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The Great Wall: trailer italiano del film con Matt Damon

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The Great Wall: trailer italiano del film con Matt Damon

Universal Pictures International Italy ha diffuso il primo trailer italiano di The Great Wall, il nuovo spettacolare film di Zhang Yimou che ha per protagonista Matt Damon.

Di seguito il trailer:

The Great Wall: Universal rinvia l’uscita del film con Matt Damon

Con la superstar mondiale Matt Damon e la regia di uno dei più visionari autori dei nostri tempi, Zhang Yimou (Hero, La Foresta dei Pugnali Volanti), The Great Wall della Legendary Pictures racconta la storia di un gruppo scelto, alle prese con la valorosa difesa dell’umanità su uno dei più iconici monumenti del mondo. La prima produzione in lingua inglese di Zhang Yimou è il più grande film interamente girato in Cina.

Nel cast di The Great Wall sono presenti anche Jing Tian, Pedro Pascal, Willem Dafoe e Andy Lau.

The Great Wall arriverà al cinema il 23 febbraio 2017.

The great wall: recensione del film di Zhang Yimou con Matt Damon

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In The great wall in un passato non ben definito, in Cina, due cercatori di polvere da sparo, provenienti dal vecchio continente, si ritrovano nel mezzo di un assedio che ha luogo sulla Grande Muraglia.

Il muro fuori misura più importante d’Oriente è stato eretto per tenere fuori dall’impero delle creature dell’inferno che ogni sessant’anni riemergono per ricordare agli uomini a quale devastazione possa portare l’ingordigia. A prepararsi per affrontare questo nemico è l’Ordine senza nome, un esercito di impavidi guerrieri, quasi tutti destinati alla morte e che ha tra le sue fila un consistente numero di donne guerriere. In The great wall William e  Tovar, rispettivamente interpretati da Matt Damon e Pedro Pascal prima sono prigionieri, poi ospiti dell’Ordine, incontrano nei corridoi interni alla Muraglia un altro viandante anglofono alla ricerca di polvere nera, interpretato da Willem Defoe, che li convincerà ad abbandonare la Muraglia prima del prossimo attacco dei mostri, ma non tutto andrà secondo i piani.

The great wall, il film

Si fa tanto parlare, da alcuni mesi a questa parte, soprattutto relativamente all’uscita di Ghost in the shell, adattamento live action di un famoso anime giapponese, di “whitewashing”. Il termine indica la prassi di inserire un attore occidentale nel ruolo che sarebbe più adatto ad un attore orientale o di altra etnia comunque diversa da quella caucasica.

Nel caso dell’anime, ha fatto discutere la scelta per il ruolo di protagonista di Scarlett Johansonn, nel caso del film di Zhang Yimou, lo stesso effetto si è avuto per  la presenza di Matt Damon come protagonista. Questa tesi decade nel momento in cui si vede il film. La pellicola è infatti la più costosa coproduzione cinese con una parte di investimento americano, si tratta di una storia legata a quel territorio non è un adattamento occidentale di una storia orientale.

Per rendere tutto più chiaro, qui non siamo dalle parti di 47 Ronin fallimentare adattamento di una tradizione giapponese per il pubblico americano. Qui si tratta di un film cinese che racconta un’epica cinese, con un paio di attori occidentali che ne permettano la comprensione anche da questa parte del mondo e la vendita globale.

Zhang Yimou è poi il regista di Lanterne Rosse, Palma d’oro a un festival di Cannes di alcuni decenni fa, ora regista che ha visto nel cinema d’azione un nuovo terreno di sperimentazione. Ultima sua esperienza la storia di stampo wuxia La foresta dei pugnali volanti. E’ un professionista che sa come rendere importante un’inquadratura e soprattutto rendere bene le scene d’azione, e sa dosare le lungaggini di scrittura. L’aspetto più macchinoso è infatti la continua  ripetizione del dialogo, che passa, con le battute di poco diverse, dal cinese alla lingua parlata dai viandanti. Obbligo narrativo che rallenta il passo di questa storia, che invece cattura ogni attenzione nel momento in cui si sviluppa nelle coreografie di battaglia e di azione.

Matt Damon, così come lo spettatore, si trova ad avere a che fare con persone che non conosce e di cui non capisce la lingua, ma rimane affascinato dalla storia che si sviluppa davanti ai suoi occhi, con un esercito fedele al proprio paese pronto ad immolarsi contro delle forze sconosciute e ultraterrene. Forse questo film, aldilà della resa cinematografica, imponente come il muro che dà il titolo al film, è un primo esperimento di prodotto meticcio tra l’action orientale e Hollywood che per una volta parte da Oriente verso Occidente. Un tentativo simile si era già avuto per una pellicola più di nicchia, realizzata da Johnnie To che aveva come protagonista del suo film Vendicami Johnny Hallyday, killer in pensione richiamato all’azione da un efferato omicidio commesso contro la famiglia di sua figlia. Anche il quel caso l’incomprensione linguistica veniva superata dall’azione. The great wall, disponibile anche in 3D è in sala a partire dal 23 febbraio.

The Great Wall: Pedro Pascal nel cast con Matt Damon

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The Great Wall: Pedro Pascal nel cast con Matt Damon

Secondo Comingsoon.net ci sarebbe un nuovo ingresso nel cast di The Great Wall. Si tratta di Pedro Pascal, che dopo aver interpretato Oberyn Martell  nell’ultima stagione di Game of Thrones, è pronto ad unirsi a Matt Damon e Bryan Cranston in questo progetto.

a pellicola sarà diretta dal regista cinese Zhang Yimou, e il protagonista sarà con molta probabilità Matt Damon, come rivelato da Deadline. Secondo il noto sito, infatti, l’attore potrebbe essere interessato a seguito di una recente riscrittura del film da parte di un suo noto amico, Tony Gilroy.

In precedenza Ed Zwick era al timone del film su una sceneggiatura  scritta da  Carlo Bernard e Doug Mirocon Henry Cavill e Benjamin Walker come protagonista ma poi il film non ha ottenuto il via libera e Thomas Tull  ha deciso di riportare in sviluppo il progetto.

Dunque dal momento che gran parte del film è impostato per conquistare il mercato cinese, avere Zhang Yimou come regista è un valore aggiunto del prodotto per il mercato asiatico.

The Great Wall è racconta del fascino e del mistero dietro al simbolo della grande muraglia cinese. Tra i produttori oltre a Tull ci sono Chuck Roven, Jon Jashni e Alex Gartner, e produttori esecutivi Peter Loehr e Jillian Share.

Fonte: Comingsoon.net

The Great Wall: nuovo trailer ufficiale con Matt Damon

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The Great Wall: nuovo trailer ufficiale con Matt Damon

In seguito al debutto al New York Comic Con, Legendary Pictures e Universal Pictures hanno diffuso il secondo trailer ufficiale di The Great Wall, il nuovo spettacolare film di Zhang Yimou che ha per protagonista Matt Damon.

Di seguito il trailer:

Il film, che è stato diretto da Zhang Yimou e scritto da Carlo Bernard, Doug Miro e Tony Gilroy, è il primo esperimento di Yimou con l’inglese, ed è stato girato completamente in Cina.

The Great Wall: il primo trailer italiano

Con la superstar mondiale Matt Damon e la regia di uno dei più visionari autori dei nostri tempi, Zhang Yimou (Hero, La Foresta dei Pugnali Volanti), The Great Wall della Legendary Pictures racconta la storia di un gruppo scelto, alle prese con la valorosa difesa dell’umanità su uno dei più iconici monumenti del mondo. La prima produzione in lingua inglese di Zhang Yimou è il più grande film interamente girato in Cina.

Nel cast del film sono presenti anche Jing Tian, Pedro Pascal, Willem Dafoe e Andy Lau.

The Great Wall arriverà al cinema in Italia il 23 febbraio 2017.

the great wall

Con la superstar mondiale Matt Damon e la regia di uno dei più visionary autori dei nostril tempi, Zhang Yimou (Hero, La Foresta dei Pugnali Volanti), The Great Wall della Legendary Pictures racconta la storia di un gruppo scelto, alle prese con la valorosa difesa dell’umanità su uno dei più iconici monumenti del mondo. La prima produzione in lingua inglese di Zhang Yimou è il più grande film interamente girato in Cina. Nel cast di The Great Wall sono presenti anche Jing Tian, Pedro Pascal, Willem Dafoe e Andy Lau.

Fonte: CS

The Great Wall: Matt Damon sulle polemiche razziste

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The Great Wall: Matt Damon sulle polemiche razziste

Come molti altri film recenti, anche The Great Wall è stato criticato per il fenomeno del “whitewashing“. A farne parola è stato proprio il protagonista, Matt Damon, che ne ha parlato al New York Comic Con. “Ho avuto un paio di reazioni di protesta – ha dichiarato l’attore che nel film impersona la classica figura di salvatore caucasico – Credo di essere stato sorpreso, immagino, perché la protesta era basata su un teaser. Non era nemmeno il full trailer.”

Di rimando anche Pedro Pascal, attore cileno visto in Game of Thrones e Narcos, ha replicato che “è offensivo scegliere un attore come Damon per interpretare il guerriero cinese che ha cmbattuto i mostri sulla Grande Muraglia”. In pratica è chiaro che gli attori hannoa ccolto con sarcasmo le polemiche. Infatti, pur ammettendo che la problematica legata al whitewashing è seria, in questo caso, trattandosi di un film di fantasia, si tratta di una polemica oziosa.

E voi che ne pensate?

The Great Wall: il primo trailer italiano

Con la superstar mondiale Matt Damon e la regia di uno dei più visionari autori dei nostri tempi, Zhang Yimou (Hero, La Foresta dei Pugnali Volanti), The Great Wall della Legendary Pictures racconta la storia di un gruppo scelto, alle prese con la valorosa difesa dell’umanità su uno dei più iconici monumenti del mondo. La prima produzione in lingua inglese di Zhang Yimou è il più grande film interamente girato in Cina.

Nel cast del film sono presenti anche Jing Tian, Pedro Pascal, Willem Dafoe e Andy Lau.

The Great Wall arriverà al cinema in Italia il 23 febbraio 2017.

The Great Wall: Matt Damon nel nuovo poster

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The Great Wall: Matt Damon nel nuovo poster

Zhang Yimou è pronto a tornare al cinea con l’ennesima pellicola spettacolare dal titolo The Great Wall, prima pellicola diretta in lingua inglese e che vedrà protagonista Matt Damon. Ad anticipare l’uscita della pellicola nelle sale un nuovo poster promozionale dedicato proprio al personaggio interpretato da Damon.

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The Great Wall: il primo trailer italiano

Con la superstar mondiale Matt Damon e la regia di uno dei più visionari autori dei nostri tempi, Zhang Yimou (Hero, La Foresta dei Pugnali Volanti), The Great Wall della Legendary Pictures racconta la storia di un gruppo scelto, alle prese con la valorosa difesa dell’umanità su uno dei più iconici monumenti del mondo. La prima produzione in lingua inglese di Zhang Yimou è il più grande film interamente girato in Cina.

Nel cast del film sono presenti anche Jing Tian, Pedro Pascal, Willem Dafoe e Andy Lau.

The Great Wall arriverà al cinema in Italia il 23 febbraio 2017.

Fonte: Comic Book Movie

The Great Wall: La Legendary annuncia alla regia Zhang Yimou

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The Great WallLa Legendary Pictures nella figura di Thomas Tull ha annunciato che il film The Great Wall in sviluppo da un certo numero di anni sarà diretto dal regista Cinese Zhang Yimou, e che il protagonista potrebbe essere niente meno che Matt Damon, a rivelarlo e Deadline. Secondo il noto sito l’attore potrebbe essere interessato a seguito di una recente riscrittura del film da parte di un suo noto amico, Tony Gilroy.

In precedenza Ed Zwick era al timone del film su una sceneggiatura  scritta da  Carlo Bernard e Doug Miro con Henry Cavill e Benjamin Walker come protagonista ma poi il film non ha ottenuto il via libera e Thomas Tull  ha deciso di riportare in sviluppo il progetto.

Dunque dal momento che gran parte del film è impostato per conquistare il mercato cinese avere Zhang Yimou, come regista è un valore aggiunto del prodotto per il mercato asiatico.

The Great Wall è racconta del fascino e del mistero dietro al simbolo della grande muraglia cinese. Tra i produttori oltre a Tull ci sono Chuck Roven, Jon Jashni e Alex Gartner, e produttori esecutivi Peter Loehr e Jillian Share.

 

The Great Wall: in home video il film con Matt Damon

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The Great Wall: in home video il film con Matt Damon

L’umanità rischia l’estinzione a causa di un nemico mostruoso nell’avventura epica e visivamente sbalorditiva The Great Wall, finalmente in Digital HD dal 6 Giugno 2017 e in DVD, Blu-ray, Blu-ray 3D e 4K Ultra HD dal 20 Giugno 2017 con Universal Pictures Home Entertainment Italia e Legendary Pictures. 

The Great Wall, che ha come protagonista Matt Damon (Bourne franchise, The Martian), è una magistrale miscela visiva di live action ed effetti maestosi. I formati 4K Ultra HD e Blu-ray offrono la più avanzata esperienza di visione casalinga in alta definizione e, inoltre, esclusivi contenuti dietro-le-quinte tra cui scene estese, scene eliminate e altro ancora.

Con la superstar globale Matt Damon e diretto da uno dei più celebrati stilisti delle immagini del nostro tempo, Zhang Yimou (Hero – Il volto dell’eroe, La foresta dei pugnali volanti), The Great Wall racconta la storia di una forza d’élite che oppone coraggiosamente resistenza sulla struttura più iconica del mondo. Dopo essere stato imprigionato all’interno della Grande Muraglia, un guerriero mercenario (Damon) scopre il mistero che si nasconde dietro una delle più grandi meraviglie del mondo. Mentre bestie dedite al saccheggio assediano l’imponente struttura, la sua ricerca della fortuna si trasforma in un viaggio verso l’eroismo dopo essersi unito ad un’imponente armata di guerrieri d’élite per affrontare queste inimmaginabili ed apparentemente imbattibili forze armate.

Un formidabile cast internazionale accompagna Damon in The Great Wall, tra cui Jing Tian (Kong: Skull Island, Special ID), Pedro Pascal (Game of Thrones, Narcos), Andy Lau (Affari sporchi, La foresta dei pugnali volanti) e Willem Dafoe (Il paziente inglese, John Wick). The Great Wall, un epico racconto di eroismo e sacrificio contrapposti all’inarrestabile ferocia, è intrattenimento spettacolare e all’avanguardia.

The Great Wall CONTENUTI EXTRA IN DVD E BLU-RAY:

  • Scene estese ed eliminate
  • Matt Damon in Cina – Una personale occhiata dietro-le-quinte all’esperienza di Matt Damon in Cina per girare The Great Wall. Contiene filmati mai visti prima della sua preparazione.
  • The Great Wall: effetti visivi Il supervisore agli effetti visivi Phil Brennan parla degli effetti visivi di The Great Wall
  • Lavorare col regista Zhang Yimou – Il cast e la troupe parlano della loro venerazione per il regista.
  • Uomo vs. Mostro – Un approfondimento dedicato ai personaggi coinvolti e alle tecnologie utilizzate (SFX, acrobazie, VFX) in ciascuna delle tre battaglie.
  • Armi da guerra – Uno sguardo dietro-le-quinte all’enorme impegno richiesto per creare le armi del film. I filmmaker parlano dell’antica storia cinese e della mitologia che hanno influenzato il design di tutte le creazioni.
  • Progettare un mondo spettacolare – Lo scenografo John Mhyre e la costumista Mayes Rubeo parlano di come hanno creato set e costumi incredibili.

The Great Wall INFORMAZIONI TECNICHE 4K ULTRA HD:

  • Genere:   Avventura
  • Dischi:   1
  • Durata:  1 ora e 43 min ca. 
  • Audio:  Inglese, Tedesco – Dolby Atmos; Italiano, Spagnolo, Turco – Dolby Digital 5.1     
  • Video:  Letterbox (2.40:1) ad ultra alta definizione 3840 x 2160p
  • Sottotitoli:  Italiano, Inglese n/u, Spagnolo, Tedesco, Turco    
  • Contenuti Speciali: No (i contenuti speciali sono presenti sul disco Blu-ray incluso nella confezione)

The Great Wall INFORMAZIONI TECNICHE BLU-RAY:

  • Genere: Avventura
  • Dischi:  1
  • Durata:  1 ora e 43 min ca. (durata contenuti speciali   min ca)
  • Audio: Inglese, Francese, Tedesco – Dolby Atmos; Italiano, Spagnolo – Dolby Digital 5.1  
  • Video: 1080i/p High-Definition Letterbox 2.40:1
  • Sottotitoli: Italiano, Inglese N/U, Spagnolo, Francese, Tedesco, Portoghese, Norvegese, Finlandese, Danese, Svedese
  • Contenuti Speciali:  Scene estese ed eliminate – Matt Damon in Cina – Lavorare col regista Zhang Yimou – The Great Wall: effetti visivi  – Uomo vs. Mostro – Armi da guerra – Progettare un mondo spettacolare

The Great Wall INFORMAZIONI TECNICHE DVD:

  • Genere: Avventura
  • Dischi:  1
  • Durata: 1 ora e 39 minuti ca.  
  • Audio:  Italiano, Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo, Turco – Dolby Digital 5.1
  • Video:  Anamorfico Widescreen 2.40:1
  • Sottotitoli: Italiano, Inglese n/u, Francese, Tedesco, Spagnolo, Olandese, Danese, Finlandese, Norvegese, Svedese, Portoghese, Turco, Arabo, Hindi
  • Contenuti Speciali: Scene estese ed eliminate – Matt Damon in Cina – Lavorare col regista Zhang Yimou – The Great Wall: effetti visivi – Uomo vs. Mostro – Armi da guerra – Progettare un mondo spettacolare

The Great Wall aprirà il prossimo New York Comic Con

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The Great Wall aprirà il prossimo New York Comic Con

The Great Wall, epopea fantasticadi produzione Cinese e Americana, con Matt Damon protagonista, aprirà il New York Comic Con al via il prossimo 8 ottobre.

A darne l’annuncio è Deadline.

Il film, che è stato diretto da Zhang Yimou e scritto da Carlo Bernard, Doug Miro e Tony Gilroy, è il primo esperimento di Yimou con l’inglese, ed è stato girato completamente in Cina.

The Great Wall: il primo trailer italiano

Con la superstar mondiale Matt Damon e la regia di uno dei più visionari autori dei nostri tempi, Zhang Yimou (Hero, La Foresta dei Pugnali Volanti), The Great Wall della Legendary Pictures racconta la storia di un gruppo scelto, alle prese con la valorosa difesa dell’umanità su uno dei più iconici monumenti del mondo. La prima produzione in lingua inglese di Zhang Yimou è il più grande film interamente girato in Cina.

Nel cast del film sono presenti anche Jing Tian, Pedro Pascal, Willem Dafoe e Andy Lau.

The Great Wall arriverà al cinema in Italia il 23 febbraio 2017.

The Great Passage recensione

The Great Passage recensione

The Great PassageThe Great Passage (Fune Wo Amu), inserito nella lista dei film papabili per l’Oscar 2014 da parte dei responsabili orientali, ma non rientrato nella cinquina, e presentato al WA! Japan Film Festival di Firenze 2014, è un film di Yuya Ishii, uno dei nuovi veri talenti del cinema giapponese contemporaneo. Tratto dall’omonimo romanzo di successo di Shiwon Miura, racconta la storia lunga quattordici anni della genesi di un dizionario. Segue le vicende di Mitsuya Majime (Ryuheu Matsuda), il quale diventa curatore di un nuovo dizionario, Il grande guado, nel quale devono essere contenuti tutti i termini esistenti, compresi gli slang moderni. Laureato in lingua e adoratore di libri e parole, ma anche goffo e imbranato, Majime è, a detta di tutti, un uomo più di parole che d’azione, che sul piano personale deve scontrarsi ogni giorno con l’amore per Kaguya Hayashi (Aoi Miyazaki), una cuoca, nipote della sua affittuaria, alla quale, nonostante la passione per le parole, non riesce a confessare i propri sentimenti.

Lo si potrebbe riassumere come il dietro le quinte della creazione di un dizionario, ma come giudizio è troppo superficiale, in quanto dietro a questa pellicola vi è molto di più. Il film infatti può essere visto attraverso diverse chiavi da lettura: da un lato come una storia di formazione, che vede il protagonista crescere e cambiare nel corso di questi quattordici anni, e divenire da bibliomane introverso e con problemi di comunicazione a uomo adulto con un proprio scopo nella vita, aspirando al fine ultimo della realizzazione professionale e amorosa. Nel film si possono trovare riassunti molti dei valori tradizionali giapponesi, quali la dedizione assoluta ad un progetto, la predominanza del lavoro di gruppo rispetto al lavoro dei singoli e la perseveranza ai limiti della resistenza fisica. Infine vi è da considerare il ruolo del dizionario in quanto metafora del valore e del significato dell’uso della parola, rendendo il curatore una sorte di traghettatore che permette alle persone di esprimersi.

The Great Passage è un film ben girato, con una regia invisibile e un ritmo tranquillo che accompagna perfettamente le tematiche affrontate, enfatizzando i silenzi e i gesti. Per quanto riguarda il tono della narrazione questa si sviluppa complessivamente in maniera un po’ troppo convenzionale, non trasmettendo quindi particolari emozioni, anche se bisogna sottolineare che riesce a far riflettere, in quanto parla di oggetti che hanno fatto il loro tempo e ai quali la gente ormai non bada più, perché sostituiti dalle moderne tecnologie. Il film si può definire una commedia, poiché punta al lieto fine, non prendendo quindi sul serio gli elementi di dramma, ma porta comunque con sé molta della realtà dei nostri giorni, in cui non basta impegnarsi per superare tutte le avversità prodotte dal caso.

The Great Gatsby: il trailer ufficiale

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The Great Gatsby: il trailer ufficiale

E’ arrivato dopo le immagini trapelate ieri, il trailer di The Great Gatsby, ultimo film diretto da Baz Luhrmann tratto dall’omonimo leggendario romanzo di Scott Fitzgerald.

The Great 3: trailer della nuova stagione con Elle Fanning

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The Great 3: trailer della nuova stagione con Elle Fanning

Hulu ha finalmente rilasciato il trailer ufficiale di The Great 3, la prossima terza stagione della serie di successo The Great, che sarà disponibile per lo streaming negli USA dal 12 maggio con 10 nuovi episodi.

Il video di due minuti e mezzo mostra la Catherine di Elle Fanning mentre lotta per costruire un legame e ottenere la fiducia dei suoi sudditi, che cercheranno di formare una rivolta contro il suo regno. Il contributo video sottolinea anche gli sforzi di Catherine e Peter per far funzionare il loro matrimonio facendo terapia di coppia. Dai un’occhiata al trailer di The Great stagione 3 qui sotto.

The Great è un dramma satirico e comico incentrato sull’ascesa di Caterina la Grande attraverso la Russia del 18° secolo da estranea a governante donna più longeva nella storia della Russia. Il cast è guidato da Elle Fanning e Nicholas Hoult, che hanno ottenuto nomination ai Golden Globe per le loro interpretazioni nella seconda stagione. La serie vede nel cast anche Phoebe Fox nei panni di Marial, Adam Godley, Gwilym Lee nei panni di Grigor, Charity Wakefield, Douglas Hodge e Sacha Dhawan.

“La terza stagione vede Catherine e Peter tentare di far funzionare il loro matrimonio dopo alcuni problemi apparentemente insormontabili”, si legge nella sinossi. “Peter ha assistito al proprio tentato omicidio per mano di Catherine e lei ha anche imprigionato tutti i suoi amici. Inoltre, Peter è in difficoltà nel ruolo di Primo Marito per il regno di Catherine, quindi si dà da fare  tra la paternità, la passione per la caccia e avventure di ogni genere. Ma le cose si complicano quando inizia ad avere visioni del suo defunto padre e i sensi di colpa di aver fallito come figlio di Pietro il Grande. Caterina la Grande inizia a farsi un nome oltre i suoi confini e ispirata da una visita dell’ambasciatore degli Stati Uniti, organizza una conferenza in cui contadini, nobili e mercanti possono dare il loro contributo allo sviluppo di una nuova Russia”.

The Great  è scritto e prodotto esecutivamente da Tony McNamara (The Favorite) con Matt Shakman (Game Of Thrones) come regista. Fanning e Marian Macgowan sono anche produttori esecutivi.

The Great 2: recensione della seconda stagione della serie con Elle Fanning

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Manca pochissimo al ritorno di Caterina la Grande su STARZPLAY. Dopo la travolgente prima stagione che ci aveva accompagnato nella corte di Pietro III di Russia attraverso gli occhi della giovane speranzosa e ottimista Caterina, The Great 2 ce la mostra impegnata in un colpo di stato per abbattere il marito e prendersi il trono, almeno all’inizio.

Caterina è incinta del suo primo figlio e, come la storia insegna, prende il trono al marito per governare lei stessa la Russia, un paese che ha imparato ad amare ma che è affidato a mani incompetenti. Circondata da pochi fidati alleati, la giovane zarina dovrà imparare a governare una nazione, dovrà fare i conti con la maternità, con un marito insopportabile che non può eliminare dalla sua vita e con l’essere donna di potere in un mondo che non è pronto a gestire questa combo. 

La serie Hulu fonda la sua forza nell’essere una rappresentazione comica e satirica di fatti che solo accidentalmente si rivelano essere davvero accaduti. I toni sono sempre straboccanti, le reazioni sempre esagerate e nonostante questo, la coppia protagonista formata da Elle Fanning e Nicholas Hoult mantiene una grazia e una bellezza fuori dal normale. I due interpreti sono davvero regali, nonostante mettano in scena più difetti che virtù dell’essere umano.

The Great 2, ritorno alla corte di Russia

A guidare questa corte che assomiglia più ad un carrozzone di un circo c’è Tony McNamara, che di corti particolari se ne intende, visto che ha firmato la sceneggiatura de La Favorita, e che affida la regia delle dieci puntate della seconda stagione a Matt Shakman, Colin Bucksey, Bert & Bertie, Ben Chessell e Geeta Patel.

Una delle grandi sorprese di questa stagione sarà ovviamente l’arrivo in Russia di Giovanna di Holstein-Gottorp, madre di Caterina e interpretata da Gillian Anderson. Il personaggio porterà sicuramente scompiglio, ulteriore, ma quello che più sembra interessante è vedere in che modo, ora che è in una posizione di potere rispetto al marito, Caterina illuminata riuscirà a far evolvere il suo rapporto con lui, in che modo sceglierà di diventare grande, adempiendo in qualche modo al destino che le stessa ha scritto per sé e in che modo diventerà effettivamente la regina che la storia ricorda.

Oltre a Fanning e Hoult, completano il cast Phoebe Fox, Adam Godley, Gwilym Lee, Charity Wakefield, Douglas Hodge, Sacha Dhawan, Bayo Gbadamosi e Belinda Bromilow. Special Guest la citata Anderson che sicuramente sarà tra le cose più interessanti della stagione.

Dai primi episodi, The Great 2 si conferma un prodotto ricco, confezionato con cura, travolgente e di grande intrattenimento. 

The Great 2: il trailer e il poster della serie Starzplay

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The Great 2: il trailer e il poster della serie Starzplay

STARZPLAY, il servizio di streaming premium internazionale di STARZ, presenta trailer e poster della seconda stagione della serie nominata ai BAFTA e agli EMMY The Great, che sarà presentata in anteprima il 19 dicembre in Germania, Austria, Spagna, Francia, Italia, Svizzera, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, America Latina e Brasile. Nel Regno Unito uscirà il 5 dicembre.

The Great 2, il poster ufficiale

The Great 2

Nella seconda stagione delll’acclamata serie scritta da Tony McNamara, con protagonisti Elle Fanning e Nicholas Hoult, troviamo anche Gillian Anderson come guest star in due episodi.

Nella nuova stagione di The Great Caterina conquista il trono russo, ma capirà presto che detronizzare suo marito era solo l’inizio. Ora deve affrontare le difficoltà di “liberare” un paese che non vuole essere liberato. Dovrà combattere contro la corte, i suoi fedeli e persino sua madre (interpretata dalla guest star Gillian Anderson) nel tentativo di portare l’Illuminismo in Russia. Nel frattempo si trova a combattere anche contro il suo cuore con Pietro che passa dall’essere l’odiato marito ad essere un prigioniero, o forse, un alleato o un amante… Caterina imparerà sulla propria pelle che per cambiare un Paese devi lasciare che esso ti cambi, che c’è una linea sottile tra idealismo e delusione, e che diventare “la grande” richiede più di quanto avrebbe potuto immaginare.

The Great è una serie creata, scritta e prodotta da Tony McNamara e prodotto da Marian Macgowan, Mark Winemaker, Elle Fanning, Nicholas Hoult, Brittany Kahan Ward di Echo Lake, Doug Mankoff e Andrew Spaulding, Josh Kesselman e Ron West di Thruline e Matt Shakman. Il progetto è prodotto da Civic Center Media in associazione con MRC Television. La serie è distribuita a livello internazionale da ViacomCBS Global Distribution Group.

Gli abbonati STARZPLAY hanno accesso a una line-up esclusiva di programmi premium tra cui le serie STARZ Original The Spanish Princess e il secondo capitolo del cosiddetto universo Power, Power Book II: Ghost con Mary J. Blige, con uscite in contemporanea con gli Stati Uniti. Serie nominate agli Emmy® nel 2020 come il dramma romantico moderno Normal People, la serie drammatica d’epoca The Great con Elle Fanning e Nicholas Hoult e la pluripremiata serie The Act con la vincitrice Oscar® Patricia Arquette e Joey King; e una raccolta di film di successo con migliaia di titoli.

The Great 2 stagione: quando esce, trama, cast e streaming

The Great 2 stagione: quando esce, trama, cast e streaming

The Great 2 è la seconda stagione della serie The Great creata da Tony McNamara e liberamente ispirato l’ascesa al potere di Caterina la Grande, imperatrice di tutte le Russie.

The Great 2: quando esce e dove vederla in streaming

La seconda stagione di The Great  sarà presentata in anteprima il 19 novembre 2021 negli USA, su HULU. The Great 2 in streaming sarà disponibile su Starzplay.

The Great 2

The Great 2: trama e cast

The Great è un dramma satirico e comico sull’ascesa di Caterina la Grande da estranea alla sovrana più longeva nella storia della Russia. La serie è romanzata e ritrae Caterina nella sua giovinezza e il matrimonio con l’imperatore Pietro III concentrandosi sulla trama per uccidere il marito depravato e pericoloso.

Protagonisti di The Great 2 sono Elle Fanning come Caterina la Grande, Nicholas Hoult come Pietro III di Russia, Phoebe Fox come Marial, Sacha Dhawan come Conte Orlo, Charity Wakefield come Georgina Dymova, Gwilym Lee come Grigor Dymov, Adam Godley come arcivescovo “Archie”, Douglas Hodge come Generale Velementov, Belinda Bromilow come zia Elizabeth, Bayo Gbadamosi come Arkady, Florence Keith-Roach come Tatyana, Danusia Samal come Lady Antonia Svenska e Sebastian de Souza come Leo Voronsky.

The Great è creato e scritto da Tony McNamara che ne è anche il produttore esecutivo, gli altri produttori esecutivi sono Marian Macgowan, Josh Kesselman e Ron West della Thruline, Brittany Kahan Ward della Echo Lake, Doug Mankoff e Andrew Spaulding, Elle Fanning, Mark Winemaker e Matt Shakman. Il progetto è prodotto dalla Civic Center Media in associazione con MRC Television.

Nei ruoli ricorrenti troviamo anche Louis Hynes come Vlad Freddie Fox come re Hugo di Svezia Jamie Demetriou nel ruolo del dottor Chekov Christophe Tek come Tartar Nick Charlie Price come Ivan Alistair Green come Conte Smolny Abraham Popoola come Alexei Rostov James Smith come Conte Gorky Stewart Scudamore come Tolsten Phill Webster come guardia di palazzo Adam Darlington come capo cameriere Dustin Demri-Burns nel ruolo di Voltaire Christianne Oliveira come contessa Belanova.

The Great 2

Gli episodi di The Great 2

Gli episodi della seconda stagione non sono stati resi noti ancora.

The Gray Man: in arrivo un sequel e uno spin-off

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The Gray Man: in arrivo un sequel e uno spin-off

Netflix ha dei piani precisi per trasformare The Gray Man in un nuovo franchise spionistico. A pochi giorni dallo sbarco sul servizio di streaming, Netflix ha annunciato l’intenzione di espandere la serie con un sequel e uno spin-off, entrambi attualmente in fase di sviluppo.

Ryan Gosling e i registi Joe e Anthony Russo torneranno per il sequel. Il co-sceneggiatore di The Gray Man Stephen McFeely, i cui crediti includono anche Avengers: Endgame e Captain America: Civil War, sta scrivendo la sceneggiatura. I Russo e Mike Larocca di AGBO produrranno insieme a Joe Roth e Jeffrey Kirschenbaum per Roth Kirschenbaum Films.

La reazione del pubblico a ‘The Grey Man’ è stata a dir poco fenomenale. Apprezziamo così tanto l’entusiasmo che i fan di tutto il mondo hanno provato per questo film“, hanno detto Joe e Anthony Russo in una nota. “Con così tanti fantastici personaggi nel film, abbiamo sempre voluto che ‘The Gray Man’ facesse parte di un universo ampliato, e siamo entusiasti che Netflix annunci un sequel con Ryan, oltre a una seconda storia di cui non vediamo l’ora di parlare.

Il film spin-off, scritto dagli sceneggiatori di Deadpool Paul Wernick e Rhett Reese, esplorerà un elemento diverso dell’universo di The Gray Man, ma al momento il titolo è stato tenuto nascosto.

Basato sulla serie di libri più venduti di Mark Greaney, “The Grey Man” segue un agente della CIA in fuga, dopo aver scoperto segreti compromettenti sul suo superiore. Sebbene il cast, che include Chris Evans, Ana de Armas, Jessica Henwick e Regé-Jean Page, abbia ricevuto elogi, il film ha ricevuto recensioni molto contrastanti dalla critica.

The Gray Man: il trailer del film dei fratelli Russo con Ryan Gosling e Chris Evans

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Netflix rilascia oggi trailer ufficiale, key art e character poster di The Gray Man, il film diretto da Anthony e Joe Russo, con Ryan Gosling, Chris Evans, Ana De Armas in arrivo su Netflix dal 22 luglio e in cinema selezionati dal 13 luglio.

Ecco key art e character poster di The Gray Man

The Gray Man è l’agente della CIA Court Gentry (Ryan Gosling), alias, Sierra Six. Strappato da un penitenziario federale e reclutato dal suo responsabile, Donald Fitzroy (Billy Bob Thornton), Gentry in passato era un mercenario autorizzato dall’Agenzia altamente qualificato. Ma ora la situazione è cambiata e l’obiettivo è Six, braccato in tutto il mondo da Lloyd Hansen (Chris Evans), un ex agente della CIA, che non si fermerà davanti a nulla per eliminarlo. L’agente Dani Miranda (Ana de Armas) è al suo fianco. Ne avrà bisogno.

Ryan Gosling è The Gray Man e Chris Evans è il suo psicopatico avversario nel thriller prodotto da Netflix/AGBO, diretto da Anthony e Joe Russo, con Ana de Armas, Regé-Jean Page, Billy Bob Thornton, Jessica Henwick, Dhanush, Wagner Moura e Alfred Woodard. Basato sul romanzo The Gray Man di Mark Greaney, la sceneggiatura è di Joe Russo, Christopher Markus e Stephen McFeely. I produttori sono Joe Roth, Jeffery Kirschenbaum, Joe Russo, Anthony Russo, Mike Larocca e Chris Castaldi. I produttori esecutivi sono Patrick Newall, Christopher Markus, Stephen McFeely, Jake Aust, Angela Russo-Otstot, Geoff Haley, Zack Roth e Palak Patel.

DIRETTO DA: Anthony Russo, Joe Russo
SCRITTO DA: Joe Russo, Christopher Markus, Stephen McFeely
PRODOTTO DA: Joe Roth, Jeffrey Kirschenbaum, Anthony Russo, Joe Russo, Mike Larocca, Chris Castaldi
PRODUTTORI ESECUTIVI: Patrick Newall, Christopher Markus, Stephen McFeely, Jake Aust, Angela Russo-Otstot, Geoff Haley, Zack Roth, and Palak Patel
BASATO SULLA SERIE DI LIBRI: The Gray Man di Mark Greaney
CAST: Ryan Gosling, Chris Evans, Ana de Armas, Jessica Henwick, Wagner Moura, Dhanush, Billy Bob Thornton, Alfre Woodard, Regé-Jean Page, Julia Butters, Eme Ikwuakor, Scott Haze

The Gray Man: clip ufficiale, Ryan Gosling affronta Chris Evans!

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The Gray Man: clip ufficiale, Ryan Gosling affronta Chris Evans!

Netflix ha condiviso la prima clip ufficiale di The Gray Man, l’attesissimo thriller d’azione diretto da Anthony e Joe Russo (Avengers: Infinity War;  Avengers: Endgame), che ci svela esattamente quello che ci aspettavamo dal film, una resa dei conti tra Ryan Gosling (Blade Runner 2049Drive) che affronta Chris Evans (Captain America; Avengers: Endgame).

Il film The Gray Man, che è un adattamento dell’omonimo romanzo di Mark Greaney del 2009, segue l’ex agente della CIA Court Gentry (Ryan Gosling), detto anche Sierra Six. Preso da un penitenziario federale e assoldato dall’ex supervisore Donald Fitzroy (Billy Bob Thornton), Gentry era un tempo un sicario a pagamento esperto e approvato dall’agenzia. Adesso però le cose sono cambiate e Six diventa l’obiettivo di una caccia internazionale lanciata da Lloyd Hansen (Chris Evans), un ex collega della CIA che farà l’impossibile per eliminarlo. Per sua fortuna l’agente Dani Miranda (Ana de Armas) è dalla sua parte.

Ryan Gosling interpreta l’Uomo grigio, mentre Chris Evans è l’antagonista psicopatico in questo thriller prodotto da Netflix/AGBO, diretto da Anthony e Joe Russo e interpretato da Ana de Armas, Regé-Jean Page, Billy Bob Thornton, Jessica Henwick, Dhanush, Wagner Moura e Alfre Woodard. Tratto dal romanzo “Tre giorni per un delitto” di Mark Greaney, il film è sceneggiato da Joe Russo, Christopher Markus e Stephen McFeely. La produzione è affidata a Joe Roth, Jeffery Kirschenbaum, Anthony Russo, Joe Russo, Chris Castaldi e Mike Larocca, mentre la produzione esecutiva è di Patrick Newall, Jake Aust, Todd Makurath, Palak Patel e Geoffrey Haley. The Grey Man uscirà nelle sale il 15 luglio e sarà disponibile in streaming esclusivamente su Netflix il 22 luglio.

The Gray Man, recensione del film con Ryan Gosling e Chris Evans

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The Gray Man, recensione del film con Ryan Gosling e Chris Evans

Si può dire molto poco nella recensione di The Gray Man che non sia un elogio ai Fratelli Russo, che dopo la lunga e profittevole parentesi nei Marvel Studios si affidano a Netflix per portare al cinema (in poche sale selezionate dal 13 luglio e poi sulla piattaforma dal 22 luglio) l’adattamento dei romanzi di Mark Greaney. 

The Gray Man, la trama

Quando il mercenario più abile reclutato dalla CIA, noto come Court Gentry alias Sierra Six, scopre accidentalmente che i vertici dell’agenzia sono corrotti, comincia una corsa contro il tempo per smascherarli. Purtroppo sulla sua testa penderà una taglia che spingerà gli assassini di tutto il mondo a tentare di catturarlo e ucciderlo. Tra questi c’è anche Lloyd Hansen, un ex agente della CIA cacciato dall’organizzazione perché psicopatico. Con pochissimo aiuto e tantissima forza di volontà, Sia cercherà di compiere la sua missione, salvando la vita all’unica famiglia che abbia mai avuto e che corre un pericolo mortale.

The Gray Man: adrenalina e tritolo

Solo elogi per i fratelli Russo, dicevamo, che hanno dimostrato grande carisma e dedizione al progetto per aver messo in cantiere e ultimato un’impresa titanica, che ha messo a ferro e fuoco mezza Europa. I set dal vivo sono stati infatti teatro di grandi esplosioni e macerie, dal momento che il film, per tutte le due ora di durata, aumenta esponenzialmente la sua carica di adrenalina e di… tritolo. Anthony e Joe Russo si divertono a far volare le macchine da presa sopra palazzi, mari e montagne, in aria e per terra, inseguendo il loro protagonista costantemente in fuga e serrando sempre più il ritmo forsennato di un film che omaggia chiaramente gli action anni ’80.

The Gray Man (2022). Chris Evans as Lloyd Hansen. Cr. Paul Abell/Netflix © 2022

L’eroe Gosling e il villain Evans

L’eroe è indistruttibile, sopravvive a tutto, sopporta ogni ferita, sembra non farsi male mai, né quando gliele suonano di santa ragione, né quando si schianta a terra perché si butta attraverso una finestra chiusa per salvarsi da… un’esplosione! The Gray Man è un uomo con un passato tormentato, una macchia che gli sporca la fedina penale che però è giustificata, si scopre, dal suo buon cuore. A dirla tutta, il personaggio ricorda da lontano il protagonista di Drive, che ha sempre il volto granitico di Ryan Gosling, eppure questo Sia è dotato di ironia, merce rara di questi tempi. Ma l’ironia è una caratteristica condivisa anche con il villain, il terrificante Lloyd di Chris Evans, che per la prima volta, al quinto film con i Fratelli Russo, può mettere da parte il bravo ragazzo per scatenarsi con crudeltà, attitude e anche una certa simpatia. Perché se il suo villain è uno psicopatico impunito, è anche davvero simpatico e buffo, a partire dal look e dall’abbigliamento (che non a caso viene preso in giro dal nostro silenzioso eroe).

Eppure a questo The Gray Man manca qualcosa, probabilmente perché la trama è davvero troppo esile e dritta per essere quella di uno spy thriller. Più che un concentrato di malizia e cattiveria, con intrighi e enigmi da scoprire con tanto di colpevole misterioso che tira le fila dall’ombra, The Gray Man è un action puro, che mescola le esplosioni e la fisicità di Jason Bourne con l’eleganza di James Bond e la velocità di Fast and Furious. Adrenalina allo stato puro, due ore ininterrotte di scene d’azione che coinvolgono i nostri protagonisti, ai quali si unisce una efficace Ana de Armas, che torna a lavorare con entrambi i protagonisti del film, dopo aver condiviso con Ryan Gosling e Chris Evans rispettivamente i set di Blade Runner 2049 e di Cena con delitto – Knives Out.

The Gray Man (2022) Ana de Armas as Dani Miranda. Courtesy of Netflix © 2022

Un’esperienza da fare in sala… o da evitare

Sulla scia di Red Notice, per impegno produttivo e caratura del cast, The Gray Man è una delle produzioni Netflix più costose, su cui la piattaforma punta parecchio ma che, con ogni probabilità, visto fuori dalla sala cinematografica perde anche il fascino di grande spettacolo che i Russo comunque riescono a mettere in piedi, con uno sguardo ricercato sui protagonisti e sull’ambiente che li ospita. Il cinema è il posto per vedere The Gray Man, per la sala è stato pensato e lì ha senso fruirlo, per apprezzarne acrobazie, coreografie e scene di distruzione massiccia. Vederlo su uno schermo a casa, per quanto grande, sarà comunque un impoverimento dell’esperienza, che toglierà la maschera al film, mostrandolo per quello che è, un treno veloce pieno di star ma senza spirito.

The Gray Man, le prime immagini ufficiali dal film Netflix

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The Gray Man, le prime immagini ufficiali dal film Netflix

The Gray Man, il film diretto da Anthony e Joe Russo, con Ryan Gosling, Chris Evans, Ana De Armas arriverà su Netflix dal 22 luglio e in cinema selezionati dal 13 luglio.

Ecco le prime immagini da The Gray Man

The Gray Man è l’agente della CIA Court Gentry (Ryan Gosling), alias, Sierra Six. Strappato da un penitenziario federale e reclutato dal suo responsabile, Donald Fitzroy (Billy Bob Thornton), Gentry in passato era un mercenario autorizzato dall’Agenzia altamente qualificato. Ma ora la situazione è cambiata e l’obiettivo è Six, braccato in tutto il mondo da Lloyd Hansen (Chris Evans), un ex agente della CIA, che non si fermerà davanti a nulla per eliminarlo. L’agente Dani Miranda (Ana de Armas) è al suo fianco. Ne avrà bisogno.

Ryan Gosling è The Gray Man e Chris Evans è il suo psicopatico avversario nel thriller prodotto da Netflix/AGBO, diretto da Anthony e Joe Russo, con Ana de Armas, Regé-Jean Page, Billy Bob Thornton, Jessica Henwick, Dhanush, Wagner Moura e Alfred Woodard. Basato sul romanzo The Gray Man di Mark Greaney, la sceneggiatura è di Joe Russo, Christopher Markus e Stephen McFeely. I produttori sono Joe Roth, Jeffery Kirschenbaum, Joe Russo, Anthony Russo, Mike Larocca e Chris Castaldi. I produttori esecutivi sono Patrick Newall, Christopher Markus, Stephen McFeely, Jake Aust, Angela Russo-Otstot, Geoff Haley, Zack Roth e Palak Patel.

The Gray Man, l’incontro con i protagonisti del film Netflix

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The Gray Man, l’incontro con i protagonisti del film Netflix

Un cast stellare e due registi amatissimi sono stati gli ospiti della conferenza stampa di The Gray Man, il nuovo film Netflix, disponibile in cinema selezionati e dal 22 luglio in piattaforma. Anthony e Joe Russo, registi del film, hanno guidato la carica di volti noti che fanno parte del cast del film:  Ryan Gosling, Chris EvansAna de Armas, Rege-Jean Page, Jessica Henwick, Dhanush, Billy Bob Thornton, Julia Butters e Alfre Woodard hanno tutti condiviso le loro idee e riflessioni sul progetto che è stato girato in giro per l’Europa e che sarà sicuramente amatissimo dai fan dell’action puro. 

Il film omaggia gli action anni ’80, ma, nelle parole dei registi, parla anche all’oggi: “È una storia moderna, si connette con molte cose che accadono nel mondo adesso, i personaggi sono divertenti e profondi, hanno una sensibilità che oggi possiamo capire. C’è senso dell’umorismo in loro. È un film che riesce a parlare bene al pubblico contemporaneo.”

Protagonista del film è Ryan Gosling, che interpreta Six, il sicario della CIA che si mette contro l’agenzia e diventa lui stesso il bersaglio, un ruolo muscolare e di azione pura, che lo ha spinto oltre ogni limite: “C’è stato molto allenamento per il film, ma sono stato aiutato tanto dagli stunt-man. Mi hanno insegnato tanti stili di arti marziali differenti. Ho avuto tanti consigli tattici, tanti piccoli dettagli che non erano in sceneggiatura, ma che mi hanno suggerito loro. E poi ho corso un sacco, è stato un continuo allenamento di cardio”.

Suo antagonista d’eccezione è Chris Evans, che interpreta il villain, uno psicotico senza scrupoli e senza morale, vestito di tutto punto, con baffetti appuntiti e sorriso beffardo, anche lui molto ironico ma senza scrupoli. Lui che con i Russo era sempre stato soltanto Captain America, finalmente si può sfogare: “Essere un cattivo è un po’ più divertente rispetto al fare l’eroe, hai più battute divertenti e più libertà nell’interpretazione. Ma fare il cattivo diretto da loro due, di cui mi fido ciecamente, è stato ancora più bello. Ho potuto correre più rischi, avere più libertà, affidarmi maggiormente.”

The Gray Man, recensione del film con Ryan Gosling e Chris Evans

Ana de Armas non è nuova ai film con protagonisti delle spie, dal momento che ha recitato nell’ultimo 007 di Daniel Craig, ma questa volta per lei il personaggio era diverso, più carismatico e molto meno dentro gli schemi della femme fatale e letale. “Ero molto eccitata dal fatto che iRrusso avesser pensato a me per la parte, mi hanno presentato tutto il progetto via videocall e questo è bastato per farmi dire sì. Poi volevo lavorare con Ryan e Chris di nuovo, e mi è piaciuta tanto questa donna, cazzuta e senza paura.”

Un’altra donna molto importante per la storia, che ha meno scene d’azione ma è altrettanto determinante, è Alfre Woodard, che nel film è una specie di corrispettivo di M del franchise di Bond. Woodard afferma con candore qual è stato il motivo che l’ha spinta ad accettare il ruolo: “Volevo impressionare i miei figli con il cast con cui avrei lavorato, e girare in così tanti posti bellissimi. Solo dopo mi hanno detto che il mio personaggio sarebbe stato più sedentario. Ma ho comunque avuto modo di avere il mio grande momento di gloria!”.

Nei panni della vecchia spia, unico che resta fedele a Sia, c’è Billy Bob Thorton, che ha dovuto mantenere un delicato equilibrio tra l’uomo dell’intrigo e lo zio affettuoso: “Il mio personaggio è una spia di alto livello, devo essere a sangue freddo, ma allo stesso tempo, personalmente ha un punto debole, la nipote. La domanda che mi sono posto per interpretarlo è stata come rimani umano e coltivi le relazioni quando fai questo mestiere. Ma per quanto riguarda la parte di essere protettivo verso una ragazzina di 12 anni, quella mi è venuta naturale, perché sono un genitore.”

Dopo aver stregato gli spettatori di Bridgerton prima stagione nei panni del Duca, Rege-Jean Page si dà al lato oscuro del cinema, interpretando la mela marcia posta molto in alto nella gerarchia della CIA, un personaggio americano, per lui che è inglese: “Quando devo trovare un modo di parlare per un personaggio, cerco di trovare dei dettagli nella sceneggiatura che mi aiutino a costruirlo per bene, elementi dell’arredo, del suo abbigliamento che mi facciano capire bene chi è. Ho cercato le motivazioni che lo hanno spinto a essere così deciso e senza scrupoli. E questo è il mio processo, prima di capire come parla un personaggio devo conoscerlo.”

Jessica Henwick continua a corteggiare ruoli action, dopo Game of Thrones e Iron First, e questa volta ha l’occasione di esprimersi con un personaggio davvero interessante, che non va affatto sottovalutato: “Essere circondata da due cretini per così tanto tempo l’ha messa nei panni di chi cerca il suo modo per riscattarsi. Chi non avrebbe perso il controllo al suo posto?” Dice Henwick in merito ai personaggi di cui si circonda il suo, nel film.

Dopo averla vista brevemente in C’era una volta a Hollywood, Julia Butters è pronta a incantare i suoi compagni di cast con quello sguardo così limpido e intenso. Lei è la fanciulla da salvare, la ragazzina in pericolo che condivide con Sia un legame affettivo, come fosse una sorellina che non ha mai avuto, o il fratello che ha perso. Per Butters, il set di The Gray Man è stata principalmente un’esperienza formativa: “Lavorare con queste persone è stato delizioso. Guardare Chris sdoppiarsi in Llloyd oppure Billy prendersi al tempo di entrare nel personaggio. Ho cercato di osservare il più possibile per imparare tutto quello che potevo.”

Chiude il cerchio Dhanush, attore famosissimo nell’industria cinematografica indiana, qui al suo esordio a Hollywood: “Mi sono divertito a vedere come si lavora a Hollywood. Sono 20 anni che lavoro nell’industria indiana, ma qui è tutto diverso. Ho avuto l’opportunità di guardarmi come un novellino, è stato divertente. Sono molto grato ai Russo per avermi trovato e scelto.”

The Gray Man è disponibile al cinema, in sale selezionate, mentre dal 22 luglio arriva su Netflix.

The Gray Man è un mix di Bourne e James Bond

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The Gray Man è un mix di Bourne e James Bond

Ogni thriller di spionaggio ad alto budget può aspettarsi di essere paragonato a James Bond, Bourne e Mission: Impossible a un certo punto, e Regé-Jean Page, uno dei membri del cast di The Gray Man, ha rivelato come l’ultimo film dei fratelli Russo se la gioca ad armi pari con i giganti del genere.

Nelle note di produzione ufficiali di The Gray Man, Page ha descritto lo stile del nuovo film di spionaggio come un mix delle serie di James Bond e Bourne. Ha anche notato che il matrimonio tra la raffinatezza di Bond e l’iper-violenza di Bourne rende The Gray Man “qualcosa di più gustoso tutto insieme”.

“Non c’è limite alla portata di questo film. È un’avventura di viaggio globale, ma con spie, esplosioni, pistole, cadute dagli aeroplani, non c’è niente che non sia in questo film. Ha questo fattore “Come fa questo tizio a stare ancora in piedi?” e ha quei completi eleganti e la raffinatezza del fattore Bond. Ha quel fattore Bourne iperreale e iperviolento. Mette tutto dentro e rende qualcosa di più gustoso insieme grazie al connubio di tutti quegli elementi.”

The Gray Man: il trailer del film dei fratelli Russo con Ryan Gosling e Chris Evans

Il film The Gray Man, che è un adattamento dell’omonimo romanzo di Mark Greaney del 2009, segue l’ex agente della CIA Court Gentry (Ryan Gosling), detto anche Sierra Six. Preso da un penitenziario federale e assoldato dall’ex supervisore Donald Fitzroy (Billy Bob Thornton), Gentry era un tempo un sicario a pagamento esperto e approvato dall’agenzia. Adesso però le cose sono cambiate e Six diventa l’obiettivo di una caccia internazionale lanciata da Lloyd Hansen (Chris Evans), un ex collega della CIA che farà l’impossibile per eliminarlo. Per sua fortuna l’agente Dani Miranda (Ana de Armas) è dalla sua parte.

Ryan Gosling interpreta l’Uomo grigio, mentre Chris Evans è l’antagonista psicopatico in questo thriller prodotto da Netflix/AGBO, diretto da Anthony e Joe Russo e interpretato da Ana de Armas, Regé-Jean Page, Billy Bob Thornton, Jessica Henwick, Dhanush, Wagner Moura e Alfre Woodard. Tratto dal romanzo “Tre giorni per un delitto” di Mark Greaney, il film è sceneggiato da Joe Russo, Christopher Markus e Stephen McFeely. La produzione è affidata a Joe Roth, Jeffery Kirschenbaum, Anthony Russo, Joe Russo, Chris Castaldi e Mike Larocca, mentre la produzione esecutiva è di Patrick Newall, Jake Aust, Todd Makurath, Palak Patel e Geoffrey Haley. The Grey Man uscirà nelle sale il 13 luglio e sarà disponibile in streaming esclusivamente su Netflix il 22 luglio.

The Gray Man dei fratelli Russo è in sviluppo dai tempi di Captain America: The Winter Soldier

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Parlando con ComicBook, i fratelli Russo hanno rivelato da quanto tempo stanno sviluppando The Gray Man. Ai tempi in cui stavano girando The Winter Soldier e ignari del loro imminente futuro con il Marvel Cinematic Universe, i due stavano considerando The Gray Man come il loro prossimo progetto. Anche allora, stavano pensando di coinvolgere Evans per interpretare il villain, perché volevano mostrare il fatto che “la sua capacità di attore va chiaramente ben oltre” la sua interpretazione di Steve Rogers.

Joe Russo: “L’abbiamo letto anni fa mentre stavamo girando Winter Soldier, e in realtà ne abbiamo fatto il primo adattamento tra una ripresa e l’altra mentre stavamo dirigendo Winter Soldier come potenziale film da dirigere dopo che avevamo finito quello. Ma poi ci è stato chiesto di fare Civil War e poi Avengers, quindi l’abbiamo messo sullo scaffale per alcuni anni”.

Anthony Russo: “Lavorare con Chris per così tanti anni attraverso quei quattro film su quel personaggio specifico di Capitan America è stato un vero brivido. Ma ovviamente, sai, abbiamo iniziato a sviluppare il senso che la sua capacità di attore va chiaramente ben oltre tutte le cose meravigliose che ha portato a quel personaggio. E volevamo fare qualcosa con lui che, tipo, lo portasse il più lontano possibile da quel personaggio. Non so se ci si possa allontanare di più da Capitan America del personaggio che interpreta in The Grey Man.”

Il film The Gray Man, che è un adattamento dell’omonimo romanzo di Mark Greaney del 2009, segue l’ex agente della CIA Court Gentry (Ryan Gosling), detto anche Sierra Six. Preso da un penitenziario federale e assoldato dall’ex supervisore Donald Fitzroy (Billy Bob Thornton), Gentry era un tempo un sicario a pagamento esperto e approvato dall’agenzia. Adesso però le cose sono cambiate e Six diventa l’obiettivo di una caccia internazionale lanciata da Lloyd Hansen (Chris Evans), un ex collega della CIA che farà l’impossibile per eliminarlo. Per sua fortuna l’agente Dani Miranda (Ana de Armas) è dalla sua parte.

Ryan Gosling interpreta l’Uomo grigio, mentre Chris Evans è l’antagonista psicopatico in questo thriller prodotto da Netflix/AGBO, diretto da Anthony e Joe Russo e interpretato da Ana de Armas, Regé-Jean Page, Billy Bob Thornton, Jessica Henwick, Dhanush, Wagner Moura e Alfre Woodard. Tratto dal romanzo “Tre giorni per un delitto” di Mark Greaney, il film è sceneggiato da Joe Russo, Christopher Markus e Stephen McFeely. La produzione è affidata a Joe Roth, Jeffery Kirschenbaum, Anthony Russo, Joe Russo, Chris Castaldi e Mike Larocca, mentre la produzione esecutiva è di Patrick Newall, Jake Aust, Todd Makurath, Palak Patel e Geoffrey Haley. The Grey Man uscirà nelle sale il 15 luglio e sarà disponibile in streaming esclusivamente su Netflix il 22 luglio.

The Grapes of Wrath Steven Spielberg produrrà il remake

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La DreamWorks e Steven Spielberg sono in trattative per acquistare i diritti della trasposizione cinematografica del romanzo The Grapes of Wrath di John Steinbeck. Il romanzo, scritto nel 1939, racconta la storia di una povera famiglia di contadini costretta, a causa della siccità e delle condizioni economiche disperate, a spostarsi dalla loro terra in Oklahoma; spinti dalla promessa di alti salari per i lavoratori agricoli, la famiglia si dirige verso la California, ma verrà sconfitta dalla povertà e dalla fame durante la Grande Depressione.

The Grapes of Wrath era stato già portato sul grande schermo nel 1940 da John Ford. La pellicola, nominata a sette premi Oscar, riuscì a portarsi a casa quello per la miglior regia e per la miglior attrice non protagonista (Jane Darwell); in Italia venne rilasciata con il titolo Furore. Quasi sicuramente, oltre alla produzione, di questa nuova versione Steven Spielberg si occuperà anche della regia. In un primo momento i diritti domestici appartenevano alla Fox, ma da allora sono ritornati nelle mani di Steinbeck; la major controlla ancora i diritti esteri, ed è molto probabile che sarà coinvolta nuovamente nel progetto. Prima di Spielberg, Robert Redford avrebbe voluto acquistarne i diritti e dare vita ad una mini serie per la FX. Tra i prossimi progetti di Steven Spielberg ci sono la produzione di Delivery Man con protagonista Vince Vaughn e quella, in qualità di produttore esecutivo, dei capitoli numero quattro di Transformers e Jurassic Park.

The Grapes of Wrath Steven Spielberg

The Grandmasters: Un biopic-action per Wong Kar Wai

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The Grandmasters è il nuovo film ricco di azione Wong Kar Wai ed è basato sulla vita di Yip Man, il leggendario maestro di arti marziali che ha addestrato il grande Bruce Lee. Il film

The Grandmasters di Wong Kar-Wai apre il Festival di Berlino 2013

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GERMANY-ENTERTAINMENT-FILM-FESTIVAL-BERLINALEThe Grandmasters di Wong Kar-Wai inaugura stasera il festival di Berlino (7-17 febbraio). Kar-Wai che sarà anche il Presidente di giuria, ha impiegato 5 anni per realizzarlo

The Grandmaster trailer del film di Won Kar Wai

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The Grandmaster trailer del film di Won Kar Wai

the grandmaster trailerEcco un nuovo trailer del film del grande regista Won Kar Wai, The Grandmaster, che vede protagonisti Zhang Ziyi, Tony Leung, Hye-kyo Song, Chen Chang, Yuen Woo-ping, Shun Lau e Siu-Lung Leung.

Il film, programmato per una release estiva ridotta uscirà il 23 agosto prossimo ed è distribuito dalla Weinstein Company.

The Grandmaster trailer:

 

Il film, un’avventura action, è liberamente ispirato alla vita del gran maestro di kung fu Ip Man. La storia è ambientata nella tumultuoso era Repubblicana che è seguita alla caduta della dinastia di imperatori cinesi. Quest’era così pericolosa e oscura è stato anche il momento d’oro delle arti marziali.The Grandmaster è diretto da Won Kar Wai e vede nel cast Zhang Ziyi, Tony Leung, Hye-kyo Song, Chen Chang, Yuen Woo-ping, Shun Lau e Siu-Lung Leung.
Fonte: CS.net

The Grandmaster recensione del film di Wong Kar-Wai

The Grandmaster recensioneFo Shan, Cina meridionale. Quando il grande maestro Gong Baoseng è costretto a trasferirsi in città, a causa della guerra cino-giapponese che imperversa nel nord, Ip Man verrà scelto per poter rappresentare le arti del sud e sfidare il maestro, pronto a tenere la sua cerimonia d’addio. Per l’occasione farà la conoscenza di Gong Er e Ma San, figlia e discepolo di Gong Baoseng. Uno solo di loro potrà raccoglierà l’eredità del maestro.

The Grandmaster recensione posterThe Grandmaster si discosta dai film di arti marziali degli ultimi anni, rielaborando il genere secondo la visione di Wong Kar Wai. La pellicola è una sintesi del suo modo di fare cinema, con atmosfere cariche di sentimenti, giochi di luci e ombre, primi piani e rallenty esasperato. Esteticamente elegante, il film è impreziosito dai numerosi duelli, costruiti dal coreografo Yuen Wo Ping (Matrix e Kill Bill), capace di donare musicalità alle performance acrobatiche dei contendenti mostrando, allo stesso tempo, i sentimenti dei protagonisti. L’utilizzo del rallenty mostra ogni movimento, incorniciato da gradevoli zoom sugli elementi che circondano il combattimento, in special modo quelli naturali, come le frequenti gocce di pioggia. La pellicola possiede una grande eleganza non solo visiva, ma anche dal punto di vista formale. I temi ricorrenti della cinematografia di Wong Kar Wai tornano anche in The Grandmaster. L’inevitabilità del destino, l’impossibilità di poter tornare indietro, la malinconica consapevolezza dei propri doveri, spesso in contrasto con i desideri, argomenti già trattati in In the mood for love e 2046. I volti sono di Tony Leung (Ip Man), uno degli attori più espressivi del cinema orientale, e Zhang Ziyi, maturata e capace di dare spessore al personaggio di Gong Er. Se la pellicola trova i suoi punti di forza nell’eleganza e nella capacità dei suoi attori, la struttura narrativa proposta ne limita l’assimilazione, dilungando in modo eccessivo passaggi di secondaria importanza, adagiandosi senza mai accelerare il ritmo dl racconto. Anche la profondità dei dialoghi non è allo stesso livello dei lavori precedenti del regista, banali in alcune sequenze, prima di riprendersi nel finale.

The Grandmaster recensione 2The Grandmaster non riesce a completare l’egregio lavoro fatto a livello grafico e di costruzione dei personaggi. Il film emoziona solo a tratti, i protagonisti modellano il malinconico mondo di relazione tra uomo e donna tanto caro al regista, ma la struttura ne limita l’assimilazione, in particolar modo per gli spettatori non avvezzi al genere. Nonostante Wong Kar Wai abbia da sempre catturato il pubblico con atmosfere e sentimenti, più che con il succedersi degli avvenimenti, The Grandmaster non riesce a prendere come altre opere del regista, risultando un buon film tuttavia lontano da capolavori come In the mood for love.

The Grandmaster clip e intervista al protagonista del film di Wong Kar-wai

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The GrandmasterEsce oggi nelle sale il film The Grandmaster(recensione) di Wong Kar-wai, distribuito da BiM. Le imprese e gli amori del leggendario Maestro di Bruce Lee raccontati con la grazia e la poesia visiva del regista di In the Mood for Love e 2046. The Grandmaster  vede protagonisti Zhang Ziyi, Tony Leung, Hye-kyo Song, Chen Chang, Yuen Woo-ping, Shun Lau e Siu-Lung Leung. Ecco una clip e l’interivsta al protagonista del film:


The Grandmaster è un film d’azione che racconta l’epopea del leggendario maestro di kung fu Ip Man. La storia è ambientata nella tumultuosa epoca repubblicana che seguì la caduta dell’ultima dinastia cinese: un’epoca di caos, divisioni e conflitti che fu anche l’età dell’oro delle arti marziali cinesi. Girato in una serie di straordinarie location, tra cui i paesaggi innevati del nord-est della Cina e le regioni sub-tropicali del sud, The Grandmaster è interpretato da alcuni dei divi cinematografici più famosi dei giorni nostri. Con The Grandmaster Wong Kar – wai ha realizzato un film di kung fu assolutamente unico. Grazie al lungo lavoro di ricerca preliminare e alla presenza sul set di un vero e proprio esercito di istruttori di kung fu, The Grandmasterè riuscito a rappresentare il mondo delle arti marziali cinesi e dei suoi protagonisti con un realismo senza precedenti. Le scene di combattimento sono state create dal famoso coreografo di arti marziali Yuen Wo Ping (Matrix, Kill Bill, La tigre e il dragone, ecc.). Per prepararsi ai loro ruoli, i tre interpreti principali del film – Tony Leung, Ziyi Zhang e Chang Chen – si sono sottoposti ad anni di intensi e durissimi allenamenti di kung fu. La fotografia è del francese Philippe Le Sourd, le scene e i costumi di William Chang Suk Ping e Alfred Yau Wai Ming, due collaboratori di vecchia data del regista. The Grandmaster apre un nuovo capitolo non soltanto nel genere cinematografico dei film di arti marziali, ma nella fortunata carriera del regista Wong Kar – wai.

 

The Grand Hotel Budapest aprirà il Festival di Berlino 2013

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Dopo aver preso parte al Festival Internazionale del Cinema di Berlino con la partecipazione in gara de I Tenenbaum nel 2002 e Le avventure acquatiche di Steve Zissou nel 2005, Wes Anderson tornerà a Berlino con The Grand Hotel Budapest che sarà presentato il  6 febbraio 2014 aprendo di fatto la 64a edizione della Berlinale.

Il film, le cui riprese si sono svolte proprio nella città tedesca tra gennaio e marzo 2013, narra della profonda amicizia di Gustave H (Ralph Fiennes), concierge di un famoso Hotel, con Zero Moustafa (Tony Revolori), giovane apprendista addetto alla lobby. A scuotere la tranquillità Hotel sarà un misterioso delitto con furto.

Il film, previsto nelle sale americane per il 7 marzo 2014, è composto da un cast eccezionale: Ralph Fiennes, Edward Norton, Tilda Swinton, Jude Law, Adrien Brody, Harvey Keitel, Jason Schwartzman, Willem Dafoe, Jeff Goldblum, Saoirse Ronan, Tom Wilkinson, Mathieu Amalric, F. Murray Abraham, Bob Balaban e Tony Revolori, nonchè gli immancabili Bill Murray ed Owen Wilson.