L’incursione di James McAvoy nel mondo dei cinefumetti è
arrivata nel 2011 con X-Men:
L’inizio, riavvio del franchise sui Mutanti Marvel che l’ha visto protagonista
nei panni del giovane Charles Xavier (futuro professor X), e
proseguita con X-Men: Giorni di
un futuro passato, X-Men:
Apocalisse e prossimamente con Dark
Phoenix. Senza però dimenticare la parentesi
supereroistica “atipica” di Split e Glass, i due capitoli
della trilogia di M. Night Shyamalan dove ha
interpretato Kevin Wendell Crumb aka L’Orda.
Dunque cosa manca al curriculum
dell’attore? Forse un ruolo in un film targato DC? L’ipotesi non
sarebbe così sbagliata dal momento che è stato lo stesso McAvoy a
confessare in una live su Instagram che gli piacerebbe giocare con
il personaggio dell’Enigmista.
“L’ho sempre amato quando ero
più piccolo. Sarebbe forte interpretarlo. Inoltre penso che la DC
abbia dei villain davvero validi“.
Al cinema il noto antagonista
dell’universo DC è stato adattato in Batman
Forever di Joel Schumacher grazie alla
performance di Jim Carrey e di recente nella serie
Gotham interpretato da Corey Michael
Smith (e interesse sentimentale di Pinguino).
Ovviamente il “ritorno”
dell’Enigmista non rientra nei programmi attuali della Warner Bros.
per quanto riguarda la nuova linea editoriale dell’universo
condiviso, ma nulla esclude che il villain possa ripresentarsi in
qualche cameo, magari iniziando con The
Batman di Matt Reeves ora in fase di
sviluppo. In tal caso ci sarebbe già un possibile candidato…
James McAvoy says he's down to join the
DC
universe as The Riddler if he's out as Professor X in the
MCU — ‘I’ve always thought DC does
really good bad guys’
Rivedremo presto l’attore in
Dark Phoenix, debutto alla regia
di Simon Kinberg che ha rivelato di aver
concepito il film come l’inizio di un nuovo capitolo per
la serie di film di X-Men.
“Lo vedo come un nuovo
capitolo. Lo vedo come qualcosa che prende il franchise e lo lancia
in una direzione diversa con toni diversi. E questo non significa
che il prossimo avrà lo stesso tono, significa solo che il prossimo
può avere un tono diverso. Penso che per molti anni, gli X-Men di
Bryan [Singer] abbiano davvero trasformato il genere dei supereroi
nel 2000 o 2001 quando è uscito il primo. Questo arriva quasi 20
anni dopo. È molto tempo fa. E a quel tempo, i film sui supereroi
non erano molto popolari, in realtà. C’erano stati alcuni
fallimenti a metà degli anni ’90, e non c’erano stati molti film
sui supereroi, e in quel periodo l’approccio sugli X-Men era
davvero rivoluzionario.”
James McAvoy rivela la sua unica critica al franchise
degli X-Men quando riflette sul suo ruolo di fondatore degli X-Men,
il Professor Xavier, nella serie di film Marvel prodotta dalla Fox. McAvoy
si è unito al franchise nel film prequel di Matthew
Vaughn del 2011 X-Men: L’inizio nei panni
della versione più giovane del personaggio interpretato per la
prima volta da Patrick Stewart, riprendendo il suo
ruolo in tre film successivi. X-Men: L’inizio ha
presentato al pubblico Charles Xavier di McAvoy nel 1962, dove
incontra il giovane Erik Lensherr (Michael
Fassbender) e riunisce un gruppo di giovani mutanti
per opporsi all’Hellfire Club di Sebastian Shaw (Kevin
Bacon), con i film seguenti che esplorano in seguito
conflitti con i nemici degli X-Men, comprese le Sentinelle, così
come il reclutamento dei membri più riconoscibili della
squadra.
In un’intervista con GQ,
McAvoy ha riflettuto sul suo periodo nei panni di Charles
Xavier nel franchise X-Men di Fox innanzitutto alla luce
di un suo eventuale ritorno nell’ambito del MCU. L’attore ha avuto modo di
rivelare l’unica critica che ha avuto in merito al ruolo e ai film
in cui lo ha interpretato (X-Men: L’inizio,
X- Men: Giorni di un futuro passato, X-Men:
Apocalisse e X-Men:
Dark Phoenix). L’attore ha rivelato di ritenere che i
seguenti film non sfruttassero la dinamica stabilita per la prima
volta tra Xavier e Lensherr nel primo film ed esplorassero
ulteriormente la complessa relazione della coppia.
“La mia più grande critica a ciò
che abbiamo fatto durante i quattro film dopo la prima esperienza,
è stato che non abbiamo approfittato del rapporto tra [Xavier e
Magneto], che ha davvero costituito la spina dorsale del primo
film. Quindi mi chiedo come avremmo mai potuto sfruttare
quell’incredibile arma che avevamo?”. Mentre, in merito alla
sua partecipazione al MCU,
James McAvoy ha dichiarato: “Sicuramente
non ho ricevuto la chiamata. E se la avessi ricevuta, sicuramente
non te lo direi.”
James McAvoy
arriverà presto in sala con Split, il nuovo
thriller di M. Night Shyamalan, ma durante la
promozione del film ha avuto l’occasione di parlare anche del
franchise di X-Men e dell’eventuale ritorno sul
grande schermo del suo giovane Xavier.
In merito alla presenza del
Professor X in altri film, McAvoy ha detto:
“Se mi offrono una parte molto buona, ci sono! Se non dovesse
essere così buona, ci penserei. Ma amo interpretare Charles, e ho
sempre fatto cose molto interessanti quando lo interpretavo.
Quindi, se dovesse continuare, parteciperei senza dubbio.”
In merito a Logan con Hugh
Jackman, James McAvoy ha detto: “È
brillante, sono geloso che non sono vecchio abbastanza per essere
il Charles di quel film! Ma l’idea è davvero grande,
brillante.”
Split arriverà in sala il 20 gennaio
2017. Il resto del cast di questo thriller sovrannaturale annovera
Anya Taylor-Joy, Betty Buckley, Jessica Sula e
Haley Lu Richardson. Jason
Blum e Marc Bienstock torneranno a
produrre, mentre Ashwin Rajan e Steven
Schneider saranno produttori esecutivi.
Proprio con la Universal e la
BlumhouseShyamalan ha
recentemente collaborato per The
Visit, thriller con Kathryn Hahn e
Ed Oxenbould uscito negli Stati Uniti il settembre
scorso e atteso nelle sale italiane per il 26 novembre. Finora il
film ha incassato 89.3 milioni di dollari.
James McAvoy nel
primo trailer di Split, nuovo
film di M. Night Shyamalan
James McAvoy ha interpretato per la prima
volta Charles Xavier in X-Men: L’inizio del 2011. La sua ultima apparizione
nei panni del leader dei mutanti è arrivata circa otto anni dopo,
in X-Men: Dark Phoenix. Di certo, quello del Professor X
è uno dei ruoli più iconici della carriera dell’attore, che a
quanto pare sarebbe ben disposto ad interpretarlo di nuovo.
Ora che gli X-Men si preparano a
fare il loro debutto ufficiale nel MCU, è quasi certo che i Marvel Studios sceglieranno un nuovo attore
per il ruolo di Charles Xavier, ma sappiamo anche che ora che il
concetto di Multiverso è stato ufficialmente introdotto, tutto è
davvero possibile, anche un ritorno dei mutanti del Fox-Verse.
Ad ogni modo, durante una recente
intervista con
Collider, a James McAvoy è stato chiesto se, dal suo punto
di vista, l’arco narrativo del suo Professor X si è davvero
concluso, lasciando intendere di essere felice che d’ora in avanti
sia qualcun altro ad interpretare il personaggio. “Mi sento
come se avessi avuto l’opportunità di esplorare un sacco di cose
attraverso Charles Xavier, anche se non tutto ciò che avrei voluto
esplorare, perché c’è sempre di più quando si tratta di certi
personaggi”, ha spiegato McAvoy.
“Quindi, mi ritengo abbastanza
soddisfatto di ciò che sono riuscito ad ottenere da lui come
attore”, ha aggiunto. “Nella vita mai dire mai, come credo
abbia detto una volta James
Bond. Tuttavia, non sto scalpitando per tornare ad
interpretarlo. Se non dovesse accadere mai più, pazienza.”
Di recente, James McAvoy ha parlato della possibilità di
tornare ad interpretare Charles Xavier nel MCU, argomento che è stato
nuovamente toccato dall’attore in un’intervista con
ComicBook. È probabile che non lo rivedremo mai più nei panni
del Professor X, ma se dovesse mai accadere, per McAvoy tutto
dovrebbe sempre dipendere dalla sceneggiatura.
“Ogni volta che mi viene offerta
una buona sceneggiatura, sono sempre entusiasta, quindi sarebbe lo
stesso anche con Charles, nonostante senta di avergli regalato un
degno finale. Ho avuto la possibilità di esplorare alcuni aspetti
davvero validi della sua storia e della sua personalità,
soprattutto con i primi due film degli X-Men che ho fatto”, ha
dichiarato. “Se il mio tempo è davvero finito, posso ritenermi
comunque soddisfatto per quello che ho fatto. Se dovesse arrivare
una buona sceneggiatura e se mi vorranno di nuovo a bordo, io sarò
disponibile. Ma ribadisco: la storia dovrebbe essere davvero
valida.”
Parlando invece dell’introduzione
dei mutanti nel Marvel Cinematic Universe, McAvoy
ha invece dichiarato: “Alla Marvel sono persone intelligenti.
Sono davvero bravi a mettere insieme le loro cose. Sanno come
incastrare tutto, anche se questo vuol dire non coinvolgere più gli
attori del passato. In fin dei conti, potrebbe essere una completa
rivisitazione. Da fan, sarei entusiasta allo stesso modo,
soprattutto di scoprire cosa accadrà. Se dovessimo essere
coinvolti, sarebbe bello, ma non so cosa abbiano in mente. Da fan
sono entusiasta di vedere qualunque cosa faranno.”
Finora, non c’è stata ancora nessuna
conferma ufficiale su quando e come gli X-Men saranno incorporati nel celebre
franchise di successo, nonostante Kevin Feige abbia menzionato
brevemente il franchise quando ha annunciato la lista dei titoli
della Fase 4 al SDCC 2019. È probabile che i Marvel Studios vogliano andarci con i piedi di
piombo in merito ai loro piani sui mutanti, il che ha senso
considerando la sfilza di progetti già confermati.
IGN ha recentemente
avuto modo di incontrare James McAvoy per
un’intervista all’interno della quale l’attore, che riporterà il
suo Professor X sulle grande scene, ha avuto modo di dire la sua
proprio in merito a X-Men Giorni di un futuro
passato. Interrogato in merito
McAvoy ha dichiarato:
C’èun esercito
diattoribrillanti inquel film.Bryan Singerè
tornatoal timone. Potenzialmente potrebbe essere il
più grande epiù epicoX-Mencheabbiamo mai avuto.Penso che
siala secondapiù grandeproduzione che la
Foxabbiamaiintrapreso,
dopoAvatar.
James McAvoy non è
il primo dei membri del cast a parlare con entusiasmo del
progetto in questione, alcune settimane fà anche Hugh
Jackman aveva esaltato la qulità della produzione e
l’attenzione con cui Bryan Singer stava lavorando
al materiale in questione. Quest’ultimo particolare viene
evidenziato anche dall’attore scozzese che sottolinea la cura con
cui il regista cerchi di difendere la saga che in parte è una sua
creatura (essendo stato il regista dei primi due capitoli
cinematografici dedicati ai supereroi mutanti). Inoltre
McAvoy ha trovato anche il tempo per rilasciare
parole di elogio per i colleghi Hugh Jackman, Michael
Fassbender, Patrick Stewart e Nicholas Hoult.
La trama di X-Men giorni di un futuro
passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981,
ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in
cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono
confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro
nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal
punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno
di reclusione.
James McAvoy torna a parlare dei suoi giorni
da Charles Xavier per il franchise Fox degli X-Men e spiega perché
voleva che la sua incarnazione del Professor X degli anni ’70 in
X-Men: Giorni di un futuro passato avesse
un’estetica nettamente diversa dalla versione di Patrick
Stewart. Il film del 2014 ha messo in scena prima di
Endgame, ma sicuramente con meno eco mediatica, un viaggio nel
tempo per un maxi evento crossover nell’ambito dei film di
supereroi e vedeva il Wolverine di Hugh Jackman
tornare nel passato per reclutare versioni più giovani del
Professor X e Magneto per fermare un assassinio che avrebbe portato
alla distruzione del suo mondo nel presente.
Dall’inizio del franchise sappiamo
che la figura del Professor X incarnata da Patrick
Stewart è saggia ed equilibrata, un mentore e un padre per
tutti i giovani mutanti della storia, ma nel film del 2014, la
versione giovane del personaggio, con il volto di James McAvoy, è tutt’altro che equilibrata.
Parlando con GQ , l’attore ha
spiegato di aver insistito per avere questa incarnazione più
giovane del personaggio che sembra essere nelle fasi della prima
tossicodipendenza e molto lontana dall’aura calmante e saggia del
Professor X con cui i fan avevano familiarità.
“Quando ho scoperto che Patrick
sarebbe stato nel film, e guarda come Patrick interpreta il
Professor X, volevo avere i capelli lunghi e dare l’impressione di
fumare molta erba. E forse anche prendere di qualcosa di più forte,
visto che il mio personaggio era negli anni ’70. Solo per mostrare
che tipo di viaggio ha compiuto Xavier per trasformarsi nella
versione di Patrick Stewart… Avevo così pochi capelli a questo
punto e abbiamo finito per fare una sessione di estensione dei
capelli di 18 ore in una sola seduta… Ma alla fine avevo i capelli
che ha Xavier in Giorni di un futuro
passato.”
Diretto da Brian
Singer, il film ha avuto un grande successo ed ha
presentato un ricchissimo cast che ha messo in scena i mutanti a
cavallo delle epoche. Purtroppo è stato l’ultimo film riuscito che
ha visto sullo schermo i mutanti marvel, mentre ora si aspetta la
versione MCU degli stessi personaggi.
James McAvoy è
stato ospite, insieme a Daniel Radcliffe, al
The Graham Norton Show. Durante il talk l’attore
britannico ha raccontato a grandi linee come mai il suo personaggio
di Charles Xavier, in X-Men Apocalypse,
diventerà calvo, uniformandosi alla classica immagine del Professor
X che abbiamo dai fumetti.
“Passerà attraverso situazioni
talmetne orribili e dolorose che si strapperà metà dei capelli che
ha in testa, il resto cadranno… Forse”.
Quali potrebbero essere queste
situazioni al limite per il professore?
[nggallery id=1460]
“Sin dagli albori della civiltà, è
stato venerato come un Dio. Apocalisse, il primo ed il più potente
dell’universo degli X-Men della Marvel, ha accumulato i poteri di
altri mutanti, diventando immortale e invincibile. Risvegliatosi
dopo tanti anni, è disilluso dal mondo che trova e recluta un team
di mutanti potenti, incluso uno sfiduciato Magneto (Michael
Fassbender), per purificare l’umanità e creare un nuovo ordine
mondiale, su cui egli regnerà. Con il fato della Terra in bilico,
Raven (Jennifer Lawrence) con l’aiuto del Professor X (James
McAvoy) devono guidare un team di giovani X-Men per fermare il loro
nemico più potente di sempre e salvare l’umanità dalla
distruzione”.
Con Bryan
Singer alla regia e allo script,
in X-Men Apocalypsetornerà
anche Simon Kinberg a scrivere la
sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer,
Kinberg, Michael
Dougherty e Dan Harris.
Inoltre ci sono anche già i
primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà
ambientato una decina di anni dopo Giorni di un
Futuro Passatoe rappresenta un passo successivo
nella storia. L’aver alterato la storia nel film precedente ha
causato delle reazioni imprevedibili e incontrollate, e la nascita
di un nuovo e potente nemico. Charles (James
McAvoy), Erik/Magneto (Michael
Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer
Lawrence), Wolverine (Hugh Jackman) e
Hank/Bestia (Nicholas Hoult) saranno raggiunti da
Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere
contro il formidabile menico, una antica e potente forza,
determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella
storia dell’umanità.Oscar Isaac è stato scelto per interpretare
Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie
Turner (Jean Grey), Tye
Sheridan (Ciclope), Alexandra
Shipp (Tempesta), Kodi
Smit-McPhee (Nightcrwaler), Lana
Condor (Jubilee), Olivia
Munn (Psylocke).
Anni prima che Joaquin Phoenix
lasciasse Todd Haynes, ha abbandonato un altro film di un
grande regista con pochi giorni di anticipo. James McAvoy ha infatti recentemente
raccontato la sua preparazione “all’ultimo minuto” per il
ruolo di protagonista nel thriller Split
di M. Night Shyamalan del 2016, dopo che l’attore
premio Oscar ha abbandonato la produzione due settimane prima
dell’inizio delle riprese a Philadelphia.
“Sono abbastanza sicuro di me da
pensare che lo farò meglio. Sto scherzando!” ha detto McAvoy
al podcast Happy Sad Confused. “È un
attore straordinario. Penso che darebbe una performance molto
diversa da quella che ho fatto io, ma penso che darebbe una
performance incredibile”. E ha aggiunto: “A volte arrivare
all’ultimo minuto è il modo migliore. Credo che abbia rinunciato
due settimane prima dell’inizio delle riprese. È stato davvero
all’ultimo minuto. Ho avuto due settimane di tempo”.
James McAvoy è il protagonista di
Split
nel ruolo di Kevin, un uomo che vive con più di 20 personalità, una
delle quali orchestra il rapimento di tre ragazze (interpretate da
Anya Taylor-Joy, Haley Lu
Richardson e Jessica Sula). Ha poi
ripreso il ruolo nel sequel Glass del
2019, che è stato anche il capitolo conclusivo della trilogia
iniziata con Unbreakable del 2000. “La sceneggiatura
era ben strutturata, quindi in gran parte è stato subito chiaro
quello che volevo fare”, ha spiegato.
“Ci sono stati un paio di
personaggi che hanno richiesto un po’ più di tempo per essere
trovati. Patricia è venuta subito, Dennis è venuto subito. Per
Hedwig c’è voluto un po’ di tempo. Non è stato fino alla lettura al
tavolo, per la quale ero molto nervoso. Ero seduto lì e
pensavo: “Dio, devo fare tutti questi 15 personaggi ed essere
giudicato da tutti nella stanza, compresi i dirigenti dello studio
Universal e Jason Blum, e non ho nemmeno trovato alcuni dei
personaggi”. È successo tutto molto in fretta”, ha
aggiunto James McAvoy.
La rivelazione arriva dopo che
Phoenix avrebbe abbandonato il set della storia d’amore gay di
Haynes a luglio, mentre le riprese dovevano iniziare a Guadalajara,
in Messico. La produzione del film, che doveva avere come
co-protagonista Danny Ramirez, è ferma.
Perché Joaquin Phoenix ha
abbandonato il film di Todd Haynes?
Joaquin Phoenix non solo era destinato a recitare nel
film d’amore gay NC-17, ma lo stava anche sviluppando con Haynes.
Il progetto, ancora senza titolo, prevedeva che Danny Ramirez
recitasse accanto a Phoenix nel ruolo dell’amante del suo
personaggio. La decisione di Phoenix di abbandonare il film è stata
particolarmente controversa perché è arrivata a ridosso della data
di inizio delle riprese. Come protagonista principale, il film
aveva bisogno di Phoenix per avere successo, e la sua partenza ha
lasciato tutti nei guai, compresa la troupe, che ora è senza
lavoro.
Un rapporto successivo alla
decisione di THR ha rivelato che la decisione dell’ultimo
minuto di Phoenix potrebbe essere considerata una violazione del
suo contratto scritto o verbale per la partecipazione al film,
aprendolo ad azioni legali. Il rapporto afferma anche che c’è stata
“un’enorme quantità di indignazione” da parte di coloro
che lavorano a Hollywood per la decisione. Inoltre, il rapporto di
THR suggerisce che questo è uno schema per Phoenix, che
avrebbe minacciato di lasciare il film Napoleon di
Ridley Scott se la sceneggiatura non fosse stata riscritta.
Dopo aver confermato la sua presenza
nel prossimo film di M. Night Shyamalan,
James McAvoy ha detto si a un altro grande regista
contemporaneo, Wim Wenders. L’attore sarà infatti
il protagonista di Submergence, film che
verrà girato a marzo tra l’Europa e l’Africa.
La storia è basata sul romanzo
omonimo di J.M. Ledgard pubblicato nel 2011, su
una sceneggiatura di Erin Dignam.
La storia è quella di due amanti che si trovano a fronteggiare
situazioni di vita o di morte e che sono separati da migliaia di
chilometri.
Il New York Magazine ha inserito
Submergence nei 10 milgiori libri
dell’anno nel 2013.
The Hollywood Reporter riferisce
che James McAvoy, famoso e amato attore inglese
che il mondo conosce principalmente per il suo ruolo del giovane
Xavier nel nuovo franchise degli X-Men,
potrebbe essere il prossimo protagonista per M. Night
Shyamalan, un thriller prodotto da Jason
Blum.
Precedentemente Joaquin
Phoenix, già protagonista per Shyamalan in
Sings e The
Village, era trai possibili candidati ma le
trattative non sono andate avanti.
L’ultimo film diretto dal regista
di Philadelphia, The Visit, sembra aver
riportato un po’ di pace tra lui e la stampa, che da diversi anni
ormai massacrava, letteralmente, il suo lavoro.
James McAvoy tornerà nei panni di
Xavier per X-Men Apocalypse e presto sarà
anche il dottor Victor Frankenstein,
sempre per la FOX.
James McAvoy sarà Victor
Frankenstein nella versione cinematografica della storia del famoso
scienziato letterario prodotta dalla 20th Century Fox. A dare la
notizia è Deadline, che conferma anche la presenza nel
cast di Daniel Radcliffe nel ruolo dell’aiutante
Igor e Paul McGuigan potrebbe occuparsi della
regia del film. La sceneggiatura è stata scritta da Max
Landis (Chronicle) partendo dall’originale
romanzo di Mary Shelley del 1818.
Lo sceneggiatore ha così commentato
il suo lavoro di scrittura: “Ho cominciato ad indagare sulla
conoscenza collettiva di Frankenstein e ho scoperto che l’idea
pubblica della storia veniva da moltissime parti diverse. Ho
cercato di ricontestualizzare tutti questi elementi diversi per
renderli coerenti in una sola storia. La storia conclusiva che è
venuta fuori è un racconto dal punto di vista di Igor ed è la cosa
migliore che abbia mai scritto“.
James McAvoy sarà presto protagonista per
Danny Boyle in Trance,
mentre il prossimo anno lo vedremo nei panni di un giovane
Professor Charles Xavier in
X–Men giorni di un futuro
passato di Bryan Singer.Fonte:
CS
Mentre aspettiamo
l’arrivo in sala di Slipt di M.
Night Shyamalan, che lo vedrà protagonista, James
McAvoy ha firmato per partecipare a un nuovo progetto, un
film di fantascienza con risvolti
thriller dal titolo Extinction.
Il film in questione è da tempo in
fase di preparazione, con diversi sceneggiatori avvecendatisi alla
stesura dello script. L’ultimo in ordine di tempo è Eric
Hesserer (La cosa, Lights Out e Arrival). Nel film,
James McAvoy interpreterà un uomo che deve tener
testa a un intero esercito che vuole distruggere il pianeta.
James McAvoy nel
trailer di Split,
nuovo film di M. Night Shyamalan
Un uomo, sposato e con un figlio, è
tormentato da incubi in cui la moglie viene attaccata, ma quando la
Terra viene invasa ha la possibilità di difendere il pianeta.
Quando diventa un eroe, si rende conto che gli invasori forse non
sono quello che credeva.
Il progetto resta molto misterioso,
ma supponiamo che con una star del calibro di
McAvoy in squadra, non si faticherà a trovare un
regista e a concretizzare il progetto.
Gli altri progetti dell’attore
scozzese in arrivo sono Submergence di
Wim Wenders e lo spy thriller The
Coldest City.
Secondo Deadline, il
candidato al Golden GlobeJames
McAvoy ha firmato per recitare nel prossimo remake
inglese prodotto da Blumhouse del film thriller danese del 2022
Speak No Evil. Questo segna l’ultima
collaborazione di McAvoy con lo studio dopo aver lavorato insieme
in Split and Glassdi M.
Night Shyamalan, in cui ha interpretato un uomo con
personalità multiple di nome Kevin Wendell Crumb.
James McAvoy ha ottenuto riconoscimenti per le
sue acclamate interpretazioni in film come
Espiazione, L’ultimo re di
Scozia, Le cronache di Narnia: Il leone, la
strega e l’armadio, Victor
Frankenstein e My
SON. È anche noto per aver interpretato una
versione giovane del Professor X nei film degli X-Men della
20th Century Fox .
Il remake di Speak No
Evil sarà scritto e diretto dal
regista di
The Woman in BlackJames
Watkins. Il film sarà prodotto da Jason
Blum, con Paul Ritchie, Christian Tafdrup, Jacob
Jarek e Bea Sequeira come produttori esecutivi.
Il film originale è stato diretto
da Christian Tafdrup, che ha anche co-scritto la sceneggiatura con
Mads Tafdrup. La storia è incentrata su due famiglie che si
sono incontrate durante una vacanza in Toscana. Quello che
doveva essere un fine settimana idilliaco inizia lentamente a
sgretolarsi mentre le famiglie danesi cercano di rimanere educate
di fronte alla spiacevolezza. Il remake inglese dovrebbe arrivare
nelle sale il 9 agosto 2024.
Il remake americano – che in Italia
è arrivato nel 2018 col titolo Mio Figlio – sarà diretto
sempre da Carion. Le riprese partiranno in Scozia il prossimo
Novembre. L’aspetto peculiare del film originale è stata la totale
assenza di un copione per Canet. Tale particolarità sarà mantenuta
anche per il remake: McAvoy dovrà quindi improvvisare la sua
interpretazione basandosi esclusivamente su un canovaccio di
riferimento.
“Siamo davvero felici di poter
lavorare con Christian per portare la storia di My Son al pubblico
di tutto il mondo” ha commentato Adam
Fogelson, capo di STXfilms Motion Picture Group.
“James lavorerà al film in tempo reale, davanti alla macchina
da presa, creando una vera tensione per questo thriller. Amiamo
sostenere forme di narrazione innovative e coraggiose. Claire non è
altro che la scelta più spettacolare e emozionante. Il pubblico
troverà questo film davvero avvincente.”
L’originale Mon
Garçon racconta la storia di Julien (Canet), un uomo
sempre in viaggio per lavoro, la cui continua assenza da casa ha
mandato in frantumi il suo matrimonio. Mentre si trova
in Francia riceve un’inquietante chiamata dalla sua ex moglie
Marie (Laurent): Mathys, il loro bambino di sette anni, è
scomparso. Si mette allora sulle sue tracce, pronto a percorrere
anche il più oscuro dei sentieri pur di salvare suo figlio.
La commedia d’animazione Gnomeo &
Juliet racconta la storia tanto amata di William Shakespeare, ma
con gnomi da giardino in competizione tra loro al posto dei
Montecchi e Capuleti.
Gnomeo (doppiato da James McAvoy),
del Giardino Blu, si innamora della delicata Juliet (doppiato da
Emily Blunt), senza sapere che lei viene dal rivale Giardino
Rosso.
James McAvoy ha parlato del suo
lavoro di doppiaggio che è passato attraverso la ricerca del suo
‘gnom interiore’. Ha anche parlato del suo ruolo di Professor X nel
prossimo X-Men: First Class (nei cinema USA il 3 giugno), e
di che cosa significa fare un film così grande in un breve lasso di
tempo, avendo la libertà con la caratterizzazione del
personaggio.
La Universal Pictures ha diffuso
online il trailer ufficiale di Split, il
nuovo film diretto da M. Night Shyamalan
(The Sixth Sense Il sesto senso, The
Visit) con protagonista James McAvoy
(X-Men Apocalypse), prodotto dalla
Blumhouse di Jason Blum.
La pellicola arriverà nelle sale il
20 gennaio 2017. Ecco di seguito il trailer ufficiale del film:
TRAILER IN ITALIANO
Il resto del cast di questo
thriller sovrannaturale annovera Anya Taylor-Joy, Betty
Buckley, Jessica Sula e Haley Lu
Richardson. Jason Blum e
Marc Bienstock torneranno a produrre, mentre
Ashwin Rajan e Steven Schneider
saranno produttori esecutivi.
Proprio con la Universal e la
Blumhouse Shyamalan ha recentemente collaborato
per The Visit, thriller con
Kathryn Hahn e Ed Oxenbould
uscito negli Stati Uniti il settembre scorso e atteso nelle sale
italiane per il 26 novembre. Finora il film ha incassato 89.3
milioni di dollari.
Split,
atteso per il quarto weekend di gennaio 2017, dovrà probabilmente
vedersela con La Torre Nera, Power Rangers, Venerdì il
13, Geostorm e Hidden
Figures, film che potrebbero rimanere in sala anche
la settimana successiva a quella della loro uscita, prevista per il
13 gennaio.
James McAvoy
L’ultima volta che abbiamo visto
James McAvoy sul grande schermo è stato in
X-Men
Apocalypse. L’attore è attualmente impegnato sul
set di Submergence, il nuovo film di
Wim Wenders in cui reciterà al fianco di Alicia Vikander. Prossimamente lo
vedremo al fianco di Charlize Theron nello spy thriller
The Coldest City.
James McAvoy
reciterà accanto a Charlize Theron nel prossimo
thriller di Focus Features intitolato The Coldest
City. Il regista, annunciato di recente, sarà
David Leitch, già dietro la macchina da presa di
John Wich.
Il thriller è incentrato sugli
eventi che seguono il ritrovamento del corpo morto di
un agente sotto copertura del MI6, alla vigilia della caduta
del Muro di Berlino. Charlize Theron veste i
panni della “super-spia” Lorena Broughton, che ha il compito
di recuperare la lista, contenente tutti i nomi degli
agenti che lavorano sotto copertura a Berlino, che l’uomo avrebbe
dovuto portare nella Berlino Ovest.
La Broughtonrischierà la propria
vita per salvare quella degli altri agenti britannici e si troverà
ad esplorare una cultura piena di inganni e doppio gioco dove
nessuno può veramente fidarsi di nessuno.
Theron figurerà anche come
produttrice del progetto basato uno script di Kurt
Johnstad (300: L’Alba di un Impero).
Il film sarà prodotto da Denver e
Delilah Productions, Oni Press e Sierra Pictures. La Universal
Pictures distribuirà il film in Australia, Nuova Zelanda, Benelux,
Cina, Francia, Germania, Italia, America Latina, Svizzera e Regno
Unito, mentre la DeAPlaneta curerà la distribuzione in Spagna.
Saranno James McAvoy e Jessica
Chastain i protagonisti di un curioso doppio progetto sviluppato
dalla Myriad Pictures, The Disappearance of
Eleanor Rigby: His e The Disappearance of Eleanor
Rigby: Hers.
Le due pellicole si propongono di
esplorare dal punto di vista di entrambi i coniugi i dettagli di un
rapporto di coppia in crisi, osservandolo prima con gli occhi del
marito Conor e poi con quelli della moglie Eleanor.
Kirk D’Amico, presidente della
Myriad, ha commentato sull’insolita struttura del progetto e
sull’ingaggio di McAvoy: “The Disappearance of Eleanor Rigby
rappresenta un tipo di approccio alternativo al contenuto. Nuovi
modelli di distribuzione rendono creativamente possibile per i film
di andare oltre il formato dell’esperienza da “90 minuti”. Dobbiamo
fare in modo che entrambi i film funzionino indipendentemente, sia
per i produttori che per il pubblico. Insieme questi film
descriveranno un più completo sguardo sui personaggi e sulle loro
vite. Sono contento che potremo condividere le emozioni
dell’ingaggio di James nel cast con i nostri acquirenti a Cannes,
così entusiasti per il progetto fin dall’inizio. James è uno dei
migliori attori in attività oggi e non vedo l’ora di vedere il
ricco, complesso personaggio di Ned (lo sceneggiatore Ned Benson,
ndr) prendere vita.”
Ecco nuovi contenuti promozionali
per Victor – La Storia Segreta del Dott.
Frankenstein film che vede protagonisti James
McAvoy e Daniel Radcliffe nei panni
rispettivi del Dottor Victor Frankenstein e del suo assistente
Igor.
La storia è raccontata
attraverso il punto di vista di Igor. Offre molti retroscena del
passato sull’uomo che era prima di incontrare Victor
(Frankenstein). Nella loro relazione c’è una sorta di lotta per
determinare chi è il carattere dominante della coppia, ed è
questo che distingue questa pellicola dalle altre. Parla
della natura della creazione per certi versi. Victor dà a Igor
una nuova vita all’inizio del film in modo che lui possa essere
visto come una sua creazione e poter rendere così omaggio al
suo creatore.
Il film
Frankenstein è diretto
da Paul McGuigan e vede nel cast oltre
all’attore anche James McAvoy
eJessica Brown Findlay. La
pellicola si basa su una sceneggiatura scritta da Max Landis e
l’uscita del film è prevista per il 17 ottobre 2015.
James McAvoy commenta le possibilità di
tornare nei panni di Charles Xavier nell’universo cinematografico
Marvel. McAvoy ha interpretato la
seconda versione di Charles Xavier della serie X-Men di casa Fox,
in contrapposizione al Magneto di Michael
Fassbender. L’ultima volta che James
McAvoy ha interpretato il Professor X è stata in
Dark Phoenix del 2019.
Parlando con Entertainment
Tonight, James McAvoy si è mostrato evasivo riguardo al
suo possibile ritorno nei panni del Professor X per un altro film
Marvel. McAvoy ha affermato di non
aver avuto contatti con la Marvel, mentre è interessante
notare che dica anche: “Tutto ciò che dico mi metterà nei
guai”.
Patrick Stewart, l’originale Charles Xavier dei primi
film dedicati agli X-Men, è già tornato come variante multiversale
del personaggio in Doctor Strange nel Multiverso della Follia,
scelta che ha aperto le porte al ritorno di McAvoy. “Qualsiasi
cosa dica mi metterà nei guai… Non ho avuto contatti con loro. Se
vogliono che torni, devono parlarmi e hanno bisogno di una buona
sceneggiatura… Non dirò niente.”
Ci sono alcuni modi in cui McAvoy
può tornare nei panni di Charles Xavier nel MCU. Proprio come ha fatto Stewart,
James McAvoy potrebbe tornare come una versione
diversa del Professor X da quella interpretata nei film X-Men della
Fox. Avere l’attore o anche altri attori della timeline degli X-Men
più giovani per un’avventura finale potrebbe avere senso.
Si dice che Deadpool 3, l’unico film del MCU del 2024, contenga diversi
attori dei film X-Men della Fox e forse potrebbe esserci anche
spazio per James McAvoy. Deadpool 3 dovrebbe essere un
viaggio multiversale e potrebbe mostrare entrambi i lati del
franchise X-Men di Fox e questo si adatterebbe perfettamente alla
trama anticipata del film e al tipo di umorismo di Deadpool. Ma non
c’è niente di confermato, se non il ritorno ufficiale del Wolverine
di Hugh
Jackman.
James McAvoy, in sala con Split di
M. Night Shyamalan, ha raggiunto il successo mondiale grazie alla
saga degli X-Men, che lo hanno visto nei panni di un giovane
Professor X, erede di Patrick Stewart.
Ora che Stewart arriverà al cinema
in quello che potrebbe essere il suo ultimo impegno come Charles
Xavier in Logan, McAvoy ha anticipato che lui, invece, potrebbe
tornare a interpretare il leader degli X-Men.
James McAvoy anticipa un suo
ritorno nei panni di Charles Xavier
Su Instagram, l’attore ha infatti
condiviso una foto in cui compare al fianco di Simon Kinberg,
produttore dell’universo dei mutanti alla Fox, e lo stesso Stewart,
commentando che Kinberg è tra due professori.
Che James McAvoy
entrerà a far parte del cast di X-Men Supernova o del prossimo
New Mutants? Lo scopriremo a breve,
probabilmente.
L’ultima volta che abbiamo visto
James McAvoy sul grande schermo è stato in
X-Men Apocalypse. L’attore è
attualmente impegnato sul set di
Submergence, il nuovo film di Wim
Wenders in cui reciterà al fianco di Alicia Vikander. Prossimamente lo
vedremo al fianco di Charlize Theron nello spy thriller
The Coldest City.
James Marsters parla del riavvio di
Buffy – L’ammazzavampiri, ma non vuole rivelare
dettagli.
Buffy – L’ammazzavampiri, in onda dal 1997 al 2003,
racconta le vicende di Buffy (Sarah
Michelle Gellar), un’ammazzavampiri scelta per
combattere vampiri e demoni che sfida la tradizione formando un
gruppo affiatato di amici per aiutarla a proteggere Sunnydale.
Marsters interpretava Spike, un vampiro che era anche uno degli
amori di Buffy. La serie, creata da Joss Whedon, è andata in
onda per 7 stagioni su The WB e UPN, e ha ottenuto un punteggio
dell’85% su Rotten Tomatoes.
Marsters ha risposto
al reboot di Buffy in un video condiviso su Instagram. Ha
dichiarato che non spettava a lui discutere del progetto e che,
nell’interesse del successo del reboot, avrebbe taciuto sui
dettagli. Tuttavia, ha riconosciuto l’entusiasmo che circonda il
ritorno di Buffy – L’ammazzavampiri e ha persino espresso il
suo entusiasmo per la continuazione del viaggio di Buffy Summers.
Guarda il suo post qui sotto:
Quindi, prima di tutto, penso
che toglierò di mezzo l’argomento scottante, ovvero che non è una
buona cosa per me parlare del reboot di Buffy. Mi dispiace se siete
venuti qui sperando in qualche notizia.Manell’interesse di far sì che il progetto sia il migliore
possibile, è meglio che tenga la bocca chiusa perora,
quindi lo farò. Penso di essere come tutti, sono molto entusiasta
del fatto che impareremo di più sul viaggio di Buffy Summers e su
come salva il mondo, perché penso che il mondo ne abbia bisogno.
Quindi farò la mia parte non facendo nulla.
Cosa significa questo per il
futuro di Buffy – l’ammazzavampiri
Nel 2018 sono emerse voci su
un reboot di Buffy l’ammazzavampiri. Il progetto è stato
descritto come un rinnovamento moderno della serie originale e
avrebbe visto la partecipazione della prima ammazzavampiri nera
nell’universo di Buffy. Tuttavia, nel 2022, il produttore
esecutivo Gail Berman ha dichiarato che il progetto è stato sospeso
a tempo indeterminato. Proprio questo mese, l’entusiasmo per il
potenziale progetto è stato rinnovato, quando è trapelata la
notizia che Gellar sta lavorando con la vincitrice dell’Oscar
Chloé Zhao e Hulu a un Buffy sequel series.
Mentre l’originale Buffy the
Vampire Slayer rimane una parte importante della cultura
popolare, il reboot mira a presentare la serie a un nuovo pubblico.
Il franchise ha mantenuto la sua rilevanza grazie alla
disponibilità in streaming su piattaforme come Hulu, Disney+ e Tubi, oltre ai fumetti in
uscita della Boom! Studios.
Nonostante ciò, non sono stati
annunciati dettagli sul cast o sulle tempistiche di produzione.
Gellar è l’unico membro del cast originale apertamente coinvolto
nella serie, anche se il fatto che Marsters abbia accettato il
progetto suggerisce che potrebbe finire per apparire anche lui.
James Marsden è uno
di quegli attori che si è fatto conoscere da grandi e piccini per
il suo talento e per aver interprato ruoli anche molto iconici.
L’attore, che svolge questa professione da molti anni, ha
dimostrato subito di essere molto in gamba e di avere talento anche
per il canto, oltre che per la recitazione.
2. Ha lavorato in molte
serie tv. L’attore non ha prestato la sua attività
lavorativa esclusivamente per il cinema, ma ha partecipato a
numerosi progetti destinati per il piccolo schermo. Infatti, ha
debuttato nel mondo della recitazione con la serie Bayside
School – La nuova classe (1993), per poi apparire in La
tata (1993), Boogies Diner (1994), Cinque in
famiglia (1995), Papà Noè (1996-1997) e Oltre i
limiti (1998). In seguito, prende parte a serie come Ally
McBeal (2001-2002), 30 Rock (2012-2013), Westworld – Dove tutto è concesso (2016-2018),
Amiche per la morte (2019), Mrs. America (2020),
The Stand (2020-2021) e Jury Duty (2023).
James Marsden è Ciclope in X-Men
3.Ha avuto
problemi con il suo costume. James Marsden, che nella
saga degli X-Men ha interpetato Ciclope, ha trovato il
suo personaggio particolarmente difficile, poiché i suoi occhi
erano sempre coperti dalla speciale maschera. La maggior parte
degli attori e delle attrici basavano gran parte delle loro
interpretazioni sull’espressività dei loro occhi, ma per Marsden
ciò non fu possibile. Allo stesso modo, egli ebbe difficoltà nei
movimenti con il costume di lattice ideato per il suo
personaggio.
James Marsden è Ciclope in X-Men
James Marsden in Le pagine della nostra vita
4. Ha un ruolo importante
nel film. Nel celebre film d’amore Le pagine della nostra
vita, con protagonisti Ryan Gosling e Rachel McAdams, l’attore interpreta il ruolo
di Lon Hammond Jr., un giovane avvocato del sud ricco di famiglia
che Allie (McAdams) incontra e con il quale si fidanza. Nonostante
i due arrivino ad un passo dal matrimonio, Allie alla fine sceglie
di tornare dal suo primo amore, Noah, cosa che Lon non le impedisce
di fare. Per Marsden, questo è stato uno dei primi ruoli – insieme
a quello di Ciclope – a conferirgli grande popolarità.
James Marsden in Sonic – Il film
5. Ha lavorato con degli
“speciali” Sonic. Per il film sono stati utilizzati tre
metodi diversi per creare Sonic, il tutto nel tentativo di
assicurarsi che la linea degli occhi di Marsden fosse impostata
correttamente, in modo da far sembrare che stesse davvero parlando
con un riccio blu. Secondo Ben Schwartz, doppiatore di Sonic, sono
infatti state realizzate “tre versioni diverse della bambola.
Una che si può definire una bambola, una che si può tenere in mano.
E poi per James c’era anche una specie di palla da tennis“.
Così facendo, per Marsden è stato più facile capire dove e come
relazionarsi con il personaggio.
James Marsden in Once Upon a
Time in Hollywood
6. È presente nella Extended
cut del film. Nel ricco cast di attori del film C’era una volta a…
Hollywood, l’ultimo film ad oggi realizzato da Quentin
Tarantino, vi è anche James Marsden. Il suo ruolo
tuttavia non è poi stato incluso nella versione proiettata nei
cinema, ma è presente nella Extended Cut. In
questa versione egli compare nei panni del celebre attore
Burt Reynolds, che come gli altri si aggira in
quella Hollywood di fine anni Sessanta fortemente segnata dai
cambiamenti in atto.
James Marsden in Westworld – Dove tutto è concesso
James Marsden, la fidanzata e i figli
7. È padre di tre
figli. Precedentemente, l’attore è stato sposato una volta
con la collega Lisa Linde. I due si sono sposati
nel luglio del 2000 e sono stati insieme per quasi undici anni fino
al 2011, anno in cui la moglie ha chiesto il divorzio. Dall’unione
con Linde, l’attore è diventato padre di Jack
Holden (nato nel 2001) e di Mary James
(nata nel 2005). È poi diventato padre per la terza volta quando
nel dicembre 2012 è nato William Luca, avuto da
una breve relazione con la modella Rose Costa.
8. Ci sarebbe una nuova
fiamma nella sua vita. L’attore è sempre stato piuttosto
riservato riguardo la sua vita privata, ma secondo alcune
indiscrezioni sarebbe stato fidanzato dal 2015 con la cantautrice
Edei, di sedici anni più giovane. Non si sa di
preciso quando, ma la loro storia si sarebbe ormai conclusa da
tempo. Più di recente, infatti, è stato riportato che l’attore ha
una nuova fidanzata, la modella Frederique Brons,
in compagnia della quale è stato in più occasioni fotografato.
James Marsden è su Instagram
9. Ha un profilo molto
seguito. L’attore possiede un profilo Instagram che è
seguito da 1,6 milioni di persone. Sulla sua bacheca sono molte le
foto che vedono protagonista tra momenti lavorativi e di svago,
senza dimenticare foto con i figli e momenti nostalgia. Seguendolo
si può dunque rimanere aggiornati sulle sue attività dentro e fuori
dal set.
L’età e l’altezza di James
Marsden
10. James Marsden è nato il
18 settembre del 1973 a Stillwater, in Oklahoma. La sua
altezza complessiva corrisponde a 1,78 metri.
L’ultima volta che
è stato visto in giro in un’occasione pubblica, James
Marsden era di nuovo in mezzo agli
X-Men, alla premiere di X-Men
Giorni di un Futuro Passato, per supportareil gruppo
di amici e colleghi, ma di recente l’attore ha parlato del suo
futuro nel franchise, dicendo chiaramente che la cosa non dipende
da lui. L’attore, parlando con Crave Online, ha parlato della possibilità di
una reunion.
“Sono sempre stato molto fiero
del mio ruolo, ma un ritorno è fuori dal mio potere. E’ bello
vedere che Bryan Singer sia tornato a bordo (…) Sono felice per il
suo ritorno. Piacerebbe anche a me tornare. Ero eccitato guardando
il trailer perchè lo sono proprio per gli X-Men che tornano al
cinema. SOno un grande fan del franchise e so che sarà un film
davvero forte.”
Vi ricordiamo che James Marsden è
stato Scott Summers/Ciclope nella trilogia originale degli
X-Men.
A voi piacerebbe rivedere di nuovo
Ciclope sul grande schermo?
Da tempo circolavano rumors iguardo ad
un eventuale ritorno di Ciclope in X-Men giorni di un futuro
passato, visto che trattando il film di viaggi
nel tempo, sarebbe stato più che plausibile ritornare indietro nel
tempo nel momento in cui Jean Grey, risorte come Fenice, ha fatto
esplodere il suo amato.
Tale rumor era stato supportato dal
fatto che James Marsden era stato visto salire
insieme a Halle Berry su un aereo diretto in
Canada, verso un imprecisato set. Purtroppo però l’attore ha
confermato che non si trattava di X-Men, anche se gli sarebbe
piaciuto trovare il modo di tornare a fare parte del franchise.
“Ma chi può saperlo? – ha
detto Marsden – se il prossimo film dovesse davvero funzionare,
Bryan Singer ha detto che avrebbe voluto sistemare un po’ di cose
che erano andate storte in Scontro Finale, e questa potrebbe essere
una di quelle. E’ davvero difficile avere film come questi, mi
riferisco ai primi due o tre X-Men, e a Hollywood si impegnano
davvero tanto per cercare di far funzionare tutto e di trovare la
formula adatta.”
E voi che ne pensate? Ciclope
potrebbe/dovrebbe tornare in un futuro film?
La trama di X-Men giorni di un futuro
passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981,
ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in
cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono
confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro
nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal
punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno
di reclusione.
Sarà James Marsden
a interpretare il nuovo avversario di Ron Burgundy – Will
Ferrell nel sequel di Anchor
Man: l’attore, fattosi conoscere con la serie tv
30 Rock sarà sarà diretto da Adam
McKay, affiancando oltre a Ferrell anche Kristen
Wiig. Marsden interpreterà un altro conduttore, che
da semplice concorrente del protagonista ne diventerà l’autentica
nemesi, con tutto ciò che ne seguirà…
Ferrell partecipa al progetto anche
in veste di co-sceneggiatore: il via alle riprese è previsto per il
mese prossimo ad Atlanta; il cast comprende anche Steve Carell, Paul
Rudd, Christina Applegate e David
Koechner.
Marsden arricchirà presto il suo
curriculum cinematografico grazie a 2
Guns, affiancando Denzel Washington
e Mark Wahlberg e al biopic The
Butler, diretto da Lee Daniels; sarà
inoltre sugli schermi in marzo, in Robot &
Frank.
Sonic 3 – Il
Film (qui
la recensione) aveva originariamente un destino più oscuro per
il padre adottivo di Sonic (Ben Schwartz), Tom
(James
Marsden). Nel terzo capitolo, Sonic, Knuckles
(Idris
Elba) e Tails (Collen O’Shaughnessey)
affrontano i loro nemici più pericolosi. Dopo 50 anni di prigionia,
Shadow the Hedgehog (Keanu
Reeves) scappa e si allea con il nonno del Dottor
Eggman (Jim
Carrey) in una missione per distruggere la Terra.
Mentre combatte per ottenre la chiave per lanciare un’arma mortale,
Shadow mette Tom in condizioni critiche. Il suo destino rimane
sconosciuto fino alla fine del film.
Parlando con GamesRadar+, gli autori del
terzo capitolo, Pat Casey e Josh Miller, hanno
ammesso che a un certo punto volevano uccidere
Tom. Miller spiega che l’idea alla base era di mettere
Sonic “in una posizione simile di rabbia e desiderio di vendetta
come Shadow”. Tuttavia, alla fine hanno deciso di abbandonare
l’idea perché così facendo avrebbero alienato il pubblico. Casey
chiarisce che “nessuno vuole davvero vedere Tom morire” e farlo
sarebbe stato “un ponte troppo lungo”. Guarda cosa ha detto di
seguito:
Il personaggio di James Marsden in
Sonic 3 poteva morire
Miller:Si è
sicuramente parlato di come alzare la posta in gioco. Sapevamo che
volevamo che la fine del film riguardasse Sonic che si ritrova in
uno stato d’animo di rabbia e desiderio di vendetta come Shadow.
Quindi, era un po’ come, cosa avrebbe potuto spingerlo a quel
punto?
Casey:Alla
fine nessuno vuole davvero vedere Tom morire. Vogliamo che le
persone siano felici alla fine di questo film. Penso che farlo
sarebbe stato forse un passo troppo lungo. Voglio dire, anche prima
di essere sceneggiatori di film, eravamo fan dei film, e spesso mi
ha fatto davvero arrabbiare quando un personaggio viene ucciso
quando non era necessario, specialmente all’inizio di un sequel,
quando prendono il tuo personaggio preferito dal precedente e lo
uccidono nella prima scena. Lo fanno per aumentare la posta in
gioco, ma in realtà non fanno altro che farmi incazzare.
Sonic fa il suo
ritorno al cinema con l’avventura più emozionante di sempre. Sonic,
Knuckles e Tails si ritrovano a dover fronteggiare un nuovo e
formidabile nemico: Shadow, un misterioso villain con poteri
mai visti prima. Con le loro abilità messe alla prova in ogni modo,
il Team Sonic deve cercare un’alleanza inaspettata per fermare
Shadow e proteggere il pianeta.
Il regista Jeff Fowler torna insieme
al cast all-star che comprende
Jim Carrey, Ben Schwartz,
James Marsden, Tika Sumpter,
Idris Elba, Colleen O’Shaughnessey, Natasha Rothwell, Shemar
Moore, Adam Pally, Lee Majdoub, i nuovi arrivati
Alyla Browne e Krysten Ritter, mentre Keanu Reeves si unisce al franchise nel ruolo
di Shadow the Hedgehog.
Prodotto da Neal H.
Moritz, p.g.a., Toby Ascher, p.g.a.,Toru Nakahara, Hitoshi Okuno.
Produttori esecutivi Haruki Satomi, Shuji Utsumi,
Yukio Sugino, Jeff Fowler, Tommy Gormley, Tim Miller.
Basato sul videogioco SEGAStoria
di Pat Casey & Josh Miller Sceneggiatura
di Pat Casey & Josh Miller e John Whittington
Regia di Jeff Fowler.