Mancano pochissime settimane
all’uscita di Iron Man
3, ennesimo capitolo della saga targata Marvel Studios. In Italia arriverà
infatti il 24 aprile mentre l’esordio in Usa è previsto per il 3
maggio. Ciononostante ancora un velo di mistero gravita sul genere
di peripezie e avventure che impegneranno l’industriale, playboy,
genio e inventore Tony Stark.
Partorito dalla fantasia di Stan
Lee nel lontano 1963, Stark diventa un supereroe per disgrazia. Una
mina esplode in una sua fabbrica di armi in Vietnam e lo ferisce
gravemente costringendolo a inventarsi un’armatura di ferro che gli
consenta di tenere in vita il cuore ma che allo stesso tempo gli
permetta di volare, emettere raggi con cui attacca e si difende, e
centuplicare la sua forza.
Anche quest’anno il supereroe sarà
interpretato da
Robert Downey Jr., ma sarà diretto da Shane
Black, quello che a soli 26 anni buttò giù in poco tempo la
sceneggiatura di Arma Letale, che prende il posto del
regista dei primi due film Jon Favreau, e che ovviamente si
occuperà anche dello screenplay. Il soggetto si basa sulla saga
Extremis, scritta da Warren Ellis, ma poco ancora è
dato sapere sulla trama, resa ancor più confusa dai due trailer
resi pubblici in un lasso di tempo molto ravvicinato e che sembrano
descrivere quasi due storie parallele. Nel primo vediamo il
protagonista impegnato a difendere se stesso e Pepper Potts, la sua
fidanzata alias Gwyneth Paltrow, durante un attacco di
missili aerei che devastano la loro casa. Poi lo ascoltiamo, nei
panni di Tony Stark, rilasciare ai giornalisti una “dichiarazione
di vendetta” e infine lavorare a un arsenale di “aiutanti” insieme
all’alleato James Rhodes (alias War Machine e Iron Patriot) che
sarà interpretato da Don Cheadle. Nonostante sembra
siano molte le armature che sosterranno Iron Man nella sua nuova
sfida, in questo film, al contrario di The Avengers,
dovrà affrontare da solo il Mandarino, il temibile antieroe
squilibrato – nonché, agli esordi del fumetto, uno dei simboli del
comunismo – che avrà il volto di Ben Kingsley. L’altro
villain è incarnato dalla figura del genetista Aldrich Killian,
alias Guy Pearce.
Nell’altro trailer vediamo un Tony
ancora traumatizzato dalla lotta con gli alieni che ha dovuto
fronteggiare nel passato, e aggredito da un malessere che in questi
ultimi anni lo accomuna a quello dell’ultimo Batman. Un senso di
smarrimento e di depressione che sarebbe raro riscontrare in un
supereroe ma che Iron Man stesso esprime così: «Sono Tony Stark,
costruisco cose eccezionali, ho una ragazza meravigliosa, e
occasionalmente salvo il mondo. Allora perché non riesco a
dormire?».
A condire il tutto, come nella
miglior tradizione dei supereroi statunitensi, la politica, qui
rappresentata dalla figura di William Sadler nei panni del
presidente Usa.
Tuttavia in questo Iron Man
3 le sorprese non finiscono. Infatti
Extremis, su cui si basa la trama, è un programma/virus,
creato da Maya Hansen (Rebecca Hall), che riesce a
potenziare e a riscrivere il patrimonio genetico del corpo e del
quale probabilmente si serviranno i due cattivi, Mandarino e
Killian. In più rumor di Hollywood rivelano che il regista ha
deciso di inserire una sequenza in cui il supereroe avrà a che fare
con un bambino. Quest’ultima, secondo Shane Black, vuole
essere un omaggio al cinema di Steven Spielberg. Attesissimo
ovviamente, anche il cameo di Stan Lee, creatore dell’uomo
di ferro.
La domanda è una: con tutte queste
sorprese che il film ha in serbo, Iron Man si chiede ancora perché
non riesce a dormire? Certamente sono i suoi fan che, dalla
curiosità, hanno perso il sonno.
Vi ricordiamo che Iron Man
3 sarà in 2D, 3D e IMAX e uscirà in USA il 3 maggio
2013. Diretto da Shane Black vede protagonisti
Robert Downey Jr.,
Gwyneth Paltrow,
Guy Pearce,
Don Cheadle,
Rebecca Hall,
Paul Bettany,
Ben Kingsley e Jon
Favreau.