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Warcraft: Colin Farrell e Paula Patton in lizza per il cast

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Sono Colin Farrell e Paula Patton i primi due nomi che sarebbero in lizza per un ruolo da protagonisti nel prossimo film, Warcraft, adattamento del noto videogioco World of Warcraft, che come sappiamo dopo l’ufficialità della regia affidata a Duncan Jones ha subito un’accelerata che fa ben sperare. Se confermata la notizie che è stata rilanciata oggi da Deadline, i due attori rappresenterebbero una coppia inedita nel mondo del cinema, dato che non hanno mai lavorato insieme.

Il progetto attualmente in pre-produzione ha subito vari rallentamenti ma ora sembra abbia trovato la quadratura giusta, quindi non ci resta che attendere notizie ufficiali sul cast. Warcraft sarà diretto dal regista Duncan Jones, figlio del noto cantante/attore David Bowie, nonché regista del delizioso Moon; mentre a produrre il film ci saranno i “capi” della Legendary PicturesThomas Tull e Jon Jashni, affiancati dai veterani Charles Roven e Alex Gartner. A produrre anche la Blizzard e la Atlas Entertainment, responsabili del gioco. La sceneggiatura invece è stata scritta da Charles Leavitt.

L’universo “Warcraft” è un ambiente ricco di fantasia che ruota intorno al conflitto epico tra le forze opposte del Orda e l’Alleanza. Dal suo debutto nel 1994, “Warcraft” ha sviluppato un seguito di fan fedeli in tutto il mondo, con diversi bestseller, numerosi giochi premiati e una gamma di prodotti popolari in licenza tra cui romanzi, action figures, abbigliamento, fumetti, giochi da tavolo e altro ancora . “World of Warcraft”, è disponibile su abbonamento massively multiplayer online role-playing game della Blizzard Entertainment, ed è il gioco più popolare del suo genere al mondo.

 

Kim Rossi Stuart: fascino, talento e rigore gli ingredienti del suo successo

Kim Rossi Stuart – Alto e slanciato, splendidi occhi azzurri, figlio di una ex mannequin di origine tedesco-olandese, Klara Müller e di Giacomo Rossi Stuart – attore italo-scozzese la cui fama è legata soprattutto ad horror come Operazione Paura di Mario Bava e al genere spaghetti western – da cui ha ereditato la passione per la recitazione, insieme con un gruppo di coetanei è oggi l’orgoglio del cinema italiano. Sarà nelle sale italiane dal prossimo 3 ottobre in Anni felici di Daniele Luchetti, accanto a Micaela Ramazzotti. E chissà che non sia la volta buona per aggiudicarsi quel David di Donatello che finora ha ottenuto “solo” col suo esordio da regista nel 2006 – Anche libero va bene – che ha convinto critica e pubblico, sebbene resti ancora senza un seguito.

Un fascino fuori dal comune e l’essere figlio d’arte potevano far pensare che si sarebbe fatto strada nel cinema solo per questo, ma sono bastate le prime prove impegnative – come Cuore cattivo e Senza pelle – per portare alla luce un talento e una sensibilità rari, affinati poi negli anni cimentandosi sempre in ruoli complicati e intensi. Severo e rigoroso, attento ai particolari e alle sfumature, è diventato uno specialista nel delineare personalità tormentate ed estreme, dal fascino contraddittorio, e nel rendere i molteplici aspetti di cui si compone l’animo umano. Chirurgico nella scelta dei ruoli, ha lavorato con Amelio, Placido, Benigni, Archibugi (senza dimenticare Antonioni e Wenders). La notorietà presso il grande pubblico è arrivata soprattutto grazie alla collaborazione con Michele Placido, che lo ha diretto in due magistrali interpretazioni in Romanzo criminale e Vallanzasca – Gli angeli del male.

Riservatissimo, tiene la sua vita privata ben lontana dai riflettori. Anche per quel che riguarda il suo lavoro, pesa ogni parola che pronuncia davanti alla stampa, e comunque preferisce pronunciarne poche e lasciare ai suoi film il compito di dirci qualcosa di lui.

Kim Rossi Stuart nasce a Roma il 31 ottobre del 1969. Quel nome particolare – si chiama come il protagonista di un noto romanzo di Kipling – gli porterà fortuna (oltre ad accordarsi bene con lo scozzese Stuart). L’attore romano ha tre sorelle. Negli anni dell’adolescenza si dedica allo sport, diventando campione di nuoto. All’età di quindici anni parte per l’America, col mito dell’Actor’s Studio e la voglia di diventare attore. Tornato, studia recitazione al Teatro Blu di Roma con Beatrice Bracco, e poi alla scuola di Francesca De Sapio, che proprio ai metodi dell’Actor’s Studio si ispira.

Nel frattempo, inizia a lavorare per la tv e per il cinema, sebbene l’esordio sul grande schermo risalga all’età di cinque anni, quando debuttò accanto al padre Giacomo e a molti altri attori illustri – basti citare Giancarlo Giannini e Catherine Deneuve – in Fatti di gente perbene di Mauro Bolognini (1974). È il 1984 quando appare sul piccolo schermo nella miniserie I ragazzi della valle misteriosa  di Marcello Aliprandi, mentre tre anni dopo torna al cinema interpretando il personaggio di Anthony Scott, protagonista de Il ragazzo dal kimono d’oro di Fabrizio De Angelis, che avrà due sequel, sulla scia del successo del precedente Karate kid. È certo a questo punto che il pubblico più giovane conosce Kim, solo diciottenne eppure già dotato di un magnetico talento. Sembra destinato a diventare il nuovo idolo delle  teenagers, il che pare confermato quando lo stesso pubblico lo segue nelle avventure fiabesche di Fantaghirò, di nuovo in tv, per la regia di Lamberto Bava, accanto ad Alessandra Martinez. La saga della principessa guerriera innamorata di un giovane cavaliere del regno rivale, Romualdo, interpretato dall’attore romano, avrà  ben cinque capitoli. Ma Rossi Stuart non disdegna partecipazioni televisive  di altro genere, come quella ne La famiglia Ricordi (1993), dove offre un’ottima prova del suo talento nei panni di Vincenzo Bellini.

È questo il momento del salto di qualità: dai film e serie tv destinati a un pubblico giovane, a lavori più impegnativi, a ruoli più  complessi, in cui Kim dà prova delle sue notevoli capacità interpretative, e che lo lanciano verso il cinema d’autore. Nel 1994 è infatti protagonista di Cuore cattivo di Umberto Marino e Senza pelle di Alessandro D’Alatri. In Cuore cattivo incarna la rabbia e il malessere di un giovane nella periferia romana, Claudio Scalise: un emarginato che ricorre alla piccola delinquenza e finirà malissimo. Il film si svolge per la maggior parte in uno spazio chiuso, claustrofobico, in cui la tensione cresce fino all’inevitabile scioglimento tragico. Assieme a lui, Esther (Cecilia Genovesi), la ragazza paraplegica che ha preso in ostaggio nell’appartamento di quest’ultima. L’attore regge il film quasi interamente sulle proprie spalle con un’interpretazione di grande forza e intensità, mostrandosi capace di dar corpo alle molte sfaccettature di un’anima tormentata: dalla rabbia, all’accusa, all’esaltazione, dalla comprensione alla solidarietà e alla complicità che si crea tra lui ed Esther, entrambi emarginati e soli. La tesi del film è forse un po’ scontata: che la “cattiveria” non sia propria del protagonista – che tiene in ostaggio la ragazza con una pistola scarica e non si dimostra capace di uccidere letteralmente neppure una mosca – ma indotta da una società che non aiuta chi è in difficoltà, che non accoglie e non capisce il disagio. La naturalezza e l’aderenza con cui Rossi Stuart s’immedesima nel personaggio fanno del film un cult che si fa ricordare a distanza di anni con estrema vivezza.

Lo stesso può dirsi di Senza Pelle, opera seconda di Alessandro D’Alatri. Qui l’attore si confronta con gli abissi mentali di un giovane psicotico, Saverio, sensibile e fragile, privo di un limite che gli impedisca di manifestare apertamente, senza alcun contegno, tutte le emozioni che lo scuotono. Sconvolge gli equilibri di una modesta e tranquilla famiglia innamorandosi di Gina (Anna Galiena). Anche in questo caso, l’interpretazione offerta è toccante e mostra la duttilità espressiva dell’attore alle prese con un ampio spettro di emozioni non facili da rendere. Stavolta arrivano anche i riconoscimenti della critica. Riceve infatti sia il Premio Flaiano che il Ciack d’Oro. Il film, oltre ad essere presentato al Festival di Cannes, ottiene in Italia il David di Donatello, il Nastro d’Argento e il Ciack d’Oro per la migliore sceneggiatura.

Intanto, assieme a cinema e tv, Kim prosegue brillantemente anche la carriera teatrale. Al palcoscenico era infatti approdato nell’ ’87. Negli anni Novanta si distinguerà interpretando con successo diversi personaggi shakespeariani in prove di grande impegno: lavorerà in Re Lear, sotto la direzione di Ronconi, ma sarà anche protagonista in Amleto e Macbeth. Intensa interpretazione sul palco offrirà anche ne Il visitatore di Schmitt, diretto da Antonio Calenda.

Al cinema, la sua carriera prosegue in piena ascesa. Viene notato e scelto da una coppia di registi illustri come Antonioni e Wenders per prendere parte ad Aldilà delle nuvole (1995). Nel 1998 torna a lavorare con D’Alatri ne I giardini dell’Eden, dove ha il non facile compito di interpretare Gesù.

Il nuovo millennio si apre con un lavoro televisivo: Rossi Stuart è stavolta nei panni di un giovane poliziotto sulle tracce della cosiddetta “banda della Uno bianca”, nell’omonima miniserie diretta da Michele Soavi. Si tratta solo del primo caso in cui la sua carriera d’attore si intersecherà con rilevanti fatti di cronaca della nostra storia recente.

Nel 2002 torna al cinema per interpretare Lucignolo nel Pinocchio di Roberto Benigni.

Due anni dopo, l’incontro col regista Gianni Amelio, che lo sceglie come protagonista de Le chiavi di casa. Liberamente ispirato a un romanzo di Giuseppe Pontiggia, il film indaga il rapporto fra un giovane padre, Gianni (Kim Rossi Stuart), e il figlio Paolo (Andrea Rossi) disabile fisico e psichico. Un rapporto tutto da costruire, perché Gianni alla nascita di Paolo non se l’era sentita di prendersi cura di lui, dopo che la moglie era morta nel darlo alla luce. Dopo quindici anni, decide di incontrarlo e cominciare a conoscerlo. Il film, che oltre al soggetto di Pontiggia conta sulla sceneggiatura di Stefano Rulli e Sandro Petraglia – assieme allo  stesso Amelio – ha il pregio di non essere scontatamente moralistico nell’affrontare il tema della disabilità. Non suggerisce un dover essere – curare, capire, accogliere, sacrificare sé stessi per l’altro – bensì si pone in maniera problematica di fronte al tema, lo guarda da più prospettive, ci fa immedesimare nei dubbi, nelle ansie, nei momenti di scoramento e rabbia che un genitore in una simile situazione inevitabilmente vive. Le ottime interpretazioni di Kim Rossi Stuart e di Andrea Rossi, oltre che di Charlotte Rampling e Pierfrancesco Favino, fanno il resto, offrendo momenti intensi e toccanti.

Il film è corteggiato dai festival internazionali, partecipa in concorso a Venezia, dove però, seppure tra i favoriti, non ottiene i riconoscimenti sperati. Questi arrivano invece dalla critica: quella internazionale premia col Globo d’Oro Kim Rossi Stuart, mentre quella nostrana premia Amelio come migliore regista col Nastro d’Argento, ma anche gli sceneggiatori, Luca Bigazzi per la fotografia e Alessandro Zanon per il suono in presa diretta.

Il 2005 è l’anno di Romanzo criminale. Kim aveva già lavorato con Michele Placido anni prima in un film di Giulio Base (Polizziotti 1994). Ora è invece il Michele Placido regista di appassionate pellicole sulla più controversa storia italiana che vuole l’attore romano per interpretare il Freddo nel film tratto dal libro di Giancarlo De Cataldo, liberamente ispirato alle vicende della banda della Magliana, riproposte in chiave romanzata. In questa rievocazione della parabola criminale della banda entra anche, e non potrebbe essere altrimenti, uno spaccato dell’Italia di quegli anni, in cui la delinquenza comune s’intreccia alla mafia, al terrorismo ed emergono lati oscuri, che coinvolgono sfere più alte, ombre che si allungano fino all’oggi. I tre protagonisti  – Libanese (Pierfrancesco Favino), Freddo (Kim Rossi Stuart), Dandi (Claudio Santamaria) sono amici d’infanzia che scelgono la strada della malavita. Vogliono ottenere denaro e potere ad ogni costo, e al prezzo di efferati crimini ci riusciranno. Ma vediamo anche il loro lato umano, indispensabile per farne personaggi vividi e realistici. Quindi, violenza e ferocia, ma anche coraggio, lealtà, debolezze e fragilità. Placido riserva una fine tragica e violenta a tutti i suoi protagonisti, in un crescendo vorticosamente avvincente. Impeccabile l’interpretazione del Freddo da parte di Kim Rossi Stuart, così come quella degli altri protagonisti  – tutti premiati col Nastro D’Argento, mentre a Pierfrancesco Favino va anche il David – e dell’intero cast. Ne fanno parte anche Stefano Accorsi, Riccardo Scamarcio, Jasmine Trinca, Elio Germano. Il film ha un enorme successo e fa incetta di riconoscimenti – premiati anche gli sceneggiatori Rulli, Pertraglia e De Cataldo per uno script senza pecche. Dalla pellicola sarà tratta un’altrettanto fortunata serie televisiva. Arrivano però anche molte polemiche per il rischio d’identificazione con i personaggi negativi, di cui si teme restino vittime soprattutto i giovani spettatori. Certo, il rischio di subire il fascino del male c’è, ma è insito nella natura umana perché, come Placido ha ricordato spesso pure riguardo al suo Vallanzasca – gli angeli del male, esso è una parte di noi che nascondiamo anche a noi stessi, ma riemerge quando vediamo il male agito da qualcun altro.

Venezia 73: Tommaso recensione del film di e con Kim Rossi Stuart

Il 2005 per Kim Rossi Stuart è però anche l’anno di un grave incidente stradale, di cui resta vittima mentre è in moto, fermo a un semaforo a Roma: viene travolto da un’auto che fa un’inversione a “U” e finisce in rianimazione con un trauma toracico, entrambe le gambe e i polsi fratturati. Dopo una lunga riabilitazione, si riprende perfettamente dall’incidente, che in seguito ricorda così: “Fu rischioso e mi è andata anche molto bene. Tutto ciò che è accaduto dopo l’ho preso quasi come una vacanza”.

Della “vacanza” che è seguita, dunque, fa parte anche la decisione di esordire dietro la macchina da presa. È il 2006 quando Rossi Stuart dirige e  interpreta Anche libero va bene, intenso e verosimile ritratto familiare: Renato – da lui stesso interpretato – è un padre in difficoltà economica ed esistenziale, alle prese con due figli da crescere, Viola e Tommi (Alessandro Morace), cui è molto legato e con una moglie, Stefania (un’ottima Barbora Bobulova), che, come dice il figlio, “va e viene”. Rossi Stuart ci conduce con sicurezza nella loro vita: vera, fatta di piccoli gesti quotidiani, apparentemente semplici e banali, ma importanti – anche grazie a un’attenzione per i particolari non comune, mostrandoci una fase difficile, piena di incomprensioni. Queste nascono soprattutto perché, ecco il tema del film, i genitori, ciascuno a suo modo, sono più immaturi dei figli e commettono spesso, egoisticamente, l’errore di considerarli già grandi.

Così i figli – il punto di vista adottato è quello del piccolo Tommi – sentono gravare su di loro pesi enormi, mentre vorrebbero spazio e attenzione da parte dei genitori e un clima sereno per crescere. È Tommi, alla fine, a dimostrare una inattesa capacità di comprendere e sostenere il padre. Si trova a consolarlo, chiedendogli però, in cambio,  di imparare ad ascoltare le sue esigenze di bambino. Rossi Stuart è al solito impeccabile nei panni di Renato, un uomo profondamente provato dalla vita, stanco, con un carattere difficile, orgoglioso, che vuol mostrarsi tutto d’un pezzo ma rischia di andare in frantumi da un momento all’altro. Il film ha momenti anche molto duri e riesce ad evitare i facili sentimentalismi, bagnandosi continuamente nel reale. Piace sia in Italia che all’estero. Il regista riceve il David di Donatello, il Nastro d’Argento e il Premio Flaiano come miglior esordiente; mentre il film è premiato col Globo d’Oro e il Ciack d’Oro come migliore opera prima. Passa al Festival di Cannes, dove è accolto calorosamente. Infine Kim riceve dal Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, il Premio Vittorio De Sica 2006.

Dopo le soddisfazioni della regia, torna solo attore nel film di Riccardo Milani dedicato alla vita del jazzista Luca Flores, Piano solo: grande musicista dalla personalità sensibile e tormentata, afflitto da una depressione che lo ha portato a togliersi la vita a trentanove anni. Ancora una volta una prova estremamente ardua affrontata con esiti di commovente intensità. Nel cast anche una sorprendente Paola Cortellesi, perfettamente a suo agio anche in veste drammatica, nel ruolo della sorella di Luca.

Nel 2009 Kim è in Questione di cuore di Francesca Archibugi, metà dramma e metà commedia, in cui può mostrare anche la vena più ironica del suo talento, accanto ad un Antonio Albanese in ottima forma, con cui compone una coppia comico-tragica di indubbia efficacia. La figura di Angelo, meccanico romano quarantenne, infartuato grave che in ospedale stringe un’inconsueta amicizia con lo sceneggiatore Alberto (Albanese),  è tratteggiata con spontaneità e misura impeccabile sia nei frangenti ironici e addirittura comici, che nei risvolti più tragici, profittando anche dell’immediatezza con cui l’attore sa calarsi in un certo tipo di romanità, pragmatica, a volte cinica o caustica, ma anche di affetti e legami sinceri.

Del film ha parlato come di “un altro viaggio in una certa romanità che io amo molto e che quindi amo anche rappresentare”. La pellicola ha infatti il pregio di riportare al cinema la Roma verace dei quartieri popolari (qui, il Pigneto, dove si trova l’officina di Angelo e dove sono state girate molte scene). Rossi Stuart ha anche voluto sottolineare come in questo e in altri suoi personaggi recenti, abbia cercato di “esplorare ed esaltare gli aspetti ironici”.

Di Micaela Ramazzotti, che nel film offre un’intensa interpretazione della moglie di Angelo, Rossana, parla come di “una compagna di viaggio ideale, un’attrice collaborativa e intelligente”. La collaborazione tra i due attori ha infatti funzionato tanto, che sembra Rossi Stuart debba essere il protagonista di un film di Paolo Virzì, accanto proprio a Micaela Ramazzotti e Stefania Sandrelli (lo dichiara lo stesso attore in diverse interviste dell’epoca ed evidentemente si tratta de La prima cosa bella). Il progetto però non si concretizza (quel ruolo andrà, poi, a Valerio Mastandrea).

A concretizzarsi invece, è un altro progetto e nel 2010 vediamo Kim in una straordinaria prova d’attore nei panni di Renato Vallanzasca in Vallanzasca – gli angeli del male, che Michele Placido dirige con uno stile in tutto e per tutto simile a quello già scelto per Romanzo criminale, avvalendosi della collaborazione dell’attore romano anche per la sceneggiatura. Ascesa e caduta della banda della Comasina, che negli anni Settanta terrorizzò Milano con rapine e omicidi, e del suo leader, il bel René, ladro per scelta e per vocazione, assassino, ma anche uomo misterioso e affascinante, che ha fatto innamorare centinaia di donne italiane, come testimonia la copiosa corrispondenza ricevuta in carcere. L’ennesima figura controversa e sfaccettata, alla cui interpretazione Rossi Stuart dice di essersi accostato con questo spirito: “mi sono posto di fronte a questo personaggio, come a tutti quelli che ho fatto, in maniera molto laica, senza nessuna necessità di giudicare”, ma solo, dice, “per cercare di capire”. Mentre a proposito della complessità di questa figura ha dichiarato: “penso che nell’anima di ognuno non ci siano solo due “io”, due propensioni; penso che ce ne siano decine”.

“In questo personaggio ci sono tante voci (…),  tutte voci molto estreme, radicali. L’interesse del personaggio risiede proprio in questo, è ciò che ne fa un personaggio di statura shakespeariana in qualche modo, nel bene e nel male”. “E’ una personalità camaleontica, dalla psicologia complicata”, al punto che, arriva a dire il suo interprete, Renato Vallanzasca “resta un mistero”. In particolare, ciò che l’attore ha voluto fare è stato “raccontare un percorso” catturandone l’essenza. L’intento era quello di “crescere, di  conoscere cose importanti e attraverso questo, far conoscere anche allo spettatore cose che lo portino ad una crescita”. In questo caso, si è trattato di “un percorso di delitto e castigo, di espiazione” perché, ha affermato, “il cinema non dev’essere moralistico, ma deve porsi delle domande su ciò che sta facendo”. Dunque non un’apologia, ha ribadito, a dispetto delle polemiche che puntuali sono arrivate.  Ha poi posto l’accento sulla coerenza dell’uomo nell’ammettere le proprie responsabilità: “Ha scontato quarant’anni di carcere, ha sempre detto di essere un fuorilegge e sta ancora pagando”.

Per la sua impeccabile interpretazione, cui contribuisce anche un accento milanese ben studiato, Rossi Stuart riceve il Nastro d’Argento. Per festeggiare, l’attore inscena una curiosa quanto inattesa performance, ballando sul palco del Teatro antico di Taormina. Ottiene anche il Premio Flaiano e il Ciack d’Oro. E il momento è felice pure nella vita privata:  con la sua compagna, Ilaria Spada, è in attesa di un figlio, Ettore, che nascerà a novembre 2011.

Attualmente, pare sia a lavoro sul soggetto del suo prossimo film da regista, che vorrebbe solo dirigere e non interpretare, ma intanto lo vedremo di nuovo attore in Anni felici di Daniele Luchetti, presentato in anteprima mondiale al Festival di Toronto: storia parzialmente autobiografica della famiglia del regista negli anni Settanta, dove Kim interpreta il padre, un artista d’avanguardia, e Micaela Ramazzotti veste i panni della madre. In sala dal 3 ottobre.

Scarlett Johansson sexy nel trailer di Under the Skin

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Scarlett Johansson sexy nel trailer di Under the Skin

E’ stato presentato in concorso alla 7oesima edizione della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia l’ultimo film che vede protagonista una sensualissima Scarlett Johansson dal titolo, Under the Skinil film di Jonathan Glazer adattamento dell’omonimo romanzo di Michel Faber (in Italia edito da Einaudi con il titolo Sotto la pelle). Oggi arriva finalmente il trailer:

Il film Under the Skin

Under the Skin è tratto dall’omonimo romanzo di Michel Faber Sotto la pelle e vede Scarlett Johansson  nel ruolo di Isserley, un’aliena che percorre le autostrade deserte a caccia di prede umane, sfruttando la sua bellezza come esca. Isserley avrà modo di conoscere e apprezzare la natura degli uomini e delle donne e mettere così in dubbio la propria identità e origine aliena.

Nel cast oltre alla protagonista femminile anche gli attori Antonia Campbell-Hughes, Paul Brannigan, Krystof Hadek, Robert J. Goodwin, Scott Dymond, Michael Moreland, Jessica Mance e Jeremy McWilliams. Under the Skin non ha ancora una data d’uscita in Italia e non ha avuto una buona accoglienza alla Mostra.

Roland Emmerich porta la catastrofe alla Casa Bianca con White House Down

White_House_Down_6Quando un gruppo di terroristi riesce a penetrare nella Casa Bianca, catturando il Presidente degli Stati Uniti, parte del suo staff e un gruppo di turisti in visita, sarà un comune poliziotto a dover salvare la situazione, assieme alla vita del Presidente e a quelle della figlia, finita tra gli ostaggi…

sotto-assedio-white-house-down-poster-italiani-2Il 2013 segna a suo modo un piccolo ‘cambio di fase’ nella storia degli action movie made in U.S.A.: a dodici anni dai tragici fatti dell’11 settembre, cinema e spettatori sembrano aver superato quel trauma ed essere a loro modo pronti ad assistere sul grande schermo ad un attacco terroristico in grande stile al simbolo stesso del potere degli Stati Uniti. Un cambiamento di clima segnato dall’uscita, in questo 2013, di ben due film a tema: in marzo era stato Gerard Butler a correre al salvataggio del Presidente Aaron Eckart; stavolta è Channing Tatum a impegnarsi nel cavare d’impaccio il Presidente Jamie Foxx.

Nella precedente occasione lo spauracchio era la Corea del Nord, stavolta sono dei terroristi mercenari (ma le cose non sono come sembrano e, senza voler spoilerare, ben presto il vero nemico si rivelerà essere molto più ‘vicino’ di quanto si pensi).

A dirigere le danze è una ‘vecchia volpe’ del genere, Roland Emmerich (partendo dalla sceneggiatura di James Vanderbilt, responsabile del reboot imminente di Robocop), che già si era divertito a far saltar in aria la Casa Bianca in “Independence Day”, e forse il fatto che sia proprio lui uno dei primi a rimettere la residenza del Presidente americano sotto attacco rappresenta un pò il classico cerchio che si chiude.

Il ruolo dell’eroe, come detto, è affidato a Channing Tatum, che dopo essere stato lanciato dai danzerecci Step Up ed essersi affermato come attore d’azione con la franchigia dei G.I. Joe, si cala in un ruolo ‘a là Bruce Willis‘, puntando forse a diventare un nuovo erede dei campioni del genere; a fianco a lui Jamie Foxx, reduce dal far west tarantiniano di Django Unchained e prossimo arcinemico dell’Uomo Ragno nel seguito di Amazing Spiderman. Nel resto del cast si segnalano Maggie Gyllenhaal, James Woods, Jason Clarke (visto recentemente ne Il Grande Gatsby e prossimo protagonista del prossimo film dedicato al Pianeta delle Scimmie)  e Richard Jenkins, un caratterista che vanta innumerevoli ruoli di contorno in televisione e sul grande schermo, tra le quali si potrebbero almeno ricordare quelli in Six Feet Under (nel ruolo del padre morto nel primo episodio, e poi spesso ritornato come ‘presenza evocata’ nel corso della serie) e in Burn After Reading.

La colonna sonora è curata da Thomas Wander e Harald Kloser, costanti collaboratori di Emmerich nei suoi ultimi film.White-House-Down-2

Chris Hemsworth parla della rivalità Marvel e Dc

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Continua la campagna promozionale di Chris Hemsworth che accompagna l’uscita del film Rush (recensione) e non perde occasione per parlare della Marvel Studios e dei prossimi film in attesa. Oggi arriva una video intervista in cui l’attore scherza sulla rivalità tra DC e MARVEL:

Vi ricordiamo che l’attore è nelle sale proprio in questi giorni con RUSH, noi l’abbiamo incontrato e intervistato per l’occasione della Premiere a Roma:

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Guarda tutte le foto della Premiere a Roma:

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Nel cast di Rush insieme a Hemsworth e Bruhl anche  e, nel ruolo della moglie di Hunt, 

Ecco la trama del film: Il racconto di una delle più celebri rivalità sportive della storia, quella tra i piloti di Formula 1 James Hunt e Niki Lauda. Nato da un ambiente privelgiato, carismatico e affascinante, Hunt non poteva essere più diverso dal metodico e riservato Lauda: la loro rivalità nacque fin dai tempi della Formual 3 e continuò per anni, fermata nemmeno dal terribile incidente che vide protagonista Lauda nel 1976 al Nürburgring.

Qui la nostra gallery del film:

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The Dark Knight Trilogy Ultimate Edition il provino di Christian Bale e Amy Adams

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The Dark Knight Trilogy Ultimate Collector-s EditionContinuano ad arrivare estratti dell’incredibile nuova edizione del cofanetto sulla trilogia di Batman diretta da Christopher Nolan, The Dark Knight Trilogy Ultimate Collector’s Edition in homevideo targata WarnerBros di  (leggi qui). Oggi arriva un estratto degli esclusivi contenuti speciali del mega cofanetto che mostra il provino di Christian Bale e Amy Adams all’epoca di Batman Begins:

 
Christian Bale auditions for Batman Begins in… di BatmanNewsCom

La Featurette è stata pubblicata da DailyMotion.

Il franchise di Batman ad opera di Christopher Nolan, cominciato nel 2005 con Batman Begins, ha riscosso un successo straordinario sia da parte della critica che per i risultati ottenuti al botteghino. E dal 2 ottobre i tre film di Batman diretti da Nolan  Batman Begins, Il Cavaliere Oscuro, Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno – saranno rilasciati da Warner Bros. Home Entertainment come The Dark Knight Trilogy: Ultimate Collector’s Edition. Il set di sei dischi conterrà i tre film con i loro contenuti speciali originali, due nuove featurette e dei nuovi esclusivi memorabilia. Questa imperdibile collezione per i fan dell’eroe mascherato di DC Comics sarà disponibile in una prestigiosa confezione al prezzo suggerito di € 69,90.

Thor The Dark World prima pagina per Tom Hiddleston su Smosh

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Thor The Dark World prima pagina per Tom Hiddleston su Smosh

Nuovo primo piano per il secondo capitolo della saga di Thor, il dio dei fulmini che si intitolerà Thor The Dark World. Questa volta l’attenzione è posta su Loki, il “villain” per eccellenza, (interpretato da Tom Hiddleston), oggetto di un interessante intervista pubblicata su Smosh.

Tra le righe, Tom Hiddleston spiega che cosa significa interpretare il fratellastro di Thor : “E’ un personaggio unico nel suo genere, non il semplice nemico da abbattere. Più che un uomo assetato di potere, è uno psicopatico agente del caos, e questa sua caratteristica lo distingue dai classici villains che si scontrano con i supereroi”. Riguardo alla propria carriera da attore, poi, “Prima di Loki, ero solito fare la parte dei classici ragazzi in giacche sportive con lo scopo di far innamorare la ragazza di turno. Ed ero solitamente a cavallo. Chiamai il mio agente e gli chiesi se era disponibile qualche ruolo un po più oscuro, diciamo. Ed ora eccomi qui. Sono onorato di poter collaborare con Taylor“.

Per le news sul film vi segnaliamo il nostro speciale: Thor 2, mentre per tutte le info sul film nella nostra Scheda Film:  Thor The Dark World.

Vi ricordiamo che nel cast del film vi sono anche: Anthony Hopkins, Chris Hemsworth, Christopher Eccleston, Idris Elba, Jaimie Alexander, Josh Dallas, Natalie Portman, Ray Stevenson, Stellan Skarsgård, Tadanobu Asano, Tom Hiddleston.  Il film esordirà nelle nostre sale il 20 novembre 2013.

Trama: Continuano le avventure di Thor, il più forte degli Avengers, che combatte per salvare la terra e tutti i Nove Regni da un oscuro nemico che vuole dominare l’universo. Thor lotta per ristabilire l’ordine tra i pianeti… ma un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far ripiombare l’universo nell’oscurità. Affrontato da un nemico a cui nemmeno Odino e Asgard possono opporsi, Thor deve intraprendere il viaggio più pericoloso ed introspettivo della sua vita, che lo ricongiungerà con Jane Foster e lo obbligherà a sacrificare tutto per salvare l’universo intero.

Thor the Dark World uscirà al cinema il 20 novembre 2013. Dopo IronMan 3, rappresenta il secondo passo verso una nuova Marvel’s reunion, che culminerà nel 2015 con l’uscita di Avengers 2.

Fonte: Comicbookmovie.com

The Cobbler: Adam Sandler sarà il protagonista

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The Cobbler: Adam Sandler sarà il protagonista

The Cobbler

Adam Sandler sarebbe in procinto di firmare un contratto come protagonista nel nuovo lungometraggio di Tom McCarthy (The visitors, Mosse vincenti). Il titolo del film sarà “The Cobbler” e si baserà sulla storia di un calzolaio in grado di entrare in contatto metafisicamente con le persone a cui pulisce le scarpe.

Non è ancora stata preannunciata alcuna data d’uscita.

Adam Sandler, nato a New York nel 1966, è uno degli attori statunitensi più importanti del nuovo millenio, particolarmente celebre per i suoi ruoli comici. Tra gli innumerevoli film, ricordiamo: Terapia d’urto (Peter Segal, 2003), Cambia la tua vita con un click (frank Coraci, 2006) e Mia moglie per finta (Dennis Dugan, 2011). Inoltre, ha collaborato come doppiatore dando la voce a Dracula (Hotel Transylvania, 2013) e ad una scimmia (Il signore dello zoo, 2011).

Secondo Forbes, Sandler sarebbe il terzo attore più pagato nel biennio 2011-2013, con un guadagno complessivo di circa 80 milioni di dollari.

Fonte: BadTaste

 

Escape Plan prima clip: Schwarzenegger e Stallone fanno a pugni

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Escape Plan prima clip: Schwarzenegger e Stallone fanno a pugni

Escape Plan

E’ uscito ieri la prima clip del nuovo thriller “Escape Plan“, mostrando una scena in cui Arnold Schwarzenegger e Sylvester Stallone si scontrano all’interno di una prigione.

Il film è incentrato sulla storia di Ryan Bresling (Stallone), la più importante autorità mondiale nel campo della sicurezza delle strutture di detenzione. Analizzando ogni carcere di massima sicurezza e maturando un vasto numero di tecniche di sopravvivenza, Bresling viene ritenuto il migliore. Il suo ingegno, tuttavia, verrà messo a dura prova: dovrà fuggire dalla stessa prigione da lui disegnata.

Escape Plan” è diretto da Mikael Hafstrom (1408) e vedrà la partecipazione di Jim Caviezel (la passione di cristo), 50 cent, Vinnie Jones (Fire with Fire), Amy Ryan (Green Zone) e Vincent D’Onofrio.

Il film uscirà nelle sale il 18 Ottobre

Fonte: worstpreview

Fast and Furious 7 nuova firma per Black e foto dal set

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Fast and Furious 7 nuova firma per Black e foto dal set

Sono in pieno svolgimento le riprese per il nuovo capitolo di Fast and Furious, serie di film dedicata alle gare clandestine. E ci sono delle novità. Recentemente, infatti, è stato ufficializzato l’accordo con Lucas Black, protagonista sotto i panni di Sean Boswell in “Tokyo Drift“, che prevede il ritorno del personaggio nei prossimi tre episodi della saga.

Vin Diesel, nel frattempo, ha pubblicato un video nel quale ringrazia i milioni di fans che seguono Fast And Furious fin dagli albori e ha pubblicato le prima foto direttamente dal set, che potete vedere qui sotto:

Continuando le imprese globali nell’inafferrabile franchise fondato sulla velocità, Vin Diesel, Paul Walker e Dwayne Johnson si riuniscono per capeggiare il cast di Fast and Furious 7. James Wan dirige questo capitolo della serie di grandissimo successo che vede nel cast i ritorni di Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Chris “Ludacris” Bridges, Elsa Pataky e Lucas Black. Per l’occasione, si uniscono al cast altre star internazionali comeJason Statham, Djimon Hounsou, Tony Jaa, Ronda Rousey e  Kurt Russell. Il film, scritto da Chris Morgan e prodotto da Neal H. Moritz, Vin Diesel e Michael Fottrell, è diretto da James Wan e arriverà in Italia il 2 aprile 2015.

Fonte: Worstpreview

Nuovo spot tv e featurette di Gravity

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Nuovo spot tv e featurette di Gravity

Nuovo spot tv, oltre ad una gustosa featurette, per Gravity, sci-fi di Alfonso Cuaron con protagonisti Sandra Bullock e George Clooney. Ecco i due video:

http://www.youtube.com/watch?v=xQhQ7WXmK1E

Gravity, il film

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Alfonso Cuarón, Jonás Cuarón, Rodrigo Garcia, mentre la fotografia è curata da Emmanuel Lubezki, che ha condotto un lavoro maniacale sulle numerose sequenze realizzate completamente i CGI e riprese con la tecnologia stereoscopica. Gravity uscirà in America e in Italia, in 3D, il prossimo 4 ottobre.

Trama: Sandra Bullock interpreta la dottoressa Ryan Stone, un brillante ingegnere medico alla sua prima missione sullo Shuttle, mentre Matt Kowalsky (George Clooney) è un astronauta veterano al comando della sua ultima missione prima del ritiro. Durante quella che sembra una passeggiata nello spazio di routine, ecco che accade il terribile incidente. Lo Shuttle viene distrutto e  Stone e Kovalsky rimangono a volteggiare nella più totale oscurità completamente soli e attaccati l’uno all’altra. Il silenzio assordante è la conferma della perdita definitiva di ogni contatto con la Terra e, con esso, ogni speranza di essere salvati. La paura si trasforma in panico e ogni boccata d’aria consuma il poco ossigeno rimasto. Ma l’unica strada verso casa potrebbe essere quella di spingersi ancora più lontano, nella terrificante distesa dello spazio.

 

Primo trailer di Grand Piano, con Elijah Wood

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Primo trailer di Grand Piano, con Elijah Wood

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E’ stato distribuito online il primo trailer internazionale di Grand Piano, film che vedrà protagonisti Elijah Wood e John Cusak, pronto ad essere presentato al Fantastic Fest ed in uscita nelle sale cinematografiche spagnole il prossimo 25 ottobre. Alla regia ci sarà Eugenio Mira.

La storia è basata sulle vicende di un ex concertista affetto da paura del palcoscenico, deciso a tornare a esibirsi dopo una pausa di cinque anni. Al momento di cominciare la propria performance musicale, il pianista si accorge di una nota minacciosa scritta sullo spartito. Sarà così costretto a suonare il miglior concerto della sua carriera se vuole salvare la propria vita e quella della sua famiglia.

Nel cast di Grand Piano, oltre ai citati John Cusack e Elijah Wood, ci saranno Tamsin Egerton, Kerry Bishé, Dee Wallace, Allen Leech, Alex Winter, Don McManus, Jim Arnold, Don Kress, Mino Mackic, Benjamin, Nathan-Serio, Christopher Kahler, Rachel Arieff, Joe Lewis, Joshua Zamrycki, Julius Cotter, Jose Mellinas, Beth Trollan, Brian Lehane, Chris Bobrowski, Andrew Moczarnik, Jeff Sealy, Eric Golden.

Eccovi dunque il primo trailer internazionale di Grand Piano:

The Dark Knight Trilogy Ultimate Collector’s Edition: estratto dal confanetto

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The Dark Knight Trilogy Ultimate Collector-s EditionPochi giorni fa vi avevamo annunciato la data di uscita home video dell’attesa edizione targata WarnerBros di The Dark Knight Trilogy Ultimate Collector’s Edition  (leggi qui). Oggi arriva un estratto degli esclusivi contenuti speciali del mega cofanetto che riunisce tutti i tre capolavori di Christopher Nolan (qui potete trovare tutti i dettagli):

La Featurette è stata pubblicata da USAtoDay.

Il franchise di Batman ad opera di Christopher Nolan, cominciato nel 2005 con Batman Begins, ha riscosso un successo straordinario sia da parte della critica che per i risultati ottenuti al botteghino. E dal 2 ottobre i tre film di Batman diretti da Nolan  Batman Begins, Il Cavaliere Oscuro, Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno – saranno rilasciati da Warner Bros. Home Entertainment come The Dark Knight Trilogy: Ultimate Collector’s Edition. Il set di sei dischi conterrà i tre film con i loro contenuti speciali originali, due nuove featurette e dei nuovi esclusivi memorabilia. Questa imperdibile collezione per i fan dell’eroe mascherato di DC Comics sarà disponibile in una prestigiosa confezione al prezzo suggerito di € 69,90.

Hunger Games: Il Canto della Rivolta, Mahershala Ali nel cast

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Hunger Games: Il Canto della Rivolta, Mahershala Ali nel cast

Continua il casting del terzo capitolo della saga di Hunger Games che si intitolerà Hunger Games Il Canto della Rivolta, che come sappiamo sarà diviso in due parti. Pochi giorni fa abbiamo dato la notizie che il secondo capitolo, Hunger Games La ragazza di fuoco sarà presentato fuori concorso all’ottava edizione del Festival Internazionale del film di Roma (leggi qui), e oggi invece arriva l’annuncio ufficiale della Lionsgate che Mahershala Ali è stato scritturato per interpretare il ruolo di Boggs, uno dei comandati della squadra di rivolta.. Ricordiamo che Hunger Games La ragazza di Fuoco uscirà nelle sale il prossimo 27 novembre.

Hunger Games La ragazza di Fuoco è diretto da Francis Lawrence e oltre a Jennifer Lawrence il cast comprende anche  Amanda Plummer, Donald Sutherland, Elizabeth Banks, Jeffrey Wright, Josh Hutcherson, Lenny Kravitz, Liam Hemsworth, Lynn Cohen, Philip Seymour Hoffman, Stanley Tucci, Toby Jones, Woody Harrelson e Sam Claflin. Tutte le news sulla saga nel nostro speciale Hunger Games. Per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra scheda Hunger Games La ragazza di Fuoco.

Hunger Games – La ragazza di fuoco (The Hunger Games: Catching Fire) Katniss Everdeen (interpretata da Jennifer Lawrence) è tornata a casa dopo aver vinto i 74esimi Hunger Games insieme al compagno tributo Peeta Mellark (interpretata da Josh Hutcherson). La vittoria però li impegna a dover lasciare le loro famiglie e gli amici più cari per intraprendere il “Tour dei Vincitori”, attraversando tutti i distretti di Panem. Lungo la strada Katniss sente che una rivolta è vicina, ma Capitol è ancora sotto il controllo del presidente Snow, che sta allestendo i 75esimi Hunger Games (l’edizione Quarter Quell): una sfida che potrebbe cambiare per sempre Panem.

Hunger Games – La ragazza di fuoco, diretto da Francis Lawrence, con la sceneggiatura di Simon Beaufoy e Michael deBruyn, è prodotto da Color Force di Nina Jacobson con il produttore Jon Kilik. Il cast ospita il premio Oscar® Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Woody Harrelson, Elizabeth Banks, Lenny Kravitz, Philip Seymour Hoffman, Jeffrey Wright, Sam Claflin, Jena Malone, Stanley Tucci e Donald Sutherland. Il romanzo da cui è tratto il film è il secondo di una trilogia scritta da Suzanne Collins, che solo negli Stati Uniti ha venduto più di 50 milioni di copie cartacee.

Edgar Wright: dalla trilogia del Cornetto al mondo Marvel

Edgar Wright: dalla trilogia del Cornetto al mondo Marvel

Edgar Wright inizia il suo percorso verso la celebrità con la serie televisiva cult Spaced (1999- 2001), alla quale contribuisce con angolature tipicamente horror, per proseguire con tre opere di indubbio successo L’alba dei morti dementi (2004) e Hot Fuzz (2007) primi due capitoli della trilogia del Cornetto, il leggendario “cuore di panna” del’Algida, e Scott Pilgrim vs. the World (2010) basato sull’omonima serie di fumetti. E’ ora in arrivo nelle sale cinematografiche La fine del mondo (2013), terzo e conclusivo capitolo della trilogia. La sua abilità indiscussa è il sapersi rigenerare pur mantenendo fede a quei canoni che lo hanno innalzato a tale popolarità: il suo taglio è un inconfondibile e perfetto mix di elementi horror, sci-fi, e tecnologico che svela la sua passione per questi settori, palesandolo quale vero geek, come d’altronde la maggior parte della schiera di fan che lo seguono e lo adorano.

Gli elementi che rendono la sua ricetta talmente accattivante e saporita sono principalmente una grande reverenza verso il genere cinematografico horror- splatter accoppiata ad una costante ricerca di modi espressivi attuali ma non banali.

Difatti la filosofia di Wright cerca continuamente di trovare il giusto equilibrio tra la riverenza verso i suoi miti cinematografici e un senso umoristico onnipresente. Le sue opere si nutrono di formule e battute riprese dal passato, nel tentativo di omaggiare un filone cinematografico di nicchia ma attualizzato da una verve linguistica all’insegna della comicità. L’esempio lampante è dato da L’Alba dei morti dementi in cui il protagonista Shaun, un perfetto uomo qualunque, alle prese con una apocalittica invasione zombie. Il film, a partire dal titolo, è chiaramente una parodia de L’alba dei morti viventi di George Romero, che la versione italiana del film ha per fortuna reso anche nel titolo: in originale il film si intitola Shaun of the Dead, contro Dawn of the Dead di Romero. Allo stesso modo in Hot Fuzz i protagonisti, due poliziotti, hanno come idoli i protagonisti di Bad Boys e Point Break, parodiando poi gli stessi eroi testosteronici di quei film durante il racconto.

Edgar Wright non si limita solo ad effettuare richiami dotti per cinefili doc ma dimostra una conoscenza sopraffina da riuscire a giocare con gli aspetti più deboli e fragili, fino a crearne una parodia. Nessuna dissacrazione o irriverenza ma solo tanto divertimento. Il finto trailer DON’T, inserito nel film della premiata coppia Tarantino / Rodriguez Grindhouse, ne è un chiaro esempio.

Edgar riesce con maestria a manipolare citazioni generando nell’universo della sua audience un senso di nostalgia per questo mondo ormai non più reale. Ma se fin ora si è parlato di passato sarebbe errato pensare che le sue opere guardino solo indietro dimenticando il presente. Edgar Wright è geniale proprio in questo. Egli sa fare del passato il suo punto di forza per rielaborarlo con tecniche quanto mai attuali. Il suo approccio alla letteratura cinefila rispecchia un’estetica del tutto moderna.

Edgar Wright trilogia del cornetto

A ribadire il suo interesse per il mondo nerd dei fumetti Edgar Wright ha in programma il primo adattamento cinematografico di Ant-Man, il super eroe Marvel che si potrebbe anche inserirsi nel corso del flusso narrativo dei Vendicatori che hanno sbancato tutti i botteghini lo scorso anno. Per Wright questo prossimo impegno rappresenta un cambiamento importante nella sua carriera, dal momento che per la prima volta (Scott Pilgrim è un personaggio moto più di nicchia) si confronterà non solo con il suo pubblico di affezionati, ma anche con il vastissimo mondo di appassionati di fumetti Marvel.

Intanto però Edgar Wright ha per noi ancora un’altra carta da giocare; a partire dal 26 settembre arriverà al cinema La fine del mondo, conclusione della sua Trilogia del Cornetto e, neanche a dirlo, parodia dei disaster movie che tanto stanno spopolando al cinema.

Ancora una volta Wright dimostra di stare al passo con i tempi, riuscendo, ne siamo sicuri, a farci ridere del cinema “di moda” e dimostrando straordinarie doti di intrattenitore.

X-Men giorni di un futuro passato: la scuola per mutanti in rovina in una foto

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Come molti di voi già sapranno l’atteso nuovo film sui mutanti targati Marvel dal titolo X-Men giorni di un futuro passato, è attualmente in fase di post-produzione, ma nonostante ciò il regista del film, non smette la sua personale campagna di comunicazione dal suo profili twitter. Infatti, il regista ha rilasciato una nuova foto dalla postazione di montaggio, e da quello che possiamo vedere la scuola del Prof. Xavier sembra stia passando un brutto momento:

X-men-giorni di un futuro passato

Tutte le foto del film nella nostra gallery:

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X-Men giorni di un futuro passato-logoLa trama di X-Men giorni di un futuro passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.

Vi ricordiamo che nel cast sono confermatissimi ,  Halle Berry, Peter Dinklage e . Il film è ispirato ai fumetti di Chris Claremont e John Byrne dal titolo: ”Uncanny X-Men” # 141 e 142 nel 1981. Tutte le info sul film nella nostra scheda: X-Men: giorni di un futuro passato. Tutte le news sul film invece sono nel nostro speciale: X-Men.

 

Cate Blanchett debutterà come regista

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Cate Blanchett debutterà come regista

E’ da un po’ che la meravigliosa Cate Blanchett ha il desiderio di  debuttare da regista, occasione che le era già capitata sotto mano ma che l’attrice non accettò per via di altri impegni. Finalmente questo sogno si è avverato, il debutto di Cate in regia avverrà con il film The Dinner, un thriller psicologico tratto dal romanzo di Herman Koch.

La storia è ambientata ad Amsterdam e vede come protagonisti due coppie, che si trovano a cena in un ristorante di lusso. Apparentemente parlano di cose futili e normale, ma in realtà il loro incontro ha uno scopo parlare dei loro figli che hanno commesso un’azione orribile. Le videocamere di sicurezza hanno ripreso gli eventi e le immagini sono state trasmesse in televisione. I due ragazzi non sono stati ancora identificati ma il loro arresto sembra imminente, perché qualcuno ha scaricato su Internet dei nuovi filmati, estremamente compromettenti.

Cosa saranno capaci  di fare queste due coppie per salvare i propri figli? La sceneggiatura del film è stata affidata a Oven Moverman, conosciuto per il film Oltre le regole, mentre è ancora incerto se la Blanchett prenderà parte nel cast del film.

Comingsoon.it

Teaser Trailer per Enemy con Jake Gyllenhaal

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Teaser Trailer per Enemy con Jake Gyllenhaal

Enemy

Vi avevamo già anticipato, qualche mese fa, del nuovo film che vedrà protagonista Jake Gyllenhaal, Enemy, in questo articolo. Finalmente sono stati diffusi il primo teaser trailer e il primo poster del film. Diretto da Denis Villeneuve, questa pellicola è basata sul romanzo del premio Nobel  Josè Saramago, L’uomo duplicato, che vede protagonista Gyllenhaal nei panni di un insegnante di storia con problemi di depressione, che un giorno scopre un attore che è identico a lui e parte alla sua ricerca.

Il film è stato presentato al Toronto Film Festival ed ha riscosso un notevole successo, insieme anche a Prisoner, altra pellicola di successo, uscita questo weekend negli Stati Uniti, sempre frutto del regista Villeneuve e ancora Jake Gyllenhaal al fianco di Hugh Jackman.

Nel cast di Enemy vedremo anche Mélanie Laurent, Isabella Rossellini e Sarah Gordon.

Sotto il poster ufficiale.

Enemy

 

 

La Vita di Adele trailer e nuove locandine del film Palma d’oro

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La Vita di Adele trailer e nuove locandine del film Palma d’oro

Ecco il nuovo trailer e due nuove locandine di La Vita di Adele, il vincitore della Palma d’Oro a Cannes 2013, che arriverà in sala il mese prossimo. Dopo il trionfo al Festival di Cannes 2013, La Vita di Adele si appresta a uscire nelle sale di tutto il mondo. Acclamato dalla critica internazionale, il film che ha conquistato la Palma d’Oro sarà distribuito in Italia da Lucky Red dal prossimo 24 ottobre.

La pellicola di Abdellatif Kechiche racconta la storia d’amore di due donne interpretate dalle rivelazioni Léa Seydoux e Adèle Exarchopoulos. Oggi possiamo ammirare il trailer americano e due nuove locandine del film tratto dalla graphic novel Le Bleu est Une Couleur Chaude di Julie Maroh.

In attesa di vedere La Vita di Adele, vi rimandiamo alla nostra recensione.

Di seguito il trailer e le locandine.

Robocop: prima reazione al remake

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Robocop: prima reazione al remake

 

robocop

E’ arrivata la prima reazione dell’atteso remake diRoboCop, il poliziotto mezzo uomo mezzo macchina che sarà protagonista sul grande schermo nel 2014.

Ecco quanto descritto da chi, effettivamente, ha già avuto modo di vedere il film per intero:
“Questo è un Robocop molto diverso dal suo antenato, non sostituirà il capolavoro del 1989. Vi è una nuova interpretazione del personaggio, si cerca di raggiungere la vera essenza dell’uomo che sta dietro alla macchina. Prendiamo in considerazione la società che fa da contorno alla storia: siamo di fronte ad una società nuova, nella quale la forza di polizia è diretta responsabile delle sue decisioni e delle sue azioni. Ciò significa che, qualora un poliziotto compiesse un reato, sarebbe consegnato agli ufficiali che provvederebbero alla sospensione o dimissione dal servizio. Guardate facebook, per esempio: la gente va fuori di testa se vede un cane colpito da un poliziotto anche se quest’ultimo ha reagito solo per difendersi. Immaginate ora se, al posto del poliziotto, ci fosse un robot. E’ questa la vera domanda che il film pone allo spettatore. Non palesemente, è ovvio.”

“Il Film di Padilha appartiene sia al passato che al futuro: chi amava il titolo originale potrà senza alcun dubbio abbracciare questo nuovo remake. E a chi preferirebbe solo la tipica violenza di Robocop dico: è meglio uno spargimento di sangue senza motivo o un thriller motivato, intelligente, con la giusta (ma non eccessiva) dose di azi0ne?”

Tutte le foto del film:

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Il film è al momento in post-produzione, sarà prodotto dalla Strike Entertainment, dalla MGM e dalla Columbia Pictures ed uscirà nelle sale il 7 Febbraio 2014 con un cast di tutto rilievo, composto, tra gli altri, da  Michael K. Williams, Jay Baruchel, Jennifer Ehle e Marianne Jean-Baptiste. Tutte le info sul film nella nostra Scheda: RoboCop.

Trama: E’ l’anno 2028 e il conglomerato multinazionale OmniCorp è al centro della tecnologia dei robot. I loro droni stanno vincendo le guerre americane in tutto il mondo e ora vogliono portare questa tecnologia sulle porte di casa. Alex Murphy (Kinnaman) è un marito amorevole, padre e buon poliziotto che fa del suo meglio per arginare l’ondata di criminalità e la corruzione a Detroit. Dopo esser stato gravemente ferito nella linea del dovere, la OmniCorp utilizza la sua notevole conoscenza robotica per salvare la vita di Alex. Ritornerà per le strade della sua amata città, con incredibili nuove abilità, ma con dei problemi che un uomo normale non ha mai dovuto affrontare prima.

Fonte: Comicbookmovie

Le Tartarughe Ninja: ecco le foto del covo

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Ecco a disposizione alcune foto di quello che sarà il covo segreto delle nuove tartarughe ninja di Michael Bay e Jonathan Liebesman, al cinema a partire dal prossimo Giugno.

Teenage Mutant Ninja Turtles

Teenage Mutant Ninja Turtles

Tartarughe Ninja, che riproporrà le avventure delle tartarughe più famose al mondo, comprenderà un cast di prim’ordine: oltre alla bellissima Megan Fox, avranno una parte importante Alan Ritchson, Will Arnett, Whoopi Goldberg, William Fichtner, Noel Fisher, Danny Woodburn, Jeremy Howards, Mos Def e Pete Ploszek. La fotografia, inoltre, sarà gestita da Lula Carvalho (già impegnato per Robocop), mentre la colonna sonora verrà affidata a Brian Tyler (Ironman 3)

La produzione vedrà impegnati  la Gama Entertainment Partners, la Nickelodeon Movies e la Platinum Dunes. Per quanto concerne la distribuzione, infine, Le Tartarughe Ninja verrà distribuito dalla Universal Pictures.

Fonte: comicbookmovie

Star Wars Episodio VII: Abrams parla del tono che avrà il film

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Star Wars Episodio VII

Cosa possono aspettarsi i fan di Star Wars  dal nuovo imperdibile capitolo della saga? Il regista  J.J. Abrams ha risposto ad alcune domande in un’ intervista e ha affermato che la componente chiave che contraddistinguerà il nuovo episodio sarà un senso di autenticità.

“Stiamo lavorando sodo per la stesura di un copione che possa emozionare il più possibile. Che sia, in qualche modo, reale, autentico. Quando vidi il primo capitolo della saga, Una Nuova Speranza, avevo solo 11 anni e, per quanto potesse sembrare una fiaba, io lo sentii reale. E credo sia giusto così”.

Alla domanda, poi, riguardo a quale dei sei precedenti film trarrà più spunto la nuova trilogia, Abrams risponde così: “E’ difficile dirlo, stiamo parlando di una nuova fase in evoluzione. Pensare all’episodio che è piaciuto di più e confrontarlo con questo nuovo progetto è un qualcosa di molto soggettivo.”

Tutto ciò rappresenta sicuramente una speranza in più per i fan di vecchia data, che già avevano storto il naso nella stesura dei tre prequel. E anche se Abrams non cita il film dal quale si prenderanno le principali caratteristiche, sembra proprio che la linea guida sia quella di puntare verso un ritorno alle origini, per soddisfare chi, la saga, la segue dal lontano 1977.

Vi ricordiamo che Star Wars Episodio VII uscirà al cinema nel 2015, per la regia di J.J. Abrams, basato su una sceneggiatura di Michael Arndt. Per tutte le notizie sulla nuova trilogia targata Disney vi segnaliamo il nostro speciale: Star Wars. La scheda del film: Star Wars Episodio VII.

Fonte: insidemovies

Star Wars Episodio VII

Rush la leggenda Niki Lauda vuole l’Oscar

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Quando Peter Morgan cominciò a stendere la sceneggiatura di Rush, l’ex pilota di Formula 1 Niki Lauda ebbe soltanto due richieste: non farlo sembrare gay e portarlo a vincere un Oscar.

Il risultato del lavoro di Morgan, il celebre film di Ron Howard basato sugli avvenimenti del mondiale di Formula 1 del 1976, pare aver esaudito il primo desiderio dell’ex campione della Ferrari: il “Niki Lauda” del film, infatti, non si risparmia nel celebre duello con James Hunt, una battaglia epica che ha lasciato un ricordo indelebile nella testa dei fans e non solo. Per quanto riguarda la seconda richiesta, bè il film è stato accompagnato da numerose standing ovations nelle sue proiezioni, compresa una serata di gala al Toronto International Film Festival, evento a cui ha partecipato lo stesso ex pilota.

“Valeva la pena di venire” afferma Lauda “Sono arrivato appena in tempo per la scena finale e sono tornato a Vienna alle 6 del mattino seguente. E’ stato davvero fantastico”.

Vi ricordiamo che potete vedere le nostre interviste ai protagonisti Ron HowardChris HemsworthDaniel Bruhl. Nel cast di Rush insieme a Chris Hemsworth e Daniel Brühl anche Alexandra Maria Lara, Christian McKay, James Michael Rankin, Jensen Freeman, Natalie Dormer e, nel ruolo della moglie di Hunt, Olivia Wilde.

Ecco la trama del film: Il racconto di una delle più celebri rivalità sportive della storia, quella tra i piloti di Formula 1 James Hunt e Niki Lauda. Nato da un ambiente privelgiato, carismatico e affascinante, Hunt non poteva essere più diverso dal metodico e riservato Lauda: la loro rivalità nacque fin dai tempi della Formual 3 e continuò per anni, fermata nemmeno dal terribile incidente che vide protagonista Lauda nel 1976 al Nürburgring. Il film nasce da un soggetto di Peter Morgan, autore anche della sceneggiatura, ed è prodotto da Ron Howard stesso con la sua Imagine Brian Grazer, insieme a Brian Oliver della Cross Creek e Tim Bevan e Eric Fellner della Working Title.

The Man From UNCLE: prime foto di Henry Cavill sul set

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Sono uscite oggi le prime foto ufficiali direttamente dal set del nuovo film di Guy Ritchie, The Man From UNCLE: alcuni primi piani del protagonista, interpretato da Henry Cavill (Man of Steel).

Tutte le foto nella nostra foto gallery:

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La trama: sullo sfondo della guerra fredda, l’agente della CIA Solo e l’agente del KGB Kuryakin devono mettere da parte le ostilità tra i due team e collaborare per cercare di fermare una misteriosa organizzazione criminale avente lo scopo di destabilizzare il fragile equilibrio mondiale attraverso l’utilizzo di armi tecnologiche e nucleari. L’unica speranza è rappresentata dalla figlia di un noto scienziato tedesco scomparso, la chiave per infiltrarsi all’interno dell’organizzazione. Nel cast dei confermati Henry Cavill (Man of Steel), come Napoleon Solo, Armie Hammer (The Social Network) come Illya Kuryakin ed e Hugh Grant (Cloud Atlas) come Waverly. Nel cast anche Alicia Vikander (Anna Karenina), Elizabeth Debicki (Il grande Gatsby) e Jared Harris (Sherlock Holmes: Gioco di ombre).

Dell serie originale, Robert Vaughn era Napoleon Solo e David McCallum interpretava Illya Kuryakin; i due erano agenti speciali della United Network Command for Law Enforcement (U.N.C.L.E.) che combattevano contro le forze della Technological Hierarchy for the Removal of Undesirables and the Subjugation of Humanity (T.H.R.U.S.H.). La sceneggiatura è scritta da Guy Ritchie e Lionel Wigram, che sono anche i produttori insieme a John Davis (Chronicle) e Steve Clark-Hall (RocknRolla, Sherlock Holmes). David Dobkin invece è il produttore esecutivo.

Fonte: worstpreviews via JustJared

 

Gravity Cuaron parla di Pacific Rim

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Il nuovo film di Alfonso Cuaron, Gravity, presentato alla corte di numerosi Festival, sta ottenendo commenti estremamente positivi da parte della critica cinematografica. Ma mentre tutti parlano entusiasti del capolavoro targato George Clooney e Sandra Bullock, il regista focalizza l’attenzione su un altro film: Pacific Rim.

“Io amo Pacific Rim, afferma, “quando l’ho visto sono rimasto entusiasta. La cosa che mi piace di più è che è stato creato senza alcuna ironia di tipo post-moderna. Guillermo del Toro ama davvero i suoi mostri . Ama davvero i suoi robot. Ma quello che ama più di tutto sono i personaggi all’interno di quei robot”.

Gravity, il film

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Alfonso Cuarón, Jonás Cuarón, Rodrigo Garcia, mentre la fotografia è curata da Emmanuel Lubezki, che ha condotto un lavoro maniacale sulle numerose sequenze realizzate completamente i CGI e riprese con la tecnologia stereoscopica. Gravity uscirà in America e in Italia, in 3D, il prossimo 4 ottobre.

Trama: Sandra Bullock interpreta la dottoressa Ryan Stone, un brillante ingegnere medico alla sua prima missione sullo Shuttle, mentre Matt Kowalsky (George Clooney) è un astronauta veterano al comando della sua ultima missione prima del ritiro. Durante quella che sembra una passeggiata nello spazio di routine, ecco che accade il terribile incidente. Lo Shuttle viene distrutto e  Stone e Kovalsky rimangono a volteggiare nella più totale oscurità completamente soli e attaccati l’uno all’altra. Il silenzio assordante è la conferma della perdita definitiva di ogni contatto con la Terra e, con esso, ogni speranza di essere salvati. La paura si trasforma in panico e ogni boccata d’aria consuma il poco ossigeno rimasto. Ma l’unica strada verso casa potrebbe essere quella di spingersi ancora più lontano, nella terrificante distesa dello spazio.

Fonte: worstpreviews

Dracula 3D trailer internazionale

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Dracula 3D trailer internazionale

Dracula 3D trailer internazionaleDracula 3D di Dario Argento verrà distribuito nelle sale americane, ed ecco di seguito il trailer internazionale del film tanto ha fatto discutere il mondo del cinema italiano. Chissà, forse Oltreoceano avranno più riguardo per il Maestro del giallo italiano!

Dracula 3D trailer internazionale

 

Nel cast del film ricordiamo Asia Argento nei panni di Lucy, Rutger Hauer in quelli di Van Helsing, la giovane Marta Gastini (che abbiamo già visto in Io e Marilyn e ne Il rito) in quelli di Mina, mentre Dracula ha il volto di Thomas Kretschmann.

Sotto Assedio – White House Down: recensione del film con Jamie Foxx

Arriva anche in Italia il nuovo film del regista “catastrofico” per eccellenza Roland Emmerich, che questa volta si cimenta in un action-movie ambientato alla Casa Bianca e che vede protagonisti Channing Tatum, Maggie Gyllenhaal, Jamie Foxx, James Woods, Richard Jenkins e Jason Clarke. La pellicola è il secondo film che debutta nell’arco di un anno, incentrato su un attacco terroristico ai danni del presidente degli Stati Uniti e della sua famigerata residenza. L’altro film in questione era Attacco al potere – Olympus Has Fallen.

Si tratta dell’ultima moda hollywoodiana, forse figlia di una concorrenza spietata tra produttori e Major. Capitò con Biancaneve qualche anno fa e siamo certi che capiterà in futuro con i nuovi rifacimenti in produzione nei prossimi anni. Sotto Assedio – White House Down racconta dell’agente della polizia di Washington John Cale, che si vede negato il lavoro dei suoi sogni con i Servizi Segreti per la protezione del Presidente James Sawyer. Non volendo deludere la sua bambina, John la porta a fare una visita alla Casa Bianca, quando l’intero complesso viene preso d’assalto da un gruppo armato paramilitare. Con il governo nazionale nel caos ed il tempo che scorre inesorabile, ora sta a Cale salvare il Presidente, sua figlia, e il Paese.

Roland Emmerich ritorna in maniera quasi nostalgica su una storia fuori tempo. Per toni, stile e scelte narrative, Sotto Assedio – White House Down riproduce un certo modo di fare cinema tipico degli anni 80’ e che, alla fine degli anni 90’, aveva perso il giusto appeal con il grande pubblico. Ma, pur ricalcando storie già viste, la pellicola di Emmerich riesce a mostrare maggiori punti forza rispetto ad Attacco al potere di Fuque, soprattutto per l’impiego di maggiore ironia e per l’attualità di un discorso politico e bellico che fa eco alle vicende odierne e che viene fuori nel film in un epilogo quasi demenziale.  Fra tutti i rimandi alla reale condizione socio-politica globale c’è il riferimento esplicito alla figura del presidente in carica Obama e alla recente crisi mediorientale che sembra essere un abisso infinito. Tralasciando gli eventuali intenti alti, il film è un blockbuster di vecchio stampo che riesce nell’intento di costruire un’ora e mezza di azione, buoni sentimenti, e battute ironiche che faranno certamente la felicità dei nostalgici. Rimangono d’antologia alcune battute al limite del comico come quelle legate al colosso Apple o al film Indipendence Day, proprio di Emmerich stesso e in questo periodo al centro di un dibattito internautico su possibili sequel.

Buona la prova del cast, che spazia per ottime caratterizzazioni dei veterani James Woods e Richard Jenkins, passando per l’ottimo cattivone di turno interpretato dall’oramai conferma Jason Clarke, agli scontati Channing Tatum, Maggie Gyllenhaal, Jamie Foxx.

Captain America il soldato d’inverno: un’anteprima della soundtrack

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Anche se l’atteso film della Marvel Studios Captain America: The Winter Soldier uscirà solo fra diversi mesi, ovvero il 4 Aprile 2014, lo studios ha rilasciato un segmento della colonna sonora composta da Henry Jackman che si può ascoltare aprendo il sito ufficiale della pellicola. Per essere un’anteprima la traccia è davvero molto bella e non fa altro che aumentare l’attesa.

Henry Jackman è uno dei nuovi talenti del comparto musicale di Hollywood, ha lavorato per film quali Il Cavaliere Oscuro, Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo, I Simpson – Il film, Abraham Lincoln Vampire Hunter. Ha composto la colonna sonora di film come Kick-Ass (insieme ad altri) G.I. Joe – La vendetta, Turbo, 40 Carati.

Captain America: The Winter Soldiercomprende nel cast già attori del calibro di Frank GrilloScarlett JohanssonEmily VanCamp e Toby Jones. Anthony Joe Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense è fissata per  il 4 Aprile 2014. Le riprese sono iniziate a Cleveland.

La storia si riaggancerà alla fine di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro speciale: Captain America: il soldato d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda: Captain America: The Winter Soldier.

Walt Disney e Jerry Bruckheimer non rinnovano l’accordo

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Walt Disney e Jerry BruckheimerFinisce un’era di produzione, infatti la Walt Disney Studios e la Jerry Bruckheimer hanno annunciato oggi di aver deciso di non rinnovare il loro accordo facendo cadere la prima opzione e che scadrà l’anno prossimo. La Disney continuerà a concentrarsi sulle sue priorità, ovvero i marchi di proprietà Disney, Pixar, Marvel e ora Lucasfilm, mentre Bruckheimer sta cercando di produrre film al di fuori del marchio Disney. Tuttavia Disney e Bruckheimer continueranno a lavorare insieme su vari progetti tra cui la quinta puntata di Pirati dei Caraibi.

Insieme Disney e Jerry Bruckheimer hanno prodotto grandi successi come i Pirati dei Caraibi, Pearl Harbor, Armageddon, Con Air e The Rock attraverso produzione satellite Disney, Touchstone.

“Jerry è uno dei produttori più rispettati e prolifici che lavorano nel settore del cinema, e abbiamo avuto una collaborazione di grande successo nel corso degli ultimi due decenni, e lui è un amico qui a Disney”, ha detto Alan Horn, Presidente del The Walt Disney Studios. “Continueremo a lavorare insieme in futuro, e non vediamo l’ora di vedere nuovo film  di Jerry Bruckheimer, una leggenda di Hollywood.”

“Sono molto riconoscente della splendida collaborazione e il supporto che ho avuto in The Walt Disney Company per oltre venti anni e sono fiero delle ventisette pellicole che abbiamo fatto insieme. La buona notizia è che continueremo a lavorare insieme su ‘Pirati dei Caraibi’, National Treasure 3 e ​​di altri progetti che abbiamo sviluppato insieme allo studio “, ha dichiarato Jerry Bruckheimer. “Sono grato di aver avuto l’opportunità di lavorare con queste persone straordinarie, molte delle quali sono diventati i miei più cari amici. Mentre continuiamo a fare film d’avventura, non vediamo l’ora di tornare a fare film come ‘Black Hawk Down’, ‘Nemico pubblico’, ‘Beverly Hills Cop’ e ‘The Rock’. “

Snowpiercer Trailer finale in francese

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SnowpiercerArriva il trailer finale in lingua francese del nuovo film del regista di The Host, Bong Joon-Ho, intitolato Snowpiercer  e che vede protagonisti un cast d’eccezione composto da Chris Evans, Song Kangho, Tilda Swinton, Jamie Bell, Octavia Spencer, Ewen Brewmner, Alison Pill, John Hurt e Ed Harris. 

Il film, basato sulla graphic novel francese “Le Transperceneige”, è ambientato in un futuro in cui, dopo un esperimento fallito per fermare il riscaldamento globale, l’era glaciale uccide tutta la vita sul pianeta, tranne che per gli abitanti che si trovano sul Snowpiercer, un treno che viaggia in tutto il mondo ed è alimentato da un motore in moto perpetuo.  Sul treno cominciano a nascere divergenze sociali, e ha inizio una ribellione. Il film al momento non ha una data d’uscita fissata ne negli USA ne in Italia.

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