Get Out
– Scappa di Jordan Peele: Chris
(Daniel Kaluuya), un giovane fotografo e artista
afro-americano di New York, accetta di conoscere i genitori della
sua fidanzata bianca Rose (Allison Williams),
durante un weekend fuori città nella loro tenuta di famiglia. I
genitori della ragazza Missy e Dean (Catherine Keener e
Bradley Whitford) e il fratello minore Jeremy
(Caleb Landry Jones) si dimostrano fin da subito
gentili e accomodanti, forse per dissimulare l’imbarazzo generato
dal rapporto interraziale della figlia.
Sicilian Ghost
Story di Fabio Grassadonia, Antonio
Piazza: In un piccolo paese siciliano ai margini di un
bosco, Giuseppe, un ragazzino di tredici anni, scompare. Luna, una
compagna di classe innamorata di lui, non si rassegna alla sua
misteriosa sparizione. Si ribella al clima di omertà e complicità
che la circondano e pur di ritrovarlo, discende nel mondo oscuro
che lo ha inghiottito e che ha in un lago una misteriosa via
d’accesso. Solo il loro indistruttibile amore le permetterà di
tornare indietro.
The Dinner di
Oren Moverman: Una cena tra due fratelli con
le rispettive mogli in un ristorante di lusso fa venire a galla un
orribile segreto.
7 minuti dopo
mezzanotte di J.A. Bayona: Si fatica
a credere che le storie narrate dopo la mezzanotte accadano
realmente: le ore buie proiettano la fiaba nel sogno e non si
capisce se il gigantesco mostro (Liam
Neeson) che emerge da un vecchio e imponente albero –
7 minuti dopo la mezzanotte – sia frutto
dell’immaginazione del protagonista oppure no.
Alcolista
di Lucas Pavetto: Un uomo solo,
senz’altra compagnia che le bottiglie di alcolici sparse per casa,
passa le giornate a progettare l’omicidio del suo vicino di casa.
L’incontro con Claire, un’assistente sociale, lo aiuterà a chiarire
le ragioni di questo piano e a cacciare via i demoni che assillano
la sua vita. O forse no?
I Peggiori di
Vincenzo Alfieri: Massimo
(Lino Guanciale) e Fabrizio
(Vincenzo Alfieri) Miele, sono due fratelli
squattrinati e senza prospettive che si barcamenano come possono
nella speranza di garantire un futuro migliore alla sorella
tredicenne Chiara (Sara Tancredi). Il tutto, in una città che non
gli appartiene e di cui faticano ad accettarne usi e costumi,
Napoli.
La notte che mia madre
ammazzò mio padre di Inés
París: Succede tutto in una notte. Con i figli via di
casa per una gita, Isabel si propone di organizzare la cena di
lavoro che suo marito Angel e la sua ex moglie Susana hanno in
agenda con un famoso attore argentino: lo vogliono convincere a
essere il protagonista del loro prossimo film, un giallo scritto
dallo stesso Angel. A quel punto mancherebbe solo la coprotagonista
e Isabel, attrice in cerca di una parte, sente che quella è la sua
occasione per convincere tutti quanti. Ma nel bel mezzo della
serata fa capolino lo stralunato ex di Isabel che ha urgente
bisogno di parlarle… Black comedy con un cast di stelle, in un
esilarante intreccio che mescola Agatha Cristie e il più brillante
humor spagnolo.
My Italy di
Bruno Colella: Un produttore italiano ed il
suo assistente si aggirano per l’Europa in cerca di fondi per
finanziare un progetto cinematografico che racconta la vita e le
opere di quattro grandi artisti di arte contemporanea: il polacco
Krzysztof Bednarski, il danese Thorsten Kirchhoff, l’americano Mark
Kostabi ed il malesiano H.H. Lim; i quattro artisti, protagonisti
della scena dell’arte contemporanea anche nella realtà, sono tutti
innamorati dell’Italia e hanno casa a Roma. Parallelamente a questa
ricerca, i quattro protagonisti verranno catapultati in vicende ed
avventure tra l’incredibile e il paradossale…
Orecchie di
Alessandro Aronadio: Un uomo si sveglia una
mattina con un fastidioso fischio alle orecchie. Un biglietto sul
frigo recita: “È morto il tuo amico Luigi. P.S. Mi sono presa la
macchina”. Il vero problema è che non si ricorda proprio chi sia,
questo Luigi. Inizia così una tragicomica giornata alla scoperta
della follia del mondo, una di quelle giornate che ti cambiano per
sempre.
Film al cinema dal 20 maggio
Fortunata di
Sergio Castellitto: Il film racconta la
storia di Fortunata (Jasmine
Trinca) una giovane madre con un matrimonio fallito alle
spalle e una bambina di otto anni. Fortunata ha una vita affannata,
fa la parrucchiera a domicilio, parte dalla periferia dove abita,
attraversa la città, entra nelle case benestanti e colora i capelli
delle donne e allo stesso tempo combatte quotidianamente con
determinazione per conquistare il proprio sogno: aprire un negozio
di parrucchiera sfidando il suo destino, nel tentativo di
emanciparsi e conquistare la sua indipendenza e il diritto alla
felicità. Fortunata sa che per arrivare fino in fondo ai propri
sogni bisogna essere fermi: ha pensato a tutto, è pronta a tutto,
ma non ha considerato la variabile dell’amore, l’unica forza
sovvertitrice capace di far perdere ogni certezza. Anche perché,
forse per la prima volta, qualcuno la guarda per la donna che è e
la ama veramente.
La notte non fa più
paura di Marco Cassini: Il terremoto
d’Emilia è stato in particolare il terremoto delle fabbriche; i
morti sono stati soprattutto gli operai. Persone venute dal sud,
dall’estero o dalla stessa provincia. Venute per lavorare. Persone
seppellite vive dalle macerie di capannoni, industrie, fabbriche.
Loro, nel terremoto d’Emilia, hanno pagato il prezzo più alto. La
vita già precaria, frustrante e faticosa di quattro ragazzi e di
una generazione distrutta da un terremoto. Il terremoto è dentro le
loro vite, da prima, e le distrugge dopo. Siamo terremotati da
sempre, sradicati e costretti ad emigrare. Il film è una
riflessione, anche esistenziale, oltre che essere il racconto di
una scossa atroce: uno spiraglio di luce, quindi, una possibilità.
E’ un racconto dal cuore umanissimo, non provocatorio, accusatorio
e rabbioso, ma intimo, empatico e lucido, senza patetismi.