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Sharper, il teaser trailer del film con Julianne Moore

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Sharper, il teaser trailer del film con Julianne Moore

Oggi Apple ha annunciato la data di uscita e svelato il teaser trailer di Sharper, il nuovo film Apple Original con la vincitrice del premio Oscar® Julianne Moore che farà il suo debutto il 17 febbraio 2023 su Apple TV+.

La trama del film si snoda tra i segreti di New York, dagli attici della Fifth Avenue agli angoli oscuri del Queens. Le motivazioni dei protagonisti sono sempre sospette e le aspettative vengono stravolte quando nulla è come sembra.

Sharper è diretto da Benjamin Caron e presenta un cast stellare guidato da Julianne Moore, Sebastian Stan, Justice Smith, l’esordiente Briana Middleton e John Lithgow. Il film è prodotto da Jessica Switch e Erik Feig di Picturestart, insieme a Julianne Moore, Bart Freundlich, Brian Gatewood e Alessandro Tanaka, che ne hanno anche curato la scrittura. Julia Hammer e Amy Herman sono i produttori esecutivi.

Regia:                             Benjamin Caron

Scritto da:                      Brian Gatewood e Alessandro Tanaka

Cast:                               Julianne Moore, Sebastian Stan, Justice Smith,
Briana Middleton e John Lithgow

Produttori:                      Erik Feig e Jessica Switch e Julianne Moore, Bart Freundlich,
Brian Gatewood e Alessandro Tanaka

Produttori esecutivi:     Julia Hammer e Amy Herman

Sharp Stick: il trailer del film di e con Lena Dunham

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Sharp Stick: il trailer del film di e con Lena Dunham

Ecco il trailer di Sharp Stick, commedia drammatica scritta e diretta da Lena Dunham, in cui Jon Bernthal ha una relazione con la sua babysitter. Oltre a Bernthal, il cast comprende Kristine Froseth, Scott Speedman, Jennifer Jason Leigh, Taylour Paige e Lena Dunham. Sebbene Sharp Stick sia un film drammatico, gioca con una trama potenzialmente controversa che esplora il viaggio di una giovane donna attraverso una relazione datore di lavoro/dipendente.

Utopia ha condiviso il trailer di Sharp Stick, mettendo in evidenza la trama del film e le intense performance. Dopo Sarah Jo di Froseth, il trailer non perde tempo a stabilire l’ingenuità della 26enne sull’argomento sesso, vedendola scioccata dai risultati di una ricerca su Internet. Mostrando la sua situazione di vita con sua madre e sua sorella, Sarah Jo spiega poi la sua cotta per il suo capo (Bernthal), che cerca di perseguire. Mentre inizialmente è titubante, i due finiscono per avere una relazione, che sembra trasformarsi in lezioni di vita su amore, perdita e sesso.

Sharon Tate: 10 cose che non sai sull’attrice

Sharon Tate: 10 cose che non sai sull’attrice

Indicata come una delle attrici più promettenti degli anni Sessanta, Sharon Tate è tristemente ricordata per l’eccidio di Cielo Drive, nel quale perse la vita. Anche se breve, però, la sua filmografia vanta titoli particolarmente noti, come anche la collaborazione con importanti registi e attori. La Tate aveva infatti tutte le qualità per diventare una delle stelle più splendenti di Hollywood, dotata di carisma, fascino e talento.

Ecco 10 cose che non sai di Sharon Tate.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

Sharon Tate Roman Polanski

Sharon Tate: i suoi film e le serie TV

10. Ha recitato in noti lungometraggi. All’inizio della sua carriera la Tate ha recitato piccoli ruoli in alcuni film, senza però venire accreditata. Tra questi si annoverano Le avventure di un giovane (1962), Tempo di guerra, tempo d’amore (1964), e Castelli di sabbia (1965). Ottiene un primo significativo ruolo in Cerimonia per un delitto (1966), per poi recitare in Per favore, non mordermi sul collo! (1967), Piano, piano non t’agitare (1967), La valle delle bambole (1967), e Missione compiuta stop. Bacioni Matt Helm (1969), titolo italiano di The Wrecking Crew. Nel 1969 è poi uscito postumo il suo ultimo film, Una su 13.

9. Ha preso parte a serie televisive. Nei suoi primi anni di attività, la Tate ebbe modo di recitare anche in alcune serie televisive, che la aiutarono ad ottenere una buona visibilità. La prima di queste è Mister Ed, il mulo parlante (1963), dove interpreta il ruolo di un’operatrice telefonica. Successivamente recita nella celebre Organizzazione U.N.C.L.E., nell’episodio The Girls of Nazarone Affair (1965), nel ruolo di una terapista. Ottiene una parte di maggior rilievo in The Beverly Hillbillies, dove dal 1963 al 1965 recita nel ruolo di Janet Trego.

8. È stata interpretata al cinema da altre attrici. Negli ultimi anni diversi film hanno portato al cinema il massacro di Cielo Drive, rendendo la Tate uno dei personaggi di tali opere. Nel 2016 viene infatti rilasciato 10050 Cielo Drive, dove l’attrice è interpretata da Katie Cassidy. Nel 2018 è invece la volta di Charlie Says, con Grace Van Dien nei panni della Tate. Più celebre è Sharon Tate – Tra incubo e realtà, del 2019, dove ad interpretare l’attrice vi è Hilary Duff. La versione più chiacchierata e nota è però quella presente nel film C’era una volta a… Hollywood, diretto nel 2019 da Quentin Tarantino, dove la Tate è interpretata dall’attrice Margot Robbie.

Sharon Tate e Roman Polanski

7. Era sposata con il celebre regista. Mentre si trovava a Londra per le riprese di Cerimonia per un delitto, l’attrice conobbe il regista Roman Polanski. Questi le chiese di interpretare il ruolo della protagonista femminile nel suo film Per favore, non mordermi sul collo!. Al termine delle riprese, i due erano ufficialmente diventati una coppia, e la Tate si trasferì ufficialmente a Londra per convivere con il regista. I due si sposarono poi nel quartiere di Chelsea il 20 gennaio del 1968, suscitando grande attenzione da parte del pubblico e della stampa.

6. Erano una coppia anticonvenzionale. A suscitare grande interesse nei loro confronti erano diversi fattori. I due erano infatti astri nascenti e sempre più affermati del cinema, continuamente impegnati in diversi progetti. La coppia si fece anche notare per le differenze che intercorrevano tra di loro. La Tate era infatti considerata moderna e anticonvenzionale, con un’idea precisa del matrimonio e dell’amore. Polanski, al contrario, viveva abbracciando la cultura hippie, ed era più propenso all’amore libero ed extraconiugale. Da molti vennero definiti “la coppia imperfetta”.

Parte delle cose che non sai di Sharon Tate

Sharon Tate documentario

Sharon Tate e Dean Martin

5. Recitò con il celebre attore. Nel suo penultimo film, Missione compiuta stop. Bacioni Matt Helm, l’attrice ebbe modo di recitare accanto al celebre attore Dean Martin, interprete di numerosi film comici di grande successo. Il film in questione era il quarto ed ultimo episodio della serie cinematografica dedicata all’agente segreto Matt Helm. Qui la Tate interpretava Freya Carlson, che svolge il ruolo della maldestra ma affascinante guida di un ufficio turistico della Danimarca, dove Helm si è recato per risolvere un nuovo caso. La donna, nel corso del film, si rivelerà particolarmente utili ai fini della buona riuscita della missione.

Sharon Tate: la sua morte

4. Fu una delle vittime della famiglia Manson. L’8 agosto del 1969 l’attrice si trovava nella sua villa a Cielo Drive, in compagnia di alcuni amici. Era inoltre a sole due settimane dal parto del figlio concepito con il marito Polanski. Quella notte, le persone presenti nella villa vennero brutalmente assassinate dai membri della famiglia Manson, capitanata da Charles Manson. Il corpo dell’attrice, insieme a quello dei suoi amici, venne ritrovato il mattino dopo dalla cameriera della villa. La Tate era stata pugnalata un totale di 16 volte, di cui 5 di queste erano già di per sé mortali.

3. La sua storia sconvolse profondamente Hollywood. Non vi erano precedenti, nella storia di Hollywood, di un simile evento. La morte di Sharon Tate viene così indicato non solo come uno degli eventi che chiudono il decennio, ma anche come un vero e proprio momento di passaggio da un clima di spensieratezza ad uno di paura e tensione sociale. Ci vollero cinque mesi affinché la polizia riuscì a risalire alla famiglia Manson, arrestando i membri della banda colpevoli, i quali vennero da prima condannati a morte e poi all’ergastolo.

Sharon Tate: il documentario su di lei

2. Diversi documentari hanno raccontato la vicenda dell’attrice. L’evento colpì profondamente il mondo del cinema, che da subito cerco di partecipare allo svelamento della verità con numerose inchieste e documentari. Il più celebre tra tutti è quello intitolato Manson, del 1973, che venne candidato al premio Oscar come miglior documentario. All’interno di questo si ripercorre la storia della Tate, fino a giungere al suo terribile epilogo. Con filmati di repertorio e testimonianze, i registi cercarono di ricostruire l’accaduto e far luce su di esso.

Sharon Tate: età e altezza

1. Sharon Tate a nata a Dallas, in Texas, Stati Uniti, il 24 gennaio del 1943, ed è morta a Los Angeles, il 9 agosto del 1969, all’età di 26 anni. L’attrice era alta 168 centimetri.

Fonte: IMDb

Sharon Stone: nuovi dettagli sul personaggio Marvel e sui suoi poteri

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All’inizio di maggio vi avevamo detto che Sharon Stone avrebbe avuto un ruolo non meglio specificato in uno dei prossimi film Marvel. L’attrice aveva chiarito che si trattava di un piccolo ruolo senza però aggiungere altro.

Adesso, in occasione di un’intervista con AARP, in compagnia di Jane Fonda e Alfre Woodard, l’attrice di Casino ha avuto modo di aggiungere qualche altro piccolo dettaglio sul personaggio, sbilanciandosi fino a confermare che si tratta di una parte in cui avrà il superpotere di creare e controllare il calore.

Ecco cosa riporta l’intervista: “Intanto la Woodard e la Stone stanno per diventare molto famose nel mondo dei cinecomics: la Woodard interpreterà infatti la villain nella prossima serie Netflix-Marvel su Luke Cage, mentre la Stone è stata scelta per essere un supereroe di cui lei ha rivelato soltanto che avrà poteri legati al calore, in un film non ancora specificato”.

L’indizio sui poteri del personaggio può consentirci di fare delle ipotesi, alcune realistiche, altre meno, sul ruolo di Sharon Stone nel film Marvel senza titolo. Primo punto importante: bisogna considerare il fatto che l’attrice ha parlato solo di Marvel, non di Marvel Studios, per cui i film in questione, oltre a poter essere Guardians of the Galaxy Vol. 2, in fase di riprese, e Spider-Man Homecoming e Thor Ragnarok, che presto cominceranno a girare, potrebbe anche essere Wolverine 3 o Gambit, film di prossima produzione su eroi Marvel in forze alla Fox.

Specificato questo, di che personaggio potrebbe trattarsi? Uno dei personaggi più noti della Marvel con le doti di generazione e manipolazione del calore è Angelica Jones, ovvero Firestar, una mutante che ha anche fatto parte degli Avengers (stessa situazione di Quicksilver e Scarlet Witch). Altri personaggi potrebbero essere Magma, Crystal e Firebird, ma molti di questi hanno legami con gli X-Men.

La migliore supposizione possibile è che la Stone potrebbe interpretare Frankie Raye a.k.a. Nova in Guardians of the Galaxy Vol. 2 oppure una versione più adulta di Firestar mentore di peter Parker in Spider-Man Homecoming. Se invece volessimo parlare di possibilità un po’ più difficili dal realizzarsi, possiamo proporre Surtur in Thor Ragnarok.

Che ne pensate voi?

Fonte

Sharon Stone: 10 cose che non sai sull’attrice

Sharon Stone: 10 cose che non sai sull’attrice

Divenuta iconica per il suo sensuale gioco di gambe nel film Basic Instinct, l’attrice Sharon Stone si è distinta negli anni grazie alla sua partecipazione ad opere di grande rilievo, che le permettono di affermarsi come una delle attrici di maggior successo degli anni Novanta. A partire dal nuovo millennio ha poi saputo rinnovarsi recitando in film di generi diversi, dando continuamente prova della sua versatilità e delle sue spiccate doti.

Ecco 10 cose che non sai su Sharon Stone.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

Sharon Stone Instagram

Sharon Stone: i suoi film e le serie TV

10. Ha recitato in celebri lungometraggi. La Stone si afferma al cinema nel corso degli anni Ottanta grazie a titoli come Allan Quatermain e le miniere di re Salomone (1985), Action Jackson (1987) e Nico (1988). Nel 1990 recita in Atto di forza (1990), con Arnold Schwarzenegger, per poi ottenere fama mondiale grazie al suo ruolo in Basic Instinct (1992), con Michael Douglas. Conferma poi la propria popolarità grazie ai film Trappola d’amore (1994) Pronti a morire (1995), Casinò (1995), di Martin Scorsese, Basta guardare il cielo (1998), e La dea del successo (1999). A partire dal nuovo millennio recita poi in note pellicole come Catwoman (2004), Broken Flowers (2005), con Bill Murray, Basic Instinct 2 (2006), Lovelace (2013), Gigolò per caso (2013), Un ragazzo d’oro (2014), con Riccardo Scamarcio, Mothers and Daughters (2016), The Disaster Artist (2017), e Panama Papers (2019), di Steven Soderbergh.

9. Ha preso parte a produzioni televisive. Agli inizi della propria carriera la Stone non manca di recitare anche in alcune serie televisive, che le permettono di ottenere maggior popolarità. Tra questi si annoverano Bay City Blues (1983-1984), Magnum P.I. (1984) e Ricordi di guerra (1988-1989). Tornerà poi sul piccolo schermo a partire dal nuovo millennio recitando in alcuni episodi delle serie The Practice – Professione avvocati (2003), Law & Order: Unità Speciale (2010), Agent X (2015) e Mosaic (2017-2018), con Garrett Hedlund. Ha poi recitato nel quinto episodio di The New Pope (2020), con John Malkovich, mentre prossimamente sarà in Ratched (2020), serie thriller con Sarah Paulson.

8. È stata nominata all’Oscar. Gli anni Novanta sono senza dubbio stati il decennio di massimo splendore per l’attrice, in cui ha anche collezionato la sua per ora unica nomination al premio Oscar. Nel 1996 venne infatti candidata come miglior attrice per il film Casinò, dove recita accanto a Robert De Niro. Pur non ottenendo la vittoria, poté consolarsi con quella riportata ai Golden Globe nella medesima categoria. A tale premio la Stone era già stata candidata nel 1993 per Basic Instinct, e lo sarà nuovamente nel 1999 per Basta guardare il cielo.

Sharon Stone è su Instagram

7. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 2,2 milioni di persone. All’interno di questo la Stone è solita condividere immagini relative alla propria quotidianità, tra cui momenti di svago, luoghi visitati o curiosità a lei legate. L’attrice è però anche molto attiva da un punto di vista sociale, e condivide spesso post relativi alle principali tematiche ora d’attualità, tra i diritti degli omosessuali alla lotta contro il razzismo. Infine, utilizza il proprio profilo anche per promuovere i propri progetti cinematografici e televisivi, rendendo così partecipi i propri follower sulla sua attività lavorativa.

Sharon Stone: il marito e i figli

6. Si è sposata due volte. L’attrice ha avuto un primo matrimonio, durato dal 1984 al 1990 con il produttore televisivo Michael Greenburg, conosciuto sul set del telefilm Destini a Las Vegas. La coppia non ha avuto figli. Dopo alcune brevi relazioni, nel 1998 la Stone si sposa una seconda volta con Phil Bronstein, editore del giornale San Francisco Chronicle. Nel 2000 la coppia ha fatto sapere di aver adottato un bambino. Nel 2003, invece, annunciano la separazione, giungendo al divorzio nel 2004 per differenze inconciliabili. Successivamente, l’attrice ha adottato altri due bambini nel 2005 e nel 2006.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

Sharon Stone film

Sharon Stone in Basic Instinct

5. Non fu la prima scelta per il ruolo. Oggi sarebbe impensabile immaginare il personaggio di Catherine Trammell con un volto diverso da quello della Stone, eppure all’epoca venne presa in considerazione soltando dopo numerosi rifiuti da parte di altre celebri attrici come Julia Roberts e Michelle Pfeiffer. Nessuna infatti si dimostrò interessata al ruolo né a prendere parte alle numerose scene erotiche previste. Fu infine scelta la Stone, all’epoca ancora poco nota ma che aveva già collaborato con il regista per Atto di forza, il quale rimase colpito dalla sua capacità di passare dalla dolcezza alla spietatezza.

4. Non sapeva come sarebbe stata girata la celebre scena. Se si immagina Basic Instinct, il primo pensiero va certamente alla famosa scena dove la Stone accavalla le gambe durante il suo interrogatorio, lasciando intravedere i genitali. Tale scena si rivelò però una sorpresa per l’attrice, che raccontò in seguito di non essere stata consapevole di quanto e cosa si sarebbe visto. Fu anche tentata di obbligare il regista a rimuoverla, temendo per la sua futura carriera, ma decise infine di lasciarla nel film, considerandola coerente con tutto il resto.

3. Fu pagata con una cifra particolarmente bassa. Basic Instinct fu il film che lanciò la carriera dell’attrice, permettendole di diventare una delle dive più richieste e pagate di quegli anni all’interno dell’industria statunitense. Eppure, essendo ancora poco nota all’epoca delle riprese, venne pagata soltanto 500 mila dollari per la sua interpretazione. Questo fu uno dei salari più bassi dell’epoca, ma si trattò anche l’ultima volta che all’attrice accettò offerta una simile cifra.

Sharon Stone e la sua malattia

2. Ha dovuto prendere una pausa dal cinema per motivi di salute. Nel settembre del 2001 l’attrice venne improvvisamente colpita da un aneurisma, che la portò in fin di vita. Grazie al tempestivo intervento dei medici, però, riuscì a salvarsi, dovendosi sottoporre ad un lungo periodo di ricovero e riabilitazione. Ciò la spinse a prendersi una pausa dal mondo del cinema fino al momento in cui non si sarebbe completamente rimessa. Dopo due anni, nel 2003, fu infatti in grado di tornare a calcare i set.

Sharon Stone: età e altezza

1. Sharon Stone è nata a Meadville, in Pennsylvania, Stati Uniti, il 10 marzo 1958. L’attrice è alta complessivamente 174 centimetri.

Fonte: IMDb

Sharon Stone, Basic Instinct e le mutandine tolte con l’inganno

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Sharon Stone, Basic Instinct e le mutandine tolte con l’inganno

Ha il sapore di una storiella inventata la rivelazione che l’attrice Sharon Stone ha concesso al settimanale francese Télé Cable Sat. La star di Basic Instinct ha infatti dichiarato che il regista del film, Paul Verhoeven, le fece togliere le mutandine con l’inganno, nella celebre scena “dell’accavallamento di gambe”.

“Poco prima di girare la scena mi ha chiesto di sfilare le mutandine bianche perché si vedevano nella cinepresa. Mi assicurò che non si sarebbe notato nulla” ha dichiaratola Stone, che ha poi continuato confessandola sua sorpresa e la sensazione di essere stata tradita quando, al Festival di Cannes, vide poi il film. “Quando poi ho visto il film, alla presentazione al festival di Cannes, mi sono sentita tradita mi sono alzata e l’ho schiaffeggiato. Mi avrebbe almeno potuto avvisare”.

La dichiarazione sembra tuttavia un po’ forzata, tanto per fare un po’ di rumore…infatti se si pensa alla dinamica della scena, è impossibile pensare che la Stone fosse tanto ingenua da credere al fatto che “non si sarebbe visto nulla”. Ricordiamo infatti che la scena è un’inquadratura frontale della giovane e conturbante Sharon che accavalla le gambe, indugiando nella fase di “scavallamento” e rimanendo per un attimo con le gambe leggermente divaricate. Cara Sharon, se eri consapevole di non indossare le mutandine, lo eri anche di quello che si vedrà in una tale inquadratura!

Ma il tono del seguito dell’intervista non è altrettanto indignato. La Stone infatti non rinnega nulla di ciò che ha fatto: “Rifarei tutto Basic Instinct ha cambiato la mia carriera. Prima di arrivare sulla Croisette ero una semplice attrice americana. Quando sono ripartita ero una star mondiale”. Ed è rimasta una star mondiale, nota principalmente per la sua bellezza, che conserva ancora oggi nonostante l’età, eper QUELLA scena.

Fonte: ilgiornale

Sharon Stone rivela di aver proposto un film su Barbie negli anni ’90: “Sono stata derisa dallo studio”

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Il film Barbie uscito nell’estate del 2023 si è affermato come un successo straordinario, con quasi un miliardo e mezzo di incassi in tutto il mondo, infrangendo numerosi record. Il merito è certamente di una campagna pubblicitaria ben orchestrata, della presenza di note star del cinema di oggi quali Margot Robbie e Ryan Gosling, ma anche dei recenti cambiamenti culturali in tema di parità di genere. Già qualche anno fa, realizzare un film del genere poteva infatti rivelarsi un impresa, se non addirittura un tentativo destinato a fallire. Lo sa bene l’attrice Sharon Stone, che infatti rivelato di essersi cimentata nel tentativo di portare Barbie al cinema già negli anni ’90.

Scrivendo un commento nel post su Instagram di America Ferrera sul suo discorso di accettazione dei Critics Choice per il suo ruolo in Barbie, la Stone ha infatti ricordato un’epoca diversa da quella attuale. “Sono stata derisa dallo studio quando ho proposto l’idea di Barbie negli anni ’90 con il sostegno del capo di Barbie“, ha scritto la Stone. “Quanta strada abbiamo fatto, grazie signore per il vostro coraggio e la vostra resistenza“. Quello proposto da Stone non è però stato l’unico film su Barbie mai realizzatosi. Sappiamo infatti che anche progetti con protagoniste Amy Schumer e Anne Hathaway sono stati scartati in tempi più recenti.

Il cast del film Barbie

Barbie è stato diretto da Greta Gerwig da una sceneggiatura scritta insieme a Noah Baumbach. È stato prodotto da Margot Robbie e Tom Ackerly per LuckyChap e da Robbie Brenner di Mattel Films insieme a Josey McNamara e Ynon Kreiz. Durante la sua programmazione nelle sale, il film ha ottenuto un incasso mondiale di oltre 1,4 miliardi di dollari, diventando così il film di maggior incasso del 2023. Il film è interpretato da Margot Robbie, Ryan Gosling, America Ferrera, Simu Liu, Kingsley Ben-Adir, Scott Evans, Kate McKinnon, Ariana Greenblatt, Alexandra Shipp, Emma Mackey, Issa Rae, Michael Cera, Hari Nef, Will Ferrell, Helen Mirren, Dua Lipa e altri ancora.

Sharon Stone protagonista Darknet

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Sharon Stone sarà la protagonista principale di Darknet, il thriller psicologico che vede già confermati nel cast Billy Zane, Gina Gershon e Caterina Murino.

Il regista francese Jacques Malaterre dirigerà il film che sarà invece prodotto da Christophe Kay Kourdouly, Carol Bidault de l’Isle e da Etchie Stroh, presidente della Moonstone Entertainment.

Il film esplora l’orscuro mondo del traffico di organi successivo all’Uragano Katrina, nel quale sono stati coinvolti anche importanti ospedali e polizia locale corrotta. La storia del film si focalizzaerà sul personaggio della Stone, il cui marito, un giornalista, viene ucciso perchè sul punto di svelare gli accordi tra la polizia locale e il traffico illegale di organi.

Fonte: Variety

Sharon Stone pagò lo stipendio di Leonardo DiCaprio nel 1995

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Sharon Stone pagò lo stipendio di Leonardo DiCaprio nel 1995

Leonardo DiCaprio ha rivelato a E! News che ha ringraziato Sharon Stone “molte volte” per aver pagato il suo stipendio da attore nel 1995, quando lo studio si rifiutò di scritturarlo nel dramma western revisionista di Sam Raimi “The Quick and the Dead”. All’epoca Leonardo DiCaprio era uscito dal ruolo rivoluzionario candidato all’Oscar in “Buon compleanno Mr. Grape” e Sharon Stone era piuttosto ansioso di lavorare con la giovane star. Era irremovibile nel volere Leonardo DiCaprio e Russell Crowe nel film ed era disposta a pagare per questo.

Ha detto: ‘Questi sono i due attori con cui voglio lavorare‘”, ha ricordato DiCaprio. “È incredibile. È stata una grande sostenitrice del cinema e ha dato opportunità ad altri attori, quindi le sono molto grato. L’ho ringraziata molte volte“, ha aggiunto. “Non so se le ho inviato un vero regalo di ringraziamento fisico, ma non posso ringraziarla abbastanza.”

In “The Quick and the Dead”, Sharon Stone ha interpretato il ruolo di un pistolero che visita una città di frontiera e si scontra con il suo leader (Gene Hackman). Nel suo libro di memorie del 2021, “La bellezza di vivere due volte”, ha rivelato di aver pagato lei stessa lo stipendio di Leonardo DiCaprio dopo che lo studio TriStar Pictures si è rifiutato di sceglierlo (tramite Insider).

Questo ragazzo di nome Leonardo DiCaprio è stato l’unico che ha centrato l’audizione“, ha aveva scritto la Stone, aggiungendo di aver fatto l’audizione ad una manciata di attori adolescenti per il ruolo di The Kid. “Secondo me è stato l’unico che è entrato e ha pianto, implorando suo padre di amarlo mentre moriva nella scena.”

La Stone ha ricordato che lo studio le aveva detto: “Perché uno sconosciuto, Sharon, perché ti dai sempre la zappa sui piedi?'” Lo studio ha detto che se lo avessi voluto così tanto, avrei potuto pagarlo con il mio stipendio. Così ho fatto”, ha continuato Stone.L’incontro con lo studio e la decisione di pagare lei stessa DiCaprio hanno parzialmente motivato la Stone a diventare una produttrice, dove avrebbe potuto lottare per il talento che credeva meritasse il lavoro.

Ottenere un credito come produttrice come attrice è spesso considerato nel mio lavoro come un ‘accordo di vanità‘, nel senso che ti pagano per il lavoro ma stai zitto e stai fuori dai piedi“, ha scritto la Stone nel suo libro di memorie. “Non accetterò un accordo di vanità e non glielo farò sapere in anticipo. Questo è illegale, dico, e mi piace lavorare nel rispetto della legge. Questo porta molto silenzio e poca gioia dall’altra parte”.

The Quick and the Dead è uscito nel 1995 insieme ad altri film con Leonardo DiCaprio come “The Basketball Diaries” e “Total Eclipse”. L’anno successivo, la carriera di Leonardo DiCaprio esplose con il successo di “Titanic” di James Cameron. Il vincitore dell’Oscar è attualmente nei cinema come protagonista di “Killers of the Flower Moon” di Martin Scorsese.

Sharon Stone nel cast di The Disaster Artist di James Franco

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Sharon Stone nel cast di The Disaster Artist di James Franco

Sharon Stone si unisce al ricco e variegato cast di The Disaster Artist, la commedia scritta e diretta da James Franco per la New Line. L’attrice di Casino e Basic Instinct interpreterà il ruolo di un agente di Hollywood nel film, la cui produzione è già partita a Los Angeles.

Ricordiamo che The Disaster Artist è la storia della lavorazione di uno dei film considerati tra i peggiori della storia del cinema:  The Room, realizzato nel 2003 da Tommy Wiseau – incarnato da James Franco – che ne è stato il regista, il produttore, lo sceneggiatore e anche l’interprete principale. Dave Franco, fratello di James, sarà invece Greg Sestero, il co-protagonista originario di The Room. Il film è nel frattempo diventato un classico, distribuito in speciali proiezioni di mezzanotte in molti cinema, soprattutto di Los Angeles.

Sharon Stone affiancherà, oltre ai Franco, anche Zac Efron, Seth Rogen, Josh Hutcherson, Jacki Weaver, Hannibal Buress, Ari Graynor e Andrew Santino.

The Disaster Artist è scritto da Scott Neustadter e Michael H. Weber, già sceneggiatori di 500 Giorni insieme Tutta colpa delle stelle, sulla base del libro di Greg Sestero e Tom Bissell.

Good Universe produrrà insieme a James Franco e alla Point Grey Pictures di Seth Rogen ed Evan Goldberg.

Fonte: Variety

Sharon Stone nel biopic su Linda Lovelace

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Sharon Stone interpreterà la madre di Linda Lovelace (1949-2002) nel film biografico Inferno: a Linda Lovelace Story, diretto da Matthew Wilder. Il film, che avrà come protagonista la svedese Malin Akerman (Watchmen), sarà basato sul libro Ordeal: An Autobiography by Linda Lovelace with Mike McGrady.

La Stone, prima di dedicarsi a Inferno, prenderà parte a The Mule, un thriller firmato Michael Radford.

Fonte: MovieWeb

Sharon Stone avrà una parte in uno dei prossimi film Marvel

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Sharon Stone avrà una parte in uno dei prossimi film Marvel

In occasione della partecipazione al Late Late Show condotto da James Corden, al fianco di Sebastian Stan (il Soldato d’Inverno in Captain America Civil War), Sharon Stone ha svelato che avrà una piccola parte in uno dei prossimi film Marvel. L’attrice ha spiegato: “Prenderò parte ad un film della Marvel. Sarà una parte piccola. Non posso dirvi di quale film si tratta perché ho firmato un accordo di riservatezza. Posso solo dirvi che avrò una piccola parte in un film Marvel, tutto qui”.

L’annuncio ha stupito anche Sebastian Stan, che ha dichiarato di non saperne nulla. Al momento non è stato rilasciato alcun comunicato ufficiale circa il coinvolgimento di Sharon Stone in uno dei prossimi film Marvel. Potrebbe anche non trattarsi di un film del MCU, ma bensì di una pellicola Marvel della 20th Century Fox.

Vi terremo aggiornati…

L’ultima volta che abbiamo visto Sharon Stone sul grande schermo è stato in Gigolò per caso di John Turturro (uscito nel 2013) e nell’ultimo film di Pupi Avati dal titolo Un ragazzo d’oro (uscito nel 2014). Ricordiamo che l’attrice non è completamente estranea al mondo dei cinefumetti: nel 2004 ha infatti interpretato il ruolo di Laurel Hedare in Catwoman, film basato sul celebre personaggio della DC Comics interpretato dal premio Oscar Halle Berry.

Fonte

Sharm El Sheikh: il cast e il regista raccontano il film

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Sharm_el_sheick

Si è svolta questa mattina al cinema Eden di Roma, la conferenza stampa del nuovo film diretto da Ugo Fabrizio Giordani, “SharmElSheick” che uscirà nelle sale italiane il 17 settembre, prodotto con Medusa Film da Marco Poccioni e Marco Valsania per Rodeo Drive, distribuito da Medusa in 350 copie. Puntuali arrivano in sala gli attori, Enrico Brignano, Maurizio Casagrande, Cecilia Dazzi, Fioretta Mari, Michela Quattrociocche, Sergio Muniz e Laura Torrisi, assente Giorgio Panariello.

Sharm El Sheik: recensione del film

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Sharm El Sheik: recensione del film

Fabio Romano (Enrico Brignano) è un venditore di polizze assicurative che rischia di perdere il lavoro quando il suo nuovo presidente, Saraceni (Giorgio Panariello), deve scegliere chi licenziare tra lui e il collega De Pascalis (Maurizio Casagrande). Il presidente è al momento in vacanza a Sharm El Sheik e i due assicuratori decidono di raggiungerlo, con l’obiettivo di parlargli, trascinando con sé mogli, figli e mamme con una certa passione per il gioco d’azzardo. Tra le varie peripezie che possono accadere a dei figli adolescenti in vacanza e a dei genitori un po’ distratti, Fabio dovrà decidere quali sono i valori a cui tiene veramente.

Evadere dallo stereotipo di cine-qualcosa, è questa la missione di Sharm El Sheik di Giordani, che tenta di richiamare la commedia all’italiana degli anni ’60 e ’70, dove il protagonista riusciva a cavarsela nonostante il destino avverso. La citazione del cinema di Dino Risi ed in particolare dei personaggi interpretati da Alberto Sordi non è solo ammiccata, ma annunciata, introdotta e riprodotta tale e quale; il film è Una vita difficile. Certa è la forza comica dei tre attori principali, con Panariello antagonista del duo Casagrande – Brignano, nel ruolo di un cattivo ritagliato sui “furbetti” che infestano spesso le cronache italiane. I tre sono supportati da due attrici (Cecilia Dazzi e Elena Russo) , che, nelle vesti di mogli degli assicuratori, riescono a riempire i vuoti presenti in altre parti della storia.

L’altro intento è quello di trattare temi drammatici in chiave di commedia; in realtà, non tutti i futuri disoccupati penserebbero di bruciare gli ultimi risparmi portando tutta la famiglia in una località balneare esotica per tentare di convincere il capo a non licenziarli, ma tant’è. La superficialità o l’ingenuità con cui vengono ritratti alcuni personaggi è a volte esagerata, così come il modo di affrontare alcuni temi, ad esempio la gravidanza in giovane età , quasi facendo finta che nessuno abbia realizzato un film come Juno, ma piuttosto ancorandosi ancora strettamente a Sapore di mare. Comunque sia, il film è onesto con se stesso e con il suo obiettivo finale: le volgarità sono quasi assenti, ed il cast sarà di sicuro richiamo visto che, oltre ai già citati, è composto dai giovanissimi attori provenienti dai film di Moccia e da Sergio Muñiz (quasi sempre in costume da bagno).

Sharlto Copley: “Il remake di Oldboy sarà fedele all’originale”

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Sharlto Copley: “Il remake di Oldboy sarà fedele all’originale”

Scharlto Copley, intercettato al Comic Con dove teneva alta la bandiera dello sci-fi intellettuale Elysium (regia di Neill Blomkamp), ha parlato del remake di Oldboy diretto

Sharlto Copley nel remake di Oldboy?

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Sharlto Copley(district 9, A Team) potrebbe interpretare il villain nel nuovo remake di Oldboy firmato da Spike Lee.

Il ruolo era stato offerto a Colin Firth e Clive Owen, ma entrambi hanno alla fine rifiutato. Col cast ancora in fase di definizione, l’unica presenza certa è quella di Josh Brolin nei panni del protagonista, mentre Elizabeth Olsen potrebbe essere chiamata come protagonista femminile.

Sharlto Copley debutta alla regia con Sapien Safari

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Sharlto Copley debutta alla regia con Sapien Safari

QC Entertainment produrrà l’esordio alla regia di Sharlto Copley (District 9, ElysiumSapien Safari, di cui l’attore è anche autore della sceneggiatura.

Secondo Deadline, che ha riportato la notizia, il film sarà una commedia sociale e racconterà la vita del naturalista alieno Riblik mentre cerca di convincere il nuovo proprietario della Terra a proteggere la sua specie.

In un ambiente sempre più avverso al rischio, il team di QC è stato come un’enorme benedizione per me” ha dichiarato Copley, “Hanno un occhio per le storie audaci, taglienti e originali con del potenziale commerciale. Una volta a bordo, sostengono con tutto il cuore il regista. Non potevo chiedere di più.”

L’attore tornerà inoltre sullo schermo il prossimo anno in Gringo, la pellicola che vede nel cast David Oyelowo, Charlize Theron e Joel Edgerton.

Sharknado: il poster dell’ultimo film della Asylum

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Sharknado: il poster dell’ultimo film della Asylum

La casa di produzione The Asylum, che ha all’attivo una serie di film straordinari per grado di assurdità che riescono a raggiungere, ha prodotto un’altra pellicola,

Sharknado: ci sarà il quinto film con Ian Ziering e Tara Reid

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Sharknado: ci sarà il quinto film con Ian Ziering e Tara Reid

Syfy e Asylum hanno annunciato un nuovo capitolo di Sharknado, la saga catastrofica che vede come protagonisti gli squali volanti. Nel quinto film torneranno anche i principali interpreti umani Ian Ziering e Tara Reid nei ruoli ormai noti di Fin Shepard e April Wexler.

Dopo aver coinvolto nei primi quattro film Los Angeles, New York, l’East Coast e tutti gli Stati Uniti, Sharknado 5 racconterà di una minaccia che riguarda ormai il mondo intero. Del resto, Sharknado: The 4th Awakens terminava con il coinvolgimento del simbolo per eccellenza di Parigi.

Nel nuovo film, gli Stati Uniti sono in rovina e il resto del mondo deve affrontare il temibile pericolo rappresentato dal tornado di squali. Fin Shepard e la sua famiglia sono chiamati all’impresa di salvare la Terra prima che sia troppo tardi e venga completamente distrutta.

Il regista dei precedenti SharknadoAnthony C. Ferrante, torna dietro alla macchina da presa. Il film, di cui si attende il titolo definitivo, è girato in più di cinque paesi, tra cui Usa e Australia.

Fonte

Sharknado The 4th Awakens: il teaser trailer ufficiale

Sharknado The 4th Awakens: il teaser trailer ufficiale

I fan del franchise Sharknado sapranno che tra poco arriverà Sharknado The 4th Awakens. Ebbene oggi Syfy e  Asylum hanno diffuso online il primo teaser trailer del film, che potete vedere di seguito:

https://www.youtube.com/watch?v=Oo0pDjWZpQQ

Syfy e la Asylum hanno annunciato infatti che Sharknado the 4th Awakens farà il suo debutto il prossimo 31 luglio. Nel cast del film torneranno i protagonisti del franchise Ian Ziering, Tara Reid, David HasselhoffRyan Newman.

Nel quarto capitolo, ambientato cinque anni dopo quello precedente, Fin (Ziering) e la sua famiglia vivono un periodo di pace e tranquillità. Tuttavia la tempesta di squali tornerà impetuosa in luoghi e in modi inaspettati.

Si uniranno al cast di ben noti protagonisti Gary Busey, Tommy Davidson, Imani Hakim, Cody Linley, Masiela LushaCheryl Tiegs. Il film è diretto da Anthony C. Ferrante su una sceneggiatura originale di Thunder Levin.

Sharknado The 4th Awakens: il poster omaggio Episodio VII

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Sharknado The 4th Awakens: il poster omaggio Episodio VII

I fan del franchise Sharknado sapranno che tra poco arriverà Sharknado The 4th Awakens. Ebbene oggi dopo avervi segnalato il trailer ecco il nuovo poster che omaggia il film di JJ Abrams, Star Wars Il risveglio della Forza.

Sharknado The 4th Awakens

Syfy e la Asylum hanno annunciato infatti che Sharknado the 4th Awakens farà il suo debutto il prossimo 31 luglio. Nel cast del film torneranno i protagonisti del franchise Ian Ziering, Tara Reid, David HasselhoffRyan Newman.

Nel quarto capitolo, ambientato cinque anni dopo quello precedente, Fin (Ziering) e la sua famiglia vivono un periodo di pace e tranquillità. Tuttavia la tempesta di squali tornerà impetuosa in luoghi e in modi inaspettati.

Si uniranno al cast di ben noti protagonisti Gary Busey, Tommy Davidson, Imani Hakim, Cody Linley, Masiela LushaCheryl Tiegs. Il film è diretto da Anthony C. Ferrante su una sceneggiatura originale di Thunder Levin.

Sharknado the 4th Awakens: a luglio il quarto capitolo del franchise

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Sharknado the 4th AwakensAgli appassionati della Asylum saranno felici di sapere che sta arrivando un nuovo capitolo di Sharknado.

Syfy e la Asylum hanno annunciato infatti che Sharknado the 4th Awakens farà il suo debutto il prossimo 31 luglio. Nel cast del film torneranno i protagonisti del franchise Ian Ziering, Tara Reid, David HasselhoffRyan Newman.

Nel quarto capitolo, ambientato cinque anni dopo quello precedente, Fin (Ziering) e la sua famiglia vivono un periodo di pace e tranquillità. Tuttavia la tempesta di squali tornerà impetuosa in luoghi e in modi inaspettati.

Si uniranno al cast di ben noti protagonisti Gary Busey, Tommy Davidson, Imani Hakim, Cody Linley, Masiela LushaCheryl Tiegs. Il film è diretto da Anthony C. Ferrante su una sceneggiatura originale di Thunder Levin.

Fonte: CS

Sharknado 3: il progetto in sviluppo

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SharknadoAlcuni film sono tanto assurdi che a guardarli si ci meraviglia che siano stati realizzati. Altri invece sono davvero più che assurdi, e lì si cela il segreto del capolavoro trash.

Esempio di quest’ultimo genere di film è Sharknado, che dopo il sequel Sharknado 2: The Second One, si appresta a vedere realizzato il terzo capitolo di questo franchise assurdo e a quanto pare remunerativo. Il film debutterà nel 2015 e vedrà nel cast Vivica A. Fox, Judd Hirsch, Mark McGrath, Ian Ziering e la rediviva Tara Reid.

Fonte: CS

Sharknado 3 Oh Hell No!: primo promo del film

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Sharknado 3 Oh Hell No!: primo promo del film

Guarda il primo promo di Sharknado 3 Oh Hell No! il film di due ore che sarà presentato in anteprima sul network americano della Syfy.

https://www.youtube.com/watch?v=oZ8IFApuVfI

Sharknado 2: The Second one teaser trailer dell’assurdo film Asylum

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SharknadoDopo il grande successo mediatico ottenuto con Sharknado, Asylum ha deciso di produrre anche il secondo capitolo delle vicende che vedono Tara Reid e compagnia combattere contro un gruppo di squali portati in città da vari tornado acquatici.
Di seguito potete “ammirare” il trailer di Sharknado 2: The Second One

Sharknado 2 The Second One: featurette e nuovo trailer

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Sharknado 2Dopo il grande successo ottenuto con Sharknado, Asylum si è lanciata nell’impresa (che sembrava folle) di un secondo capitolo delle vicende che vedono Tara Reid e compagnia combattere contro un gruppo di squali portati in città da vari tornado acquatici.

Sappiamo già che Sharknado 2 The Second One diventerà una specie di piccolo cult trash, così come è capitato al primo capitolo.

Ecco di seguito un trailer del film e una featurette del film:

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Nel cast di Sharknado 2 The Second One ci sono: Ian Ziering, Tara Reid, Vivica A. Fox e Mark McGrath. Con oro, numerose le guest star tra cui Kelly Osbourne, Judd Hirsch, Judah Friedlander, Andy Dick e Perez Hilton.

Fonte: CS

Shark – Il Primo Squalo, il mostro preistorico in agguato nel trailer

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La Warner Bros Pictures ha diffuso un nuovo trailer per Meg, da noi intitolato Shark – Il Primo Squalo, l’action con Jason Statham questa volta alle prese con un megalodonte.

Shark – Il Primo Squalo: Jason Statham sul set del thriller sullo squalo preistorico

La sceneggiatura, messa a punto da Dean Georgaris, si basa sull’omonimo romanzo di Steve Alten Meg (Meg: A Novel of Deep Terror) che racconta il tentativo di due uomini di fermare il gigantesco predatore preistorico – che può arrivare alla lunghezza di 60 piedi – considerato ormai estinto.

Se il libro si svolge sulle coste californiane, il film sposterà l’azione sulla costa cinese. Gravity Pictures co-finanzierà e co-produrrà Meg distribuendolo proprio in Cina. Gli altri produttori in campo sono Apelles Entertainment e Maeday Productions. I diritti del libro di Steve Alten, uscito nel 1997, furono acquistati dalla Disney, ma il film è rimasto nel limbo per anni. Anche Eli Roth si è interessato, come regista, al progetto ma senza sviluppi significativi. Questa sembra essere la volta buona.

Di seguito la sinossi del romanzo: A più di diecimila metri di profondità in un angolo sperduto dell’Oceano Pacifico, grazie alla coincidenza di particolari fattori ambientali è sopravvissuto un killer preistorico. Per milioni di anni in quegli abissi senza luce si è riprodotto uno squalo terrificante: il Megalodon, 20 metri di lunghezza e quasi due tonnellate di peso, progenitore dell’odierno Squalo Bianco. Paleontologo ed esperto di subacquea, Jonas Taylor è da tempo convinto della sopravvivenza del Megalodon, che forse ha già incontrato in una sfortunata spedizione anni prima. Quando Meg riaffiora dalle profondità del tempo portando caos e distruzione, è a lui che verrà chiesto di guidare la caccia al mostro e di tuffarsi nelle acque dell’oceano.

Shark Tale: recensione del film con la voce di Will Smith

Shark Tale: recensione del film con la voce di Will Smith

Shark Tale è il film d’animazione del 2004 di Eric Bergeron, Vicky Jenson e  Rob Letterman e con le voci di Will Smith, Jack Black, Robert De Niro, Renée Zellweger, Angelina Jolie e Martin Scorsese.

  • Anno: 2004
  • Regia: Eric Bergeron, Vicky Jenson, Rob Letterman
  • Cast: Will Smith, Jack Black, Robert De Niro, Renée Zellweger, Angelina Jolie, Martin Scorsese

shark_tale_ver2 Shark Tale Trama: Oscar (Will Smith) è un un umile pesciolino che lavora al lavaggio Catacei locale e cerca di cambiare la sua vita: il caso mette sulla sua strada Lenny (Jack Black), squalo vegetariano emarginato dalla famiglia che cerca la comprensione e l’affetto del padre, il temibile Boss Don Lino (Robert DeNiro): complice una piccola bugia, i due diventeranno amici e cercheranno insieme di cambiare il proprio destino e realizzare i loro sogni.

Analisi: La rivalità fra la Pixar e la DreamWorks per il controllo dell’animazione è storia antica: è vero che la seconda si è sempre distinta per un taglio decisamente irriverente e per un particolare gusto per la parodia e il citazionismo, ma se oggi la distanza fra le due si va assottigliando sempre di più grazie a un notevole innalzamento della qualità generale ( segnato in particolare dallo splendido Dragon trainer del 2010)in passato la battaglia non è sempre stata combattuta ad armi pari e a colpi di originalità: dopo che la Pixar ci aveva deliziato con l’avventura di un piccolo e coraggioso pesce pagliaccio con alla ricerca di Nemo, la casa rivale ha tentato quindi di cavalcare l’onda dell’appeal del mondo sommerso con Shark Tale, lungometraggio d’animazione in CGI diretto da Eric Bergeron, Vicky Jenson e Rob Letterman.

Shark Tale, il film d’animazione della DreamWorks

Assecondando il marchio di fabbrica tipico della Dreamworks, Shark Tale sceglie di sfruttare le potenzialità offerte dal mare e dai suoi abitanti per costruire un una parallela realtà metropolitana, vera e propria versione subacquea di New York completa di Time Square e cronisti d’assalto della CNN: naturalmente, l’organizzazione criminale abituata a tenere in scacco la società non poteva che essere composta da Squali, che in rispetto alla tradizione del cinema di genere spadroneggiano sul fondale armati di accento siciliano e cattivi propositi.

Shark TaleCiononostante, a differenza di quanto suggerito dal titolo, Shark Tale non è alla fine la storia di uno squalo: il piccolo Lenny, figlio del Boss Don Lino e rifiutato dagli altri della sua specie perché vegetariano, è senza dubbio l’erede designato dalla Dreamworks per prendere il posto di Nemo e della sua pinna atrofica affermando la propria diversità, ma appare chiaro sin dalle prime scene che il vero protagonista della storia è il pesciolino Oscar, simpatica canaglia senza un soldo che cerca di vivere una vita migliore di quella che il destino ha scelto per lui; questa scelta narrativa, che predilige un personaggio spigliato a un altro timido e impacciato, si sposa bene col tono pop del film ma fa perdere del tutto il fuoco degli eventi, annacquati da una sceneggiatura che procede a tentoni e senza alcuna trovata interessante fino ad arrivare a un finale rassicurante come da canone ma non per questo particolarmente coinvolgente.

Se i colori sgargianti e il character design antropomorfo, modellato ad hoc sul volto degli attori che hanno dato le voci ai protagonisti del film, sono senza dubbio il frutto di un lavoro tecnicamente pregevole e accurato, la freschezza della pellicola finisce soffocata da un doppiaggio nostrano che rinuncia a star del calibro di Will Smith, Jack Black, Robert De Niro, Renee Zellweger e persino Martin Scorsese per lasciar entrare Tiziano Ferro, Luca Laurenti, Luisa Corna e Cristina Parodi.

Non incoraggiato da un plot sostanzioso, il sottile omaggio agli schemi del gangster movie di Shark Tale si avvita su sé stesso e inizia a imbarcare acqua portandosi ad un livello di noia pericolosa, persino per i più piccoli che sono ansiosi di trovare meraviglia e fantasia e non vogliono accontentarsi: vivere in fondo al mar va benissimo, ma con stile.

Shark Exorcist: squali posseduti da satana nel trailer

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Shark Exorcist: squali posseduti da satana nel trailer

Si intitola Shark Exorcist il folle B movie che vede squali, in particolare squali bianchi, posseduti dal demonio e pronti a fare qualsiasi cosa. Il film cerca chiaramente di cavalcare l’onda di Sharknado e nonostante l’assurdità dell’assunto, ci sambra il caso di segnalare una tanto creativa esperienza cinematografica.

Di seguito il trailer del film:

Diretto da Donald Farmer, Shark Exorcist racconta la storia di una suora maledetta che terrorizza una cittadina di pescatori invocando Satana, il quale occupa il gigantesco corpo di uno squalo bianco. In seguito il demonio si impossesserà del corpo di una giovane donna del luogo innescando una catena di violenze senza fine. Toccherà a un prete cattolico esorcizzare terra e mare per riportare la pace in città.

Shark Bait dal 28 Luglio al cinema

Shark Bait dal 28 Luglio al cinema

Adler Entertaiment annuncia l’arrivo nei cinema dal 28 luglio di SHARK BAIT, un nuovo survival thriller ambientato in alto mare e ideato dagli stessi creatori della fortunata saga ad alta tensione 47 METRI (Uncaged e Great White) che dal 2017 al 2021 ha animato le ultime estati da brivido al cinema.

Il nuovo shark movie, che promette di animare gli incubi estivi degli appassionati del genere, è diretto da James Nunn – già apprezzato autore nel 2012 assieme a Ronnie Thompson del thriller Tower Block e di film d’azione come One Shot, Eliminators – Senza regolee vede protagonisti i giovani Holly Earl, Jack Trueman, Catherine Amy Hannay, Malachi Pullar-Latchman e Thomas Michael Flynn.

La trama di Shark Bait

Un gruppo di amici si gode un fine settimana di vacanza in Messico. Dopo una notte di festeggiamenti sulla spiaggia, i ragazzi rubano un paio di moto d’acqua e le portano al largo in mare aperto, finiscono però per scontrarsi e una delle moto affonda. Il gruppo si ritrova bloccato a due miglia dalla terraferma su una sola moto d’acqua rimasta in panne e alle prese con un amico gravemente ferito. Ma il peggio deve ancora venire…

Riusciranno a sopravvivere ai predatori più feroci dei mari? Lo scoprirete dal 28 luglio al cinema con Adler Entertainment.

Il trailer di Shark Bait

https://youtu.be/XRsrm0tol-M

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