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James Wan: 10 cose che non sai sul regista

James Wan: 10 cose che non sai sul regista

Dall’inizio del nuovo millennio ad oggi, James Wan si è imposto come uno dei più importanti registi e produttori di film horror. È grazie a lui se negli ultimi anni sono stati realizzati alcuni dei titoli di maggior successo di questo genere, merito anche di una reinvenzione dei canoni e dell’iconografia horror. Wan è oggi considerato una vera e propria garanzia, dalla cui attività hanno preso vita alcune delle saghe più solide e spaventose viste al cinema negli ultimi anni. Ogni suo film, diretto o solo prodotto, diventa dunque un vero e proprio evento.

Ecco 10 cose che non sai su James Wan.

James Wan: i suoi film diretti e prodotti

1 Ha diretto celebri film. L’esordio come regista di Wan risale al 2000 con il film horror a basso budget Stygian. La consacrazione arriva però nel 2004 quando porta al cinema Saw, primo capitolo di una fortunatissima saga horror. In seguito dirige Dead Silence (2007), Death Sentence (2007) e Insidious (2010), con Patrick Wilson. Nel 2013 dà invece vita a L’evocazione – The Conjuring, con Vera Farmiga, e al sequel Oltre i confini del male – Insidious 2. Nel 2015 lascia temporaneamente il cinema horror per dirigere Fast & Furious 7, con Vin Diesel, per poi dar vita al sequel The Conjuring – Il caso Enfield (2016). Nel 2018 dirige il cinecomic Aquaman, con Jason Momoa, mentre nel 2021 porta al cinema l’horror Malignant.

2. È il produttor di numerosi film horror. Oltre alla regia, Wan si è negli anni occupato di partecipare alla produzione di diversi film, tra cui tutti quelli legati alla saga di Saw, otto in totale. Ha inoltre prodotto i film legati alla saga di The Conjuring, ovvero Annabelle (2014), Annabelle 2: Creation (2017), The Nun – La vocazione del male (2018), Annabelle 2 (2019), La Llorona – Le lacrime del male (2019) e The Conjuring – Per ordine del diavolo (2021). Ha poi prodotto anche Insidious 3 – L’inizio (2015), Lights Out – Terrore nel buio (2016), Insidious – L’ultima chiave (2018), Mortal Kombat e M3gan (2023).

3. È stato detentore di un record. Grazie al film Fast & Furious 7, Wan ha stabilito un record, ovvero quello di regista del film capace di raggiungere il traguardo del miliardo di dollari d’incasso nel minor lasso temporale. Il settimo capitolo della celebre saga ha infatti raggiunto tale cifra in soli 17 giorni. Tale record è però durato solo un paio di mesi, venendo poi superato da Jurassic World, che raggiunse il miliardo in 13 giorni. Il detentore è però oggi Avengers: Endgame, con soli 5 giorni necessari a ottenere tale risultato. Wan, ad ogni modo, si conferma un regista particolarmente redditizio.

James-Wan-Saw

James Wan e Saw

4. Ha faticato a farsi produrre il film. Oggi Saw, il primo film dell’omonima saga, è considerato un vero e proprio classico contemporaneo del genere horror. Prima di riuscire a realizzarlo, però, Wan dovette scontrarsi con diversi rifiuti da parte di produttori australiani. Nel tentativo di realizzare il film, egli decise poi di inviare la sceneggiatura ad Hollywood, girando anche un cortometraggio ispirato alla storia del film per poter guadagnare ulteriori attenzioni. Il tentativo si rivelò fruttuoso e Wan ottenne i finanziamenti necessari a girare il film, pur dovendo accontentarsi di poche location e di appena 18 giorni per girare il tutto.

5. Le riprese del film sono state molto complesse. Farsi produrre il film non è stato semplice, ma anche girarlo è stata un’esperienza molto complicata. Avendo a disposizione pochi giorni e pochi ambienti, Wan dovette rinunciare ad alcune idee che avrebbero a suo dire reso il film più simile ad un thriller hitchcockiano. Dovendo eliminare dal programma molte inquadrature e tecniche di ripresa particolari, Saw finì con il caratterizzarsi per uno stile grezzo e approssimativo, che divenne però non solo elemento di fascino e fortuna del film, ma anche il tratto distintivo della saga.

James Wan e Dylan Dog

6. Produrrà una nuova serie TV sul personaggio. Nel 2019 Wan ha annunciato che uno dei suoi prossimi progetti come produttore sarà la realizzazione di una serie TV su Dylan Dog. Questa vedrà collaborare Wan e la sua casa di produzione, la Atomic Monster, con la Sergio Bonelli Editore, detentrice dei diritti sul personaggio. A lungo non si è però più saputo nulla a riguardo, fino a quando nel dicembre del 2022 Wan ha confermato che la serie è ancora in fase di sviluppo e che dunque l’intero progetto è ancora vivo. Il regista non sa quando questo entrerà effettivamente in produzione, ma sembra essere solo questione di tempo.

James Wan e il film horror Malignant

7. Non è basato sulla sua graphic novel. Nel 2011 Wan ha pubblicato una graphic novel dal titolo Malignant Man, incentrata su un uomo che sviluppa poteri a partire da un cancro terminale, ingaggiando una guerra contro creature maligne. Inizialmente Wan aveva annunciato di voler realizzare un film basato su quest’opera e quando Malignant è arrivato al cinema nel 2021, si pensò che fosse l’adattamento promesso. Il film, in realtà, non ha nulla a che vedere con la graphic novel ed è invece una storia horror del tutto originale, ideata e poi diretta dallo stesso Wan.

James-Wan-The-Conjuring

James Wan, Patrick Wilson e The Conjuring

8. È affascinato dalla storia dietro la saga. Quando gli è stato proposto di dirigere il film L’evocazione – The Conjuring, basato sui racconti della coppia di ricercatori del paranormale Ed e Lorraine Warren, Wan ha accettato subito con entusiasmo. Egli dichiarò infatti di essersi interessato al progetto per via del suo essere basato su eventi realmente accaduti. Proprio per via del rispetto nei confronti della storia degli Warren, il regista decise di mantenersi quanto più fedele possibile a quanto da loro raccontato, apportando a tal fine anche alcune modifiche alla sceneggiatura. Wan ebbe inoltre modo di incontrare la vera Lorraine, ma si rifiutò di visitare la vera abitazione al centro delle vicende narrate, in quanto spaventato da questo tipo di storie.

9. È tornato a collaborare con un suo attore ricorrente. Questo primo film della saga di The Conjuring ha riunito Wan con l’attore Patrick Wilson, divenuto nel tempo uno dei suoi attori feticcio. I due avevano infatti già lavorato insieme per Insidious e Oltre i confini del male – Insidious 2. Wilson ha poi recitato anche negli altri capitoli della saga di The Conjuring, sempre prodotta da Wan. Il regista ha poi deciso di affidare proprio a Wilson la regia del nuovo film della saga di Insidious, attualmente intitolato Insidious: Fear the Dark.

James Wan e l’idea per M3gan

10. È lo sceneggiatore del film. Attualmente in sala, M3gan è il primo film horror uscito nei cinema italiani nel 2023. Oltre ad essere prodotto da Wan con la sua Atomic Monster, il film è da lui anche stato ideato insieme a Akela Cooper. Wan ha raccontato di aver sviluppato la storia di una bambola assassina che però, a differenza di Annabelle, non punta sull’elemento soprannaturale bensì su quello tecnologico. Per il regista, il film è infatti una riflessione sulla società odierna, nella quale si tende a fare troppo affidamento sulla tecnologia.

Fonte: IMDb

James Wan, Sam Raimi e altri al lavoro su diversi adattamenti per videogiochi. C’è anche The Call of Cthulhu

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Come riportato da Deadline, la Stars Collective di Peter Luo, tra i cui membri figurano anche James Wan (regista di Saw, L’evocazione – The Conjuring e Aquaman e il Regno Perduto) e Sam Raimi (regista di La casa, Spider-Man e Doctor Strange nel Multiverso della Follia) sta collaborando con la società cinese Hana Investment e la società Starlight Media per un ambizioso “fondo crossmediale che investirà in fumetti, film, giochi, oggetti da collezione, beni di consumo, intelligenza artificiale e tecnologie del metaverso“. Le tre società hanno rivelato ora i primi dettagli di questo progetto, che prevede innanzitutto la volontà di creare videogiochi basati su IP cinematografiche di Stars Collective.

Le tre realtà stanno infatti collaborando con società di videogiochi, tra cui Tencent e DreamSky Technology, oltre a HYJZ e Forevernine, per sviluppare giochi basati sui seguenti progetti, alcuni dei quali sono già stati annunciati e altri sono stati rivelati ora per la prima volta:

  • Garfield, il film d’animazione con la voce di Chris Pratt
  • Every House is Haunted, di Sam Raimi e Roy Lee
  • The Burden, di James Wan e Sam Raimi
  • Hunting Season, di James Wan e Don Murphy
  • The Call of Cthulhu, Mass Extinction e GMO di James Wan
  • The Goxfather con Jon M. Chu
  • Memory Lost in Space, tratto dai romanzi di Tong Hua

Stars Collective è infatti produttore di tutti i film citati – la maggior parte dei quali è in fase di sviluppo – ad eccezione del prossimo Garfield della Sony, per il quale Stars Collective detiene una licenza esclusiva di merchandising di 25 anni in Cina. Raimi, Lee, Wan e Chu sono tutti presenti nei progetti come produttori ma ciò non significa che saranno anche i registi di questi film, qualora essi dovessero ricevere il via libera alla produzione. Oltre al non sapere quali di questi progetti sono effettivamente in fase di sviluppo, ad oggi non sono infatti stati fatti annunci ufficiali riguardo alla loro effettiva realizzazione né ad eventuali personalità coinvolte, se non appunto i loro produttori.

Wan, ad esempio, ha descritto The Call of Cthulhu come un suo “dream project” e lo starebbe sviluppando con gran riserbo da circa cinque anni. In nessun caso, però, viene indicato come regista del film. Per quanto riguarda gli altri due progetti a cui il suo nome è associato, GMO è descritto un thriller fantascientifico ambientato nel futuro, dove un farmaco di nuova invenzione risolve una carestia globale, ma i suoi effetti collaterali accelerano drasticamente il processo di invecchiamento. In Mass Extinction, gli esseri umani hanno perso la Terra a causa di un virus alieno e una squadra di ricerca e salvataggio viene inviata dalla Luna per fornire una cura che salvi la razza umana. Prima di idealmente diventare film, dunque, questi progetti saranno realizzati come videogiochi.

Stars Collective e Hana stanno però attingendo al loro fondo per sviluppare anche tre nuovi franchise di film originali sotto il brand Stars Collective, che saranno poi tutti adattati anche in videogiochi. Si tratta del franchise “Genius Crime“, di un universo “Kung Fu” e di un nuovo franchise horror con storie di fantasmi al femminile ispirate al folklore e alle leggende asiatiche. Nel primo film di quest’ultimo franchise, stando a quanto riportato, un’orfana vittima di bullismo al liceo si imbatte in una katana che sembra essere infestata dallo spirito vendicativo di una geisha, che non tarderà a causare spargimenti di sangue.

Peter Luo, CEO di Starlight Media e fondatore di Stars Collective, ha dichiarato: “Questa iniziativa segna un passo significativo nella fusione dei mondi del cinema e del videogioco, promettendo una gamma diversificata di opzioni di intrattenimento per il pubblico di tutto il mondo. Abbiamo un partner straordinario in Hana Investment per realizzare questa visione e accogliamo con piacere nuove relazioni con Tencent e altri per offrire nuove esperienze entusiasmanti“.

I co-CEO di Stars Collective, William Li e Nancy Xu, hanno poi aggiunto: “Ci sono enormi opportunità di estendere le storie al di là dei film, e i videogiochi hanno lo stesso peso in termini di ampio impatto e capacità di valorizzare le IP. Esaminando a fondo il portafoglio di proprietà intellettuale di Stars Collective, abbiamo visto un’opportunità naturale di connetterci con il pubblico attraverso i punti di contatto con cui si confronta di più per coltivare e far crescere la proprietà intellettuale, ed è per questo che stiamo impiegando i fondi in questo spazio insieme ai nostri partner di Hana.

James Wan, nuovo horror all’orizzonte

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James Wan, regista di Fast & Furious 7, è impegnato in un nuovo progetto: lo sviluppo dell’adattamento cinematografico del romanzo horror The Boy Who Drew Monsters di Keith Donohue per la New Line Cinema, per cui James Wan ha già diretto L’evocazione – The Conjuring e il seguito The Conjuring 2.

Il duo di sceneggiatori Ian GoldbergRichard Naing ha adattato per il grande schermo il lavoro di Keith Donohue, uscito nel 2014 e di cui la New Line si è prontamente garantita i diritti. Il libro narra la storia di un bambino di dieci anni che soffre della sindrome di Asperger e di agorafobia, ma che soprattutto possiede l’inquietante abilità di dar vita a ciò che disegna, tra cui anche dei mostri. 

Fonte: The Hollywod Reporter

James Wan, Fast and Furious 7 “È stato il film più difficile della mia carriera”

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James Wan ha ammesso che Fast and Furious 7 è stato il film più impegnativo della sua carriera. Il regista di successo, che ha esordito con il film horror di grande successo Saw, ha recentemente rilasciato un’intervista sulla sua carriera con The Hollywood Reporter. A partire da Saw e passando per film come Insidious e The Conjuring, Wan ha riflettuto sul suo passaggio nel dirigere il settimo film della serie Fast and Furious con Fast and Furious 7. È stato sicuramente il film più difficile della mia carriera“, ha detto Wan. “Da allora ho realizzato film tecnicamente impegnativi, ma Furious 7 ha raggiunto così tanti livelli diversi, specialmente quello emotivo. È stato il mio primo film ad alto budget. Ho realizzato The Conjuring  per $ 20 milioni, e poi  Furious 7  è stato di centinaia di milioni”.

Wan ha parlato del suo interesse per la creazione di scene che fossero “un po’ più tese, piene di suspense e spaventose“. La prima idea che ha lanciato per il film è stata la famosa scena in cui Brian O’Conner (Paul Walker) è intrappolato in un autobus che penzola da un dirupo, e deve correre in cima al dirupo prima che l’autobus cada dal bordo. Ha anche commentato come ha avuto bisogno di adattarsi alle circostanze quando la star del film Paul Walker è morta a metà della produzione. Quando è avvenuta la morte di Paul Walker, ci siamo detti, ‘Chiudiamo il film per sempre?’ Ma collettivamente sentivamo che questo film doveva essere l’eredità di Paul”, ha detto Wan. “Per fortuna, avevo girato alcune cose con Paul, come il suo film d’azione finale, ma mancavano ancora molti pezzi nel film che avevano bisogno di Paul. Ho girato solo la metà di quello che mi serviva da Paul prima della sua morte, e poi abbiamo lavorato con gli effetti visivi per salvare quello che avevamo“.

Per fare ciò, Wan ha estratto diverse parole che Walker aveva pronunciato da tutto il franchise. Quindi, ha arruolato l’aiuto dei fratelli di Walker, Caleb e Cody, per agire come doppi. Completare quel film ora, nel mondo di oggi, con la tecnologia AI, è così semplice“, ha detto Wan. “Ma non avevamo quel tipo di tecnologia a nostra disposizione. Quindi abbiamo dovuto scavare davvero a fondo nella nostra borsa di trucchi per farlo funzionar Wan ricorda anche il giorno più emozionante durante la creazione di Fast and Furious 7. “La parte più difficile di quel film è stata il montaggio della fine del film in cui diciamo addio a Paul. Era molto emozionante. È stato difficile guardare il finale che abbiamo messo insieme e non piangere”. Il prossimo film di James Wan da regista sarò Aquaman: il mondo perduto, il sequel del suo film di supereroi DC del 2018 Aquaman. Il film è interpretato da un altro membro della famiglia Fast and Furious: Jason Momoa di Fast X. L’uscita è prevista per il 20 dicembre 2023.

James Wan si congratula con Scott Derrickson per Doctor Strange

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Sembra che la leggendaria rivalità tra Marvel e DC esista effettivamente soltanto negli occhi dei fan, dal momento che coloro che effettivamente lavorano per le divisioni cinema di Marvel e DC sembra andare alquanto d’accordo.

Almeno è quello che si evince dal tweet che James Wan, regista incaricato di Aquaman, ha dedicato a Scott Derrickson, regista di Doctor Strange, film Marnel con Benedict Cumberbatch, che ha appena superato al box office gli incassi domestici di Iron Man (2008).

Ecco il tweet:

Prima di apparire come assoluto protagonista in Aquaman, il personaggio di Jason Momoa sarà trai protagonisti di Justice League, diretto da Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill (Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg). Il suo esordio sul grande schermo è avvenuto quest’anno, in un cameo di Batman v Superman Dawn of Justice.

Aquaman: per James Wan sarà un’avventura ‘cappa e spada’

Aquaman sarà diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vedrà protagonista Jason Momoa (Game of Thrones). Con lui ci sarà Amber Heard (Magic Mike XXL, The Danish Girl) nei panni di Mera. Il cinecomic arriverà al cinema nel 2018.

Vedremo James Wan alle prese con il Re di Atlantide, interpretato sa Jason Momoa, a partire dal prossimo anno, quando dovrebbero partire le riprese di Aquaman.

Fonte: Twitter

James Wan produrrà un monster movie per la Universal

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James Wan sta sviluppando un monster movie per la Universal. Stando a quando riportato da THR, infatti, il regista delle saghe di The Conjuring e Insidious, sarebbe stato ingaggiato dalla Universal Pictures per produrre un nuovo monster movie, ossia un film basato sugli iconici personaggi cinematografici della major.

La trama del film ruoterà attorno ad un gruppo di teenager che scoprono che uno dei loro vicini si sta dedicando alla creazione di un mostro nel suo seminterrato: le cose si complicheranno quando la creatura riuscirà a fuggire dal “laboratorio”. Wan produrrà il film attraverso la sua Atomic Monster.

Descritto come un thriller/horror a metà tra Frankenstein e Disturbia, il film – che non ha ancora un titolo ufficiale – verrà sceneggiato da Robbie Thompson (Supernatural, Cursed). 

LEGGI ANCHE – James Wan insieme a Bonelli Editore per una nuova serie tv su Dylan Dog

Balzato all’attenzione di critica e pubblica grazie al primo capitolo della saga di Saw, James Wan ha raggiunto la fama internazionale grazie ai primi due capitoli delle fortunate saghe horror di The Conjuring e Insidious. Nel 2015 ha diretto Fast & Furious 7, mentre lo scorso anno ha lavorato con la DC Films occupandosi della regia di Aquaman con Jason Momoa.

Il regista è attualmente impegnato con la produzione di Malignant, il suo nuovo horror che arriverà nelle sale americane il 14 agosto 2020. Nel cast Annabelle Wallis, Jake Abel, George Young, Maddie Hasson, Michole Briana White e Jacqueline McKenzie.

James Wan produce il remake americano di Train to Busan

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James Wan produce il remake americano di Train to Busan

James Wan è stato incaricato di produrre il remake americano dello zombie movie coreano Train to Busan. Il filmmaker, atteso a dicembre con Aquaman e noto principalmente per la sua produzione horror dal 2013 con il franchise di The Conjuring, sta espandendo il suo impero produttivo e questo nuovo progetto è soltanto l’ultimo tassello che si aggiunge alla sua fitta schedule di film horror che arriveranno al cinema nei prossimi anni.

Il film è stato un blockbuster coreano, diretto da Yeon Sang-Ho e uscito nel 2016, che è arrivato in Italia nel circuito festivaliero grazie alla Festa del Film di Roma, visto che è comparso nella selezione ufficiale di Antonio Monda

La storia segue un gruppo di persone su un treno che devono combattere per sopravvivere a un virus zombie che si sta propagando dentro il treno stesso. Nel 2016, Train to Busan è stato inserito nella classifica dei migliori film “invisibili” dell’anno ed è stato un vero e proprio successo al botteghino asiatico, pur passando relativamente inosservato negli USA, nonostante il passaparola positivo della critica. Ora, la versione americana del film potrebbe portare alla ribalta anche l’originale, proprio grazie a James Wan.

Train to Busan, leggi la recensione

Deadline riporta che James Wan è al timone del progetto per la produzione, e lavorerà con Gary Dauberman che ha già firmato le sceneggiature di Annabelle e di IT. E dopo una intensa battaglia, la New Line Cinema si è accaparrata i diritti per produrre il film.

Wan e Dauberman hanno già lavorato insieme in passato, per il franchise di The Conjuring e ovviamente per la saga di Annabelle e per il recentissimo The Nun. La collaborazione è così fruttuosa, che si pensa che il film possa essere anche diretto da Dauberman, visto che non c’è ancora un nome ufficiale per la regia.

James Wan ha avuto un anno particolarmente impegnato, anno che non è ancora terminato visto che a dicembre arriverà Aquaman, il film con Jason Momoa appartenente al “morente” DCEU. Inoltre, Wan p anche alla produzione dell’adattamento cinematografico di I Tommyknocker – le creature del buio di Stephen King

Fonte: Deadline 

James Wan insieme a Bonelli Editore per una nuova serie tv su Dylan Dog

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La notizia viene riportata in esclusiva da Variety: James Wan lavorerà insieme alla Sergio Bonelli Editore per sviluppare e co-produrre una nuova serie tv in lingua inglese basata sul fumetto di Dylan Dog.

Per Bonelli Entertainment, divisione interna della casa editrice italiana, figureranno come produttori esecutivi il responsabile dello sviluppo dell’azienda Vincenzo Sarno e Giovanni Cova, che è a capo del gruppo di marketing di intrattenimento insieme a Michele Masiero e Simone Airoldi. Per Atomic Monster, la casa di produzione di Wan, ci saranno il regista, Michael Clear e Rob Hackett.

James Wan e Atomic Monster sono maestri del genere horror e hanno una comprovata sensibilità sul modo migliore di adattare i fumetti allo schermo“, ha dichiarato il presidente Davide Bonelli in una nota ufficiale. “Siamo davvero entusiasti di avere questa squadra dei sogni che lavorerà su uno dei nostri personaggi più importanti“.

Fonte: Variety

James Wan in trattative per MacGyver

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Dei vari progetti ispirati alle serie tv degli anni ’80 e ’90, quello dedicato a MacGyver, non aveva finora riscosso grandi attenzioni: tuttavia le cose potrebbero essere cambiate, dato che ora ad essere entrato in trattative per realizzare il film è stato James Wan (Insidious).

Di un film dedicato all’avventuriero si parla dal 2009: attualmente i diritti sono nelle mani della New Line; la serie tv, trasmessa dalla ABC, durò sette anni, a cavallo tra gli ’80 e i ’90; Richard Dean Anderson vestiva i panni del protagonista, la cui particolarità era quella di cavarsi d’impaccio grazie a pochi oggetti, in genere di uso comune, a prima vista difficilmente utili in situazioni di emergenza.

Una caratteristica che ne ha perpetutato la memoria anche dopo la fine della serie, decretata nel 1992: il personaggio è diventato un pò il simbolo dell’uscire da situazioni problematiche usano mezzi di fortuna, per quanto spesso le trovate presenti nel telefilm per quanto geniali finissero per essere ben poco credibili: tutto ruotava in effetti attorno al fatto che per quanto strambe, puntualmente funzionassero alla perfezione…

Il film dovrebbe essere prodotto da Raffaella De Laurentiis, mentre Jason Richman, Brian Gunn e Mark Gunn, avrebbero già scritto un abbozzo di sceneggiatura; se le trattative con Wan dovessero andare a buon fine, il risultato potrebbe essere sorprendente.

Fonte: Empire

James Wan e Jason Blum parlano della fusione delle società e del sequel de L’uomo invisibile

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In un rapporto all’inizio di quest’anno, si diceva che le società di produzione di Jason Blum e James Wan si stessero fondendo. Ora, i due si sono aperti su ciò che riserva il futuro per le loro società. Parlando con The Hollywood Reporter , Blum – che è il fondatore e CEO di Blumhouse Productions – ha parlato di ciò che lo ha motivato a provare a fare un accordo con il regista, che gestisce la sua società di produzione, Atomic Monster. Secondo Blum, non perdersi il prossimo film di James Wan è stato un fattore importante. [Non perdere il prossimo film di James Wan] è sempre un fattore motivante per me. Divento molto nervoso ogni volta che James fa un film dell’orrore senza di me. Mi arrabbio molto”, ha detto Jason Blum.

Mentre Wan e Blum sono pronti a lavorare insieme sull’imminente quinto capitolo del franchise di Insidious, Insidious: Fear the Dark, la coppia può ora anche guardare a cosa potrebbe riservare il futuro se le loro società si unissero. Un film specifico che è stato citato nella discussione è un sequel di L’uomo invisibile, film del 2020 con Elizabeth Moss protagonista, molto apprezzato sia da pubblico che critica, per il quale Jason Blum spera che Wan possa aiutare a rilanciare i discorsi. Se tutto va bene, se i nostri sogni si avverassero e le nostre due società dovessero lavorare insieme, forse James mi aiuterà a risolvere il problema”, ha detto Blum, a cui Wan ha aggiunto “Sarei più che felice di farlo”.

Il prossimo film in uscita per James Wan sul fronte della regia è l’atteso e discusso Aquaman e il mondo perduto del 2023. Come produttore, Wan è coinvolto in un sacco di film, tra cui il quinto film di Insidious, un remake di Salem’s Lot e il sequel di The Nun del 2018, che usciranno tutti nel 2023.

James Wan è al lavoro sul remake di Il mostro della laguna nera

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James Wan è al lavoro sul remake di Il mostro della laguna nera

James Wan è pronto a tornare all’oceano per il suo prossimo film. La Universal sta cercando di far decollare un remake di Il mostro della laguna nera da alcuni anni, e il progetto sta finalmente andando avanti con il maestro dell’horror alla guida.

Secondo THR, Wan è nelle prime trattative per dirigere una rivisitazione del classico in bianco e nero degli anni ’50, diretto da Jack Arnold. L’originale era incentrato su un gruppo di scienziati che tentavano di studiare un antico mostro preistorico noto come Gill-Man, che presto diventa pericoloso e inizia a eliminarli dopo essersi preso una cotta per il personaggio di Julia Adams. È ancora considerato da molti uno dei film horror più influenti di tutti i tempi.

James Wan per Il mostro della laguna nera

Questa versione è descritta come “una rivisitazione concreta e modernizzata che si orienterà verso l’horror viscerale, pur mantenendo rispetto per l’originale”.

James Wan è noto per il suo lavoro nei franchise di The Conjuring, Insidious e Saw, così come per Aquaman e il suo recente sequel. Un precedente remake di Il mostro della laguna nera era in lavorazione come parte del franchise ormai defunto della Universal Dark Universe nel 2016 con Will Beall che ne scrisse la sceneggiatura. C’erano voci secondo cui Scarlett Johansson (Avengers: Endgame, Black Widow) sarebbe stata corteggiata per recitare nel film, ma non abbiamo mai scoperto se fosse vero.

In precedenza, registi leggendari come John Landis, John Carpenter e Ivan Reitman avevano provato a sviluppare remake, nessuno dei quali è mai andato molto lontano. Anche Guillermo del Toro era interessato a dirigere un film di Il mostro della laguna nera nel 2002, ma il suo concept è stato rifiutato e ha finito per usare molte delle sue idee per La Forma dell’Acqua, il vincitore del premio come miglior film agli Oscar del 2028, che si concentrava anche su una creatura umanoide anfibia che si innamora di una donna umana.

James Wan dirigerà The Conjuring 2! Uscita prevista per il 2016

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James Wan dirigerà The Conjuring 2! Uscita prevista per il 2016

James Wan ha deciso di tornare al genere horror (a differenza di quanto aveva dichiarato lo stesso regista dopo essere stato ingaggiato per Fast & Furious 7) proprio con il sequel del film che lo ha consacrato al pubblico che ancora non conosceva il suo nome; stiamo ovviamente parlando di The Conjuring 2, la cui uscita è stata fissata per il 2016 e le cui riprese inizieranno la prossima estate.

L’accordo, stipulato con Warner Bros, prevede inoltre un altro film da regista per il nuovo Re Mida dell’horror di cui ancora non si sa nulla, se non che potrebbe essere una pellicola per DC (e quindi probabilmente un cinecomic) o New Line.

Oltre a questo però Warner ha deciso di stipulare un ulteriore accordo con Wan anche per avere un diritto di prelazione sulle pellicole della Atomic Monsters, la casa di produzione del regista malese che si occuperà in prima persona dello sviluppo e della produzione di pellicole a basso budget, ma che potrebbero avere grande potenziale di rendimento (l’ultimo esempio dell’efficacia di Wan produttore è il recente Annabelle che con 6.5 milioni di budget ha incassato ben oltre 100 milioni di dollari). Dal canto suo James Wan si dichiara estremamente soddisfatto per entrambi gli accordi stipulati:

” Durante la fase di montaggio di Fast & Furios 7 mi sono venute in mente tantissime idee su come sviluppare il sequel di The Conjuring, questa pausa dal cinema horror mi ha permesso di ringiovanire dal punto di vista creativo e non vedo l’ora di tornare ad esplorare il mondo di Ed e Lorraine Warren.”

Sulla partnership con Warner dichiara: Sono molto felice che continui questa collaborazione con lo studio e non vedo l’ora di lavorare con giovani ed appassionati filmmakers su ogni genere di film possibile”.

Queste invece le dichiarazioni dello studio: “Collaborare con James per The Conjuring è stata un’esperienza grandiosa e gli dobbiamo tutto il successo del film. Ha lavorato alla sceneggiatura aggiungendo elementi innovativi e funzionali. E’ un maestro del genere e siamo contentissimi di averlo nella nostra squadra, anche in relazione al rinnovato successo ottenuto con Annabelle, da lui prodotto. Mentre cercavamo un possibile regista per The Conjuring 2 alla fine ci fermavamo sempre sul suo nome, per questo abbiamo tentato in tutti i modi di averlo nuovamente.”

Fonte: Bloody Disgusting

James Wan confermato per il seguito di Insidious

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Nonostante sia stato recentemente legato al possibile film dedicato a MacGyver, James Wan sembra avere al momento tutt’altri progetti in cantiere: sarà infatti impegnato nel seguito, confermato, di Insidious, film che l’ha portato alla notorietà internazionale.

Con lui, confermato gran parte del cast del primo episodio: Patrick Wilson, Rose Byrne, Lin Shaye e Ty Simpkins. Leigh Whannell scrive la sceneggiatura, produce Jason Blume.

Che Insidious avrebbe avuto un seguito appariva abbastanza scontato, dopo i 97 milioni di dollari raccolti a livello mondiale a fronte di un costo di solo 1,5 milioni. La trama del primo film vedeva Wilson e Byrne nel ruolo di due genitori che dapprima credevano di essersi trasferiti nella classica casa stregata, per poi scoprire che ad essere vittima della persecuzione di un’entità oscura era il loro stesso figlio.

Al momento non vi sono chiarimenti su quale sarà la trama del secondo capitolo, sebbene la conferma del cast lasci prevedere che per la famiglia Lambert i problemi non siano affatto finiti. L’inizio delle riprese è fissato per il prossimo 15 gennaio, in vista di un’uscita prevista per il 30 agosto.
Fonte: Empire

James Wan commenta la riorganizzazione del DCEU

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James WanJames Wan, che è stato chiamato dalla Warner Bros a dirigere Aquaman, sta promuovendo in questi giorni The Conjuring – Il Caso Enfield. Il regista ha commentato la riorganizzazione dell’universo DC al cinema (DCEU), offrendo il suo punto di vista da “interno ma non troppo“.

Ecco cosa James Wan ha dichiarato a CinemaBlend: “A essere onesti la situazione non è così drammatica come la sta dipingendo la stampa, per lo meno per come la vedo io che, in un certo senso, sono ancora un po’ un outsider che sta guardando dentro questo scatolone di roba. Da questa mia prospettiva è bello constatare che non c’è nulla di così follemente drammatico in corso. Anzi, è grandioso, Geoff Johns è una persona con un talento incredibile e parte di quello che mi ha emozionato circa Aquaman è proprio questa nuova interpretazione che ne viene data nel New 52. Sto lavorando a stretto contatto con lui e voglio che sia così per poter riuscire a plasmare la storia che voglio raccontare […] Diciamo che sono sempre molto impegnato con i miei film e, come accade anche per le questioni inerenti alla mia carriera, finisco per apprendere queste cose più che altro leggendole su internet!”

AquamanAquaman sarà diretto da James Wan e vedrà protagonista Jason Momoa. Con lui Amber Heard nei panni di Mera. Arriverà al cinema nel 2018.

James Wan avrebbe voluto dirigere un film horror su Batman

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James Wan avrebbe voluto dirigere un film horror su Batman

Intervistato da Heroic Hollywood in occasione dell’uscita nelle sale di Aquaman, James Wan ha rivelato quale sarebbe il suo approccio registico e creativo su un eventuale nuovo adattamento del personaggio di Batman sul grande schermo. Questa è stata la sua riposta in merito:

“In passato, come la maggior parte delle persone, mi sarebbe piaciuto dirigere un film su Batman, ma una versione horror delle sue storie. Si sarebbe trattato di una mia fantasia e credo che finora tutti gli adattamenti sul personaggio siano stati ottimi. Non nascondo che l’idea di girare un vero e proprio horror su Batman sarebbe fantastica…

Aquaman: le prime reazioni sono lusinghiere verso James Wan

Alla premiere mondiale di Aquaman sono seguite le prime reazioni della stampa estera in merito al film diretto da James Wan e interpretato da Jason Momoa Amber Heard. Sebbene il film, pare, non sia privo di falle, sembra opinione comune che il vero vincitore di questa sfida sia il regista che è riuscito a rimettere in carreggiata il DCEU.

Le recensioni dagli USA parlano chiaro: mentre Jason Momoa ruba lo show a tutti e si sente molto poco parlare della performance e del personaggio di Amber Heard, sembra condiviso universalmente il grande lavoro di regia e di worldbuilding di Wan, che è riuscito a conferire al film un aspetto molto ben costruito, soprattutto per quello che riguarda gli effetti visivi, definiti “fuori dal mondo”.

Per quanto riguarda gli altri dettagli, Aquaman è risultato un po’ camp nell’impronta narrativa, tuttavia il tono è stato ben mantenuto e sembra che la storia sia comunque molto affollata di personaggi e situazioni differenti. Inoltre il film è stato definito anche il più Marvel-Style della DC Comics.

Aquaman: il secondo trailer dal New York Comic Con!

Il film è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Fonte: Heroic Hollywood

James Wan al lavoro sul remake di Arachnophobia

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James Wan al lavoro sul remake di Arachnophobia

Arriva da Deadline la conferma che James Wan è al lavoro sul remake di Arachnophobia, il thriller del 1990 diretto da Frank Marshall. Il titolo sembre estremamente in sintonia con le corde di Wan, che dopo due anni di lavoro ad Aquaman, con Jason Momoa, potrebbe tornare ad atmosfere che lo riportano alle origini del suo successo.

Il sito riporta che la Atomic Monster di Wan e la Amblin, co-fondata da Marshall, sono al lavoro per rifare il film e sono alla ricerca di uno sceneggiatore. Il genere non è nuovo per la Amblin che ha lavorato spesso a film di genere.

Per quanto riguarda James Wan, il regista si era detto interessato anche a Tommyknockersun nuovo adattamento per la tv da Stephen King, mentre il mondo aspetta ancora la sua versione di Aquaman per la Warner e DC Films.

James Van Der Beek in Labor Day

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Dopo la grande notorietà raggiunga quale protagonista della serie Dawson Creek, James Van Der Beek ha tentato, senza la stessa fortuna, la carriera sul grande schermo (lo si ricorda forse solo ne Le regole dell’attrazione, peraltro in una prova non memorabile), continuando nel frattempo a comparire qua e là in varie serie televisive. L’attore avrà ora una nuova possibilità di mostrare le proprie capacità, entrando nel cast di Labor Day, nuovo film di Jason Reitman.

Van Der Beek entra in un cast del quale già fanno parte Kate Winslet e Josh Brolin, rispettivamente nei ruoli di una madre di famiglia e di un estraneo che lei e suo figlio si ritrovano ad aiutare, per scoprire in seguito che si tratta di un evaso. Van Der Beek intepreterà un poliziotto alla caccia del criminale. Il film si basa sull’omonimo romanzo di Joyce Maynard; le riprese dovrebbero cominciare in estate.

Fonte: Empire

James Spader: 10 cose che non sai sull’attore

James Spader: 10 cose che non sai sull’attore

Divenuto celebre per i suoi ruoli eccentrici in alcuni film di culto, l’attore James Spader si è negli anni costruito una buona fama, affermandosi come uno degli interpreti più interessanti in circolazione. Con ruoli in film d’autore e altri in film per il grande pubblico, l’attore ha potuto provare la sua versatilità, convincendo la critica delle sue doti.

Ecco 10 cose che non sai di James Spader.

James Spader carriera

1. I film. Il debutto cinematografico dell’attore avviene nel 1981 con il film Amore senza fine di Franco Zeffirelli. Successivamente prende parte a importanti film come Wall Street (1987), Sesso, bugie e videotape (1989), Wolf – La belva è fuori (1984), Crash (1996), Secretary (2002), Lincoln (2012), The Homesman (2014), e Avengers: Age of Ulton (2015), accanto a Robert Downey Jr., Chris Evans e Chris Hemsworth.

2. Le serie TV. Da non sottovalutare è anche la carriera televisiva dell’attore, che negli anni ha preso parte a serie come The Practice (2003-2004), Boston Legal (2004-2008), The Office (2011-2012), e dal 2013 interpreta il criminale Raymond Reddington, protagonista della serie The Blacklist.

James Spader famiglia

3. I suoi genitori lo hanno convinto a lasciare la scuola. Spader frequentava la Brooks School di Andover, dove suo padre era insegnante. La famiglia viveva nel campus, e Spader era uno degli studenti più famosi. Successivamente ha frequentato la Phillips Academy, ma i suoi genitori lo hanno convinto a dedicarsi a tempo pieno alla sua passione per la recitazione, permettendogli di lasciare la scuola.

James Spader vita privata

4 E’ stato sposato. L’attore conosce la decoratrice Victoria Kheel sul set del film Sesso, bugie e videotape. I due si sposano sul finire degli anni ottanta e hanno due figli. Nel 2004 tuttavia divorziano per via della nuova relazione dell’attore con l’attrice Leslie Stefanson, dalla quale ha un figlio nel 2002.

James Spader premi e nomination

5 Ha vinto 3 Emmy Awards. Negli anni l’attore ha guadagnato numerose nomination, tra cui 3 ai Golden Globe Awards, 10 agli Screen Actors Guild Awards, e 4 agli Emmy Awards, riportando qui ben tre vittorie per i suoi ruoli nelle serie The Practice e Boston Legal.

James Spader Avengers: Age of Ultron

6. Joss Whedon lo ha scelto per la sua voce. Il regista del secondo film dedicato agli Avengers ha dichiarato di essersi preso molto tempo per decidere a chi affidare il ruolo del perfido Ultron, e alla fine scelte Spader per la sua voce calda e suadente, ma anche per la capacità di diventare improvvisamente minaccioso.

James Spade The Blacklist

7. Il suo personaggio corrisponde al suo ideale di ruolo. L’attore ha sempre dichiarato di scegliere con grande attenzione i suoi ruoli cinematografici e televisivi. Se questi non risultano stimolti da un punto di vista attoria, e hanno uno scarso arco narrativo l’attore sarà propenso a non sceglierli, preferendo un buon ruolo ai soldi. Per questo motivo si è sempre dichiarato entusiasta del suo personaggio in The Blacklist, poiché gli ha permesso di sperimentare da un punto di vista interpretativo e di confrontarsi con una mentalità costantemente ricca di soprese.

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James Spader personalità

8. Non è facile lavorare con lui. Attori e registi che hanno lavorato con Spader hanno dichiarato che non è semplice condividere il set o la scena con lui. L’attore è molto esigente, oltre a soffrire di un disturbo ossessivo-compulsivo. Egli fa caso ad ogni dettaglio, e la sua forte personalità lo rende spesso sgradito agli altri. Nonostante ciò, è un grande professionista, e nessuno si è mai lamentato dei suoi risultati.

James Spader patrimonio

9. E’ tra gli attori più pagati della TV. Con i film e le serie TV a cui ha partecipato, l’attore è negli anni arrivato ad ottenere un patrimonio stimato di 10 milioni di dollari. Grazie ai suoi recenti ruoli televisivi, inoltre, si è affermato come un degli attori più pagati della TV.

James Spader età e altezza

10. James Spader è nato a Boston, negli USA, il 7 febbraio 1960. L’altezza complessiva dell’attore è di 178 centimetri.

Fonti: IMDb

 

 

James Spader potrebbe interpretare un Ultron UMANO nella serie Vision?

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Il mese scorso, abbiamo appreso che la star di Avengers: Age of Ultron James Spader riprenderà il suo ruolo di Ultron nella prossima serie Vision di Marvel Studios e Disney+.

All’epoca, Deadline aveva detto che “il ruolo di [Spader] in Vision potrebbe non essere la voce narrante, a quanto abbiamo sentito”. Come risultato di questa affermazione, presto hanno iniziato a diffondersi le speculazioni sul fatto che Spader avrebbe potuto interpretare Ultron nella sua forma “umana”, simile a quanto accaduto nei fumetti quando si è fuso con Hank Pym.

James Spader è stato Ultron nel 2015

Nel sequel di The Avengers, James Spader ha unterpretato Ultron con motion capture, quindi ci siamo chiesti se il report di Deadline potesse fare riferimento a quello. Ora, però, The Hollywood Reporter ha gettato ulteriore benzina sul fuoco. “Spader riprenderà il suo ruolo di Ultron, un essere senziente creato da Tony Stark, alias Iron Man, per agire come un programma di difesa ma che invece si è rivoltato contro l’umanità, come si è visto nel film Avengers: Age of Ultron”, nota il rapporto del sito sull’ingresso di Todd Stashwick nel cast. “Ultron ha poi avuto un ruolo nella creazione di Vision, suo ‘figlio’, per così dire. Non è chiaro se Ultron tornerà come robot o in forma umana”.

Questo tipo di incertezza da parte degli operatori di Hollywood suggerisce che hanno sentito informazioni contrastanti, soprattutto perché si poteva dare per scontato che Spader avrebbe interpretato l’androide malvagio nello stesso modo in cui ha fatto nel 2015.

Non abbiamo mai visto Ultron morire per mano di suo figlio e Spider-Man: Homecoming ha fortemente lasciato intendere che potrebbe essere ancora attivo quando Peter Parker si è imbattuto nella testa luminosa di uno dei suoi droni.

Cosa sappiamo su Vision?

Vision, la cui produzione dovrebbe iniziare in Inghilterra nel 2025, è il primo nuovo show live-action della Marvel in quasi due anni. Brad Winderbaum, responsabile di Marvel per lo streaming, la televisione e l’animazione, ha dichiarato a Variety a maggio che l’azienda ha iniziato a passare a un “approccio più tradizionale” alla produzione televisiva dopo il lancio iniziale dei suoi contenuti in streaming, che lo studio ha realizzato secondo un modello a caratteristiche.

All’inizio di quest’anno abbiamo scoperto che la serie è stata resa ufficiale e che il produttore esecutivo di Star Trek: Picard, Terry Matalas, è stato nominato showrunner. La serie è attualmente in programma per il 2026. Paul Bettany riprenderà il suo ruolo di tragico sintetizzatore del MCU e la storia dovrebbe essere incentrata su “Visione fantasma che esplora il suo nuovo scopo nella vita”.

Il finale di WandaVision ha rivelato che il Visione con cui abbiamo passato il tempo nel corso della stagione era in realtà uno dei costrutti di Wanda, ma il vero “Visione Bianco” era stato ricostruito dallo S.W.O.R.D. e programmato per rintracciare e uccidere Scarlet Witch. Questa versione del personaggio si allontana verso parti sconosciute verso la fine dell’episodio dopo aver dichiarato di essere la “vera Visione”.

James Pickens Jr: 10 cose che non sai sull’attore

James Pickens Jr: 10 cose che non sai sull’attore

Celebre attore televisivo, James Pickens Jr. vanta una lunga carriera composta da alcuni tra i più celebri titoli della televisione. Non gli mancano però anche importanti collaborazioni con noti registi e attori di cinema, e così facendo Pickens Jr. ha potuto affermarsi presso un più ampio pubblico con le proprie doti.

Ecco 10 cose che non sai di James Pickens Jr.

Parte delle cose che non sai sull’attore

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James Pickens Jr.: i suoi film e le serie TV

10. È noto per i suoi ruoli televisivi. L’attore inizia la sua carriera in televisione, raggiungendo una prima notorietà grazie alla serie Beverly Hills, 90210 (1991-1992), per poi prendere parte negli anni seguenti ad alcuni episodi di varie serie TV. Sul finire degli anni ’90 ottiene ruoli di rilievo in Troppi in famiglia (1996-1997), Brooklyn South (1997-1998), Da un giorno all’altro (1998-2000), The Practice – Professione avvocati (1997-2000) e X-Files (1998-2018). Successivamente ottiene ruoli in Philly (2001-2002), Pappa e ciccia (1990-2018), dove recita accanto all’attore John Goodman, e The Conners (2018-2019). La sua fama d’interprete è però dovuta al ruolo del dottor Richard Webber nella serie Grey’s Anatomy (2005-2020), per cui ha recitato in 362 episodi.

9. Ha recitato per il cinema. Nel corso degli anni l’attore non ha mancato di compiere incursioni cinematografiche, facendosi ad esempio notare in film come Sleepers (1996), con Brad Pitt, Billy Crudup e Robert De Niro. Successivamente recita in L’agguato – Ghosts for the Past (1996), Benvenuta in Paradiso (1998), Sfera (1999), Traffic (2000), con gli attori Benicio del Toro e Don Cheadle, Rimbalzi d’amore (2010) e 42 – La vera storia di una leggenda americana (2013), con Harrison Ford.

James Pickens Jr. è su Instagram

8. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 1,1 milioni di persone. All’interno di questo l’attore è solito condividere fotografie scattate in momenti di svago, ma molto presenti sono anche sue foto ad aventi di gala, in compagnia di amici o altre celebrità. Non mancano infine anche immagini promozionali dei suoi progetti da interprete.

James Pickens Jr.: chi è sua moglie

7. È sposato da molti anni. Nel 1984 l’attore sposa la cantante Gina Taylor, con cui aveva intrapreso una relazione negli anni precedenti. La Taylor è nota in particolare per essere stata membro del gruppo Musique, composto da cinque cantanti e appartenente al genere della disco music. La coppia si è sempre dimostrata particolarmente attenta a non condividere dettagli personali con i media e la stampa.

6. Hanno avuto due figli. Tra i pochi annunci pubblici fatti dalla coppia vi sono quelli relativi alla nascita dei due figli, Carl Tharps e Gavyn Pickens. Entrambi i figli hanno poi inseguito una carriera nel mondo dello spettacolo. Tharps, ad esempio, ha negli anni costruito una propria notorietà nell’ambito della musica hip-hop.

Parte delle cose che non sai sull’attore

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James Pickens Jr. in Grey’s Anatomy

5. È tra i pochi membri del cast a non aver ricevuto nomination ad importanti premi. Nonostante sia da sempre membro del cast principale e ricopra un personaggio apprezzato dal pubblico, l’attore è uno dei pochissimi a non aver mai ricevuto una nomination per premi come i SAG, Golden Globe o Emmy Awards.

4. È presente sin dalla prima stagione. L’attore è uno dei tre interpreti rimasti ancora oggi in attivo nella serie ad essere stati presenti sin dalla prima stagione. Ciò ha infatti portato l’attore a recitare il suo personaggio per un arco di quindici anni ed un totale di oltre trecento episodi.

3. Non sa cosa gli riserverà il futuro. Un evento inaspettato coglie di sorpresa i fan del personaggio interpretato dall’attore. Al termine della quindicesima stagione questi viene infatti licenziato dall’ospedale in cui lavora da sempre. Ciò rappresenta una grande sfida per l’attore, curioso di sapere quali risvolti prenderà ora il suo personaggio nel futuro.

James Pickens Jr. in X-Files

2. Ha recitato nella celebre serie di fantascienza. L’attore è noto anche per aver interpretato il ruolo di Alvin Kersh nella serie X-Files, comparendo in un totale di 21 episodi in un arco temporale che va dal 1998 al 2018. Il personaggio, vicedirettore dell’FBI, era inizialmente previsto come guest soltanto per alcuni episodi, ma dato il grande favore di pubblico è stato promosso a membro del cast principale.

James Pickens Jr.: età e altezza

1. James Pickens Jr. è nato a Cleveland, in Ohio, Stati Uniti, il 26 ottobre 1954. L’attore è alto complessivamente 183 centimetri.

Fonte: IMDb

 

James Phelps racconta il suo Fred Weasley (attenzione spoiler!)

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James Phelps racconta il suo Fred Weasley (attenzione spoiler!)

Ecco un’inervista che James Phelps (Fred Weasley) ha rilasciato di recente a Parade.com. Chi non ha letto i libri, enon vuole rovinarsi le ‘sorprese’ che ci riserva quest’ultimo capitolo, non continui a leggere!!!

James McAvoy: non indovinerete mai chi ha quasi interpretato in Harry Potter

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James McAvoy ha recentemente rivelato un affascinante scenario “e se” all’inizio della sua carriera durante una chiacchierata con Josh Horowitz sul podcast Happy Sad Confused. Durante la promozione del suo prossimo horror, Speak No Evil, la star di X-Men ha raccontato di essere quasi entrato nell’universo di Harry Potter, facendo un’audizione per il ruolo del giovane Tom Riddle (che sarebbe poi diventato Lord Voldemort) in Harry Potter e la Camera dei Segreti. Tuttavia, su consiglio del suo agente, McAvoy si è ritirato dalla contesa per l’ambito ruolo, nonostante la significativa retribuzione che gli era stata offerta.

Stavo per partecipare a Harry Potter”, spiega James McAvoy. “Ho fatto il provino e credo che volessero mettermi sotto contratto. Non avevo fatto quasi nessun lavoro e volevano tenerci in attesa con un gruppo di altri attori per poter scegliere in seguito”. McAvoy ha spiegato che l’accordo avrebbe comportato una paga consistente, ma anche un lungo periodo di attesa.

“Hanno offerto un bel po’ di soldi. Per me, all’epoca, si trattava di una tonnellata di soldi, tipo 40 mila sterline. Ma non avrei potuto lavorare per circa sette mesi”.

L’agente di James McAvoy gli disse di non fare Harry Potter

Dopo essersi consultato con il suo agente, McAvoy è stato consigliato di rinunciare all’opportunità. “Lei diceva: Assolutamente no. Non fatelo. Faremo qualcos’altro’”. Invece, McAvoy ha scelto una strada diversa, recitando in uno spettacolo teatrale dove ha affrontato alcune reazioni inaspettate del pubblico. “Ho fatto uno spettacolo in cui sono stato fischiato da un signore omofobo”, ha detto McAvoy, scherzando sul netto contrasto di esperienze. “Venivo pagato 275 sterline a settimana, ma faceva parte della mia formazione”.

Christian Coulson ha interpretato Tom Riddle in Camera dei segreti, mentre altri attori come Hero Fiennes Tiffin e Frank Dillane hanno interpretato le versioni più giovani e adolescenti del personaggio. Sebbene McAvoy abbia perso la possibilità di interpretare Harry Potter, la sua carriera ha avuto un’impennata, con ruoli in Espiazione, Split, Glass, quattro film degli X-Men e molti altri. McAvoy sembra non avere rimpianti, ammettendo di non aver mai sentito il bisogno di mettere il suo agente sotto l’influenza della Maledizione Cruciatus come risultato della decisione. “È stato parte della creazione di me”, ha detto. L’ultimo film di McAvoy, Speak No Evil, è uscito nelle sale il 13 settembre.

FOTO DI COPERTINA: James McAvoy arriva alla première di Los Angeles di “The Book of Clarence” della Sony Pictures, tenutasi al David Geffen Theater dell’Academy Museum of Motion Pictures il 5 gennaio 2024 a Los Angeles, California, Stati Uniti.- Foto di imagepressagency via Depositphoto.com

James McAvoy: intervista al protagonista di Glass

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James McAvoy: intervista al protagonista di Glass

James McAvoy, trai protagonisti di Glass di M. Night Shyamalan, è tornato a interpretare Kevin Crumb, il personaggio affetto da personalità multipla che abbiamo conosciuto in Split, e che qui sembra potenziare ulteriormente il suo disturbo, o il suo potere, se vogliamo!

Di seguito la nostra intervista all’attore inglese, in occasione della premiere di Londra dove abbiamo intervistato anche Samuel L. Jackson, Sarah Poulson e il regista, Shyamalan.

Interpretato da Samuel L. Jackson, James McAvoy, Bruce Willis e dall’attrice vincitrice del Golden Globe Sarah Paulson, Glass porta avanti le vicende narrate in Unbreakable – Il Predestinato (2000) e Split (2016), entrambi scritti e diretti dallo stesso Shyamalan. Glass vede David Dunn all’inseguimento dell’identità sovrumana di Kevin Wendell Crumb, ovvero la Bestia, in un susseguirsi di incontri sempre più pericolosi. Elijah Price, noto anche con lo pseudonimo de “l’Uomo di Vetro”, emergerà dall’ombra in possesso di segreti decisivi per entrambi gli uomini.

Si uniscono al cast anche due degli attori di Unbreakable – Il Predestinato, ovvero Spencer Treat Clark e Charlayne Woodard, che interpretano nuovamente il figlio di Dunn e la madre di Price, oltre all’attrice premiata con il Golden Globe Sarah Paulson (la serie American Horror Story).

Ambientato dopo la fine di Split, il nuovo film di M. Night Shyamalan Glass vede David Dunn all’inseguimento dell’identità sovrumana di Kevin Wendell Crumb, ovvero la Bestia, in una serie di incontri sempre più pericolosi, mentre Elijah Price Price emerge dall’ombra nel ruolo di orchestratore in possesso di segreti decisivi per entrambi gli uomini.

Il direttore della fotografia del film è MIKE GIOULAKIS (Split), lo scenografo CHRIS TRUJILLO (la serie Netflix Stranger Things) e il costumista PACO DELGADO (Split, Les Misérables). Il montaggio di Glass è affidato a LUKE CIARROCCHI (Split) e BLU MURRAY (Sully). La colonna sonora è firmata dal compositore WEST DYLAN THORDSON (Split).

Questo film straordinario, che è la somma dei blockbuster mondiali di Shyamalan, è prodotto dal regista stesso e da JASON BLUM della Blumhouse Production, già produttore dei due precedenti capitoli del regista-sceneggiatore. ASHWIN RAJAN e MARC BIENSTOCK e STEVEN SCHNEIDER e KEVIN FRAKES sono i produttori esecutivi insieme a GARY BARBER, ROGER BIRNBAUM e KEVIN FRAKES.

James McAvoy: 10 cose che forse non sai sull’attore

James McAvoy: 10 cose che forse non sai sull’attore

James McAvoy è uno dei migliori attori degli ultimi anni che ha saputo dimostrare al mondo intero il suo talento, il suo fascino e il suo trasformismo unico e inimitabile. L’interprete scozzese ha saputo sempre scegliere ruoli di prima qualità, a volte anche iconici, riuscendo ad entrare nell’immaginario collettivo e a farsi apprezzare da un pubblico di generazioni miste.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su James McAvoy.

I film in cui ha recitato James McAvoy

1. Ha recitato in celebri film. McAvoy debutta nel 1995, a soli 16 anni, nel film The Near Room, per poi proseguire con Regeneration (1997), The Pool (2001), Bright Young Things (2003) e Wimbledon (2004), per arrivare alla svolta con Le cronache di Narnia – Il leone, la strega e l’armadio (2005). La sua carriera continua con L’ultimo re di Scozia (2006), Penelope (2006), Becoming Jane – Il ritratto di una donna contro (2007), Espiazione (2007), Wanted – Scegli il tuo destino (2008) e The Last Station (2009), interpretando poi Charles Xavier in X-Men – L’inizio (2011). Tra i suoi ultimi film vi sono The Conspirator (2011) In trance (2013), Filth (2013), La scomparsa di Eleanor Rigby (2013), X-Men – Giorni di un futuro passato (2014), Victor – La storia segreta del dott. Frankenstein (2015), X-Men – Apocalisse (2016), Split (2016), Atomica bionda (2017), Submergence (2017), Glass (2019), X-Men – Dark Phoenix (2019), It – Capitolo due (2019) e My Son (2021), Nella bolla (2023), The Book of Clarence (2023) e Speak No Evil – Non parlare con gli sconosciuti (2024).

2. James McAvoy è anche doppiatore e produttore. Come è capitato anche a molti altri suoi colleghi, James McAvoy è riuscito ad esplorare diversi ambiti dell’intrattenimento, arrivanod a vestire i panni del doppiatore e anche quelli del produttore, l’attore, infatti, ha prestato la propria voce per i film Strings (2004), Gnomeo & Giulietta (2011), Il figlio di Babbo Natale (2011) e Sherlock Gnomes (2018). Inoltre, figura come produttore per il film Filth, del quale è anche protagonista.

James McAvoy in Le Cronache di Narnia

3. Ha amato molto interpretare Mr. Tumnus. Quando ha girato Le Cronache di Narnia, James McAvoy non avrebbe mai immaginato che interpretare Mr. Tumnus sarebbe stata la svolta della sua carriera. Così è stato e l’attore scozzese ha in seguito rivelato di aver amato molto il fatto di interpretare uno dei suoi personaggi preferiti della letteratura per ragazzi. Proprio quel ruolo, inoltre, gli ha permesso di ottenere maggiore notorietà e di venir chiamato per progetti sempre più entusiasmanti.

Le cronache di Narnia James McAvoy
James McAvoy e Georgie Henley in Le cronache di Narnia – Il leone, la strega e l’armadio. Foto di Pierre Vinet – © Disney Enterprises, Inc. and Walden Media, LLC. All Rights Reserved.

James McAvoy ha recitato in Espiazione

4. È rimasto molto colpito dalla sceneggiatura del film. Nel 2007 l’attore recita nel dramma storico Espiazione, al fianco di Keira Knightley e Saoirse Ronan. Nel film, McAvoy interpreta Robbie Turner, figlio della governante della famiglia Tallis e con un’istruzione a Cambridge grazie al datore di lavoro della madre. L’attore ha in seguito raccontato di considerare quella di Espiazione la miglior sceneggiatura che ha avuto modo di leggere nel corso della sua carriera.

James McAvoy nel film horror It

5. Si è infortunato sul set del film. James McAvoy è un grande fan di Stephen King e ha letto la maggior parte dei suoi libri, per cui ha accettato subito di interpretare l’adulto Bill in It – Capitolo Due. Sul set, tuttavia, si è infortunato durante le scene di lotta del suo personaggio con Pennywise, riportando un doppio stiramento alla coscia. A un certo punto, McAvoy ha condiviso sulla sua pagina Instagram una foto di sacchetti di ghiaccio sull’infortunio.

James McAvoy ha recitato nella serie Shameless

6. Ha recitato nella celebre serie. Tra il 2004 e il 2005 McAvoy ha preso parte anche la popolare serie Shameless, dove ha recitato nel ruolo di Steven McBride, il fidanzato (e poi marito) di Fiona Gallagher. Appare nel primissimo episodio, per poi andarsene nella seconda serie dopo aver partecipato ad un totale di 13 episodi. Steve viene spesso presentato come l’eroe morale dello show. Pur essendo un ladro d’auto, afferma con orgoglio di non aver commesso alcun crimine violento nella sua vita.

 

James McAvoy torna al cinema nel 2024 con Speak No Evil – Non parlare agli sconosciuti

 

7. Ha evitato di guardare il film originale. Nel 2024 torna al cinema con il film thriller/horror Speak No Evil – Non parlare con gli sconosciuti, remake dell’omonimo danese in cui due famiglie decidono di trascorrere una vacanza insieme solo per scoprire poi terribili realtà. McAvoy ha dichiarato di non aver guardato l’originale (qui un approfondimento sul film) prima di iniziare a lavorare a questo remake, in modo che non influenzasse l’interpretazione del suo ruolo. L’ha poi guardato entro 24 ore dalla fine delle riprese ed è rimasto molto colpito.

Speak No Evil - Non parlare con gli sconosciuti

James McAvoy, sua moglie e il figlio

8. È stato sposato con Anne-Marie Duff. Della vita amorosa di James McAvoy non si è mai saputo molto. Ciò che è certo che l’attore scozzese è stato sposato per dieci anni con la collega Anne-Marie Duff: i due, infatti, sono conosciuti sul set della serie televisiva Shameless nel 2004, per poi sposarsi due anni più tardi. Tuttavia, qualcosa non ha funzionato, tanto da annunciare, nel maggio del 2016, la loro separazione e il loro futuro divorzio. I motivi della rottura non sono chiari, ma i due sono rimasti in ottimi rapporti e lo saranno sempre per il bene di loro figlio Brendan, nato nel giugno del 2010.

9. Ha una nuova moglie. Anche se non perde la buona abitudine di tenere nascosta la sua vita privata, si sa che James McAvoy è attualmente impegnato. La fortunata è Lisa Liberati: i due si sono conosciuti più di due anni fa sul set del film Split, dove la Liberati lavorava come assistente del regista. In ogni caso, la loro frequentazione è iniziata diversi mesi dopo che McAvoy si era separato dalla moglie ed è poi culminata in un matrimonio nel 2019 svoltosi in forma privata.

L’età e l’altezza di James McAvoy

10. James McAvoy è nato il 21 aprile del 1979 a Glasgow, in Scozia. L’attore è alto complessivamente 1.70 metri.

Fonti: IMDb, Daily Mail

James McAvoy vorrebbe interpretare l’Enigmista per la DC

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James McAvoy vorrebbe interpretare l’Enigmista per la DC

L’incursione di James McAvoy nel mondo dei cinefumetti è arrivata nel 2011 con X-Men: L’inizio, riavvio del franchise sui Mutanti Marvel che l’ha visto protagonista nei panni del giovane Charles Xavier (futuro professor X), e proseguita con X-Men: Giorni di un futuro passato, X-Men: Apocalisse e prossimamente con Dark Phoenix. Senza però dimenticare la parentesi supereroistica “atipica” di Split e Glass, i due capitoli della trilogia di M. Night Shyamalan dove ha interpretato Kevin Wendell Crumb aka L’Orda.

Dunque cosa manca al curriculum dell’attore? Forse un ruolo in un film targato DC? L’ipotesi non sarebbe così sbagliata dal momento che è stato lo stesso McAvoy a confessare in una live su Instagram che gli piacerebbe giocare con il personaggio dell’Enigmista.

L’ho sempre amato quando ero più piccolo. Sarebbe forte interpretarlo. Inoltre penso che la DC abbia dei villain davvero validi“.

Al cinema il noto antagonista dell’universo DC è stato adattato in Batman Forever di Joel Schumacher grazie alla performance di Jim Carrey e di recente nella serie Gotham interpretato da Corey Michael Smith (e interesse sentimentale di Pinguino).

Ovviamente il “ritorno” dell’Enigmista non rientra nei programmi attuali della Warner Bros. per quanto riguarda la nuova linea editoriale dell’universo condiviso, ma nulla esclude che il villain possa ripresentarsi in qualche cameo, magari iniziando con The Batman di Matt Reeves ora in fase di sviluppo. In tal caso ci sarebbe già un possibile candidato…

CORRELATE:

Rivedremo presto l’attore in Dark Phoenix, debutto alla regia di Simon Kinberg che ha rivelato di aver concepito il film come l’inizio di un nuovo capitolo per la serie di film di X-Men.

“Lo vedo come un nuovo capitolo. Lo vedo come qualcosa che prende il franchise e lo lancia in una direzione diversa con toni diversi. E questo non significa che il prossimo avrà lo stesso tono, significa solo che il prossimo può avere un tono diverso. Penso che per molti anni, gli X-Men di Bryan [Singer] abbiano davvero trasformato il genere dei supereroi nel 2000 o 2001 quando è uscito il primo. Questo arriva quasi 20 anni dopo. È molto tempo fa. E a quel tempo, i film sui supereroi non erano molto popolari, in realtà. C’erano stati alcuni fallimenti a metà degli anni ’90, e non c’erano stati molti film sui supereroi,  e in quel periodo l’approccio sugli X-Men era davvero rivoluzionario.”

Dark Phoenix: Jean Grey perde il controllo nel nuovo trailer

Fonte: Fandom

James McAvoy tornerà nel MCU come Xavier? Ecco la sua grande critica al franchise degli X-Men

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James McAvoy rivela la sua unica critica al franchise degli X-Men quando riflette sul suo ruolo di fondatore degli X-Men, il Professor Xavier, nella serie di film Marvel prodotta dalla Fox. McAvoy si è unito al franchise nel film prequel di Matthew Vaughn del 2011 X-Men: L’inizio nei panni della versione più giovane del personaggio interpretato per la prima volta da Patrick Stewart, riprendendo il suo ruolo in tre film successivi. X-Men: L’inizio ha presentato al pubblico Charles Xavier di McAvoy nel 1962, dove incontra il giovane Erik Lensherr (Michael Fassbender) e riunisce un gruppo di giovani mutanti per opporsi all’Hellfire Club di Sebastian Shaw (Kevin Bacon), con i film seguenti che esplorano in seguito conflitti con i nemici degli X-Men, comprese le Sentinelle, così come il reclutamento dei membri più riconoscibili della squadra.

In un’intervista con GQ, McAvoy ha riflettuto sul suo periodo nei panni di Charles Xavier nel franchise X-Men di Fox innanzitutto alla luce di un suo eventuale ritorno nell’ambito del MCU. L’attore ha avuto modo di rivelare l’unica critica che ha avuto in merito al ruolo e ai film in cui lo ha interpretato (X-Men: L’inizio, X- Men: Giorni di un futuro passato, X-Men: Apocalisse e X-Men: Dark Phoenix). L’attore ha rivelato di ritenere che i seguenti film non sfruttassero la dinamica stabilita per la prima volta tra Xavier e Lensherr nel primo film ed esplorassero ulteriormente la complessa relazione della coppia.

“La mia più grande critica a ciò che abbiamo fatto durante i quattro film dopo la prima esperienza, è stato che non abbiamo approfittato del rapporto tra [Xavier e Magneto], che ha davvero costituito la spina dorsale del primo film. Quindi mi chiedo come avremmo mai potuto sfruttare quell’incredibile arma che avevamo?”. Mentre, in merito alla sua partecipazione al MCU, James McAvoy ha dichiarato: “Sicuramente non ho ricevuto la chiamata. E se la avessi ricevuta, sicuramente non te lo direi.”

James McAvoy sul ritorno di Xavier, elogia Logan

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James McAvoy arriverà presto in sala con Split, il nuovo thriller di M. Night Shyamalan, ma durante la promozione del film ha avuto l’occasione di parlare anche del franchise di X-Men e dell’eventuale ritorno sul grande schermo del suo giovane Xavier.

In merito alla presenza del Professor X in altri film, McAvoy ha detto: “Se mi offrono una parte molto buona, ci sono! Se non dovesse essere così buona, ci penserei. Ma amo interpretare Charles, e ho sempre fatto cose molto interessanti quando lo interpretavo. Quindi, se dovesse continuare, parteciperei senza dubbio.”

In merito a Logan con Hugh Jackman, James McAvoy ha detto: “È brillante, sono geloso che non sono vecchio abbastanza per essere il Charles di quel film! Ma l’idea è davvero grande, brillante.”

Split arriverà in sala il 20 gennaio 2017. Il resto del cast di questo thriller sovrannaturale annovera Anya Taylor-Joy, Betty Buckley, Jessica Sula e Haley Lu RichardsonJason Blum e Marc Bienstock torneranno a produrre, mentre Ashwin Rajan e Steven Schneider saranno produttori esecutivi.

Proprio con la Universal e la Blumhouse Shyamalan ha recentemente collaborato per The Visit, thriller con Kathryn Hahn e Ed Oxenbould uscito negli Stati Uniti il settembre scorso e atteso nelle sale italiane per il 26 novembre. Finora il film ha incassato 89.3 milioni di dollari.

James McAvoy nel primo trailer di Split, nuovo film di M. Night Shyamalan

Fonte: Erik Davis

James McAvoy sul possibile ritorno di Professor X: “Mai dire mai”

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James McAvoy ha interpretato per la prima volta Charles Xavier in X-Men: L’inizio del 2011. La sua ultima apparizione nei panni del leader dei mutanti è arrivata circa otto anni dopo, in X-Men: Dark Phoenix. Di certo, quello del Professor X è uno dei ruoli più iconici della carriera dell’attore, che a quanto pare sarebbe ben disposto ad interpretarlo di nuovo.

Ora che gli X-Men si preparano a fare il loro debutto ufficiale nel MCU, è quasi certo che i Marvel Studios sceglieranno un nuovo attore per il ruolo di Charles Xavier, ma sappiamo anche che ora che il concetto di Multiverso è stato ufficialmente introdotto, tutto è davvero possibile, anche un ritorno dei mutanti del Fox-Verse.

Ad ogni modo, durante una recente intervista con Collider, a James McAvoy è stato chiesto se, dal suo punto di vista, l’arco narrativo del suo Professor X si è davvero concluso, lasciando intendere di essere felice che d’ora in avanti sia qualcun altro ad interpretare il personaggio. “Mi sento come se avessi avuto l’opportunità di esplorare un sacco di cose attraverso Charles Xavier, anche se non tutto ciò che avrei voluto esplorare, perché c’è sempre di più quando si tratta di certi personaggi”, ha spiegato McAvoy.

“Quindi, mi ritengo abbastanza soddisfatto di ciò che sono riuscito ad ottenere da lui come attore”, ha aggiunto. “Nella vita mai dire mai, come credo abbia detto una volta James Bond. Tuttavia, non sto scalpitando per tornare ad interpretarlo. Se non dovesse accadere mai più, pazienza.”

James McAvoy sugli X-Men nel MCU: “Da fan, sono entusiasta”

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James McAvoy sugli X-Men nel MCU: “Da fan, sono entusiasta”

Di recente, James McAvoy ha parlato della possibilità di tornare ad interpretare Charles Xavier nel MCU, argomento che è stato nuovamente toccato dall’attore in un’intervista con ComicBook. È probabile che non lo rivedremo mai più nei panni del Professor X, ma se dovesse mai accadere, per McAvoy tutto dovrebbe sempre dipendere dalla sceneggiatura.

“Ogni volta che mi viene offerta una buona sceneggiatura, sono sempre entusiasta, quindi sarebbe lo stesso anche con Charles, nonostante senta di avergli regalato un degno finale. Ho avuto la possibilità di esplorare alcuni aspetti davvero validi della sua storia e della sua personalità, soprattutto con i primi due film degli X-Men che ho fatto”, ha dichiarato. “Se il mio tempo è davvero finito, posso ritenermi comunque soddisfatto per quello che ho fatto. Se dovesse arrivare una buona sceneggiatura e se mi vorranno di nuovo a bordo, io sarò disponibile. Ma ribadisco: la storia dovrebbe essere davvero valida.”

Parlando invece dell’introduzione dei mutanti nel Marvel Cinematic Universe, McAvoy ha invece dichiarato: “Alla Marvel sono persone intelligenti. Sono davvero bravi a mettere insieme le loro cose. Sanno come incastrare tutto, anche se questo vuol dire non coinvolgere più gli attori del passato. In fin dei conti, potrebbe essere una completa rivisitazione. Da fan, sarei entusiasta allo stesso modo, soprattutto di scoprire cosa accadrà. Se dovessimo essere coinvolti, sarebbe bello, ma non so cosa abbiano in mente. Da fan sono entusiasta di vedere qualunque cosa faranno.”

Finora, non c’è stata ancora nessuna conferma ufficiale su quando e come gli X-Men saranno incorporati nel celebre franchise di successo, nonostante Kevin Feige abbia menzionato brevemente il franchise quando ha annunciato la lista dei titoli della Fase 4 al SDCC 2019. È probabile che i Marvel Studios vogliano andarci con i piedi di piombo in merito ai loro piani sui mutanti, il che ha senso considerando la sfilza di progetti già confermati.

James McAvoy su X-Men Giorni di un futuro passato

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James McAvoy su X-Men Giorni di un futuro passato

James-McAvoy

IGN ha recentemente avuto modo di incontrare James McAvoy per un’intervista all’interno della quale l’attore, che riporterà il suo Professor X sulle grande scene, ha avuto modo di dire la sua proprio in merito a X-Men Giorni di un futuro passato. Interrogato in merito McAvoy ha dichiarato:

C’è un esercito di attori brillanti in quel film. Bryan Singer è tornato al timone. Potenzialmente potrebbe essere il più grande e più epico X-Men che abbiamo mai avuto. Penso che sia la seconda più grande produzione che la Fox abbia mai intrapreso, dopo Avatar.

James McAvoy non è il primo dei membri del cast a parlare  con entusiasmo del progetto in questione, alcune settimane fà anche Hugh Jackman aveva esaltato la qulità della produzione e l’attenzione con cui Bryan Singer stava lavorando al materiale in questione. Quest’ultimo particolare viene evidenziato anche dall’attore scozzese che sottolinea la cura con cui il regista cerchi di difendere la saga che in parte è una sua creatura (essendo stato il regista dei primi due capitoli cinematografici dedicati ai supereroi mutanti). Inoltre McAvoy ha trovato anche il tempo per rilasciare parole di elogio per i colleghi Hugh Jackman, Michael Fassbender, Patrick Stewart e Nicholas Hoult.

La trama di X-Men giorni di un futuro passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.

Fonte: IGN

Di seguito la nostra fotogallery:

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