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Project X – Una festa che spacca: recensione del film

Project X – Una festa che spacca: recensione del film

In Project X – Una festa che spacca Due adolescenti hanno un problema: sono invisibili. Nessuno li conosce a scuola, nessuno sa i loro nomi, non vengono invitati alle feste, per le ragazze della loro età sono praticamente inesistenti. Il giorno del loro compleanno però decidono di cambiare le loro sorti e di organizzare loro stessi una festa che muterà per sempre il loro destino. Il party si rivelerà un vero e proprio successo, con tanto di scenette lesbo, musica a tutto volume, quartiere e casa sfasciati e alcool a fiumi. La festa si rivela un successone ai limiti dell’incredibile, tanto che gli stessi organizzatori stentano a credere a ciò che sono riusciti a realizzare.

La prima annotazione da fare su Project X – Una festa che spacca è che il film non vince certo per originalità: la trama è scontata mentre lo stile è ripreso pari passo da Cloverfield, anche se i due elementi combinati riescono a sposarsi bene per ritmo a svolgimento della vicenda, anche se in definitiva sembra essere una sorta di raccolta di leggende metropolitane che circolano intorno alle feste di adolescenti. La nota negativa del film è sicuramente il messaggio che lascia: vuoi diventare popolare? Distruggi casa, la mercedes di papà e mezzo quartiere e sicuramente raggiungerai il tuo scopo. Non aiuta nemmeno la reazione di un padre, che definire accomodante è dire poco.

Sicuramente però il film non vuole avere nessuno scopo educativo, oltre a quello esclusivamente ludico, per cui il risultato, privo di qualsiasi fine è sicuramente godibile nella sua iperbole narrativa, molto divertente e trova due perfetti protagonisti Thomas Mann e Oliver Cooper, accerchiati da una galleria di ritratti umani tanto divertenti quanto improbabili. Il film riscuote a buon diritto molto successo senza troppe pretese e strizzando l’occhio a quel cinema un po’ sconsiderato ma tanto amato dai giovani e giovanissimi degli anni ’90.

David Cronenberg vuole ancora Pattinson

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Freschi di collaborazione per Cosmopolis, David Cronenberg e Robert Pattinson potrebbero tornare a lavorare insieme anche in occasione del nuovo film del regista: il successo arriso alla pellicola tratta dal film di De Lillo ha infatti convinto Cronenberg a mettere già in cantiere il suo prossimo film, Maps To The Stars; il regista ha dichiarato in proposito di volere nel progetto Viggo Mortensen e lo stesso Pattinson.

In una recente intervista, Cronenberg ha ammesso di non essere ancora riuscito a raccogliere i fondi per il film ma di essere fiduciolo. La sceneggiatura è già stata scritta da Bruce Wagner; Maps To The Stars è un progetto al quale Cronenberg pensa già da qualche tempo, avendolo provato a realizzare già cinque anni fa, senza successo: si tratta comunque di un film di realizzazione abbastanza complicata, come lo è stato anche Cosmopolis. La vicenda è incentrata su due attori bambini le cui vite sono rovinate dal lato più oscuro di Hollywood: Cronenberg vorrebbe girarlo a Los Angeles, e sarebbe la prima volta che girerebbe un film negli USA, ma è preoccupato dai costi eccessivi  richiesti dal girare in alcune città americane.

Fonte: Empire

Andre Benjamin come Jimi Hendrix: foto dal set

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Ecco, grazie a ComingSoon.net, le primissime immagini dal set di All is By My Side, film biopic su Jimi Hendrix che secondo la sinossi ufficiale racconta di un uomo che cresce

Michelle Pfeiffer in trattative per Malavita

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Pochi giorni dopo essersi assicurato la presenza di Robert De Niro, Luc Besson sta portando a termine un altro ‘colpo’ per il cast di Malavita, la sua nuova commedia nera: Michelle Pfeiffer è stata infatti ufficialmente contattata per prendere parte al progetto. Pfeiffer, attualmente sugli schermi in Dark Shadows, avrebbe la parte della moglie di De Niro, che oltre ad aver sposato un boss criminale, è anche affetta di piromania (la tendenza a dare fuoco agli oggetti).

Besson e il co-sceneggiatore Michael Caleo hano steso la sceneggiatura partendo dal romanzo Badfellas di  Tonino Benacquista,  che segue le vicende ina nota famiglia mafiosa trasferita in Francia nel corso di un programma di protezione testimoni; i problemi sorgono quando il richiamo delle vecchie abitudini diventano irresistibili e i protagonisti tornano alle abituali pratiche criminali. Besson è intenzionato a girare il film nel prossimo agosto, in Normandia.

Fonte: Empire

Prometheus: featurette sulla nave spaziale

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Prometheus: featurette sulla nave spaziale

Ecco una nuova featurette di Prometheus che si concentra sulla nave spaziale che conduce gli eroi sventurati del film su questo sconosciuto Pianeta. Il film, diretto da Ridley Scott e interpretato da Charlize Theron, Noomi Rapace, Michael Fassbender, Idris Elba, uscirà in USA il prossimo 8 giungo.

Ecco il video:

Ricordiamo nel cast del film Prometheus diretto da Ridley Scott troviamo Michael FassbenderIdris ElbaCharlize TheronNoomi RapaceGuy Pearce, Logan Marshall-Green, Sean Harris, Rafe Spall.

Nel film Un gruppo di scienziati è in viaggio verso un lontano pianeta alla ricerca delle origini dell’uomo. Gli astronauti, però, entrano in contatto con un’entità che potrebbe causare l’estinzione della razza umana.

Cambio di titolo per One Shot con Tom Cruise

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Cambio di denominazione per One Shot, film diretto da John Craven e interpretato da Tom Cruise, la cui uscita sugli schermi è prevista per il prossimo 28 dicembre: il nuovo titolo farà diretto riferimento al personaggio interpretato da Cruise.

Al momento non sono state ancora offerte motivazioni ufficiali per il cambio, tuttavia è probabile che si sia voluto creare un legame più diretto tra il film e il personaggio, uscito dalla penna dello scrittore Lee Child, il cui lavoro è stato adattato per il grande schermo da Christopher McQuarrie. La storia vedrà Reacher / Cruise coinvolto nella vicenda di un soldato accusato della morte di cinque pesone. Rosamund Pike, Robert Duvall, Richard Jenkins, David Oyelowo e Werner Herzog completano il cast.

Fonte: Empire

Il Cavaliere Oscuro il Ritorno: quarto spot tv

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Il Cavaliere Oscuro il Ritorno: quarto spot tv

In queste ultime ore sono circolate molte voci su una possibile morte di Bruce Wayne nel film, come completamento della parabola umana dell’uomo Wayne e dell’eroe Batman, tuttavia le notizie potrebbero rivelarsi nient’altro che speculazioni dal momento che Christian Bale, pur dichiarando conclusa la sua esperienza con Batman, ha detto che se Nolan dovesse offrirgli un quarto film sull’uomo pipistrello accetterebbe ad occhi chiusi.

Ecco intanto il quarto video promozionale del film per la tv:

Il cavaliere oscuro – Il ritorno, il film

Il cavaliere oscuro – Il ritorno (The Dark Knight Rises) è un film del 2012 diretto da Christopher Nolan. La pellicola, prodotta da Legendary Pictures e Warner Bros., è il capitolo conclusivo di una trilogia iniziata nel 2005 con Batman Begins e proseguita nel 2008 con Il Cavaliere Oscuro, entrambi diretti da Christopher Nolan con protagonista Christian Bale. L’uscita nelle sale è avvenuta il 20 luglio 2012 negli Stati Uniti e il 29 agosto in Italia

A guidare il cast di all-star di Il cavaliere oscuro – Il ritorno c’è per la terza volta il vincitore del premio Oscar Christian Bale (“The Fighter”) che interpreta il duplice ruolo di Bruce Wayne/Batman. Nel film anche Anne Hathaway che intepreta Selina Kyle; Tom Hardy, nel ruolo di Bane; il premio Oscar Marion Cotillard (“La Vie en Rose”) che nel film è Miranda Tate; e Joseph Gordon-Levitt, nel ruolo di John Blake.

Fonte: WorstPreviews

Maniac: il trailer del film con Elijah Wood

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Maniac: il trailer del film con Elijah Wood

Qualche tempo fa vi avevamo proposto le prime foto di Maniac, il thriller che vede protagonista Elijah Wood nei panni di un maniaco assassino. Il film è stato presentato all’ultimo

The Bling Ring: prime foto ufficiali del film con Emma Watson

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Dopo le foto rubate sul set, ecco le prime immagini ufficiali di The Bling Ring, il nuovo film di Sofia Coppola. Nel cast del film, ricordiamo, anche Emma Watson, intravista

Dietro il buio: recensione del film di Giorgio Pressburger

Dietro il buio: recensione del film di Giorgio Pressburger

Presentato a Venezia 2011 nelle Giornate degli Autori, Dietro il buio di Giorgio Pressburger – regista soprattutto di teatro, che si cimenta qui con la trasposizione del testo teatrale di Claudio Magris Lei dunque capirà – è un esperimento assai interessante sotto molti punti di vista. Innanzitutto, perché propone mito e teatro insieme, assumendosi l’onere del passaggio, sempre rischioso, al grande schermo. I puristi del cinema rileveranno senz’altro i segni di questa matrice teatrale (in primo luogo la forma del monologo, scelta anche per il film, poi alcuni momenti particolarmente “teatrali”). A noi interessa piuttosto il risultato, ossia se il lavoro funzioni. E possiamo rispondere di sì.

Un altro motivo d’interesse è che riunisce attorno al regista, Pressburger, e all’autore del testo, Claudio Magris, nomi noti e importanti del nostro panorama culturale, un cast di giovani, con la loro voglia di fare e mettersi in gioco: gli attori, Sarah Maestri e Gabriele Geri, per citare solo i protagonisti; i produttori della Sine Sole Cinema. E’ un film a basso budget, girato in due settimane, che non può certo contare sui potenti mezzi delle grandi produzioni, ma riesce a coinvolgere soprattutto per il suo carattere evocativo e visionario.

La si può considerare una rielaborazione del mito greco di Orfeo ed Euridice, ma non è solo questo. Il mito, qui attualizzato, dei due amanti – il poeta e cantore Orfeo e la ninfa Euridice, separati dalla prematura morte di lei, finché Orfeo, pazzo di dolore, ottiene il permesso di andare a riprenderla nell’Ade. I due potranno tornare sulla terra a condizione che lui non si volti mai a guardarla lungo il cammino –  è certamente la traccia nota da seguire. Ma ci dà poi la possibilità di immergerci in un universo onirico e visionario, quello dell’aldilà pensato da Claudio Magris, un universo claustrofobico e angosciante, cui Pressburger dà corpo, anche con l’aiuto di Paolo Magris co-sceneggiatore: al centro di questo universo, una “casa di cura”, o come  viene definita nel film “casa per il riposo”, che ha i caratteri di un ospedale psichiatrico (le riprese sono state effettuate a Gorizia, nell’istituto che fu diretto da Basaglia), così come i suoi ospiti dai volti assenti sono simili a dei pazienti psichiatrici. Vagano infatti come reclusi senza sapere nulla, ignari e soli, ma costantemente controllati dall’ombra del Signor Presidente. L’ambiente finisce così per diventare anch’esso protagonista del film. La similitudine tra la prigionia del defunto nell’aldilà e quella della persona affetta da disagio mentale-fisico nell’istituto di cura risulta molto efficace e suggestiva.

In questo universo risuonano solo le parole di Euridice che, nel testo come nel film Dietro il buio, per la prima volta racconta in prima persona la sua storia. Anche lei una “paziente” che, più che raccontare, sembra  lasciarsi andare a un monologo simile al flusso di coscienza. La giovane Sarah Maestri, che la interpreta, è chiamata qui a una difficile prova, dovendo portare sulle sue spalle il peso di un monologo teatrale. Dimostra grinta e talento, e alla fine porta a casa il personaggio. La recitazione verbale è molto modulata e diversificata, e ben si adatta alle varie sfaccettature del personaggio. A questa s’accompagna l’espressività del corpo e del viso, seguita con grande attenzione dal regista, che scruta movimenti ed espressioni della sua protagonista. Ricorderemo certo la vivezza di alcuni sguardi assenti, o persi nel ricordo, come di certi gesti (i movimenti delle mani o dei piedi), ma anche qualche scivolata, qualche momento meno convincente.

Le atmosfere inquietanti che caratterizzano la pellicola sono abilmente create dal regista attraverso l’alternanza di luce ed ombra, sole e buio, in continua contrapposizione (alternanza che ci permette di seguire anche il cammino verso la decisione di Euridice); come attraverso la circolarità dello spazio: Orfeo ed Euridice prima vagano a lungo dentro e fuori la casa. Ma sembrano tornare sempre allo stesso punto, destinati a non incontrarsi mai. Poi s’incontrano, ma l’impresa di trovare la via d’uscita sarà altrettanto ardua, come in un labirinto. Ed infine Euridice dovrà scegliere se seguire o no il suo amato (interpretazione ardua anche per Gabriele Geri/Orfeo, perché privato di molte possibilità espressive, riesce a rendere comunque una tensione che si scioglie solo nel finale. Il senso del personaggio è, d’altronde, fortemente legato alla scelta registica che Pressburger opera su di lui).

Un aldilà quello di Magris e Pressburger, che ci porta lontano dai territori della religione o della fede, verso una dimensione agnostica, dove dominano dubbio e angoscia. Lo spettatore è portato così a porsi a sua volta l’eterno quesito esistenziale cui i due danno qui la loro risposta. Interessante a questo proposito anche la rilettura finale del mito, legata alla natura del poeta e più in generale dell’artista.

Uscite al cinema del 30 e 31 maggio e dell’1 giugno 2012

Mercoledì 30 maggio – Attack the Block – Invasione Aliena: Londra. Sam, un’infermiera tirocinante, sta tornando a casa dal lavoro quando viene aggredita e derubata da una banda composta da cinque giovanissimi teppisti incappucciati. La donna riesce a fuggire quando un meteorite si schianta su una macchina parcheggiata lì vicino. Incuriositi, i ragazzi si avvicinano alla carcassa dell’automobile e, con grande sorpresa, vengono aggrediti da un piccolo alieno. Per nulla intimoriti, i cinque giovani si lanciano all’inseguimento della creatura.

Giovedì 31 – Move to move: Il Nederlands Dans Theater (NDT) è una delle più incredibili ed esuberanti compagnie di danza contemporanea del mondo capace di raccogliere sold out ovunque si rechi. Lo spettacolo ‘Move to Move’ è composto da quattro coreografie diverse. La prima è “Left Right Left Right” che ruota intorno alla concentrazione, all’importanza del tempo e del ritmo; segue “Silent Screen”, un balletto costruito all’apparenza come un film, “Secus” diretto da Ohad Naharin, coreografo e direttore artistico della Batsheva Dance Company e infine “Shine A Light – Nuova creazione”, un balletto caratterizzato da scenografie imponenti e da un linguaggio distintivo che mostra le influenze di cinema muto, fotografia, teatro, musica e letteratura.

Venerdì 1 giugno – Lorax – Il guardiano della foresta: Come tutti anche Ted è nato e cresciuto in una cittadina in cui tutto è di plastica, tutto è finto e non c’è vegetazione. In quel microambiente la vita scorre tranquilla e nessuno sente la mancanza del verde. Nessuno tranne la ragazza di cui Ted è perdutamente innamorato, lei farebbe di tutto per trovare un albero, lui farà di tutto per procurarglielo, andando a chiedere che fine abbiano fatto all’ultimo in grado di ricordare l’epoca in cui gli alberi erano presenti ovunque. A mettergli i bastoni fra le ruote è il magnate locale, lo spietato industriale che rifornisce la città di ossigeno in bottiglia e che non ha interesse ad un ritorno della fotosintesi clorofiliana.

La guerra è dichiarata: Romeo e Juliette si sono incontrati ad una festa in un locale, si sono innamorati e hanno concepito un bel bambino, Adam, che a 18 mesi ha sviluppato un tumore al cervello, in una forma delle più aggressive. Si può pensare che Romeo e Juliette non si chiamino così per caso e che quella a cui siamo invitati ad assistere sia una tragedia, ma non è così. Perché i due giovani genitori affrontano la dolorosa lotta contro il male e contro il destino con il sorriso sulle labbra, un’energia senza posa, una determinazione senza pari e un amore contagioso.

Margaret: Margaret, giovane diciassettenne, è convinta di aver giocato un ruolo fondamentale in un incidente che è costato la vita ad una donna. Lacerata dai sensi di colpa inizia a maltrattare se stessa e coloro che le stanno attorno. Così, seppur giovane, è costretta a fare i conti con l’arrivo dell’età adulta.

Love & Secrets: Nella New York degli anni ’80, David Marks, il figlio di un importante magnate del mercato immobiliare sposa una bellissima studentessa lavoratrice, Katie. Insieme se ne vanno dalla città con il desiderio di vivere una vita idilliaca nel Vermont, per poi tornare indietro convinti dal padre di David. Dopo il loro ritorno, Katie torna alla scuola di medicina e comincia a farsi una vita. Ma mano a mano che la vita di Katie diventa sempre più indipendente, David diventa più violento e dispotico. I segreti di famiglia vengono lentamente rivelati mentre Katie sparisce senza lasciare traccia. Anni dopo, quando il miglior amico viene trovato morto, un poliziotto ed un’intraprendente giornalista riaprono insieme il caso. Con David come sospettato principale, gli oscuri segreti della famiglia Marks spalancano la strada ad una scomoda verità.

Marilyn: La pellicola è ambientata durante il periodo trascorso in Inghilterra da Marilyn Monroe per girare Il principe e la ballerina con Laurence Olivier. Mostrerà il lato più malinconico e infelice della star. Quello che, all’epoca, al grande pubblico è stato tenuto nascosto.

Killer Elite: Danny Bryce e il suo mentore Hunter formano una squadra che nel 1980 rappresenta il meglio sul mercato dello spionaggio. Quando però rischia di uccidere per sbaglio un bambino innocente, Bryce decide di ritirarsi. Un anno dopo però è costretto a tornare in azione poiché Hunter viene rapito e tenuto in ostaggio. Il prezzo del riscatto dell’uomo deve pagarlo proprio Danny, col sangue: bisogna assassinare tre killer piazzati in giro per il mondo. Ad impedire a Bryce di portare a termine la missione che potrebbe salvare il vecchio amico interviene però Spike, colui che è a capo del team che deve essere eliminato. La lotta senza quartiere tra i professionisti dell’assassinio ha inizio…

Il Mundial Dimenticato – La vera incredibile storia dei Mondiali di Patagonia: Nei racconti di Osvaldo Soriano c’è il primo indizio; nelle testimonianze di molti (da Baggio a Lineker, da Havelange a Pastorin) ci sono possibili conferme; nel viaggio fino in Patagonia c’è la ricerca dei riscontri. E se fosse proprio vero che laggiù, in fondo alle Americhe, nel 1942 si disputò un Campionato Mondiale di Football?

Viaggio in paradiso: È stata una brutta giornata per Driver e la situazione non sembra migliorare. Ha appena fatto un grande colpo da milioni di dollari che gli avrebbero permesso di passare una bella vacanza estiva. Apparentemente una buona idea che lo porta fin giù… al sud. Mentre la polizia di frontiera lo sta inseguendo a tutta velocità, con un corpo sanguinante sul sedile posteriore, Driver capovolge la sua auto varcando il muro di confine, precipita violentemente e atterra… in Messico. Fermato dalle autorità messicane, viene portato in una prigione infernale, ed entra così nello strano e pericoloso mondo di “El Pueblito”.

Catherine Zeta-Jones: fascino, seduzione e talento

Catherine Zeta-Jones: fascino, seduzione e talento

Catherine Zeta-Jones – Di lei Andrew Lloyd Webber disse che era troppo sexy per recitare nel musical Aspect Of Love. Era il 1990 quando la giovanissima Catherine Zeta-Jones si presentò ai provini per il ruolo di Rose e venne scartata per evitare di “distrarre” il pubblico con la sua prorompente avvenenza.

Nonostante tutto lei non si fermò mai: ragazzina determinata, coraggiosa, nata in una semplice famiglia d’origine gallese, Catherine Zeta-Jones sentiva che la sua vita le avrebbe riservato altre occasioni. Un solo motto: mai arrendersi, mai cedere. Come quando bambina a causa di un’infezione alle vie respiratorie causatagli da un virus, fu costretta a sottoporsi a tracheotomia per respirare meglio o come quando, appena due anni fa ha dichiarato la sua preoccupazione per le condizioni di salute del marito Michael Douglas, malato di cancro. Per lui ha trascurato i suoi impegni cinematografici, dimostrando grande prova di coraggio.

Catherine Zeta-Jones: fascino, seduzione e talento

Tutto il resto è venuto da sé: il sogno di partecipare ad un musical guardando sempre Mary Poppins da bambina, poi da adolescente l’amore per la musica anni ’80 dei Duran Duran e i poster di Judy Garland, Marilyn Monroe, Elizabeth Taylor e Rita Hayworth appesi in camera sognando le luci dorate del cinema. Bambina prodigio, come una piccola popstar cantava e ballava davanti allo specchio che, pochi anni più tardi si sarebbe trasformato nella platea affollata di un vero pubblico. Come in un sogno: dall’insolita grinta che da ragazzina la spinse nei primi spettacoli locali fino al primo musical Bugsy Malone e al format The Pyjama Game che le consentì di conquistare la tessera della corporazione degli attori. Quando arrivò a Londra per calcare i palcoscenici dei teatri del West End aveva soltanto diciassette anni.

Appena un anno prima aveva conquistato il ruolo da protagonista in Four. A diciotto anni recitò nel film francese Les mille et une nuits interpretando Sheherazade. Era il 1990, e poco dopo una breve parentesi discografica di poco successo, arrivò la popolarità recitando nella serie tv The darling buds of May. La svolta arrivò a Hollywood lavorando per tv e cinema. La gavetta significa recitare e imparare dalle nuove esperienze e Catherine non si è tirata mai indietro accettando di lavorare al cinema per The Phantom nel 1996, anche per la televisione, recitando da protagonista nella miniserie sulla storia della zarina Caterina II di Russia. Ruoli che attestano la sua bravura nell’interpretazione di donne forti e volitive anche se lei si definisce “molto sensibile e non una Wonder Woman”.

Il grande salto nell’Olimpo delle star arriva interpretando Elèna De La Vega Montero nel film La maschera di Zorro del 1998 a fianco di Antonio Banderas e Antony Hopkins, e la consacrazione con il film d’azione Entrapment del 1999 dove interpreta l’agente assicurativa Virginia Baker accanto a Sean Connery. Alcuni critici notarono un’intera sequenza alquanto audace nel film ma lei non se ne preoccupò, anzi, diventando un sex symbol arrivarono tantissime nuove richieste per film che non rifiutò anche se sempre al centro dell’attenzione per la relazione con Michael Douglas conosciuto al Deauville Film Festival. Nonostante la trascurabile pellicola Haunting con Liam Neeson, ritornò grande interprete internazionale in Traffic nel 2000, diretta da Steven Soderbergh, che considera ancora uno dei migliori film maker del nostro tempo. In questo film recitò per la prima volta sul set con il marito Douglas, e poco dopo accettò il ruolo dell’insopportabile Charlie Nicholson per la pellicola Alta Fedeltà e nel 2001 dimostrò una grandissima versatilità recitativa nel ruolo dell’attrice in crisi matrimoniale Gwen Harrison sorella di Julia Roberts (America’s Sweethearts). Splendida nel musical Chicago accanto a Renèe Zellweger e Richard Gere, quell’interpretazione le fece conquistare 2003 l’Oscar come miglior attrice non protagonista.

Dedicandosi alla commedia leggera con George Clooney in Prima ti sposo, poi ti rovino dei fratelli Coen, proseguì con The Terminal l’anno seguente, accanto a Tom Hanks. Nel 2007 in Sapori e dissapori, interpreta la chef Kate e conquista il pubblico e la critica, per alcuni è uno dei suoi migliori film. Nel 2008 Houdini – L’ultimo mago di Gilliam Armstrong, l’anno seguente il ritorno al musical con A Little Night Music diretta da Trevor Numm (liberamente tratto dal film “Sorrisi di una notte d’estate” di Ingmar Bergman). A proposito ha dichiarato “il musical mi rende libera, è un’esplosione di energia, piacere, gioia”. Negli ultimi anni ha partecipato a pochi film, a causa di una sindrome bipolare depressiva diagnosticatagli poco tempo prima dell’inizio della lavorazione del film di Gabriele Muccino Playing the field, (sul set si è presentata magrissima). I suoi ultimi titoli sono Broken City di Hughes, The Bitter Pill (al terzo film diretta da Soderbergh) e nel prossimo futuro il sequel di Red con Bruce Willis, John Malkovich ed Helen Mirren.

Ora, al cinema arriva Rock of Age, musical in cui Catherine recita accanto a Tom Cruise. Variety ha scritto che Steven Soderbergh sarebbe intenzionato a proporle il ruolo di Cleopatra nel suo musical rock 3D. Chissà se Catherine accetterà di sedurre nelle vesti della fascinosa regina ammaliatrice?

Brad Pitt e Michale Fasbender in The Counselor di Ridley Scott

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Brad Pitt e Michale Fasbender in The Counselor di Ridley Scott

Brad Pitt ha appena finito il festival di Cannes e già annuncia il suo nuovo progetto. Di fatti, tra poche settimane, inizieranno le riprese per The Counselor di Ridley Scott. Sceneggiato dal leggendario  romanziere e premio Pulitzer Cormac McCarthy, (Non è un paese per vecchi, The Road)  che si occuperà di scrivere un soggetto originale insieme allo stesso Ridley Scott. Nel cast anche Michael Fassbender, Javier Bardem e Brad Pitt.

Brad Pitt ha dichiarato di come sia appassionato ai libri di Cormac McCarthy avendoli letti tutti e anche più di una volta. Inoltre vede il progetto come una possibilità di fare un film sceneggiato direttamente da lui e di lavorare nuovamente con Ridley Scott che lo ha fatto entrare nel grande cinema nel 1991 con Thelma & Luoise. Inoltre spende belle parole per il lavoro che sta facendo Fassbender negli ultimi tempi, definendosi persino un “fanatico”.

In The Counselor Brad Pitt interpreta Westray, che aiuterà il rispettabile avvocato Fassbender ad ottenere uno nascondiglio per $20 milioni di cocaina.

Fonte: Empire

Acquistati i diritti per Holy Motors

holy-motorsL’ultimo giorno del festival di Cannes il gruppo The Idomina ha acquistato i diritto per la distribuzione di Holy Motors. Che vede nel cast Michel Piccoli, Denis Levant, Eva Mendes and Kylie

Florence + the Machine per Biancaneve e il Cacciatore.

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Florence + the Machine per Biancaneve e il Cacciatore.

Uscirà l’11 Luglio in tutta Italia il nuovo live action Biancaneve e il Cacciatore. Da poco è stato rilasciato il videoclip ufficiale, sarà proprio la bellissima voce di Florence Welch in Breath of life ad accompagnare le immagini del film Biancaneve e il Cacciatore. L’inedito scritto per l’occasione, rispecchia le ambizioni e i sogni dei protagonisti.

Qui sotto il videoclip:

Biancaneve e il Cacciatore, il film

Nel poema epico di azione e avventura Biancaneve e il Cacciatore, Kristen Stewart (Twilight) interpreta l’unica persona sulla terra ad essere più bella della regina del male (il premio Oscar Charlize Theron) che è decisa ad ucciderla. Ma quello che non avrebbe mai immaginato la regina malvagia è che la ragazza che minaccia il suo regno è stata iniziata all’arte della guerra dal Cacciatore (Chris Hemsworth, Thor) che era stato da lei inviato per ucciderla. Sam Claflin (Pirati dei Caraibi) completa il cast , interpretando il principe stregato dalla potenza e dalla bellezza di Biancaneve.

La nuova versione mozzafiato della leggendaria fiaba è opera di Joe Roth, produttore di Alice in Wonderland, del produttore Sam Mercer (Il Sesto Senso) e dell’acclamato regista televisivo e visualista d’avanguardia Rupert Sanders.

Il CBGB di Randall Miller

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Il CBGB di Randall Miller

CBGBLo storico locale di New York aperto nel 1973 e chiuso nell’ottobre del 2006, ha rappresentato il centro del genere punk e la new-wave statunitense, permettendo a molti gruppi di essere conosciuti

Chris Hemsworth parla di Thor 2

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Chris Hemsworth è stato intervistato da MTV News per la promozione di Biancaneve e Il Cacciatore ma la star ha parlato anche di Thor 2 e del regista Alan Taylor, che pochi mesi fa ha firmato

Blade Runner: recensione del film culto di Ridley Scott

Blade Runner: recensione del film culto di Ridley Scott

Blade Runner è il film culto del 1982 diretto da Ridley Scott e con protagonisti nel cast di Harrison Ford, Rutger Hauer, Sean Young, Daryl Hannah, Edward James Olmos, M. Emmet Walsh.

  • Anno: 1982
  • Regia: Ridley Scott
  • Cast: Harrison Ford, Rutger Hauer, Sean Young, Daryl Hannah, Edward James Olmos, M. Emmet Walsh.

Blade RunnerTrama: Los Angeles, 2019. I “replicanti”, organismi intellettualmente analoghi agli esseri umani ma dotati di una forza fisica superiore, vengono usati come schiavi nelle colonie extra-mondo. Quattro di loro, appartenenti al modello più evoluto Nexus 6, giungono illegalmente sulla Terra, ribellandosi alla Tyrell Corporation, la compagnia che li ha prodotti, nel tentativo di posticipare la loro data di termine (fissata a 4 anni dopo la “nascita”). L’agente di polizia Rick Deckard (ottima la prova di Harrison Ford), è richiamato in servizio da Bryant (M. Emmet Walsh), capitano dell’unità speciale Blade Runner che si occupa di “ritirare” i replicanti scappati dalle colonie.

Dopo aver effettuato il test di riconoscimento su Rachel (Sean Young), ultimo esperimento della Tyrell capace di provare emozioni e di immagazzinare ricordi innestati, Deckard rintraccia la replicante Zhora nel camerino del locale in cui lavora come spogliarellista, e la uccide. Informato da Bryant e dal collega Gaff della necessità di ritirare anche Rachel, verrà salvato proprio da questa mentre è attaccato dal secondo replicante Leon. Il poliziotto decide così di aiutare Rachel, ormai consapevole della propria natura, nascondendola a casa sua.

Dopo il duplice omicidio del capo dei ribelli Roy (uno straordinario Rutger Hauer), che fa fuori il padre-inventore Tyrell e il progettista genetico J.F. Sebastian, Deckard porta a termine la missione uccidendo Pris (Daryl Hannah). Assisterà impotente alla fine naturale di Roy, venuto per ucciderlo e vendicarsi così della morte della compagna, ma che all’ultimo decide di risparmiarlo. Memorabile il breve monologo finale di Hauer (“Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi…”), ormai inseritosi nell’immaginario collettivo cinematografico e non.

Blade RunnerAnalisi: Liberamente tratto dal “Cacciatore di androidi” di Philip K. Dick e sceneggiato da Fencher e Peoples, a 30 anni dalla sua uscita il film di Ridley Scott resta forse la migliore prova del genere fantascientifico. Le scenografie noir, abile realizzazione di Syd Mead, sono lo sfondo perfetto di un’amara quanto pessimistica riflessione sulla società del futuro, perennemente inglobata in un buio innaturale. La quasi totale assenza di luce e l’incessante scrosciare della pioggia rimandano infatti ad un mondo privo di speranza, in cui l’oppressione ed un regime poliziesco hanno sostituito la convivenza pacifica tra specie.

Ottima anche la colonna sonora, firmata da Vangelis (nome d’arte del greco Evangelus Odysseas Papathanassious), tra cui spicca “Blade Runner Blues” e “Tears in rain”, e gli effetti speciali di Trumbull, Yuricich e Dryer. Questi sono parte integrante dell’apparato narrativo, in cui s’inseriscono con una tale fluidità che quasi non li si nota.

Hauer è semplicemente perfetto nel ruolo del replicante freddo, calcolatore, vendicativo, ma che nell’epilogo agisce animato da un amore incondizionato per la vita – un elemento che tende, in qualche modo, a smussare i confini tra umano e macchina, mettendo in dubbio la superiorità morale del primo.

È del ’93 l’uscita della versione “originale” del film – Blade Runner. The director’s cut, con finale modificato e l’aggiunta di alcune brevi sequenze (tra cui quella rivelatrice del sogno dell’unicorno, che rimanda alla natura di replicante di Deckard).

Carlo Verdone infuriato: con Allen e con la Capitale

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E’ un vero e proprio sfogo di rabbia quello che Carlo Verdone ha rilasciato a Repubblica.it in occasione del suo spettacolo teatrale a Torino. Il regista e attore romano si è scagliato contro

Fashion Style a Cannes 2012 (parte II)

Fashion Style a Cannes 2012 (parte II)

Dopo un primo sguardo alle bellissime che hanno sfilato sulla passerella del Festival di Cannes di quest’anno, diamo uno sguardo alle altre donne dello spettacolo che hanno partecipato alla kermesse francese conclusasi da meno di 24 ore.

Come al solito, tutte bellissime, si prestano ai fotografi, giocando anche un po’ con le preziose calzature e abiti che hanno deciso di indossare per l’occasione.

Berenice Bejo, bellissima madrina di questa edizione del Festival, dopo essersi fatta conoscere con il bianco e nero di The Artist, mette in luce il colore che è in lei, e lo fa con un bellissimo abito rosso fiammante firmato da Louis Vuitton con gioielli Chopard, forse regalo del marito premio Oscar Michael Hazanavicious per festeggiare il trionfo del loro film.

Un Versace blu elettrico, con tanti di strass luccicanti, ricopre una raggiante e incinta Reese Witherspoon, che neanche a dirlo indossa gioielli Chopard. L’attrice è per la prima volta a Cannes, dopo essere stata già al Festival di Roma e a quello di Venezia.

Ecco a seguire una coppia di Kidman. L’australiana Nicole ha sfilato per due volte sul tappeto rosso di Cannes quest’anno e ovviamente ha sfoggiato due mise molto diverse ed entrambe molto preziose. In questo primo caso la scelta è caduta sulla collezione Ralph Lauren, per un abito di chiffon oro e nero, corredato da gioielli Boucheron.

Qui invece Nicole indossa un abito Lanvin, alti sandali Casadei, che purtroppo non riusciamo a vedere per l’abito e dei gioielli vintage Cartier.

E dopo la madrina Berenice, ecco la giurata Diane. La bella attrice tedesca ha affollato il red carpet quasi tutte le sera con una vera e propria sfilata di abiti che hanno reso giustizia alla sua bellezza. Ecco quindi un tris di giurata: nella prima foto la Kruger indossa un abito Nina Ricci, una borsa Judith Leiber, scarpe Prada e un anello Boucheron ring. COompleta il tutto il suo accessorio migliore, il bel fidanzato Joshua Jackson, fu Peacey.

In questa seconda immagine invece Diane ha scelto un look da sirena luccicante: l’abito e le scarpe sono firmate Jimmy Choo, mentre gli orecchini sono vintage, regalo dell’amico designer Karl Lagerfeld.

In questa terza immagine invece Diane si trasforma in una vera e propria apparizione a metà tra divinità greca e principessa, in un mare di sera azzurra drappeggiata da Giambattista Valli Haute Couture.

Eè ora il turno di due bellissime attrici, a Cannes per rappresentare la L’Oreal, marchio che pubblicizzano in tutto il mondo. Sono Eva Longoria, l’ormai ex Casalinga Disperata, e la star di Bollywood più famosa del mondo, Freida Pinto. Ecco due pose di Eva: nella prima indossa un nero Alberta Ferretti, molto elegante e sensuale.

Nella seconda immagine Eva è raggiante in un Emilio Pucci bianco e due trampoli (non ne può fare a meno vista l’altezza!) firmati Brian Atwood, completano l’opera orecchini Damiani.

Freida Pinto indossa un luccicante Versace nero effetto vedo-non-vedo con una preziosa  minaudiere Ferragamo.


In questa seconda immagine Freida ripropone un Versace, della collezione Atelier, tuttavia questo giallo paglierino sembra starle male e lei stessa non appare a suo agio nell’abito dal taglio particolare.

Heidi Klum, abituata a sfilare sulle passerelle di tutto il mondo, è a suo perfetto agio in una abito Marchesa argento, impreziosito da spalline pendenti e luccicanti che mette in risalto la sua forma fisica perfetta.

Cheryl Cole ha fatto le cose in grande, ed eccola con un bellissimo ed ingombrante abito Stéphane Rolland Haute Couture.

Infine ecco l’attrice che tutti gli stilisti vogliono vestire, sicuramente per un ritorno di immagine e non per la sua bravura ad indossare abiti eleganti. La bellissima Kristen Stewart sembra infatti più a suo agio in jeans e scarpe da tennis che con questo elegante abito Dior. Non per questo però appare meno bella, e da il tocco finale con gioielli Louis Vuitton.

Fallo. Il romanzo di viaggio che non ti aspetti!

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Tre book trailers per un unico libro: “Fallo”, romanzo di viaggio e serendipity. L’ideatore dei video è lo stesso autore del racconto, Demetrio Tondella.

The Tim Burton Collection: Beetlejuice spiritello porcello

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The Tim Burton Collection: Beetlejuice spiritello porcello

In occasione del rilascio nelle sale cinematografiche di Dark Shadows, ultima fatica della coppia Tim Burton e Johnny Depp, Warner Home Video propone un imperdibile Cofanetto da Collezione in Edizione Limitata, contenente tutti i film Warner Bros.

Box Office ITA del 28 maggio 2012

Men in Black 3 apre in testa al botteghino italiano, seguito da Dark Shadows. Decisamente male Cosmopolis e le altre new entry.

Ulteriore frenata sugli incassi al box office italiano, con un solo titolo che supera il milione e le altre pellicole che registrano risultati sottotono.

Men in Black 3 apre infatti al primo posto con 2 milioni di euro raccolti nei tre giorni (2,5 milioni da mercoledì a domenica): non male per il terzo capitolo della saga, i cui precedenti episodi avevano chiuso intorno ai 6 milioni complessivi. Tuttavia, il risultato non è eccezionale se si considera il sovraprezzo del biglietto e le oltre 650 sale a disposizione.

Dark Shadows scende al secondo posto con 623.000 euro: il film di Tim Burton arriva così a 5,4 milioni totali al suo terzo weekend.

Debutta al terzo posto, ma con un risultato tutt’altro che esaltante, Cosmopolis: il film di David Cronenberg incassa solo 330.000 euro per 270 schermi, nonostante la ‘spinta’ mediatica proveniente dal Festival di Cannes. Il passaparola sarà pertanto fondamentale.

American Pie: Ancora Insieme scende in quarta posizione con 263.000 euro e sfiora il tetto dei 6 milioni. Segue l’horror Quella casa nel bosco, che arriva a 930.000 euro totali con altri 245.000 euro.

The Avengers precipita al sesto posto: il fenomeno Marvel raccoglie altri 244.000 euro e giunge a ben 17,5 milioni complessivi.

Molto forte, incredibilmente vicino esordisce al settimo posto. Più volte rimandato e uscito decisamente in ritardo, il film di Stephen Daldry si ferma a 202.000 euro in poco più di 130 copie.
Debutto flop per la commedia italiana Operazione vacanze, con appena 146.000 euro raccolti in 230 sale.

Chiudono la top10 La fredda luce del giorno (129.000 euro) e Il pescatore di sogni (111.000 euro), giunti rispettivamente a 558.000 euro e 420.000 euro.

Box Office USA del 28 Maggio 2012

Come da previsioni, l’uscita di Men in black III in sala  ha scompaginato quanto meno il podio dei film più visti della settimana in Nord America. Il film incassa infatti 55 milioni di dollari che lo portano in cima alla classifica del botteghino.  Lo segue, ovviamente, con un incasso settimanale di 37 milioni di dollari che porta il totale a 514 ottenuti in un mese di presenza in sala, The avengers, che probabilmente ha raccolto tutto il raccoglibile. In terza posizione troviamo un altro film tratto da un qualcosa che ha segnato le nostre infanzie, ma in questo caso non si tratta di fumetti bensì nientemeno che del gioco da tavolo Battaglia Navale che ha ispirato Battleship, che incassa questa settimana 11 milioni di dollari per un totale di 44. I giochi da tavolo sembrano essere la nuova frontiera dell’adattamento cinematografico, Ridley Scott infatti sta preparando Monopoly, l’infinito gioco di astuzie, soldi e passaggi dal via che conosciamo un po’ tutti. Il quarto posto è occupato da The dictator, stabile a metà classifica alla seconda settimana di uscita, con un incasso settimanale di quasi 10 milioni di dollari che fa incassare alla pellicola con Sacha Baron Coen un totale di 41 milioni di dollari. La quinta posizione è detenuta invece da una nuova uscita, il thriller post-catastofista Chernobyl diaries, in cui un gruppo di ragazzi va a fare una vacanza nell’orrore nella città che fu teatro nel 1986 del disastro alla centrale nucleare. Il film ha incassato 8 milioni di dollari. Al sesto posto troviamo Tim Burton con il suo Dark shadows, che incassa 7 milioni di dollari, portandosi ad un totale di 63, mentre in settima posizione troviamo What to expect when you’re expecting, commedia in stato interessante con un cast di richiamo, tra le donne incinta protagonista ci sono infatti Jennifer Lopez e Cameron Diaz, che incassa dopo 2 settimane di classifica 22 milioni di dollari grazie ai 7 incassati questa settimana. Resta in classifica, per la quarta settimana anche Marigold hotel, che incassa altri 6 milioni di dollari portandosi ad un totale di 16 milioni, che gli consegna la settima posizione, mentre all’ottavo posto troviamo un altro film da record, Hunger Games, alla decima settimana di uscita e di classifica, che con i 2 milioni di dollari di questa settimana porta il suo incasso totale a 395. Chiude la classifica la commedia Think like a man, che ha incassato 1 milione di dollari, per un totale di 88 milioni.

La prossima settimana usciranno: il secondo film tratto da Biancaneve di quest’anno, ossia Snowwhite and the huntsman con Kristen Stewart e Charlize Theron nel ruolo della strega cattiva, Battlefield America un altro film sulla danza e Piranha 3D, remake o spin off del celebre film anni ’80 che di quel periodo si trascina dietro un reperto importante: David Hasseloff

Il Cavaliere Oscuro il ritorno: foto inedite da Empire!

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Il Cavaliere Oscuro il ritorno: foto inedite da Empire!

Arrivano foto inedite da Empire. Gli scatti ritraggono gran parte dei protagonisti in quello che probabilmente è uno dei film più attesi nella recente storia del cinema. Per vedere tutti gli scatti:

The amazing Spider-Man: un trailer con scene inedite

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The amazing Spider-Man: un trailer con scene inedite

Ecco il trailer australiano di The Amazing Spider-Man con alcune scene inedite. Molte più immagini per Peter Parker e Spider-Man, oltre alle già note scene dedicate al Dottor

Django Unchained nuove foto su Empire

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Django Unchained nuove foto su Empire

Ecco tre nuove immagini di Django Unchained, pubblicate da Empire, incui possiamo ammirare quelle che già sembrano splendide interpretazioni di Leonardo DiCaprio eJamie Foxx.

Ricordiamo che il prssimo 8 giugno uscirà il primo trailer del film.

Fonte: badtaste

Bradley Cooper cecchino infallibile

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Una nuova pellicola dedicata ai Navy Seal, uno dei soggetti che vanno più di moda negli ultimi tempi; stavolta a gettarsi  nella mischia è Bradley Cooper, che  in questa occasione mira anche a dare il via alla sua compagnia di produzione: American Sniper sarà l’adattamento dell’autobiografia dell’ex-SEAL Chris Kyle.

Il libro, il cui sottotitolo è Autobiografia del cecchino più letale della storia militare americana, narra le vicende del soldato, originario del Teas, che ha raggiunuo il record del più alto numero di nemici uccisi; tuttavia, la dedizione al suo mestiere e ai suoi compagni incideranno fatalmente sul suo matrimonio. Una volta letta la sceneggiatura, in corso di redazione da parte di Jason Dean Hall, Cooper deciderà anche se prendere il ruolo del protagonista; nel frattempo lo si potrà vedere in The Words, in The Place Beyond The Pines e in Silver Linings Playbook, mentre sarà a breve sul set del terzo capitolo di Una notte da Leoni ed è data probabile la sua partecipazione al prossimo film di Woody Allen, ancora senza titolo.

Fonte: Empire

Il Cavaliere Oscuro il Ritorno: le intervite al cast

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Il sito Collider ha pubblicato tre interessantissime interviste al cast de Il Cavaliere Oscuro il Ritorno e una a Emma Thomas, la produtrice del film e moglie di Christopher Nolan.

Timo Vuorensola a caccia di Hitler

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Timo Vuorensola, regista di origini miste finlandesi tedesche e austriche, ha recentemente girato Iron Sky, un fantascientifico dai risvolti comici in cui si ipotizzava che un manipolo di nazisti fosse fuggito sulla Luna, per ripartire alla conquista della Terra nel 2018. Il suo nuovo progetto è invece l’adattamento della graphic novel I Killed Adolf Hitler. Vincitrice del Premio Eisner (il più importante riconoscimento mondiale  nel settore della narrativa disegnata), la storia, ideata da un autore norvegese dal cognome impronunciabile che usa lo pseudomimo di Jason, è ambientata in un mondo in cui è possibile contattare killer su commissione attraverso un semplice elenco telefonico per far fuori persone moleste, parenti rompiscatole, vicini rumorosi o chiunque si ritenga degno di essere obliterato.

Quando però uno di questi assassini su commissione riceve l’incarico di tornare indietro nel tempo fino al 1939 e di uccidere Hitler, qualcosa va storto: il dittatore  riesce infatti a fuggire, arrivando nel presente e  bloccando nel passato il suo cacciatore, il quale dovrà aspettare la resa dei conti semplicemente invecchiando e, giunti finalmente i giorni nostri, collaborare con la sua fidanzata (ora molto più giovane di lui), per sventare la minaccia. Il regista punta a girare il film nel 2013.

Fonte: Empire

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