I fratelli Russo, registi
di Captain America The Winter Soldier,
hanno raccontato che nel film con protagonista Cap hanno inserito
una sorta di cameo nascosto di un personaggio Marvel molto amato dai fan.
Joe Russo, in
particolare, ha dichiarato: “Quando Nick Fury viene attaccato
in strada, c’è un momento in cui ha bisogno di abbassare la guardia
per scappare, quando un furgone giallo della Penske si piazza in
mezzo e schiacchia i suoi aggressori. Dopo, quando l’agente Sitwell
è nel traffico, lo stesso furgone giallo della Penske lo colpisce.
L’uomo alla guida del furgone è molto ben allenato. Pensa in
termini suoi. Ha un piano e abilità molto specifiche.” Il
regista ha aggiunto anche che potrebbe essere il protagonista del
prossimo Marvel One-Shot.
Di chi si tratta? Sono pochi i
personaggi che potrebbero entrare in questa descrizione e CBM ipotizza che si possa trattare del
Punitore. Cosa ne pensate?
Si intitolerà Boxed In, Dallas 3×13,
il tredicesimo episodio della terza stagione
di Dallas, reboot della mitica
omonima serie in onda su TNT.
In Dallas 3×13 Bobby (Patrick Duffy)
tenta di salvare alcune vite nella vigila del rapimento della
famiglia.John Ross (Josh Henderson)
e Pamela (Victoria Principal)
raggiungono un accordo cauto. La spirale
di Elena (Jordana Brewster) è in discesa
libera dopo aver scoperto la verità
diNicolas (Juan Pablo Di
Pace); Christopher (Jesse Metcalfe) ha
paura per la sicurezza diElena,
mentre Bobby si trova a dover fare una
scelta.
Si intitolerà
Turn, Under The Dome 2×12, il dodicesimo
episodio della seconda stagione di Under The
Dome, lo show basato sulla storia ideata e
scritta da Stephen King.
In Under
The Dome 2×12 una nuova minaccia per la Cupola mette gli abitanti
di Chester’s Mill a rischio di
incontrare la morte. Nel frattempo, le condizioni di salute
di Melanie (Grace Victoria Cox)
continuano a deteriorare mentre il destino dell’uovo resta ancora
sconosciuto. Riusciranno gli abitanti di Chester’s Mill a
sopravvivere all’ennesima terribile minaccia?
Mentre il
film Guardiani della Galassia
incassa milioni su milioni in tutto il mondo oggi vi segnaliamo
questi affascinati concept art del film incentrati sul
personaggio The Collector interpretato da
Benicio del Toro.
Trama: L’audace esploratore Peter
Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una
misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui
sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire
all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con
quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot,
un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica
Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre
il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il
cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in
un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della
galassia.
Mancano poco più di due settimana
all’inizio di The Flash, l’attesissima
nuova serie televisiva targata The CW e basata sul
noto personaggio dell’Universo DC Comics. Ebbene
oggi nell’attesa vi segnaliamo una nuova featurette intitolata
Rebirth:
The Flash è
una serie
televisiva statunitense spin-off di Arrow,
sviluppata dai creatori di quest’ultima Greg
Berlanti, Marc Guggenheim e Andrew Kreisberg. Basata
sul personaggio di Flash, supereroe protagonista di una serie
di fumetti pubblicata da DC Comics, si svolge nello
stesso universo della serie madre e verrà trasmessa dall’autunno
del 2014 sul canale The CW.
La produzione di una prima stagione
è stata confermata l’8 maggio 2014.
Dopo
aver assistito all’omicidio della madre, e visto suo padre essere
ingiustamente accusato, Barry Allen viene accolto dal Detective
Wset e la sua famiglia. Diventato uno scienziato forense per il
dipartimento di polizia di Central City, Allen cerca di scoprire la
verità sull’omicidio di sua madre, che lo porta all’acceleratore di
particelle di Harrison Wells. Quando l’acceleratore provoca
un’esplosione, Allen viene colpito da un fulmine, ed entra in coma.
Quando si sveglia, apprende che ha la capacità di muoversi a
velocità sovrumana, anche se non è l’unico meta-umano creato
dall’esplosione.
Personaggi e
interpreti
Barry Allen/Flash (stagione 1-in corso), interpretato
da Grant Gustin.
Iris West (stagione 1-in corso), interpretata da Candice
Patton.
Eddie Thawne/Professor Zoom (stagione 1-in corso), interpretato
da Rick Cosnett.
Caitlin Snow (stagione 1-in corso), interpretata
da Danielle Panabaker.
Cisco Ramon (stagione 1-in corso), interpretato da Carlos
Valdes.
Harrison Wells (stagione 1-in corso), interpretato da Tom
Cavanagh.
Detective Joe West (stagione 1-in corso), interpretato
da Jesse L. Martin.
Manca ancora un po’ all’arrivo
di Arrow 3, l’atteso terzo ciclo di episodi
della serie di successo targata The CW/WB e basata
sul personaggio della Dc Comics. Ebbene oggi ritorniamo a parlare
di Harley Quinn che potrebbe arrivare nello show. Infatti,
sono molto gli indizi che portano a questa verità e oggi ne arriva
un altro. Secondo alcune anticipazioni sull’uscita in home video di
Arrow 2 è stata rivelata una scena
tagliata dove Cassidy Alexa, doppiata da
Tara Stong, fa il verso al noto personaggio
dell’universo di Batman, nell’episodio dedicato alla Suicide
Squad. Lo stesso Stephen Amell recentemente ha
rivelato:
“Io non so se lei sta per
essere coinvolti nella terza stagione, ma la voce stridula
nell’Episodio 16,” Suicide Squad “era assolutamente Harley
Quinn”.
Speriamo per i fan dell’universo
non sia tutta una presa in giro e che finalmente il personaggio
possa comparire, ma al momento possiamo solo aspettare delle
conferme ufficiali.
Arrow è una serie
televisivastatunitense sviluppata da Greg
Berlanti, Marc
Guggenheim e Andrew
Kreisberg. È basata sul personaggio
di Freccia Verde,
supereroe protagonista di una serie
di fumetti pubblicata da DC
Comics. Viene trasmessa dal 10
ottobre 2012 sul
canale The CW. In Italia la serie è stata trasmessa in prima visione
su Italia 1 dall’11
marzo al 27 maggio 2013.
Dal 10 gennaio va in onda in Italia la seconda stagione su Italia
1, anche se precedentemente la versione sottotitolata in italiano
della stessa stagione è stata trasmessa dal 22 ottobre 2013
suPremium Action.
La
serie segue le avventure del playboy miliardario Oliver Queen.
Naufrago per cinque anni su un’isola deserta, viene tratto in salvo
e torna finalmente a casa, a Starling City; giunto qui assumerà l’identità segreta nota
come “l’incappucciato” (o il giustiziere) per combattere il crimine
e la corruzione di Starling City, seguendo una lista di nomi
trovata in una tasca della giacca del padre prima di seppellirlo.
Facendo uso delle abilità fisiche, delle tecniche di lotta e
dell’incredibile maestria con l’arco ottenuta sull’isola con anni
di pratica e scontri mortali e aiutato dal suo braccio destro e
confidente Diggle e dall’abile informatica Felicity Smoak,
perseguirà uno ad uno i criminali e i malviventi che minacciano la
sua città.
Dopo le foto del Millennium Falcon grazie
a Rick Lawrence possiamo dare una prima occhiata a
uno degli interpreti dell’attesissimo Star
Wars Episodio VII di J.J.
Abrams, ovvero Adam Driver. Dalle
foto possiamo vedere come l’attore indossi una tuta da pilota.
Star Wars Episodio VII uscirà sul
grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il
ritorno di Mark Hamill, Harrison
Ford, Carrie
Fisher, Mark Hamill,Anthony
Daniels, Peter
Mayhew e Kenny Panettiere con
le nuove aggiunte John
Boyega, Daisy
Ridley, Adam
pilota, Oscar
Isaac, Andy
Serkis, Domhnall
Gleeson, Lupita
Nyong’o, Gwendoline
Christie eMax von Sydow.
Il profilo Instagram di
Hunger Games il Canto della Rivolta Parte
I ha pubblicato una nuova brevissima preview del
trailer internazionale del film che avremo la possibilità di
ammirare domani. Eccola di seguito:
In Hunger Games il Canto della
rivolta Parte Ie II ritroviamo i personaggi dei
primi due film e incontriamo tanti nuovi volti. Il cast è composto
da: Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam
Hemsworth, Woody Harrelson, Elizabeth Banks, Donald Sutherland,
Willow Shields, Jena Malone, Sam Claflin, Natalie Dormer, Evan
Ross, Julianne Moore, Gwendoline Christie, Mahershala Ali,
Patina Miller, Wes Chatham, Elden Henson, Omid Abtahi, Misty
Ormiston, Kim Ormiston, Robert Knepper.
Qui la trama del romanzo: Il canto
della rivolta. Hunger Games (Mockingjay) è un romanzo di
fantascienza del 2010 scritto da Suzanne Collins, il terzo della
trilogia degli Hunger Games, in cui prosegue il racconto di Katniss
Everdeen e la futuristica nazione di Panem. In seguito agli eventi
vissuti nel primo romanzo, Hunger Games, una ribellione contro
Capitol City divampa nei distretti, e Katniss e il suo compagno
Peeta Mellark sono costretti a ritornare nell’arena in occasione di
un’edizione speciale degli Hunger Games. I maggiori temi includono
sopravvivenza, controllo governativo, ribellione e interdipendenza
contro indipendenza. Il romanzo è stato pubblicato negli Stati
Uniti il 24 agosto 2010, mentre in Italia è stato pubblicato l’11
maggio 2012.
Truth To Be Told è il titolo
di The Lottery 1×08, l’ottavo
episodio della prima stagione di The
Lottery, la serie TV di Lifetime ambientata in un
futuro apocalittico
In The Lottery
1×08, Alison (Marely Shelton) segue
un’indagine con James (David Alpay) che
lavora sotto copertura, ma l’indagine si trova a un punto
morto. Vanessa (Athena Karkanis) scopre
il piano di Darius (Martin Donovan) di
prendere il comando della lotteria. Nel
frattempo,Kyle (Michael Graziadei) scopre la
vera agenda
di MayTwos e Perry tenta
di aiutare Angela mentre si trova nell’ultima fase della
competizione della lotteria.
Si intitolerà
Volcheck, Ray Donovan 2×10, decimo episodio
della seconda stagione di Ray
Donovan. La serie TV di Showtime con protagonista
Liev Schreiber.
In Ray Donovan 2×10, lo stalker
di Ashley (Ambyr Childers), Rob Lepecka
(la guest star Colin Christopher), torna e diventa un problema
per Steve Knight (Eion Bailey). Nel
frattempo, Cochran(Hank Azaria) viene
nominato ufficialmente per occupare il posto della direzione
dell’FBI e tenta di proteggersi dal processo di controllo delle
credenziali. Kate (Vinessa Shaw),
invece, affronta Ray (Liev Schreiber)
sul suo passato, mentre Mickey (Jon
Voight) riesce ad assemblare un team per la sua rapina nel negozio
di marijuana.
Dopo dieci giorni circa di grande
cinema e di volti noti e amati dal pubblico, si chiude il TIFF
2014, il Toronto International Film Festival, con il trionfo di
The Imitation Game, il film diretto da
Morten Tyldum con protagonista Benedict
Cumberbatch nei panni del matematico Alan
Turing, che durante la Seconda Guerra Mondiale contribuì
in maniera decisiva alla vittoria nel conflitto decodificando il
codice Enigma.
Di seguito tutti i premiati:
Grolsch People’s Choice Award: “The Imitation
Game,” Morten Tyldum
Runners-up: “Learning to Drive,” Isabel Coixet, and “St.
Vincent,” Theodore Melfi
People’s Choice Documentary Award: “Beats of the Antonov,”
Hajooj Kuka
Runners-up: “Do I Sound Gay?,” David Thorpe, and “Seymour:
An Introduction,” Ethan Hawke
People’s Choice Midnight Madness Award: “What We Do in the
Shadows,” Taika Waititi and Jemaine Clement
Runners-up: “Tusk,” Kevin Smith, and “Big Game,” Jalmari
Heleander
Best Canadian First Feature: “Bang Bang Baby,”
Jeffrey St. Jules
Best Canadian Feature Film: “Felix and Meira,” Maxime
Giroux
International Critics (FIPRESCI) Prize for Special
Presentations: “Time Out of Mind,” Oren Moverman International Critics (FIPRESCI) Prize for Discovery
Program: “May Allah Bless France,” Abd Al Malik NETPAC Award for Best Asian Film: “Margarita With
a Straw,” Shonali Bose
International Short Film: “A Single Body,”
Sotiris Dounokous Canadian Short Film: “The Weatherman and the
Shadowboxer,” Randall Okita Honorable Mention: “What Doesn’t Kill You,” Rob
Grant
“Ci sono autori
che dato un testo ne producono una rappresentazione visiva e poi ci
sono i perlustratori che invece si mettono in viaggio alla ricerca
di una strada, e fanno di questa ricerca la propria ragion
d’essere. Marc du Pontavice è certamente uno di questi. Ad ogni
lavoro nuovo, il precedente sembra quasi scolorire, come se fosse
solo uno studio per il successivo.
I suoi personaggi si muovono a
proprio agio nelle serie tv, in un film come tra le pagine di un
libro. L’approccio estetico e morale dei suoi lavori e improntato
sul medesimo impegno pedagogico e amanuense di Michel Ocelot e
Sylvain Chomet.
Nelle sue storie si genera una
sorta di sospensione del racconto, uno spazio vuoto, una terra di
nessuno, come spesso accade nella fiaba classica e nel racconto di
formazione, dove lo spettatore di ogni età può infilarsi ed evadere
per incontrare un idea di avventura che è dono per il presente e
promessa per il futuro.
Marc du Pontavice con la raffinata
Xilam, produce questi anticorpi, mostrando che un’altra via
dell’animazione è possibile”.
Questa la motivazione con la quale
è stato consegnato il RomaFictionFest Excellence Award
Kids&Teen 2014 all’animatore e produttore francese Marc Du
Pontavice.
A quanto sembra qualcosa
torna a muoversi attorno a Zoolander 2,
seguito dell’irriverente commedia firmata Ben
Stiller nonché interpretata in collaborazione
con Owen Wilson e Will
Ferrel.
Proprio da quest’ultimo, infatti, ci
giungono ulteriori notizie circa il futuro del secondo film che
vede protagonista il buffo modello Derek Zoolander (Ben
Stiller). Secondo recenti dichiarazioni
di Ferrell, sembrerebbe che il progetto
proceda a gonfie vele, e che Mugatu,
personaggio da lui interpretato nella prima pellicola, tornerà ad
affacciarsi nel mondo della moda creato
da Stiller.
“Attualmente stiamo facendo una
lettura e ragionando su uno script del sequel e Mugatu ne sarà
parte.”
Ottime notizie, dunque, per i fan
di Zoolander che fanno il paio con
quanto dichiarato recentemente da Justin
Theroux, co-sceneggiatore, insieme a Ben
Stiller, del primo film della serie.
Solo le parole espressa
dall’attrice Kristen Stewart durante la
promozione del suo ultimo film Clouds Of Sils
Maria.L’attrice è supportato il film insieme a parte del
cast, e durante una delle numerose intervista rilasciate ha parlato
della sua vita da attrice e in genere sugli attori.
“Gli attori tendono a essere
molto isolati. Non mi sto lamentando di nulla, è solo che tu hai
una prospettiva molto diversa sulle cose anche perché le persone
non parlano con te, pensano che non sia permesso avvicinarsi e
dirti solo “ciao”. Così capita di sentirsi incredibilmente soli,
c’è addirittura chi porta in giro delle persone pagate per “fare le
amiche”, e i limiti che separano i colleghi dai veri amici sono
molto sfocati.”
In Clouds Of Sil
Maria, Kristen Stewart recita al fianco
di Juliette Binoche.
L’attrice interpreta il ruolo di Valentina, assistente
dell’attrice in crisi Maria Enders (interpretata proprio
dalla Binoche). Il film uscirà nelle sale USA
a dicembre.
The
Homesman, adattamento cinematografico dell’omonimo
romanzo di Glendon Swarthout, nonché seconda
pellicola da regista firmata dall’attore Tommy Lee
Jones è tornato a mostrarsi attraverso un nuovo trailer
che vi proponiamo qui di seguito:
In attesa di trovarlo nuovamente
alle prese con JARVIS e le innumerevoli
armature di Iron Man
in Avengers Age of Ultron, potremo
vedere nuovamente al cinema Robert Downey
Jr il prossimo ottobre nel film The
Judge, pellicola drammatica diretta
da David Dobkin.
La pellicola, che giungerà
nei cinema italiani il prossimo 23 ottobre, è
stata recentemente anticipata da un nuovo trailer internazionale
che vi proponiamo qui di seguito:
The
Judge con il candidato agli Oscar Robert Downey Jr. (“Chaplin”, “Tropic
Thunder”) e il Premio Oscar Robert Duvall (“Tender
Mercies-Un tenero ringraziamento”), insieme per la prima volta sul
grande schermo. Il film è interpretato anche dalla candidata
agli Oscar
Vera Farmiga (“Tra le nuvole”) e dal premio
Oscar
Billy Bob Thornton (“Lama tagliente”) ed è diretto da
David Dobkin. Nel film Robert Downey Jr. interpreta il ruolo di Hank
Palmer, avvocato in una grande città, che torna nei luoghi della
sua infanzia dove il padre, con cui non ha più rapporti da anni e
che è il giudice della cittadina (Duvall), è sospettato di
omicidio. Decide allora di scoprire la verità e in questo
percorso ricostruisce i legami con la famiglia da cui si era
allontanato anni prima.
Nel cast di The
Judge anche Vincent D’Onofrio, Jeremy Strong,
Dax Shepard, Leighton Meester, Ken Howard, Emma Tremblay, Balthazar
Getty e David Krumholtz. The
Judge è prodotto da Susan Downey, David Dobkin
e David Gambino, con Herbert W. Gains, Robert
Downey Jr., Jeff Kleeman e Bruce Berman
come produttori esecutivi. La sceneggiatura è di Nick Schenk
e Bill Dubuque, il soggetto di Dobkin & Schenk. Nel team dei
collaboratori di Dobkin troviamo il direttore della fotografia
premio Oscar Janusz Kaminski (“Salvate il soldato Ryan”,
“Schindler’s List”), lo scenografo Mark Ricker, il montatore Mark
Livolsi e la costumista Marlene Stewart. Le musiche sono del
compositore candidato 12 volte agli Oscar Thomas
Newman (“Saving Mr. Banks”, “Skyfall”).
A distanza di tre anni
da quando nel 2011 David
Fincher realizzò la sua personale rivisitazione
di Millennium – Uomini che Odiano le
Donne, il regista originario di Denver si è detto
pronto a tornare a lavoro su La Ragazza che
Giocava col Fuoco, sequel della pellicola,
nonché secondo capitolo della
trilogia Millenniumdello
svedese Stieg Larsson.
Secondo Fincher la Sony
non sarebbe intenzionata ad abbandonare il progetto di remake dopo
aver investito un’ingente quantità di denaro per accaparrarsi i
diritti dei libri:
“La Sony ha già speso milioni di
dollari sui diritti quindi credo che alla fine dallo script uscirà
fuori qualcosa.”
Sempre in relazione alla
sceneggiatura, inoltre, si è così pronunciato:
“Devo dire che la sceneggiatura
che abbiamo adesso ha un grosso potenziale, non posso dire molto,
ma è estremamente diversa dal libro.”
Vi ricordiamo che la trilogia
di Millennium già era stata
portata al cinema, in lingua svedese, nel 2009, mentre risale al
2011 il remake interpretato da Daniel
Craig e Rooney Mara.
Per quanto
riguarda David Fincher, invece, in Italia è
atteso al cinema con il thriller Gone Girl – L’amore
Bugiardo, il cui protagonista sarà Ben
Affleck, al suo fianco troveranno poi
posto Rosamund Pike, Neil
Patrick Harris, Tyler
Perry, Kim
Dickens, Patrick
Fugit e Carrie Coon.
Guarda tre clip del
film Senza nessuna pietà, il
film prodotto e interpretato da Pier Francesco
Favino e diretto dall’esordiente Michele
Alahique. Nel cast anche Greta Scarano,
Claudio Gioè, Adriano Giannini e Ninetto
Davoli.
Il film, che uscirà l’11 settembre,
parla della vita di Mimmo, un uomo che vorrebbe fare solo il
muratore, perché gli piace più costruire palazzi che rompere ossa.
Invece recuperare crediti, con le cattive, è parte integrante del
suo mestiere, almeno secondo il signor Santili, suo zio nonché
datore di lavoro. Mimmo vive in un mondo feroce dove si rispettano
regole e ruoli, se si vuol tirare a campare senza problemi: giusto
o sbagliato che sia, è l’unico mondo che conosce. Tutto cambia
quando nella sua vita irrompe Tania, una ragazza bellissima che il
Roscio, il suo migliore amico, ha “rimediato” come intrattenimento
per Manuel, il figlio di Santili. Costretti da un imprevisto a
passare la notte insieme, Mimmo e Tania si scopriranno uniti dal
bisogno di sentirsi amati e dalla voglia di sfuggire a un destino
già segnato. Ma non si può sperare in una nuova vita senza fare i
conti con la vecchia.
È una delle produttrici
più famose di Hollywood, ha una carriera alle spalle
impressionante, ha letteralmente inventato il genere sci-fi al
cinema, così come lo conosciamo oggi, lavorando a film come
Aliens e
Terminator. Gale Anne
Hurd è una donna incredibile e, come se la sua grande
esperienza al cinema non bastasse, negli ultimi anni si è dedicata
alla televisione, regalandoci una delle serie tv più amate degli
ultimi anni, un vero fenomeno globale che ‘contagia’ (è il caso di
dirlo) grandi e piccoli, uomini e donne: The Walking
Dead. Alla vigilia della messa in onda (in Italia
grazie a Fox) della quinta stagione, Gale Anne
Hurd è arrivata in Italia, a raccontare a Marco
Spagnoli e al pubblico del Roma Fiction Fest
2014 il suo lavoro, la sua passione e la sua scommessa con
gli zombie.
“Sono sempre stata
un’appassionata di fiction in tutte le sue forme – ha
dichiarato la Hurd -, e durante gli anni del liceo e
dell’università guardavo almeno due film al giorno”. E infatti
è stato il cinema il suo primo amore, amore scoperto e inseguito
grazie al celebre produttore Roger Corman, che nel
1978 ha creduto e scommesso su di lei. “È stato lui a darmi
questa possibilità, credendo in me in un periodo in cui non erano
molte le donne che facevano cinema. Ed è sempre stato lui che mi ha
fatto capire il lavoro che volevo fare, facendomi lasciare la sua
società e dicendomi che lui non aveva più nulla da insegnarmi,
avevo imparato tutto e mi detto che ero pronta per realizzare un
film come Terminator“.
Sulle sue fonti di
ispirazione e sui personaggi che hanno fatto nascere in lei la
voglia di lavorare nel cinema:“Le mie fonti di
ispirazione sono stati i registi come Kubrick, che mi hanno fatto
capire che i film di fantascienza possono essere film di serie A.
Questo l’ho capito con più chiarezza quando ho cominciato a
collaborare con James Cameron. Io ho sempre voglia di
innovare”.
Sul suo passaggio alla
televisione e sul valore delle storie dei personaggi che
racconta:“Grazie alla televisione siamo in grado di
dedicare più tempo alla storia e ai personaggi. Con le serie tv ad
esempio si lavora per tanto tempo sempre con lo stesso cast e per
questo si può approfondire tutto in modo più attento. A volte
qualcuno mi chiede sempre perché non faccio film intimistici, io
rispondo: ‘Li ho fatti, ma tu non li hai visti!’. Io amo le storie
che coinvolgono e approfondiscono la condizione umana e con la tv è
più facile realizzare questo tipo di storie. Un progetto che mi
attira è quello dove i personaggio compiono un viaggio, che parli
dell’essere umano, che sia di fantascienza o ambientato nella
realtà. Per me una storia che funziona è quella in cui una persona
normale si trova a vivere situazioni straordinarie”.
Sulla mancanza di progetti originali nel cinema
contemporaneo:“La colpa è degli studios che hanno
paura. Oggi un blockbuster costa oltre 200 milioni di dollari e gli
studios preferiscono fare delle scelte certe: assecondano quelli
che secondo loro sono i gusti del pubblico. Per questo preferiscono
basare la loro produzione su sequel e remake, per andare sul
sicuro. Quello che manca oggi è il coraggio. Io invece amo correre
rischi. Si impara di più dagli insuccessi. Io non ho paura perché
se non provi a realizzare qualcosa non sai se avrai successo o
meno”.
Sul motivo che l’ha spinta a
sostenere il progetto di una serie tv su The Walking Dead:“Sono stata una fan dei fumetti. Mi piaceva l’idea che i morti
che camminano della serie sono le persone che ancora non sono degli
zombie, perché tutti, anche se muoiono di una morte naturale sono
destinati a trasformarsi. Dunque i personaggi sanno che se muoiono
diventano zombie e chi continua a vivere sa che potrebbe essere
costretto ad uccidere un suo caro. I fumetti in questo senso sono
inflessibili e raccontano storie dure e violente. Ho pensato che
era un prodotto da mostrare anche sullo schermo. Il conflitto tra
scelte morali ed etiche sono anche il motivo del successo a livello
planetario della serie tv, perché si parla di temi che sono
universali e si adattano a tutti i tipi di culture e
civiltà”.
Sui temi portanti che
costituiscono il maggiore motivo di interesse in The Walking
Dead:“La serie parla di chi siamo come esseri umani e
di come ci comportiamo quando siamo di fronte all’apocalisse.
Inoltre abbiamo approfondito anche chi siamo come società, sulle
scelte difficili che ognuno di noi potrebbe dover compiere. Per
questo i personaggi della serie sono così amati e seguiti, perché
sono sempre in bilico nelle loro scelte, un continuo conflitto tra
etica e morale”.
Sulle doti di un buon
produttore:“Nel mio lavoro è fondamentale fiutare una
buona idea. Il produttore collabora con più figure, dal regista
agli attori, passando per lo sceneggiatore e deve essere abile
anche a convincere a far cambiare qualche cosa: a volte ti trovi
sul set ad essere più uno psicologo che un produttore”.
Mentre Guardiani
della Galassia è ancora nei cinema impegnato ad
infrangere ogni record di incassi al botteghino, il
regista James Gunn è già orientato verso
i contenuti che saranno presenti nell’edizione Home-Video del
film.
Intervenuto attraverso il Social
Network Instagram, Gunn ha
pubblicato una foto che lo ritrae in compagnia
dell’attore Spencer Wilding, che nel film
interpreta la guardia che colpisce Peter Quill (Chris
Pratt) nelle prigioni con una scossa elettrica. Ad
accompagnare l’immagine anche una descrizione attraverso la quale
presenta una scena eliminata dal final cut del film ma che sarà
presente nella versione Home-Video:
“Questo sono io in compagnia
dell’attore Spencer Wilding che interpretava la guardia che colpì
Quill in prigione con una staffa elettrica […] ha un piccolo
contenitore di Play-Doh (pasta modellabile). Perché il
Play-Doh? Perché mi piaceva averne sul set alcuni
contenitori e se qualcuno, quel giorno, faceva un lavoro
particolarmente ottimo ne riceveva una vaschetta […] Spencer si è
guadagnato il suo Play-Doh per una scena in cui ballava lungo la
prigione ascoltando il walkman di Quill. Abbiamo tagliato la scena
per molte ragioni, ma era fantastica e divertente e Spencer si è
guadagnato il suo Play-Doh ( e sì, visto che me lo chiedete un
migliaio di volte, sarà presente nel Blu-Ray.”
Dunque, sebbene ancora non si
abbiano notizie circa la data di rilascio dell’Home-Video
di Guardiani della
Galassia, James Gunn ha già
acceso i riflettori sul prossimo prodotto Marvel.
Trama: L’audace esploratore Peter
Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una
misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui
sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire
all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con
quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot,
un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica
Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre
il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il
cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in
un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della
galassia.
Mark Ruffalo
vorrebbe essere in Star
Wars Episodio VIII. L’attore ha infatti
raccontato di aver contattato il regista del film, Rian
Johnson, che lo aveva già diretto in Brother
Bloom, per chiedergli un ruolo nel prossimo film del
franchise.
L’attore, assurto a fama mondiale
grazie al ruolo di Bruce Banner/Hulk in
Avengers, avrebbe scritto a Rian
dicendogli “…se c’è un ruolo in Star Wars, per favore,
qualsiasi cosa, ti prego considerami.”
Mark Ruffalo ha poi
continuato dicendo che gli piace uscire con Johnson, ma che far
parte del suo Star Wars sarebbe anche
meglio.
Che ve ne pare? Vi piacerebbe vedere
Mark Ruffalo nel franchise di Star
Wars? Cosa potrebbe essere: un Sith o un Jedi?
Più il tempo passa e più ci
avviciniamo al momento in cui i Vendicatori saranno riuniti sul
grande schermo in Avengers Age of
Ultron, pellicola che di fatto chiuderà la Fase 2 del
Marvel Cinematic Universe.
Tra gli eroi che
ritroveremo al cinema, come sappiamo, sarà presente l’Hulk
interpretato da Mark Ruffalo, che oramai dal
lontano 2008 (quando ad interpretare il gigante verde
era Edward Norton) non è
protagonista di una pellicola.
Tuttavia, in questi giorni, a
perorare la causa di un nuovo film incentrato su Hulk è il
solito Lou Ferrigno, attore che a cavallo tra
gli anni ’80 e ’90 contribuì al successo della serie televisiva
dedicata all’eroe Marvel.
Queste le dichiarazioni
di Ferrigno:
“Credo che entro un anno
annunceranno un nuovo film su Hulk”
Inoltre l’attore si è anche
pronunciato sulla possibilità di vedere una nuova serie tv dedicata
al Golia Verde:
“Credo che la serie potrebbe
essere possibile nel momento in cui smetteranno di fare film sugli
Avengers o Hulk, questo è il mio pensiero.”
In attesa di ulteriori notizie, vi
ricordiamo che potrete ritrovare Hulk in Avengers Age of Ultron nel
cui cast sono presenti Robert Downey Jr., Chris Evans,
Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders,
Jeremy Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth
Olsen oltre a Paul Bettany, Samuel L.
Jackson e James Spader. Il
terzo capitolo del franchise di Avengers è scritto e diretto, come
sempre, da Joss Whedon. Le riprese hanno
avuto luogo inizialmente agli Shepperton Studios
(Surrey,Inghilterra), ma in seguito sono state effettute delle
riprese aggiuntive in Italia, Korea e in varie parti
dell’Inghilterra.
Che piaccia o meno la sua musica,
John Williams è senza dubbio uno dei compositori
per cinema che ha fatto la storia. Non c’è persona che non abbia
mai ascoltato un suo componimento (anche magari senza sapere che è
suo) e non esiste colonna sonora (soprattutto nelle collaborazioni
con Steven Spielberg) che non sia diventata culto.
John Williams è anche il compositore della
soundtrack originale di Guerre Stellari,
e quindi responsabile in buona parte della bellezza del film. Ma
cosa accadrebbe se il film perdesse la traccia sonora?
Ecco la bellissima scena finale del
film di George Lucas SENZA l’accompagnamento
musica di Williams. Che ve ne pare?
Di seguito invece vi mostriamo la scena così come la conosciamo
(e la amiamo):
Manca poco all’inizio di
Grey’s Anatomy 11, l’atteso undicesimo ciclo di
episodi della serie di successo con protagonista Ellen
Pompeo. Oggi nell’attesa vi sveliamo le foto della season
premiere.
Grey’s
Anatomy è una serie
televisiva statunitense prodotta dal 2005. È
un medical drama incentrato sulla vita della
dottoressa Meredith Grey,
una tirocinante di chirurgia nell’immaginario
Seattle Grace Hospital di Seattle. Il titolo di Grey’s
Anatomy gioca sull’omofonia fra il cognome della
protagonista, Meredith Grey, ed Henry Gray, autore del celebre
manuale medico di anatomia Gray’s
Anatomy (Anatomia del Gray). Seattle Grace è invece
il nome dell’ospedale nel quale si svolge la serie. I titoli dei
singoli episodi sono invece anche i titoli di una o
più canzoni.
Inizialmente partita
come una serie in midseason, Grey’s
Anatomy ha ben presto attratto pubblico, ricevendo anche
numerosi premi e riconoscimenti nel corso degli anni. Insieme
a Desperate Housewives e Lost, è
considerata una delle serie TV che hanno riportato al
successo ilnetwork televisivo statunitense ABC.
Nel 2007 ha generato uno spin-off, Private
Practice, di cui è protagonista Kate Walsh nel ruolo
diAddison Montgomery. Un adattamento della serie in
versione soap opera, intitolato A Corazón Abierto,
è andato in onda in Colombia dal 26 maggio 2010.
La serie è trasmessa
in prima visione assoluta negli Stati Uniti da ABC.
In lingua italiana la serie viene trasmessa
in Italia in prima visione dal
canale satellitare Fox Life, ed in chiaro da Italia
1 (fino alla settima stagione) e da LA7 (dall’ottava
stagione); nella Svizzera italiana è invece trasmessa
da RSI LA1
Manca ancora un mese all’arrivo di Castle
7, l’attesa settima stagione della serie di successo
targata ABC e oggi vi sveliamo il poster ufficiale della prossima
stagione
Castle è
una serie televisiva statunitense prodotta
dal 2009. Creata da Andrew W. Marlowe, la serie è
interpretata da Nathan Fillion e Stana Katic, e
narra le vicende di Richard Castle, un
famoso scrittore diromanzi gialli che collabora alle
indagini della detective di polizia Kate Beckett. La serie è
trasmessa in prima visione assoluta negli Stati Uniti
da ABC dal 9 marzo 2009. In Italia viene
trasmessa in prima visione dal canalesatellitare Fox
Life dal 16 ottobre 2009 (con il titolo Castle –
Detective tra le righe per le prime due stagioni, poi
con il titolo originale Castle), e successivamente in
chiaro da Rai 2 dal 10 gennaio 2010 (con il
solo titolo originale).
New York. Richard Castle, un
famoso ed acclamato scrittore di libri gialli, viene
contattato dal New York City Police Department per
aiutare la detective della Squadra Omicidi Kate Beckett a
risolvere un caso che sembra copiato dalla trama di un suo romanzo.
Collaborando, i due riescono a risolvere l’omicidio e, galvanizzato
dall’esperienza, Castle – che ha deciso di chiudere con Derrick
Storm, uno dei suoi personaggi più riusciti, ed è quindi in cerca
di nuove ispirazioni – ha l’idea di chiedere all’amico sindaco il
permesso di affiancare la detective Beckett in pianta stabile come
consulente della polizia, e di seguire i suoi casi, rendendosi
spesso decisivo per la loro soluzione.
La collaborazione forzata tra i due
non è delle più tranquille: Castle è una persona fuori dagli
schemi, entusiasta di questa nuova esperienza lavorativa, mentre
Kate è una donna più tranquilla e riservata, che intraprese anni
prima la carriera di poliziotta per risolvere l’omicidio della
madre, rimasto ancora insoluto. Allo stesso tempo, Castle decide di
prendere a modello proprio la detective per creare la nuova
protagonista dei suoi romanzi, Nikki Heat. Col tempo, Castle e Kate
da semplici colleghi diventano presto amici, e pur negando
reciprocamente la cosa, la loro relazione è sempre sul punto di
sfociare in qualcosa di più profondo.
Arriva finalmente al cinema
Si Alza il Vento, l’ultimo capolavoro
d’animazione firmato da Hayao Miyazaki che
stavolta narra la biografia romanzata di Jiro Horikoshi,
l’ingegnere aeronautico giapponese che ha progettato il famoso
caccia Mitsubishi A6M Zero utilizzato durante la seconda guerra
mondiale.
La colonna sonora del film è stata composta da Joe
Hisaishi compositore storico dello Studio
Ghibli.
Di seguti trackslist e clip audio:
Journey (Dreamy Flight) (2:55)
Shooting Star (1:37)
Caproni (Engineer’s Dream) (1:45)
Journey (Determination) (1:12)
Naoko (Meeting) (0:48)
Evacuation (1:20)
Benefactor (0:47)
Caproni (Illusory Giant Machine) (1:43)
Excitement (0:40)
Journey (Sister) (1:43)
Journey (First Day of Work) (1:28)
Squad Falcon (1:34)
Falcon (1:22)
Junkers (1:28)
Journey (Wind of Italia) (1:45)
Journey (Caproni’s Retirement) (1:20)
Journey (Meeting at Karuizawa) (1:45)
Naoko (Fate) (0:46)
Naoko (Rainbow) (1:09)
Castorp (The Magic Mountain) (1:10)
Wind (0:52)
Paper Airplane (2:38)
Naoko (Propose) (1:10)
Surveillance Prototype 8 (0:58)
Castorp (Farewell) (1:49)
Naoko (Yearning) (3:06)
Naoko (Crossing Paths) (3:04)
Journey (Marriage) (1:57)
Naoko (Gaze) (1:04)
Journey (Farewell) (1:18)
Journey (Dreamland) (3:36)
Vapor Trail (written by Joe Hisaishi and Yumi Matsutoya, performed
by Yumi Matsutoya) (3:23)
Guarda il Trailer ufficiale del film di Gabriele
SalvatoresItaly in a Day,
l’edizione italiana del noto progetto del regista americano Ridley
Scott. Il film è stato presentato a Venezia e di seguito trovate
tutti le nostre pubblicazioni, compresa l’intervista al regista.
Dal 23 Settembre al cinema
Italy in a Day è l’edizione
italiana, curata da Gabriele Salvatores, di un progetto di Ridley
Scott: è stato chiesto agli italiani di inviare dei video
realizzati con qualsiasi mezzo (telecamere, smartphones,
fotocamere) da girare durante le 24 ore del 26 ottobre 2013.
Desideri, sogni, paure, riflessioni, qualsiasi cosa considerata
importante che accadeva quel giorno o anche, semplicemente, quello
che si vedeva dalla finestra di casa. Italy in a Day è
44.197 video ricevuti, oltre 2200 ore di immagini, 632 video
montati, una squadra di 40 selezionatori coordinati da Massimo
Fiocchi e Chiara Griziotti. Italy in a Day è un diario
emotivo, un censimento delle emozioni e dei pensieri degli
italiani, una confessione laica, la voglia di condividere i propri
sentimenti attraverso le immagini, un collettivo psicodramma
italiano, di volta in volta tenero, arrabbiato, divertente o
disperato. Ma anche una coinvolgente riflessione, sincera e senza
filtri intellettuali, sul senso stesso di questo nostro viaggio sul
pianeta Terra, in questi anni. Nell’epoca della comunicazione
digitale, della condivisione istantanea, dello strapotere delle
immagini Italy in a Day è il primo esperimento italiano di
film collettivo, dove il materiale narrativo (le immagini e i
pensieri) vengono forniti da chiunque ne abbia voglia e
l’organizzazione del racconto è affidata a chi lo fa per mestiere.
Non un social network, ma un social movie realizzato con passione,
rispetto e senso di responsabilità, senza rinunciare a uno “sguardo
necessario” e al punto di vista personale sulla realtà.
Manca ancora un po’ all’arrivo di
American Horror Story Freak Show,
l’attesissimo quarto ciclo di episodi della serie creata da
Ryan Murphy e prodotta dal network Fox che oggi ha
rilasciato una serie di immagini promozionali molto disturbanti che
ricordano anche il classico Freak, film
del 1932 diretto da Tod Browning.
La quarta stagione si chiamerà Freak show. Ambientata nel 1950 a Jupiter, in Florida, la stagione vedrà Jessica
Lange, nel ruolo di un’ex patriota tedesca, gestire uno
degli ultimi spettacoli di freak show negli Stati Uniti. Il gruppo
di suoi stravaganti artisti, salvati dalla donna, farà qualsiasi
cosa pur di mantenere attiva la propria attività.
American Horror
Story è una serie
televisiva statunitense di
genere horror trasmessa dal 5
ottobre 2011 sulla rete via cavo FX.
Richiamando
caratteristiche delle serie antologiche,
la fiction venne concepita in modo che ogni stagione
avesse trama, ambientazione e personaggi diversi. Al suo debutto,
la serie raccolse un’accoglienza mediamente positiva dalla critica
e un ottimo riscontro di pubblico; lapremière risultò la più
vista di sempre sulla rete FX.
In Italia il primo episodio è stato distribuito dal 31
ottobre 2011 sul sito internet di Fox, canale
televisivo della piattaforma pay satellitare Sky,
che trasmette la serie dall’8 novembre 2011. La prima stagione
viene trasmessa dal 3 febbraio 2013 su Deejay Tv.
Si intitolerà Below the
Belt , Masters of Sex 2×10, il decimo episodio della seconda
stagione di Masters of Sex, la serie Tv
di Showtime ispirata alla vita di William Masters e Virginia
Johnson.
In Masters of Sex 2×10,
William Masters (Michael Sheen) scopre l’esistenza
di uno studio rivale. Si crea una connessione fra
Barbara (la guest star Betsy Brand), l’ex
segretaria affetta da vaginismo, e Lester (Kevin
Christy) che soffre d’impotenza. Will ha un
segreto da svelare a Virginia (Lizzy Caplan) che
cercherà d’aiutarlo per superare il problema. Flo
(la guest star Artemis Pedbani) informa Langham
(Teddy Sears) che dovrà fare sesso con lei se vuole continuare ad
avere il lavoro, Libby (Catlin Fitzgerald) chiede
a Virginia mentre chiede voti per una campagna per riprendere degli
appartamenti con il CORE.
Si intitolerà Loved Ones,
The Strain 1×10, decimo episodio della prima stagione di
The Strain, la serie TV creata dal
regista Guillermo Del Toro.
In The Strain 1×10,
Eph (Corey Stall) indaga sulla scomparsa di
Kelly (Natalia Brown) e ha difficoltà a digerire
quello che ha trovato. Dutch (Ruta Getmindas)
pensa a un piano per vendicarsi di Palmer
(Jonathan Hyde), mentre Fitzwilliam (Roger Cross)
fa una scelta che sorprende tutti.