Tra gli innumerevoli remake che
Hollywood sta sfornando senza sosta, ci sarà anche quello di
Commando, il film che ha segnato una sorta di apice sopra le righe
di un certo cinema d’azione degli anni Ottanta.
Remake anche per Commando
J. J. Abrams & Steven Spielberg
J. J. Abrams medita un nuovo lavoro cinematografico, definito come “un tributo e una collaborazione con Steven Spielberg”.
La città verrà distrutta all’alba: recensione del remake
La città verrà distrutta all’alba è il remake dell’omonimo film del 1973 diretto dal maestro George Romero (titolo originale “The Crazies”).
Alla regia c’è Breck Eisner, regista statunitense non alle prime armi col genere horror e che già ha mostrato le sue abilità in molti sceneggiati televisivi in terra americana, come produttore esecutivo ritroviamo Romero che dovrebbe in un certo senso garantire una certa qualità sotto la sua supervisione.
La trama di La città verrà distrutta all’alba
La trama di La città verrà distrutta all’alba è presto detta: Ogden Marsh è una cittadina americana dove tutto scorre tranquillamente, gli abitanti sono i classici cittadini modello e lo sceriffo non ha grossi grattacapi finché un giorno durante una partita di baseball, l’agricoltore Rory Hamill non decide di entrare sul campo con un fucile senza un non ben precisato motivo se non quello che di uccidere qualche sconosciuto, Dadid Dutton è quindi costretto ad ucciderlo per non rischiare la vita di nessun innocente.
La cosa sembra finire lì ma ben presto la maggior parte degli abitanti comincia a comportarsi stranamente per poi nel giro di 48 ore diventare degli assassini senza scrupoli. Lo sceriffo decide quindi, in una città allo sbando totale, di fuggire insieme a pochi superstiti non contagiati.
La questione sembrerebbe già complicata così, se non che il governo venuto a conoscenza della situazione cittadina, decide di intervenire con forze armate alla disinfestazione e all’uccisione di chiunque mostri i sintomi della pazzia.
Devo dire che questo è uno dei pochissimi remake in grado di migliorare le pellicole da cui prendono spunto, sarà che i mezzi odierni hanno permesso notevoli migliorie per gli effetti speciali e che la regia di Eisner non è niente male regalando anche alcune scene particolarmente affascinanti (una per tutte la moglie dello sceriffo illuminata dai fari della trebbiatrice abbandonata) sta di fatto che la pellicola scorre senza problemi ricalcando in pieno lo spirito che faceva parte dell’originale.
Certamente non vi è nulla di nuovo sotto al sole e per chi conosce bene le regole di questo genere cinematografico non vi è nulla di innovativo, ma una buona dose di colpi scena e una tensione sempre vivida rendono la pellicola piacevole e sopra la sufficienza.
E’ morto Furio Scarpelli
E’ morto stanotte a Roma il grande
sceneggiatore Furio Scarpelli, 90 anni. A dare la notizia in
pubblico è stato il nipote.
Olga Kurylenko è una sirena
Olga Kurylenko è stata scelta per
il ruolo di regina delle Sirene in un film fantastico d’avventuta
intitolato Empires of the Deep.
Bryce Dallas Howard in The Help
Bryce Dallas Howard, sostituta di Rachelle Lefevre nel prossimo The Twilight Saga: Eclipse, si è aggiunta a Emma Stone e Viola Davis nel cast del film drammatico della DreamWorks The Help, tratto da un bestseller di Kathryn Stockett.
Sequel di Scontro fra Titani
Considerato l’enorme successo che
Scontro tra Titani sta avendo in tutto il mondo, era solo questione
di tempo prima che arrivasse un annuncio ufficiale di un sequel. Ed
eccolo qui: la Warner ha infatti deciso di proseguire le avventure
di Perseo.
Ecco il poster di Buried
Grazie a FirstShowing, abbiamo un nuovo poster di Buried,
prossimo thriller con l’indaffaratissimo Rayn Reynolds. Nel poster
diamo un primo sguardo allo spazio claustrofobico nel quale
Reynolds trascorrerà la maggior parte del
film.
I vampiri neonati di Eclipse
Il sito di MTV ha pubblicato una nuovissima foto di The Twilight Saga: Eclipse, nella quale vediamo l’esercito dei vampiri neonati capeggiato da Riley (Xavier Samuel). Nell’immagine non compaiono invece la “creatrice” dell’esercito, Victoria (interpretata in questo film da Bryce Dallas Howard, dopo il “licenziamento” di Rachelle Lefevre), né Bree Tanner, l’altra neonata, i cui panni nel film saranno vestiti da Jodelle Ferland.
Ecco l’immagine:
Fonte: badtaste.it
Jennifer Connelly a lavoro con Howard
Jennifer Connelly potrebbe interpretare la sua prima commedia diretta da Ron Howard. All’attrice premio Oscar è stato infatti offerto un ruolo in Cheaters, un film che parla di tradimenti. Il titolo non è comunque definitivo, mentre del cast fanno già parte Vince Vaughn, Kevin James e Winona Ryder. La Connelly sarebbe la moglie di Vaughn, che non sa se dire o meno al miglior amico di lui (James) che tra i rispettivi coniugi c’è una storia. La sceneggiatura è di Alan Loeb (Noi due sconosciuti). L’inizio riprese è previsto tra breve a Chicago.
Fonte: comingsoon.it
Olivia Thirlby per Ivan Reitman
Olivia Thirlby (Juno, The Darkest Hour) è in trattative per unirsi al cast di una commedia che sarà diretta da Ivan Reitman per la Paramount, della quale però non si conosce ancora il titolo.
Soldini racconta il suo Cosa Volgio di Più
L’ultimo film di Soldini, Cosa
voglio di più, è stato presentato ieri alla stampa italiana.
Presente il cast artistico (quasi) al completo, il regista e i
produttori.
Cosa voglio di più: recensione del film di Silvio Soldini
Proprio dal titolo si potrebbe cominciare: cosa voglio di più? L’elenco sarebbe lungo: un film che racconti una storia, 30 minuti in meno, meno banalità, più ritmo, un montaggio funzionale … e si potrebbe ancora continuare in riferimento al film di Soldini. Cosa voglio di più infatti esula dalla categoria di film di nicchia, andando a collocarsi in un posto tutto suo, nella sezione dei film che parlano solo a se stessi. E forse è questo l’intento di Soldini che almeno narrativamente continua un percorso sulla crisi economica che diventa crisi dei sentimenti e delle relazioni, cominciato con Giorni e Nuvole, ma che tuttavia si allontano troppo dai suoi lavori migliori, e mi riferisco al ben godibile Pane e Tulipani.
La quotidianità, il realismo (si potrebbe quasi dire) sono resi perfettamente, aiutati anche da un apparato tecnico (suono e fotografia) davvero eccellenti. Tuttavia molto della storia non si giustifica, fino a metà film si aprono mille trame, molti personaggi che necessitano un approfondimento ma che ovviamente non possono averlo per permettere alla storia, allo spettatore di seguire i protagonisti, accomunati da un forte legame passionale che li proietta in una stanza buia che sembra esaurire tutto il loro mondo.
Cosa voglio di più, il film di Silvio Soldini
E’ pur vero che il film punta molto sull’aspetto emozionale della vicenda, Favino e la Rohrwacher sono imbrigliati nella loro relazione che per nessuno dei due e costruttiva ma che entrambi non riescono a lasciar andare anche se non si percepisce la nascita del forte amore che viene dichiarato. Per quello che riguarda le interpretazioni, brava Alba in un ruolo ancora diverso dal suo curriculum, un po’ meno Favino, che dimostra di essere un bravo attore solo quando storia e sceneggiatura sono brillanti, e non è questo il caso. Menzione speciale al cast di contorno, che come già detto, meriterebbe più spazio a dispetto degli insipidi protagonisti, in particolar modo il personaggio di Giuseppe Battiston, che incarno un compagno così mite da sembrare stupido seppure a modo suo divertente.
Cosa voglio di più è un film che punta a smuovere i sentimenti, e che sicuramente in fase di lavorazione è risultato coinvolgente per gli interpreti principali, se non altro per le numerose scene di intimità, ma che rivolto allo spettatore rischia di smuovere soprattutto una grande noia, causata oltretutto dall’eccessiva lunghezza di una film che senza troppi danni sarebbe potuto durare 40 minuti in meno. Distribuito da Warner Bros, Cosa voglio di più esce in Italia il 30 aprile.
Vendicami: recensione del film di Jhonnie To
Osannato come un piccolo gioiello, arriva nelle sale italiane il 30 aprile Vendicami, ultima fatica di Jhonnie To, premiato al Festival del Film Noir con il leone Nero.
La storia parte dal titolo, da una vendetta che perde la sua sostanza quando il vendicatore perde la memoria degli eventi che lo hanno guidato fino a metà film. Un personaggio, quello di Costello (Hollyday), che è un misto tra Alain Delon e Steven Segal, un uomo con un passato oscuro che a mala pena si intuisce e che racchiude in se una miriade di citazioni, forse involontarie, che strizzano l’occhio a tanto di quello che è già stato visto.
Vendicami – recensione del film di Jhonnie To
Al di là del tema portante della vendetta, il film di To porta avanti anche tematiche quali l’amicizia cameratesca tra il protagonista e i tre killer che, seppure parzialmente ingiustificata, aggiunge epicità ad un racconto più che altro lacunoso. I pochi spunti narrativi interessanti si perdono nelle lunghissime sequenze di sparatorie, mirabolanti operazioni balistiche che mirano ad una spettacolarizzazione fine a se stessa e che esaurisce in sé tutta la godibilità del film. Le pallottole sembrano non finire mai e non bastare mai ad uccidere, a dispetto degli schizzi abbondanti di sangue che pure sembrano senza fine.
Il lavoro del regista è stato semplicemente quello di orchestrare queste sinfonie di polvere da sparo in maniera organica e senza dubbio il risultato è armonioso nella sua sinfonia di morti e sangue. Visivamente godibile il film si fonda soprattutto sull’atmosfera stagnante delle strade, sulla claustrofobica persistenza di luoghi chiusi, sul vento minaccioso che impera su molte scene.
Più enigmatico resta il significato generale della storia, il sorriso rumoroso di Costello sul finale, l’insieme delle vite che inevitabilmente si intrecciano e l’inutilità di una vendetta senza ricordi. Un film che non manca certo di spunti interessanti ma che lascia perplessità sul legame tra le scene e sulla trama in generale, troppo farraginoso, troppo lungo.
The Last Song: recensione del film con Miley Cyrus
Da un libro di Nicholas Sparks, arriva al cinema The Last Song, con protagonista la giovanissima e già milionaria Miley Cyrus che sveste i panni di Hanna Montana e si cimenta nel suo primo ruolo drammatico.
I film che raccontano storie di Sparks sono in qualche modo telefonati, in quanto lo scrittore si è fatto strada nel mondo dell’editoria facendo piangere milioni di lettrici, per lo più donne, per lo più trentenni con qualche insoddisfazione nella propria vita sentimentale.
Ance questo film infatti si presenta estremamente prevedibile per quello che riguarda la trama, decisamente melenso nella scrittura e sicuramente realizzato con i migliori mezzi e il minimo contenuto.
The Last Song con Miley Cyrus
La giovane Cyrus che, come già detto, per la prima volta si approccia al dramma, appare sicuramente contratta in un ruolo che stona con le sue corde. Non che sia eccessivamente malvagia ma è evidente che la sua famosissima Montana le riesce meglio, il tutto motivato anche dal fatto che il punto forte di Miley è innegabilmente la voce, che qui non viene messa (ovviamente) particolarmente in luce, se non per la canzone finale.
Di contrasto alla narrazione, lascia senza fiato il paesaggio marino naturale che il film presenta, vuoi per la fotografia impeccabile, vuoi per la regia sicuramente efficace. Un film che tecnicamente, com’è ormai ovvio, utilizza il massimo con il miglior risultato ma che lascia un terribile vuoto contenutistico ed una banalità disarmante, dedicato ad un pubblico preferibilmente adolescenziale, in quanto rispecchia gli standard estetici e quasi mitici di bellezza oltre oceanica che hanno tanta presa sul giovane pubblico italiano.
A Roma, nell’ambito degli eventi di Aspettando il Festival (di Roma ovviamente), il film è stato proiettato alla scuole superiori alla presenza della giuria di ragazzi di Alice nella città. The Last Song uscirà al cinema il 30 aprile.
Hugo Weaving è Teschio Rosso
Joe Johnston ha finalmente confermato: Hugo Weaving sarà il villain Teschio Rosso in Captain America: The First Avenger. Il regista dell’ennesimo cinefumetto ha parlato della sua scelta e di come l’attore riuscirà a incarnare il ruolo dello storico personaggio Marvel:
A-Team vs Expandables
E’ lotta al testosterone su Empire. l giornale ha infatti realizzato due copertine per il numero di maggio, una dedicata agli Expandables e l’altra per il redivivo A-Team, entrambi attesissimi nelle sale italiane.
Elwes torna in Saw VII
Cary Elwes, interprete del primo film dell’interminabile saga di Saw nel ruolo del dottor Lawrence Gordon, tornerà nel settimo episodio in 3D. A confermare la voce è stata la Lionsgate, che ha reso noto anche il resto del cast e la trama del film, che vede un gruppo di sopravvissuti dell’Enigmista rivolgersi in cerca di aiuto al guru del self-help Bobby Dagen, un uomo i cui oscuri segreti danno vita a una nuova serie di orrori.
Nel cast, oltre ovviamente all’ormai immortale Tobin Bell e al confermato Elwes, ci saranno Costas Mandylor, Betsy Russell, Gina Holden, Chad Donella, Shauna Macdonald, Johnny Yong Bosch.
Saw VII in 3D uscirà nei cinema americani il 22 ottobre, e se la vedrà al box office col sequel di Paranormal Activity.
Fonte: Comingsoon.it
Una Stella per Mel Brooks
A 83 anni Mel Brooks, una vera e propria leggenda della comicità,ha ottenuto la sua stella sul Walk of Fame di Hollywood, per la precisione la stella numero 2406.
Mel Brooks, uno dei pochi individui al mondo ad aver vinto Oscar, Emmy, Tony e Grammy, ovvero tutti i premi maggiori dello spettacolo americano, era accompagnato per l’occasione dal collega veterano con cui ha mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo, Carl Reiner, dal figlio Max e dal nipotino.
Mel Brooks è al momento impegnato nella preparazione della versione teatrale di un suo celebre film, Mezzogiorno e mezzo di fuoco.
Fonte: comingsoon.it
Owen vs Statham
Clive Owen è entrato a far parte del cast di un thriller d’azione:The Killer Elite, progetto per il quale Jason Statham era dato per protagonista.
Il film, che segnerà l’esordio dietro la macchina da presa dell’irlandese Gary McKendry, si girerà in Australia e le riprese partiranno tra qualche settimana.
Tratto dal romanzo di Ranulph Fiennes “The Feather Men”, racconta la storia di due organizzazioni segrete in conflitto fra loro: la prima, chiamata The Clinic, è composta da killer professionisti; la seconda, The Feather Men, da un gruppo di vigilantes che proteggono ex membri dei reparti speciali e le loro famiglie. Quando un team della prima organizzazione viene assoldato da uno sceicco arabo per uccidere dei membri della SAS che ritiene responsabili della morte del figlio, le cose si faranno davvero esplosive.
Wilson sarà uno dei Feather Man, in lotta contro il personaggio di Statham: un letale ex Navy Seal entrato nelle file di The Clinic.
Fonte: Comingsoon.it
Box Office ITA: Scontro tra Titani ancora al primo posto
Al suo secondo weekend, Scontro tra Titani conserva il primo posto al botteghino italiano. Buoni risultati anche per le principali new entry Matrimoni e altri disastri, Agora e La città verrà distrutta all’alba.
Weekend affatto ricco sul fronte della concorrenza, e infatti Scontro tra Titani mantiene il primato anche alla sua seconda settimana: con 1,5 milioni, il kolossal epico in 3D arriva a quota 5,8 milioni.
Buon esordio per le tre principali uscite del weekend. La pellicola italiana Matrimoni e altri disastri si piazza secondo con 1,1 milioni; Agora conquista il terzo posto con 656.000 euro, un risultato alquanto soddisfacente considerando la rilevanza mediatica di cui ha goduto il nuovo film di Amenàbar. Quarto posto, con 535.000 euro, per l’horror fantascientifico La città verrà distrutta all’alba.
L’uomo nell’ombra scende in quinta posizione, raccogliendo altri 417.000 euro, per un totale di 2,8 milioni. Segue Basilicata coast to coast, che sfiora i 2 milioni totali con altri 375.000 euro. Settimo posto per Green Zone, arrivato a quota 2,4 milioni con i 278.000 euro incassati.
Dragon Trainer scende all’ottava posizione: con altri 217.000 euro, la pellicola di animazione in 3D giunge al totale di 5,5 milioni. Precipita al nono posto From Paris with Love, che alla sua seconda settimana raccoglie altri 212.000 euro (totale: 802.000 euro). Chiude la top10 Il cacciatore di ex, arrivato a 1,5 milioni con i 200.000 incassati in questo weekend.
Nel complesso, l’ultimo weekend ha registrato un ulteriore calo d’incassi, conseguenza fisiologica di questo periodo di transizione; dal prossimo weekend inizierà la nuova stagione cinematografica, quindi si attendono ottimi risultati da parte di Iron Man 2.
Nuovo Romeo & Giulietta made in Italy!!
La giovane attrice Lily Collins sarà protagonista di un nuovo adattamento di Romeo e Giulietta pensato appositamente per il target di Twilight e prodotto in Italia da Gabriele Muccino
un nuovo adattamento cinematografico (questa volta fedele) della tragedia di Shakespeare Romeo e Giulietta. Il film sarà girato in Italia a partire dal 4 ottobre, e sarà prodotto da Gabriele Muccino attraverso la casa di produzione milanese Indiana, con il regista televisivo Carlo Carlei al timone e un budget di 12 milioni di dollari. Già assegnato il ruolo di Giulietta, che è andato alla ventunenne Lily Collins.
Il film sarà girato in Italia a partire dal 4 ottobre, e sarà prodotto da Gabriele Muccino attraverso la casa di produzione milanese Indiana, con il regista televisivo Carlo Carlei al timone e un budget di 12 milioni di dollari. Già assegnato il ruolo di Giulietta, che è andato alla ventunenne Lily Collins, controparte amorosa di Taylor Lautner nel film Abduction e quindi ponte ideale con la saga di Twilight.
A dare maggiore credibilità al progetto è lo sceneggiatore Julian Fellowes, che fra i vari adattamenti storici come Vanity Fair e The Young Victoria ha anche vinto un Oscar (meritato) per lo script di Gosford Park di Robert Altman. Fellows ha spiegato apertamente che “prima di Twilight c’era Romeo e Giulietta”, e che l’idea è nata proprio per riproporre la storia al target della saga romantica di vampiri. “Questa generazione non ha avuto il suo Romeo e Giulietta. La mia generazione ha avuto la versione di Zeffirelli, e i miei genitori hanno visto John Gielgud come Romeo. Per me, è la storia d’amore per eccellenza”. Lo sceneggiatore, che ha realizzato di recente lo script del film The Tourist con Angelina Jolie e Johnny Depp, intende raccontare la storia di Romeo e Giulietta nel modo più chiaro possibile, semplicifando il linguaggio Shakespeariano.
Fonte: deadline
Stewart al posto di Jolie
Kristen Stewart, balzata agli occhi
del grande pubblico con Twilight ma che ha alle spalle un
sostanzioso curriculum, sarà la coprotagonista nel sequel di
Wanted. Almeno a quanto ha annunciato la Universal.
Il cast di Capuccetto Rosso si completa
The Girl with the Red Riding Hood, il nuovo adattamento gotico di Cappuccetto Rosso diretto da Catherine Hardwicke, si arricchisce ora di grandi attori.
Spettacolare trailer finale!!
Dopo l’annuncio della riconversione 3D del film, la Paramount Pictures ha pubblicato uno spettacolare trailer finale dell’Ultimo Dominatore dell’Aria, l’atteso kolossal fantasy di M. Night Shyamalan…
Conferenza stampa con Johnnie To
Vincitore del Leone Nero all’ultimo Festival del Film Noir, è
arrivato oggi a Roma Johnnie To, regista di Hong Kong, che ha
presentato nella Capitale proprio il film premiato: Vendicami (Fuk
sao).
L’ultimo dominatore dell’aria in 3D
Nelle ultime settimane il produttore Frank Marshall non aveva nascosto, sul suo Twitter, di aver studiato attentamente le varie possibilità della riconversione 3D di film girati inizialmente in 2D.
nuove foto di Inception!
Sono uscite altre quattro immagini Inception, e certo non aiutano a sbrogliare la matassa dei misteri che ruotano attorno al kolossal di Christopher Nolan: mancano pochi mesi all’uscita del film nei cinema americani, ma ancora ben poco si sa sulla sua trama.