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Selena Gomez e Nat Wolff protagonisti del Trailer del film Behaving Badly

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Selena GomezArriva il primo trailer del film Behaving Badly, la commedia dello scrittore e regista Tim Garrick, interpretato da Nat Wolff, Selena Gomez, Mary-Louise Parker, Elisabeth Shue, Dylan McDermott, Jason Lee, Heather Graham, Cary Elwes, Gary Busey e Patrick Warburton.

Il trailer è stato rilasciato dalla Vertical Entertainment ha rilasciato, tramite iTunes Movie Trailers.

Basato sul libro “While I’m Dead…Feed The Dog” di Ric Browd, il film segue le vicissitudini di Rick Stevens (Wolff), che è disposto a fare qualsiasi cosa per cercare di conquistare il cuore di Nina Pennington (Gomez) – anche se questo significa fare una scommessa con il figlio di un mafioso!

Behaving Badly uscirà negli USA in una release limitata 1 ° agosto.

Fonte: CS

Selena Gomez coinvolta nel remake di Una donna in Carriera

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Selena Gomez coinvolta nel remake di Una donna in Carriera

Arriva da Deadline, via Empire, la notizia che Selena Gomez sarà coinvolta nel remake del classico degli anni ’80 con Melanie Griffith Una donna in carriera. Gomez, che sta vivendo un momento di particolare visibilità grazie al suo ruolo di Mable in Only Murders in Building, serie disponibile su Disney+, è incaricata di produrre e potenzialmente recitare in un remake del film per 20th Century Studios e per il servizio di streaming Hulu, con potenziale trasmissione in Italia su Prime Video.

L’originale del 1988, diretto da Mike Nichols, era interpretato da Melanie Griffith, Harrison Ford, Sigourney Weaver e Joan Cusack e segue un’ambiziosa segretaria (Griffith) che assume l’identità del suo capo mentre quest’ultimo è a letto con una gamba rotta.

Il film non è stato solo uno dei maggiori successi di quell’anno con oltre 100 milioni di dollari al botteghino nazionale, ma è stato anche acclamato dalla critica e ha ottenuto sei nomination all’Oscar, tra cui una per il miglior film, una nomination per la migliore attrice per Griffith e una nomination per i non protagonista per Cusack e Weaver.

Non sono disponibili dettagli sul nuovo film, anche se è probabile che esaminerà le politiche sul posto di lavoro nel mondo di oggi, inclusi questioni di importanza fondamentale come le molestie o il gap salariale. Ilana Peña, che ha lavorato a Crazy Ex-Girlfriend e ha creato la serie Disney+ Diary Of A Future President, sta scrivendo la sceneggiatura ma non c’è ancora nessun regista collegato al progetto.

Seize printemps, recensione del film di e con Suzanne Lindon #RFF15

L’esordio registico e attoriale di Suzanne Lindon, ventenne figlia d’arte degli attori Vincent Lindon e Sandrine Kiberlaine, s’intitola Seize printemps, ovvero sedici primavere: l’età della protagonista, che guarda caso si chiama come la regista, Suzanne. Lindon si dà anche il compito di interpretarla, esplorandone dubbi e incertezze adolescenziali, ma anche i primi amori. Presentato al Festival di Toronto a settembre, avrebbe dovuto partecipare a quello di Cannes, annullato a causa della pandemia. Ora arriva alla Festa del Cinema di Roma.

Seize printemps, la trama

Suzanne, Suzanne Lindon, ha 16 anni. Frequenta il liceo, ma la scuola e i compagni da un po’ di tempo la annoiano. I compagni sono troppo superficiali e la scuola è sempre la stessa, una routine ormai priva di interesse. In tutt’altro ambito, succede la stessa cosa a Raphael, Arnaud Valois, trentacinquenne attore di teatro, stanco del suo mestiere, ogni sera uguale a sé stesso e dei suoi colleghi di lavoro. Così, un po’ per gioco, un po’ per curiosità, i due cominciano a vedersi ogni mattina, al bar vicino al teatro e alla scuola di Suzanne. S’innamorano, trovando uno nell’altra la propria fuga dalla monotonia della quotidianità, una boccata d’aria fresca in un orizzonte piatto.

Pur essendo acerba, come ci si aspetta che sia l’opera prima di una ventenne, che ne ha scritto la sceneggiatura a soli 15 anni, Seize printemps colpisce per il suo delicato romanticismo, in controtendenza rispetto ai tempi spavaldi ed esibizionisti che oggi viviamo. Lindon attrice si propone come una nuova Charlotte Gainsbourg, o  Sophie Marceau e questo suo esordio potrebbe essere visto come una sorta di Il tempo delle mele degli anni 2000.

Uno sguardo ancora immaturo, ma originale e in controtendenza sulle sedici primavere

Per quel che riguarda il racconto di una storia d’amore, questo semplicissimo e per certi versi ingenuo film riesce a comunicare con più efficacia il sentimento amoroso – in particolare la fragilità e l’impaccio di quei primi amori adolescenziali, platonici, che però non per questo sono meno profondi e meno intensi – rispetto ad esempio ad un film come l’atteso Ammonite di Francis Lee, in cui comunque non si riesce a venir fuori da una certa rigidità che raffredda il sentimento. Seize printemps è la dimostrazione di come, se si ha un’idea e una buona sensibilità per realizzarla, anche con poco si riesce ad arrivare agli spettatori, ad emozionare, complice anche la buona sintonia tra Lindon e il protagonista maschile Arnaud Valois (120 battiti al minuto).

I dialoghi sono quasi assenti, al loro posto gesti teatrali, balli e musica. Tuttavia, questo non è solo un modo per scegliere la strada più facile, ma è una precisa scelta che si apprezza da spettatori, e ancora una volta si mostra in controtendenza rispetto a tanta cinematografia, soprattutto francese, caratterizzata da una sovrabbondanza di parole, ultimo esempio Le discours, presentato proprio qui a Roma pochi giorni fa. Qui, al contrario, si lavora quasi solo con il corpo, i movimenti, gli sguardi. In questo i protagonisti sono bravi entrambi. Anche qui c’è del teatro, ma non è affabulazione, bensì sensazioni, rumori e gesti quasi da mimo. Come luogo poi, il teatro, il palcoscenico sono i luoghi simbolo dell’incontro tra i due, quelli a cui l’arrivo di Suzanne dà un nuovo senso per Raphael, che se ne stava allontanando.

Detto questo, non mancano le ingenuità ed è un peccato che la regista abbia fretta di portare a compimento la vicenda – il film dura 73 minuti – questa sì, figlia senz’altro dell’inesperienza e di una scrittura che deve ancora crescere molto. Sarebbero serviti 15-20 minuti in più e un epilogo più compiuto al lavoro. Invece, si ha la sensazione di correre verso il finale in maniera troppo sciatta.

Un talento da tenere d’occhio

Tuttavia, Suzanne Lindon si dimostra un talento da tenere d’occhio. Sa trattare con freschezza, non senza una vena di ironia, e con un rispetto insolito, ma efficacissimo e quasi commovente questa educazione sentimentale. Fotografa poi bene l’adolescenza: quella fase della vita in cui ancora non si sa chi si è e cosa si vuole, ma si ha chiaro che non si è più bambini e che molto di ciò che prima rendeva felici, non soddisfa più. Una fase in cui ci si sente potenti e vulnerabili al tempo stesso, fragili e forti. Quelle sedici primavere potrebbero essere della regista stessa, come di chiunque altro e sono importanti nella vita di ciascuno, motivo per cui, ne è convinta Suzanne Lindon, vanno trattate con estrema cura.

Sei nuovi posters per Il Grande Gatsby

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Sei nuovi posters per Il Grande Gatsby

La Warner Bros Pictures ha rilasciato oggi sei nuovi poster del nuovo attesissimo Il Grande Gatsby, diretto da Baz Luhrmann che aprirà la 66° edizione del Festival di Cannes. Proiettato in 3D e 2D a partire dal 10 maggio 2013, il film è interpretato da Leonardo DiCaprio, Tobey Maguire, Carey Mulligan, Joel Edgerton, Isla Fisher, Jason Clarke e Amitabh Bachchan.

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Il Grande Gatsby, il film

Il Grande Gatsby è diretto da Baz Luhrmann e vede nel cast Leonardo DiCaprio, Tobey Maguire e Carey Mulligan e che vedremo in apertura al Festival di Cannes 2013.

Il Grande Gatsby uscirà il prossimo 16 maggio al cinema. Tutte le info sul film le trovate nella nostra scheda: Il Grande Gatsby. Il sito ufficiale del film qui.

Il film racconta la storia di un aspirante scrittore, Nick Carraway che lasciato il Midwest Americano, arriva a New York nella primavera del 1922, un’epoca in cui regna la dubbia moralità, la musica jazz e la delinquenza. In cerca del suo personale Sogno Americano, Nick si ritrova vicino di casa di un misterioso milionario a cui piace organizzare feste, Jay Gatsby, ed a sua cugina Daisy che vive sulla sponda opposta della baia con il suo amorevole nonché nobile marito, Tom Buchanan. E’ allora che Nick viene catapultato nell’accattivante mondo dei super-ricchi, le loro illusioni, amori ed inganni. Nick è quindi testimone, dentro e fuori del suo mondo, di racconti di amori impossibili, sogni incorruttibili e tragedie ad alto tasso di drammaticità.

Sei nuovi poster per Una Notte da Leoni II

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Sei nuovi poster per Una Notte da Leoni II

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Oggi Worstpreviews ha pubblicato un nuovo poster e sei diversi character poster per Una Notte da Leoni II. Come si può notare, rispetto a quelli della prima parte, non abbiamo una tigre, ma una scimmia, nè Mike Tyson e la bella Heather Graham.

Sei nell’anima: la storia di Gianna Nannini diventa un film per Netflix

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Sei nell’anima, il film tratto dalla storia di Gianna Nannini, prodotto da Indiana Production e diretto da Cinzia TH Torrini, con protagonista Letizia Toni nei panni dell’icona del rock femminile italiano, è in arrivo solo su Netflix dal 2 maggio.

Un frammento della storia di una delle voci più incisive e rinomate della nostra musica, trent’anni raccontati partendo dall’infanzia, dalle radici della sua vita e della sua carriera, fino alla consacrazione, passando da una svolta che trancia di netto in due parti la vita di Gianna, tanto da considerarla la sua vera nascita: l’anno 1983.

“Sei nell’anima” accompagna il pubblico in un viaggio dentro la vita e la mente creativa di una donna capace di plasmare emozioni con poesia e musica. Un’artista unica, rivoluzionaria, fuori da qualsiasi schema e definizione, alla continua ricerca di ispirazione, di trasformazione, che ha fatto della musica e della libertà il suo manifesto.

Fanno parte del cast del film anche Selene Caramazza, Maurizio Lombardi, e Stefano Rossi Giordani, con la partecipazione di Andrea Delogu che interpreta una giovane Mara Maionchi.

“Sei nell’anima”, di cui Netflix ha rilasciato oggi anche le prime immagini, è scritto da Cinzia TH Torrini e Cosimo Calamini insieme a Donatella Diamanti e alla stessa Gianna Nannini, ed è tratto da Cazzi Miei, autobiografia dell’artista, pubblicata nel 2016.

Sei nell’anima: dal 2 maggio su Netflix, ecco il trailer e il poster

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L’attesa sta per terminare! Da oggi sono disponibili il trailer e il poster di “Sei nell’anima”, il film tratto dalla storia di Gianna Nannini, prodotto da Indiana Production e diretto da Cinzia TH Torrini, con protagonista Letizia Toni nei panni dell’icona del rock femminile italiano, in arrivo solo su Netflix dal 2 maggio.

Un frammento della storia di una delle voci più incisive e rinomate della nostra musica, trent’anni raccontati partendo dall’infanzia, dalle radici della sua vita e della sua carriera, fino alla consacrazione, passando da una svolta che trancia di netto in due parti la vita di Gianna, tanto da considerarla la sua vera nascita: l’anno 1983.

“Sei nell’anima” accompagna il pubblico in un viaggio dentro la vita e la mente creativa di una donna capace di plasmare emozioni con poesia e musica. Un’artista unica, rivoluzionaria, fuori da qualsiasi schema e definizione, alla continua ricerca di ispirazione, di trasformazione, che ha fatto della musica e della libertà il suo manifesto.

Fanno parte del cast del film anche Selene Caramazza, Maurizio Lombardi, e Stefano Rossi Giordani, con la partecipazione di Andrea Delogu che interpreta una giovane Mara Maionchi.

“Sei nell’anima” è scritto da Cinzia TH Torrini e Cosimo Calamini insieme a Donatella Diamanti e alla stessa Gianna Nannini, ed è tratto da “Sei Nell’Anima – Cazzi Miei”, autobiografia dell’artista pubblicata nel 2016, in uscita in una nuova edizione speciale, edita da Mondadori, dal 23 aprile.

Sei nell’anima, il poster

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Sei Mai stata Sulla Luna?: prima clip con Raoul Bova

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Sei Mai stata Sulla Luna?: prima clip con Raoul Bova

Sei Mai stata Sulla LunaGuarda la prima clip del film Sei Mai stata Sulla Luna? la nuova commedia diretta dal regista di Immaturi e interpretata da Liz Solari e Raoul Bova. Nel cast anche Nino Frassica, Sergio Rubini e Neri Marcoré.

Il film racconta di una rampante giornalista (Liz Solari) che si ritrova con assistente al seguito in un piccolo paesino del sud dove fa la conoscenza di un bel contadino (Raoul Bova) e come accadeva nel film “Un’ottima annata” con Russell Crowe, il contatto prolungato della bella giornalista con la bucolica vita di campagna e il nascere di un nuovo sentimento finirà per cambiarne inevitabilmente la visione della vita e il relazionarsi con il prossimo.

Sei Mai Stata sulla Luna? Nuova clip con Raoul Bova e Liz Solari

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Sei Mai Stata sulla Luna? Nuova clip con Raoul Bova e Liz Solari

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01 Distribution ha appena reso disponibile una nuova clip con Raoul Bova e Liz Solari, tratta da Sei mai stata sulla Luna?, il prossimo film che vedremo nelle sale diretto da Paolo Genovese, regista che ha riscontrato grande successo di pubblico con la saga di Immaturi e con Tutta Colpa di Freud.

La trama della nuova commedia è la seguente:

Guia ha 30 anni, lavora in una prestigiosa rivista internazionale di moda, guida una spider di lusso, viaggia in jet privato e vive tra Milano e Parigi. Ha tutto, o almeno credeva di avere tutto, fino a quando si ritrova in uno sperduto paese della Puglia dove si imbatterà in Renzo, un affascinante contadino del posto. Capisce che l’unica cosa che le manca è l’amore, quello vero. E quando la felicità è ad un passo da lei, non saprà come raggiungerla.

Mentre qui sotto potete visualizzare la nuova clip:

Nel cast di Sei Mai Stata sulla Luna? sono presenti anche Dino Abbrescia, Nino Frassica, Sabrina Impacciatore, Neri Marcorè, Giulia Michelini, Rolando Ravello, Sergio Rubini, Paolo Sassanelli, Pietro Sermonti e Emilio Solfrizzi. Il film esce nelle sale domani giovedì 22 gennaio 2015.

Fonte: 01Distribution (Youtube)

Sei Mai Stata sulla Luna? clip dal film con Raoul Bova e Liz Solari

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Guarda la prima clip del film Sei Mai stata Sulla Luna? la nuova commedia diretta dal regista di Immaturi e interpretata da Liz Solari e Raoul Bova. Nel cast anche Nino Frassica, Sergio Rubini e Neri Marcoré.

Di seguito la trama:

Sei-mai-stata-sulla-lunaGuia ha 30 anni, lavora in una prestigiosa rivista internazionale di moda, guida una spider di lusso, viaggia in jet privato e vive tra Milano e Parigi. Ha tutto, o almeno credeva di avere tutto, fino a quando si ritrova in uno sperduto paese della Puglia dove si imbatterà in Renzo, un affascinante contadino del posto. Capisce che l’unica cosa che le manca è l’amore, quello vero. E quando la felicità è ad un passo da lei, non saprà come raggiungerla.

Nel cast di Sei Mai Stata sulla Luna? sono presenti anche Dino Abbrescia, Nino Frassica, Sabrina Impacciatore, Neri Marcorè, Giulia Michelini, Rolando Ravello, Sergio Rubini, Paolo Sassanelli, Pietro Sermonti e Emilio Solfrizzi. Il film esce nelle sale domani giovedì 22 gennaio 2015.

Sei Mai stata Sulla Luna: il backstage con Raoul Bova e Liz Solari

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Sei Mai stata Sulla LunaUscirà il 22 gennaio il film Sei Mai stata Sulla Luna di Paolo Genovese con Raoul Bova e Liz Solari e oggi 01 Distribution lancia il backstage della pellicola, ennesima commedia in uscita Made in Italy.

Sei Mai stata Sulla Luna vede nel cast anche Sabrina Impacciatore, Neri Marcore’, Giulia Michelini, Sergio Rubini, Emilio Solfrizzi, Pietro Sermonti, Nino Frassica, Paolo Sassanelli.

Guia ha 30 anni, lavora in una prestigiosa rivista internazionale di moda, guida una spider di lusso, viaggia in jet privato e vive tra Milano e Parigi. Ha tutto, o almeno credeva di avere tutto, fino a quando si ritrova in uno sperduto paese della Puglia dove si imbatterà in Renzo, un affascinante contadino del posto che le farà capire che l’unica cosa che le manca è l’amore, quello vero. Ma quando la felicità sarà ad un passo da lei, non saprà come raggiungerla.

SEI MAI STATA SULLA LUNA? è una commedia sentimentale sospesa tra città e campagna che racconta l’incontro tra due mondi diversi.

Da un lato il caos della città dove si muove con disinvoltura la nostra protagonista (Liz Solari), il suo fidanzato (Pietro Sermonti) e la sua assistente (Giulia Michelini). Dal altro un piccolo paese della Puglia stravolto dall’arrivo della bella giornalista, dove troveremo un carosello di personaggi esilaranti e originali: il barista avanguardista (Emilio Solfrizzi); e quello tradizionalista (Sergio Rubini), Pino (Neri Marcorè), il cugino autistico aspirante prete; Mara (Sabrina Impacciatore), la bancaria sognatrice e Anita, la veterinaria misteriosa; Oderzo (Nino Frassica), il contadino emigrato al nord e il notaio latinista (Dino Abbrescia); l’agente immobiliare macellaio (Paolo Sassanelli), la mucca Celestina e tanti altri.

Sei Fratelli, il trailer del film di Simone Godano

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Sei Fratelli, il trailer del film di Simone Godano

Arriva al cinema dal 1° maggio, Sei Fratelli, il nuovo film di Simone Godano, prodotto da Grøenlandia con Rai Cinema, e distribuito da 01 Distribution. Ecco il trailer.

Simone Godano, che firma anche la sceneggiatura insieme a Luca Infascelli, dirige un cast corale composto da Riccardo Scamarcio, Adriano Giannini, Gabriel Montesi, Valentina Bellè, Claire Romain, Mati Galey, Linda Caridi, Judith El Zein, Imma Villa, Antonella Ponziani, Camilla Barbieri e con Gioele Dix.

Sei Fratelli, la trama

Marco, Guido, Leo, Luisa, Gaelle e Mattia hanno madri diverse, non sono tutti figli biologici dello stesso padre ma hanno un’unica vera figura paterna di riferimento: Manfredi Alicante. Quando quest’ultimo viene a mancare, si ritrovano per la prima volta tutti insieme nella casa paterna a Bordeaux, vivendo l’illusione di poter diventare una famiglia unita. Ma ormai ognuno di loro porta con sé una storia, un’identità e tornare indietro non sarà facile.

Sei Donne – il mistero di Leila: trama e clip dell’ultima puntata

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Si chiude il racconto della serie Rai Sei Donne – il mistero di Leila, una produzione IBC Movie in collaborazione con Rai Fiction, creata da Ivan Cotroneo e Monica Rametta, per la regia di Vincenzo Marra, in onda con l’ultima puntata martedì 14 marzo in prima visione su Rai1 – Con Maya Sansa, Isabella Ferrari, Ivana Lotito e con Denise Tantucci, Alessio Vassallo e la partecipazione di Maurizio Lastrico

Un giallo psicologico nel quale la ricerca della verità si incrocia con le storie di sei donne di oggiAnna, Michela, Alessia, Viola, Aysha, Leila – ciascuna con un proprio vissuto, ciascuna con i propri segreti, rappresentative di un universo femminile contemporaneo, tra determinazione e fragilità, amore e odio, costrizioni e libertà.

Sei Donne – il mistero di Leila, la trama dell’ultima puntata

La PM Anna Conti (Maya Sansa), alla ricerca di qualche indizio, continua a visionare i video del centro sportivo, sede degli allenamenti di atletica di Leila (Silvia Dina Pacente), e si rende conto che la ragazza è molto cambiata dopo l’estate appena trascorsa. Decide così di interrogare Aysha (Cristina Parku), la migliore amica di Leila, compagna di scuola e di atletica della ragazza. Aysha, come aveva fatto nei primi interrogatori, dice di non sapere nulla. In realtà, quanto successo al loro primo incontro dopo l’estate emerge nei suoi ricordi: Leila stava male.

Tutte le verità vengono a galla durante il sopralluogo di Anna e dell’ispettore Emanuele Liotta (Alessio Vassallo) alla villa al mare dove Leila passava le estati con la sua famiglia. Sarà proprio andando lì che si arriverà a scoprire cosa è veramente successo a Leila.

https://youtu.be/YXPc2bh3Fn0

https://youtu.be/a9x3AjWf2ro

https://youtu.be/ERoevRKCMZ4

https://youtu.be/ILcPeLLnui0

Realizzata con il contributo di Apulia Film Fund della Fondazione Apulia Film Commission, la serie restituisce la fotografia di una Taranto inedita e contemporanea, a fare da cornice a un racconto corale dove le storie dei protagonisti si intrecciano con un tessuto territoriale lontano da stereotipi.

“Sei Donne – Il Mistero di Leila” è una produzione IBC Movie in collaborazione con Rai Fiction, in onda da martedì 28 febbraio in prima serata su Rai1 per 3 puntate (3 episodi da 100 minuti). Creata da Ivan Cotroneo e Monica Rametta. Prodotta da Beppe Caschetto e Anastasia Michelagnoli. Produttori Rai Leonardo Ferrara, Francesca Loiero e Daniela Troncelliti.  Regia di Vincenzo Marra.

Sei Donne – il mistero di Leila, dal 28 febbraio in prima visione su Rai1.

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La scomparsa di una ragazzina, Leila, e del suo patrigno Gregorio, è il mistero attorno al quale si sviluppa il racconto della nuova serie Rai “Sei Donne – il mistero di Leila”, una produzione IBC Movie in collaborazione con Rai Fiction, creata da Ivan Cotroneo e Monica Rametta, per la regia di Vincenzo Marra, in onda in tre puntate da 100 minuti da martedì 28 febbraio in prima visione su Rai1.
 
Un giallo psicologico nel quale la ricerca della verità si incrocia con le storie di sei donne di oggiAnna, Michela, Alessia, Viola, Aysha, Leila – ciascuna con un proprio vissuto, ciascuna con i propri segreti, rappresentative di un universo femminile contemporaneo, tra determinazione e fragilità, amore e odio, costrizioni e libertà. 
 
Un nuovo capitolo della scrittura televisiva di Ivan Cotroneo e Monica Rametta, che portano ancora una volta al pubblico Rai un’avvincente trama mistery. L’occasione per indagare la psicologia di personaggi complessi e sfaccettati, con particolare attenzione al tema del riscatto femminile, già sperimentato in acclamate fiction Rai come “Un’altra vita”, “Sorelle”, “Mentre ero via”. La regia è affidata a Vincenzo Marra, pluripremiato regista cinematografico apprezzato anche all’estero (“Tornando a casa”, “L’ora di punta”, “L’equilibrio”) che firma la sua prima regia televisiva, in una serie innovativa e corale che unisce un cast di grandi nomi a un approccio produttivo e narrativo autoriale.  
 
Protagonista Maya Sansa, nel ruolo del Pubblico Ministero di Taranto Anna Conti, stimata e autorevole professionista con un problema di alcolismo,riaffiorato dopo la fine del suo matrimonio, che la rende dura nei rapporti interpersonali, soprattutto con il nuovo ispettore Emanuele (Alessio Vassallo), appena arrivato in Procura. Trovando nella sparizione di Leila( Silvia Pacente) delle analogie con il suo passato, Anna si butta senza tregua nella risoluzione del caso, inizialmente sottovalutato dalla Procura come un semplice allontanamento volontario, ma sul quale sembrano aleggiare bugie, incongruenze e testimonianze poco convincenti. Intorno al “mistero di Leila” ruotano le protagoniste della serie: Michela (Ivana Lotito), la zia materna, chirurgo ortopedico, Alessia (Denise Tantucci), l’allenatrice di atletica, Aysha (Cristina Parku), la migliore amica di Leila e Viola (Isabella Ferrari), la vicina di casa.
 
Nulla è scontato e prevedibile in questo intreccio noir che si dipana, puntata dopo puntata, offrendo allo spettatore indizi, conferme, confessioni, inaspettati risvolti e giochi di ruolo capaci di condurlo, senza rassicurazioni né retorica, alla verità.
 
Arricchiscono il cast Maurizio Lastrico, nel ruolo di Gregorio, il patrigno di Leila, Pier Giorgio Bellocchio, nei panni di Roberto Conti, l’ex marito di Anna e Gianfelice Imparato, che interpreta il Procuratore capo Marcello Trifoni, molto vicino ad Anna, con lei duro e protettivo allo stesso tempo.
 
Realizzata con il contributo di Apulia Film Fund della Fondazione Apulia Film Commission, la serie restituisce la fotografia di una Taranto inedita e contemporanea, a fare da cornice a un racconto corale dove le storie dei protagonisti si intrecciano con un tessuto territoriale lontano da stereotipi.
 
“Sei Donne – Il Mistero di Leila” è una produzione IBC Movie in collaborazione con Rai Fiction, in onda da martedì 28 febbraio in prima serata su Rai1 per 3 puntate (3 episodi da 100 minuti). Creata da Ivan Cotroneo e Monica Rametta. Prodotta da Beppe Caschetto e Anastasia Michelagnoli. Produttori Rai Leonardo Ferrara, Francesca Loiero e Daniela Troncelliti.  Regia di Vincenzo Marra.

Sei clip e Locandina per Argo di Ben Affleck

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Sei clip e Locandina per Argo di Ben Affleck

Sono state rilasciate in rete sei clip (qui presentate come unica) del film Argo, diretto da Ben Affleck. Il film è basato su una storia vera; un agente della CIA (Affleck) tenta di salvare sei americani intrappolati nella casa dell’ambasciatore canadese durante la rivoluzione iraniana del 1979. Il film ha avuto una risposta positiva sia dalla critica che al Toronto Film Festival, arrivato secondo dietro a Silver Linings Playbook e risultando essere uno dei film più attesi dell’anno.

Nel cast sono presenti anche  John Goodman, Alan Arkin, Bryan Cranston, Kyle Chandler, Kerry Bishe, Tate Donovan, Victor Garber, Chris Messina, Titus Welliver, Zeljko Ivanek, e Taylor Schilling. Argo si apre il 12 ottobre.

Qui sotto, il poster e le sei clip del film:

Fonte: Collider

Sei bellissimi poster di Captain America – il Primo Vendicatore

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Sei bellissimi poster di Captain America – il Primo Vendicatore

Pubblicati in rete sei nuovi poster di Captain America – il Primo Vendicatore, dallo stile molto interessante. Disegnati da Olly Moss, Eric Tan e Stout Tyler, i poster saranno presto in vendita. Intanto al Comic-Con si aspetta la presentazione del film. Presto Cinefilos vi presenterà la sua recensioen di Captain America: il Primo Vendicatore.

Ecco i poster:

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Fonte: collider

Sei attori che hanno interpretato due ruoli iconici nella loro carriera

Con tante icone pop che arrivano sul grande (e piccolo) schermo negli ultimi mesi, possiamo dire che per molti attori c’è la possibilità di interpretare un ruolo universalmente riconosciuto, ma quanti di loro hanno la possibilità di interpretare addirittura due iconici ruoli nella loro carriera?

Ecco sei attori che possono ben dire di essere dei privilegiati!

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ruoli iconiciMentre alcuni degli attori citati hanno un posto assicurato nella leggenda, come Ian McKellen che, a dispetto di una lunga e straordinaria carriera a teatro, è ricordato principalmente per essere stato Gandalf e Magneto, o come lo stesso Harrison Ford, Han Solo e Indiana Jones, altri protagonisti devono ancora affermare il loro valore sul campo, resistendo all’unico giudice che la fama riconosca, il tempo. Jennifer Lawrence, ad esempio, pur essendo molto amata, deve ancora affrontare la prova che Ford e McKellen hanno superato a pieni voti. Ci riuscirà?

Segui il tuo passo: concorso per cortometraggi

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Segui il tuo passatoIl Concorso “Segui il tuo passo” ha lo scopo di diffondere la conoscenza e la fruizione delle Vie Francigene presenti nel territorio laziale. Le antiche vie che conducevano a Roma sono oggetto di una costante riscoperta da parte di una schiera sempre più numerosa di viaggiatori in tutte le stagioni dell’anno. Al di là delle motivazioni individuali (spirituali, turistiche, esistenziali, sportive), la decisione di intraprendere questo tipo di viaggio offre la straordinaria occasione di vivere un tempo sospeso, in cui la consapevolezza di sé trova una dimensione più profonda ed il ritmo lento favorisce uno sguardo più intenso e penetrante. Le opere che parteciperanno al concorso dovranno quindi raccontare, nella massima libertà stilistica e creativa il tema del viaggio lento, a piedi, in bicicletta, a cavallo.

ISCRIZIONE AL CONCORSO
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti gli autori italiani e stranieri, sia a livello individuale che collettivo, che non abbiano compiuto 36 anni al 31 dicembre 2013. Compilare il form per la registrazione sul sito www.seguiltuopasso.it quindi scaricare il bando e la scheda di adesione. Le iscrizioni sono aperte fino al 15 marzo 2014.

SELEZIONE DELLE OPERE E GIURIA
Sono ammessi cortometraggi editi o inediti della durata massima di 5 minuti (inclusi titoli di testa e di coda). Una commissione interna effettuerà una preselezione delle opere pervenute entro e non oltre le ore 24 del 31 marzo 2014. I corti finalisti saranno quindi sottoposti al giudizio della giuria presieduta daMarco Müller e composta da cineasti, amministratori regionali, ambientalisti e con la partecipazione straordinaria di Folco Quilici.

PREMIAZIONE ED EVENTI COLLATERALI

La cerimonia di premiazione avrà luogo nel mese di maggio 2014 presso il Palazzo Farnese di Caprarola (VT), alla presenza delle autorità regionali e della giuria. Nel corso della serata saranno proiettati i dieci corti finalisti e saranno assegnati i premi così suddivisi:

– Primo premio: € 700,00 – Secondo premio: € 500,00 – Terzo premio: € 300,00

I corti vincitori saranno inoltre proiettati nell’ambito della nona edizione della rassegna cinematografica “Lo Sguardo selvaggio” e inseriti nella programmazione del Tuscia Film Festival che si terrà a Viterbo nel mese di luglio 2014.

tutte le info, il bando di concorso e la scheda di adesione sul sito: www.seguiltuopasso.it contenuti extra sulla pagina facebook https://www.facebook.com/seguiltuopasso

Segreti di famiglia: trailer italiano del film con Jesse Eisenberg

Teodora Film ha diffuso online il trailer italiano ufficiale di Segreti di famiglia (Louder Than Bombs), film drammatico con protagonista Jesse Eisenberg (The Social Network, Now You See Me), che abbiamo visto di recente al cinema in Batman v Superman e che presto vedremo anche in Now You See Me 2.

Diretto da Joachim Trier e scritto dallo stesso regista in collaborazione con Eskil Vogt, il film annovera nel cast anche Gabriel Byrne, Isabelle Huppert, Devin Druid, David Strathairn e Amy Ryan. Il film è stato presentato in concorso a Cannes 2015 e al Festival di Toronto 2015.

Di seguito la sinossi ufficiale:

Una grande mostra a New York celebra la fotografa di guerra Isabelle Reed, scomparsa in un incidente d’auto tre anni prima. Per organizzare l’archivio materno, il figlio maggiore Jonah torna nella casa di famiglia, ritrovando il fratello adolescente, Conrad, e il padre, Gene, un professore di liceo. I tre uomini hanno ricordi diversi di Isabelle e ognuno di loro dovrà riconciliarsi a modo suo con i fatti del passato, scoprendo che nessuno conosceva tutti i segreti che Isabelle ha portato con sé fino alla fine…

Segreti di famiglia arriverà nelle nostre sale il 16 giugno.

Segreti di famiglia: recensione del film con Jesse Eisenberg

Segreti di famiglia: recensione del film con Jesse Eisenberg

Joachim Trier, al suo debutto in lingua inglese al Festival di Cannes 2015, si accinge a delineare la struggente e al contempo asciutta narrazione contenuta nelle suggestive immagini di Segreti di famiglia, terza opera attraverso cui il regista danese tenta di analizzare le dinamiche disfunzionali psico-emotive dell’essere umano dopo le ottime esperienze di Reprise (2006) e Oslo, 32 august (2011).

In Segreti di famiglia in seguito all’allestimento di una mostra dedicata alla celebre fotoreporter di guerra Isabelle Reed scomparsa in seguito a un equivoco incidente stradale, le vite dei tre componenti della famiglia sopravvissuti alla tragedia sono destinate a intrecciarsi con esiti imprevedibili. Il figlio maggiore Jonah, appena diventato padre e lontano da tempo a causa degli studi accademici, decide di tornare a casa per aiutare il padre Gene e il fratello minore Conrad a riordinare i materiali della madre. Sarà l’occasione per tentare di riallacciare i rapporti compromessi dal lutto, oltre che un’opportunità affinché ciascuno ricordi a modo proprio la donna attraverso il filtro distorto della memoria e delle emozioni. Come può una persona scomparsa da tempo suscitare ricordi così diversi e contrastanti?

Segreti di famiglia, il film

Segreti di famiglia

Allontanandosi dal barocchismo visivo e dalle derive provocatorie del suo omonimo collega ex-Dogma, Trier delinea il dramma “in differita” di una famiglia disfunzionale i cui membri faticano a interagire reciprocamente a causa di un processo mnemonico falsato che li porta a sviluppare ricordi contrastanti della propria mater familias, il cui fantasma assilla a intermittenza, proprio come in vita, ogni momento delle loro singole esistenze. Il padre Gene (un ottimo ed espressivo Gabriel Byrne) si trova a dover nascondere la dura verità al proprio figlio minore Conrad (un convincente Devin Druid), adolescente disadatto allo sbaraglio col quale ha maturato un rapporto a dir poco conflittuale, trovando un poco di sostegno soltanto nel primogenito Jonah, un Jesse Eisenberg assillato da dubbi e insicurezze in relazione al proprio ruolo di neo-padre e pronto a cedere alle tentazioni di un fortuito incontro con una ex fidanzata.

Ciascuno dei tre uomini simboleggia tre diverse età e tre diversi modi di affrontare il dramma della morte, ognuno portando con sé un’immagine ideale (ma distorta) di Isabelle, etereo residuo (fotografico?) col volto di una Isabelle Huppert segnata dalle rughe del tempo e capace di passare più tempo in morte con i propri cari di quanto non avesse fatto in vita.  Lasciandosi andare a sporadici e delicati inserti al sapore di realismo magico e spingendo forse un pò eccessivamente sulla dilatazione contemplativa del racconto, Trier realizza un’opera tagliente, amara e struggente nel suo essere così diretta e priva di retorica, una pellicola che, così come recita il titolo originale, ci parla di un amore e di un ricordo che esplodono più forti delle bombe.

Segno positivo per i cinema italiani

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Segno positivo per i cinema italiani

In prossimità di metà anno, si comincia a calcolare, provvisoriamente l’andamento delle nostre sale e forse a sorpresa i dati Ansa registrano un aumento della frequentazione delle sale: addirittura +18,9% rispetto al 2009 nel periodo Gennaio-Maggio.

Per un totale di 53.935.768 spettatori anche il mese di maggio registra un segno +4%. La media presenze per schermo e’ salita del 17,2% nei confronti del 2009, attestandosi a 17.141 spettatori. Forse il sensibile aumento è da attribuirsi sicuramnete ai blockbuster primaverili: Robin Hood, Iron Man 2, Prince of Persia, ma soprattutto al grandissimo serbatoio di spettatori che è stato Avatar per tutto il periodo iniziale di questo 2010.

I dati aggiornati sono forniti da Audimovie.

Fonte: ansa/cinema

Segnali dal futuro: trama e cast del film con Nicolas Cage

Segnali dal futuro: trama e cast del film con Nicolas Cage

Tra gli eventi più affascinanti da vedere al cinema vi è senza ombra di dubbio l’Apocalisse. I film dedicati a tale catastrofe hanno sempre catturato l’attenzione del pubblico, a cui viene data l’occasione di vedere qualcosa a cui si spera di non dover mai essere diretti testimoni nella realtà. Uno dei film più recenti che ha portato la fine del mondo sul grande schermo è Segnali del futuro, diretto nel 2009 da Alex Proyas, già autore di film fantascientifici come Io, Robot o Dark City. All’interno di questo suo nuovo film, egli ha dunque raccontato l’imminente arrivo di uno scenario apocalittico, preannunciato da drammatici eventi.

Il progetto era stato concepito dal romanziere Ryne Douglas Pearson, il quale aveva immaginato non solo l’approssimarsi della fine del mondo, ma anche una sua previsione. Il film, infatti, si concentra su come la possibilità di anticipare il futuro influisca sulle vite dei protagonisti. Dopo anni di rinvii, Proyas si disse interessato alla tematica, ed entrando nel progetto favorì la sua realizzazione. Per il regista, inoltre, era importante dare un forte senso di realismo a tutte le fantastiche profezie presenti nel film, così da farle risultare ancor più spaventose per gli spettatori, impotenti come i personaggi dinanzi a ciò che succede.

Segnali dal futuro ebbe infatti un grandissimo successo di pubblico, arrivando a guadagnare oltre 180 milioni nel mondo a fronte di un budget di 50. Pur se non scientificamente accurato, il film risulta comunque un buon prodotto d’intrattenimento, imperdibile per gli amanti del genere. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Segnali dal futuro: la trama del film

La vicenda si apre nel 1959, quando Lucinda Embry partecipa insieme ai suoi compagni di scuola elementare alla costruzione di una capsula del tempo, da aprirsi 50 anni dopo. A loro è richiesto anche di disegnare ciò che immaginano avverrà nel futuro. Contrariamente ai suoi compagni, però, Lucinda inizia a scrivere sul proprio foglio una serie di numeri apparentemente senza significato, guidata da alcune voci che le bisbigliano nella testa. Il foglio viene poi inserito nella capsula e rimandato al futuro. Passati 50 anni, lo scrigno viene dunque aperto da una nuova generazione di studenti. A prendere il foglio che fu di Lucinda è Caleb Koestler.

Questi è il figlio del professore John Koeslter, astrofisico presso il MIT. Notando il foglio riportato a casa dal figlio, egli comprende come la sequenza di numeri non sia altro che un messaggio codificato. Dopo averlo esaminato, John scopre che quanto scritto predice, con perfetta precisione, data e numero delle vittime delle principali catastrofi avvenute negli ultimi cinquant’anni. Stando a quanto riportato, tre eventi devono ancora avvenire, con esiti devastanti. John è dunque chiamato ad avvertire la comunità mondiale, nel tentativo di prevenire gli scenari apocalittici che, per sua sfortuna, avranno inizio da subito.

Segnali dal futuro cast

Segnali dal futuro: il cast del film

Ad interpretare il professore John Koestler vi è l’attore Nicolas Cage, il quale avrebbe poi recitato in film con argomenti simili come Left Behind – La profezia e 2030 – Fuga per il futuro. L’attore, dichiaratosi da sempre affascinato dai racconti con contesti apocalittici, partecipò con entusiasmo al progetto. Interrogato sulla sua preparazione ad interpretare un professore, egli rispose di essersi semplicemente basato sulla personalità di suo padre, il quale era un professore. Egli ha così riportato nel personaggio tutte le particolarità e le stranezze che tale professione comporta. Ad interpretare suo figlio Caleb vi è invece l’attore Chandler Canterbury, già noto per aver interpretato una delle versioni da bambino del protagonista di Il curioso caso di Benjamin Button.

L’attrice Rose Byrne, celebre per la serie Damages e per il film La dea del ’67, è presente con il ruolo di Diana Wayland, la figlia di Lucinda, che aiuterà John nella sua missione. L’attrice Lara Robinson è invece presente con un duplice ruolo. Questa è infatti inizialmente l’interperte di Lucinda, per poi ritornare invece nei panni di Abby Wayland, figlia di Diana. Sono poi presenti gli attori Nadia Townsend nei panni di Grace Koestler, Alan Hopgood in quelli del reverendo Koestler e Ben Mendelsohn nel ruolo del professore Phil Beckman. Infine, è presente anche l’attore Liam Hemsworth nei panni di Spencer. Per lui, Segnali dal futuro ha rappresentato l’esordio cinematografico.

Segnali dal futuro: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Segnali dal futuro è infatti disponibile nel catalogo di Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Netflix e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale alla piattaforma in questione o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà a disposizione soltanto un dato periodo temporale entro cui vedere il titolo. In alternativa, il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 20 gennaio alle ore 21:00 sul canale Warner TV.

Fonte: IMDb

Segantini, ritorno alla natura: trailer del film con Filippo Timi

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Arriva al cinema la straordinaria storia di uno dei più eccentrici artisti dell’ottocento, Segantini, ritorno alla NaturaIl nuovo appuntamento della Grande Arte al Cinema porta nelle sale solo il 17 e il 18 gennaio il docu-film di Francesco Fei su uno dei pittori più solitari e geniali dell’Ottocento europeo.

Ecco il Trailer di Segantini, ritorno alla natura

Segantini, ritorno alla natura – Eccentrico, solitario, un “orso di montagna” capace di sentire nel profondo la forza magnetica delle Alpi ma anche l’energia pulsante racchiusa nelle grandi città ottocentesche. Giovanni Segantini (1858-1899) è stato uno dei più grandi divisionisti italiani, un pittore straordinario dal carattere selvaggio e irruento eppure poetico, aggraziato, scrupoloso.

A due anni dalla mostra milanese di Palazzo Reale, che ha celebrato l’impressionante bellezza della sua opera troppo a lungo trascurata raccogliendo oltre 200 mila visitatori in 4 mesi, ora sarà il grande schermo ad omaggiare uno dei pittori più importanti dell’Ottocento italiano, in perenne oscillazione tra divisionismo e simbolismo.

Dopo essersi aggiudicato il Premio del pubblico della sezione arte all’ultimo Biografilm Festival di Bologna, arriva infatti nelle sale italiane solo il 17 e il 18 gennaio 2017 il nuovo appuntamento della Grande Arte al Cinema: Segantini, ritorno alla natura, diretto da Francesco Fei, con Gioconda Segantini, Annie-Paule Quinsac, Franco Marrocco, Romano Turrini e con la partecipazione speciale di Filippo Timi (elenco delle sale a breve su www.nexodigital.it). 

Il docu-film Segantini, ritorno alla natura offrirà la possibilità di scoprire la storia singolare e straordinaria di Giovanni Segantini e della sua innata capacità di sentire la natura come fonte d’ispirazione artistica e spirituale guidandoci attraverso opere come La Ragazza che fa la calza della Kunsthaus di Zurigo, Le due madri, L’amore alla fonte della vita e L’Angelo della Vita della Galleria d’Arte Moderna di Milano, Mezzogiorno sulle Alpi e il celebre Trittico della Natura custodito a St. Moritz. 

Nato ad Arco di Trento, di umili origini e con un tortuoso percorso di vita, Segantini riuscirà a diventare uno dei pittori più autentici dell’Ottocento italiano, pur spegnendosi ad appena 41 anni. Attraverso le strade, i borghi, le valli e i paesaggi alpini che segnarono l’opera e l’anima di un artista capace di colpire anche Vasilij Kandinskij (che, confrontandolo con Rossetti e Böcklin, disse che Segantini, pur sembrando il più materiale dei tre, “adottò forme naturali definite, elaborate fin nei minimi particolari e (…) seppe creare figure astratte. Per questo, forse, è interiormente il meno materiale”), il documentario restituirà il ritratto di un uomo complesso, ricostruendo gli scenari della sua vita, mostrandone le opere, i colori e le scelte artistiche e interrogandosi su pensieri e ricordi di chi ha conosciuto e studiato a fondo il pittore trentino.

L’interpretazione di Filippo Timi, che dà voce e volto a Segantini in alcune ricostruzioni storiche realizzate appositamente per Segantini, ritorno alla natura, mostrerà l’intensità delle lettere autografe del pittore e del suo sentire. Tra gli interventi d’eccezione, anche quello della nipote Gioconda Segantini, di Annie-Paul Quinsac, massima esperta dell’arte segantiniana, di Franco Marrocco, direttore dell’Accademia di Brera e di Romano Turrini, storico di Arco. 

Segantini, ritorno alla naturaSpiega il regista Francesco Fei: Ho scoperto e amato fin da subito l’arte di Segantini visitando la Galleria d’Arte Moderna di Milano, perché possiede una sua personale e unica forza generatrice. Nei suoi dipinti si percepisce l’energia della natura nella sua più intima essenza e la presenza dell’uomo è colta nel confronto totalizzante con essa. Il suo messaggio è al tempo stesso classico ed estremamente contemporaneo. Anche la vita di Segantini possiede la medesima potenza, lo stesso fascino. Nato poverissimo, orfano a cinque anni, analfabeta, rinchiuso in un riformatorio a dieci, apolide per tutta la vita, riuscì, con la sua volontà e le sue capacità, a diventare uno dei pittori per importanti del simbolismo europeo. Inoltre con la sua compagna, Bice Bugatti, diede vita ad una storia bellissima d’amore; come si legge nel piccolo cimitero di Maloja, dove riposano per sempre insieme, «arte e amore vincono il tempo». Segantini ha usato il paesaggio come base per una ricerca artistica fortemente simbolica e moderna, con risultati che lo elevano a livello mondiale. Non a caso all’estero è considerato come uno dei più grandi pittori simbolisti e artisti importanti come Kandinsky, Klimt e Klee hanno amato profondamente la sua arte”.

Prodotto da Apnea Film e Diaviva, Segantini, ritorno alla natura è stato scritto a sei mani da Francesco Fei, Federica Masin e Roberta Bonazza. Preziosi per lo sviluppo del progetto la collaborazione con Sky Arte HD, la co-produzione della Provincia autonoma di Trento, del Comune di Arco e il supporto della Fondazione Lombardia Film Commission. L’opera è stata realizzata in collaborazione con MAG, Museo d’Alto Garda, Comune di Milano, Palazzo Reale, Skira Editore, grazie a Cassa Rurale Alto Garda, Garda Trentino Azienda per il Turismo e Feba, in partnership con la Galleria d’arte moderna di Milano, Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma, Pinacoteca di Brera Milano, Gallerie Maspes Milano e con il patrocinio dell’Accademia di Brera di Milano.

Il film, che arriverà nelle sale solo il 17 e 18 gennaio, fa parte della stagione della Grande Arte al Cinema ed è distribuito da Nexo Digital in collaborazione con Sky Arte HD e MYmovies.it.

SEGA realizzerà film e serie ispirati ai suoi più famosi videogiochi

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Variety riporta la notizia che SEGA starebbe lavorando alla realizzazione di una serie di adattamenti cinematografici e televisivi, sia animati che in live-action, dei loro più famosi videogiochi. La compagnia ha messo Evan Cholfin a capo dello sviluppo del progetto, mentre della produzione si occuperà la Stories International con base a Tokyo. Tra i primissini titoli pronti ad approdare sul grande e piccolo schermo ci sarebbero Altered Beast, Streets of Rage, Shinobi, Rise of Nightmares e Crazy Taxi. Anche Virtual Fighter e Golden Axe sono delle proprietà che potrebbe essere adattate.

Sega Corporation solitamente abbreviata in SEGA, è una multinazionale giapponese che sviluppa e pubblica videogiochi, con sede a Tokyo, in Giappone, e con vari uffici sparsi per il mondo. SEGA ha sviluppato e pubblicato console per videogame proprietarie dal 1983 al 2001, ma una ristrutturazione interna annunciata il 31 gennaio 2001 ha decretato la fine della produzione di ogni console, segnando l’addio per la compagnia dal business delle console casalinghe. Da allora la produzione di cabinati arcade è continuata, ma la ristrutturazione ha portato la compagnia a focalizzarsi nello sviluppo di videogiochi destinati a console di terze parti.

La sede principale di SEGA, così come gran parte della divisone domestica, Sega Corporation (Giappone), si trova nel distretto di Ōta a Tokyo, in Giappone. La divisone europea di SEGA, Sega Europe Ltd., ha sede nell’area di Brentford a Londra, nel Regno Unito. La divisone nordamericana di SEGA, Sega of America Inc., ha sede a San Francisco, dopo che vi si è trasferita, nel 1999, da Redwood City, in California. Sega Publishing Korea ha sede nel distretto di Jongno a Seul, in Corea. Ogni gestione europea all’infuori del Regno Unito ha chiuso il 1º luglio 2012 a causa della recessione economica. La distribuzione dei prodotti SEGA in Australia a partire dal 1º luglio 2012 viene gestita dalla Five Star Games, che rileva gran parte dei profitti di Sega Australia.

Fonte: CS

SEE-1: nel 2024 sarà pronto il primo studio cinematografico nello spazio

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Il prossimo film di Tom Cruise girato nello spazio potrebbe essere il primo di molti. Cruise, che recita e produce i film Mission: Impossible, non è estraneo alle acrobazie che sfidano la morte e lo spingono oltre i limiti del cinema d’azione. L’annuncio nel maggio del 2020 che l’attore aveva in programma di girare un film interamente nello spazio, tuttavia, ha portato questa sua tendenza a superare i confini della forza di gravità.

In collaborazione con la NASA e Space X di Elon Musk, Cruise ha pianificato di realizzare il primo film narrativo girato in orbita. Sfortunatamente per Cruise, la Russia lo ha battuto sul tempo, con le troupe cinematografiche russe che hanno completato, lo scorso ottobre, in 12 giorni le riprese per un film dal titolo The Challenge. Cruise e il regista Doug Liman avrebbero dovuto fare il viaggio nello spazio lo scorso ottobre, ma i ritardi hanno spinto la data di lancio a fine anno, anche se non è chiaro quale sia il programma di Cruise con la produzione in corso per Mission: Impossible 8.

Ora, un nuovo report di The Guardian rivela che il prossimo film spaziale di Cruise potrebbe essere effettivamente il primo di molti progetti ad essere girato nell’orbita terrestre. Space Entertainment Enterprise (SEE), la società co-produttrice del prossimo film di Cruise, ha annunciato l’intenzione di creare uno studio di produzione e un’arena sportiva nello spazio con una data di completamento prevista per dicembre 2024. Soprannominato SEE-1, il modulo atterrerà su Axiom Station, la sezione commerciale della Stazione Spaziale Internazionale.

SEE-1 è un’incredibile opportunità per l’umanità di spostarsi in un regno diverso e iniziare un nuovo entusiasmante capitolo nello spazio. Fornirà una casa unica e accessibile per infinite possibilità di intrattenimento in un luogo ricco di infrastrutture innovative, che scateneranno un nuovo mondo di creatività. Con il leader mondiale Axiom Space che costruisce questa struttura all’avanguardia e rivoluzionaria, SEE-1 fornirà non solo la prima, ma anche una struttura spaziale di qualità suprema che consentirà l’espansione dell’industria dell’intrattenimento globale da due trilioni di dollari nell’orbita terrestre bassa.

See What’s Next: Netflix presenta i prossimi progetti

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See What’s Next: Netflix presenta i prossimi progetti

Cresce l’offerta e l’ambizione per le storie italiane di Netflix. Nel corso dell’evento See What’s Next, alla presenza di numerosi talenti davanti e dietro la macchina da presa, Netflix ha presentato la line up delle produzioni italiane che arriveranno sul servizio d’intrattenimento in streaming nel prossimo futuro e ha annunciato quattro nuovi progetti, di cui due film:

  • Il treno dei bambini, regia di Cristina Comencini – Dal bestseller di Viola Ardone, un film epico e struggente. Un viaggio attraverso la miseria, ma anche la generosità dell’Italia del dopoguerra, vista dagli occhi di un bambino diviso tra due madri.

  • Fabbricante di lacrime, regia di Alessandro Genovesi – Il film ispirato all’omonimo romanzo di Erin Doom, uno dei più importanti casi letterari degli ultimi tempi, il libro più venduto in Italia nel 2022.

E due serie:

  • Storia della mia famiglia per la regia di Claudio Cupellini – la storia di Fausto e del suo ultimo giorno. Una storia fatta di allegria, passione, amore per i figli, e di una sfacciata mancanza di paura del futuro. Ma soprattutto la storia di una famiglia improbabile, di uno sgangherato e amatissimo clan a cui Fausto impone responsabilità inattese.

  • Adorazione per la regia di Stefano Mordini – la serie young adult liberamente tratta dal romanzo omonimo di Alice Urciuolo che racconta la storia di un gruppo di ragazze e ragazzi adolescenti durante l’estate che cambierà per sempre le loro vite.

Con le novità annunciate oggi, l’offerta italiana di Netflix del prossimo futuro spazia tra serie, film, docuserie e programmi unscripted (Nuova Scena – Rhythm + Flow Italia), tra graditi ritorni (Tutto chiede salvezza 2; La legge di Lidia Poët 2) e reboot (Suburræterna); mescola generi, formati e linguaggi, prendendo ispirazione da personaggi reali e vite vere, da IP estremamente popolari e da temi urgenti; esplora una varietà di arene narrative con l’obiettivo di portare al pubblico italiano ed internazionale di Netflix la migliore offerta di contenuti italiani: dal racconto sincero e non stereotipato dei giovani e dei giovanissimi al punto di vista femminile con eroine complesse, irriverenti e anticonvenzionali (Briganti; Inganno; Sara) ; dalla rilettura in chiave contemporanea ed innovativa del racconto familiare (La Vita che Volevi) alla rivisitazione del romanzo storico che travalica il tempo e racconta il presente (Il Gattopardo); da personaggi irregolari le cui vite nel segno dell’eccesso e della trasgressione appaiono come uno strumento fortissimo per interpretare i temi del presente (Supersex; Vasco: Il Supervissuto) alle grandi storie d’amore (Nuovo Olimpo).

“Continuiamo ad investire in Italia e nelle storie italiane con convinzione, consolidando il nostro impegno a lungo termine nel paese e nella sua comunità creativa” dichiara Tinny Andreatta, Vicepresidente dei contenuti italiani di Netflix. “Le storie che, insieme ai nostri partner produttivi e ai tanti talenti coinvolti, stiamo preparando per il nostro pubblico italiano e internazionale hanno tre comuni denominatori: sono storie autentiche, capaci di parlare al presente del presente e di interpellare emotivamente il pubblico sui temi più vicini alla vita che vive. Sono storie coraggiose perché toccano argomenti controversi e provocatori, sfidando tabù, pregiudizi e convenzioni; sono storie uniche, che, messe insieme, compongono un ricco mosaico che si rivolge a pubblici diversi e alle diverse necessità di trovare divertimento, curiosità, provocazione”. 

DETTAGLI DEI TITOLI PRESENTATI AL SEE WHAT’S NEXT:

NUOVI ANNUNCI

*FILM

IL TRENO DEI BAMBINI

  • Data di uscita: Prossimamente
  • Prodotto da Palomar
  • Dal romanzo omonimo di Viola Ardone. Scritto da Furio Andreotti, Giulia Calenda, Cristina Comencini, Camille Dugay
  • Regia di Cristina Comencini
  • Cast: Barbara Ronchi, Serena Rossi, Christian Cervone, Francesco Di Leva, Antonia Truppo, Monica Nappo, Nunzia Schiano e con la partecipazione di Stefano Accorsi.

Sinossi:

1946. Amerigo ha sette anni e non si è mai allontanato da Napoli e da sua madre Antonietta. Il suo mondo, fatto di strada e povertà, però sta per cambiare. A bordo di uno dei “treni della felicità” passerà l’inverno al nord, dove una giovane donna, Derna, lo accoglierà e si prenderà cura di lui. Accanto a lei Amerigo acquista una consapevolezza che lo porta ad una scelta dolorosa che cambierà per sempre la sua vita. Gli serviranno molti anni per scoprire la verità: chi ti ama non ti trattiene, ma ti lascia andare.

Dal bestseller di Viola Ardone un film epico e struggente. Un viaggio attraverso la miseria, ma anche la generosità dell’Italia del dopoguerra, vista dagli occhi di un bambino diviso tra due madri.

FABBRICANTE DI LACRIME

  • Data di uscita: Prossimamente
  • Una Produzione Colorado Film, prodotto da Alessandro Usai e Iginio Straffi
  • Scritto da Eleonora Fiorini e Alessandro Genovesi
  • Ispirato da “Fabbricante di lacrime” di Erin Doom edito da Magazzini Salani
  • Regia di Alessandro Genovesi
  • Cast: Caterina Ferioli, Simone Baldasseroni (Biondo)

Sinossi:

Tra le mura del Grave, l’orfanotrofio in cui Nica è cresciuta, si racconta da sempre una leggenda: quella del fabbricante di lacrime, un misterioso artigiano, colpevole di aver forgiato tutte le paure e le angosce che abitano il cuore degli uomini. Ma a diciassette anni per Nica è giunto il momento di lasciarsi alle spalle le favole. Il suo sogno più grande, sta per avverarsi. I coniugi Milligan hanno avviato le pratiche per l’adozione e sono pronti a donarle la famiglia che ha sempre desiderato. Nella nuova casa, però, Nica non è da sola. Insieme a lei viene portato via dal Grave anche Rigel, un orfano inquieto e misterioso, l’ultima persona al mondo che Nica desidererebbe come fratello adottivo. Rigel è intelligente, scaltro, suona il pianoforte come un demone incantatore ed è dotato di una bellezza in grado di ammaliare, ma il suo aspetto angelico cela un’indole oscura. Anche se Nica e Rigel sono uniti da un passato comune di dolore e privazioni, la convivenza tra loro sembra impossibile, ma gentilezza e rabbia sono due diversi modi di combattere il dolore per rimanere vivi e per celare le emozioni che devastano i loro cuori, diventando uno per l’altro proprio quel fabbricante di lacrime della leggenda. Al fabbricante non puoi mentire: e loro dovranno trovare il coraggio di accettare quella forza disperata che li attrae uno verso l’altra che si chiama amore.

*SERIE

STORIA DELLA MIA FAMIGLIA

  • Data di uscita: Prossimamente
  • Una Produzione Palomar
  • Scritto da – Soggetto di serie: Filippo Gravino con Elisa Dondi – Soggetti e Sceneggiature: Filippo Gravino, Elisa Dondi
  • Regia di Claudio Cupellini
  • Cast: Eduardo Scarpetta, Vanessa Scalera, Massimiliano Caiazzo, Cristiana Dell’Anna, Antonio Gargiulo

Sinossi:

Questa è la storia di Fausto e del suo ultimo giorno. Una storia fatta di allegria, passione, amore per i figli, e di una sfacciata mancanza di paura del futuro. Ma questa è anche la storia di un amore assoluto e del suo punto di rottura, drammatico e decisivo.

È soprattutto la storia di una famiglia improbabile, di uno sgangherato e amatissimo clan a cui Fausto impone responsabilità inattese. Una storia di gioie e di cadute, di risate, di persone capaci di commettere errori macroscopici e piccoli gesti eroici. In cui ognuno, nessuno escluso, dando del proprio peggio cercherà di fare del proprio meglio.

ADORAZIONE

  • Data di uscita: Prossimamente
  • Prodotto da Picomedia
  • Liberamente tratto dal romanzo omonimo di Alice Urciuolo. Scritto da Donatella Diamanti, Giovanni Galassi, Tommaso Matano, Francesca Tozzi, Gianluca Gloria
  • Regia di Stefano Mordini
  • Cast: Noemi Magagnini (Vanessa), Alice Lupparelli (Elena), Beatrice Puccilli (Vera), Penelope Raggi (Diana), Luigi Bruno (Gianmarco), Giulio Brizzi (Giorgio), Tommaso Donadoni (Enrico), Federico Russo (Christian), Alessia Cosmo (Teresa), Federica Bonocore (Melissa), Barbara Chichiarelli (Chiara), Claudia Potenza (Manuela), Max Mazzotta (Ricotta). Con Mario Sgueglia (Andrea) e con Ilenia Pastorelli (Enza).
  • N. episodi: 6

Sinossi:

Adorazione è una serie young adult che racconta la storia di un gruppo di ragazze e ragazzi adolescenti durante l’estate che cambierà per sempre le loro vite. La scuola è appena finita e i turisti iniziano ad accorrere sulle splendide spiagge di Sabaudia, quando Elena, 16 anni e una voglia matta di fuggire dalla provincia dell’Agropontino, scompare. Ognuno degli amici di Elena sa qualcosa che non dice, ha un legame segreto con la ragazza e forse ha a che fare con la sua misteriosa sparizione. Sarà l’inizio di un viaggio che, tra sospetti e rivelazioni, porterà ognuno dei ragazzi a fare i conti con la verità delle proprie relazioni e della propria educazione sentimentale.

TITOLI GIÀ ANNUNCIATI (in ordine alfabetico):

*SERIE

BRIGANTI

  • Data di uscita: Prossimamente
  • Regia: Nicola Sorcinelli, Antonio Le Fosse, Steve Saint Leger
  • Prodotto da Fabula Pictures in associazione con Los Hermanos s.r.l.
  • Scritto da: GRAMS*, il collettivo composto da Antonio Le Fosse, Re Salvador, Eleonora Trucchi, Marco Raspanti e Giacomo Mazzariol
  • Cast: Michela De Rossi, Ivana Lotito, Matilda Lutz, Marlon Joubert e Orlando Cinque

Sinossi:

Sud Italia, due anni dopo l’Unità d’Italia: una donna, costretta a fuggire dal proprio villaggio, si unisce ad un particolare gruppo di briganti dei quali diventerà uno dei leader più spietati e strategici. Ma non è la sola a scegliere questa vita e presto entra in contatto con altre donne come lei. Per recuperare l’oro del Sud  e ridare speranza ai contadini, le varie bande di briganti non avranno altra scelta che unirsi contro il nemico comune. Briganti contro Stato, ma anche briganti contro briganti, in una lotta dove bisogna essere disposti a sacrificare anche la propria umanità per vincere gli oppressori. Boschi fitti, immense radure e paesaggi desolati creano un sistema di immagini preciso, in cui i personaggi entrano intimamente a contatto con la natura selvaggia diventandone parte integrante. Relegati ai margini della civiltà e costretti a vivere come bestie per sopravvivere in luoghi ostili, queste atmosfere li cambiano per sempre e tirano fuori il loro lato più oscuro e primordiale. Un po’ Robin Hood, un po’ Pirati, i briganti protagonisti della serie acquisiscono ricchezze e potere per sostituirsi allo Stato. Nasce una criminalità violenta dove l’unica opzione per sopravvivere è diventare un fuorilegge senza scrupoli.

IL GATTOPARDO

  • Data di uscita: Prossimamente
  • Prodotto da Fabrizio Donvito, Daniel Campos Pavoncelli, Marco Cohen e Benedetto Habib per Indiana Production e da Will Gould, Frith Tiplady e Matthew Read per Moonage Pictures
  • Scritto da Richard Warlow, che ne è anche creatore ed executive producer, assieme a Benji Walters.
  • Regia di Tom Shankland, Giuseppe Capotondi e Laura Luchetti
  • Cast: Kim Rossi Stuart, Benedetta Porcaroli, Deva Cassel e Saul Nanni. Nel cast anche Paolo Calabresi, Francesco Colella, Astrid Meloni e Greta Esposito.

Sinossi:

Basato su uno dei più grandi romanzi italiani di tutti i tempi, Il Gattopardo è un racconto epico, sorprendente e sensuale, ambientato in Sicilia durante i moti del 1860. Al cuore della serie troviamo Don Fabrizio Corbera, l’indimenticabile Principe di Salina, che conduce una vita intrisa di bellezza e privilegio. Ma l’aristocrazia siciliana si sente minacciata dall’unificazione italiana, e Fabrizio si rende conto che il futuro della sua casata e della sua famiglia è in pericolo. Per non soccombere, Fabrizio sarà costretto a stringere nuove alleanze, anche se questo significherà andare contro ai suoi principi, fino a trovarsi di fronte ad una scelta che pare impossibile. Don Fabrizio avrà il potere di organizzare un matrimonio che salverebbe il futuro della sua famiglia, quello tra la ricca e bellissima Angelica e suo nipote Tancredi ma, facendolo, spezzerebbe il cuore della sua adorata figlia Concetta.

La serie esplora con lo sguardo di oggi temi che si tramandano da secoli e sono universali: il potere, l’amore e il costo del progresso.

INGANNO

  • Data di uscita: Prossimamente
  • Prodotto da Cattleya – parte di ITV Studios
  • Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo
  • Basato sulla serie UK “Gold Digger” prodotto da Mainstreet Pictures, creato da Marnie Dickens. Format distribuito da ITV Studios.
  • Scritto da Teresa Ciabatti, Eleonora Cimpanelli, Flaminia Gressi, Michela Straniero
  • Adattamento di Teresa Ciabatti, Eleonora Cimpanelli, Flaminia Gressi, Michela Straniero
  • Regia di Pappi Corsicato
  • Cast: Monica Guerritore, Giacomo Gianniotti, Emanuel Caserio, Dharma Mangia Woods, Francesco Del Gaudio

Sinossi:

Gabriella (Monica Guerritore) è la proprietaria di un prestigioso hotel in Costiera Amalfitana, una donna elegante, fiera dei suoi sessant’anni e consapevole del suo ruolo. I suoi tre figli ormai sono grandi e la vita non sembra riservarle più molte sorprese, finché non incontra Elia (Giacomo Gianniotti): un ragazzo affascinante, vitale, libero, coetaneo del suo figlio maggiore, che esercita su di lei un fascino irresistibile, ma anche ambiguo e spaventoso. Nonostante la differenza di età, Gabriella si riscopre donna, amante…e per Elia sarà pronta a mettere in gioco tutto, anche il rapporto con i figli e la loro eredità. INGANNO è un thriller sentimentale che gioca tra la suspense, la rottura dei tabù e le verità scomode sull’amore. È la storia di un’appassionante relazione, in cui non mancano ombre e segreti, che mette in crisi le convenzioni sociali e gli equilibri familiari, sovvertendo il ruolo della maternità nella cultura mediterranea.

LA LEGGE DI LIDIA POËT 2

  • Data di uscita: Prossimamente
  • Regia: Matteo Rovere, Letizia Lamartire e Pippo Mezzapesa
  • Prodotta da Groenlandia (società del Gruppo Banijay)
  • Produttore: Matteo Rovere
  • Creata da Flaminia Gressi, Guido Iuculano e Davide Orsini
  • Con: Matilda De Angelis (Lidia Poët), Eduardo Scarpetta (Jacopo Barberis), Pier Luigi Pasino (Enrico Poët), Sinéad Thornhill (Marianna Poët), Sara Lazzaro (Teresa Barberis), Dario Aita (Andrea Caracciolo), Gianmarco Saurino (Procuratore Fourneau).

Sinossi:

A Lidia non è permesso di fare l’avvocato per una legge scritta dagli uomini. Perciò questa volta punta ancora più in alto, vuole cambiare la legge. Mentre continua a collaborare con il fratello Enrico, affrontando nuovi casi e battendosi per i diritti delle donne, vuole convincerlo a candidarsi in Parlamento per far sì che la sua legge trovi finalmente voce. Lidia ha chiuso completamente con l’amore, tanto più con Jacopo, responsabile di aver venduto la villa di famiglia e in rotta di collisione con tutti i Poët. Ma Jacopo e Lidia sono costretti a rivedersi per condividere, loro malgrado, un’indagine segreta che li riguarda da vicino, riscoprendo la complicità e il divertimento che li lega da sempre. A dare filo da torcere il nuovo Procuratore del Re, Fourneau, un uomo delle istituzioni che inaspettatamente tratta Lidia come sua pari, spingendola a interrogarsi sul rapporto complesso e contraddittorio che ha con i sentimenti, e sul costo della rinuncia personale che sta sostenendo in nome dei suoi ideali. Nei sei nuovi episodi Lidia continuerà a scomporre senza tregua i tasselli di questo mondo costruito dagli uomini per gli uomini, con assoluta genialità, spiazzando l’avversario con intelligenza, ironia e senza mezzi termini, ma non per questo senza mai mettersi in discussione.

LA VITA CHE VOLEVI

  • Data di uscita: Prossimamente
  • Prodotto da Banijay Studios Italy
  • Creata e scritta da Ivan Cotroneo e Monica Rametta
  • Regia di Ivan Cotroneo
  • Cast: Vittoria Schisano, Giuseppe Zeno, Pina Turco, Alessio Lapice e Nicola Bello

Sinossi:

Gloria, la protagonista de LA VITA CHE VOLEVI, è convinta di aver trovato la felicità a Lecce, dove ha fondato una piccola agenzia turistica e trovato l’amore con Ernesto ma, un giorno, la sua vita viene sconvolta dall’arrivo di Marina, sua amica ai tempi dell’università a Napoli, prima che Gloria iniziasse il suo percorso di transizione.

Marina porta con sé Andrea e Arianna, i figli avuti da due diverse relazioni, ed è incinta di un terzo, il cui padre è Pietro, un giovane dal carattere passionale e forse anche pericoloso.

Gloria preferirebbe non riallacciare i rapporti con Marina, lei le ricorda una parte della sua vita che vorrebbe dimenticare. Marina nasconde però molti segreti e presto in scena arriverà anche Sergio, il padre di Arianna, un uomo tutto d’un pezzo fin da subito molto diffidente nei confronti di Gloria. Per lei, è giunto il momento di fare i conti con “la vita che voleva”, il suo passato e il suo futuro, per scoprire che la felicità a volte arriva in forme inaspettate e che l’amore è l’unica forza capace di rendere la vita degna di essere vissuta.

SARA (Titolo provvisorio)

  • Data di uscita: Prossimamente
  • Prodotto da Palomar
  • Tratto dai romanzi omonimi di Maurizio de Giovanni. Scritto da Donatella Diamanti, Mario Cristiani e Giovanni Galassi
  • Regia di Carmine Elia
  • Cast: Teresa Saponangelo (Sara), Claudia Gerini (Teresa), Flavio Furno (Pardo), Chiara Celotto (Viola)
  • N. episodi: 6

Sinossi:

Per far luce sulla prematura morte di suo figlio, Sara, ex agente dei servizi segreti interni, stanca e ritirata in una prigione di solitudine, torna a chiedere un favore all’amica e collega di un tempo, Teresa. Ma si sa, niente è per niente. E in un attimo, si ritrova invischiata nella sua vecchia vita. Che lo voglia o no, è ancora la migliore: la “donna invisibile” la chiamavano, e la sua dote non ha mai smesso di essere richiesta.

Così, mentre scopre la vita del figlio, di cui ignorava quasi tutto, Sara sprofonda in un’indagine che la riporta davanti a tanti fantasmi del passato. Tenere insieme le due cose è molto difficile, e sicuramente molto pericoloso. Paradossalmente però, è così che la donna invisibile torna a vivere e a far quello che meglio sa fare. Giustizia.

SUBURRÆTERNA

  • Data di uscita: 14 Novembre 2023
  • Prodotto da Cattleya – parte di ITV Studios
  • Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo
  • Scritto da Ezio Abbate e Fabrizio Bettelli – che ricoprono anche il ruolo di Head Writers – Andrea Nobile, Camilla Buizza, Marco Sani, Giulia Forgione
  • Tratta dall’opera letteraria Suburra di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini – che curano anche lo story editing – edita da Einaudi
  • Regia di Ciro D’Emilio (ep. 1-4), Alessandro Tonda (ep. 5-8)
  • Cast: Giacomo Ferrara, Filippo Nigro, Carlotta Antonelli, Federica Sabatini, Marlon Joubert, Aliosha Massine, Alberto Cracco, Federigo Ceci, Giorgia Spinelli

Sinossi:

Roma, 2011. Il governo rischia di cadere, il Vaticano è in crisi e le piazze della città sono letteralmente date alle fiamme.

Nel mondo di mezzo Cinaglia (Filippo Nigro) ha provato a raccogliere l’eredità di Samurai e, insieme a Badali (Emmanuele Aita), continua a gestire gli affari criminali della città, con l’aiuto di Adelaide (Paola Sotgiu) e Angelica (Carlotta Antonelli), rimaste a capo degli Anacleti, e di Nadia (Federica Sabatini), che le aiuta a gestire le piazze di Ostia.

Ma c’è chi questo sistema non lo accetta più. Nuovi protagonisti scenderanno in campo, stravolgendo gli equilibri di Roma: inizia così una rivoluzione che, dalla Chiesa al Campidoglio e fino alle spiagge di Ostia, si espande velocemente per cancellare tutto ciò che rappresenta il passato.

Spadino (Giacomo Ferrara) sarà dunque costretto a tornare a casa, per evitare che la sua famiglia venga messa in pericolo insieme a tutto il resto, e a cercare nuovi alleati, anche laddove non avrebbe mai pensato di trovarli… Ma la guerra è guerra e in palio c’è il controllo di Roma.

SUPERSEX

  • Data di uscita: Prossimamente
  • Prodotta da Lorenzo Mieli per The Apartment, una società del gruppo Fremantle, e da Matteo Rovere per Groenlandia, società del gruppo Banijay
  • Creata e scritta da Francesca Manieri
  • Regia di Matteo Rovere, Francesco Carrozzini, Francesca Mazzoleni
  • Cast: Alessandro Borghi (Rocco Siffredi), Jasmine Trinca (Lucia), Adriano Giannini (Tommaso), Enrico Borello (Gabriele), Saul Nanni (Rocco ragazzo), Vincenzo Nemolato (Riccardo Schicchi), Gaia Messerklinger (Moana), Jade Pedri (Sylvie), Linda Caridi (Tina).
  • N. episodi: 7

Logline:

La storia è liberamente tratta dalla vera vita di Rocco Siffredi e dalle sue dirette testimonianze. Al centro del racconto aspetti inediti della pornostar, un racconto profondo che attraversa la sua vita fin dall’infanzia.  La sua famiglia, le sue origini, il suo rapporto con l’amore, il punto di partenza e il contesto che lo ha portato ad intraprendere la sua strada nella pornografia.

TUTTO CHIEDE SALVEZZA 2

  • Data di uscita: Prossimamente
  • Prodotta da Picomedia
  • Scritta da Francesco Bruni, Daniele Mencarelli e Daniela Gambaro
  • Regia di Francesco Bruni
  • Cast: Federico Cesari (Daniele), Fotinì Peluso (Nina), Vincenzo Crea (Gianluca), Vincenzo Nemolato (Madonnina), Lorenzo Renzi (Giorgio), Alessandro Pacioni (Alessandro), Samuel Di Napoli (Rachid), Marco Todisco (Paolo), Vittorio Viviani (Armando), Ricky Memphis (Pino), Filippo Nigro (Dott. Mancino), Raffaella Lebboroni (Dott.ssa Cimaroli), Bianca Nappi (Rossana), Flaure BB Kabore (Alessia), Lorenza Indovina (Anna), Arianna Mattioli (Antonella), Michele La Ginestra (Angelo), Giacomo Mattia (Giovanni), Valentina Romani (Angelica). Con Andrea Pennacchi (Mario). E con Drusilla Foer (Matilde). Con la partecipazione di Carolina Crescentini (Giorgia).
  • N. episodi: 5

Logline:

Dopo il successo della prima stagione, liberamente tratta dall’omonimo romanzo di Daniele Mencarelli, questa seconda stagione, in 5 episodi, offrirà un seguito inedito al romanzo, continuando a seguire le vite dei personaggi già conosciuti che si intrecceranno a quelle dei nuovi, tra il reparto di psichiatria e il mondo esterno.

*FILM

LEO

  • Data di uscita: 21 Novembre 2023
  • Cast: Nella versione italiana la voce del protagonista Leo è doppiata da Edoardo Leo

Sinossi:

Ormai da decenni l’esausta lucertola settantaquattrenne Leo è intrappolata nella stessa classe di una scuola della Florida in compagnia di una tartaruga. Quando scopre che gli resta solo un anno da vivere, Leo pianifica la fuga per provare l’ebbrezza della vita all’esterno, ma rimane coinvolto nei problemi che preoccupano gli studenti, inclusa una supplente incredibilmente perfida. La sua lista dei desideri si farà alquanto strana, ma completarla sarà un compito sorprendentemente gratificante…

NUOVO OLIMPO

  • Data di uscita: 1 Novembre 2023
  • Prodotto da Tilde Corsi e Gianni Romoli, una produzione R&C Produzioni con Faros Film
  • Scritto da Gianni Romoli e Ferzan Ozpetek
  • Un film di Ferzan Ozpetek
  • Cast: Damiano Gavino, Andrea Di Luigi, Luisa Ranieri, Greta Scarano, Aurora Giovinazzo, Alvise Rigo, Giancarlo Commare e Jasmine Trinca.

Sinossi:

Fine anni ’70. Sono giovani, belli e hanno appena 25 anni. Si incontrano per caso e si innamorano perdutamente. Un avvenimento inaspettato però li separa. Per trent’anni inseguono comunque la speranza di ritrovarsi, perché si amano ancora.

*DOCUSERIE

VASCO ROSSI: IL SUPERVISSUTO

  • Data di uscita: 27 Settembre 2023
  • Prodotta da Solaris Media di Guglielmo Ariè e Azzurra Ariè in collaborazione con la casa di produzione Except di Maurizio Vassallo e Pepsy Romanoff
  • Scritta da Igor Artibani e Guglielmo Ariè, insieme a Pepsy Romanoff
  • Regia di Pepsy Romanoff
  • N. episodi: 5

Logline:

Vasco Rossi: Il Supervissuto è stata girata, in gran parte, durante i due anni di pandemia, un momento di inaspettata pausa dai soliti, innumerevoli impegni della rockstar, un’occasione unica per trovare il tempo di guardarsi indietro e ripercorrere i momenti più importanti della sua carriera e della sua vita.

La serie segue Vasco nei luoghi più importanti per lui, da Zocca, sua città natale, a Los Angeles e, attraverso interviste, materiali d’archivio e testimonianze di chi lo ha accompagnato in questi anni, ripercorre la sua e le molte storie che stanno dietro alle sue indimenticabili canzoni.

Vasco ha scritto un inedito appositamente per la serie, s’intitola “Gli Sbagli Che Fai”, ne sarà la sigla e uscirà come singolo sulle piattaforme digitali via Virgin Records/Universal Music Italia, in contemporanea con il rilascio della serie mercoledì 27 settembre.

*UNSCRIPTED

NUOVA SCENA – RHYTHM + FLOW ITALIA

  • Data di uscita: Prossimamente
  • Prodotto da Fremantle
  • Scritto da Dino Clemente, Matteo Lenardon, Paola Papa, Antonio Vicaretti e da Chiara Guerra, Vincenzo Majorana, Marina Pagliari
  • Primo adattamento italiano di un format originale Netflix (dopo il successo in USA e Francia)
  • Regia di Alessio Muzi
  • Cast: Fabri Fibra, Geolier, Rose Villain

Sinossi:

“Nuova Scena – Rhythm + Flow Italia”, la competizione musicale del mondo rap, con Fabri Fibra, Geolier e Rose Villain alla ricerca dei protagonisti che segneranno la nuova scena rap italiana, con un premio in palio per il vincitore di 100.000 euro. Lo show in 8 episodi che arriverà solo su Netflix nel 2024, vedrà Fabri Fibra, Geolier e Rose Villain partire dalle città più rappresentative del rap italiano – Roma, Napoli e Milano – alla ricerca del miglior talento della prossima generazione. Nel corso della competizione, i giovani rapper si dovranno misurare con prove di  freestyle, rap battle, produzione di brani originali, guidati dalla volontà di trasformare il proprio sogno in realtà. Nel corso dello show, i tre giudici saranno inoltre affiancati dalle principali personalità della scena rap italiana, che contribuiranno a definire l’esito della competizione.

Seducing Ingrid Bergman: James Mangold dirige il film sulla diva

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Seducing Ingrid Bergman: James Mangold dirige il film sulla diva

James Mangold avrà il compito di dirigere l’ultima volta di Hugh Jackman nei panni di Wolverine, ma ora un altro imponente onore e onere è nelle mani del regista. Secondo Collider, Mangold dirigerà un adattamento cinematografico di ‘Seducing Ingrid Bergman‘, libro scritto da Chris Greenhalgh che ruota attorno ad una storia d’amore tra la diva delle dive e il fotografo di guerra Robert Capa. Il tutto al termine della Seconda Guerra Mondiale, a Parigi.

Ambientato nel 1945, il film ripercorrerà quei tumultuosi anni dell’attrice, e racconterà la torrida e clandestina storia d’amore tra la Bergman e il famoso fotografo di guerra Robert Capa.

La pellicola omonima è stata sceneggiata da Arash Amel, autore di Grace di Monaco, con Mangold co-sceneggiatore.

Amel ha raccontato in passato che questa storia d’amore prepara il palco per il cambio d’immagine della Bergman. La reputazione da santa ottenuta con Le campane di Santa Maria è andata a pezzi dopo la scoperta della sua storia d’amore con Roberto Rossellini e la denuncia del senato americano per facili costumi.

Ingrid Bergman è stata protagonista del manifesto ufficiale nell’ultimo Festival di Cannes. L’attrice ha vinto tre premi Oscar nella sua carriera: due come Miglior Attrice protagonista (per Angoscia e Anastasia) e uno come Miglior Attrice non protagonista (Assassinio sull’Orient Express).

Fonte: Collider

Sedicicorto: ritorna a partire da venerdì 4 ottobre la 21a edizione

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Per tutti gli amanti del cinema breve, ritorna a partire da venerdì 4 ottobre Sedicicorto Forlì International Film Festival, la cui 21a edizione si terrà fino al 13 ottobre. Un appuntamento imperdibile nel cuore di Forlì rivolto a registi, appassionati e professionisti del settore provenienti da tutto il mondo, che offre una vetrina unica dedicata al meglio della produzione cinematografica internazionale.

Sedicicorto resta infatti una manifestazione nevralgica per il formato del cortometraggio, esplorando le nuove tendenze e i talenti emergenti di questa settima arte. Questo l’obiettivo perseguito dai direttori artistici del festival, Gianluca Castellini e Joana Fresu de Azevedo.

“Si dice che ogni anno non sia mai lo stesso. La 21.a edizione conferma questo assunto. Un’edizione che parte dalla condivisione artistica, per accrescere quel valore atteso ad ogni nuova sfida. Come tutti i viaggi insieme, non è il luogo di arrivo a cogliere di sorpresa, ma l’occasione di trovare i giusti accordi. Sono passaggi ricchi di confronti e visioni oniriche che cavalcano il pensiero di chi pensa in grande per raggiungere la vetta di un traguardo insolito. Capacità di scelta e un pizzico di coraggio, sono alla base di una selezione che cerca di convincere ogni volta un pubblico esigente. Un compito non facile, ma ricco di stimolanti suggestioni. Aumenta la base sensoriale, la ricerca dell’ignoto e quella forza emotiva che si rinnova con magia. Il fascino si compone di dettagli minuziosi, da consegnare al nostro pubblico con la promessa di un nuovo imperdibile spettacolo.” commenta Gianluca Castellini.

“Qualche tempo fa, in un gioco social che abbiamo voluto fare con il nostro pubblico, abbiamo ironicamente sviscerato un decalogo su cosa sia un festival. Perché spesso è difficile spiegarlo. Al pubblico, agli ospiti come alle istituzioni partner.  Perché Sedicicorto non punta a un evento che miri alla mera kermesse cinematografica. Sedicicorto è comunità. Creata in 21 anni di storia. Fatta di persone. Appassionati cinefili, professionisti del settore, amanti del cinema e del cortometraggio. Persone. Convinte che, attraverso la visione di alcuni tra i più interessanti titoli del panorama internazionale e l’incontro con autori e attori che lo compongono, si possa comprendere al meglio il valore del proprio territorio, contribuendo a renderlo una eccellenza culturale. 21 anni di Sedicicorto. 21 anni di noi.”  prosegue Joana Fresu de Azevedo.

Sedicicorto Forlì International Film Festival, l’edizione 2024

Dieci giornate di festival in cui le 4 splendide location (Cinema Sala San Luigi, Fabbrica della Candele, Galleria Manoni 2.0, Circolo Aurora) si animeranno per accogliere un ricchissimo programma che comprende 8 sezioni competitive (Movie, Animalab, Cortinloco, Under5, Animare, Student Bendazzi e Sketching),  3 fuori concorso  (Apollo, Red e For Gaza) per un totale di 155 film: un connubio di generi per ogni palato, dalle opere di finzione ai documentari, dall’animazione allo sperimentale. Oltre ai film, il programma di Sedicicorto sarà arricchito da imperdibili eventi speciali, alla presenza di tanti protagonisti del nostro cinema.

Nella serata di apertura di venerdì 4 ottobre saranno presenti Marco Cortesi e Mara Moschini con Fango, podcast che racconta il disastro climatico che ha colpito l’Emilia Romagna nel 2023; verranno consegnati numerosi premi, tra cui il Premio Woman in set alla regista Laura Luchetti, il Premio alla Carriera Cinemaitaliano.info all’attore Giorgio Colangeli, il Premio Generazione G a due straordinari giovani interpreti come Selene Caramazza e  Andrea Arru e il Premio Caveja a Orfeo Orlando.

Sedicicorto omaggerà inoltre la storia del cinema con Il Centenario, consolidato appuntamento dedicato al cinema di 100 anni prima condotto dallo storico Enrico Gaudenzi. Verranno proiettate 4 pellicole datate 1924: L’ultima Risata di Friederich Wilhelm Murnau, Rapacità di Erich Von Stronheim, Matrimonio in quattro di Ernst Lubitsch, Sherlock Jr.di Buster Keaton. Verrà inoltre celebrato il trentennale dell’uscita di FILM ROSSO del maestro Krzysztof Kieślowski con una serata all’insegna del rosso, La notte rossa, a cura di Clara Ionghi. E ancora la mostra che celebra il centenario della nascita di una delle massime icone del cinema italiano, Marcello Mastroianni, dal titolo La dolce vita di Mastroianni. Il divo verrà omaggiato anche durante le serate di Cinebook, appuntamento del festival dedicato al magnifico intreccio tra narrazione per immagini e narrazione letteraria, condotto dalla scrittrice Gabriella Maldini.

Durante la XXI edizione del festival, si consolida inoltre Lapix, l’evento industry-mercato, nato a Sedicicorto nel 2022, per la promozione dell’animazione e del videogaming, con particolare attenzione all’interazione tra studenti, accademie, studi professionali, produzioni e broadcaster, che si articolerà in diverse aree tematiche.

Sedicicorto dal 2023 ha avviato un processo organizzato per rendere più sostenibile l’evento e le attività collegate: Sedicigreen. La mission è orientata all’individuazione e consolidamento di 4 valori: Sociale, Ambientale, Culturale, Economico.

Sedicicorto, si parte con Lanthimos, gli alieni e Philip K. Dick

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Sedicicorto, si parte con Lanthimos, gli alieni e Philip K. Dick

Sedicicorto International Film Festival Forlì apre l’edizione 2019, la sedicesima, con una tre giorni tutta da vivere, tra un maestro del cinema mondiale, un artista internazionale e il compleanno di un cult movie. Oltre ai lavori dei filmmaker in concorso per Cortoinloco.

Si intitola Nimic il cortometraggio che Yorgos Lanthimos ha realizzato in collaborazione con Mini e che Sedicicorto presenta in contemporanea con il Milano Film Festival e il Sitges Festival Internacional de Cinema Fantastico de Catalunya. Dodici minuti in cui il regista greco, candidato quest’anno al premio Oscar per la miglior regia de La favorita, racconta del surreale incontro in metropolitana che un violoncellista, interpretato da Matt Dillon, e una misteriosa donna. Presentato in anteprima al Locarno Film Festival 2019 lo scorso agosto, Nimic è in programma domenica 6 ottobre alle 17:00.

Subito dopo si parlerà di un altro maestro del cinema, Ridley Scott, e di uno dei suoi capolavori. Compie infatti quarant’anni Alien, che uscì nelle sale italiane il 25 ottobre del 1979. Per festeggiarlo, naturalmente un cortometraggio, Alien: Ore, uno dei sei piccoli film che la Twentieth Century ha prodotto per l’anniversario. E un libro, “Alien – Misteri, inquietudini e segreti del film di Ridley Scott“, presentato dall’autore, il critico cinematografico Stefano Cocci.

Alle 18:00 di venerdì 4 ottobre, inaugura invece la mostra di Antonello Silverini, “Nello spazio e nel tempo”. Silverini, illustratore di fama mondiale, collaboratore La Lettura, l’inserto culturale del Corriere della Sera, autore delle copertine dei romanzi di Ian McEwan per Einaudi e di Philip K. Dick per Fanucci Editore. La mostra sarà aperta al pubblico fino a domenica 13 ottobre ed è stata realizzata anche grazie al supporto dell’Associazione Regnoli 41 e della Fondazione CariRomagna.

Questo primo fine settimana sarà dedicato al concorso Cortinloco, riserva alle produzioni realizzate nella Regione Emilia Romagna e ai suoi filmmaker. Un programma arricchito dai due forum di sabato 5 ottobre (ore 10:30) e domenica 6 (ore 10:00), presso la Sala Nassirya, dove si potranno incontrare gli autori dei film che si contenderanno I premi della giuria e il premio del pubblico Mini.

Sedicicorto International Film Festival Forlì 2019 si terrà dal 4 al 13 ottobre2019 a Forlì ed è realizzato con il contributo di Mibact – Direzione Generale Cinema, MIUR, Provincia di Forlì-Cesena, Comune di Forlì, Regione Emilia Romagna, Intesa San Paolo, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forli e della Romagna e in collaborazione di Mini e Cantine Drei Donà.

Sedicicorto premia Andrea Lattanzi e Ludovica Martino

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Sedicicorto premia Andrea Lattanzi e Ludovica Martino

Sedicicorto Forlì International Film Festival assegna per il secondo anno il premio Generazione G, dedicato ai nuovi talenti del cinema internazionale. Il cortometraggio è una palestra sia per gli autori che per gli attori, che quasi sempre muovono i loro primi passi nel cinema breve.

Quest’anno il direttore artistico Gianluca Castellini ha scelto due giovani che negli ultimi dodici mesi hanno dimostrato di avere di fronte un grande futuro. Una scelta condivisa dal media partner che assegna il premio Generazione G, Cinematographe.it-FilmIsNow. il prestigioso e seguitissimo portale di cinema e serie tv, nella top 5 dei siti di settore più letti.

Dopo Andrea Carpenzano e Daphne Scoccia, premiati nell’edizione 2019, è quindi la volta di Andrea Lattanzi e Ludovica Martino.

Ludovica Martino, 23 anni, romana, ha esordito diciottenne nella fiction Tutto può succedere, ma è stato il ruolo di Eva Brighi nella serie di culto Skam Italia a farla scoprire al grande pubblico. È stata poi scelta da Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo, già autori di Boris, per la serie Liberi tutti. Contemporaneamente Leonardo D’agostini l’ha voluta al fianco proprio di Andrea Carpenzano ne Il campione, per poi entrare nel cast di Sotto il sole di Riccione, il sapore di mare Netflix dei YouNuts. Prossimamente la vedremo al fianco di Marco D’Amore in Security, diretto da Peter Chelsom e tratto dal romanzo di Stephen Amidon.

È romano anche Andrea Lattanzi, 28 anni, rivelazione del bellissimo Manuel di Dario Albertini e visto nello stesso 2018 anche in Sulla mia pelle. Lattanzi è già legato a Sedicicorto, essendo uno dei protagonisti di Indimenticabile, il corto di Gianluca Santoni vincitore di CortItalia 2019. E come la Martino, è legato alla riviera romagnola, grazie alla serie Netflix Summertime, di cui sono già in corso le riprese della seconda stagione. Curiosamente, anche Lattanzi lo vedremo al fianco di un premio Generazione G. Sarà infatti tra gli interpreti di Palazzo di Giustizia, con protagonista Daphne Scoccia.

Ludovica Martino e Andrea Lattanzi saranno, con modalità ancora da definire, presenti a Sedicicorto 2020, e sarà un bel modo per festeggiare il futuro del cinema italiano insieme.

Sedicicorto International Film Festival Forlì 2020 si terrà dal 2 all’11 ottobre ed è realizzato con il contributo di Sedicicorto Forlì International Film Festival è realizzato con il contributo di Comune di Forlì, Film Commission Emilia-Romagna, Regione Emilia-Romagna, DG Cinema e Audiovisivo – Mibact e Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì la sponsorship di Daniele Alessandrini Abbigliamento e Cantine DreiDonà, con il patrocinio del Parlamento Europeo.

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