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Star Wars Il Risveglio della Forza vietato ai minori di 13 anni

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Star Wars Il Risveglio della Forza vietato ai minori di 13 anni

I giovanissimi americani non potranno godersi l’attesissimo blockbuster Star Wars Il Risveglio della Forza, diretto da J. J. Abrams, che negli Usa uscirà il 18 dicembre, a meno di non essere accompagnati anche da mamma e papà.

La decisione arriva dalla Motion Picture Association of America (Organizzazione americana dei produttori cinematografici) che ha classificato il film come PG-13 ovvero vietato ai minori di 13 anni non accompagnati.

La scelta è stata giustificata dalle scene d’azione e violenza contenute del film, inadatte a un pubblico troppo giovane.

Prima d’ora, l’unico altro film della saga ad aver ricevuto una classificazione PG-13 è stato Star Wars Episodio II – L’attacco dei cloni. Gli altri episodi hanno ricevuto una classificazione PG, cioè la visione è sconsigliata, anche se la trilogia originale è uscita prima dell’istituzione del PG-13 nel 1984.

Il divieto però non sembra preoccupare considerando che tra i blockbuster di quest’anno, i principali campioni d’incassi al botteghino siano stati classificati come PG-13: Jurassic World, Avengers: Age of Ultron, Fast&Furious 7 e Hunger Games: il canto della rivolta – Parte 2.

Nelle nostre sale cinematografiche il film arriverà con un breve anticipo sulla programmazione americana il 16 dicembre, ma al momento non risulta esserci alcuna direttiva che ne limiti l’età di visione.

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Fonte: The Hollywood Reporter

Anne Hathaway incinta del suo primo figlio

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Anne Hathaway aspetta il suo primo figlio dal marito Adam Shulman. L’attrice, stando a una fonte, è entrata nel secondo trimestre e si sente molto bene.

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Qualche anno fa, parlando con Vogue, Anne aveva espresso il suo desiderio di maternità con queste parole: “Oh mio Dio. Voglio essere madre e so già che amerò i miei figli molto fieramente. Ci penso in continuazione e so che è stupido perché il tipo di madre che sarò dipenderà dal tipo di figlio che avrò, per cui non vedo l’ora di conoscerli”.

Emma Watson sulla cover di Porter come “incredible woman”

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Emma Watson sulla cover di Porter come “incredible woman”

Emma Watson è la protagonista della cover di Porter per l’inverno 2015. L’attrice è il volto scelto dalla rivista per rappresentare le donne incredibili che il numero intende celebrare.

Guarda – Emma Watson nella spaventosa clip di Regression

https://www.pinterest.it/pin/23643966779790856/

Guarda – Emma Watson photobomber sul set di The Circle

Emma Watson arriverà a breve sul grande schermo in Regression, di Alejandro Amenabar, ma tutti la aspettano il prossimo anno nei panni della protagonista dell’adattamento live action de La Bella e la Bestia.

Jim Carrey nella prima foto dal set di True Crimes

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Ecco la prima immagine dal set polacco di True Crimes, dove possiamo vedere al centro dell’immagine Jim Carrey.

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jim carreyBasato sull’articolo del New Yorker del 2008 scritto da David Grann il film è diretto da Alexandros Avranas, regista che fa parte della cosiddetta new wave greca guidata da Yorgos Lanthimos e comprendente anche Athina Rachel Tsangari. Ricordiamo che Miss Violence di Avranas conquistò ampia visibilità alla 70esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, dove si portò a casa il Leone d’Argento per la regia e la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile.

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True Crimes segue le indagini di un omicidio, le cui prove vanno nella direzione di un libro che inspiegabilmente racconta un delitto molto simile. I produttori sono Brett Ratner, John Cheng e David Gerson. Ewa Puszczynska, produttrice di Ida, contribuirà allo sviluppo del progetto scritto da Jeremy Brock (L’ultimo re di Scozia).

Jim Carrey, che abbiamo visto in Scemo & + scemo 2, sarà al fianco di Keanu Reeves e Jason Momoa in The Bad Batch, il nuovo film di Ana Lily Amirpour.

Fonte: Twitchfilm

Natale col Boss: clip del film con Lillo&Greg,

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Natale col Boss: clip del film con Lillo&Greg,

Guarda la prima clip del film Natale col Boss, la nuova commedia di Natale diretta da Volfango De Biasi, con Lillo&Greg, Paolo Ruffini, Francesco Mandelli, Peppino Di Capri e Giulia Bevilacqua.

https://youtu.be/Ug0TmMIH1h8

Il film Natale col Boss sarà al cinema dal prossimo 16 dicembre distribuito da Filmauro.

Alex e Dino (Lillo e Greg) sono due affermati chirurghi plastici abituati a cambiare i connotati dei loro pazienti con pochi e delicati colpi di bisturi. Leo e Cosimo (Paolo Ruffini e Francesco Mandelli) invece sono due maldestri poliziotti sulle tracce di un pericoloso e potente boss di cui nessuno conosce il volto. Alex, Dino, Leo, Cosimo e il Boss inciamperanno l’uno nella vita dell’altro, in una commedia piena di equivoci, colpi di scena e grandi risate, in cui ognuno alla fine cercherà di… salvare la
‘faccia’.

JK Rowling spiega perché Harry Potter ha dato a suo figlio il nome di Piton

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Harry Potter, nella sua vita coniugale con Ginny Weasley, ha avuto tre figli: James Sirius, Lily Luna e Albus Severus. Ma perché, oltre ai motivi ovvi, Harry ha deciso di chiamare suo figlio come l’uomo che, sì gli ha saltavo la vita, ma che ha anche odiato per tutta la sua adolescenza?

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Ecco cosa ha risposto JK Rowling alla domanda:

C’è un intero saggio sul perché Harry abbia deciso di dare il nome di Piton a suo figlio, ma questa scelta va al nocciolo di chi è diventato Harry dopo la Guerra. Giusto questa mattina stavo riflettendo un sacco sul fascino delle dicotomie più semplici in questo nostro incasinato mondo, ed ecco che avete tirato fuori la questione di Piton. Molto appropriato! Snape vive interamente in una zona grigia. Non potete trasformarlo in santo: agiva da bullo ed era vendicativo. Ma non potete neanche dargli del cattivo: stava tentando di salvare il mondo dei maghi. Nel rendere onore a Severus Piton Harry sperava, nel profondo del suo cuore, di venire perdonato per tutte le morti che aveva causato. Perché i caduti della Battaglia di Hogwarts lo perseguiteranno per sempre.

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Che ve ne pare?

Walk this Way: in arrivo on demand cinque film scandinavi

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Walk this Way: in arrivo on demand cinque film scandinavi

Una collezione di cinque sorprendenti film scandinavi arriverà on-demand a partire da lunedi 23 novembre per chiudere in bellezza l’edizione 2015 di Walk this Way. Di seguito il trailer della raccolta:

Uno dei più grandi successi ai botteghini finlandesi, 21 modi per distruggere un matrimonio (2013) di Johanna Vuoksenmaa sarà on-line in Spagna, Danimarca, Italia, Francia, Gran Bretagna, Germania, Belgio, Irlanda, Turchia, Austria e nei Paesi Bassi. “Il divorzio è una conseguenza diretta e probabile dell’amore”, afferma Sanna (Armi Toivanen), protagonista di questa anti-commedia romantica. Ricercatrice in scienze sociali, ha trovato 21 modi per distruggere un matrimonio, quello che le serve per convincersi che innamorarsi è una follia. Finché Aleksi (Riku Nieminen) non entrerà nella sua vita e, forse, le farà cambiare idea…

La coproduzione di Svezia e Finlandia La mia vita (2013)  di Simo Halinen affronta la questione dell’identità sessuale attraverso la storia di Maarit (Leea Klemola), un’attraente donna e madre di famiglia, che prima era un uomo. Quando s’innamora di Sami (Peter Franzén), un allenatore di calcio, tutti dovranno affrontare i propri pregiudizi e assumersi la responsabilità delle proprie scelte. Questo dramma psicologico sarà prossimamente disponibile in Norvegia, Svezia, Italia, Francia, Germania, Belgio, Irlanda, Turchia, Austria e Ungheria.

Re del curling (2013) del norvegese Ole Endresen è una commedia popolare sulla disciplina olimpica del curling. Truls Paulsen (Atle Antonsen) è un ex campione di curling che ha dovuto mettere fine alla sua carriera a causa di alcuni problemi ossessivo-compulsivi. Quando scopre che il suo ex allenatore è malato e ha bisogno di un’operazione costosa, cerca di riprendere gli allenamenti per vincere la competizione nazionale, in cui c’è un cospicuo premio in palio. Le peripezie dell’ex re del curling saranno visibili in Spagna, Italia, Gran Bretagna, Irlanda, Polonia, Turchia e nei Paesi Bassi.

In L’arbitro (2013) di Kadri Kõusaar, una coproduzione di Gran Bretagna, Svezia, Estonia, che sarà disponibile in Danimarca, Norvegia, Italia, Francia, Gran Bretagna, Belgio, Irlanda, Turchia e nei Paesi Bassi, seguiamo John (Lee Ingleby), un universitario che decide di mollare tutto quando la sua compagna lo lascia. Convinto dalle teorie del darwinismo sociale, decide di partire con sua figlia Ronja (Lina Leandersson), per verificare e applicare le sue dottrine e credenze.

Infine, Il diario di un ubriaco di Lauri Maijala è una sorta di Very Bad Trip alla finlandese, adattato dalla serie di romanzi di successo di Juha Vuorinen. L’ubriaco è Juha Berg, che si lamenta del suo stile di vita alcolista, tra sesso, violenza e adrenalina. Quando s’innamora del leader degli Alcolisti Anonimi, deve rimettersi in gioco… Questa commedia sarà disponibile in Spagna, Italia, Francia, Gran Bretagna, Germania, Belgio, Irlanda, Turchia, Lussemburgo, Austria e nei Paesi Bassi.

Creatività in casa Disney: l’Era dei live action

Creatività in casa Disney: l’Era dei live action

C’era una volta la creatività. Invece ora non si sa bene che fine abbia fatto, se sia morta e sepolta oppure solo andata in letargo in attesa di risvegliarsi. Fatto sta che, da anni ormai, assistiamo al proliferare di sequel, prequel, remake e reboot di storie ispirate alle fiabe classiche. Ha iniziato la Disney – e come poteva essere altrimenti? – che nel giro di pochissimo ha praticamente annunciato il remake del suo intero catalogo di classici. Ma anche altre case cinematografiche sono al lavoro su kolossal fiabeschi: tra gli ultimi annunci troviamo La Sirenetta della Universal e un film incentrato su Esmeralda del Gobbo di Notre Dame. Se, da una parte, ormai la reazione è diventata una sorta di risata isterica a ogni nuovo annuncio, dall’altra viene spontaneo chiedersi: perché tutti ora?, perché tutti insieme?, perché proprio la fiaba?, insomma: perché?

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Facciamo quindi un breve excursus storico, per capirci meglio. Nel 2009 i Walt Disney Animation Studios tentarono il tutto per tutto con La Principessa e il Ranocchio, il film che doveva essere il ritorno della fiaba, del musical e dell’animazione a mano dopo anni di flop, errori e incertezze di stile. La pellicola non riscosse il successo aspettato, e subito dopo fu decretata la morte della fiaba. Al pubblico le fiabe non piacciono più, dissero i dirigenti, bisogna tentare con qualcos’altro. C’era però un programma avviato, c’erano altri film che ormai erano troppo in là con la produzione e che seguivano il revival iniziato da La Principessa e il Ranocchio: Rapunzel, prima di tutto, poi La Regina delle Nevi, ma anche numerosi live action che volevano rilanciare personaggi “storici”, come Alice In Wonderland, Prince of Persia, Tron: Legacy o I Muppets. Era troppo tardi per ritirarli; molti di essi sarebbero usciti proprio l’anno seguente. Bisognava rischiare.

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Alcuni di quei titoli effettivamente furono flop, ma Rapunzel e Alice In Wonderland stupirono le aspettative. Il primo godette di un passaparola formidabile che riuscì a sostituire una campagna marketing abbastanza scadente, il secondo era un film di Tim Burton e quindi giocava su un terreno abbastanza sicuro. Improvvisamente era di nuovo tempo di fiabe. Appena un anno dopo, l’affermazione dei dirigenti non era più valida. Macché, il pubblico le vuole eccome, le fiabe, però le vuole in CGI e rivisitate. Insomma, devono essere fiabe che però non sembrano fiabe. In sostanza, era un periodo di insicurezza stilistica: lo studio era alla disperata ricerca di una formula che potesse funzionare e che potesse farlo ritornare allo splendore dei bei vecchi tempi. E la soluzione che trovarono fu: prendere qualcosa di vecchio e creare qualcosa di nuovo. Peccato che nel giro di cinque anni la situazione sia un po’ sfuggita di mano, e la Disney abbia ormai ripescato dalla sua ricca lista di classici i personaggi più disparati per riportarli sul grande schermo. Da Maleficent alla Bella e la Bestia, da Cenerentola a Mulan, passando per Pinocchio, La Spada nella Roccia, Aladdin, Peter Pan, Dumbo e persino Fantasia e Winnie the Pooh (sì, in live action).

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La qualità di questi film è innegabile, ma del resto non è mai stato questo il problema. Con un buon budget e con i talenti giusti, che la Disney dimostra sempre di saper azzeccare, è naturale che il risultato sia un bel film. Il problema non è tanto il prodotto in sé, quanto la politica, e quindi l’idea stessa di volerlo fare. Siamo in un’epoca in cui si tende ad andare sul sicuro, non perché la creatività sia morta (e qui rispondiamo al quesito iniziale), ma perché non è più conveniente investire sulla creatività. Walt Disney non era contrario ai sequel, ma era un artista in grado di saper guidare i gusti del pubblico. A chi dalla platea chiedeva “fai un altro film con i sette nani”, Walt diede Pinocchio. Non fu un successo immediato, non quanto Biancaneve. Sarebbe stato molto semplice, allora, in un momento di difficoltà economica, realizzare il tanto agognato secondo film con i nani e accontentare il pubblico. Invece Walt si lanciò in un progetto che sarebbe stato un flop ancora più grande, Fantasia. Rischiò la bancarotta, è vero, ma sul lungo termine la storia ha dato ragione a lui: Pinocchio e Fantasia erano capolavori. Erano altri tempi, certo. Probabilmente Walt oggi avrebbe fatto Biancaneve 2.

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Eppure questo è un errore che potrebbero fare molti studi, ma che la Disney non dovrebbe concedersi, semplicemente perché lo ha già commesso in passato. Era il 1994 quando Rich Ross ordinava ai DisneyToon Studios la produzione di sequel a basto costo dei classici Disney. All’inizio la qualità era abbastanza alta, e ne venivano realizzati uno o due all’anno, ma presto la produzione si intensificò. Fu un’operazione che probabilmente contribuì a salvare economicamente l’azienda (che a quell’epoca si reggeva praticamente solo sugli incassi della Pixar), ma che col senno di poi causò un danno di immagine enorme agli studi principali. Il pubblico non era preparato: non si rese conto che quelli erano film a basso costo e per giunta realizzati da un altro studio. I fan si aspettavano molto di più dalla Disney, che qualche anno prima aveva realizzato grandi capolavori come Il Re Leone. Ne risentì tutta la produzione, in tutti i settori, e questa enorme crisi riuscì a risolversi definitivamente solo nel 2010, proprio grazie ai due film che abbiamo citato all’inizio: Rapunzel e Alice in Wonderland. L’ironia della sorte è che ci stanno ricascando di nuovo e non se ne sono neanche accorti.

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Cosa possiamo fare noi, una volta capito il perché? Purtroppo, poco e niente. La formula ormai è stata consolidata e sicuramente non ci sarà un cambiamento di rotta, almeno finché l’hype per questo filone non scemerà spontaneamente. Un buon inizio, comunque, sarebbe iniziare a distinguere tra progetti che possono dirci davvero qualcosa in più e progetti che non hanno ragione d’essere se non quella di vendere il merchandise. Lamentarsi su Facebook dell’ennesimo remake è liberatorio (ne so qualcosa), ma abbastanza inutile. Selezionare e scegliere cosa vedere e cosa no è l’unica vera “arma” che abbiamo come spettatori.

Captain America: Civil War, la guerra civile secondo i Marvel Studios

Casa Marvel ci ha fatto il regalo di Natale anticipato! Neanche io mi aspettavo che il trailer di Captain America: Civil War sarebbe uscito in questi giorni. In realtà speravo che fosse tra le pubblicità iniziali del film di Star Wars, ma non si può avere tutto dalla vita.

Ve lo giuro, sono rimasta quasi un giorno intero a vedere il trailer perché lo stavo aspettando da tanto tempo quasi quanto voi. Però mi sono accorta di una cosa: secondo il trailer, la colpa di tutto questo trambusto è per il fatto che Bucky sia tornato e che ad Iron Man non vada tanto giù questa cosa. Beh…non è esattamente così. Pare quasi uno di quei film sentimentali pieni di litigi di gelosia. Quindi vorrei spiegarvi un attimo la vera storia di Civil War presa dal fumetto, in modo che comunque possa esservi utile anche per la visione del film.

Captain America: Civil War, il film

Parto col dire che sarà assolutamente impossibile che film e fumetto saranno uguali, quindi,se siete una di quelle persone che dice continuamente “Però non è uguale come nel fumetto, fa schifo”, potete anche evitare di andare al cinema così avete l’anima in pace.

Un breve riassunto su come comincia la guerra civile tra supereroi: i New Warriors, un gruppo di giovani vigilanti dotati di superpoteri, stanno girando un reality show dove sconfiggono dei supercriminali. In una di queste puntate si scontrano contro Nitro, il quale si fa esplodere vicino ad una scuola. È una carneficina: 600 i morti, per la maggior parte bambini e anche alcuni dei membri dei New Warriors, il tutto ripreso in diretta televisiva. Com’è prevedibile, la colpa di questo disastro viene data ai giovani vigilantes, e tra la gente dilaga la rabbia contro coloro che hanno i superpoteri, a tal punto che Johnny Storm (Torcia Umana), preso a botte da una folla inferocita, finisce in coma. Per non parlare del fatto che durante i funerali delle vittime, una delle madri dei bambini aggredisce verbalmente Tony Stark accusando i supereroi di essere un cattivo modello per le nuove generazioni.

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Purtroppo non si può stare con le mani in mano in una situazione del genere. Un gran numero si eroi si riunisce per discutere di quanto e successo, ma soprattutto per parlare della Legge di Registrazione dei Superumani. Grande assente è Captain America. Lo S.H.I.E.L.D. aveva scelto l’eroe patriota per guidare una squadra governativa di supereroi, il quale compito è dare la caccia a tutti coloro che si rifiutano di registrarsi. Cap, con gran sorpresa di tutti, rifiuta l’incarico perché secondo lui la legge in questione, pur trattandosi di sicurezza nazionale, va contro le libertà del singolo individuo. Captain America diventa latitante, e la notizia fa tremare la Casa Bianca, anche per il fatto che altri supereori possano nascondersi o ribellarsi. Così Iron Man promette al Presidente degli Stati Uniti che riuscirà a trovare ed arrestare Captain America.

Un grande assente nel trailer, per mia grande gioia, è Spider-Man (scusatemi, non mi è mai piaciuto particolarmente come personaggio). Nella saga di Civil War ha un ruolo molto importante, poiché inizialmente, deluso dal comportamento del Cap, decide di fare parte della squadra di Iron Man rivelando la sua identità in diretta televisiva. Nel corso del tempo, però, l’Uomo Ragno cambia idea, e decide quindi di unirsi alla squadra del Cap dopo essere scappato da un attacco dello S.H.I.E.L.D. ordinato da Tony Stark in persona in modo da riuscire a fermare Peter Parker.

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Anche i Fantastici 4 si vedono divisi in questa guerra, con i fratelli Storm che decidono di schierarsi con Captain America, mentre Mister Fantastic è a favore di Iron Man. Questa situazione crea non poche tensioni all’interno del gruppo, tanto che Susan chiede il divorzio a Reed. La Cosa, invece, decide di restare neutrale.

Gli X-Men scelgono di non prendere parte a questa guerra civile, tranne Wolverine, Tempesta (dalla parte di Captain America) e Alfiere (dalla parte di Iron Man).

Non rivelerò il finale per chi non ha letto il fumetto, ma posso dire che ho lanciato svariati insulti a certi personaggi mente leggevo questa saga. Probabilmente succederà anche durante il film, già mi immagino di essere buttata fuori dal cinema perché non la finisco più di urlare.

Queste sono le vere origini di Civil War. Mi sembrava giusto dare una piccola infarinatura su quello che sarà un evento che sconvolgerà (quasi) tutti gli eroi di casa Marvel e su quali siano le sue vere origini. Non ci resta che aspettare il 4 maggio 2016 per vedere quello che succederà e per farci uscire dai cinema molto traumatizzati.

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CityFest: l’1 dicembre Lezioni Criminali

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Dopo il successo di pubblico registrato nell’ultimo incontro dedicato ad Alfred Hitchcock, nuovo appuntamento con Lezioni Criminali, il format della Fondazione Cinema per Roma inserito nel programma di CityFest. Martedì primo dicembre alle ore 21 presso la Casa del Cinema di Roma, si terrà un incontro con il pubblico che vedrà protagonisti Giancarlo De Cataldo, tra i più noti autori del noir italiano, Giorgio Gosetti, direttore della Casa del Cinema e del Noir in Festival, tra i massimi esperti internazionali del cinema poliziesco, e Mario Sesti, responsabile dei progetti speciali di CityFest per la Fondazione Cinema per Roma. I tre passeranno in rassegna le più celebri scene di rapine della storia del cinema, mostrando agli spettatori sequenze realizzate da autori del pantheon della cinefilia (come Stanley Kubrick) e da specialisti “criminali” che hanno fatto della rapina un autentico assolo di virtuosismo cinematografico (come Sidney Lumet e Michael Mann); si arriverà alla più celebre rapina in una commedia (quella de I soliti ignoti) per commentare poi quelle più sorprendenti, stravaganti, inventive e visionarie.

In fondo, la rapina è la madre di tutte le scene d’azione sul grande schermo: il cinema come racconto, linguaggio, emozione, inizia con The Great Train Robbery di Edwin Stanton Porter e tutte le volte che mostra la preparazione, l’esecuzione e l’esito, spesso controverso, di una rapina, ci porta dentro raffinate pianificazioni tecniche e intellettuali, un teatro d’operazioni di alta drammaticità e, infine, inscena un faccia a faccia con il destino che non consente finali prevedibili.

Come da tradizione, la Lezione Criminale sarà preceduta da un testo letto dall’attore Pino Calabrese negli abiti di un maggiordomo – che non può mancare in un atmosfera poliziesca. L’ingresso sarà gratuito fino a esaurimento dei posti previo ritiro di un coupon disponibile presso la Casa del Cinema un’ora prima dell’inizio dell’evento.

Tartarughe Ninja 2: il primo trailer con Star Wars Il Risveglio della Forza

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Sembra proprio che si stia scatenando una corsa a chi riesce a far uscire un trailer con le copie di Star Wars Il Risveglio della Forza. Infatti, ultimo in ordine di tempo sarà il trailer di Tartarughe Ninja 2.

Dunque vedremo le prime immagini dell’atteso sequel del film prodotto da Michael Bay dal 16 Dicembre. Insieme a Captain America Civil War e X-Men Apocalypse. 

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Tartarughe Ninja 2Michael Bay, Brad Fuller e Andrew Form ritorneranno a produrre il sequel Tartarughe Ninja 2, con una storia scritta da Josh Appelbaum e André Nemec.

Megan Fox dovrebbe riprendere il suo ruolo di April O’Neil insieme a William Fichtner come Eric Sacks. Mentre  Stephen Amell sarà Casey Jones. Dovrebbe ritornare anche il cast originale in Tartarughe Ninja 2, Will Arnett, Alan Ritchson, Jeremy Howard, Pete Ploszek, Noel Fisher, Danny Woodburn, Johnny Knoxville e Tony Shalhoub. Ha incassato più di 477 milioni dollari al box office in tutto il mondo.

Top Flop 2015 cinema e tv: i più grandi ‘tacchini’ dell’anno secondo Variety

In gerbo statunitense, un “tacchino” televisivo o cinematografico è un flop, un film, una serie tv, un personaggio famoso che ha terribilmente “floppato” per gradimento del pubblico o per incassi al botteghino.

In occasione del Black Friday e mentre la maggior parte degli americani è ancora intenta a digerire proprio il tacchino del Giorno del Ringraziamento, ecco, secondo Variety, i più grandi “tacchini” del 2015.

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Roman Polanski: la Polonia rifiuta l’estradizione agli USA

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Roman Polanski: la Polonia rifiuta l’estradizione agli USA

Roman Polanski è scampato alla minaccia di estradizione negli USA dalla Polonia. Il procuratore di Cracovia ha infatti dichiarato che il regista non dovrebbe essere estradato in quanto non sono stati trovate cause per un appello.

L’ufficio del procuratore ha dichiarato: “Un’analisi delle prove raccolte nel caso autorizza a dire che la richiesta di negare l’estradizione di Roman Polanski alle autorità USA è corretta”. La decisione porta a conclusione una lunghissima lotta che il governo degli Stati Uniti porta avanti contro il regista dagli anni ’70, per il presunto stupro di una tredicenne durante un servizio fotografico. Polanski, che possiede entrambi i passaporti francese e polacco, è ora libero di volare a casa sua, la Polonia, per poter riprendere a lavorare.

“In merito alla vicenda Polanski, posso dire di essere molto sollevato che il fatto si sia avviato alla conclusione. In questo modo Roman può tornare a casa e cominciare a lavorare a un film pianificato”, queste le parole di Jan Olszewski, uno degli avvocati di Polanski.

Il regista ha già dichiarato di voler continuare a lavorare e di avere intenzione di girare un film sull’Affare Dreyfus in Polonia. Il film sarà basato sul romanzo di Robert Harris, An Officer and a Spy e sarà una co-produzione con attori americani. Non vediamo l’ora di rivedere il grande regista liberamente a lavoro dietro la macchina da presa.

Fonte: Variety

Star Wars: giornalista che prende in giro i fan minacciata di morte

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L’isteria di massa è un fenomeno decisamente preoccupante, a maggior ragione se si tratta di un’isteria causata da cose che dovrebbero contribuire a rendere la vita migliore, come il cinema e la fantasia che esso supporta.

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A fare le spese di un comportamento integralista trai più preoccupanti è stata Katherine Timpf, giornalista della Fox. La Timpf ha partecipato tempo fa a un programma satirico in cui dichiarò: “Non mi ha mai interessato guardare nerd spaziali che si picchiettano l’un l’altro con i loro piccoli bastoncini spaziali, di certo non comincerò ora. Siete matti! Voi che amate Star Wars siete matti! Ieri ho twittato una cosa, ho detto che non avevo familiarità con Star Wars perché ero troppo occupata a godermi le cose belle e a farmi bella. Ho ricevuto minacce di morte. Non vi promuovete molto bene così, non ho voglia di entrare nel vostro club che dispensa minacce di morte!”

Ebbene, a un mese dalla provocatoria e chiaramente ilare dichiarazione, la giornalista ha pubblicato un articolo sul National Review in cui chiarisce la sua posizione e in cui spiega che non si scusa per ciò che ha detto. Ecco perché.

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L’argomentazione è molto interessante e da condividere non solo nel caso specifico, ma in generale, come strumento di pensiero libero e rispettoso.

Ecco uno stralcio dell’articolo:

Pensiamo logicamente, per un attimo: o dicevo sul serio che ogni singolo fan, dei milioni di fan di Star Wars, è brutto… oppure stavo facendo una battuta. Ammesso che le mie intenzioni non fossero ovvie, il fatto che Red Eye sia un talk show satirico sarebbe dovuto essere un indizio, cruciale. Stavo nel personaggio, chiunque che si fosse degnato di googlare lo show, prima di scrivere che avrebbero dovuto stuprarmi, se ne sarebbe reso conto. Naturalmente gli allucinati pazzi furiosi che mi attaccano non rappresentano la maggioranza dei fan di Star Wars, ma il fatto che così tante persone adulte abbiano risposto senza controllare le proprie emozioni mi lascia di sasso.
Un sacco di gente è turbata, ma indovinate un po’? Non mi scuso. Perché? Perché questa sin troppo comune smidollata tendenza a scusarsi per scherzi innocui davanti a un’isteria di massa sta distruggendo la nostra cultura. L’ossessione per il politicamente corretto mina la libertà di parola, e mi rifiuto di aderire.

Leggi anche – Star Wars il Risveglio della Forza: tante nuove scene nello spot tv da 1 minuto

Che ve ne pare?

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Star Wars Il Risveglio della Forza uscirà sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Baker con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam DriverOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie Max von Sydow.

Francofonia: il poster italiano con il tricolore francese

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Francofonia: il poster italiano con il tricolore francese

In esclusiva per Comingsoon.it, ecco il poster italiano di Francofonia, il film di Aleksandr Sokurov presentato al Festival di Venezia lo scorso settembre e in arrivo nei cinema italiani il prossimo 17 dicembre.

LEGGI LA RECENSIONE DEL FILM

GUARDA IL TRAILER

FrancofoniaFrancofonia è la storia di due uomini molto particolari: Jacques Jaujard, direttore del Museo del Louvre di Parigi dal 1940, e il gerarca nazista Conte Wolff-Metternich, responsabile dei beni artistici nella Francia occupata durante la Seconda Guerra Mondiale. Com’è noto, Jaujard salvò numerose opere d’arte dalla razzia nazista.

Francofonia esplora la relazione tra arte e potere, il Louvre quale esempio vivido di civiltà e ciò che l’arte ci racconta su noi stessi, sul genere umano, pur nel corso di una guerra mondiale.

Ad interpretare i due protagonisti, Sokurov ha chiamato Louis Do de Lencquesaing (Madame Bovary di C. Chabrol), nel ruolo di Jacques Jaujard e l’attore teatrale tedesco Benjamin Utzerath nel ruolo del Conte Wolff-Metternich.

Disney: i protagonisti animali reinventati come essere umani [fan-art]

Molti dei personaggi Disney, trai più amati da giovani e meno giovani, sono animali. Basti pensare a Simba, protagonista de Il Re Leone, oppure al magnifico Biagio, il bastardino che fa perdere la testa alla borghese Lilli di Lilli e il Vagabondo. E come non citare il mitico Romeo, gattone rosso che si invaghisce di Duchessa in Gli Aristogatti?

Di seguito ve li mostriamo nelle loro vesti umane!

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Poster minimalisti dei classici Disney

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Chris Hemsworth testimonial per TAG Heuer – foto e video

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Chris Hemsworth testimonial per TAG Heuer – foto e video

Nonostante abbia ceduto a David Beckham il titolo di uomo vivente più sexy al mondo, Chris Hemsworth non ha perso un’oncia della sua bellezza. L’attore australiano lo dimostra negli scatti realizzati per la nuova campagna pubblicitaria di orologi TAG Heuer in cui sfoggia anche il suo fascino e la sua simpatia.

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Di seguito il video della campagna:

TAG Heuer | Chris Hemsworth – Don’t Crack Under Pressure

We welcome Chris Hemsworth to the TAG Heuer family! #DontCrackUnderPressure

Posted by TAG Heuer on Mercoledì 25 novembre 2015

Jennifer Lawrence regista: primi dettagli di Project Delirium

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La notizia che Jennifer Lawrence voglia passare dietro la macchina da presa ha destato abbastanza scalpore qualche giorno fa. Adesso è la stessa attrice a parlare del suo progetto e di quello che vorrebbe realizzare. Ecco cosa ha raccontato a Entertainment Weekly:

“Ho sempre voluto dirigere da quando ho voluto fare l’attrice. Semplicemente non ne parlo spesso perché preferisco i fatti alle chiacchiere. Ho acconsentito a dirigere un film intitolato “Project Delirium”, tratto da un articolo su una guerra psicologica degli anni ’60. Un esperimento con acidi andò per il verso sbagliato. Voglio dirigere da quando avevo 16 anni; se ci avessi provato prima, non sarei stata pronta. Ora sento di potercela fare”.

Il film si baserà quindi probabilmente su una storia di cronaca raccontata nell’articolo citato dalla Lawrence, Operation Delirium, scritto da Raffi Khatchadourian nel 2012, che racconta gli esperimenti del Colonnello James S. Ketchum a Edgewood tra il 1960 e il 1969.

Lo scopo dell’esperimento era quello di riuscire a neutralizzare il nemico senza essere costretti a ucciderlo, così il Colonnello pensò di agire utilizzando agenti inibitori tra cui LSD, BZ e marijuana.

I soldati che si offrirono volontari furono oltre cinquemila ma l’esperimento non venne supervisionato a dovere e così molti dei volontari furono soggetti a effetti collaterali e subirono danni psicologici.

Simon Pegg nella nuova featurette di Mission Impossible Rogue Nation

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In poco tempo il personaggio di Benji è diventato uno dei più amati del franchise di Mission Impossible. Merito soprattutto del suo interprete, Simon Pegg, che con eleganza inglese e tanta ironia si schiera al fianco del super agente Ethan Hunt/Tom Cruise.

Ecco la nuova featurette di Mission Impossible Rogue Nation in cui Benji è il protagonista:

Mission Impossible Rogue Nation è diretto da Christopher McQuarrie e vede nel cast, oltre a Tom Cruise, anche Jeremy Renner, Ving Rhames e Simon Pegg, che abbiamo già visto in precedenza in Mission Impossible Protocollo Fantasma.

Star Wars l’Attacco dei Cloni: ecco “come sarebbe dovuto finire”

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Star Wars l’Attacco dei Cloni: ecco “come sarebbe dovuto finire”

How It Should Have Ended ha pubblicato un nuovo video in cui ci mostra “come sarebbe dovuto finireStar Wars Episodio II – L’Attacco dei Cloni.

Ecco l’esilarante video di seguito:

John Wick 2: Keanu Reeves fa a botte nei primi video dal set

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John Wick 2: Keanu Reeves fa a botte nei primi video dal set

Ecco due video dal set di John Wick 2 in cui un Keanu Reeves in ottima forma fa sfoggio delle sue doti fisiche. Al momento il set è a New York, ma a breve la troupe e il cast arriveranno anche a Roma.

https://youtu.be/NFCGJgnnl5c

https://youtu.be/1Ui3M0jxQso

In John Wick 2 troviamo Keanu Reeves, Ian McShane, Common, Riccardo Scamarcio, Ruby Rose, John Leguizamo, Bridget Moynahan, Thomas Sadoski, Lance ReddickPeter Stormare.

Il sequel è diretto da Chad Stahelski, già co-regista (insieme a David Leitch) del primo episodio. La sceneggiatura del film porta nuovamente la firma di Derek Kolstad, già autore dello script del precedente capitolo.

Norm of the North: trailer del film d’animazione Lionsgate

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Norm of the North: trailer del film d’animazione Lionsgate

Ecco il nuovo trailer di Norm of the North pubblicato on line dalla Lionsgate. Il film d’animazione debutterà nelle sale americane il 15 gennaio.

Nel cast originale del film ci sono Rob Schneider, Heather Graham, Ken Jeong, Gabriel Iglesias, Loretta Devine, Michael McElhatton, Colm MeaneyBill Nighy.

Il film racconta la storia di un orso di poche parole di nome Norm. La sua più grande convinzione è molto semplice: non c’è posto per i turisti nella regione artica. Ma quando un ricco maniaco minaccia di costruire un condominio di lusso nei pressi di casa sua, Norm fa quello che tutti gli orsi normali avrebbero fatto… andare a New York City per fermarlo.

Norm of the North è diretto da Trevor Wall e scritto da Jack DonaldsonDerek Elliott.

Star Wars il Risveglio della Forza: ecco una possibile soundtrack-list [spoiler]

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Il sito Stitch Kingdom ha pubblicato quella che potrebbe essere una possibile soundtrack-list per Star Wars il Risveglio della Forza. Non si tratta di una lista ufficiale ma potrebbe comunque rappresentare SPOILER nel caso in cui si rivelasse corretta. Per cui, prima di leggerla, considerate di procedere a vostro rischio e pericolo!

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1. Main title and the attack on the jakku village
2. The scavenger
3. I can fly anything
4. Rey meets bb-8
5. Follow me
6. Rey’s thème
7. The falcon
8. That girl with the staff
9. The rathtars!
10. Finn’s confession
11. Maz’s counsel
12. The starkiller
13. Kylo ren arrives at the battle
14. The abduction
15. Han and leia
16. March of the resistance
17. Snoke
18. On the inside
19. Torn apart
20. The ways of the force
21. Scherzo for X-wings
22. Farewell and the trip
23. The jedi steps and finale

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Star Wars Il Risveglio della Forza uscirà sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Baker con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam DriverOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie Max von Sydow.

Emma Watson nella spaventosa clip di Regression

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Emma Watson nella spaventosa clip di Regression

Guarda Emma Watson nella prima spaventosa clip di Regression, il film diretto dal premio Oscar Alejandro Amenábar che la vede protagonist al fianco di Ethan Hawke.

LEGGI ANCHE: Alejandro Amenábar presenta il thriller Regression, tra satanismo, scienza e religione

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Dopo cinque anni torna il regista premio Oscar Alejandro Amenábar (Mare dentro) con un nuovo incredibile film di tensione che riporta l’acclamato autore al thriller e alle atmosfere del suo grande e indimenticabile successo The Others. Al cinema dal 3 dicembre

Minnesota, 1990. Il Detective Bruce Kenner (Ethan Hawke) sta indagando sul caso di una giovane di nome Angela (Emma Watson), che accusa il padre, John Gray (David Dencik), di un crimine terribile. Quando John, inaspettatamente e senza averne memoria, ammette la sua colpa, il famoso psicologo Dottor Raines (David Thewlis) viene chiamato per aiutarlo a rivivere i suoi ricordi, ma ciò che verrà scoperto smaschererà un orribile mistero.

Top 5 X-Men: i cinque migliori momenti di Ciclope

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Top 5 X-Men: i cinque migliori momenti di Ciclope

Nonostante l’universo cinematografico ne abbia fatto un personaggio secondario a beneficio di un più remunerativo Wolverine, Ciclope è uno dei personaggi più importanti tra gli X-Men, non solo perché dotato di una delle mutazioni più potenti, ma anche perché, dopo Xavier, è lui a essere il leader indiscusso dei Mutanti Marvel.

Ecco di seguito la top 5 dei più importanti momenti di Ciclope, aspettando di vederlo al suo legittimo posto anche nell’universo cinematografico Fox.

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Interpretato da James Marsden in X-Men, X-2, X-Men Conflitto Finale e in X-Men Giorni di un Futuro Passato, nella saga cinematografica Ciclope/Scott Summers è uno dei personaggi “accessori” che serve in qualche modo la love story di Wolverine e Jean Grey, fino a trovare una fine meschina in Conflitto Finale e a comparire brevemente, risorto grazie alle modifiche temporali di Wolverine, in Giorni di un Futuro Passato.

In X-Men Apocalypse, il mutante con la vista a raggi X sarà interpretato da Tye Sheridan, giovane e ottimo attore che ha all’attivo già diverse pellicole interessanti e che nel nuovo film sui mutanti potrebbe finalmente entrare in possesso del ruolo che gli spetta, non solo nella gerarchia degli X-Men ma anche nel cuore del Professor X (James McAvoy) che l’ha sempre considerato il suo studente più caro.

Alien Covenant: Ridley Scott annuncia tre prequel

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Alien Covenant: Ridley Scott annuncia tre prequel

Dopo una travagliata preproduzione, il prequel di Prometheus, che ora si chiama ufficialmente Alien Covenant, sembra aver trovato la giusta via per diventare un film a tutti gli effetti, e, mentre parallelamente si procede con un Alien 5 (qui i dettagli), che apporterebbe dei significativi cambiamenti nella continuity del franchise, Ridley Scott continua a pianificare il passato. Cosa vuole dire? Semplicemente che il regista vuole approfondire il lasso di tempo che intercorre tra Prometheus e Alien con altri film e una storia molto complessa.

Ridley ScottEcco cosa ha dichiarato Scott: “È una storia molto complicata. Un’evoluzione di quello che ho fatto in Prometheus. Quel film nacque dalla mia frustrazione di aver fatto un solo film nel 1979 e dal fatto che in tre sequel nessuno si era mai chiesto da dove venisse questa creatura. Così è venuto fuori Prometheus che comincia a spiegare chi potrebbe averli creati. Così adesso sto procedendo al successivo, che è la diretta evoluzione che si connette con il primo film in cui Shaw (Noomi Rapace) raccoglie Michael Fassbender diviso in due. Quando finirà questo, ce ne sarà un altro, poi un’altro ancora che ci porterà gradatamente verso il film del 1979. Quindi in pratica scopriremo perché quella base spaziale era lì e perché aveva al suo interno un Alien. SOno queste le domande a cui daremo una risposta”.

Alien Covenant vedrà protagonista l’attore Michael Fassbender, attualmente l’unico confermato superstite di Prometheus e si collegherà direttamente al film del 1979. Il film racconterà di un equipaggio/nave colonia che scopre quello che pensano essere un vero paradiso perduto ma ben presto si rivelerà essere un mondo pericoloso e oscuro, il cui unico abitante è il “sintetico” David (Michael Fassbender).

Alien: Covenant arriverà al cinema il 6 Ottobre 2017.

 

Fonte:The Hollywood Reporter

Michael B. Jordan parla di Fantastic Four: “Le cose non sono sempre sotto controllo”

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Durante un’intervista radio, Michael B. Jordan, a breve sul grande schermo in Creed – Nato per combattere, ha ripercorso un momento recente della sua carriera che è stato oggetto di moltissime discussioni tra critica, pubblico e soprattutto popolo di internet. L’attore ha infatti parlato della sua partecipazione a Fantastici Quattro nei panni di Johnny Storm/Torcia Umana.

Commentando il film, Jordan ha detto: “Ne sono uscito abbastanza pulito, è una di quelle cose che ti insegnano una lezione e quel film mi ha fatto davvero capire che le cose non sono sempre sotto controllo”.

Tuttavia Michael non ha chiuso la porta ai supereroi. Infatti in maniera piuttosto convinta ha dichiarato che tornerebbe senza dubbio nei panni di un eroe: “Sono un fan dei fumetti, e interpretare un supereroe è un sogno che si avvera”. Un applauso alla coerenza!

Ma in attesa di vedere Michael B. Jordan nei panni di un nuovo supereroe, ci accontentiamo di vederlo presto nei boxer di un pugile, un eroe del ring, in Creed, al fianco di Sylvester Stallone.

Fotne: CBM

Sherlock The Abominable Bride: le foto promozionali al completo

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Il network britannico della BBC ha diffuso le foto promozionali di Sherlock The Abominable Bride, l’atteso episodio speciale di natale dell’acclamata miniserie con protagonisti Benedict Cumberbatch e Martin Freeman. 

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GUARDA ANCHE: SHERLOCK CHRISTMAS SPECIAL: FULL TRAILER CON BENEDICT CUMBERBATCH

L’episodio, al momento ancora senza un titolo ufficiale, è stato scritto da Mark Gatiss e Steven Moffat e vedrà tornare nei rispettivi personaggi Benedict Cumberbatch, Martin Freeman, Rupert Graves, Louise Brealey, Una Stubbs, Mark Gatiss, Andrew Scott e Jonathan Aris.

Captain America Civil War, Trailer: dov’è Crossbones di Frank Grillo?

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Nel primo atteso trailer di Captain America Civil War che abbiamo tutti visto e apprezzato mancano all’appello diversi personaggi che sappiamo essere nel film.

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Oltre a Spider-Man, ovviamente, che probabilmente vedremo solo al cinema in un Cameo non abbiamo visto il Crossbones di Frank Grillo. In realtà il personaggio è apparso nel trailer anche se un po’ nascosto e presumibilmente farà parte della squadra alla ricerca di Bucky.

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In Captain America Civil War lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision. Al momento non è ancora chiaro che parte prenderanno Spider-Man e Scarlet Witch.

In attesa di nuovi dettagli in merito ricordiamo che Captain America: Civil War sarà diretto da AnthonyJoe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel BruhlCaptain America Civil War arriverà nelle sale italiane il 4 maggio 2016.

Via CB

Deadpool: Morena Baccarin parla delle scene di sesso nel film

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Deadpool: Morena Baccarin parla delle scene di sesso nel film

Intervistata da Collider sul set di DeadpoolMorena Baccarin ha rivelato alcuni dettagli sul suo personaggio, Vanessa Carlisle, e sulle scene più appassionate che ha condiviso con il protagonista Ryan Reynolds/Wade Wilson.

Vanessa Carlisle è una prostituta quando conosce Wade Wilson in un bar e tenta di sedurlo. I due poi si innamorano, ma la loro è decisamente una storia anti-convenzionale e difficile, che si sviluppa nell’arco di otto anni, vivendo anche un periodo di rottura a causa della malattia di Wade. Il personaggio di Vanessa Carlisle, racconta Morena Baccarin, non ha superpoteri: “solo humor e il potere del sesso. Non è una vittima, una dama in pericolo”. Ha un look esplicito e un linguaggio sboccato.

GUARDA ANCHE – Morena Baccarin, la sensuale fidanzata di Deadpool [foto]

Morena Baccarin 5Deadpool mira a distinguersi dagli altri progetti sui supereroi anche per il suo contenuto hot e spregiudicato. Destinato a diventare un cult è il montaggio che riassume otto anni di rapporti sessuali tra Vanessa e Wade “durante le feste”. “Queste scene sono tra quelle che ho preferito girare – prosegue Morena Baccarin – anche se è una rottura dover stare nudi tutto il tempo. Nulla può prepararti a girare l’equivalente di 8 anni di scene di sesso in un giorno”. Per fortuna, l’alchimia con Ryan Reynolds non è mancata, così come le risate sul set. “Ryan è perfetto per interpretare Deadpool”.

Fonte: Collider

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