Stati Uniti d’America, 1951, mentre infuria il secondo anno della guerra di Corea, il giovane Marcus Messner racconta il suo personale secondo anno di studi al Winesburg College, in Ohio. Due campi di battaglia estremamente differenti su cui si combatte però per i medesimi fini, la libertà, l’indipendenza (personale, di Stato, poco importa perché forse parliamo della stessa cosa).
Marcus, che prende vita dalla penna di Philip Roth nel romanzo Indignazione, ha conquistato con forza la possibilità di frequentare l’università, fuggendo da un padre e una madre estremamente protettivi e religiosi, in parole povere asfissianti all’estremo. Atteggiamenti che da adulto, ormai, lo hanno portato a rifiutare la severità ebraica, le ipocrisie comportamentali, spingendolo dritto nelle braccia di Olivia Hutton, una biondina pelle e ossa decisamente irrequieta e senza la minima vergogna nei confronti del sesso. L’emblema di tutto ciò che fino ad allora – per Marcus – era stato vietato, ostentato, trasformato in tabù.
Riadattato partendo dal libro originale da James Schamus, collaboratore assiduo di Ang Lee e autore delle sceneggiature di La Tigre e il Dragone e Tempesta di Ghiaccio, Indignation su grande schermo rievoca tutte le atmosfere del periodo raccontato in maniera dettagliata, seguendo in modo lineare e prevedibile tutte le fasi del testo. Il vero valore del progetto risiede infatti nei numerosi dialoghi fra i personaggi, sia principali che secondari, redatti con intelligenza e interpretati ottimamente dal cast. Laddove il lavoro sulle inquadrature e sul montaggio non offre coefficienti esagerati di originalità, spiccano Logan Lerman, Sarah Gadon e Tracy Letts, gonfiando le vele del progetto. Mentre gli ultimi due sono degli ottimi alleati, il bambino prodigio che sfidò gli Dei dell’Olimpo nei panni di Percy Jackson si consegna ufficialmente all’età adulta, mettendo a segno una performance matura, bilanciata, piena di carattere.
Il suo Marcus, ribelle ed emancipato, paga cara ogni singola scelta compiuta, poiché ogni rivoluzione ha un prezzo. Prezzo che Philip Roth quasi mai sconta nei suoi romanzi, al contrario lo carica di significato, di fatica, di dolore e – spesso – umiliazione. Qui a indignarsi è la comunità ecclesiale di fronte all’anarchia, è la società rispetto al sesso istintivo, sono i genitori verso i figli cresciuti in modo contrario al loro desiderio e alla loro morale. Imperturbabile invece la morte, sia davanti ai tentativi di suicidio che in piena guerra fredda, attiva spettatrice di un conflitto senza vincitori, ma solo vinti.

Il film arriverà al cinema il 5 agosto del 2016, mentre la data d’uscita italiana sarà probabilmente spostata nell’autunno.Nel cast vedremo
Anthony Daniels, Peter Mayhew

“Temendo le azioni incontrastate di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e Superman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto prima”.
















Insomma, da un lato comprendo i finanziatori, bisognava cercare di non andare in perdita e quindi tutto si è ridotto a una pura questione commerciale. Ma quando cerchi di mettere troppe toppe al vestito, finisce male.

In attesa di nuovi dettagli in merito ricordiamo che Captain America: Civil War sarà diretto da Anthony e Joe Russo e vedrà nel cast
Scott Pilgrim è un 23enne ancora preda di una forma di tardiva adolescenza sentimentale. Suona il basso in una band indie rock, come tutti quelli della sua generazione ha subito una severa formazione a base di videogiochi 8bit e cerca una storia d’amore “sicura” con una 17enne, esercitando nichilismo un tanto al chilo. Quando nella sua vita irrompe Ramona, newyorkese, bellissima, indie nell’animo e ribelle a modo proprio con capelli colorati, tutto passa in secondo piano, anche il piccolo particolare che, per poter davvero avere una relazione con lei, Scott dovrà combattere e soprattutto sconfiggere i suoi 7 ex, riuniti in una confraternita finalizzata ad indirizzare la vita futura della ragazza da loro (un tempo) amata.
Manca ormai davvero poco all’uscita italiana di Deadpool e, mentre il film è già uscito negli Stati Uniti,
ORIGINAL SCREENPLAY
Fuori concorso arriva
























