Il nuovo numero di Empire Magazine
dedica buona parte dei propri articoli a Christopher Nolan e al suo
ritorno sul grande schermo dopo il successo mondiale del Cavaliere
Oscuro.
La copertina, ovviamente, è occupata interamente da Leonardo
DiCaprio nei panni del protagonista di Inception, il kolossal
fantascientifico di Nolan in arrivo a luglio negli Stati Uniti e in
Inghilterra. Potete vederla qui sotto:
Un articolo è dedicato al film, ed
ecco alcuni estratti grazie al forum di nolanfans.com: Leonardo
DiCaprio: “Non c’è alcun playback né grossi monitor o sistemi
particolari. C’è Christopher con le sue cineprese a mano, che gira,
gira e gira materiale. Se gli piace, visto nel suo piccolo monitor
a occhio nudo, in pellicola, andrà tutto bene. E’ molto veloce,
efficiente, e non ci sono intoppi. Lui, i cameraman e gli attori.
Boom, boom boom.”
Christopher Nolan: “Questo è assolutamente il mio film alla
James Bond. Mi sono aggirato tra i film di Bond in qualsiasi cosa
abbia fatto finora. Sono cresciuto adorandoli, e hanno sempre avuto
una grande influenza sul mio lavoro. Quando devo costruire uno
scenario completamente dalla mia immaginazione, penso che il mondo
dei film di James Bond sia il posto naturale dove cercare
ispirazione. Credo che Al Servizio Segreto di Sua Maestà sia il mio
Bond preferito. E’ fantastico, regge benissimo anche visto oggi.
Quello che ho cercato di replicare in Inception è l’equilibrio
perfetto tra l’azione, l’epicità, il romanticismo, la tragedia e
l’emozione. Di tutti i film di Bond, è sicuramente il più
emozionante. C’è una storia d’amore. Anche Inception è una storia
d’amore. Mi sto addolcendo, invecchiando..
Nel cast del film Leonardo DiCaprio,
Ken Watanabe, Joseph Gordon-Levitt, Marion Cotillard, Ellen Page,
Tom Hardy, Cyllian Murphy. Inception uscirà il 16 luglio 2010 negli
USA, da noi 24 settembre.
Arriveranno nei cinema tra un anno,
ma possiamo già da ora avere un’idea di come Chris Hemsworth e
Chris Evans appariranno sul grande schermo rispettivamente nei
panni di Thor e Captain America. I siti collider.com e
aintitcool.com hanno appena pubblicato i primi concept artwork dei
due attesi film di cui vi presentiamo qui sotto un assaggio.
Christopher Nolan parla a Empire
di Batman 3 e del nuovo Superman, che uscirà nel 2012, e di
come il regista del Cavaliere Oscuro si sia avvicinato all’Uomo
d’Acciaio… Nell’ultimo numero di Empire Magazine, Christopher Nolan
ha parlato di Batman 3, il seguito del suo grande successo Il
Cavaliere Oscuro, e, sopratutto, del nuovo film di Superman che
uscirà alla fine del 2012.
Come vi abbiamo riferito mesi fa, Nolan supervisionerà il nuovo
film del supereroe della Dc Comics e in questa intervista spiega
come si è avvicinato al mondo dell’Uomo D’acciaio: Il fatto è che
mentre io e David Goyer stavamo mettendo insieme la storia per un
altro film di Batman pochi anni fa (cercavamo di capire dove si
poteva andare con la storia dopo Il Cavaliere Oscuro), stavamo
seduti parlando oziosamente quando lui mi disse: “ad ogni modo,
sopenso di sapere quale approccio dovrebbe avere il nuovo
Superman”. E mi disse la sua idea a riguardo. Ho pensato fosse
veramente formidabile. E’ stata la prima volta che sono stato in
grado di capire come inquadrare Superman in un contesto moderno, e
ho pensato che fosse davvero una buona idea. Quello che
bisognaricordare di Batman e Superman è che quello che li rende i
migliori supereroi tra tutti, i più amati, è l’essenza di quello
che erano quando furono creati, quando furono sviluppati. Non ci si
può allontanare troppo da questo punto.
Il due film, scritti da Nolan, dal fratello Jonathan e da David
S. Goyer, usciranno nel 2012: Batman 3 il 20 luglio, mentre
Superman a Natale.
Per saperne di più vi consigliamo di seguire il nostro speciale
ufficialmente aperto sul film: Batman 3
In una lunga intervista al Los
Angeles Times, Christopher Nolan conferma di essere al lavoro sul
terzo film di Batman, e svela che sarà la conclusione della storia
di Batman Begins e del Cavaliere Oscuro… In una lunga e
interessante intervista con Geoff Boucher, il regista Christopher
Nolan ha svelato i primi dettagli dei suoi piani per rilanciare il
franchise di Superman, ma ha anche parlato del terzo film di
Batman, che sarà il suo prossimo progetto dopo Inception.
A quanto pare è Jonathan Nolan che attualmente fa il duro lavoro
di scrivere la sceneggiatura basandosi su una storia di Goyer:
Mio fratello sta scrivendo la sceneggiatura per me, e
aspetteremo di vedere come verrà fuori… sta combattendo duramente
per mettere insieme una storia epica proprio come la volete
voi.
E quindi il prossimo passo quale sarà?
Il Cavaliere OscuroSenza entrare troppo nello specifico, il
cardine del terzo film è che ci dà la possibilità di concludere la
nostra storia. Il nostro approccio sarà quello di concludere la
storia, piuttosto che rimbalzarla continuamente in avanti per
espanderla. I personaggi dei primi due film – e gli attori che li
interpretano – saranno tutti nell’ultimo episodio. Abbiamo un
ottimo gruppo, è una delle cose che mi fa venir voglia di girare
questo terzo film, visto che abbiamo passato degli ottimi anni
insieme.
Inutile dire che Nolan non vuole dire nulla sul villain del
nuovo film, anche se conferma che “non sarà Mr. Freeze”.
Sono molto eccitato all’idea del finale che daremo al film, la
conclusione, e quello che abbiamo fatto con i personaggi. Mio
fratello ha tirato fuori delle idee molto eccitanti. Al contrario
dei fumetti, queste non sono cose che vanno avanti all’infinito, e
vedere tutto questo con la prospettiva di una storia con un finale
ci è di grande utilità. Vedere il film come un finale, ti mette
sulla strada giusta per trovare la conclusione adatta e trovare
l’essenza di quello che stai raccontando, cioè la realtà in queste
storie fantastiche. Ecco quello che facciamo.
E’ ufficiale: la Warner Bros. ha
annunciato che il terzo film della saga di Batman di Christopher
Nolan uscirà il 20 luglio 2012, ovvero tra due anni e mezzo. Il
Cavaliere OscuroIl film, scritto da Nolan, dal fratello Jonathan e
da David S. Goyer, verrà distribuito nei cinema convenzionali e nei
cinema IMAX proprio come rivelato qualche giorno fa dalla IMAX
Corporation. Nessuna menzione, per ora, di una eventuale
distribuzione 3D, tuttavia sappiamo che la Warner intende
distribuire tutte le nuove pellicole dell’universo DC anche in
3D…
Il 2012 si preannuncia come un anno
di grandi cinecomic: oltre a Batman 3, infatti, vedremo anche il
nuovo Spider-Man (3 luglio) e I Vendicatori (4 maggio). I primi
dettagli sul terzo film di Batman li trovate in questo articolo. Il
Cavaliere Oscuro è uscito il 18 luglio 2008 in USA e il 23 luglio
in Italia. Il sequel dovrebbe uscire nel 2012.
Christopher Nolan parla a Empire
di Batman 3 e del nuovo Superman, che uscirà nel 2012, e di
come il regista del Cavaliere Oscuro si sia avvicinato all’Uomo
d’Acciaio…
E’ online il primo trailer ufficiale di I Fantastici
Viaggi di Gulliver, il film con Jack Black nei panni di una
versione “moderna” del protagonista del romanzo fantastico di
Jonathan Swift!
Saw VI: dopo la
morte dell’agente speciale Strahm e la scoperta della vera identità
dell’assistente di Jigsaw, ossia il detective Hoffman, ora in Saw
VI si giunge finalmente ad una conclusione. L’opera di Jigsaw non è
ancora terminata, manca un ultimo tassello…
Il festival Cinemambiente rinnova
il suo appuntamento con Torino ma in una stagione diversa, dal 1 al
6 giugno, per evitare troppi affollamenti autunnali di festival nel
capoluogo subalpino.
Sembra proprio che l’orda di film
sui vampiri non voglia diminuire. Senza contare le numerosissime
serie tv, pare che basti inserire qualche succhiasangue perché i
produttori aprino il loro portafogli. Non c’è niente di male finché
i prodotti sono perlomeno accettabili, ma non è questo il caso.
Aiuto Vampiro (come sempre
pessima scelta del titolo italiano) è una pellicola basata sui
primi tre libri della “Saga di Darren Shan” dello scrittore inglese
Darren o’Shaugnessey , un’epopea di grande successo composta da 12
libri.
In Aiuto Vampiro
Darren e Stan sono due adolescenti amici per la pelle, ma molto
diversi caratterialmente: mentre il primo è tranquillo e
generoso, il secondo è solitario e ribelle, motivo per cui i
genitori di Darren non vedono di buon occhio la loro amicizia e
decidono di ostacolarla. Intanto in città arriva un circo dei
freak, ed i due decidono di assistere allo spettacolo: non sanno
che quella serata cambierà per sempre la loro vita.
Aiuto Vampiro, il film
Darren sarà ammaliato dal ragno
velenoso del mago Larten Crepsley (in realtà un vampiro) e lo
ruberà, il giorno dopo, a scuola, fuggito dalla gabbia, morderà
l’amico Stan. Da qui in poi una serie di eventi porterà i due
a far parte di due fazioni di vampiri, in lotta da secoli l’una
contro l’altra. Alla fine entrambi diverranno non morti e acerrimi
nemici.
Aiuto
Vampiro punta senza dubbio ad un target
adolescenziale, “deliziando” i telespettatori con i soliti clichè
di questa nuova ondata vampiresca, ecco quindi il personaggio di
Darren interpretato dall’evanescente Chris
Massoglia, il classico belloccio tormentato che pur
diventato vampiro non se la sente di bere sangue perché
dentro di lui c’è ancora una parte umana. C’è poi l’amico Stan, che
da studente ribelle diventa aguzzino e assassino nel giro di pochi
giorni, soggiogato dai potenti poteri persuasivi dell’oscuro
signore delle anime Mr. Tiny, acerrimo nemico del vampiro
Crepsley.
Il tutto quindi scorre con
pochissimi sussulti, tra cui lo spettacolo dei freak ben congeniato
e divertente e una comunque buona prova di John C. Reilly nei panni del vampiro Crepsley.
Non giova nemmeno aver condensato tre libri in un solo film, gli
avvenimenti si susseguono fin troppo velocemente in un miscuglio di
azione, fantasy e humor che non lascia spazio alla crescita dei
personaggi, il tutto si riduce quindi nei dubbi di Darren, fino
alla fine non convinto nel voler lasciare la normale vita terrena
in favore di quella da freak.
E dire che leggendo la trama si
sperava in qualcosa che desse una visione originale del mondo dei
freak insieme ai vampiri, qui rappresentato anche dalla bella
donna “barbuta” Salma Hayek e da un maldestro uomo serpente in
vena di rock, ma il segno non viene colto neanche lontanamente. I
sequel sono già in progettazione e la rappresentazione della saga è
solo all’inizio, difficile fare peggio comunque, la speranza è
quella che si migliorino almeno gli aspetti scenici e di
combattimento, così da dare allo spettatore che non sia una
ragazzina dagli ormoni impazziti, qualcosa di non banale da
vedere.
Mossa a sorpresa della produzione
del film DYLAN DOG che ha privilegiato il mondo di internet
mostrando in anteprima il film, ormai praticamente pronto, ad
alcuni blogger statunitensi lasciando in lista d’attesa le
distribuzioni di tutto il mondo.
Brad Pitt ha deciso di portare sul
grande schermo il romanzo di Tom Rachman “The Imperfectionists”,
partecipando in prima persona alla produzione con la sua Plan
B.
Nonostante la Universal gli abbia
tagliato i finanziamenti, Paul Thomas Anderson continua a lavorare
sull’annunciato progetto di The Master, il film che
racconterà dell’irresistibile ascesa di un’organizzazione religiosa
nell’America degli anni Cinquanta vista attraverso gli occhi di un
giovane adepto, braccio destro del leader, che inizierà a provare
un crescente scetticismo.
Tom Selleck, attore divenuto
famosissimo Magnum PI, ha dichiarato che ci sarà un terzo
episodio della serie cominciata nel 1987 con Tre scapoli e un
bebé e continuata tre anni dopo con Tre scapoli e una
bimba.
Per il suo debutto alla regia,
l’attore inglese Ralph Fiennes ha deciso di cimentarsi con un
grande classico di Shakespeare, da sempre una delle sue passioni
fin dagli esordi teatrali.
X-Men –
L’inizio (X-Men: First Class), il prequel sui mutanti
della Marvel che vedrà Matthew Vaughn
alla regia, verrà girato a partire da settembre a Londra. Intanto,
il cast tecnico si arricchisce di nuovi nomi… conferma che sarà
Ilan Eshkeri (Kick-Ass, Stardust) a comporre le musiche del
film; inoltre Matthew Savage (Kick-Ass, Il Cavaliere Oscuro) è
salito a bordo come “concept artist”, mentre e Rpin Suwannath
(X-Men, X-Men 2) come “Supervisore Pre-visualizzazioni”: si
occuperà quindi di pre-visualizzare (attraverso storyboard e
animatic) le scene d’azione più complesse o quelle più ricche di
effetti visivi.
Il film X-Men –
L’inizio (X-Men: First Class), prequel della trilogia
cinematografica dedicata ai personaggi della Marvel, gli X-Men (X-Men,
X-Men 2, X-Men – Conflitto finale), narra le vicende di Charles
Xavier (Professor X), Erik Lehnsherr (Magneto) e del loro primo
tentativo di formare una scuola per i ragazzi mutanti.
X-Men –
L’inizio (X-Men First Class) rappresenta l’inizio
epico per la saga degli X-Men e rivela la storia degli eventi più
importanti della saga stessa. Prima che il mondo conoscesse
l’esistenza dei mutanti e che Charles Xavier e Erik Lensherr
prendessero i nomi di Professor X e Magneto, vediamo due giovani
ragazzi che scoprono i loro poteri per la prima volta. I due, che
diventeranno nemici giurati, sono amici che lavorano insieme con
altri mutanti (alcuni già conosciuti al pubblico, altri nuovi) per
fermare l’Armageddon. Ma in questo percorso, tra di loro nasce un
contrasto, che scatena l’eterna guerra tra la Confraternita di
Magneto e gli X-Men del Professor X.
Ecco anche Hermione invecchiata. Sono disponibili altre foto dal
set londinese di Harry Potter e i Doni della Morte: parte I e Harry
Potter e i Doni della Morte: parte II. Gli attori appaiono
invecchiati con il trucco, ma il risultato finale si avvarrà anche
di un uso sapiente della tecnologia CGI.
Ecco anche Hermione invecchiata.
Sono disponibili altre foto dal set londinese di Harry Potter e i
Doni della Morte: parte I e Harry Potter e i Doni della Morte:
parte II. Gli attori appaiono invecchiati con il trucco, ma il
risultato finale si avvarrà anche di un uso sapiente della
tecnologia CGI.
Ecco qualche dettaglio in più
sull’evento Eclipse, l’incontro tra Kristen Stewart e
Taylor Lautner con i fan che si terrà a Roma il 17
giugno prossimo all Auditorium della Conciliazione. La Eagle
Pictures permetterà a oltre 1700 fan di partecipare di persona
all’evento.
Questo il comunicato ufficiale:
E’ ufficiale. Giovedì 17 Giugno
tantissimi twilighters da tutta italiana potranno incontrare gli
attori principali della saga Twilight. La Eagle sta organizzando un
mega evento presso l’ Auditorium della Conciliazione a Roma dove
oltre 1.700 fan potranno assistere all’ incontro con
Kristen Stewart e
Taylor Lautner rispettivamente Bella e Jacob, i due
protagonisti della saga più amata dai giovani di tutto il mondo.
Per tale occasione verranno proiettati circa 10 minuti inediti del
terzo episodio ECLIPSE che arriverà al cinema in ITALIA e in USA il
30 Giugno.
A seguire ci sarà un dibattito in
cui i due giovani attori racconteranno la loro esperienza sul set e
risponderanno alle domande dei più curiosi. Dopo il loro intervento
partirà la Maratona Twilight con la proiezione dei primi 2 episodi
della saga. I biglietti per partecipare alla Maratona Twilight
saranno in vendita dalle 9.30 di sabato 5 Giugno presso la
biglietteria ORBIS, Piazza dell’Esquilino, 37. I biglietti avranno
un costo di 15 euro più i diritti di prevendita. Ciascuna persona
potrà acquistare un massimo di 2 biglietti. Chi non riuscirà ad
entrare avrà comunque la possibilità di incontrare Kristen
Stewart e
Taylor Lautner sul red carpet dell’ Auditorium dove tra l’altro
sin dalle prime ore del pomeriggio verranno distribuiti gadgets del
film.
L’evento sarà trasmesso in diretta
e in esclusiva sul sito comingsoon.it e su canale Coming Soon
Television.
E’ ufficiale: il circuito di sale cinematografiche The Space
proietterà tutte le partite dei Mondiali di Calcio 2010 in 3D su 20
schermi cinematografici sparsi in giro per tutta l’Italia.
Dopo la notizia di ieri
sull’abbandono del progetto da parte di Guillermo Del Toro, sono
partite le voci su chi potrebbe sostituirlo alla guida della
produzione di The Hobbit.
Il regista della trilogia de Il signore degli anelli, Peter
Jackson, a detta del suo agente, non vorrebbe dirigere il prequel
della fortunatissima saga, soprattutto a causa di altri impegni già
presi. Allo stesso tempo però lo stesso agente ha dichiarato che
Jackson farà di tutto per preservare l’investimento fatto dalla New
Line e dalla Warner Bros. Dopo due anni di lavoro fatti insieme a
del Toro, trovare un sostituto in tempi brevi appare molto
complicato.
A questo punto Jackson potrebbe capitolare, tanto che al
Dominion Post ha dichiarato: “Se dirigere il film è ciò che devo
fare per proteggere l’investimento della Warner, è una soluzione
che dovrò valutare. Anche se non credo che gli altri Studios mi
libereranno dai contratti.”
Dopo la clamorosa notizia di ieri
sull’abbandono del progetto da parte di Guillermo Del Toro, sono
immediatamente partite le voci su chi potrebbe sostituirlo alla
guida della produzione di The Hobbit.
Non di informazione cinematografica nel senso stretto, ma pur
sempre di cinema si tratta. Ecco la dichiarazione di Roberto
Cicutto, Presidente di Cinecittà Luce, a seguio delle dichiarazioni
del Ministro Bondi.
Weekend alquanto sottotono sul
fronte degli incassi, con Sex and the City 2
che si impone in testa alla classifica, seguito daPrince of Persia
eRobin Hood.
Deludenti i risultati delle altre new entry.
Come prevedibile, Sex
and the City 2 conquista il primo posto al botteghino
italiano: il suo esordio non è tuttavia esaltante, considerando la
cifra di 1,6 milioni di incasso, in un weekend che registra
un’ulteriore diminuzione di presenze (la stagione estiva allontana
gli italiani dal cinema…).
Scende dunque in seconda posizione
Prince of Persia: Le sabbie del tempo: il
film con Jake Gyllenhall ottiene 1 altro milione di euro per un
totale di 3,7 milioni, un risultato ben al di sotto delle attese.
Discorso analogo per Robin Hood che, dopo
il grandioso esordio, scende ora sotto il milione: il kolossal di
Ridley Scott ottiene infatti altri 802.000 euro, giungendo a 9
milioni totali.
The Final Destination
3D scende al quarto posto con altri 711.000 euro,
arrivando a quota 2,2 milioni. Perde due posizioni La
nostra vita, arrivato a 1,7 milioni totali con i
677.000 euro del suo secondo fine settimana: un risultato di poco
superiore a quello del suo debutto, ma che delude rispetto
all’attenzione mediatica riservata alla pellicola di Daniele
Luchetti.
Risultati mediocri per le altre
novità del fine settimana. The Road si
piazza soltanto al sesto posto con 268.000 euro, seguito da
La regina dei castelli di carta, l’ultimo
capitolo tratto dalla trilogia di Stieg Larsson, che ottiene
217.000 euro. Una canzone per te si
accontenta dell’ottavo posto con soli 132.000 euro.
Draquila – L’Italia che
trema scende al nono posto, ottenendo altri 95.000
euro (totale: 1,4 milioni). Chiude la top10 Piacere,
sono un po’ incinta, arrivato a 1,3 milioni con altri
92.000 euro. Da segnalare infine il risultato negativo di
The Last Station: distribuito in sole 30
sale, il film per cui i protagonisti Christopher Plummer e Helen
Mirren hanno ottenuto una nomination agli Oscar si è piazzato in
tredicesima posizione con appena 30.000 euro.
Arriva una notizia drammatica,
Guillermo del Toro ha abbandonato la direzione
dello Hobbit a causa dei continui ritardi nel via libera alle
riprese. Non sarà Peter Jackson a sostituirlo. Le sue parole di
qualche giorno fa non nascondevano un senso di profonda
frustrazione, e purtroppo per i fan questa notizia non è totalmente
una sorpresa: Guillermo del Toro ha annunciato ufficialmente di
lasciare la regia dello Hobbit, cui tuttavia continuerà a lavorare
in qualità di co-sceneggiatore.
Ecco cosa ha scritto lui stesso a TheOneRing.net, il fansite per
eccellenza dedicato alle saghe cinematografiche tolkieniane:
Alla luce dei prolungati ritardi nel decidere quando dare
inizio alle riprese dello Hobbit, sono costretto a prendere la
decisione più difficile della mia vita. Dopo quasi due anni passati
a vivere, respirare e progettare un mondo ricco come quello della
Terra di Mezzo di Tolkien, devo, con profondo disappunto,
abbandonare la regia di questi due meravigliosi film. Sono grato a
Peter, Fran e Philippa Boyens, la New Line e la Warner Brothers e
tutta la mia troupe in Nuova Zelanda. Ho avuto il privilegio di
lavorare in uno dei paesi più grandiosi della Terra, con alcune
delle migliori persone mai incontrate nella nostra arte, e la mia
vita sarà diversa per sempre. Le benedizioni sono state numerose,
ma le pressioni crescenti e i conflitti con altri progetti già
programmati hanno sommerso il tempo originariamente previsto per il
film. Come regista e co-sceneggiatore, auguro alla produzione la
migliore fortuna, e sarò il primo in fila a vedere il film
concluso. Rimango un alleato dei suoi realizzatori attuali e
futuri, e supporterò totalmente una transizione dolce verso un
nuovo regista.
Questo il commento del produttore esecutivo Peter
Jackson, che per due anni ha scritto le due sceneggiature
del film assieme a del Toro, a Fran Walsh e Philippa
Boyens, e ne ha supervisionato la realizzazione:
Siamo molto tristi di vedere Guillermo andarsene, ma ci ha
tenuti completamente informati e capiamo come il prolungarsi dei
tempi di sviluppo di questi due film – a causa di ragioni al di là
del controllo di chiunque – abbia compromesso il suo impegno nella
realizzazione di altri progetti a lungo termine. Alla fine,
Guillermo non era in grado di dedicare sei anni della sua vita a
realizzare esclusivamente questi film in Nuova Zelanda, quando il
suo impegno programmato era di tre anni. Guillermo è una delle
menti creative più notevoli che abbia mai incontrato, ed è stata
una gioia lavorare con lui. La visione di Guillermo è incastonata
all’interno delle sceneggiature e dei progetti di questi due film,
che hanno avuto la fortuna di essere stati benedetti da suo DNA
creativo.
Quando nel 2008 venne affidata la
regia del film a del Toro, il regista messicano era uno dei più
richiesti a Hollywood, avendo peraltro appena firmato un accordo
multi-film con la Universal Pictures. Nei mesi
successivi del Toro annunciò il coinvolgimento in numerosi altri
progetti, il che probabilmente ha reso insostenibili i continui
rinvii dell’inizio delle riprese del film. I ritardi, come ormai
sappiamo bene, sono causati dalla mancata possibilità di dare il
via libera alla produzione da parte della MGM. E’ anche possibile
che ci siano stati delle divergenze creative con la produzione nel
decidere se girare o meno i film in stereoscopia 3D, anche se così
fosse la voce girerebbe su siti come Deadline
Aggiunge Jackson: Guillermo sta co-sceneggiando Lo
Hobbit con Philippa Boyens, Fran Walch e me stesso, e
fortunatamente la nostra collaborazione dal punto di vista della
sceneggiatura durerà ancora diversi mesi, finché gli script non
saranno perfetti e rifiniti per le riprese. La New Line e la Warner
Bros si riuniranno con noi questa settimana per assicurare una
transizione priva di conseguenze nel momento in cui avremo trovato
un nuovo regista. Non ci aspettiamo alcun ritardo o problema
nell’attuale lavoro di pre-produzione dei film.
…da notare cone la MGM non venga citata da Jackson. La compagnia
possiede parte dei diritti di distribuzione dei film (quelli
internazionali, fuori dagli Stati Uniti) e a causa dei suoi
problemi finanziari attualmente è in uno stato catatonico. Il corpo
dirigente è stato impossibilitato a prendere decisioni, in quanto
al momento comandano gli obbligazionisti: a metà luglio scadrà
l’ennesimo rinvio del pagamento degli interessi, e a breve la
compagnia dovrebbe decidere se vendere, far posto a nuovi
investitori o andare in fallimento.
Nel frattempo, sul forum di TheOneRing.net lo sconforto è
palpabile, e lo stesso del Toro ha lasciato due righe (come ha
fatto spesso lungo tutti i due anni di pre-produzione del film)
anticipando che entro la fine della settimana pubblicherà un post
decisamente più completo riguardo i fatti che lo hanno portato
verso questa difficile decisione:
Intendo pubblicare un post più lungo più avanti questa
settimana. Oggi è un giorno nel quale sento di dover raccogliere le
forze e meditare riguardo a tutte le cose passate, presenti e
future. Tuttavia non volevo che la giornata finisse senza avervi
lasciato due righe.
Compa – volevo essere l’Irving K della Terra di Mezzo, e i
vostri consigli, in effetti, mi hanno sempre ispirato a fare bene
questo lavoro. Buona parte degli aspetti visivi, dei progetti,
della previsualizzazione, delle creature ecc dovrebbe sopravvivere
fino al film finito, quindi sarà fantastico vederlo e credo che il
regista giusto finirà per dirigere questo enorme progetto.
Scriverò due righe presto e vi ringrazio per tutta la
gentilezza, il calore e la fiducia che mi avete dato.
E adesso chi dirigerà il film? Sono passati sei mesi da quando
Sam Raimi ha lasciato Spider-Man 4, e sembra di rivivere
gli stessi momenti. I fan sicuramente vedrebbero bene Peter Jackson
alla regia, ma Deadline riporta le parole di Ken Kamins, il suo
storico agente:
Peter ha e ha avuto obblighi e impegni verso altri film che
rendono impossibile per lui dirigere Lo Hobbit al momento, anche se
gli venisse offerto, cosa che non è avvenuta. Ho lavorato per
assicurargli la regia di un altro film mentre Guillermo dirigeva Lo
hobbit. Quello che i due hanno scritto nelle dichiarazioni va preso
alla lettera. Detto questo, l’impegno di Peter e Fran verso Lo
Hobbit è totale, e faranno ogni cosa necessaria a proteggere il
franchise e gli investimenti fatti dalla New Line, dalla Warner e
dalla MGM.
Arriva una notizia drammatica, Guillermo del Toro ha abbandonato
la direzione dello Hobbit a causa dei continui ritardi nel via
libera alle riprese. Non sarà Peter Jackson a sostituirlo…
L’attore e regista di Easy Rider se
n’è andato all’età di 74 anni
Era arrivata lo scorso maggio, come un fulmine a ciel sereno, la
dichiarazione ufficiale, che Dennis Hopper stava morendo. Il suo
avvocato aveva fatto sapere che per l’attore di Easy Rider non
c’era più nulla da fare e che il tumore alla prostata lo stava
portando via.