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Scusate se Esisto: Paola Cortellesi racconta la donna, il lavoro e le coppie di fatto

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Scusate se esistoE’ stato presentato oggi alla stampa italiana Scusate se Esisto, l’ultimo film di Riccardo Milani che il regista ha realizzato ‘in casa’ con la moglie Paola Cortellesi che recita e debutta alla sceneggiatura. L’attrice, con il regista e il resto del cast, ha raccontato il film, le intenzioni e la necessità di parlare di argomenti quali la condizione lavorativa della donna, il rapporto di coppia, visto però in una maniera decisamente atipica.

È la tua prima sceneggiatura, si sente la mano di una donna. Che esperienza è stata?

“Non c’è solo la mia mano, c’è la mano anche di un’altra donna che è Giulia Calenda, e abbiamo scritto insieme a Furio Andreotti e a Riccardo (Milani, regista del film, ndr). Sono stati tutti molto pazienti con me. L’idea parte dall’osservazione di tante cose che riguarda le donne, alcune cose sono autobiografiche. Ma ci piaceva parlare di un’aeccellenza italiana, di una persona molto preparata e che ha lavorato all’estero. Ma poi anche chi lavora fuori poi vuole tornare. Ma è un fatto che qui, così come altrove, a parità di competenza le donne sono considerate meno. Ci piaceva raccontare questo e anche il fatto che tutti, per accontentare le persone con cui vivono o con cui lavorano, interpretano un personaggio. Soprattutto ci piaceva raccontare una storia d’amore che fosse atipica, su una coppia di fatto che si ama, si sostiene, si rispetta ma che non condivide la sessualità. Queste sono storie personali, alcune cose sono frutto di rielaborazione, ma nascono da una componente autobiografica. Abbiamo convogliato tante esperienze.”

Ti sei mai sentita discriminata in quanto donna?

“Si certo. Il film in parte è autobiografico. Certo non faccio l’architetto come la protagonista del film. Questo è il mio primo racconto da sceneggiatrice, ma ho fatto l’autrice tv per tanti anni e all’inizio mi capitava quello che accade al personaggio: avevo la sensazione di essere trasparente. Quando sei in tavoli in cui sei l’unica donna, molti uomini tendono a parlarsi tra loro, e se un’idea viene dalla donna è una cosa strana. Per fortuna con Furio ne abbiamo riso tanto. E’ una cosa che mi è capitata, mi ha fatto sorridere ma mi ha fatto anche un po’ male, e mi è piaciuto parlarne in questo film.”

scusate se esisto posterCome siete arrivati al Corviale?

“Dovevamo decidere che mestiere dovesse fare questo personaggio, e abbiamo pensato ad un lavoro che richiedesse un forte senso morale. Chi costruisce le case fa una cosa importante per le persone, e così abbiamo pensato all’architetto. Per il Corviale, abbiamo scelto un edificio che secondo me era brutto e inospitale, un blocco di cemento in mezzo al nulla.”

Presenta in conferenza anche Guendalina Salimei, l’architetto autore del progetto di riqualificazione del Corviale, che ha ispirato il film e che dovrebbe partire nel 2015, fondi regionali permettendo.

“Sono stata contentissima quando Riccardo Milani mi ha scritto per propormi questa storia. Lui ha visto tutti i progetti. Io in realtà ho due progetti per il Corviale, questo del Chilometro Verde e poi c’è quello della scuola. Il primo è nato qualche anno fa, si è fermato per problemi di soldi, la Regione non voleva, ma adesso invece sembra che possa partire. Il grande problema del Corviale è la sua monofunzionalità. Ma qui c’è un comitato che lavora con me da anni, c’è un’energia bellissima che mi ha fatto appassionare al progetto. Quello che sta succedendo nelle periferie è importante e il Corviale avrebbe davvero bisogno di essere riqualificato. C’è un grande piano che va ripensato, riqualificato, dovrebbe essere un nuovo inizio per questo l’abbiamo chiamato verde.”

Coprotagonista del film accanto alla bella e brava Cortellesi c’è Raul Bova, con Corrado Fortuna, Lunetta Savino e Ennio Fantastichini.

Scusate se esisto: dietro le quinte del film con Roul Bova

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Scusate se esisto: dietro le quinte del film con Roul Bova

Guarda il dietro le quinte del film Scusate se esisto dal regista di BENVENUTO PRESIDENTE! Riccardo Milani.

Scusate se esisto èvuna nuova e divertente commedia con protagonista la coppia consacrata da NESSUNO MI PUÒ GIUDICARE: Paola Cortellesi, dopo UN BOSS IN SALOTTO e SOTTO UNA BUONA STELLA, torna al cinema al fianco di Raoul Bova con SCUSATE SE ESISTO!

Il film, prodotto da Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film con Rai Cinema, arriverà in sala, dal 20 novembre, con 01 Distribution.

SINOSSI
Serena è un architetto dal talento straordinario. Dopo una serie di successi professionali all’estero, ha deciso di tornare a lavorare in Italia, perché ama il suo paese.
Nell’avventurosa ricerca di un posto di lavoro si trova di fronte a una scelta folle, farsi passare per quello che tutti si aspettano che lei sia: un uomo… O così pare.
Nel frattempo incontra Francesco. Bello e affascinante.
Il compagno ideale. Se non fosse che a lui non piacciono le donne… O così pare.
Tra Serena e Francesco nasce un rapporto intenso e diventano la coppia perfetta…
Pronti a tutto pur di darsi una mano saranno costretti a condividere segreti e inganni perché a volte, per essere davvero se stessi, è meglio fingersi qualcun altro!

Scusate se esisto: clip del film con Raul Bova

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Scusate se esisto: clip del film con Raul Bova

SCUSATE SE ESISTO! Dal regista di BENVENUTO PRESIDENTE! Riccardo Milani, una nuova e divertente commedia con protagonista la coppia consacrata da NESSUNO MI PUÒ GIUDICARE: Paola Cortellesi, dopo UN BOSS IN SALOTTO e SOTTO UNA BUONA STELLA, torna al cinema al fianco di Raoul Bova con SCUSATE SE ESISTO!

Il film, prodotto da Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film con Rai Cinema, arriverà in sala, dal 20 novembre, con 01 Distribution.

Scusate se Esisto, da oggi al cinema con Focchi

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Scusate se Esisto 2Arriva oggi al cinema Scusate se Esisto, film scritto e interpretato da Paola Cortellesi che, caso quasi unico nel panorama italiano, sfrutta il product placement in maniera discreta e funzionale.

Focchi SpA, azienda italiana leader mondiale nel settore degli involucri per edifici, celebra quest’anno un secolo di attività. Per festeggiare questo importante traguardo ha deciso di investire nel cinema italiano con un’operazione di Tax Credit Esterno e Product Placement nella nuova commedia di Riccardo Milani “Scusate se esisto!”, con Paola Cortellesi e Raoul Bova, prodotta dalla Italian International Film con Rai Cinema e distribuita da 01 Distribution, in sala dal 20 novembre.

Le scene più emblematiche del Product Placement Focchi sono state girate a Londra, nel cantiere di King’s Cross, creando così un legame ideale fra eccellenza italiana e vocazione internazionale.

Commenta Maurizio Focchi, Amministratore Delegato del gruppo: “Siamo molto onorati di aver potuto esaltare questa nostra prima esperienza con il cinema in un anno così importante per noi. Festeggiamo 100 anni, un traguardo veramente significativo, e il cinema ci è sembrato il modo più “spettacolare” per farlo.”

Scusate se EsistoSerena è un architetto dal talento straordinario. Dopo una serie di successi professionali all’estero, ha deciso di tornare a lavorare in Italia, perché ama il suo paese. Nell’avventurosa ricerca di un posto di lavoro si trova di fronte a una scelta folle, farsi passare per quello che tutti si aspettano che lei sia: un uomo… O così pare. Nel frattempo incontra Francesco. Bello e affascinante. Il compagno ideale. Se non fosse che a lui non piacciono le donne… O così pare. Tra Serena e Francesco nasce un rapporto intenso e diventano la coppia perfetta… Pronti a tutto pur di darsi una mano saranno costretti a condividere segreti e inganni perché a volte, per essere davvero se stessi, è meglio fingersi qualcun altro!

Focchi SpA, così come la protagonista del film, porta anche al di fuori dei nostri confini la propria italianità, professionalità ed eccellenza: sono proprio questi valori comuni, uniti alla passione per il proprio lavoro, che hanno spinto l’Azienda a legarsi al film e al cinema italiano.

Scusate se esisto!: la storia vera dietro al film con Paola Cortellesi

Il regista Riccardo Milani è autore di alcuni dei film italiani di maggior successo degli ultimi anni, da Come un gatto in tangenziale a Corro da te e fino ai recenti lungometraggi Grazie ragazzi e Un mondo a parte. Prima di questi titoli, nel 2014, ha però realizzato la commedia Scusate se esisto! (qui la recensione), che gli ha permesso di stabilirsi come regista di commedie molto apprezzate per il loro affrontare spesso tematiche di attualità nel contesto italiano. Con questo film del 2014, ad esempio, si parla di disuguaglianze sul lavoro e su come le donne riscontrino numerose difficoltà nella loro ricerca di un trattamento eguale a quello dei colleghi uomini.

Il film è nato in casa leggendo i giornali, commentando le notizie. L’idea del soggetto prende spunto dal bisogno, sempre più diffuso, di non dire tutta la verità, di nascondere certi aspetti della propria vita, fingendo per alcuni motivi o per esigenze professionali di essere qualcun altro”, ha raccontato Milani. “Scusate se esisto! rappresenta il tentativo di dar vita ad un’istantanea dell’Italia, con tutti i suoi difetti e problemi, ma con la voglia di credere nel nostro Paese, con la convinzione che a portarlo avanti attraverso sacrificio, impegno e talento siano le persone e le forze sane”.

Tra commedia e commento sociale, è dunque questo un film ricco di elementi affascinanti, tra cui il suo essere ispirato ad alcuni eventi reali, ribadendo così la sua forte aderenza con il contesto italiano in merito al tema trattato. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Scusate se esisto!. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla storia vera dietro il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Scusate se esisto! trama
Raoul Bova e Paola Cortellesi in Scusate se esisto! Foto di Claudio Iannone © 01 Distribution

La trama e il cast di Scusate se esisto!

Con una brillante carriera professionale a Londra alle spalle, Serena, architetto di origine abruzzese, decide di ritornare a lavorare in Italia, a Roma. Per una donna ottenere un posto di lavoro all’altezza della sua qualifica si rivela tuttavia difficile e, per ottenere un progetto di riqualificazione del quartiere di Corviale, decide di farsi passare per l’assistente di un architetto di sesso maschile. Le torna allora utile l’incontro con Francesco, uomo gay divorziato, con il quale stringe una profonda amicizia e a cui chiederà di essere il fantoccio per il suo progetto. Pronti a tutto pur di darsi una mano, i due saranno costretti a condividere segreti e inganni.

Ad interpretare Serena Bruno, architetto protagonista del film, è l’attrice Paola Cortellesi, qui al suo terzo di sette (ad oggi) film realizzati insieme al marito Milani. Tra i più recenti si annoverano Come un gatto in tangenziale, Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto e Ma cosa ci dice il cervelloScusate se esisto! è anche il primo film a cui Cortellesi ha partecipato come sceneggiatrice. Accanto a lei, nel ruolo di Francesco, vi è invece Raoul Bova, mentre completano il cast gli attori Corrado Fortuna nel ruolo di Pietro, Lunetta Savino in quello di Michela, Marco Bocci in quello di Nicola e Cesare Bocci come Volponi. Ennio Fantastichini interpreta il dottor Ripamonti, mentre Stefania Rocca è Maria.

Scusate se esisto! cast
Cesare Bocci, Raoul Bova e Paola Cortellesi in Scusate se esisto! Foto di Claudio Iannone © 01 Distribution

La storia vera dietro il film

Scusate se esisto!, come anticipato, è ispirato al progetto dell’architetto Guendalina Salimei per la riqualificazione del quartiere Corviale – anche detto “il Serpentone”, per via della sua lunghezza – un complesso residenziale di Roma situato nella periferia sud-ovest della capitale (XI municipio). Per le sue grandi dimensioni (l’edificio principale è lungo quasi un chilometro) e per le difficili condizioni di vita dei suoi abitanti, è oggi diventato nell’immaginario collettivo il quartiere-simbolo del degrado delle periferie della capitale. Proprio per tale motivo, nel 2008 l’Ater e la Regione Lazio hanno presentato un “piano di rinascita” articolato in due interventi.

L’architetto Guendalina Salimei si occupa di uno di questi, chiamato “Km Verde”, che prevede la completa ristrutturazione del quarto piano dell’edificio principale, con l’abbattimento di ciò che esiste e la ricostruzione di 103 nuovi alloggi al posto dei servizi preesistenti. I lavori, iniziati a gennaio del 2019, sono tuttora in corso. Sebbene Scusate se esisto! racconti di tale operazione di riqualificazione, la storia di Salimei è diversa rispetto a quanto proposto nel film. Nella realtà non ha infatti mai dovuto fingere di essere l’assistente di un architetto uomo. Si tratta di un espediente invece usato dal film per parlare delle disuguaglianze tra sessi esistenti nel mondo del lavoro.

Il trailer di Scusate se esisto! e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Scusate se esisto! grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple TV, Prime Video, Now, Netflix e Rai Play. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 24 aprile alle ore 21:30 sul canale Rai 1.

Scusate se esisto! con Raul Bova e Paola Cortellesi dal 20 novembre al cinema

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scusa se esistoScusate se esisto! il nuovo film di Riccardo Milani con Paola Cortellesi e Raoul Bova. Il film, prodotto da Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film con Rai Cinemaarriverà in sala il 20 novembredistribuito da 01 Distribution.

Dal regista di BENVENUTO PRESIDENTE! Riccardo Milani, una nuova e divertente commedia con protagonista la coppia consacrata da NESSUNO MI PUÒ GIUDICARE: Paola Cortellesi, dopo UN BOSS IN SALOTTO e SOTTO UNA BUONA STELLA, torna al cinema al fianco di Raoul Bova con SCUSATE SE ESISTO!

Il film, prodotto da Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film con Rai Cinema, sarà distribuito da 01 Distribution.

Serena è un architetto dal talento straordinario. Dopo una serie di successi professionali all’estero, ha deciso di tornare a lavorare in Italia, perché ama il suo paese. Nell’avventurosa ricerca di un posto di lavoro si trova di fronte a una scelta folle, farsi passare per quello che tutti si aspettano che lei sia: un uomo… O così pare. Nel frattempo incontra Francesco. Bello e affascinante. Il compagno ideale. Se non fosse che a lui non piacciono le donne… O così pare. Tra Serena e Francesco nasce un rapporto intenso e diventano la coppia perfetta… Pronti a tutto pur di darsi una mano saranno costretti a condividere segreti e inganni perché a volte, per essere davvero se stessi, è meglio fingersi qualcun altro!

Scusate se esisto! con Raoul Bova in prima serata

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Scusate se esisto! con Raoul Bova in prima serata

Andrà in onda su Rai 1 in prima serata Scusate se esisto!, il film del 2014 diretto da Marco Milano con protagonisti Paola Cortellesi, Raoul Bova, Corrado Fortuna, Lunetta Savino, Marco Bocci, Ennio Fantastichini, Cesare Bocci, Stefania Rocca.

Il film è una commedia scritta da Paola Cortellesi, insieme a Furio Andreotti, Riccardo Milani e Giulia Calenda. Prodotto da Italian International Film e Rai Cinema. 

Scusate se esisto!: la trama

Il film racconta di Serena Bruno proviene da un paesino abruzzese, è laureata in architettura con il massimo dei voti, ha un master e conosce molte lingue straniere. Lavora a Londra, dove il suo talento e la sua dedizione sono adeguatamente apprezzati. Ma la nostalgia di casa è tanta, e Serena decide di tornare in Italia: naturalmente a Roma non trova un impiego nemmeno lontanamente paragonabile a quello che aveva in Inghilterra, e si arrabatta facendo tre lavori ben al di sotto delle sue capacità e competenze – arredatrice presso il Paradiso della cameretta, designer di cappelle funerarie per ricchi cafoni, e cameriera in un ristorante di lusso.

Protagonisti sono Paola Cortellesi nel ruolo di Serena Bruno, Raoul Bova come Francesco, Corrado Fortuna nel ruolo di Pietro, Lunetta Savino nel ruolo di Michela, Marco Bocci come Nicola, Ennio Fantastichini nel ruolo del Dott. Ripamonti, Cesare Bocci nel ruolo di Volponi, Stefania Rocca nel ruolo di Maria e Armando De Razza come Ennio Tintozzi.

Scusate se esisto!, trailer

Le clip

Scusate se Esisto e La scuola più bella del mondo risalgono al Box Office ITA

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Dopo un avvio discreto al box office Ita, i  due film italiani Scusate se Esisto e La scuola più bella del mondo, in questo week end al cinema avevano avuto una battuta d’arresto, soprattuto per l’uscita di Hunger Games il Canto della Rivolta parte 1 e per il ritorno e la tenuto ottima di Interstellar. Invece, questo sabato ha portato ottimi risultati alla commedia italiano e le due pellicole nostrane risolgono posioni fino ad arrivare al podio. Di seguito la classifica completa:

Posizione Film Nazione Distributore Incasso Presenze
1 HUNGER GAMES – IL CANTO DELLA RIVOLTA USA universal s.r.l. € 1.430.622 195.539
2 SCUSATE SE ESISTO! ITA 01 distribution € 545.700 78.981
3 LA SCUOLA PIU’ BELLA DEL MONDO ITA universal s.r.l. € 435.941 64.025
4 INTERSTELLAR USA warner bros italia s.p.a. € 420.633 57.285
5 I PINGUINI DI MADAGASCAR (PENGUINS OF MADAGASCAR) USA 20th century fox italia s.p.a. € 377.990 53.337
6 ANDIAMO A QUEL PAESE ITA medusa film s.p.a. € 324.650 47.838
7 IL MIO AMICO NANUK (MIDNIGHT SUN) ITA medusa film s.p.a. € 132.296 20.108
8 CLOWN USA m2 pictures s.r.l. € 120.674 16.058
9 DUE GIORNI, UNA NOTTE (DEUX JOURS, UNE NUIT) FRA bim distrib. s.r.l. € 120.045 18.778
10 IL GIOVANE FAVOLOSO ITA 01 distribution € 56.870 8.676

Scusate se esistoDal regista di BENVENUTO PRESIDENTE! Riccardo Milani, una nuova e divertente commedia con protagonista la coppia consacrata da NESSUNO MI PUÒ GIUDICARE: Paola Cortellesi, dopo UN BOSS IN SALOTTO e SOTTO UNA BUONA STELLA, torna al cinema al fianco di Raoul Bova con SCUSATE SE ESISTO!

Il film, prodotto da Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film con Rai Cinema, sarà distribuito da 01 Distribution.

Serena è un architetto dal talento straordinario. Dopo una serie di successi professionali all’estero, ha deciso di tornare a lavorare in Italia, perché ama il suo paese. Nell’avventurosa ricerca di un posto di lavoro si trova di fronte a una scelta folle, farsi passare per quello che tutti si aspettano che lei sia: un uomo… O così pare. Nel frattempo incontra Francesco. Bello e affascinante. Il compagno ideale. Se non fosse che a lui non piacciono le donne… O così pare. Tra Serena e Francesco nasce un rapporto intenso e diventano la coppia perfetta… Pronti a tutto pur di darsi una mano saranno costretti a condividere segreti e inganni perché a volte, per essere davvero se stessi, è meglio fingersi qualcun altro!

Scusate il ritardo: recensione del film di Massimo Troisi

Scusate il ritardo: recensione del film di Massimo Troisi

Scusate il ritardo è il film di Massimo Troisi del 1983 con protagonisti oltre a Massimo Troisi anche Lello Arena, Giuliana De Sio, Lina Polito, Olimpia Di Maio, Franco Acampora.

  • Regia: Massimo Troisi
  • Cast: Massimo Troisi, Lello Arena, Giuliana De Sio, Lina Polito, Olimpia Di Maio, Franco Acampora.

Trama: Vincenzo è un giovane napoletano disoccupato, petulante e imbranato, che vive in famiglia all’ombra del fratello maggiore Alfredo, più rispettato e considerato di lui dalla madre e dalla sorella. Tra un battibecco e l’altro, Vincenzo deve pure sorbirsi le pene d’amore del depresso Tonino, il quale lo chiama per sfogarsi anche per strada sotto la pioggia.

Ma qualcosa di bello accade nella sua monotona vita: si invaghisce di un’ex compagna di scuola della sorella, Anna, con la quale passa le notti nella casa di un anziano professore zitello che vive nel suo condominio. Questi incontri però finiscono per essere solo l’occasione per mettere in scena le differenze tra i due, con Anna che vorrebbe maggiori attenzioni mentre Vincenzo è introverso e schivo.

Scusate il ritardo, il secondo film da regista 

Scusate il ritardoAnalisi: Scusate il ritardo è il secondo film da regista di Massimo Troisi. Pare si chiami così per il lasso di tempo trascorso dal film d’esordio (Ricomincio da tre, 1981), ma anche per le difficoltà del protagonista nell’esprimere i propri sentimenti alla donna amata. Questo lungometraggio può essere considerato tanto il più amato dal pubblico, quanto il più riuscito del regista. Troisi inscena infatti il meglio del proprio repertorio, imponendosi come nuova maschera, con caratteristiche proprie, senza alcun tentativo di imitare i classici della comicità napoletana del dopoguerra e diventando così egli stesso un classico, oggetto di imitazioni da parte di altri comici che lo hanno succeduto.

In questa storia Troisi mette in campo un napoletano atipico, lontano dagli stereotipi che vedono il partenopeo giullaresco o vulcanico. Anzi Vincenzo è chiuso e malinconico, restio ad esternare qualsiasi sentimento Massimo Troisi è stato una grande novità del cinema italiano degli anni ’80-inizio ’90, una novità che come una cometa si è bruciata in fretta. Ha ideato e portato a teatro prima, e sul grande schermo poi, degli specifici tratti caratteriali, inimitabili e inconfondibili mimiche facciali e gestualità, che il pubblico ha fin da subito amato, specie i giovani.

Scusate il ritardoA spalleggiarlo Lello Arena – nei panni del depresso Tonino – già partner di Troisi in Ricomincio da tre e in No, grazie, il caffè mi rende nervoso, e insieme a Enzo De Caro nel trio comico La Smorfia.

Ad interpretare Anna è invece Giuliana De Sio, attrice molto richiesta negli anni ’80, che invece nei decenni successivi ha lavorato più per teatro e tv. A concludere il cast la simpaticissima Olimpia Di Maio nei panni della madre di Vincenzo, Lina Polito nelle vesti della sorella Patrizia e Franco Acampora che interpreta il fratello tutto d’un pezzo Alfredo.

Scusate il ritardo incassò 3 miliardi e mezzo al botteghino. Ottenne numerosi premi tra cui il David di Donatello per il miglior attore non protagonista a Lello Arena e per la migliore attrice non protagonista a Lina Polito. Troisi si aggiudicò invece la Maschera d’Argento, il Premio UBU, il Biglietto d’oro per l’incasso della stagione 1982-1983 e il Premio De Sica.

Scusa ma ti voglio sposare – recensione

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Scusa ma ti voglio sposare – recensione

Scusa ma ti voglio sposare è il seguito della storia d’amore tra Alex (Raoul Bova), pubblicitario trentanovenne di successo, e Niki (Michela Quattrociocche), ora ventenne, conosciuta in un incidente stradale. AI faro si sono promessi amore eterno, e adesso, dopo 3 anni, Alex capisce che nonostante la differenza di età, lei è la donna che vuole sposare. Ritroviamo i loro amici di sempre, ognuno con le proprie storie, ognuno con le proprie attività, ognuno a confronto con la propria crescita, i propri sogni e progetti per il futuro. Alex chiede a Niki di sposarlo, e lei, all’inizio felice, con l’avvicinarsi della data, sente una paura crescente che le fa fare un passo sbagliato: manda a monte il matrimonio.

E’ sicuramente difficile recensire un film di Federico Moccia senza passare per superficiale, anche perchè volente o nolente il buon Moccia si è inserito velocemente nella sacra triade italiana dei registi più criticati assieme a Vanzina ed a Muccino. Ed è proprio a quest’ultimo che questo Scusa ma ti voglio sposare sembra fare il verso ora che Alex e Niki vogliono convolare a nozze.

Indubbiamente il regista scrittore ha il merito di aver riportato in massa gli adolescenti al cinema e sui libri e di aver messo in discussione il loro universo in relazione anche ai genitori che si sono sentiti in un certo qual modo messi sotto osservazione. Ciò non toglie che fare cinema è un arte e presuppone la crescita di un artista di pellicola in pellicola e non una serie di storie in antitesi con la parola evoluzione e crescita artistica. Fondamentalmente la coppia protagonista non è più così al centro dell’attenzione come nel prequel, attorno a loro vive un sottobosco di personaggi (amici di lei e di lui) in piena crisi di coppia o di identità.

Così come sottolineato dallo stesso regista scrittore in sede di intervista, si è voluto dare spazio a tutti i personaggi del libro cercando di mantenere il film snello e breve per non appesantire lo spettatore, purtroppo il tutto è visto con poca profondità, senza svelare cambiamenti, percezioni, paure che nella vita di una persona sono basilari e meriterebbero ben altra analisi, ecco quindi che il tutto assume le sembianze di un frullato mal congegnato e pieno di stereotipi tra l’altro (le divergenze tra le famiglia ricca di Niki e quella popolana di Alex ad esempio). Non sembrerà quindi strano  veder tornare all’unisono i quattro amici quarantenni dalle loro amate, spinti, si direbbe dal film, esclusivamente dalla pochezza della loro vita insieme in un appartamento di uno di loro.

Scusa ma ti voglio sposare

Moccia si avvicina a Muccino quindi? Sicuramente il romanticismo esasperato della prima pellicola qui viene messo in secondo piano dando spazio principalmente ai dubbi ed alle perplessità di chi sta per compiere un passo fondamentale nella sua vita, sia essa una gravidanza, un matrimonio  o un divorzio, una pellicola quindi che punta ad un target più eterogeneo rispetto a Scusa ma ti chiamo amore. 

Ogni tanto la luce si accende con la gag ben congegnate di Pino Quartullo, qui nei panni di Roberto il padre di Niki, che qualche risata riesce a strapparla senza problemi, ma è troppo poco in un film che vuole far riflettere sulla vita di coppia ma non dà gli elementi per farlo.

I numeri degli incassi precedenti parlano da soli e sicuramente spianeranno la strada per ulteriori pellicole sulla stessa falsariga, gli integralisti del cinema “mocciano” apprezzeranno appieno anche questa nuova creatura del Federico nazionale, chi invece non ha mai gradito l’immobilismo artistico e la povertà di contenuti del regista romano ne stia tranquillamente alla larga.

 

Scuole di Cinema: al via il corso per Filmmaker con indirizzo visionario e fantastico

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Scuole di CinemaAl via il nuovo anno accademico del Corso per Filmmaker con indirizzo visionario e fantastico a cura di Stefano Bessoni, presso l’Accademia di Cinema e Televisione Griffith, in collaborazione col Murnau Institute. Il corso è diretto a coloro che, oltre ad apprendere o approfondire le regole e le basi del linguaggio cinematografico, vogliono iniziare un percorso formativo e creativo in un versante del cinema dedicato alla visionarietà, al fantastico, al perturbante, con l’approfondimento di ambiti come l’animazione, la stop-motion, gli effetti digitali, gli effetti speciali. Il corso inizierà a Gennaio e e durerà sino a Giugno per un totale di 320 ore.

Il corso si propone un percorso che va dai primi esperimenti di Melies alle animazioni dei fratelli Quay, dall’occhio tagliato di Bunuel alle creature fantastiche di Guillermo Del Toro, dalle ossessioni di Greenaway ai moderni film di genere, passando per sperimentazioni, stilemi e tecniche che permetteranno agli studenti di identificare i propri punti di riferimento e cominciare a costruire un proprio mondo espressivo.

Parallelamente il percorso sarà supportato da un solido apparato didattico tecnico dove verranno analizzate, anche praticamente, le moderne tecnologie di ripresa e di post-produzione, dalle leggere e innovative fotocamere Canon 7D e 60D alla rivoluzionaria RED Camera.

Altre docenze e collaborazioni: Interzone Visions, Leonardo Cruciano Workshop e Wonderlab, Cristina Borsatti, Vincenzo Ramaglia.  E’ prevista la partecipazione di professionisti cinematografici per incontri ed approfondimenti su argomenti e tematiche inerenti al programma. Tutte le info utili qui.

Scuola Holden: aperte le iscrizioni per il nuovo corso di Stop-Motion con Stefano Bessoni

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Per studiare incantesimi non occorre essere Harry Potter e andare a Hogwarts, basta iscriversi alla Scuola Holden di Torino e imparare con Stefano Bessoni tutti i segreti dell’animazione stop-motion, una magia in grado di dare vita a ogni fantasia.

Partenza del nuovo corso OTTOBRE 2022

E se non sei a Torino, nessun problema. Il corso è strutturato pensando a chi lavora o studia. Un fine settimana al mese e una settimana intensiva alla fine. Tutti i materiali professionali sono forniti dalla scuola.

NUMERO CHIUSO a 15 studenti

Realizzare un film d’animazione in stop-motion significa inventare un mondo, popolarlo e poi costruirlo. Prima esiste solo nella fantasia, poi diventa qualcosa di reale, con case, personaggi, oggetti, vestiti. Si crea una nuova realtà, la si rende viva e la si anima di emozioni e poesia attraverso la cura dei più piccoli dettagli. Oggi, a differenza di qualche anno fa, non servono attrezzature costose, tempi biblici o un intero staff di professionisti, perché per muovere i primi passi e ottenere buoni risultati bastano una fotocamera, un computer e una storia.

Per realizzare animazioni in stop-motion si deve, innanzitutto, allenare l’occhio e studiare grandi autori del nuovo panorama cinematografico come Tim Burton, Wes Anderson, Guillermo Del Toro e anche gli artisti storici come Starewich, Svankmajer e i Quay Brothers. Ma non solo: questa tecnica è usata anche in programmi televisivi, video musicali, spot, contenuti multimediali e addirittura nei video game. Si studieranno tutte le fasi della progettazione e della produzione e ognuno costruirà i propri puppet snodabili con resine modellabili, gomme e tanti altri materiali, per poi inserirli in fantastici set in miniatura, dove, fotogramma per fotogramma prenderanno vita.

Si impareranno anche le basi della sceneggiatura per scrivere un cortometraggio o un progetto di film o serie. In questo modo la creazione dei personaggi e la costruzione del mondo e della storia in cui si muoveranno di pari passo. Ognuno potrà definire uno stile personale che rispecchi la sua sensibilità artistica e le sue sensazioni.

Alla fine del corso:

  • chi già aveva provato la stop-motion e aveva delle lacune, le avrà colmate;
  • se per qualcuno questo era un mondo alieno, ora sarà in grado di muoversi con sicurezza;
  • chi sta pensando di intraprendere la stop-motion come percorso professionale, o è uno studente di Belle Arti, di una scuola di illustrazione e fumetto o un film-maker, avrà un nuovo mezzo espressivo a sua disposizione;
  • chi ha intenzione di iscriversi a una scuola di animazione di alta specializzazione all’estero, avrà qualche carta in più da giocare.
  • chi si vuole cimentare nella realizzazione di un proprio lavorò avrà le competenze per farlo e anche la possibilità di lavorare assieme ai colleghi conosciuti durante il corso.

Tutte le informazioni dettagliate su durata, date, programma, contenuti e costi a questo link.

Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté: lanciato il bando per le iscrizioni

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Sono aperte le iscrizioni per la  Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté per la formazione triennale 2017/2019. La scadenza del bando lanciato dalla Regione Lazio, scaricabile a questo link, è il 28 settembre 2016.

La Scuola Gian Maria Volonté, che ha sede a Roma, è una scuola pubblica e gratuita della regione Lazio, co-finanziata dal Fondo sociale europeo e offre undici percorsi di formazione professionale nelle principali aree tecnico-artistiche che concorrono alla realizzazione di un film: regia, sceneggiatura, organizzazione della produzione, recitazione, direzione della fotografia, scenografia, costume cinematografico, ripresa del suono, montaggio del suono, montaggio della scena e VFX compositing. A partire da quest’anno l’organizzazione didattica della scuola è stata profondamente rinnovata e da biennale diventa un percorso di formazione triennale (2100 ore). Il funzionamento della Scuola è garantito dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, che la gestisce in convenzione con la Regione Lazio

Sul piano personale e professionale, sento che la Scuola Volonté è un’esperienza irrinunciabile. Il percorso formativo degli allievi è lo stesso che compiono i grandi professionisti che li affiancano ogni giorno mettendosi in gioco, si tratta di imparare facendo e divertirsi lavorando. Cioè realizzare, sognando, qualcosa che non esiste ancora.” Così la descrive  il regista Daniele Vicari, direttore artistico della Scuola, le cui lezioni sono tenute dai maggiori professionisti dei vari settori, tra cui Marta Maffucci, Massimo Gaudioso, Marco Spoletini, Grazia Colombini, Roberto Forza.

La scuola è stata fondata nel 2011 dalla Provincia di Roma insieme a un gruppo di cineasti tra cui Valerio Mastandrea, Daniele Vicari, Marco Spoletini, Gherardo Gossi, Andrea Porporati, Paola Sangiovanni, dallo storico e critico del cinema Antonio Medici che ne coordina la didattica, con il sostegno convinto e appassionato sin dall’inizio di Ettore Scola, Elio GermanoFrancesca Comencini, Domenico Procacci, Simona Paggi, Alessandro Zanon, Giovanni Spagnoletti, Lorenzo Balardi, Giovanna Gravina Volonté.

La passione per il cinema e la volontà dei suoi fondatori ha permesso la nascita di questa struttura che offre un’occasione di studio completamente gratuita a chi altrimenti non se lo potrebbe permettere. Ettore Scola, presidente onorario del comitato tecnico-scientifico, ha dichiarato che “si tratta di una scuola gratuita, per tutti. Questo non è soltanto un vantaggio per quelli che ci partecipano, è un vantaggio per tutti. Una scuola pubblica di cinema, è una cosa che non c’è altrove, non esiste.”  Le candidate e i candidati che superano la selezione non avranno infatti alcuna retta né tasse da pagare, e saranno spesati dalla scuola stessa durante i tirocini obbligatori quando si svolgono fuori regione.

Scuola di sopravvivenza: Missione safari, il nuovo film interattivo Netflix

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Scuola di sopravvivenza: Missione safari, il nuovo film interattivo Netflix per tutta la famiglia con protagonista Bear Grylls e diretto da Ben Simms, che debutterà in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo il 16 febbraio.

Animali selvaggi, insetti e altezze folli: Bear Grylls è tornato con un’epica avventura, questa volta sarà proprio il pubblico ad aiutarlo a portare a termine ogni missione.

La trama di Scuola di sopravvivenza: Missione safari

Dopo un improvviso blackout in una riserva safari, Bear Grylls viene chiamato e ha bisogno di aiuto. La situazione è grave: un leone fuggito viene avvistato in un villaggio vicino, un babbuino è scappato e si sta dirigendo verso le scogliere e la corrente deve essere ripristinata prima che altri animali riescano a fuggire.

Scuola di polizia: Michael Key e Jordan Peele firmano per il reboot

New Line sta cercando di rilanciare il suo una volta solido franchise Scuola di polizia, con Keegan Michael Key e Jordan Peele in trattative per produrre il reboot. I comici, vere e proprie stelle nel loro omonimo programma Comedy Central Sketch Show, produrrebbero il reboot assieme al creatore di Scuola di Polizia Paul Maslansky.

New Line ha tentato di riavviare il franchise di Scuola di Polizia negli ultimi anni. Scott Zabielski è stato inizialmente chiamato a dirigere il nuovo lavoro, e Jeremy Garelick ha scritto la sceneggiatura più recente.

New Line ha pubblicato sette film di Scuola di Polizia tra il 1984 e il 1994. Steve Guttenberg ha recitato nei primi quattro, insieme a Bubba Smith, Michael Winslow, David Graf e Bobcat Goldthwait.

Fonte: Variety.com

Scrubs: 10 cose che non sai sulla serie cult

Scrubs: 10 cose che non sai sulla serie cult

Scrubs è una di quelle serie che è rimasta nell’immaginario collettivo per molti anni e vi rimane ancora. E questo grazie alla sua ironia, all’originalità nel trattare argomenti di diverso tipo e per aver accopagnato i suoi spettatori per diversi anni.

Ormai la serie si è conclusa da nove anni ma ancora viene ricordata, così come vengono ricordati i suoi interpreti che hanno regalato delle meravigliose interpretazioni. Ecco, allora, dieci cose da sapere su Scrubs.

Scrubs, gli episodi

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1. Titoli ordinari fino alla nona stagione. Una delle caratteristiche di Scrubs, che anche aiutato a farla diventare una serie ormai cult, risiede nei titoli. Infatti, se ci si fa caso, per le prime otto stagioni, quasi ogni titolo di un episodio inizia con la parola “My”. Sono state fatte delle eccezioni notevoli solo per gli episodi che iniziano per La sua storia, La sua storia II, La sua storia III e La sua storia IV. Ognuno di questi episodi conteneva la narrazione intena di un personaggio diverso da J.D. (ad esempio Dr. Cox, Turk, Elliot, Carla, The Janitor e Dr. Kelso). C’è anche La loro storia in cui si ascoltano i pensieri di Ted, Todd e Jordan. In La loro storia II vengono seguiti i pensieri di tre stagisti. A partire dalla stagione 9, ogni titolo dell’episodio inizia con “Our”.

2. La serie è andata avanti per nove stagioni. Durante la prima stagione il creatore della serie e il cast pensavano che Scrubs sarebbe stata cancella entro la fine della stagione e, quindi, hanno messo in atto un colpo di scena che avevano previsto in caso la serie non avrebbe ottenuto il successo sperato. Questo plot twist fece notare che The Janitor (Neil Flynn) non ha mai parlato direttamente e che sarebbe una figura immaginata da J. D. (Zach Braff). Questa idea è stata mantenuta nella seconda stagione, fino a quando Flynn ha chiesto a Bill Lawrence (creatore della serie) di poter finalmente interagire con un altro membro del cast.

3. La stagione otto sarebbe dovuta essere l’ultima. Pare, infatti, che questa stagione era stata pianificata come l’ultima, ma il creatore Bill Lawrence decise di aggiungere una nona stagione e di non dare vita a spin-off. Come risultato, lo show è cambiato in maniera significativa. La nona stagione ha cambiato persino titolo in Scrubs: Med School, J.D. non era più il protagonista principale, furono aggiunti nuovi attore e attrici al cast e titoli degli episodi iniziavano con Our invece che My.

Scrubs: il Cast

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4. Zach Braff è stato protagonista assoluto. Scrubs è una serie diventata molto famosa ed è rimasta nell’immaginario collettivo grazie anche al contributo dell’attore protagonista Zach Braff. L’attore americano ha saputo dare un apporto unico alla serie, improvvisando anche diverse battute che sono state tenute in fase di montaggio degli episodi. Tra le altre cose, è stato sempre a lui a dare vita, ai fan della serie, a qualche possibile speranza che il cast possa ritornare insieme: “Forse se fosse un film per la televisione, o qualcosa di simile, sarei interessato”.

5. La serie è conosciuta anche per i suoi camei. Una delle serie che ha fatto del cameo un’opera è d’arte è certamente Scrubs, che ha ospitato diversi attori che sono apparsi in ruoli minori. Tra i tanti, si ricordano Michael J. Fox che veste i panni del dottor Kevin Casey, Mike Schwartz nel ruolo del fattorino Lloyd e R. Lee Ermey che interpreta il padre dell’inserviente.

Scrubs frasi

6. Scrubs è un cult grazie alla sue frasi. Non è raro che una serie rimanga nell’immaginario collettivo, anche a  distanza di anni, e che avvenga grazie anche alle sue frasi. Non a caso, Scrubs è comunemente molto citata, ed ecco qualche esempio di frasi più diffuse:

  • Mi serve un caffè bollente che mi dia sprint alla falcata e che mi trascini le chiappe sul water! (Dr. Kelso)
  • Il sesso è uno sport. Come il racketball: ci dai dentro per mezz’ora, sudi un sacco e speri di non perderci un occhio. (Dr. Cox)
  • Io ti amo. Mi secchi più di quanto abbia ritenuto mai possibile ma… voglio passare ogni irritante minuto con te. (Turk)
  • Diamo uno sguardo alla mia vita privata: io sto insieme a una donna che odio, mio figlio di due anni mi chiama Perry e… soprattutto, quello che ancora non sono mai riuscito a confessare a nessuno, è che il sabato sera mi piace indossare un bel vestito da donna e andare in giro coi tacchi alti per i bar a farmi chiamare “la merciaia”. (Dr. Cox)
  • Perché le ragazze giuste hanno sempre fidanzati gonorroici, ma non puoi dirglielo perché sei il medico di lui? (J.D.)

Scrubs curiosità

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7. Come un live action dei Simpson. Ancora prima che i live action diventassero di moda, il creatore della serie, Bill Lawrence, ci aveva già pensato. In più interviste, infatti, ha dichiarato che voleva che questo show fosse una sorta di live action de I Simpson, non solo nello stile dell’umorismo, ma anche con i numerosi ospiti di alto profilo e un cast abbastanza ampio fatto di personaggi ricorrenti. In un episodio del 2006, JD ha commentato che Grey’s Anatomy (2005) era così realistico che “è come se qualcuno stesse guardando la nostra vita e l’ha messa in televisione”, una battuta presa in prestito da un episodio degli anni ’90 de I Simpson (1989), e lo stesso di Dinosauri (1991).

8. L’esperimento dell’alta definizione. Il finale della quinta stagione, My Transition, è stato completato e trasmesso in alta definizione, attuando una sorta di esperimento. Quello che ne è venuto fuori, è che Scrubs risultò essere il primo spettacolo a completare una modifica online in Final Cut Pro SD e, con questo episodio, diventò il primo spettacolo ad essere realizzato in alta definizione in Final Cut Pro. In ogni caso, lo spettacolo ha continuato a essere prodotto in definizione standard.

9. La serie è stata girata in un vero ospedale. Scrubs è una serie che potrebbe non sembrare, ma è stata girata in un vero ospedale. L’edificio in questione è il Medical Center of North Hollywood che ha consentito al cast e alla troupe di utilizzare il terzo piano che era vuoto. Così, tutti quanti si sono trasferiti lì, diventando il luogo delle riprese. Pare, poi, che dopo la fine della nona e ultima stagione, terminata nel 2010, l’edificio sia stato demolito nel 2011.

Scrubs streaming

10. Tutte le stagioni di Scrubs in streaming sono disponibili sul canale Star di Disney+.

Iscriviti a Disney+ per guardare le più belle storie di Scrubs e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

Fonti: IMDb, eonline,

Scrivimi Ancora con Sam Claflin dal 30 ottobre al cinema

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Scrivimi Ancora con Sam Claflin dal 30 ottobre al cinema

Dall’autrice di P.S. I Love You arriva il nuovo film #ScrivimiAncora (Love, Rosie), Diretto da Christian Ditter e con protagonisti Lily Collins e Sam Claflin.

USCITA CINEMA 30 OTTOBRE 2014

#ScrivimiAncora è una delicata, vivace e toccante commedia romantica sugli scherzi del destino e sulla forza dei sentimenti. Tratto dall’omonimo best-seller di Cecelia Ahern, edito in Italia da BUR Rizzoli, il film è interpretato da due dei giovani attori più amati del momento: Lily Collins, già protagonista di Biancaneve e del fantasy Shadowhunters, e Sam Claflin, attore britannico che interpreta Finnick Odair nella saga campione d’incassi Hunger Games. Sulla scia di alcune delle migliori commedie di sempre, #ScrivimiAncora pone al pubblico la più annosa delle questioni: può un forte legame tra un ragazzo e una ragazza essere soltanto amicizia?

La trama di #ScrivimiAncora

Rosie e Alex sono migliori amici dall’età di 5 anni. Crescono sognando di viaggiare per il mondo e di lasciare la piccola cittadina in cui vivono per trasferirsi in America e frequentare insieme l’università. Nella realtà, quando si tratta di amore, vita e di fare le scelte giuste, i due ragazzi sono però i peggior nemici di loro stessi. Tra un imprevisto e un’opportunità mancata, il destino li spinge inesorabilmente in direzioni opposte, lontani l’una dall’altro. Solo una continua corrispondenza, fatta prima di lettere, poi di mail e sms, riesce a preservare il loro speciale legame. Ma può un’amicizia resistere al passare degli anni, alla distanza e a una serie infinita di relazioni disastrose, specialmente quando si capisce che forse è qualcosa di più?

Screening Room: primi sostenitori a Hollywood, anche Steven Spielberg

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steven spielberg Screening RoomLa Screening Room è la nuova iniziativa di Sean Parker, lo stesso di Napster (ricordate Justin Timberlake in The Social Network?) e Prem Akkaraju che mira a portare i film in uscita al cinema direttamente in home video. Il progetto comincia adesso a raccogliere i primi consensi a Hollywood.

Tra i nomi illustri che sostengono l’idea di Parker ci sono Steven Spielberg, Peter Jackson, J.J. Abrams, Brian GrazerRon Howard. “Solo alcuni di loro hanno investito del denaro ma tutti avranno una quota nella start-up“ argomenta Variety, che dà la notizia ufficiale.

 Con 50 dollari si può guardare il film a casa in contemporanea con la sala. Un pacchetto di 150 dollari sarà necessario per la tutela anti-pirateria, mentre il tempo a disposizione per vedere il film sarà di 48 ore.

In questo modo si tenterebbe di raggiungere il pubblico più grande che esce meno per andare al cinema.

La start app intende concedere alle major che aderiranno all’iniziativa una sostanziale percentuale degli incassi, fino al 40% del costo del servizio.

Che ne pensate? Anche se il sostegno di grandi registi è un segnale importante, il progetto sembra comunque in qualche modo sostitutivo della sala?

 

Screen Actors Guild: trionfano The Help e The Artist

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Viola Davis, Jean Dujardin, Octavia Spencer e Christopher Plummer: ecco i favoriti alla corsa all’Oscar, che hanno conquistato gli Screen Actors Guild Awards.

Screen Actors Guild Awards: le nomination

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Screen Actors Guild Awards: le nomination

Oggi saranno annunciate le nomination ai Golden Globe, e con quest’evento la stagione dei premi entra nel vivo. Il 12 dicembre sono state infatti annunciate le candidature

Screen Actors Guild Awards 2014: ecco le nomination del sindacato degli attori

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Screen Actors Guild Awards 2014Arrivano le nomination degli Screen Actors Guild Awards, prestigioso riconoscimento del sindacato degli attori di Los Angeles, meglio conosciuto con la sigla SAG. Quest’anno fra i nominati spiccano i film 12 Years a Slave, Dallas Buyers Club, August: Osage County The Butler.

Ecco l’elenco completo:

Miglior attore protagonista 

Bruce Dern, Nebraska
Chewitel Ejiofor, 12 Years a Slave
Tom Hanks, Captain Phillips
Matthew McConaughey, Dallas Buyers Club
Forest Whitaker, The Butler

Miglior attrice protagonista 

Cate Blanchett, Blue Jasmine
Sandra Bullock, Gravity
Judi Dench, Philomena
Meryl Streep, August: Osage County
Emma Thompson, Saving Mr. Banks

Miglior attrice non protagonista 

Jennifer Lawrence, American Hustle
Julia Roberts, August: Osage County
Lupita Nyong’o, 12 Years a Slave
June Squibb, Nebraska
Oprah Winfrey, The Butler

Miglior attore non protagonista 

Barkhad Abdi, Captain Phillips
Daniel Bruhl, Rush
James Gandolfini, Enough Said
Michael Fassbender, 12 Years a Slave
Jared Leto, Dallas Buyers Club

Miglior cast d’insieme

12 Years a Slave
American Hustle
August: Osage County
Dallas Buyers Club
The Butler

Miglior cast di stant man

All is Lost
Fast & Furious 6
Lone Survivor
Rush
Wolverine

TV:

Miglior attrice , film tv/Mini-serie

Angela Bassett, Betty & Coretta
Helena Boham Carter, Taylor & Burton
Holly Hunter, Top of the Lake
Helen Mirren, Phil Spector
Elisabeth Moss, Top of the Lake

Miglior attore, film tv/mini-serie

Matt Damon, Behind the Candelabra
Michael Douglas, Behind the Candelabra
Jeremy Irons, The Hollow Crown
Rob Lowe, Killing Kennedy
Al Pacino, Phil Spector

Miglior attore drammatico

Steve Buscemi, Boardwalk Empire
Bryan Cranston, Breaking Bad
Jeff Daniels, Newsroom
Peter Dinklage, Game of Thrones
Kevin Spacey, House of Cards

Miglior attrice drammatica

Claire Danes, Homeland
Anna Gunn, Breaking Bad
Jessica Lange, American Horror Story
Maggie Smith, Downton Abby
Kerry Washington, Scandal

Miglior attrice comedy 

Mayim Bialik, Big Bang Theory
Julie Bowen, Modern Family
Edie Falco, Nurse Jackie
Tina Fey, 30 Rock
Julia Louis Dreyfus, Veep

Miglior attore comedy 

Alec Baldwin, 30 Rock
Jason Bateman, Arrested Development
Ty Burrell, Modern Family
Don Cheadle, House of Lies
Jim Parsons, Big Bang Theory

Miglior cast d’insieme drama 

Boardwalk Empire
Breaking Bad
Downton Abby
Game of Thrones
Homeland

Miglior cast d’insieme comedy  

30 Rock
Arrested Development
Big Bang
Modern Family
Veep

Screen Actors Guild Awards 2013: Trionfo per Argo

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jennifer-lawrence-sag-awards-jan-27-2013Sono stati assegnati ieri gli Screen Actors Guild Awards, meglio noto come SAG Awards, i premi assegnati annualmente dal sindacato degli Attori. A trionfare nella categoria

Screen Actors Guild 2010: ecco le nominations

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Screen Actors Guild 2010: ecco le nominations

Sono state annunciate le nomination per gli Screen Actors Guild Awards, i premi che il sindacato degli attori assegna ai propri colleghi e che verranno consegnati il prossimo 30 gennaio. Sia The Fighter e The King’s Speech conducono la classifica dei più nominati con 4 candidature a testa.

altEcco l’elenco delle candidature per le principali categorie di cinema e tv:

Miglior protagonista maschile.

Jeff Bridges (True Grit), Robert Duvall (Get Low), Jesse Eisenberg (The Social Network), Colin Firth (The King’s Speech), James Franco (127 Hours).

Migliore protagonista femminile.

Annette Bening (The Kids Are All Right), Nicole Kidman (Rabbit Hole), Jennifer Lawrence (Winter’s Bone), Natalie Portman, (Black Swan), Hilary Swank (Conviction).

Miglior non protagonista maschile.

Christian Bale (The Fighter), John Hawks (Winter’s Bone), Jeremy Renner (The Town), Mark Ruffalo (The Kids Are All Right), Geoffrey Rush (The King’s Speech).

Migliore non protagonista femminile.

Amy Adams (The Fighter), Helena Bonham Carter (The King’s Speech9, Mila Kunis (Black Swan), Melissa Leo (Black Swan), Haylie Steinfeld (True Grit).

Miglior cast.

The Fighter, The Kids Are All Right, The King’s Speech, Black Swan, The Social Network.

Miglior cast, serie drammatica.

Mad Men, Dexter, Boardwalk Empire, The Closer, The Good Wife.

Miglior cast, serie comica.

30 Rock, Glee, Hot in Cleveland, Modern Family, The Office.

Miglior attore protagonista in una serie drammatica.

Steve Buscemi (Boardwalk Empire), Bryan Cranston (Breaking Bad), Michael C. Hall (Dexter), Jon Hamm (Mad Men), Hugh Laurie (Dr. House).

Miglior attore in una serie comica.

Alec Baldwin (30 Rock), Ty Burrell (Modern Family), Steve Carell (The Office), Chris Colfer (Glee), Ed O’Neill (Modern Family).

Miglior attrice protagonista in una serie drammatica.

Glenn Close (Damages), Mariska Hargitay (Law & Order: SVU), Julianna Margulies (The Good Wife), Elisabeth Moss (Mad Men). Kyra Sedgwick (The Closer).

Miglior attrice in una serie comica.

Edie Falco (Nurse Jackie), Tina Fey (30 Rock), Jane Lynch (Glee), Sofia Vergara (Modern Family), Betty White (Hot in Cleveland).

Fonte: comingsoon

Scream VII: Neve Campbell torna ufficialmente nei panni di Sidney Prescott; Kevin Williamson dirigerà

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Dopo aver abbandonato l’ultimo film per una disputa salariale, Neve Campbell ha annunciato che tornerà nei panni dell’iconico eroina franchise horror, Sidney Prescott, per Scream VII, ancora in fase di sviluppo.

“Sidney Prescott sta tornando!!!!” Campbell ha pubblicato su Instagram. “È sempre stato fantastico e un onore poter interpretare Sidney nei film di Scream. Il mio apprezzamento per questi film e per ciò che hanno significato per me non è mai venuto meno. Sono molto felice e orgoglioso di dire che mi è stato chiesto, nel modo più rispettoso, di riportare Sidney sullo schermo e non potrei essere più entusiasta.

Il ritorno di Neve Campbell arriva subito dopo la notizia che Melissa Barrera (Sam Carpenter) è stata licenziata dal film per aver condiviso commenti “antisemiti” sui social media, con Spyglass Entertainment che ha rilasciato una dichiarazione in cui spiega perché hanno deciso di escluderla a breve dal film. dopo, citando “la retorica che oltrepassa palesemente il limite dell’incitamento all’odio“.

In seguito abbiamo appreso che anche la sua co-protagonista, Jenna Ortega (Tara Carpenter), si era separata dal sequel horror, ma in realtà aveva abbandonato il progetto qualche tempo prima del licenziamento di Barrera.

Non sappiamo ancora esattamente il perché, ma ai trade è stata addotta la solita motivazione di “conflitto di programmazione”. Più recentemente, il regista Christopher Landon ha annunciato di aver deciso di abbandonare il film Scream VII, ma ora è stato trovato un sostituto nel creatore e scrittore di Scream, Kevin Williamson.

“Sono passati quasi 30 anni da quando la mia prima sceneggiatura, Scream, è stata diretta dal leggendario Wes Craven”, ha scritto Williamson in un post su Instagram. “Non avrei mai previsto cosa sarebbe diventato. O che avrei diretto il settimo capitolo della saga. Sono sopraffatto dalla gratitudine e dall’eccitazione e non vedo l’ora di intraprendere questo viaggio con Neve e l’intera famiglia di “Scream” mentre riportiamo Sidney Prescott nel prossimo capitolo della serie “Scream”. Grazie a tutti i fan di ‘Scream’. Tu sei il dono che continua a dare.

Guy Busick, che ha scritto il quinto e il sesto film di Scream con Jared Vanderbilt, assumerà l’incarico di sceneggiatore. Mentre alcuni fan di Scream sono felici di riavere Campbell, altri ritengono che avrebbe dovuto sostenere Barrera rifiutandosi di lavorare con SpyGlass, e c’è stata una notevole quantità di reazioni negative alla decisione dell’attrice di riprendere il suo ruolo dopo tutto quello che è successo.

Scream: tutto quello che c’è da sapere sul quinto capitolo della saga

Con la serie di film intitolati Scream, il regista dell’horror Wes Craven regala al cinema un nuovo iconico killer, chiamato Ghostface per via della caratteristica maschera da lui indossata. Protagonista di quattro film, il personaggio è tutt’oggi una delle figure chiave del cinema thriller, mentre la serie ha contribuito a ridefinire le caratteristiche del genere, segnando un momento di passaggio all’interno di questo. In particolare, tali titoli contribuirono a rilanciare il successo degli slasher, film nei quali un maniaco omicida dà la caccia ad un gruppo di persone. L’arrivo di Scream al cinema nel 1996 fu dunque una vera e propria rivoluzione.

Con la scomparsa di Craven, nel 2015, la saga cinematografica sembrava destinata a concludersi con quarto capitolo, Scream 4, uscito nel 2011. Per un’intero decennio, nonostante vari tentativi di realizzare un nuovo film, sembrava dovesse essere proprio questo il destino della saga. Finché non sono arrivati i registi Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, già affermatisi con lo slasher Finché morte non ci separi. I due si sono dunque occupati di portare sullo schermo una sceneggiatura scritta da James Vanderbilt e Guy Busick, riportando dunque non solo Ghostface sul grande schermo, ma inaugurando anche una nuova fase per la saga.

Il nuovo Scream (qui la recensione) rinuncia infatti al numero nel titolo per configurarsi come un capitolo che pur dialogando con il passato guarda al futuro, riprendendo le regole dei precedenti film per tradirle e rinnovarle. Novità che hanno permesso al film di affermarsi come un autentico successo, riportando dunque in auge la saga. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà utile approfondire alcune curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di Scream

Sono passati ben 25 anni dal massacro avvenuto a Woodsboro, in California, e un decennio dall’ultima manifestazione di Ghostface. Ma nonostante l’apparente quiete ritrovata, sembra proprio che la città sia destinata a non vivere in tranquillità. Una nuova serie di crimini sconvolge infatti il paese e le indagini iniziano a diventare talmente ostiche che il nuovo sceriffo Judy Hicks, il precedente, ovvero Dewey Riley, e sua moglie Gale decidono di contattare Sidney Prescott, che come loro è riuscita a rimanere in vita nelle precedenti stragi. Sperano che Sidney riesca a dar loro aiuto nello scoprire chi è l’autore di alcuni orribili omicidi commessi e chi è il serial killer che si nasconde dietro la maschera di Ghostface.

La donna fa ritorno nella sua città natale, che continua a registrare ogni giorno sempre più vittime e sembra che questa volta nel mirino del killer siano finiti alcuni giovani del posto. In particolare, sono Samantha “Sam” Carpenter e sua sorella minore Tara ad essere continuamente sotto attacco, in quanti figlie di Billy Loomis, l’originale Ghostface. Insieme al fidanzato Richie e ai fidati Chad, Mindy, Amber e Wes, ma aiutata anche da Sidney, Gale e Dewey, Samantha cercherà dunque di arrivare all’identità dell’assassino prima che sia troppo tardi. Ma se proprio uno dei suoi fidati amici si rivelasse essere l’omicida?

Scream cast (1)

Il cast di Scream

Nel ruolo di Sidney Prescott vi è ancora una volta Neve Campbell, la quale era però inizialmente esitante a tornare nella saga, principalmente per via della mancanza di Craven. Fu però infine convinta da una lettera che i due nuovi registi le scrissero, dove le raccontavano del loro profondo amore e rispetto per la saga. Tornano poi anche gli attori Courteney Cox e David Arquette nei ruoli di Gale e Dewey, mentre Marley Shelton interpreta lo sceriffo Judy Hicks. Skeet Ulrich compare come fantasma di Billy Loomis mentre, in lingua originale, la voce al telefono di Ghostface è affidata ancora una volta a Roger L. Jackson.

Vera e propria protagonista del film è però l’attrice Melissa Barrera, che interpreta Sam Carpenter, pur essendo di circa dieci anni più grandi rispetto ai 23 previsti per Sam. Prima di diventare popolarissima con la serie Mercoledì, Jenna Ortega si è fatta notare con questo film, dove interpreta Tara Carpenter. Sono poi presenti anche gli attori Jasmin Savoy Brown nei panni di Mindy Meeks-Martin e Mason Gooding in quelli del fratello Chad. Dylan Minnette recita nel ruolo di Wes, mentre Mikey Madison è Amber Freeman, migliore amica di Tara. L’attore Jack Quaid, oggi noto per il ruolo di Hughie Campbell nella serie The Boys, è invece Richie Kirsch, fidanzato di Sam.

Il sequel di Scream, il trailer e dove vedere il film in streaming

Dato il successo del film e l’introduzione di nuovi personaggi, nel 2023 è arrivato al cinema il sesto capitolo della saga, Scream VI (qui la recensione). Questo nuovo lungometraggio apporta ulteriori cambiamenti al franchise, a partire dall’ambientazione. Per la prima volta ci si sposta infatti da Woodsboro a New York, nuovo teatro per gli omicidi di Ghostface. È inoltre questo il primo film in cui non compare Sydney Prescott, in quanto la Campbell si era detta non più interessata a prendere parte alla saga. Ci si concentra dunque sui nuovi personaggi introdotti nel precedente film, ora protagonisti assoluti. Il risultato economico ancora maggiore di questo sesto capitolo ha ora aperto le porte anche ad un ulteriore sequel.

È possibile fruire di Scream grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Chili Cinema, Google Play, Paramount+, Prime Video e Netflix. Su quest’ultima piattaforma si trova attualmente al 1° posto nella Top 10 dei film più visti in Italia. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video.

Fonte: IMDb

Scream: trovati i registi del reboot

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Scream: trovati i registi del reboot

Arriva da The Hollywood Reporter la notizia che la Spyglass Media ha ufficialmente affidato a Matthew Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, registi del recente Finché Morte Non Ci Separi, la regia dell’annunciato reboot di Scream, la fortunata saga horror iniziata nel 1996 con il primo film cult diretto dal compianto Wes Craven.

Bettinelli-Olpin e Gillett, in collaborazione con Chad Villela, figureranno anche come produttori esecutivi. Al momento non sappiamo ancora chi si occuperà della sceneggiatura. È inoltre poco chiaro se il nuovo film sarà un reboot con un cast totalmente inedito o se porterà avanti la storia del franchise originale e se sarà dunque uno Scream 5 a tutti gli effetti.

Chiaramente vi terremo aggiornati.

LEGGI ANCHE – Scream 4: recensione del film di Wes Craven

Scream è una serie slasher diretta da Wes Craven e scritta da Kevin Williamson e Ehren Kruger, sceneggiatore del terzo film. È ispirata agli omicidi operati da Danny Rolling nel 1990.

La trama principale è incentrata su un serial killer psicopatico travestito con un costume di Halloween che cerca di uccidere Sidney Prescott (interpretata da Neve Campbell) e le persone che fanno parte della sua vita. Ogni film inizia con l’omicidio di una coppia, per poi svilupparsi fino alla rivelazione dell’identità del killer e al suo scontro finale con Sidney.

La serie originale è composta da quattro film, tutti diretti da Craven e interpretati dalla Campbell. Nel 2015 è stata realizzata da MTV una serie ispirata al franchise. Tra i numerosi attori apparsi nei film della saga di ricordano David Arquette, Courtney Cox, Liev Schreiber, Jamie Kennedy, Rose McGowan, Sarah Michelle Gellar, Jada Pinkett Smith e Drew Barrymore.

Scream: trailer Italiano dell’atteso nuovo capitolo con Courteney Cox

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Guarda il trailer ufficiale di Scream, l’atteso film reboot targato Paramount Pictures e Spyglass Media Group. Neve Campbell (“Sidney Prescott”), Courteney Cox (“Gale Weathers”) e David Arquette (“Dewey Riley”) tornano a interpretare i loro ruoli iconici in Scream insieme a Melissa Barrera, Kyle Gallner, Mason Gooding, Mikey Madison, Dylan Minnette, Jenna Ortega, Jack Quaid, Marley Shelton, Jasmin Savoy Brown e Sonia Ammar.

La trama

Nel nuovo Scream Venticinque anni dopo la serie di efferati e crudeli omicidi che sconvolse la tranquilla cittadina di Woodsboro, un nuovo assassino con la maschera di Ghostface prende di mira un gruppo di adolescenti, facendo ripiombare la città nel terrore e riaffiorare le paure di un passato che sembrava ormai sepolto.

Scream: Melissa Barrera doveva essere al centro di un arco di tre film

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Con il licenziamento di Melissa Barrera da Scream VII, la serie dovrà, secondo quanto riferito, apportare alcune importanti modifiche alla trama del nuovo film, poiché la star del film originale Skeet Ulrich (interprete di Billy Loomis) sostiene che l’attrice doveva essere al centro di un arco di tre film. In Scream del 2022, la Sam Carpenter di Barrera è diventata il punto focale, in quanto ha scoperto di essere la figlia del Billy Loomis, l’assassino del primo film, e l’arco narrativo doveva esplorare il modo in cui si confrontava con queste sue origini. Scream VI, uscito nel 2023, esplorava ulteriormente la sua tentazione verso il male, con la maschera di Ghostface che sembrava evocare il suo lato omicida.

L’uscita di scena della Barrera dal settimo film, così come anche l’assenza della sorella di Sam, Tara (per via di altri impegni della sua interprete Jenna Ortega), significa che la narrazione dovrà probabilmente reimmaginare completamente il suo futuro. Parlando con Screen Rant della possibilità di esplorare meglio la psiche di Sam, Ulrich ha confermato: “Speravo proprio in questo, ed è l’idea che mi è stata proposta un paio di anni fa. Che si trattasse di un arco di tre film, con questo obiettivo in mente. Ora, non ho mai visto nessuna delle bozze del 7 o di qualsiasi altra cosa… E non so, voglio dire, è possibile che non includesse nulla di tutto ciò. Ma sì, la mia speranza era che se avesse avuto un significato, avrebbe avuto un impatto diretto sulla trama“.

Scream VII: tutto quello che sappiamo sul film

Dopo mesi di attesa, è stato confermato che Scream VII è ufficialmente in fase di sviluppo. Nel 2022, il franchise slasher preferito dai fan è stato ripreso sotto la guida del duo di registi Tyler Gillett e Matt Bettinelli-Olpin, che fanno parte del collettivo di cineasti noto come Radio Silence. I due hanno diretto sia Scream del 2022 che Scream VI del 2023, che è diventato il capitolo di maggior incasso del franchise a livello nazionale. Gillett e Bettinelli-Olpin, membri del collettivo Radio Silence, che comprende anche il produttore Chad Villella, non dirigeranno il film ma rimarranno però a bordo del progetto come produttori esecutivi.

Il regista di Auguri per la tua morte e Freaky, Christopher Landon, era stato inizialmente ingaggiato per dirigere il Scream VII, ma ha poi abbandonato il progetto. Un nuovo regista non è ancora stato ingaggiato per dirigere il prossimo film. Con l’uscita di scena anche di Barrera, licenziata per le sue dichiarazioni sulla guerra tra Hamas e Israele, e Ortega, impegnata invece in altri progetti, ad oggi il film è sprovvisto di questo figure chiave. La produzione sarebbe interessata a riportare in scena la Sydney Prescott di Neve Campbell, assente nel sesto film, ma l’attrice si è detta disponibile solo se ci saranno le giuste condizioni.

Scream: la trama, il cast e le curiosità sul film di Wes Craven

Scream: la trama, il cast e le curiosità sul film di Wes Craven

Con la serie di film intitolati Scream, il regista dell’horror Wes Craven regala al cinema un nuovo iconico killer, chiamato Ghostface per via della caratteristica maschera da lui indossata. Protagonista di quattro film, il personaggio è tutt’oggi una delle figure chiave del cinema thriller, mentre la serie ha contribuito a ridefinire le caratteristiche del genere, segnando un momento di passaggio all’interno di questo. In particolare, tali titoli contribuirono a rilanciare il successo degli slasher, film nei quali un maniaco omicida dà la caccia ad un gruppo di persone. L’arrivo di Scream al cinema nel 1996 fu dunque una vera e propria rivoluzione.

Il regista Wes Craven, noto anche per essere l’autore della saga horror Nightmare, ebbe l’idea per il film a partire da un vero serial killer. Questi è Danny Rolling, il quale confessò l’omicidio e la mutilazione di cinque studenti in Florida tra il 1989 e il 1990. Questi, catturato, si trovò infine condannato a morte tramite iniezione letale nel 2006. La figura del killer dei film, come anche gli omicidi da lui perpetrati sono basati su quelli realizzati da Rolling, e ciò contribuì a generare una concreta paura nei confronti del personaggio di Ghostface.

Fondendo spaventose scene tipiche del genere con elementi comici o satirici, Scream ottenne un grandissimo successo tanto di critica quanto di box office. A fronte di un budget di soli 14 milioni riuscì infatti ad incassare nel mondo un totale di 173 milioni di dollari, spianando così la strada ai successivi sequel. In seguito, questo divenne oggetto di dibattito anche per via di alcuni efferati omicidi accaduti negli anni seguenti. In molti hanno accusato Scream di aver ispirato tali crimini, inducendo ad atti di violenza. Benché ciò sia stato del tutto involontario, tali eventi contribuirono in modo piuttosto macabro al successo del film, ancora oggi considerato un vero e proprio cult.

Scream: la trama del film

Il primo film della serie si apre con l’adolescente Casey Becker, in casa da sola mentre attende l’arrivo del fidanzato. Improvvisamente, la ragazza viene contattata telefonicamente da un misterioso interlocutore che minaccia di uccidere sia lei che il fidanzato qualora non risponda correttamente ad alcune domande sui film horror. Per sua sfortuna, l’omicida è più astuto del previsto, e riuscirà a ingannarli ed ucciderli brutalmente entrambi. Ha così inizio la vicenda relativa all’assassino Ghostface e ad i suoi brutali omicidi. Morta Casey, la protagonista si rivela essere Sydney Prescott, giovane e innocente, la quale ad un anno esatto dalla morte della madre comincia a ricevere strane telefonate.

Attraverso una complessa indagine, arriverà a scoprire che queste sono realizzate dallo stesso killer di Casey. Questi si manifesta poi con il volto celato da una misteriosa maschera bianca e il corpo avvolto da una spettrale tonaca nera, iniziando a perseguitare la ragazza e i suoi amici con l’intento di ucciderli tutti senza pietà. Neanche le forze dell’ordine sembrano poter fermare la forza omicida di Ghostface, e così la giovane ragazza capisce che l’unico modo per uscirne viva è scoprire il mistero che si nasconde dietro quelle violenze. Per poter risolvere tale enigma, però, Sydney sarà costretta a scavare nel proprio passato, andando a ricercare elementi di questo particolarmente dolorosi. Ben presto capirà che la morte di sua madre è strettamente collegata ai nuovi omicidi.

Scream cast

Scream: il cast del film

La protagonista della serie è indiscutibilmente Sydney Prescott, interpretata dall’attrice Neve Campbell. Questa fu individuata dal regista all’interno del cast di una serie televisiva, e venne scelta per la sua capacità di sembrare innocente ma avere anche il potenziale di destreggiarsi in situazioni particolarmente rischiose. L’attrice, tuttavia, inizialmente si dichiarò restia ad accettare il ruolo, non volendo prendere parte ad un nuovo film horror. Si convinse però per il fatto che quello di Sydney sarebbe stato il suo primo ruolo da protagonista. Inoltre, il carattere del personaggio le sembrava abbastanza convincente da non risultare la classica ragazza stereotipata da horror.

Il ruolo della protagonista era stato in realtà inizialmente offerto all’attrice Drew Barrymore. Questa preferì però ricoprire il ruolo di Casey, visto all’inizio del primo film. La Barrymore sosteneva infatti che se un’attrice popolare come lei dava volto ad un personaggio che viene subito eliminato dal film, gli spettatori avrebbero provato ulteriore spavento e smarrimento, non sapendo cosa aspettarsi. La produzione desiderava poi legarsi ad attori il più popolari possibile, e per questo per il ruolo della giornalista Gale affidarono il ruolo a Courtney Cox. All’epoca questa celebre per il ruolo di Monica in Friends, che interpretava dal 1994. L’attrice, interessata alla parte, dimostrò di poter interpretare un personaggio controverso, finendo con il convincere i produttori.

Nel film appare anche l’attore Liev Schreiber, nel ruolo di Cotton Weary. Celebre è invece il cameo di Henry Winkler, noto come Fonzie in Happy Days. Questi ricopre qui il ruolo di Himbry, preside della scuola frequentata dai protagonisti. Data la sua popolarità, egli decise di non far sapere del proprio coinvolgimento nel film. Ciò permise di non indirizzare su di lui tutte le attenzioni del pubblico. Altro ruolo rimasto iconico è quello di Tatum Riley, interpretato dall’attrice Rose McGowan. Questa dimostrò la vincente capacità di risultare la classica ragazza cinica e innocente, con sfumature inedite rispetto al classico stereotipo. David Arquette è il vicesceriffo Linus Riley, mentre Skeet Ulrich e Matthew Lillard interpretano rispettivamente Billy Loomis e Stu Macher.

Scream: il nuovo sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Dopo l’ultimo capitolo ufficiale della saga, Scream 4, uscito nei cinema nel 2011, da subito sono iniziate a circolare le voci circa un quinto capitolo. La scomparsa nel 2015 del regista Craven, tuttavia, ha inevitabilmente rallentato i lavori a riguardo. Nel corso del 2020 sono però arrivate nuove conferme a riguardo, anticipando così l’imminente arrivo di un quinto capitolo. Tra l’agosto e il settembre di questo anno sono infatti stati confermati i ritorni di Coutney Cox, David Arquette e, soprattutto, di Neve Campbell. Questi riprenderanno i loro celebri personaggi, in quello che dunque dovrebbe essere un vero e proprio sequel diretto. Intitolato semplicemente Scream, il quinto capitolo è infine arrivato in sala nel gennaio del 2022, riscuotendo un buon successo.

Nell’attesa di vedere il nuovo film, è possibile fruire del primo Scream grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Now TV, Google Play, Apple iTunes, Paramount+ e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione venerdì 18 novembre alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

Fonte: IMDb

Scream: il nuovo sanguinoso promo

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Scream: il nuovo sanguinoso promo

Il network americano MTV  e Dimension hanno diffuso il nuovo sanguinoso promo di Scream che si intitola “Killer Party”:

https://www.youtube.com/watch?v=ZhLLVy0dSgI

 

Lo show vede nel cast Jamie Lee Curtis (Halloween), Emma Roberts (American Horror Story: Freak Show), Joe Manganiello (True Blood), Lea Michele (Glee), candidato all’Oscar Abigail Breslin (Little Miss Sunshine, Zombieland, August: Osage County) e Keke Palmer (Masters of Sex).

Il primo capitolo della serie ruota attorno a un campus universitario che viene scosso da una serie di efferati omicidi. La produzione inizierà in primavera per una programmazione prevista in autunno del 2015.