Denis Villeneuve è il regista incaricato di realizzare un impegnativo seguito per Blade Runner. La mano dietro a Prisoners e a Sicario è però molto consapevole del compito che lo aspetta, tanto che ha dichiarato a Collider: “È una grande sfida perché non vuoi soltanto fare taglia e cuci. Allo stesso tempo devi anche rispettare quello che è stato già fatto, quindi dobbiamotrovare un giusto equilibrio tra l’essere fedeli al primo film e portarequalcosa di nuovo allo stesso tempo che possa dare senso all’universo di Blade Runner”.
In più, Villeneuve ha proseguito chiarendo che per lui Blade Runner non è un film qualsiasi, ma un film che è strettamente legato alla sua passione per il cinema. “Quando ho sentito che Ridley Scott voleva farne un altro, ho pensato che fosse grandioso – ha dichiarato il regista – ma poi ho pensato che poteva essere anche una pessima idea. Io sono trai fan veri del film”.
Harrison Ford ritornerà a essere il detective privato Deckhart, mentre pare che Ryan Gosling sia in trattative per un ruolo. La produzione entrerà nel vivo con le riprese nell’estate del 2016.
Blade Runner 2 sarà diretto da Denis Villeneuve con la direzione della fotografia di Roger Deakins.








Drammatico, brillante e condito con la giusta satira, Our Brand Is Crisis svela le ciniche macchinazioni e le battaglie private della classe politica e di chi lavora con loro, persone per cui nulla è sacro e ciò che importa è solo vincere. Il film, riscritto dalla nomination Oscar Peter Straughan (Tinker Tailor Soldier Spy), è tratto da un documentario dal titolo omonimo di Rachel Boynton, che ha sottolineato come le strategie di marketing delle campagne elettorali Americane siano ispirate da quella delle elezioni presidenziali Boliviane del 2002.


