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Andrew Garfield parla di Spiderman 4

spiderman 4

Ecco nuove dichiarazione del giovane attore, Andrew Garfield, che ha risposto ad alcune domande di MTV.

 
 

Presto al cinema si ritorna a Narnia con il Principe Caspian, Lucy ed Edmund

narnia il veliero

Manca meno di un mese all’uscita nelle sale del terzo capitolo de “Le Cronache di Narnia”, dal titolo “Il viaggio del veliero”. L’uscita è prevista infatti in Italia per venerdì 17 dicembre, mentre negli Stati Uniti e nel Regno Unito è prevista per il 10.

 
 

A Natale mi sposo: recensione

A Natale mi sposo

Anche quest’anno (ahimè) assisteremo all’ennesimo film di Natale (A Natale mi sposo), uno dei tanti “cine-panettoni” realizzati da Boldi, che è però da considerarsi tra i più scadenti prodotti cinematografici italiani degli ultimi anni.

La trama è banale e racconta la storia di Gustavo Dandolo (Massimo Boldi), un cuoco milanese che lavora in una trattoria romana “Parolacce e supplì”, insieme a un lavapiatti toscano, Cecco, (Massimo Ceccherini) attratto da donne sopra i settanta,  Rocky (Enzo Salvi), un cameriere romano volgare fino all’eccesso, che precedentemente era stato un pugile, il figlio di Gustavo, Fabio (Jacopo Sarno) e la mascotte Gualtiero, un porcellino d’India decisamente spelacchiato.

A Natale mi sposo, il film

Un giorno, un gruppo di amici, tra cui Chris (Lucrezia Paggio) ex fidanzata di Fabio, si recano a pranzo nel ristorante (chic) di fronte alla trattoria di Gustavo. I due ex fidanzati si rincontrano e Fabio con uno stratagemma, imbroglia il promesso sposo di Chris, Steve (Simon Grechi), e riesce a far sì che al posto del noto chef internazionale che volevano ingaggiare per il loro matrimonio, sia il ristorante del padre Gustavo ad organizzare il banchetto, in modo da starle vicino e farle cambiare idea.

Così tutti si ritrovano a Saint Moritz, ospitati dai genitori di Chris, due cafoni ripuliti, unica coppia comica che funziona nel film, il donnaiolo napoletano Tony (Vincenzo Salemme) e la moglie svampita Sara (Nancy Brilli). A organizzare il matrimonio sono due wedding planner, Gina (Teresa Mannino) e Paloma (Elisabetta Canalis). La prima tenta di tutto per accalappiarsi lei il giovane promesso sposo, riuscendo poi nell’intento, e la seconda invece non è ricambiata da Cecco, alla quale preferisce niente di meno che la madre di Tony, Anna (Valeria Valeri). Dopo varie vicissitudini, tradimenti, torte alla marijuana, il matrimonio non si celebra, Chris abbandona l’altare andando incontro a Fabio; il bel Steve finisce tra le braccia della wedding planner Gina e Tony si ritrova a lavorare a Roma nella trattoria di Gustavo, dove si celebrerà il matrimonio tra i due giovani innamorati.

A Natale mi sposo esce al cinema il 26/11/2010 in 550 copie. La regia è di Paolo Costella e il film è prodotto da Medusa Film, in collaborazione con SKY, realizzato da Mari Film.

 
 

Turturro dal cinema alle Hit

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Grande successo per la colonna sonora di “PASSIONE” il film che John Turturro ha dedicato a Napoli e alla sua musica. Il cd, prodotto da Universal Music Italia, ha debuttato direttamente nella top ten delle compilation, e occupa attualmente la 5ª posizione in classifica. 

 
 

Prima foto ufficiale di Sherlock Holmes 2

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Ecco la prima immagine ufficiale di Robert Downey Jr e Jude Law con Noomi Rapace nel sequel dello Sherlock Holmes di Guy Ritchie: un film del quale non si sa ancora molto.

 
 

Prime foto ufficiali di Final Destination 3D

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La Warner Bros. ha reso pubbliche le prime foto ufficiali di Final Destination 5 3D.

 
 

Prima foto ufficiale e trama per Una Notte da Leoni 2

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La Warner Bros. ha diffuso la prima immagine ufficiale di Una Notte da Leoni – Parte II, assieme alla prima sinossi dell’atteso sequel.

 
 

Schwarzenegger torna al Cinema?

Arnold Schwarzenegger

Arnold_schwarzenegger

I rumors sono insistenti da mesi e potrebbero essere fondati: Arnold Schwarzenegger potrebbe tornare sul grande schermo. Dopo la lunga parentesi politica che lo ha visto Governatore della California per 8 anni nelle fila dei Repubblicani, e che terminerà a gennaio (per la cronaca, il suo successore sarà però un democratico), Schwarzy sente la mancanza dello “showbiz” e avrebbe intenzione di lasciare la carriera politica per dedicarsi di nuovo a quella di attore.

 
 

The Dark knight Rises: Christian Bale come Nolan, sarò l’ultimo!

The Dark Knight Rises

Christian Bale rivela che anche per lui, come per Christopher Nolan, questo sarà l’ultimo Batman…sembra ormai certo, invece, è che se questo sarà l’ultimo Batman di Christopher Nolan, sarà anche l’ultimo di Christian Bale. Questo ha spiegato l’attore in una intervista a Total Film:

Credo che, a meno che Christopher Nolan non dica qualcosa di diverso, questa sarà l’ultima volta che interpreterò Batman.

Le riprese inizieranno tra alcuni mesi, e sembra che per ora Bale non sappia ancora nulla del film:

Chris mi farà sapere quello che devo sapere quando avrò bisogno di saperlo. Probabilmente ne so un po’ più di quanto ne sanno gli altri ma penso che la maggior parte delle persone rimarrebbe stupita nello scoprire quanto poco so su questo film. So che Nolan mi darà un mucchio di tempo per prepararmi. (…) E’ un bravissimo regista,  e mi fido del fatto che stia facendo qualcosa di meraviglioso.

The Dark Knight Rises uscirà il 20 luglio 2012.

Intanto, alcuni rumour più recente, sostengono che la storia del film – scritta da David S. Goyer – sarebbe ispirata alla storyline di Prey, della serie di graphic novel Legends of the Dark Night.

Scritta da Doug Moench, è una sorta di sequel non ufficiale di Batman: Anno Uno di Frank Miller, che come noto ha avuto una certa influenza sui primi due film della trilogia di Nolan (assieme a The Killing Joke e The Long Halloween).

In Prey, lo psichiatra Dr. Hugo Strange è uno dei personaggi principali, e questo andrebbe a fomentare un altro rumour, quello secondo cui Tom Hardy interpreterebbe proprio il Dr. Hugo Strange che, ossessionato da Batman, convince il sindaco di Gotham a creare una task force per catturare il vigilante mascherato. Nel frattempo, Strange deduce in base a una serie di indizi l’identità segreta di Batman e cerca di ingannarlo per ucciderlo e sostituirsi a lui. Per ora sono solo rumor, nulla di tutto ciò è confermato.

 
 

The Dark knight Rises: Christian Bale come Nolan

bale

Christian Bale rivela che anche per lui, come per Christopher Nolan, questo sarà l’ultimo Batman…sembra ormai certo, invece, è che se questo sarà l’ultimo Batman di Christopher Nolan, sarà anche l’ultimo di Christian Bale. Questo ha spiegato l’attore in una intervista a Total Film:

 
 

Ecco la trama di Underworld 4: New Dawn

Underworld

Il sito Bloody Disgusting ha pubblicato la prima versione della sinossi ufficiale di Underworld 4: New Dawn, quarto episodio della serie horror le cui riprese inizieranno a Vancouver a marzo e che vede contrapposti gli schieramenti di vampiri e lycans (nata in tempi non sospetti).

 
 

Prima immagine del film diretto da Angelina Jolie

angelina-jolie

Prosegue la lavorazione del film da regista di Angelina Jolie, nonostante i tanti problemi che la produzione sta affrontando. Il film racconta una storia d’amore fra una donna musulmana e un uomo serbo negli anni della guerra in Ex Jugoslavia.

 
 

Precious: recensione del film

Precious

Precious è tratto dal romanzo della poetessa/musicista Sapphire, Push, che vuol dire ‘spingere’, quello che dirà l’infermiere a Precious quando sta per partorire la seconda volta. La nostra eroina, obesa di sedici anni e cresciuta ad Harlem, è incinta per la seconda volta di suo padre.

Dalla prima gravidanza è nata la piccola “Mongo”, affetta da trisomia 21 e affidata alla bisnonna, mentre Precious si occupa della madre, una donna pigra, vile e malvagia che rifiuta di lavorare e conta di intascare a oltranza le sovvenzioni assistenziali e odia la figlia perché le ha “rubato il suo uomo”. Quando però la preside della scuola raccomanda per la ragazza una scuola speciale, per Precious, che è molto dotata in matematica ma incapace di leggere e scrivere, le cose iniziano a cambiare. Precious diretto con incredibile bravura da Lee Daniels, attraversa con occhi disincantati un mondo cattivo e sporco, che inghiotte quelli che sono troppo deboli per riuscire a sopravvivere.

Precious, il film

Ma la nostra protagonista, Clarice detta Precious, è una ragazza forte e determinata, così determinata che la madre la considera stupida perché continua a combattere per emergere dal baratro di degrado nel quale suo malgrado l’hanno spinta le sue esperienze. Un film decisamente duro che non manca tuttavia di spirito ed immaginazione, soprattutto quando vediamo letteralmente il mondo attraverso gli occhi di questa ragazza così sfortunata ma così decisa a non restare ferma, così come la madre le ha insegnato. Il film attraversa in maniera trasversale moltissimi temi, senza essere mai superficiale, e concentrando in un solo personaggio, Precious appunto, diversi disagi che vanno dagli abusi sessuali e incestuosi, alla povertà, all’analfabetismo, fino al degrado più generalizzato, alla paura di cresce, al non accettarsi come si è, all’incapacità dei sistemi assistenziali e scolastici americani, ma grande spazio è riservato all’immaginazione, nelle coloratissime visioni della ragazza che scappa dal suo mondo disgraziato per rifugiarsi nella sua fantasia, alla forza di volontà e alla tenacia che muoveranno nel corso del film quelle persone che riusciranno infine ad aiutare la protagonista.

Precious dissacra ciò che di più sacro c’è nelle istituzioni umane, la famiglia, pur idealizzandola con gli sforzi di Precious affinché la sua sia unita e felice, angosciando lo spettatore per la crudeltà della storia che racconta, ma allo stesso tempo confortandolo e permettendogli non di identificarsi, ma di tifare per la protagonista che offrirà conforto nella sua caparbia volontà di emergere e di combattere contro la sua sfortuna. Il film vede nel cast non solo la bravissima esordiente Gabourey ‘Gabby’ Sidibe, nel ruolo di Precious, ma anche la bravissima Mo’Nique, in uno dei ruoli più difficili che forse il cinema abbia offerto ad un attore, una madre pigra e snaturata, ma anche crudele e vendicativa, violenta e sporca, intenta solamente a ferire la propria figlia per ‘averle rubato l’uomo’. Oltre ad attori Precious si fregia anche di due tra le più famose star della musica mondiale: Lenny Kravitz, nel ruolo dell’infermiere e amico di Precious, e Mariah Carey, nei panni ‘struccati’ e decisamente poco glamour dell’assistente sociale, grazie alla quale conosceremo nel finale la vera storia delle sofferenze della protagonista.

La pellicola, impostasi nel panorama cinematografico dell’ultimo anno, non manca di strappare qualche lacrima, ma non solo, riesce a smuovere l’animo nelle sue corde più profonde, coinvolgendo emotivamente lo spettatore e lasciandolo attonito e frastornato. Una grande opera che non smettere di raccogliere consensi, magistralmente interpretata e che convince e atterrisce tanto più perché racconta una storia che appartiene nella realtà a molte altre persone in carne e ossa.

 
 

Jeremy Renner in Mission Impossible

jeremy rennerA quanto pare Jeremy Renner, nuova entrata nel cast di Mission: Impossible IV , ha in qualche modo confermato le voci che lo vogliono sostituire Tom Cruise per i prossimi episodi del franchise.

La Paramount è intenzionata a ringiovanire la saga, e già nel capitolo attualmente in lavorazione si potrebbe assistere ad una sorta di passaggio di consegne tra i due attori. “ E’ un franchise da portare avanti – ha dichiarato Renner – Non posso predirre il futuro, ma l’idea è certamente quella. Tom è la mente dietro al quarto capitolo, cosa accadrà dopo lo vedremo.”

Recentemente nel cast di questo film, il cui titolo sarà  Mission: Impossible Ghost Protocol, è entrata anche la bella Lea Seydoux.

Fonte: ComingSoon

 
 

Gael Garcia Bernal nei panni di Duran

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Gael Garcia Bernal, protagonista de L’arte del sogno e di Babel, vestirà i panni dello storico pugile Roberto Duran nel film Hands of Stone. Accanto a lui potrebbe recitare un’icona del cinema contemporaneo, Al Pacino, nel ruolo dell’allenatore Ray Arecel.

 
 

Ghostbuster 3 : forse la Faris nel cast

Ghostbusters 3

Molto probabilmente le riprese del nuovo Ghostbuster inizieranno a maggio 2011, intanto un nuovo casting riporta la prima sinossi e annuncia Anna Faris tra i protagonisti…

Il sito Feature Film Audition riporta un primissimo casting call del film che annuncia anche la prima sinossi: “il gruppo ricercatori del paranormale riapre il noto servizio di rimozione dei fantasmi, per addestrare una nuova generazione di Acchiappafantasmi a farsi ricoprire di bava verdastra e catturare gli spiriti malvagi”.

Il casting call elenca anche la troupe e il cast confermati finora: Dan Aykroyd, Harold Ramis, Bill Murray, Ernie Hudson e Sigourney Weaver, insieme anche ad Anna Faris.

Le riprese si terranno a Chicago, dove la Sony sta organizzando i casting per le comparse mentre quelli per i protagonisti si terranno a Los Angeles. Il casting call sottolinea che Dan Aykroyd e Harold Ramis saranno accreditati anche come produttori esecutivi e creatori dei personaggi. La sceneggiatura è stata scritta da Lee Einsenberg e Gene Stupnitsky, con riscritture di Aykroyd, ed è stata approvata sia dai protagonisti che dalla Sony.

A dirigere dovrebbe esserci Ivan Reitman e il film uscirà probabilmente a Natale 2012.

 
 

Buffy L’Ammazzavampiri torna!!!

Buffy

Charles Roven (produttore del Cavaliere Oscuro) e la Warner Bros porteranno Buffy al cinema ma, il film si allontana dalla serie tv, proponendo una nuova protagonista, senza coinvolgere Joss Whedon…

 
 

Box Office USA: Harry Potter e i Doni della Morte parte I domina

La prima parte del capitolo finale di Harry Potter conquista anche il botteghino USA, con cifre, per ovvie ragioni, più impressionanti di quelle italiane, visto che raggiunge quota 125 milioni di dollari di incasso nel solo weekend appena scorso. Le prime due ore del gran finale della saga Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1 spodestano così il film di animazione della Dreamworks, Megamind, che per due settimane era rimasto in testa agli incassi.

Le vicissitudini del cattivone in crisi da astinenza da supereroi buoni da combattere, resiste in seconda posizione, raggiungendo la comunque ragguardevole cifra di 109 milioni lordi di incasso. In terza posizione resta il nuovo film d’azione di Tony Scott, Unstoppable, uscito anche nelle nostre sale e in quarta posizione ancora una volta troviamo la commedia Due date con Zach Galafiniakis e Robert Downey Jr.

Una delle uscite attese la scorsa settimana, il nuovo film di Paul Haggis, The next three days, con Russell Crowe, raggiunge la quinta posizione al botteghino statunitense, con un incasso modesto rispetto alle cifre di Harry Potter, ma comunque dignitoso, quasi sette milioni di dollari. Il film è un remake di una pellicola francese del 2008, Pour elle, con Vincent Lindon e Diane Kruger, e il regista dell’originale figura come sceneggiatore insieme a Paul Haggis in questo remake. Nella seconda metà della classifica troviamo la commedia Morning Glory, con Rachel McAdams, Harrison Ford e Diane Keaton fermo in sesta posizione, in settima il film apocalittico low cost Skyline, che raggiunge quota 17,6 milioni di dollari di incasso, recuperando definitivamente il budget di produzione.

In ottava posizione, ormai alla sua quinta settimana di uscita, troviamo Red, con Bruce Willis, John Malkovich, Helen Mirren che mettono in scena quello che potremmo definire un The expendables per palati leggermente più fini. A chiudere la classifica troviamo For colored girls e Fair game, che si affaccia per la prima volta nella classifica dei film più visti, ma soltanto al decimo posto, con quasi 4 milioni di dollari di incasso, ma già due settimane di uscita sulle spalle.

La prossima settimana si attende l’uscita del nuovo film della Disney Rapunzel, in cui la protagonista è doppiata da Mandy Moore, Burlesque, che sarà presentato in anteprima al Festival del cinema di Torino, che vede sulla stessa scena Cher e Christina Aguilera, in un musical “à la” Chicago. Escono anche Love and other drugs con Anne Hathaway e Jake Gyllenhall venditore di viagra, Faster con l’ex The Rock, che ora si presenta con il suo nome reale Dwayne Johnson e The king’s speech di Tom Hooper, che ha riscosso molto successo all’ultimo Toronto film festival e al BFI film festival tanto da essere inserito tra i favoriti per gli Oscar insieme a The Social Network.

 
 

Scott Pilgrim vs. the World: recensione del film di Edgar Wright

film adolescenziali

Scott Pilgrim vs. the World è il film del 2010 diretto da Edgar Wright ed interpretato da Michael Cera. Il film è basato sul fumetto Scott Pilgrim, creato da Bryan Lee O’Malley. Scott Pilgrim, bassista adolescente, si innamora della bella Ramona Flowers, quello che non sa è che per poter star con lei dovrà sconfiggere i suoi sette agguerriti ex fidanzati.

Il regista de L’alba dei morti dementi e Hot Fuzz ritorna in sala con questo brillante film dal genere non definito, girato come un videogame con tanto di combattimenti alla Street Fighter e altre decine di riferimenti al mondo dei videogiochi, si dimostra da subito fresco e molto divertente. Protagonista della pellicola è Michael Cera, giovane canadese salito alla ribalta dopo Juno dove interpretava il compagno di scuola con cui Ellen Page aveva concepito il suo bambino, e che poi è stato avvistato in altre commedie apprezzabili come Nick & Norah e Suxbad.

Come nei precedenti lavori di Cera si ritrova con un personaggio come quello di Scott Pilgrim perfetto per lui e questo fa sì che non sfiguri mai per tutta la storia.  Nel ruolo di Ramona Flowers invece troviamo Mary Elizabeth Winstead già vista in A prova di morte di Quentin Tarantino, Die Hard 4 e Final Destination 3 e in quello dell’amico Wallace il fratello minore di Macaulay, Kieran Culkin.

Scott Pilgrim vs. the World, a metà strada tra sogno romantico e videogiochi

Scott Pilgrim vs. the WorldIl cast di Scott Pilgrim vs. the World è poi completato da altri nomi di rilievo, tre dei sette fidanzati, sono interpretati dalla “torcia umana” Chris Evans, da “Superman” Brandon Routh e da “Jack Whitman” Jason Schwartzman, inoltre camei interessanti per Clifton Collins Jr. e Thomas Jane. Il film è basato sull’omonimo fumetto scritto da Bryan Lee O’Malley, ed è molto caratterizzato e di difficile comparazione con altre opere, anche se stilisticamente ricorda i vecchi film a tecnica mista Chi ha incastrato Roger Rabbit ? e Fuga dal mondo dei sogni, sebbene qua l’animazione sia utilizzata diversamente.

Per chi ha visto gli altri film di Edgar Wright, con spesso protagonista il divertente Simon Pegg, questo piacerà sicuramente in quanto esprime una maggiore maturità e un minore livello di “demenzialità” che aveva contraddistinto il regista finora. Non mancano comunque le sequenza divertenti e questo permette uno scorrimento disinvolto del film in modo da non annoiare anche lo spettatore più esigente.

 
 

Box Office ITA: esordio straordinario per Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1

Esordio straordinario per Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1, che si impone senza difficoltà al botteghino italiano. Ottimo debutto per Saw 3D e discreto Un marito di troppo, mentre le altre new entry non si piazzano neppure nella top10.

Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1 conquista come prevedibile la vetta della classifica italiana dei film più visti del weekend, con una cifra che si avvicina alle previsioni: ben 7,4 milioni di euro nei tre giorni. Evidentemente i fan si sono subito precipitati al cinema per porre fine all’estenuante attesa del film. Per il penultimo capitolo della saga si può prevedere un risultato finale intorno ai 20 milioni complessivi, e di certo il passaparola fa ben sperare.

Ottimo esordio al secondo posto per Saw 3D, che raccoglie 2,4 milioni da mercoledì a domenica. Segue Maschi contro Femmine, arrivato a 12,5 milioni con altri 855.000 euro. Quarto posto per The Social Network, che ottiene altri 573.000 euro per un totale di 1,7 milioni. Dietro la pellicola di David Fincher troviamo Benvenuti al Sud, che con altri 549.000 euro abbatte l’incredible somma di 28,5 milioni!

Un marito di troppo, commedia romantica di deposito, esordisce al sesto posto con 505.000 euro, ed è seguito da altre due commedie, Ti presento un amico (452.000 euro) e Stanno tutti bene (434.000 euro), giunti rispettivamente a 1,5 e 1,1 milioni. Nono posto per Unstoppable – Fuori controllo, che supera il milione totale con altri 310.000 euro, mentre Devil (293.000 euro) chiude la top10 ottenendo un totale analogo.

 
 

Park Chan-wook dirigerà Carey Mulligan e Jodie Foster

jodie fosterA giugno si era già parlato di Stoker, un film drammatico scritto dal protagonista di Prison Break, Wentworth Miller. All’epoca, la giovane attrice Carey Mulligan era entrata nel cast  e Jodie Foster era in trattative per prender parte al progetto, mentre Ridley Scott veniva dato come probabile regista.

 
 

Malin Akerman sostituisce Lindsay Lohan

malin akerman

I problemi di droga di Lindsay Lohan stanno compomettendo da mesi la lavorazione di Inferno, il biopic della celebre pornostar Linda Lovelace, l’attrice è stata infatti scritturata tempo fa dal regista Matther Wilder come protagonista.

 
 

Record Harry Potter e i doni della morte – 300 milioni nel mondo

125 i milioni di dollari incassati da Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1 negli USA: il miglior weekend d’esordio dell’intera saga, cui si aggiungono 205 milioni nel resto del mondo.

Dopo l’ottimo esordio di venerdì, quando il film aveva incassato 61 milioni di dollari, aveva fatto pensare che il risultato finale potesse superare i 130 milioni, ma sabato la pellicola ha perso il 37%, e domenica ha perso un altro 32%. I 125 milioni sono comunque un risultato superiore alle aspettative pre-release, e un enorme incremento rispetto all’esordio del sesto episodio, che aveva aperto con 77 milioni. Si tratta a tutti gli effetti del miglior esordio della saga, risultato che potrebbe addirittura migliorare con la seconda parte, in arrivo a luglio 2011. Secondo le stime, Harry Potter e i Doni della Morte: Parte I potrebbe chiudere con più di 400 milioni di dollari negli Stati Uniti, cercando di battere i 415 milioni di Toy Story 3.

Fonte: IMDB

 
 

I 15 documentari che concorreranno per le nomination agli Oscar

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E’ uscita la shortlist di quindici documentari che cercheranno di ottenere la candidatura agli Academy Awards. Tra i documentari presenti ci sono naturalmente i titoli più acclamati dell’anno,  Client 9, Gasland, Exit Through the gift shop, Waiting for Superman, Inside Job e The Tillman Story,

 

 
 

La donna della mia vita, il cast racconta il film

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Un film, o meglio una commedia, che parla di famiglia. Una madre forse troppo protettiva e che con le sue scelte ha condizionato anche la vita dei propri figli. Alla conferenza stampa di “La donna della mia vita” oltre a Stefania Sandrelli, che interpreta la madre Alba nel film, c’era quasi tutta la famiglia. I due figli, Luca Argentero e Alessandro Gassman; la donna della loro vita, Valentina Lodovini; e il padre Giorgio Colangeli.

 
 

The Dark Knight Rises: conferme da Michael Caine

The Dark Knight Rises

L’attore britannico ha affermato ad Empire di aver parlato con la produttrice Emma Thomas e con il regista per The Dark Knight Rises: Emma, la produttrice, ha detto che avremo lo script a gennaio. Christopher ha detto: script a gennaio, inizio delle riprese a maggio, fine a novembre.

Ciò significherebbe circa 6-7 mesi di riprese e 8 mesi di post-produzione per il film, dunque trattamento analogo a quello riservato a Il Cavaliere Oscuro. Sembra che fino ad allora dunque i membri confermati nel cast rimarranno all’oscuro dei dettagli della trama, come per esempio chi interpreterà Tom Hardy.

Aggiunge Caine: “Christopher è la persona più riservata del mondo, non vi dirà nulla. ” The Dark Knight Rises uscirà il 20 luglio 2012. Altre informazioni sullo speciale del film. The Dark knight Rises

 
 

The Dark Knight Rises: conferme da Michael Caine

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Il teaser trailer di Qualunquemente

Dopo i teaser poster, ecco arrivare il teaser trailer di Qualunquemente, il film debutto cinematografico di Cetto La Qualunque, personaggio comico creato da Antonio Albanese, che approderà al cinema nel 2011!

Scritto da Albanese, Manfredonia e Piero Guerrera, il film è stato girato la scorsa estate tra Roma e la Calabria. Nel cast, oltre ad Albanese, anche Sergio Rubini, Luigi Maria Burruano e Antonio Gerardi.

Uscita il 21 Gennaio 2011

 
 

La donna della mia vita: recensione del film

La donna della mia vita

Una commedia solitamente regge la sua struttura su i suoi personaggi. Se nell’epoca classica erano le maschere a identificarli, e gli stereotipi  poi adottati dalla commedia dell’arte, oggigiorno sono anche gli attori a fare da pilastro. Certo quando Cristina Comencini ha deciso di scrivere un soggetto esclusivamente adattato per Luca Argentero e Alessandro Gassman, avrà pensato a ciò che dei due l’avrà colpita in apparenza: il bravo ragazzo e, come si è definito ironicamente lo stesso Gassman in conferenza stampa, il “fio de na mignotta”. Da qui nasce La donna della mia vita, dove vediamo due fratelli, che sembrano combinarsi come lo ying e lo yang, contendersi la stessa donna, ovvero la bella Valentina Lodovini. Leo incontra finalmente la donna che crede essere quella della sua vita, dopo una storia sbagliata dove aveva tentato il suicidio ( con le pillole per la menopausa della madre). Ma Sara è anche l’ex amante del fratello “stronzo”. La chiave del gioco starà nel capire quale delle due storie sia quella sbagliata, quella attraverso la quale finalmente Sara troverà finalmente l’uomo giusto.

E fin qui la commedia ci sta. Il guaio però a volte è scegliere l’attore, ricamarci sopra il personaggio e poi lasciare tenere le redini ad un regista dalle mani poco virili. Così Luca Argentero, che nel film è il fratellino buono e gentile, che si pigliava sempre le botte da piccolo, fa sfoggio soltanto di espressioni ebeti e poco convincenti, che magari su un palcoscenico teatrale non avrebbero stonato, ma sullo schermo sì.

La donna della mia vita

Il suo personaggio poi subisce un’evoluzione quasi repentina, dove poco ci si sofferma sul cambiamento interiore, e lo vediamo soltanto passare dalla figura di un perdente a quella di un donnaiolo, sempre con la coscienza e la consapevolezza di un ragazzino di quindici anni. Se la cava sicuramente meglio Gassman, il cui ruolo è quello del fratello medico quarantenne piuttosto piacente, che tradisce la moglie con disinvoltura. Anche il suo personaggio evolve, ma non si lascia trasportare dal cambio di espressione, la sua è una trasformazione più lenta e forse più matura.

Al centro di tutto, oltre ad esserci Valentina Lodovini, nel ruolo di Sara, fidanzata ed ex-amante, c’è la madre Alba. E che madre. Perché per questo ruolo la Comencini ha voluto Stefania Sandrelli, che incarna il ruolo di moglie e madre piuttosto invadente. Una donna che nella vita ha fatto di tutto per i propri figli, che ha avuto da due diversi mariti. Il suo secondo e attuale marito, interpretato da Giorgio Colangeli, spicca forse più degli altri personaggi, regalandoci una comicità cinica e discreta.

Peccato davvero per la regia, Luca Lucini (Tre metri sopra il cielo, Bianco e Nero, Oggi Sposi) come ha ricordato poi in conferenza stampa, ha voluto essere il “meno invadente possibile”. Fatto che per un regista è piuttosto raro, a meno che appunto non si voglia lasciare troppo spazio agli attori sulla scena, o a meno che lo stesso regista sia in realtà privo delle giuste qualità e di un minimo di savoir faire. Le inquadrature sono fisse, con angolature che non variano molto e anche le luci non assumo tagli particolari.

Le musiche affidate a Giuliano Taviani e Carmelo Travia, variano molto e creano in maniera coerente le atmosfere di sottofondo delle scene. Sono stati ideate infatti tre diverse arie per sottolineare i tre personaggi principali: la madre e i due figli.Le musiche sono state  poi eseguite dall’orchestra sinfonica di Praga. La sceneggiatura, così intricata nell’esposizione delle relazioni di questa famiglia è ben scritta, i personaggi sono definiti e alcuni dialoghi rivelano un certo sottile umorismo. Non si distacca però dall’essere un’ordinaria commedia della borghesia milanese, moderna sì ma non troppo.

 
 

I Fiori di Kirkuk: recensione del film Fariborz Kamkari

I Fiori di Kirkuk recensione

I Fiori di Kirkuk – Siamo nell’Iraq di fine anni ’80, alla vigilia della Prima Guerra del Golfo, quando il Regime di Saddam Hussein compiva varie nefandezze e ingiustizie, tra cui il genocidio del popolo curdo. In questo tetro scenario si muove Najla, irachena tornata dall’Italia dove si è laureata in Medicina, con l’intento di ritrovare un amore perso: Sherko, medico curdo rientrato in Patria per dare il proprio contributo nella drammatica guerra civile ed etnica in corso.

I Fiori di Kirkuk

Najla però deve affrontare molti ostacoli, dovuti soprattutto ad una società culturalmente arretrata e maschilista. Decide così di diventare guardia medica dell’esercito per poter raggiungere un duplice obiettivo: da un lato sostenere le forze ribelli curde tramite il proprio sostegno medico e dall’altro poter ritrovare Sherko, impegnato a Kirkuk.

I Fiori di Kirkuk regge su un impianto spesso utilizzato per raccontare gli svariati drammi offerti dalla storia dell’uomo, siano essi dovuti a guerre o a epidemie. Ovvero pone al centro della storia una giovane donna carica di ideali e voglia di cambiare il contesto sociale in cui vive, mossa dall’amore per il proprio popolo ma anche dall’amore per un uomo.

I Fiori di Kirkuk

Per queste caratteristiche, ma anche per il contesto mediorientale, la storia ricorda quella del film “Miral”, dove invece si racconta di una giovane afgana. Un lavoro quasi auto-biografico quello di Fariborz Kamkari, iraniano di etnia curda, al suo secondo lungometraggio avendo lavorato principalmente a corti o lavori per la Tv.

Il regista che si è formato e lavora in Italia, con questo film vuole infatti far conoscere al Mondo ciò che la sua gente ha subito in Iraq durante il Regime di Saddam. Non a caso, il film si apre con le immagini dei soldati americani che abbattono la statua del Rais. Soldati, agli occhi dei curdi (e forse solo ai loro occhi per motivi comunque comprensibili) veri eroi portatori di libertà. Le intenzioni originarie di Kamkari però vengono messe in secondo piano dalla figura ingombrante di Najla.

I Fiori di Kirkuk è un film che narra le gesta di una giovane donna coraggiosa e testarda, e non un lungometraggio che rende giustizia al popolo curdo.