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Gods of Egypt: prime foto di Gerard Butler sul set

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Arrivano le prime foto dal set di Gods of Egypt, il nuovo film diretto da Alex Proyas e con protagonisti Gerard Butler, Geoffrey Rush, Nikolaj Coster-Waldau, Brenton Thwaites, Chadwick Boseman e Courtney Eaton.

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Le foto arrivano da JJ

Gods of Egypt è diretto da Proyas e si basa su una sceneggiatura scritta da  Proyas, insieme a  Matt Sazama e Burk Sharpless. La pellicola racconterà la storia di un comune ladro che si unirà ad Horus (Nikolaj Coster-Waldau), Dio del Cielo e alla Dea dell’Amore Hathor per vendicare la morte del loro padre Osiride: Rush avrà il ruolo di Ra, Dio del sole e padre di Set e Osiride,  mentre Butler sarebbe in trattative per interpretare lo stesso Set, dio del deserto, delle tempeste e degli stranieri.

Per Proyas non è la prima incursione nell’Olimpo delle divinità: nel 2010 era stato infatti annunciato che il regista avrebbe diretto Paradise Lost, pellicola tratta dall’omonima opera di John Milton, ma nonostante il casting fosse già stato completato e fossero stati avviati i primi screen test in CGI, dati gli esorbitanti costi l’intero progetto venne infine abbandonato. Gods of Egypt arriverà nelle sale cinematografiche il 12 febbraio 2016.

Assolo recensione del film di Massimo Piccolo

Danny Caputo, giovane jazzista italiano, arriva all’appuntamento più grande della sua carriera, l’esibizione in mondovisione al Bluestone per l’appuntamento del The Jazz Solo Award. Nell’attesa che precede la performance, Danny nel backstage viene avvicinato da persone che chiedono di lui e dai ricordi che portano con sé, questi metteranno in luce la sua ossessione, il jazz e le donne, in cui cerca costantemente la perfezione.

Assolo-di-Massimo-PiccoloAssolo rappresenta l’esordio cinematografico per il regista teatrale Massimo Piccolo, qui in veste anche di sceneggiatore della storia, che attraverso l’escamotage delle ansie pre spettacolo di un debuttante, propone un insolito intreccio che trova nel tempo filmico un interessante spunto narrativo. La storia sposa lo spirito con cui nasce il jaz, la sporcatura e la casualità, per poi utilizzare l’elemento temporale del cinema per comprimere, espandere, ripetere e modificare scene-frammenti che saranno la base della storia che mescola le tecniche di montaggio e le voci degli autori, quello interno onnisciente e quello del protagonista, richiamando così quel tipo di manipolazione e contaminazione dell’immagine che riescono a mostrarci più piani contemporaneamente. Il tema centrale della storia riesce a sorvolare questo complesso flusso di coscienza che ha Denny nei cinquanta minuti precedenti al debutto e tratteggiare un uomo ossessionato dalla sua passione di artista e di uomo, alla ricerca della perfezione nell’arte così come nella vita privata che lo porterà a una verbosa analisi di coscienza nonché ad una rivelazione su come cambiare la sua vita.

La storia seppur ricca di premesse viene sottratta in attenzione e spessore in alcuni elementi che tolgono il disincanto allo spettatore, senza trascinarlo in questo flusso aleatorio. La messa in scena minimalista, segnata dall’ottima fotografia di Valentina Caniglia, rende il backstage uno spazio fin troppo surreale privo di punti di riferimento che fanno apparire la struttura un po’ macchinosa. Così come le belle composizioni al pianoforte di Claudio Passilongo che riempiono la scena fino a diventare evidentissimi in diversi segmenti sottraendo così la bellezza della parola recitata e dei suoi tempi di battuta che un bravo Antonio de Matteo si prende per poter dare vita alle riflessioni del suo personaggio. Giovanissimo ed esordiente il resto del cast su cui primeggia Adriana Cardinale per le canzoni che ci accompagnano per una buona parte del film.

Assolo dimostra un’ottima idea di sceneggiatura che purtroppo nella messa in scena non è riuscita a trovare il suo giusto spazio, a volte messa da parte da alcuni elementi di disturbo, ma che comunque pone uno sguardo nuovo e insolito per il panorama del cinema italiano.

Bologna 2 Agosto … I giorni della collera recensione

Bologna 2 Agosto … I giorni della collera recensione

Bologna 2 Agosto ... I giorni della collera 2La strage di Bologna del 2 agosto 1980, che costò la vita a 85 persone, così come le figure di Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, terroristi dei N.A.R. condannati per la strage, non erano mai stati al centro di un lungometraggio. Ci ha pensato Giorgio Molteni – autore di diversi film, ma noto soprattutto per aver diretto numerose fiction (tra cui La squadra 1, Un posto al sole, Centovetrine) – assieme a Daniele Santamaria Maurizio. L’intento è senz’altro lodevole, specie ora che qualcosa sembra muoversi riguardo al segreto di Stato, che potrebbe far luce sui mandanti della strage, ancora ignoti. I mezzi sono quelli di un film autoprodotto. Ma ciò può bastare a giustificare le manchevolezze di questo lavoro? Purtroppo no.

Innanzitutto, non viene fatta una precisa scelta stilistica: ci si muove fra la cinematografia di genere (un po’ poliziottesco anni ‘70, un po’ melò romantico anni ’80), i film per adolescenti, la fiction tv e il vero dramma, la scelta stilistica più appropriata, ma che non riesce a imporsi. Evidente comunque l’indirizzo verso un pubblico giovane e giovanissimo.

Conseguenza di questa scelta, dell’intento che i registi hanno definito “didascalico”, divulgativo, ma che possiamo dire anche commerciale, è la semplificazione, non solo di una trama complessa – la parabola criminale di Fioravanti e Mambro, il legame tra terrorismo di destra, servizi segreti deviati e massoneria – ma un eccessivo semplicismo nel soggetto. I protagonisti Giuseppe Maggio (Alverio Fiori), Marika Frassino (Antonella de Campo), Lorenzo De Angelis (Tiziano Furlani), liberamente ispirati a Fioravanti, Mambro e Ciavardini, sembrano e restano per lo spettatore più una banda di teppisti anche piuttosto sprovveduti, che un gruppo terroristico di cui plausibilmente si possano servire P2 e servizi segreti deviati.

Anche la sceneggiatura – di Fernando Felli, all’esordio – ha evidenti limiti: i dialoghi non paiono convincenti ma stereotipati, il lessico desueto, o poco appropriato a personaggi e situazioni, o retoricamente enfatico.

Le interpretazioni certo ne risentono e senza dubbio non si trattava di prove facili, specie per attori giovani come Giuseppe Maggio. L’impostazione televisiva si sente e la sensazione della messa in scena resta alta, frenando un vero coinvolgimento anche da parte dello spettatore. In particolare, l’esordio della lucana Marika Frassino non convince.

Questi elementi penalizzano molto il prodotto, che è comunque più adatto al piccolo schermo. Coi mezzi a disposizione ci si sarebbe forse potuti “accontentare” di confezionare un onesto film di genere, piuttosto che avventurarsi ad affrontare una delle pagine più drammatiche della nostra storia, e dunque cinematograficamente molto impegnativa. Intento senza dubbio nobile, ma il risultato non può considerarsi soddisfacente.

Maleficent: l’Anteprima a Milano

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Maleficent: l’Anteprima a Milano

Ieri sera si è svolta l’anteprima all-fashion e milanese del nostro film Maleficent, in arrivo nelle sale italiane dal 28 maggio in circa 700 copie. Per una sera, il Teatro Vetra di Milano, uno dei più importanti templi della moda, si è trasformato nelle terra incantata dimora dell’affascinante Malefica e di tutte le misteriose creature della foresta.

https://www.youtube.com/watch?v=lrjIgjw4P_I

Daniel Frigo, presidente e amministratore delegato di The Walt Disney Company Italia, ha dichiarato: “Il mondo del cinema è solito intrecciarsi con il mondo del fashion specie in produzioni tipicamente fantasy come Maleficent, un film che porta alla ribalta una delle villain più affascinanti dell’universo disneyano e che solo la bellezza misteriosa della bravissima Angelina Jolie poteva riflettere con tanta seduzione. Siamo molto lieti di celebrare questo suggestivo sodalizio tra cinema e fashion proprio nella città griffata per eccellenza: Milano, alla presenza di un parterre di celebrities e di grandi talenti del mondo della creatività italiana”.

Moltissime le celebrities che hanno reso omaggio alla magia del film e della straordinaria interpretazione di Angelina Jolie.  Cristina Chiabotto, Anna Dello Russo, Guido Bagatta, Anna Safroncik, Giusy Ferreri, Alvin e Syria sono solo alcuni dei volti noti dello spettacolo che, accompagnati dalla seducente voce di Luca Ward, si sono lasciati avvolgere dall’atmosfera gothic glamour ispirata a Maleficent.

Tra gli special guest della serata, Chiara Ferragni. La famosa autrice di “The Blond Salad” (http://www.theblondesalad.com) seguito da milioni di follower appassionati di moda e tendenze, ha percorso il black carpet con la sua nuova limited edition, un nuovo modello di slippers realizzato per l’occasione e ispirato alla leggendaria strega del classico animato Disney del 1959 La Bella Addormentata nel Bosco. Durante la serata, Chiara ha donato un paio di slippers della sua limited edition a Medicinema*, l’associazione sostenuta da tutti noi di Disney Italia e che ha l’obiettivo di portare sollievo a tutti coloro che vivono un’esperienza ospedaliera grazie all’intrattenimento (www.medicinema-italia.org).

Maleficent, il film

Nel cast di Maleficent oltre alla Jolie anche Sharlto Copley,  Elle Fanning, Sam Riley, Imelda Staunton, Juno Temple e Lesley Manville. Disney presenta Maleficent con l’affascinante attrice premio Oscar Angelina Jolie nel ruolo della protagonista, la spaventosa e potente strega che nel 55° anniversario della sua comparsa sul grande schermo, nel lungometraggio di animazione La Bella Addormentata nel Bosco, è ancora il personaggio più amato tra i cattivi Disney.

Maleficent racconta la storia di una delle villain più amate dell’universo Disney, antagonista della favola La bella addormentata nel bosco del 1959. Affascinante donna dal cuore gentile, la bellissima Maleficent ha vissuto a lungo in un bosco incantato circondata da pace e armonia, fino a quando un squadra di invasori non ha messo a repentaglio la tranquillità del suo regno. Maleficent si trasforma così nella più cattiva guardiana del suo universo, subendo un terribile tradimento che tramuterà il suo cuore benevolo in un cuore di pietra. Accecata dalla sete di vendetta, Meleficent inizierà una leggendaria battaglia contro il successore del re invasore, gettando una maledizione sulla figlia Aurora. Col passare del tempo, la strega di renderà conto che la giovane custodisce la chiave per la salvezza del suo regno e forse anche quella per ritrovare l’ormai perduta serenità.”

Parte a Toronto l’Italian Contemporary Film Festival

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Italian Contemporary Film FestivalAndrà a Carlo Verdone il Premio alla carriera dell’Italian Contemporary Film Festival 2014, il Festival che ogni anno promuove in Canada il meglio del cinema contemporaneo di origine italiana. Una manifestazione che nasce con l’obiettivo di diffondere in Canada la rilevanza sociale e culturale del cinema italiano proveniente da tutto il mondo. Protagonista indiscusso sarà, quindi, il cinema italiano: per nove giorni nelle città di Toronto, Vaughan, Hamilton, Montreal Quebec City verranno proiettate ben 65 pellicole tra lungometraggi, corti e documentari in lingua originale con sottotitoli in inglese. In calendario, incontri con registi, attori e dibattiti con diversi esperti del settore.

Ad aprire la kermesse, presentata da IC Savings e con partner ufficiali il TIFF Toronto International Film Festival e l’Istituto Italiano di Cultura, sarà un altro maestro del cinema italiano, Giuseppe Tornatore con la proiezione del suo ultimo film La migliore offerta.

L’ultimo film di Carlo VerdoneSotto una buona stella, sarà proiettato per la prima volta a Toronto il 19 giugno al TIFF Bell Lightbox. Verdone sarà presente nella serata di chiusura al Palazzo del Cinema sede del Toronto International Film Festival. In quell’occasione, l’attore e regista verrà omaggiato per i numerosi lavori e successi, tra cui l’ultima interpretazione nel film La grande bellezza di Paolo Sorrentino, vincitore del Premio Oscar come miglior film straniero.

Il Festival sarà impreziosito per la sua terza edizione dall’anteprima mondiale da 2047 – Sights of Death. Direttamente dai set hollywoodiani gli attori del cast, nonché stelle del cinema internazionale, Stephen Baldwin e Danny Glover calcheranno il red carpet della prestigiosa sede del TIFF Bell Lightbox il 13 giugno a Toronto, dove sarà proiettato il filmper la prima volta in assoluto, insieme ai produttori Andrea Iervolino e  Monika Bacardi, co-fondatori della holding Ambi Pictures, entrambi con all’attivo decine e decine di produzioni di successo. Tra le pellicole scelte che verranno proiettate durante il Festival,Come il vento di Marco Simon Puccioni con l’attrice Valeria Golino, un’altra pellicola di Ambi Pictures.

Tra gli ospiti attesi alla manifestazione, che si terrà dal 12 al 20 giugno, il regista Paolo Genovese e Vittoria Puccini, per la presentazione di Tutta colpa di FreudEnrico Brignano protagonista del film di Alessio Maria Federici Stai lontana da me, in anteprima in Nord America, e Martina Stella che riceverà un premio.

Tra le commedie made in Italy proiettate al Festival e per la prima volta assoluta in Nord America anche Un boss in salotto di Luca Miniero con Paola Cortellesi, Una piccola impresa meridionale di Rocco Papaleo, Amiche da morire, di Giorgia Farina con Claudia Gerini e La mossa del pinguino di Claudio Amendola. A impreziosire ulteriormente l’ampia e vivace selezione dell’edizione di quest’anno, le anteprime canadesi de La mafia uccide solo d’estate, il debutto alla regia di Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, e Nottetempo di Francesco Prisco.

L’ICFF è una vera e propria vetrina della declinazione multiforme del cinema italiano e dell’italianità – ha commentato Cristiano de Florentiis, direttore artistico del Festival – e rappresenta un tassello importante in un paese che ha fatto del mosaico multiculturale l’anima della propria identità nazionale.”

Il pubblico potrà votare il miglior film, determinando il vincitore del People’s Choice Award, il premio al lungometraggio più apprezzato in platea, che si aggiudicherà una preziosa statuetta ideata e realizzata dal celebre scultore Silvio Mastrodascio. Per i film in concorso nella categoria cortometraggi, in palio un premio del valore di 1000 dollari. Ulteriori riconoscimenti saranno assegnati sia dai critici dell’associazione Toronto Film Critics (FIPRESCI) che dall’IC Savings, che premierà la pellicola che meglio rappresenta e promuove i valori sociali e culturali della comunità italo-canadese. Il Festival, infatti, non a caso si svolge a giugno, mese in cui in Ontario si celebra il patrimonio culturale italiano.

I NUMERI DEL FESTIVAL:
–      9 giorni di programmazione dal 12 al 20 giugno
–      65 pellicole in programmazione: 28 lungometraggi, 37 cortometraggi
–      10 anteprime in Nord America, 3 anteprime mondiali, 3 canadesi, 1 internazionale

LE LOCATION DEL FESTIVAL:
–       Toronto (Tiff Bell Lightbox, Bloor Hot Docs, Isabel Bader Theatre)
–       Vaughan (Colossus Theatre, Silver City Richmond Hill)
–       Montreal (Cinémathèque Québécoise, Centro Leonardo Da Vinci)
–       Quebec City (Le Clap, Musée de la Civilisation)
–       Hamilton (HWT Centre)

Max Steel: il film sarà distribuito da Lucky Red

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Max SteelMax Steel, il personaggio creato dalla Mattel nel 1999 e diventato in pochi anni una delle action figure più amate e vendute al mondo, arriva finalmente sul grande schermo nel primo attesissimo film live-action. Scritto da Christopher Yost (Thor: The Dark world), diretto da Stewart Hendler (Halo 4), il film si avvale di una troupe tecnica e artistica di altissimo livello, che ha seguito tutti i più importanti film Marvel degli ultimi anni.

La storia di Max Steel, supereroe nato dall’unione dei poteri del sedicenne Max McGrath con quelli del suo alter ego alieno Steel, approda al cinema grazie alla Dolphin Film, che ha acquisito i diritti cinematografici dalla Mattel, una delle più grandi case produttrici di giocattoli (la stessa che ha lanciato Barbie, Big Jim e le Hot Wheels).

 Max Steel, una delle property di maggiore successo nel segmento toys in Italia, sarà distribuito da Lucky Red nel 2015. Protagonista del film Ben Winchell nei panni di Max McGrath. Ad affiancarlo Ana Villafañe,  Andy Garcia e Maria Bello.

Cannes 2014: Quentin Tarantino su The Hateful Eight e sul digitale

Arriva online il video integrale della conferenza stampa tenuta da Quentin Tarantino durante la 67esima edizione del Festival di Cannes in occasione dei 20 anni di Pulp Fiction. Durante la conferenza, il regista si è lasciato andare a commenti sul digitale e sui alcuni colleghi registi, rivelando anche un alcune nuove indiscrezioni su The Hateful Eight. Ecco le dichiarazioni del regista:

“Attualmente sto ancora scrivendo la seconda bozza della sceneggiatura – ha detto Tarantino in merito a The Hateful EightPoi ne realizzerò una terza. Forse lo girerò, forse lo pubblicherò soltanto; forse lo porterò a teatro perché capirò che solo lì può funzionare davvero bene. Forse, invece, farò tutte e tre le cose”.

Sul digitale, invece, il regista si è così espresso: “Penso che le proiezioni digitali e le riprese in digitale siano la morte del cinema, almeno del cinema per come lo intendo io. Ormai non si tratta più di scegliere se girare un film in digitale o su pellicola. E’ già allarmante di per sè il fatto che la maggior parte dei film non siano neanche presentati in 35mm. Sembra che le cose vadano bene, ma in realtà il cinema è morto”.

Per finire, una velata critica ad alcuni suoi colleghi registi: “Non capisco quei registi che ammettono di non rivedere i loro film per paura poi di trovarci tantissimi errori. Mi chiedo come facciano questi registi a fare questo mestiere allora. Se fosse un problema per me rivedere i miei lavori, allora credo che cambierei mestiere. Mi dispiace per queste persone. Forse le loro vite non sono come in realtà vorrebbero che fossero”.

Di seguito il video della conferenza stampa:

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Synecdoche New York: Trailer italiano del film di Charlie Kaufman

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Guarda il Trailer italiano del film Synecdoche New York, l’opera prima di Charlie Kaufman, sceneggiatore candidato all’Oscar per Essere John Malkovic e premio Oscar per Eternal Sunshine of the Spotless Mind, debutta dietro la macchina da prese dirigendo un cast d’eccezione composto da Philip Seymour Hoffman, Samantha Morton, Michelle Williams, Catherine Keener, Emily Watson, Dianne Wiest, Jennifer Jason Leigh e Hope Davis.

Synecdoche, New YorkDopo una lunga battaglia legale che ne ha impedito la distribuzione in Italia, il 19 giugno esce finalmente nelle sale il film di Charlie Kaufman “Synecdoche, New York”.

Bim Distribuzione è orgogliosa di distribuire l’opera prima dello sceneggiatore culto di film come Essere John Malkovich, Confessioni di una mente pericolosa, premio Oscar  per la sceneggiatura di Se mi lasci ti cancello, rendendo omaggio al suo attore protagonista: Philip Seymour Hoffman, dopo la sua recente e prematura scomparsa.

 Il film, presentato al Festival di Cannes e successivamente ad altri prestigiosi festival internazionali, ha ricevuto un grande consenso da parte della critica. Il Time Magazine lo ha definito un “film miracoloso”, Variety “profondo e caloroso”, The Guardian “surreale, acuto, unico”.

Al centro della storia ci sono le vicende di Caden Cotard (interpretato da Philip Seymour Hoffman), regista teatrale frustrato, afflitto da una misteriosa malattia e ossessionato dal timore della morte. Lasciato dalla moglie che intende proseguire la sua carriera come pittrice, Caden tenterà una breve relazione con una donna, prima che la sua vita inizi misteriosamente a trasformarsi.

Attorno al protagonista Philip Seymour Hoffman il cast si compone di grandi attori come Samantha Morton, Michelle Williams, Catherine Keener, Emily Watson, Dianne Wiest, Jennifer Jason Leigh, Hope Davis, Tom Nooan.

Il film verrà presentato al prossimo festival di Taormina.

Synecdoche, New York è forse il film più inventivo e personale dell’attore americano di maggior talento e risorse espressive degli ultimi vent’anni ed era incomprensibile non fosse ancora uscito in Italia  – dicono Mario Sesti, Direttore Editoriale e Tiziana Rocca, General Manager, del Taormina Filmfestival  – siamo davvero felici ed orgogliosi di ricordare Philip Seymour Hoffmann presentando questo film in anteprima per l’Italia nel nostro Festival: Taormina e la BIM, in questo modo, realizzano un omaggio ad un interprete che non vogliamo smettere di amare”

Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie: il trailer italiano ufficiale

Arriva online il trailer italiano ufficiale dell’atteso Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie di Matt Reeves, sequel del film con James Franco.

Questa la trama del film Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie: La crescente nazione delle scimmie guidata da Caesar è minacciata da una banda di umani sopravvissuti al devastante virus diffuso dieci anni prima. Raggiunta una fragile pace, essa sarà molto breve, ed entrambe le parti si troveranno sul’orlo di una guerra che deciderà quale sarà la specie dominante sulla Terra.

 Andy Serkis ritorna nel ruolo di Caesar. Faranno parte del cast di Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie anche Jason Clarke (Zero Dark ThirtyPublic EnemiesThe Great Gatsby), Gary Oldman (The Dark Knight RisesThe Harry Potter film series), Keri Russell (The AmericansMission Impossible III), Toby Kebbell (The Prince of PersiaWrath of the TitansRock N Rolla), Kodi Smit-McPhee (Let Me InParaNorman), Enrique Murciano (TrafficBlack Hawk Down), Kirk Acevedo (The Thin Red Line) e Judy Greer (The DescendantsThree Kings13 Going on 30).

The Congress: trailer italiano del film con Robin Wright

The Congress: trailer italiano del film con Robin Wright

Arriva online il trailer italiano di The Congress, film del 2013 diretto da Ari Folman (Valzer con Bashir) con protagonista assoluta Robin Wright, affiancata da Kodi Smit-McpheePaul GiamattiHarvey Keitel e Danny Huston.

Presentato alla 66esima edizione del Festival di Cannes, The Congress, proprio come Valzer con Bashir, mescola il live action all’animazione in rotoscope. Nel film Robin Wright interpreta se stessa, un’attrice ormai in declino che, per cambiare le sorti della sua carriera, decide di cedere alla casa di produzione Miramount i diritti sulla propria immagine, e diventare così la prima attrice digitalizzata.

The Congress uscirà nei cinema italiani il 12 Giugno.

Cannes 2014: Le Meraviglie venduto all’estero

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E’ Variety a riportare la notizia che Le Meraviglie, il film di Alice Rohrwacher vincitore a Cannes 2014 del Grand Prix Speciale della Giuria, ha ottenuto un grande successo ed è stato acquistato per essere distribuito in diversi paesi esteri. La pellicola uscirà, infatti, in Francia, Australia, Benelux, America Latina, ex-Yugoslavia, Grecia, Portogallo, Turchia, Polonia e Taiwan, e a breve verranno annunciati anche nuove distribuzioni.

Le Meraviglie di Alice Rohrwacher è al cinema dal 22 Maggio, distribuito da BiM. Il film è una produzione tempesta / Carlo Cresto – Dina con RAI CINEMA. Nel cast  Maria Alexandra Lungu, Sam Louwyck, Alba Rohrwacher, Sabine Timoteo, Agnese Graziani e con Monica Bellucci.

Trama: L’estate di quattro sorelle capeggiate da Gelsomina, la primogenita, l’erede del piccolo e strano regno che suo padre ha costruito per proteggere la sua famiglia dal mondo “che sta per finire”. È un’estate straordinaria, in cui le regole che tengono insieme la famiglia si allentano: da una parte l’arrivo nella loro casa di Martin, un ragazzo tedesco in rieducazione, dall’altro l’incursione nel territorio di un concorso televisivo a premi, “il paese delle Meraviglie”, condotto dalla fata bianca Milly Catena.

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Cannes 2014: grande successo all’estero per Più buio di mezzanotte

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Più buio di mezzanotte, opera prima di Sebastiano Riso, ha ottenuto un grandissimo successo di vendite al Mercato del Film in occasione del Festival di Cannes 2014. La pellicola, che è stata presentata alla Semaine de la Critique e che in italia è stata distribuita da Istituto Luce Cinecittà, è stata venduta dalla Rai Trade in Germania, Australia e Polonia. Attualmente sono in corso le trattative per vendere il film anche in Francia, Inghilterra, Stati Uniti e Sud America.

Più buio di Mezzanotte vede protagonisti Davide Capone, Vincenzo Amato, Lucia Sardo, Pippo Delbono, Carla Amodeo, Sebastian Gimelli Morosini, Giovanni Gulizia, Gabriele Mannino, Rosario Raineri, Fabio Grossi e Micaela Ramazzotti.

Di seguito la trama: Davide non è un adolescente come gli altri. C’è qualcosa in lui, nel suo aspetto, che lo fa somigliare ad una ragazza. Davide ha quattordici anni quando scappa di casa. Il suo istinto, o forse il destino, lo porta a scegliere come rifugio il parco più grande di Catania: Villa Bellini è un mondo a parte, che il resto della città fa finta di non vedere. Il mondo degli emarginati, a cui appartengono anche La Rettore e il suo gruppo di amici, coetanei di Davide e come lui scappati dalle rispettive famiglie. Quando Davide viene accettato in quella famiglia allargata, il passato da cui stava fuggendo sembra svanire definitivamente. Fino a quando il passato irrompe nel presente e a Davide tocca la scelta più difficile, di fronte alla quale si trova, questa volta senza possibilità di fughe o rinvii, da solo.

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X-Men Giorni di un futuro passato incassi record da 111 milioni di dollari

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Esordio (quasi) da record a livello statunitense per X-Men: Giorni di un futuro passato. Negli USA, infatti, la pellicola ha incassato 91 milioni di dollari tra giovedì (giorno di anteprime) e domenica, arrivando a 111 milioni di dollari poi nel week-end, che comprende la festività del Memorial Day (lunedì). Se X-Men Conflitto finale mantiene ancora il record di pellicola sugli X-Men con il miglior esordio in America (122 milioni di dollari), X-Men Giorni di un futuro passato detiene il record per il miglior esordio a livello globale (282 milioni di dollari). Complessivamente, l’ultima pellicola di Bryan Singer ha incassato 300 milioni di dollari in tutto il mondo.

Il film X-Men – Giorni di un futuro passato

La trama di X-Men – Giorni di un futuro passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.

Vi ricordiamo che nel cast di X-Men – Giorni di un futuro passato sono confermati Jennifer LawrenceMichael FassbenderJames McAvoy, Jason Flemyng, Ian McKellenPatrick StewartNicholas HoultHugh Jackman, Anna Paquin, Ellen PagePeter DinklageHalle Berry, James Marsden, BooBoo Stewart, Evan Peters, Shawn Ashmore, Lucas Till, Daniel Cudmore, Omar Sy, Bingbing Fan, Adan Canto. Il film è ispirato ai fumetti di Chris Claremont e John Byrne dal titolo: ”Uncanny X-Men” # 141 e 142 nel 1981.

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Maleficent: Magia ed eleganza sul Black Carpet dell’anteprima nazionale

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Maleficent-anteprima milanoUn Black Carpet stregato e ricco di sorprese ha accolto le celebrities che hanno preso parte all’anteprima nazionale del film Disney Maleficent, in arrivo nelle sale italiane dal 28 maggio in circa 700 copie. Per una sera, il Teatro Vetra di Milano, uno dei più importanti templi della moda, si è trasformato nella magica brughiera che nel film è la dimora dell’affascinante Malefica (Angelina Jolie) e di tutte le creature incantate.

Daniel Frigo, presidente e amministratore delegato di The Walt Disney Company Italia, ha dichiarato: “Il mondo del cinema è solito intrecciarsi con il mondo del fashion specie in produzioni tipicamente fantasy come Maleficent, un film che porta alla ribalta una delle villain più affascinanti dell’universo disneyano e che solo la bellezza misteriosa della bravissima Angelina Jolie poteva riflettere con tanta seduzione. Siamo molto lieti di celebrare questo suggestivo sodalizio tra cinema e fashion proprio nella città griffata per eccellenza: Milano, alla presenza di un parterre di celebrities e di grandi talenti del mondo della creatività italiana”.

Cristina Chiabotto, Anna Dello Russo, Guido Bagatta, Anna Safroncik, Giusy Ferreri, Alvin e Syria sono solo alcuni dei volti noti dello spettacolo che, accompagnati dalla seducente voce di Luca Ward, si sono lasciati avvolgere dall’atmosfera gothic glamour ispirata a Maleficent.

Tra gli special guest della serata, Chiara Ferragni. La famosa autrice di “The Blond Salad” (http://www.theblondesalad.com) seguito da milioni di follower appassionati di moda e tendenze, ha percorso il Black Carpet con la sua nuova limited edition, un nuovo modello di slippers realizzato per l’occasione e ispirato alla leggendaria strega del classico animato Disney del 1959 La Bella Addormentata nel Bosco. Durante la serata, Chiara ha donato un paio di slippers della sua limited edition a Medicinema*, l’associazione sostenuta anche da Disney Italia, che ha l’obiettivo di alleviare lo stato di stress emotivo di coloro che vivono un’esperienza ospedaliera, grazie al valore dell’intrattenimento e alla costruzione di vere e proprie sale cinematografiche all’interno degli ospedali (www.medicinema-italia.org).

Maleficent, il film

Nel cast di Maleficent oltre alla Jolie anche Sharlto Copley,  Elle Fanning, Sam Riley, Imelda Staunton, Juno Temple e Lesley Manville. Disney presenta Maleficent con l’affascinante attrice premio Oscar Angelina Jolie nel ruolo della protagonista, la spaventosa e potente strega che nel 55° anniversario della sua comparsa sul grande schermo, nel lungometraggio di animazione La Bella Addormentata nel Bosco, è ancora il personaggio più amato tra i cattivi Disney.

Maleficent racconta la storia di una delle villain più amate dell’universo Disney, antagonista della favola La bella addormentata nel bosco del 1959. Affascinante donna dal cuore gentile, la bellissima Maleficent ha vissuto a lungo in un bosco incantato circondata da pace e armonia, fino a quando un squadra di invasori non ha messo a repentaglio la tranquillità del suo regno. Maleficent si trasforma così nella più cattiva guardiana del suo universo, subendo un terribile tradimento che tramuterà il suo cuore benevolo in un cuore di pietra. Accecata dalla sete di vendetta, Meleficent inizierà una leggendaria battaglia contro il successore del re invasore, gettando una maledizione sulla figlia Aurora. Col passare del tempo, la strega di renderà conto che la giovane custodisce la chiave per la salvezza del suo regno e forse anche quella per ritrovare l’ormai perduta serenità.”

 

Jurassic World: ecco il nuovo logo del servizio veterinario del parco

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Ecco l’immagine, condivisa dal regista Colin Trevorrow, dello stemma del servizio veterinario del parco giurassico che vedremo in Jurassic World, e che sarà situato sull’isola Nuglar. L’immagine è nella gallery a seguire: [nggallery id=385]

Il nuovo film è ambientato 22 anni dopo gli eventi terribili del film originale Jurassic ParkVi ricordiamo che   Jurassic World, attualmente in fase di riprese è diretto dal regista Colin Trevorrow  e  uscirà al cinema negli USA il 12 Giugno 2015.

jurassic-worldTrevorrow ha scritto la sceneggiatura con Derek ConnollySteven Spielberg, Frank Marshall e Pat Crowley sono i produttori. Protagonisti della pellicola sono al momento confermati Chris PrattBryce Dallas Howard, Ty Simpkins, Jake Johnson, Nick Robinson, Andy Buckley e Irrfan Khan.

Jurassic World sarà diretto da Colin Trevorrow (Safety Not Guardanteed), accompagnato nella sceneggiatura da Derek Connolly, e arriverà in 3D nelle sale USA a partire dal 12 Giugno 2015. Frank Marshall e Pat Crowley sono i produttori della pellicola. Spielberg sarà il produttore esecutivo del sequel e affiancherà il regista nella lavorazione del film. In questo quarto capitolo saranno inseriti nuovi dinosauri acquatici, ma soprattutto un nuovo temibile dinosauro che potrebbe essere l’erede del famoso T-Rex che tutti noi ben conosciamo. La trama completa rimane ancora incerta e nascosta. Dovremo aspettare ancora un po’ per conoscere la storia e i suoi segreti, almeno fino a giugno 2015.

Fonte: CS

BananaMan: ecco il teaser poster del film

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Ecco il teaser poster di BananaMan, il film tratto dall’omonima serie a fumetti per ragazzi, su cui negli anni ’80 in Regno Unito e Irlanda venne realizzata anche una serie animata per il piccolo schermo.

Ecco il teaser poster:

BananamanL’intenzione delle strisce a fumetti di BananaMan era quella di realizzare una parodia dei vari supereroi canonici. In un momento storico in cui il cinefumetto sembra la strada più facile per il successo, un film su BananaMan sembra particolarmente indicato.

Maleficent: recensione del film con Angelina Jolie

Maleficent: recensione del film con Angelina Jolie

Maleficent è un film del 2014 diretto da Robert Stromberg, al debutto da regista. La protagonista Angelina Jolie, qui anche produttrice esecutiva della pellicola, veste i panni della celebre Malefica, la malvagia strega del mondo Disney. Nei panni di Aurora l’attrice prodigio Elle Fanning.

Nell’immaginario dei cultori disneyani, Malefica, la strega della Bella Addormentata, occupa un posto d’onore, per fascino, cattiveria ed eleganza. Adesso il mito rivive in un film live-action che ne rilegge la storia, raccontandoci quello che non sapevamo. Gli intenti dietro a Maleficent erano molto affascinanti. L’idea stessa di fare un film dedicato completamente ad uno dei villain più iconici del firmamento disneyano suonava vincente. Ma come la storia recente ci insegna, il confronto con un’opera classica e con un personaggio iconico si possono trasformare in un campo minato, dove solo con il coraggio e il talento si riesce a sopravvivere. Coraggio e talento non solo nell’ostentata ricerca dell’originalità in una rivisitazione che parte da una base già nota, ma soprattutto nella ricerca di qualcosa di “altro” in senso lato, che permette ad un’opera cinematografica di elevarsi dai suoi presupposti originali. Maleficent, pur essendo fatto di buoni tentativi e rappresentazione affasciante (ma scolastica), non riesce mai a dare l’impressione di volersi avvalere di questa ricercatezza.

Maleficent, il live action

Maleficent filmPartendo da una sceneggiatura non propriamente da manuale, il regista Robert Stromberg dispiega le sue armi vincenti: una scenografia ed un concept design affascinante (anche se eccessivamente patinato) ed un atmosfera da vero fantasy, forte della sua passata esperienza proprio come scenografo e come supervisor. Ma l’estetica è nulla senza una base narrativa forte e qui Maleficent mostra le sue prime debolezze. Il costrutto narrativo si basa su un inizio piuttosto lento ed un prologo infinito, in cui le immagini vengono commentate lasciando poco spazio allo spettatore che si adagia sulle parole del narratore.

D’altro canto, la regia di Stromberg (alla sua prima opera) priva di personalità si limita a raccontare con la semplicità di un esordiente qualcosa che avrebbe necessitato un tratto più distinto. Altro lato debole è la caratterizzazione del personaggio principale, che sembra agire in maniera opposta rispetto a quello che esigerebbe la storia. Probabilmente questa scelta deriva dalla necessità di non voler prendere posizioni e non perdere pubblico, ma a lungo andare questa ambigua natura dell’opera (e del personaggio) finisce per limitarne il potenziale.

Maleficent film 2014Maleficent ha però anche molti pregi, su tutti la capacità di far sognare e far rivivere un mondo fatto di atmosfere fantasy, oltre ovviamente alla possibilità di apprezzare tutto l’appeal scenico della sua interprete, Angelina Jolie, vera colonna portante di tutto il film. Il film farà di certo la gioia di molti spettatori che si ritrovano a godere di una storia dai tratti teneri e dalla durata contenuta, nella speranza che fra non molto potremmo finalmente apprezzare una rilettura di un classico con più ambizioni.

Assolo: l’incontro con Massimo Piccolo e Antonio de Matteo

assoloQuesto pomeriggio presso l’ANICA a Roma è stato presentato il debutto cinematografico di Massimo Piccolo per il film Assolo, in sala oltre al regista e sceneggiatore era presente anche l’attore protagonista Antonio de Matteo.

Massimo Piccolo, come è stata la produzione di questo film?

M.P.: È un film molto piccolo, fatto con un budget ridotto ma questa non è una giustificazione ma una scelta. È un Film del quale sono molto contento, non soltanto per il risultato questo poi sarà ad altri dirlo, ma sono contento perché finalmente è stato possibile far uscire una storia da un autore napoletano e prodotto a Napoli, che non parlasse di degrado, camorra o folklore. Per chi non abita a Napoli questo può essere qualcosa di difficile da comprendere però quando si vive in una città in cui tutto il sistema culturale è in qualche modo legato a determinati stereotipi, non sto dicendo che non esistono alcune cose, però quando ti viene detto che se vuoi raccontare una storia sono interessati ma questa deve essere in un determinato modo perché è quello che si vuole sentire, allora diventa davvero un’impresa raccontare una storia che vuole essere una storia.

Come è nata l’idea?

M.P.: Assolo è un piccolo film, una piccola storia che racconta anche qualcosa di abbastanza banale, ma non che sia di poca importanza ma perché tutte le cose viste da fuori diventano un po’ banali. Non c’è niente di più divertente, patetico, ridicolo di una persona innamorata quando viene vista dall’esterno. Io ho cercato di raccontare questo, ma la cosa che mi affascinava era il personaggio interpretato da Antonio de Matteo. A me interessava e affascinava raccontare questa storia di un musicista, che potrebbe essere un pittore, uno scrittore o comunque un artista, che passa la sua vita, dalla sua infanzia fino ad arrivare all’età adulta, focalizzata su un unico obiettivo, quello di arrivare alla perfezione, quindi non solo talento ma anche tanta tecnica che significa passare otto o dieci ore al giorno facendo solo quello e cercando la perfezione. Quindi quello che volevo capire era cosa significasse per una persona così ossessionata vivere in un mondo imperfetto con delle persone e delle relazioni imperfette. Danny trova un escamotage lui ha un ancóra che diventa un’azione a ripetere, lui è come se compie le stesse cose, come il musicista ripete all’infinito le scale per impararle senza sbagliare, Danny in ogni relazione ripete le cose nelle quali si sente sicuro. Però mentre il pianoforte ha 88 tasti e da lì non c’è possibilità di muoversi, le persone hanno molte più variabili e diventa molto più difficile. Questa equazione a ripetere diventa un ossessione e questa a sua volta diventa una mancanza di tempo. Lui è costretto a rincorrere tutta la vita il tempo per imparare delle cose, il tempo che resta per vivere e cercare questa perfezione diminuisce e questo inevitabilmente inizia a confondersi, non sapendo più la dimensione.

Come è stata pensata tutta la struttura del tempo?

M.P.: Il tempo in questo film non esiste, perché quando noi siamo ossessionati da una cosa e lo vedo nelle persone come me che ne fanno quasi una patologia, il pensiero ossessivo fa vivere di continuo situazioni e sentimenti che magari sono successi tre giorni prima o tre anni prima ma che non ha importanza poiché questi vengono rivissuti anche in quel momento.

Antonio de Matteo come hai preparato il personaggio di Danny?

A.M: Essendo un attore e non un musicista, ho dato forza, pensiero e voce alla mia ossessione quella dell’arte della recitazione, che io porto con me tutto il giorno, ogni giorno soprattutto in Assolo. Questo all’inizio era un testo teatrale, che noi abbiamo portato in giro per anni, io conosco Massimo dal 2002, da quando sono uscito dal Centro Sperimentale di Cinematografia. Ho incontrato lui ed è iniziata questa avventura che approda al cinema e tutti i giorni prima delle riprese e prima dello spettacolo, ho da anni ripetuto questo aspetto ossessivo fino a farlo mio del tutto, perché era il veicolo e il tramite per arrivare a realizzare il mio sogno, quello di far diventare pagine scritte reali, le più reali possibili, anche se apparentemente sono lontane da una realtà parlata e vissuta.

Box Office USA del 26 Maggio 2014

X-Men Giorni di un futuro passato box officeScontro tra titani questa settimana al box office nordamericano: X-men: days of future past scalza il primo in classifica della scorsa settimana, Godzilla, con un incasso d’esordio di 111 milioni di dollari. Il lucertolone atomico la scorsa settimana, ne aveva totalizzati 20 di meno. Questa settimana il re dei mostri si conquista il secondo posto con un incasso di 39 milioni di dollari che portano il suo totale a 156. La terza posizione è occupata a sorpresa da Blended, una commedia che riporta Adam Sandler, qui in compagnia di Drew Barrymore, sulle zone alte della classifica, dopo anni in cui sembrava non imbroccarne una. Il film incassa 18 milioni di dollari e relega in quarta posizione un’altra commedia Neighbors con protagonista Zach Efron, alla terza settimana di sala e classifica e un incasso settimanale di 17 milioni per un totale di 117. La quinta posizione è occupata da The amazing spiderman 2, che scende lento, incassando 10 milioni di dollari questa settimana per un totale di 187. Il sesto posto è invece riservato a Million Dollar armfilm di produzione Disney, che incassa 8 milioni di dollari questa settimana per un totale di 22. Scende The other womanche questa settimana ha incassato 4 milioni di dollari per un totale di 78, attestandosi in settima posizione, mentre all’ottavo posto si ferma Rio 2, che ha raggiunto quasi i due mesi di classifica, incassando 3 milioni di dollari questa settimana per un totale di 122. Chef, film prodotto, diretto e recitato dal regista dei primi Iron man, Jon Favreau, la commedia culinaria Chef, emerge in nona posizione con un incasso di quasi 3 milioni questa settimana per un totale di 4, dopo tre settimane di classifica. Chiude la top ten dei film più visti nelle sale nordamericane Heaven is for real, che incassa 3 milioni di dollari per un totale di 86.

La prossima settimana si aspetta l’uscita del fantasy Maleficent, con Angelina Jolie e l’eco-thriller presentato al festival di Venezia di quest’anno Night moves.

Bologna 2 Agosto I giorni della collera: la conferenza stampa

Bologna 2 Agosto I giorni della collera: la conferenza stampa

Bologna 2 Agosto ... I giorni della collera 2 Giorgio Molteni e Daniele Santamaria Maurizio presentano il loro lavoro sulla strage di Bologna (2 agosto 1980), protagonisti Giuseppe Maggio e Marika Frassino nei panni di Alverio Fiori e Antonella de Campo, liberamente ispirati a Valerio Fioravanti e Francesca Mambro.

Perché i protagonisti non compaiono come Fioravanti e Mambro, ma con nomi di fantasia?

Giorgio Molteni:Abbiamo scelto di ispirarci agli attori reali delle vicende narrate, ma ci sono anche personaggi di fantasia, come quelli interpretati da Martina Colombari e Lorenzo Flaherty. Non volevamo correre il rischio di dire false verità. Solo così abbiamo potuto preservare la libertà di espressione. Ma ci sono le clip di repertorio a tirare le somme di quanto realmente accaduto”.

Daniele Santamaria Maurizio:Ci auguriamo che il film venga visto anche dagli adolescenti, cui volevamo mandare un messaggio chiaro: non intraprendere attraverso un’ideologia politica distorta, un percorso criminale. Ecco perché ci siamo concessi delle libertà autoriali”.

Da dove nasce l’urgenza di questo lavoro?

D.S.M.:Volevamo rappresentare un fatto che cinematograficamente non era mai stato neppure sfiorato. Uno dei più gravi del dopoguerra, dopo Piazza Fontana”.

G.M.:L’urgenza è anche quella di raccontare un cinema diverso, che non si fa quasi più, con un linguaggio molto semplice. C’è un’attenzione per il pubblico “semplice”. Questo è un film di nicchia, ma aspira a diventare popolare ed ecumenico”.

Come vi siete documentati?

DSM:Il film poggia sulla storiografia processuale della vicenda. Bisognava stare molto attenti, trattandosi di un processo indiziario e che ancora oggi, pur con una sentenza definitiva, lascia aperti molti spazi a dubbi e confutazioni. Non abbiamo voluto suggerire piste alternative o fatti che non fanno parte della realtà processuale. Abbiamo voluto fare un lavoro prettamente artistico, con una base nella vicenda reale”.

StampaCome vi siete preparati e cosa vi ha colpito dei personaggi?

Giuseppe Maggio:Alverio Fiori è un personaggio abbastanza complesso, con cui non ho caratteri in comune, per cui è stato abbastanza difficile da interpretare. Non ho avuto l’opportunità di confrontarmi con Valerio Fioravanti, ma ho letto di lui. È l’espressione del suo tempo, in cui si agisce con violenza e si ottiene come risposta altra violenza”.

Martina Colombari:Cinzia Cordero è una reporter. Vuole sapere la verità a tutti i costi. Quando ficchi il naso in vicende troppo segrete o ti spingi così in fondo – l’abbiamo visto ieri con il reporter Andrea Rocchelli, un amico – ti puoi far male, ma lo fai perché hai la necessità di raccontare la verità. In quegli anni ero piccina, ma i genitori ci raccontavano cosa significa morire da innocenti. Di fronte a ciò non ci si deve fermare”.

Lorenzo Flaherty:Credo sia importante fare film su questo e su altri misteri, di cui speriamo di poter scoprire la verità. Ciò che mi ha più stimolato del mio personaggio è il suo lato umano e la sua determinazione nel far luce sul grande dolore legato a questo episodio”.

Confermate che, come detto nel film, Fioravanti e Mambro si sono sempre dichiarati estranei alla strage?

DSM:Mambro e Fioravanti si sono sempre proclamati estranei a questo fatto, pur avendo confessato i precedenti crimini. Mi risulta che non sia stata mai chiesta la revisione del processo. Non abbiamo assunto posizioni colpevoliste o innocentiste. Volevamo solo rappresentare i fatti che la magistratura ha accertato. Ne sapremo di più quando si decideranno a rimuovere il segreto di stato. Questo film va anche in quella direzione. Speriamo che la sua diffusione inneschi la miccia giusta per arrivare a questa conclusione”.

Perché, secondo voi, questa storia non è mai stata raccontata?

GM: “Perché non siamo in America. Se fai un film che affronta una tematica come questa, rischi di smettere di lavorare. In Italia abbiamo registi di valore, se non l’hanno mai fatto è perché probabilmente non hanno trovato la libertà artistica – il denaro senza padrone, pulito. C’è paura di bruciarsi con una pagina molto delicata della nostra storia”.

Dal 29 maggio al cinema in 50 copie.

Benedict Cumberbatch e la Formula Uno

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Benedict Cumberbatch e la Formula Uno

Benedict Cumberbatch è decisamente un appassionato di automobili, e di Formula Uno in particolare. Dopo aver partecipato in maniera attiva al Gran Premio di Malesia (intervistando i vincitori), l’attore è stato ospite della Red Bull sul circuito di Monaco.

Benedict Cumberbatch è stato da poco ingaggiato per interpretare il fratello di Johnny Depp in Black Mass, film che vede l’attore feticcio di Tim Burton calarsi nei panni del leggendario mafioso Whitey Bulger, e che, a questo punto, vedrà Cumberbatch interpretarne il fratello. L’attore inglese entra nel cast in sostituzione di Guy Pearce, prima scelta di Scott Cooper.

Nel cast di Black Mass oltre Johnny Depp compaiono anche Jesse PlemonsJuno Temple, Guy Pearce, Joel Edgerton, Benedict Cumberbatch e Dakota Johnson.

Frozen è il quinto incasso totale più alto nella storia del cinema

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La magia di Frozen continua senza sosta a raccogliere dollari. Il film ha infatti appena sorpassato Iron Man 3 nella classifica dei film che hanno incassato di più in assoluto nella storia del cinema, raccogliendo 1.219 miliardi di dollari in tutto il mondo.

In questo momento, forte degli incassi in Giappone, Frozen è arrivato ad essere il secondo incasso più alto nella storia dlla Disney, che vede ancora al primo posto The Avengers, a sua volta al numero tre della classifica mondiale.

L’obbiettivo di Frozen è adasso Harry Potter e i Doni della Morte Parte 2, che tiene salda la quarta posizione della classific con 1.34 miliardi.

E’ estremamente plausibile che Frozen arrivi a scalare ancora i gradini della classifica mondiale, considerando che in Giappone il film è ancora numero uno negli incassi.

FFrozen Il regno di ghiacciorozen il regno di ghiaccio è uscito in home video il prossimo 9 aprile.

Diretto da Chris Buck (Tarzan, Surf’s Up) e Jennifer Lee (sceneggiatrice di Ralph Spaccatutto), autrice anche della sceneggiatura, e prodotto da Peter Del Vecho (Winnie the Pooh, La principessa e il ranocchio) Frozen Il regno di ghiaccio ha vinto un Golden Globes® 2013 come Miglior film d’animazione, ed è stato il primo film prodotto da Walt Disney Animation Studios a vincere il premio Oscar per il miglior film d’animazione e per la migliore canzone originale Let it Go.

Ispirato alla fiaba di Hans Christian Andersen “La regina delle nevi” (pubblicata per la prima volta nel 1845), Frozen – Il regno di ghiaccio trasporta grandi e piccini in un’epica avventura ricca di magia, divertimento e musica.

Fonte: Variety

Maleficent: ecco il celebre momento dell'”arcolaio” [VIDEO]

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Maleficent: ecco il celebre momento dell'”arcolaio” [VIDEO]

La nuova clip italiana di Maleficent non è un qualsiasiframmento del film, ma rappresenta il momento topico della storia della Bella Addormentata nel Bosco: la scena dell’arcolaio. Ecco la nuova versione della celebre scena nella clip che trovate a seguire:

Maleficent, il film

Nel cast di Maleficent oltre alla Jolie anche Sharlto Copley,  Elle Fanning, Sam Riley, Imelda Staunton, Juno Temple e Lesley Manville. Disney presenta Maleficent con l’affascinante attrice premio Oscar Angelina Jolie nel ruolo della protagonista, la spaventosa e potente strega che nel 55° anniversario della sua comparsa sul grande schermo, nel lungometraggio di animazione La Bella Addormentata nel Bosco, è ancora il personaggio più amato tra i cattivi Disney.

Maleficent racconta la storia di una delle villain più amate dell’universo Disney, antagonista della favola La bella addormentata nel bosco del 1959. Affascinante donna dal cuore gentile, la bellissima Maleficent ha vissuto a lungo in un bosco incantato circondata da pace e armonia, fino a quando un squadra di invasori non ha messo a repentaglio la tranquillità del suo regno. Maleficent si trasforma così nella più cattiva guardiana del suo universo, subendo un terribile tradimento che tramuterà il suo cuore benevolo in un cuore di pietra. Accecata dalla sete di vendetta, Meleficent inizierà una leggendaria battaglia contro il successore del re invasore, gettando una maledizione sulla figlia Aurora. Col passare del tempo, la strega di renderà conto che la giovane custodisce la chiave per la salvezza del suo regno e forse anche quella per ritrovare l’ormai perduta serenità.”

Star Wars Episodio VII: la principessa Leia sarà meno ‘british’

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Parola di Carrie Fisher in persona: la sua principessa Leia per Star Wars Episodio VII sarà meno ‘british’. L’attrice ha partecipato all’Hay Festival in Galles e ha risposto ad alcune domande relative al suo ritorno nel franchise di Star Wars, senza, ovviamente, rivelare troppi dettagli.

Star Wars Episodio VII 2Ma adesso che è ufficiale che l’attrice si unirà a Harrison Ford e Mark Hamill, può anche parlare apertamente di come affronterà il ritorno nell’iconico personaggio di Leia Solo: “Siamo tutti un po’ invecchiati, fa bene vedere nvecchiati anche gli altri. Ed è bello stare di nuovo insieme in una stanza, è una cosa unica. Voglio dire, non hanno mica fatto delle reunions per Via col Vento?” L’attrice ha anche dichiarato che intende interpretare un personaggio meno ‘British’, a partire dall’accento britannico, che da fortissimo che era nel primo film, divenne quasi impercettibile ne Il Ritorno dello Jedi.

Vi ricordiamo che Star Wars Episodio VII uscirà al cinema nel 2015, per la regia di J.J. Abrams, basato su una sceneggiatura di J.J. Abrams e Lawrence Kasdan. Per tutte le notizie sulla nuova trilogia targata Disney vi segnaliamo il nostro speciale: Star Wars. La scheda del film: Star Wars: Episodio VII.

Nel cast del film sono stati confermati gli illustri ritorni di Mark Hamill, Carrie Fisher, Peter Mayhew Harrison Ford, mentre i personaggi nuovi di questa nuova trilogia avranno i volti di  John Boyega, Daisy Ridley, Adam Driver, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall Gleeson Max von Sydow. Nel film inoltre vedremo anche l’atteso ritorno del Millennium Falcon e di R2 D2.

Fonte: CBM

Adam Sandler: “Alcuni miei film sono solo vacanze pagate”

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Evviva la sincertià! Adam Sandler, beniamino della commedia made in USA, che ha anche dimostrato uno straordinario talento nel cinema drammatico (vedi Reing Over Me), ha confessato che da quando girò 50 volte il primo bacio, fino ad oggi, molti suoi film sono stati ambientati in posti di vacanza sotto sua espressa richiesta.

Adam SandlerNel suo ultimo film, Insieme per Forza, nel quale torna a recitare con l’amica e collega Drew Barrymore, l’attore ha gisrato gran parte del film in Africa, e al Jimmy Kimmel Show ha dichiarato: “Non avrei mai pensato di essere in Africa nella mia vita e di divertirmi così tanto. Sì, ho dovuto convincere gli studios a girare il film in un luogo di vacanza, un villaggio. Da quando ho fatto 50 volte il primo bacio. La storia era ambientata in un altro posto, e dissi ‘E se lo facessimo alle Hawaii?’ E la produzione disse che era un’idea molto creativa e artistica. Lo faccio da allora.”

Insieme per Forza è una nuova commedia romantica in cui Adam e Drew interpretano una coppia che, dopo un disastroso appuntamento al buio, resta bloccata in un resort familiare in Africa con tanto di figli a carico, tutti nati da precedenti relazioni e matrimoni dei due.

Ecco il trailer di Insieme per Forza:

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Il film uscirà negli Stati Uniti il 23 maggio e dovrà vedersela al botteghino con The Planet of the Apes Revolution.

Fonte: WP

Un Milione di modi per Morire nel West: omaggio a Ritorno al Futuro nel nuovo spot

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un milione di modi per morire nel westE’ un omaggio decisamente inequivocabile quello che Seth MacFarlane ha voluto inserire nel suo secondo film da regista, Un Milione di Modi per Morire nel West. Si tratta di un tributo a Ritorno al Futuro parte III, che come ben sappiamo aveva un’ambientazione simile a quella del film del papà dei Griffin.

Ecco lo spot tv in cui, alla fine, vediamo un signore di nostra conoscenza alle prese con un’automobile decisamente ben conosciuta:

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Ecco la trama del film: La mutevole fidanzata (Amanda Seyfried) di un pecoraro codardo (Seth MacFarlane) decide di lasciarlo per un altro uomo dopo che lui si è tirato indietro a un duello. Una misteriosa e bella donna (Charlize Theron) appena giunta in città lo aiuterà a ritrovare coraggio, e i due si innamoreranno. Il contadino dovrà mettere alla prova il suo coraggio appena ritrovato quando il marito di lei, un noto fuorilegge (Liam Neeson), arriverà in cerca di vendetta.

Il film è una commedia diretta e interpretata da Seth MacFarlane e che vede nel cast Neil Patrick HarrisCharlize TheronAmanda SeyfriedSarah SilvermanLiam NeesonGiovanni Ribisi.

Fonte: WP

X-Men Apocalypse: ci sarà spazio per il cast originale

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A seguito del maestoso esordio al cinema di X-Men Giorni di un Futuro Passato durante il week end del Memorial Day, Simon Kinberg, sceneggiatore del film, ha rivelato diversi dettagli relativi al prossimo prodotto cinematografico dedicato ai mutanti che vedremo al cinema: X-Men Apocalypse.

Simon Kinberg X-Men ApocalypseTra le tante cose dichiarate nelle ultime ore, Kinberg ha anche detto che la giovane generazione di mutanti non sarà la sola ad apparire nel film: “Sarà focalizzato sul cast di X-Men L’Inizio, ma sicuramente ci sarà qualcuno del cast originale che sarà coinvolto.”

Mentre supponiamo che Bryan Singer potrebbe a buon diritto tornare alla regia, dobbiamo però anche considerare che ilr egista è ancora alle prese con le accuse di abuso sessuale su minorenne, cosa che forse potrebbe tenerlo lontano dal set per qualche tempo. Interrogato sulla questione delicata che coinvolge Singer, Kinberg ha detto che i piani sono di far tornare Bryan alla regia, aggiungendo: “Non voglio parlare di cose estranee al film, ma credo che Bryan abbia creato un template per il moderno film sui supereroi. Mi ricordo dov’ero quando vidi X-Men e pensai che lui aveva ridefinito il modo di fare cine-fumetti.”

La trama di X-Men giorni di un futuro passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.

LEGGI LA RECENSIONE DI X-MEN GIORNI DI UN FUTURO PASSATO

Vi ricordiamo che nel cast sono confermatissimi ,  Halle Berry, Peter Dinklage e . Il film è ispirato ai fumetti di Chris Claremont e John Byrne dal titolo: ”Uncanny X-Men” # 141 e 142 nel 1981. Tutte le info sul film nella nostra scheda: X-Men: giorni di un futuro passato. Tutte le news sul film invece sono nel nostro speciale: X-Men.

Fonte: Variety

Inside Out: la Pixar rivela qualche dettaglio sulla trama

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Inside Out: la Pixar rivela qualche dettaglio sulla trama

La Pixar ha diffuso una prima sinossi di Inside Out, prossimo film d’animazione dello Studio che fino ad ora era rimasto avvolto nel più completo mistero.

Ecco i personaggi del film e il loro doppiatori: Fear (Bill Hader), Anger (Lewis Black), Joy (Amy Poehler), Disgust (Mindy Kaling) and Sadness (Phyllis Smith). I personaggi, delle emozioni in realtà, competono per il controllo della mente di una ragazzina, Riley. Ecco la sinossi che trovate sul sito della Pixar:

Inside OutDa una tepuis del Sud Africa fino ad una metropoli, il regista premio Oscar Pete Docter ha deciso di portare agli spettatori in un posto unico e immaginifico. Nel 2015, lui ci porterà nella più straordinaria location che esista, dentro la testa di una bambina di 11 anni di nome Riley. Crescere può essere difficile, e non c’è eccezione per Riley, che viene sradicata dalla sua vita nel Midwest quando suo padre comincia a lavorare a San Francisco. Come tutti noi, Riley è guidata dalle sue emozoni – Gioia, Paura, Rabbia, Disgusto e Tristezza. Le emozioni vivono in un Quartier Generale, il centro di controllo dentro la mente di Riley, da dove la aiutano ad affrontare ogni giorno. Mentre Riley e le sue emozioni cercano di adattarsi alla vita a San Francisco, il Quartier Generale nella sua mente è in fermento. Anche se Gioia, la principale delle emozioni di Riley e la più importante, cerca di mantenere le cose positive, le emozioni sono in conflitto su quale sia il modo migliore di affrontare una nuova città, una nuova casa e una nuova scuola.

Il 2014 è stato il primo anno, dal 2005, in cui la Pixar non è arrivata al cinema almeno con un film, ma nel 2015 saranno due i film dello Studio ad arrivare in sala, Inside Out uscirà infatti il 19 giugno 2015, mentre The Good Dinosaur arriverà il 25 novembre 2015.Fonte: Variety

Maleficent: due clip con Elle Fanning e Angelina Jolie

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Ecco due clip in lingua originale da Maleficent, in cui vediamo la giovane principessa Aurora (Elle Fanning) familiarizzare con Malefica (Angelina Jolie). Le clip si intitolano rispettivamente “Pretty Bird” e “Evil Fairy”

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Le foto del film:

Maleficent, il film

Nel cast di Maleficent oltre alla Jolie anche Sharlto Copley,  Elle Fanning, Sam Riley, Imelda Staunton, Juno Temple e Lesley Manville. Disney presenta Maleficent con l’affascinante attrice premio Oscar Angelina Jolie nel ruolo della protagonista, la spaventosa e potente strega che nel 55° anniversario della sua comparsa sul grande schermo, nel lungometraggio di animazione La Bella Addormentata nel Bosco, è ancora il personaggio più amato tra i cattivi Disney.

Maleficent racconta la storia di una delle villain più amate dell’universo Disney, antagonista della favola La bella addormentata nel bosco del 1959. Affascinante donna dal cuore gentile, la bellissima Maleficent ha vissuto a lungo in un bosco incantato circondata da pace e armonia, fino a quando un squadra di invasori non ha messo a repentaglio la tranquillità del suo regno. Maleficent si trasforma così nella più cattiva guardiana del suo universo, subendo un terribile tradimento che tramuterà il suo cuore benevolo in un cuore di pietra. Accecata dalla sete di vendetta, Meleficent inizierà una leggendaria battaglia contro il successore del re invasore, gettando una maledizione sulla figlia Aurora. Col passare del tempo, la strega di renderà conto che la giovane custodisce la chiave per la salvezza del suo regno e forse anche quella per ritrovare l’ormai perduta serenità.”

Alfonso Cuaron non vuole dirigere lo spin-off di Harry Potter

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I fan di Harry Potter e di Alfonso Cuaron possono anche darsi una calmata (purtroppo). Il regista premio Oscar per Gravity, e regista di Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (forse il film migliore della saga), ha dichiarato di non avere voglia di avere a che fare di nuovo con gli effetti speciali, almeno per adesso.

alfonso_cuaron“Nutro un grande amore per l’universo (di Harry Potter) – ha dicharato il regista – e una tremenda ammirazione per J.K. Rowling, ma oggi, per il presente, progetti basati su tanti effetti speciali non mi attraggono. Sto venendo fuori da cinque anni in cui ho lavorato con gli effetti visivi e ora voglio ripulire un po’ il mio palato da quel sapore.”Inutile dire che a chi piace il lavoro di Cuaron e a chi ha amato quello che è riuscito a realizzare con il terzo film di Harry Potter, questa presa di posizione (condivisibile) stia un po’ stretta, ma a quanto pare la Warner Bros dovrà trovare un altro regista, speriamo altrettanto bravo, che possa portare sul grande schermo la trilogia basata su Animali Fantastici dove Trovarli.

Il film arriverà al cinema il 18 novembre 2018. Fantastic Beasts Where to Find Them è un libro di testo di Hogwarts, scritto da Newt Scamandro e che contiene un elenco di tutti gli animali fantastici presenti sulla Terra, nascosti agli occhi dei babbani, che hanno ovviamente a che fare conilmondo magico. Di ogni bestia, Scamandro ha classificato la pericolosità, la rarità e le caratteristiche corporee, con abitudini, alimentazione e luoghi di provenienza.

Nel film, che sarà poi una trilogia, si seguiranno le avventure del fantomatico autore del libro, Scamandro. Alcuni dei personaggi e alcune creature presenti nel film potrebbero essere familiari agli spettatori già fans di Harry Potter e il mondo magico nascosto sarà lo stesso in cui vivrà il bambino sopravvissuto. La storia sarà ambientata settant’anni prima delle vicende legate a Harry e partirà a New York.

Fonte: CS

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