Durante il
Festival SXSW ad Austin,Texas, Marvel ha annunciato che
produrrà una serie di documentari incentrati sul proprio mondo
fumettistico che andranno ad esplorare il lavoro fatto negli anni
da Stan Lee fino a Kevin Feige,
passando per Joss Whedon e Clark
Gregg.
Il nuovo progetto si intitolerà
Marvel’s Tales To
AStonish e sarà una serie di documentari sul mondo
Marvel in cui saranno presenti
approfondimenti e interviste a chi ha contribuito a creare ed
espandere questo studio.
Il primo documentario,diretto da
Eric Drath, sarà un corto di 13 minuti incentrato
su Civil War, serie creata nel 2006 da Mark Millar
e Steve McNiven; qui sotto potete vederne il trailer.
Grandissimo successo di prevendite
negli Stati Uniti per Divergent, in
Italia nelle sale dal 3 aprile distribuito da Eagle Pictures.
Martedì scorso, primo giorno in cui era possibile acquistare le
prevendite online su Fandango.com, oltre la metà dei biglietti
venduti nella giornata erano per Divergent, e la pellicola che vede
protagonisti Shailene Woodley e Theo James ha venduto cinque volte
più biglietti rispetto al secondo titolo più richiesto, 300 –
L’alba di un impero. I risultati ottenuti da Divergent superano
nettamente quelli del primo capitolo della
saga di Twilight e hanno fatto entrare il film nella top ten di
sempre dei film più richiesti nel primo giorno di prevendita nella
storia di Fandango.com. Gli esperti prevedono quindi un ottimo
risultato al box office nel primo weekend di apertura negli Stati
Uniti.
Divergent – pubblicato in Italia da
De Agostini, in uscita il 18 Marzo l’ultimo capitolo dalla saga – è
ambientato in un futuro in cui l’umanità è divisa in cinque
fazioni, ciascuna caratterizzata da un valore diverso che
rispecchia la personalità dei suoi membri: la sapienza per gli
Eruditi, il coraggio per gli Intrepidi, l’amicizia per i Pacifici,
l’altruismo per gli Abneganti e l’onestà per i Candidi. All’età di
sedici anni, tutti gli adolescenti devono decidere a quale fazione
prendere parte, scegliendo se continuare la tradizione di famiglia
oppure appartenere ad una nuova fazione. Beatrice “Tris” Prior
(Shailene
Woodley) decide di scegliere gli Intrepidi, ma
nasconde un segreto molto pericoloso. La giovane è infatti una
Divergente, ovvero possiede caratteristiche appartenenti a fazioni
diverse e per questo deve nascondere a tutti la sua, complicata,
natura.
La trama: Divergent è ambiento
nella Chicago del futuro, un futuro controllato e rigidamente
ordinato, tipicamente distopico e racconta della sedicenne Tris,
intrappolata nella necessità di compiere la scelta che le cambierà
la vita. Il mondo è diviso in cinque fazioni e per Tris è arrivato
il momento di scegliere a quale appartenere. La scelta che la
ragazza compierà segnerà l’inizio di una serie di prove, che
la condurranno a percorrere una strada tortuosa e inattesa. In un
mondo in cui gli istinti umani vengono soppressi e tutto e regolato
e controllato, Tris imparerà che c’è sempre un’altra faccia della
medaglia. Lei è diversa da tutti gli altri, è una Divergente, la
sua natura le impone la ribellione e quando scoprirà di non
potervisi opporre il suo destino e quello del mondo in cui vive
cambierà per sempre.
Arrivano direttamente dalla galleria
Mondo di Austin, capitale del Texas, oltre 30 immagini della mostra
che Disney e la stessa Mondo hanno deciso di instaurare.
La mostra sta avendo grandissimo
successo e molte delle riproduzioni messe in commercio presso la
galleria sono già andate esaurite (con quelle de “Il Libro della
Giungla” letteralmente andate a ruba),d’altronde la raccolta
comprende i lavori di artisti molto quotati
come Martin Ansin, Aaron
Horkey,Jason Edmiston e un fedele
di casa Disney come Tom Whalen.
Di seguito potete ammirare le foto
prese dalla Mondo’s Disney Gallery
Show.
Due nuovi spot internazionali per il
blockbuster di Sony, diretto da Marc Webb,
The Amazing Spider-Man
2,in uscita a maggio nei cinema
nazionali ed americani.
In The Amazing Spiderman 2, per
Peter Parker (Andrew Garfield), vive una vita molto la occupata –
tra prendere i cattivi come Spider-Man e passare il tempo con
la persona che ama, Gwen (Emma Stone); diplomato ormai ha lasciato
le scuole superiore e non ha dimenticato la promessa fatta al padre
di Gwen di proteggerla – ma questa è una promessa che
semplicemente non può mantenere sempre. Le cose cambieranno per
Peter quando un nuovo cattivo, Electro (Jamie Foxx), emerge dagli
abissi della città, e un vecchio amico, Harry Osborn (Dane DeHaan),
ritorna, e fa riemergere nuovi indizi sul suo passato.
Dopo la regia di Man of Tai
Chi,Keanu Reeves resta in Oriente,
stavolta diretto dal semi esordiente Carl Rinsch,
al suo primo lungometraggio dopo una serie di corti, che Universal,
la casa di produzione, ha messo alla guida della messa in scena di
47 Ronin, il primo adattamento hollywoodiano di una
delle storie più importanti della tradizione giapponese.
La storia classica narra le
vicissitudini di 47 samurai rimasti senza padrone costretto ad
uccidersi da un suo opponente, che dovranno affrontare varie prove
che durano più di due anni per riuscire a vendicare l’onore del
loro superiore, macchiandosi però a loro volta di un peccato
lavabile solo con il loro stesso sangue. Per i giapponesi questo
racconto testimonia quanto sia importante nella vita di tutti i
giorni la lealtà e il sacrificio per i giusti valori. Tanto è
importante per la loro cultura che esistono sei film che negli anni
hanno messo in scena questa avventura, tra i vari anche
Akira Kurosawa. Ora, Carl
Rinsch.
Nell’adattamento hollywoodiano, tra i
47 Ronin appare Kai, mezzosangue
giapponese e inglese, che fu adottato dal master in tenera età. Si
aggiungono alla compagine variopinta di questa versione, un cattivo
con proprietà di trasformazione in animali minacciosi e un samurai
“Lovecraftiano” coperto di tatuaggi inquietanti.
Il film ha diverse curiosità da
offrire e una vita produttiva molto poco lineare: ha subito tagli e
riedizioni sia in fase produttiva che in postproduzione e
Keanu Reeves ha rivelato che la parte in lingua
giapponese è stata girata prima di quella inglese per mettere a
proprio agio il cast nipponico. In questo cast spicca tra tutti,
nel ruolo di una strega, Rinko Kikuchi, l’altro pilota del robot
Gipsy Danger in Pacific Rim di Guillermo
Del Toro. Le riprese del film sono iniziate a Budapest tre
anni fa, dove probabilmente ricostruire il Giappone feudale era più
economico, sono continuate a Londra per poi finire finalmente in
Giappone.
In sala negli Stati Uniti il film è
uscito a fine 2013, ed è stato un disastro al box office, poche
settimane tra i primi dieci film. Fatto che ha decisamente inciso
sulle casse della Universal che anche a causa di questo insuccesso
ha chiuso il 2013 in rosso.
Il film esce in Italia a fine mese,
anticipato però da un pessimo 1% al pomodorometro di
Rottentomatoes.com, che lo relega quindi già da adesso ad essere un
candidato di ferro ai Razzie awards 2014.
Keanu Reeves
probabilmente credeva molto in questo progetto, vedremo quale sarà
il verdetto finale della sala.
Ecco tre inquietanti motion poster di
The Quiet Ones. La Lionsgate ha
diffuso in rete il materiale promozionale dell’horror
soprannaturale prodotto dalla Hammer Films che vede
protagonisti Sam
Clafin (Hunger Games: La Ragazza di
Fuoco), Jared
Harrys (Sherlock Holmes: Gioco di
Ombre), Olivia
Cooke, Erin
Richards e Rory
Fleck-Byrne.
Il film uscirà la prossima
primavera negli Stati Uniti, mentre non ha ancora una data d’uscita
italiana.
Dopo le polemiche con
Variety, la Paramount si trova a dover fare i conti con un
ostracismo nascosto dietro ogni angolo che colpisce prontamente la
sua ultima colossale pellicola, Noah,
diretta dal regista de Il Cigno Nero,
Daren Aronofsky. Il film è stato bandito in Qatar,
Bahrain e negli Emirati Arabi, perchè “contraddice gli
insegnamenti dell’Islam”. L’egiziano Al-Azhar, massimo
esponente della corrente sunnita, ha sottolineato che nel film
“la rappresentazione di Messaggeri e Profeti di Dio non può
essere accettata”.
Intanto però il film si appresta a
fare il suo debutto alla premiere mondiale a Citta del Messico.
Come sarà accolto il film?
Di seguito vi proponiamo un nuovo
motion poster dal titolo “crescita”.
Noah
di Darren Aronofsky arriverà in Italia il
prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il
patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di
Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore
dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria
esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli
animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo
Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).
The Grand Budapest
Hotel ha infranto il record di incassi per una
pellicola con un’uscita limitata. Il film di Wes
Anderson con un cast alla star ha infatti infranto il
record al box office al suo debutto, battendo The
Master, che fino a due giorni fa era stato il film
che uscito con una release limitata aveva incassato di più.
The Grand Budapest Hotel
si porta a casa 800,000 dollari per un solo week end di
programmazione in quattro cinema a New York e Los Angeles. Solo
nella giornata di venerdì ha portato a casa 200,000 dollari, mentre
The Master di Paul Thomas
Anderson aveva incassato 147,000 dollari. Un bel colpo per
un regista, Wes Anderson, che al suo ottavo film
sembra essere riuscito a raggiungere un pubblico molto più vasto
dalle sua solita ma affezionata nicchia.
Protagonisti
di Grand Budapest Hotel sono
Ralph Fiennes, Edward Norton, Owen Wilson, Tilda Swinton,
Jude Law, Bill Murray, Adrien Brody, Harvey Keitel, Jason
Schwartzman, Willem Dafoe, Jeff Goldblum, Saoirse Ronan, Tom
Wilkinson, Mathieu Amalric, F. Murray Abraham, Bob Balaban
e Tony Revolori. Un cast straordinario per un film
che ha il sapore di una rimpatriata, di una riunione di attori che
sono uniti al loro regista non solo da vincoli professionali ma
anche, sembra, da profondi vincoli di amicizia.
Lo abbiamo visto pilotato da Stra Lord/Peter Quill
(Chris Pratt) nel primo magnifico trailer del
film, adesso ve lo mostriamo in una nuova immagine promozionale:
ecco lo Spacecraft dei Guardiani!
Il film che rappresenterà senza
dubbio uno dei momenti più alti della Fase 2, è trai più attesi del
pubblico affezionato alla Marvel, e l’eco mediatica ricevuta
dal primo teaser trailer del film non ha fatto che confermare
quanto i fan attendano con ansia l’uscita di questo film.
Intervistato da Collider,
Michael Peña, che abbiamo visto in End
of Watch accanto a Jake Gyllenhaal,
ha raccontato che potrebbe essere il prossimo nuovo ingresso nel
cast di Ant-Man, progetto Marvel Studios diretto da Edgar
Wright. “Stiamo ancora decidendo” ha detto Peña,
quando Collider gli ha chiesto un riscontro ufficiale. “Ho parlato
con Edgar Wright e panso che lui sia un regista fantastico. Mi
auguro che la cosa vada in porto.”
L’attore potrebbe interpretare un
ruolo da villain, un personaggio originale del fumetto di nome
Castillo che si suppone dovrebbe apparire all’inizio del film e
occuperà un posto molto importante in tutto lo sviluppo della
storia. Se Peña dovesse entrare ufficialmente nel cast, si andrà ad
unire anche al recente acquisto Patrick Wilson,
che proprio ieri aveva dichiarato di avere un
ruolo molto importante nel film di Wright.
La produzione del film inizierà tra
poco in Georgia, Ant-Man sarà diretto da
Edgar Wright, che ha co-scritto la
sceneggiatura con Joe Cornish.
Diretto da Edgar
Wright e interpretato da Paul
Rudd,Michael Douglas e Patrick
Wilson, Ant-Manè
scritto da Joe Cornish e uscirà nei
cinema USA il 17 luglio 2015.
L’immagine che vi mostriamo sembra
la foto di una foto e potrebbe essere nientemeno che il design
finale delcostume di Batman in Batman v Superman: Dawn
of Justice, che indosserà un
Ben Affleck in splendida forma.
Se questo dovesse essere davvero il
disegno del modello definitivo, sarebbe evidente l’impronta di
Jim Lee e l’idea di un Batfleck così
sembra davvero essere interessante.
Ecco l’immagine che, ripetiamo, non
rappresenta nulla di definitivo, ma solo una speculazione:
Vi
ricordiamocheBatman
Vs Supermansarà diretto dal
regista Zack
Snyder su sceneggiatura scritta in
collaborazione con Chris
Terrio (Argo),sulla
base di una storia già scritta da David S.
Goyer. Confermati
nel cast del film Henry Cavill, Ben
Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane
Lane, Gal Gadot, Jeremy
Irons e Jesse Eisenberg.
Non è una sorpresa che Liam
Neeson sia stato per molto tempo nel mirino di … James
Bond. L’attore infatti poteva interpretare l’agente segreto al
servizio di Sua Maestà, ma quello che non sappiamo è che Neeson ha
rifiutato la parte.
Adesso l’attore ha deciso di
raccontare perchè ha deciso di rifiutare un ruolo così importante e
significativo per ogni attore britannico. Circa vent’anni fa, i
produttori di James Bond stavano cercando un nuovo 007. Prima di
scegliere Pierce Brosnan, avevano guardato ad
altri attori, come Mel Gibson, Sam Neil, Hugh
Grant e Lambert Wilson. Uno degli attori
che i produttori avevano adocchiato e che stimolava molto il loro
interesse era proprio l’altissimo e prestante Liam
Neeson. All’epoca, l’attore era candidato all’Oscar per la
migliore interpretazione maschile nel ruolo di Oskar Schindler nel
capolavoro del 1993 diretto da Steven Spielberg,
Schindler’s List. La sua fidanzata di
allora, poi moglie e adesso purtroppo passata a miglior vita,
Natasha Richardson ebbe però delle riserve in
merito al fatto che il compagno potesse interpretare il ruolo.
“Ero molto corteggiato,
mettiamola così, ed ero sicuro che c’erano altri attori in
lizza – ha detto Neeson – erano circa 18 o 19 anni fa e la
mia futura moglie disse ‘se interpreti James Bond non ci sposeremo’
e quindi ho deciso di lasciare l’idea, perchè volevo
sposarla!” ha ricordato sorridendo.
Se Neeson avesse preso parte alla
grande famiglia di 007, sicuramente la sua carriera sarebbe andata
diversamente, ma non possiamo dire se meglio o peggio, infondo Liam
rimane uno degli attori più amati dal pubblico in qualunque film
egli decida di recitare!
Olivia Jane Cockburn, meglio nota
come Olivia Wilde, cambia il cognome al liceo (scegliendo
quello del celebre Oscar di letteraria memoria) per onorare la
famiglia di giornalisti e scrittori. A casa sua sono tutti tipi da
penna & calamaio, coi genitori che animano i salotti dell’alta
società di Washington, ospitando nei loro party tanto diplomatici,
quanto politici, quanto Mick Jagger. La piccola Olivia,
però, vuole fare l’attrice da quando ha 2 anni e alla fine ci
riesce.
Comincia dalla TV, dove fra il 2004
e il 2005 prende parte a una dozzina di episodi della serie
TheO.C., anche se originariamente ha
fatto il provino per la protagonista Marissa Cooper (ruolo andato a
Mischa Barton). Il 2007, invece, è la volta del Dr.
House, in cui il suo personaggio, la bisessuale Remy Hadley
(soprannominata “Tredici”), è una new entry nello staff dello
scorbutico Gregory, e resterà al suo fianco fino al 2011, quando
Olivia deciderà di lasciare la TV per dedicarsi al cinema a tempo
pieno (salvo tornare per i due episodi finali dello show nel 2012).
E una puntatina sul grande schermo la signorina l’ha già fatta con
una manciata di pellicole (fra cui l’inquietante Alpha
Dog di Nick Cassavetes e l’horror
Turistas), ma resterà sempre debitrice di
House per la fama acquisita: quel tanto che basta per farle
conquistare le copertine dei magazine internazionali (nel 2009
Maxim la elegge la più sexy, mentre l’anno successivo è la
PETA ad assegnarle lo scettro, alquanto singolare, di più
sexy fra le vegetariane) e scalare le posizioni nei titoli di testa
dei film. Nel 2010, infatti, la fanciulla si aggiudica il ruolo di
Quorra in Tron Legacy, seguito da The Next
Three Days di Paul Haggis; mentre nel 2011 tocca a
due film più o meno fantascientifici, ovvero Cowboys &
Aliens e In Time, cui si aggiungono nel 2012
il drammatico The Words e la commedia Una
famiglia all’improvviso. Più recentemente l’abbiamo vista
recitare per Ron Howard in Rush, al fianco
dello statuario Chris Hemworth, e fra pochi giorni sarà sui
nostri schermi con l’acclamato Her di Spike
Jonze. E se la vita lavorativa le ha riservato belle sorprese,
anche il privato non scherza! Sposatasi in segreto in un pulmino
scolastico abbandonato ad appena 19 anni (era il 2003) col suo
innamorato dell’epoca – il filmmaker/musicista italiano Tao
Ruspoli (della famiglia che possiede l’omonimo Palazzo) – la
signorina torna single nel 2011, quando col maritino decidono di
divorziare. Tempismo perfetto, perché Miss Wilde a fine anno
comincia a frequentare il collega Jason Sudeikis, con cui si
fidanza ufficialmente nel gennaio 2013. La coppia al momento è in
dolce attesa di un bel maschietto (che dovrebbe arrivare questo
maggio), ma la maternità non intralcerà certo la carriera della
Wilde, visto che soltanto nei prossimi mesi sono almeno 3 i film in
uscita che la vedono coinvolta.
Intanto noi la coinvolgiamo nei
festeggiamenti: 30 anni sono un traguardo importante, no? Lo
spumante lo dobbiamo per forza accantonare, ma in compenso alla
ragazza spettano almeno due fette di torta. HAPPY BIRTHDAY
OLIVIA!
Ecco una parodia di Let it
Go da Frozen il regno di ghiaccio
che non avevamo ancora visto. Il video, realizzato da Rob Manion, ci mostra, sulle note del brano premio
Oscar, una serie di situazioni da film dove “lasciar andare” (in
inglese appunto “let it go”) non è proprio una cosa auspicabile. Il
video infatti si intitola When it’s NOT OKAY let it go (quando
non va bene lasciar andare).
Nel video riconosciamo alcuni dei
film più celebri della storia del fantasy, come Il
Signore degli Anelli La Compagnia dell’anello,
Harry Potter e il Principe Mezzosangue o
addirittura La Storia Infinita; pellicle
che hanno fatto la storia del cinema
(Titanic) e del cinema d’animazione
(Il Re Leone), e ancora altri momenti
drammatici tratti da film di ogni genere, compreso il recente
Gravity.
Frozen il regno di
ghiaccio è stato il primo film della Walt Disney
Animation Studios a portare a casa un Oscar per il miglior film
d’animazione, oltre ad aver vinto lo stesso premio per la migliore
canzone originale.
Diretto da
Chris Buck (Tarzan, Surf’s
Up) e Jennifer Lee (sceneggiatrice
di Ralph Spaccatutto), autrice anche
della sceneggiatura, e prodotto da Peter Del Vecho
(Winnie the Pooh, La principessa e il
ranocchio) Frozen – Il regno di
ghiaccio ha vinto un Golden Globes® 2013 come Miglior
film d’animazione, ed gli Oscar per Miglior film d’animazione e
Migliore canzone originale con il brano “Let it go”.
Ispirato alla fiaba di Hans
Christian Andersen “La regina delle nevi” (pubblicata per
la prima volta nel 1845), Frozen – Il regno di
ghiaccio trasporta grandi e piccini in un’epica avventura
ricca di magia, divertimento e musica.
Ecco un video tratto direttamente
dai contenuti speciali della versione home video di
Gravity, il film diretto da
Alfonso Cuaron che ha portato a casa ben sette premi
Oscar: regia, montaggio, colonna sonora originale, fotografia,
montaggio sonoro, missaggio sonoro e visual effects.
Il video, dal titolo Rebirth, è
molto interessante ma anche molto intenso; il produttore
David Heyman e Alfonso Cuaron,
che oltre alla regia si è occupato anche della produzione e del
montaggio (portando a casa due premi Oscar), raccontano di quanto
sia importante, ai fini narrativi, la scena in cui Sandra
Bullock si mette in posizione fetale dopo la folle corsa
contro il tempo e la carenza di ossigeno nello spazio.
La posizione fetale in cui il
personaggio della Bullock si posiziona rappresenta un ritorno alle
origini della vita, ma anche un momento di riconciliazione e di
rinascita, in cui la protagonista decide di combattere e non
arrendersi alla situazione drammatica in cui si trova.
Gravity è
diretto da Alfonso Cuaron e interpretato da
Sandra Bullock e George Clooney.
E’ stato presentato in anteprima alla Mostra Internazionale d’Arte
Cinematografica di Venezia 2013 e ha concluso una gloriosa stagione
di premi con ben sette statuette portate a casa durante la notte
degli 86esimi Academy Awards.
Gravity, il film
Il film si basa su una
sceneggiatura scritta da Alfonso Cuarón, Jonás
Cuarón, Rodrigo Garcia, mentre
la fotografia è curata da Emmanuel
Lubezki, che ha condotto un lavoro maniacale sulle
numerose sequenze realizzate completamente i CGI e riprese con la
tecnologia stereoscopica. Gravity uscirà
in America e in Italia, in 3D, il prossimo 4
ottobre.
Trama:
Sandra Bullock interpreta la dottoressa Ryan
Stone, un brillante ingegnere medico alla sua prima missione
sullo Shuttle, mentre Matt Kowalsky (George
Clooney) è un astronauta veterano al comando della sua
ultima missione prima del ritiro. Durante quella che sembra una
passeggiata nello spazio di routine, ecco che accade il
terribile incidente. Lo Shuttle viene distrutto e Stone
e Kovalsky rimangono a volteggiare nella più totale oscurità
completamente soli e attaccati l’uno all’altra. Il silenzio
assordante è la conferma della perdita definitiva di ogni contatto
con la Terra e, con esso, ogni speranza di essere salvati. La paura
si trasforma in panico e ogni boccata d’aria consuma il poco
ossigeno rimasto. Ma l’unica strada verso casa potrebbe
essere quella di spingersi ancora più lontano, nella terrificante
distesa dello spazio.
Dopo le (per lui poche) emozioni
degli Oscar, Michael Fassbender è tornato a
lavoro, ed eccolo pizzicato sul set di
Macbeth, ennesimo adattamento della
tragedia shakespeariana in cui il bell’attore interpreta il
personaggio principale.
Macbeth è
diretto da Justin Kurzel. Il film,
attualmente in lavorazione è stato scritto
da Todd Louiso e Jacob
Koskoff e nel cast comprende anche Sean
Harris,Jack Reynor e Marion
Cotillard nei panni di Lady Macbeth.
Macbeth è
prodotto da Iain
Canning e Emile
Sherman, che hanno alle spalle ottimi precedenti
con Il discorso del
re eShame.
Macbeth è tra i più conosciuti
drammi di Shakespeare, nonché la tragedia più breve. Frequentemente
rappresentata e riadattata nel corso dei secoli, è divenuta
archetipo della brama di potere e dei suoi pericoli. Per la trama
Shakespeare si ispirò liberamente al resoconto storico del re
Macbeth di Scozia di Raphael Holinshed e a quello del filosofo
scozzese Hector Boece. Ci sono molte superstizioni fondate sulla
credenza che il dramma sia in qualche modo “maledetto” e molti
attori non vogliono menzionarne ad alta voce il titolo, riferendosi
ad esso come “Il dramma scozzese”. Pronunciare il suo nome dentro
un teatro è considerato un atto capace di trasformare qualsiasi
spettacolo in un fiasco. Molto popolare è anche la versione
operistica di questa tragedia, musicata da Verdi su libretto di
Francesco Maria Piave e considerata, se possibile, ancora più
malaugurante del dramma shakespeariano.
A questo link invece trovate la
prima foto dal set del film che raffigura Fassbender in compagnia
della Cotillard.
“Sono sempre stato un po’
scettico in merito a quei film che rifanno altri film, i cosiddetti
reboot – ha esordito così durante un’intervista Jai
Courtney che, come vi abbiamo già detto, sarà
il prossimo Kyle Reese in
Terminator Genisys – Ricordo che quando
si cominciò a parlare dell’ennesimo film di Die Hard pensai ‘cosa?
un altro?’ e poi mi ci sono trovato dentro
completamente.”
Insomma, il giovane attore
sembrava non avere propensione per i reboot e i sequel, e invece,
dopo Die Hard al fianco di Bruce
Willis, si troverà adesso ad avere un ruolo molto
importante in un nuovo capitolo del celebre franchise di
Terminator. “Credo sia importante e salutare avere questo tipo
di scetticismo – ha continuato Courtney – in questo modo conservi
la volontà di fare qualcosa di speciale.”
Non secondario, per la sua scelta
di partecipare al film, è stato il cast già coinvolto nel film;
l’attore ha infatti dichiarato di provare grande stima per
Emilia Clarke e Jason Clarke,
rispettivamente Sarah e John Connor.
Terminator
Genesis sarà diretto da Alan Taylor,
già dietro la macchina da presa di Thor the Dark
World e di alcuni episodi della serie tv di successo
Game Of Thrones (da noi Il Trono di Spade)
prodotta da HBO.
Nel cast del film è già stata
confermata Emilia Clarke (Game of
Thrones) nei panni di Sarah Connor, altro personaggio che nel
corso degli anni ha avuto altre incarnazioni cinematografiche e
televisive: da Linda Hamilton in
Terminator, Terminator 2 e Terminator
Salvation e (ironia della sorte) da Lena
Headey, compagna di set di Emilia in Game of
Thrones, nella serie tv Terminator: The Sarah Connor
Chronicles. Per quanto riguarda invece John Connor, sarà
interpretato da Jason Clarke che a sua volta
prenderà il posto di altri predecessori, tra cui l’illustre
Christian Bale in Terminator
Salvation. Kyle Resee, già interpretato da
Anton Yelchin in Terminator
Salvation e da Michael Biehn nel
film diretto da James Cameron, sarà invece
interpretato da Jai Courtney.
Ecco un nuovo promo per
Capitan America: The Winter Soldier, con
Chris Evans, Scarlett Johansson, Samuel L. Jackson, Robert
Redford, Sebastian Stan e Anthony
Mackie.
La storia si legerà alla fine di
The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato
con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra
scheda: Captain America The Winter
Soldier.
Ecco due scene tagliate da
American Hustle l’apparenza inganna,
ultimo film di David O Russell che a partire dal
18 marzo uscirà in DVD e Blu Ray nelgi Stati Uniti.
Le due scene hanno come
protagonista Jeremy Renner, l’attore che forse è
stato messo più in ombra, nel cast di superstar che il film vanta.
Eppure l’attore, trai protagonisti di The
Avengers nel ruolo di Occhio di Falco, ha dimostrato
di tenere benissimo il passo di colleghi ritenuti migliori di lui,
come Christian Bale e Amy Adams,
che pure sono stati largamente riconosciuti (almeno con molte
nomination) in questa stagione dei premi appena conclusasi.
American Hustle uscirà in Italia il 1 gennaio
2014, distribuito da Eagle Pictures. Dopo il successo di
The Fighter ed il pluripremiato
Il lato positivo, l’acclamato regista
americano David O. Russel dirige, come detto, un
cast di altissimo livello American Hustle
racconta la storia di Irving Rosenfeld (Christian
Bale), abilissimo truffatore, e della sua amante
inglese Sydney Prosser (Amy
Adams), che operano nel mondo della finanza.
L’eccentrico agente dell’FBI Ritchie DiMaso (Bradley
Cooper) li costringe a partecipare ad una gigantesca
operazione con il nome in codice Abscam, allo scopo di smascherare
truffatori, funzionari e politici corrotti.
Jeremy Renner è Carmine Polito, un politico in ascesa
che si trova tra due fuochi, i truffatori e i federali. La
straordinaria
Jennifer Lawrence è Rosalyn, la moglie di Irving,
colei che potrebbe far cadere il castello di carte del marito. In
uscita in America il 18 dicembre prossimo,
American Hustle è la storia di individui
molto diversi tra loro accomunati dal desiderio di affermarsi nella
vita e pronti a tutto, senza scrupoli, mostrandosi in realtà per
quello che non sono.
Ecco una clip di Party
Central, nuovo cortometraggio targato Disney/Pixar
che debutterà in testa al prossimo film Walt Disney Pictures,
Muppets Most Wanted il prossimo 21
marzo.
Party Central sarà
ambientato nei corridoi dell’Università dello Spavento, in cui i
giovani protagonisti si formano per diventare spaventatori
provetti. Forse in questo cortometraggio sarà inserita la
bellissima scena della palla stroboscopica che abbiamo già
intravisto nei promo e nel trailer di Monsters
University.Nel film torneranno le voci originali di
Mike e Sully, ovvero Billy Crystal e John
Goodman, insieme a tutto il cast vocale di
Monsters University e
Monsters & Co.
Questa mattina vi abbiamo detto che
Mark Webb tiene ben presente le preoccupazioni dei
fan in merito ai tanti nemici che dovrà affrontare Peter Parker in
questa sua seconda avventura ‘di nuova generazione’. Il regista ha
dichiarato che la storia è molto ben intrecciata in modo tale da
rendere giustizia a tutti i personaggi presenti, aggiungendo che il
personaggio di Rhino, interpretato da Paul
Giamatti, sarà presente nel film per soli …. quattro
minuti!
La notizia, pur tranquillizzandoci
dal momento che indica una maggiore attenzione per Green Goblin e
soprattutto Electro, ci lascia anche perplessi: in che modo è
collocato il personaggio nel film se la sua presenza si limita a
quattro minuti? essendo stato scelto un signor attore come Giamatti
per interpretare Rhino, avremo la possibilità di rivederlo nei
prossimi film?
Gli Oscar sono un avvenimento
importantissimo, e probabilmente, per chi sarà sotto i riflettori,
anche un momento di stress psicologico e fisico: bisogna essere
perfetti, bisogna apparire al meglio e allo stesso tempo sicuri di
sè. Tutti i vip che partecipano alla Notte delle Stelle hanno il
loro da fare tra flash dei fotografi, fan urlanti e anche attesa
per conoscere la propria sorte durante la serata.
Ma come sarà la stessa cerimonia
vista da un punto diverso? Cosa vogliono dire gli Oscar per un
non-vip che ha la fortuna di partecipare al galà? Ce lo ha
raccontato Laura Simpson, emerita sconosciuta per
i più, ma che ha partecipato alla cerimonia degli Oscar di
quest’anno perchè tra gli ospiti di Jennifer
Lawrence, in quanto sua migliore amica. Per chi non
sapesse di chi stiamo parlando, Laura è la poverina alla quale
Jennifer si è aggrappata mentre precipitava sul red carpet ad
inizio serata!
La Simpson ha scritto un post sul
suo account MySpace in cui ha commentato la serata e che potrebbe
essere considerato uno dei migliori dietro le quinte degli Oscar!
Ecco alcune cose che ha scritto Laura e che ci mostrano l’evento
attraverso gli occhi diuna persona “normale”:
-Il red carpet non è per
tutti:“Eravamo appena arrivati sul red carpet, e
usciti dall’auto Jennifer si è aggrappata a me per cercare di non
cadere (guarda il video). La folla è impazzita.C’erano flash ovunque e nessuno mi
ha chiesto se avessi bisogno di aiuto, perchè agli Oscar se non sei
famoso sei invisibile…l’unica volta che ti rivolgono la parola è
per chiederti come mai sei nelle loro foto.”
-Una volta dentro non si
vede, nè si mangia, molto:“In pratica durante la
premiazione la maggior parte delle persone sta seduta
nell’oscurità, fa caldo e ti senti come se stessi per svenire. Dopo
aver atteso la categoria di Jennifer (Migliore attrice non
protagonista), suo padre e io abbiamo deciso di andare al bar e di
guardare dal monitor la cerimonia, bevendo qualcosa per rendere
tutto più tollerabile. L’Academy ha bisogno di più antipasti,
perchè erano tutti ubriachi.”
-Nonostante tutto, gli Oscar
sono comunque la cosa più cool alla quale una persona comune possa
partecipare. Ecco cosa è accaduto nella green room:“Un ragazzo ha raccolto la mia borsa che era caduta dalla
sedia, e io ho detto ‘Grazie … Channing Tatum’, e il mio vestito si
è incastrato con quello di Jennifer Garner e abbiamo riso
goffamente mentre cercavamo di separarci. L’amabile Kerry
Washington incinta mi ha chiesto se avessi delle Slim Jim (uno
snack) nella borsa. Glenn Close ci ha mostrato il suo segreto da
Oscar, un corsetto fatto a mano e un vestito abbastanza lungo da
mascondere le sue scarpe comode.”
-Ma dopo lo spettacolo è
andata ancora meglio:“Siamo andati nel backstage dove
abbiamo incontrato Brad e Angelina. Brad Pitt aveva un odore
magnifico, come non ne ho mai sentiti. Alla fine gli abbiamo
chiesto che colonia usasse, e lui ha risposto ‘non porto nessun
profumo, credo sia il mio odore’. Ho dovuto scegliere di non
credergli, altrimenti sarebbe troppo ingiusto per
l’umanità.”
-E durante l’after-party, la
Simpson ha deciso di seguire Bill Murray:“Ho deciso
di seguire Bill Murray in giro. Ad un certo punto ha guardato verso
di me e mi ha fatto l’occhiolino mentre ballava ‘If You Want My
Body and You Think I’m Sexy’ di Rod Stewart…”
Insomma, il resoconto di
Laura Simpson è decisamente interessante. La
migliore amica di Jennifer ha avuto la possibilità di dare uno
sguardo all’interno di Hollywood da un punto di vista privilegiato,
e lo ha condiviso con il mondo: grazie Laura!
“If it was never new, and it never
gets old, then it’s a folk song.” ( Se non è nuova, e se non
invecchia mai, allora è una canzone folk) è la frase pronunciata da
Llewyn Davis.
“A proposito di Davis” il nuovo film
dei fratelli Joel e Ethan Coel prende liberamente ispirazione
dalla vita del realmente esistito cantante folk Dave
Van Ronk, newyorchese, attivo negli anni sessanta e amico
intimo del noto Bob Dylan, come ci suggerisce il titolo originale
Inside Llewyn Davis, che riprende il titolo dell’album
Inside Dave Van Rock.
Llewyn Davis (interpretato da
Oscar Isaac) è un musicista che non ha successo: il suo ultimo
album non venede molto, è squattrinato e passa le giornate
vagabondando per la città a raccattare spiccioli e inseguendo il
suo sogno, credendo davvero nella poesia che scaturisce dai suoi
brani folk, un talento però, il suo, non condiviso dai
produttori. Il pubblico non può fare altro che provare una profonda
empatia per Davis, simile a quella che si provava per il più
celebre e amato personaggio dei Coen, Lebowski, il nostro Drugo:
entrambi si ritrovano vittime dei potenti ma amati dal p Drugo per
la sua sfacciataggine e la sua incredibile e quasi irreale
personalità, il secondo per il suo talento incompreso
Tracklist:
1. Hang Me, Oh Hang Me
(Traditional; Arranged by Oscar Isaac and T Bone Burnett)
Ci aveva fatti spaventare alla grande
quando aveva messo in dubbio la sua presenza nel prossimi film
Marvel. Ma adesso che il contratto
con lo studios è in cassaforte, Robert Downey Jr è
pronto a tornare ad interpretare Iron Man, almeno per i prossimi
due film sugli Avengers.
L’attore dovrà quindi rimettersi in
forma per entrare di nuovo nella preziosa e super tecnologica
armatura che lo ha trasformato in uno dei super eroi più amati del
grande schermo per tornare in The Avengers Age of
Ultron.
Ecco un video, girato a Los Angeles,
California, in cui l’amatissimo Robert fa ginnastica per non
sfigurare accanto ai suoi palestrati colleghi Vendicatori.
In questo nuovo capitolo della
fortunata saga ispirata ai comics della Marvel troveremo le star
Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris
Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy Renner, Aaron
Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen, Paul Bettany, Samuel L. Jackson, e
James Spader. Scritto e diretto da Joss
Whedon, il film uscirà nelle sale il primo Maggio
2015.
Dopo l’annuncio ufficiale che Patrick
Wilson sarebbe stato parte del progetto cinematografico
dedicato ad Ant-Man, ecco che lo stesso
attore da conferma del fatto che il suo sarà un ruolo molto
importante nel film.
Quando gli è stato chiesto se avesse o
meno provato un costume, Wilson ha risposto di no, e quando invece
gli è stato chiesto se avesse o meno interpretato un cattivo,
l’attore ha parimenti risposto “non posso dirlo“.
Confermando solo la sua presenza nel film, l’attore ha detto che si
tratterà “di un ruolo importante“. Inoltre, Wilson non è
nuovo ai cinefumetti, avendo interpretato Gufo Notturno in Watchmen
di Zack Snyder, e l’attore ha così commentato un paragone trai due
progetti: “E’ un mondo totalmente differente. Amo Watchmen e
Snyder, sno stato molto felice di partecipare a quel
progetto“. Altrettanto ermeticamente Patrick Wilson ha
risposto semplicemente “sì” quando gli è stato chiesto se
avesse letto o meno la sceneggiatura.
Certo, risposte così criptiche non
esaudiscono la nostra curiosità, ma siamo certi che a breve
arriveranno maggiori informazioni.
La produzione del film inizierà tra
poco in Georgia, Ant-Man sarà diretto da
Edgar Wright, che ha co-scritto la
sceneggiatura con Joe Cornish.
Diretto da Edgar
Wright e interpretato da Paul
Rudd e Michael
Douglas, Ant-Manè
scritto da Joe Cornish e uscirà nei
cinema USA il 17 luglio 2015.
Che lo si voglia o no, Miles
Teller è ufficialmente il nuovo Mr. Fantastic. L’attore
fa parte infatti del nuovo discusso cast che proverà a riportare
sul grande schermo la formazione dei Fantastic
Four. In merito alla sceneggiatura e al regista del
film, Josh Trank, Teller ha avuto modo di
esprimere approvazione e ammirazione in una recente intervista.
“Io non sono cresciuto con i fumetti,
ma Fantastic Four è il fumetto preferito di mio padre. Così quello
che mi ha attratto all’inizio del progetto è stato il regista
Josh Trank. Penso sia una persona molto creativa.
Guardi Chronicle e quello che è riuscito a fare con un budget così
basso e il modo in cui ha raccontato la storia, ed è tutto
veramente ben fatto. A questo punto ho voluto seguire il regista, e
poi il cast così come è venuto fuori – Michael B. Jordan,
Kate Mara e Jamie Bell – ero molto
eccitato.”
“L’anno scorso ci scherzavo,
dicevo ‘ interpreterò un supereroe molto presto’ perchè in questo
momento per un attore funziona così, ma molte volte penso che si
tratta solo di attori di Hollywood con i costumi di Halloween
addosso. E penso che quello che stiamo per fare con Fantastic Four
sarà molto ben piantato a terra, e per me aveva senso.”
“Quando ho letto la
sceneggiatura, pensavo di leggere una storia incredibile su un
supereroe. Queste sono persone molto umane che poi diventano quelli
conosciuti con il nome de I Fantastici Quattro. Così per me è solo
stata una buona storia che mi darà la possibilità di fare qualcosa
di diverso dal solito.”
Insomma, Teller ci ha detto che ha
accettato il ruolo solo per ammirazione verso Trank e perchè la
sceneggiatura gli è sembrata molto buona. Basterà a farlo piacere
ai fan del fumetto nelle vesti di Mr. Fantastic?
Il cast del reboot è stato
ufficializzato giorni fa, con Miles
Teller nuovo Mr. Fantastic,Kate
Mara nei panni di Sue Storm, Michael B.
Jordan primo Johnny Storm di colore ed
infine Jamie Bell roccioso Ben Grimm. Ad
occuparsi della regia Josh Trank, applaudito
ed apprezzato con Chronicle, mentre Simon
Kinberg metterà mano alla sceneggiatura.
Ecco una nuova featurette di
The Amazing Spider-Man 2 intitolata
Becoming Peter Parker, in cui il protagonista indiscusso è
Andrew Garfield. L’attore ha sempre dichiarato di
amare sin da piccolo il personaggio, ed è quindi molto importante
per lui rendergli giustizia. Ecco cosa dicono di lui Stan
Lee, Mark Webb e membri del cast e della crew di
The Amazing Spider-Man 2.
In The Amazing Spiderman 2, per
Peter Parker (Andrew Garfield), vive una vita molto la occupata –
tra prendere i cattivi come Spider-Man e passare il tempo con
la persona che ama, Gwen (Emma Stone); diplomato ormai ha lasciato
le scuole superiore e non ha dimenticato la promessa fatta al padre
di Gwen di proteggerla – ma questa è una promessa che
semplicemente non può mantenere sempre. Le cose cambieranno per
Peter quando un nuovo cattivo, Electro (Jamie Foxx), emerge dagli
abissi della città, e un vecchio amico, Harry Osborn (Dane DeHaan),
ritorna, e fa riemergere nuovi indizi sul suo passato.
Guarda l’intervista
a Joaquin Phoenix, tra i protagonisti
del
film Lei (her)
di Spike Jonze, vincitore del premio Oscar
per la miglior sceneggiatura originale.
Lei, nominato a 5 premio Oscar, uscirà da
noi il 13 marzo 2014. Scritto e diretto da Spike
Jonze, il film è interpretato da Joaquin
Phoenix, Amy Adams, Rooney Mara, Olivia
Wilde e con la voce di Scarlett
Johansson.
Leidi Spike
Jonze uscirà nei nostri cinema il 13 marzo 2014.
Nel cast Joaquin Phoenix,Amy
Adams, Rooney Mara e Olivia
Wilde. Nella versione originale il personaggio di
Samantha ha la voce di Scarlett
Johansson, nella versione doppiata in italiano,
Samantha avrà la voce di Micaela
Ramazzotti.
Ecco il video della
live chat di ieri con Chris Pratt, James Gunn e
Kevin Feige. Uno dei protagonisti, il regista e il
produttore di Guardians of the Galaxy
hanno parlato del film in una sessione A&Q di circa
mezz’ora.