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Ian McKellen su Gandalf, ci sarà un futuro dopo Tolkien?

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Ian McKellen su Gandalf, ci sarà un futuro dopo Tolkien?

A Sir Ian McKellen, ospite del Larry King Now, è stato chiesto se avesse interesse a ritornare nei panni di Gandalf, dopo averlo interpretato nell’arco di 15 anni e 6 film: le trilogie de Il Signore degli anelli e Lo Hobbit di Peter Jackson.

La risposta del grande attore inglese, nelle sale italiane con Mr HolmesIl mistero del caso irrisolto (per il quale è uno dei papabili candidati all’Oscar come migliore attore protagonista) è stata pressoché inevitabile: “Credo proprio che il materiale sia finito – ha detto ridendo Ian McKellen. Abbiamo finito con Gandalf. Ho amato il tempo trascorso in Nuova Zelanda dove abbiamo girato tutti i film, sono stati momenti straordinari, ma sono trascorsi 15 anni”.

Anni di successi e soddisfazioni per Ian McKellen che, con i personaggi di Gandalf (il Griglio e il Bianco) e Magneto in X-Men, è diventato uno dei volti più amati e popolari del cinema internazionale.

Fonti: ComicBook e CinemaBlend

Paul Walker: anche il padre cita in giudizio la Porsche

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Paul Walker moriva due anni fa nel weekend del Ringraziamento, in seguito al terribile incidente stradale avvenuto con la sua Porsche Carrera GT, guidata però in quel momento dall’amico Roger Rodas. Paul Walker Sr, il padre dell’attore di Fast & Furious, ha deciso di seguire l’esempio della nipote, Meadow Rain, la figlia di Paul, intraprendendo un’azione legale contro la Porsche per negligenza.

L’accusa di Walker Senior muove dal fatto che la Porsche Carrera GT non sarebbe stata dotata di tutti i dispositivi di sicurezza necessari ad assicurare l’incolumità delle persone a bordo e che invece, se presenti, avrebbero potuto salvare la vita del figlio Paul. Questi dispositivi, citati in altre cause pendenti contro la casa automobilistica tedesca, sono ad esempio i rinforzi aggiuntivi alle portiere, il controllo di stabilità e la funzione di blocco nell’impianto in cui scorre la benzina, che dovrebbe prevenire lo scoppio di un incendio dopo una collisione. 

Paul Walker è scomparso a 40 anni il 30 novembre 2013, durante un intervallo nella lavorazione di Fast & Furious 7. La sua tragica fine ha giustamente e inevitabilmente fatto slittare la conclusione e l’uscita del film, che non è diventato solo un successo al box office del 2015 ma della classifica generale degli incassi cinematografici.

La Porsche non ha rilasciato ancora alcun commento ufficiale, come invece fece alla figlia di Paul Walker Meadow lo scorso settembre. Attendiamo gli ulteriori sviluppi di questa dolorosa vicenda.

Fonte: The Hollywood Reporter

Star Wars il Risveglio della Forza: rivelati i nomi di nuovi pianeti

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Grazie allo speciale di Empire, l’universo stellare di Star Wars il Risveglio della Forza continua a delinearsi e a prendere forma prima dell’uscita nei cinema, prevista in Italia per il 16 dicembre. Sono stati infatti rivelati i nomi e la posizione di tre nuovi pianeti che scopriremo nell’attesissimo sequel.

Vanno ad aggiungersi a Tattooine, Endor, Naboo e il pianeta desertico di Jakku, già rivelato dalle immagini dei trailer, i pianeti Takodana, D’Qar e Hosnian Prime, dei quali però sappiamo ben poco. Takodana, facendo riferimento alle confezioni Lego, farà da sfondo a una memorabile battaglia, mentre D’Qar dovrebbe essere il quartier generale delle forze della resistenza. Hosnian Prime resta avvolto nel più fitto mistero.

Non va poi dimenticata la Starkiller Base (visibile nel poster ufficiale del film), fortezza dalle potenzialità superiori a quelle della Morte Nera che ospita il Primo Ordine e ha origine nelle Regioni Sconosciute.

La mappa stellare sarà disponibile non solo ai lettori di Empire, ma anche a chi acquisterà Star Wars the Force Awakens: The Visual Dictionary (in uscita il 18 dicembre), la guida definitiva e dettagliata a personaggi, droidi, alieni e tutte le creature del film.

Fonte: Empire OnLine

Star Wars Il Risveglio della Forza uscirà sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Panettiere con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam DriverOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie e Max von Sydow.

Actor Roundtable: i protagonisti su The Hollywood Reporter

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Actor Roundtable: i protagonisti su The Hollywood Reporter

Will Smith, Mark Ruffalo, Samuel L. Jackson, Benicio Del Toro, Michael Caine e Joel Edgerton sono i protagonisti della cover di The Hollywood Reporter che ha come argomento centrale le Actor Roundtable che precedono la stagione dei premi.

Ecco le foto:

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Dio esiste e vive a Bruxelles recensione del film con Benoit Poelvoorde

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Dopo l’ennesimo litigio con il padre, Ea, figlia di Dio, decide di ribellarsi al volere paterno e diffonde le date di morte via sms a tutti gli esseri umani. Poi scende sulla Terra, a Bruxelles, per cercare sei nuovi apostoli, utili per arrivare così alla formazione preferita della madre, Dea, quella a 18 giocatori, come nel baseball. Dio cercherà di rimediare, ma, sceso sulla Terra, avrà parecchie difficoltà.

Dio esiste e vive a Bruxelles di Jaco Van Dormael è un tripudio di ironia e sarcasmo. Se lasciamo perdere l’uscita quasi ad-hoc nel periodo di tensione massima a Bruxelles, che eleva al quadrato l’ironia che pervade il film, si tratta di un’opera che suppone che gli esseri superiori che gli uomini definiscono divini, non siano altro che un’esagerazione dell’uomo medio.

Benoit Poelvoorde, attore belga che riveste il ruolo della divinità massima secondo la religione cattolica riesce ad essere un perfetto Dio del Vecchio Testamento: perfido e incurante degli uomini.

Ea, sua figlia minore, perchè suo figlio JC già ha fatto la sua rivoluzione, è invece più vicina agli uomini, e come il fratello nel Nuovo Testamento, cerca i reietti o emarginati di questa società. Altri ribelli.

Altro personaggio, che non dice una parola, ma che è di fondamentale importanza per il film è quello della madre di Ea, moglie di Dio, interpretata da un’altra icona del cinema contemporaneo belga: Yolande Moreau.

Dio esiste e vive a BruxellesC’è poi Catherine Deneuve, una dei nuovi apostoli, moglie trascurata e annoiata protagonista di uno dei capitoli in cui si suddivide il film, che nella parte che riguarda le avventure di Ea sulla Terra ricorda lo stile de Il meraviglioso mondo di Amélie.

Molto divertente é invece la parte dedicata al padre di Ea, che sulla Terra diventa gli ultimo degli ultimi, emarginato anche dal chi vive al di fuori della società. Nel suo viaggio terreno, Dio non viene compreso, il suo caratteraccio non gli procura che guai e, inoltre, non riesce neppure a camminare sull’acqua.

Il film esce nelle sale il 26 novembre, in 200 copie.

Dio esiste e vive a Bruxelles, la conferenza stampa del film con Benoit Poelvoorde

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Il giorno dopo l’assedio di Bruxelles per paura di attacchi terroristici è difficile presentare un film ironico e surreale come Dio esiste e vive a Bruxelles del regista Jaco Van Dormael, che però, insieme all’attore Benoit Poelvoorde, riescono a svicolare le domande di geopolitica e a parlare del film.

Vi conoscete da molti anni, come mai questa è la prima volta che lavorate insieme?

Van Dormael: Io e Benoit ci siamo incontrati per la prima volta nei corridoi di una società di postproduzione, mentre io montavo Totò le héros e lui Il cameraman e l’assassino, era buffo perchè entrambi lavoravamo di notte, e gli unici contatti che avevamo erano quando uno dei due alzava un po’ troppo il volume, poi dopo circa vent’anni, eccoci qui.

Poelvoorde: Mi ricordo di questo episodio, ma anche di quando, ad una festa per il successo di Mr Nobody, che in Europa stava vincendo ogni premio possibile, io mi sono avvicinato a lui e gli ho detto: “Fammi lavorare con te, posso fare anche la candela”. Poi un giorno mi ha chiamato e mi ha detto: “Non sarai una candela, sarai direttamente colui che è la luce”, e così sono diventato Dio.

Ad ognuno dei nuovi apostoli viene associata una musica, solitamente si tratta di musica classica a volte molto solenne.

Van Dormael: Mi piaceva l’idea del contrasto. I personaggi che Ea sceglie come nuovi apostoli sono degli emarginati, che ci vengono presentati principalmente per i loro difetti: c’è l’assassino, l’erotomane, ad esempio.Accordare una musica che fosse l’opposto, quindi epica o molto barocca mi faceva pensare che stavo dando una seconda possibilità a queste persone, di essere meglio di quello che la società li aveva costretti ad essere.

Il film inizia con gli esseri umani che vengono a conoscenza della data della loro morte. Voi avete mai pensato a cosa avreste fatto al loro posto?

Poelvoorde: Il messaggio del film è che ciò che è importante è il presente. Come ha scritto Faulkner in uno dei suoi romanzi, e questa è l’ultima volta che farò l’uomo colto, “l’azione passata e quella futura dipende sempre dall’azione presente”. Questo credo sia molto vero e vuol dire prendere una decisione, sapere se si vuole vivere o non vivere, non è tanto sapere quando si muore.

Season One: on air su Dixieland Radio con Mattia Nicoletti e Francesco Madeo

Va in onda a partire dalle 19.30 Season One, il programma radiofonico on air su Dixieland Radio con Mattia Nicoletti e Francesco Madeo.

A farla da padrona sarà la musica, ovviamente, ma anche e soprattutto le serie tv, vero e proprio pane quotidiano dei due addicted seriali alla conduzione del programma.

Argomenti di questa puntata saranno The Walking Dead e Game of Thrones. Potete seguire la puntata a questo link.

Star Wars il Risveglio della Forza: tante nuove scene nello spot tv da 1 minuto

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Ecco un nuovo spettacolare spot tv da 1 minuto di Star Wars il Risveglio della Forza. Di seguito potete vedere nuove immagini che riguardano Kylo Ren (Adam Driver), Poe Dameron (Oscar Isaac) e Finn (John Boyega).

We will face them. December 18, 2015. #TheForceAwakens

Posted by Star Wars Movies on Giovedì 26 novembre 2015

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Star Wars Il Risveglio della Forza uscirà sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Panettiere con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam DriverOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie Max von Sydow.

Orgoglio e pregiudizio e zombie: nuovo poster e nuovo trailer

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Orgoglio e pregiudizio e zombie: nuovo poster e nuovo trailer

Lizzie Bennet (Lily James) e sorelle sono combattive come non mai nel nuovo trailer internazionale di Orgoglio e pregiudizio e zombie!

Eccolo di seguito:

https://youtu.be/47We4NPxfvI

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Nel cast del film ci sono Lily James come Elizabeth, Bella Heathcote come Jane, Ellie Bamber come Lydia, Millie Brady come Mary e Suki Waterhouse come Kitty, con Sam Riley come Mr. Darcy, Jack Huston come Wickham, Douglas Booth nei panni di Mr. Bingley e Matt Smith come Mr. Collins. Completano il cast in ruoli non ancora noti Lena Headey e Charles Dance.

Orgoglio e Pregiudizio e ZombieOrgoglio e pregiudizio e zombie si baserà su una sceneggiatura scritta da Burr Steers e David O. Russell, mentre produttori saranno Natalie Portman, Marc Butan, Sean McKittrick, Brian Oliver, Annette Savitch, Allison Shearmur e Tyler Thompson.

Trama: Elizabeth Bennet e le sue quattro sorelle vivono in una casa in campagna con i loro genitori. Mr. Bennet ha cresciuto le figlie insegnando loro varie arti marziali e l’utilizzo di diverse armi, in modo tale che siano perfettamente in grado di difendersi dai non-morti; nel frattempo, Mrs. Bennet impiega il suo tempo cercando di maritare le sue ragazze con i migliori partiti della zona. Quando il facoltoso e single Mr. Bingley acquista una casa nelle vicinanze, Mrs. Bennet fa in modo che le figlie lo incontrino a un ballo. Durante il ballo le sorelle Bennet devono sgominare un gruppo di zombie arrivati sul posto, ma trovano anche il tempo di dedicarsi alle questioni di cuore: infatti Jane (la più vecchia delle quattro sorelle Bennet) viene apertamente corteggiata da Mr. Bingley, mentre Elizabeth s’infatua di Fitzwilliam Darcy, un caro amico dello stesso Mr. Bingley.

Deadpool augura a tutti un felice Ringraziamento – foto

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Deadpool augura a tutti un felice Ringraziamento – foto

Come era accaduto nel giorno della Festa della Mamma, anche per il Giorno del Ringraziamento Deadpool ha voluto fare le cose in grande stile. Eccolo, comodamente sdraiato su una tavola imbandita, pronto per iniziare la cena del Thanksgiving e per augurare a tutti buone feste:

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Vi ricordiamo che in  Deadpool ci sono confermati con Ryan Reynolds anche Morena Baccarin, T.J. Miller, Ed Skrein, Gina Carano e Daniel Cudmore che tornerà nei panni di Colosso. Deadpool è scritto da Paul Wernick e Rhett Reese, diretto da Tim Miller e sarà nei cinema USA dal 12 febbraio 2016.

The Pills Sempre meglio che lavorare: foto del film

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The Pills Sempre meglio che lavorare: foto del film

Guarda le prime foto di The Pills Sempre meglio che lavorare, il film in uscita al cinema dal 21 gennaio distribuito da Medusa.

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Partiti dal web (il loro canale YouTube conta oltre 114.000 iscritti e circa 20 milioni di visualizzazioni), The Pills si preparano al debutto cinematografico con un film diretto da Luca Vecchi con protagonisti: Luca Vecchi, Luigi Di Capua, Matteo Corradini, con la partecipazione di Francesca Reggiani e la partecipazione straordinaria di Giancarlo Esposito e Gianni Morandi.

SINOSSI: I trentenni di oggi non trovano lavoro, non riescono ad emanciparsi e di questo sono terribilmente affranti. I The Pills no. Luigi, Matteo e Luca si conoscono dall’infanzia, hanno quasi trent’anni e nessuna intenzione di prendersi sul serio. Da anni sono paladini di una battaglia ideologica: immobilismo post-adolescenziale costi quel che costi. E così, invece di star dietro a stage e colloqui di lavoro, preferiscono tirare a campare fumando sigarette, bevendo caffè e sparando idiozie attorno al tavolo della loro cucina alla periferia di Roma Sud. Ma il lavoro è un nemico duro, che colpisce alle spalle e cerca di farti crescere quando meno te lo aspetti. E allora bisogna essere disposti a tutto pur di salvarsi. Disposti a qualunque cosa…

The Visit, Jason Blum: “È una rarità nel panorama di genere”

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Esce oggi al cinema The Visit, il film di M. Night Shyamalan, che è prodotto tra gli altri anche da Jason Blum, noto produttore di genere artefice dei successo più noti dell’ultimo decennio. Ebbene pochi sanno che il film è stato girato e montato da Shyamalan e poi si è rivolto al produttore dietro al successo di franchise di successo come Sinister, Insidious e The Purge, così come il citato Paranormal Activity. I due produttori erano stati in contatto per qualche tempo, infatti Blum aveva cercato per anni di collaborare con Shyamalan su un qualche progetto. Oggi il produttore dichiara sul film:

 “Ho visto quasi tutti i film di paura degli ultimi dieci anni e quindi è difficile spaventarmi. Ho trovato The Visit semplicemente terrificante, ma non era solo meravigliosamente inquietante, Night è riuscito a realizzare un film che è anche incredibilmente divertente. Questa è una rarità già nello stile dei film e una cosa estremamente difficile da realizzare per i film di genere.”

“C’è una tendenza a Hollywood a credere, ‘Se un film innovativo è un successo, facciamone subito un’altro uguale.’ Sono da tempo convinto che si dovrebbe fare l’esatto contrario. Night ci ha portato questo in stile finto film-documentario che ha delle inquadrature volutamente eleganti, e sono rimasto colpito dal fatto che si sia ispirato ad alcuni dei miei film preferiti, come Shining e Psycho.”

“E’ stato veramente un onore lavorare con un regista come Night su The Visit. Lui costruisce la paura su ciò che non vedi e che sta proprio dietro l’angolo. I momenti di paura che Night ti dà in questo film sono apparentemente semplici; prima culla lo spettatore in un senso di sicurezza e protezione con la premessa, in cui ci si immedesima facilmente, di due bambini in visita ai nonni per una settimana per recuperare il tempo perduto, e poi ti ritrovi in qualcosa di così terrificante e originale.”

The Visit di M. Night Shyamalan: la nuova clip dal film “Puoi pulire il forno”

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Guarda la nuova clip del film The Visit di M. Night Shyamalan, l’acclamato regista de Il Sesto Senso e The Village, da oggi al cinema.

LEGGI ANCHE: The Visit recensione del film di M. Night Shyamalan

Nessuno ti ama come i tuoi nonni

Sinossi:
Lo sceneggiatore, regista e produttore M. Night Shyamalan (Il Sesto Senso, Signs e Unbreakable – Il predestinato) e il produttore Jason Blum (Paranormal Activity, La Notte del Giudizio e Insidious) vi presentano The Visit.  Shyamalan torna alle sue radici con una storia terrificante di un fratello e una sorella che vengono mandati a stare per una settimana nella fattoria dei loro nonni in Pennsylvania. Appena i ragazzi si accorgeranno che l’anziana coppia è coinvolta in qualcosa di veramente inquietante, vedranno diminuire ogni giorno le loro possibilità di tornare a casa.

The Other Side of the Door: il terrificante trailer con Sarah Wayne Callies

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Guarda il trailer di The Other Side of the Door, il nuovo film horror diretto da Johannes Roberts, al cinema dal 3 marzo 2016.

The Other Side of the Door, il nuovo horror diretto da Johannes Roberts con Sarah Wayne Callies e Jeremy Sisto. Il film – prodotto da Alexandre Aja, Rory Aitkne e Ben Pugh – sarà al cinema dal 3 marzo 2016, distribuito da 20th Century Fox italia.

The Other Side of the Door racconta la vicenda di una famiglia che, durante una tranquilla vacanza, viene colpita da un tragico incidente che porta alla morte del loro giovane figlio. La madre – inconsolabile – venendo a conoscenza di un antico rituale in grado di riportare indietro suo figlio per un ultimo saluto, intraprende un viaggio verso un antico tempio. La donna scopre così una misteriosa porta, il confine tra il mondo dei vivi e dei morti.  Quando però disobbedisce al sacro ordine di non aprirla, l’equilibrio tra i due mondi viene sconvolto.

The Visit: recensione del film di M. Night Shyamalan

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The Visit: recensione del film di M. Night Shyamalan

Due bambini che non hanno mai incontrato i nonni si trovano a passare una settimana con i simpatici anziani, in una villetta in mezzo al nulla. La trama perfetta per un horror a basso budget (The Visit) può rivelare diverse trappole, ma, quando la storia è messa nelle mani del produttore Jason Blum e del regista e sceneggiatore M. Night Shyamalan il gioco cambia.

Famoso per aver portato avanti con successo alcuni degli ultimi franchise horror di grande successo come Paranormal Activity e Insidiuos, Blum si affida alle esperte mani di Shyamalan che, dopo qualche passo falso e l’ostracismo di Hollywood che dura (ingiustamente) da diversi anni, si rimette in gioco scegliendo il linguaggio del mocumentario, il finto documentario, che gli permette di mantenere bassi i costi e altissimo il ventaglio di scelte registiche che possono costruire al meglio una storia di suspance e di mistero.

The Visit però è anche molto altro. Scritta dal regista stesso, la storia contiene tutti i cardini della poetica shyamalaniana, dall’incomunicabilità, all’orrore, alla costruzione delle scene che tengono il fiato sospeso, fino al long shot, il piano sequenza, sfruttando in questo caso la velleità registica della protagonista Becca (Olivia DeJonge). La scrittura dei personaggi è estremamente convenzionale nei ruoli dei due strambi anziani, interpretati dai bravissimi Peter McRobbie e Deanna Dunagan, e invece stratificata e briosa nella resa dei due ragazzi, soprattutto per quanto riguarda il personaggio di Tyler (Ed Oxenbould), divertente, sfrontato e fuori luogo.

The Visit

The VisitNonostante l’orrore sia piuttosto contenuto, il film riesce a mescolare molto bene i generi rivelandosi un divertissimo senza pretese, che però non rinuncia a farsi portavoce della profondità, talvolta anche del buonismo, che Shyamalan inserisce in ogni suo personaggio e che forse gli è costato un po’ troppo caro nelle ultime sue uscite cinematografiche.

Musicalmente e registicamente molto personale, The Visit è la testimonianza che l’estro artistico e il tocco personale di un autore, per quanto penalizzato dalla sua storia recente, è sempre presente anche se assopito e aspetta solo il momento giusto (o forse la storia) per tornare a brillare.

The Visit senza dubbio non è il miglior Shyamalan, ma ci conferma che il regista di Philadelphia è tornato in forma e che sta ritrovando la strada verso quel cinema personale e allo stesso tempo commerciale che ha fatto innamorare di lui il mondo del cinefili.

Quel fantastico peggior anno della mia vita recensione del film con Olivia Cooke

Greg (Thomas Mann) è un adolescente all’ultimo anno di liceo, in-certo sul futuro e schivo dalle relazioni sociali -perfino il suo mi-gliore amico Earl (RJ Cyler), con la quale si diverte a creare diver-tentissimi corti parodistici sui classici del cinema, viene rinominato “collega”- sopravvivendo tramite una maschera di cinismo e iro-nia. Quando la madre lo costringerà a passare del tempo con Rachel (Olivia Cooke), una ragazza affetta da leucemia, i piani di Greg prenderanno una piega inaspettata.

Per quanto dire che si tratta di una pellicola in “stile Sundace” ri-sulterebbe approssimativo ma non errato -siamo comunque al co-spetto del vincitore dell’ultimo Sundance Film Festival- bisogna preci-sare quanto seppur rischiando di cadere in cliché tipici, quest’etichetta la definisce in parte: senza incanalarsi nel filone del teen movie (quindi non come vuole sviarci il titolo italiano), Quel fantastico peggior anno della mia vita non rinuncia a commuovere pur affrontando il rischio di una prevedibile retorica sulla malattia.

Quel fantastico peggior anno della mia vita posterMotivo per cui Greg fin da subito infrange il patto stipulato con lo spettatore, condisce qualsiasi situazione con ironia e monologhi surreali e Rachel -la dying girl del titolo originale- non è da meno ad assecondarlo, creando un’alchimia dove lo spettatore non può far altro che toccare con mano la genesi di un rapporto – non d’amore, è il caso di specificarlo e Greg ci tiene particolarmente- costruito da un Alfonso Gomez-Rejon, veterano assistente di Scorsese, che assembla meticolosamente toni ed equilibri. Il merito è anche di due interpreti giovanissimi ma di straordinaria bravura quali Thomas Mann e Olivia Cooke.

Inoltre è un chiaro omaggio dal tratto amatoriale, al cinema in tutto e per tutto: lo si nota per le inquadrature andersoniane, le divisioni in capitoli tipiche di Tarantino, siparietti in stop motion, adorabili corti parodistici come “A sockwork orange”, scaturiti dal-la sconfinata immaginazione dei protagonisti e spezzoni di film di Herzog disseminati nella pellicola.

Quel fantastico peggior anno della mia vita parla di un percorso di formazione e del-la ricerca di un senso, del filo minuscolo che lega Rachel alla sua esistenza, di un futuro imprevedibile di cui Greg sa poco e niente, risultando una pellicola eccentrica e sognante pur trattando un tema già ampiamente proposto come quello della crescita perso-nale.

Un percorso malinconico ma attraversato da sentimenti veri, dove tramite accorgimenti che possono far storcere il naso ai più avver-si a certi vezzi tipicamente indie, riesce agilmente a far commuo-vere -anche costoro- senza scadere nel mediocre. Delicatissimi i brani inseriti sul finale come “Remember me as a time of day” del gruppo post-rock Explosion in the Sky o la colonna sonora che fa sfondo al capolavoro visivo che è il film per Rachel, “The big ship” di Brian Eno.

Heart of The Sea Le origini di Moby Dick: tutto il cast nelle nuove immagini

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Ecco nuove immagini di Heart of The Sea Le origini di Moby Dick, film diretto da Ron Howard che vede protagonista Chris Hemsworth. Al fianco del Thor cinematografico, un cast di grandissimi attori. Eccoli tutti nelle nuove foto:

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Con una sceneggiatura firmata da Charles Leavitt (“Blood Diamond- Diamanti di Sangue”), tratto dal romanzo vincitore del National Book Award per la Saggistica “In the Heart of the Sea: The Tragedy of the Whaleship”, il film è ambientato nel New England del 1820. E racconta la storia di un disastro marino realmente accaduto a una nave attaccata da una balena enorme. I superstiti si troveranno a compiere l’impensabile pur di riuscire a salvarsi. Sul set con Ron Howard: Chris Hemsworth (“The Avengers”; “Rush”), Benjamin Walker (“La Leggenda del Cacciatore di Vampiri”), Cillian Murphy (Il Cavaliere Oscuro: Il Ritorno), Ben Whishaw (“Skyfall”), Tom Holland (“The Impossible”), Brendan Gleeson (Edge of Tomorrow- Senza Domani) e Jordi Mollà (“Riddick”).

Nell’inverno del 1820, la baleniera del New England viene attaccata da una creatura incredibile: una balena dalle dimensioni e la forza elefantiache, ed un senso quasi umano di vendetta. Il disastro marittimo, realmente accaduto, avrebbe ispirato Herman Melville a scrivere Moby Dick. Ma l’autore ha descritto solo una parte della storia. HEART OF THE SEA – LE ORIGINI DI MOBY DICK rivela le conseguenze di quella straziante aggressione, di come i superstiti dell’equipaggio della nave vengono spinti oltre i loro limiti e costretti a compiere l’impensabile per poter sopravvivere. Sfidando le intemperie, la fame, il panico e la disperazione, gli uomini mettono in discussione le loro convinzioni più radicate: dal valore della vita alla moralità delle loro spedizioni, mentre il capitano cerca di riprendere la rotta in mare aperto, ed il primo ufficiale tenta di sconfiggere il capodoglio.

I protagonisti di HEART OF THE SEA – LE ORIGINI DI MOBY DICK sono Chris Hemsworth (“The Avengers”; “Rush”) nei panni del veterano primo ufficiale della nave, Owen Chase; Benjamin Walker (“La Leggenda del Cacciatore di Vampiri”) è l’inesperto capitano, George Pollard; Cillian Murphy (“Il Cavaliere Oscuro: Il Ritorno”) ritrae il secondo ufficiale, Matthew Joy; e Ben Whishaw (“Skyfall”) è il romanziere Herman Melville, le cui indagini sul caso hanno contribuito a portare alla luce gli eventi a distanza di 30 anni.

Tom Holland (“The Impossible”), interpreta il giovane marinaio Tom Nickerson, mentre Brendan Gleeson (“Edge of Tomorrow- Senza Domani”) ritrae lo stesso uomo, 30 anni dopo. L’attore spagnolo Jordi Mollà (“Riddick”) è il capitano di un’altra nave, l’Archimedes, che tenta di mettere in guardia l’Essex sui pericoli che avrebbe potuto incontrare.

Howard dirige il film da una sceneggiatura di Charles Leavitt (Blood Diamond- Diamanti di Sangue), da una storia di Charles Leavitt e Rick Jaffa, ed Amanda Silver (“L’Alba del Pianeta delle Scimmie”), tratta dal romanzo “In the Heart of the Sea: The Tragedy of the Whaleship Essex” di Nathaniel Philbrick, vincitore del National Book Award per la Saggistica, del 2000.

Il film è prodotto da Paula Weinstein (Blood Diamond- Diamanti di Sangue), Joe Roth (“Il Grande e Potente Oz”), William Ward, Brian Grazer (“J. Edgar”) e Ron Howard. I produttori esecutivi sono Sarah Bradshaw, Palak Patel, Bruce Berman e David Bergstein. William M. Connor, Rick Jaffa ed Amanda Silver ne sono i co-produttori.

Uscite al cinema del 26 novembre 2015

A Bigger Splash di Luca Guadagnino: La leggenda del rock Marianne Lane è in vacanza sull’isola di Pantelleria con il compagno Paul quando arriva inaspettatamente a interrompere la loro vacanza Harry, produttore discografico iconoclasta nonché suo ex, insieme alla figlia Penelope, provocando un’esplosione di nostalgia delirante dalla quale sarà impossibile mettersi al riparo.

Babbo Natale non viene da Nord di Maurizio Casagrande: In un giardino incantato, fatto di tante luci colorate, un Babbo Natale attira l’attenzione di una bambina che passeggia con la mamma; per ridare il sorriso alla bimba, che piange per la vista di Babbo Natale, il “vecchio” la prende in braccio e le racconta una storia… Marcello, un prestidigitatore un po’ demodé, bravissimo con le carte da gioco, immaturo, superficiale, una specie di Peter Pan che non si è mai preso una responsabilità, eternamente innamorato delle donne, ha una figlia, India, della quale non si è mai occupato. Proprio nei giorni della storia, India, ormai ventisettenne, è venuta a stare qualche giorno da lui per avere un’occasione in più per la sua carriera. La ragazza è una cantante di talento ma di scarso successo; sosia di Annalisa Scarrone, famosissima cantautrice, non riesce a farsi spazio facendo valere la sua personalità artistica; spera di ricostruire un rapporto con il padre e che lui l’aiuti anche a trovare qualche buona occasione per esibirsi; ma Marcello, come sempre preso da se stesso, parte per Salerno: il suo agente, Gerardo, gli ha trovato l’ingaggio per consegnare i doni ai bambini in un fast food, vestito da Babbo Natale…

Club Life di Fabrizio Conte: Johnny Dadon, un grintoso ragazzo di Brooklyn con dei grandi sogni nel cassetto, è stanco di vedere la bella vita passargli accanto mentre è alla guida della limousine del padre. Ma con quest’ultimo all’ospedale e i conti da pagare che si accumulano, è tutto quello che può fare per arrivare alla fine del mese. La vita di Johnny cambia drasticamente però quando una notte va a prendere Mark Cohen, il re della vita notturna di New York.

Dio Esiste e vive a Bruxelles di Jaco van Dormael: Una commedia surreale in cui Dio è un vero e proprio personaggio che vive a Bruxelles. Sulla terra però, Dio è un vigliacco, con una morale meschina ed è davvero odioso con la sua famiglia. Sua figlia, Ea, si annoia a casa e non sopporta di essere rinchiusa in un piccolo appartamento nell’ordinaria Bruxelles, fino al giorno in cui decide di ribellarsi contro il padre, entrare nel suo computer e trapelare al mondo intero la data fatale della loro morte. Improvvisamente tutti cominciano a pensare a cosa fare con i giorni, i mesi, e gli anni che hanno ancora a disposizione…

Fantasticherie di un passeggiatore solitario di Paolo Gaudio: Tre personaggi di tre epoche diverse vengono uniti da un sogno di libertà e da un piccolo capolavoro di letteratura. Un viaggio misterioso e senza tempo attraverso le aspirazioni, le sofferenze e le “fantasticherie” di un poeta, di un giovane studente e di un bambino sperduto nel bosco.

Il sapore del successo di John Wells: Lo chef Adam Jones aveva tutto, e l’ha perduto. Rockstar dei fornelli da due stelle Michelin e dalle pessime abitudini, l’ex enfant terrible della ristorazione parigina era famoso per l’improvvisazione estrema alla continua ricerca del brivido nella creazione di esplosioni di gusto. Per aprire un suo ristorante e guadagnare l’inafferrabile terza stella Michelin avrà però bisogno del meglio del meglio dalla sua parte, compresa la bella Helen. IL SAPORE DEL SUCCESSO è una storia incredibilmente divertente ed emozionante sull’amore per il cibo, l’amore tra due persone, e il potere di una seconda possibilità.

La felicità è un sistema complesso di Gianni Zanasi: Enrico Giusti (Valerio Mastandrea) avvicina per lavoro dirigenti totalmente incompetenti e irresponsabili che rischiano ogni volta di mandare in rovina le imprese che gestiscono. Lui li frequenta, gli diventa amico e infine li convince ad andarsene evitando così il fallimento delle aziende e la conseguente perdita di migliaia di posti di lavoro. E’ il lavoro più strano e utile che potesse inventarsi e non sbaglia un colpo, mai. Ma una mattina un’auto cade in un lago e tutto cambia. Filippo e Camilla, due fratelli di 18 e 13 anni, rimangono orfani di un’importante coppia di imprenditori. Enrico viene chiamato col compito di impedire che due adolescenti possano diventare i dirigenti di un gruppo industriale d’importanza nazionale. Dovrebbe essere il caso più facile, il coronamento di una carriera ma tutto si complica e l’arrivo inatteso della fidanzata straniera di suo fratello rende le cose ancora più difficili. In realtà sarà il caso che Enrico aspettava da tanto tempo, quello che cambierà tutto, per sempre.

Lacrime di San Lorenzo di Giampiero Caira: Adriano e Gloria si ritrovano ad affrontare il dramma della malattia rara da cui è affetto il loro bambino. I medici non riescono a trovare una risposta, il “deficit di solfito ossidasi”, come tutte le malattie rare, è incurabile. Adriano inizierà a studiare la correlazione tra malattia e psiche, a studiare la cellula ed i conflitti emotivi che le persone hanno nel corso della vita, convincendosi che la malattia fa parte di un “programma biologico sensato”, un programma di sopravvivenza naturale. Si avvicina così alla “Nuova medicina” e alle sue cinque leggi biologiche, iniziando una disperata lotta contro il tempo, contro tutto e tutti. Nel frattempo, uno strano rapimento sconvolge la vita di un’altra giovane famiglia e le indagini sul caso si intrecciano con la storia di Adriano. Riuscirà Adriano a salvare suo figlio, a svincolarsi dalle indagini e a diffondere la conoscenza della tanto oscurata “Nuova medicina”?

Natale all’improvviso di Jessie Nelson: Sam e Charlotte stanno per separarsi ma hanno deciso di dirlo al resto della famiglia solo dopo Natale, per trascorrere felicemente tutti insieme un ultimo cenone. In realtà, sono tanti e diversi i segreti nascosti da ogni componente di questa strampalata famiglia!

The Visit di M. Night Shyamalan: il regista torna alle sue radici con una storia terrificante di un fratello e una sorella che vengono mandati a stare per una settimana nella fattoria dei loro nonni in Pennsylvania. Appena i ragazzi si accorgeranno che l’anziana coppia è coinvolta in qualcosa di veramente inquietante, vedranno diminuire ogni giorno le loro possibilità di tornare a casa.

Uno per tutti di Mimmo Calopresti: Un ragazzo di buona famiglia riduce in fin di vita un altro adolescente, che ora lotta tra la vita e la morte. Il cerchio che si era rotto molti anni prima si riapre drammaticamente. Un crimine che riunisce, dopo trent’anni di lontananza, tre amici chiamati a saldare i conti con il proprio passato, inchiodati alle proprie colpe dal padre del giovane indagato che presenta il conto ai suoi amici. Un noir esistenziale che descrive i lati più oscuri della vita umana e li illumina di speranza e di perdono.

Troppo brutte per Hollywood: le attrici rifiutate a inizio carriera

Si sa che Hollywood è spietato, con le donne in particolare. Non è una novità infatti che alcune attrici si siano sentite dire, a inizio carriera, di essere troppo brutte per il mondo dello showbiz.

Di seguito vi mostriamo una serie di attrici di successo che a inizio carriera hanno trovato questa difficoltà.

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Chi per simpatia, chi per talento, chi per intelligenza e chi invece per un po’ di tutto, ognuna di queste magnifiche donne è riuscita a trovare il suo posto sotto i rilfettori. Alcune delle presenti in classifica sono anche considerate tra le donne più belle di Hollywood, per cui è chiaro che spesso i talent scout non vedono oltre il loro naso.

Doctor Strange: James Gunn rivela le sue impressioni sulla sceneggiatura

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Trai film più attesi del prossimo futuro c’è Doctor Strange, il nuovo supereroe Marvel Studios interpretato da Benedict Cumberbatch e attualmente in lavorazione. Ebbene  James Gunn, acclamato regista di Guardians of The Galaxy sembra abbia letto lo script e oggi confessa e sue impressioni:

LEGGI ANCHE: Doctor Strange: finite riprese in Nepal, ora la produzione continua…

“Mi piace il Doctor Strange e sono davvero entusiasta del nuovo script. La sceneggiatura mi piace molto quindi sono molto eccitato per il film e penso che Scott Derrickson sta per fare qualcosa di  visivamente unico. Penso  allo stesso modo di come i Guardiani fecero con il Marvel Universe .. qualcosa di molto diverso da tutto quello che avevate visto prima.  Penso questo, Doctor Strange farà la stessa cosa. Per questo sono così eccitato per quello che sta accadendo con il Marvel Universe.”

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L’uscita di Doctor Strange è prevista per il 4 novembre 2016. Dirige Scott Derrickson da una sceneggiatura di Jon Aibel e Glenn Berger, rimaneggiata da Jon Spaihts. Nel cast del film al fianco del protagonista Benedict Cumberbatch sono stati confermati Tilda Swinton, Rachel McAdams e Chiwetel Ejiofor. Produttore del film, Kevin Feige, con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Alan Fine, Stan Lee e Stephen Broussard come produttori esecutivi.

Captain America Civil War: la nuova trama invita a scegliere uno schieramento

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In seguito al nuovo trailer, è stata diffusa in rete dalla Marvel una nuova trama ufficiale di Captain America Civil War. Eccola di seguito.

GUARDA IL TEASER TRAILER

Marvel’s Captain America Civil War trova Steve Rogers che guida un nuovo gruppo di Avengers che continua a salvaguardare l’umanità. Ma dopo un nuovo incidente che coinvolge la squadra, le pressioni politiche stabiliscono di adottare un sistema di controllo, capeggiato da un corpo di guarda governativo che supervisione il team. Il nuovo status crea una frattura tra gli Avengers, che si dividono in due schieramenti. Il primo è guidato da Steve che vorrebbe mantenere l’autonomia dal Governo e difendere l’umanità senza controllo, l’altra da Tony stark, che a sorpresa decide di sottomettersi. Preparatevi a scegliere la vostra parte!”

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In Captain America Civil War lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision. Al momento non è ancora chiaro che parte prenderanno Spider-Man e Scarlet Witch.

In attesa di nuovi dettagli in merito ricordiamo che Captain America: Civil War sarà diretto da AnthonyJoe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel BruhlCaptain America Civil War arriverà nelle sale italiane il 4 maggio 2016.

Tom Holland e lo Spider-Man “perfetto” di Andrew Garfield

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Il giovane Tom Holland è chiamato a un compito molto impegnativo, se si pensa che il suo Spider-Man verrà dopo una trilogia più o meno considerata un capolavoro da tutti (quella di Sam Raimi) e dopo due film nell’occhio del ciclone (quelli di Marc Webb). Tuttavia l’attore, che abreve vedremo in The Heart of the Sea al fianco di Chris Hemsworth, ha dichiarato che per lui sarà molto difficile non provare a imitare la performance di Andrew Garfield nel ruolo di Spider_Man che secondo lui è stata perfetta.

“Non ho mai incontrato Andrew, ma sono un suo grande fan – ha detto Holland – e ha detto delle cose molto carine su di me. È stato un Peter Parker magnifico ed è davvero difficile non ispirarsi a lui proprio perché ha fatto un lavoro perfetto. Ci saranno cose che ruberò e spero un giorno di incontrarlo e magari lavorare con lui”.

Sul suo lavoro di preparazione Holland ha aggiunto che oltre al grnade lavoro sul corpo e in palestra, sta anche leggendo molti fumetti spiegando che il ruolo di Peter parker per lui è un sogno e che gli ultimi mesi di preparazione al personaggio sono stati come un sogno che si realizza.

Spider-Man è previsto per il 2017, alla regia ci sarà Jon Watts e Tom Holland sarà il nuovo protagonista con Marisa Tomei nei panni di zia May.

The Legend of Zelda: se fosse stato diretto da Hayao Miyazaki [Fan-Poster]

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L’acclamato regista Hayao Miyazaki è ormai in pensione ma probabilmente tutti coloro che amano i suoi film e che giocano a The Legend of Zelda almeno una volta hanno desiderato di vedere un film d’animazione basato sul noto franchise videoludico diretto dal maestro indiscusso dell’anime giapponese. Ebbene, oggi il desiderio si esaudisce, almeno a metà, con questi bellissimi fan poster che lasciano l’amaro per qualcosa che sarebbe potuto essere ma non è stato.

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Aquaman: novità sul villain e su Mera

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Aquaman: novità sul villain e su Mera

Anche se manca ancora molto per poter avere notizie certe in merito al film solo su Aquaman diretto da James Wan, JoBlo avrebbe delle indiscrezioni in merito al villain del film e al love interest del re degli oceani, Mera.

Stando alle informazioni ricevute dal sito, Aquaman non avrà a che fare con Black Manta ma con Ocean Master, ovvero Orm Marius, fratellastro di Aquaman stesso. A quanto pare il film si concentrerà nella lotta trai due per il trono di Atlantide.

Per quanto riguarda invece il ruolo di Mera, sembra che sarà introdotto nel primo film di Justice League e che nel film solo, sarà al fianco del personaggio interpretato da Jason Momoa come Charlize Theron e Tom Hardy hanno diviso lo schermo in Mad Max Fury Road. Per questo motivo il sito ha specificato il ruolo di Mera con la descrizione seguente: “Una Khaleesi del mare”. Inoltre sembra che la Warner Bros stia cercando un’attrice non bianca, il che cambierebbe l’aspetto caucasico del personaggio nei fumetti.

Aquaman sarà diretto da James Wan e vedrà protagonista Jason Momoa. Arriverà al cinema nel 2018.

Fonte: Via JoBlo

Sherlock The Abominable Bride: i character poster dello speciale di Natale

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Il network britannico della BBC ha diffuso i character poster di Sherlock The Abominable Bride, l’atteso speciale di natale dello show con Benedict Cumberbatch e Martin Freeman.

LEGGI ANCHE: Sherlock: Martin Freeman riceve minacce di morte

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SHERLOCK CHRISTMAS SPECIAL: FULL TRAILER CON BENEDICT CUMBERBATCH

L’episodio, al momento ancora senza un titolo ufficiale, è stato scritto da Mark Gatiss e Steven Moffat e vedrà tornare nei rispettivi personaggi Benedict Cumberbatch, Martin Freeman, Rupert Graves, Louise Brealey, Una Stubbs, Mark Gatiss, Andrew Scott e Jonathan Aris.

Pixar: celebriamo i 20 anni con un favoloso video

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Pixar: celebriamo i 20 anni con un favoloso video

La Pixar quest’anno compie 20 anni dalla sua nascita e in attesa di vedere il nuovo film targato Disney Pixar, oggi vi proponiamo questo video montaggio tributo alla sua attività.

LEGGI ANCHE: Il Viaggio di Arlo recensione del film Pixar

Captain America Civil War: le Easter Eggs che forse vi siete persi

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Tutto quanti abbiamo visto il trailer Captain America Civil War, il prossimo atteso film dei Marvel Studios. Ma come spesso capita non siamo riusciti a cogliere tutti i riferimenti e i dettagli nascosti nel contributo video. Ebbene ecco un video che li riassume:

GUARDA IL TEASER TRAILER

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In Captain America Civil War lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision. Al momento non è ancora chiaro che parte prenderanno Spider-Man e Scarlet Witch.

In attesa di nuovi dettagli in merito ricordiamo che Captain America: Civil War sarà diretto da AnthonyJoe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel Bruhl. Il film uscirà il 6 maggio 2016.

Gli Incredibili 2: Michael Giacchino confermato alle musiche

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Gli Incredibili 2: Michael Giacchino confermato alle musiche

Brad Bird sta lavorando su Gli Incredibili 2, uno dei film che gli appassionati di animazione, action e supereroi attendono in egual misura. Tramite Twitter il regista premio Oscar ha confermato che Michael Giacchino, compositore molto noto e amato dalla Pixar, tornerà a fare squadra con il regista per musicare il film.

GUARDA IL PRIMO TEASER POSTER DEL FILM

Ecco le dichiarazioni di Brad Bird in merito al suo ritorno all'”incredibile” famiglia di supereroi: “Ho molte pagine. Molte idee che avevo per il film originale ma che poi non ebbi l’opportunità di usare. Ho idee che volevo sviluppare ma per cui non c’era tempo ne Gli Incredibili. Ho anche nuove idee e penso che siano abbastanza per realizzare un film interessante. Al momento però sono concentrato sul pubblicizzare Tomorrowland nel mondo e dopodiché tornerò a giocare con Gli Incredibili.”

Gli Incredibili 2 arriverà al cinema il 21 giugno 2019.

 

Captain America Civil War: Joe e Anthony Russo spiegano il trailer nel dettaglio

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Tramite Empire Online abbiamo la possibilità di riportarvi alcune dichiarazioni di Joe e Anthony Russo in merito al trailer di Captain America Civil War che è arrivato ieri on line.

GUARDA IL TEASER TRAILER

In merito all’inserimento di Bucky Barnes nel film: “Era il modo più interessante per tuffarci in un Capptain America 3 e non in un Avengers 3. Nonostante abbia ancora la mente annebbiata ha una squadra adesso. Ha una storia molto complicata perché non è più Bucky nella sua mente, ma non è nemmeno il Soldato d’Inverno, è qualcosa nel mezzo”.

Sulla continuity cinematografica e sul ruolo di Cap: “Il lavoro duro è stato quello di tenere insieme tutte le storie. È stato in grado di tenere testa a Hulk, il che è importante soprattutto perché ha un punto di vista fortemente anti-eroico. Adesso però diventa una specie di leader politico”.

Sul rapporto della storia del film con il fumetto: “Abbiamo mantenuto l’essenza della Guerra Civile. Ma in questo caso non si tratta di un accordo di registrazione, ma di un accordo che consente alla politica di supervisionare l’operato dei Vendicatori. In pratica nel terzo atto dei film Marvel ci chiediamo se gli effetti collaterali dell’intervento dei Vendicatori (New York, Sokovia, Washington DC) possano essere considerati in realtà danni per cui questi eroi abbiano necessità di essere controllati”.

Sulle ragioni che hanno spinto a strutturare la storia in questo modo: “La guerra civile doveva avere basi più solide nel film, così abbiamo giocato la carta della relazione umana, fraterna, tra Bucky e Cap, che ci ha concesso di aggiungere drammaticità”.

Sul ruolo i Tony Stark: “La caratteristica di Tony è l’egemonia, è invece interessante vederlo adesso in un momento della sua vita in cui vuole invece sotomettersi alle autorità, dove lui pensa che siano tutti al posto giusto. Alla fine del film le persone discuteranno su chi ha ragione, Tony o Steve, e Tony ha degli argomenti molto convincenti, un punto di vista molto adulto, in merito alla responsabilità e al ruolo che gli Avengers hanno nel mondo. È un arco narrativo emotivamente molto complicato per Tony e Robert Downey Jr. è stato incredibile. Crediamo che stia portando il suo personaggio tanto amato dal pubblico in territori abbastanza rischiosi”.

Sulle differenza tra Steve e Tony: “Steve vede tutto o bianco o nero, mentre Tony è in grado di cogliere le sfumature di grigio. L’espressione di voler colpire Cap nei suoi denti perfetti rappresenta la frustrazione di fronte all’incapacità di Steve di confrontarsi con il mondo della politica”.

In merito a Black Panther e al costume che si vede molto bene nel trailer: “È una combinazione di un costume classico e CGI. Nel film è fatto di onde di vibranio. Si trova nei paraggi per delle motivazioni molto diverse che lo portano a entrare in conflitto con la squadra di Cap”.

Sul Barone Zemo: “Lo Zemo dei film non sarà quello dei fumetti. Non seguiamo sempre la storia dei fumetti, primo perché è prevedibile, secondo perché non si armonizza sempre conla nostra storia. Per cui, visto che Zemo è nel film, il pubblico dovrà aspettarsi qualcosa di nuovo”.

Sui temi del film: “Il tema portante del film è il tradimento, qualcosa di molto potente ed emotivo. Il terzo atto del film sarà costruito intorno a un momento davvero emozionante trai personaggi”.

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In Captain America Civil War lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision. Al momento non è ancora chiaro che parte prenderanno Spider-Man e Scarlet Witch.

In attesa di nuovi dettagli in merito ricordiamo che Captain America: Civil War sarà diretto da AnthonyJoe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel BruhlCaptain America Civil War arriverà nelle sale italiane il 4 maggio 2016.

Bones 11×09: foto promozionali dell’episodio “The Cowboy in the Contest”

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Guarda le foto promozionali di Bones 11×09, il nono atteso episodio che si intitolerà “The Cowboy in the Contest” e che andrà in onda come di consueto sul network americano della FOX:

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