EFD Films ha pubblicato online il
primo trailer del film The Inbetweeners
2, il seguito della commedia inglese che in Italia è
arrivata con il titolo di Finalmente
Maggiorenni. Ve lo mostriamo:
La pellicola sarà
diretta da Damon Beesley e Iain
Morris e racconta il viaggio di Jay, Neil e Simon
alla conquista dell’Australia, da loro considerata la “capitale
mondiale del sesso”.
Nel cast ci sono
Simon Bird, James Buckley, Blake Harrison, Joe Thomas,
Daisy Ridley, Emily Berrington, Freddie Stroma e
David Field. Il film sarà nelle sale britanniche
dal 6 agosto.
Il primo film del franchise, The
Inbetweeners Movie, è la storia di quattro
ragazzi che vanno in vacanza a Malta, Creta, senza genitori, senza
professori, senza soldi e senza molto successo con le
ragazze.
Vi avevamo parlato ieri di un
possibile ritorno di Matt
Damon nei panni di Jason Bourne, nel quinto capitolo
del franchise, Bourne 5. A far nascere il
rumor era stato il rinvio dell’uscita del film al luglio 2016.
Ci ha pensato il produttore Frank Marshall a smentire la voce,
dalle pagine del The Hollywood Reporter. Queste le sue
parole:
Semplicemente è una voce che non corrisponde al
vero. Il regista, Justin Lin, sta lavorando con
lo sceneggiatore Andrew Baldwin su una storia sempre collegata
al personaggio di Aaron Cross (Jeremy Renner)
propostaci mesi fa. Parlo sempre con Justin e lo script non è
ancora pronto. E’ un film estivo e per farlo uscire nel 2015
dovremmo cominciare ora la pre-produzione. Quindi, rimandare
l’uscita è una scelta saggia.
Ricordiamo che Matt
Damon, interprete del ruolo di Jason Bourne fino al terzo
film, ha poi lasciato il posto aJeremy
Renner, che è stato il protagonista
di The Bourne Legacy.
Il quarto
capitolo The Bourne Legacyera
incentrato sulla figura di una nuova spia interpreta
appunto Jeremy Renner. Nel cast del film
oltre a Rachel Weisz anche Edward Norton ,
Albert Finney , Joan Allen , Scott Glenn , Stacy
Keach e Oscar Isaac .
Lo scrittore
di Bourne
5 sarà Andrew Baldwin, che
avrà il compito di riscrivere lo script di Robert Ludlum
e Anthony Peckham.
Le
riprese di Hunger Games il Canto della
Rivoltasi sono concluse quando
a Berlino erano le due del mattino. La produttrice Nina
Jacobson ha voluto ringraziare tutti,
da Suzanne Collins, al regista
Francis Lawrence, fino ai fans di tutto il
mondo che non vedono l’ora di ammirare il nuovo capitolo di Hunger
Games.
Nel
farlo la Jacobson ha voluto condividere la conclusione del duro
lavoro postando una foto sul suo profilo Twitter, in cui sono
immortalati alcuni degli attori principali del cast,
come Jennifer Lawrence, Woody Harrelson, Josh
Hutcherson e Liam Hemsworth, stretti in
un abbraccio. Ecco la foto:
In Hunger Games il Canto della
rivolta Parte I e II ritroviamo i personaggi dei primi due film e
incontriamo tanti nuovi volti. Il cast è composto
da: Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam
Hemsworth, Woody Harrelson, Elizabeth Banks, Donald Sutherland,
Willow Shields, Jena Malone, Sam Claflin, Natalie Dormer, Evan
Ross, Julianne Moore, Gwendoline Christie, Mahershala Ali,
Patina Miller, Wes Chatham, Elden Henson, Omid Abtahi, Misty
Ormiston, Kim Ormiston, Robert Knepper.
Qui la trama del romanzo: Il canto
della rivolta. Hunger Games (Mockingjay) è un romanzo di
fantascienza del 2010 scritto da Suzanne Collins, il terzo della
trilogia degli Hunger Games, in cui prosegue il racconto di Katniss
Everdeen e la futuristica nazione di Panem. In seguito agli eventi
vissuti nel primo romanzo, Hunger Games, una ribellione contro
Capitol City divampa nei distretti, e Katniss e il suo compagno
Peeta Mellark sono costretti a ritornare nell’arena in occasione di
un’edizione speciale degli Hunger Games. I maggiori temi includono
sopravvivenza, controllo governativo, ribellione e interdipendenza
contro indipendenza. Il romanzo è stato pubblicato negli Stati
Uniti il 24 agosto 2010, mentre in Italia è stato pubblicato l’11
maggio 2012.
Hunger Games il
Canto della Rivolta Parte 1 arriverà il 21
novembre 2014 e Hunger Games il Canto della
Rivolta Parte 2 il 20 novembre 2015.
Un nuovo spot tv di
Transformers 4 Age of
Extinction, ricco di azione e di frammenti dal film,
è stato pubblicato online. Il quarto film del franchise è pronto ad
invadere le sale di tutto il mondo. Intanto gustatevi lo spot:
Ricordiamo
che Transformers Age of
Extinction sarà diretto nuovamente
da Michael Baycon
protagonisti:Mark
Wahlberg, Jack Reynor,Nicola
Peltz e Kelsey
Grammer. Vi ricordiamo che per tutte le news sul film
potete consultare il nostro speciale: Transformers 4. Mentre per le info utili
sulla pellicola c’è la nostra Scheda
Film: Transformers Age of Extinction.
Le riprese cominceranno in giugno e la pellicola uscirà negli Stati
Uniti il 27 Giugno 2014.
Piccole
anticipazioni sulla trama. Transformers 4 comincerà dove
è finito il terzo capitolo, in un mondo in cui
nonostante la minaccia dei Deception è stata
debellata, l’umanità ne è uscita distrutta. La pace non durerà poi
così tanto, quando alcuni uomini potenti, cercando di
studiare la tecnologia dei robot alieni.
The Amazing Spiderman 2sta per
uscire in formato Blu ray e DVD. La cover della versione in DVD è
stata pubblicata online e vede in primo piano Spiderman, oltre ai
volti di Gwen Stacy, Goblin, Electro e Rhino. Potete vederla qui
sotto:
In The Amazing Spiderman 2, per Peter
Parker (Andrew Garfield) affronta la vita
post diploma. Lasciatosi alle spalle le scuole superiori si è
ritrovato sempre più impegnato vestendo i panni di Spiderman,
senza, però, dimenticare la promessa fatta al padre di Gwen
(Emma Stone): proteggerla. A disturbare gli
equilibri ci penserà l’arrivo di un nuova nemesi, Electro
(Jamie Foxx) ed il ritorno di un vecchio amico,
Harry Osborn (Dane DeHaan).
I principali distributori
internazionali del film Difret, diretto
dal regista etiope Zeresenay Berhane Mehari, si
sono ritrovati la settimana scorsa a Londra, su invito di
Angelina Jolie, per una proiezione speciale del
film organizzata nell’ ambito del Global Summit per porre termine
alla violenza sessuale all’interno dei conflitti. Il Summit,
presieduto dal Ministro degli Esteri britannico William
Hague e dalla stessa Angelina Jolie, ha
visto la partecipazione del Segretario di Stato americano
John Kerry, oltre a 900 esperti, organizzazioni
non governative, sopravvissuti, leader religiosi e gruppi
internazionali provenienti da tutto il mondo, al fine di generare
una sensibilizzazione globale sul tema.
Alla
proiezione privata di Difret, film
pluripremiato dal pubblico al Sundance Film Festival e al Festival
Internazionale del cinema di Berlino, Angelina Jolie, nella sua
duplice veste di Inviato Speciale dell’Alto Commissariato
delle Nazioni Unite per i Rifugiati ed Executive Producer, ha
dichiarato: “Quando ho vistoDifret per la prima volta ho pianto per i
primi 20 minuti, ma poi ho sorriso per il resto del
tempo, pensando che non vedevo l’ora che il mondo potesse
vedere il film, perché questo film era in grado di provocare
un cambiamento.” Inoltre, – ha proseguito la Jolie –
Difret è straordinariamente
bello…una notevole opera d’arte e mostra come la legge possa porre
fine all’ingiustizia e aiutare le persone più vulnerabili.”
Difret è
centrato sulla storia vera di una ragazzina etiope che sfida le
leggi della “telefa”, il rituale del rapimento e del matrimonio
tramite violenza e di una donna che l’ aiuta a difendersi.
Come ha dichiarato il Segretario di Stato John
Kerry “il film racconta il coraggio di una ragazza
etiope e della compassione di un avvocato.Èuna
storia di coscienza che dovrebbe ispirare tutti.”
Per Claudia Bedogni
di Satine Film, distributore del film per l’ Italia, “assistere
alla proiezione privata diDifret a
Londra, è stato un momento davvero emozionante. La passione con cui
Angelina Jolie ha introdotto il film nel suo discorso d’apertura,
il suo impegno per un cinema che unisce creatività a forti temi
sociali e politici in sostegno degli indifesi è di grande
incoraggiamento per poter continuare nello sforzo distributivo di
rendere visibile questo tipo di cinema.È un’ulteriore
conferma di come i cosiddetti “film d’autore” siano in grado di
affrontare temi universali che possono raggiungere un ampio
pubblico. Siamo onorati di poter presentare questa incredibile
storia al pubblico italiano nella speranza che sia di stimolo per
tutti nel sostegno alla lotta per un mondo migliore”.
Vision Films e la piattaforma
d’auto-distribuzione Vimeo hanno
collaborato per rilasciare un documentario calcistico, dal
titolo Cristiano Ronaldo: Il mondo ai suoi
piedi appena in tempo
per sfruttare la Ronaldo-mania in concomitanza con
la Coppa del Mondo.
Il film, narrato
dall’attore Benedict
Cumberbatch, descrive l’icona del
calcio portoghese, partendo dalle sue umili origini, fino alla
carriera da giocatore e stella del Real Madrid e
capitano della nazionale del Portogallo, ora in
competizione nella sua terza Coppa del
Mondo. E’ già
disponibile la versione digitale del documentario, giusto prima che
Ronaldo e la sua nazionale incontrino quella
statunitense Domenica 22 Giugno.
Il film, che è stato
completato la scorsa settimana, è già in streaming in tutto il
mondo, acquistabile per 14,99
dollari. E ‘stato tradotto in
portoghese, francese, spagnolo e tedesco. Tara
Pirina ha diretto il film. Si segnalanos apparizioni e
interviste con David Beckham, Pele, Sir Alex Ferguson, Jose
Mourinho, Lionel Messi, Wayne Rooney, Gary Linekar, Sir Bobby
Charlton, e Ronaldo
stesso. Tony
Taglienti di Stax Entertainment ha
prodotto il documento con il regista Pirina per
Future Sight Entertainment.
“Questo sguardo
davvero unico nella vita di un calciatore icona è stato appena
completato la settimana scorsa”, ha detto Lise
Romanoff, managing director Vision
Films.
Nonostante sia ormai passata quasi
una settimana dalla season finale di Game of
Thrones 4, continuano ad arrivare materiali creati
dalla rete. Ebbene, oggi arriva la versione della puntata finale
The Children via sms.
Tra gli sms più
divertenti, Tywin che affronta una Festa del
papà non felice, e l’inizio dell’amicizia
tra Brienne e Arya, l’inquietante
scambio di MMS tra Melisandre e Jon
Snow, e il commento finale di Hodor.
Continuano ad arrivare
aggiornamenti sull’attesissimo Arrow 3,
terzo ciclo di episodi della serie di successo targata The
CW. Oggi arriva la foto di una delle attrici dello show,
Katie Cassidy, anch’egli intenta ad allenarsi come
il protagonisti Stephen Amell.
Ebbene, molti si sono chiesti che
destino avrà il personaggio di Black Canary
ora ? Soprattutto, Katie Cassidy mostra
muscoli nella foto e lascia intendere che è presa da un allenamento
molto intenso. Non sarà che prossimamente la vedremo nei panni di
un personaggio coinvolto molto di più nell’azione dello show?
Arrow è una serie
televisivastatunitense sviluppata da Greg
Berlanti, Marc
Guggenheim e Andrew
Kreisberg. È basata sul personaggio
di Freccia Verde,
supereroe protagonista di una serie
di fumetti pubblicata da DC
Comics. Viene trasmessa dal 10
ottobre 2012 sul
canale The CW. In Italia la serie è stata trasmessa in prima visione
su Italia 1 dall’11
marzo al 27 maggio 2013.
Dal 10 gennaio va in onda in Italia la seconda stagione su Italia
1, anche se precedentemente la versione sottotitolata in italiano
della stessa stagione è stata trasmessa dal 22 ottobre 2013
suPremium Action.
La serie segue le avventure del
playboy miliardario Oliver Queen. Naufrago per cinque anni su
un’isola deserta, viene tratto in salvo e torna finalmente a casa,
a Starling City; giunto
qui assumerà l’identità segreta nota come “l’incappucciato” (o il
giustiziere) per combattere il crimine e la corruzione di Starling
City, seguendo una lista di nomi trovata in una tasca della giacca
del padre prima di seppellirlo. Facendo uso delle abilità fisiche,
delle tecniche di lotta e dell’incredibile maestria con l’arco
ottenuta sull’isola con anni di pratica e scontri mortali e aiutato
dal suo braccio destro e confidente Diggle e dall’abile informatica
Felicity Smoak, perseguirà uno ad uno i criminali e i malviventi
che minacciano la sua città.
E’ stato proprio il portavoce del
leader coreano a rilasciare una dichiarazione che lascia spazio a
pochissime interpretazioni: “C’è molta ironia dietro tutta questa
storia, come dimostra la disperazione del governo degli
Stati Uniti e la società americana. Un film
sull’assassinio di un leader straniero rispecchia ciò che gli
Stati Uniti hanno fatto in
Afghanistan, Iraq,
Siria e Ucraina. E non
dimentichiamo chi ha ucciso il presidente Kennedy
(ancora degli americani). In effetti, il presidente
Obama deve fare attenzione, nel caso in cui
l’esercito americano decidesse di ucciderlo”.
Parole davvero dure, figlie di un
plot che a Kim Jong-un non è affatto andato giù.
The interview narra, infatti, le vicende
di due giornalisti che vengono assoldati dal governo degli
Stati Uniti per assassinare il leader della
Corea del Nord, durante un’intervista per un
tabloid.
Così, dopo le pesanti dichiarazioni
del portavoce del leader coreano al Telegraph,
aspettiamoci furenti reazioni da parte degli Stati
Uniti.
Il mondo dei supereroi al cinema è
un mondo di uomini. Sono davvero poche le eroine che nell’universo
cinematografico del fumetti hanno ruoli importanti, eppure i
fumetti sono pieni di eroine sexy e letali che potrebbero essere
pronte per una trasposizione su grande schermo. Ecco 10 eroine DC
che potrebbero essere pronte per Hollywood: [nggallery id=850]
Che ne pensate? Alcune di queste
hanno già trovato spazio in tv, come Black Canary o Wonder Woman (che presto arriverà al cinema con
Batman e Superman), ma che ne dite di vederle sul grande
schermo?
Il thriller
Felony, diretto da Matthew
Saville, debutterà in Australia a partire
dal prossimo 28 Agosto. Il film sarà distribuito
dalla Roadshow Films, la quale ne ha rilasciato
sul web il trailer, che noi vi proponiamo qui sotto.
Felony è
stato presentato in anteprima al Toronto Film
Festival del 2013 e comprende come
protagonisti Tom Wilkinson, Joel
Edgerton, Jai Courtney e Melissa
George. Edgerton è anche autore della
sceneggiatura, nonchè produttore del film stesso.
In Felony
potremo ammirare le vicende di tre detective che si dovranno
occupare delle conseguenze di un tragico incidente, che lascerà in
condizioni critiche un bambino innocente. Compito dei detective
sarà quello di scoprire chi ha causato l’incidente, ma il corso
degli eventi li costringerà a spingersi fin dove non avrebbero mai
pensato di metter piede. Saranno disposti a tutto pur di svelare la
verità?
Tuttavia, va detto che
Felony non ha (per ora) nè un distributore per il
territorio americano, nè, tantomento, una data d’uscita per questo
mercato.
Glee 6
tornerà nella vecchia scuola nella sua ultima stagione, ad
annunciarlo il co-creatore della serie Ryan Murphy
in occasione dei Critic’s Choice Television
Awards (dove è stato premiato con il Louis XIII
Genius Award).
“Stiamo lavorando su tutta la
storia, e ci sentiamo come se stessimo tornando alle sue radici, ed
è una cosa che amo” ha dichiarato lo sceneggiatore
statunitense “Mi sento come rinvigorito. [Lo Show] Sta
tornando a quello che inizialmente ero interessato, ossia l’arte a
scuola. L’ultima stagione si
è concentrata sull’importanza dell’educazione artistica
nelle nostre scuole superiori … quindi penso che alla
gente piacerà. “
Murphy ha confermato così le voci
che già giravano riguardo la sesta stagione, ossia numerosi eventi
a Lima e gran parte degli avvenimenti al McKinley High.
Ecco il trailer internazionale di
The Drop, prima Animal
Rescue, uscito in esclusiva su EMPIRE, film drammatico diretto da Michaël R.
Roskam in cui vedremo, purtroppo per l’ultima volta,
James Gandolfini. L’attore de I Soprano
ha diviso il set con Tom Hardy:
Di seguito le foto del film:
[nggallery id=477]
Protagonista del
film è proprio Tom Hardy che impersona un ex
criminale e ora barista in un locale che funge da punto di incontro
e di scambio per i criminali di zona. Gandolfini interpreta suo
cugino, e la storia comincia quando il personaggio di Hardy salva
un cucciolo di pit bull solo per diventare poi il bersaglio del
vecchio proprietario del cane, in pazzo mentalmente instabile.
Dennis Lehane autore di
Mystic River e Shutter Island ha
scritto la sceneggiatura. Nel cast oltre a James
Gandolfini e Tom Hardy ci sono anche
Noomi Rapacee Matthias Schoenaerts. Il film uscirà
negli Stati Uniti il prossimo 19 settembre.
La casa automobilistica
Chevrolet ha rilasciato un nuovo spot-tv nel quale
la nuova Camaro è “affiancata” da
Bumblebee, personaggio che tutti i fans potranno
nuovamente ammirare in Transformers 4: L’era
dell’estinzione. Noi vi proponiamo ben due filmati
con i quali potrete allietare l’attesa…buona visione!
Ricordiamo che Transformers Age of
Extinction sarà diretto nuovamente
da Michael Baycon
protagonisti:Mark
Wahlberg, Jack Reynor,Nicola
Peltz e Kelsey
Grammer. Vi ricordiamo che per tutte le news sul film
potete consultare il nostro speciale: Transformers 4. Mentre per le info utili
sulla pellicola c’è la nostra Scheda
Film: Transformers Age of Extinction.
Le riprese cominceranno in giugno e la pellicola uscirà negli Stati
Uniti il 27 Giugno 2014.
Piccole
anticipazioni sulla trama. Il film comincerà dove è finito
il terzo capitolo, in un mondo in cui nonostante la
minaccia dei Deception è stata debellata,
l’umanità ne è uscita distrutta. La pace non durerà poi così tanto,
quando alcuni uomini potenti, cercando di studiare la
tecnologia dei robot alieni.
Che il franchise Marvel sia un calderone
colmo di idee (vecchie e nuove) adatto e riadattato per il grande
schermo è un fatto ormai risaputo. Così nessuno (quasi) si è
stupito quando fu ufficializzata la notizia riguardo un reboot per
i Fantastici Quattro, uno dei primissimi
progetti proposti per il cinema, da quando i fumetti sono diventati
oggetto ambitissimo da modellare per il pubblico nelle sale
cinematografiche. E, proprio su questo discusso reboot, ha voluto
dire la sua perfino John Byrne, uno che sui
Fantastici Quattro ci ha speso più di
qualche anno della propria vita.
Byrne è uno
scrittore/illustratore che si è dilettato fin dagli anni Settanta
con testate quali X-Men e FQ
(passando anche per la DC, con
Superman, o alla Dark Horse, con
Hellboy). E proprio Byrne si è
cimentato nei giorni scorsi in alcune discussioni via web, riguardo
questo nuovo progetto cinematografico sui FQ,
discutendo di tutto, del concept, del cast e di molto altro.
E, cominciando proprio dal cast,
Byrne ha espresso il suo disappunto per la
presenza di attori di colore che vanno a interpretare personaggi
dalla carnagione chiara e viceversa, riferendosi alla bellissima
Jessica Alba (una donna latino-americana e quindi
mora) nella parte della bionda Susan Storm nel
primo filone sul grande schermo. Byrne ha espresso
tutto il suo disappunto su quella scelta, rinnovandolo con un
esempio davvero curioso: “Se, per esempio, ci fosse stato un
remake di Via col vento, sarebbe accettabile per
voi un Will Smith per il personaggio di
Rhett Butler?”
E Byrne continua a
discutere su questo aspetto, poichè “il colore della pelle” al
cinema ha portato a decisioni davvero inappropriate, dal suo punto
di vista: “Hollywood aveva capito che la
diffusione dei video-registratori stava spingendo sempre più i
bianchi ricchi a restare a casa per vedere film. E l’inserire “la
minoranza nera” nei film, anche per ricoprire ruoli non adatti ai
profili degli attori neri è divenuta sempre più una moda. Ora non
esistono quasi più parti concepite per i soli neri! Perchè attori
come Will Smith, Samuel L. Jackson, Halle Barry
devono accontentarsi di ruoli marginali? Dove sono i ruoli creati
per gli attori neri? Questo è un atteggiamento chiaramente
razzista! Perchè un regista dovrebbe cambiare il “profilo” di un
personaggio creato apposta per un bianco, per un nero o per un
asiatico?!”
Parole forti, quelle di
Byrne, che non sono indirizzate solo al mondo
cinematografico. Per lo scrittore anglo-americano, il problema è
presente anche nel mondo del teatro.
Questa delicata questione di
sensibilità “razziale”, non riguarda per Byrne il
solo aspetto visivo. Per lui la gravità si spinge anche oltre:
“Quando vedo un attore nero pronto per interpretare un
personaggio come Johnny Storm, credo che in quel
momento si stia calpestando il lavoro storico di grandi autori come
Jack Kirby e Stan Lee“.
Queste parole non devono, tuttavia, essere interpretate male: per
Byrne un attore di colore merita ruoli principali,
ma disegnati su misura, che i bianchi non potrebbero ricoprire in
qualunque caso. Non c’è motivo di forzare e traviare la memoria
storica di un lavoro imponente, come quello fatti dagli anni
Sessanta in poi dai più grandi autori Marvel.
“Jack
(Kirby) e Stan
(Lee) hanno creato qualcosa di veramente
unico”, continua Byrne. “In quei
personaggi c’è la loro vita, sono un’estensione di loro stessi. In
tutto il loro lavoro c’è l’America degli
anni Cinquanta e Sessanta.
Pensate a come hanno plasmato una coscienza sociale migliore di
quanto potesse apparire in quegli anni. Inoltre, assieme a
Steve Ditko hanno introdotto nel loro lavoro le
minoranze etniche ancor prima che le altre case rivali (la
DC su tutte) potessero anche pensare di farlo, e
si pensi a Pantera Nera, o a Robbie
Robertson in Spider-Man, e così
via…”.
Poi,
Byrne torna sul ruolo del casting: “Prendere
una storia scritta da un nero, ambientata in
Africa, che parla di africani e far impersonare
uno di loro da un attore bianco è da considerare un “oltraggio”.
Voglio dire, guardate il personaggio di Nick Fury:
Fury è un bianco e da quando è stato interpretato
da Samuel L. Jackson, è diventato non solo un
personaggio di colore (sul quale non ci sarebbero problemi!), ma
piuttosto, è cambiato dentro. E’ nato come un personaggio diverso.
E questo va a inficiare il lavoro storico di Lee e
compagni. Ricordiamoci che il pubblico predilige il video ai
fumetti e lo piazza in primo piano rispetto alle vere storie su
carta. Un esempio è quello del Batman di
Burton: tutti lo hanno elogiato, non sapendo che
Burton stava facendo quello che autori del calibro
di Frank Miller e Neil Adams
avevano già fatto alla DC.”
Byrne difende,
infine, il grande pubblico di lettore di fumetti: “I fans dei
comics, i lettori veri, sono visti con disprezzo, questo perchè i
fumetti sono visti con disprezzo da molti. E’ normale che il
pubblico preliga la “luce” del grande schermo. E, per uno
sceneggiatore, a quanto pare, portare al cinema un personaggio in
chiave futuristica e moderna è più facile e accattivante di quanto
possa sembrare. Ma sono i fumetti (e chi ancora li legge) a
rimetterci davvero.”
Infine, lo scrittore-sceneggiatore
prova a sussurrare un possibile rimedio contro questo “degrado
comic-cinematografico: “Chissà, magari la risposta potrebbe
partire proprio dai fan dei fumetti e ciò potrebbe già essere
raccontato da pessimi risultati al box-office. Magari il cinema dei
fumetti potrà essere riservato solo per i fanservice, per coloro
che, non conoscendo nulla, andranno a vedere quel personaggio,
perchè “wow, è proprio fico!”. E così, forse, anche ai neri e ai
bianchi potrà essere ritagliato un ruolo più adatto ai loro profili
e alla memoria storica del fumetto americano”.
Il regista premio Oscar Sam Mendes (American
Beauty, Era mio padre, Revolutionary Road) torna al suo primo amore,
il teatro, e dirige King Lear, questa
meravigliosa tragedia shakespeariana interpreta mirabilmente dalla
compagnia del National Theatre di Londra.
Tormentato dalla paura di perdere
la ragione, il vecchio Lear (Simon Russel Beale),
sovrano d’Inghilterra, decide di abdicare e dividere il regno in
tre parti, tante sono le sue figlie. Chi di loro si mostrerà più
amorevole avrà in premio la fetta più grossa della sua
riconoscenza. Mentre le due figlie maggiori, l’ossequiosa Gonerilla
(Kate Flatewood) e la scaltra e melliflua Regana
(Anna Mawell Martin), lo adulano e assecondano, la
minore, nonché più amata, Cordelia (Olivia
Vinall), apre il suo cuore con onestà e sincerità. Per
questo viene fraintesa e ripudiata dal collerico padre che la
caccia tra le braccia comprensive del re di Francia. Ma l’anziano
ed instabile re avrà presto modo di constatare quanto illusorie
fossero le sue convinzioni riguardo l’affetto delle altre due
figlie, e la sua disillusione e delusione di padre non faranno che
accelerare un ormai irrefrenabile viaggio verso la follia.
Il King
Lear è una delle opere più celebri ed esemplificative
del genio del grande drammaturgo inglese, una storia dove amore e
odio, lealtà ed ambizione, si scontrano e si oppongono attraverso
personaggi perfettamente delineati e dialoghi sferzanti. Quella di
Lear è pura follia, demenza senile, oppure è la rabbia giustificata
di un essere nobile e puro che vede traditi i più sacri principi e
affetti che dovrebbero regolare la vita dell’uomo? A cosa può
portare l’eterna lotta tra il bene ed il male, tra chi si mantiene
fedele e attaccato a sani principi come Cordelia, il duca di Kant o
il saggio Gloucester, e chi invece si abbandona alla più sfrenata
ambizione come il perfido Edmond o le spietate sorelle Regana e
Gonerilla? Come spesso accade nelle sue tragedie, Shakespeare opta
per un finale drammatico, dove la morte trionfa e annulla
indiscriminatamente tutto in vista di un nuovo domani. L’incontro
fra cinema e teatro porta a differenti valutazioni: se da una parte
ci si morde i pugni per non poter assistere fisicamente a questa
incredibile piece teatrale, e scorticarsi le mani dagli applausi,
dall’altra Mendes con la sua regia delicata quanto indovinata, ci
permette di gustare primi piani ed angolazioni che risaltano la
forza espressiva degli interpreti oltre a valorizzare ancora di più
la carica emotiva di determinate scene. Quasi tre ore di spettacolo
che volano sulle ali del talento immenso di questi attori pazzeschi
in cui ammiriamo la perfetta sinergia tra vecchi leoni da
palcoscenico, come l’immenso Simon Russel Beale (Lear) oppure
Stanley Towsend (il duca di Kent) e Adrian
Scarborough (il buffone), con le nuove generazioni del
teatro britannico tra cui spicca la brava Olivia
Vinall (Cordelia) e l’ottimo Sam
Treughton (Edmond).
Inutile dire come la possibilità di
assistere allo spettacolo in lingua originale con sottotitoli in
italiano, renda merito e valore alla bellezza di ogni singola
parola partorita dalla penna di William
Shakespeare. Re Lear di
Sam Mendes uscirà in data unica in Italia il
prossimo martedì 24 giugno, non perdete l’occasione di assistere a
questo meraviglioso momento di cinema-palcoscenico.
Netflix ha annunciato il cast per
Sense8, un thriller fantascientifico
avvincente basato sul collegamento tra persone. La stagione, di 10
episodi, segna la prima incursione nella televisione dai fratelli
Wachowski, i registi della trilogia di
Matrix ed il prossimo Jupiter Ascending, che
lavoreranno in collaborazione con il veterano showrunner J.
Michael Straczynski (Babylon 5).
Il cast comprenderà Naveen
Andrews (Lost), Daryl Hannah, Brian J.
Smith (Stargate Universe), Tuppence
Middleton (Jupiter Ascending), Aml Ameen,
Freema Agyeman, Tena Desae, Doona Bae, Max Riemelt, Alfonso Herrera
, Erendira Ibarra, Jamie Clayton, Miguel Silvestri e
Terrence Mann.
“La serie segue otto personaggi
sparsi in tutto il mondo che, a seguito di una morte tragica, si
ritrovano legati l’uno all’altro mentalmente ed emotivamente“,
ha dichiarato Straczynski. “Non possono solo vedere e parlare
tra loro come se fossero nello stesso posto, ma hanno accesso anche
ai loro più profondi segreti. Non solo devono capire cosa è
successo e perché e che cosa significa questo per il futuro
dell’umanità, ma devono farlo pur essendo braccati da
un’organizzazione che vuole catturarli, ucciderli o
vivisezionarli “.
Nella serata del 19 Giugno, oltre a
Dominion, ha debuttato anche la
seconda stagione di Defiance della
rete via cavo SyFy. Quest’ultima nella fascia
delle ore 20 ha ottenuto buoni ascolti confermando la creatività
della serie di Rockne S. O’Bannon.
Secondo i dati di ascolto Defiance ha registrato 776 mila
adulti nella fascia 18-49 e 948 mila adulti nella fascia 25-54,
regalando così alla rete fantascientifica un totale di due milioni
di telespettatori e conquistando il record rispetto alle altre reti
via cavo.
Trama della serie:
n un non lontano futuro, sette diverse razze aliene la cui galassia
di provenienza è andata distrutta sbarcano sulla Terra in cerca di
rifugio. Nonostante lunghe trattative con gli umani, una volta
sbarcati scoprono di non essere i benvenuti; determinati tuttavia a
restare sul pianeta che pensavano potesse diventare la loro nuova
casa, danno inizio a una durissima guerra che sconvolgerà il mondo
intero. Poiché gli alieni sono dotati di tecnologie in grado di
dare origine anche a processi di terraformazione, dopo anni di
battaglia la Terra è ormai quasi divenuta un nuovo pianeta. In tali
circostanze, alieni e umani alla fine si decidono a dichiarare un
cessate il fuoco e a focalizzarsi sulla reciproca sopravvivenza.
Interrotta quindi la battaglia, il marine Joshua Nolan fa ritorno
alla sua città natale, Saint Louis, che aveva lasciato all’età di
dieci anni, all’inizio della guerra con gli alieni, ed ormai
ridotta a poco più che una campo profughi. Qui si unisce alla
comunità locale, Defiance, impegnandosi a proteggerla da violenti
scontri umani-alieni, sciacalli e altri eventuali pericolosi
visitatori occasionali.
Guarda il Trailer internazionale
del film, Hector and the Search for
Happiness, la nuova commedia che vede protagonisti
Simon Pegg, Rosamunde Pike, Christopher Plummer, Toni
Collette, Stellan Skarsgard e Jean
Reno.
Il film diretto da Peter
Chelsom e basato sul libro omonimo di François Lelord
segue Hector, un eccentrico psichiatra, che ad un certo punto della
sua vita si accorge di una empasse che sta minando la sua capacità
di curare i suoi pazienti che diventano sempre più infelici. Così
un bel giorno prende la coraggiosa e un po’ folle decisione di
intraprendere un viaggio intorno al mondo con la missione di
scoprire se la felicità esiste davvero. Il film uscirà negli USA il
15 Agosto. In Italia al momento non ha una data di uscita.
Esordio
convincente per la rete
fantascientifica Syfy che il 19 giugno
ha fatto debuttare la season premiere
di Dominionregistrando così
ottimi dati di ascolto.
Nel palinsesto televisivo che va dalle
21-22.30 Dominion ha ottenuto una media di 805
mila adulti nella fascia 18-49 mentre per la fascia 25-54 la media
degli spettatori e sui 935 mila adulti. Dato di ascolto
interessante, poiché rispetto a tutti i programmi delle reti via
cavo, Dominion ha un’alta valutazione di
violenza, linguaggio e scene di nudo.
Inoltre il nuovo show riesce a
conquistarsi a distanza anche il maggior numero di tweet per un
debutto rispetto a quelli avvenuti per Halt and
Catch
Fire della AMC,Those
Who Kill
First della A&E e Murder
in the
Firstdella TNT.
Trama della serie:
Basata sul film Legion, la storia riprende 25 anni dopo la
narrazione dei fatti raccontati nel lungometraggio, ovvero dopo la
scomparsa di Dio e la Guerra dell’Estinzione durante la quale
l’arcangelo Gabriele e gli altri angeli hanno cercato di sterminare
l’umanità; l’unico a opporsi è stato l’Arcangelo Michele, che
riesce a impedire a Gabriele di uccidere il neonato destinato a
essere il salvatore dell’umanità. In seguito, i sopravvissuti hanno
cominciato a costruire città fortificate per proteggersi dagli
angeli caduti. Una di queste è Vega (sorta sulle antiche rovine di
Las Vegas), un potente impero in cui il Prescelto Alex Lannon,
ancora ignaro del suo destino, occupa il ruolo di soldato a guardia
dell’aristocrazia. Qui si trova anche Michele pronto a difendere
l’umanità e il Prescelto da Gabriele.
Arriva un nuovo trailer del film
indipendente Frank diretto da Lenny
Abrahamson, e vede nel cast Michael
Fassbender,Maggie
Gyllenhaal e Domnhall
Gleeson.
Frank è
diretto da Lenny Abrahamson, e vede nel
cast Michael Fassbender,Maggie
Gyllenhaal e Domnhall
Gleeson.
La pellicola racconta di
una band musicale con leader il testone Frank, che è
anche un cervellone che ha inventato un nuovo sistema musicale,
nuovi strumenti naturali e ha ideato un regime fisico rigido per
mantenere in forma i suoi musicisti. Purtroppo è anche un po’
troppo severo e spesso va fuori di testa e l’unico modo per
fermarlo è gridargli contro la parola cincillà.
Da un po’ di tempo arrivano foto
dal set di Batman v Superman Dawn of
Justice in cui vediamo in costruzione una statua
(qui vi spieghiamo di cosa si
tratta) che rappresenta Superman. Non avevamo idea delle
proporzioni del monumento fino ad oggi; grazie e CBM abbiamo la possibilità di
vedere uno scatto di un operaio messo a confronto con la statua: il
risultato è impressionante!
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Ricordiamo come le riprese di
Batman v Superman Dawn of
Justice stiano avendo luogo nei Michigan Motion
Picture Studios. Per quanto riguardo le location esterne parliamo
invece di Detroit, Michigan ,Illinois, Africa e il Sud
Pacifico.
Nel cast, oltre ai protagonisti
interpretati da Henry
Cavill e Ben
Affleck saranno presenti anche Amy
Adams, Laurence Fishburne, Diane Lane, Gal Gadot, Jeremy
Irons e Jesse Eisenberg.
Batman v Superman Dawn
of Justice sarà diretto dal
regista Zack Snyder (300,
L’uomo d’acciaio) su sceneggiatura scritta dallo
stesso regista in collaborazione con Chris
Terrio (Argo). Il film si
basa a sua volta su di una storia scritta da David S.
Goyer.
Batman v Superman Dawn
of Justice uscirà nelle sale di tutto il mondo
il 6 maggio 2016.
New entry nel cast nella serie di
successo Ripper Street 3, arrivata
al terzo ciclo di episodi. si tratta dell’attrice Louise
Brealey già vista nello show di successo
Sherlock. Secondo quanto apprendiamo da
RadioTimes, la Brealey sta
interpretando il ruolo della prima donna medico. Ecco le sue
parole:
“Sono davvero entusiasta perché
interpreto un ruolo storico e mi piace fare delle di ricerca.
Elizabeth Garrett Anderson ha anticipato i tempi nel 1870 e nel
decennio successivo, ed è una donna estremamente
intrepida.”
In realtà, l’attrice interpreta un
unico ruolo che però è basato su un gruppo di donne pioniere.
La Dr Amelia Frayn gestisce la
clinica di Obsidian di Whitechapel. Ripper Street
3 è attualmente in fase di riprese in Irlanda e sarà
trasmesso ancora una volta dalla BBC dopo esse
passato dalla piattaforma on demand di Amazon.
Ripper
Street è una serie
televisiva britannica del 2012, ambientata nel 1889
a Whitechapel, nell’East End di Londra, sei mesi dopo gli
omicidi diJack lo squartatore. Il 29 gennaio 2013 è stata rinnovata
per una seconda stagione in onda dal 28 ottobre 2013. Il 4
dicembre 2013 è stata annunciata la chiusura della serie
a causa degli ascolti più bassi del previsto.
La reazione dei fan
del programma ha portato alla raccolta di oltre 40.000 firme per
chiederne la continuazione. Il 26 febbraio 2014 è stata annunciata
una terza stagione, le cui riprese sono iniziate nel mese di maggio
2014. L’operazione è stata possibile grazie all’accordo fra Amazon,
che trasmetterà Ripper Street in prima visione nel suo servizio
streaming, e BBC che la trasmetterà successivamente.
Belle, spregiudicate, decise, sono
una parte importantissima del cinema mondiale e … sono tornate
insieme! Sono Thelma e Louise, o per
meglio dire Susan Sarandon e Geena
Davis che, a 23 anni dal film di Ridley
Scott, tornano a scattarsi un selfie, loro che i selfie li
hanno cominciati a scattare prima di tutti.
La bellissima Sarandon ha infatti
twittato una foto in cui lei e la Davis appaiono di nuovo insieme,
proprio nello stesso modo in cui Scott le aveva immortalate. Ecco
il tweet:
Ancora non
c’è una data di inizio dell’attesa serie tv
Gotham targata Fox e tratta dall’universo
di Batman della Dc Comics. Ebbene, oggi
arriva le parole di uno dei protagonisti, l’attore Ben
McKenzie che nello show interpreta il giovane Jim
Gordon. Intervistato da TvLine l’attore ha rivelato molti
particolari della sua esperienza nel girare il Pilot:
Sul ruolo cosi importante
ottenuto e se ha festeggiato.. E’stato grandioso. Ma io sono un timo abbastanza tranquillo,
quindi sono andato a cene con amici. Non ho fatto niente di pazzo.
Ma nello show ci sono molti Inglesi, quindi durante le riprese del
pilot si è bevuto parecchio.
Sulle pressioni e le attese
sullo show
C’è sempre molta pressione
quando hai a che fare con un mondo così amato com quello di Batman,
che forse ha il fanbase più grosso del mondo. Forse quello di
Superman è più grande, non lo so. Ma comunque loro tengono molto ai
personaggi quindi la responsabilità che hai è importante e cerci
tutto nella giusta maniera così che non ti odino alla fine. Non
avere Batman da un senso di libertà perché non ha messo
pressione su chi avrebbe dovuto interpretare quel ruolo. Ma abbiamo
David Mazouz che interpreta il giovane Bruce Wayne, è un attore
fantastico e adorabile, quindi siamo tranquilli. Lo vediamo in
alcuni flashback per introdurre la storia di batman poi andremo
avanti e io e Alfred combatteremo perché la sua anima non venga
sconvolta.
Gotham e Harvey
Bullock e l’essere l’unico personaggio per bene.
Ne abbiamo parlato molto con lo
showrunner. Siamo in un’epoca molto cinica e avere un personaggio
che ti dice sempre “questa cosa è sbagliata” non funzionerebbe.
Direbbe, meglio stare dalla parte dei villain. Bullock è una sfida
continua in questo senso ma alla fine non vi dirò come andrà a
finire!!
Uno degli aspetti vincenti della
Trilogia del Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan
è quello di aver realizzato un concept coerente e molto realistico
(per quanto possa essere possibile per un tizio che va in giro
vestito da pipistrello) per l’universo di Gotham City. Come si
rapporta questo universo nell’ambito dei film tratti da fumetti che
ormai sono un trend ancora in crescita da diversi anni al
cinema?
L’artista Axel Medellin ha ipotizzato un incontro tra Batman e i
protagonisti di Watchmen, quelli portati
al cinema da Zack Snyder, forse proprio in
occasione del fatto che lo stesso Snyder ci racconterà il prossimo
Batman cinematografico in Batman v Superman Dawn of
Justice. L’operazione, sicuramente divertente,
interseca più livelli, dal riferimento su Snyder che abbiamo
accennato, fino al fatto che probabilmente, visto l’esito di
Man of Steel,
questo nuovo Batman sarà molto diverso da quello che abbiamo amato
grazie a Nolan/Bale.
Ecco cosa ne è venuto fuori:
Traduzione:
“Ehi voi, principianti, stavate
rovinando tutto; così sono andato indietro nel tempo e ho fermato
il piano di Veidt 36 minuti fa. C’erano nove modi per fermarlo, ho
scelto quello che lo lascierà spalare pezzi di calamari per i
prossimi 20 anni. Tutti voi, accettate il fatto di essere
imbarazzanti, appendete il mantello, trovatevi un vero lavoro, e tu
con il cappettlo, fatti molte volte il bagno. E tu Clarke, metti
via la tua kryptonite blu, recupera la tua biancheria e torna
indietro con me.”
“Ehi, non potevi tornare in
dietro nel tempo un po’ prima e salvare il Comico?”
Si intitolerà This Wasn’t
Supposed to Happen, Crisis 1×12,
dodicesimo episodio della nuova serie tv, Crisis creata
da Rand
Ravich e con protagonista Gillian
Anderson, Rachael Taylor, Stevie Lynn Jones, Halston Sage e
Adam Scott Miller.
Si intitolerà Jesus Gonna Be
Here, True Blood 7×01, la
premiere dell’attesa settima e ultima stagione dello show di
successo targaro HBO e creata
da Alan Ball.
In True
Blood 7×01, una banda di vampiri disonesti intimorisce tutti con
risultati scioccanti. mentre Sookie cerca rifugio dalle accuse che
lei è la causa del caos scatenatosi a Bon Temps. Di fronte ad
un’insurrezione Vince Redneck e Bill ricevano l’aiuto da un
personaggio inaspettato.
True
Blood è una serie
televisiva statunitense creata da Alan Ball, che ha
debuttato il 7 settembre 2008 sul canale via
cavo HBO. È basata sui romanzi del Ciclo di Sookie
Stackhouse della scrittrice Charlaine Harris. La
serie è prodotta da HBO in associazione con la compagnia
di produzione di Ball chiamata Your Face Goes Here
Entertainment.
La serie, che
miscela dramma e horror, è incentrata sulla co-esistenza
tra vampiri e umani ed è ambientata a Bon Temps, una
piccola e fittizia cittadina della Louisiana. Le vicende
ruotano attorno a Sookie Stackhouse (l’attrice premio
Oscar Anna Paquin), cameriera telepate che inizia
una storia d’amore con il vampiro Bill Compton (Stephen
Moyer), che la porterà ad entrare in contatto con il mondo
soprannaturale costituito da vampiri, tra cui Eric
Northman (Alexander Skarsgård), e da altre creature di diverso
genere. Inoltre, vengono narrate anche le vicende di altri
personaggi legati alla protagonista, come il fratello di
Sookie, Jason Stackhouse (Ryan Kwanten), e i suoi
amici Sam Merlotte (Sam Trammell),Tara
Thornton (Rutina Wesley) e Lafayette
Reynolds (Nelsan Ellis).
In Italia ha debuttato il 27 aprile 2009 sul
canale satellitare Fox, mentre i diritti per la messa in onda
in chiaro sono stati acquistati da MTV, che ha iniziato la
trasmissione della serie il 24 settembre 2010.
Il 15 luglio 2013,
l’emittente HBO ha annunciato che la serie è stata
rinnovata per la settima e conclusiva stagione che verrà trasmessa
negli Stati Uniti a partire dal 22 giugno 2014,
mentre in Italia verrà trasmessa sempre su Fox una settimana dopo,
il 30 giugno.
Si è
conclusa con ascolti record Game Of Thrones
4, l’atteso quarto ciclo di episodi della serie di
successo targata HBO. Ebbene, oggi a parlare del
finale che ha sorpreso tutti è il regista dello
show, Alex Graves, che intervistato da
Collider si è soffermato sulla sua esperienza.
La mia scena preferita è quella con Brienne,
Arya e il Mastino. Penso che la scrittura e i dialoghi e la
confusione che sfocia in una lotta siano perfette. Sapevo che
avremmo girato tutto in Islanda e ho girato e mi sono arrampicato
per trovare le location migliori, non vedevo l’ora! La scena con
più pressione era quella con la morte più “importante” Tyrion con
Shae, Tyrion con Twyin e poi Joffrey, sono tutte scene in cui ho
sposato la sceneggiatura e le aspettative dei fan.
Sull’ultima puntata:
Quando ho finito di rivederla durava 66
minuti, ero preoccupato perché sono molto bravo a tagliare, ma
questa volta non ero riuscito a scendere sotto quel minutaggio. Poi
è arrivata la conferma da HBO, ero felice, succede di tutto e non
volevo perdere nessun piccolo momento, nessuna gemma.
Sulla sua scena preferita:
Quattro giorni, un giorno per la scena che
precede la lotta, poi la lotta. Poi Arya e il Mastino il quarto
giorno, quando muore, è un grande scena.