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MCU: le 10 cose più eccitanti in arrivo con la Fase 4

MCU: le 10 cose più eccitanti in arrivo con la Fase 4

Nonostante lo strabiliante finale di Avengers: Endgame e l’allettante scena post-credits di Spider-Man: Far From Home, l’avvio della Fase 4 del MCU è purtroppo stato posticipato a causa della pandemia di Covid-19. Se tutto fosse andato secondo i piani, ad oggi la Fase 4 sarebbe già in corso con l’uscita nelle sale di Black Widow lo scorso maggio e l’imminente arrivo de Gli Eterni entro la fine dell’anno. Ma purtroppo, il mondo sta affrontando una crisi sanitaria che entrerà nella storia. In attea di tempi migliori, Screen Rant ha raccolto le 10 cose più eccitanti che bisogna aspettarsi con l’arrivo della Fase 4 dell’Universo Cinematografico Marvel:

Risposte sul passato di Vedova Nera

Anche se gran parte della Fase 4 sarà alla scoperta del futuro del franchise con l’introduzione del Multiverso, l’inaugurazione avverrà con un prequel che guarderà al passato. Secondo quanto riferito, il tanto atteso Black Widow si svolgerà tra gli eventi di Captain America: Civil War e quelli di Avengers: Infinity War, con molti personaggi del passato di Nat che faranno la loro apparizione.

Finalmente, oltre un decennio dopo il debutto di Scarlett Johansson nei panni di Natasha Romanoff in Iron Man 2, il personaggio sarà protagonista di un’avventura in solitaria. Meglio tardi che mai! Il film promette di rispondere a molte domande sul misterioso passato dell’ex spia russa e sulla vita personale (e familiare) di uno degli eroi più amati della Marvel.

Il team-up Thor/Guardiani della Galassia

La Fase 4 porterà avanti, per la gioia di tutti i fan, le avventure del folle e “rivitalizzato” Thor di Taika Waititi. L’ultima volta che abbiamo visto il Dio del Tuono, stava chiedendo un passaggio ai Guardiani della Galassia, informandosi da Peter Quill su chi fosse davvero il leader della squadra.

Da allora è stato confermato che i Guardiani appariranno nel prossimo Thor: Love and Thunder di Waititi. Anche se probabilmente saranno presenti solo in una scena, si tratta comunque di una prospettiva esaltante.

Il Multiverso

Dopo il finto Multiverso visto in Spider-Man: Far From Home, il vero Multiverso del MCU diventerà un punto importante della trama nella Fase 4. In particolare, WandaVision, Loki e Doctor Strange in the Multiverse of Madness si concentreranno sulla scoperta delle dimensioni parallele.

Alcuni fan si aspettano persino una versione live action dello Spider-Verse con il ritorno del Peter Parker di Tobey Maguire, proprio perché Sam Raimi è stato scelto per dirigere il sequel di Doctor Strange

Il debutto di Moon Knight

La Marvel sta lavorando ad una serie dedicata a Moon Knight per Disney+ che debutterà in anteprima nel 2022 (pandemia permettendo!). Moon Knight è uno dei personaggi più affascinanti dei fumetti: è molto simile a Batman, tranne per il fatto che ha dei superpoteri acquisiti da un dio egizio e possiede identità multiple per mantenere segreta la sua identità e indagare sulla malavita criminale senza essere scoperto.

Ma Moon Knight è ben lungi dall’essere l’unico amato personaggio Marvel in arrivo su Disney+ nella Fase 4, poiché ci sono anche serie pianificate per Ms. Marvel, She-Hulk e Kate Bishop

Jane Foster diventerà Mighty Thor

Il personaggio di Jane Foster interpretato da Natalie Portman ha subito diversi cambiamenti nel corso dei primi due film dedicati a Thor. All’inizio era semplicemente l’interesse amoroso del Dio del Tuono, mentre nel sequel è diventata un personaggio sullo sfondo che ha avuto soltanto il compito di capitalizzare la popolarità di Loki dopo The Avengers.

Non c’è da meravigliarsi, dunque, che Portman si sia rifiutata di tornare per il terzo film. Ma Taika Waititi è pronta a dare finalmente alla talentuosa attrice un ruolo sostanziale nel MCU con Thor: Love and Thunder, che vedrà Jane assumere il ruolo di Thor, proprio come accade nei fumetti.

Il teamp-up Spider-Man/Doctor Strange

È stato recentemente annunciato che Benedict Cumberbatch tornerà nei panni di Stephen Strange nel terzo film in solitaria di Spider-Man, l’attesissimo Spider-Man 3. In qualità di eroe con base a New York che ha un rapporto consolidato con Spidey, Strange potrebbe essere chiamato ad aiutare l’arrampicamuri subito dopo gli eventi visti nella scena post-credits di Spider-Man: Far From Home, in cui è stata rivelata l’identità segreta di Peter e il giovane è stato incastrato per l’omicidio di Mysterio.

Strange potrebbe assumere un ruolo simile a quello di Tony Stark, ossia diventare il nuoo mentore di Peter Parker, o potrebbe semplicemente fare un cameo come ha fatto in Thor: Ragnarok.

Il debutto di Black Knight

I fan della Marvel non vedevano l’ora di vedere questo supereroe medievale nel MCU, soprattutto da quando una città con una bolla è stata avvistata nel Regno Quantico in Ant-Man and the Wasp, con diverse speculazioni su cosa potesse realmente significare.

Kit Harington è stato scelto per interpretare il Cavaliere Nero insieme al suo vecchio co-protagonista di Game of Thrones, Richard Madden, nell’attesissimo film di prossima uscita Gli Eterni

La serie What If…?

Disney+ rilascerà una serie antologica animata basata su fumetto What If…?, esplorando scenari ipotetici su vari personaggi Marvel. La prima stagione dello show avrà un episodio per ciascuno dei film della Saga dell’Infinito. Ognuno modificherà qualcosa nella trama di quel film, seguendo la nuova storia che si verrà a concretizzare.

E se Tony Stark non fosse mai scappato dai Dieci Anelli? E se l’altra metà dell’universo fosse stata eliminata per sempre? E se Thanos avesse vinto la Battaglia della Terra?

Il ritorno dell’Electro di Jamie Foxx

Mentre il terzo film in solitaria di Spider-Man ambientato nel MCU è attualmente in fase di produzione, uno degli annunci dell’ultimo minuto più sorprendenti sul threequel è che Jamie Foxx interpreterà nuovamente Electro.

Foxx aveva già interpretato il ruolo nel tanto diffamato The Amazing Spider-Man 2, ma quella caratterizzazione del personaggio ha soltanto sprecato l’immenso talento dell’attore. Si spera che il MCU riesca a fare meglio… 

Il vero Mandarino

Una delle più grandi delusioni del MCU è stato certamente il plot-twist di Iron Man 3 che ha rivelato che il Mandarino, il temibile arcinemico di Tony Stark dei fumetti, era in realtà soltanto un attore assunto per essere il volto dei Dieci Anelli, e non il vero leader con sinistre abilità magiche.

La Marvel correggerà quest’errore proprio nella Fase 4, con l’introduzione del vero Mandarino in Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings. Sarà interpretato dal leggendario Tony Leung e sostituirà Fu Manchu come padre del personaggio del titolo.

MCU: le 10 cose peggiori fatte dai genitori

MCU: le 10 cose peggiori fatte dai genitori

I genitori sono parte integrante del percorso di formazione dell’eroe: da quelli integerrimi come Scott Lang ad altri dai comportamenti discutibili come Odino, è il loro approccio coi figli che ne determina la crescita.

Doctor Strange Nel Multiverso Della Follia mostra esattamente quanto un genitore possa amare i propri figli, ma ci sono molti momenti in cui questo amore può diventare tossico e opprimente. Alcuni bambini diventano adulti e “guariscono” dai traumi ed esperienze negative con i loro genitori, mentre altri purtroppo non ne hanno la possibilità. In ogni caso, i genitori nel MCU hanno molto da imparare e per cui fare ammenda.

Hank Pym

hank pym genitoreL’unico motivo per cui Hank Pym rientra in questa lista è che il modo in cui ha affrontato la morte della moglie ha finito per fare più male che bene alla figlia. Invece di passare del tempo con Hope e assicurarsi di affrontare il lutto assieme, ha scelto di diventare una specie di eremita e l’ha allontanata dalla sua vita.

Il suo rapporto con Hope è ovviamente migliorato ora, ma il modo in cui si è comportato negli anni della sua crescita ha fatto sì che lei pensasse di non essere abbastanza importante per lui, il che l’ha portata chiaramente a sviluppare un trauma. È solo grazie all’aiuto di Scott che Hope e Hank riescono a riparare completamente il loro rapporto e a costruire un legame che, si spera, non potrà che rafforzarsi.

Howard Stark

Howard Stark genitoreCome Hank Pym, Howard Stark è stato un padre molto assente dalla vita di Tony Stark. Sfortunatamente, non poteva attribuire questo comportamento a nessuna importante ragione e e non ha mai avuto la possibilità di recuperare il rapporto con il figlio. Per questo motivo, Tony è diventato un adulto pieno di insicurezze, celate da un ego smisurato e deviate dall’arroganza e dalla testardaggine.

Ancora una volta, il rapporto tra Tony e suo padre migliora solo dopo aver trovato un video in cui Howard dà voce alle proprie emozioni in maniera inaspettata: “Quello che è e sarà sempre la mia più grande creazione… sei tu“. Sebbene Howard non abbia mai la possibilità di sperimentare concretamente un successivo cambiamento nel loro rapporto, si tratta di un momento davvero significativo e necessario per Tony che, finalmente, capisce che il padre gli vuole bene.

Xu Wenwu

Mandarino genitoreAddolorato dalla morte di Ying Li, Wenwu – noto anche come il cattivo del film, il Mandarino – esercita un’immensa pressione su un giovane Shang-Chi affinché vendichi la morte della madre. Per prepararlo a questa vendetta, Wenwu non solo spinge il figlio ai limiti fisici nel tentativo di renderlo un assassino, ma ribadisce costantemente che è colpa sua se non ha protetto la madre.

Inoltre, dedicando tutto se stesso all’addestramento del figlio, finisce per trascurare – o, di fatto, per ignorare completamente l’esistenza – della figlia Xialing. Questo fa sì che entrambi i figli si rivoltino contro il genitore, e fuggano dalla loro casa appena sono abbastanza grandi per andarsene. Il comportamento di Wenwu nei loro confronti mette anche un muro quasi invalicabile tra i due fratelli.

Yondu

Yondu-Guardiani-della-Galassia-Vol.-2-genitoriAlla fine di Guardiani della Galassia Vol. II si può affermare che Yondu si è definitivamente riscattato da ciò che era prima. Purtroppo, questo non significa che sia sempre stato il genitore che Peter Quill meritava, anche se è sicuramente un’alternativa migliore di Ego, da cui ha protetto Peter per molti anni.

Dopo aver rapito Peter dalla Terra, Yondu lo sfrutta come ladro personale grazie alla sua corporatura minuta, che gli permette di infilarsi anche negli spazi più piccoli. Inoltre, ha costantemente terrorizzato Peter minacciando di mangiarlo se non avesse fatto ciò che gli era stato detto. L’unico motivo per cui Yondu non si classifica più in alto è che il suo amore per Peter traspare comunque in alcuni momenti e, alla fine, ha preso la decisione giusta.

Odino

Odino si colloca in questa lista per il modo in cui ha alimentato il conflitto tra Thor e Loki. Pur essendo ovviamente estremamente orgoglioso di Thor, ha contribuito ad alimentare la sua arroganza fino a un livello distruttivo. Dall’altra parte, ha costantemente messo in paragone Loki e il fratello, dando vita a un personaggio talmente pieno di insicurezze che ha dedicato la sua vita a cercare di superare Thor in qualsiasi modo.

Il generale Dreykov

Generale Dreykov Black WidowIn Black Widow, gli spettatori si trovano finalmente faccia a faccia con l’uomo responsabile della creazione di Natasha Romanoff, così come di Yelena Belova e di innumerevoli altri. Purtroppo, i loro traumi non sono i peggiori di cui Dreykov è responsabile e, anche se ci sono molti casi che potremmo citare, il più significativo è quello di sua figlia Antonia.

Non solo soggioga la figlia e la fa soffrire immensamente, ma la priva anche del libero arbitrio rendendola schiava dei suoi comandi. Anche se è improbabile che i fan vedano una storia incentrata sulla rinascita di Antonia, sarebbe bello vederla nei prossimi film accanto a Yelena per assistere ai suoi progressi mentre si libera da tutto ciò che il padre le ha fatto.

Thanos

Thanos-in-Avengers-Endgame-MCUThanos si è distinto come pessimo genitore in tanti modi diversi, il più ovvio dei quali è stato quello di torturare i suoi figli con il pretesto di addestrarli, con Nebula che ha riportato la maggior parte dei traumi, dato che il padre amava mettere Gamora e Nebula l’una contro l’altra.

Alla fine di Infinity War, capiamo che Thanos voleva decisamente bene a Gamora e Nebula, anche se a suo modo, in maniera contorta. Tuttavia, dopo aver trascorso tutta la vita traumatizzata da suo “padre” e aver visto sua sorella soffrire per mano sua, il fatto che Gamora realizzi che il padre l’ha amata davvero proprio prima di gettarla dalla scogliera di Vormir è uno dei momenti più tragici del MCU.

Ego

Ego è senza dubbio uno dei personaggi più spietati e insensibili mai visti nel MCU. È anche il peggior genitore – cosa che si può dire con certezza non solo per come ha trattato Peter, ma anche per tutti gli altri figli che lo hanno preceduto.

Non solo ha detto a Peter che l’intero scopo della sua esistenza era quello di rendere Ego più potente, ma gli ha rivelato anche di aver ucciso sua madre. Sebbene Peter possa essere riuscito a superare il colpo, capendo che a suo padre non è mai importato nulla di lui, è l’insinuazione che suo padre abbia ucciso la madre senza alcun motivo, se non per la sua mancanza di autocontrollo, a condizionare Peter per il resto della vita.

Wendy Spector

Wendy Spector Moon KnightIl quinto episodio di Moon Knight ha sicuramente messo in ginocchio tutti i fan per la vera e propria carneficina emotiva che ha causato. Dopo aver visto Marc e Steven interagire tra loro, gli spettatori si aspettavano che in questo episodio sarebbero accadute molte cose, ma nessuno poteva prevedere quello che è successo in realtà.

La backstory di Marc Spector è una delle più tragiche in assoluto del MCU. Non solo ha perso il fratello e si incolpa per questo, ma anche sua madre lo ritiene responsabile. Inoltre, ha sfogato su Marc la rabbia che provava per la morte di Randall, e da qui è nato Steven Grant, figura che ha essenzialmente protetto Marc durante la sua infanzia e gli ha fatto capire, da adulto, che non aveva mai avuto colpe.

MCU: le 10 battute più bizzarre dei personaggi

MCU: le 10 battute più bizzarre dei personaggi

Parte della formula vincente del Marvel Cinematic Universe, insieme agli affascinanti supereroi e alle sequenze d’azione esplosive, è l’umorismo unico. I fan sentiranno spesso gli eroi scherzare su film sui viaggi nel tempo e sulle pop star, e i riferimenti alla cultura pop sono diventati ormai parte integrante del MCU, anche se non sempre risultano vincenti.

Le battute iconiche dell’universo superano di gran lunga quelle scadenti, eppure ce ne sono alcune che proprio non riusciamo a mandare giù: scopriamole assieme grazie a ScreenRant.

“Ora contro chi lotti? Gandalf?” – Bucky Barnes

MCU BuckyIl MCU è noto per l’inserimento a più riprese di riferimenti alla cultura pop, tra cui ricordiamo la celebre battuta:” Ora contro chi lotti? Gandalf?” in The Falcon and the Winter Soldier, durante la primissima conversazione tra Sam e Bucky. La battuta si evolve poi in una conversazione piuttosto squallida in cui, tra l’altro, Bucky si vanta di aver letto Lo Hobbit quando è uscito per la prima volta nel 1937.

“Solo Wong? Come Adele? O Aristotele. Drake. Bono. Eminem”. – Stephen Strange.

Doctor Strange MCUQuando Steven Strange viene presentato per la prima volta a Wong in Doctor Strange, non sembra riuscire a comprendere che il suo nome è formato da una sola parola; quindi snocciola un mucchio di musicisti (e il filosofo Aristotele) che sono divenuti famosi grazie al solo nome proprio o d’arte. Inoltre, più avanti, si riferisce anche a Wong come Beyonce.

Questa battuta appare ridicola proprio perché sembra essere totalmente discorde con lo spirito del personaggio: è improbabile che Dr. Strange sia solito ascoltare (o faccia riferimento) ad artisti come Drake o Eminem. Questo è l’esempio di dialogo senza grandi funzionalità, scritto per ottenere risate facili.

“Spero che tu e Banner non stiate giocando a ‘Nascondi la zucchina’” – Tony Stark

Tony MCUQuesta battuta di Avengers: Age of Ultron è probabilmente quella più colorita e squallida dell’intero MCU, proprio perché suggerisce che anche una certa parte del corpo di Hulk sia verde. Quando Tony Stark dice ciò a Bruce Banner e Natasha, che all’epoca si stavano frequentando, è facile intuire dove sta andando a parare, ma è una battuta un po’ troppo spinta per un film per famiglie, anche per gli standard di Tony.

“Scommetto che ora ti stanno malissimo”. – Steve Rogers

black widowIn Captain America: The Winter Soldier, Natasha Romanoff nel corso di un monologo emotivo in cui spiega come le abbiano sparato allo stomaco, si solleva il top per mostrare a Steve Rogers una brutta cicatrice lasciata dal proiettile.

Purtroppo però, qualsiasi accenno di emozione è spazzato via da Steve il quale, una volta che Natasha termina il discorso, dice sarcasticamente che pensa che lei starebbe malissimo in bikini a causa della cicatrice. È un momento involontariamente imbarazzante per il pubblico, e trasforma quella che era una scena sentita in un momento pieno di tensione sessuale piuttosto scomoda.

“Hunka Hulka Burning Fudge è il nostro preferito”. – Wong.

Anche se Steven Strange è di solito il mago delle battute stridenti, anche la spalla del dottore in realtà non è da meno. Questa battuta arriva nel bel mezzo di una delle conversazioni più criptiche e mal interpretate dell’intera serie di supereroi, quando Tony, Bruce, Wong e Strange sono tutti immersi in un dibattito sul loro gusto preferito di Ben e Jerry’s.

Questa battuta risulta particolarmente bizzarra viste le circostanze di Infinity War: Bruce Banner ha letteralmente appena sfondato il Sanctum Sanctorum di Strange e sta cercando di spiegare loro di Thanos, ma tutto ciò viene “messo in pausa” in modo che si possa discutere dei propri gusti di gelato preferiti.

“Hai cambiato il tuo nome da Shang a Shaun?” – Katy.

C’è molto umorismo che circonda Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli: che si tratti di tutti gli esilaranti meme di Shang-Chi o delle battute tra Shang e Katy, il film del 2021 è tanto una commedia quanto un film di arti marziali.

Tuttavia, per quanto Shang e Katy siano divertenti insieme, nessuna delle battute che riguarda la scena dell’aereo si rivela vincente. Quando Shang rivela a Katy il suo vero nome, Katy ondeggia tra il non riuscire a pronunciarlo e il prenderlo in giro. Succede in quasi tutti i film del MCU che qualcuno faccia una battuta sul nome dell’eroe, ma sembra davvero forzato in Shang-Chi.

“Balla, fratello”. – Peter Quill.

Se uno dei film del MCU può essere classificato come una commedia, è Guardiani della Galassia, dato che l’intera sceneggiatura è infarcita di battute. Per la maggior parte, tutte le battute funzionano, tranne quando Peter urla, “Balla, fratello” a Ronin. Alcuni Redditors pensano che Star-Lord non sia divertente, e questo battuta potrebbe proprio spiegarne il perché.

La battuta è così fuori luogo e ha fatto trasalire molti spettatori, perché sembra che Peter si stia comportando come se fosse a un party di una confraternita: questa sarà anche la sua personalità, ma chi si comporterebbe così di fronte a Ronan l’Accusatore? Ciò che rende il tutto ancora più imbarazzante è che Ronan è talmente ottuso da farsi ingannare da Quill.

“Qualcuno ha delle fette d’arancia?” – Scott Lang.

Una delle cose per cui il MCU viene spesso criticato è la mancanza di posta in gioco nei film, con le uniche due eccezioni di Infinity War e Endgame. E questa battuta in Captain America: Civil War è un perfetto esempio di un goffa battuta che rovina quel poco di posta in gioco che c’era. Nella famigerata scena dell’aeroporto, abbiamo visto eroi estremamente potenti scontrarsi tra loro. Tuttavia, quando Scott Lang viene sconfitto e giace a terra contorcendosi per il dolore, chiede scherzosamente se qualcuno ha delle fette d’arancia.

La battuta è che le mamme di calcio spesso portano fette d’arancia alle partite per i bambini in quanto ottime per reidratarsi; ma ciò non funziona assolutamente, anzi, fa percepire al pubblico Scott come infantile, e il bello è che non lo sta nemmeno dicendo a nessuno, non ha un interlocutore in quel momento.

“Sono fatto di rocce, come puoi vedere, ma non lasciarti intimidire. Non devi aver paura, a meno che tu non sia fatto di forbici!”. – Korg.

taika-waititi-korgKorg è tutt’altro che il personaggio più potente di Ragnarok, ma ciò che gli manca in termini di potenza lo compensa con una grandiosa comicità. Il momento più divertente arriva in Endgame quando sta giocando ai videogiochi nella Nuova Asgard. Tuttavia, quando il pubblico lo incontra per la prima volta, l’inizio è (letteralmente) burrascoso.

La battuta di Korg è una miscela di parole tremendamente lunga e totalmente sconclusionata, che peggiora ancora di più con la battuta che segue: “Solo una piccola battuta su roccia, carta e forbici per te“.

“Linguaggio”. – Steve Rogers.

captain america ironAvengers: Age of Ultron forse include le battute più stridenti di sempre nel MCU; ironicamente però, quella più offensiva di tutte è quando Steve Rogers si offende dopo che Tony ha urlato:” M****!”

Quel che è peggio è che Steve si preoccupa di redarguire Tony per il suo linguaggio scurrile nel mezzo di un campo di battaglia, mentre tutti i Vendicatori stanno combattendo gli agenti dell’Hydra a Sakovia. Tuttavia, proprio come se fosse inciampato, Steve ha cercato di rendere questa battuta più raffinata, reiterandola ripetutamente fino a quando il pubblico ha finalmente accettato la cosa e ora è diventata una gag ricorrente.

MCU: le 10 battute “piccanti” più divertenti

MCU: le 10 battute “piccanti” più divertenti

Il Marvel Cinematic Universe è noto per i monologhi drammatici e ben scritti, tanto quanto per le sue battute spiritose. Il MCU ha anche la reputazione di essere un porto attraente per il pubblico di tutte le età, di solito optando per un umorismo più generale che anche i bambini possono capire.

Nonostante questo approccio, e le preoccupazioni iniziali per l’acquisizione da parte della Disney, il MCU non si è tirato indietro dall’inserire battute anche più piccanti. Questi film/serie spesso sfiorano dell’umorismo che farebbe arrossire gli adulti e lascerebbe i bambini confusi.

Ralph Bohner – WandaVision

Quicksilver - Pietro Maximoff x-men dark phoenixCon quello che forse è stato lo scherzo più semplice e crudo del MCU, in WandaVision viene rivelato che la persona che ha rimpiazzato il fratello di Wanda, Quicksilver, è in realtà un tizio a caso che vive nella casa di Agatha, e il suo nome è Ralph Bohner.

Non c’è molto di più – la battuta è semplicemente che il nome di questo personaggio suona come “boner” che in italiano sta più o meno per “durello”, un’erezione. Anche se forse inizialmente divertente, questa battuta ha lasciato l’amaro in bocca ai fan che si sono sentiti presi in giro dal casting di Evan Peters come Pietro.

“Can’t Get Too Excited” – L’incredibile Hulk

L’Incredibile Hulk ha una scena intima in cui Bruce Banner e Betty Ross condividono la stanza di un motel e finalmente lasciano cadere le loro barriere emotive. Questo fino a quando Bruce mette un freno a tutto ciò, dicendo che “non può eccitarsi troppo“.

Questa è certamente una domanda che i fan dei fumetti si sono posti su Hulk – se la sua afflizione interferisca o meno con la sua vita sessuale – ma non è una domanda a cui i fan del MCU si aspettavano una risposta in un adattamento cinematografico. Stranamente implica che Bruce non può gestire un’erezione senza “esplodere”.

“Fonduta?” – Capitan America

Una battuta ricorrente in Captain America: The First Avenger è “Fondue“. Howard Stark, imprenditore e straordinario womanizer, ha la reputazione di invitare le donne per assaggiare la “fonduta”, il che è piuttosto esplicito. È anche implicito che Peggy Carter, l’interesse amoroso di Steve, potrebbe aver fatto “la fonduta“, oppure la farà, con Howard.

Si arriva ad un punto in cui Steve chiede goffamente: “voi due… fate… la fonduta?”. È divertente vedere Cap che aggira la questione del sesso con la sicurezza di un boy scout agitato e disorientato. Questa battuta, e il termine “Fondue” sono diventati addirittura un meme per qualche tempo tra la fanbase.

“Spread On Tony” – Iron Man 2

In Iron Man 2, Justin Hammer, la versione inferiore di Tony Stark, cerca di vantarsi del fatto che la giornalista Christine Everhart stia facendo un servizio su di lui. Al che il personaggio di supporto e interesse amoroso, Pepper Potts, risponde che si ricorda che Everhart ha fatto un bel “servizio” anche a Tony, riferendosi alla loro avventura di una notte all’inizio del primo Iron Man.

Questa battuta è divertente, e uno dei pochi casi di comportamento malizioso da parte di Pepper.

“Problemi di performance” – The Avengers

Durante The Avengers, Loki si è servito del suo bastone per controllare la mente di varie persone, tra cui il dottor Selvig e Occhio di Falco. Quando tenta di fare lo stesso a Tony Stark, tuttavia, non riesce a stabilire un contatto a causa del reattore Arc nel petto di Tony.

Tony Stark coglie l’occasione per prendere in giro Loki per la sua incapacità di controllarlo mentalmente, dicendo “beh, problemi di prestazioni, sai che non è raro“. Questa è una frecciatina più sottile da parte di Tony, e una bella puntualizzazione per questo momento di trash-talking nel MCU.

“Non è la cosa peggiore che mi hai sorpreso a fare” – Iron Man

Iron Man MCUIn Iron Man, Pepper si avvicina a Tony mentre la sua armatura gli viene tolta dalle braccia meccaniche. In una battuta comica, Tony dice “ammettiamolo, questa non è la cosa peggiore che mi hai sorpreso a fare“.

Questo potrebbe implicare molte accezioni differenti, ma data la nomea consolidata di Tony come playboy, è sicuro che si stia riferendo a qualche momento fuori dallo schermo in cui Pepper sfortunatamente ha sorpreso Tony in flagrante dilecto

“The Old Fashioned Way” – Guardians Of The Galaxy Vol. 2

Grazie al tocco di James Gunn, entrambi i film dei Guardiani sono costellati di umorismo per adulti, e in Guardiani della Galassia Vol. 2 l’ironia “piccante” prevale fin dal principio. In una mossa molto Captain Kirk di Star Trek, Star-Lord inizia a flirtare con Ayesha, l’Alta Sacerdotessa dei Sovereign, dopo aver completato una missione per lei.

In una discussione sulla natura dei Sovereign in quanto geneticamente modificati, Peter Quill menziona che preferisce “creare le persone alla vecchia maniera“. Ciò che è sorprendente è quanto sia incuriosita l’Alta Sacerdotessa alla prospettiva di impegnarsi in una “arcaica lezione di storia” con Star-Lord.

Thor sorprende Hulk – Thor: Ragnarok

In questa scena di Thor: Ragnarok, Thor ha un incontro particolare con Hulk. Thor si sveglia nella stanza del Vendicatore più forte dopo la sua sconfitta nell’arena gladiatoria su Sakaar. Mentre sta facendo il bagno, Hulk si alza e si dirige distrattamente verso la finestra, dando al Dio del Tuono la possibilità di vedere tutto.

Thor è visibilmente agitato, chiudendo gli occhi e dicendo a se stesso “ora è nel mio cervello“. Mentre la battuta è per lo più innocente, vira ancora su un argomento “adulto” ed è in particolare la terza volta che il piano di sotto di Hulk viene mostrato nel MCU.

Le parti basse di Ego – Guardiani della Galassia 2

Mentre il padre biologico di Starlord, Ego, sta spiegando come ha creato il pianeta su cui si trovano, una specie di estensione del suo corpo, Drax interrompe per chiedere se ha creato un pene. Dopo alcuni battibecchi tra il gruppo, conferma che ha davvero un pene, e si vanta anche che non è “niente male“, il che è adeguatamente nel carattere di un essere chiamato “Ego“.

Dave Bautista è davvero convincente nei panni di Drax in questa scena, sembrando sinceramente offeso quando Star-Lord è disgustato dal fatto che lui parli di come i suoi genitori l’hanno concepito, lamentandosi del fatto che “gli abitanti della Terra hanno dei problemi“.

“Hide The Zucchini” – Avengers: Age Of Ultron

Nel corso del terzo atto di Age of Ultron, Tony lascia scivolare questa frase in modo casuale, dicendo che Bruce e Natashaè meglio che non stiano giocando a nascondere le zucchine“.

Questa frase si muove tra l’essere esplicita e sottile; sembra un’affermazione abbastanza innocente di per sé, ma non c’è molto altro che il termine ‘nascondere le zucchine‘ potrebbe significare, soprattutto considerando l’ovvia relazione romantica in erba tra i due. La cosa più importante è che lo scherzo sembra essere una presa in giro sulla colorazione dell'”equipaggiamento” di Hulk.

“Un dipinto di Jackson Pollock” – Guardiani della Galassia

Questo è forse lo scherzo per adulti più volgare del MCU. In Guardiani della Galassia dopo che Gamora commenta lo stato di sporcizia della nave di Starlord, Quill riflette fuori campo, “se avessi una luce blu, questo posto sembrerebbe un quadro di Jackson Pollock“.

Queste parole dipingono un quadro sfortunato (o fortunato, a seconda dei punto di vista) di Peter Quill che si lascia andare sulla sua astronave. Questo ha anche un’implicazione forse involontaria quando accoppiato con il fatto che la sua nave, la Milano, prende il nome dalla star di Who’s the Boss, Alyssa Milano.

MCU: le 10 armi più potenti dell’universo condiviso

MCU: le 10 armi più potenti dell’universo condiviso

Con l’intera Saga dell’Infinito e l’avvio della Fase 4 che include ora anche le serie destinate a Disney+, il Marvel Cinematic Universe può vantare un ensemble di personaggi davvero ampio e diversificato. Di conseguenza, molti di loro, quasi sempre, sfoggiano un’arma caratteristica che li aiuta a distinguersi dagli altri. Che vengano brandite da eroi o da cattivi, le tante armi del MCU sono uniche come lo sono gli stessi personaggi, ma quali sono le migliori?

Le pistole elementali

Per distinguersi dalla quantità apparentemente infinita di fuorilegge intergalattici, è necessario munirsi di un’arma unica. Peter Quill/Star-Lord brandisce un doppio blaster con due canne nella parte superiore e inferiore; uno spara colpi di plasma, mentre l’altro emette colpi elettrici. Quill può innescarne uno alla volta, o entrambi contemporaneamente, per un attacco ancora più potente.

Questi piccoli blaster fanno molto di più che eliminare pirati e Sakaaran senza nome. Tramite essi, Star-Lord può infliggere danni a potenti nemici, incluso suo padre Ego il Pianeta Vivente e persino Thanos durante la battaglia su Titano.

I pugnali asgardiani

Sebbene Loki si sia dimostrato capace con lo Scettro in The Avengers, il suo vero talento risiede nei doppi pugnali realizzati in acciaio asgardiano. Mescolano il classico design nordico con l’elsa, mentre la lama mostra un design più avanzato e alieno, che si adatta alla versione di Asgard del MCU.

In Thor: Ragnarok, Avengers: Infinity War e nelala serie Loki, i pugnali si adattano a uno dei migliori stili di combattimento degli antieroi del MCU, permettendogli di affrontare attacchi rapidi ma precisi che possono porre fine a un avversario altrettanto rapidamente, come un colpo di martello di suo fratello.

La tuta alare

Sam Wilson/Falcon (il nuovo Capitan America) ha avuto diverse varianti della sua tuta alare, ma quasi tutte funzionano allo stesso modo. Ovviamente, le tute gli permettono di volare come Falcon ma anche di avvolgersi usando le ali, fornendo uno scudo antiproiettile o un ariete.

La tuta alare di Sam include anche accessori come fondine per mitragliatrici, un head-up display avanzato negli occhialini e droni remoti noti come Redwings. Con queste tute alari, Falcon è stato in grado di combattere individui potenti tra cui il Soldato d’Inverno, i Flag Smashers e U.S. Agent.

L’armatura di Iron Man

È difficile scegliere un solo costume di Iron Man, considerando quanti ce ne sono, anche se tutti servono essenzialmente allo stesso scopo. Dai repulsori nei palmi, i lanciamissili, innumerevoli altri gadget e funzioni, è fondamentalmente un’arma di distruzione di massa… con la sola differenza che si indossa!

Per Tony Stark, forse, è tutto tranne che un’arma, ma in senso letterale, Iron Man è davvero un’arma, come dimostrato quando i modelli successivi sono stati in grado di abbattere Asgardiani, potenti robot, Capitan America e persino prelevare sangue da Thanos.

Il Mjolnir

Mescolando la forgiatura avanzata con la magia di Odino, il Mjolnir è diventata l’arma che ha definito Thor per secoli il Dio del Tuono. Mjolnir non è la fonte del potere di Thor, ma lo aiuta a incanalarlo per evocare fulmini, volare e scatenare attacchi devastanti.

Tuttavia, il Mjolnir non è esclusivo di Thor: chiunque ne sia degno può impugnarlo, come successo anche ad altri nel MCU. Visione ha impugnato il martello per combattere Ultron, mentre in uno dei momenti più famosi del MCU abbiamo visto Captain America sollevare e padroneggiare il potere di Mjolnir in Avengers: Endgame

La freccia Yaka

Yondu Udonta si è sempre dimostrato un membro coraggioso dei Guardiani della Galassia, soprattutto quando ha controllato la sua freccia tecnologicamente avanzata con i suoi fischi. Ha ucciso un gruppo di Sakaaran in pochi secondi, ma questo è niente in confronto a quando è passato a un prototipo di pinna che gli ha permesso di rendere la sua freccia  Yaka ancora più forte.

Yondu è stato in grado di eliminare un’intera legione di Ravagers, con la freccia Yaka che si anche è unita ai Guardiani nella battaglia contro Ego il Pianeta Vivente. La Freccia Yaka ha trasformato Yondu da eccentrico pirata ad eccezionale Guardiano e vero eroe.

La tuta di Black Panther

Grazie ai poteri conferiti dall’erba a forma di cuore, la tuta di Black Panther è un’arma quasi indistruttibile. Tutto, dal tessuto agli artigli felini e all’elmo, è sintetizzato dal vibranio, permettendo così di assorbire qualsiasi attacco con facilità.

Black Panther può tagliare qualsiasi materiale con i suoi artigli e scalare qualsiasi muro. La seconda tuta di T’Challa non solo assorbe il danno degli attacchi, ma lo ridistribuisce in carica di energia cinetica per una potente esplosione o danni extra nei suoi attacchi.

Il Guanto dell’Infinito

Quando Tempo, Spazio, Realtà, Potere, Mente e Anima sono tutti combinati insieme nel Guanto dell’Infinito, si crea l’arma più potente dell’universo. Anche con solo due Gemme dell’Infinito, il Guanto è stato sufficiente per devastare interi pianeti.

Il controllo su quegli aspetti essenziali dell’universo ha reso Thanos il più grande cattivo visto finora nel MCU. C’era un altro Guanto dell’Infinito creato da Tony Stark, che ha contribuito a riportare metà dell’universo spazzato via dallo schiocco di Thanos.

Lo scudo di vibranio

Realizzato con lo stesso metallo vibranio della tuta di Black Panther, lo scudo arrotondato di Captain America è un punto fermo iconico dell’eroe. Come qualsiasi scudo, può bloccare qualsiasi attacco, ma a differenza degli altri scudi metallici, il vibranio assorbe le vibrazioni, cosa che porta i proiettili a cadono invece di rimbalzare.

Ovviamente, l’attacco più famoso di Capa con lo scudo è lanciarlo come fosse un frisbee per attaccare i nemici o tagliare gli oggetti. Lo scudo di Cap disobbedisce costantemente alle leggi della fisica tornando sempre da lui, ma questo si aggiunge al fascino e al motivo per cui i fan amano così tanto quest’arma.

Lo Stormbreaker

Come può la Marvel superare il Mjolnir? La risposta è stata la massiccia combinazione ascia/martello nota come Stormbreaker, con un’elsa realizzata con il legno indurito del braccio di Groot. L’ingresso di Thor nella battaglia di Wakanda in Avengers: Infinity War, armato di Stormbreaker, è diventato uno dei momenti più celebri dell’intero MCU.

Lo Stormbreaker ha permesso a Thor di diventare un vero Dio del Tuono piuttosto che un essere extraterrestre con abilità divine. Lo Stormbreaker è stato in grado di penetrare e infilzare Thanos come un coltello che intaglia il burro e ha anche distrutto le navi e le forze Chitauri con estrema facilità.

MCU: le 10 amicizie più significative dei fumetti

MCU: le 10 amicizie più significative dei fumetti

Anche i supereroi del MCU hanno bisogno di amici. Tutti i superpoteri del mondo non possono riparare un cuore solitario e, dopo una lunga giornata spesa a combattere il crimine e sconfiggere i cattivi, chi non vuole rilassarsi con un amico intimo e confidente? In effetti, i supereroi potrebbero avere bisogno di veri legami affettivi, più di qualsiasi essere umano.

I supereroi Marvel non sono l’eccezione a questa regola. Nel corso degli anni, molti dei migliori e più brillanti eroi del MCU hanno formato amicizie durature che sono diventate indissolubili nel tempo. Queste rapporti hanno superato la prova del tempo, diventando iconici quasi quanto i supereroi che hanno reso la compagnia un titano dell’industria.

Il Professor X e Magneto

x man magnetoCharles Xavier e Erik Lensherr hanno dato vita a una delle dinamiche più complesse dei fumetti americani. A volte amici, a volte nemici, la rivalità tra il Professor X e Magneto rimanda a sogni e incubi shakespeariani. Si rispettano e apprezzano la reciproca compagnia, questo è vero. Infatti, Xavier potrebbe essere l’unica persona di cui Magneto si fida.

Nonostante ciò, sono costantemente in contrasto tra loro. La loro visione del mondo non potrebbe essere più diversa, e le loro differenze fondamentali rendono le loro interazioni ancora più caotiche. Eppure, trovano un terreno comune quando la situazione lo richiede e, nel corso della loro storia, sono stati amici tante volte quanto sono stati rivali.

Wolverine e Nightcrawler

 nightcrawler wolverineI fan dei fumetti sanno che Wolverine non ha un carattere troppo espansivo: dimostra infatti diversi problemi di fiducia, tendendo sempre a preferire il comfort della solitudine. Dall’altro lato, l’allegro Nightcrawler è amichevole con tutti e apprezza il contatto umano. I due si sono uniti alla seconda generazione degli X-Men e, dopo un inizio difficile, sono diventati sparring partner e, infine, migliori amici.

Logan si riferisce notoriamente a Kurt come “Elfo”, e i due si divertono a prendersi in giro a vicenda con affetto, sapendo che l’altro in fin dei conti si diverte. Durante le numerose missioni degli X-Men, questi due si coprono sempre le spalle a vicenda. Il loro legame è così forte che Logan si sente a suo agio nel dichiarare il suo amore per Kurt e per un personaggio solitario come Logan, questo la dice lunga.

Captain America e Bucky Barnes

mcu captain americaCapitan America e Bucky Barnes rappresentano uno dei legami più duraturi del MCU, fin dall’Età dell’Oro dei fumetti. Tuttavia, il MCU ha fatto l’impossibile e ha reso la loro amicizia ancora più avvincente. Infatti, la connessione di Steve Rogers e Bucky Barnes precede le loro identità di supereroi, essendo amici d’infanzia che sono letteralmente cresciuti insieme.

La loro amicizia è sopravvissuta a guerre, battaglie intergalattiche, S.H.I.E.L.D., HYDRA e tutto il resto. Alcuni considerano il loro legame romantico, e molti fan si divertono ad esplorare una potenziale relazione “Stucky” attraverso fanart e fanfiction. Tuttavia, che siano romantici o platonici, Steve e Bucky condividono un legame innegabile che probabilmente non si spezzerà mai.

Capitan Marvel e Spider-Woman

mcu captain marvel spider womanI fumetti, in generale, presentano una distinta mancanza di amicizie femminili. Tuttavia, quelle che esistono sono a dir poco spettacolari, come il legame tra Carol Danvers e Jessica Drew nel MCU. Le due si sono incontrate quando Jess ha portato una Carol quasi morta all’ospedale dopo l’incontro di quest’ultima con Rogue. Da lì, è sbocciata una bellissima amicizia, che perdura tutt’ora.

Avengers Anual #10 è la storia definitiva della coppia, ma la loro complicità si è evoluta nel corso degli anni. Insieme, sono entrati in nuovi capitoli delle loro vite, sapendo sempre di poter contare l’uno sull’altra, se la situazione lo richiedeva. Ad un certo punto, durante la gravidanza di Jess, Carol le prende persino un appuntamento con “uno dei migliori ospedali di maternità della galassia”. Ora, questa si chiama amicizia!

Misty Knight & Colleen Wing

mcu misty e coleenCollettivamente conosciute come le Figlie del Drago, Misty Knight e Colleen Wing sono uno dei duo più famosi del MCU. Wing, un’artista marziale giapponese, e Knight, un ex poliziotto della polizia di New York con un braccio bionico, hanno formato un’amicizia che dura da più di quarant’anni.

Insieme, hanno fondato la Knightwing Restorations, un’agenzia specializzata nella ricerca di persone scomparse. Hanno anche combattuto figure criminali come Ricadonna e Steel Serpent. Misty e Colleen non hanno un attaccamento eccessivamente sentimentale; invece, hanno un’immensa empatia e si capiscono davvero, per non parlare del loro continuo sostegno alle imprese dell’altra. E alla fine, questo è ciò che consolida le vere amicizie.

Rocket Racoon e Groot

mcu groot e racoonCome ha fatto con Bucky e Steve, il MCU ha anche ampliato un’altra amicizia duratura dei fumetti, ovvero quella tra Groot e Rocket. Questi due furfanti hanno una delle relazioni più caotiche e stratificate di sempre, nonostante il fatto che uno sia un procione geneticamente potenziato, e l’altro sia letteralmente un albero parlante con un vocabolario limitato.

Eppure, il loro legame è genuino e sorprendentemente dolce. Non hanno fatto amicizia istantaneamente, ma hanno imparato a stare bene l’uno con l’altro, sviluppando la loro connessione fino a formare il legame che tutti conoscono e amano oggi, e il loro affetto è cresciuto sempre più.

L’Uomo Ragno e la Torcia Umana

spidey e torcia umana mcuL’Uomo Ragno ha stretti rapporti con molte figure di spicco dell’Universo Marvel. Dopo tutto, è il loro amichevole vicino di casa. I fan conoscono il suo legame con Deadpool e la sua amicizia finita male con il futuro Green Goblin, Harry Osborn. Tuttavia, la sua collaborazione con Johnny Storm, alias la Torcia Umana, rimane la più memorabile.

Il loro legame risale agli anni ’60. Quando si incontrarono per la prima volta, non si piacevano perché Peter si era introdotto nel Baxter Building cercando di impressionare la Prima Famiglia della Marvel. Tuttavia, trovarono presto un terreno comune, e negli anni ’70, la loro amicizia cominciò ad essere sviluppata negli archi narrativi. Johnny ha persino aiutato Peter a costruire la Spider-Mobile e poi gli ha insegnato a guidarla. Hanno avuto i loro alti e bassi, ma il loro legame si è solo rafforzato nel corso degli anni.

Mr. Fantastic e La Cosa

mcu mr fantastic e la cosaLa prima famiglia della Marvel ha un posto privilegiato nella storia dei fumetti. La loro dinamica stratificata e confusionaria è stata la prima a nascere, rendendoli quattro degli eroi con cui è più facile empatizzare.

Una delle basi di questa famiglia imperfetta era il legame precedentemente stabilito tra Reed Richards e Ben Grimm. La loro strana dinamica di coppia era nota fin dal primo giorno, quando nacque una scintilla innegabile tra i due. Sono diventati poi partner professionali, condividendo un sodalizio radicato nel rispetto e nell’ammirazione reciproca.

Luke Cage e Iron Fist

mcu luke cage iron fistI fan dei fumetti conoscono Iron Fist come un ragazzo gioviale e di mentalità aperta che si dà il caso sia un eroe. D’altra parte, Luke Cage è più stoico e metodico ma altrettanto premuroso. Insieme, hanno formato una delle partnership più intriganti degli anni ’70. Le loro storie privilegiavano l’umorismo e lo sviluppo dei personaggi rispetto all’azione, creando una formula unica per il successo.

Dalle loro prime avventure insieme come Heroes for Hire, Luke e Danny sono rimasti strettamente associati. Non hanno ancora raggiunto un punto in cui farebbero qualsiasi cosa l’uno per l’altro, ma si completano a vicenda perfettamente, e l’Universo Marvel ha fatto un balzo in avanti grazie a questa amicizia.

Matt Murdock e Foggy Nelson

mcu matt murdock e foggyMolte amicizie Marvel raffigurano due eroi che trovano un terreno comune a causa delle loro situazioni simili. Tuttavia, pochi si concentrano su un supereroe e un umano normale che riescono comunque a far funzionare le cose, il che rende la partnership di Matt Murdock e Foggy Nelson ancora più speciale.

Il personaggio di Foggy ha subito notevoli cambiamenti dalla sua introduzione. Oggi, è spesso ridotto ad essere il rilievo comico in contrasto con il suo amico troppo pessimista, ma Foggy e Matt hanno condiviso una dinamica molto complessa durante l’Età del Bronzo. Sono comunque riusciti ad essere vicini e leali l’uno all’altro nonostante le loro molte differenze, il che riassume perfettamente la loro amicizia. Foggy e Matt hanno messo da parte le loro differenze per il bene del loro legame, capendo che l’affetto che li unisce è più importante di qualsiasi differenza caratteriale.

MCU: la timeline ufficiale sistema l’errore di Spider-Man: Homecoming

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La diffusione della timeline ufficiale del MCU ha sistemato una volta per tutte l’errore commesso in Spider-Man: Homecoming, conferendo di nuovo un aspetto armonioso alla linea temporale dell’Universo Condiviso Marvel, probabilmente appena in tempo per permettere agli eroi di fare di nuovo confusione con le linee temporali in Avengers 4, per distruggere Thanos.

Ma andiamo con ordine. Spider-Man: Homecoming presenta quello che forse è il primo grande “errore” nella timeline del Marvel Cinematic Unvierse. Il film è stato ambientato nella scia delle conseguenze di Civil War ma, secondo le battute e le didascalie, si svolge otto anni dopo i fatti di The Avengers.

In genere, ad eccezione di specificazioni precise, i film Marvel sono sempre stati ambientati nell’anno di uscita: Iron Man nel 2008, The Avengers nel 2012, Winter Soldier nel 2014. Secondo questa datazione Spider-Man: Homecoming doveva essere ambientato nel 2016/2017, esattamente dopo Civil War, film di cui risente nella vicende iniziali. Cinque anni dopo i fatti di The Avengers, non otto.

La timeline ufficiale del MCU però riporta quanto segue:

Come potete vedere, Iron Man è stato ambientato nel 2010 invece che nel 2008 (anno di uscita), in questo modo mentre l’origine di Doctor Strange è ambientata tra il 2016 – 2017, un anno dopo l’originale ambientazione. Ci sono ancora alcune incongruenze, tuttavia, e la cosa più notevole è l’ambientazione di Black Panther, le cui vicende dovevano originariamente svolgersi un anno dopo Capitan America: Civil War nonostante T’Challa fosse appena stata nominata Re.

Marvel Studios: ecco i due titoli che arriveranno nel 2020

Vi ricordiamo che i Marvel Studios torneranno nel 2019 con Captain Marvel, Avengers 4 e Spider-Man: Far From Home, e nel 2020 con lo standalone su Vedova Nera e il film sugli Eterni. 

Non ci sono conferme su nessun fronte per quanto riguarda Guardiani della Galassia Vol. 3, che puntava ad occupare uno slot del 2020. Il licenziamento di James Gunn ha causato il posticipo del film, con un conseguente ritardo nella data d’uscita.
Il film con Scarlett Johansson dovrebbe arrivare per primo nei cinema, andando a occupare la finestra di Maggio, mentre The Eternals si insedierà nella finestra autunnale, a novembre, come è successo a Doctor Strange e a Thor: Ragnarok.

Nonostante si tratti soltanto di un rumor, sembra chiaro che la Fase 4 del MCU possa riservare sorprese di questo genere, che possano sviluppare e ampliare l’universo condiviso in direzioni fino a questo momento inesplorate. Il particolare sarà interessante vedere in che modo si sceglierà di raccontare la storia di Natasha Romanoff, che sarà diretta da Cate Shortland e che entrerà in produzione il prossimo anno. Il film sarà il secondo targato Marvel Studios con una protagonista donna e stando all’accoglienza ricevuta dal trailer di Captain Marvel, è chiaro che il pubblico non vede l’ora di accogliere eroine protagoniste.

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MCU: la Timeline completa degli Dei dell’universo

MCU: la Timeline completa degli Dei dell’universo

Quando il MCU ha iniziato a introdurre gli dei e il soprannaturale in Thor del 2011, lo studio è stato comprensibilmente cauto. Le fondamenta del loro universo condiviso erano costruite sulla pseudoscienza e i dirigenti non erano convinti che gli spettatori abituati ai supersoldati e ai reattori Arc sarebbero stati disposti ad accettare l’idea che Thor di Asgard fosse anche un Vendicatore. Il primo film di Thor evitava accuratamente di spingersi troppo in là con l’idea, con tanto di dialogo in cui Thor suggeriva di provenire da un regno in cui scienza e stregoneria erano la stessa cosa.

La Marvel, tuttavia, non doveva preoccuparsi. È diventato subito chiaro che il soprannaturale poteva coesistere facilmente con la pseudo-scienza e nella Fase 4 ha addirittura raddoppiato i suoi dei. Partendo dai Celestiali, ecco la storia completa delle divinità del MCU, così come è stata rivelata finora.

I Celestiali e l’origine dell’universo

Eternals ArishemPartendo dal presupposto che i Celestiali sono essenzialmente “divinità spaziali”, Eternals racconta la storia del mito che ruota attorno la loro creazione. Secondo Arishem, essi concepiscono l’universo come “un costante scambio di energia, un ciclo infinito di creazione e distruzione”. Arishem, il primo Celestiale, fu responsabile della nascita della luce e della materia e impiantò semi celestiali all’interno di alcuni pianeti ospiti, affinché le energie dei mondi potessero nutrire gli esseri che vi crescevano.

I Celestiali creano i Devianti e gli Eternali

I semi celestiali si sviluppano attingendo all’energia vitale delle creature che vivono su un mondo, per cui i Celestiali hanno bisogno di ridurre al minimo la predazione. A tal fine, Arishem e i Celestiali crearono degli esseri geneticamente modificati, noti come Devianti, per ridurre il numero di predatori sui pianeti abitabili e consentire la crescita della vita intelligente. La natura biologica dei Devianti li ha fatti evolvere per poi diventare una seria minaccia per i piani dei Celestiali. In risposta, i Celestiali crearono gli Eterni, potenti esseri sintetici per eliminare i Devianti. Gli Eterni furono inviati su un mondo dopo l’altro, assicurando l’evoluzione delle specie intelligenti.

I Celestiali e le Gemme dell’Infinito

eternalsI Celestiali sembrano essere collegati alle Gemme dell’Infinito ed è possibile che siano stati responsabili della loro forgiatura sotto forma di “lingotti concentrati”. In una scena de I Guardiani della Galassia, ad esempio, Il Collezionista mostra un filmato di un Celestiale che usa la Pietra del Potere per disfarsi di un intero pianeta. Andando avanti nella timeline del MCU, Vormir – il nascondiglio della Pietra del Tempo – è stato descritto da Nebula come “il centro della civiltà celestiale” in Avengers: Endgame. La versione di Eternals dei Celestiali si scontra con la descrizione appena menzionata di Nebula, quindi è difficile accertarsi della verità dietro al loro profilo.

La morte di un Celestiale crea Knowhere

Guardiani della Galassia ha incluso come ambientazione la colonia mineraria di Knowhere, che si trova nella testa mozzata di un Celestiale. Nei fumetti, la sua morte era legata all’uso della Necrospada, introdotta nel MCU in Thor: Love and Thunder. Secondo il wiki-dizionario dei Marvel Studios, anche il pianeta Sakaar è disseminato di pezzi di cadaveri celestiali. È possibile che a un certo punto sia stata combattuta una grande guerra contro i Celestiali e che queste divinità spaziali operino in gran parte nell’ombra per evitare di scatenarla nuovamente.

Ego ritorna, ma è un Celestiale?

Nella storyline principale legata alla Fase 3 del MCU è emerso Ego, che sostiene di essere un Celestiale. Credendosi solo, Ego decise di assorbire tutta la creazione in sé e si mise a viaggiare per la galassia per generare un figlio che ereditasse la sua capacità di manipolare la “luce vivente” cosmica. Gli sforzi di Ego ebbero successo: Peter Quill riuscì a contenere la Pietra del Potere senza esserne consumato, ma Star-Lord si rivoltò contro suo padre e salvò l’universo. Guardiani della Galassia Vol. 2 ha certamente trattato Ego come un Celestiale, ma la sua figura non corrisponde affatto agli esseri cosmici visti in Eternals.

La comparsa di Tiamut il Celestiale in Eternals

Gli eventi più recenti che hanno coinvolto i Celestiali sono stati trattati in Eternals. Gli Eterni hanno saputo che l’uovo celestiale all’interno della Terra stava per schiudersi e che avrebbe distrutto il pianeta, e si sono rivolti a Tiamut per salvare l’umanità. Il finale di Eternals ha visto Arishem apparire sulla Terra, convocando gli Eterni che avevano ucciso la sua progenie affinché fossero giudicati per le loro azioni. Altri Celestiali sono stati visti sulla Città dell’Onnipotenza in Thor: Love and Thunder, ma il rapporto tra i Celestiali e le altre divinità non è ancora del tutto chiaro.

Zeus è stato il primo degli “dei” ufficiali del MCU

Zeus Russel CrowePassando ai pantheon terrestri, in Thor: Love & Thunder Thor Odinson afferma che Zeus è stato il primo di tutti gli dei, il che presumibilmente significa che il pantheon greco (o una sua versione) è stato il primo a formarsi. Thor è cresciuto credendo che Zeus fosse uno dei più grandi eroi e ha modellato la sua personalità sulla divinità suprema degli dei greci. Purtroppo, non è chiaro se le storie che Thor aveva sentito fossero vere o se fossero state ingigantite. Di certo Zeus ebbe un figlio, Ercole, che sembra essere stato ancora più eroico del padre.

Zeus e altre divinità del MCU si ritirano nella Città dell’Onnipotenza

Secondo Thor: Love and Thunder, Zeus istituì la Città dell’Onnipotenza come luogo di riposo degli dei. Questo potrebbe aver coinciso con il periodo illuminista della storia, un’epoca che ha segnato un momento chiave in cui l’umanità ha iniziato ad allontanarsi dalla nozione rigorosa di divinità che primeggiava un tempo. I pantheon accolti nella Città dell’Onnipotenza rimasero lì, abbandonandosi ad attività edonistiche e non facendo nulla per i loro fedeli. La loro fede decadde.

Il dio greco Ares diventa un campione di Sakaar

Un dio greco ha comunque lasciato la Città dell’Onnipotenza: Ares, il Dio della Guerra, che ha trovato la strada per il pianeta Sakaar. Lì partecipò alla Contesa dei Campioni e il suo volto è ora compreso e venerato tra le teste della Torre del Gran Maestro. Tra gli altri campioni storici vi è anche l’Uomo-Cosa e, quando Thor arrivò su Sakaar, il campione in carica era Hulk; è molto probabile che Hulk abbia conquistato questo ruolo sconfiggendo Ares in battaglia. Il Dio della Guerra aveva lasciato Sakaar al tempo di Thor: Ragnarok.

Gli Asgardiani combattono contro gli Elfi Oscuri

Gli dei di Asgard sono, ovviamente, quelli che sono stati esplorati di più nel MCU. Secondo Thor: The Dark World, intorno al 2.988 a.C. gli Elfi Oscuri si resero conto di poter combinare il potere dell’etere – la Pietra della Realtà – e un evento raro noto come Convergenza. Il loro obiettivo era quello di invertire la creazione, per garantire il dominio della luce. Bor, il sovrano di Asgard, guidò il suo popolo contro gli Elfi Oscuri in battaglia. Essi salvarono l’universo e nascosero l’etere. Si pensava che gli Elfi Oscuri si fossero estinti.

Gli Asgardiani conquistano i Nove Regni

Bor morì e suo figlio Odino salì al trono. Odino e sua figlia Hela portarono avanti un programma imperiale, con le forze asgardiane che dilagarono nei Nove Regni. Alla fine, però, Odino si rese conto che ciò che stava facendo era sbagliato e guidò Asgard verso un modello più benevolo. Hela si oppose e Odino la fece esiliare, anche se a un costo terribile: le sue Valchirie furono massacrate. Solo una valchiria sopravvisse, bloccata su Sakaar.

Gli dei asgardiani proteggono la Terra dai Giganti di Ghiaccio

Sotto Odino, gli dei di Asgard si trasformarono in protettori dei Nove Regni. Intorno al 1.000 d.C., Odino guidò un esercito asgardiano in guerra per proteggere Midgard (la Terra) dall’invasione di Laufey e dei suoi Giganti di Ghiaccio. Laufey fu sconfitto e Odino prese la sua arma più grande, lo Scrigno degli Antichi Inverni; prese anche il figlio di Laufey, Loki, crescendolo come fosse suo figlio e sperando che diventasse un ponte “vivente” tra gli Asgardiani e i Giganti di Ghiaccio di Jotunheim.

Gli Asgardiani rimasero legati alla comunità che viveva nell’area in cui avevano combattuto, in particolare intorno al villaggio di Tønsberg. Odino decise infine di nascondere il gioiello della sua cassaforte, il Tesseract, tra i suoi fedeli. Questo popolo lo proteggerà fino alla Seconda Guerra Mondiale, quando Red Skull gli sottrarrà il Tesseract.

Thor, Loki e la caduta di Asgard

Loki ThorPassiamo ai giorni nostri, in particolare al periodo esplorato dai principali film del MCU. In Thor, l’incoronazione di Odino è stata interrotta da un’incursione dei Giganti di Ghiaccio ad Asgard – in realtà, un sottile piano di Loki per accaparrarsi il trono. Ciò portò al esilio di Thor sulla Terra e il futuro di Midgard e Asgard si legò negli anni successivi all’inasprirsi del conflitto tra Thor e Loki.

Questo fu un periodo di caos tra i Nove Regni. La temporanea distruzione del Bifrost lasciò i Nove Regni senza la protezione di Asgard; il Bifrost fu riparato con il Tesseract recuperato e gli dei asgardiani furono costretti a combattere ancora una volta contro innumerevoli predoni. Un’altra Convergenza portò all’emergere dell’Aether in Thor: The Dark World, con gli Elfi Oscuri che uscirono ancora una volta dall’ombra. La cosa più terribile è che la morte di Odino liberò Hela dalla sua prigionia e conquistò Asgard, progettando di ristabilire l’impero asgardiano. Thor fu costretto a dare inizio al Ragnarok, distruggendo Asgard e lasciando la sua gente come rifugiati. Si stabilirono a Tønsberg, fondando la Nuova Asgard tra gli umani che Thor aveva imparato ad amare.

Wakanda è stata fondata grazie al Dio delle Pantere, Bast

La fittizia nazione africana di Wakanda è diventata un luogo chiave del MCU ed è legata al Dio Pantera Bast (altro nome del dio egiziano Bastest). 10.000 anni fa, Bast si interessò particolarmente a un gruppo di tribù che si erano riunite nell’area d’impatto di un meteorite avvenuto circa 2,5 milioni di anni fa. Avvertendo il potere del suolo ricco di vibranio e delle mutazioni che aveva causato, Bast convocò il capo tribù Bashenga e lo condusse all’Erba a forma di cuore. Questi divenne la Pantera Nera, probabilmente l’avatar di Bast, e unificò le tribù nella nazione di Wakanda.

L’Enneade di Moon Knight sconfigge Ammit

Il pantheon di divinità noto come Enneade è diverso dagli altri visti finora nel MCU: tende a rimanere in disparte, preferendo lavorare attraverso avatar. I loro sovrani sono noti come l’Enneade e intorno al 323 a.C. unirono i loro poteri in battaglia proprio contro uno dei propri membri, Ammit. Ammit era giunta a credere che l’unico modo per distruggere il male fosse quello di giudicare le persone prima che potessero peccare, ma l’Enneade rifiutò questa sua idea di giustizia preventiva. Lo stesso avatar di Ammit, Alessandro Magno, le si rivoltò contro. Fu imprigionata in un ushabti, che fu sepolto nella tomba di Alessandro Magno.

La grande frattura separa gli dei d’Egitto dalla Terra

L’umanità si evolse, tuttavia, e il rapporto tra gli dei e gli esseri umani peggiorò sempre di più. Ciò causò quella che l’Enneade chiamò la “Grande Frattura“, e non è chiaro chi l’abbia provocata: se gli dèi egizi si siano ritirati o se siano stati gli uomini a perdere la fede. Comunque sia, l’Enneade scelse di limitarsi a operare in modo molto più sottile attraverso i suoi avatar piuttosto che in modo palese.

I cavalieri della luna di Khonshu e il ritorno di Ammit

Khonshu in Moon KnightKhonshu era un’eccezione tra gli dei dell’Egitto. Continuò a lavorare attraverso i suoi avatar, i Cavalieri della Luna, vendicando le ingiustizie in tutto il mondo. Nei più recenti sviluppi, uno dei suoi avatar – di nome Harrow – si convinse che i metodi di Khonshu erano discutibili; giurò di mettersi al servizio di Ammit e cercò di liberarla. Questo ha portato agli eventi di Moon Knight, in cui il conflitto tra l’ultimo avatar di Khonshu e Harrow si è intensificato. Harrow uccise diversi avatar dell’Enneade, liberando per poco Ammit, ma fortunatamente Moon Knight e Khonshu riuscirono a fermarli entrambi. Questo conflitto vide anche una dea protettrice, Taweret, scegliere un proprio avatar come guerriero.

La furia di Gorr, il Macellatore di Dei, in Thor: Love and Thunder

Thor: Love and Thunder è l’ultimo film Marvel che esplora le vie degli dei. Ha presentato agli spettatori Gorr il Macellatore di Dei, l’ultimo di una lunga serie di esseri che hanno reclamato un’antica arma nota come la Necrospada, l’unica lama che apparentemente può uccidere un dio senza condurlo nell’aldilà. Gorr ha escogitato un piano per usare il Bifrost e trovare la strada per l’Eternità, che gli avrebbe concesso un desiderio: distruggere tutti gli dei. Sebbene l’entità del massacro di Gorr non sia stata confermata, Thor: Love and Thunder suggerisce comunque che sia stato responsabile dell’uccisione di innumerevoli dei prima di essere sconfitto. La ricerca di Thor per sconfiggere Gorr promette di avere conseguenze importanti per il MCU, poiché ha riportato in azione il figlio di Zeus, Hercules.

MCU: la sua durata complessiva è di quasi una settimana

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MCU: la sua durata complessiva è di quasi una settimana

E se vi dicessimo che per guardare tutti i film e le serie tv ambientate nel MCU prodotti fino a questo momento ci vorrebbe quasi una settimana? 

In accordo con quanto pubblicato su Marvel Studios Reddit, un fan dell’Universo Condiviso con molto tempo libero ha stabilito che bastano 6 giorni, 15 ore e 41 minuti per guardare tutto, ma proprio tutto quello che è stato prodotto dai Marvel Studios

Il conto include i film, naturalmente, ma anche i Marvel One Shots che erano presenti nei primi Blu Ray, la webserie WHiH Newsfront, le serie tv, e persino il mockumentary Team Thor, che vede protagonista Thor e il suo coinquilino Daryl. Il totale è di 9,581 minuti.

MCU: i dieci migliori easter eggs nei film Marvel

Per chi è interessato, ovviamente, su Reddit è disponibile anche una scheda cronologica che consente di vedere tutto questo materiale in ordine storicamente esatto, da Captain America Il Primo Vendicatore a Iron Fist.

Naturalmente questo conteggio non comprende i film che usciranno quest’anno e che aggiungeranno almeno altre sei ore al totale. Thor Ragnarok, Spider-Man Homecoming e Guardiani della Galassia Vol. 2 dureranno almeno un paio d’ore ciascuno, senza contare Black Panther e Avengers Infinity War, per ora in fase di ripresa. 

Marvel Studios: i 10 errori commessi nella realizzazione del MCU

Insomma se qualcuno volesse mettersi al passo, è arrivato il momento di farlo, prima che la mole di materiale da guardare non diventi troppo estesa anche per i fan più duri e puri.

MCU: la scienza dimostra che lo Snap di Thanos è fisicamente impossibile

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Il Marvel Cinematic Universe ha offerto più volte al pubblico innumerevoli eventi al limite dell’incredibile. Tuttavia, un gruppo di ricercatori del Georgia Institute of Technology, ispirato dagli eventi di Avengers: Infinity War, ha recentemente scoperto che lo Snap di Thanos mentre indossava il Guanto dell’Infinito era quasi sicuramente un gesto impossibile da compiere per il personaggio.

Nonostante nel longevo franchise di successo alcune impossibilità fisiche siano comunque diventate una realtà, lo studio condotto da uno dei più importanti centri di ricerca tecnologica negli Stati Uniti ha rilevato che una componente chiave della capacità di “schioccare” è una certa quantità di attrito: di conseguenza, la mancanza di attrito sul guanto di metallo impedisce quella forza necessaria tra superfici che, di fatto, garantisce la possibilità di rendere lo “schiocco” in maniera adeguata.

Come spiega il sito EurekaAlert!: “Utilizzando immagini ad alta velocità, elaborazione automatica delle immagini e sensori di forza dinamica, i ricercatori hanno analizzato una varietà di schiocchi delle dita. Hanno esplorato il ruolo dell’attrito coprendo le dita con materiali diversi, tra cui ditali metallici, al fine di simulare gli effetti del tentativo di schioccare mentre si indossa un guanto metallico, proprio come ha fatto Thanos.”

Il team ha scoperto che “schioccare” è “l’accelerazione angolare umana più veloce mai misurata, quasi tre volte più veloce dell’accelerazione di rotazione del braccio di un lanciatore di baseball professionista”.

“Quando ho visto i dati per la prima volta, sono balzato dalla sedia”, ha spiegato l’assistente professore Saad Bhamla della School of Chemical and Biomolecular Engineering. “Lo schiocco delle dita avviene in soli sette millisecondi, venti volte più veloce di un battito di ciglia, che richiede più di 150 millisecondi”.

Raghav Acharya, studente universitario della Georgia Tech, ha aggiunto: “I nostri risultati suggeriscono che Thanos non avrebbe potuto ‘schioccare’ a causa delle sue dita corazzate di metallo. Quindi, probabilmente, sono entrati in gioco gli effetti speciali di Hollywood, piuttosto che la fisica reale! Ci scusiamo per l’eventuale spoiler.”

MCU: la potenziale reunion tra l’agente Coulson e gli Avengers

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MCU: la potenziale reunion tra l’agente Coulson e gli Avengers

L’Agente Coulson è morto per mano di Loki nel film The Avengers del 2012, evento che spinse Captain America, Iron Man, Thor, Occhio di Falco, Vedova Nera e Hulk – motivati anche da Nick Fury – a fare squadra per cercare di sconfiggere il nemico. Da allora, Coulson è stato riportato in vita nella serie Agents of SHIELD, ma al di là del personaggio di Fury, non abbiamo più visto il percorso dell’agente incrociarsi con quello di altri personaggi del MCU.

Nonostante sembri che qualsiasi occasione di rivedere Coulson nel MCU sia andata ormai persa, in molti ancora si chiedono se Coulson possa mai riunirsi con gli eroi più potenti della Terra. In una recente intervista con ComicBook.com, l’attore Clark Gregg ha ammesso la sua delusione circa il fatto che il suo personaggio non ha avuto la possibilità di incontrarsi nuovamente con il team di Vendicatori prima degli eventi di Avengers: Endgame.

“La cotta per Cap non muore mai. Provo sempre una certa tristezza quando penso a come tutti è iniziato. Penso che il motivo per cui Coulson sia diventato ciò che rappresenta oggi sia merito delle scene con Robert Downey Jr. e di tutti quei botta e risposta”, ha spiegato l’attore.

“Riesci a farti sentire meglio e a mettere in evidenza molto più di quello che potresti  vedere normalmente in una scena. Il modo in cui ha preso quelle scene e quel personaggio, in un certo senso mi ha portato alla vita, in modo in cui da solo forse non sarei riuscito. Ho sempre pensato: ‘Dai, non avete ancora fatto un One-Shot’. Perché non ci potrebbe essere un One-Shot in cui gli Avengers sono in missione, noi agenti siamo in missione… sarebbe interessante!”, ha continuato Gregg.

Un futuro per Phil Coulson nel MCU è possibile?

Un corto della serie One-Shot sarebbe stato divertente da vedere, ma ad oggi è decisamente improbabile che accada. Tuttavia, ora che Kevin Feige è responsabile della Marvel Television, chissà… forse troverà un modo per incorporare gli eventi di Agents of SHIELD nel MCU? Ancora, più semplicemente potrebbe trovare un modo per far tornare Coulson nell’universo condiviso.

MCU: la porta verso gli X-Men era stata aperta già da Captain America – Il primo vendicatore?

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Sembra che i Marvel Studios hanno effettivamente iniziato ad aprire la porta agli X-Men, inclusi Wolverine e il Professor X, nel MCU fin da Captain America – Il primo vendicatore.

La fase 4 ha già caratterizzato una serie di personaggi e luoghi di secondo livello, in particolare Ursa Major in Black Widow e Madripoor in The Falcon & the Winter Soldier, mentre Doctor Strange nel Multiverso della Follia presenta Patrick Stewart che interpreta una variante del Professor X. È sicuramente solo una questione di tempo prima che i mutanti diventino effettivamente parte della linea temporale principale del MCU.

Sorprendentemente, ci sono stati sottili accenni agli X-Men dall’inizio del MCU. Distribuito nel 2011, Captain America – Il primo vendicatore contiene una conversazione alla quale non si è prestata molta attenzione poco dopo la morte di Abraham Erskine (Stanley Tucci). Si presume che Capitan America sia l’unico super-soldato e un colonnello Phillips (Tommy Lee Jones) arrabbiato si rivolge a lui. “Sei un esperimento”, urla. “Vai dritto ad Alamogordo.”

Questo è un riferimento diretto alla tradizione degli X-Men; nei fumetti, il padre del Professor X, Brian, lavorava in quella che inizialmente si credeva essere una centrale nucleare ad Alamogordo, nel New Mexico, ma alla fine suo figlio scoprì che si trattava di un laboratorio di operazioni sotto-traccia del governo che sperimentava sui super soldati, in particolare con i mutanti. Questo combacia perfettamente con il commento del colonnello Phillips a Rogers, il quale, essendo considerato un esperimento, dovrebbe finire direttamente lì.

Per fortuna il nostro Steve ha fatto una scelta diversa, diventando il Primo Vendicatore, ma è chiaro che, all’occorrenza, i Marvel Studios hanno già un seme piantato in profondità, su cui basare il loro prossimo futuro.

MCU: la più grande eredità di Iron Man è stata totalmente ignorata?

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Nonostante il focus principale di Avengers: Endgame sia stato il sacrificio di Iron Man per salvare il mondo, un aspetto importante dell’eredità che l’eroe si lascia dietro nell’MCU è stato quasi del tutto trascurato. La morte di Iron Man è stata un momento alquanto inaspettato nel blockbuster che ha chiuso – almeno idealmente – la Fase 3, poiché fino a questo momento nessuno sapeva realmente (al di là di speculazioni e congetture) quale sarebbe stato la decisione dei Marvel Studios in merito al futuro di alcuni dei personaggi più amati dell’universo condiviso.

Ad oggi, è diventato sempre più chiaro il fatto che gran parte della Fase 4 si concentrerà sull’eredità lasciata da Tony Stark, come già fatto in Spider-Man: Far From Home con il dono postumo degli occhiali EDITH per Peter Parker da parte di Iron Man. Tra il dolore di Peter Parker per la perdita del suo mentore, il riconoscimento da parte della serie Armor Wars del potere dei costumi di Tony e l’introduzione di Ironheart – eroe che si ispira alla carriera di Tony – nell’omonima serie, ci sarà sicuramente ancora molto che verrà dedicato al personaggio che ha sempre rappresentato il cuore del MCU.

Tutti questi momenti sono chiaramente importanti, ma il rapido passaggio dalla morte di Iron Man in Avengers: Endgame alle avventure narrate in Spider-Man: Far From Home (con la conseguente rivelazione dell’identità segreta di Peter Parker al mondo intero) sembra aver in qualche modo distratto i più da una figura assai importante che Tony si è lasciato alle spalle: Morgan Stark, sua figlia. Il genio non è un tratto ereditario, quindi non è garantito che Morgan sarà intelligente come suo padre, ma dato che Tony e Pepper hanno chiaramente trascorso molto tempo con Morgan, senza dubbio si sono impegnati molto per insegnarle più così possibili, il che potrebbe facilmente tradursi in una passione per l’apprendimento da parte della ragazzina. Pepper è anche una delle poche persone abili nell’usare un costume Iron Man, quindi se Morgan fosse realmente interessata, sua madre sarebbe in grado di insegnarle le basi fino a farla diventare anche più abile di lei.

È comprensibile il motivo per cui questo dettaglio sia sfuggito a molti fan e – almeno apparentemente – anche all’attuale trama del MCU. Morgan è letteralmente una bambina in Endgame e, ovviamente, non è ancora stata posta dai Marvel Studios la giusta enfasi sul fatto che un giorno possa diventare un eroe o un geniale scienziato, poiché una situazione del genere è potenzialmente lontana decenni. Allo stesso modo, è giusto non voler concentrarsi su di lei in questo momento, poiché vedere un bambino in lutto imparare a vivere senza il padre che l’amava è forse un po’ più doloroso che vedere Spider-Man fare i conti con il dolore per la perdita di un mentore (essendo quest’ultimo un concetto anche più familiare nel mondo del cinema).

Iron Man e la duplice eredità nel MCU

Quando si tratta dell’eredità di Iron Man, vale la pena tenere a mente che questa eredità è duplice: da una parte esiste l’eredità del supereroe Marvel e dall’altra quella di un padre, di un mentore, di un marito e anche di un caro amico. Ignorare l’elemento umano della vita di Tony Stark significa rifiutare l’evoluzione narrativa che il personaggio ha sperimentato durante il suo tempo nel MCU: forse, la cosa più importante che Tony abbia mai mostrato di aver imparato è proprio come prendersi cura delle persone e come lasciare che le persone si prendano cura di lui. Considerando ciò, vedere Morgan crescere potrebbe essere il regalo più grande che il franchise potrebbe fare a coloro che sono ancora sconvolti per la morte del personaggio, poiché Morgan rappresenterebbe una testimonianza di questa lunga eredità cinematografica da entrambi i lati.

MCU: la Marvel starebbe prendendo in considerazione un nuovo film con i sei Avengers originali

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Stando ad un rapporto diffuso da Variety, presso i Marvel Studios si starebbe prendendo in considerazione un nuovo film sugli Avengers incentrato però sui sei membri originali del team. Attualmente, come noto, ci sono due film sugli Avengers in uscita nella Fase 6, Avengers: The Kang Dynasty e Avengers: Secret Wars. Quei film dovrebbero presentare una nuova versione della famosa squadra, poiché dopo quattro film sugli Avengers, metà dei membri della squadra originale hanno ufficialmente lasciato l’MCU. Secondo il rapporto, tuttavia, si parla di un nuovo film con il cast originale dei Vendicatori, come possibile risposta ai recenti problemi del MCU, sorti a partire dalla Fase 4.

Il nuovo film dei Vendicatori riunirebbe dunque Capitan America, Iron Man, Vedova nera (ovvero i tre non più facenti parte dell’MCU) con Thor, Hulk, e Occhio di Falco (i tre ancora in circolazione). Ciò comporterebbe però che i personaggi di Robert Downey Jr. e Scarlett Johansson, deceduti nel corso di Avengers: Endgame, verrebbero resuscitati per questo ipotetico nuovo film. Ad ora però si tratterebbe di una possibilità non ancora seriamente esplorata, che presenta già solo come idea non poche criticità. La prima di queste è il modo in cui si potrebbe giustificare un simile ritorno. Un altro dei fattori che impedirebbero al film di diventare realtà è quanto ci vorrebbe per riavere il cast originale dei Vendicatori.

Come vuole la regola per i film del MCU, gli stipendi degli attori tendono ad aumentare con ogni film, il che potrebbe far sì che il costo del solo cast originale superi la soglia dei 200 milioni di dollari per il possibile nuovo film degli Avengers. Questo è un prezzo elevato da pagare, poiché i costi aggiuntivi di marketing, VFX, nuove riprese e altro renderebbero il possibile ritorno dei Vendicatori originali uno dei film più costosi di sempre. Con la Fase 4 che è stata pesantemente criticata, è comprensibile che la Marvel voglia guardare indietro a ciò che ha funzionato per l’MCU, decidendo di proporre il ritorno dei Vendicatori originali, ma si tratta di un’operazione tutt’altro che priva di rischi.

MCU: la maggior parte degli eroi verranno presto sostituiti

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MCU: la maggior parte degli eroi verranno presto sostituiti

Avengers: Endgame ha davvero segnato una svolta per il MCU. Per i primi dieci anni, le storie si sono concentrate principalmente sugli “Originali Sei”, ossia sui Vendicatori visti nel primo The Avengers; dopo il finale del cinecomic campione d’incassi di Anthony e Joe Russo, sappiamo che tutto è destinato a cambiare nell’universo condiviso.

Parte di ciò dipende dal fatto che la maggior parte dei membri del cast è arrivata alla fine dei loro contratti, con Robert Downey Jr. e Chris Evans che hanno ufficialmente detto addio ad Iron Man e Captain America con Endgame e con Scarlet Johansson che si appresta a fare lo stesso con Vedova Nera dopo l’uscita in sala di Black Widow.

La domanda che tutti adesso si pongono è la seguente: cosa ci riserverà il futuro dell’Universo Cinematografico Marvel? Sembra che durante la Fase 4 – tra film e serie tv – vedremo nuovi personaggi raccogliere l’eredità di alcune vecchie glorie: ad esempio, sappiamo già che Sam Wilson diventerà il nuovo Captain America nella serie The Falcon and the Winter Soldier e che Jane Foster prenderà il posto di Thor, brandendo il Mjolnir nell’atteso Thor: Love and Thunder.

Di recente, alcune fonti vicine a We Got This Covered – le stesse che avevano anticipato lo sviluppo delle serie dedicate a She-Hulk e Ms. Marvel e l’arrivo della Snyder Cut di Justice League su HBO Max – hanno rivelato che una strategia simile verrà utilizzata anche per gli altri eroi del MCU: ad esempio, l’Ant-Man di Paul Rudd verrà sostituito da sua figlia, l’Occhio di Falco di Jeremy Renner dal personaggio di Kate Bishop e la Vedova Nera della Johansson da Yelena Belova.

Da Black Panther a Hulk, tutti gli eroi che potrebbero essere sostituiti nella Fase 5 del MCU

Ciò dovrebbe accadere nel prossimo futuro, in particolare attorno alla Fase 5: Shuri diventerà la nuova Black Panther di Wakanda, Ironheart prenderà il posto lasciato vuoto nell’universo da Iron Man, Monica Rambeau sostituirà Carol Danvers nei panni di Captain Marvel e She-Hulk subentrerà al Gigante di Giada. Tuttavia, il cambiamento più controverso dovrebbe essere quello legato al personaggio di Peter Parker, che a quanto pare verrà sostituito dall’iterazione di Miles Morales (già esistente nello SpiderVerse della Sony grazie al film d’animazione Spider-Man: Un Nuovo Universo).

Anche se la maggior parte del fandom potrebbe non accogliere bene la maggior parte di questi cambiamenti, la natura dell’Universo Cinematografico Marvel rende quelli stessi cambiamenti inevitabili: gli attori maturano, probabilmente non hanno più voglia di impegnarsi in determinati progetti e nutrono invece interesse nello sperimentare nuove esperienze.

Ad ogni modo, al di là di tutti questi cambiamenti, un sacco di nuovi eroi sono destinati ad entrare a far parte del MCU prossimamente. Già con Gli Eterni entreranno a far parte del quadro tantissimi nuovi eroi dai poteri sconfinati, senza dimenticare che prima o poi ci sarà l’ingresso nell’universo condiviso dei Fantastici Quattro e degli X-Men.

MCU: la cronologia ufficiale sarà rivelata nel prossimo libro dei Marvel Studios

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I Marvel Studios hanno stretto una partnership con Penguin Random House per l’imminente lancio del suo ultimo libro intitolato The Marvel Cinematic Universe: An Official Timeline dei Marvel Studios . Questo servirà da guida per i fan dell’MCU per tenere traccia della tradizione, delle tempistiche e dei personaggi del franchise in crescita. Il libro è attualmente disponibile per il preordine negli USA e dovrebbe arrivare sugli scaffali (sempre USA) il 5 settembre 2023.

The Marvel Cinematic Universe An Official Timeline dei Marvel Studios è scritto da Anthony Breznican, Amy Ratcliffe e Rebecca Theodore-Vachon. Oltre a navigare nella cronologia ufficiale dell’MCU, il libro includerà anche informazioni più dettagliate sulla storia dello scudo di Captain America, sulla formazione del Multiverso e altro ancora.

“Il Marvel Cinematic Universe (MCU) è vasto, incredibilmente vario e riccamente complesso. Mondi diversi, linee temporali diverse, innumerevoli personaggi. Questa è la guida a quell’universo. Creato in stretta collaborazione con i Marvel Studios, il libro risponderà alle più grandi domande: cosa è successo, quando, dove e perché”, si legge nella sinossi ufficiale del libro.

“Segui l’intera storia dell’MCU da prima del Big Bang al Blip e oltre. Lungo la strada, scopri di più sull’evoluzione delle armature di Iron Man, la caccia alle Gemme dell’Infinito e la formazione del Multiverso. Vuoi sapere quante volte gli alieni hanno invaso la Terra o la storia completa dello scudo di Cap? Non guardare oltre! Un prezioso ricordo per ogni appassionato di cinema, pieno di infografiche esclusive, timeline illuminanti e incredibili fotogrammi di film, questo libro avrà un posto d’onore sullo scaffale di qualsiasi fan del MCU.

MCU: la cosa migliore che ogni eroe ha fatto

MCU: la cosa migliore che ogni eroe ha fatto

Il MCU è pieno di supereroi molto diversi tra loro, ognuno con i suoi punti di forza e i suoi punti di debolezza. Ad ogni modo, sono tutti eroi che – nel bene e nel male – cercano solo di aiutare gli altri e di fare la cose giusta. Ecco le migliori buone azioni che i principali eroi dell’universo cinematografico Marvel hanno compiuto fino ad ora:

Ant-Man: prendersi cura di sua figlia

Ci sono molti modi per dimostrare di essere una brava persona che fa cose giuste. Non sempre si tratta di sacrificare la propria vita, sebbene anche Ant-Man fosse disposto a farlo. Una delle sue qualità più accattivanti, che inevitabilmente lo rende un personaggio in cui è facile identificarsi, è il fatto che fa sempre del suo meglio per essere un buon padre per sua figlia Cassie.

Questo non vuol dire che sia perfetto, ma la ama molto e cerca di sostenerla e di essere il miglior padre possibile. Scott Lang è un ottimo esempio che spesso l’importante è essere soltanto una brava persona. La cosa migliore che fa Scott è essere, appunto, il papà di Cassie.

Hulk: trasformarsi in Smart Hulk

Più o meno a come accade per Ant-Man, anche i momenti da eroe di Hulk sono spesso più tranquilli, ma questo non significa che non siano importanti. Bruce Banner fatica durante tutto il franchise a sentirsi una brava persona che vale la pena salvare, a causa del fatto che all’inizio non sa come controllare Hulk.

Tuttavia, impara sia come avere il controllo su Hulk in vari modi, sia come accettare di più se stesso e la sua nuova identità. E, anche se questi potrebbero non rendere se paragonati ad altri momenti più spettacolri, anche amare sé stessi è a suo modo qualcosa di eroico. Vedere Hulk trovare finalmente la pace trasformandosi in Smart Hulk è davvero un grande momento.

Thor: diventare il re di Asgard

Thor è ovviamente un eroe che compie molte gesta eroiche usando prima il Mjolnir e poi lo Stormbreaker. È sempre disposto a combattere e a mostrare il guerriero che è in lui per proteggere gli altri, ma uno dei suoi momenti più importanti è quando raduna il resto degli Asgardiani dopo che Hela ha distrutto la loro terra e ha finalmente assunto il ruolo di leader.

Sfortunatamente, Avengers: Endgame ha in un qualche modo rivisitato questo momento, il che è un vero peccato, dal momento che racchiude davvero il significo dello sviluppo del personaggio di Thor nella sua intera trilogia.

Nebula: lasciarsi Thanos alle spalle e perdonare Gamora

Anche se Nebula potrebbe non essere il cuore pulsante dei Guardiani della Galassia, è comunque un personaggio importante. Il suo essere cattiva, all’inizio della storia, deriva da una notevole quantità di traumi che ha subito fin dall’infanzia e che l’hanno resa arrabbiata e piena di dolore.

Quando è in grado di lasciarsi alle spalle Thanos e perdonare Gamora, si tratta di qualcosa di molto importante per lei. È un atto di eroismo sicuramente più legato alla sfera personale, ma è piuttosto stimolante in diversi modi. Alla fine, si tratta di rivendicare l’indipendenza e lasciare andare il passato. 

Black Panther: mostrare compassione per Killmonger

T’Challa ha tutte le caratteristiche tipiche di un grande eroe in quanto è saggio, compassionevole e capace di adattarsi. Fa del suo meglio per essere un buon re ed è disposto a provare a cambiare il modo in cui vengono fatte le cose per aiutare più persone possibili.

Tuttavia, una delle sue migliori azioni è stata quando ha avuto compassione per Killmonger, anche dopo che questi aveva tentato di ucciderlo più volte. Poteva comprendere il dolore che Killmonger aveva provato e voleva provare a concedergli misericordia, oltre che giustizia. 

Captain Marvel: aiutare gli Skrull

All’inizio del film Carol, che fa parte della Starforce, crede che gli Skrull siano cattivi. Tuttavia, alla fine scopre che tutto ciò che ha imparato sulla guerra era in realtà una bugia.

È in grado di adattarsi a queste nuove informazioni e decide quindi di lavorare per proteggere gli Skrull. Questo dimostra che è una persona che è capace di distinguere il bene dal male e che vuole davvero proteggere le persone innocenti.

Spider-Man: salvare i suoi compagni di classe

Spider-Man è un eroe in cui è facile identificarsi perché, semplicemente, non è perfetto. È giovane, compassionevole e intelligente, ma spesso si ritrova a capire le cose nel momento in cui ne fa esperienza. Peter Parker ha fatto molte cose eroiche finora nel MCU, ma una delle migliori è stata quando ha salvato i suoi compagni di classe e altre persone al Washington Monument durante Spiderman: Homecoming.

Anche se potrebbe non essere sopraffatto o sapere completamente cosa sta facendo, lavorerà sempre duramente per assicurarsi di salvare vite e fare la cosa giusta. E questo fa parte di ciò che lo rende uno dei migliori supereroi. 

Captain America: far schiantare l’aereo per salvare vite

Ci sono molti momenti in cui Steve Rogers ha dimostrato di essere un vero eroe, anche prima di ricevere il Siero del supersoldato (come quando si gettò su una finta granata pensando che sarebbe esplosa).

In effetti, è noto per tratti della sua personalità come l’essere determinato e leale. Tuttavia, una delle cose migliori che ha fatto e che definisce davvero il suo personaggio è quando fa schiantare il Valkyrie nel ghiaccio per salvare vite umane dal tesseract. Spesso è disposto a sacrificarsi per salvare gli altri. 

Vedova Nera: tenere unita la squadra

Vedova Nera non ha sempre ottenuto quanto meritava nel MCU, ma è stato comunque un personaggio altamente eroico. Alla fine, cerca sempre di salvare le persone a cui tiene e lavora sodo per dimostrare di essere il migliore supereroe.

Uno dei suoi momenti più coraggiosi nel MCU è quando si impegna per tenere unita la squadra dopo lo Snap. Di tutti gli eroi, Nat è quello che fa andare avanti il ​​loro lavoro e che mantiene in funzione il complesso dei Vendicatori, così che ci sia un posto in cui tutti possono tornare. Agisce guidata dal cuore in questo caso ma continua a combattere, continua a sperare, anche quando molti degli altri eroi non lo fanno.

Iron Man: salvare l’universo usando il Guanto dell’Infinito

Questo momento è al primo posto in questa classifica perché non solo perché è davvero eroico, ma anche perché è davvero memorabile. Anche se ci sono molti altri Vendicatori bravi quanto Tony, non si può negare che questo sia stato concepito per essere un alto momento cinematografico.

Tony ha salvato l’intero universo sacrificando se stesso, ma ha anche dimostrato di essere disposto a rinunciare alla sua vita per salvare gli altri nei primi film dedicati ai Vendicatori. Tuttavia, è in questa scena finale che Tony Stark mostra il meglio di sé e del suo vero altruismo.

MCU: la classifica delle serie tv più attese nel 2023

MCU: la classifica delle serie tv più attese nel 2023

Nel bene e nel male, il MCU ha aumentato in modo massiccio la sua portata anche grazie a Disney+. Mentre prima uscivano solo una manciata di film all’anno, ora possiamo goderci anche le serie tv sul piccolo schermo, anche se la qualità di queste ha fatto dibattere a lungo i fan.

Finora, però, ci sono state presentate grandi serie, tra cui WandaVision, Loki e Ms. Marvel. Mentre ci avviciniamo alla fine del 2022 e all’inizio del 2023, possiamo analizzare cosa dobbiamo aspettarci il prossimo anno su Disney dal MCU: ecco tutte le serie tv confermate dai Marvel Studios in arrivo nel 2023, classificate dalla meno attesa a quella che non vediamo sinceramente l’ora di vedere.

Secret Invasion (inizio 2023)

Vorremmo davvero interessarci di più a Secret Invasion ma solo il cast – Samuel L. Jackson, Ben Mendelsohn, Emilia Clarke e Olivia Colman tra gli altri – ci ha davvero conquistato al momento. I Marvel Studios hanno davvero perso la palla al balzo con gli Skrull nel MCU, e il grande colpo di scena di Captain Marvel, secondo cui non sono in realtà tutti cattivi, ha diminuito l’impatto del loro debutto (così come la ridicola scena post-credits di Spider-Man: Far From Home). Quindi, cosa c’è di veramente entusiasmante in questa rivisitazione in chiave soft dell’omonimo evento epico dei fumetti?

Siamo sicuramente curiosi di vedere che tipo di impatto avrà sul futuro del MCU, anche se nulla di ciò che abbiamo sentito su The Marvels ci suggerisce che lascerà il segno. In definitiva, sembra un trampolino di lancio per altri progetti più importanti, piuttosto che un passo davvero necessario per il MCU: speriamo di essere smentiti.

What If…? Stagione 2 (inizio 2023)

Quando la prima stagione di What If…? ha raggiunto il suo apice, ci ha regalato qualcosa di davvero molto speciale. Dal debutto del Capitano Carter all’indimenticabile interpretazione di Star-Lord da parte di Chadwick Boseman, fino all’epica battaglia finale contro Infinity Ultron, questa serie animata aveva molto da offrire.

In vista della seconda stagione, non sappiamo ancora abbastanza su cosa aspettarci. I dettagli condivisi al Comic-Con hanno suggerito che ci si concentrerà maggiormente sulla narrazione delle storyline della Fase 4, il che potrebbe essere un approccio interessante, anche se non ci fa venire voglia di saperne di più, visto che sembra che i personaggi introdotti in Black Widow ed Eternals non abbiano lasciato il segno. Abbiamo grandi speranze per What If…? quando tornerà, ma tra le voci che mettono a rischio la Marvel Studios Animation, è essenziale che la prossima stagione di episodi non ci deluda.

Echo (metà del 2023)

Per il momento non ci preoccupiamo troppo delle voci che parlano di problemi di produzione con Echo. È diventata la norma per i Marvel Studios iniziare a produrre film senza nemmeno averne chiaro il finale, e sembra che riescano a fare funzionare le cose, quindi ci fidiamo di Kevin Feige.

La domanda più importante è: perché dovrebbe esssere raccontata questa storia? Maya Lopez è stata un’ottima aggiunta a Hawkey, ma sarebbe stata sicuramente più adatta a una presentazione speciale piuttosto che a una serie televisiva completa di sei episodi. In ogni caso, non vediamo l’ora di vedere Alaqua Cox in azione e come Daredevil e Kingpin si inseriranno nel processo. Questa è una delle cose che ci emoziona di più sulla serie al momento, anche se speriamo che riesca a far conoscere Echo e a renderla una parte importante di questo mondo condiviso.

Agatha: Coven of Chaos (fine 2023/inizio 2024)

È possibile che Agatha: Coven of Chaos non uscirà prima del 2024, ma qualora dovesse debuttare nel 2023, vale la pena analizzarla. Per quanto riguarda il motivo per cui si trova praticamente a metà di questa lista, è perché la prospettiva che la storia di Agatha Harkness continui nel MCU è qualcosa che approviamo molto.

Kathryn Hahn ha rubato la scena in WandaVision e Agatha è un personaggio chiaramente in circolazione da molto tempo. Essendo in grado di illustrare il lato mistico (e mostruoso!) dell’MCU, prevediamo che questa serie sarà molto importante per il suo futuro. Secondo quanto riferito, Aubrey Plaza interpreterà il grande villain della serie, mentre Joe Locke sembra destinato a vestire i panni di Billy Kaplan, alias Billy Maximoff/Wiccan. Abbiamo aspettato di vedere lui e Speed come veri supereroi, e Agatha: Coven of Chaos potrebbe anche gettare le basi per il ritorno della Strega Scarlatta e la formazione dei Giovani Vendicatori.

Ironheart (Fine 2023)

Riri Williams in Wakanda ForeverRiri Williams ha avuto solo un piccolo ruolo in Black Panther: Wakanda Forever, ma ci ha fatti divertire molto. Speriamo che la serie Ironheart possa approfondire come e perché sia arrivata a creare la propria tuta di Iron Man, anche se crediamo che sia il conflitto al centro di questo progetto a renderlo particolarmente eccitante.

The Hood sarà il grande cattivo della serie, il che significa che vedremo scienza e magia scontrarsi per la prima volta nel MCU, dando una nuova svolta al concetto di Iron Man (Tony Stark ha trascorso la maggior parte del tempo a combattere altri uomini in armatura nei suoi film). Si dice che Ironheart vedrà anche il debutto di Mefisto, con Sacha Baron Cohen che potrebbe interpretare l’iconico cattivo. Se così fosse, si tratterebbe di una delle serie televisive più importanti dei Marvel Studios, soprattutto perché prevediamo che i demoni saranno una parte importante del futuro del MCU.

X-Men ’97 (Fine 2023)

Coloro che non sono cresciuti guardando X-Men: The Animated Series potrebbero non attendere così tanto questo titolo, ma se avete familiarità con la serie, siamo sicuri che state facendo il conto alla rovescia per X-Men ’97.

Con il ritorno della maggior parte del cast vocale originale, il seguito riprenderà alcuni punti in sospeso della trama, racconterà alcune storie che il suo predecessore non ha mai affrontato e darà una nuova veste a una serie televisiva classica. Questi sono solo alcuni dei motivi per attendere con impazienza la serie, e l’anteprima al Comic-Con non ha fatto altro che aumentare l’attesa. C’è sempre la possibilità che X-Men ’97 non sia all’altezza delle aspettative, ma considerando che lo stesso Kevin Feige ne è un fan dichiarato, non prevediamo che questo sia il caso.

Loki 2 (Metà 2023)

Tom Hiddleston LokiLoki rimane una delle migliori serie televisive dei Marvel Studios e l’unica di cui è stata ordinata una seconda stagione. Dopo aver introdotto il Multiverso, le Varianti e Colui che resta nella prima stagione, dobbiamo credere che la prossima stagione sarà altrettanto importante.

Dopotutto, il Dio dell’Inganno si è trovato bloccato in una realtà in cui la TVA è governata da Kang e, nonostante le modifiche del team creativo, prevediamo che questi episodi costituiranno una storyline chiave per la preparazione di Avengers: The Kang Dynasty. Con queste premesse, questa serie ha tutte le carte in regola per essere assolutamente vista. Sicuramente dovrà dimostrare di essere all’altezza delle aspettative, ma la seconda stagione di Loki è molto più essenziale rispetto alle altre di questa lista e, di conseguenza, si aggiudica facilmente il primo posto. Anche la presenza di Sylvie e Mobius ci incuriosisce e il trailer mostrato al D23 promette altri epici viaggi nel tempo nel 2023.

MCU: la classifica delle serie tv e dei film del 2021, dal peggiore al migliore

Che anno è stato per il MCU! Dopo i ritardi causati dalla pandemia COVID-19, il 2021 ha finalmente visto i Marvel Studios approdare su Disney+ con ben cinque inedite serie tv. Nei cinema, abbiamo invece visto uscire quattro film (due dei quali hanno introdotto tutta una serie di nuovi personaggi), culminati con Spider-Man: No Way Home, un blockbuster che ha salvato il box office.

È stato un periodo entusiasmante per essere un fan di questo fruttuoso franchise che, con alti e bassi, ci ha tenuto compagnia per tutto il 2021: vediamo assieme la classifica di tutti i film e le serie tv di casa Marvel uscite nel corso dell’anno.

What If…?

what ifWhat If…? è stato certamente un’incursione di successo nell’animazione per i Marvel Studios, ma soprattutto è stato un prodotto divisivo: alcuni episodi si sono rivelati assolutamente superbi, come quelli incentrati su T’Challa come Star-Lord e Doctor Strange Supreme, per esempio. Altri, come il mistero dell’omicidio con Nick Fury e il team-up di Erik Killmonger con Tony Stark, tuttavia, hanno mostrato il fianco sul fronte della logica narrativa. Nel complesso, ci troviamo di fronte ad una serie audace, che ha spinto le tecniche dell’animazione verso terreni sconosciuti per l’universo Marvel.

Siamo decisamente entusiasti per la stagione 2 di What If…?, ma potrebbe non essere una cattiva idea per i Marvel Studios assicurarsi che le storie raccontate in queste realtà alternative siano impattanti ed efficaci quanto i film da cui prendono in prestito. Siamo sicuramente grati per l’introduzione di The Watcher e di alcune varianti, però!

The Falcon and The Winter Soldier

the falcon and the winter soldierThe Falcon and The Winter Soldier è stata una brillante maniera per esplorare i personaggi di Sam Wilson e Bucky Barnes, senza Steve Rogers a sostenerli. La decisione di Sam di non brandire lo scudo – e di diventare Capitan America – è stata gestita in maniera efficace, anche se noi sosteniamo che la storia di John Walker è stata altrettanto avvincente.

Sfortunatamente, la serie ha davvero deluso a causa del trattamento riservato ai villain: la rivelazione del Power Broker si è rivelata per nulla convincente (non siamo ancora sicuri di cosa pensare di Sharon Carter in quel ruolo), mentre Flag-Smasher è stato a mani basse uno dei peggiori cattivi del MCU. La storia di Karli Morgenthau sembrava avesse qualche picco di luce, ma alquanto radi e frammentati. L’unica nota positiva riguarda il Barone Zemo di Daniel Bruhl, che è impossibile da criticare! Nel complesso, The Falcon and The Winter Soldier ha instradato efficacemente i suoi protagonisti, ponendo le basi per alcune emozionanti storyline future.

Black Widow

I fan stavano bramando un film su Vedova Nera da anni e rilasciarne uno dopo la morte del personaggio in Avengers: Endgame è stata una scelta coraggiosa. Non siamo sicuri che riempire il vuoto tra Captain America: Civil War e Avengers: Infinity War fosse del tutto necessario, e una origin story (che ci riporta al primo incontro di Natasha Romanoff con Clint Barton) avrebbe forse potuto essere più divertente.

Nonostante ciò, Black Widow è stato comunque un notevole film da solista del personaggio; passare del tempo con la famiglia di Natasha è stato uno spasso, così come la scelta narrativa coinvolgente del concentrarsi su assassini che si riprendono il loro libero arbitrio. L’introduzione di Yelena Belova è stata, naturalmente, il punto culminante del film e le scene d’azione sono state alcune delle migliori del MCU. Sfortunatamente, per quanto Taskmaster fosse formidabile, ci sarebbero stati sicuramente modi migliori per sfruttare le potenzialità del personaggio … Tuttavia, Black Widow può essere classificato come un Bourne che incontra Bond e Terminator… con due protagoniste femminili eccezionali e toste. Ricco di azione, divertente e a volte sorprendentemente straziante, la visione di Cate Shortland per il MCU è audace, potente e assolutamente imperdibile.

Prima del 2021, è giusto dire che nessuno di noi si sarebbe aspettato che Eternals fosse il primo film classificato come “Rotten” dei Marvel Studios. Per qualsivoglia motivo, molti critici non hanno risposto in maniera positiva a questo blockbuster, ed è difficile non chiedersi se ciò sia in parte dovuto al fatto che essi ritenevano che la vincitrice dell’Oscar Chloé Zhao non dovesse “abbassarsi” al genere supereroistico (volevano forse fargliela pagare?).

Eternals

eternalsPrima del 2021, è giusto dire che nessuno di noi si sarebbe aspettato che Eternals fosse il primo film classificato come “Rotten” dei Marvel Studios. Per qualsivoglia motivo, molti critici non hanno risposto in maniera positiva a questo blockbuster, ed è difficile non chiedersi se ciò sia in parte dovuto al fatto che essi ritenevano che la vincitrice dell’Oscar Chloé Zhao non dovesse “abbassarsi” al genere supereroistico (volevano forse fargliela pagare?).

Eternals non è affatto un film completo, ma è comunque dignitoso: troppi salti temporali e un nucleo di protagonisti troppo vasto lo hanno indebolito, eppure si posiziona più in alto rispetto a Black Widow per la portata ambiziosa del progetto e l’impianto visivo mozzafiato. Ci sono stati alcuni autentici momenti stupefacenti, configurandosi come un’espansione mitologica del MCU che, si pensa, avrà un impatto di lunga durata, partendo dal fatto che ora c’è un enorme pietra Celeste che spunta dall’Oceano Indiano e dobbiamo capire cosa comporterà l’introduzione sconvolgente del personaggio di Starfox. Un’esplorazione potente e travolgente dell’amore, della vita e della storia del MCUEternals occasionalmente inciampa ma, quando impenna, questo è sicuramente il Marvel Studios al suo meglio.

Hawkeye

Hawkeye MCUBeh, dire che questa serie ha superato le aspettative non sarebbe ingiusto: il povero Clint Barton è spesso scritto come il “noioso” Vendicatore, ma la serie Hawkeye ha dimostrato che c’era sicuramente una storia dietro al personaggio che valeva la pena raccontare. Tuttavia, Hailee Steinfeld ha indubbiamente rubato la scena nel ruolo di Kate Bishop, facendo ufficialmente il suo ingresso all’interno del MCU.

Lo show è riuscito a mettere tanta carne al fuoco nel corso dei suoi sei episodi; Swordsman probabilmente avrebbe meritato più spazio, ma non possiamo lamentarci del trattamento riservato a Yelena Belova e Maya Lopez. Per quanto Florence Pugh sia stata fantastica, dobbiamo evidenziare il lavoro di Alaqua Cox, soprattutto perchè si è trattato del suo primo vero ruolo importante; dire che ora siamo molto curiosi per la serie Echo sarebbe un eufemismo. L’introduzione di Kingpin è stato un altro punto forte della serie (siamo ancora indecisi su come la sua storia sia apparentemente finita), ma la grande attrazione di questo prodotto è stata l’irresistibile e interessante dinamica tra Clint e Kate.

WandaVision

wandavision mcuSappiamo che molti di voi non hanno perdonato i Marvel Studios per le prese in giro di Mefisto che non hanno portato da nessuna parte, ma a parte questi aspetti da riprendere in un secondo momento (magari nel secondo capitolo di Doctor Strange), questo è stato un inizio superbo per le serie TV Disney+ del MCU. Posizionare Wanda Maximoff e Visione all’interno di una sitcom ha funzionato sorprendentemente bene, specialmente con quei frangenti ben assestati su ciò che stava realmente accadendo a Westview.

Quando WandaVision ci ha riportato nel mondo reale, abbiamo acquisito una origin story per Scarlett Witch, con dei poteri affinati di tutto punto, pronti ad essere sprigionati nel corso dell’intera fase 4. Questa serie è stata un punto di svolta all’interno del palinsesto Disney+, fornendo ai fan Marvel ottimi episodi su cui discutere e speculare ogni settimana. Elizabeth Olsen, Paul Bettany e Kathryn Hahn hanno padroneggiato la scena, riservandoci momenti shock e rivelazioni sorprendenti in episodi dalla portata emotiva sorprendente.

Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli

shang-chi mcuSarebbe ingiusto dire che ci siamo approcciati alla visione di Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli con basse aspettative, ma che si rivelasse un potenziale candidato all’Oscar (sembra che Kevin Feige speri che segua le orme di Black Panther) è stato letteralmente uno shock. Con le migliori scene di lotta del MCU e un cast incredibilmente talentuoso che dà il massimo, questo film dall’aspetto visivo magnifico è stato una delizia dall’inizio alla fine. Azione a parte, la relazione padre/figlio come cuore pulsante di Shang-Chi è stata un altro innegabile punto saliente del film.

Marvel Studios hanno puntato in alto con Shang-Chi e, una volta apparsi sullo schermo i titoli di coda, ci siamo ritrovati con uno dei nuovi eroi più brillanti e migliori del MCU. Non c’è da meravigliarsi che un sequel e una serie spinoff Disney+ siano entrambi in arrivo, e sembra più che logico che Shang-Chi entri di diritto a far parte dell’universo: non vediamo l’ora che questo Nuovo Vendicatore incontri altri suoi colleghi eroi.

Loki

loki mcuNel corso di sei episodi, Loki si è saldamente affermato come il miglior show televisivo dei Marvel Studios del 2021. È stato annunciato come un team-up tra il Dio dell’Inganno e Mobius nell’Autorità della Variazione Temporale, ma si è rapidamente dimostrato molto più ambizioso. Oltre a un’inaspettata storia d’amore tra Loki e la sua doppelganger femminile, Sylvie, la serie ha anche esplorato il MCU in nuovi modi: proponendosi inizialmente come un’avventura di viaggio nel tempo, Loki ha presto aperto la porta all’esplorazione dell’intero Multiverso Marvel e il personaggio titolare che incontra tutte le proprie varianti… non è decisamente qualcosa che dimenticheremo presto.

Un finale che cambia le carte in tavola, ha introdotto la prima variante di Kang il Conquistatore (“Colui Che Rimane”), interpretato da uno straordinario Jonathan Majors, e ha posto le basi per una seconda stagione che promette di puntare ancora più in alto: la regista Kate Herron e il team di scrittura ci hanno consegnato qualcosa di grandioso con questo prodotto, e non vediamo l’ora di incontrare di nuovo Loki.

Spider-Man: No Way Home

Spide-Man: No Way HomeSpider-Man: No Way Home è appena approdato nei cinema di tutto il mondo, ma questo non è solo il miglior film di supereroi del 2021… è anche il più grande adattamento dei fumetti Marvel Comics che sia mai stato realizzato sul grande schermo. Ora, siamo sicuri che non tutti sarete d’accordo ma, se siete fan di Spider-Man – in particolare per quanto riguarda i film precedenti – amerete ogni singolo secondo di questo grandioso progetto.

Sulla carta, questa avventura multi-versale avrebbe fatto fatica a funzionare, ma il regista Jon Watts è riuscito a combinare in maniera ottimale tutti i personaggi sullo schermo e grandi intuizioni, per offrire un’esperienza perfetta di blockbuster. Una lettera d’amore alla storia del nostro arrampica-muri e una spettacolare rivisitazione del Peter Parker del MCU, è difficile trovare difetti in Spider-Man: No Way Home. È un film di cui parleremo per molto tempo e, anche se molto probabilmente sarà ben difficile ambire ancora più in alto, il palcoscenico è pronto per accogliere altre avventure future di Peter Parker.

MCU: la classifica delle migliori serie Disney+ secondo Rotten Tomatoes

Da quando il servizio di streaming è stato lanciato, su Disney+ sono state trasmesse in totale sette serie televisive del MCU, ma come si posizionano le une rispetto alle altre in base agli importantissimi punteggi di Rotten Tomatoes?

Che lo si ami o lo si odi, Rotten Tomatoes è oggi più decisivo che mai quando si tratta di certificare la validità di un film, e non è raro che gli studios ne pubblicizzino i punteggi ottenuti. Tuttavia, negli ultimi anni, è diventato altrettanto importante per le serie televisive, soprattutto quando ci sono così tante opzioni in circolazione. Ecco dunque come Rotten Tomatoes ha valutato la “freschezza” degli show del MCU presenti su Disney+, da WandaVision a Ms Marvel.

The Falcon And The Winter Soldier (83%)

Sam Wilson Captain America-in-Falcon And The Winter SoldierCosa dice la critica: Ricco di azione da blockbuster e con un ottimo arco dei personaggi, Falcon and The Winter Soldier si dimostra degno dell’eredità di Capitan America con i suoi intrighi in giro per il mondo, le riflessioni critiche e sociali e il rapporto frizzante tra le star Anthony Mackie e Sebastian Stan.

Sebbene non si possa negare che lo Spezzabandiera sia tra i peggiori cattivi del MCU di tutti i tempi, c’è comunque tanto da apprezzare di questa serie. L’esplorazione dell’amicizia tra Sam Wilson e Bucky Barnes è stata una vera delizia, così come aver potuto vedere di più del Barone Zemo. John Walker è stato un altro punto di forza, anche se la trasformazione di Anthony Mackie in Capitan America nel finale rimane il momento più importante dell’intera seria.

Moon Knight (86%)

Moon KnightCosa dice la critica: Il suo valore d’intrattenimento è altalenante, ma Moon Knight alla fine si è stabilizzato in un posto per lo più piacevole – e insolitamente “rinfrescante” – nel firmamento del MCU.

In realtà, stando al responso dei fan, Moon Knight è probabilmente la serie più deludente di questa lista. Non abbiamo avuto abbastanza azione e i disordinatissimi episodi finali hanno fatto pensare che le scene del manicomio siano state pesantemente rigirate. Tuttavia, abbiamo amato Khonshu e non si può negare che l’interpretazione da brivido di Oscar Isaac ci abbia tenuti incollati dall’inizio alla fine.

WandaVision (91%)

Serie TV da vedere su Disney+ WandaVisionCosa dice la critica: In parte omaggio affettuoso alla storia della TV, in parte mistero fuori dagli schemi, WandaVision è un passo meravigliosamente insolito e sorprendentemente audace verso il piccolo schermo per il MCU – e una vetrina perfetta per Elizabeth Olsen e Paul Bettany.

Si potrebbe obiettare che le teorie che circondavano questa serie, come quella che Mefisto fosse il cattivo principale, siano un po’ sfuggite di mano e abbiano in qualche modo sminuito l’esperienza. A parte questo, però, è stato straordinario poter avanzare teorie ogni settimana e vedere pian piano il mistero di Westview svelarsi; emozionante, ricco di azione e avvincente, questo show è stato superbo, anche se avremmo voluto sicuramente che venisse riservato tutt’altro trattamento al personaggio di Pietro.

Hawkeye (92%)

marvel-HawkeyeCosa dice la critica: Hawkeye parte a rilento, ma il tipo di “street action” che porta è un cambio di ritmo rinfrescante per il MCU – e la chimica tra i suoi protagonisti brilla anche quando la trama fatica ad andare avanti.

Hawkeye ha superato di gran lunga le aspettative e l’amicizia tra Clint Barton e Kate Bishop è stata un’incredibile aggiunta al MCU, in cui è stato un piacere immedesimarsi. Il debutto di Kingpin è stato una gradita sorpresa, mentre l’ambientazione natalizia è sembrata una novità per i Marvel Studios. L’arco narrativo di Swordmaster è stato un po’ deludente, ma questo è il nostro unico rimprovero alla serie.

Loki (92%)

Tom Hiddleston Loki MCUCosa dice la critica: Un delizioso diversivo dal MCU come lo conosciamo, Loki vede con successo la star Tom Hiddleston passare dall’amato cattivo all’accattivante antieroe – con un piccolo aiuto da parte di Owen Wilson – in una serie che è fuori dagli schemi, affascinante e vagamente pericolosa come il semidio stesso.

Prima vera esposizione al Multiverso, Loki ci ha regalato un mistero avvincente e ha mostrato un lato meravigliosamente stravagante del MCU che non avevamo mai visto prima, grazie alla TVA. Ci è piaciuto molto passare del tempo con le varianti del Dio dell’Inganno, mentre il finale, ricco di informazioni, ha portato una nuova minaccia in questo mondo sotto forma del bravissimo Jonathan Majors nei panni di Colui che resta.

What If…? (94%)

what ifCosa dice la critica: What If…? potrebbe non aggiungere molto alla più ampia narrazione del MCU, ma le sorprendenti rivisitazioni di personaggi amati e alcune delle migliori sequenze d’azione dell’intero franchise rendono la visione coinvolgente.

What If…? è stata sicuramente una serie discontinua, con alcuni episodi decisamente migliori di altri. Tuttavia, se si considerano le storyline che ruotano attorno a T’Challa, Doctor Strange e Capitan Carter, il punteggio ottenuto è giustificato. Gli episodi dei Guardiani del Multiverso sono stati divertenti e Infinity Ultron è stata una minaccia impressionante che avremmo voluto venisse conservata per il live-action!

Ms. Marvel (98%)

Ms Marvel Iman VellaniCosa dice la critica: Ms. Marvel è un’aggiunta genuinamente innovativa all’MCU – sia dal punto di vista stilistico che del contenuto – con Iman Vellani che riesce a dare il meglio di sé grazie al suo carisma superlativo.

Non si può negare che il terzo, il quarto e il quinto episodio di Ms. Marvel abbiano subito un forte calo di qualità, ma sono stati comunque molto buoni, mentre il primo, il secondo e il sesto sono stati tra le migliori ore di televisione regalateci dai Marvel Studios. Iman Vellani è una megastar, siamo innamorati della sua famiglia e non vediamo l’ora di continuare a esplorare la vita e i superpoteri di questa eroina.

MCU: la classifica delle migliori scene post-credits della Fase 4

La Fase 4 del MCU è iniziata con Black Widow e poi proseguita con Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli, Eternals, Spider-Man: No Way Home, Doctor Strange nel Multiverso della Follia, Thor: Love and Thunder e Black Panther: Wakanda Forever.

Alcuni di questi film sono stati migliori di altri, ma tutti sono stati caratterizzati da scene post-credits memorabili. Ora, con la Fase 4 giunta al termine, è arrivato il momento giusto per analizzare queste sequenze, classificandole dalla peggiore alla migliore; dai momenti più ironici, pensati per far ridere i fan, a quelli in cui si introducono nuovi personaggi (ce ne sono stati parecchi) e si gettano le basi per le storiyline future del franchise, c’è molto di cui discutere.

“È finita!”

Facendo ritorno a Terra-838, troviamo il Pizza Poppa di Bruce Campbell che si colpisce ancora in faccia prima che l’incantesimo di Doctor Strange svanisca. Ridendo come un maniaco, si gira verso la telecamera ed esclama: “È finita!”.

Spesso le scene post-credits sono comiche, ma questa ci è sembrata un’enorme perdita di tempo. Doctor Strange nel Multiverso della Follia è stato un ottimo film e non possiamo fare a meno di pensare che anticipare il destino della Strega Scarlatta o addirittura gettare le basi per il cameo di Wong in She-Hulk: Attorney at Law sarebbe stata una scelta migliore; invece, abbiamo semplicemente ottenuto la battuta finale di una pessima barzelletta.

La spada di Dane Whitman

Eternals Dane WhitmanIl Dane Whitman di Kit Harington è stato ampiamente sprecato in Eternals, ma questa scena ha almeno gettato le basi per la sua trasformazione in Black Knight…in qualche modo. Tornato alla casa di famiglia dopo aver assistito al rapimento di Sersi, apre una valigetta per rivelare la Lama d’Ebano prima che una voce misteriosa gli dica di fermarsi.

Ciò che la maggior parte dei fan non ha comprensibilmente capito all’epoca è che si trattava della lama di Mahershala Ali, il che ha reso questa sequenza più importante di quanto si pensasse. Tuttavia, un cameo vocale non è stato sufficiente e Blade avrebbe avuto bisogno di un’apparizione fisica.

I dieci anelli

Shang-Chi-Leggenda-Dieci-AnelliDopo la scomparsa di Wenwu, sembrava che la malvagia organizzazione dei Dieci Anelli fosse stata sconfitta, ma questa scena post-credits ha confermato che sua figlia, Xu Xialing, aveva deciso di riprendere il discorso da dove lei e il caro vecchio padre di Shang-Chi si erano interrotti.

Con Razor Fist al suo fianco, Xialing ha ora molto potere anche se, non sapendo a cosa condurrà, per il momento dobbiamo moderare le aspettative. Con un po’ di fortuna, le voci di una presentazione speciale di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli su Disney+ si riveleranno corrette. In ogni caso, è stata una scena post-credits interessante, anche se non strabiliante, per la quale valeva la pena aspettare.

Benvenuta, Clea

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Doctor Strange nel Multiverso della Follia si è concluso con l’apertura di un terzo occhio sulla fronte dell’ex Stregone Supremo, che lasciava presagire un futuro oscuro e potenzialmente sinistro per l’eroe. Pochi istanti dopo, però, ha incontrato la Clea di Charlize Theron e sembrava perfettamente felice di quell’occhio in più, prima di saltare attraverso un portale verso la Dimensione Oscura dopo che gli era stato detto di aver causato un’Incursione.

È stato tutto un po’ sconcertante, ma non possiamo lamentarci troppo, soprattutto con il premio Oscar che interpreta l’amore della vita di Stephen Strange. Resta da vedere in che modo questo teaser di Doctor Strange 3 si inserirà nella più ampia Saga del Multiverso, ma di certo il colorato costume di Clea è accurato rispetto ai fumetti.

Jane Foster entra nel Valhalla

Jane Foster MjolnirThor: Love and Thunder è stato un film che si è mosso a rotta di collo, senza mai rallentare per dare ai suoi personaggi l’attenzione di cui avevano bisogno. Tuttavia, se guardiamo al di là dell’umorismo, per lo più terribile, possiamo sicuramente concordare sul fatto che il Mighty Thor di Natalie Portman è stato una grande aggiunta al MCU.

Dopo aver compiuto l’estremo sacrificio per sconfiggere Gorr il Macellatore di Dei, in questo finale troviamo Jane trasportata magicamente nel Valhalla dopo essersi guadagnata l’accesso all’aldilà asgardiano. Accolta da Heimdall, la scienziata ottiene un lieto fine. La porta, nel frattempo, è quasi certamente lasciata aperta per il suo ritorno come valchiria, una traiettoria simile a quella della controparte a fumetti di Jane.

Peter chi?

Peter Parker Spider-Man No Way HomeAggiunta a Spider-Man: No Way Home per la sua riedizione nelle sale quest’estate (in sostituzione del teaser di Doctor Strange nel Multiverso della Follia), questa scena fa luce su come funziona effettivamente l’incantesimo della memoria. Quando Betty Brant consegna l’ultimo servizio al Midtown News il giorno del diploma, vengono mostrate alcune foto dei suoi anni di liceo: tutte quelle in cui compare Peter Parker sono distorte per nascondere il volto dell’adolescente.

Questo solleva molte domande, ma almeno sembra suggerire che Spider-Man possa trovare un modo per far sì che la gente si ricordi di lui. Qualcosa che dovrà essere ripreso in Spider-Man 4, giusto?

Benvenuto tra gli Avengers

Marvel Fase 4 Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci AnelliShang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli rimane uno dei migliori film della Fase 4 del MCU e questa scena mid-credits è stata un modo intelligente per sottolineare l’importanza dell’eroe in questo mondo condiviso. Incontrando Bruce Banner, Capitan Marvel e Wong, Shang-Chi e Katy scoprono che i Dieci Anelli significano molto di più di quanto pensino.

Oltre a suggerire che questo aspetto verrà esplorato in seguito, il ritorno di Bruce nella sua forma umana ha sollevato molte domande su cui i fan dovranno riflettere e il fatto di concludere questa importante scena con un po’ di karaoke è stato un bonus divertente.

L’entrata in scena di Hercules

Hercules Marvel Comics Zeus Thor Love and ThunderI Marvel Studios hanno fatto cilecca con Zeus in Thor: Love and Thunder, con l’interpretazione del cattivo da parte di Russell Crowe che non ha funzionato come probabilmente sperava Taika Waititi. Il lato positivo è che appare un po’ più serio nella scena a metà dei titoli di coda del film, e la rivelazione che stia parlando con suo figlio, Hercules, si rivela una delle migliori sorprese della Fase 4.

Con la star di Ted Lasso, Brett Goldstein, nel ruolo, non vediamo l’ora di vederlo scontrarsi con il Dio del Tuono del MCU. I Marvel Studios hanno introdotto molti personaggi nelle scene dopo i titoli di coda nella Fase 4, ma Hercules rimane sicuramente uno dei migliori.

Il debutto di Starfox

Eternals

A precedere l’arrivo di Hercules nel MCU è stato il debutto di Harry Styles come Starfox in Eternals. Gli immortali Makkari, Druig e Thena alla deriva nello spazio sono rimasti sorpresi quanto noi ad incontrare Eros, il fratello di Thanos, e la sua compagna Pip.

Meno si parla dei VFX utilizzati per dare vita a quest’ultimo, meglio è; tuttavia, la comparsa di Eros per aiutare la squadra a rintracciare i suoi compagni Eterni dopo il rapimento da parte di Arishem il Giudice è una cosa importante e un’ottima anticipazione del sequel per un film che, pur non essendo universalmente amato, ne merita comunque uno. Speriamo solo che questo non cada nel dimenticatoio a causa del fatto che il film è il primo “Rotten” dei Marvel Studios.

Black Widow Vs. Hawkeye

Florence-Pugh-Black-WidowPur non essendo necessariamente sbalorditiva, questa è in realtà una delle scene post-credits più significative tra quelle elencate e per questo merita un posto in classifica così alto. In lutto per la scomparsa della sorella in Black Widow, Yelena Belova viene avvicinata da Falcon e Valentina Allegra de Fontaine di The Winter Soldier con la missione di eliminare Occhio di Falco. Facendo credere all’assassino che Clint Barton fosse responsabile della morte di Natasha Romanoff, la scena ha stabilito che Val ha piani sinistri per il MCU.

Inoltre, ha fatto un ottimo lavoro nel preparare il terreno per Hawkeye, un punto a favore quando molte delle scene post-credits citate stanno preparando progetti futuri che potrebbero o non potrebbero accadere (e che non sono ancora stati annunciati).

Venom nel MCU

Venom 3 film 2024La scena post-credits di Venom: Let There Be Carnage ha visto Eddie Brock trasportato misteriosamente nel MCU, con il simbionte che si è subito interessato a Spider-Man. Non ci aspettavamo necessariamente che questa scena venisse ripresa in Spider-Man: No Way Home, perché in realtà sembrava più un’anticipazione di Venom 3. L’antieroe non si è visto da nessuna parte in questo blcokbuster multiversale fino a questa scena di metà film, quando è stato mandato a casa senza nemmeno incontrare Peter Parker.

Piuttosto deludente, vero? In un certo senso sì, ma è stato anche divertente. Il motivo principale per cui si trova qui, tuttavia, è che un pezzo del simbionte Venom è stato lasciato nel MCU, scelta che pone finalmente le basi per far ottenere a Spider-Man il suo costume da alieno.

T’Challa

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L’attrice Letitia Wright nei panni di Shuri in una scena di Black Panther: Wakanda Forever.

L’unica scena post-credits di Black Panther: Wakanda Forever è una sequenza molto emozionante che vede Nakia avvicinarsi a Shuri sulla spiaggia di Haiti dove ha scelto di bruciare il suo abito funebre. È allora che la nuova Pantera Nera viene presentata a Toussaint, il figlio segreto di T’Challa. I due chiacchierano prima che il ragazzo dica alla zia che il suo vero nome wakandiano è “T’Challa“.

È un momento straordinario, un bel modo di concludere questo eccellente sequel e un giusto tributo a Chadwick Boseman e all’eroe che ha interpretato. Un giorno ci aspettiamo che erediti il mantello, ma prima di allora non vediamo l’ora di vedere Shuri in azione.

MCU: la classifica dei villain Marvel dal più debole al più forte

I villain sono solitamente complessi e sfaccettati come gli eroi, se non di più. In questo senso, il Marvel Cinematic Universe ha presentato al suo pubblico un’ampia gamma di antagonisti di vari livelli di potenza. Dai primi eroi del MCU, come Iron Man e Thor, ai nuovi arrivati, come Shang-Chi e gli Eterni, gli eroi hanno bisogno di un cattivo originale ed emozionante che li metta alla prova e li costringa a crescere. Anche se non tutti i cattivi funzionano, il MCU ha fatto un ottimo lavoro nell’imparare a bilanciare le minacce una tantum e le forze del male di più film. I cattivi assumono molte forme nella linea temporale in corso del MCU, dalle loro abilità ultraterrene e cosmiche all’intelligenza e alle menti strategiche che permettono loro di eseguire i loro piani. Dai meno sfruttati dalle caratterizzazioni deboli a quelli veramente minacciosi, ecco la classifica definitiva dei villain Marvel!

Todd Phelps

Todd she-hulkDato l’approccio comico di She-Hulk, non è una sorpresa che la serie abbia difficoltà a creare un cattivo veramente minaccioso. Per gran parte della narrazione, Todd Phelps appare come un semplice ragazzo ricco e viziato e il finale della serie non riesce a cambiare questa percezione in modo significativo. Solo alla fine scopriamo che Todd è il leader dell’Intelligencia, un gruppo di troll di Internet che ha violato la privacy di Jennifer Walters intercettando il suo telefono. Sebbene questo sia un gesto deplorevole, il fatto che Todd venga arrestato fuori schermo mostra quanto fosse limitato il suo potere effettivo. C’è un accenno alla possibilità che Todd diventi un avversario più formidabile dopo essere stato modificato da Hulk, ma Jennifer Walters decide di non approfondire questa strada.

Sadie Deever

Ms Marvel Damage ControlÈ evidente che ci sia qualche difficoltà nell’individuare un antagonista principale nella trama di Ms. Marvel, tuttavia, Sadie Deever emerge come villain predominante per gran parte della prima stagione. Essendo un’agente di Damage Control, Deever cerca di ostacolare Ms. Marvel, ma non riesce a mostrare una forza significativa nonostante l’apparente potenza dell’organizzazione. Alla fine, Deever si dimostra incompetente nel suo ruolo e viene licenziata in modo anticlimatico durante una telefonata. Sebbene Damage Control possa continuare a crescere come minaccia, sappiamo che Deever non sarà più coinvolta nell’organizzazione.

Ivan Vanko

Iron Man 2 è spesso considerato il punto più debole del franchise, principalmente a causa del personaggio di Ivan Vanko, conosciuto come Whiplash, che risulta poco convincente come nemico. Vanko appare come una replica delle minacce già affrontate da Tony Stark nel primo film, soprattutto quando utilizza la tecnologia dei reattori ad arco per costruire una sua versione della tuta (e successivamente, in collaborazione con Hammer, dei droni). Anche se all’inizio sembra una minaccia credibile quando attacca Stark a Monaco, alla fine Tony e Rhodey riescono a sconfiggerlo relativamente facilmente nel climax del film. Questo contribuisce alla percezione di Vanko come un cattivo poco memorabile e alla sensazione di déjà vu per quanto riguarda la trama.

Obadiah Stane

Jeff BridgesCome primo antagonista nel MCU, Obadiah Stane ha lasciato un’impronta significativa nonostante sia stato poi eclissato da altri cattivi successivi. Fin da prima di indossare l’imponente armatura di Iron Monger, Stane è ritratto come una figura potente nel mondo degli affari, capace di esercitare la sua influenza con efficacia per perseguire i suoi obiettivi. Anche senza il supporto della super-tuta, Stane risulta intimidatorio grazie alla sua abilità nel manipolare le situazioni a suo vantaggio: è importante riconoscere che Stane rappresenta una minaccia anche come essere umano privo di poteri, grazie alla sua determinazione e alla sua spietatezza nell’ottenere ciò che vuole.

Darren Cross

Yellowjacket Ant-Man

Darren Cross emerge come un altro “cattivo aziendale” che risulta molto più efficace come minaccia quando agisce con astuzia e ingegno piuttosto che quando indossa una supertuta. La sua intelligenza, equiparabile a quella di Hank Pym, gli consente di ricreare la formula delle Particelle Pym, diventando così una minaccia non solo fisica per Pym e gli altri, ma anche un pericolo per l’eredità di Hank, poiché cerca di militarizzare la loro ricerca. In Ant-Man and the Wasp: Quantumania, scopriamo che Cross è sopravvissuto alla sua presunta fine in Ant-Man, quando è stato trascinato nel Regno Quantico. Deformato e armato da Kang, diventa noto come M.O.D.O.K., rappresentando così l’unico cattivo nel MCU ad assumere due identità criminali diverse. Sebbene inizialmente possa sembrare spaventoso, M.O.D.O.K. non si rivela mai eccessivamente minaccioso o efficace e alla fine viene sconfitto con una certa facilità, dimostrandosi più incline ai piagnistei che a essere una vera minaccia.

Ghost

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Il personaggio di Ghost, noto anche come Ava Starr, è un antagonista unico nel Marvel Cinematic Universe, poiché possiede poteri straordinari ma non si identifica completamente con il suo lato malvagio. Comparso in Ant-Man and the Wasp, a sua capacità di attraversare la materia la rende estremamente pericolosa in combattimento, ma la sue flebile sensibilità limita di molto il pieno potenziale delle sue abilità. Con il suo inserimento nei Thunderbolts, potrebbe aver perfezionato ulteriormente le sue capacità, rendendola ancora più formidabile e imprevedibile, e offrendo allo stesso tempo una nuova prospettiva sul suo personaggio e le sue motivazioni.

Adrian Toomes/L’Avvoltoio

Michael-Keaton-as-Adrian-Toomes-in-Spider-Man-Homecoming-MarvelL’Avvoltoio, uno dei principali nemici di Spider-Man, ricopre un ruolo ben diverso in Spider-Man: Homecoming, dove è raffigurato come un criminale “da colletto blu” specializzato nel furto e nella vendita di armi ad alta tecnologia. Nonostante la sua abilità nel crimine, sotto la superficie è un uomo comune, riluttante a commettere omicidi veri. Questo lo rende un antagonista particolarmente inquietante. Anche se appare solo in Spider-Man: Homecoming, una scena post-credits di Morbius suggerisce che potrebbe essere utilizzato nel futuro dell’Universo Spider-Man della Sony, aprendo così nuove possibilità per il personaggio.

Wilson Fisk/Kingpin

Daredevil: Born AgainKingpin, interpretato da Vincent D’Onofrio nel Marvel Cinematic Universe, è un individuo senza abilità sovrumane, ma il suo potere criminale lo rende estremamente influente e potente, dato che gestisce una vasta rete di controllo sul crimine organizzato di New York ed è coinvolto in attività commerciali illegittime. Inoltre, nel corso degli eventi di Daredevil: Born Again, si propone anche di intraprendere una carriera politica. Tuttavia, la sua resistenza fisica è stata oggetto di incoerenze, mostrando vulnerabilità in certe occasioni ma resistenza sorprendente in altre: ciò rende poco chiaro il vero livello di potere di Wilson Fisk.

John Walker

Falcon and the Winter Soldier John Walker MCU

John Walker, sebbene non sia unanimemente considerato il principale antagonista di The Falcon and the Winter Soldier, emerge come una figura di grande rilievo negativo nella serie. La sua caduta dal ruolo di nuovo Capitan America è evidente nell’offuscamento dell’idealismo associato al titolo che porta. Grazie a una versione moderna del Siero del Super Soldato, che ha conferito a Steve Rogers la sua straordinaria forza, Walker mostra già doti eccezionali anche prima di assumerlo. Tuttavia, la sua emotività e la rabbia talvolta compromettono il suo discernimento, rendendolo più vulnerabile e meno impressionante del suo predecessore. Questa complessità lo rende un antagonista il cui desiderio di emulare il ruolo di Capitan America lo spinge spesso a compiere azioni impulsiva e controverse, contribuendo alla sua percezione come una minaccia all’interno della trama della serie.

Yon-Rogg

Yon Rogg MCUYon-Rogg, essendo un guerriero Kree, avrebbe dovuto rappresentare un avversario più temibile, ma nessun antagonista sembra potersi confrontare con Captain Marvel. Benché possieda la forza e le abilità di combattimento tipiche dei Kree, non riesce a tenere testa a Carol Danvers. Tuttavia, la sua impressione cresce se si considerano i sotterfugi psicologici con cui ha manipolato Carol. Riconoscendo il suo potenziale come arma, l’ha convinta per anni di essere un membro dei Kree.

Dreykov

Dreykov si presenta come il tipo di cattivo che preferisce delegare il lavoro sporco agli altri piuttosto che farlo personalmente, un approccio si dimostra piuttosto efficace, poiché crea la Stanza Rossa e sottopone ragazze come Natasha Romanoff a un lavaggio del cervello, trasformandole nelle sue assassine personali. Tuttavia, il potere che Dreykov esercita su queste ragazze sembra avergli dato un ego smisurato. Questa sicurezza e arroganza si rivelano fatali quando rivela con presunzione l’intero piano a Natasha, senza rendersi conto di essere caduto nella sua trappola. Questo errore porta rapidamente alla sua sconfitta, poiché l’intera faccenda viene smascherata e Dreykov si trova privato del controllo che credeva di avere.

Malekith

Il leader degli Elfi Oscuri, Malekith, è spesso indicato come uno dei peggiori cattivi del MCU principalmente a causa della sua mancanza di motivazioni convincenti e di uno sviluppo del personaggio interessante. Tuttavia, anche come minaccia, Malekith non riesce a lasciare un’impressione duratura: sebbene il suo piano di scatenare l’Aether per cancellare l’intero universo sia ambizioso, non sembra fare molto per realizzarlo. Questo rende Malekith particolarmente deludente se confrontato con la sua controparte nei fumetti Marvel, dove è una vera minaccia multireale, capace di comandare eserciti e padroneggiare la magia in modo impressionante. Nel MCU, al contrario, Malekith manca della profondità e della pericolosità che lo caratterizzano nei fumetti.

Kaecilius

Kaecilius, anche se considerato un cattivo principale piuttosto dimenticabile, mostra comunque abilità e determinazione come maestro delle arti mistiche. Come fedele servitore di Dormammu, è disposto a compiere azioni spietate per realizzare gli obiettivi del suo signore. La sua abilità nel manipolare le arti mistiche lo rende un avversario formidabile, soprattutto considerando che in quel momento della sua carriera sembra superare il Dottor Strange. Tuttavia, la sua totale dedizione a Dormammu limita la sua prospettiva e lo porta alla sua rovina.

Aldrich Killian

Aldrich Killian, sebbene si sia rivelato essere il vero cattivo dietro le quinte in Iron Man 3, ha dimostrato una notevole intelligenza e capacità manipolatoria nel corso del film. Anche se il suo coinvolgimento è stato percepito come un colpo di scena controverso per il MCU, ha messo in evidenza la sua astuzia e abilità nel manipolare gli eventi a suo vantaggio. Killian può sembrare un po’ difficile da prendere sul serio a causa del suo piano che coinvolge gli esperimenti falliti con Extremis, ma il fatto che sia riuscito a ingannare il mondo convincendolo dell’esistenza di un falso terrorista dimostra la sua intelligenza e abilità strategica superiori alla media dei cattivi.

Arthur Harrow

Arthur Harrow, di Moon Knight, si distingue come un cattivo il cui potere deriva principalmente dalla sua capacità di convincere le persone a seguirlo. Manipolando le menti dei suoi adepti, Harrow li convince che il suo scopo di “ripulire” il mondo da coloro che considera corrotti porterà alla salvezza dell’umanità. La sua abilità di togliere la vita a coloro che giudica indegni gli conferisce un’enorme influenza su coloro che lo seguono. Inoltre, Harrow sembra essere sostenuto da un dio immensamente potente come Ammit, sebbene questo alleato divino non appaia frequentemente al suo fianco. La presenza di un sostegno divino contribuisce ulteriormente alla sua aura di potere e mistero, rendendolo ancora più intimidatorio per coloro che si oppongono a lui..

L’Alto Evoluzionario

Alto Evoluzionario

L’Alto Evoluzionario si distingue come un cattivo completamente irredimibile nel Marvel Cinematic Universe, che il pubblico non vede l’ora di vedere cadere. Sebbene possieda una tecnologia vagamente definita che gli conferisce pseudo superpoteri, come la manipolazione della gravità, il suo vero potere deriva dal suo intelletto scientifico e dalla sua abilità nel manipolare gli eventi a suo vantaggio. L’Alto Evoluzionario potrebbe non essere il cattivo più impegnativo da affrontare uno contro uno in termini di abilità fisiche, ma la sua capacità di creare intere società e manipolare le forze della natura gli conferisce un potere superiore alla maggior parte degli altri antagonisti del MCU.

Alexander Pierce

Alexander Pierce, visto in Captain America: The Winter Soldier, è uno dei cattivi politici più intriganti del MCU, che sembra sempre avere il controllo della situazione. Grazie alla sua abilità manipolatoria e alla sua intelligenza astuta, è riuscito a salire ai vertici dello SHIELD, ingannando persino l’abile spia Nick Fury, mentre ricostruiva segretamente l’HYDRA dall’interno. Ciò che rende Pierce particolarmente pericoloso è la sua capacità di operare dietro le quinte, lasciando che il Soldato d’Inverno e gli altri agenti dell’HYDRA facciano il lavoro sporco per lui. Nonostante non sia un combattente, il suo potere politico e la sua abilità nel muoversi nell’ombra gli consentono di avvicinarsi alla realizzazione dei piani di Red Skull senza destare sospetti.

Ronan l’Accusatore

Sebbene sia un assassino spietato e barbaro, determinato a “ripulire” la galassia, Ronan l’Accusatore manca della genialità e della strategia di altri antagonisti. Ronan dimostra di essere un formidabile combattente, capace di affrontare avversari come Drax con relativa facilità e di resistere a eventi devastanti come l’esplosione diretta di un cannone che distrugge la luna, nonché di essere investito da un’astronave. Armato della Pietra del Potere, avrebbe avuto il potere di conquistare l’universo intero. Tuttavia, il suo potere viene sprecato a causa della sua arroganza e della sua ossessione per la vendetta. La sua attenzione si devia facilmente da obiettivi più importanti, come dimostrato dal suo essere distratto da una semplice danza durante il momento cruciale della battaglia. Questo evidenzia la sua debolezza e la sua mancanza di visione a lungo termine, rendendo il suo potere inefficace e il suo ruolo di cattivo meno minaccioso di quanto potrebbe essere stato.

Agatha Harkness

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Dopo essere stata introdotta come la vicina ficcanaso Agnes per gran parte di WandaVision, Agatha Harkness riceve una grande presentazione come cattiva nel MCU. Agatha dimostra gradualmente la sua potenza come strega nel corso della serie. Un flashback rivelatore la mostra mentre elimina da sola un’intera congrega di streghe e dimostra di essere in grado di controllare la mente di Wanda Maximoff senza che lei ne sia consapevole. Tuttavia, quando Wanda si scontra finalmente con Agatha, dimostra che nessuno può competere con la Strega Scarlatta. Wanda mette in mostra il suo straordinario potere e la sua abilità unica nel manipolare la realtà, superando Agatha e riaffermando il suo status come una delle più potenti figure nel Marvel Cinematic Universe.

Mysterio

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Uno dei colpi di scena più sottovalutati del Marvel Cinematic Universe è sicuramente la rivelazione che Quentin Beck, meglio conosciuto come Mysterio, è sempre stato un cattivo. Inizialmente presentato come un eroe proveniente da un altro universo che combatte gli Elementali per salvare la Terra, Beck si rivela in realtà essere un ex dipendente scontento di Tony Stark che cerca di manipolare Spider-Man per i suoi scopi.

Sebbene Mysterio potrebbe non possedere poteri sovrumani, la sua abilità nel mettere in atto un così elaborato stratagemma è sorprendente. La sua capacità di creare illusioni convincenti e ingannare non solo Spider-Man, ma anche molte altre persone, dimostra la sua ingegnosità e la sua astuzia. Tuttavia, una volta che le illusioni di Mysterio vengono smascherate, viene facilmente sconfitto. Questo sottolinea il fatto che, nonostante la sua abilità nel manipolare le percezioni e ingannare gli altri, alla fine è solo un uomo che utilizza trucchi e inganni per raggiungere i suoi obiettivi.

Gravik

MCU Gravik

Gravik, in quanto Skrull, ha accesso a un flusso di energia elevato grazie alla sua abilità di trasformarsi in altre persone che ha visto. Tuttavia, una volta che utilizza il DNA collettivo di tutti i partecipanti al combattimento finale di Endgame per diventare un Super Skrull, diventa probabilmente il personaggio fisicamente più potente tra le entità non cosmiche del MCU. Tuttavia, non avendo familiarità con i suoi nuovi poteri, nel finale di Secret Invasion viene mostrato come incerto nel loro utilizzo e viene eliminato relativamente in fretta da un’esplosione di energia al petto. Nonostante la sua rapida eliminazione, la Terra ospita ancora diversi Skrull nel MCU, suggerendo che il loro tempo nel franchise potrebbe non essere finito. Ciò apre la porta a future trame e sviluppi che coinvolgono questa razza aliena, lasciando spazio per ulteriori avventure e intrighi nel MCU.

Green Goblin

Green Goblin

Green Goblin era un nemico formidabile dello Spider-Man di Sam Raimi, ma lo abbiamo visto diventare ancora più cattivo con il suo ingresso nel Marvel Cinematic Universe in Spider-Man: No Way Home. Questo lato malvagio di Norman Osborn è dotato di superforza, abilità di combattimento e un arsenale di armi gobliniche. Tuttavia, Goblin mostra anche la capacità di manipolare gli altri e colpire gli eroi al cuore. L’uccisione di zia May può sembrare un accadimento minore rispetto al massiccio numero di vittime causate da altri cattivi del MCU, ma suscita forse la più forte reazione emotiva del MCU moderno. Zia May è un personaggio amato e la sua morte colpisce duramente non solo Peter Parker, ma anche gli spettatori, aggiungendo una dimensione di tragico realismo al conflitto tra il supereroe e il suo avversario.

Red Skull

Come prima persona a prendere il siero del super-soldato, Red Skull ne mostra sia i benefici che i difetti. Sicuramente beneficia della superforza, dimostrando di essere all’altezza di Steve Rogers in termini di abilità fisica e combattimento. Il siero sembra anche gonfiare le sue ambizioni: Red Skull afferma con orgoglio che l’Hydra è una superpotenza destinata a conquistare il mondo, compresi i nazisti per cui lavora. Tuttavia, una volta che Capitan America entra in guerra, Red Skull subisce una sconfitta militare dopo l’altra: questo suggerisce che la sua ambizione supera le sue capacità effettive. Nonostante la sua forza sovrumana, Red Skull può essere ostacolato dalle sue tendenze da melagomane e dalla mancanza di strategia militare efficace. Questo lo rende un avversario temibile, ma anche vulnerabile alle proprie ambizioni e agli errori di giudizio.

Ultron

Ultron MCU

Ultron è uno dei molti cattivi del MCU di cui è responsabile Tony Stark. È un super robot progettato per salvare il mondo, ma si rivela una minaccia catastrofica: dimostra di essere incredibilmente potente, capace di costruire il suo esercito di robot, di progredire con gli aggiornamenti e persino di prendere il controllo di Internet per diffondere il suo dominio. Tuttavia, nonostante sia un’intelligenza artificiale, Ultron è soggetto a difetti molto umani, tra cui un ego smisurato che può essere facilmente adescato. Questo ego lo spinge ad agire per conto proprio, spesso ignorando le conseguenze delle sue azioni e mettendo il mondo intero in pericolo. È necessario l’intervento di tutti i Vendicatori, insieme ad alcuni nuovi membri, per fermare Ultron prima che possa portare alla distruzione totale. Questo sottolinea la gravità della minaccia rappresentata da Ultron e la necessità di unire le forze per combatterla.

Helmut Zemo

baron zemo mcuCi sono molti cattivi del MCU che si credono eroi, tra cui Helmut Zemo. Quest’uomo apparentemente ordinario non ha superpoteri e nemmeno alleati. Eppure è uno dei pochi cattivi che può vantare di aver battuto i Vendicatori. Zemo non è un gran combattente, ma manipola e pianifica le sue mosse per far combattere gli eroi da soli; anche se viene abbattuto con facilità, i danni che infligge hanno un impatto duraturo.

Emil Blonsky/Abominio

Anche se ha trovato redenzione in She-Hulk, Emil Blonsky era un cattivo piuttosto intimidatorio quando è apparso per la prima volta ne L’incredibile Hulk. Come semplice soldato, si dimostra migliore di tutti gli altri membri della squadra d’élite. Tuttavia, una volta ottenuto il siero del super-soldato, diventa ancora più pericoloso. Ma nulla è paragonabile alla sua trasformazione in Abominio, che distrugge Harlem ed eguaglia Hulk in termini di potenza.

Dar-Benn

The Marvels cattivo villainThe Marvels riserva la maggior parte del tempo sullo schermo a Capitan Marvel, Ms. Marvel e Monica Rambeau, ma il trio si deve scontrare con un cattivo adeguatamente potente, Kree Dar-Benn, una minaccia formidabile con l’aiuto della sua Arma Universale e il comando delle forze militari Kree. Quando acquisisce le Bande Quantiche in The Marvels, minaccia la realtà stessa. Ottiene la capacità di creare portali nello spazio e di aprire buchi tra le realtà: il fatto di non sapere quando fermarsi la uccide, ma se avesse mostrato moderazione avrebbe potuto dimostrarsi quasi inarrestabile.

Ikaris

Ikaris Eternals

Uno dei migliori colpi di scena della Fase 4 del Marvel Cinematic Universe è sicuramente la rivelazione che Ikaris è in realtà il cattivo. Non solo si tratta di un tradimento straziante per gli altri eroi, ma anche estremamente difficile da affrontare, poiché Ikaris è il membro più forte della squadra degli Eterni. Dotato di superforza, capacità di volare e raggi oculari potenti, Ikaris è come il Superman del MCU, ma purtroppo si rivela molto meno eroico di quanto ci si aspettasse. La sua abilità nel fronteggiare contemporaneamente diversi compagni cosmici lo rende una minaccia formidabile per gli altri Eterni e per l’intero universo. Tuttavia, nonostante la sua potenza e il suo tradimento, il rimorso alla fine sembra far crollare Ikaris. Forse, nonostante i suoi errori e la sua caduta nel lato oscuro, c’è ancora una speranza per il suo riscatto e il suo ritorno alla giustizia.

Wenwu

Wenwu

C’era grande fermento attorno al cattivo che aveva ispirato la leggenda del Mandarino aveva, ma Wenwu, interpretato da Tony Leung, non ha deluso le aspettative. Dopo aver trovato i mistici e misteriosi Dieci Anelli secoli fa, Wenwu è in grado di conquistare terre e sconfiggere interi eserciti da solo grazie al potere conferitogli da queste potenti armi. Tuttavia, per quanto gli anelli permettano a Wenwu di acquisire alcune abilità inumane, anche Shang-Chi dimostra di essere in grado di padroneggiarli e persino di sottrarli al padre. Ciò mette in discussione quanto impressionante sarebbe Wenwu senza queste armi, ma resta innegabilmente potente con esse, dimostrando la sua abilità nel combattimento e la sua autorità sulla malvagia organizzazione dei Dieci Anelli.

Namor

Namor Black Panther Wakanda ForeverNamor si pone come un antagonista potente, sospeso tra l’essere un vero e proprio malvagio e un antieroe dai confini sfumati. Nel contesto dell’MCU, emerge come un villain affascinante, che assume il ruolo di difensore del suo popolo, vittima di secoli di oppressione sin dai tempi dei Conquistadores. Nonostante ciò, non esita a sacrificare vite umane pur di garantire questa protezione. Le sue abilità in acqua lo rendono una minaccia formidabile, in grado di sfidare anche i più potenti eroi del MCU. Tuttavia, Shuri mette in luce la sua vulnerabilità quando viene privato di tale elemento.

Gorr

Gorr

Nonostante il suo nome intimidatorio, Gorr il Macellatore di Dei è uno dei cattivi minori del MCU, un padre di famiglia che intraprende la missione di uccidere tutti gli dei. Con la Necrospada, Gorr acquisisce l’abilità di vivere nell’ombra e di creare creature d’ombra. Anche se il momento in cui uccide gli dei non viene mostrato sullo schermo, è chiaro che si dimostra più che all’altezza di alcuni degli esseri più potenti del MCU, in base ai commenti di Thor sulla sua furia. Inoltre, Gorr riesce a battere davvero Thor e Jane: il suo piano di uccidere tutti gli dei “fallisce” solo dopo che Thor fa appello all’amore di Gorr per sua figlia.

Loki

Tom Hiddleston Loki seconda stagioneLoki è stato il primo antagonista considerato abbastanza formidabile da sfidare tutti i Vendicatori. In qualità di Dio dell’inganno, possiede la forza necessaria per affrontare avversari del calibro di Iron Man e Capitan America, ma la sua astuzia gli consente anche di superare gli eroi e di tendere loro trappole. Nelle stagioni 1 e 2 di Loki, il personaggio raggiunge il suo pieno potenziale, trasformandosi in un eroe molto più potente, il che suggerisce che, se avesse concentrato maggiormente le sue abilità magiche anziché dedicarsi a vendette e desideri di riconoscimento meschini, avrebbe potuto diventare un cattivo ancora più terrificante.

Erik Killmonger

Nonostante non disponga di poteri per gran parte della sua presenza nell’MCU, Erik Killmonger si distingue come uno degli antagonisti più efficaci dell’intero franchise. Motivato dal desiderio di vendetta nei confronti di un mondo che ha oppresso le minoranze, Killmonger mette in atto un piano elaborato per conquistare il trono di Wakanda, rischiando di innescare una guerra mondiale. Anche se alla fine ottiene i poteri della Pantera Nera attraverso l’ingestione dell’Erba a forma di cuore, il suo obiettivo principale rimane quello di diventare sovrano della nazione più potente del pianeta.

Scarlet Witch

Scarlet Witch Wanda Maximoff MCUIl percorso di Wanda Maximoff nell’MCU è stato uno degli archi caratteriali più complessi e affascinanti. Da un’iniziale inclinazione al lato oscuro, ha abbracciato il ruolo di Vendicatrice fedele, solo per poi cadere nuovamente nella corruzione del Darkhold. Ma ciò che rende ancora più impressionante la sua evoluzione è l’incremento esponenziale dei suoi poteri ad ogni sua apparizione. Inizialmente limitata a illusioni mentali e scariche di energia Scarlet Witch, grazie al Darkhold, ha acquisito la capacità di manipolare la stessa realtà.

Ego

Ego MCUCome primo cattivo celestiale introdotto nell’MCU, Ego incarna il potere divino di queste entità cosmiche. Assumendo la forma di un pianeta vivente, Egli possiede la capacità di generare vita e di modificare la sua forma con disinvoltura, oltre a replicarsi in tutto l’universo nel suo tentativo di conquista. Il suo potere immenso si manifesta nel momento in cui pianta i semi di se stesso per convertire numerosi pianeti in estensioni di sé. Tuttavia, nonostante la sua maestosità, Ego mostra una sorprendente vulnerabilità: può essere ucciso con relativa facilità da una semplice bomba posizionata nel suo nucleo, anche se raramente è semplice realizzarla.

Le varianti di Kang

Kang il Conquistatore MCUIl livello di potenza di Kang è difficile da giudicare perché nessuna variante è così impressionante come l’idea collettiva di infiniti Kang che aspettano nel multiverso per colpire. Tuttavia, sia Kang il Conquistatore che Colui che Rimane si sono dimostrati finora varianti particolarmente potenti. Kang il Conquistatore è stato sconfitto piuttosto rapidamente in Ant-Man and the Wasp: Quantumania, ma il film rivela che in precedenza aveva distrutto diverse realtà intere. Inoltre, Colui che Resta ha tenuto al guinzaglio l’intero multiverso, tagliando le linee temporali per assicurarsi di rimanere al potere. Cosa saranno in grado di fare le altre varianti di Kang è da stabilire.

Hela

HelaDopo aver distrutto il Mjolnir a mani nude, Hela si è immediatamente affermata come uno degli esseri più potenti nell’universo cinematografico Marvel. Questa straordinaria dimostrazione di potenza ha segnato solo l’inizio del suo dominio: Hela ha continuato a crescere in potenza, attingendo alla forza di Asgard e diventando sempre più formidabile e praticamente invincibile. Dal sconfiggere facilmente l’intero esercito asgardiano al resistere all’esplosione più devastante di Thor e avanzare impavida, sembrava quasi indistruttibile. Il suo regno di terrore si è interrotto solo quando Thor ha risvegliato Surtur, il quale ha distrutto Asgard e con essa la fonte del potere di Hela.

Thanos

Thanos MCUThanos è il villain per eccellenza dell’universo. L’aver eliminato Hulk e Thor nella prima scena di Avengers: Infinity War è stato di per sè impressionante, ma era solo l’inizio. Grazie al pieno potere delle Gemme dell’Infinito, ha acquisito anche il controllo dello spazio, del tempo e di tutti gli abitanti dell’universo. Sconfigge i Vendicatori e i loro alleati, e viene battuto in Avengers: Endgame solo dopo aver abbassato la guardia. Rimane ancora oggi la più grande minaccia del MCU.

MCU: la classifica dei villain della Fase 4

MCU: la classifica dei villain della Fase 4

Dopo Avengers: Endgame del 2019 e la conclusione della Saga dell’Infinito, i Marvel Studios hanno introdotto svariati nuovi eroi nella Fase 4 del MCU, e con loro sono arrivati nuovi formidabili nemici. Ciò che rende i villain dei Marvel Studios così interessanti è che raramente si propongono di dominare il mondo o di uccidere senza motivo. Al contrario, spesso hanno intenzioni ragionevoli o nutrono vendette personali contro i supereroi del MCU, il che significa che alcuni sono stati rappresentati come molto più malvagi di altri. Nella Fase 4 del MCU sono stati introdotti in totale 18 cattivi primari, che classifichiamo per voi dal meno al più malvagio.

Taskmaster

Black Widow del 2021 ha introdotto Olga Kurylenko nel ruolo di Taskmaster, un soldato della Stanza Rossa del generale Dreykov, dove era stata addestrata Natasha Romanoff. Taskmaster aveva la capacità di imitare perfettamente gli stili di combattimento degli altri, compresi diversi membri dei Vendicatori, il che la rendeva un nemico spaventoso per Romanoff e Yelena Belova. Tuttavia, in seguito è stato rivelato che Taskmaster era in realtà la figlia di Dreykov, Antonia, che era stata costretta a operare come cattiva attraverso il controllo mentale – cosa da cui si è allontanata immediatamente dopo che il controllo è stato interrotto, dimostrando che non aveva alcuna intenzione malvagia.

Maya Lopez

Echo MCU

Prima del suo debutto nella Fase 5 del MCU, Echo, Alaqua Cox ha debuttato come Maya Lopez in Hawkeye del 2021. Maya è una talentuosa combattente che nutre un sentimento di vendetta personale contro il misterioso Ronin, che ha ucciso suo padre nei cinque anni del Blip. Questo l’ha portata a scontrarsi con Clint Barton e Kate Bishop in Hawkeye, anche se ben presto ha capito gli errori commessi e si è messa contro il suo braccio destro Kazi e suo “zio” Wilson Fisk, alias Kingpin. Una svolta che presuppone un futuro più eroico per Maya nel MCU, nonostante la sua esperienza come villain nella Fase 4.

Flag Smashers

Flag SmasherFalcon and the Winter Soldier ha esplorato lo stato del mondo dal ritorno di metà della popolazione dopo il Blip, con un’organizzazione terroristica nota come i Flag Smasher che voleva ricreare un mondo senza confini. Queste buone intenzioni sono diventate contorte, dato che il gruppo si è spinto a misure estreme per ottenere i propri scopi, tra cui il bombardamento di un deposito del Consiglio Globale per il Rimpatrio (GRC) e la minaccia della vita dei membri del GRC durante una conferenza, il tutto con l’aiuto di un nuovo siero per super-soldati. Anche se avevano buone intenzioni, i Flag Smasher non hanno avuto considerazione per la vita umana.

Sylvie

La stagione 1 di Loki ha introdotto il concetto di multiverso nel MCU, il che ha comportato il debutto di diverse varianti del Dio dell’inganno, tra cui la Sylvie di Sophia Di Martino. Catturata dalla Time Variance Authority (TVA) da bambina, la missione di vendetta di Sylvie contro la TVA, i Custodi del Tempo e in seguito Colui che Resta significava che non avrebbe permesso a niente e a nessuno di ostacolarla. Sylvie ha causato molti danni nella prima stagione di Loki, interamente per motivi personali, ma purtroppo ha finito per scatenare un cattivo ancora più forte, il nemico principale della Saga del Multiverso, Kang il Conquistatore.

Namor

Namor Black Panther Wakanda ForeverNonostante sia uno dei supereroi originali della Marvel Comics, Namor non è stato introdotto nel MCU fino a Black Panther: Wakanda Forever, il film conclusivo della Fase 4. Il Namor di Tenoch Huerta poteva essere l’antagonista principale di Wakanda Forever, ma stava muovendo guerra al Wakanda solo nel tentativo di proteggere la propria nazione, la città sottomarina di Talokan, dalla CIA e da Riri Williams. Tuttavia, le azioni di Namor hanno portato alla scomparsa della regina Ramonda, spingendo Shuri a sintetizzare la sua erba artificiale a forma di cuore e a diventare Pantera Nera, ma lasciando un’eredità duratura e catastrofica nella storia del Wakanda.

Xu Wenwu

I Dieci Anelli sono stati introdotti in Iron Man del 2008, ma il loro enigmatico leader, lo Xu Wenwu di Tony Leung, non è apparso nel MCU fino a Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli (Fase 4). Padre di Shang-Chi e Xialing, Wenwu ha impugnato per secoli i Dieci Anelli, che non solo gli hanno permesso di creare un enorme impero criminale, ma lo hanno anche collegato all’Abitante delle Tenebre intrappolato a Ta Lo. Camuffandosi con la voce della moglie morta, l’Abitante nelle Tenebre manipolò Wenwu per liberarlo, il che avrebbe potuto portare alla devastazione, ma Wenwu alla fine donò al figlio i Dieci Anelli dopo aver appreso la verità.

Gorr il Macellatore di Dei

Christian Bale Gorr il macellatore di deiThor: Love and Thunder è diventato uno dei progetti più controversi del MCU dopo la sua uscita nel 2022, e molti ritengono che il film abbia sprecato il potenziale del suo cattivo, il Gorr il Macellatore di Christian Bale. Corrotto dalla Necrospada dopo aver rinunciato agli dèi del MCU in seguito alla morte di sua figlia Love, Gorr ha deciso di liberare l’universo da tutti gli dèi. Sebbene Gorr fosse certamente malvagio in qualche misura, la sua ricerca è iniziata perché la Necropada ha percepito il suo dolore per la perdita della figlia, anche se la sua personale missione di vendetta avrebbe potuto segnare la fine di tutti gli dei del MCU, compresi Thor e gli Asgardiani.

Scarlet Witch

Elizabeth Olsen Scarlet WitchDoctor Strange nel Multiverso della Follia ha introdotto nel MCU America Chavez, un’adolescente con la capacità di aprire portali verso altre realtà. Questo incredibile potere l’ha resa un bersaglio per la Strega Scarlatta, la Wanda Maximoff di Elizabeth Olsen, che voleva rivendicare per sé il potere di Chavez per poter viaggiare in un universo alternativo e riunirsi ai suoi figli. Scarlet Witch può essere stata rappresentata come veramente malvagia in Multiverse of Madness, soprattutto dopo essere stata corrotta dal Darkhold, ma la sua malvagità aveva radici semplicemente nel desiderio di stare con i suoi figli e di essere una madre protettiva.

I ClanDestine (Ms Marvel)

Guidati dalla Najma di Nimra Bucha, i ClanDestine si sono avvicinati a Kamala Khan in Ms Marvel della Fase 4 per reclamare il suo misterioso braccialetto, apparentemente in grado di aprire un varco nella Dimensione Noor che avrebbe permesso ai Clandestini di tornare a casa. Nonostante la loro missione fosse guidata dalla speranza di tornare nella loro dimensione natale, i ClanDestine non avrebbero permesso a nessuno di ostacolarli, come dimostra l’uccisione da parte di Najma della bisnonna di Kamala, Aisha, nel 1942. Non è chiaro se i ClanDestine si siano resi conto che la Dimensione Noor avrebbe conquistato il mondo se fosse stato aperto un portale, ma è possibile che avessero intenzioni ancora più malvagie di quanto abbiano lasciato intendere.

Ikaris

Ikaris EternalsEternals ha presentato i Devianti come cattivi per la maggior parte dell’avventura, ma alla fine è stato rivelato che uno degli Eternals stessi aveva intenzioni più malvagie. L’Ikaris di Richard Madden si è rivoltato contro la sua stessa famiglia per cercare di far emergere il Celestiale Tiamut e, sebbene le sue intenzioni fossero solo quelle di assicurarsi che la missione degli Eterni fosse portata a termine, ciò sarebbe avvenuto al costo di tutta la vita sulla Terra. La maggior parte degli altri membri degli Eterni lottarono per uccidere Tiamut e salvare la Terra, ma Ikaris non ha mai smesso di cercare di ostacolarli, volando fino al sole dopo aver fallito.

Intelligencia (She-Hulk)

She-Hulk: Attorney at Law ha segnato la prima legal comedy dei Marvel Studios e la prima volta che un personaggio importante ha infranto la quarta parete, con la She-Hulk di Jennifer Walters alle prese con diversi cattivi minori nel corso della serie. Tuttavia, l’antagonista principale di She-Hulk è stato il gruppo d’odio Intelligencia, che ha ritenuto Walters non meritevole dei poteri solo in quanto donna. Sono proprio il sessismo e la misoginia a rendere Intelligencia così malvagia e il fatto che abbiano manipolato e ingannato Walters per rubarle il sangue, permettendo a Todd Phelps di diventare HulkKing – anche se per poco, prima che She-Hulk riscrivesse il finale della sua serie.

Verussa

La prima presentazione speciale dei Marvel Studios, Licantropus, ha introdotto il pubblico del MCU in un mondo di mostri e cacciatori di mostri, questi ultimi guidati da Verussa Bloodstone di Harriet Sansom Harris. La dispotica e intimidatoria vedova di Ulysses Bloodstone aveva davvero poche qualità da esprimere in Werewolf By Night e aveva preso di mira non solo il Jack Russell di Gael Garcia Bernal ma anche decine di altri mostri nella storia del MCU, arrivando persino a esibire alcuni di loro a Bloodstone Manor. Bloodstone era veramente malvagio, ma non minacciava la vita su grande scala.

Arthur Harrow

Oscar Isaac ha debuttato nel ruolo di Marc Spector in Moon Knight della Fase 4, l’avatar del dio egizio Khonshu, ed è stato contrapposto ad Arthur Harrow, il precedente avatar di Khonshu che lavorava per il dio in disgrazia Ammit. Ammit e Harrow cercavano di giudicare gli abitanti della Terra: quelli ritenuti indegni venivano uccisi sul posto e le loro anime venivano usate per alimentare il potere di Ammit dopo che questa era stata liberata dalla sua tomba Ushabti. Harrow e Ammit avrebbero assistito all’uccisione di molte vite se non fossero stati sconfitti da Moon Knight, Scarlet Scarab e Khonshu.

Agatha Harkness

Sebbene alcuni possano sostenere che la stessa Strega Scarlatta fosse il cattivo della Fase 4 di WandaVision, la prima serie Disney+ dei Marvel Studios, nella serie l’Agatha Harkness di Kathryn Hahn ha rappresentato una minaccia per molte persone, non solo per i residenti di Westview. Inizialmente fingendo di essere Agnes, la vicina ficcanaso di Wanda e Visione, Agatha ha manipolato diversi eventi e persone di Westview per giocare con la Strega Scarlatta. Voleva rubare la magia del caos di Wanda per usarla a suo vantaggio, con intenzioni puramente malvagie, ma si prevede che Agatha diventerà un’eroina quando tornerà nella prossima serie del MCU, Agatha: Darkhold Diaries.

Green Goblin

Green GoblinDopo aver debuttato come Norman Osborn, alias Green Goblin, in Spider-Man di Sam Raimi nel 2002, Willem Dafoe è tornato in Spider-Man: No Way Home del 2021 come cattivo multiversale trascinato nel MCU. Norman Osborn è diventato Green Goblin dopo essersi iniettato un siero sperimentale per supersoldati, corrompendo la sua mente con un alter ego puramente malvagio. Il Green Goblin è tornato in Spider-Man: No Way Home, rimanendo inizialmente nascosto, ma apparendo successivamente quando Peter Parker ha minacciato di “curare” Osborn, il che ha portato alla morte di zia May e a una tragica battaglia presso la Statua della Libertà.

General Dreykov

Mentre Taskmaster è stato rappresentato come un antagonista minore in Black Widow, il Generale Dreykov di Ray Winstone era l’uomo che tirava le fila e il leader della Stanza Rossa. Per costruire il suo esercito di Vedova Nera, Dreykov ha rapito, trafficato e torturato centinaia di giovani ragazze per decenni, servendosi della sua capacità di controllo delle loro menti. Questo comportamento ripugnante ha reso Dreykov un cattivo terrificante e assolutamente privo di qualità redentrici, soprattutto dopo che è stato rivelato che ha fatto questo persino a sua figlia. Fortunatamente, Dreykov è stato ucciso da Yelena Belova, che ha finalmente ottenuto la sua vendetta.

Infinity Ultron

Dopo l’apertura del multiverso in Loki, il film What If…? dei Marvel Studios ha esplorato realtà alternative e varianti di alcuni degli eroi più amati del MCU. Uno di questi universi alternativi si è chiesto cosa sarebbe successo se Ultron fosse riuscito a trasferirsi nel corpo di Visione in Avengers: Age of Ultron, culminato con l’acquisizione da parte dell’intelligenza artificiale di tutte e sei le Gemme dell’Infinito e l’avvio di una missione per distruggere l’universo. Dopo essere riuscito in questa impresa, Infinity Ultron è venuto a conoscenza dell’Osservatore e del multiverso e avrebbe spazzato via tutto se non fosse stato per i Guardiani del Multiverso.

Colui che rimane

Kang il Conquistatore esiliatoMentre Infinity Ultron ha minacciato di cancellare il multiverso e ha fallito, Colui che rimane ci è riuscito. L’He Who Remains di Jonathan Majors ha creato la TVA per catturare le varianti e sfrondare le linee temporali che avevano il potenziale di creare varianti più malvagie di Kang il Conquistatore. Sebbene le sue intenzioni potessero essere buone – cercare di evitare che nascessero le sue varianti più malvagie – Colui che resta è certamente il cattivo più malvagio della Fase 4, poiché non si è curato dei trilioni di vite che ha preso. Le varianti di Colui che Resta continueranno a rappresentare un’enorme minaccia per il futuro del MCU, anche dopo la morte di questo villain.

MCU: la classifica dei migliori eroi presentati nella Fase 4

MCU: la classifica dei migliori eroi presentati nella Fase 4

La Fase 4 del MCU ha introdotto un numero straordinario di nuovi supereroi nel franchise. Lanciata all’indomani di Avengers: Endgame, la Fase 4 del MCU è stata improntata all’espansione: l’universo cinematografico condiviso si è evoluto in un multiverso transmediale, e ha incluso molti più contenuti rispetto alle Fasi 1-3.

Ciò significa anche che la Fase 4 ha introdotto un numero maggiore di supereroi, preparandone al contempo l’introduzione di altri ancora. Per correttezza, questo elenco include solo gli eroi in live-action che hanno avuto la possibilità di svilupparsi come personaggi, non eroi come l’Hercules di Brett Goldstein apparsi brevemente nelle scene post-credits, o eroi che ci aspettiamo di incontrare, come Black Night di Kit Harington.

Mighty Thor

Natalie Portman Thor Love and ThunderL’ultimo posto, purtroppo, spetta al Mighty Thor di Jane Foster. Introdotto come poco più di un interesse amoroso per Thor, il personaggio di Natalie Portman era stato poco sviluppato e scritto in modo approssimativo fuori dal MCU. È poi tornato in Thor: Love and Thunder, reclamando il martello incantato Mjolnir di Odino in un adattamento di una delle più influenti storyline dei fumetti dell’ultimo decennio.

Sfortunatamente, il film non è riuscito a sfruttare il potenziale di Mighty Thor; la versione del MCU del personaggio manca di un vero e proprio senso di volontà, avendo ottenuto i suoi poteri solo grazie alla benedizione di Odino. Tutto sommato, Mighty Thor è stato quindi un personaggio quasi totalmente sprecato.

Red Dagger (Pugnale Rosso)

Introdotto nella serie televisiva Ms. Marvel Disney+, Red Dagger di Aramis Knight è un eroe nazionale del Pakistan. La storia delle origini riscritta di Red Dagger nel MCU è nata in realtà come uno scherzo nei fumetti, che hanno preso apertamente in giro il tropo dei supereroi introdotti semplicemente perché facenti parte di un antico ordine segreto.

Il MCU ha stranamente scelto di interpretare il tropo in modo diretto, rendendo Red Dagger un personaggio ambiguo e poco adatto a una serie televisiva che avrebbe dovuto essere incentrata sul territorio di origine di Kamala, il New Jersey. Tuttavia, Knight ha interpretato bene Red Dagger ed è facile immaginare che un’abile scrittura possa riscattarlo.

Gli Eterni

Film Disney 2021 EternalsEternals di Chloé Zhao ha introdotto un’intera squadra di supereroi, ma è ancora difficile dire come questi vari personaggi si inseriscano nella narrazione generale del MCU per cui, per ora, è meglio giudicarli come un’entità singola.

Le scelte di casting sono state eccellenti e alcuni dei singoli eroi si sono distinti nel corso del film, come il Makkari di Lauren Ridloff e il Druig di Barry Keoghan. Anche in questo caso, però, al momento gli Eterni hanno l’impressione di incarnare ancora un potenziale inespresso e il loro futuro nelle Fasi 5 e 6 è ancora un mistero.

Red Guardian

red guardian mcuIl Red Guardian di David Harbour è stata un’altra scelta di casting straordinaria, ma si colloca piuttosto in basso in questa lista semplicemente perché è (attualmente) più un personaggio di supporto. Ex super-soldato sovietico, l’esistenza stessa di Red Guardian suggerisce un lato supereroistico inedito della Guerra Fredda nel XX secolo del MCU.

Finora è apparso solo una volta nel MCU, in Black Widow, ma tornerà come membro dei Thunderbolts. Sarà emozionante vedere cosa ha in serbo il futuro per Red Guardian.

US Agent

US Agent di Wyatt Russell è stato introdotto in The Falcon & the Winter Soldier, e si è presto dimostrato più un antieroe che altro. John Walker si è presentato come il prossimo Capitan America, ma di certo non si è dimostrato degno di brandire lo scudo: ha assunto il siero del super-soldato e poi ha usato lo scudo di Steve Rogers per uccidere un avversario sconfitto.

The Falcon & the Winter Soldier ha usato i suoi due Capitani America, John Walker e Sam Wilson, per presentare efficacemente visioni contrastanti dell’identità americana, una discussione affascinante estrapolata direttamente dai fumetti. Riabilitato dal governo americano come Agente degli Stati Uniti, Walker continuerà senza dubbio a essere un eroe imperfetto nel prossimo film dei Thunderbolts.

Monica Rambeau

WandaVision è stata una sorta di storia delle origini per la Monica Rambeau di Teyonah Parris, destinata a diventare una supereroina a tutti gli effetti (e a collaborare con Capitan Marvel e Ms. Marvel in The Marvels).

La sceneggiatura intelligente della serie si è concentrata sul tema del lutto e della perdita: le esperienze passate di Monica la hanno aiutata a capire perché Wanda Maximoff si è trasformata in Scarlet Witch. Monica è un personaggio piacevole e si trova in fondo a questa lista solo perché finora non ha avuto molte occasioni di brillare nel MCU.

America Chavez

doctor-strange-nel-multiverso-della-follia-america-chavezXochitl Gomez ha fatto il suo debutto come America Chavez in Doctor Strange nel Multiverso della Follia e potrebbe essere una delle eroine più importanti dell’intera Saga del Multiverso. È l’unico personaggio (attualmente) nella linea temporale principale del MCU che possiede il potere di viaggiare nel multiverso, e Doctor Strange ha dedotto che i suoi poteri includono la capacità di navigare verso il luogo in cui deve essere.

Gomez ha interpretato bene la parte, ma non le è stato conferito un grande sviluppo nel film sul viaggio multiversale. America si è allenata con Wong a Kamar-Taj e sarà sicuramente ancora più potente quando tornerà in scena.

She-Hulk

She-Hulk Tatiana Maslany Jennifer WaltersTatiana Maslany è la She-Hulk del MCU, un altro esempio di casting perfetto per il franchise. La capacità di She-Hulk di rompere la quarta parete la rende un eroe unico e ha portato a un finale divertente in She-Hulk: Attorney at Law.

Tuttavia, la Marvel non sembra aver avuto una grande fiducia in questa particolare serie TV Disney+, dipendendo da un flusso costante di cammei per mantenere l’interesse del pubblico, anche se la Maslany è riuscita a reggere praticamente l’intero show sulle proprie spalle. Speriamo che il MCU corregga questo approccio con il proseguire delle avventure di She-Hulk.

Werewolf by Night

Gael Garcìa Bernal in LicantropusPrima presentazione speciale della Marvel, Werewolf By Night ha introdotto Gael García Bernal nei panni di Jack Russell, un lupo mannaro la cui fedeltà all’amico Man-Thing lo porta a infiltrarsi in un raduno di cacciatori di mostri. Prima vera incursione della Marvel nel genere horror, Werewolf By Night è stato uno dei punti di forza della Fase 4, aggiungendo diversità tematica e tonale al MCU.

Tuttavia, il lupo mannaro non è praticamente presente in Werewolf By Night, una decisione deliberata che tuttavia impedisce agli spettatori di farsi un’idea precisa di ciò che Jack Russell può fare.

Elsa Bloodstone

Werewolf By Night vede anche la partecipazione di Laura Donnelly nel ruolo di Elsa Bloodstone, figlia di un celebre cacciatore di mostri che diventa il leader de facto dell’intera comunità segreta.

Elsa è una preferita dai fan dei fumetti, anche se l’interpretazione della Donnelly è stata ritoccata per renderla meno simile alla versione Marvel di Buffy l’ammazzavampiri. Il personaggio è comunque piacevole, c’è un’ottima chimica tra Donnelly e Bernal, ed è destinato ad avere un ruolo di primo piano nella Fase 5.

Kate Bishop

Hailee-Steinfeld-Kate-Bishop-mcuLa serie TV Disney+ Hawkeye ha introdotto Hailee Steinfeld nel ruolo di Kate Bishop, un’eroina che nei fumetti diventa leader dei Giovani Vendicatori della Marvel. La Steinfeld è stata per anni un personaggio molto amato dai fan dopo la sua interpretazione in Bumblebee, ed è stata più che all’altezza delle aspettative.

La dinamica tra la Steinfeld e il collega Occhio di Falco Jeremy Renner è stata deliziosa, rendendo la serie un perfetto regalo di Natale per gli spettatori. La Marvel non ha ancora rivelato cosa ha in serbo il futuro per il nuovo Occhio di Falco, ma sembra davvero molto luminoso.

Yelena Belova

Hawkeye ThunderboltsLa Fase 4 del MCU ha dato a ogni membro dei Vendicatori originali una nuova controparte legacy, e Florence Pugh è ufficialmente la nuova Vedova Nera. È anche l’unica di questi nuovi eroi del MCU ad apparire due volte nella Fase 4: è apparsa per la prima volta in Vedova Nera, prima di incrociarsi con Clint Barton in Hawkeye.

Pugh ha amato chiaramente la parte, ed è riuscita a infondere carisma e umorismo all’ex assassina Yelena Belova. Yelena è molto diversa da Natasha Romanoff: è molto più donchisciottesca e, in qualche modo, risulta ancora più pericolosa. Si unirà a Red Guardian e US Agent nei Thunderbolts della Marvel.

Sylvie

Altro personaggio donchisciottesco, la Sylvie di Sophia Di Martino è una variante di Loki con un caratteraccio. Il tradimento viene naturale per qualsiasi versione di Loki, e questo è stato certamente il caso di Sylvie; la sua relazione con l’incarnazione più nota di Tom Hiddleston è stata emozionante, con tanti colpi di scena prima di arrivare alla sua inevitabile conclusione.

Sylvie sarà una delle protagoniste della Saga del Multiverso, vista per l’ultima volta alla Cittadella alla Fine del Tempo, una delle roccaforti associate alla prima Guerra del Multiverso.

Ironheart

Dominique-Thorne-IronheartLa Riri Williams di Dominique Thorne è la sostituta ufficiale di Iron Man della Marvel, un genio adolescente le cui invenzioni causano non pochi problemi in Black Panther: Wakanda Forever. Beatamente ignara delle conseguenze come Tony Stark, Riri indossa con noncuranza la sua armatura Ironheart per combattere contro le forze di Talokan.

Riri tornerà nella sua serie TV Ironheart su Disney+, dove presumibilmente creerà una nuova armatura senza l’aiuto del Wakanda. Speriamo però che la Shuri di Letitia Wright faccia la sua comparsa, perché la dinamica tra le due attrici nel film è stata superba.

Scarlet Scarab

La Layla di May Calamawy è diventata un supereroe a tutti gli effetti nell’episodio finale di Moon Knight, ottenendo il potere di Taweret e trasformandosi nello Scarlet Scarab. Moglie di Marc Spector, Layla si è dimostrata una formidabile alleata del mercenario anche prima di questo suo potenziamento.

La Fase 4 del MCU ha introdotto una serie di supereroi internazionali ed è emozionante vedere l’Egitto rappresentato da un personaggio così promettente. Non ci sono notizie ufficiali sulla seconda stagione di Moon Knight, quindi il futuro di Scarlet Scarab è ancora un mistero.

Ms Marvel

Ms MarvelI Marvel Studios hanno una meritata reputazione per scelte di casting stellari e Iman Vellani è stata indubbiamente una delle scelte migliori fino ad oggi. L’attrice adolescente incarna in tutto e per tutto Kamala Khan, una fangirl di Captain Marvel che ottiene i superpoteri e cerca di fare la cosa giusta con essi.

Alcune scelte creative della Marvel per Ms. Marvel sono state piuttosto strane; i suoi poteri sono stati modificati molto, a volte in modi inspiegabili, e la Marvel ha deciso di rendere Kamala Khan la sua prima mutante ufficiale. Tuttavia, Kamala dovrebbe essere uno dei personaggi più importanti del MCU, anche perché avrà un ruolo importante in The Marvels.

Shang-Chi

Shang-Chi Simu LiuSimu Liu è stata un’altra scelta perfetta per la Marvel, un attore che ha chiesto apertamente di entrare nel MCU sui social media e, anni dopo, ha esaudito il suo desiderio. Il suo personaggio, Shang-Chi, è un delizioso contrasto con l’archetipo supereroe; per quanto potente e abile possa essere, sembra più un ragazzo comune che si è trovato immerso in un mondo di magia e caos.

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli si conclude con l’acquisizione da parte del suo eroe del pieno potere dei Dieci Anelli, e lo prepara a un ruolo importante nelle Fasi 5 e 6. Shang-Chi è davvero uno dei migliori nuovi eroi della Fase 4 del MCU!

Moon Knight

moon knight mcuOscar Isaac merita un vero elogio per la sua interpretazione in Moon Knight. Marc Spector possiede molteplici alter ego, il che significa che Isaac ha dovuto interpretare diversi personaggi in un’unica serie TV, ma l’ha fatto in modo eccellente. Il suo successo è stato particolarmente evidente nelle scene in cui gli alter ego hanno interagito tra loro, con Isaac che ha reso sia il personaggio di Steven Grant che quello di Marc Spector verosimili e ben sviluppati.

La fine di Moon Knight ha rivelato la presenza di un terzo alter ego, creando alcuni interessanti colpi di scena nel caso in cui la Marvel dovesse rinnovare la serie per una seconda stagione. Speriamo che ci siano presto altre notizie su Moon Knight.

Namor il Sub-Mariner

Namor-black-pantherLa Marvel ha lasciato il meglio per ultimo, con Black Panther: Wakanda Forever che ha presentato agli spettatori Namor Il Sub-Mariner di Tenoch Huerta. Uno dei più vecchi supereroi della Marvel nei fumetti, Namor ha spesso un ruolo antagonista semplicemente perché la sua priorità è difendere il suo popolo.

Il MCU ha reinventato Namor, presumibilmente in parte per evitare paragoni con Aquaman, ma anche per introdurre temi simili al colonialismo nel regno sottomarino di Talokan. Il Namor di Huerta è cupo e sicuro di sé, una potenza fisica che sembra davvero in grado di poter dominare il mondo. Sarà sicuramente una delle stelle del MCU in futuro.

MCU: la classifica dei film più rilevanti della Fase 5

MCU: la classifica dei film più rilevanti della Fase 5

Black Panther: Wakanda Forever e The Guardians of the Galaxy Holiday Special hanno chiuso definitivamente la Fase 4 dell’MCU. La Fase 5 inizierà l’anno prossimo con Ant-Man and the Wasp: Quantumania, film che introdurrà il nuovo grande cattivo MCU Kang in Conquistatore.

Alcuni titoli della nuova fase si presentano come più rilevanti di altri per il funzionamento del franchise: tra questi ci sono sicuramente The MarvelsCaptain America: New World Order, Blade e Thunderbolts.

Blademahershala ali marvel blade

Il riavvio MCU di Blade vedrà Mahershala Ali nei panni dell’assassino di vampiri protagonista. Nel film potrebbero comparire i Figli della Mezzanotte o altri personaggi Marvel carichi di sfumature horror come Moon Knight e Werewolf By Night. Nonostante tutti i possibili collegamenti, probabilmente Blade sarà un prodotto indipendente della Fase 5 e non avrà un grande impatto sugli archi narrativi dei Vendicatori.

Per quanto riguarda il cast e la regia, Blade è stato già vittima di diverse difficolta e ha subito parecchi cambidietro le quinte. Stando all’Hollywood Reporter, Yann Demange dovrebbe essere il regista, mentre Michael Starrbury sta già riscrivendo la sceneggiatura. Il film dovrebbe arrivare nel 2024.

Thunderbolts

mcu thunderbolts

Dopo varie supposizioni, nella Fase 5 MCU finalmente si riunirà la squadra di super criminali dei Thunderbolts. Il film dei Thunderbolts è essenzialmente la risposta della Marvel alla Suicide Squad. Il lungometraggiointrodurrà una nuova squadra di supereroi ma, a differenza degli Avengers, questa sarà una squadra composta da criminali riabilitati e da antieroi moralmente grigi.

Thunderbolts si presenta come una voce fuori dal coro MCU, un film divertente e sovversivo. Non è ancora chiaro quanto i Thunderbolts influiranno sullalinea principale dei Vendicatori e sui loro conflitti, tuttavia il gruppo contestualizza l’arrivo della Contessa Valentina Allegra de la Fontaine (Julia Louis-Dreyfus) nell’MCU.

The Marvels

brie larson mcu fase 5

Il prossimo film con protagonista Capitan Marvel è in realtà un film di squadra. In The Marvels di Nia Dacosta, Carol Danvers sarà affiancata dalla sua più grande fan Kamala Khan e dalla figlia del suo migliore amico Monica Rambeau. Supportata da Sam Wilson e Stephen Strange, Carol condurrà i Vendicatori nella battaglia contro Kang.

Non è ancora chiaro quale sarà il ruolo di Danvers nella lotta, ma probabilmente si scoprirà nel corso della Fase 5. The Marvels vedrà anche Samuel L. Jackson riprendere il ruolo di Nick Fury poco prima della sua comparsa in Secret Invasion. Con un Avengers onnipotente alla guida di un manipolo di eroi, The Marvels potrebbe essere un trampolino di lancio cruciale per le storie future dell’MCU.

Guardiani della Galassia Vol. 3

guardiani della galassia mcu 5

Il capitolo conclusivo di Guardiani della Galassia è previsto per il prossimo anno. Anche per questo motivo, Guardiani della Galassia Vol. 3 rappresenta un passo piuttosto importante nelle trame MCU. Probabilmente, in questo ultimo film troveranno la morte personaggi rilevanti come Rocket o Drax.

Inoltre, il debutto di Warlock nell’MCU sarà sicuramente un evento memorabile, dato che il personaggio possiede poteri paragonabili a quelli di Thanos e Capitan Marvel. Warlock – e quindi tutto Guardiani della Galassia Vol. 3 – potrebbe rimodellare le gerarchie di potere all’interno dell’MCU.

Capitan America: New World Order

sam wilson captain america

Dal momento che Sam Wilson ha ereditato da Steve Rogers il mantello di Capitan America in The Falcon and the Winter Soldier, serve ora un film da solista per il nuovo Cap. E infatti, eccolo in arrivo: nel 2024 uscirà Captain America: New World Order. Il film probabilmente ruoterà attorno ai tentativi di Sam di riunire i Vendicatori contro la minaccia di Thanos.

Nel lungometraggio tornerà Tim Blake Nelson come leader e, per il ruolo del generale Thaddeus “Thunderbolt” Ross, il defunto William Hurt sarà sostituito da Harrison Ford. Girano un sacco di voci su chi potrebbe apparire in New World Order. Da She-Hulk all’Hulk Rosso, le carte per fare un buon film MCU ci sono tutte.

Ant-Man and the Wasp: Quantumania

fase 5 mcuNon sarebbe sorprendente se il film più significativo della Fase 5 MCU fosse proprio il primo, Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Atteso nelle sale già per il prossimo febbraio, il lungometraggio segue la terza avventura da solista di Scott Lang mentre lui e i suoi cari vengono portati nel Regno Quantico e si scontrano con Kang il Conquistatore.

Jonathan Majors ha giocato una variante di Kang nel finale di Loki, ma in Quantumania il personaggio assumerà un peso molto maggiore e diventerà un cattivo MCU delle dimensioni di Thanos.  Mettere il prossimo più grande cattivo della Marvel contro il Vendicatore più piccolo è alquanto ironico. Probabilmente, nel film Kang mostrerà il suo potere uccidendo proprio Ant-Man.

MCU: la classifica dei film della Fase 4, in base al fattore “rewatch”

Dare vita nuova al Marvel Cinematic Universe dopo la grande chiusura di Avengers: Endgame era una sfida difficile. I film della Fase Quattro del MCU successivi a Endgame, infatti, hanno dato risultati misti: partiamo da quelli più mediocri, come Black Widow ed Eternals, ad altri che hanno svoltato la formula Marvel e addiriturra superato i precedenti, come Spider-Man: No Way Home e Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli. In occasione dell’uscita di Black Panther: Wakanda Forever, è giunto il momento di stabilire quali dei film della Fase 4 del MCU rivedremmo effettivamente: da Eternals al sequel di Black Panther, ecco quali di questi film godono del fattore rewatch.

Eternals (2021)

Film Disney 2021 Eternals

Il film della Fase Quattro che forse i fan rivedrebbero meno è Eternals. Con una durata eccessiva, scarse scene d’azione e sviluppo dei personaggi, Eternals fatica a coinvolgere già a una prima visione. Partendo da 10 personaggi principali, Eternals ne riesce a sviluppare troppo pochi per farne dei protagonisti memorabili e degni di essere ricordati. Come sempre, ci sono un paio di punti fermi nella pellicola, come l’esilarante botta e risposta di Kingo con il suo valletto e la simpatica interpretazione di Gemma Chan nel ruolo di Sersi, ma nel complesso Eternals è un esperimento audace che non ha funzionato.

Il film è visivamente stupefacente, dal momento che il premio Oscar Chloé Zhao ha girato in esterna piuttosto che in studio, utilizzando il più possibile la luce naturale, ma non ha una trama avvincente o un cast di personaggi convincenti a supporto di queste splendide location. Portare una sensibilità d’essai in un film Marvel sarebbe stata un’idea interessante, in teoria, ma il risultato finale non ha soddisfatto né i fan più di nicchia che i fedelissimi della Marvel.

Black Widow (2021)

Scarlett Johansson Black-Widow-avengersDopo aver atteso un decennio per un film tutto suo, Natasha Romanoff ha dovuto attendere una pandemia globale prima che la sua prima uscita da solista nel MCU arrivasse finalmente al pubblico. Il film su Black Widow prometteva di essere un thriller di spionaggio serrato, che avrebbe segnato un rinfrescante cambio di ritmo rispetto ai soliti film action su larga scala della Marvel, ma la sua più grande debolezza ha finito per essere il suo approccio formulaico. Ci sono un paio di sequenze ben calibrate, come l’inseguimento in moto, ma il film culmina nell’ennesima battaglia royale in computer grafica con oggetti che cadono inspiegabilmente dal cielo.

La trama di Black Widow è fin troppo complicata e la rivelazione di Taskmaster fallisce perché il film non è riuscito a presentare in maniera efficace cattivo misterioso che si cela sotto la maschera. Tuttavia, Scarlett Johansson è sempre convincente nel ruolo di Nat e condivide un’ottima chimica con Florence Pugh, alla quale passa il testimone. Inoltre, il film ha una fantastica scena d’apertura!

Thor: Love and Thunder (2022)

Natalie Portman Thor Love and Thunder
Natalie Portman in una scena di Thor: Love and Thunder. Photo by Jasin Boland. ©Marvel Studios 2022.

All’inizio dell’anno, Taika Waititi è tornato nel Marvel Cinematic Universe con Thor: Love and Thunder. Purtroppo, la seconda uscita di Waititi nel MCU non è neanche lontanamente paragonabile alla prima. Mentre il suo primo film Marvel, Thor: Ragnarok, non invecchia mai, Love and Thunder è così disarticolato e sbilanciato sui toni che regge solo in un paio di sequenze. A ogni rewatch di Love and Thunder, probabilmente, i difetti del film diventano sempre più evidenti. Korg ha troppo tempo sullo schermo, dato che passa dall’essere comico al ruolo di narratore, mentre tutti gli altri – da Valchiria ai Guardiani della Galassia – non godono di un arco caratteriale tangibile che fornisca uno sviluppo sostanziale.

Il tono di Love and Thunder, forse, ne costituisce la maggiore problematica: le tematiche serie della storia, come la battaglia di Jane Foster contro il cancro e il regno del terrore seminato da Gorr il Macellatore di Dei, risultano fuori luogo accanto a gag sciocche come le capre spaziali urlanti e una rappresentazione cartoonesca di Zeus. Il film ha una durata piacevole e veloce, che si aggira intorno alle due ore, ma il risultato è che molti dei suoi personaggi e delle sue trame risultano poco sviluppati. Tuttavia, la scena finale emotivamente risonante – in cui Thor trova un nuovo scopo di vita diventando padre – conclude il film con una nota positiva.

Doctor Strange nel multiverso della follia (2022)

Doctor Strange 2 MCUIl sequel di Doctor Strange di Sam Raimi è certamente all’altezza del suo titolo e della leggendaria reputazione del suo regista. Film di Raimi da cima a fondo (in egual misura divertente e terrificante), il secondo film da solista dello stregone non spreca nemmeno un minuto del suo minutaggio (tranne la scena della famigerata canzone del gelato).

Nel film c’è molta azione, ma anche tante spiegazioni. Una volta che lo spettatore ha acquisito familiarità con concetti come le incursioni e il dream-walking, diventa un po’ noioso guardare i personaggi che li spiegano in continuazione. Tuttavia, quando l’esposizione viene lasciata un po’ da parte, Multiverse of Madness si trasforma in un vero e proprio Evil Dead con uno Strange zombificato che vola su ali fatte con le anime addomesticate dei dannati per combattere una strega che usa il potere demoniaco di un libro maledetto.

Black Panther: Wakanda Forever (2022)

Wakanda Forever MCUL’ultimo film della Fase Quattro, Black Panther: Wakanda Forever, è anche il più lungo. E non solo: con ben 161 minuti, è il film più lungo del MCU dopo le famigerate tre ore di Avengers: Endgame. Ma Wakanda Forever ha molto da raccontare. Introduce Riri Williams nell’ensemble del MCU, istituisce un’intera nazione sottomarina, la contrappone al Wakanda nel momento di massima vulnerabilità geopolitica e, soprattutto, affronta la tragica perdita della sua amata star. È sufficiente dire che Wakanda Forever ha molto materiale da trattare, quindi il pubblico viene catturato dall’inizio alla fine, sia dallo spettacolo del cinecomic che dai commoventi omaggi a Chadwick Boseman.

Ci sono alcune sequenze lente, come ogni volta che Shuri sviluppa gadget high-tech nel suo laboratorio fortificato, e il tutto culmina in una battaglia finale standard, dalla CGI “pesante”, a bordo di una nave wakandiana rovesciata. Ma, per la maggior parte, il sequel è un’avvincente avventura supereroistica. Le scene d’azione, come l’inseguimento in auto di Ironheart e l’invasione del Wakanda, sono entusiasmanti, e abbondano le sequenze di profonda commozione per i personaggi. Il tempo ci dirà quanto Wakanda Forever goda del fattore rewatch, ma il film ha già superato un esame veramente difficile.

Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli (2021)

Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli di Destin Daniel Cretton è un film d’azione che mischia arti marziali, il buddy movie, l’avventura fantasy piena di VFX e un dramma familiare intimo sull’amore e il dolore. Simu Liu offre la quintessenza della performance del supereroe Marvel nel ruolo del protagonista: è esilarante, affascinante, profondamente commovente ed è facilissimo tifare per lui. Shang-Chi presenta molte delle caratteristiche familiari dei film d’origine Marvel – in primo luogo un eroe “prescelto” con la sindrome dell’impostore e problemi con il padre – ma la sua struttura non lineare mantiene salda l’azione e rende la narrazione archetipica sorprendentemente fresca.

Spider-Man: No Way Home (2021)

Spider-Man No Way Home MCUIl film che rivedremmo mille volte della Fase Quattro è Spider-Man: No Way Home. Il trequel di Jon Watts è riuscito a portare a termine il suo ambizioso crossover di franchise concentrandosi sul culmine del viaggio di Tom Holland nel MCU come Peter Parker. No Way Home porta con sé i due Spider-Man “precedenti” e cinque dei loro cattivi, ma sono tutti funzionali all’arco narrativo di Holland. Soprattutto, No Way Home è un film molto intenso. Inizia con la rivelazione al mondo dell’identità segreta di Peter, Doctor Strange apre il continuum spaziale alla fine del primo atto e, quando si arriva alla battaglia finale, lo Spidey di Holland ha fatto squadra con Tobey Maguire e Andrew Garfield.

Non c’è un solo momento di noia in questa avventura fumettistica dal ritmo incalzante, divertente ed emotivamente coinvolgente. Non solo è una miniera d’oro per i fan dei supereroi; No Way Home è una delle storie di Peter Parker per eccellenza. Non c’è limite al numero di volte in cui un fan di Spider-Man può godersi questo film: non invecchierà mai.

MCU: la classifica dei 10 villain più deboli

MCU: la classifica dei 10 villain più deboli

Nel Marvel Cinematic Universe, i supereroi che conosciamo sono così articolati e tridimensionali, che è un peccato che ai villain non sia altrettanto spesso riservato un trattamento simile. Certo, è un’impresa ardua ideare un cattivo una tantum, contro cui l’eroe combatta plausibilmente in un’unica occasione, ovviamente battendolo. Eppure, il MCU dovrebbe probabilmente provare a trasferire l’impegno messo nell’ideazione dei suoi eroi, anche per quanto riguarda l’arco di caratterizzazione dei suoi villain.

Al di fuori di Thanos e Loki, i cattivi nel MCU tendono ad essere meschini soci in affari degli eroi o gente comune che vive come pesci fuor d’acqua in una realtà che non gli appartiene. Perfino quando un dittatore supremo viene gettato nel mix, i villain tendono comunque a risultare sempre più deboli degli eroi.

Taskmaster

Sulla carta, Taskmaster sembrerebbe un villain dalla forza vigorosa, grazie alla sua capacità sovraumana di poter imitare qualsiasi stile di combattimento. Difatti, assorbe le tecniche di Vedova Nera, Capitan America, Black Panther, Spider-Man e molti altri; tuttavia, nonostante questa grande abilità di cui dispone, non è poi così potente.

Anche se Taskmaster potrebbe essere in grado di imitare una vasta gamma di stili di combattimento, non è neanche lontanamente abile quanto coloro che li hanno perfezionati. I suoi potenti attacchi e le sue abilità nelle arti marziali miste non sono sufficienti per sconfiggere Vedova Nera, figuriamoci il resto dei Vendicatori.

Iron Monger

villain mcuIron Man ha lanciato una tendenza importante per il MCU: è stato il primo film a vedere il socio in affari del protagonista trasformarsi in un cattivo e avere quasi gli stessi poteri dell’eroe. Gli affari tra Obadiah Stane e Tony Stark si sono successivamente inaspriti, il che ha portato Obadiah a creare l’armatura Iron Monger.

L’avere a che fare con Iron Monger per Tony non è esattamente come affrontare Thanos o Aldrich Killian: si è trattato più che altro di una sorta riscaldamento per le battaglie più difficili di Stark, che sarebbero arrivate successivamente. Tuttavia, considerando i villain che si presentano come persone comuni senza superpoteri riconoscibili, Iron Monger è quello che più si avvicina ad essere un degno avversario per Iron Man.

Ronan

villain mcuEssendo un amico intimo di Thanos e brandendo il Cosmi-Rod, Ronan appare molto più potente di quanto sia in realtà. Anche se ha causato parecchio caos in Guardiani della Galassia, oltre ad avere costituito un degno avversario per le battaglie del film, ciò che ha avuto la meglio su Ronan è stata una delle battute più stridenti del MCU.

Ronan è stato battuto dopo essere stato distratto dalla battuta ormai iconica “è ora di ballare, fratello” pronunciata da Star-Lord. Come se non bastasse, nel momento in cui si è reso conto della potenza delle capacità di Capitan Marvel nel film del 2019, si è arreso e ha fatto marcia indietro invece di cercare di combattere: ci sono stati pochi momenti altrettanto imbarazzanti nel MCU.

Crossbones

mcu crossbonesIl ruolo di Crossbones nel MCU si riduce a nient’altro che uno scagnozzo alla James Bond, che esegue gli ordini del reale villain: introdotto in Captain America: Winter Soldier, Steve Rogers ha avuto a che fare con lui, soprattutto nella scena iconica dell’ascensore. Durante la sua breve permanenza in Civil War, Cap, Wanda e Vedova Nera hanno tutti avuto la loro occasione per distruggerlo.

Il personaggio può anche essere forte fisicamente, ma ciò non è abbastanza quando si ha a che fare con supereroi. Senza l’ausilio della sua tuta, non avrebbe resistito oltre i primi 5 minuti di Civil War: e comunque, non è durato tanto più a lungo.

L’Avvoltoio

Dato che Peter Parker è uno dei personaggi più potenti del MCU, sarebbe un’ingiustizia dire che l’Avvoltoio era fuori dalla sua portata nel trattare con l’adolescente. Nonostante lo abbiamo conosciuto come astuto e compassionevole nella sua backstory, non significa che l’Avvoltoio meriti credito come uno dei villain più potenti.

Le ali della tuta dell’Avvoltoio hanno dimostrato di essere armi letali in Spider-Man: Homecoming, sebbene, dobbiamo ricordarlo, ogni reale distruzione a livello di trama è stata più accidentale che altro, non esattamente provocata dall’Avvoltoio. Eppure, sarebbe sicuramente terrificante avercelo come nemico, per chiunque osasse uscire con sua figlia…

Yellowjacket

I film di Ant-Man sono estremamente divertenti per il modo in cui viene rielaborata la caratteristica dell’eroe titolare e della compagna Wasp di del rimpicciolimento. Le gag visive inerenti Ant-Man sono numerose. Oltre a questo, ci sono molte gag visive nella serie Ant-Man, come quelle in cui il Trenino Thomas e il distributore di caramelle PEZ di Hello Kitty che diventano enormi. Tuttavia, in merito ai villain con cui Ant-Man si scontra…. le dinamiche lasciano molto a desiderare.

Il primo film della serie vede il pupillo di Hank Pym, Darren Cross, diventare Yellowjacket per problemi di gelosia e causa di un rapporto burrascoso con il padre. Tra le minacce a un vecchio che non può difendersi e il rapimento di Cassie, una bambina di otto anni, Cross potrebbe sembrare intimidatorio nella sua tuta. In realtà, è piuttosto patetico.

Ghost

Come villain presente in Ant-Man and the Wasp, Ghost è ancora un altro antagonista poco convincente. Nonostante Ghost sia stata armata dallo S.H.I.E.L.D., potrebbe avere un superpotere impressionante. Sfortunatamente, le sue abilità mettono in mostra molte più debolezze che punti di forza.

Ghost è costretta a vivere in una gabbia di vetro, confermando che il suo squilibrio molecolare è più una malattia che un potere. Per di più, viene facilmente ingannata da Scott a più riprese. Ancora una volta, pur avendoci presentato una backstory interessante, questa non sopperisce alla sua debolezza come villain poco efficace nel MCU. Con Kang il Conquistatore come cattivo del prossimo Ant-Man and the Wasp: Quantumania, potrebbe finalmente concludersi questa schiera di cattivi poco incisivi di Ant-Man.

Il Gran Maestro

thor: ragnarok guardiani della galassiaIl Gran Maestro è uno dei tanti villain che si serve di scagnozzi fedeli che facciano il lavoro sporco per lui perciò, senza di essi, non possiederebbe alcun potere. Il pazzo egoista e assetato di potere oltre ad essere un villain debole, è anche il personaggio meno influente di Ragnarok.

Il Gran Maestro non è lontanamente intimidatorio, né fisicamente potente nel MCU. Anche se Thor: Ragnarok è un buon film, il ritmo rallenta molto per quanto riguarda Sakaar, specialmente con i piani di Hela di governare Asgard. Alla fine di Ragnarok il personaggio viene lasciato su Sakaar affinché gli abitanti del pianeta possano vendicarsi e il Gran Maestro non dimostra assolutamente alcuna capacità di difendersi.

Justin Hammer

mcu iron man 2Più di ogni altro cattivo del MCU, Justin Hammer è solo un tizio qualunque: presenta lo stesso piano di Obadiah Stane in Iron Man, volendo usare la tecnologia di Tony Stark contro di lui per creare enormi armamenti quasi senzienti. A differenza di Stane, che diventa Iron Monger, Hammer non fa assolutamente nulla per combattere Iron Man, e questa è una delle ragioni per cui possiamo dire che Iron Man 2 è invecchiato male.

In Iron Man 2, Hammer ha assunto Whiplash per cercare di ricreare i reattori ad arco di Stark, ma questo gli si è rapidamente ritorto contro. Infatti, Hammer ha fatto un errore dopo l’altro: non ha nemmeno il controllo sulle persone con cui collabora quotidianamente e non c’è dimostrazione di debolezza maggiore che esibirsi in una breve scenetta sul palco per promuovere le sue armi. Tony Stark, non è affatto così.

Zemo

baron zemo mcuZemo è spesso un esperto manipolatore, riuscendo ad esempio a mettere Iron Man e Capitan America l’uno contro l’altro, per quanto il piano ordito fosse zeppo di buchi di trama. Nonostante abbia contribuito ad accendere la Guerra Civile, non ha abilità che possano farlo considerare lontanamente potente.

Zemo sapeva anche di non essere all’altezza dei Vendicatori del MCU, ed è per questo che ha elaborato un piano per rivelare a Stark la vera morte dei suoi genitori. Per lui si è trattato solo di una guerra psicologica, che ogni personaggio è arrivato poi a riconoscere ed evitare. Ora, dopo averlo visto ballare in un club in The Falcon and the Winter Soldier, è ancora più difficile prenderlo sul serio come cattivo, soprattutto perché la serie lo ha in qualche modo redento.

MCU: la classifica degli Avengers più forti contri i più deboli!

MCU: la classifica degli Avengers più forti contri i più deboli!

Gli Avengers sono comunemente indicati come “gli eroi più potenti della Terra” nel Marvel Cinematic Universe, e questa affermazione si è rivelata via via sempre più vera, man mano che nuovi eroi sono stati aggiunti al roster di eroi in costante espansione.

Nel corso degli anni, il MCU ha continuato ad espandersi. Il 2021 ha visto diversi show televisivi aggiungersi al mix su Disney+, che hanno fatto un ottimo lavoro sia per introdurre nuovi personaggi che per esplorarne altri con più profondità. Questo ha incluso alcuni personaggi che hanno sviluppato i loro poteri ancora di più, diventando probabilmente più potenti di quelli che erano sotto i riflettori prima di loro. Vediamo assieme chi sono i membri dei Vendicatori in azione fin dall’inizio che hanno iniziato a vacillare in termini di forza rispetto a quelli che si sono uniti gli anni successivi.

Occhio di Falco/Clint Barton

Anche se è un tiratore estremamente abile, Clint Barton è spesso considerato il membro più debole della squadra visto che si presenta come un semplice ragazzo con un arco e una freccia. Questo significa certamente che Occhio di Falco è il Vendicatore più debole.

Il fatto che si trovi su un livello molto diverso dal resto della squadra è in realtà uno dei tratti più apprezzati del personaggio, che lo rendono ancora più umano, soprattutto perché è chiaro che ha molto più da perdere rispetto agli altri eroi. Ha anche molta esperienza in battaglia, grazie alla quale è riuscito a guidare personaggi più forti come Wanda Maxmioff in passato.

Falcon/Captain America/Sam Wilson

Sam Wilson è un ex-soldato che usa un avanzato jetpack alato per volare e combattere. È stato recentemente nominato nuovo Capitan America, e il pubblico ha sollevato preoccupazioni sul fatto che egli sia solo un ragazzo normale con un jetpack, quindi, in caso lo perdesse, sarebbe fondamentalmente fuori da un combattimento contro qualsiasi essere con superpoteri. Le sue ali, tuttavia, funzionano sia come armi offensive che difensive, il che lo rende un degno avversario per la maggior parte dei cattivi.

La versione aggiornata della sua tuta che usa in Captain America: Civil War ha anche un molti campanelli e fischietti che lo aiutano durante la missione, compreso il suo drone, Redwing. Durante The Falcon e Winter Soldier, ha anche mostrato la capacità di tenere testa a persone che hanno preso il siero del super soldato.

Vedova Nera/Natasha Romanoff

vedova nera

Anche se è un’abilissima assassina, Vedova Nera, conosciuta anche come Natasha Romanoff, è ancora in fondo alla lista in termini di forza. Come Occhio di Falco, ha dimostrato di essere in grado di competere contro alcuni degli avversari più potenti dei Vendicatori tra cui i Chitauri, i droni di Ultron e l’Ordine Nero.

Spesso deve fare affidamento su ausili aggiuntivi come il suo morso di Vedova Nera e i suoi manganelli oltre a varie armi da fuoco. Sono questi strumenti e il vasto operato da assassina a darle un leggero vantaggio rispetto agli altri umani.

Soldato d’Inverno/Lupo Bianco/Bucky Barnes

Soldato d'Inverno

Bucky Barnes è uno dei tanti personaggi del MCU ad aver preso una versione del siero del super soldato nel suo sangue, anche se il suo è stato creato da Zola. Il fatto che il suo nuovo braccio, che gli è stato regalato da T’Challa, sia completamente fatto di Vibranium, gli conferisce anche un ritrovato vantaggio.

Tuttavia, come è stato dimostrato dall’Uomo Ragno in Civil War, questo non farà molto contro alcuni degli individui più potenti. E’ molto probabile che Bucky vinca la maggior parte dei combattimenti in cui viene coinvolto, ma non sarebbe il caso se affrontasse alcuni dei membri più forti dei Vendicatori, che lo relegherebbero verso il basso.

Capitan America/Steve Rogers

Dato che vi è il siero del super soldato nelle sue vene, può essere facile per i fan ricordare che , sebbene Sam Wilson sia molto più forte dell’umano medio, è ancora più debole rispetto agli altri membri della sua squadra.

Anche se può compiere azioni come impedire a un elicottero di decollare a mani nude e buttarsi da un aereo senza paracadute, di solito non è all’altezza di personaggi come Thanos o Loki. Naturalmente, anche lui pretende un profondo livello di rispetto da parte di tutti e Cap ha un atteggiamento “never-say-die” in battaglia che lo rende difficile da sconfiggere.

Iron Man/Tony Stark

Tony Stark è l’ultimo membro dei Vendicatori che non è un umano potenziato in qualche forma. Nonostante questo, c’è una chiara ragione per cui Iron Man è uno dei leader della squadra. Per cominciare, è il primo supereroe a debuttare nel franchise e inoltre, Tony ha un intelletto di livello geniale che è quasi ineguagliato tra i suoi compagni Vendicatori.

Le sue abilità mentali sono ciò che hanno posto Tony al di sopra del resto dei suoi compagni umani, in quanto lo hanno aiutato a creare la sua incredibile armatura. Nel corso del MCU, le armature di Tony sono diventate così avanzate che praticamente è in grado di trovare risposte ad ogni situazione. Che si tratti di una lotta contro Hulk, di riparare un traghetto rotto o di inseguire un’astronave, Tony può fare tutto.

Shang-Chi

shang-chi

L’ultimo arrivato nel MCU è Shang-Chi, che ha debuttato in Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings. Tecnicamente, non è ancora un membro ufficiale della squadra, ma la sua interazione nella scena post-credits con Bruce Banner e Carol Danvers mostra che avrà un ruolo significativo in futuro.

In termini di pura abilità nel combattimento corpo a corpo, non sarete in grado di superare Shang-Chi. Si è allenato tutta la sua vita in quel settore e ha persino sconfitto suo padre in quel tipo di combattimento. Shang-Chi combina questo con ciò che ha imparato dalla parte materna della famiglia e dai Dieci Anelli stessi, il che lo rende ancora più impressionante.

Spider-Man/Peter Parker

Sarà anche il Vendicatore più giovane, ma non si può negare quanto sia potente Peter Parker. Le sue abilità come Spider-Man lo hanno reso abbastanza forte da fermare il braccio di metallo di Bucky Barnes con facilità, intercettare un veicolo in movimento, sollevare un edificio che gli è crollato addosso e persino affrontare Thanos.

La cosa principale che impedisce all’Uomo Ragno di salire in classifica è semplicemente che gli altri membri dei Vendicatori sono tra gli esseri più forti mai esistiti. È quasi impossibile superarli. Inoltre, la giovinezza di Parker è un’altra discriminante che potrebbe fargli compiere azioni avventate, le quali lo danneggerebbero contro avversari più forti.

Visione

Visione è stato creato da Ultron e poi portato in vita grazie agli sforzi congiunti di Tony Stark, Bruce Banner e Thor. Il suo corpo è fatto di una combinazione di tessuto organico e vibranio, che lo rende estremamente resistente.

Il suo potere principale deriva dalla Pietra della Mente nella sua fronte che gli permette di emettere un raggio laser e di controllare la sua vasta gamma di poteri, compresa la manipolazione della densità. Ha anche l’onore di essere uno dei pochi personaggi considerati degni di Mjolnir, insieme a Thor e Capitan America. In precedenza era considerato il personaggio più potente dopo la sua introduzione, con Scarlet Witch, Corvus Glave e Thanos come unici personaggi a sopraffarlo sullo schermo.

Doctor Strange/Stephen Strange

Il dottor Stephen Strange è stato addestrato dall’Antico a Kamar-Taj ed è diventato il guardiano del Sanctum Sanctorum di New York dopo la morte di Daniel Drumm. Con un addestramento minimo, Strange è stato in grado di affrontare Kaecilius e il suo gruppo di fanatici e di creare un loop temporale abbastanza forte da intrappolare Dormammu per un tempo infinito.

Al tempo di Avengers: Endgame, era abbastanza abile da affrontare Thanos, che era in possesso di diverse Gemme dell’Infinito. La sua vasta conoscenza delle arti mistiche gli garantisce una vasta gamma di abilità, compreso il potere di vedere nel futuro, rendendolo uno dei migliori difensori del MCU.

Hulk/Bruce Banner

Hulk

Un tempo Hulk era considerato il più forte di tutti i Vendicatori. Nei fumetti, Hulk sembra infatti essere il più potente fra tutti gli eori. Detto questo, ha avuto i suoi alti e bassi nel MCU nel corso degli anni. All’inizio, Bruce Banner e Hulk hanno avuto problemi di comunicazione, il che gli ha fatto perdere combattimenti che non avrebbe dovuto.

Anche se i due si sono riappacificati e ora lavorano insieme, Hulk è sempre al massimo della sua forza quando è arrabbiato. Questo aspetto della sua persona è mancato un po’ nei recenti film del MCU, anche se non dimostra la stessa carica iraconda dei film passati. Tende a posizionarsi quindi in posizione più bassa rispetto ad altri eroi.

Capitan Marvel/Carol Danvers

Carol Danvers alias Captain Marvel è stata al centro di innumerevoli discussioni su chi sia il personaggio più forte del MCU grazie ai poteri che ha ricevuto. Nonostante sia apparsa solo in due film finora, le sue prodezze sono già state messe in mostra e lei è certamente tra le più forti.

Non solo è stata in grado di distruggere da sola un’intera flotta di navi Kree in viaggio verso la Terra in Captain Marvel, ma è stata anche in grado di distruggere la nave di Thanos con un solo colpo, andare testa a testa con il Titano Pazzo stesso, e ricevere un colpo dalla Pietra del potere senza riportare un graffio.

Thor

Thor è di gran lunga il membro più forte della squadra originale, considerando che è letteralmente il Dio. Ha ottenuto un grande incremento di potenza dopo gli eventi di Thor: Ragnarok, dopo aver perso Mjolnir e aver imparato che il suo martello non era propriamente la fonte della sua forza.

Anche senza la sua arma iconica, riusciva comunque ad affrontare l’esercito dei morti di Hela. Ha ulteriormente dimostrato la sua forza e la sua durata mentre prendeva tutta la forza di una stella in Avengers: Infinity War quando ha forgiato la sua nuova arma, Stormbreaker, e ha quasi ucciso Thanos alla fine del film. Ha poi continuato a uccidere effettivamente Thanos in Avengers: Endgame, che non è un’impresa da poco.

Strega Scarlatta/Wanda Maximoff

Scarlet Witch è sempre stata l’Avenger con il maggior potenziale non sfruttato. È stata in grado di distruggere una Gemma dell’Infinito in Avengers: Infinity War mentre riusciva a trattenere Thanos con l’altra mano. Era anche a un passo dall’uccidere Thanos in Avengers: Endgame, con il risultato che lui ha dovuto concentrare tutte le armi della sua nave su di lei.

Questo era abbastanza per considerarla vicino alla cima, ma Wanda Maximoff, conosciuta come Scarlet Witch, è ufficialmente il Vendicatore più potente ora. Questo è stato chiaro in WandaVision, dove ha approfondito le sue abilità, conquistando un’intera città e praticamente riportando in vita Visione in qualche forma. Il livello di potere della strega Scarlatta non è più in discussione grazie a chaos magic.

MCU: l’introduzione di Isaiah Bradley potrebbe risolvere un mistero legato al Soldato d’Inverno

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Il MCU potrebbe finalmente chiarire un mistero legato ai giorni di Bucky come Soldato d’Inverno: perché l’Hydra non ha più creato supersoldati? La risposta potrebbe essere stata anticipata in The Falcon and the Winter Soldier, in particolare grazie all’introduzione del supersoldato segreto degli Stati Uniti: Isaiah Bradley. La sua storia (soprattutto quella raccontata nei fumetti) potrebbe anche spiegare perché Bradley è stato imprigionato per decenni, come già confermato nella serie disponibile su Disney+.

Grazie alla serie ambientata nel MCU, il passato di Bucky come Soldato d’Inverno è stato maggiormente delineato rispetto a quanto è stato sviluppato nella moderna linea temporale dell’universo condiviso. Bucky era il prodotto non solo del Siero del supersoldato concepito dall’Hydra, ma anche del programma di condizionamento attivato in lui una volta catturato dopo essere caduto dal treno. Gli orrori indicibili che Bucky ha dovuto subire perché considerato un’arma devastante dall’Hydra, lo hanno reso un essere umano instabile e vulnerabile. Oltretutto, era diventato un grande assassino, particolarmente efficiente, quindi l’Hydra non poteva fermarsi dopo aver sviluppato il Siero e averlo reso una vera e propria arma vivente.

Allora, perché il Soldato d’Inverno era l’unico supersoldato dell’Hydra nonostante avessero tra le mani un valido Siero del supersoldato? È possibile che ci fossero dei piani per l’esplorazione di un maggior numero di supersoldati e per la creazione di un esercito superiore. Ma se questi stessi piani fossero stati sventati dopo la trasformazione di Bucky? La storia segreta di Isaiah Bradley potrebbe essere usata per spiegare questo buco di trama: nei fumetti, Isaiah ha distrutto il programma per i supersoldati nazisti dopo aver rubato un costume di Captain America.

The Falcon and the Winter Soldier ha anche anticipato come ciò è stato possibile, con Bucky che ha menzionato di aver già incontrato Isaiah Bradley nel 1951, durante la Guerra di Corea. Quella missione potrebbe giustificare il fatto che non solo Bradley ha dato la caccia al Soldato d’Inverno, ma ha anche cercato di abbattere l’intera operazione dei supersoldati dell’Hydra.

Anche se ci sarebbe bisogno di ulteriori episodi o di altri progetti per spiegare perché l’Hydra ha aspettato così a lungo per sviluppare altri supersoldati, non è così privo di logica che non l’abbia effettivamente fatto. Teschio Rosso scomparse nel 1945, lo stesso anno in cui Steve Rogers venne ibernato nel ghiaccio. L’Hydra venne distrutta, con alcuni scienziati che iniziarono a lavorare con gli Stati Uniti per evitare di collaborare con i sovietici. Inevitabilmente, ciò portò all’infiltrazione dell’Hydra nello SHIELD, che proseguì per decenni fino agli eventi di Captain America: The Winter Soldier.

Alla fine degli anni ’40, l’Hydra non era già più un’entità formata. Mantenere una pretesa di estinzione, simultanea ad un’eventuale ricostruzione, avrebbe richiesto più attenzione di quella consentita dall’esecuzione del programma Winter Soldier. Non si sono prove sufficienti che il Soldato d’Inverno fosse già attivo fino a quando non venne scongelato nel 1951 e l’infiltrazione di Zola nello SHIELD avrebbe richiesto al dottore di nascondersi da occhi indiscreti, in modo da adattarsi alla timeline. Inoltre, il siero di Bucky era una variante sperimentale del prototipo, non il composto finito (ecco perché ha perso il braccio!): sembra quindi improbabile che nel 1945 la versione di Project Rebirth ad opera dell’Hydra fosse già attiva.

Ma nel 1951, tutto sarebbe potuto cambiare e l’attacco di Isaiah Bradley all’Hydra e al Winter Soldier potrebbe essere spiegato retroattivamente come un riflesso (una conseguenza) della distruzione da parte di Bradley del programma dei supersoldati nazisti al campo di concentramento di Schwarzebitte e dell’assassinio del Dr. Koch dell’Hydra. Il MCU potrebbe anche giustificare ciò come il motivo per cui Bradley è stato incarcerato per decenni, essendo stato processato dalla corte marziale per non aver seguito gli ordini e per essere diventato un ladro come accaduto nei fumetti.

Questo, per lo meno, giustificherebbe il motivo per cui l’Hydra – apparentemente – ha interrotto i piani per sviluppare il Siero del supersoldato, nonostante il successo del programma Winter Soldier. Mancano solo due episodi alla fine di The Falcon and the Winter Soldier, ma raccontare il passato di Bradley sembra non solo inevitabile ma anche necessario, non solo come ricompensa per quello che ha dovuto subire, ma anche come mezzo per rispondere a questo mistero legato al Soldato d’Inverno e all’Hydra.

Fonte: Screen Rant

MCU: l’interprete di Kang ha accettato senza conoscere il futuro del personaggio

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Jonathan Majors sembra destinato a diventare un attore di spicco nel Marvel Cinematic Universe grazie al ruolo di Kang il Conquistatore, variante di Colui che rimane che incontreremo per la prima volta in Ant-Man and the Wasp: Quantumania.

Al momento non sappiamo molto a proposito del film, ma è probabile che Loki si ritroverà poi ad affrontare proprio Kang nella seconda stagione della serie dedicata al Dio dell’Inganno (ricordiamo che il personaggio di Colui che rimane ha debuttato proprio nella prima stagione dello show targato Disney+).

È chiaro che i piani in atto per il personaggio siano a dir poco enormi, dal momento che Kang possiede – almeno sulla carta – il potenziale per diventare il prossimo Thanos del MCU. Tuttavia, a quanto pare Majors ha accettato la parte senza conoscere quale sarebbe stato il futuro del suo personaggio.

Parlando con Collider in occasione della promozione del film The Harder They Fall, l’attore ha spiegato: “Sapevo tutto ciò che sapevano gli altri, se hai capito cosa voglio dire… e in realtà è ancora così. Sapevo quale fosse il ruolo e da dove saremmo partiti. Questo è il punto dove siamo arrivati. È stato abbastanza per me per cercare di capire chi fosse questo personaggio.”

“Ho cercato di esaminare la rilevanza che Kang ha nel MCU, ma in realtà ho accettato il ruolo nello stesso modo in cui ho accettato qualsiasi altro film che ho fatto”, ha aggiunto. “Qual è la responsabilità di questo personaggio? Il mondo può andare avanti senza di lui? Il racconto può andare avanti senza di lui? Se può, allora per me va bene. E se non può, allora è qualcosa che mi interessa affrontare. È bello prendersi certe responsabilità.”

In attesa di saperne di più in merito al suo ruolo all’interno del film, ricordiamo che in Ant-Man and the Wasp: Quantumania torneranno Paul RuddEvangeline LillyMichael Douglas Michelle Pfeiffer, mentre la new entry Kathryn Newton interpreterà Cassie Lang. Il film arriverà nelle sale americane il 28 luglio 2023. 

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