Il 23 marzo arriverà al cinema
Batman v Superman Dawn of
Justice, film che inaugurerà ufficialmente
l’Universo Cinematografico Espanso DC (DCCEU). Di seguito vi
proponiamo 15 fatti, relativi a questo film o a quelli successivi
(Suicide Squad,
Justice League… ), che
potrebbero aiutare lo spettatore medio a orientarsi in questo nuovo
universo cinematografico condiviso.
Con la sesta e settima stagione di
Il
trono di spade (Game of Thrones) molte cose
su Rhaegar Targaryen e Lyanna
Stark sono state svelate ma ce ne sono molte altre che,
per chi non legge i libri (o non ha posto
la giusta attenzione alla serie), rimangono ancora poco chiare. In
attesa del gran finale della settima
stagione di Game of Thrones (e in attesa
dell’ottava
stagione) ve ne sveliamo ben quindici.
Lyanna una volta ha salvato
Howland Reed da un gruppo di scudieri
Lyanna
Stark era la sola figlia di Lord Rickard
Stark, Lord protettore del Nord e Capo famiglia degli
Stark, una delle più grandi Case dei Sette Regni. Uuna persona
importante negli eventi che seguiranno il suo incontro con il
principe Rhaegar Targaryen, fu Howland Reed.
Infatti durante un torneo a Harrenhal, Lyanna salvò Howland Reed da
un gruppo di scudieri. Tre scudieri che erano molto più grandi
di Reed cominciarono a maledirlo come “mangiatore di rane” e
cominciarono a pestarlo finché Lyanna non si avvicinò in sua
difesa. Dopo il salvataggio di Reed, Lyanna lo portò in una
tenda per incontrare i suoi fratelli.
Nella tenda, Reed incontrò
Eddard, Brandon e Benjen Stark, che diventeranno
incredibilmente importanti per Reed. Due anni più tardi, Reed
avrebbe salvato la vita di Eddard (Sean
Bean) alla Torre della Gioia, rendendolo parte integrante della
Ribellione di Robert e degli eventi che hanno portato alla caduta
del Targaryen dalla dominazione Westeros.
Rhaegar Targaryen compie un gesto romantico ad un torneo
mettendo in imbarazzo la sua promessa
Al
famosissimo Torneo di Harrenhal nel 281 AC,
anno della falsa primavera, Rhaegar fu campione
del torneo, battendo in finale Barristan Selmy. Come è
l’usanza di Westeros, il campione del torneo nomina di sua volontà
una donna fortunata che sarà proclamata “Regina dell’Amore e
della Bellezza”. Mentre tutti gli occhi andavano verso la
moglie di Raeghar, Elia Martell, il principe proclamò invece
Lyanna Stark, gesto che provocò un imbarazzo tale
che non fu mai percepito in tutte le famiglia reale di Westeros nei
secoli. Rhaegar mise una corona di rose d’inverno sopra la
testa di Lyanna, causando indignazione. Quando Ned
Stark ripensava a questo evento, lo chiamò il giorno in
cui “tutti i sorrisi morirono” perché quelli che seguirono saranno
i due anni di conflitti conosciuti come “la RIbellione di
Robert”. Non ci sono molte informazioni relativa alla
relazione tra Rhaegar e Lyanna prima di questo fatto.
Lyanna Stark era colei che si
celava dietro Il Cavaliere “dell’Albero che Ride”
Il cavaliere dell’albero che ride era un cavaliere
misterioso che ha partecipato al Tourney di Harrenhal per
sconfiggere i tre cavalieri i cui scudieri avevano percosso Howland
Reed. Sullo scudo del cavaliere si trova un albero del cuore
sorridente, da cui deriva il suo nome. Nessuno conoscevano la
vera identità di questa persona, ma molti credono che dietro
all’armatura ci fosse Lyanna Stark. Il cavaliere è stato
descritto come “basso di statura” e indossava un’armatura non
corrispondenti alla sua taglia.
Il cavaliere conquistò persino le
attenzioni del Re Folle, tanto da spingerlo a
volerne la testa. Si dice che fu Rhaegar a
scoprire in Lyanna Stark la vera identità del
cavaliere, e forse è stata questa scoperta che ha portato i
due a innamorarsi, anche se questo non è confermato. Al momento non
si hanno conferme in merito ma sappiamo con certezza che il
cavaliere era uno Stark del Nord dato che portava un Albero Diga
incastonato sullo scudo.
Rhaegar Targaryen era
incredibilmente popolare in tutti i Sette Regni
Il principe
Rhaegar Targaryen era il figlio maggiore di
Re Aerys II Targaryen (il Re folle), conosciuto
come il Principe di Dragonstone. Rhaegar era
il fratello maggiore di Daenerys e
Viserys, che divenne noto come Re
Mendicante (stesso titolo venne attribuito alla
sorella). Tywin Lannister offrì la mano di Cersei,
sua unica figlia, al figlio maggiore del re Aerys, ma fu rifiutata.
Questo rifiuto offese i Lannister che in seguito divennero
nemici dei Targaryen.
Nonostante questo disonore arrecato
ai Lannister, l’opinione generale di Rhaegar era
che fosse un uomo intelligente che amava leggere ed era una persona
compassionevole, a dispetto del padre, il RE FOLLE. Ha ripreso
la spada più volte nella vita, ma “Rhaegar non amava mai uccidere”,
e secondo Barristan Selmy, “amava cantare”. Rhaegar è stato
considerato un uomo molto carismatico e bello, dettaglio che l’ha
portato poi alla sua caduta, come vedremo in seguito.
Lyanna Stark era conosciuta come
La Lupa
Per quanto
riguarda le donne della famiglia Stark, sembra che
ci siano due tipologie distinte. Al momento abbiamo
Arya e Sansa (Maisie
Williams e
Sophie Turner), due donne che non potrebbero essere
più dissimili. Sansa è una signora che ha
attraversato l’inferno ma è venuta fuori con la sua dignità e
governa il Nord, mentre Jon è
assente. Arya è andata a allenarsi con gli
uomini senza faccia ed è diventata un assassino letale. È
brutale e astuta, e apparentemente è lei che somiglia più alla sua
zia Lyanna.
Lyanna è stata
descritta come un Lupo perché era coraggiosa, testarda e una donna
feroce che difendeva il proprio onore se era necessario. Molto
di quello che sappiamo di Lyanna Stark è
raccontato solo da altri personaggi che la ricordano
affettuosamente. Ditocorto racconta la storia di come è stata
rapita e portata a sud da Rhaegar, ma la
storia non ha molto senso quando si scopre poi che tipo era
Lyanna. Non era il tipo di donna che subisce
in questo modo, dettaglio che ha messo in dubbio da subito il
racconto di Ditocorto, considerando anche che il personaggio non è
noto per essere un uomo onesto e di alta tempra morale.
Probabilmente gli eventi che hanno portato alla ribellione di
Robert sono altri.
L’amore di Robert Baratheon per
Lyanna ha avvelenato il suo matrimonio con Cersei
Dopo gli eventi della ribellione Robert
Baratheon, è diventato il re sul Il
trono di spade (Game of Thrones) e sposa
Cersei Lannister (Lena
Headey). Questo era in parte dovuto all’alleanza
con i Lannister durante la ribellione e l’assassinio da parte
di Jamie del Re Folle. Durante la prima
stagione in una conversazione con sua moglie, Robert
Baratheon rivela che non l’ha mai amata, anche se Cersei,
almeno una volta, ha provato sentimenti per lui. Rimase così
scioccato dalla scomparsa di Lyanna, che non è mai riuscito a
riempire il vuoto lasciato dopo la sua morte. Robert ha vissuto la
sua vita continuando a rivivere il momento in cui Rhaegar è morto
per “ciò che ha fatto alla sua amata”, anche se non ha mai
veramente capito cosa è successo tra i due.
Purtroppo, Robert non riusciva
nemmeno a ricordare come fosse il volto di Lyanna. La mancanza
di amore tra lui e Cersei ha infine condotto la Regina
al rapporto incestuoso con suo fratello, alla nascita dei suoi
tre bastardi e alla morte di Robert attraverso le
sue macchinazioni.
Rhaegar Targaryen e Lyanna Stark erano entrambi sposati e/o
promessi sposi
Come abbiamo
appena detto, Rhaegar era sposato al momento del
Torneo di Harrenhal quando proclamò Lyanna la
Regina d’Amore e di Bellezza invece di sua moglie Elia, della casa
Martell. Elia era la sorella di Doran
Martell, Principe di Dorne e Oberyn
Martell, la vipera rossa. Il legame tra il Re e Dorne
assunse in seguito un ruolo fondamentale negli eventi che portarono
alla guerra dei Cinque Re e ad altri conflitti che avvennero
successivamente.
Lyanna non era ancora sposata, ma
era fidanzata e promessa a Robert Baratheon, che
sarebbe diventato il re dei sette regni dopo l’assassinio di
Aerys II, il Re Folle per mano di Jamie
Lannister. Elia era fedele a suo
marito, e lei gli ha dato due figli, Rhaenys e
Aegon, entrambi uccisi a seguito della ribellione per mano
della Montagna, Ser Gregor Clegane. Clegane ha poi ucciso e
violentato Elia. Quanto a Robert e Lyanna, è chiaro che Robert
amava con tutto il cuore la Stark, ma sembra
sempre più probabile che il suo amore non fosse ricambiato.
La morte di Rhaegar per mano di
Robert l’ha portato ad aumentare la sua popolarità come nuovo
RE
Quando Robert iniziò la sua ribellione
contro il Re FOLLE, questi lo mise subito contro il figlio
Rhaegar come nessun altro. La sua rabbia per
il rapimento della sua amata lo ha portato a incontrare
Rhaegar sul campo di battaglia del Tridente. In
seguito quel tratto di fiume venne chiamato il Guado dei Rubini
perché i rubini sull’armatura di Rhaegar caddero e si dispersero
nelle acque sotto la furia di Robert, che lo sconfisse con un colpo
dal suo potente martello, uccidendolo all’istante.
La battaglia del Tridente ha
portato Tywin a spostare il suo esercito ad Approdo del Re prima
delle forze ribelli. Il capofamiglia dei Lannister finse di
arrivare in città a sostegno del Re Folle, ma quando conobbe del
destino di Rhaegar, comprese che la sorte dei Targaryen era
segnata. La morte di Rhaegar spinse
Tywin a tradire il re e dare sostegno ai ribelli
perché sapeva che presto sarebbero diventato i padalini di
Westeros. È possibile che, se Rhaegar non fosse morto subito,
Tywin avrebbe potuto supportare il Re e respingere
l’esercito ribelle, ma questa è una verità che non sapremo mai.
Successivamente qualcuno raccontò che l’uccisione di
Rhaegar era il gesto di cui Robert aveva bisogno
per diventare Re.
Lyanna non è mai stata
rapita
È stato per lungo tempo creduto che
Rhaegar abbia rapito Lyanna poco dopo che i due si
incontrarono, con l’aiuto di due dei suoi più affidabili cavalieri,
Arthur Dayne e Sers Oswell Whent. Dopo il
rapimento, il suo fratello maggiore, Brandon
Stark, andò ad Approdo del Re per chiedere un confronto
con Rhaegar. Brandon e i suoi alleati furono
imprigionati dal re Folle per tradimento.
Successivamente il re chiese a Lord
Stark di raggiungere la capitale, dove però Lord Rickard Stark fu
bruciato vivo mentre Brandon morì soffocato cercando di salvare suo
padre. Successivamente il Re Folle chiese la testa di
Robert Baratheon (fidanzato di Lyanna) e
Eddard Stark, ma Lord Arryn, primo cavaliere del
re, rifiutò e Robert iniziò così la sua ribellione. Tutto questo è
iniziato a causa del rapimento di Lyanna, ma nel quarto episodio
della settima stagione è stato rivelato che non è mai stata rapita
ma andò di sua spontanea volontà con il suo amante.
Rhaegar credeva che il suo erede
avrebbe compiuto un’importante profezia
C’è una
profezia molto importante nei libri e nelle serie televisive che ha
ispirato molte delle speculazioni che circondano il
Trono di Spade. La profezia è conosciuta come “Il
principe (o la principessa) che fu promesso” e viene narrata dai
seguaci del Signore della Luce da oltre cinquemila anni. La
profezia afferma che un principe (o principessa) è stato promesso:
“Quando la stella rossa sanguinerà e l’oscurità si raccoglierà,
(lui / lei) nascerà di nuovo in mezzo al sale e al fumo”.
Dopo aver letto la profezia in un
rotolo, Rhaegar cambiò il suo destino e decise di
diventare un cavaliere, dicendo: “Mi si chiede una spada e
un’armatura. Sembra che dovrò essere un guerriero”. Più tardi,
Rhaegar credeva fortemente che il figlio Aemon
fosse il principe promesso. Nel cielo fu avvistata una cometa
sulla Capitale quando nacque suo figlio (la stella rossa della
profezia). Ci sono altri aspetti alla profezia che invocavano
un ritorno dei draghi, dettaglio che realizza Daenerys e che “il
drago deve avere tre teste”, che spiega il ritorno di tre
draghi.
Rhaegar sarebbe ancora vivo se
non avesse mandato i suoi uomini a proteggere Lyanna
Di
tutte le persone coinvolte nelle guerre che seguirono dopo il
presunto sequestro di Lyanna, il più grande combattente di tutti
era Arthur Dayne, conosciuto come la
Spada del Alba e probabilmente avrebbe aiutato e
difeso Rhaegar alla battaglia di Tridente, se non fosse stato
mandato a proteggendo Lyanna alla Torre della Gioia dove Ned
era andato per recuperare la sorella. Dayne era noto come un
grande combattente e le possibilità che Robert
potesse uccidere questo temuto avversario in battaglia sarebbero
state poche. Successivamente, come si è scoperto nel flashback,
colui che attaccò la Torre della Gioia fu priprio Ned Stark, e sua
sorella non era in pericolo in alcun modo.
Poiché Dayne fu sconfitto (senza
onore, come risulta), è possibile che neppure lui avrebbe potuto
tenere testa alla rabbia di Robert e mantenere in vita Rhaegar ma
la decisione di Rhaegar di mandare i suoi migliori spadaccini
a proteggere Lyanna ha certamente fatto precipitare le sue
possibilità di sopravvivenza.
R + L = J
Per anni, i fan hanno
parlato dell’equazione sopra menzionata, che si traduce in Rhaegar
e Lyanna come veri genitori di Jon Snow. Quando fu introdotto per la
prima volta, John era il figlio bastardo di Eddard (Ned) Stark ma
questo era in contraddizione con i valori morali del
personaggio. Allora, da dove proveniva Jon? Questo
segreto infine è stato svelato nell’ultimo episodio
della sesta stagione di Game
of Thrones quando Bran vede gli eventi
passati che dimostrano che Jon è figlio di Lyanna Stark e
(supponiamo) Rhaegar Targaryen.
Mentre Lyanna stava morendo,
confessa a Ned dicendo: “Il suo nome è […] Se Robert lo scopre, lo
ucciderà. Sai che lo farà. Devi
proteggerlo. Promettimi, Ned. Promettimi.” Ned promise
alla sorella di proteggere suo figlio mentre stava morendo per il
parto, per questo ha portato il ragazzo come suo. Se il mondo
avesse saputo che Jon era di
sangue Targaryen, Robert avrebbe
probabilmente ordinato la sua esecuzione come ha fatto con tutti
gli eredi della linea di sangue dei Targaryen dopo essere diventato
Re.
Jon non è un bastardo
Questa è
probabilmente la più grande rivelazione circa il rapporto tra
Rhaegar e Lyanna fino ad oggi. Nel quarto episodio della
settima stagione della serie, Gilly legge da un
libro mentre Sam sta ascoltando a
malapena. Chiede a Sam, “Che significa l’annullamento?” Dopo
aver appreso la spiegazione da Sam, continua a leggere che l’Alto
Septon Maynard ha segnato un annullamento che ha
eseguito per un “Principe Ragger“, e che
contemporaneamente si unì in matrimonio con un’altra donna con una
cerimonia segreta a Dorne.
Che cosa significa tutto
questo? Jon
Snow è il figlio di Lyanna e Rhaegar, ma è
soprattuto il figlio LEGITTIMO dei due. Non è affatto un
bastardo, e poiché suo padre era il successore del Trono di
SPADE, finché rimarrà vivo Jon (Targaryen) Snow è il vero e
legittimo governatore dei Sette Regni e ha persino una pretesa
superiore a quella di sua zia Daenerys. Questa rivelazione
cambia assolutamente tutto.
La morte di Lyanna potrebbe
essere stata profetizzata
Poiché
Jon “Targaryen”, come possiamo chiamarlo oggi, è
nato da una madre che è morta nel parto, si crede che la sua morte
e la sua nascita fossero parte della stessa profezia. La
profezia racconta di un principe o una principessa che nascerà da
fuoco e ghiaccio, dunque si ritiene che il parto debba
necessariamente comportare la morte della madre. Questa teoria
ha anche legato i destini di Daenerys e persino alla nascita di
Tyrion, in quanto entrambe le loro madri sono morte di
parto. Mentre per gli altri si tratta di speculazioni, la
profezia su Lyanna si basa su varie dichiarazioni fatte in tutta la
serie e nei libri.
Se la morte di Lyanna fosse parte
della profezia che ha portato alla nascita di Jon, contribuirebbe
significativamente ad arrivare alla conclusione che Jon sia il
principe promesso.
La vera discendenza di Jon è
conosciuta solo da quattro persone
Al momento ci
sono solo quattro persone che conoscono la verità sulle vere
origini di Jon, e l’unico che conosciamo è il suo cugino
Brandon Stark. Le uniche persone che in
passato sapevano erano la Guardia del Re, Ned Stark,
Howland Reed e due serve che erano presenti alla
nascita. Reed è ancora vivo da qualche parte, nel suo regno
paludoso nell’Incollatura, mentre non si sa molto sul destino delle
due donne, ma tutti gli altri sono morti. Bran ha appreso a
verità insieme a noi telespettatori, attraverso un viaggio nel
passato nel suo ruolo come il nuovo Corvo a tre
occhi.
Bran è stato in grado di viaggiare
nel passato in modo tale da poter testimoniare e rivelare la verità
alla base della della lotta alla Torre della Gioia e la successiva
nascita di Jon. Questa rivelazione si è verificata alla
conclusione della sesta stagione della serie
televisiva e senza sapere cosa è successo agli altri
ancora vivi, Bran rimane l’unica persona che conosce la verità
A gennaio 2010 la Sony chiuse
ufficialmente la produzione di Spider-Man 4 dopo
il ritiro di Sam Raimi dal progetto. Il regista,
che si era mostrato disponibile a patto che la sua partecipazione e
le sue idee creative fossero sostenute dall’azienda, abbandonò
definitivamente la nave dopo che i tempi ristretti in vista
dell’uscita nelle sale avevano limitato lo sviluppo del film nella
giusta direzione.
Ma cosa avremmo potuto aspettarci
dal quarto capitolo del franchise mai realizzato? ScreenRant ha riassunto in 15
punti tutte le cose che Spider-Man 4 avrebbe, o
meno, portato sul grande schermo:
Mysterio, Shocker, Rhino, Prowler e Stilt Man sarebbero apparsi
nel film
I recenti
storyboard di Spider-Man 4 hanno rivelato che avremmo visto ancora
più cattivi che in Spider-Man 3. Mysterio, Shocker, Rhino e Stilt
Man sarebbero stati tra questi.
Sarebbe stato girato insieme a Spider-Man 5
Spider-Man
4 non era stato pianificato come il gran finale dei film di Saim
Raimi. Il piano dunque prevedeva altri progetti dopo Spider-Man 4,
mossa rischiosa ma sostenuta dai guadagni del franchise che
continuavano a crescere.
Felicia Hardy sarebbe apparsa come Black Cat o Vulturess
Sappiamo
per certo che l’interesse amoroso di Peter, Felicia Hardy, sarebbe
stata inclusa nel film, anche se il suo ruolo era piuttosto
ambiguo. Nota per essere Black Cat, alter ego che varia tra
l’essere un cattivo minore, un eroico partner e anche un interesse
amoroso di Peter, Felicia sarebbe potuta diventare la Vulturess per
vendicarsi di Spider-Man.
Bruce Campbell sarebbe stato Mysterio
Bruce
Campbell è noto ai fan per Ash from the Evil Dead, e ovviamente per
i suoi diversi camei nei film di Spider-Man di Sam Raimi. Nella sua
ultima apparizione, era un cameriere che aiutava Peter Parker a
dichiararsi a Mary Jane. Ebbene il piano di Raimi era quello di
farlo tornare in Spider-Man 4 per un altro cameo ancora più
memorabile. L’attore in realtà era stato considerato per
interpretare Mysterio nel film
Anne Hathaway era candidata al ruolo di Felicia Hardy
Una di quelle
attrici considerate per il ruolo di Felicia Hardy era Anne
Hathaway, il cui provino andò piuttosto bene tanto da impressionare
Raimi. Inoltre, ironia della sorte, l’alter ego di Hardy, Black
Cat, è stato a lungo paragonato a Catwoman, e qualche anno dopo la
Hathaway ha interpretato Catwoman in The Dark Knight
Rises.
Lizard poteva essere nel film
Non c’era
dubbio che l’alter ego del dottor Curt Connors si sarebbe
presentato nel corso del franchise, e di fatto Raimi aveva
considerato l’idea di portarlo in Spider-Man 4 ancor prima del film
di Marc Webb The Amazing Spider-Man 4.
Spider-Man 6 era stato già scritto
È stato confermato che
la Sony aveva già assunto uno sceneggiatore
per lavorare allo script di Spider-Man 6. Nulla esclude che la
produzione abbia effettivamente utilizzato le storie di Spider-Man
5 e 6 per riavviare il franchise con i due Amazing
Spider-Man.
Saimi Raimi voleva includere i Sinistri Sei
Far
esordire i Sinistri Sei in un film di Spider-Man rientrava nei pian
di Sam Raimi. Sapevamo per certo che il Vulture stava arrivando,
che Sandman era ancora vivo, e che un nuovo personaggio avrebbe
potuto adottare la tecnologia di Doctor Octopus per raccogliere
l’eredità del cattivo. Raimi aveva anche espresso interesse per
Electro, quindi il gruppo stava davvero prendendo forma.
Mary Jane sarebbe comunque morta
Mentre
Tobey Maguire aveva già accettato di far parte dell’ultimo film,
Kirsten Dunst era ancora un fattore sconosciuto e una delle ragioni
del continuo ritardo della produzione di Spider-Man 4. Ciò che
sappiamo è che Mary Jane non è l’unico interesse amoroso di Peter
Parker, e che Gwen Stacy o Felicia Hardi avrebbero potuto
sostituirla.
Il costume di Spider-Man era stato ridisegnato
Quando
sono usciti gli storyboard di Spider-Man 4, abbiamo notato come i
vestiti di Spider-Man fossero stati modificati. La tuta di Spidey
ha effettivamente delle toppe con diversi segni di usura, e questo
aveva senso dal momento che Peter non ha un sarto professionista
che gli cuce un costume nuovo ogni volta che viene
strappato.
La cancellazione del film è arrivata alla fine di un accordo
pacifico
A quanto
pare la separazione tra Sam Raimi e la Sony è avvenuta al termine
di un accorso civile. Raimi ha raccontato di quando andò dal
co-presidente della Sony, Amy Pascal, dicendole semplicemente che
le bozze della storia che erano state messe insieme non stavano
funzionando per lui e che non era la direzione in cui voleva
andare.
L’Avvoltoio poteva diventare il villain più temibile
Quando
pensiamo all’Avvoltoio, non ci viene in mente l’immagine del
villain più pericoloso di Spider-Man. Con personaggi del calibro di
Venom, Carnage e Green Goblin, l’Avvoltoio quasi scompare. Eppure
nei film di Raimi non avevamo ancora avuto un cattivo così oscuro.
Nella storia di Spider-Man Noir, è in realtà il responsabile della
morte dello zio Ben….Sarebbe stato bello vedere la visione di Raimi
dell’Avvoltotio nella manierà più pericolosa possibile.
Il film sarebbe dovuto uscire nel 2011
La data di
uscita di Spider-Man 4 era già stata fissata per la metà del 2011 e
la domanda sorge spontanea: dopo il cambio di rotta dei nuovi
cinecomic, da Christopher Nolan in poi, Spider-Man 4 avrebbe
trovato un pubblico così grande? O meglio, il pubblico adatto? Alla
fine già Spider-Man 3 del 2007 aveva mostrato sicuramente i limiti
del franchise…
Ben Kingsley e John Malkovich avrebbero potuto interpretare
l’Avvoltoio
Ben
Kingsley e John Malkovich erano i due attori in lizza per
interpretare l’Avvoltoio. Anni dopo, quando Spider-Man 4 fu
cancellato, fu Malkovich stesso a confermare il rumour.
La Sony aveva già in mente di riavviare il franchise
Anni fa
Sam Raimi lasciò queste dichiarazioni: “Non voglio fare un film
che sia meno bello, quindi penso che non dovremmo fare Spider-Man
4. Alla Sony dico: procedete con il reboot, che hanno comunque
pianificato“. Un commento piuttosto sorprendente, che conferma
il fatto che la Sony stesse già cercando di andare in un’altra
direzione dopo il fiasco di Spider-Man 3.
La maggior parte delle persone
pensa che una delle parti più piacevoli dell’essere un
attore/attrice sia quella di avere l’occasione di baciare
attrici/attori trai più affascinanti al mondo. Per loro però non è
sempre una cosa piacevole! Ecco 15 coppie sullo schermo che hanno
odiato baciarsi:
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Il più delle volte il disagio sul
set è nato per questioni di “alimentazione” come ha raccontato
Miles Teller in merito ai suoi baci con Shailene
Woodley al sapore di “cinese”, qualche altra volta invece si è
trattato di incompatibilità di carattere, come per Jennifer
Grey e
Patrick Swayze Altre volte le liti sul set
nascondevano una passione ardente che sarebbe sbocciata soltanto
dopo, come nel celebre caso di Ryan Gosling e
Rachel McAdams. Particolare è il caso di
Emma Watson e Rupert Grint:
quando cresci con una persona, un collega, e questo diventa come un
fratello/sorella, è dfficile poi dover recitare una scena di
bacio!
Il genere dei
cinecomic ha radici profonde nella storia
dell’intrattenimento americano che risalgono agli anni Quaranta,
con una serie di produzioni rivolte soprattutto ad un pubblico
giovane che si sono poi evolute nella forma che conosciamo oggi.
Dopo una prima fase di assestamento dal 1978 al 1999, il film di
supereroi si è affermato come realtà assoluta dal grande potere
economico, stabilendosi puntualmente in cima al box office e
consegnando al pubblico tutto ciò che fa parte del Marvel Cinematic Universe
e del DC
Universe (i due colossi dell’intrattenimento
supereroistico attuale).
Eppure ci sono diversi titoli e
progetti lasciati nel cassetto dei desideri di registi, attori e,
ovviamente, fan, che ScreenRant ha raccolto in una
lista di 15 cinecomic mai realizzati. Ecco quali
sono:
Batman 3 di Tim Burton
Il terzo e mai realizzato
capitolo di Batman firmato da Tim
Burton resta tra i progetti più ambiti e desiderabili di
tutti. Giudicato fin troppo dark per vendere giocattoli e
quant’altro, il film venne interrotto per dare spazio ad una
versione più commerciale del perdonaggio.
Spider-Man 4 di Sam Raimi
Dopo Spider-Man
3Sam Raimi avrebbe accettato di tornare
per un altro film del franchise, con una trama abbastanza
tradizionale e nuove aggiunte al cast originale (come John
Malkovich e Anne Hathaway). Non convinti del progetto in sè, gli
studios lasciarono in sospeso tutto quanto, e solo successivamente
si decise di riavviare la sorte di Spider-Man al cinema con
The Amazing Spider-Man.
Green Arrow: Escape From Supermax
L’arrivo di Freccia
Verde in tv, con la serie targata CW, ha allontanato la
possibilità di vedere presto al cinema il personaggio, eppure
esisterebbe uno script basato sulla
trilogia Blade and Dark
Knight e curato da David S. Goyer che
sembrerebbe interessante.
X-Men Origins: Magneto
Che futuro attende gli
X-Men dopo Dark Phoenix? Cosa ne
sarà dei mutanti dopo l’accordo tra Disney e Fox? Verranno
realizzati altri spin-off sui singoli personaggi? Tra questi, uno
dei desiderabili è proprio quello sulle origini di
Magneto, interpretato nelle trilogie da
Ian McKellen e Michael
Fassbender.
The Sinister Six
2014, la Sony fa uscire The
Amazing Spider-Man 2 lasciando sui titoli di coda una
scena che lasciava intendere il futuro del franchise legato ai
Sinistri Sei. Come avrete visto, Spider-Man è
tornato nelle mani dei Marvel Studios, mentre i villain dei fumetti
sono oggi protagonisti di attesi spin-off (il primo è
Venom con Tom Hardy), dunque
potremmo aspettarci anche un film sui Sinistri Sei. Niente è ancora
confermato.
Doctor Strange di Wes Craven
Da Doctor
Mordrid a Doctor Strange, il progetto legato al
personaggio dei fumetti Marvel doveva essere realizzato da
Wes Craven all’inizio degli anni Novanta. Il
regista si era poi spostato su altri lavori, lasciando in sospeso
il cinecomic per occuparsi di franchise come
Nightmare.
She-Hulk
Verso la fine degli anni
Ottanta il regista di b-movie King Larry Cohen aveva iniziato
a lavorare sul progetto di She-Hulk, potenzialmente trasformabile in
una serie tv come L’incredibile Hulk. Non se ne
fece più nulla.
Iron Man di Stuart Gordon
Altro progetto risalente
agli anni Novanta mai realizzato, quello su Iron
Man con la regia di Stuart Gordon e
un’idea inedita di Tony Stark come moderno Howard Hughes depresso e
ritiratosi dalla vita da supereroe. All’epoca la Marvel doveva fare i conti con la
bancarotta, così decise di allontanare ogni ipotesi di
realizzazione del film.
Silver Surfer
Dopo l’uscita del primo
Fantastici 4, la Marvel era pronta a realizzare un
film su Silver Surfer, idea successivamente
naufragata nel sequel Fantastic Four: Rise of the Silver
Surfer.
Spider-Man di James Cameron
Diversi anni fa James
Cameron aveva tra le mani uno script su
Spider-Man (incredibile ma vero), ovviamente mai
trasformato in un film e incentrato su un Peter Parker adolescente.
Ad interpretarlo, così si vociferava, sarebbe arrivato nientemeno
che Leonardo DiCaprio.
Catwoman di Tim Burton
Dopo aver diretto i film su
Batman, Tim Burton sembrava pronto ad affrontare
un cinecomic dedicato a Catwoman con
Michelle Pfeiffer nel ruolo della
protagonista. Preoccupati dal tono che avrebbe assunto, i
vertici della Warner Bros. hanno continuato a rimandare la
produzione finchè nel 2004 è uscito nelle sale
Catwoman con Halle Berry, una
sorta di riavvio del personaggio che abbandonava la continuity di
Burton.
Dazzler
Musicista di giorno,
supereroina di notte, Dazzler era tra i papabili
progetti da portare sul grande schermo grazie alle atmosfere anni
Settanta e il fascino retrò di un personaggio poco noto al
pubblico.
Wonder Woman di Joss Whedon
Joss
Whedon, alla regia dei primi due Avengers
e prossimo regista di Batgirl, avrebbe dovuto
dirigere anni fa un film su Wonder Woman (poi affidato, come
sapete, a Patty Jenkins). Cosa è andato storto?
Problemi sulla sceneggiatura, a quanto pare, con la Warner Bros.
che continuava a rigettare ogni idea di Whedon, tra l’altro
accusato dalla ex moglie di essere un falso femminista.
Superman Lives
Grazie a The Death of
Superman Lives: What Happened?, il documentario sulla
realizzazione (che non ha portato ad alcun film) del cinecomic con
Nicolas Cage nei panni di Superman, abbiamo avuto
un assaggio di ciò che avrebbe potuto essere, magari nelle mani
di Tim Burton e Kevin Smith.
Purtroppo il progetto non ha trovato seguito per ragioni ancora
ignote.
Justice League: Mortal
Il progetto di George
Miller legato a Justice League stava quasi per
concretizzarsi quando la produzione ha deciso di annullare tutto
dopo una serie di sventure, come la morte del costumista o il
continuo rimando delle riprese che non coincideva con gli impegni
degli attori. A detta di molti lo script era quanto di più fedele
ai fumetti, ma la Warner Bros. ha preferito focalizzarsi sugli
standalone dei personaggi singoli.
Come ormai saprete, manca pochissimo
all’arrivo nelle sale dell’atteso Avengers: Infinity War, il
cinecomic targato Marvel Studios che presenterà ufficialmente al
pubblico il titano pazzo Thanos.
Anticipato già nella coda di
Avengers del 2012, Thanos si presenta come la
minaccia più grande che gli eroi Marvel hanno mai affrontato,
tuttavia è difficile pronosticare cosa accadrà dopo gli eventi del
film e chi potrà sostituire (per status e poteri) il villain.
CBR ha provato a elencare 15
cattivi del MCU che potrebbero arrivare dopo
Thanos, alcuni di questi in cima alla lista dei più
desiderati dai fan. Scopriamo quali sono:
Doctor Doom
Doctor Doom è uno dei più grandi e popolari
criminali dell’universo Marvel, tuttavia ai Marvel Studios non è stato permesso
di usarlo ancora in un film. Ora che i diritti della Fox passeranno
alla Disney, c’è la possibilità che il principale nemico dei
Fantastici Quattro, il Dottor Destino, possa
essere l’alternativa perfetta a Thanos.
Namor
Visto
l’incredibile successo di Black Panther, la
Marvel ha subito confermato la
produzione di un sequel. E le aspettative crescono, vista
l’efficacia mostrata da un villain come
Killmonger, forse uno dei migliori cattivi del
MCU. Dovendo alzare la posta in
gioco, molti fan si augurano che il film possa introdurre
Namor, il re di Atlantide, grande rivale nei
fumetti.
Norman Osborn
Sappiamo
già che il primo film MCU che uscirà dopo
Avengers 4 sarà il sequel di
Spider-Man: Homecoming e
secondo Kevin Feige il film riprenderà proprio
pochi minuti dopo gli eventi di Avengers 4. Ciò
significa che la storia del film potrebbe essere strettamente
legata agli eventi di Avengers 4, ed è qui che potrebbe essere
introdotto Norman Orsborn. Tutti conoscono il suo
alter ego, Green Goblin, ma c’è la possibilità di
vederlo sotto vesti completamente diversa dal passato…
Galactus
Se
Thanos venisse sconfitto dai Vendicatori e dai
Guardiani della Galassia nel futuro
prossimo del MCU, un posto verrebbe
lasciato vuoto. Allora chi potrebbe essere la nuova minaccia per la
Terra? Forse Galactus, gigante di dimensioni
lunari, si nutre di pianeti per saziare la sua fame, ed è da tempo
nelle liste dei più desiderati dai fan.
The Sinister Six
Dopo
Infinity War e Avengers 4,
Spider-Man è destinato a diventare uno dei
personaggi centrali del MCU, non c’è dubbio.
Il più giovane dei supereroi ha una lunga carriera davanti a
sé e molti fan vorrebbero vedere introdotti nel suo futuro anche i
Sinister Six, la famosa squadra formata da sei
supercriminali. Il sogno dei fan diventerà realtà? D’altronde se ne
parla già da qualche anno, fin dai tempi di The Amazing
Spider-Man…
Kang The Conqueror
Kang the Conqueror si distacca dalla maggior
parte dei villain Marvel perché è originario del 30°
secolo. Un viaggiatore del tempo insomma, diventato una seria
minaccia per i Vendicatori mentre cercava di
inaugurare una nuova dinastia degna del suo nome.
Enchantress
Sebbene
non sia stato confermato che Thor riuscirà a
sopravvivere nei prossimi due film degli Avengers,
Chris Hemsworth ha dichiarato che tornerebbe
volentieri nel MCU. Ma quale cattivo nemico
potrebbe affacciarsi sulla strada del Dio del Tuono? Forse la
cattivissima maga Enchantress, un personaggio
molto amato dai fan e partner in crime di Skurge,
introdotto in Thor: Ragnarok.
Taskmaster
Taskmaster, capace di imitare e contrastare
qualsiasi attacco, è stato per molto tempo il personaggio preferito
dei fan. Con il suo scudo, la sua maschera a forma di teschio e il
suo mantello, è diventato famoso anche per il suo aspetto
singolare. Sarebbe bello vederlo in azione in un film del
MCU più piccolo, magari
come un degno avversario di Natasha Romanoff nel
film solista di Vedova Nera.
Dormammu
In
Doctor Strange abbiamo già visto il
protagonista affrontare da lontano Dormammu, di
cui però è stato mostrato poco (solo la testa, e i fan non ne sono
stati contenti). Che si trattasse soltanto di un’anticipazione del
personaggio è quasi certo, un po’ come è successo con
Thanos nel primo Avengers, quindi
nella Fase 4 potremmo rivederlo su grande scala.
The Mandarin
In
Iron
Man 3, i fan della Marvel pensavano che avrebbero
visto Tony Stark sfidare il più grande cattivo dei
fumetti su Iron Man, cioè The
Mandarin. E invece il famigerato colpo di scena alla fine
del film ha rivelato che quello era solo un attore e che il “vero”
mandarino è là fuori da qualche parte. Che sia la Fase 4 del
MCU il momento migliore
per introdurlo finalmente?
The Leader
L’incredibile Hulk potrebbe non essere il
film più apprezzato nella storia dei cinecomic, tuttavia ha
introdotto un noto villain dei fumetti nella forma di
Samuel Sterns/The Leader. Apparso come scienziato,
è stato visto nelle ultime scene con la testa che iniziava a
ingrandirsi grazie a una goccia di sangue geneticamente modificato
e appartenente a Bruce Banner. Nei fumetti il
personaggio ha la pelle verde e diventa in futuro un nemico di Hulk
e degli altri eroi Marvel.
Ezekiel Stane
Ezekiel Stane è il geniale figlio di
Obadiah Stane, ovvero il primo villain del
MCU. Al di fuori del suo
lavoro alla Stark Industries, poco o nulla si sapeva della sua
vita, ma l’esistenza di un figlio potrebbe aprire ad una serie di
possibilità narrative, come la vendetta contro chi ha ucciso suo
padre.
Red Hulk
Nei
fumetti, Red Hulk è stato introdotto per la prima
volta come un villain di The Incredible Hulk. La
sua identità fu tenuta nascosta per molto tempo, finché il generale
Thunderbolt Ross non fu finalmente rivelato come
l’alias del personaggio. I fan bramano di vederlo finalmente sul
grande schermo in un film del MCU…
Magus
Nell’universo di Guardiani della Galassia,
abbiamo visto Star-Lord, Gamora, Drax, Rocket e Groot combattere
contro ogni specie di alieno. Prima Ronan e il suo
esercito, poi la sacerdotessa Ayesha, ma cosa li
attenderà nel terzo capitolo? Forse Adam Warlock,
visto nei titoli di cosa del Vol. 2. e creato dalla stessa Ayesha?
Ma poiché Adam è in realtà schierato dalla parte dei buoni,
potremmo vedere la sua controparte malvagia, cioè
Magus. Non ci dimentichiamo che nei fumetti di
Infinity War era il guerriero che brandiva
il Guanto dell’Infinito…
The Masters of Evil
Nei
fumetti, Masters of Evil era il nome dato alla
squadra composta da alcuni dei rispettivi nemici dei Vendicatori.
Tuttavia, nel MCU, abbiamo visto alcuni
di questi morire (tranne uno, ovvero il barone
Zemo, che potrebbe facilmente rimettere insieme il
team) dunque nulla toglie che potrebbero essere loro il dopo-Thanos
e sfidare a distanza la DC Films che sta pensando ad un progetto
simile capitanato da Lex Luthor…
Il cameo di Captain America in
Thor The Dark World ha fatto applaudire gli
spettatori di tutto il mondo, così come capita quando un
personaggio amato e/o conosciuto, compare all’improvviso e
brevemente in un qualsiasi blockbuster, lì dove non ci aspettavamo
di trovarlo. Il panorama cinematografico del 2017 ci pone di fronte
a una serie di titoli che potrebbero offrire tantissime possibilità
per guest star vincenti. Ecco 15 cameo che potrebbero sorprendere
gli spettatori nei prossimi mesi al cinema.
I possibili cameo nei blockbuster
2017
Johnny Depp in The Mummy
Johnny Depp è stato già annunciato come
prossimo protagoniste del remake dell’Uomo Invisibile, nell’ambito
dell’Universo Condiviso dei Mostri Universal. Quest’anno arriverà
in sala The Mummy, in cui oltre al protagonista Tom Cruise, avremo
la possibilità di vedere anche brevemente Russell Crowe nei panni
del Dottor Jekyll. E se ci fosse spazio anche per il personaggio di
Depp?
Hayden Christensen in Star Wars The
Last Jedi
Sappiamo che un primo concept di
Star
Wars Il Risveglio della Forza prevedeva il fantasma di Anakin
Skywalker apparire a Rey. Adesso che in The Last Jedi, Luke avrà un
ruolo più importante, potrebbe essere plausibile che la produzione
abbia deciso di recuperare il concept del precedente
blockbuster.
Cary Elwes in Saw Legacy
Dal momento che Saw Legacy
dovrebbe essere il capitolo finale del sanguinolento franchise, non
ci sarebbe da meravigliarsi se si trovasse un modo per far tornare
in pista, anche solo per una breve apparizione, il dottor Gordon,
protagonista dei primi film.
Rutger Hauer in Blade Runner
2049
E se Roy Batty tornasse in
città? Tutti ci aspettiamo un cameo nostalgico nel sequel del film
di Ridley Scott diretto da Denis Villeneuve, ma sarebbe logico se
questo cameo fosse quello della Rachel di Sean Young, dato il
finale (?) del film di Scott. Tuttavia sarebbe bello se in qualche
fantasioso modo (siamo nell’ambito della fantascienza, quindi tutto
è possibile) si potesse far tornare il personaggio di Hauer nel
film.
Michael Caine in Kingsman the
Golden Circle
Alla fine di Kingsman The
Secret Service, sembrava che nessuno dei personaggi interpretati da
Michael Caine, Samuel L. Jackson e Colin Firth potesse tornare pe
run sequel. Eppure, data la sorpresa ormai svelata che Firth
tornerà nel secondo capitolo, perché non sperare anche inuna
comparsata del cattivone Caine?
Ken Watanabe in Kong Skull
Island
Anche se criticato, il
Godzilla di Gareth Edwards è diventato un
blockbuster dalle grandi prestazioni al box office, questo ha
convinto la produzione a proseguire di nuovo il franchise
inserendolo nel MonsterVerse. Arriva quest’anno infatti Kong Skull
Island in cui ritroveremo il primate re delle scimmie e
l’organizzazione Monarch. Dal momento che il Dr. Serizawa,
interpretato da Ken Watanabe in Godzilla è il capo
dell’organizzazione, non sarebbe del tutto fuori luogo se lo
vedessimo comparire anche qui. D’altronde sappiamo già che Skull
Island conterrà delle Easter Eggs che riconducono al lucertolone
atomico.
Luke Evans in Fast and Furious
8
Dal momento che il
personaggio di Statham, come da trailer, lavorerà al fianco della
squadra contro (!) Toretto, è plausibile che il fratellino minore,
Owen Shaw, che avevamo lasciato in coma all’inizio del settimo
capitolo, possa ricomparire.
Sam Rockwell in Mute
In questo caso giochiamo di
anticipo su rumor pre-esistenti. Duncan Jones si è rimesso a lavoro
sul progetto di Mute, che coltiva da anni, e ha dichiarato che si
tratterà di un sequel spirituale di Moon, il suo bellissimo
esordio. Si vocifera già che nel film ci sarà Sam Rockwell,
protagonista di Moon, per questo la sua eventuale presenza nel film
sarà una specie di cameo molto lungo, se dovesse essere
confermata.
Keira Knightley in Pirati dei
Caraibi la Vendetta di Salazar
Si era già chiacchierato in
merito alla presenza della Knigthley e di Elizabeth Swan in questo
quinto capitolo dei Pirati dei Caraibi, dove tornerà anche Orlando
Bloom nei panni di Will Turner. Nel caso di Keira, si tratterebbe
però di un breve cameo.
James Franco in The War – Il
pianeta delle scimmie
Franco era il protagonista
umano di L’alba del pianeta delle scimmie, il padrone di Caesar e
suo amico, colui che ha dato origine, involontariamente, alla nuova
nazione delle scimmie. The War – Il pianeta delle scimmie
rappresenterà l’epica conclusione della parabola di Caesar e questo
potrebbe lasciare spazio magari a dei flashback in cui Franco
compare nei ricordi dello scimpanzè.
Willem Dafoe in John Wick 2
Nonostante la fama di
villain per eccellenza, in John Wick Dafoe interpreta un cecchino
dal cuore d’oro, che salva la vita al protagonista. Il eprsonaggio
potrebbe plausibilmente tornare anche nel sequel, soprattutto
nell’ottica di una trilogia già accarezzata dalla produzione e da
Keanu Reeves stesso.
Ryan Reynolds in Logan
Sappiamo che la produzione di Logan ha più
volte specificato che Deadpool sarebbe troppo fuori luogo e fuori
tono per comparire in Logan, tuttavia potrebbe comunque comparire
in una scena post credits, un omaggio a quello che è il film di
maggior successo del franchise degli X-Men al cinema.
Jared Leto in Justice League
Il Joker di Leto potrebbe senza dubbio
comparire in Justice League. Sappiamo che tornerà Lex
Luthor e sarebbe davvero bello vedere schierati da una parte i
magnifici eroi della DC Comics, e dall’altra le nemesi per
eccellenza di Batman e Superman fianco a fianco.
Scarlett Johansson in Spider-Man
Homecoming
Nonostante non abbia ancora avuto un film
tutto suo, la Vedova Nera di Scarlett Johansson è uno dei personaggi
più amati del MCU, ed è apparsa in cinque dei 14
film del Marvel Universe. Il fatto che la
Johansson sia stata fotografata ad Atlanta mentre si svolgevano le
riprese di Spider-Man Homecoming potrebbe essere un indizio
sufficiente. La Vedova Nera sarà nel film?
Gli Avengers in Guardiani della
Galassia Vol. 2
Questa congettura è un po’ rischiosa, dal
momento che alla fine di Civil War è chiaro che gli Avengers sono
sciolti, e non hanno una formazione ben definita. Sarebbe però
plausibile che, magari in una scena post credits, qualche membro
dei Vendicatori entrasse in contatto con i Guardiani, giusto per
preparare la strada al più grande blockbuster dei prossimi anni:
Avengers Infinity War!
Il cinecomic è il
trend cinematografico per eccellenza da quasi dieci anni, ed è
comprensibile che molti nomi prestigiosi del cinema si siano
avvicinati al genere per entrare a far parte delle grandi famiglie
degli universi condivisi. Tuttavia non sempre i bravi attori
riescono a farsi valere all’interno dei progetti a cui partecipano,
e i cinecomic non sono un’eccezione. Ecco 15
attori di comprovato talento che sono stati del tutto sprecati nel
cinecomic in cui sono comparsi.
Andrew Garfield – The Amazing
Spider-Man 1 e 2
Nonostante Garfield abbia
riscosso un discreto successo nella cerchia dei fan dell’Uomo Ragno
come scelta per interpretare Peter Parker, i film in cui è stato
inserito non hanno ricevuto una buona accoglienza, prevalentemente
per scelte narrative che si sono rivelate sostanzialmente infelici.
Lo stesso attore, che quest’anno ha conquistato anche una
nomination agli Oscar, avrebbe fatto senza dubbio meglio in un
contesto più attento alle origini del personaggio.
Taylor Kitsch – X-Men Le Origini
Wolverine
Nonostante abbia
infiammato i cuori dei fan in Friday Night
Lights, la carriera di Taylor Kitsch si è rivelata un po’
deludente, considerate alcune scelte poco felici. In particolare il
suo ruolo di Gambit è stato assolutamente preso sotto gamba nel
primo film su Wolverine e il risultato è che nel progetto, dai
contorni molto confusi, al momento in cantiere alla Fox, sarà
Channing Tatum a riprendere il ruolo del mutante Cajun. Un peccato
perché Taylor ha dimostrato in altre occasioni di saper tenere la
scena.
Ryan Reynolds – Lanterna Verde
Il caso di Ryan Reynolds
è proverbiale. Un attore dalla verve comica eccellente viene
rinchiuso in un progetto mediocre e l’esito grava tutto sulle sue
spalle. Per fortuna, nel caso di Reynolds, Deadpool ha messo le
cose al loro posto e lui ha avuto una nuova occasione per farsi
amare dai fan, che gli sono grati per aver portato sul grande
schermo, così come ha fatto, il Mercenario Chiacchierone.
Hugo Weaving – Captain America Il
Primo Vendicatore
Capita raramente alla
Marvel di fare un passo falso, ma
all’inizio del suo straordinario progetto, la Casa delle Idee ha
sacrificato il talento di Hugh Weaving per un personaggio, il
Teschio Rosso, fondamentale per il MCU e vera nemesi di Cap,
tratteggiato però in maniera appena percettibile, non approfondito,
e sparito dall’Universo Condiviso troppo presto. Un duplice spreco:
del talento dell’attore e dell’importante personaggio.
Mark Strong – Lanterna Verde
Come per Ryan Reynolds,
anche Mark Strong è stato penalizzato da un ruolo scritto molto
male e da un film che nell’utilizzo massiccio della CGI ha riposto
troppa fiducia. Il suo Sinestro non ha niente a che vedere con la
figura ingombrante dei fumetti, né riesce ad avvalersi del talento
dell’attore stesso che invece, in più di un’occasione, ha
dimostrato le sue doti di interprete.
Liev Schreiber – X-Men Le Origini
Wolverine
Nonostante la prestanza e
la buona alchimia tra il suo personaggio e quello di Hugh
Jackman, Liev Schreiber rientra in pieno nella lista di grandi
attori sprecati nel ruolo. Complice la scrittura imperfetta,
Sabretooth non sembra occupare lo spazio che merita nel film, e
pensare che il progetto iniziale di Logan lo voleva tornare a
fronteggiare il suo nemico/amico.
Peter Dinklage – X-Men Giorni di un
Futuro Passato
L’attore simbolo di Game
of Thrones ha partecipato brevemente al progetto Fox, sacrificato
però sull’altare del fanservice. Uscito in un momento in cui
Jennifer Lawrence (che nel film interpreta Mistica) era la star di
punta del firmamento hollywoodiano, il film di Bryan Singer è stato
costruito intorno alla figura dell’attrice con il risultato di
mettere da parte tutti gli altri personaggi, compreso quello di
Dinklage, new entry del cast.
Ben Kingsley – Iron Man 3
A oggi, il peggiore
spreco di un attore in tutta la storia dei cinecomic e la peggiore
gestione di un personaggio dei fumetti che sia mai arrivata sul
grande schermo. Il premio Oscar Kingsley doveva essere il villain
protagonista, e invece si è trasformato in un brutto scherzo per
Tony Stark, per gli spettatori e persino per lo stesso attore,
abituato a ben altre performance.
Frank Grillo – Captain America
Civil War
Il finale di The Winter
Soldier ci aveva consegnato un Brock Rumlow ustionato e in
cerca di vendetta. Peccato che la sua trasformazione in Crossbones
sia stata sprecata in Civil War per una breve scena iniziale,
sacrificando così l’ottima caratterizzazione di Frank Grillo.
Il cast dell’ultimo Fantastici
Quattro
Per quanto il film sia
stato oggetto di pesanti critiche da parte della stampa e del
pubblico, c’è da dire che il cast di Fantastici Quattro, sulla
carta, era eccezionale come pochi. Miles Teller, Kate Mara,
Jamie Bell e Michael B. Jordan sono quattro eccellenti attori che
si sono trovati a dover gestire un rapporto conflittuale tra
regista e produzione, trovandosi nel mezzo di un film che non ha
mai avuto un’effettiva organicità. Vi invitiamo a recuperare la
filmografia di ognuno di loro, a riprova del loro talento.
Christopher Eccleston – Thor The
Dark World
Seppellito sotto strati
di trucco e protesi, come capitato in parte anche a Hugo Weaving,
Christopher Eccleston fa parte della folta schiera di interpreti
che hanno interpretato un villain scritto male. Il risultato è che
sono davvero in pochi a ricordare il suo ruolo in Thor 2, nonostante si tratti di un
interprete raffinato e intenso.
Jesse Eisenberg – Batman v Superman
Dawn of Justice
Anche se può non piacere
a tutti, Jesse Eisenberg ha dimostrato negli anni di possedere
diversi registri recitativi efficaci, ma quello dello “scienziato
pazzo” proprio non gli si addice. Peccato che nel film di Snyder
gli sia stato affidato un Lex Luthor mitomane che non si addiceva
perfettamente alle sue capacità.
Natalie Portman – Thor e Thor
2
Anche se non è nuova alle
scelte infelici (si veda la trilogia prequel di Star
Wars), Natalie Portman poteva davvero rappresentare una scelta
interessante nel cast di Thor, se non fosse che la sua Jane Foster
è stata trascurata nella scrittura e, nonostante in Thor 2 sia la
chiave del racconto, non riesce davvero a esprimere al meglio le
sue doti comprovate nel corso di una lunghissima carriera. Tanto
che per Thor 3, la Portman ha deciso di lasciare il
campo ad altri e non partecipare oltre al MCU.
Edward Norton – L’incredibile
Hulk
Secondo tentativo di
portare al cinema Hulk in un film in solitaria, quello con Edward
Norton non è un film ben riuscito e il fatto che un attore del suo
calibro sia stato “scomodato” per un ruolo non pienamente
sviluppato è stato un vero peccato. Per fortuna Mark Ruffalo non ha
fatto rimpiangere nemmeno per un momento il mancato prolungamento
del contratto di Norton.
Michael Shannon – L’Uomo
d’Acciaio
Trai migliori attori nel
panorama cinematografico odierno, Michael Shannon è stato forse un
esempio di casting sbagliato. Pur avendo tutte le carte in regola
per interpretare qualsiasi ruolo, l’attore non era forse troppo
adatto all’idea muscolare che Snyder ha portato sullo schermo con
il suo Superman.
Ci sono molti film che restano nel
cuore degli spettatori, film commoventi, eroici, con battute che
diventano celebri. Ma sono pochi i momenti che hano un’intensità
cinematografica tale da spingere alle lacrime lo spettatore (quasi
tutti gli spettatori) ogni volta che si rivede la scena e si
riascolta la battuta in questione. Eccone 15 esempi:
[nggallery id=1920]
Le 15 battute sono solo alcuni
esempi di momenti di cinema che commuovono più o meno all’unanimità
lo spettatore, ma quali sono i vostri momenti cinematografici più
commoventi? Quali sono le scene a cui non potete resistere?
Anche se i fan dell’universo
cinematografico Marvel pensano di sapere vita morte
e miracoli dei loro beniamini, chi ha letto o legge i fumetti
Marvel sa che ci sono moltissimi
altri personaggi di quel mondo che pur facendo parte dello
schieramento degli Avengers, non
arriveranno mai, o comunque con probabilità molto bassa, sul grande
schermo.
Ecco i 15 avengers che non vedremo
mai al cinema: [nggallery id=1894]
Da notare il bonus dedicato a
Fantastici Quattro e
X-Men. I due gruppi di eroi, pur
schierandosi più volte dalla parte dei Vendicatori, non
potranno mai comparire su grande schermo con Iron Man e compagnia,
per la nota questione di diritti divisi tra Marvel Studios e Fox. Ovviamente se per questi
personaggi, in futuro, si dovesse raggiungere un accordo simile a
quello che la Disney ha stretto con la Sony per
Spider-Man, allora si potrà anche sperare
che Wolverine e la famiglia Richards riprendano il posto che spetta
loro nello schieramento degli eroi più potenti della Terra.
Forse molti fan dei cinecomics non sanno che sono ben 15 gli attori
sostituiti in un sequel di un film basato su un supereroe di un
fumetto. Eccoli tutti:
Quante volte negli ultimi dieci anni
vi è capitato di vedere gli stessi attori in due
diversi blockbuster di successo? E per blockbuster ovviamente si
intende un cinecomic (Marvel o
DC che sia) o un film del franchise di
Star
Wars, tra i maggiori incassi al botteghino di tutto il
mondo.
Da Oscar Isaac a
Samuel L. Jackson, molte stelle di Hollywood si
sono prestate ad entrambi gli universi riuscendo comunque ad essere
amati da diversi fandom.
Ecco allora i 15 attori
che sono apparsi sia in Star Wars che in un film di
supereroi (DC o Marvel) riuniti da ScreenRant:
Natalie Portman
Natalie
Portman aveva già interpretato la coraggiosa Padme
Amidala in Episodio I, II e III (la
seconda trilogia di Guerre Stellari uscita al cinema nei primi anni
duemila) quando i Marvel Studios la scelsero per vestire i panni
della dottoressa Jane Foster in
Thor. Quest’ultima dimenticata in fretta da molti
fan…
Oscar Isaac
Il fiero pilota che “sa
guidare tutto” Poe Dameron è stato interpretato nella nuova
trilogia di Star Wars (Da Il Risveglio della
Forza a Gli Ultimi
Jedi) da Oscar Isaac, lo stesso
attore che presta fattezze e voce al temibile villain di X-Men:
Apocalisse.
Paul Bettany
Visione per il MCU, Paul Bettany
sarà presto sul grande schermo con Solo: A Star Wars Story
(secondo spin-off del franchise in arrivo a maggio nelle sale). Nel
film l’attore interpreterà il boss del crimine Dryden Vos.
Temuera Morrison
Jango Fett in
Episodio II: L’Attacco dei cloni, Temuera
Morrison è poi apparso nei panni di Ungaran Abin Sur
in Lanterna Verde, dimenticabile cinecomic DC con
Ryan Renolds uscito nel 2011.
Riz
Ahmed
Riz Ahmed è
un attore piuttosto attivo ad Hollywood negli ultimi cinque anni,
ed è stato protagonista di diversi film di successo tra cui
Rogue One: A Star Wars
Story e sarà presto nello spin-off
Venom al fianco di Tom Hardy.
Andy Serkis
L’uomo della motion capture
Andy Serkis ha adattato le sue migliori capacità
per interpretare il leader supremo Snoke nella nuova trilogia di
Star Wars. Tuttavia quest’anno ha anche svestito i
panni digitali e indossato quelli umani di Ulysses Klaue nel
cinecomic Black
Panther.
Benicio Del Toro
Benicio Del
Toro non è nuovo al mondo dei blockbuster: di recente
l’abbiamo visto in Star Wars: Gli Ultimi
Jedi nei panni di DJ e qualche anno prima in
Guardiani della Galassia in
quelli del Collezionista.
Mads Mikkelsen
Ruoli opposti per
Mads Mikkelsen nel franchise di Star
Wars e nel MCU: padre magnanimo in Rogue One e
antagonista di Doctor Strange,
l’attore ha dimostrato di sapersi destreggiare tra le pieghe
dell’animo umano con grande scioltezza.
Felicity Jones
Felicity
Jones è brevemente apparsa in The Amazing Spider-Man 2 di
Marc Webb nei panni di Felicia Hardy (nei fumetti
è l’alter ego di Black Cat) prima di essere scelta per interpretare
Jyn Erso in Rogue One.
Forest Whitaker
Forest
Whitaker ama i ruoli da leader carismatici, come
dimostrato interpretando Saw Gerrera in
Rogue One e il mentore
di T’Challa, Zuri, in Black
Panther.
Billy Dee Williams
Come dimenticare il mitico
Billy Dee Williams nei panni di Lando
Calrissian, ex nemico e poi fido collaboratore di Han Solo
nella vecchia trilogia di Star Wars? Tuttavia
l’attore è apparso anche nei panni di Harvey
Dent nel Batman del 1989.
Mark Hamill
Mark Hamill
è per lo più noto al grande pubblico per il ruolo di Luke
Skywalker nel franchise di Star Wars,
eppure i fan DC lo porteranno sempre nel cuore visto che l’attore
ha doppiato Joker nella serie animata e nel film
d’animazione del 2016 The Killing Joke.
Samuel L. Jackson
Un altro innato leader
carismatico è Samuel L- Jackson, che nel franchise
di Star Wars ha prestato il volto
a Mace Windu, il cavaliere jedi con l’iconica
spada laser viola. Nel MCU invece è stato scelto
per interpretare (contro ogni pronostico) Nick
Fury (che nei fumetti non è nero).
Liam Neeson
Liam Neeson sembra essere
l’epiteto della saggezza sullo schermo, dal momento che ha
interpretato per ben due volte la figura del mentore e insegnante
sia in Star Wars (era lo jedi Qui Gon in
La Minaccia Fantasma) sia nel cinecomic
Batman Begins (era Ra’s al Ghul).
Lupita Nyong’o
La stella di Black PantherLupita Nyong’o ha prestato la sua voce e i
movimenti per dare vita ad uno dei personaggi più divertenti della
nuova trilogia di Star Wars: parliamo
di Maz Kanata, l’aliena di una specie
non-identificata millenaria e attiva nel campo del
contrabbando.
Avete mai pensato a che fine
avrebbe fatto Leonardo DiCaprio senza
Titanic? O Emilia Clarke senza le
lunghe ciocche bionde della Madre dei Draghi? Oppure
Harrison Ford senza il sorriso carismatico di
Han Solo? Sono solo tre dei
tantissimi attori nei panni di altrettanti personaggi iconici della
storia del piccolo e grande schermo, figure che restano nella
memoria del pubblico e nella carriera di chi le interpreta, oltre
che – in alcuni casi – generare un’incredibile fortuna.
Ripercorrendo gli ultimi
anni, ScreenRant ha
stilato una lista di tutti i più celebri attori che avrebbero
dovuto interpretare ruoli significativi nel cinema e nella
televisione. Scopriamo insieme quali sono:
Tamzin Merchant / Daenerys Targaryen
Tamzin Merchant
(The Tudors, Salem) aveva già girato l’episodio pilota di
Game of Thrones quando la produzione decise di
cambiarla con Emilia Clarke. Le ragioni di questo
repentino allontanamento restano ancora ignote, tuttavia la prova
della Clarke resta tra le migliori viste ultimamente in tv.
Hugh Jackman / James Bond
Vent’anni fa Hugh
Jackman rifiutò il ruolo di James
Bond perché – citiamo testualmente – non credeva nel
progetto, “folle e irrealizzabile“, come l’aveva descritto
all’epoca. Dopo le incertezze dell’attore, la produzione decise di
andare avanti senza di lui.
Oprah Winfrey / Amanda Waller
La regina della tv e
attivista Oprah Winfrey era davvero ad un passo
dall’interpretare Amanda Waller in
Suicide Squad, ruolo poi andato a
Viola Davis. Entrambe attrici premio oscar,
avrebbero dato al personaggio la stessa intensità, quindi non c’è
stata una grande perdita in termini di qualità.
Christopher Walken / Han Solo
Tutto il mondo ha amato, e
continuerà a farlo, il personaggio di Han Solo
interpretato da Harrison Ford. Eppure uno dei
ruoli più iconici della saga di Star
Wars poteva finire nelle mani di un altro attore. E la
scelta alternativa era Christopher Walken. A
confermarlo è lo stesso Ford in un’intervista, svelando segreti
sulla fase di casting.
Michelle Pfeiffer o Meg Ryan / Clarice Starling
Per la sua performance in
Il silenzio degli innocentiJodie
Foster ha ricevuto l’ambita statuetta. Eppure per il ruolo
indimenticabile di Clarice Starling altre due attrici erano state
considerate: Michelle Pfeiffer e Meg
Ryan. La prima aveva trovato la sceneggiatura troppo dark,
la seconda si considerava troppo lontana dai toni drammatici perché
reginetta delle commedie romantiche.
Courtney Cox / Rachel Greene
Questa è divertente:
inizialmente la NBC, il network dove è andato in onda
Friends, aveva pensato di dare a Courtney
Cox il ruolo di Rachel e a Jennifer
Aniston quello di Monica, salvo poi decidere il contrario.
A ripensarci ora, dopo dieci stagioni, la cosa fa davvero ridere.
Riuscireste a vedere le due attrici scambiate di personaggio? Noi
no.
John Travolta / Forrest Gump
Lo stesso anno in cui uscì
Pulp Fiction, Tom Hanks vinse
l’Oscar come Miglior Attore Protagonista per Forrest
Gump. Al suo posto però poteva esserci nientemeno che
John Travolta, la star più attiva del periodo.
Riuscite a crederci?
Sean Connery / Hannibal Lecter
Sean
Connery al posto di Anthony Hopkins? Il
film era Il silenzio degli innocenti, dove Hopkins ha interpretato
brillantemente Hannibal Lecter, ma durante la fase di casting anche
l’attore scozzese era in lizza, amato da Demme, ma avendo trovato
la sceneggiatura “disgustosa“, Connery lasciò perdere.
Hugh Jackman / Jack Sparrow
Di nuovo lui, Hugh
Jackman, Bond mancato e anche Jack
Sparrow mancato. Riuscireste a immaginare uno dei ruoli
più belli degli ultimi anni sulla pelle di un altro attore che non
sia Johnny Depp? L’attore americano gli ha donato
carisma e quella velata imitazione di Keith
Richards che Jackman, anch’egli ottimo interprete, non
avrebbe mai potuto raggiungere.
Bob Hoskins / Wolverine
Abbiamo appena lasciato
Hugh Jackman, ed ecco che arriviamo ad un suo
celebre (forse il più celebre) personaggio, cioè
Wolverine. Sapete che Chris Claremont, creatore
del mutante su fumetto, sognava che fosse Bob
Hoskins il Logan cinematografico? Purtroppo non è andata
come immaginava, anche se Jackman si è rivelata la scelta
migliore.
John Cusack o Matthew Broderick / Walter White
Bryan Crantson ha
certamente acquisito grande consenso e una forte fama grazie al
personaggio di Walter White in Breaking
Bad, anche se inizialmente il pubblico si era chiesto come
facesse un attore da commedia come lui ad interpretare l’antieroe
per eccellenza della serie AMC. La produzione però aveva in mente
altri attori, come
John Cusack e Matthew
Broderick, icone degli anni Ottanta, ma alla fine la
volontà di Vince Gilligan prevalse su tutto.
Will Smith / Neo
Will Smith
era già una star affermata negli anni Novanta quando rifiutò il
ruolo di Neo nella trilogia di Matrix. L’attore fu
poi sostituito da Keanu Reeves.
Mariylin Monroe / Holly Golightly
Tra i più celebri switch
della storia del cinema c’è sicuramente quello di Audrey
Hepburn che sostituì l’iniziale scelta Mariylin
Monroe in Colazione da Tiffany.
Matthew McConaughey / Jack Dawson
Titanic senza
Leonardo DiCaprio, la Rose di Kate
Winslet senza il Jack Dawson dei nostri sogni. Impossibile
solo da immaginare. Eppure al posto dell’attore poteva davvero
esserci Matthew McConaughey, il favorito dagli
studios.
Thomas Jane / Rick Grimes
Infine
abbiamo Thomas Jane, che avrebbe potuto
diventare l’iconico ammazza-zombie di The Walking
Dead al posto di Andrew Lincoln. Scelta
rischiosa, che col senno di poi si sarebbe rivelata comunque
vincente.
L’abbiamo visto in azione nel
trailer di Avengers: Infinity War, il
celebre e pericolosissimo Guanto dell’Infinito
impugnato da Thanos contro il quale si
scontreranno i Vendicatori nel prossimo cinecomic Marvel. Come abbiamo
appreso dai fumetti, il guanto da solo può essere un oggetto
addirittura innocuo ma una volta acquisite le gemme dell’infinito,
può distruggere l’intero universo.
Grazie a CBR.com, che ha stilato la
lista, scopriamo quali armi dell’universo Marvel potrebbero contrastare il
Guanto. Sono ben 15, e le potete sfogliare di seguito.
L’occhio di Agamotto
L’Occhio
è uno dei tre artefatti mistici creati dal primo Stregone Supremo,
Agamotto ed è in grado di riprodurre eventi recenti e aprire
portali in momenti precedenti. La sua luce indebolisce esseri
mistici come demoni e creature non morte; Doctor Strange ha usato l’occhio per
sondare la mente degli altri, proiettare potenti barriere mistiche,
creare portali in altre dimensioni e persino teletrasportarsi
dall’altra parte dell’universo.
L’ultimate Nullifier
L’Ultimate Nullifier è stato introdotto per la prima volta nei
primi fumetti dei Fantastici 4 quando Galactus
tentò di divorare la Terra. A parte il Cuore dell’Universo e
l’Infinity Gauntlet, niente regge il confronto con il Nullifier.
Descritto come “l’arma più devastante dell’universo”, il
dispositivo è spesso un letterale deus ex
machina.
Il Mjolnir
Il
martello di Thor, Mjolnir è stato creato per volere di Odino da tre
fabbri nani che usarono una fucina magica situata nel cuore di una
stella. Il processo è stato così intenso che la stella stessa è
esplosa, quasi spazzando via la Terra. Mjolnir è una delle armi più
potenti nei fumetti, può annientare i mondi, deformare la
realtà, controllare le tempeste cosmiche, permettere a Thor di
volare a velocità che superano la luce, teletrasportarsi,
controllare la terra e scatenare l’attacco più forte di Thor, cioè
il God Blast.
La bacchetta di Watoomb
La
Bacchetta di Watoomb è una potente arma capace di incanalare le
energie mistiche in tutta una serie di effetti, per lo più
difensivi; può proteggere da altri attacchi mistici, assorbire
energia praticamente di qualsiasi tipo, ma anche curare chi le
impugna e liberare le barriere difensive. La Bacchetta può anche
aprire portali in altre dimensioni.
Il Destroyer Armor
Il
Destroyer Armor è fondamentalmente un Mjolnir indossabile, creato
da Odino per la difesa di Asgard e combattere contro i Celestiali.
L’armatura è alimentata dai poteri di Zeus, Odino e altri dei e ha
tutta la forza del possente martello di Thor.
Il trono di Thanos
Visto
già in qualche film della Marvel, il trono è apparso nei
fumetti. Non soltanto poltrona spaziale di lusso, lo Space Throne è
straordinariamente potente, può viaggiare alla velocità della luce,
teletrasportarsi, saltare attraverso le dimensioni, proiettare
intensi campi di forza difensiva e lanciare esplosioni di energia
mortale.
Il vortice nero
Il
Vortice Nero garantisce poteri cosmici, amplifica qualsiasi abilità
preesistente a un livello incredibile rendendo chi lo usa un dio.
Molti mortali però non sono in grado di gestire la potenza
conferita loro, di conseguenza i cuori corrotti perdono la loro
umanità. Gli X-Men e i Guardiani della Galassia
hanno temporaneamente usato il suo potere, abbandonandolo alla
prima occasione.
Il Darkhold
Il
Darkhold è un antico libro del male pieno di incantesimi malvagi e
può essere utilizzato da tutti e istruire sulla magica oscura. Gli
insegnamenti all’interno del libro sono stati effettivamente
applicati per creare i primi vampiri, inoltre il libro ha anche
avuto un ruolo nel primo affondamento di Atlantide. Il suo potere
corrompe chiunque sia abbastanza sciocco da leggerlo. Non importa
se alcuni degli incantesimi non sono malvagi, l’utente viene
macchiato dal potere del libro a prescindere.
Il Tactigon
Il
Tactigon è senza dubbio una delle armi più letali che possano mai
atterrare sulla Terra. Di origine extraterrestre, si lega al
braccio di chi lo indossa. Può creare qualsiasi arma che il
possessore possa immaginare o di cui abbia bisogno, non importa
quanto sia complicato. Nel mezzo di un combattimento, il Tactigon
scansionerà il suo avversario e abbinerà il suo potere per
neutralizzarlo perfettamente; inoltre, a seconda di cosa gli viene
richiesto, il Tactigon trasformerà il suo aspetto.
La gemma di Cyttorak
La gemma
cremisi di Cyttorak è un gioiello mistico di potere. L’Octessence,
formata da otto potenti esseri, fece una scommessa: ognuno mise il
potere in un oggetto dicendo che il primo mortale a venire in
contatto con il rispettivo oggetto di ciascun essere si sarebbe
trasformato in un esemplare e avrebbe posseduto il potere
dell’essere che ha creato l’oggetto toccato.
La sedia del tempo di Kang
Kang il
conquistatore è uno dei cattivi più violenti e potenti
dell’universo Marvel. Attraverso i suoi viaggi,
Kang ha acquisito una tecnologia così potente da poter sconfiggere
quasi tutti i Vendicatori, incluso Thor. Una delle armi più forti è
la sua sedia del tempo, simile al trono di Thanos, che può
viaggiare nel tempo in qualsiasi punto nel futuro o nel passato.
Anch’esso ha un campo di forza quasi impenetrabile insieme a
devastanti armi energetiche.
Il cristallo M’Krann
Secondo
i suoi creatori, il gigante M’Kraan rosa è “la fine di tutto
ciò che esiste“. Le sue origini sono sconosciute, ma sappiamo
che il cristallo non sembra rispettare le leggi convenzionali della
fisica. Dentro di sé contiene un’intera città di cristallo,
protetta dal campo di forza del Cristallo; al centro di questo vi è
una galassia di neutroni. Se il campo di stasi del Cristallo di
M’Krann viene distrutto, si creerà un buco nero universale che
distruggerà tutta la realtà.
Il cubo cosmico
Simile
al guanto dell’infinito, il Cosmic Cube è così potente da
riscrivere la realtà, cambiare la storia di chiunque o qualsiasi
cosa, e fare qualunque cosa l’utente sogni. Maggiore è l’azione che
si desidera eseguire con il Cubo, maggiore è il rischio per chi lo
usa e per tutti quelli nelle vicinanze.
Il cofanetto degli antichi inverni
Il
Cofanetto è di natura Asgardiana e creerà pericolose bufere di neve
se aperto seppellendo interi pianeti in un’infinita era glaciale.
Inoltre, ospita anche la furia di migliaia di inverni omicidi. La
temperatura scatenata dalla bara è così severa che persino i Giant
Giants, che tipicamente apprezzano il clima gelido, sono
neutralizzabili. Una volta che un mondo è precipitato nel ghiaccio,
non c’è modo di invertire gli effetti (tranne usare la gemma
segreta di Odino che contiene l’essenza di centinaia di
stelle).
Il cuore dell’universo
Non c’è alcun dispositivo o
arma nella Marvel Comics che si avvicini minimamente al
Cuore dell’Universo e al suo potere. Si tratta della forza più
potente apparsa in un universo alternativo dove Thanos lo
utilizzava per creare più linee temporali e far nascere interi
universi. Si racconta che l’Essere Supremo abbia creato l’arma per
correggere uno squilibrio nel progetto fondamentale dell’Universo
Marvel. I pochi che hanno brandito
il Cuore dell’Universo si sono trasformati in un essere supremo e
sono diventati i personaggi più potenti della Marvel Comics.
In prossimità di San Valentino a
tutti piace ricordarsi dell’amore, dei cioccolatini e delle rose e
cinematograficamente parlando spesso le coppiette innamorate
scelgono la commedia romantica di turno per passare una serata
speciale. Ma noi siamo un po’ cinici sull’argomento e pensiamo che,
per quanto sia bello l’amore, a un certo punto finisce, o subentra
qualcuno antro a tentare una parte della coppia. Il cinema ha
raccontato tanti amori passionali, tragici e a volte menzogneri, e
di seguito vi mostriamo proprio 15 amori infedeli visti sul grande
schermo:
La magia del
cinema conquista il genere umano ormai da oltre cento
anni e ogni qualvolta scopriamo cosa c’è dietro a questa magia
rimaniamo sempre esterrefatti dalla sua complessità. Ecco quindici
foto affascinanti che ci mostrano questa magia,
alcune note altre meno.
[nggallery id=2988]
La storia del cinema è
lunga. Trai titolo citati nella nostra gallery ci sono
Shining, il film culto di Stanley
Kubrick ma anche Lo squalo di Steven Spielberg, Il silenzio degli
innocenti con Anthony Hopkins,
Halloween di John Carpenter,
Ghostbusters di Ivan Reitman,
Titanic di James Cameron,Alien di Ridley Scott,
Harry Potter e molti altri.
La 14^ edizione di CinemAmbiente, il
più importante festival di film a tematica ambientale diretto da
Gaetano Capizzi e organizzato dal Museo Nazionale del Cinema di
Torino,
Avengers: Infinity War, Black Panther,
Deadpool 2, X-Men: Dark Phoenix, Aquaman, Ant-Man and the Wasp. Sono tanti i
cinecomics che arriveranno al cinema nel corso del
2018, e per ogni film tratto dai fumetti, avremo dei nuovi (e
vecchi eroi) per protagonisti.
Ma cosa sarebbe un eroe senza la sua
nemesi? Di seguito vi presentiamo i 14
supervillain che arriveranno al cinema quest’anno
e che daranno del filo da torcere agli eroi impegnati a proteggere
la Terra (o magari a comprarsi del cibo messicano, nel caso di
Deadpool).
14 supervillain
che arriveranno sullo schermo nel 2018
Thanos – Avengers: Infinity War
Dopo quasi dieci anni di attesa, il
personaggio interpretato da Josh Brolin arriverà sul grande schermo
con lo scopo, prima, di collezionare le Gemme dell’Infinito, poi di
distruggere la Terra e i Vendicatori. Senza dubbio è il
supervillain più atteso dell’anno e senz’altro riserverà qualche
sorpresa al pubblico e ai fan dei cinecomics.
Killmonger – Black Panther
Al suo esordio sul grande schermo,
il personaggio è interpretato da Michael B. Jordan, che dopo la
parentesi infelice nei panni di Johnny Storm ne I Fantastici
Quattro, torna al genere con i Marvel Studios e con un ruolo che sembra
essere molto adatto alle sue caratteristiche fisiche e psicologiche
di attore molto versatile. Nel film di Ryan Coogler indosserà il
costume del Giaguaro Dorato e si contrapporrà a T’Challa/Black
Panther, interpretato da Chadwick Boseman.
Il villain misterioso di Jack Kesy – Deadpool 2
Nonostante l’attenzione su questo
film sia tutta per Cable e Domino, in Deadpool 2 il regista David
Leitch racconterà anche di un “villain principale”. Mentre l’esatta
natura del personaggio è ancora misteriosa, l’attore che lo
interpreta, Jack Kesy, potrebbe essere con buona
probabilità Black Tom Cassidy, un vecchio nemico degli X-Men.
Il personaggio è stato più volte legato a Deadpool nei fumetti,
oltre a essere un nemico dei ragazzi di Xavier, in coppia con
Fenomeno e contro Banshee, suo cugino. Per saperne di più dovremo
aspettare il primo Giugno 2018.
Ghost – Ant-Man and the Wasp
Il personaggio debutterà sul grande
schermo con il volto di Hannah John-Kamen, nel primo film
Marvel Studios che seguirà le
vicende di Infinity War sul grande schermo. La supervillain in
questione si scontrerà non solo con Ant-Man, ma anche con Wasp, che
farà il suo vero e proprio debutto sul grande schermo in questa
occasione. Anche se si tratta di un eprsonaggio dal passato
misterioso, Ghost nasce come villain di Iron Man e la sua armatura
ha il potere di renderlo invisibile e intangibile.
Fenice Nera – X-Men: Dark Phoenix
Si tratta del personaggio più
interessante che arriverà sul grande schermo, nella schiera dei
supervillain. La Fenice Nera, brevemente e malamente raccontata in
X-Men: Conflitto Finale, è l’ego cattivo di Jean Grey; è la stessa
dottoressa Grey allo stato primordiale dei suoi poteri, una furia
della natura, un mostruoso essere potentissimo, in grado di
sconfiggere tutti gli X-Men. Scopriremo presto in che modo il
personaggio sarà raccontato sul grande schermo da Sophie Turner e
in che modo la Fenice troverà il suo riscatto sullo schermo
d’argento.
Nereo – Aquaman
Jason Momoa tornerà a essere Aquaman
per James Wan, e il nostro eroe dovrà confrontarsi con ogni tipo di
minaccia; una di queste è Nereo, il re del regno sottomarino degli
Xebel. Dolph Lundgren torna così al mondo dei fumetti, dopo
che negli anni ’80 era stato la prima scelta per interpretare The
Punisher al cinema. Chissà se il passaggio da Marvel a DC ha fatto bene
all’attore, icona action degli anni Ottanta.
M’Baku/Man Ape – Black Panther
Winston Duke interpreterà M’Baku.
Nei fumetti si tratta dell’alter ego di Man Ape che però, a causa
delle potenziali implicazioni “problematiche” del personaggio, non
diventerà Man Ape, ma si “limiterà” nel film a essere il leader
degli Jabari, una tribù di montagna dedita al culto dei
gorilla. Nonostante non sarà, come nei fumetti, il secondo
guerriero più potente del Wakanda, senza dubbio quello di Duke sarà
un personaggio interessante da raccontare.
Ocean Master – Aquaman
Sarà lui il secondo villain di
Aquaman interpretato da Patrick Wilson e molto atteso sul grande
schermo. Si tratta di un fratellastro di Arthur Curry, pretendente
al trono di Atlantide, e eterno nemico del nostro eroe. Il film di
James Wan utilizzerà per il personaggio le più recenti origini del
fumetto, quelle di Orm, che lo raccontano, appunto, come il
fratellastro di Arthur, geloso del suo destino.
Demon Bear – The New Mutants
Come da nome, si tratta di un enorme
e mostruoso orso demoniaco, nei fumetti supervillain dei New
Mutants. Dato l’approccio realistico e rasente l’horror del film di
Josh Boone, non sappiamo se Demon Bear sarà il villain principale
della storia, ma nei primi materiali del film abbiamo già visto
Moonstar essere inseguita dal possente mostro. Inoltre il regista
ha spiegato che la storia di Demon Bear ha pesantemente ispirato il
film. Non ci resta che aspettare.
Klaw – Black Panther
Dopo la sua apparizione in Avengers: Age of Ultron, dove perde
il braccio, Ulysses Klaw farà la sua ufficiale comparsa in Black
Panther, con il volto di Andy Serkis. Il personaggio, nei fumetti è
colpevole della morte di T’Chaka, Re di Wakanda, durante un
importante furto di vibranio, il metallo preziosissimo su cui si
basa la ricchezza e la tecnologia della nazione africana. Sempre
nei fumetti, ha fatto parte dei Masters of Evil, mentre per quanto
riguarda il MCU ci lasceremo sorprendere dalle
nefande gesta di questo supervillain.
Sonny Burch – Ant-Man and the Wasp
Anche se nei fumetti è poco più di
un personaggio secondario, Sonny Burch, con il volto di Walton
Goggins, sarà il villain principale di Ant-Man and the Wasp. Nel
film, come nei fumetti, Burch sarà il chairman della Cross
Technologies e, visto che il personaggio di Corey Stoll è rimasto
ucciso nel primo film, immaginiamo che ci sia una specie di erede
che possa portare avanti il suo pensiero ai vertici della
società.
L’ordine nero – Avengers: Infinity War
Visto brevemente in azione nel
trailer di Avengers: Inifnity War, il gruppo di quattro “figli di
Thanos” sarà schierato da Titano pazzo contro i Vendicatori nel
film dei Fratelli Russo. I quattro, Cull Obsidian, Corvus
Glaive, Ebony Maw e Proxima Midnight, saranno probabilmente
incaricati di scovare le Gemme dell’Infinito, i portentosi preziosi
che daranno a Thanos il potere assoluto.
Black Manta – Aquaman
A completare il trio di supervillain
contro cui si scontrerà Aquaman, c’è Black Manta. Le sue origini
sono state più volte raccontate e sempre il personaggio si è
rivelato alimentato da un odio irrazionale e folle nei confronti
del nostro eroe. Con una tuta da battaglia ultra tecnologica, Black
Manta si è più volte scontrato con Aquaman. Interpretato
da Yahya Abdul-Mateen II, lo vedremo sul grande schermo,
diretto da James Wan. Inoltre, a giudicare dalla scena post credits
di Justice League, il personaggio potrebbe avere
una parte anche in Injustice League.
Smith, di Jessica Chastain – X-Men: Dark Phoenix
Mentre non è chiaro a quale
personaggio dei cinecomics farà riferimento, la supervillain di
Jessica Chastain, per ora nota come Smith, sarà l’osso duro contro
cui dovranno vedersela i giovani mutanti di Xavier (James McAvoy).
Si tratta di un’aliena mutaforma che corromperà Jean Grey e che
forse permetterà alla Fenice Nera di emergere. Alcune speculazioni
parlano della Imperatrice Lilandra, di Deathbird o di un altro
membro degli Shi’Ar, una razza aliena collegata a Fenice. Altri
rumors scomodano addirittura gli Skrulls, e vorrebbero che fosse
uno dei classici nemici mutaforma dei Fantastici Quattro. Infine
c’è chi pensa che potrebbe trattarsi di una versioen femminile di
Mastermind, il personaggio che nei fumetti porta la Fenice nel lato
oscuro. Immaginiamo però che il mistero intorno al personaggio
durerà fino all’uscita del film.
Dopo lo strepitoso successo e gli
incredibili colpi di scena di 007 – Skyfall, ultimo
capitolo della saga dell’ormai eterno James
Bond, ecco che subito la United Artist e la MGM
stanno pianificando un ennesimo seguito alle avventure dell’agente
segreto al servizio di Sua Maestà britannica, dal titolo
Bond24. Dato che l’ultimo capitolo ha lasciato
aperte molte questioni e ha creato dei veri e propri capovolgimenti
narrativi, non dovrebbe essere difficile riuscire a portare avanti
una serie che dura ormai da più di cinquant’anni, ed è per questo
che gli storici produttori Barbara Broccoli e Michael
G.Wilson sono già al lavoro da alcuni mesi.
Il primo problema è quello di
trovare un nuovo regista che guidi il progetto, dato che ormai
Sam Mandes sembra oramai essersi assuefatto nel ruolo
di Bond’s Director, e per questo negli ultimi giorni si sono citati
oltre 14 possibili nomi di candidati. Su tutti quanti spicca una
tripletta sensazionale che comprende Danny Boyle (già
autore del cortometraggio di 007 per le Olimpiadi 2012),
Ridley Scott e Kathryn Bigelow, il cui
stile sembra in sintonia con la saga. Nomi meno probabili sono
quelli di Tomas Alfredson, Paul
Greengrass, Kenneth Branagh e Matthew
Vaughn. Su tutti aleggia la leggenda di Quentin
Trantino, fan sfegatato di 007 e che da molti anni sogna di
dirigere un suo personale film della serie. Anche Christopher
Nolan si è detto affascinato dall’agente segreto
britannico, e ovviamente sarebbe interessante vedere come
elaborerebbe la sceneggiatura.
A chiudere la rosa di candidati, in
maniera però del tutto ipotetica e alquanto improbabili sono stati
fatti i nomi anche di Joe Wright (molto lontano
dall’estetica richiesta), Rupert Wyatt, Tony
Gilroy, Brad Bird e anche J.J.
Abrams, autore da poco uscito seriamente in prima persona
sulla ribalta cinematografica. Un’altra incognita è quella di chi
raccoglierà l’eredità di Daniel Craig nel ruolo
dell’agente 007 James Bond, e anche qui le congetture sono molte.
C’è chi a parlato di un Bond di colore con Will Smith
o addirittura di Bruce Willis versione gentiluomo.
Per il moment restiamo a vedere.
Per molti attori una vita non basta
a rimanere per sempre nell’immaginario del pubblico. Altri invece
ci riescono con un solo film. Ecco 14 attori divenuti leggenda
con un solo grande ruolo:
Abbiamo finora visto molti film
tratti da fumetto e c’è chi ne va pazzo, c’è chi invece non li ama
molti e vorrebbe no vederli più. Ma va detto che non tutte le
storie sono state raccontate e di seguito ve ne segnaliamo 14 che
vorremmo vedere al cinema:
Ecco il nuovo trailer italiano di
13 Hours – THE SECRET SOLDIERS OF
BENGHAZI il nuovo adrenalinico film “low budget”
diretto da Michael Bay con protagonista
John Krasinski.
È stato pubblicato il nuovo trailer
internazionale di 13 Hours, il nuovo
film di Michael Bay, con John Krasinski.
La pellicola vedrà protagonisti
John Krasinski, James Badge Dale, Pablo Schreiber,
David Denman, Max Martini, Toby Stephens, Domenico Fumusa e David
Costabilee arriverà al cinema negli States il 15 gennaio
2016.
13 Hours
si basa sul libro omonimo di Mitchell Zuckoff, che racconta gli
attacchi terroristici che l’11 settembre 2012 videro presi
d’assalto a Bengasi sia l’Ufficio diplomatico degli Stati Uniti,
presso il quale si trovava in visita l’Ambasciatore americano in
Libia John Christopher Stevens, che una stazione della CIA
denominata Annex.
Il film segue sei soldati americani
che hanno combattuto contro i terroristi durante l’attacco che
causò la morte dell’ambasciatore americano Christopher J. Stevens,
un operaio dei servizi straniero e due lavoratori a contratto.
Questi sei uomini quel giorno andarono molto al di là del dovere e
ora la vera storia del loro eroismo sarà raccontata sul grande
schermo.
Ecco i nuovi poster di
13 Hours, prossimo film di
Michael Bay, regista del franchise di successo
Transformers.
La pellicola vedrà
protagonisti John Krasinski, James Badge Dale, Pablo
Schreiber, David Denman, Max Martini, Toby Stephens, Domenico
Fumusa e David Costabile e arriverà al cinema negli States
il 15 gennaio 2016.
13 Hours
si basa sul libro omonimo di Mitchell Zuckoff, che racconta gli
attacchi terroristici che l’11 settembre 2012 videro presi
d’assalto a Bengasi sia l’Ufficio diplomatico degli Stati Uniti,
presso il quale si trovava in visita l’Ambasciatore americano in
Libia John Christopher Stevens, che una stazione della CIA
denominata Annex.
Il film segue sei soldati americani
che hanno combattuto contro i terroristi durante l’attacco che
causò la morte dell’ambasciatore americano Christopher J. Stevens,
un operaio dei servizi straniero e due lavoratori a contratto.
Questi sei uomini quel giorno andarono molto al di là del dovere e
ora la vera storia del loro eroismo sarà raccontata sul grande
schermo.
La pellicola vedrà protagonisti
John Krasinski, James Badge Dale, Pablo Schreiber,
David Denman, Max Martini, Toby Stephens, Domenico Fumusa e David
Costabile e arriverà al cinema negli States il 15 gennaio
2016.
13 Hours
si basa sul libro omonimo di Mitchell Zuckoff, che racconta gli
attacchi terroristici che l’11 settembre 2012 videro presi
d’assalto a Bengasi sia l’Ufficio diplomatico degli Stati Uniti,
presso il quale si trovava in visita l’Ambasciatore americano in
Libia John Christopher Stevens, che una stazione della CIA
denominata Annex.
Il film segue sei soldati americani
che hanno combattuto contro i terroristi durante l’attacco che
causò la morte dell’ambasciatore americano Christopher J. Stevens,
un operaio dei servizi straniero e due lavoratori a contratto.
Questi sei uomini quel giorno andarono molto al di là del dovere e
ora la vera storia del loro eroismo sarà raccontata sul grande
schermo.
Continua il sodalizio di
Michael Bay con la Paramount, che, dopo aver
tratto enorme profitto dal franchise di Transformers, continua a
distribuire le pellicole del money-maker di Hollywood. Questa volta
si tratta di 13 Hours: The Secret Soldiers of
Benghazi, il dramma politico che Bay ha diretto e che
è basato sul libro di Mitchell Zuckoff. Il film
uscirà al cinema il 15 gennaio 2016.
La Paramount Pictures ha fissato al
15 gennaio 2016 la data d’uscita del prossimo
progetto da regista di Michael Bay, il regista di
Transformers.
Scritto per lo schermo da
Chuck Hogan, il film racconta la vera storia
dell’attacco terroristico avvenuto all’U.S. State Department
Special Mission Compound nel Bengasi, concentrandosi su un piccolo
gruppo di membri della squadra di sicurezza che hanno combattuto
per difendere gli ostaggi.
I protagonisti del film sono
John Krasinski, James Badge Dale, Max Martini, Pablo
Schreiber e David Denman.
Guarda il Trailer ufficiale
di 13 Hours The Secret Soldiers of
Benghazi, il nuovo film diretto da Michael
Bay, regista del franchise di successo
Transformers. La pellicola vedrà protagonisti
John Krasinski, James Badge Dale, Pablo Schreiber,
David Denman, Max Martini, Toby Stephens, Domenico Fumusa e David
Costabile e arriverà al cinema negli States il 15 gennaio
2016.
13 Hours
si basa sul libro omonimo di Mitchell Zuckoff, che racconta gli
attacchi terroristici che l’11 settembre 2012 videro presi
d’assalto a Bengasi sia l’Ufficio diplomatico degli Stati Uniti,
presso il quale si trovava in visita l’Ambasciatore americano in
Libia John Christopher Stevens, che una stazione della CIA
denominata Annex.
Il film segue sei soldati americani
che hanno combattuto contro i terroristi durante l’attacco che
causò la morte dell’ambasciatore americano Christopher J. Stevens,
un operaio dei servizi straniero e due lavoratori a contratto.
Questi sei uomini quel giorno andarono molto al di là del dovere e
ora la vera storia del loro eroismo sarà raccontata sul grande
schermo.
Mentre Halloween si avvicina, il
genere horror sembra essere l’unico che sia adatto a questi giorni
che preannunciano il buio inverno. Di seguito vi proponiamo 13 film
horror che sono stati ispirati, in diversa maniera, a fatti di
cronaca realmente accaduti:
Che sia il caso, la pianificazione
degli studios o semplicemente una fortunata sequenza di eventi,
spesso capita che dei film predicano l’uscita di altri film e che
siano collegati tra loro in qualche articolata maniera. Di seguito
vi mostriamo 13 film che hanno “predetto” altri film:
Io sono Leggenda (2007)/Batman v Superman: Dawn of Justice
(2016)
In Io sono Leggenda, con
Will Smith, si vede chiaramente un logo molto simile a quello di
Batman v Superman Dawn of Justice. La
Warner Bros predice le sue stesse mosse con 9 anni di anticipo.
The Amazing Spider-Man (2012)/Vita di Pi (2012)
Il 2012 è stato un anno
particolare per l’attore Irrfan Khan. In The Amazing Spider-Man, Khan
interpreta un uomo della Oscorp implicato nell’omicidio di Richard
Parker, papà di Peter. Qualche mese dopo Khan torna al cinema nel
ruolo di un Pi Patel adulto che racconta la sua avventura a bordo
di una barca in compagnia di una tigre del Bengala. Chi ricorda
come si chiamava la tigre? Ma Richard Parker, naturalmente!
La Zona Morta(1983)/Il mistero di Sleepy Hollow (1999)
Nel film di David
Cronenberg, basato sull’omonimo romanzo di Stephen King,
Christopher Walken interpreta un professore che raccomanda ai
propri studenti di leggere “La leggenda di Sleepy Hollow”. Dallo
stesso romanzo sarà trappo, 16 anni più tardi, il film di Tim
Burton che vede Walken nei panni del Cavaliere Senza Testa.
Edward Manidiforbice (1990)/Mars Attacks (1996)
Nel romantico film con
protagonista Johnny Depp, c’è una buffa scena di seduzione con il
sottofondo musicale di “With These Hands” di TOm Jones. Sei anni
più tardi è Tom Jones in persona a cantare quella canzone nel mezzo
di un’invasione aliena in Mars Attack.
Predator 2 (1990)/AVP: Alien vs. Predator (2004)
In Predator 2, la scena in
cui Danny Glover entra nella sala dei trofei e vede il teschio
dello Xenomorfo vicino a quello di un Predator ha fatto eccitare
tantissimo i fan. Peccato che quando le due creature si sono
davvero incotrate sullo schermo il risultato non è stato dei
migliori.
Caccia a Ottobre Rosso (1990)/Jurassic Park (1993)/L’uomo che
sussurrava ai cavalli (1998)
In Caccia a Ottobre Rosso,
il capitano Vasily Borodin interpretato da Sam Neil sognava di
vedere il Montana. Tre e otto anni dopo è stato accontentato,
interpretando due personaggi che lavorano e vivono proprio in
quello Stato.
Gangs of New York (2002)/Lincoln (2012)
In Gangs of New York,
Daniel Day Lewis interpreta il feroce Bill il Macellaio, un
anti-abolizionista che in una scena tira un coltello su un’immagine
di Lincoln. Dieci anni dopo il ruolo di Lincoln gli ha fatto
vincere il suo terzo Oscar.
U Turn (1997)/Quando l’amore brucia l’anima (2005)
Nel film di Oliver Stone,
Joaquin Phoenix interpreta un personaggio che assomiglia a Johnny
Cash. Otto anni dopo proprio il ruolo di Cash gli farà guardagnare
una nomination agli Oscar.
Spy Kids (2001)/Machete (2010)
Prima di diventare il
temibile Machete del finto trailer in Grindhouse e poi nei due film
Machete e Machete Kills, Danny Trejo era stato lo Zio Machete in
Spy Kids. Si tratta ovviamente dello stesso personaggio, nato dalla
mente di Robert Rodriguez, soltanto che nel film per ragazzi assume
dei toni più edulcorati.
Una vita al massimo(1993)/Kill Bill: Volume 1 (2003)
In una delle prime
sceneggiature di Una Vita al Massimo, Quentin Tarantino introdusse
una scena intera che si svolgeva in un cinema, in cui i due
protagonisti si incontrano per la prima volta durante la proiezione
di un film di Sonny Chiba del 1974, The Street Fighter. Dieci anni
dopo Tarantino scelse lo stesso Chiba per interpretare il
fabbricante di spade Hattori Hanzō in Kill Bill Volume I.
Gremlins 2 (1990)/Looney Tunes: Back in Action (2003)
Nel sequel dei Gremlins,
Joe Dante ha voluto inserire, in apertura e chiusura, delle
scenette con i personaggi d’animazione della Warner per mostrare
chiaramente al pubblico che avrebbero visto un film anarchico.
Quando però nel 2003 si trovò a dirigere un intero film con tecnica
mista (animazione e live action), descrisse il periodo di
lavorazione del film come il peggiore della sua vita.
Xenogenesis (1978)/Avatar (2009)
Quando non aveva ancora i
soldi guadagnati con Titanic, molto prima del suo successo, James
Cameron realizzò dei cortometraggi in cui si intravedevano già le
sue idee. Xenogenesis del 1978 ad esempio mostra delle figure
femminili molto simili a Keytiri di Avatar e veicoli volanti il cui
concept fu ripreso poi in Aliens.
E venne il giorno (2008)/L’Ultimo Dominatore dell’aria
(2010)
Quelli che sono
considerati all’unanimità ipeggiori film di M. Night Shyamalan sono
collegati. In E venne il giorno, la figlia del personaggio di Mark
Wahlberg ha uno zainetto con il logo dell’anime che diventerà poi
il soggetto del film successivo del regista di Philadelphia.
Il sito Movie for Kids, tramite il canale Youtube di Buzz Feed, ha pubblicato un
interessantissimo video relativo alla Pixar. Tutti
conosciamo la straordinaria fabbrica di film d’animazione, alcuni
dei quali trai più belli in assoluto della storia del cinema, ma
pochi sanno, ad esempio, che per realizzare un film
Pixar da soli si impiegherebbero circa 500 anni, o
che per stimolare lo loro creatività quando dovevano realizzare
Toy Story 3, gli animatori si rasarono le
testa a zero per avere la possibilità di “un nuovo inizio”!
Curiosi di sapere il resto?
Ecco il video che ci racconta tutto
ciò che non sappiamo, ma che non vediamo l’ora di conoscere, sulla
Pixar: