film, Joaquin Phoenix (Da morire, Il Gladiatore,
Quando l’amore brucia l’anima, Two Lovers, The
Master) interpreta Theodore, uno scrittore solitario che
instaura un’improbabile relazione con il suo nuovo sistema
operativo, progettato per soddisfare l’utente in tutte le sue
esigenze. La voce del sistema è dell’attrice Scarlett Johansson
(Lost in Translation – L’amore tradotto, La ragazza con
l’orecchino di perla, Match Point, The Black
Dahlia, The Avengers). Completano il cast Amy Adams,
Rooney Mara, Olivia Wilde.
Dallas Buyers Club – diretto
dal regista e sceneggiatore canadese Jean-Marc Vallée, l’autore di
C.R.A.Z.Y , The Young Victoria, vincitore di un
Oscar® per i migliori costumi, e Café de Flore – è ispirato
a fatti realmente accaduti e racconta l’intensa lotta per la
sopravvivenza di Ron Woodroof, elettricista texano e cowboy
appassionato di rodei, a cui viene diagnosticato il virus dell’Hiv.
Woodroof è interpretato dall’attore e sceneggiatore statunitense
Matthew McConaughey (Contact, Amistad, Edtv,
Killer Joe), che quest’anno si è aggiudicato l’Independent
Spirit Awards come Miglior attore non protagonista per il suo ruolo
in Magic Mike di Steven Soderbergh.
Out of the Furnace è una
storia ad alta tensione di Scott Cooper, il regista che nel 2010 ha
firmato Crazy Heart, vincitore di due Golden Globes e due
Oscar®, fra cui quello come “Migliore attore protagonista”
assegnato a Jeff Bridges. Out of the Furnace – che ospita
nel cast i premi Oscar®, Christian Bale (L’impero del sole,
Batman Begins, Il cavaliere oscuro, Nemico
pubblico, The Fighter) e Forest Whitaker (Bird,
L’ultimo re di Scozia) – narra la storia di Russell Baze
(Bale), che cerca giustizia per suo fratello Rodney, coinvolto in
affari criminali e misteriosamente scomparso. Il ruolo di Rodney è
interpretato da Casey Affleck (la trilogia di “Ocean”,
L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert
Ford, The Killer Inside Me). Nel film anche Woody
Harrelson, Zoë Saldaña, Sam Shepard e Willem Dafoe.
Another Me è
l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo della scrittrice
Cathy MacPhail. Il film è diretto dalla regista e sceneggiatrice
spagnola Isabel Coixet, che ha firmato pellicole come La mia
vita senza me (in concorso al Festival di Berlino, vincitore di
due Premi Goya), La vita segreta delle parole (presentato
alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
di Venezia e poi premiato con quattro Goya, fra cui miglior
film e miglior regista), Lezioni d’amore e Map of the
Sounds of Tokyo (in concorso al Festival
di Cannes). Another Me racconta la ricerca di un
equilibrio interiore di una giovane donna perseguitata da un
passato oscuro. Protagonista del film è Sophie Turner, attrice resa
celebre dalla serie televisiva “Game of Thrones”. Nel cast anche
Jonathan Rhys Meyers (protagonista de “I Tudors”), Claire Forlani
(Lauren Hunter in “NCIS: Los Angeles”), Rhys Ifans (The Lizard in
The Amazing Spider-Man), Geraldine
Chaplin (Luci della ribalta, Il dottor Zivago,
Parla con lei).
SINOSSI
HER
Scritto e diretto da Spike Jonze,
Stati Uniti, 2013, 120’
Los Angeles, in un futuro non
troppo lontano. Theodore (Joaquin Phoenix), un ragazzo solitario
dal cuore spezzato, che si guadagna da vivere scrivendo lettere
“personali” per gli altri, acquista un sistema informatico di nuova
generazione progettato per soddisfare l’utente in tutte le sue
esigenze. Il nome della voce del sistema è Samantha (Scarlett
Johansson), che si dimostra sensibile, profonda e divertente. Il
loro rapporto crescerà e la loro amicizia si trasformerà alla fine
in un amore.
DALLAS BUYERS CLUB
Diretto da Jean-Marc Vallée e scritto da Craig Borten e Melisa
Wallack, Stati Uniti, 2013, 117’
Cast: Matthew McConaughey,
Jennifer Garner, Jared Leto
Nel 1985 l’esistenza spericolata di
Ron, elettricista texano e cowboy appassionato di rodei, viene
messa in discussione da un evento inaspettato, gli viene infatti
diagnosticato il virus dell’Hiv e gli restano solo altri trenta
giorni da vivere. Al contrario di quanto tutti dicono,
Woodroof non accetta questa “condanna a morte” e dà il via
alla sua lotta per la sopravvivenza. Scoprirà che non vi sono
trattamenti adeguati negli Stati Uniti, per questo deciderà di
attraversare il confine e in Messico si confronterà con la medicina
alternativa, dando inizio così al contrabbando di nuovi farmaci
negli Stati Uniti. Ron sfiderà la comunità scientifica americana e
anche il suo medico Eva Saks (Jennifer Garner). Estraneo alla
comunità gay, il protagonista troverà un improbabile alleato in
Rayon (Jared Leto), un transessuale sieropositivo che, con il
protagonista, condividerà la voglia di vivere e lo spirito
imprenditoriale. Insieme cercheranno di evitare le sanzioni del
governo contro la vendita di medicinali non approvati e daranno
vita al “Buyers Club”, un’associazione in cui i malati di Aids
pagano quote mensili per accedere alle forniture di nuova
acquisizione. Ron si batterà per la dignità, i suoi nuovi amici e
l’accettazione dei loro diritti.
OUT OF THE FURNACE
Scritto e diretto da Scott Cooper,
Stati Uniti – Regno Unito, 2013, 116’
Cast: Christian Bale, Casey
Affleck, Woody Harrelson, Forest Whitaker, Zoë Saldaña, Sam
Shepard, Willem Dafoe
Una storia sulla famiglia, il
destino, le circostanze della vita e la giustizia. Russell Baze
(Christian Bale) affronta un’esistenza difficile: di giorno lavora
come operaio per un’acciaieria locale mentre di notte si prende
cura di suo padre, malato terminale. Quando, per una strana
coincidenza, Russell viene incarcerato, suo fratello Rodney (Casey
Affleck), appena tornato da una missione in Iraq, resta coinvolto
negli affari di uno dei più violenti gruppi criminali del nord est
degli Stati Uniti e misteriosamente scompare. L’incapacità della
polizia di risolvere il caso spingerà Russell, che non ha più
niente da perdere, a cercare giustizia per suo fratello.
ANOTHER ME
Scritto e diretto da Isabel Coixet,
Regno Unito – Spagna, 2013, 86’
Cast: Sophie Turner,
Jonathan Rhys Meyers, Claire Forlani, Gregg Sulkin, Rhys Ifans,
Geraldine Chaplin, Leonor Watling
Another Me è un thriller
psicologico che vede protagonista la giovane Fay (Sophie Turner),
la cui vita apparentemente perfetta inizia lentamente ad andare a
rotoli quando sospetta di essere perseguitata da un misterioso
“doppio”, che tenta di rubarle non solo l’identità ma anche la
vita.
Dopo lo scandalo
suscitato al festival
di Cannes dal film che si annuncia il caso cinematografico
dell’anno, arriva nelle sale italiane Lo
sconosciuto del lago, scritto e diretto dal regista
francese Alain Guiraudie. Si tratta di un noir
ambientato sulla riva assolata di un lago, dove una comunità gay si
reca d’estate in cerca di incontri e di sesso occasionale. Una
routine che sarà improvvisamente turbata da un tragico evento che,
tuttavia, non priverà i protagonisti della forza del desiderio.
A presentarlo e raccontarlo è il
regista stesso, presso il Cinema Eden romano.
– Un film di questo tipo non
potrà che sollevare diverse polemiche, soprattutto in un Paese come
il nostro. Si è posto questo problema durante la realizzazione e
come pensa di affrontare le critiche?
Durante la realizzazione non ho
pensato a cosa sarebbe successo dopo sul piano della censura. In
Francia il film è vietato ai minori di 16 anni perché per il
divieto ai 18 è necessario che siano presenti delle scene di sesso
strettamente correlate alla violenza: cosa che qui, evidentemente
non c’è […] Le scene più problematiche da un punto di vista erotico
sono soltanto due: quella della eiaculazione e della fellazio. Se
sono state fatte è perché avevano un senso all’interno del film; se
la censura operasse su di esse a perderne sarebbe il film
stesso.
–Non crede con questo
film di aver offerto una rappresentazione negativa
dell’omosessualità identica a quella che vigeva negli anni ’80, in
cui essere gay è sinonimo di promisquità, instabilità emotiva,
immaturità, depravazione e morte?
Dovremmo aver superato questo
genere di preoccupazione; io mi sento a mio agio con la
rappresentazione che ho dato perché è realistica nella misura in
cui lo può essere un contesto specifico e una specifica situazione.
Non sono io che devo spiegare agli spettatori che queste cose
esistono, perché esistono e basta. Non credo che il regista di un
film sulla sessualità etero si ponga questi problemi e non vedo
perché dovrei pormeli io. Ho semplicemente raccontato un esempio di
comunità, non l’omosessualità in toto. Anche perché questo è
un film sul tema del desiderio e su quanto siamo disposti a fare
per soddisfarlo.… mi preme sottolineare che Frank va lì per
«rimorchiare» ma manifesta ugualmente il desiderio di uscire da
quel mondo, di cercare degli affetti veri; così come anche il tema
dell’amicizia è fondamentale in questo film.
– Può dirci qualcosa sul lavoro
sul suono che nel film appare molto accurato?
Avevo voglia di qualcosa di
primitivo ma al tempo stesso volevo rievocare la civiltà sul piano
sonoro: il rumore degli elicotteri e delle macchine; e, se avessimo
girato in un periodo diverso, avremmo potuto registrare anche la
presenza delle famiglie in villeggiatura sull’altra riva del lago.
Volevo che il film trasmettesse una carica sensuale e la luce, come
il suono, si muove in questa direzione. La luce calda del giorno
oppure l’assenza di luce nella notte; il rumore degli alberi,
dell’acqua e del vento fra le foglie: sono tutti elementi su cui si
è lavorato a lungo in fase di postproduzione.
– E’ di certo un film difficile
da interpretare. Come ha scelto il cast?
John Ford diceva che l’80 %
della regia è fatto dal casting e anch’io credo sia così. Vedo
sempre moltissimi attori prima di scegliere anche perché in fase di
scrittura è raro che abbia già in mente chi dovrà interpretare quel
personaggio. In questo caso la cosa più importante era che
emergesse la coppia Frank – Michel che ho individuato
abbastanza rapidamente. Con i due attori ho discusso e dialogato
molto data la complessità di alcune scene: a volte anche attraverso
dei disegni che descrivevano in dettaglio le posizioni da adottare
durante il rapporto. Era necessario che fosse tutto chiaro in
partenza. Nonostante ciò non nascondo che avevo un pò di timore
prima di girare alcune scene. Per quanto riguarda invece le scene
accennate sopra sono state usate delle controfigure.
Arriva da
Deadline la conferma che sarà il regista Neil
Marshall a dirigere il remake americano del film
indipendente norvegese Troll Hunter. Per
coloro che non conoscono il regista, Neil
Marshall è diventato noto nell’ambiente grazie al
film horror The Descent – Discesa nelle tenebre, molto
apprezzato da pubblico e critica. E’ stato anche regista di altre
pellicole, non del tutto fortunate come Doomsday – Il giorno
del giudizio e Centurion. Ha diretto anche episodi chiave della
serie tv Game Of Thrones (2×09 e 4×09).
A produrre invece il remake di
Troll Hunter ci sarà la produzione
di Chris Columbus, su un copione scritto
da Marc Heimes. Le riprese del film invece sono previste per
l’inizio del 2014.
Troll
Hunter è un film norvegese del 2010 scritto e diretto
da André Øvredal. Girato in forma di mockumentary, riprende lo
stile narrativo e la ripresa in prima persona già visti in The
Blair Witch Project e Cloverfield, creando una storia che unisce le
atmosfere cupe e minacciose del primo con i racconti di creature
mostruose del secondo.
Ormai sono iniziate le riprese
dell’atteso Fast and Furious
7 e l’attore protagonista e produttore
Vin Diesel non la smetti di postare foto dal suo
profilo Twitter. Infatti, oggi arrivano altre due nuovi scatti del
film che ritraggono il gruppo discutere sul possibile problema che
darà il via a questa settima puntata:
Tutte le foto del film:
[nggallery id=305]
Nel cast di Fast and
Furious 7 confermati Vin Diesel,
Paul Walker, Jason Statham, Kurt Russell, Ronda Rousey, Tony
Jaa e Tyrese Gibson. Al momento
non si hanno ulteriori notizie riguardo al ruolo che dovrebbe
interpretare. Vi ricordiamo che la pellicola sarà in sala dall’11
luglio del 2014, e vedrà James Wan per la prima volta alla regia
del franchise, con Chris Morgan autore dello script.
Fast and Furious 7 sarà diretto
dal regista malese James Wan (Saw –
L’enigmista; The Conjuring), alla sua prima volta
con un episodio della saga Fast and Furious. Considerando che gli
ultimi 4 capitoli della serie erano stati diretti
da JustinLin, si
tratta di una piccola rivoluzione. Arriva il 10 Luglio
2014.
L’atteso prossimo
videogioco prequel Batman Arkham Originssta
diventando un vero e proprio contenitore di personaggi e ancora
oggi (nonostante manchi poco più di un mese all’uscita del titolo)
l’identità di cinque degli otto assassini di Black
Mask rimane un mistero. Ma oggi è stata rivelata una di
queste cinque identità, anche se IGN (fonte della notizia) ha
rivelato di essere entrata in possesso della lista della Black
Mask, quindi non si tratta di una notizia ufficiale.
L’identità in questione è quella di Lady Shiva,
mentre confermata la presenza anche dell’Enigmista, che sarà ancora
una volta presente nel gioco insieme ai suoi “Trofei
dell’Enigmista” che i giocatori dovranno raccogliere.
Sviluppato da WB Games Montréal,
Batman Arkham Originsespande
Gotham City e si presenta come un prequel la cui storia è
ambientata prima degli eventi di Batman: Arkham Asylum e Batman:
Arkham City, i primi due acclamati capitoli della serie. Ambientato
prima della rivolta dei più pericolosi criminali di Gotham City, il
gioco presenta un giovane e rozzo Batman che affronta un momento
chiave nei primi passi della sua carriera di combattente del
crimine lungo il percorso per diventare il Cavaliere Oscuro. Nel
prosieguo della storia i giocatori incontreranno molti importanti
personaggi per la prima volta e intesseranno relazioni chiave.
Inoltre la Warner Bros. ha infatti
confermato che Deathstroke sarà un personaggio giocabile nel
Challenge Mode di Batman: Arkham Origins: chi prenoterà il gioco
per una delle tre piattaforme previste, riceverà un accesso
esclusivo al Deathstroke packche sarà poi
disponibile anche per tutti gli altri
giocatori in un momento successivo non ancora
precisato.
Batman Arkham
Originsarriverà su PlayStation 3, PC, Xbox
360 e Wii U il 25 ottobre 2013, giorno in cui
sarà pubblicato anche Batman: Arkham Origins Blackgate per Nintendo
3DS e PlayStation Vita.