Arrivano ancora featurette
dall’edizione home video del film di successo
X-Men – Giorni di un futuro passato diretto
da Bryan Singer. Oggi è la volta di Sunspot, il
personaggio interpretato da Adan Canto.
Il film X-Men – Giorni di un futuro
passato
La trama di X-Men – Giorni di un futuro passato, tratta
dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale
ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati
dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di
concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce
dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare
la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.
Sarà l’ennesimo progetto
legato alla fiaba francese resa immortale dalla Disney, eppure
La Bella e la Bestia, nella nuova
riproposizione diretta da Bill Condon
(Twilight Breaking Dawn), procede a
gonfie vele, tanto che ora ha fatto salire a bordo anche uno
sceneggiatore promettente, ovvero Stephen Chbosky,
che ha già scritto e diretto in maniera ineccepibile Noi
Siamo Infinito (Chbosky è anche l’autore del libro da cu è
tratto il film con protagonisti Emma Watson e
Logan Lerman).
La Bella e la
Bestia è solo l’ennesimo racconto, trasformatosi in
classico Disney, che sta subendo una trasformazione in live action.
Con questo film infatti, sono già in produzione le versioni live
action di Cenerentola, Il
Libro della Giungla e un film su
Crudelia, che forse ripercorre il
tentativo fatto con Maleficent di dare al
villain una voce propria.
Inoltre, sia La Bella e
la Bestia che Il Libro della
Giungla devono contendersi l’attenzione dei fan con
un progetto simile in produzione alla Warner Bros.
In origine il film doveva essere diretto da Guillermo
Del Toro, che però ha lasciato la produzione, e
interpretato da Emma Watson, che adesso definisce
la sua partecipazione incerta.Fonte: CS
“Ho semplicemente deciso di non
dirigere Hansel e Gretel Cacciatori di Streghe 2 – ha
dichiarato Wirkola – Di recente mi hanno proposto un altro paio
di progetti, è solo una questione di interessi e priorità. Ho fatto
Dead Snow, poi Hansel e Gretel Cacciatori di Streghe, poi Dead Snow
2. Voglio fare qualcosa di differente ora e non solo un sequel. Ho
scritto la sceneggiatura e spero di essere coinvolto nella
produzione, ma non voglio dirigerlo.”
Ricordiamo
che Hansel e Gretel Cacciatori di
Streghe partiva dalla fiaba tradizionale dei
Fratelli Grimm e trasformava i due protagonisti in
una coppia di spietati assassini di streghe, traumatizzati dalla
celebre vicenda che li vide protagonisti da bambini nella casetta
di marzapane, nel bosco. Accanto a Jeremy Renner,
si ricorda nel film una Gemma Arterton di latex
vestita che ha fatto gran parte della fortuna del film.
Mentre si sa poco sull’adattamento
cinematografico firmato Guillermo del
Toro della Justice League Dark, oggi arriva
un interessante fan film sul noto fumetto della DC
Comics, che vede protagonisti i personaggi
di Constantine, Zatanna & Deadman.
Vi ricordiamo che noi di
Cinefilos.it abbiamo parlato del film con lo stesso Guillermo del
Toro che l’anno scorso ci ha rivelato in esclusiva.
GUARDA L’INTERVISTA
Quando lo abbiamo chiesto a
Frank Miller in persona, la leggenda del fumetto
ha spiegato che non voleva avere nulla a che fare con la figura
cinematografica di Batman (qui il
video), eppure è inevitabile non pensare al Batman di
Miller dopo le primissime occhiate a quello che sarà
Ben
Affleck in Batman v Superman Dawn of
Justice. Infatti il teaser del Comic Con ha
chiaramente mostrato come la versione della bat-suit che vediamo
indossare da Affleck è un chiaro riferimento al Ritorno del
Cavaliere Oscuro di Frank Miller.
Parlando con Josh
Horowitz, che gli ha chiesto proprio dell’influenza del
lavoro di Miller nel film di Zack Snyder,
Ben Affleck ha risposto: “Sì, non vorrei
rispondere a troppe domande su Batman perchè qui si dovrebbe
parlare di Gone Girl, ma dirò questo: penso che Zack Snyder sia
stato pesantemente influenzato da questo. Penso che tutti siamo
stati molto influenzati da quel lavoro, è un lavoro seminale.
Quindi, non penso che ci sia effettivamente qualcosa che sia stato
fatto che non sia stato preso da quel libro. Sai, penso che se sei
sveglio, rubi dal migliore, per questo io d’ora in poi ho
intenzione di rubare da David Fincher per ogni cosa che
farò!”
Mentre continuano le riprese
dell’attesissimo Batman v
Superman, oggi arrivano online alcuni concept dei
logo non utilizzati per L’Uomo d’Acciaio
(Man of Steel) di Zack Snyder. I concept
sono stati resi noti dall’autore Wes Louie:
E’ iniziato finalmente lo show
televisivo Gotham, trasmesso dal
network americano della FOX e basata sull’universo di Batman
targato DC Comice. Ebbene oggi nell’attesa dei prossimi episodi vi
proponiamo due featurette alla scoperta di Gordon e Alfred.
Ecco il primo trailer di
Inherent Vice, l’ultima, per ora,
collaborazione tra Joaquin Phoenix e Paul
Thomas Anderson. Il film, basato sul romanzo di
Thomas Pynchon, Vizio di Forma,
sipresenta come una storia dai toni anche se non proprio comici,
almeno più leggeri rispetto alla gravità emotiva e intllettuale di
The Master, ultimo film edito di
Anderson, dove Phoenix faceva coppia con uno straordinario
Philip Seymour Hoffman.
Di seguito potete guardare il primo trailer di Inherent
Vice:
La pellicola segnerà il ritorno
della coppia Paul Thomas
Anderson e Joaquin Phoenix,
dopo i fasti di The Master e
racconterà la storia dell’eccentrica figura del detective
tossicodipendente Larry “Doc” Sportello la cui sregolata vita è
sconvolta dall’arrivo improvviso della sua ex ragazza. La vecchia
fiamma riesce a convencere Doc a rintracciare il suo nuovo amante,
un magnate del mattone rapito da dei misteriosi criminali. Come di
consueto grande cast per il regista culto che vede fra gli altri
coinvolti attori del calibro di Josh Brolin, Benicio
Del Toro, Owen Wilson, Reese Witherspoon, Martin Short, Katherine
Waterston, Jena Malone, Kevin J. O’Connor.
Di seguito la trama del
romanzo di Pynchon:
California, inizio anni Settanta.
Doc Sportello, investigatore privato con una passione smodata per
le droghe e il surf, viene contattato da una vecchia fiamma,
Shasta, che gli rivela l’esistenza di un complotto per rapire il
suo nuovo amante, un costruttore miliardario. L’investigatore non
fa neanche in tempo ad avviare le sue indagini che si ritrova
arrestato per l’omicidio di una delle guardie del corpo del
costruttore, il quale è intanto sparito, come pure Shasta. Sembrano
le premesse del più classico dei noir, ma ben presto le coincidenze
piú strane si accumulano e il mistero si allarga a macchia di
leopardo. Doc inciampa così in collezioni di cravatte con donnine
discinte, in falsi biglietti da venti dollari con il ritratto di
Richard Nixon, in un’associazione di dentisti assassini nota come
Zanna d’Oro, che è però anche il nome di un sedicente cartello
indocinese dedito al traffico di eroina.
Finalmente è iniziato lo show di
successo della ABC e in attesa di vedere la prossima
settimana Once Upon a Time 4×02,
oggi lo showrunner Edward Kitsis mentre commentava la season
premiere ha rivelato molto dettagli sui prossimi episodi.
Sulla season premiere:
Sì, il cappello trovato da
Tremotino è del mago di Fantasia, scopriremo molto di più su questo
oggetto magico e sarà parte di qualcosa di più grande per il
personaggio, perché Gold può resistere a tutto tranne che alle
tentazioni.
Sul passato:
I flashback mostrano il viaggio
alla ricerca di Anna per i primi 11 episodi.
Su Elsa:
Emma ed Elsa hanno molto in
comune. Vedremo molto di più dell’infanzia e dell’adolescenza della
bella Swan.
Nella quarta
stagione di Once Upon a
Time oltre a ritrovare come
protagonisti Jennifer Morrison, Lana
Parilla, Ginnifer Goodwin, Josh Dallas, Robert
Carlyle e Colin
O’Donoghue troveremo nuovi attori che presteranno i
loro volti per
l’universo Frozen.
Nei panni di Elsa troveremo
Elsa Georgina Haig, Elizabeth Lail
interpreterà il ruolo della principessa Anna, Tyler
Jacob Moore vestirà i panni di Hans
e Scott Michael Foster sarà Kristoff
mentre Elizabeth Michell vestirà i panni
di un personaggio ancora non rivelato dai sceneggiatori della
serie Edward Kitsis e Adam
Horowitz.
Si intitolerà Meet Eliza
and Henry, Selfie 1×01, la
season premiere della nuova serie televisiva trasmessa dal network
americano della ABC. Di seguito anticipazioni e
promo.
https://www.youtube.com/watch?v=j_2zwTIRRok
In Selfie 1×01 la
superstar dei social media Eliza
Dooley ha 263000 followers che commentano e seguono
con passione ogni cosa che la ragazza pubblica, ma quando a causa
di un video che diventa virale la popolarità della ragazza scende
sottozero, Elizascoprirà che avere molti
conoscenti su un social network è diverso dall’avere degli amici
veri che ti sostengono.
Si intitolerà Poor Little
Lambs, Sons Of Anarchy 7×04, la
quarta puntata dell’attesissimo settimo e ultimo ciclo di episodi
della serie televisiva di successo trasmessa dal network americano
della FX.
In Sons Of Anarchy 7×04
i ragazzi si ritroveranno a dover affrontare una serie di
problemi, dato che il tentativo di fornire assistenza e di
proteggere un alleato di vecchia data metterà tutti in una
posizione particolarmente scomoda, dalla quale sarà necessario
uscire al più presto per cercare di limitare i danni.
Si intitolerà Twenty
Clicks , NCIS 12×01, la
prima puntata dell’atteso dodicesimo ciclo di episodi della serie
televisiva di successo trasmessa dal network americano della
CBS.
In NCIS 12×01,
Gibbs e McGee si
recano in Russia per scortare un
ingegnere dell’NCIS al sicuro, ma la loro
missione è compromessa quando un gruppo di soldati mercenari inizia
a dar loro la caccia; nel secondo episodio, il team
dell’NCIS dovrà determinare se l’omicidio di
un vecchio ufficiale della Marina è
opera di un gruppo di contrabbandieri attivi nella zona o un
tentativo di mantenere al sicuro alcune informazioni riservate.
Si intitolerà
Nautilus, Person Of Interest
4×02, la seconda puntata dell’attesissimo quarto
ciclo di episodi della serie di successo trasmessa dal network
americano della CBS e scritta da Jonathan Nolan.
In Person Of Interest
4×02, Finch si dichiari totalmente
disinteressato a voler nuovamente aiutare il team con la gestione
dei nuovi numeri, il suo interesse viene ravvivato
quandoReese scopre che il soggetto al quale
il gruppo volgerà il proprio interesse è un brillante studente di
un college coinvolto suo malgrado in una misteriosa ricerca, che si
rivelerà particolarmente pericolosa.
Si intitolerà Julie Berkman’s
Older Sister, New Girl 4×03, la
terza puntata dell’atteso quarto ciclo di episodi della serie di
successo con protagonista la talentuosa attrice Zooey
Deschanel.
In New Girl 4×03, Il
padre di Jess (la guest star Rob Reiner)
arriva con la sua nuova fidanzata, che altri non è che la nemesi
di Jess (Zooey Deschanel)
e Cece (Hannah Simone) al
liceo, Ashley (la guest star Kaitlin
Olson). Nel frattempo, Schmidt (Max
Greenberg) chiede l’aiuto dei ragazzi per formare un focus group al
lavoro in modo tale che riesca a ottenere un nuovo account molto
importante.
Si intitolerà Heavy is the
Head, Agents Of SHIELD 2×02, il
secondo episodio dell’attesissimo secondo ciclo di episodi della
serie di successo prodotta dalla Marvel Studios.
In Agents Of SHIELD
2×02, Coulson mette il suo team proprio
sulla linea del fuoto nella speranza di salvarli tutti. Ma con
il General Talbot (la guest star Adrian
Pasdar), Hydra e Creel all’attacco, ce la faranno a sopravvivere?
Nel frattempo, un dottoremisterioso (Kyle
MacLachlan) svela alcuni segreti che potrebbero distruggere uno dei
membri del team.
Agents of
S.H.I.E.L.D., nota anche come Marvel’s Agents of
S.H.I.E.L.D., è una serie
televisiva statunitense creata per
la ABC da Joss Whedon, Jed
Whedon e Maurissa Tancharoen basata
sullo S.H.I.E.L.D. (Strategic Homeland Intervention, Enforcement
and Logistics Division),
organizzazione spionistica dei fumetti Marvel Comics.
E’ iniziato ieri
finalmente Once Upon a Time 4,
l’atteso quarto ciclo di episodi della serie di successo targata
ABC. Ebbene oggi dopo il primo episodio vi proponiamo lo
speciale video dietro le quinte:
In Once Upon a Time 4×01 Elsa
si ritrova a Storybrooke e teme le intenzioni dei suoi residenti,
così crea un potente mostro di neve che possa proteggerla; nel
frattempo, Marian -la moglie di Robin Hood- è tornata con Emma e
Uncino dal passato e Regina si chiede se il suo felici e contenti
con l’ex ladro sia stato completamente compromesso.
Nel passato, ad
Arendelle, assistiamo al matrimonio della sorella di Elsa -Anna-
con Kristoff e la giovane sposa scopre che i genitori sono morti in
un viaggio la cui destinazione li avrebbe portati in un luogo dove
potrebbe trovarsi la soluzione a come togliere i poteri ad
Elsa.
Nella quarta
stagione di Once Upon a
Time oltre a ritrovare come
protagonisti Jennifer Morrison, Lana
Parilla, Ginnifer Goodwin, Josh Dallas, Robert
Carlyle e Colin
O’Donoghue troveremo nuovi attori che presteranno i
loro volti per
l’universo Frozen.
Nei panni di Elsa troveremo
Elsa Georgina Haig, Elizabeth Lail
interpreterà il ruolo della principessa Anna, Tyler
Jacob Moore vestirà i panni di Hans
e Scott Michael Foster sarà Kristoff
mentre Elizabeth Michell vestirà i panni
di un personaggio ancora non rivelato dai sceneggiatori della
serie Edward Kitsis e Adam
Horowitz.
Cresce l’attesa per il
film Avengers Age of Ultron di
Joss Whedon che segnerà il ritorno dei vendicatori
sul grande schermo. Ebbene oggi l’attore Jeremy Renner
ha parlato del film e del ruolo di Occhio di Falco in
questo nuovo capitolo.
“E’ stato molto divertente
finalmente scoprire qualcosa in più su chi è Clint Barton. Il film
rivelerà alcuni segreti. Credo che tutto il potenziale dei primi
vendicatori è espresso anche in questo film. C’è azione,
divertimento e ci sono molte più scene dei Vendicatori
insieme rispetto al primo film. Abbiamo nuovi grandi chicche e
alcuni buoni cattivi. “
Poi gli è stato chiesto se vorrebbe
vedere un crossover con i Guardiani della Galassia: “Sarebbe
fantastico. Penso che sarebbe fantastico. Certo bisogna sperare nei
burattinai dietro la Marvel ma staremo a vedere..
vedremo.”
Trama: L’audace esploratore Peter
Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una
misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui
sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire
all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con
quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot,
un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica
Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre
il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il
cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in
un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della
galassia.
Ben
Affleck è sotto i riflettori per promuovere il film di
David Fincher L’amore bugiardo Gone Girl.
L’attore ospite in tv al Live! with Kelly and Michael, ha
parlato non solo dell’esperienza di lavorare con Fincher, ma anche
della sua esperienza nei panni di Batman in Batman v Superman Dawn of
Justice.
Rispetto alla sua forma fisica,
Affleck, che di certo non è mai stato mingherlino, ha dichiarato di
aver fatto moltissimo esercizio e di essersi ispirato al fisico di
attori più giovani che adesso hanno cambiato gli standard
cinematografici in merito a fisici palestrati da supereroe.
“Sono dovuto diventare più grosso, sì. Ho lavorato un sacco.
Questi non sono ruoli che puoi interpretare senza un’adeguata
preparazione fisica. Il pubblico adesso ha delle aspettative
diverse. Negli anni 50 potevi essere come Burt Lancaster, e andava
bene, ma adesso vedi ragazzi come Chris Evans o Chris Hemsworth e tutti questi corpi ti fanno
pernsare ‘ma come è possibile?'”.
Già in passato sono stati fatti dei
paragoni tra i due Chris che interpretato Cap e Thor in
The Avengers e questo ‘nuovo’ Ben
Affleck ‘pompato’; quindi singolare che l’attore e
regista abbia tirato in ballo questi paragoni per spiegare a cosa
si è ispirato per costruire il fisico del suo Batman.
In occasione della
promozione di L’amore bugiardo Gone Girl
al Live! With Kelly and Michael, Ben
Affleck ha risposto ovviamente anche ad un fuoco di
fila di domante sul suo prossimo ruolo di Batman in
Batman V Superman Dawn of
Justice.
L’attore, dopo che il co-conduttore
Michael Strahan gli ha chiesto se volesse portarsi
o meno a casa il costume dopo le riprese, ha risposto scherzando, e
dicendo che avrebbe avuto un sacco di richieste di feste di
compleanno a cui presenziare vestito da Batman.
Poi, a quanto pare seriamente, ha
risposto: “Ho chiesto alla produzione ‘e se mi portassi a casa
il costume alla fine delle riprese?’, e loro ‘per 100000 dollari
puoi farlo’, e ho risposto che mi sarei accontentato di una foto
con il costume addosso.”
TUTTE LE FOTO DAL SET:[nggallery id=674]
Ricordiamo come Batman v Superman: Dawn
of Justice, Zack
Snyder è stato scritto daChrisTerrio, da un soggetto
diDavid
S.Goyer. Nel film saranno presentiHenryCavill nel ruolo
diSuperman/ClarkKente BenAfflecknei panni di
Batman/Bruce
Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason MomoaeGalGadot.Batman v Superman: Dawn
of Justice arriverànelle
sale di tutto il mondo il 6
maggio 2016.
Mentre J.J. Abrams
sta girando attualmente Star
Wars Episodio VII, oggi arriva da Total Film un’intervista di
David Fincher che ha parlato della nuova trilogia
durante la promozione del suo ultimo film, Gone
Girl. Ebbene Fincher ha rivelato di
aver parlato con kathleen kennedy confermando
così le voci sul suo coinvolgimento, ma sentite cosa ha
rivelato:
Ho incontrato Kathy e ho
parlato con lei ho parlato di quello che avevo in mente, ma non so,
non ero sicuro del nuovo film Disney-Lucas. L’impero colpisce
ancora è il mio preferito. Se avessi detto che volevo fare quel
tipo di cose di sicuro chi avrebbe finanziato avrebbe risposto di
“no non puoi farlo”. Devi fare qualcosa di simile a quell’altro con
le creature. Io ho sempre concepito Star Wars come la storia di due
chiavi, R2-D2 e C-3PO che passano di proprietario in
proprietario. Un’idea interessante, sviluppata nei primi due e
persa del tutto nel terzo.
Star Wars:
Episodio VII uscirà sul grande schermo il 18
dicembre 2015 con un cast che include il ritorno
di Mark Hamill, Harrison Ford, Carrie
Fisher, Mark Hamill,Anthony
Daniels, Peter
Mayhew e Kenny Panettiere con
le nuove aggiunte John
Boyega, Daisy
Ridley, Adam
pilota, Oscar
Isaac, Andy
Serkis, Domhnall
Gleeson, Lupita
Nyong’o, Gwendoline
Christie e Max von
Sydow.
Guarda quattro nuovi spot inediti
dell’attesissimo Interstellar di
Christopher Nolan che vede
protagonista un cast d’eccezione composto da Matthew
McConaughey, Anne Hathaway, Jessica Chastain, Casey Affleck
e Michael Caine.
https://www.youtube.com/watch?v=r1Amsgu7lNE#t=14
Interstellar, il film
Dal celebrato regista Christopher Nolan (la serie di “The Dark
Knight”, “Inception”), Interstellar
vede come interpreti il premio Oscar Matthew McConaughey (“Dallas Buyers Club”), il
premio Oscar Anne Hathaway (“Les Miserables”), la candidata
all’Oscar Jessica Chastain (“Zero Dark Thirty”),
Bill Irwin (“Rachel Getting Married”), il premio
Oscar Ellen Burstyn (“Alice Doesn’t Live Here
Anymore”) ed il premio Oscar
Michael Caine (“Le regole della casa del
sidro”).
Il cast principale include anche
Wes Bentley,
Casey Affleck, David Gyasi, Mackenzie Foy e
Topher Grace. La trama: Quando i nostri giorni
sulla Terra stanno per giungere al termine, un team di esploratori
dà il via alla missione più importante nella storia dell’uomo: un
viaggio attraverso la galassia per scoprire se l’uomo potrà avere
un futuro tra le stelle.
Diretto da
Christopher Nolan, il film è stato sceneggiato da
Jonathan Nolan e
Christopher Nolan. Emma Thomas, Christopher
Nolan e Lynda Obst hanno prodotto
Interstellar
con Jordan Goldberg, Jake Myers, Kip Thorne e
Thomas Tull come produttori esecutivi. Il team
creativo dietro la macchina da presa del film di Nolan, è stato
guidato dal direttore della fotografia Hoyte Van
Hoytema (“Her”), lo scenografo candidato all’Oscar
Nathan Crowley (“The Dark Knight”), il montatore
candidato all’Oscar Lee Smith (“The Dark Knight”)
e la costumista candidata all’Oscar Mary Zophres
(“Il Grinta”). La colonna sonora è stata composta dal premio Oscar
Hans Zimmer (la trilogia di “The Dark Knight” “Il
Re leone”).
L’ex maghetta Emma
Watson sarà la protagonista del nuovo film del regista
premio Oscar tedesco Florian Gallenberger, al
fianco dell’attore Daniel Bruhl nel film
Colonia.
La Watson
interpreterà Lena, una giovane donna il cui marito (Daniel
Bruhl) viene rapito dalla polizia segreta di Pinochet durante il
colpo di stato cileno avvenuto nel 1973. Lena dovrà unirsi ad una
setta pericolosa della zona per tentare di salvarlo.
Florian
Gallenberger ha vinto nel 2001 l’Oscar come miglior corto
straniero, e a co-scritto Colonia insieme
a Torsten Wenzel. La pellicola si girerà alla fine dell’anno
in Lussemburgo, Monaco, Berlino e Sud America.
La Watson sarà
presto la protagonista del nuovo dramma
Regression di Alejandro
Amenabar.
Guarda la nostra video intervista
ai protagonisti
di Posh,Sam Claflin,
Max Irons e Douglas
Booth, volati a Roma per presentare la pellicola e
incontrare i fan.
Sam
Claflin (Hunger Games – La Ragazza di Fuoco,
Biancaneve e il Cacciatore), Douglas
Booth (Romeo&Juliet, LOL)
e Max Irons, figlio del celebre Jeremy
(The Host), idoli delle teenager di tutto il mondo,
arriveranno a Roma per
presentare POSH, il nuovo film della
pluripremiata regista danese Lone Scherfig (An education, One
day), distribuito da Notorious Pictures. L’annuncio del loro
arrivo è stato improvviso, richiesti a gran voce dai fan italiani
– che hanno fatto balzare al secondo posto
l’hashtag #PoshCastInItaly tra i trend topic di
Twitter – Le tre talentuose star emergenti di
Hollywood non hanno potuto rifiutare l’invito e domenica
atterreranno nella città eterna. Claflin, Irons e Booth
interpretano tre studenti ricchi, arroganti, cinici e viziati che
in un vortice di alcool, rabbia ed insicurezze daranno ad un
apparente gioco un finale inquietante. Il film sarà nelle sale
italiane a partire dal 25 settembre.
“Ho lavorato con Tony
Scott cinque volte, con Spike Lee quattro, con Ed Zwick tre, due
per Jonathan Demme, e due con Antoine Fuqua. Mi sento a mio agio
con loro, il beneficio è reciproco.” Così Denzel
Washington, ospite a Roma per presentare il suo ultimo
film The Equalizer Il Vendicatore,
commenta la sua abitudine a lavorare spesso con registi con cui ha
già lavorato. E anche se questo film segna il suo ritorno sul set
di Antoine Fuqua, che lo diresse in
Training Day, film che gli regalò l’Oscar
nel 2002, l’attore non può non rivolgere un pensiero a chi lo ha
diretto il maggior numero di volte ad oggi: Tony
Scott.
“Tony era un caro amico e un
grande cineasta. Mi piaceva moltissimo lavorare con lui. Mi manca
molto e avrò sempre un bellissimo ricordo del tempo passato insieme
a lui. Aveva uno spirito generoso ed è davvero triste e tragico il
modo in cui è scomparso.”
Il suo personaggio è un
giustiziere implacabile con un grande lato umano, come si è calato
in questo ruolo?
“Come tutti noi lui ha dei
problemi. Ma ha un cuore molto buono, aiuta il giovane e la ragazza
che incrociano la sua strada, anche se come persona è molto
agitata, p problematico direi e molto solo. Trova un’amica in
questa giovanissima donna che incontra.” Per quanto riguarda
invece l’aspetto della preparazione fisica al ruolo, Washington ha
dichiarato che non è stato per niente difficile raggiungere la
forma fisica richiesta dal ruolo: “Faccio boxe da 20 anni e
quindi sono abituato a questo tipo di attività.” E non solo
pratica sport, ma è anche un appassionato ‘sportivo da divano’
preferendo guardare una partita di football o baseball piuttosto
che un bel film.
Il personaggio è ossessivo
compulsivo, ci tiene che tutto sia in ordine, fa ogni cosa secondo
una certa procedura. Lei ha qualche ossessione? Si se
quale?
“Quando ho ricevuto la
sceneggiatura, il comportamento ossessivo compulsivo non c’era nel
personaggio, l’ho aggiunto io. Ho pensato che il personaggio avesse
dei traumi, ha perso la moglie e si sente in colpa per questo.
Questo stress si sono poi riversati in un comportamento ossessivo.
E’ come se avendo il caos nella mente, provasse a mettere ordine
almeno all’esterno sistemando e riordinando ogni cosa che gli ruota
intorno. Per quanto riguarda me, non ho particolari
ossessioni.”
Il personaggio
comunica molto attraverso gli occhi, ci sono tanti primi piani
‘alla Sergio Leone’. Come è riuscito a lavorare sugli sguardi? Si
guardava allo specchio per vedere se era convincente?
“E’ un processo che inizia
all’interno e poi si vede all’esterno. Il regista ha utilizzato
delle telecamere speciali per fare il tipo di inquadratura stretta
sugli occhi, e so che è un fan di Sergio Leone quindi forse l’idea
gli è venuta da lì, ma io personalmente non ho fatto prove davanti
allo specchio.”
Dopo due Oscar e tanti film
di successo, cosa le da ancora il mestiere
dell’attore?
“Io voglio fare un buon lavoro.
Si tratta d’intrattenimento, non mi prendo sul serio, ma prendo
molto sul serio il mio lavoro. Se la gente viene a vedere il film
spero che loro possano essere intrattenuti per un paio d’ore. So
che oggi può essere difficile trovare i soldi per andare al cinema,
e così voglio che quando ci vanno si divertano, e quindi cerco di
fare del mio meglio.”
Qual è la differenza
nell’interpretare un buono e un cattivo?
“Il cattivo si diverte di più,
può fare quello che vuole e può dire quello che vuole. In Training
Day ero molto cattivo. Il film doveva finire in un altro modo, lui
personaggio non moriva. Però ho detto no, se posso giustificare il
fatto che viva nel modo peggiore, deve anche morire nel modo
peggiore, perché il prezzo per il peccato è la morte.”
Da poliziotto corrotto a
vendicatore dalla mano letale ma dal cuore d’oro, per
Denzel Washington le sfide non finiscono mai,
tanto che adesso arrivato per lui il momento di cimentarsi
con un altro ruolo iconico, quello del cowboy, dal momento che
parlando dei suoi prossimi progetti, l’attore ha dichiarato:
“Il mio prossimo film sarà un western.”
Sarà il leggendario regista
statunitense Joe Dante a presentare alcuni film di
Mario Bava della retrospettiva “Danze Macabre. Il
cinema gotico italiano”, a confermarlo è il Direttore Artistico del
Festival di Roma,Marco
Muller. Fu una breve stagione, quella
del gotico, come spesso accade nel cinema
italiano. Tanti – forse troppi – titoli racchiusi in una manciata
di anni. Dal 1957 al 1966, in un crocevia di
generi, peplum, spionistico e western all’italiana, sorti l’uno
dalle ceneri dell’altro per reagire all’ennesima crisi. Il solito
modello anglosassone (costituito questa volta dai film della
Hammer) e la consueta spinta all’emulazione si fondono con la
capacità, tipicamente italica, di adattare storie e atmosfere alle
esigenze produttive. E l’Italia dei castelli e dei manieri si
trasforma in un fantastico set, ove rispolverare antiche leggende
di streghe e vampiri, l’immaginario infantile popolato di incubi e
demoni. Come sosteneva Riccardo Freda, artefice, con Mario Bava,
della nascita del genere, «l’orrore vero è
quello radicato dentro di noi fin dalla nascita. […] È questo il
vero terrore, l’angoscia di ciò che non si vede, il rumore che
scatena il terrore fino allora represso. In tutti i miei film vi
sono porte che si aprono nel buio senza rumore, scricchiolii e
fruscii raggelanti, il picchiettare di un ramo contro un vetro che
sembra la mano scheletrica di un fantasma». Gli spettri sono
tornati…
Il Centro Sperimentale
di Cinematografia – Cineteca Nazionale presenta una
breve retrospettiva con alcuni dei film più significativi dei
maestri del gotico, Freda, Margheriti, Pupillo, Mastrocinque, con
le incursioni nel genere di Damiani e Vernuccio e un lavoro
giovanile di Corrado Farina, Il figlio di Dracula.
Parallelamente si rende omaggio, nel centenario della nascita, a
Mario Bava con un ciclo di cinque film, scelti tra il gotico e il
successivo thriller all’italiana. E per chiudere il cerchio, al
Cinema Trevi, la sala della Cineteca Nazionale, verrà ricordato con
una lunga retrospettiva, dal 16 al 26 ottobre, un altro maestro
del fantastico, Lucio Fulci.
Retrospettiva a cura di
Domenico Monetti, Emiliano Morreale, Luca Pallanch.
I VAMPIRIdi Riccardo
Freda, Italia, 1957, 85’
Cast: Gianna
Maria Canale, Antoine Balpétré, Paul Müler, Carlo D’Angelo, Wandisa
Guida, Riccardo Freda
LO SPETTRO di Riccardo Freda, Italia,
1963, 100’
Cast: Barbara
Steele, Peter Baldwin, Leonard G. Elliot (Elio Jotta), Harriet
Medin White, Raoul H. Newman (Umberto Raho), Carol Bennet
IL FIGLIO DI DRACULA di Corrado Farina,
Italia, 1960, 20’
Cast: Lella
Berti, Antonio Rossi, Giampaolo Zancan, Elena Albert
DANZA MACABRA di Antonio Margheriti,
Italia, Francia, 1963, 90’
Cast: Barbara
Steele, Georges Rivière, Margaret Robsham, Montgomery Glenn
(Silvano Tranquilli), Henri Kruger (Arturo Dominici), Raoul H.
Newman (Umberto Raho)
5 TOMBE PER UN MEDIUM di Massimo Pupillo,
Italia, Stati Uniti, 1965, 89’
Cast: Barbara
Steele, Walter Brandt (Walter Brandi), Edward Bell (Ennio Balbo),
Marilyn Mitchell (Mirella Maravidi), Alfred Rice (Alfredo Rizzo),
Richard Garret (Riccardo Garrone)
LA CRIPTA E L’INCUBO di Camillo
Mastrocinque, Italia, Spagna, 1964, 85’
Cast: Christopher Lee, José Campos, Audry
Amber (Adriana Ambesi), Cicely Clayton (Carla Calò), Vera Valmont,
Ursula Davis (Pier Anna Quaia)
TOBY DAMMIT (ep. da TRE PASSI NEL
DELIRIO) di Federico Fellini, Italia, Francia, 1968, 44’
IL MULINO DELLE DONNE DI PIETRA di
Giorgio Ferroni, Italia, Francia, 1960, 100’
Cast: Pierre
Brice, Scilla Gabel, Dany Carrel, Wolfgang Preiss, Liana Orfei,
Olga Solbelli
LA STREGA IN AMORE di Damiano Damiani,
Italia, 1966, 109’
Cast: Rosanna
Schiaffino, Richard Johnson, Sarah Ferrati, Gian Maria Volonté,
Margherita Guzzinati, Ivan Rassimov
LA LUNGA NOTTE DI VERONIQUE di Gianni
Vernuccio, Italia, 1966, 90’
Cast: Alex
Morrison (Sandro Luporini), Alba Rigazzi, Walter Pozzi, Tony
Bellani, Cristina Gajoni, Lia Rainer
FOCUS MARIO BAVA
5 BAMBOLE PER LA LUNA D’AGOSTO di Mario
Bava, Italia, 1969, 87’
Cast: William
Berger, Ira Fürstenberg, Maurice Poli, Edwige Fenech, Howard Ross
(Renato Rossini), Teodoro Corrà
LA FRUSTA E IL CORPO di Mario Bava,
Italia, Francia, 1963, 87’
Cast: Christopher Lee, Daliah Lavi, Adriana
Ambesi, Ursula Davis (Pier Anna Quaglia), Tony Kendall (Luciano
Stella), Isli Oberon (Ida Galli)
LA MASCHERA DEL DEMONIO di Mario Bava,
Italia, 1960, 88’
Cast: Barbara
Steele, John Richardson, Andrea Checchi, Ivo Garrani, Arturo
Dominici, Enrico Olivieri
OPERAZIONE PAURA di Mario Bava, Italia,
1966, 85’ (restauro digitale)
Cast: Giacomo
Rossi Stuart, Erika Blanc (Enrica Bianchi), Piero Lulli, Fabienne
Dali, Max Lawrence (Luciano Catenacci), Micaela Esdra
LA RAGAZZA CHE SAPEVA TROPPO di Mario
Bava, Italia, 1963, 82’
Cast: Valentina Cortese, Leticia Roman, John
Saxon, Dante Di Paolo, Robert Buchanan, Gigi Bonos
RESTAURI E
RISCOPERTE
Anche quest’anno il CSC-Cineteca
Nazionale è presente al Festival Internazionale del Film di Roma
con importanti restauri e riscoperte. All’interno della
retrospettiva sul gotico italiano, è presente il restauro di uno
dei capolavori di Mario Bava, Operazione
paura, mentre Boccaccio ‘70 completa
un percorso cominciato idealmente la scorsa edizione con la
proiezione dell’episodio Le tentazioni del dottor
Antonio di Federico Fellini, a cui si aggiungono ora
quelli di Visconti, Monicelli e De Sica (quest’ultimo con una
splendente Sophia Loren, che ha appena compiuto ottant’anni).
Il restauro digitale
di Ricomincio da tre è un modo per celebrare
Massimo Troisi nel ventennale della scomparsa, riproponendo il suo
primo grande successo cinematografico; mentre è una vera e propria
riscoperta di un film e di un regista
misconosciuti, L’occhio selvaggio di Paolo
Cavara. Insieme al restauro di quest’ultimo film, verrà presentato
il ricco volume edito da Bompiani, che contiene il soggetto e la
sceneggiatura, cui collaborarono Alberto Moravia, Fabio Carpi e Ugo
Pirro.
Un eccezionale ritrovamento è il
cortometraggio Partire è un po’ morire, “spot” per
un’Europa senza frontiere, interpretato nel ’50 da Peppino De
Filippo. Il breve film introdurrà anche l’incontro internazionale
sul mercato dell’audiovisivo organizzata dal MiBACT in occasione
del semestre di Presidenza italiana dell’Unione Europea.
Grazie alle copie della Cineteca
Nazionale e di Cinecittà-Luce, infine, verrà reso un doveroso
omaggio a Pietro Germi, il cui centenario della nascita quest’anno
non ha avuto l’eco che avrebbe meritato. La proiezione
di Il cammino della speranza, in particolare, è
pensata anche come ricordo dell’attrice Elena Varzi, recentemente
scomparsa.
PARTIRE È UN PO’ MORIRE di Giacinto
Mondaini, Italia, 1951, 11’
Cast: Peppino
De Filippo, Margit Seeber
BOCCACCIO ‘70 di Vittorio De Sica,
Federico Fellini, Mario Monicelli, Luchino Visconti, Italia,
Francia, 1962, 203’ (Versione Integrale)
Cast: Sophia
Loren, Peppino De Filippo, Romy Schneider, Anita Ekberg, Tomas
Milian, Marisa Solinas, Luigi Giuliani, Germano Gilioli
RICOMINCIO DA TRE di Massimo Troisi,
Italia, 1981, 110’
Dopo il trionfale evento di
domenica 14 settembre a Roma, Frank
Miller e Robert
Rodriguez hanno presentato il loro ultimo
film, Sin City Una Donna per Cui
Uccidere, alla stampa romana. Oltre a parlare del
film, i due hanno risposto anche a domande relative al mondo dei
fumetti al cinema e, nel caso di Miller, al suo lavoro di vero e
proprio Maestro del fumetto mondiale.
Robert
Rodriguez sul cameo che lui e Miller hanno nel
film: “Il personaggio di Jessica da sceneggiatura guardava
un vecchio film e così abbiamo detto ‘quando avremo tempo’.
Volevamo girare qualcosa, ma non avevamo tempo e non avevamo scelto
nessun attore. Così l’abbiamo fatto l’ultimo giorno alle 5 di
mattina, e l’abbiamo fatto noi. Ci sono anche altre scene ma penso
che le inseriremo nella versione Home Video.”
Robert
Rodriguez sul rifare un film con
protagonista Daredevil: “A
dire il vero non ci ho mai pensato”
Miller sui film tratti da cinecomics: “Ho imparato tantissimo su
questo set e ho capito che se si vuole fare un buon film tratto dai
fumetti bisogna possedere e controllare il materiale di
partenza…Bisognerebbe avere il controllo di tutto, ma la vita è
troppo breve per preoccuparsene.”“Se volete
vedere uno dei miei film su una eroina, io farei qualcosa su Martha
Washington, ma non su Elektra, lei non è mia … non ho il controllo
di questi personaggi, ho imparato che c’è una lunga fila d’attesa
di cani che sono pronti a sbranare fino all’ultimo pezzetto. Loro
continuano a fare ciò che vogliono, e io scriverò quello che mi
pare.”
Miller sulle critiche al
suo Holy Terror: “Nel 2001 circa 3000 dei
miei concittadini sono stati assassinati in maniera brutale, quello
che ho scritto e disegnato è stata una mia reazione a ciò che era
successo. Sono fiero di quello che ho fatto, non mi devo scusare
con nessuno e non mi aspetto scuse.”
Boxtrolls
– Le scatole magiche è un film evento per famiglie dei
creatori di Coraline e la Porta
Magica e ParaNorman, entrambi
candidati all’Oscar per il Miglior Film d’Animazione. Si
tratta della terza produzione cinematografica dello studio
d’animazione con sede in Oregon, LAIKA. Girato in loco presso gli
studi LAIKA, in 3D e con metodi avanzati manuali e
tecnologici, Boxtrolls Le Scatole Magiche utilizza disegni
manuali, formato grafico ibrido d’animazione in CG e tecnica
dello stop-motion, per rappresentare la storia del best-seller
fantasy d’avventura di Alan Snow “Arrivano I Mostri!”.
Boxtrolls
– Le scatole magiche presenta al pubblico ad una nuova
specie di famiglia – I Boxtrolls, una comunità di creature
bizzarre e dispettose, che hanno amorevolmente adottato e cresciuto
un ragazzino orfano, Uovo (doppiato nella versione originale da
Isaac Hempstead Wright di Game of Thrones), fin dall’infanzia nella
splendida casa nelle caverne che hanno costruito sotto i viottoli
di Pontecacio.
Qui vivono una vita felice ed
armoniosa, lontano dalla società; i residenti snob della cittadina
di epoca vittoriana sono ossessionati dalla ricchezza, dalla classe
sociale, e dal benessere… ma soprattutto dai formaggi puzzolenti.
Lord Gorgon-Zole (Jared Harris di Mad Men), il sindaco de facto,
detta legge circondato dai suoi uomini snob e d’élite delle Tube
Bianche. Come tutti gli altri, crede alle leggende spaventose sui
Boxtrolls, divulgate in lungo e in largo per oltre un decennio dal
malvagio Archibald Arraffa (l’attore premio Oscar Ben Kingsley).
Determinato ad ottenere il consenso delle Tube Bianche, Arraffa ha
imprigionato il geniale inventore ed amico dei Boxtrolls Herbert
Trubshaw (Simon Pegg di Star Trek), ed ha reclutato una banda nota
come ‘Tube Rosse’ per catturare tutti i Boxtrolls. Delle Tube Rosse
fanno parte l’implacabile Mr. Nervetto (Tracy Morgan di 30 Rock),
il goffo Mr. Pasticcio (Richard Ayoade di The IT Crowd), e
l’impassibile Mr. Trota (Nick Frost di The World’s End).
E’ stato appena rilasciato il
primo singolo della colonna sonora del terzo capitolo della saga di
Hunger Games, Il Canto della Rivoltaparte
1.
Lorde, cantante australiana vincitrice di due
Grammy, è stata incaricata di confezionare la colonna sonora della
saga dei film campione d’incassi che uscirà il 20 Novembre in
Italia. Il primo singolo promozionale è proprio la sua
“Yellow Flicker Beat”, una ballad dai toni cupi ma
ritmati, molto in stile con Hunger Games.
Leggi qui sotto il testo e ascolta la canzone!
Testo di “Yellow Flicker Beat” di Lorde
I’m a princess cut from marble, smoother than a storm
And the scars that mark my body, they’re silver and gold
My blood is a flood of rubies, precious stones
It keeps my veins hot, the fires find a home in me
I move through town, I’m quiet like a fire
And my necklace is of opal, I tie it and untie it
And our people talk to me, but nothing ever hits
So people talk to me, and all the voices just burn holes
I’m going in (ooh)
This is the start of how it all ever ends
They used to shout my name, now they whisper it
I’m speeding up and this is the
Red, orange, yellow flicker beat sparking up my heart
We rip the start, the colors disappear
I never watch the stars there’s so much down here
So I just try to keep up with them
Red, orange, yellow flicker beat sparking up my heart
I dream all year, but they’re not the same kinds
And the shivers move down my shoulder blades in double time
And now people talk to me I’m slipping out of reach now
People talk to me, and all their faces blur
But I got my fingers laced together and I made a little prison
And I’m locking up everyone that ever laid a finger on me
I’m going in (ooh)
And this is the red, orange, yellow flicker beat
Sparking up my heart
And this is the red, orange, yellow flicker beat-beat-beat-beat
Presentati oggi anche le
Masterclass e gli incontri rivolti al pubblico per la nona edizione
del Festival di Roma 2014. Tra i più attesi quelli con Kevin
Costner, Clive Owen, con registi culto
come Park Chan Wook, Wim Wenders e
Takashi Miike. Eccoli di seguito. Inoltre,
la vera chicca sarà seguire la retrospettiva sul cinema horror
italiano che saranno presentati dal regista americano Joe
Dante.
MASTERCLASS E INCONTRI
BRAD ANDERSON
Il regista cult di Session 9, L’uomo senza sonno, Transsiberian,
Vanishing on the 7th StreeteThe Call, al Festival con il suo nuovo
film, Stonehearst Asylum, sarà protagonista di una masterclass.
ASIA ARGENTO
In occasione della mostra Asia
Argento: la strega rossa e della presentazione dell’omonimo volume
fotografico pubblicato dal Centro Sperimentale di Cinematografia e
Edizioni Sabinae, l’artista sarà protagonista di un incontro con il
pubblico.
VISHAL BHARDWAJ
Il regista e scrittore indiano, celebre per i suoi adattamenti
cinematografici (Maqbool e Omkara) dei testi shakespeariani, porta
a Roma Haider, ultimo capitolo della trilogia dedicata al
drammaturgo e poeta inglese. In quest’occasione, incontrerà il
pubblico al Teatro Argentina.
JOÃO BOTELHO
Il cineasta portoghese, premiato nei maggiori festival
internazionali, da Berlino a Venezia e Roma, incontrerà il pubblico
del Festival in occasione della presentazione del suo nuovo film Os
maias – (Alguns) Episódios da vida romântica.
PARK CHAN-WOOK
L’acclamato autore della “Trilogia della Vendetta”, Thirst e Stoker
incontrerà il pubblico del Festival in occasione della proiezione
di A Rose Reborn, nato dalla collaborazione fra il grande cineasta
sudcoreano e Ermenegildo Zegna.
GERALDINE CHAPLIN
Figlia del grande Charlie Chaplin, l’attrice de Il dottor Zivago e
Rapina al Sole, interprete per registi come Robert Altman, James
Ivory, Martin Scorsese, sarà a Roma per presentare agli spettatori
l’ultimo film che la vede protagonista, Dólares de Arena, e per una
masterclass.
KEVIN COSTNER
L’attore, regista, produttore cinematografico statunitense (premio
Oscar® per Balla coi lupi, interprete di film come Guardia del
corpo, JFK – Un caso ancora aperto) mostrerà le sequenze dei suoi
film più amati e risponderà alle domande degli appassionati.
TAKASHI MIIKE
Il regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico
giapponese adorato da milioni di giovani spettatori in tutto il
mondo, riceverà il Maverick Director. In questa occasione
presenterà il suo nuovo film e incontrerà il pubblico.
V.le Pietro De Coubertin, 10 00196 Roma | ph. +39 06 40401900 |
[email protected] | www.romacinemafest.org
TOMAS MILIAN
L’attore di origini cubane, talento impareggiabile in grado di
alternare cinema popolare e impegnative sortite nel cinema d’autore
più esigente, riceverà il Marc’Aurelio Acting Award e sarà
protagonista di una Masterclass con il pubblico
dell’Auditorium.
CLIVE OWEN
L’attore britannico (Golden Globe per Closer, interprete di film
come King Arthur, Sin City, Inside Man) incontrerà il pubblico del
Festival nell’ambito di una serata-evento in cui sarà proiettata la
serie The Knick di Steven Soderbergh, che andrà in onda in
esclusiva assoluta su Sky Atlantic HD in autunno.
WALTER SALLES E JIA ZHANGKE
Il Golden Globe Walter Salles, premiato quest’anno al Festival con
il Marc’Aurelio alla Carriera, e il regista, scrittore,
sceneggiatore e produttore Jia Zhangke, Leone d’Oro a Venezia,
saranno protagonisti di un dialogo pubblico in occasione della
proiezione di Jia Zhangke, Un Gars de
Fenyang, documentario di Salles
sulla vita e l’opera del cineasta cinese.
WIM WENDERS
Al Festival per presentare il nuovo film documentario firmato
insieme a Juliano Ribeiro Salgado, Il Sale della Terra, inserito
nel programma “Wired Next Cinema”, il cineasta cult de Il cielo
sopra Berlino incontrerà il pubblico dell’Auditorium.
Il Direttore Artistico Marco Muller
ha rivelato questa mattina il programma completo della nona
edizione del Festival di Roma 2014. Tra i
film più attesi Time out of Mindcon
Richard Gere, Still
Alice con Kristen Stewart e
Julienne Moore, Escobar
con Benicio del Toro e Josh Hutcherson,
Trash di Stephen Daldry
con Rooney Mara,
Nightcrawler con Jake
Gyllenhaal e molto, molto altro. Di seguito tutti il
programma.
La nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma si
svolgerà dal 16 al 25 ottobre 2014 all’Auditorium Parco della
Musica.
CINEMA D’OGGI
Prima mondiale
I FILM DELLA NONA EDIZIONE
ANGELY REVOLUCII / ANGELS OF REVOLUTION / ANGELI DELLA
RIVOLUZIONE di Aleksej Fedorčenko, Russia, 2014, 105’
Cast: Darya Ekamasova, Oleg Yagodin, Pavel Basov, Georgy Iobadze,
Konstantin Balakirev, Alexey SolonchovPrima mondiale
DÓLARES DE ARENA / SAND DOLLARS di Laura Amelia Guzman Conde,
Israel Cardenas, Repubblica Dominicana, Argentina, Messico, 2014,
80’
Cast: Geraldine Chaplin, Yanet Mojica, Ricardo Ariel ToribioPrima
mondiale
LA FORESTA DI GHIACCIO di Claudio Noce, Italia, 2014, 99’
Cast: Emir Kusturica, Ksenia Rappoport, Adriano Giannini, Domenico
DielePrima europea – Opera prima
ITAR EL-LAYL / THE NARROW FRAME OF MIDNIGHT di Tala Hadid,
Regno Unito, Francia, Marocco, 2014, 93’
Cast: Khalid Abdalla, Marie-Josée Croze, Fadwa Boujouane, Hocine
Choutri, Majdouline Idrissi, Zahra HindiPrima mondiale
LUCIFER di Gust Van den Berghe, Belgio, Messico, 2014, 110’
Cast: Gabino Rodriguez, Norma Pablo, Toral Acosta, Jerónimo Soto
Bravo, Sergio Lazaro CortézPrima mondiale
DIE LÜGEN DER SIEGER / THE LIES OF THE VICTORS di Christoph
Hochhäusler, Germania, 2014, 112’Cast: Florian David Fitz, Lilith
Stangenberg, Horst Kotterba, Ursina Lardi, Arved Birnbaum, Jakob
Diehl, Jean-Paul CornartPrima europea
LULU di Luis Ortega, Argentina, 2014, 84’
Cast: Ailín Salas, Nahuel Perez Biscayart, Daniel Melingo, Miguel
Angel CastilloPrima europea
OS MAIAS – (ALGUNS) EPISÓDIOS DA VIDA ROMÂNTICA / THE MAIAS –
STORY OF A PORTUGUESE FAMILY / I MAIA – SCENE DI VITA ROMANTICA di
João Botelho, Portogallo, 2014, 135’
Cast: Graciano Dias, Maria Flor, Pedro Inês, Hugo Amaro, João
Perry, Maria João Pinho, Adriano Luz, Marcello Urgeghe
Prima internazionale – Opera prima
MAURO di Hernán Rosselli, Argentina, 2014, 80’
Cast: Mauro Martinez, Juliana Risso, Victoria Bustamante, Jose
Pablo Suarez, Pablo Ramos, Patricia Fouret, Ricardo RuizPrima
mondiale
I MILIONARI di Alessandro Piva, Italia, 2014, 104’
Cast: Francesco Scianna, Valentina Lodovini, Francesco Di Leva,
Salvatore Striano, Carmine Recano, Gianfranco GalloPrima
internazionale
NN di Héctor Gálvez, Perù, Francia, Germania, 2014, 95’ Cast:
Paul Vega, Isabel Gaona, Antonieta PariPrima europea – Opera
prima
OBRA di Gregorio Graziosi, Brasile, 2014, 80’
Cast: Irandhir Santos, Julio Andrade, Lola Peploe, , Marku Ribas,
Luciana Inês Domschke, Sabrina Greve, Christiana Ubach, Marisol
Ribeiro, Turíbio Ruiz, Helena Albergaria, Vinicius Zinn, Fernando
Coimbra, Donizete Mazonas, Ligia Franchini, Ravel AndradePrima
mondiale – Opera prima
SHIER GONGMIN / 12 CITIZENS di Xu Ang, Cina, 2014, 108’
Cast: He Bing, Han Tongsheng, Mi Tiezeng, Li Guangfu, Zhao
Chunyang, Wang Gang, Zhang Yongqiang, Ban Zan, Qian Bo, Liu Hui,
Lei JiaPrima europea
TIME OUT OF MIND di Oren Moverman, Stati Uniti, 2014, 117’
Cast: Richard Gere, Kyra Sedgwick, Steve Buscemi, Jena Malone, Ben
Vereen, Danielle Brooks, Abigail Savage, Yul Vazquez, Jeremy
Strong, Michael Kenneth Williams, Yul Vazquez, Coleman Domingo,
Geraldine HughesPrima mondiale
WIR SIND JUNG. WIR SIND STARK. / WE ARE YOUNG. WE ARE STRONG.
di Burhan Qurbani, Germania, 2014, 123’
Cast: Devid Striesow, Jonas Nay,Trang Le Hong, Joel Basman, Saskia
Rosendahl, Thorsten Merten, Paul Gäbler, David Schütter, Jakob
Bieber, Gro Swantje Kolhof, Mai Duong Kieu, Aaron Le, Larissa
Füchs, Axel PapeFUORI CONCORSO
Prima internazionale – In collaborazione con WIRED NEXT CINEMA
powered by Mazda
JÁ VISTO JAMAIS VISTO di Andrea Tonacci, Brasile, 2013, 50’
Prima mondiale – In collaborazione con WIRED NEXT CINEMA powered by
Mazda
RAGAZZI di Raul Perrone, Argentina, 2014, 80’
Prima mondiale – In collaborazione con WIRED NEXT CINEMA powered by
Mazda
ATO, ATALHO E VENTO / WAY ACT AND THE WIND di Marcelo Masagão,
Brasile, 2014, 72’
GALA
ANDIAMO A QUEL PAESE di Salvatore Ficarra e Valentino Picone,
Italia, 2014, 90’
Cast: Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Tiziana Lodato, Lily
Tirinnanzi, Fatima Trotta, Francesco Paolantoni, Nino FrassicaPrima
europea – In collaborazione con Alice nella città
BLACK AND WHITE di Mike Binder, Stati Uniti, 2014, 121’
Cast: Kevin Costner, Octavia Spencer, Anthony Mackie, Andre
Holland, Bill Burr, Mpho Koaho, Gillian Jacobs, Jennifer Ehle,
Jillian EstellPrima mondiale
BUONI A NULLA di Gianni Di Gregorio, Italia, 2014, 87’
Cast: Gianni Di Gregorio, Marco Marzocca, Valentina Lodovini,
Daniela Giordano, Gianfelice Imparato, Marco Messeri, Camilla
Filippi e con la partecipazione di Anna Bonaiuto
EDEN di Mia Hansen-Løve, Francia, 2014, 131’
Cast: Felix De Givry, Pauline Etienne, Vincent Macaigne, Greta
Gerwig, Golshifteh Farahani, Laura Smet, Vincent LacosteOpera
prima
ESCOBAR: PARADISE LOST di Andrea Di Stefano, Francia, Spagna,
Belgio, 2014, 120’ Cast: Benicio del Toro, Josh Hutcherson, Claudia
TraisacPrima mondiale
GIULIO CESARE – COMPAGNI DI SCUOLA di Antonello Sarno, Italia,
2014, 87’
GONE GIRL di David Fincher, Stati Uniti, 2014, 145’Cast:
Ben
Affleck, Rosamund Pike, Neil Patrick Harris, Tyler Perry’s,
Carrie Coon, Kim DickensPrima mondiale
KAMISAMA NO IUTOORI / AS THE GODS WILL di Takashi Miike,
Giappone, 2014, 100’ Cast: Sota Fukushi, Hirona Yamazaki, Shota
Sometani, Mio Yuki, Nao Omori, Lily Franky Ryunosuke KamikiPrima
europea – In collaborazione con Alice nella città
KAHLIL GIBRAN’S THE PROPHET di Roger Allers, Gaëtan & Paul
Brizzi, Tomm Moore, Nina Paley, Bill Plympton, Joann Sfar, Michal
Socha, Joan C. Gratz & Mohammed Saeed Harib, Canada, Francia,
Libano, Qatar, Stati Uniti, 2014, 85’
Voci di: Liam Neeson, Salma Hayek-Pinault, John Krasinski, Frank
Langella, Alfred Molina, John Rhys-Davies, Quvenzhané Wallis
THE KNICK di Steven Soderbergh, Stati Uniti, 2014, 10 episodi
da 60’
Cast: Clive Owen, André Holland, Juliet Rylance, Eve Hewson,
Michael AngaranoPrima internazionale
LOVE, ROSIE / #SCRIVIMIANCORA di Christian Ditter, Regno Unito,
Germania, 2014, 102’ Cast: Lily Collins, Sam Claflin, Christian
Cooke, Tamsin Egerton, Suki Waterhouse, Jamie Beamish, Jaime
Winstone
PHOENIX di Christian Petzold, Germania, 2014, 98’ Cast: Nina
Hoss, Ronald Zehrfeld, Nina Kunzendorf
Prima mondiale
Opera prima
SOUL BOYS OF THE WESTERN WORLD / SPANDAU BALLET: IL FILM (SOUL
BOYS OF THE WESTERN WORLD) di George Hencken, Regno Unito, 2014,
112’
Cast: Tony Hadley, John Keeble, Gary Kemp, Martin Kemp, Steve
NormanPrima mondiale
SOAP OPERA di Alessandro Genovesi, Italia, 2014, 87’
Cast: Fabio De Luigi, Cristiana Capotondi, Ricky Memphis, Elisa
Sednaoui, Chiara Francini, Ale e Franz, Diego AbatantuonoPrima
europea
STILL ALICE di Richard Glatzer, Wash Westmoreland, Stati Uniti,
2014, 99’
Cast: Julianne Moore, Kristen Stewart, Alec Baldwin, Kate Bosworth,
Hunter ParrishPrima europea
TRASH di Stephen Daldry, Regno Unito, 2014, 112’
Cast: Martin Sheen, Rooney Mara, Wagner Moura, Selton MelloPrima
mondiale
TRE TOCCHI di Marco Risi, Italia, 2013, 100’
Cast: Massimiliano Benvenuto, Leandro Amato, Emiliano Ragno,
Vincenzo De Michele, Antonio Folletto, Gilles Rocca e con Matteo
Branciamore, Francesca Inaudi, Jonis Bascir, Luca Argentero, Marco
Giallini, Claudio Santamaria, Paolo Sorrentino, Maurizio
Mattioli.
MONDO GENERE
Opera prima
A GIRL WALKS HOME ALONE AT NIGHT di Ana Lily Amirpour, Stati
Uniti, 2014, 99’ Cast: Sheila Vand, Arash Marandi, Dominic Rains,
Marshall Manesh, Mozhan Marnó, Milad Eghbali, Rome Shandaloo, Reza
Sixo Safai
HAIDER di Vishal Bhardwaj, India, 2014, 159’
Cast: Shahid Kapur, Shraddha Kapoor, Tabu, Kay Kay Menon,
Kulbhushan Kharbanda, Narendra Jha, Lalit Parimoo, Ashish
Vidyarthi, Aamir Bashir, Sumit Kaul, Rajat Bhagat, Irrfan KhanOpera
prima
NIGHTCRAWLER di Dan Gilroy, Stati Uniti, 2014, 119’ Cast: Jake
Gyllenhaal, Rene Russo, Riz Ahmed, Bill PaxtonPrima
internazionale
QUANDO EU ERA VIVO / WHEN I WAS ALIVE di Marco Dutra, Brasile,
2014, 108’ Cast: Antonio Fagundes, Marat Descartes, Sandy LeahPrima
internazionale
LA PROCHAINE FOIS JE VISERAI LE COEUR / NEXT TIME I’LL AIM FOR
THE HEART di Cédric Anger, Francia, 2014, 111’
Cast: Guillaume Canet, Ana Girardot, Arnaud Henriet, Douglas
AttalPrima europea
STONEHEARST ASYLUM di Brad Anderson, Stati Uniti, 2014,
109’
Cast: Kate Beckinsale, Jim Sturgess, Ben Kingsley, Michael Caine,
Brendan Gleeson, David Thewlis, Jason Flemyng, Christopher Fulford,
Sophie Kennedy-Clark, Sinead Cusack, Edmund Kingsley
TUSK di Kevin Smith, Stati Uniti, 2014, 102’
Cast: Justin Long, Haley Joel Osment, Genesis Rodriguez, Michael
Parks
PROSPETTIVE ITALIA
Prima mondiale
FINO A QUI TUTTO BENE di Roan Johnson, Italia, 2014, 80’
Cast: Alessio Vassallo, Paolo Cioni, Silvia D’Amico, Guglielmo
Favilla, Melissa Anna Bartolini, Isabella RagonesePrima mondiale –
Opera prima
INDEX ZERO di Lorenzo Sportiello, Italia, 2014, 82’
Cast: Simon Merrells, Ana Ularu, Antonia Liskova, Velislav
PavlovPrima mondiale – Opera prima
LAST SUMMER di Leonardo Guerra Seràgnoli, Italia, 2014, 94’
Cast: Rinko Kikuchi, Yorick Van Wageningen, Lucy Griffiths, Laura
Sofia Bach, Daniel Ball, Ken BradyPrima mondiale –
Documentario
DUE VOLTE DELTA di Elisabetta Sgarbi, Italia, 2014, 144’ Prima
mondiale – Documentario
LARGO BARACCHE di Gaetano Di Vaio, Italia, 2014, 70’ Prima
mondiale – Documentario
LOOKING FOR KADIJA di Francesco G. Raganato, Italia, 2014, 60’
Prima mondiale – Documentario
MENO MALE È LUNEDÌ di Filippo Vendemmiati, Italia, 2014, 80’
Prima mondiale – Opera prima – Documentario
ROMA TERMINI di Bartolomeo Pampaloni, Italia, Francia, 2014,
79’
EVENTI
JIA ZHANGKE, UN GARS DE FENYANG / JIA ZHANGKE, UN RAGAZZO DI
FENYANG di Walter Salles, Brasile, Francia, 2014, 102’Prima
mondiale – Jia Zhangke presenta
CHEN JIALING di Tian Ye, Gu Yugao, Cina, 2014, 65’Prima
mondiale
27 APRILE 2014 – RACCONTO DI UN EVENTO di Luca Viotto, Italia,
2014, 50’In collaborazione con Alice nella città
IL MIO AMICO NANUK / MIDNIGHT SUN di Brando Quilici, Roger
Spottiswoode, Italia, Canada, Stati Uniti, 2014, 98’
Cast: Dakota Goyo, Goran Visnjic, Bridget Moynahan
A MOST WANTED MAN / LA SPIA – A MOST WANTED MAN di Anton
Corbijn, Stati Uniti, 2014, 121’Cast: Philip Seymour Hoffman,
Willem Dafoe, Daniel Brühl, Robin Wright, Rachel McAdams, Grigoriy
Dobrygin
Prima mondiale
MY ITALIAN SECRET / THE FORGOTTEN HEROES di Oren Jacoby, Stati
Uniti, 2014, 92’ Prima mondiale
NE HO FATTE DI TUTTI I COLORI di Marco Spagnoli, Italia, 2014,
70’Prima mondiale
ORE 12 di Toni D’Angelo, Italia, 2014, 16’
Cast: Laura De Rosa, Vincenzo Messina, Valentina Vacca, Conni
Celotto, Carmine Paternoster, Salvatore StrianoPrima mondiale
L’OROLOGIO DI MONACO di Mauro Caputo, Italia, 2014, 62’Prima
mondiale
A ROSE REBORN di Park Chan-Wook, Italia, 2014, 19′ Cast: Jack
Huston, Daniel WuPrima mondiale
VIAGGIO NELL’ANIMO DEI FIGLI DELLA SHOA di Beppe Tufarulo,
Italia, 2014, 60’
Non è soltanto il programma di una
nuova edizione che deve rispondere alle questioni sollevate da
quella precedente, alla realtà di strutture e infrastrutture,
budget e partenariati. Anche il futuro di un macroevento di cinema
scaturisce dalla possibilità di fornire risposte nuove, in
un’andata e ritorno continua con il proprio passato, ripercorso e
ragionato. E può dipendere, tra gli altri fattori, dalla scelta
delle date più opportune.
Confrontati ai periodi di disponibilità delle sale dell’Auditorium
Parco della Musica, molti produttori ed esportatori (stranieri e
italiani) avevano individuato per noi le date della seconda metà di
ottobre: sembravano a tutti quelle ideali per rilanciare ancora
“Festa” e Mercato, riaffermando la centralità strategica di The
Business Street (il mercato romano che potrebbe farsi erede dello
storico MIFED), dell’officina di progetti New Cinema Network e del
sistema di convegni dibattiti e incontri dedicati all’industria
cinematografica italiana e alla sua internazionalizzazione. “Festa”
e Mercato sono stati dunque posizionati in quelle date di utile
vicinanza con il MIPCOM di Cannes (immediatamente precedente) e di
necessaria distanza dall’American Film Market (successivo di quasi
due settimane).
Collocarsi in un momento dell’anno che risultava equidistante tanto
dalla fine della Mostra di Venezia che dall’inizio del Festival di
Torino voleva dire anche la possibilità di sperimentare (per
davvero) uno specifico diverso per Roma, contribuendo al
consolidamento di un solido e differenziato sistema dei tre
festival italiani di fine estate-autunno: “Mostra d’Arte
Cinematografica” a Venezia, con selezioni competitive di cinema
d’autore; priorità ai giovani cineasti a Torino, ma anche
rafforzamento delle tre linee di concorso; a Roma, invece, spazio
ancora una volta ai grandi film “popolari ma singolari” e
centralità del pubblico, che diviene protagonista assoluto nel
valutare i film, i contenuti del programma.