La Universal Home Video ha rivelato
oggi la data d’uscita di uno dei maggiori successi cinematografici
del 2013, Hunger Games – La ragazza di
fuocoche sarà infatti disponibile
in Blu-ray e DVD dal 26 Marzo 2014.
Lo spettacolare action-movie,
secondo capitolo della fortunata franchise mondiale, vanta un cast
stellare: il premio Oscar Jennifer Lawrence, Liam Hemsworth, Woody
Harrelson, Elizabeth Banks, Lenny Kravitz, Stanley Tucci, Donald
Sutherland e Philip Seymour Hoffman.
Tra i contenuti extra del Blu-ray,
della durata di oltre due ore, anche un esclusivo dietro le quinte
sulla realizzazione del film, dal titolo “Surviving the Game:
Making Catching Fire”.
La trama del film:
Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª
edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo”
Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e
abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei
distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss
percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca
ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il
Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The
Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti
della nazione di Panem.
Hunger Games – La ragazza di fuoco ed
UCI Cinemas, in collaborazione con
Universal Pictures International Italy, ha pensato
a un’operazione su scala nazionale per coinvolgere i fan della
saga. Dal 6 novembre è online un minisito www.answergames.it dedicato agli
Answer Games: un concorso-quiz con tanti premi che metterà
alla prova i fan attraverso domande sui romanzi di Suzanne
Collins, i film tratti dai libri, il cast e nozioni
generali legate alla sopravvivenza in situazioni che richiamino
scene degli Hunger Games.
Chi può giocare e come?
Tutti, compreso TU! La competizione ti aspetta!
Collegati al sito www.answergames.it, registrati e
inizia la battaglia schierandoti per uno dei 13 Distretti italiani
pronti a contendersi il podio; 13 come il numero delle regioni in
cui UCI Cinemas è presente. La scelta del distretto è libera,
indipendente dal luogo in cui risiedi.
Diventando ufficialmente un Tributo
degli Answer Games potrai più volte metterti alla prova rispondendo
alle domande del test cercando di totalizzare il massimo punteggio
possibile. Attenzione però…per scalare la classifica hai solo 13
giorni di tempo!.
Cosa si vince?
Tutti i Tributi avranno la
possibilità di vincere biglietti omaggio validi per ingressi nelle
multisale UCI e gadget di “Hunger Games – La Ragazza di Fuoco”.
Perché esserci e
parlarne?
Perché oltre al concorso c’è molto
più! I primi 13 uomini e le prime 13 donne classificate all’interno
del distretto Lazio scenderanno in campo in una reale sfida
ispirata agli Hunger Games. L’emozione della guerra di vernice, un
campo di gioco inedito e uno speciale evento di Paint-Ball
live regaleranno il brivido di essere davvero protagonisti della
Saga! L’appuntamento è a Roma il 23 Novembre alle ore 11:00 presso
la Smash Arena di Roma Nord, in Via di Castel Giubileo 61.
Un evento eccezionale che sarà trasmesso in diretta streaming
su Coming Soon: non perdetevi le gesta dei migliori Tributi del
Lazio!
E’ un’occasione imperdibile per
mettere alla prova tutti gli appassionati della saga e i lettori
che amano i tre romanzi di Suzanne Collins con i suoi personaggi,
ma anche per chi ama il fantasy, l’adrenalina e gli effetti
speciali.
La trama del film:
Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª
edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo”
Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e
abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei
distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss
percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca
ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il
Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The
Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti
della nazione di Panem.
Dopo aver visto sfumare il sogno di
aggiudicarsi il secondo Oscar consecutivo (in favore del’entusiasmo
contagioso dell’attrice messicana naturalizzata
kenyota Lupita Nyong’o) ed essersi
rialzata a testa alta dallo scivolone che l’ha vista protagonista
sul red carpet alle porte del Dolby
Theatre, Jennifer
Lawrence torna alla ribalta in alcune scene eliminate
di Hunger Games – La ragazza di fuoco.
In attesa che la versione Home
Video del film che la vede protagonista nei panni dell’eroina
Katniss Everdeen venga rilasciato il prossimo 26 marzo, abbiamo la
possibilità di mostrarvi alcuni estratti dei corposi contenuti
speciali che saranno presenti sia nella versione DVD che in quella
Blu Ray.
La trama del film:
Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª
edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo”
Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e
abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei
distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss
percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca
ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il
Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The
Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti
della nazione di Panem.
La serie Hunger
Gamesnegli ultimi anni ha
riscosso un notevole successo di pubblico, consolidatosi attraverso
il secondo capitolo del franchise Hunger Games – La ragazza di fuoco.
In attesa del rilascio della prima
parte di The Hunger GamesMockinjay, Lionsgate ha reso
pubblico lo stupefacente risultato ottenuto dalla versione Home
Video del film nel week end di rilascio nel territorio nord
americano. Secondo quanto annunciato il film avrebbe raggiunto i
3,9 milioni di copie vendute tra DVD e Blu-Ray, mentre, per quanto
concerne il digital delivery si sarebbe registrato un incremento
nelle vendite del 40% rispetto alla prima pellicola della saga.
Questo il comunicato
di Ron Schwartz, presidente
della Lionsgate: “Questo è un lancio
mostruoso ed un risultato eccezionale per il secondo film di un
franchise, che sottolinea l’enorme movimento attorno ai film della
serie The Hunger Games. I risultati del weekend sottolineano che le
vendite de La Ragazza di Fuoco sono equiparabili a quelle del primo
Hunger Games rilasciato circa due anni fa, mentre le vendite
digitali sono cresciute circa del 40%. Con un incremento del 50%
delle vendite, il risultato del week end preannuncia significanti
margini di crescita ed una testimonianza della forza del
franchise.”
Queste invece le parole
di Jim Packer, presidente del ramo Worldwide
Television & Digital Distribution
alla Lionsgale:“Abbiamo lanciato La
Ragazza di Fuoco su circa 20 piattaforme digitali, incluse sei che
sono state lanciate in seguito all’uscita di Hunger Games nel 2012,
ed ha raggiunto il numero uno nella classifica di vendite in quasi
tutti loro.”
Ottimi, dunque, i risultati di
vendita raccolti nel week end di lancio di The
Hunger Games La Ragazza di Fuoco, augurandoci che i
prossimi capitoli della serie possano raggiungere i medesimi
risultati.
La trama del film:
Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª
edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo”
Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e
abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei
distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss
percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca
ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il
Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The
Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti
della nazione di Panem.
La trama del film:
Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª
edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo”
Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e
abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei
distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss
percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca
ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il
Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The
Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti
della nazione di Panem.
Arriva un nuovo aggiornamento dal
Box Office di Hunger Games – La ragazza di fuoco,
infatti la Lionsgate annuncia che il film ha
ormai superato l’incasso di Pirati dei Caraibi – La
maledizione del forziere fantasma, diventando così il decimo
incasso di tutti i tempi a livello nazionale.
La pellicola con protagonista il
premio Oscar Jennifer Lawrence ha
incassato l’enorme cifra di $ 423.600.000 solo negli USA
entrando di diritto nella Top Ten. A livello mondiale il film ha
totalizzato $ 863,000,000.
Vi ricordiamo che il franchise
proseguirà con Hunger Games il Canto della rivolta
Parte I e II, in cui ritroviamo i
personaggi dei primi due film e incontriamo tanti nuovi volti. Il
cast è composto da: Jennifer Lawrence, Josh
Hutcherson, Liam Hemsworth, Woody Harrelson, Elizabeth Banks,
Donald Sutherland, Willow Shields, Jena Malone, Sam Claflin,
Natalie Dormer, Evan Ross, Julianne Moore, Lily Rabe,
Mahershala Ali, Patina Miller, Wes Chatham, Elden Henson, Omid
Abtahi, Misty Ormiston, Kim Ormiston, Robert Knepper.
La trama del film:
Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª
edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo”
Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e
abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei
distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss
percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca
ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il
Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The
Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti
della nazione di Panem.
Il fenomeno cinematografico
mondiali del 2014 si prepara ad arrivare in home video. Infatti
Hunger Games – La ragazza di
fuocoarriva in in
Blu-ray e DVD distribuito da Universal Home video.
Il secondo capitolo del fenomeno
mondiale arriva in home video con imperdibili contenuti speciali
che includono: un esclusivo dietro le quinte sulla realizzazione
del film intitolato “Surviving the Game: Making Catching
Fire”, scene eliminate, il commento audio del regista Francis
Lawrence e la produttrice Nina Jacobson e
un’anteprima dell’attesissimo film d’azione Divergent.
Le edizioni Blu-ray e DVD saranno disponibili in Italia al prezzo
consigliato di – rispettivamente – 21,99 € e 17,99 €.
Commento
all’edizione: Con oltre due ore di contenuti speciali
l’edizione blu-ray di Hunger Games – La ragazza di fuoco, è
delle più ricche mai uscite fino ad ora. Ma non è solo contenuti,
infatti quello che colpisce maggiormente del blu-ray è la
perfezione di immagini e suoni, grazie soprattutto alla codifica
video Hugh definition widescreen 2.35.:1 / 1.78:1, oltre ovviamente
al consueto DTS-HD master audio, digital surround. Grazie a queste
caratteristiche la visione raggiunge una perfezioni che fa invidia
al proiettore digitale di ultima generazione. Come anticipato però,
le sorprese non finiscono qui perché sono a dir poco emozionanti i
contenuti integrati al film, su tutti il Surviving The Game, il
making of del film. Vera chicca per i più accaniti fan è invece il
capitolo sulle scene eliminate.
Recensione film:
Infine eccoli, i 75esimi Hunger Games stanno per arrivare nei
cinema di tutto il mondo, e con loro arriva anche la seconda
avventura di Katniss Everdeen. Francis
Lawrence, succeduto alla regia del franchise a Gary Ross
(che non aveva fatto un buon lavoro), si prende la grande
responsabilità di adattare il libro più complesso della trilogia
della Suzanne Collins, realizzando un sequel
che per la natura stessa dei ‘secondi episodi’ ha la caratteristica
di traghettare lo spettatore in avanti nella storia pur non
accompagnandolo completamente alla fine del viaggio.
Dopo la vittoria ai 74esimi Hunger
Games dei due ‘amanti sfortunati’ del Distretto 12, i vertici di
Capitol City sono in fermento. La sfida che Katniss ha lanciato a
Snow sembra ormai perseguitare il governante, che vuole eliminare
il problema costituito dalla ragazza. Ma Katniss, insieme a Peeta,
è ormai ‘la ragazza di fuoco’, l’idolo di Panem e eliminarla
sarebbe rischioso per la popolarità del Presidente. Così Snow
sceglie una maniera crudele e contorta per vendicarsi e mettere a
repentaglio la vita della nostra eroina: il 75esimi Hunger Games,
l’edizione della Memoria, si combatterà trai Vincitori ancora in
vita di tutti i Distretti, un uomo e una donna. Katniss sarà così
costretta a scendere di nuovo nell’arena con l’unico desiderio di
difendere Peeta. Ma c’è qualcosa che lei non sa: la sua vittoria ha
scatenato una reazione a catena, ed ora Katniss, Peeta e i loro
amici saranno costretti a considerare concretamente ‘chi è il vero
nemico’.
Hunger Games La Ragazza
di Fuoco è un film potente, efficace, che riesce
a comunicare con straordinario impatto visivo il senso epico della
storia. Allo stesso tempo però Francis
Lawrence riesce a trovare un equilibrio interessante
tra la parte politica e quella più intima e romantica, vera e
propria seconda anima del racconto e forse elemento fondamentale
per le frotte di ragazzine innamorate del franchise. Principale
veicolo utilizzato dal regista per riuscire nel suo intento è la
splendida protagonista. Un po’ come Katniss per gli abitanti di
Capitol City, anche Jennifer Lawrence è
amata da tutti, e il suo talento, anche in questo caso, premia e
giustifica la sua popolarità. Confusa, impulsiva, ombrosa,
antipatica con chi non le piace, la Katniss della Lawrence è una
perfetta trasposizione di quella di inchiostro creata dalla
Collins. Con lei ritroviamo Josh
Hutcherson (Peeta), che pur impegnandosi molto e
mostrando molto talento, risente forse troppo della presenza
scenica della sua partner. A completare un triangolo amoroso che
avrà diversi risvolti e qualche colpo di scena con il proseguire
della storia, c’è Liam Hemsworth, alias Gale, ovvero l’anima
gemella di Katniss, che in fatto di alchimia con la Lawrence sullo
schermo è sicuramente avvantaggiato rispetto al collega Hutcherson.
Nel film tornano anche gli straordinari Woody
Harrelson, Elizabeth Banks, Donald
Sutherland e Lenny Kravitz,
mentre nutritissimo è il cast di nuovi personaggi tra cui
spiccano Jenna Malone e Sam
Claflin.
Hunger Games La Ragazza
di Fuocounisce un buon adattamento dal romanzo
di partenza (il più bello della trilogia) con diverse e dovute
licenze poetiche, ad un ottimo lavoro registico e premia sia i fan
lettori che quelli semplicemente innamorati della avventure
cinematografiche di Katniss Everdeen, la ragazza di
fuoco.
Non esistono ancora comunicazioni
ufficiali da parte della Lionsgate in merito al
runtime ufficiale del secondo capitolo cinematografico delle
avventure di Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence)
e Peeta Mellark (Josh Hutcherson), Hunger Games – La ragazza di
fuoco, ma le prime
indiscrezioni arrivano indirettamente dalle catene AMC
Theatres e Cinemark chepoco
avrebbero assegnato al film una durata complessiva di circa 146
minuti. La notizia arriva in contrasto rispetto a quella emanata
agli inizi di settembre dalle catene Event Cinemas,
Hoyts, e Noosa Cinemas, facenti parte del
mercato dei multisala australiani e della Nuova Zelanda, i quali
avevano riferito una durata prossima ai 137 minuti.
Avendo Hunger Games – La ragazza di
fuoco una data di uscita fissata per il 27
Novembre 2013, non tarderà comunque ad arrivare nei prossimi giorni
una comunicazione ufficale in merito alla durata della pellicola
diretta da Francis Lawrence (seguito del fortunato
primo capitolo Hunger Games) che verrà
mostrato fuori concorso ed in anteprima in data 14 Novembre 2013
all’interno del prossimo Festival Internazionale del Film
di Roma. I fan della saga di romanzi fantasy trasposta per
il cinema dovranno dunque aspettare ancora poco prima di poter
visionare la pellicola ed osservare nuovamente i propri beniamini
sul grande schermo.
La trama del film:
Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª
edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo”
Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e
abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei
distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss
percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca
ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il
Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The
Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti
della nazione di Panem.
Ecco il trailer italiano
di Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del
serpente, nuovo capitolo della Hunger Games
Saga che ha incassato oltre tre miliardi di dollari in tutto
il mondo e al cinema il prossimo 22 novembre.
Diretto da Francis
Lawrence, regista di tre dei quattro Hunger Games
originali, il film è ambientato 64 anni prima della saga, un
prequel ispirato all’omonimo romanzo di Suzanne Collins.
I protagonisti sono
l’attore emergente inglese Tom Blyth, Rachel
Zegler di West Side Story e Hunter
Schafer della serie Euphoria. Nei ruoli comprimari l’attrice Premio
Oscar® e vincitrice di un Golden Globe, di un Emmy Award e di ben
due Tony Award Viola Davis, la star de
Il trono di
spade e vincitore di un Golden Globe Peter
Dinklage e Jason Schwartzman.
Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del
serpente, la trama
Anni prima di diventare il
tirannico presidente di Panem, il diciottenne Coriolanus Snow è
l’ultima speranza per il buon nome della sua casata in declino:
un’orgogliosa famiglia caduta in disgrazia nel dopoguerra di
Capitol City. Con l’avvicinarsi della decima edizione degli Hunger
Games, il giovane Snow teme per la sua reputazione poiché nominato
mentore di Lucy Grey Baird, la ragazza tributo del miserabile
Distretto 12. Ma quando Lucy Grey magnetizza l’intera nazione di
Panem cantando con aria di sfida alla cerimonia della mietitura,
Snow comprende che potrebbe ribaltare la situazione a suo favore.
Unendo i loro istinti per lo spettacolo e l’astuzia politica, Snow
e Lucy mireranno alla sopravvivenza dando vita a una corsa contro
il tempo che decreterà chi è l’usignolo e chi il serpente.
I
protagonisti sono l’attore emergente inglese
Tom Blyth,
Rachel Zegler di West Side Story e
Hunter Schafer della serie Euphoria. Nei
ruoli comprimari l’attrice Premio Oscar e vincitrice di un Golden
Globe, di un Emmy Award e di ben due Tony Award
Viola Davis, la star de Il trono di spade e
vincitore di un Golden Globe
Peter Dinklage e Jason
Schwartzman.
È ufficialmente iniziato
il conto alla rovescia per Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del
serpente, il nuovo capitolo della Hunger
GamesSaga che arriverà in Italia, solo al
cinema dal 22 novembre, distribuito da Notorious
Pictures.
Un film attesissimo, tanto
che secondo un sondaggio condotto e pubblicato dalla piattaforma
americana per la prevendita di biglietti cinematografici Fandango,
Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpenteè in cima alla lista dei film più attesi dell’autunno da
parte del pubblico!
La road to Hunger
Games – La ballata dell’usignolo e del serpente è pronta per
essere percorsa e si apre con i character poster del
film:
1 di 7
Rachel Zegler è Lucy Grey
Baird - Tributo del distretto del 12
Tom Blyth è Coriolanus Snow
- Mentore di Lucy Grey Baird
Peter Dinklage è il Decano
Casca Highbottom - Creatore degli Hunger Games
Hunter Schafer è Tigris
Snow - Cugina di Snow
Josh Andres Rivera è
Sejanus Plinth – Amico di Snow e Mentore del distretto 2
Viola Davis è la Dott.ssa
Gaul – Capo stratega degli Hunger Games
Jason Schwartzman è
Lucretius 'Lucky' Flickerman - Il primo conduttore degli Hunger
Games
Hunger Games – La
ballata dell’usignolo e del serpente è ambientato 64 anni
prima della saga. Un prequel ispirato all’omonimo romanzo di
Suzanne Collins e diretto da Francis Lawrence,
regista di tre dei quattro Hunger Games
originali.
I
protagonisti sono l’attore emergente inglese
Tom Blyth,
Rachel Zegler di West Side Story e
Hunter Schafer della serie Euphoria. Nei ruoli comprimari l’attrice
Premio Oscar e vincitrice di un Golden Globe, di un Emmy Award e di
ben due Tony Award
Viola Davis, la star de Il trono di
spade e vincitore di un Golden Globe
Peter Dinklage e Jason
Schwartzman.
Hunger Games – La ballata dell’usignolo e
del serpente, la trama
Anni prima di diventare il
tirannico presidente di Panem, il diciottenne Coriolanus Snow è
l’ultima speranza per il buon nome della sua casata in declino:
un’orgogliosa famiglia caduta in disgrazia nel dopoguerra di
Capitol City. Con l’avvicinarsi della decima edizione degli Hunger
Games, il giovane Snow teme per la sua reputazione poiché nominato
mentore di Lucy Grey Baird, la ragazza tributo del miserabile
Distretto 12. Ma quando Lucy Grey magnetizza l’intera nazione di
Panem cantando con aria di sfida alla cerimonia della mietitura,
Snow comprende che potrebbe ribaltare la situazione a suo favore.
Unendo i loro istinti per lo spettacolo e l’astuzia politica, Snow
e Lucy mireranno alla sopravvivenza dando vita a una corsa contro
il tempo che decreterà chi è l’usignolo e chi il serpente.
Hunger Games – La ballata
dell’usignolo e del serpente è pronto a sbarcare in sala.
Il prequel della celebre saga ideata dalla scrittrice statunitense
Suzanne Collins sarà infatti al cinema a partire
dal 15 novembre.
Distribuito da Notorius
Pictures e diretto da Francis Lawrence –
autore dei tre precedenti capitoli – il film riavvolge il nastro di
oltre 60 anni, risalendo lungo la mitologia del brand fino ai
decimi Hunger Games e provando a raccontare una Capitol City
diversa da quella che abbiamo conosciuto.
Tra i numerosi interpreti presenti
ricordiamo Rachel Zegler, Tom Blyth, Jason
Schwartzman, Peter
Dinklage e
Viola Davis. Per un film che, tracciando l’origin
story del malvagio Coriolanus Snow – ritratto prima della sua
malefica ascesa al potere – si sforza di raccontare la genesi del
male che ha afflitto Panem per quasi sei decenni.
Hunger Games – La ballata
dell’usignolo e del serpente: la trama
In Hunger Games – La
ballata dell’usignolo e del serpente Coriolanus
(Tom Blyth), giovane rampollo diciottenne
appartenente alla potente famiglia degli Snow – caduta in disgrazia
dopo gli anni di Guerra e il tristo trascinarsi dei Giorni Bui –
vive nell’attico di proprietà a Capitol City insieme alla cugina
Tigris (Hunter Schafer) e alla nonna paterna, con
le quali prova a tirare avanti tra avvisi di pignoramento e pasti
raffazzonati.
Il ragazzo, studente modello della
propria Accademia, alla ricerca di una via di fuga dalla misera
condizione sociale che lo affligge, spera che i buoni voti bastino
a garantirgli l’ottenimento del prestigioso Premio Plinth, una
cospicua somma di denaro – predisposta da un ricco magnate della
città – che potrebbe consentirgli di finanziare i propri studi
universitari e risollevare le sorti della Casata. Quando il decano
Casca Highbottom (Peter
Dinklage) stabilisce però che l’ambito riconoscimento
sarà assegnato al migliore dei ventiquattro mentori selezionati tra
il corpo studentesco per la Decima Edizione dei “neonati”
Hunger Games, Coriolanus si ritrova coinvolto nella
competizione. E tra inganni, sotterfugi, mosse e contromosse, il
giovane Snow è chiamato a modellare il proprio destino sulla pelle
dell’affascinante Lucy Gray Baird (Rachel
Zegler), tributo femmina proveniente dal distretto 12.
Fino a quando…
Un prequel anti-spettacolare per
Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del
serpente
A otto anni di distanza dalla
conclusione della saga d’origine, Hunger Games – La ballata
dell’usignolo e del serpente riparte dall’ambivalenza
dell’organismo
prequel, in precario equilibrio – distributivo quanto
percettivo – tra novità e reminescenza, tra indipendenza e
citazione. Francis Lawrence, regista feticcio del
brand, rispolvera dunque i caposaldi visivo-concettuali del
franchise, proiettandosi all’origine del capitalismo informazionale
di Capitol City per porre le basi della iconica e feroce
gamification del paradigma orwelliano su cui la lore
si fonda.
In “attesa” di una onnipresenza
dello schermo di cui iniziano a intravedersi i primi terrificanti
germogli, la nuova (o vecchia?) battle royale
propagandistica orchestrata su grande schermo diviene
l’occasione per un’intrigante anti-spettacolarizzazione
metacinematografica. Quasi che il regista, alla stregua degli
inesperti organizzatori delle prime edizioni degli Hunger Games,
sia chiamato a lavorare in sottrazione; a tentare cioè di
riproporre l’opulenza cerimoniosa di un meta-passato ancora da
realizzarsi, usufruendo però di un immaginario vetusto, antico
quanto le apparecchiature a schermo.
Demolire l’arena
Lungo il solco tracciato dalla
controparte cartacea – seguita come di consueto ai limiti del
pedissequo – Lawrence tenta di rielaborare i
termini dell’equazione, “demolendo” – anche fisicamente –
l’arena, per poterne riassemblare i frammenti in una
struttura diversa dall’autografo cine-letterario.
Il melò a tinte folk che ne deriva,
che nulla di fatto aggiunge alla riflessione politica e sociale del
franchise, stringe dunque l’inquadratura su Coriolanus, rendendolo
parte attiva del gioco e cercando di tratteggiare il percorso che
porterà il ragazzo a scalare i vertici di Panem – e aderire così
alla variante futura (o passata?) di villain. Il regista, insomma,
estromette per larga parte il contesto, concentrandosi sul
riproporre una lineare ripartizione in tre atti che, pur nel
rispetto del materiale di partenza, fatica però a spiccare il
volo.
Costretto nei panni di ghiandaia
imitatrice di se stesso e dei propri antecedenti cinematografici,
Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del
serpente tenta così invano di costruire un’identità
propria, ma, affaticato dagli oltre
150 minuti di durata, ricade invece nelle medesime trappole
individuabili nell’opera di Collins. Il film di
Lawrence, paradossalmente prolisso e insieme
frettoloso, gode solo di qualche rara trovata registica e musicale;
piccoli e marginali sprazzi di lucidità che, tuttavia, faticano ad
opporsi alla sensazione di una narrativa rimasticata e pensata ad
hoc. A tal punto vincolata alle esigenze dettate dal ruolo di
prequel, da scadere in forzature tanto necessarie quanto
ingombranti.
“Are you, are you Coming to the tree? Where dead man called out For his love to flee. Strange things did happen here No stranger would it be If we met at midnight In the hanging tree”
Dopo aver incassato oltre tre
miliardi di dollari in tutto il mondo, la Hunger Games Saga è pronta a tornare sul
grande schermo con il nuovo e attesissimo capitolo Hunger
Games – La ballata dell’usignolo e del serpente, dal 22 novembre
alcinema con Notorious
Pictures!
I protagonisti sono
l’attore emergente inglese Tom Blyth,
Rachel Zegler di West Side Story e Hunter Schafer
della serie Euphoria.
Nei ruoli comprimari l’attrice Premio Oscar e vincitrice di un
Golden Globe, di un Emmy Award e di ben due Tony Award
Viola Davis, la star de Il
trono di spade e vincitore di un Golden Globe
Peter Dinklage e Jason
Schwartzman.
Alla regia ritroviamo
Francis Lawrence, già dietro la macchina da presa
di tre dei quattro Hunger Games originali. Il film è ambientato 64
anni prima della saga, un prequel ispirato
all’omonimo romanzo di Suzanne Collins.
Notorious Pictures e Radio
Deeyay, media partner ufficiale, sono orgogliosi di
presentare le nuove immagini di uno dei film più attesi
dell’autunno!
1 di 10
La trama di Hunger Games
– La ballata dell’usignolo e del serpente
Anni prima di diventare
il tirannico presidente di Panem, il diciottenne Coriolanus Snow è
l’ultima speranza per il buon nome della sua casata in declino:
un’orgogliosa famiglia caduta in disgrazia nel dopoguerra di
Capitol City. Con l’avvicinarsi della decima edizione degli Hunger
Games, il giovane Snow teme per la sua reputazione poiché nominato
mentore di Lucy Grey Baird, la ragazza tributo del miserabile
Distretto 12. Ma quando Lucy Grey magnetizza l’intera nazione di
Panem cantando con aria di sfida alla cerimonia della mietitura,
Snow comprende che potrebbe ribaltare la situazione a suo favore.
Unendo i loro istinti per lo spettacolo e l’astuzia politica, Snow
e Lucy mireranno alla sopravvivenza dando vita a una corsa contro
il tempo che decreterà chi è l’usignolo e chi il serpente.
Molti anni prima di diventare il
temuto Presidente Snow, Coriolanus era un giovane pieno di talento
e passione, con l’ambizione di riabilitare il nome di famiglia in
una Panem ancora ferita dagli Anni Bui e dalla prima Prima
Ribellione. Questa la premessa della storia che vedremo dal
15 novembre in sala, grazie a Notoriuos
Pictures, ma chi sono i protagonisti di questa nuova
avventura ambientata circa sei decenni prima di
Hunger Games,
Katniss e Peeta? Scopriamoli insieme.
Sejanus Plinth è un cittadino di
Capitol City, precedentemente proveniente dal Distretto 2, e
mentore del tributo maschio del Distretto 2, Marcus, durante i 10°
Hunger Games. È stato uno dei 24 senior più performanti
dell’Accademia selezionati per un ruolo di mentore. Era un amico
intimo di Coriolanus Snow.
Sejanus nacque nella famiglia
Plinth, unico figlio di Strabo e della signora Plinth, una ricca
coppia del Distretto 2. Suo padre traeva gran parte della sua
ricchezza dalla produzione di munizioni e armi. In giovane età, ha
frequentato la scuola con Marcus, al quale avrebbe poi fatto da
mentore nei 10°
Hunger Games. Suo padre lo ha addestrato a sparare con una
pistola, facendolo allenare ogni settimana obbligatoriamente, dal
momento che considerava la pratica una parte dell’azienda di
famiglia.
La famiglia Plinth trasse grandi
profitti dalla Prima Ribellione, dal momento che fu la principale
fonte di armi usate nella lotta contro il Distretto 13. La
decisione di Strabo Plinth di schierarsi con Capitol City,
combinata con la ritrovata ricchezza della famiglia, fece
guadagnare ai Plinths la cittadinanza, cosa che fruttò loro
privilegi immediati pari a quelli dei quali godevano le famiglie
più antiche della capitale.
Sejanus arrivò a Capitol City
all’età di 8 anni, dieci anni prima dei 10°
Hunger Games. Proveniente dalle Circoscrizioni, venne subito
percepito come un outsider e sottoposto ad una campagna di feroce
bullismo da parte dei suoi compagni di classe. Le generose
donazioni di Strabo Plinth nel periodo della ricostruzione, fecero
ottenere a Sejanus un posto presso l’Accademia. In
Hunger Games – La Ballata dell’usignolo e del
serpente è interpretato da Josh Andrés
Rivera.
Signoranonna
Signoranonna è la nonna
di Coriolanus e Tigris Snow. Il suo soprannome è
stato creato da Tigris, quando era ancora una bambina, perché
sentiva che la nonna meritasse un nome che rievocasse un titolo
nobiliare.
Fa parte della ricca famiglia Snow,
nella quale è entrata probabilmente per matrimonio e ha
presumibilmente guadagnato gran parte della sua ricchezza e dei
suoi privilegi dopo la morte di suo marito. Aveva almeno due figli,
uno, Crassus, padre di Coriolanus, e l’altro, padre (o madre)
di Tigris.
Durante la Prima Ribellione,
suonava l’inno durante le festività nazionali per Coriolanus, che
all’epoca aveva cinque anni, e per sua cugina Tigris, che ne aveva
invece otto, per alimentare il loro patriottismo. Quando Capitol
City era sotto assedio, diceva loro: “Ricordate, figli, siamo solo
assediati. Non ci siamo arresi!” poi canticchiavano l’inno mentre
le bombe piovevano sul loro appartamento. Non sapeva cucinare, ma
spesso minacciava di imparare a farlo. Sebbene Coriolanus l’amasse,
sentiva che lei aveva perso il contatto con la realtà. Anche quando
la famiglia Snow era in profonda povertà, spesso iniziava le sue
frasi dicendo “Quando Coriolanus sarà presidente…”. In
Hunger Games – La Ballata dell’usignolo e del serpente
è interpretata da Fionnula Flanagan.
Lucretius Flickerman, generalmente
noto con il soprannome di “Lucky Flickerman”, è un meteorologo
scelto per condurre le interviste del 10° Hunger
Games e successivamente commentare i Giochi stessi. Il
suo cognome fa suonare un campanello nella testa dei fan di Hunger
Games, che hanno ben vivido il ricordo di Caesar Flickerman,
commentatore dei 74° e dei 75° Hunger Games. Non si hanno conferme,
ma è probabile che i due siano legati da lontana parentela.
Lucky Flickerman è apparso per la
prima volta alla 10° edizione degli Hunger Games per le interviste
ai tributi, un format televisivo noto come The Hunger Games: A
Night of Interviews. In
Hunger Games – La Ballata dell’usignolo e del serpente
è interpretato da Jason Schwartzman.
Volumnia Gaul, solitamente
conosciuta come la Dottoressa Gaul, è la Capo Stratega dei 10°
Hunger Games, nonché un’istruttrice presso l’Università, anche se a
volte prestava i suoi servizi anche all’Accademia. È anche la mente
dietro alla divisione di armi sperimentali di Capitol City, con
sede presso la Cittadella. Ha iniziato la sua carriera come
ostetrica, ma ha scoperto che non faceva per lei. Più che con
partorienti e bambini, scopre di essere più brava ad avere a che
fare con creature geneticamente modificate e mutazioni che
custodisce nel suo laboratorio.
È stata la Dr. Gaul a essere
indirettamente responsabile della creazione degli Hunger Games.
Mentre prestava servizio come insegnante all’Università, assegnò un
progetto ai suoi studenti: creare una punizione per i propri nemici
così estrema da non permettere loro di dimenticare i loro reati.
Due dei suoi studenti, Casca Highbottom e Crassus Snow, lavorarono
insieme al progetto. Una sera, Snow fece ubriacare Highbottom per
attingere ai suoi impulsi più oscuri, portandolo a teorizzare la
prima forma di Hunger Games. Snow gli assicurò che quella
conversazione non sarebbe mai stata rivelata a terzi, ma poi
consegnò il progetto a Gaul. Dopo la fine della guerra, Gaul mise
in pratica la proposta e presentò a Panem Casca Highbottom come il
creatore di
Hunger Games. In
Hunger Games – La Ballata dell’usignolo e del serpente
è interpretata dal premio Oscar Viola Davis.
Tigris Snow è la cugina di
Coriolanus Snow ed è uno dei pochi personaggi di
Hunger Games – La Ballata dell’usignolo e del serpente
che abbiamo già visto nei film originali. Amica di Cressida e
Plutarch Heavensbee, nonché membro dei rivoltosi della seconda
Ribellione, la incontriamo anche in Il canto della rivolta.
Tigris nasce nella ricca famiglia
Snow, parte di una vecchia guardia dell’élite di Capitol City, che
includeva altre famiglie importanti come i Cranes. Il loro status
dava loro molti privilegi, trai quali quello di possedere dei
senza-voce, degli schiavi muti, per provvedere ai suoi bisogni.
Nonostante la loro notevole ricchezza prima dei Giorni Oscuri, la
famiglia fu colpita terribilmente dalla Prima Ribellione, poiché la
loro ricchezza veniva proprio dai laboratori del Distretto 13.
Questo fu un fattore determinante per la caduta in disgrazia
dell’intera famiglia.
In un momento sconosciuto durante o
prima dei Giorni Oscuri, i suoi genitori morirono, costringendola a
vivere con suo cugino, Coriolanus Snow, e sua nonna. Quando Tigris
aveva 8 anni, iniziò a cucinare per la famiglia dopo la morte dei
genitori di Snow poiché non potevano più assumere cuochi.
Era anche una ex studentessa
dell’Accademia ed è stata accettata facilmente grazie alla lunga
storia di donazioni da parte della sua famiglia alla scuola.
Tuttavia, scelse di evitare gli studi all’università, preferendo
invece intraprendere una carriera nella moda. In
Hunger Games – La Ballata dell’usignolo e del serpente
è interpretata, nel suo primo ruolo cinematografico, da
Hunter Schafer.
Casca Highbottom è il preside
dell’Accademia e il creatore involontario degli Hunger
Games. Quando la creazione dei giochi fu annunciata ufficialmente,
Highbottom fu il volto pubblico dell’evento, cosa che diede inizio
a un suo lentissimo declino, che si compì soltanto molto anni dopo
per mano del giovane Coriolanus Snow.
Da giovane, Highbottom ha
frequentato l’Università con Crassus Snow, il padre di Coriolanus.
Erano molto amici e passavano molte serate insieme a bere. La sua
vita cambiò quando per il corso con la dottoressa Volumnia Gaul,
che detestava, Highbottom lavorò in coppia con Snow. Gli studenti
avrebbero dovuto creare una punizione per i propri nemici così
estrema da non permettere mai più ai nemici stessi di riprovare a
far loro torto. In stato di ebbrezza, facilitato da Snow,
Highbottom concepì quelli che sarebbero diventati gli Hunger Games.
La mattina dopo, Highbottom si svegliò, inorridito nello scoprire
che Snow aveva consegnato l’idea alla dottoressa per ottenere un
buon voto. Non ha mai perdonato Snow per questo tradimento.
Dopo i Giorni Oscuri, la Dr. Gaul
ha ripreso l’idea degli Hunger Games, istituzionalizzandola, e ha
pubblicamente accreditato Highbottom come creatore, presentandolo a
tutto Panem come l’architetto dell’evento. Quella notte, Casca ha
assunto per la prima volta la morfamina, della quale è diventato
poco a poco dipendente. Pensava che gli Hunger Games prima o poi si
sarebbero estinti, a causa della loro natura feroce e violenta, ma
Gaul ha perfezionato e portato avanti l’idea il format. Highbottom
sviluppò rancore nei confronti di Coriolanus Snow per le azioni di
suo padre, mantenendo un’antipatia per il ragazzo durante i suoi
anni all’Accademia. In
Hunger Games – La Ballata dell’usignolo e del serpente
è interpretato da
Peter Dinklage.
Come Tigris, anche Coriolanus Snow
è un personaggio che i fan delle avventure di Katniss già
conoscono. È l’autocratico dominatore di Capitol City e di tutta
Panem; all’apparenza tranquillo e rilassato, il suo atteggiamento
nasconde un animo spietato. Viene descritto come un uomo
dall’aspetto orribile, con le labbra gonfiate dalla chirurgia
estetica (di cui si fa largo uso a Capitol City).
Conosciamo bene la sua fine: viene
catturato durante l’ultima battaglia ne Il canto della rivolta e
tenuto prigioniero nella sua villa in attesa di venire giustiziato
da Katniss. Sappiamo però che l’eroina non ha mai ucciso Snow di
sua mano, ma il tiranno è morto calpestato dalla folla oppure
soffocato dal suo stesso sangue. Tuttavia, in
Hunger Games – La Ballata dell’usignolo e del serpente
scopriremo come ha raggiunto il potere e qual è il suo legame con
il Distretto 12. Da giovane, ha fatto infatti da mentore al tributo
femmina di quel distretto, Lucy Gray Baird.
Ha studiato presso l’Accademia e si
è laureato all’Università, per poi operare brevemente come
pacificatore e mediatore e infine salire al potere come Presidente
di Panem facendosi largo trai suoi nemici tramite l’utilizzo
massiccio di veleno. In
Hunger Games – La Ballata dell’usignolo e del serpente
è interpretato dall’esordiente Tom Blyth.
Lucy Gray Baird è il tributo
femminile del Distretto 12, in occasione dei 10° Hunger Games. Il
suo mentore era Coriolanus Snow, uno studente con i migliori
risultati dell’Accademia, che avrebbe sviluppato dei sentimenti per
lei.
Come membro di un gruppo nomade
noto come Covey, Lucy Gray e sua madre, suo padre, il fratello
maggiore e il fratello di mezzo viaggiarono attraverso Panem
durante la Prima Ribellione. Non si sa da quale distretto
provenissero.
Alcuni anni prima degli eventi de
La Ballata dell’usignolo e del serpente, i pacificatori avevano
radunato i Covey e ne avevano uccisi molti, trai quali anche i
membri della famiglia di Lucy, padre, madre e fratelli. La ragazza
rimane quindi sola con sua cugina più giovane, Maude Ivory, e i
pochi sopravvissuti dei Covey. Il gruppo rimane bloccato nel
Distretto 12, dove cominciano a guadagnarsi da vivere con degli
spettacoli musicali. Ad un certo punto, Lucy Gray si innamora,
ricambiata, di Billy Taupe Clade. Poco prima della mietitura
per i 10° Hunger Games, Lucy e Billy non facevano più coppia e lui
usciva già con Mayfair Lipp, la figlia del Sindaco del Distretto
12.
Truccando la Mietitura, Mayfair,
che aveva chiesto aiuto al padre, si accertò che Lucy venisse
scelta come tributo per eliminarla dal triangolo amoroso
involontario che si era venuto a creare tra loro due e l’ignaro
Billy. In
Hunger Games – La Ballata dell’usignolo e del serpente, dal 15
novembre in sala grazie a Notoriuos
Pictures, è interpretata da Rachel Zegler.
Dopo l’enorme successo dei libri e
dei film di Hunger Games, Suzanne
Collins ha scritto un romanzo prequel su Coriolanus Snow
durante la decima edizione dei Giochi molto prima che diventasse
Presidente Snow di Panem. Oltre a Snow e ad altri personaggi di
Capitol City, il romanzo si concentra su Lucy Gray Baird, il
tributo donna del Distretto 12, interpretata da Rachel Zegler nell’adattamento cinematografico
che uscirà questo autunno.
La trama di Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del
serpente
Anni prima di diventare il tirannico
presidente di Panem, il diciottenne Coriolanus Snow è l’ultima
speranza per il buon nome della sua casata in declino:
un’orgogliosa famiglia caduta in disgrazia nel dopoguerra di
Capitol City. Con l’avvicinarsi della decima edizione degli Hunger
Games, il giovane Snow teme per la sua reputazione poiché nominato
mentore di Lucy Grey Baird, la ragazza tributo del miserabile
Distretto 12. Ma quando Lucy Grey magnetizza l’intera nazione di
Panem cantando con aria di sfida alla cerimonia della mietitura,
Snow comprende che potrebbe ribaltare la situazione a suo favore.
Unendo i loro istinti per lo spettacolo e l’astuzia politica, Snow
e Lucy mireranno alla sopravvivenza dando vita a una corsa contro
il tempo che decreterà chi è l’usignolo e chi il serpente.
Alla regia ritroviamo Francis
Lawrence, che aveva diretto tre su quattro degli Hunger Games
originali. I protagonisti sono l’inglese emergente Tom Blyth e Rachel Zegler di West Side Story e Hunter
Schafer della serie Euphoria. Nei ruoli comprimari
Viola Davis,
Peter Dinklage e Jason Schwartzman.
La trama di Hunger
Games – La ballata dell’usignolo e del serpente
Anni prima di
diventare il tirannico presidente di Panem, il diciottenne
Coriolanus Snow è l’ultima speranza per il buon nome della sua
casata in declino: un’orgogliosa famiglia caduta in disgrazia nel
dopoguerra di Capitol City. Con l’avvicinarsi della decima edizione
degli Hunger Games, il giovane Snow teme per la sua reputazione
poiché nominato mentore di Lucy Grey Baird, la ragazza tributo del
miserabile Distretto 12. Ma quando Lucy Grey magnetizza l’intera
nazione di Panem cantando con aria di sfida alla cerimonia della
mietitura, Snow comprende che potrebbe ribaltare la situazione a
suo favore. Unendo i loro istinti per lo spettacolo e l’astuzia
politica, Snow e Lucy mireranno alla sopravvivenza dando vita a una
corsa contro il tempo che decreterà chi è l’usignolo e chi il
serpente.
È stata rivelata la prima clip
in lingua originale di Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del
serpente, l’attesissimo prequel di
Hunger Gamesdella Lionsgate (distribuito in
Italia da Notorious Pictures), che offre ai fan un assaggio della
cerimonia della mietitura del Distretto 12.
Il video presenta la Lucy Gray
Bairddi
Rachel Zegler mentre viene scelta
per diventare il tributo del Distretto 12 per i decimi Hunger Games. Tuttavia, sembra che la sua
scelta non sia stata determinata dal destino, ma sia stata invece
truccata dalla figlia gelosa del sindaco. Per vendetta, Lucy
mette coraggiosamente un piccolo serpente nel vestito di Mayfair
Lipp, che attira l’attenzione di Coriolanus Snow. Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del
serpente arriva nelle sale il 15 novembre.
Anni prima di diventare il
tirannico presidente di Panem, il diciottenne Coriolanus Snow è
l’ultima speranza per il buon nome della sua casata in declino:
un’orgogliosa famiglia caduta in disgrazia nel dopoguerra di
Capitol City. Con l’avvicinarsi della decima edizione degli Hunger
Games, il giovane Snow teme per la sua reputazione poiché nominato
mentore di Lucy Grey Baird, la ragazza tributo del miserabile
Distretto 12. Ma quando Lucy Grey magnetizza l’intera nazione di
Panem cantando con aria di sfida alla cerimonia della mietitura,
Snow comprende che potrebbe ribaltare la situazione a suo favore.
Unendo i loro istinti per lo spettacolo e l’astuzia politica, Snow
e Lucy mireranno alla sopravvivenza dando vita a una corsa contro
il tempo che decreterà chi è l’usignolo e chi il serpente.
È stata svelata una nuovissima
clip di
Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente,
l’attesissimo prequel di
Hunger Games della Lionsgate (distribuito in Italia da
Notorious Pictures), con protagonista Rachel Zegler. Il video offre ai fan uno
scorcio di una frenetica Lucy durante il caotico inizio dei decimi
Hunger Games, mentre cerca di trovare il suo compagno
tributo del Distretto 12, Jessup.
Anni prima di diventare
il tirannico presidente di Panem, il diciottenne Coriolanus Snow è
l’ultima speranza per il buon nome della sua casata in declino:
un’orgogliosa famiglia caduta in disgrazia nel dopoguerra di
Capitol City. Con l’avvicinarsi della decima edizione degli Hunger
Games, il giovane Snow teme per la sua reputazione poiché nominato
mentore di Lucy Grey Baird, la ragazza tributo del miserabile
Distretto 12. Ma quando Lucy Grey magnetizza l’intera nazione di
Panem cantando con aria di sfida alla cerimonia della mietitura,
Snow comprende che potrebbe ribaltare la situazione a suo favore.
Unendo i loro istinti per lo spettacolo e l’astuzia politica, Snow
e Lucy mireranno alla sopravvivenza dando vita a una corsa contro
il tempo che decreterà chi è l’usignolo e chi il serpente.
Basato sul romanzo
prequel del 2020 di Suzanne
Collins,
Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del
serpente è ambientato diversi decenni prima degli
eventi della trilogia di Hunger Games, dove una diciottenne Snow
viene assegnata a mentore della ragazza tributo del Distretto 12 ai
decimi Hunger Games. Insieme a
Zegler e Blyth ci sono
Viola Davis,
Peter Dinklage, Hunter Schafer, Jason Schwartzman, Josh Andrés
Rivera, Max Raphael, Zoe Renee, Ayomide Adegun, Kaitlyn Akinpelumi,
Amelie Hoeferle, Sofia Sanchez, Nick Benson, Laurel Marsden, Lilly
Cooper, Luna Steeples.
La produttrice di Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del
serpente, Nina Jacobson, anticipa che
il prossimo prequel sembrerà molto diverso dai film con
protagonista Jennifer Lawrence. Diretto da
Francis Lawrence e basato sull’omonimo libro
dell’autrice Suzanne Collins, il film prequel di
prossima uscita è ambientato 64 anni prima degli eventi del primo
film di Hunger Games. Il film segue un giovane
Coriolanus Snow (Tom Blyth) che fa da mentore e si
innamora del tributo del Distretto 12 Lucy Grey Baird
(Rachel Zegler) durante la decima edizione degli
Hunger Games.
In vista dell’uscita di Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del
serpente, Jacobson spiega perché il pubblico dovrebbe
aspettarsi che il film sia un po’ diverso dai precedenti
precedenti. Mentre alcuni elementi sembreranno familiari, anticipa,
altri saranno completamente nuovi, distinguendo il prequel dai film
originali.
“[Hunger
Games – La ballata dell’usignolo e del serpente] non
sembra che stia cercando di duplicare i film del passato. È una
nuova storia, con un nuovo terreno e nuovi personaggi. Siamo stati
in grado di creare un linguaggio visivo completamente diverso… uno
in cui è ancora riconoscibile Panem, ma anche diverso e
fresco”.
La trama di Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del
serpente
Anni prima di diventare il tirannico
presidente di Panem, il diciottenne Coriolanus Snow è l’ultima
speranza per il buon nome della sua casata in declino:
un’orgogliosa famiglia caduta in disgrazia nel dopoguerra di
Capitol City. Con l’avvicinarsi della decima edizione degli Hunger
Games, il giovane Snow teme per la sua reputazione poiché nominato
mentore di Lucy Grey Baird, la ragazza tributo del miserabile
Distretto 12. Ma quando Lucy Grey magnetizza l’intera nazione di
Panem cantando con aria di sfida alla cerimonia della mietitura,
Snow comprende che potrebbe ribaltare la situazione a suo favore.
Unendo i loro istinti per lo spettacolo e l’astuzia politica, Snow
e Lucy mireranno alla sopravvivenza dando vita a una corsa contro
il tempo che decreterà chi è l’usignolo e chi il serpente.
Il cast di Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del
serpente ha raggiunto un accordo provvisorio con
SAG-AFTRA per promuovere il film, mentre lo sciopero organizzato
dalla gilda continua a resistere. Secondo Variety, il cast del prossimo
prequel sarà in grado di promuovere l’uscita del film con le
interviste e con il materiale appena registrato per i canali dei
social media dello studio. Recentemente si vociferava che lo
sciopero potesse finire nelle prossime settimane, ma non è stato
così, e l’accordo ad interim permetterà al cast di promuovere il film
prima della data di uscita prevista per il 15 novembre.
Anni prima di diventare il
tirannico presidente di Panem, il diciottenne Coriolanus Snow è
l’ultima speranza per il buon nome della sua casata in declino:
un’orgogliosa famiglia caduta in disgrazia nel dopoguerra di
Capitol City. Con l’avvicinarsi della decima edizione degli Hunger
Games, il giovane Snow teme per la sua reputazione poiché nominato
mentore di Lucy Grey Baird, la ragazza tributo del miserabile
Distretto 12. Ma quando Lucy Grey magnetizza l’intera nazione di
Panem cantando con aria di sfida alla cerimonia della mietitura,
Snow comprende che potrebbe ribaltare la situazione a suo favore.
Unendo i loro istinti per lo spettacolo e l’astuzia politica, Snow
e Lucy mireranno alla sopravvivenza dando vita a una corsa contro
il tempo che decreterà chi è l’usignolo e chi il serpente.
I
protagonisti sono l’attore emergente inglese
Tom Blyth,
Rachel Zegler di West Side Story e
Hunter Schafer della serie Euphoria. Nei ruoli comprimari l’attrice
Premio Oscar e vincitrice di un Golden Globe, di un Emmy Award e di
ben due Tony Award
Viola Davis, la star de Il trono di
spade e vincitore di un Golden Globe
Peter Dinklage e Jason
Schwartzman.
Il regista di Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del
serpente Francis Lawrence rivela un easter egg di
Katniss Everdeen presente nel prequel. Lawrence è stato il regista
principale del franchise di Hunger Games sin da
quando ha diretto The Hunger Games: La Ragazza di
Fuoco nel 2013. Il suo film prequel, che segue la storia
delle origini di Coriolanus Snow prima che diventi il tirannico
presidente, è stato ben recensito e ha ottenuto ottime prestazioni
al botteghino.
Parlando con BuzzFeed, Lawrence rivela un
“piccolo cenno” che ha fatto a Katniss in Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del
serpente. Come racconta Lawrence, questo momento si
svolge nell’arena dei decimi Hunger Games. Il riferimento implica
“un arco spezzato con una faretra con delle frecce”, che
non viene utilizzato da uno dei tributi ma è inteso come un
richiamo a uno degli “elementi iconici” dei film originali di
Hunger Games. “Ho inserito un piccolo cenno,
c’è una parte in cui Snow è effettivamente nell’arena e vediamo un
arco rotto con una faretra di frecce – e nessuno usa arco e frecce
in quella scena. Non era nella sceneggiatura, è stato qualcosa che
abbiamo aggiunto. Ogni volta che potevamo inserire piccoli accenni
agli elementi iconici delle storie originali, abbiamo provato a
farlo.”
I protagonisti sono
l’attore emergente inglese Tom Blyth,
Rachel Zegler di West Side Story e
Hunter Schafer della serie Euphoria. Nei ruoli comprimari l’attrice
Premio Oscar e vincitrice di un Golden Globe, di un Emmy Award e di
ben due Tony Award
Viola Davis, la star de Il trono di
spade e vincitore di un Golden Globe
Peter Dinklage e Jason
Schwartzman.
La saga di successo di
Hunger Games ha entusiasmato e catturato
l’immaginazione del pubblico di tutto il mondo per oltre 15 anni.
La sua storia avvincente e i suoi accattivanti protagonisti si
rivolgono a tutte le fasce d’età e hanno trasformato la serie di
film in un fenomeno globale. Oggi finalmente debutta in Italia
grazie a Notorious Pictures
Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del
serpente.
Il franchise ha incassato 1,45
miliardi di dollari a livello nazionale e si sta avvicinando a un
box office globale di 3 miliardi di dollari. Naturalmente, tutto ha
origine dal fenomeno editoriale – con oltre cento milioni di copie
vendute – della trilogia di Hunger Games di Suzanne Collins.
Il pubblico potrà finalmente vedere
adesso come è nato questo mondo, attraverso la storia delle origini
di Coriolanus Snow. Tutto ciò che si conosce ed è molto
amato di Hunger Games ha inizio con La ballata dell’usignolo e del
serpente. All’interno di una trama molto più ampia, il film esplora
la dualità – quella dell’usignolo e del serpente – che tutti noi
abbiamo dentro. Siamo luce e buio, bene e male, gioia e dolore: una
fusione di piume e squame. Ogni decisione che prendiamo ci spinge
lungo un percorso che rivela il nostro vero io. Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del
serpente è il quinto capitolo del franchise. È diretto
da Francis Lawrence, che torna e amplia questo incredibile mondo
dopo aver diretto Hunger Games – La ragazza di fuoco e Hunger Games – Il canto della rivolta, Parte 1 e
2.
Il film è supervisionato dalla
produttrice del franchise Nina Jacobson di Color Force, insieme a
Brad Simpson. Questo capitolo mette insieme un cast del tutto
nuovo, che comprende Tom Blyth, la vincitrice del
Golden Globe Rachel Zegler (2022, Miglior Attrice –
Film/Musical/Commedia, West Side Story), il vincitore di quattro
Emmy Peter Dinklage (Il Trono di
Spade), Hunter Schafer (Euphoria), Josh Andrés Rivera (West
Side Story), Jason Schwartzman (Rushmore) e il
Premio Oscar Viola Davis (2016, Miglior attrice non
protagonista per Barriere).
Il libro La ballata dell’usignolo
e del serpente
Alla sua pubblicazione, La ballata
dell’usignolo e del serpente di Suzanne Collins è diventato
immediatamente un best-seller, accolto dalle legioni di fan che
avevano letto i suoi tre romanzi precedenti. La nuova storia della
Collins amplia la linea temporale degli Hunger Games,
rappresentando i difficili esordi della sensazionalistica
trasmissione dei Giochi.
Questo capitolo esplora un punto di
svolta nella ristrutturazione postbellica di Panem e nella
fortificazione del suo governo autoritario. La Collins stava ancora
scrivendo il romanzo quando ha contattato il regista
Francis Lawrence. Come ricorda il regista,
“Suzanne iniziò dicendomi semplicemente: ‘Sto scrivendo un
libro’. Ero entusiasta di sentire questa frase, perché io e gli
innumerevoli fan di
Hunger Games pensavamo che sarebbe stato fantastico realizzare
un altro capitolo che esplorasse questo mondo, e abbiamo sempre
pensato che dovesse nascere proprio da Suzanne. Il fatto che mi
abbia chiamato, che si sia lasciata ispirare e che ci abbia
riportato alle origini con un ricchissimo materiale tematico… è
stato entusiasmante”.
In effetti, Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del
serpente offre la stessa ricchezza di riflessioni dei
libri precedenti e porta la serie in un territorio nuovo e
inesplorato. Il romanzo della Collins analizza gli esordi dei
Giochi, le origini dell’autoritarismo di Panem e l’invenzione di
quei rituali che creano una società obbediente.
Il romanzo ripercorre la storia del
giovane Coriolanus Snow e i suoi giorni da studente, mentre inizia
il suo viaggio che lo porterà alla presidenza di Panem. La
produttrice Nina Jacobson commenta: “Ero molto presa dal cercare di
capire il perché una persona, come il giovane Snow, possa essere
affascinato e scegliere l’autoritarismo. Non si nasce così, ci si
diventa. Ho capito come un Paese possa orientarsi verso
l’autoritarismo quando le persone decidono che si sentono più
sicure quando lo Stato ha il pieno controllo”.
Jacobson e Lawrence erano ansiosi
di portare alla luce la ricca storia di Panem a cui la Collins
aveva fatto riferimento nei romanzi precedenti. “Quando stavamo
girando i film precedenti, Nina e io parlavamo spesso dei giorni
bui e delle guerre che hanno portato agli Hunger Games e alla loro
stessa creazione. Suzanne aveva costruito una mitologia e una
storia incredibili per quel mondo. Le storie dei film di
Hunger Games sono tutte incentrate sulle conseguenze della
guerra. Ne indagano i diversi aspetti e, man mano che si va avanti
nella serie, si approfondiscono concetti come lo stress
post-traumatico, la propaganda, la perdita delle persone che si
amano e la scomparsa di uno stile di vita“.
Nonostante lo stretto legame
tematico con gli altri film della saga, Hunger Games: La ballata
dell’usignolo e del serpente offre un panorama narrativo originale.
“Il sangue che scorre nei primi quattro film, scorre anche
nelle vene diquesto capitolo”, dice Jacobson. “Mostrare un lato diverso, in
un momento diverso, è stato davvero emozionante, soprattutto
perché completa le storie che già si conoscono, mentre veniamo
travolti dalla sua stessa narrazione“.
La linea temporale del film ha
offerto ai produttori una prospettiva diversa su Panem. “Vedere
Panem attraverso gli occhi di un giovane Snow è stato per noi un
completo cambiamento di punto di vista”, afferma
Jacobson. “Capitol, sebbene ancora al potere,
si sta riprendendo dagli effetti di una guerra che è un ricordo
lontano nelle storie di Katniss, ma recente per Snow. Vedere le
influenze formative e vedere come Snow viene plasmato da quelle
persone e dalla sua inaspettata relazione con Lucy Gray Baird,
getta una nuova luce sul suo rapporto con Katniss e sul futuro di
Panem“.
Il libro della Collins e il nuovo
film esplorano anche la genesi della spettacolarità nascente dei
Giochi, e come quella tradizione possa avere origini sorprendenti.
Lawrence dice: “Ci siamo divertiti a costruire
questo mondo. La storia si svolge proprio alla nascita degli Hunger
Games, ci sono molte cose che il pubblico ha vissuto nei film
originali ma che qui non esistono ancora. Decostruiamo i Giochi e
torniamo indietro nel tempo per vedere come si sono evoluti.
Abbiamo descritto come il paesaggio dell’Arena sia cambiato, come
Capitol abbia iniziato a influenzare i Giochi e come il pubblico di
Panem abbia iniziato a partecipare ai Giochi, invece di limitarsi a
guardarli. È stato creativamente soddisfacente ridimensionare la
tecnologia e arrivare a questi elementi fondamentali“.
Mentre gli sceneggiatori Michael
Lesslie e Michael Arndt realizzavano il vasto adattamento del
romanzo della Collins, Lawrence e i produttori si sono messi alla
ricerca degli attori che avrebbero dovuto ricoprire i ruoli
principali.
Notorious Pictures annuncia che
Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del
serpenteanticipa l’uscita e arriverà al
cinema dal 15 novembre! L’Italia sarà uno dei primi paesi al mondo
dove il film diretto da Francis Lawrence debutterà sul grande
schermo.
I protagonisti sono
l’attore emergente inglese Tom Blyth,
Rachel Zegler di West Side Story e
Hunter Schafer della serie Euphoria.
Nei ruoli comprimari l’attrice Premio Oscar e vincitrice di un
Golden Globe, di un Emmy Award e di ben due Tony Award Viola Davis, la star de Il
trono di spade e vincitore di un Golden Globe
Peter Dinklage e Jason
Schwartzman.
Alla regia ritroviamo
Francis Lawrence, già dietro la macchina da presa
di tre dei quattro
Hunger Games originali. Il film è ambientato 64 anni prima
della saga, un prequel ispirato all’omonimo
romanzo di Suzanne Collins. Notorious
Pictures e Radio Deejay, media
partner ufficiale, sono orgogliosi di presentare le nuove immagini
di uno dei film più attesi dell’autunno!
Anni prima di diventare
il tirannico presidente di Panem, il diciottenne Coriolanus Snow è
l’ultima speranza per il buon nome della sua casata in declino:
un’orgogliosa famiglia caduta in disgrazia nel dopoguerra di
Capitol City. Con l’avvicinarsi della decima edizione degli Hunger
Games, il giovane Snow teme per la sua reputazione poiché nominato
mentore di Lucy Grey Baird, la ragazza tributo del miserabile
Distretto 12. Ma quando Lucy Grey magnetizza l’intera nazione di
Panem cantando con aria di sfida alla cerimonia della mietitura,
Snow comprende che potrebbe ribaltare la situazione a suo favore.
Unendo i loro istinti per lo spettacolo e l’astuzia politica, Snow
e Lucy mireranno alla sopravvivenza dando vita a una corsa contro
il tempo che decreterà chi è l’usignolo e chi il serpente.
Il network americano
AMC, in accordo con Channel 4
annuncia di aver rinnovato per un secondo
ciclo Humans, il drama sci-fi
di Sam Vincent e Jonathan Brackley
basato su una serie televisiva di successo svedese.
Humans è una serie
televisiva britannica di fantascienza trasmessa dal 14 giugno 2015
su Channel 4.
Si tratta di un rifacimento della
serie svedese Real Humans (Äkta människor), il quale
analizza gli effetti dell’intelligenza artificiale sulla
società dalla prospettiva della normale vita domestica.
In una dimensione
parallela contemporanea, il dispositivo tecnologico più in voga
del momento è il cosiddetto synth, un avanzatoandroide dalle
sembianze molto simili a quelle umane, ideato allo scopo di
diventare un badante domestico per famiglie o un operaio per
compiti più umili. Persone come George Millican, un anziano rimasto
vedovo, lo usano non solo per essere aiutati nella vita quotidiana,
ma anche come un dispositivo da compagnia, verso il quale può
svilupparsi un legame affettivo. Nel Regno Unito una famiglia dei
sobborghi, la famiglia Hawkins, ne compra uno ricondizionato,
scoprendo presto che tale modello possiede capacità molto più
avanzate di quelle pubblicizzate, comportandosi e pensando in modo
simile ad un essere umano, con una propria volontà.
Il synth degli Hawkins non è
l’unico esemplare con tale caratteristica, ma è membro di un
ristretto gruppo di dispositivi che alcuni, come Leo, figlio del
professore che ha ideato il codice in grado di far sviluppare una
libera volontà ai robot, cercano di proteggere, mentre altri, in
particolare l’ingegnere Edwin Hobb, cercano di neutralizzarli
profetizzando un’imminente singolarità tecnologica.
Humans è la serie
di fantascienza creata dal team britannico Sam Vincent e Jonathan
Brackley, per Channel 4 basata sul dramma di
fantascienza svedese Real Humans. la serie
esplora i temi dell’intelligenza artificiale e della robotica,
concentrandosi sull’impatto sociale, culturale e psicologico
dell’invenzione dei robot antropomorfichiamati “sintetizzatori”. La
serie è prodotta congiuntamente da AMC negli Stati Uniti e da
Channel 4 e Kudos nel Regno Unito. In Italia è stata acquistata e
trasmessa da Tim Vision.
Humans: dove vederla in
streaming
La serie Humans in streaming in Italia è
disponibile su Tin Vision
Humans: la trama e il cast
In un futuro parallela
contemporanea, il dispositivo tecnologico più in voga del momento è
il cosiddetto synth, un avanzato androide dalle sembianze molto
simili a quelle umane, ideato allo scopo di diventare un badante
domestico per famiglie o un operaio per compiti più umili. Persone
come George Millican, un anziano rimasto vedovo, lo usano non solo
per essere aiutati nella vita quotidiana, ma anche come un
dispositivo da compagnia, verso il quale può svilupparsi un legame
affettivo. Nel Regno Unito una famiglia dei sobborghi, la famiglia
Hawkins, ne compra uno ricondizionato, scoprendo presto che tale
modello possiede capacità molto più avanzate di quelle
pubblicizzate, comportandosi e pensando in modo simile ad un essere
umano, con una propria volontà.
Il synth degli Hawkins non è
l’unico esemplare con tale caratteristica, ma è membro di un
ristretto gruppo di dispositivi che alcuni, come Leo, figlio del
professore che ha ideato il codice in grado di far sviluppare una
libera volontà ai robot, cercano di proteggere, mentre altri, in
particolare l’ingegnere Edwin Hobb, cercano di neutralizzare
profetizzando un’imminente singolarità tecnologica.
In Humans
protagonisti sono Manpreet Bachu nei panni di
Harun Khan (serie 1), un’amica di Mattie, che la aiuta ad hackerare
i sintetizzatori. Emily Berrington nei panni di
Niska, un sintetizzatore consapevole costruito da David Elster per
essere la sorella di Leo. Ruth Bradley nel ruolo
di Karen Voss (serie 1–3), un ispettore investigativo e partner del
sergente investigativo Pete Drummond. Lucy Carless
nel ruolo di Mattie Hawkins, la figlia adolescente di Laura e Joe.
Gemma Chan come Anita / Mia, un synth servile
appartenente alla famiglia Hawkins. Pixie Davies
nei panni di Sophie Hawkins, la figlia minore di Laura e Joe.
Jack Derges nel ruolo di Simon (serie 1),
l’attraente assistente sintetizzatore e fisioterapista di Jill
Drummond.
Sope Dirisu nel ruolo di Fred
(serie 1), un sintetizzatore consapevole costruito da David Elster
per essere un fratello di Leo. Rebecca Front nei panni di Vera
(serie 1), un sintetizzatore medico del NHS che dovrebbe sostituire
Odi come badante di George Millican. Tom Goodman-Hill nel ruolo di
Joe Hawkins, il marito di Laura. Jill Halfpenny nel ruolo di Jill
Drummond (serie 1), la moglie disabile di Pete. Ivanno Jeremiah
come Max, sintetizzatore e confidente cosciente di Leo Elster,
costruito da David Elster per essere un fratello di Leo. Neil
Maskell nei panni di Pete Drummond (serie 1–2), un infelice
sergente detective della Special Technologies Task Force che è
sempre stato sospettoso dei sintetizzatori.
Colin Morgan nei
panni di Leo Elster, figlio di David Elster, un fuggitivo in parte
sintetizzatore ritenuto dal resto del mondo morto in un incidente
d’auto; Katherine Parkinson nei panni di
Laura Hawkins, un avvocato e madre di tre figli che si sente a
disagio con i sintetizzatori. Theo Stevenson
nei panni di Toby Hawkins, il figlio adolescente di Laura e Joe,
che è attratto ed è diventato protettivo nei confronti di Anita.
Will Tudor nel ruolo di Odi (serie 1–2), il malfunzionante
assistente di sintetizzatori di George Millican. Danny
Webb nel ruolo di Edwin Hobb (serie 1–2), un ricercatore
di intelligenza artificiale. William Hurt
nei panni di George Millican (serie 1), un ricercatore di
intelligenza artificiale in pensione e vedovo che soffre di perdita
di memoria e disabilità fisiche secondarie a un ictus.
Marshall Allman
nei panni di Milo Khoury (serie 2), Sonya Cassidy
nei panni di Hester (serie 2), Carrie-Anne Moss nei panni di Athena Morrow
(serie 2) Billy Jenkins nel ruolo di Seraph Sam. Holly Earl come
Agnes (serie 3), Ukweli Roach come Anatole (serie 3), Mark Bonnar
nel ruolo di Neil Sommer (serie 3), Dino Fetscher nel ruolo di
Stanley (serie 3) e Phil Dunster nel ruolo di Tristan (serie
3).
Humans 3 stagione
Terza stagione per la serie di
fantascienza che ci porta nel mondo dei synth, androidi umanoidi
creati da David Elster. Un anno dopo “Day Zero”, in cui migliaia di
umani e androidi sono morti dopo la distribuzione del codice di
coscienza, i synth senzienti sono stati segregati in una comunità
guidata da Max, Mia e Flash, mentre Laura, separata da Joe, si
impegna per i loro diritti. Nel frattempo entrano in scena nuovi
synth dagli occhi arancioni.
Stagione 3 episodio 1 – Un anno
dopo l’alba della coscienza del synth, Leo è ancora in coma,
lasciando Max, Mia e Flash a mediare una difficile pace con lo
spaventoso mondo umano. La lotta di Laura per i diritti di synth
riceve una spinta inaspettata.
Stagione 3 episodio 2 – Un raid
della polizia nel Railyard lascia Max alle prese con la caduta
della sua decisione di vita o di morte. La situazione peggiora
quando Agnes inizia una campagna antiumana. Laura scopre
un’operazione che potrebbe minacciare la sopravvivenza del
sintetizzatore.
Stagione 3 episodio 3 – Laura
lotta per scoprire la verità sull’operazione Basswood; Mattie e Leo
confrontano i loro sentimenti l’uno per l’altro.
Stagione 3 episodio 4 – Laura
conduce una visita tesa della Commissione Dryden al Railyard, ma la
rabbia di Agnes potrebbe minacciare il successo. Mia affronta il
suo passato quando incontra Ed. Una serata fuori si trasforma in
tragedia.
Stagione 3 episodio 5 – Le verità
vengono rivelate e piani pericolosi vengono messi in atto al
Railyard.
Stagione 3 episodio 6 – Laura e
Leo scoprono verità scioccanti e dolorose; Niska continua il suo
viaggio misterioso.
Stagione 3 episodio 7 – Laura
vacilla dalla sua decisione straziante; Il viaggio di Niska prende
una svolta inaspettata.
Stagione 3 episodio 8 – Umani e
sintetizzatori vanno testa a testa; Laura, Niska e Mattie devono
affrontare decisioni importanti.
Humans 2 stagione
Seconda stagione per la serie di
fantascienza che ci porta nel mondo degli androidi. I “synth”, i
robot umanoidi creati da David Elster, si trovano in una nuova e
spaventosa condizione ed in perenne fuga da un mondo che non
capiscono. Avranno il coraggio di scegliere di essere umani in
tutto e per tutto? In questa stagione troviamo anche Carrie-Ann
Moss (”Matrix”) nel ruolo della dottoressa Athena.
Stagione 2 episodio 1 – Niska vive
come una fuggitiva a Berlino, mentre gli altri Synth sono a terra
nel Regno Unito.
Stagione 2 episodio 2 – Karen e
Pete scoprono che un Synth speciale viene venduto al mercato nero;
Mia rischia di svelare il suo segreto per aiutare Ed.
Stagione 2 episodio 3 – Athena
arriva nel Regno Unito; Iniziano le valutazioni della coscienza di
Niska.
Stagione 2 episodio 4 – La
relazione di Mia ed Ed è minacciata; Le cose sembrano cupe per
Niska quando Laura chiama un testimone a sorpresa.
Stagione 2 episodio 5 – Mia è
costretta a intraprendere un’azione drastica; Hester e Leo
individuano il silo;
Pete individua il prezioso Seraph rubato.
Stagione 2 episodio 6 – Athena
sfida Milo sulla sua etica, ed è scioccata quando rivela il suo
piano; Max avvia una nuova comunità di sintetizzatori.
Stagione 2 episodio 7 – Mattie
chiede a Max di aiutare a salvare Leo dall’influenza di Hester;
Toby riceve un messaggio inquietante.
Stagione 2 episodio 8 – Hester
cerca vendetta su Leo; Karen prende la situazione nelle sue mani;
Joe fa una confessione scioccante a Laura.
Humans 1 stagione
Avvincente serie britannica di fantascienza.
Jo Hawkins decide di acquistare un ”synth”, cioè un androide con
l’aspetto di una donna, senza consultare prima la moglie o la sua
famiglia. Anita, così si chiama il robot, suscita una serie di
inaspettate reazioni da parte dei figli mentre attraverso dei
flashback si capisce il suo passato. Il ”synth” potrebbe sapere
molto più di quello che sembra…
Stagione 1 episodio 1 – Laura Hawkins inizia
a sospettare che ci sia qualcosa di insolito nella loro famiglia
“Synth” Anita.
Stagione 1 episodio 2 – Niska organizza una
brutale fuga dal bordello; Il segreto di Leo viene rivelato; George
è inorridito all’idea di ricevere un nuovo Synth.
Stagione 1 episodio 3 – Anita salva la vita
a Toby; George cerca di liberarsi; Pete è arrabbiato per l’omicidio
del bordello.
Stagione 1 episodio 4 – Laura insiste che la
famiglia porti Anita per il test; Leo si avvicina di un passo alla
ricerca di Mia; Niska si vendica. Guarda su Prime Video incluso con Prime
Stagione 1 episodio 5 – Killer Synth è la
notizia dell’ultima ora e il panico pubblico sta crescendo; Il
segreto di Joe minaccia di distruggere la famiglia.
Stagione 1 episodio 6 – Con Joe in esilio ei
bambini stanchi delle bugie dei genitori, Laura decide che è ora di
dire la verità.
Stagione 1 episodio 7 – Karen si reca a casa
di George per trovare Niska; Pete è determinato a scoprire chi è
Karen.
Stagione 1 episodio 8 – Con i Synth in
cattività, il devastato Hawkins si rende conto di quanto Mia
significhi per loro.
Il network americano AMC ha diffuso
il promo e i dettagli di Humans 1×06, il sesto episodio che
andrà in onda stasera.
https://youtu.be/V7K-5kdRrp4
In Edwin
rivela a Fred che ha scoperto la verità sul
progetto di David, Niska si nasconde da
George con Odi, Laura rivela a
Mattie la verità su Tom ed
infineLeo, alla disperata ricerca di
Mia, riprende i contatti con
Mattie e decide di raccontarle tutta la storia
della sua vita e di quella degli altri synth sperando che la
ragazza possa aiutarlo.
La Columbia Pictures & Sony
Pictures hanno diffuso la prima clip dell’atteso
Humandroid, il nuovo film di
Neill Blomkamp al cinema dal 9 aprile 2015 che
vede protagonisti un cast d’eccezione composto da Hugh
Jackman, Sigourney Weaver, Sharloto Copley,Dev Patel e Miranda
Frigon.
La sinossi ufficiale di
Humandroid è la seguente: Ogni
bambino viene al mondo pieno di promesse, e cosi è per Chappie che
è straordinariamente dotato, unico nel suo genere, un prodigio.
Come ogni altro bambino Chappie dovrà farsi strada nel mondo con il
cuore e con l’anima, tra influenze buone e cattive, per trovare la
sua strada e diventare un uomo. Ma c’è una cosa che rende Chappie
diverso da ogni altro bambino: Chappie è un robot. Il primo robot
capace di pensare e provare emozioni. Ed è proprio per questo che
in molti vorrebbero fosse l’ultimo della sua specie…
Nel cast del film diretto
da Neill Blomkamp ci saranno Hugh
Jackman, Dev Patel, Sigourney Weaver, Dev
Patel, Ninja, Yolandi Visser, Jose Pablo Cantillo, Brandon
Auret e Sharito Coopley.
Chappie uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 9 aprile
2015.
Warner Bros. Italia ha pubblicato
oggi sulla sua pagina FB un nuovo poster italiano di
Humandroid, il nuovo film sci-fi di
Neill Blomkamp, già noto per District
9. Humandroid fino a poco
tempo fa era altrimenti noto anche in Italia con il titolo
originale Chappie, prima che venisse
cambiato probabilmente per questioni distributive e promozionali
italiane.
Nel cast artistico di
Humandroid figurano Hugh Jackman,
Dev Patel, Sigourney Weaver, Dev Patel,
Ninja, Yolandi Visser, Jose Pablo Cantillo, Brandon
Auret e Sharito Coopley.
La sinossi ufficiale del film è
questa: Ogni bambino viene al mondo pieno di promesse, e cosi è
per Chappie che è straordinariamente dotato, unico nel suo genere,
un prodigio. Come ogni altro bambino Chappie dovrà farsi strada nel
mondo con il cuore e con l’anima, tra influenze buone e cattive,
per trovare la sua strada e diventare un uomo. Ma c’è una cosa che
rende Chappie diverso da ogni altro bambino: Chappie è un robot. Il
primo robot capace di pensare e provare emozioni. Ed è proprio per
questo che in molti vorrebbero fosse l’ultimo della sua
specie…
Ricordiamo che il film uscirà nelle
sale cinematografiche italiane nei prossimi mesi a partire dal 9
aprile 2015.
Neill Blomkamp ha
fatto notizia con la conferma che il suo prossimo film sarà
davvero un sequel diAlien prodotto dalla 20th
Century Fox, ma prima la Sony
Pictures distribuirà Humandroid,
in originale Chappie, nelle sale il 6
marzo.
Vi mostriamo due clip originali dal
film:
Il cast di
Humandroid è composto da Sharlto
Copley, Dev Patel, Ninja
e Yo-Landi Vi $$ er, Jose Pablo
Cantillo, Sigourney Weaver e Hugh
Jackman.
Ogni bambino viene al mondo pieno
di promesse, e nessuno più di Chappie: dotato,
speciale, insomma un prodigio. Come ogni bambino, Chappie sarà
sotto l’influenza del suo ambiente – alcuni buoni, altri cattivi –
e lui si baserà sul suo cuore e sulla sua anima per trovare la sua
strada nel mondo e diventare un uomo. Ma Chappie è
diverso da chiunque altro: è un robot. Il primo robot con la
capacità di pensare e di sentire se stesso. La sua vita, la sua
storia, cambierà per sempre il modo in cui il mondo guarda ai robot
e agli umani.
La Sony Pictures ha pubblicato due
nuove clip del film Humandroid
di Neill Blomkamp, con Hugh
Jackman. Diamogli uno sguardo.
Il cast di
Humandroid è composto da Sharlto
Copley, Dev Patel, Ninja
e Yo-Landi Vi$$er,Jose Pablo
Cantillo, Sigourney Weaver e Hugh
Jackman.
Ogni bambino viene al mondo pieno di
promesse, e nessuno più di Chappie: dotato,
speciale, insomma un prodigio. Come ogni bambino, Chappie sarà
sotto l’influenza del suo ambiente – alcuni buoni, altri cattivi –
e lui si baserà sul suo cuore e sulla sua anima per trovare la sua
strada nel mondo e diventare un uomo. Ma Chappie è
diverso da chiunque altro: è un robot. Il primo robot con la
capacità di pensare e di sentire se stesso. La sua vita, la sua
storia, cambierà per sempre il modo in cui il mondo guarda ai robot
e agli umani.