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The Imitation Game: foto in HD con Benedict Cumberbatch

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Ecco le foto di The Imitation Game che vi abbiamo mostrato ieri in HD, grazie al sito Bleeding Cool. Nelle foto possiamo vedere meglio Benedicth Cumberbatch nei panni di Alan Turing, Keira Knightley in quelli di Joan Clarke, Allen Lech (Downton Abbey) che interpreta John Cairncross e sullo sfondo Matthew Goode come Hugh Alexander.

The Imitation Game, il film

The Imitation Game è diretto da Morten Tyldum, e vede nel cast accanto a Benedict Cumberbatch, anche   Keira Knightley, Charles Dance, Matthew GoodeMark Strong, Rory Kinnear, Tuppence Middleton, Allen Leech, Steven Waddington, Tom Goodman-Hill, Matthew Beard, James Northcote

Il film racconterà del lavoro di Turing durante la Seconda Guerra Mondiale al servizio dell’Impero Britannico per decifrare il codice Enigma e avere così una marcia in più sull’esercito tedesco. The Imitation Game non ha ancora una data d’uscita qui in Italia.

Fonte: BC

The Imitation Game: featurette del film con Benedict Cumberbatch

The Imitation Game: featurette del film con Benedict Cumberbatch

È in rete – tramite MOVIES Coming Soon – una nuova featurette che ci porta dietro le scene di The Imitation Game, film che vede protagonista Benedict Cumberbatch nel ruolo dell’importante matematico Alan Touring.

Il film racconterà del lavoro di Turing durante la Seconda Guerra Mondiale al servizio dell’Impero Britannico per decifrare il codice Enigma e avere così una marcia in più sull’esercito tedesco.

Qui di seguito potete visionare la nuova featurette:

The Imitation Game, il film

The Imitation Game è diretto da Morten Tyldum, e vede nel cast accanto a Benedict Cumberbatch, anche Keira Knightley, Matthew GoodeMark Strong e Charles Dance. Il film uscirà al cinema il prossimo 1 gennaio 2015, distribuito da Videa.

Durante l’inverno del 1952, le autorità britanniche entrarono nella casa del matematico, criptoanalista ed eroe di guerra Alan Turing (Benedict Cumberbatch) per indagare su una segnalazione di furto con scasso. Finirono invece per arrestare lo stesso Turing con l’accusa di “atti osceni”, incriminazione che lo avrebbe portato alla devastante condanna per il reato di omosessualità. Le autorità non sapevano che stavano arrestando il pioniere della moderna informatica. Noto leader di un gruppo eterogeneo di studiosi, linguisti, campioni di scacchi e agenti dei servizi segreti, ha avuto il merito di aver decifrato i cosiddetti codici indecifrabili della macchina tedesca Enigma durante la II Guerra Mondiale. Ritratto intenso e inquietante di un brillante e complesso uomo, The Imitation Game mostra un genio che sotto una pressione angosciante ha contribuito a ridurre la durata della guerra e, quindi, a salvare milioni di vite.

Fonte: Movies Coming Soon

The Imitation Game: featurette con Benedict Cumberbatch

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The Imitation Game: featurette con Benedict Cumberbatch

Arriva la prima featurette dell’atteso film The Imitation Game con protagonista Benedict Cumberbatch.

The Imitation Game ha trionfato agli Hollywood Film Awards aggiudicandosi i premi per Miglior Attore (Benedict Cumberbatch), Miglior Attrice non Protagonista (Keira Knightley), Miglior Regia (Morten Tyldum), Miglior Compositore (Alexandre Desplat). Il film ha inoltre ottenuto quattro nomination ai prestigiosi BIFA- British Independent Film Awards per Miglior Attore, Miglior Attrice, Miglior Film e Migliore Sceneggiatura.

The Imitation Game è considerato uno dei film più favoriti ai premi Oscar del 2015, tanto che il famoso produttore Harvey Weinstein ha pagato più di 7 milioni di dollari americani per accaparrarsi i diritti del film sul suolo americano, una cifra davvero record per il Film Market di Berlino. Nel cast del film sono presenti anche Keira Knightley, Matthew GoodeMark Strong, Rory Kinnear, Charles Dance, Allen Leech e Matthew Beard.

The Imitation Game è stato presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival e uscirà nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 1 gennaio 2015. La distribuzione sarà ad opera di Videa.

The Imitation Game: evocativo poster con Benedict Cumberbatch

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Ecco un nuovo evocativo poster per The Imitation Game, il film che vede protagonista Benedict Cumberbatch nei panni di Alan Turing e che sembra porre l’accento non tanto sulle turbolente vicende private le matematico britannico che decodificò Enigma, ma sulla natura dell’uomo e sul vero enigma, quello della sua vita.

The Imitation Game, il film

Uno dei film più attesi della prossima stagione cinematografica, interpretato dal camaleontico e affascinante Benedict Cumberbatch, nel suo ruolo più impegnativo. The Imitation Game racconta la vita del matematico inglese Alan Turing, genio indiscusso del XX secolo, considerato uno dei padri dell’informatica e dei moderni computer,fino alla sua precoce e tragica scomparsa.

The Imitation Game è diretto da Morten Tyldum, e vede nel cast accanto a Benedict Cumberbatch, anche Keira Knightley, Matthew GoodeMark Strong e Charles Dance e uscirà il 20 novembre in Italia distribuito da Videa. Il film racconterà del lavoro di Turing durante la Seconda Guerra Mondiale al servizio dell’Impero Britannico per decifrare il codice Enigma e avere così una marcia in più sull’esercito tedesco.

Fonte: CS

 

The Imitation Game: dietro le quinte del film con Benedict Cumberbatch

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E’ stato diffuso online, dal canale inglese di Studio Canal, un video che ci porta dietro le quinte di The Imitation Game, il film che vede protagonista Benedict Cumberbatch nei panni di Alan Turing e che sembra porre l’accento non tanto sulle turbolente vicende private le matematico britannico che decodificò Enigma, ma sulla natura dell’uomo e sul vero enigma, quello della sua vita.

Potete vederlo di seguito.

The Imitation Game, il film

The Imitation Game è diretto da Morten Tyldum, e vede nel cast accanto a Benedict Cumberbatch, anche Keira Knightley, Matthew GoodeMark Strong e Charles Dance. Il film uscirà al cinema il prossimo 1 gennaio 2015, distribuito da Videa.

Durante l’inverno del 1952, le autorità britanniche entrarono nella casa del matematico, criptoanalista ed eroe di guerra Alan Turing (Benedict Cumberbatch) per indagare su una segnalazione di furto con scasso. Finirono invece per arrestare lo stesso Turing con l’accusa di “atti osceni”, incriminazione che lo avrebbe portato alla devastante condanna per il reato di omosessualità. Le autorità non sapevano che stavano arrestando il pioniere della moderna informatica. Noto leader di un gruppo eterogeneo di studiosi, linguisti, campioni di scacchi e agenti dei servizi segreti, ha avuto il merito di aver decifrato i cosiddetti codici indecifrabili della macchina tedesca Enigma durante la II Guerra Mondiale. Ritratto intenso e inquietante di un brillante e complesso uomo, The Imitation Game mostra un genio che sotto una pressione angosciante ha contribuito a ridurre la durata della guerra e, quindi, a salvare milioni di vite.

The Imitation Game: character poster di Keira Knightley

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Ecco un nuovo evocativo poster per The Imitation Game, il film che vede protagonista Benedict Cumberbatch nei panni di Alan Turing e che sembra porre l’accento non tanto sulle turbolente vicende private le matematico britannico che decodificò Enigma, ma sulla natura dell’uomo e sul vero enigma, quello della sua vita. Di seguito il nuovo poster, che ha come protagonista Keira Knightley.

The Imitation Game, il film

The Imitation Game è diretto da Morten Tyldum, e vede nel cast accanto a Benedict Cumberbatch, anche Keira Knightley, Matthew GoodeMark Strong e Charles Dance. Il film uscirà al cinema il prossimo 1 gennaio 2015, distribuito da Videa.

Durante l’inverno del 1952, le autorità britanniche entrarono nella casa del matematico, criptoanalista ed eroe di guerra Alan Turing (Benedict Cumberbatch) per indagare su una segnalazione di furto con scasso. Finirono invece per arrestare lo stesso Turing con l’accusa di “atti osceni”, incriminazione che lo avrebbe portato alla devastante condanna per il reato di omosessualità. Le autorità non sapevano che stavano arrestando il pioniere della moderna informatica. Noto leader di un gruppo eterogeneo di studiosi, linguisti, campioni di scacchi e agenti dei servizi segreti, ha avuto il merito di aver decifrato i cosiddetti codici indecifrabili della macchina tedesca Enigma durante la II Guerra Mondiale. Ritratto intenso e inquietante di un brillante e complesso uomo, The Imitation Game mostra un genio che sotto una pressione angosciante ha contribuito a ridurre la durata della guerra e, quindi, a salvare milioni di vite.

The Imitation Game: Benedict Cumberbatch nella prima foto

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Dopo averlo ascoltato ne Lo Hobbit La Desolazione di Smaug, Benedict Cumberbatch tornerà al cinema, in carne ed ossa per I Segreti di Osage County, film corale in cui il neo divo recita accanto a Meryl Streep e Julia Roberts tra gli altri, ma ad inizio 2014, l’attore che da il volto al televisivo Sherlock Holmes targato BBC tornerà al cinema in un ruolo da protagonista per The Imitation Game, in cui interpreterà Alan Turing, matematico, logico e crittografo britannico, considerato uno dei padri dell’informatica e uno dei più grandi matematici del XX secolo. Ecco Benedict Cumberbatch nella prima foto del film:

The Imitation GameThe Imitation Game è diretto da Morten Tyldum, e vede nel cast accanto a Benedict Cumberbatch, anche   Keira Knightley, Charles Dance, Matthew GoodeMark Strong, Rory Kinnear, Tuppence Middleton, Allen Leech, Steven Waddington, Tom Goodman-Hill, Matthew Beard, James Northcote

Il film racconterà del lavoro di Turing durante la Seconda Guerra Mondiale al servizio dell’Impero Britannico per decifrare il codice Enigma e avere così una marcia in più sull’esercito tedesco.

The Imitation Game non ha ancora una data d’uscita qui in Italia.

Fonte: Facebook

The Imitation Game: Benedict Cumberbatch nella nuova featurette

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The Imitation Game: Benedict Cumberbatch nella nuova featurette

Guarda la nuova featurette di The Imitation Game, film di Morten Tyldum con Benedict Cumberbatch e Keira Knightley, che arriverà in sala il 1° gennaio 2015 grazie a Videa.

The Imitation Game ha trionfato agli Hollywood Film Awards aggiudicandosi i premi per Miglior Attore (Benedict Cumberbatch), Miglior Attrice non Protagonista (Keira Knightley), Miglior Regia (Morten Tyldum), Miglior Compositore (Alexandre Desplat). Il film ha inoltre ottenuto quattro nomination ai prestigiosi BIFA- British Independent Film Awards per Miglior Attore, Miglior Attrice, Miglior Film e Migliore Sceneggiatura.

The Imitation Game è considerato uno dei film più favoriti ai premi Oscar del 2015, tanto che il famoso produttore Harvey Weinstein ha pagato più di 7 milioni di dollari americani per accaparrarsi i diritti del film sul suolo americano, una cifra davvero record per il Film Market di Berlino. Nel cast del film sono presenti anche Keira Knightley, Matthew GoodeMark Strong, Rory Kinnear, Charles Dance, Allen Leech e Matthew Beard.

The Imitation Game è stato presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival e uscirà nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 1 gennaio 2015. La distribuzione sarà ad opera di Videa.

The Imitation Game vince il Capri Film Fest

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The Imitation Game vince il Capri Film Fest

the-imitation-game-posterThe Imitation Game è il miglior film al Capri, Hollywood, l’International Film Fest, conclusosi oggi nella splendida isola dell’arcipelago Campano. Il film con protagonista Benedict Cumberbatch e nei nostri cinema da ieri, ha portato a casa anche il titolo di miglior regia, vinta da Morten Tyldum.

I premi agli attori sono stati assegnati a Timothy Spall per Mr. Turner e, ex equo, a Jennifer Aniston per Cake e Amy Adams per Big Eyes.

Pascal Vicedomini ha dichiarato: “All’unanimità abbiamo scelto di premiare il film concessoci in anteprima italiana da Harvey Weinstein, che si conferma ancora una volta garanzia di qualità assoluta. Si tratta di un’opera straordinaria, quasi un documento storico di una vicenda fin ora quasi sconosciuta, omaggio ad un genio visionario e perseguitato a cui dobbiamo la libertà dell’Europa. Capri,Hollywood è stata orgogliosa di presentare il meglio della prossima stagione e tanti protagonisti degli awards 2015 grazie alla fiducia delle principali major mondiali che ci affidano i loro film”

 

The Imitation Game ha trionfato agli Hollywood Film Awards aggiudicandosi i premi per Miglior Attore (Benedict Cumberbatch), Miglior Attrice non Protagonista (Keira Knightley), Miglior Regia (Morten Tyldum), Miglior Compositore (Alexandre Desplat). Il film ha inoltre ottenuto quattro nomination ai prestigiosi BIFA- British Independent Film Awards per Miglior Attore, Miglior Attrice, Miglior Film e Migliore Sceneggiatura.

The Imitation Game è considerato uno dei film più favoriti ai premi Oscar del 2015, tanto che il famoso produttore Harvey Weinstein ha pagato più di 7 milioni di dollari americani per accaparrarsi i diritti del film sul suolo americano, una cifra davvero record per il Film Market di Berlino. Nel cast del film sono presenti anche Keira Knightley, Matthew GoodeMark Strong, Rory Kinnear, Charles Dance, Allen Leech e Matthew Beard.

The Imitation Game è stato presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival e uscirà nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 1 gennaio 2015. La distribuzione sarà ad opera di Videa.

The Imitation Game trailer ufficiale con Benedict Cumberbatch

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The Imitation Game trailer ufficiale con Benedict Cumberbatch

Dopo il primo trailer diffuso in rete poche ore fa (qui), ecco un nuovo trailer, per il mercato internazionale, di The Imitation Game, film che vede protagonista Benedict Cumberbatch nel ruolo di Alan Turing, matematico britannico che durante la Seconda Guerra Mondiale decifrò il codice nazista Enigma, permettendo così agli Alleati di vincere la guerra.

I due trailer ci danno un assaggio di quello che sarà il film, sottolineando la problematicità di una figura come quella di Turing che si approccia ad un sistema conservatore come quello britannico degli anni ’40. La storia di Turing, nota anche per la terribile condanna alla quale venne sottoposto a causa della sua omosessualità, è sicuramente uno degli elementi più problematici del personaggio, ma quello che sorprende è che nessuno dei due trailer, nè quello britannico, nè questo per il mercato internazionale, facciano il minimo accenno a questo aspetto della vita del famosissimo matematico.

The Imitation Game, il film

The Imitation Game è diretto da Morten Tyldum, e vede nel cast accanto a Benedict Cumberbatch, anche   Keira Knightley, Charles Dance, Matthew GoodeMark Strong, Rory Kinnear, Tuppence Middleton, Allen Leech, Steven Waddington, Tom Goodman-Hill, Matthew Beard, James Northcote

Il film racconterà del lavoro di Turing durante la Seconda Guerra Mondiale al servizio dell’Impero Britannico per decifrare il codice Enigma e avere così una marcia in più sull’esercito tedesco. The Imitation Game non ha ancora una data d’uscita qui in Italia.

Fonte: IW

The Imitation Game con Benedict Cumberbatch acquistato dai Weinstein

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Sarà ricordato come il più alto pagamento degli Stati Uniti per un film all’European Film Market. Secondo Deadline la  The Weinstein Company ha bloccato per 7 milioni di euro The Imitation Game di Morten Tyldum  con protagonista Benedict Cumberbatch nei panni di Alan Turing, il matematico britannico, genio della logica che ha guidato il team per decifrare il codice Enigma tedesco che ha aiutato gli Alleati a vincere la seconda guerra mondiale. Nel cast del film anche Keira Knightley e l’intenzione dei Weinstein è quella di dominare con questo titolo la prossima stagione dei premi.

TWC ha avuto un negoziato complicato con ben cinque concorrenti sul tavolo delle trattative, ma sembra averla spuntata alla fine. Nel film recitano anche Mark Strong e Matthew Goode, ed è prodotto da Nora Grossman , Ido Ostrowsky e Teddy Schwarzman. La sceneggiatura era finita anche nella top ten della nota Black List. Il film è stato prodott da Black Bear Pictures rischiando tutto dopo l’abbandono di Warner Bros. Harvey Weinstein ha confermato l’accordo e ha detto che è stato convinto dalle prime immagini del film. 

The Imitation Game, il film

The Imitation Game è diretto da Morten Tyldum, e vede nel cast accanto a Benedict Cumberbatch, anche   Keira Knightley, Charles Dance, Matthew GoodeMark Strong, Rory Kinnear, Tuppence Middleton, Allen Leech, Steven Waddington, Tom Goodman-Hill, Matthew Beard, James Northcote

Il film racconterà del lavoro di Turing durante la Seconda Guerra Mondiale al servizio dell’Impero Britannico per decifrare il codice Enigma e avere così una marcia in più sull’esercito tedesco. The Imitation Game non ha ancora una data d’uscita qui in Italia.

The Imitation Game colonna sonora

The Imitation Game colonna sonora

Uscirà a Gennaio, l’atteso film The Imitation Game è tra i papabili per la corsa agli oscar, compreso la categoria come miglor colonna sonora, composta dal plurinominato  Alexandre Desplat. Ecco di seguito la bellissima partitura del compositore francese:

https://www.youtube.com/watch?v=BVDQ9eHYJqk#t=41

1. The Imitation Game
2. Enigma
3. Alan
4. U-boats
5. Carrots and peas
6. Mission
7. Crosswords
8. Night research
9. Joan
10. Alone with numbers
11. The Machine Christopher
12. Running
13. Christopher is dead
14. Decrypting
15. A different equation
16. Becoming a spy
17. The Apple
18. Farewell to Christopher
19. End of war
20. Because of you
21. Alan Turing’s legacy

The Imitation Game ha trionfato agli Hollywood Film Awards aggiudicandosi i premi per Miglior Attore (Benedict Cumberbatch), Miglior Attrice non Protagonista (Keira Knightley), Miglior Regia (Morten Tyldum), Miglior Compositore (Alexandre Desplat). Il film ha inoltre ottenuto quattro nomination ai prestigiosi BIFA- British Independent Film Awards per Miglior Attore, Miglior Attrice, Miglior Film e Migliore Sceneggiatura.

The Imitation Game è considerato uno dei film più favoriti ai premi Oscar del 2015, tanto che il famoso produttore Harvey Weinstein ha pagato più di 7 milioni di dollari americani per accaparrarsi i diritti del film sul suolo americano, una cifra davvero record per il Film Market di Berlino. Nel cast del film sono presenti anche Keira Knightley, Matthew GoodeMark Strong, Rory Kinnear, Charles Dance, Allen Leech e Matthew Beard.

The Imitation Game è stato presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival e uscirà nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 1 gennaio 2015. La distribuzione sarà ad opera di Videa.

The Imitation Game Benedict Cumberbatch nella prima foto dal set

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Sono cominciate a Londra le riprese di The Imitation Game, film drammatico con protagonisti Benedict CumberbatchKeira Knightley, Charles Dance, Matthew GoodeMark Strong. Oggi vi mostriamo in esclusiva la prima immagine di Benedict Cumberbatch direttamente dal set.

 

The Imitation Game è ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale e racconterà la storia di Alan Turing (Cumberbatch), matematico che riuscì a decifrare il Codice Enigma, aiutando così gli Alleati a vincere la guerra; l’uomo venne poi perseguitato a causa della sua omosessualità. Dietro la macchina da presa troviamo Morten Tyldum, mentre la sceneggiatura, basata sul libro “Alan Turing: The Enigma”, è opera di Graham Moore.

Prossimamente vedremo Benedict Cumberbatch al cinema in ben 4 pellicole: August: Osage County di John Wells, Lo Hobbit – La desolazione di Smaug di Peter Jackson, 12 Years a Slave di Steve McQueen e The Fifth Estate di Bill Condon.

Fonte: Coming Soon

The Imitation Game aprirà il 58° BFI London Film Festival

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Come c’era da aspettarsi, The Imitation Game verrà presentato alla 58esima edizione del BFI London Film Festival, aprendo la kermesse il prossimo 8 ottobre 2014.

Un sogno che si infrange per chi sperava e aspettava di vedere il film presentato al Lido alla 71esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

The Imitation Game, il film

The Imitation Game è diretto da Morten Tyldum, e vede nel cast accanto a Benedict Cumberbatch, anche   Keira Knightley, Charles Dance, Matthew GoodeMark Strong, Rory Kinnear, Tuppence Middleton, Allen Leech, Steven Waddington, Tom Goodman-Hill, Matthew Beard, James Northcote

Il film racconterà del lavoro di Turing durante la Seconda Guerra Mondiale al servizio dell’Impero Britannico per decifrare il codice Enigma e avere così una marcia in più sull’esercito tedesco. The Imitation Game non ha ancora una data d’uscita qui in Italia.

Fonte: BFI.org

The Imitation Game a Toronto e dal 20 novembre in Italia

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The Imitation Game L’enigma di un genio di Morten Tyldum con Benedict Cumberbatch, Keira Knightley, Mark Strong sarà al Toronto Film Festival (4-14 settembre) accompagnato dal cast e in uscita nelle sale italiane il 20 novembre distribuito da Videa.

Uno dei film più attesi della prossima stagione cinematografica, interpretato dal camaleontico e affascinante Benedict Cumberbatch, nel suo ruolo più impegnativo. The Imitation Game racconta la vita del matematico inglese Alan Turing, genio indiscusso del XX secolo, considerato uno dei padri dell’informatica e dei moderni computer,fino alla sua precoce e tragica scomparsa.

The Imitation Game è diretto da Morten Tyldum, e vede nel cast accanto a Benedict Cumberbatch, anche Keira Knightley, Matthew GoodeMark Strong e Charles Dance e uscirà il 20 novembre in Italia distribuito da Videa. Il film racconterà del lavoro di Turing durante la Seconda Guerra Mondiale al servizio dell’Impero Britannico per decifrare il codice Enigma e avere così una marcia in più sull’esercito tedesco.

The Imaginary: Netflix ottiene i diritti globali per il film d’animazione

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Netflix ha annunciato ufficialmente la sua partnership multi-film con lo studio di animazione giapponese Studio Ponoc. Questo nuovo accordo include i diritti di streaming globale per i prossimi film d’animazione dello studio compreso The Imaginary.

Il prossimo film d’animazione fantasy dello Studio Ponoc, The Imaginary, sarà il primo ad essere distrubuito su Netflix. Lo streaming è previsto per la fine dell’anno, dopo l’uscita nelle sale cinematografiche giapponesi.

“Studio Ponoc è entusiasta di portare i suoi innovativi film d’animazione disegnati e dipinti a mano a tutto il pubblico, e in particolare ai bambini e alle loro famiglie, che potranno divertirsi insieme, in tutto il mondo, su Netflix. Il genuino impegno di Netflix nel sostenere l’animazione è vitale”, ha dichiarato in un comunicato il fondatore di Studio Ponoc, Yoshiaki Nishimura.

Di cosa parla The Imaginary?

The Imaginary ritrae le profondità dell’umanità e della creatività attraverso gli occhi della giovane Amanda e del suo compagno immaginario, Rudger“, si legge nella sinossi. Le loro fantastiche avventure, che partono dalla soffitta della giovnae, li portano a scoprire un mondo magico di creature e luoghi mai visti prima, finché una forza sinistra minaccia di distruggere il loro mondo immaginario e l’amicizia al suo interno“. Il film è un’avventura indimenticabile di amore, perdita e del potere curativo dell’immaginazione“.

The Imaginary è diretto da Yoshiyuki Momose, che ha fatto parte dei team di animazione di alcuni dei più popolari anime, tra cui Grave of the Fireflies, Spirited Away, Whisper of the Heart e Porco Rosso. Il cast vocale del film comprende Kokoro Terada, Rio Suzuki, Sakura Ando, Riisa Naka, Takayuki Yamada, Atsuko Takahata e Issey Ogata.

The Imaginary è prodotto dall’ex produttore dello Studio Ghibli Yoshiaki Nishimura. Il progetto proviene dallo Studio Ponoc, lo studio d’animazione giapponese che ha realizzato gli anime Mary e il fiore della strega e Modest Heroes.

The Illusionist – L’illusionista: tutte le curiosità sul film con Edward Norton

Il 2006 è stata un’anna decisamente ricca di magia per il cinema. In quel preciso anno sono infatti usciti in sala tre film incentrati sul mondo della magia e sull’illusionismo, raccontandoli ovviamente da punti di vista differenti. Questi sono The Prestige di Christopher Nolan, Scoop di Woody Allen e The Illusionist – L’illusionista di Neil Burger. Quest’ultimo ha però finito con il passare più in sordina rispetto agli altri due titoli, anche per via delle somiglianze che condivide in particolare con il film di Nolan. Nel tempo, però, è stato riscoperto quale opera intelligente, affascinante e ricca a sua volta di magia.

Scritto dallo stesso Burger, The Illusionist – L’illusionista è tratto dal racconto breve Eisenheim the Illusionist, del vincitore del premio Pulitzer Steven Millhauser. La trama del film si discosta in realtà in più punti da quella del racconto, dando tuttavia vita ad una storia che esplora il mondo della magia e i suoi lati più oscuri. Tra le fonti d’ispirazione, però, si annovera anche un reale e tutt’oggi misterioso evento verificatosi a Mayerling nel 1889. Ambientato in Austria ma girato in realtà in Repubblica Ceca, il film presenta dunque un’atmosfera cupa e decadente, che affronta in modo ricco di fascino eventi piuttosto complessi.

Affermatosi come un buon successo di critica e pubblico, The Illusionist – L’illusionista non dovrebbe dunque essere confuso o sminuito rispetto agli altri due titoli citati, in quantoo sa offrire grande intrattenimento trovando una propria originalità. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla storia vera dietro il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il titolo nel proprio catalogo.

La trama di The Illusionist – L’illusionista e il cast del film

Protagonista del film è l’illusionista Eisenheim, il quale dopo anni ritrova un suo amore adolescenziale, ovvero la duchessa Sophie von Teschen. Questa è però promessa sposa al principe Leopold, che progetta di avere l’appoggio degli ungheresi per rovesciare il padre. Eisenheim e Sophie, però, riavvicinandosi ritrovano anche la passione che li aveva uniti un tempo. La follia di Leopold, però, rappresenterà un forte ostacolo al loro amore, costringendo i due ad una clandestinità che avrà però vita breve. Ben presto, pur di poter stare con la sua amata, Eisenheim si troverà a dover dar vita al suo spettacolo di magia più importante di sempre.

Ad interpretare l’illusionista Eisenheim vi è l’attore Edward Norton, il quale si fece affiancare da un vero illusionista al fine di impare i trucchi del mestiere, evitando dunque che si dovesse ricorrere agli effetti speciali per realizzare le magie presenti nel film. Accanto a lui, nel ruolo di Sophie von Teschen, vi è invece l’attrice Jessica Biel, mentre Rufus Sewell è il crudele Leopold. Paul Giamatti interpreta invece l’ispettore Walter Uhl, mentre Eddie Marsan è Josef Fischer. Ad interpretare il giovane Eisenheim vi è invece Aaron Taylor-Johnson, qui in uno dei suoi primi ruoli. Anche lui, per interpretare il personaggio, ha dovuto imparare alcuni trucchi di magia.

The-Illusionist-finale

La vera storia dietro il film The Illusionist – L’illusionista

Come anticipato, di base la storia del film è ispirata al racconto di Millhauser e dunque non basata su eventi realmente accaduti. Vi sono tuttavia alcuni riferimenti ad una reale vicenda verificatasi nell’Austria di fine Ottocento, che pur se introdotta nel film viene comunque proposta in maniera marginale, servendo dunque unicamente come base da cui costruire un racconto di finzione che si intreccia a suo modo anche con quanto scritto da Millhauser. Ci si riferisce ai cosiddetti fatti di Mayerling, che nella Bassa Austria del 1889 videro coinvolti Rodolfo d’Asburgo-Lorena e la sua amante di diciassette anni Maria Vetsera.

L’arciduca Rodolfo era sposato con Stefania del Belgio, la quale però non riusciva a dare al marito un erede maschio. Per tale motivo egli avrebbe cercato di averlo da altre donne e le sue relazioni extraconiugali non erano ormai più un segreto. Lui e la Vetsera, una delle sue amanti, furono però ritrovati senza vita il 30 gennaio del 1889 nella città di Mayerling. La cosa venne tenuta nascosta il più possibile, facendo passare l’evento come una morte naturale di Rodolfo, mentre della Vetsera non si faceva mensione. Con il tempo, però, diverse teorie riguardo la morte dei due amanti hanno cominciato ad emergere.

La più accreditata tra questa vuole che il principe e la sua giovane amante avessero deciso di comune accordo di togliersi la vita. Ciò a causa delle presunte richieste da parte dell’imperatore Francesco Giuseppe affinché i due cessassero di vedersi, ponendo dunque fine allo scandalo che portavano avanti. La vicenda sarebbe dunque da classificare come un semplice omicidio-suicidio di due amanti disperati. Altre tesi, come quella che vede la Vetsera morire a seguito di un aborto maldestramente praticato e Rodolfo uccidersi in preda al panico, hanno poi trovato diversi sostenitori nel tempo. Ancora oggi non ci sono però certezze intorno a questa drammatica vicenda.

Il trailer di The Illusionist – L’illusionista e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di The Illusionist – L’illusionista grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Now e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 20 febbraio alle ore 21:15 sul canale Cielo.

Fonte: IMDb

The Idol: trailer italiano del film di Hani Abu-Assad

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The Idol: trailer italiano del film di Hani Abu-Assad

Ecco il trailer italiano ufficiale di The Idol, il film girato nella striscia di Gaza e ispirato all’incredibile storia vera di Mohammed Assaf, il cantante palestinese vincitore del talent show Arab Idol, ormai famoso in tutto il mondo.

Ecco il trailer:

SINOSSI: Siamo a Gaza. Sinonimo di tanti conflitti, distruzione e disperazione, ma per Mohammed Assaf e sua sorella Nour, Gaza è la loro casa e il loro parco giochi. È dove, insieme ai loro migliori amici Ahmad e Omar, fanno musica, giocano a calcio e hanno il coraggio di sognare in grande. La loro band è alla buona, utilizzano vecchi strumenti musicali, ma nonostante tutto hanno grandi ambizioni. Mohammed e Nour desidererebbero cantare all’Opera Hall del Cairo; per raggiungerla sarebbe necessaria una vita intera, ma Mohammed scoprirà che per alcuni sogni vale la pena di lottare. the idol posterLungo la strada, Mohammed incontrerà la tragedia e proverà la solitudine. Il mondo che lo circonda andrà in frantumi. Nonostante tutto, comunque, Mohammed sa che la sua voce lo libererà dal dolore che lo pervade, e porterà a un popolo senza voce la gioia. Per pagarsi gli studi universitari canta ai matrimoni e guida un taxi. Anche quando l’assedio nel territorio di Gaza si intensifica, e si vive in una situazione sempre più minacciosa, Mohammed sa di avere un dono raro; con la sua voce può far sorridere e dimenticare i problemi e i dolori.

Una sera, ecco la possibilità che il sogno si avveri: sente in tv che i provini per “Arab Idol”, lo show più popolare nel mondo arabo, si svolgono al Cairo. I confini sono chiusi. Sembra non esserci via d’uscita. Ma la voglia di realizzare un sogno è più forte di ogni ostacolo… Ecco l’opportunità di cambiare la sua vita e dare a un popolo senza voce la più grande sensazione: la libertà di amare, vivere e sentirsi liberi.

Diretto dal famoso regista palestinese Hani Abu-Assad, il film è stato girato nella Striscia di Gaza, a Jenin e in altre aree dei territori palestinesi, nonché in Giordania. Il personaggio di Assaf è interpretato dal giovane Toufic Barhoum.

The Idol: nuova clip dal film di Hani Abu-Assad

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The Idol: nuova clip dal film di Hani Abu-Assad

Ecco una nuova clip di The Idol, il film girato nella striscia di Gaza e ispirato all’incredibile storia vera di Mohammed Assaf, il cantante palestinese vincitore del talent show Arab Idol, ormai famoso in tutto il mondo.

SINOSSI: Siamo a Gaza. Sinonimo di tanti conflitti, distruzione e disperazione, ma per Mohammed Assaf e sua sorella Nour, Gaza è la loro casa e il loro parco giochi. È dove, insieme ai loro migliori amici Ahmad e Omar, fanno musica, giocano a calcio e hanno il coraggio di sognare in grande. La loro band è alla buona, utilizzano vecchi strumenti musicali, ma nonostante tutto hanno grandi ambizioni. Mohammed e Nour desidererebbero cantare all’Opera Hall del Cairo; per raggiungerla sarebbe necessaria una vita intera, ma Mohammed scoprirà che per alcuni sogni vale la pena di lottare. the idol posterLungo la strada, Mohammed incontrerà la tragedia e proverà la solitudine. Il mondo che lo circonda andrà in frantumi. Nonostante tutto, comunque, Mohammed sa che la sua voce lo libererà dal dolore che lo pervade, e porterà a un popolo senza voce la gioia. Per pagarsi gli studi universitari canta ai matrimoni e guida un taxi. Anche quando l’assedio nel territorio di Gaza si intensifica, e si vive in una situazione sempre più minacciosa, Mohammed sa di avere un dono raro; con la sua voce può far sorridere e dimenticare i problemi e i dolori.

Una sera, ecco la possibilità che il sogno si avveri: sente in tv che i provini per “Arab Idol”, lo show più popolare nel mondo arabo, si svolgono al Cairo. I confini sono chiusi. Sembra non esserci via d’uscita. Ma la voglia di realizzare un sogno è più forte di ogni ostacolo… Ecco l’opportunità di cambiare la sua vita e dare a un popolo senza voce la più grande sensazione: la libertà di amare, vivere e sentirsi liberi.

Diretto dal famoso regista palestinese Hani Abu-Assad, il film è stato girato nella Striscia di Gaza, a Jenin e in altre aree dei territori palestinesi, nonché in Giordania. Il personaggio di Assaf è interpretato dal giovane Toufic Barhoum.

The Idol: martedì a Milano con Sala Bio

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The Idol: martedì a Milano con Sala Bio

Martedì 12 aprile al cinema Colosseo di Milano Sala Biografilm presenta l’anteprima di THE IDOL, il film di Hany Abu-Assad che racconta l’incredibile storia vera di Mohammed Assaf, un ragazzo di Gaza che, per inseguire il suo sogno, passa clandestinamente la frontiera con l’obiettivo di partecipare al programma televisivo Arab Idol. La sua vittoria e la sua voce sono diventate la speranza di un intero popolo.

LEGGI LA RECENSIONE DEL FILM

The Idol sarà distribuito nelle sale italiane da Adler Entertainment a partire dal 14 aprile.

the idol posterTHE  IDOL
di Hany Abu-Assad

(Regno Unito Palestina, Paesi Bassi, Qatar /2015/100’)

Siamo a Gaza. Mohammed Assaf e sua sorella Nour crescono qui giocando a calcio, facendo musica e sognando in grande: desidererebbero cantare all’Opera Hall del Cairo, ma per raggiungerla sarebbe necessaria una vita intera. Una sera, ecco la possibilità che il sogno si avveri: Mohammed scopre che i provini per “Arab Idol”, lo show più popolare nel mondo arabo, si svolgono al Cairo. I confini sono chiusi, ma la voglia di realizzare un sogno è più forte di ogni ostacolo… Mohammed avrà l’opportunità di cambiare la sua vita e dare a un popolo senza voce la più grande sensazione: la libertà di amare, vivere e sentirsi liberi.

Uscita: 14 aprile (Adler Entertainment)

The Idol: il teaser trailer della serie Sky Exclusive co-creata da Sam Levinson

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Nuovo teaser trailer per l’attesissima serie Sky Exclusive THE IDOL, in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW dal 5 giugno. Co-creata da Sam Levinson (Euphoria), Abel “The Weeknd” Tesfaye e Reza Fahim, The Idol vede protagonisti Abel “The Weeknd” Tesfaye e Lily-Rose Depp e verrà presentata in anteprima mondiale al Festival di Cannes di quest’anno.

Dopo che un esaurimento nervoso ha fatto deragliare il suo ultimo tour, Jocelyn (Lily-Rose Depp) è decisa a rivendicare lo status che le spetta, quello di più grande e sexy popstar d’America. A riaccendere le sue passioni è Tedros (Abel “The Weeknd” Tesfaye), impresario di nightclub dal passato sordido. Il suo risveglio romantico la porterà a nuove gloriose vette o la farà precipitare nelle profondità più oscure della sua anima?

Il cast include Abel “The Weeknd” Tesfaye, Lily-Rose Depp, Troye Sivan. E con Dan Levy, Da’Vine Joy Randolph, Eli Roth, Hari Nef, Jane Adams, Jennie Ruby Jane, Mike Dean, Moses Sumney, Rachel Sennott, Ramsey, Suzanna Son e Hank Azaria.

Sam Levinson, Abel “The Weeknd” Tesfaye, Reza Fahim sono i co-creatori della serie; produttori esecutivi Sam Levinson, Abel “The Weeknd” Tesfaye, Reza Fahim, Kevin Turen, Ashley Levinson, Joseph Epstein, Aaron L. Gilbert per BRON e Sara E. White; diretta da Sam Levinson; scritta da Sam Levinson, Abel “The Weeknd” Tesfaye, Reza Fahim. Prodotta in partnership con A24.

The Idol: HBO cancella la serie dopo una sola stagione

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The Idol: HBO cancella la serie dopo una sola stagione

The Idol di Sam Levinson non tornerà per la seconda stagione su HBO. Andato in onda per cinque domeniche a partire da giugno, The Idol aveva come protagonisti Lily-Rose Depp e The Weeknd, e seguiva una pop star tormentata mentre si preparava per un tour mondiale e si imbatteva nel misterioso leader di una setta. Anche prima della sua presentazione in anteprima a Cannes, The Idol è stato oggetto di numerose critiche e controversie riguardanti sia la sua creazione che la storia che raccontava.

Ora, secondo The Hollywood Reporter, la stagione 2 di The Idol non avrà luogo perché la HBO ha cancellato il progetto. Le fonti affermano che il destino della serie era in discussione fino a poco tempo fa e che, sebbene non esistessero piani definitivi per continuare la storia, Levinson aveva delle opzioni. HBO ha dichiarato in un comunicato:

“The Idol è stato uno dei programmi originali più provocatori della HBO e siamo soddisfatti della forte risposta del pubblico. Dopo molte riflessioni e considerazioni, la HBO, così come i creatori e i produttori, hanno deciso di non andare avanti con una seconda stagione. Siamo grati ai creatori, al cast e alla troupe per il loro incredibile lavoro”.

The Idol recensione del film di Hani Abu-Assad

The Idol recensione del film di Hani Abu-Assad

Quattro bambini giocano e si rincorrono vicino la striscia di Gaza, tra le macerie di un paese in guerra e la vita che, nonostante tutto, continua a proseguire indisturbata. Come la giovane età vuole, hanno un sogno più grande delle loro possibilità, ovvero sfondare nel mondo della musica e raggiungere magari l’alta vetta dell’Opera. Questo è soltanto il lungo prologo di The Idol, diretto dal plurinominato all’Oscar Hani Abu-Assad (nel 2006 con Paradise Now, nel 2013 con Omar) ed ispirato alla vera “impresa” di Mohammed Assaf: nel 2013, ormai maturo da lasciare casa ed inseguire il suo sogno, il ragazzo scavalca ogni confine politico partecipando al talent show musicale “Arab Idol”. Il resto è un’indimenticabile storia popolare che ha fatto emozionare una nazione senza speranze di felicità e che prende vita nel film grazie ad un incrocio tra finzione cinematografica e materiale documentaristico.

the idol posterSe non fosse per le ottime premesse, il lavoro di Assad non risulterebbe del tutto compiuto, poiché rimane fermo nella sfera romantica del racconto incapace di scavare a fondo della questione storica-sociale di Mohammad. La regia movimentata ricorda, a tratti, un altro titolo recente che ben rappresentava l’euforia giovanile delle prime scoperte, cioè Trash di Stephen Daldry, ma orfana di una sceneggiatura incisiva e aggrappata ad un montaggio che sembra gestito in modo frettoloso, compone un quadro confuso, per nulla appassionante e semplicistico. Sicuramente più piacevole la prima parte dedicata all’infanzia del ragazzo, in cui si intravede il tentativo di plasmare la realtà secondo la fantasia dei bambini che cantano perché “cantare migliora l’umore”, anche in un territorio così ostile che da decenni ammette solo distruzione, mai evoluzione, cambi di prospettiva. Il miracolo di Mohammed Assad, vincitore a sorpresa di Arab Idol, incarna perfettamente il sogno occidentale di un paese, qui in The Idol filmato con poca struttura e idee non sempre funzionanti, ma non per questo meno apprezzabile.

The Idol di Sam Levinson scandalizza il Festival di Cannes 2023

The Idol di Sam Levinson scandalizza il Festival di Cannes 2023

The Weeknd e Lily-Rose Depp sono stati i protagonisti dell’ultimo red carpet di giornata del Festival di Cannes 2023, in occasione della presentazione di The Idol, la nuova serie ideata da Sam Levinson (Euphoria) insieme a Abel “The Weeknd” Tesfaye.

Con parallelismi neanche troppo velati (sembra chiaro il riferimento alla storia di Britney Spears, secondo Variety), la serie è la prima, quest’anno, a esordire sulla croisette, e mette in scena, nei primi due episodi proiettati, foto di fluidi corporei sul viso di Depp, masturbazione con cubetti di ghiaccio, artisti della truffa proprietari di locali notturni e vili adulatori di Hollywood.

La serie si incentra sul personaggio di Lily-Rose Depp, un’icona pop che esce da una crisi psicotica dopo la morte di sua madre. Parallelamente, un branco di manipolatori succhiasangue (favolosamente interpretati da Jane Adams, Hank Azaria e Eli Roth) sono alla disperata ricerca di un nuovo album e di un tour. Mentre la giovane donna si sfoga in uno squallido locale di Hollywood, incontra il personaggio di Tesfaye, che interpreta il proprietario del locale, che presto rivela ambizioni molto più grandi per la sua carriera e i suoi profitti. Il personaggio di Tesfaye, Tedros, è anche un leader di una setta moderna.

La produzione di The Idol è stata accompagnata da segnalazioni di turbolenze sul set a causa di un ambiente di lavoro scadente, riscritture della sceneggiatura dell’ultimo minuto e problemi di budget. La regista Amy Seimetz ha lasciato la produzione nell’aprile 2022 con diversi episodi già girati a causa di un cambio di direzione creativa. Sembra che Tesfaye ritenesse che la serie si appoggiasse troppo a una “prospettiva femminile”, sebbene la pop star abbia negato tali affermazioni.

In una dichiarazione inviata a Variety all’epoca, HBO ha sottolineato che “l’approccio iniziale allo show e la produzione dei primi episodi, sfortunatamente, non soddisfacevano gli standard HBO, quindi abbiamo scelto di apportare un cambiamento”.

“Durante tutto il processo, il team creativo si è impegnato a creare un ambiente di lavoro sicuro, collaborativo e reciprocamente rispettoso e l’anno scorso il team ha apportato modifiche creative che riteneva fossero nel migliore interesse sia della produzione che del cast e della troupe”, ha aggiunto la rete, confutando le affermazioni secondo cui la produzione era un ambiente di lavoro tossico.

Difendendo Levinson da quelle stesse accuse, Lily-Rose Depp ha dichiarato: “Sam è, per tanti motivi, il miglior regista con cui abbia mai lavorato. Non mi sono mai sentita più supportata o rispettata in uno spazio creativo, o il mio contributo e le mie opinioni più apprezzate. Lavorare con Sam è una vera collaborazione in ogni modo: per lui conta, più di ogni altra cosa, non solo ciò che i suoi attori pensano del lavoro, ma anche come ci sentiamo nel recitarlo. Assume persone di cui stima il lavoro e ha sempre creato un ambiente in cui mi sono sentita vista, ascoltata e apprezzata”.

The Idol arriverà in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW dal 5 giugno

The Idol 1×01: recensione della serie HBO con Lily-Rose Depp e The Weeknd

Jocelyn ha una doppia vita. Quella sotto i riflettori e un altro sotto lo sguardo attento – giudicante – e preoccupato delle persone che le stanno intorno. Manager, addetti alla sicurezza, creativi: tutti vogliono qualcosa da Jocelyn ma la giovane pop star interpretata da Lily-Rose Depp sente il peso di questo fama, di queste aspettative. The Idol 1×01 ha il sapore di tutto questo ma anche di alcool, fumo, sudore.

La serie è incentrata su un’aspirante idol pop (Lily-Rose Depp) e sulla sua complessa relazione con un guru e leader di una setta, Tedros (The Weeknd). Tra i protagonisti anche Suzanna Son, Troye Sivan, Moses Sumney, Jane Adams, Dan Levy, Jennie Ruby Jane, Eli Roth, Rachel Sennott, Hari Nef, Da’Vine Joy Randolph, Mike Dean, Ramsey e Hank Azaria. La serie segna anche l’ultima apparizione televisiva di Anne Heche, morta l’11 agosto 2022.

The Idol 1×01, la trama

In The Idol 1×01 di Sam Levinson non siamo cosi lontani dal suo Euphoria. La nuova serie che ha presentato i primi due episodi al Festival di Cannes 2023 racconta la vita di questa pop star un po’ Britney Spears, un po’ Miley Cyrus. Nel primo episodio si capisce che questa giovane diva ne ha passate tante: la scomparsa della madre in seguito alla malattia, un mental breakdown e un burnout in corso. Non si conoscono i dettagli relativi al suo passato perché è circondata da persone che la tutelano, che tutelano la sua fama solo per compiacerla. Tutti le dicono “sì, sei fantastica”, “sì il nuovo album sarà una bomba”, Joss però dubita, anche di sé stessa.

Una serie voyeuristica che si lascia guardare, che emana tensione sessuale, la stessa che si scambiano Tedros e Joss nei dietro le quinte del night club, dove per la prima volta si ritrovano faccia a faccia. Tedros sembra l’unico a tenerle testa, a dirle la verità e questo conquista la giovane pop star che un attimo prima sembra emancipata e un attimo dopo suggestionabile. Ed è con questi sentimenti che il personaggio di The Weeknd cerca di persuaderla e allo stesso tempo manipolarla. La Jocelyn vista all’inizio dell’episodio non si sottrae se non all’opinione che ha di sé.

The Idol 1x01 Lily-Rose Depp

Ce la puoi fare, Joss

Una frase come un mantra quando sta per tornare di nuovo la carica emotiva che l’ha portata a crollare. Joss se lo ripete e parla in quarta, dimostra sotto gli sguardi attenti del suo plotone di esecuzione che può fare tutto, che si è ripresa, che non si lascia abbattere. Non lo farà neanche quando gli verrà mostrata una foto scabrosa sui social che la riguarda e per la quale tutti sono preoccupati per la sua immagine. Infatti, per i primi venti minuti assistiamo alla formazione di piccoli incendi l’uno dopo l’altro. Un piccolo sguardo satirico e scandaloso di come l’industria musicala tenta di salvare il salvabile. Poi lo scandalo delle foto passa, dimenticato quasi con la stessa rapidità con cui è scoppiato.

E con la stessa rapida scoppia la passione tra Jocelyn e Tedros al night club. Si capisce già da The Idol 1×01 l’influenza che l’uomo avrà sulla popstar. Attirare la sua attenzione, sedurla e fare in modo che cada sotto la sua influenza è stato troppo facile e veloce. Così Levinson ci spiega ancora una volta le difficoltà di questo mondo corrotto, di questa giovane artista che cerca il suo master. L’avvicinamento di Tedros non sembra fine a stesso: lo vediamo quando la telecamera indugia sugli sguardi attenti della sua cerchia di adepti. Servendosi dell’animo fragile di Joss, The Idol potrebbe cambiare rotta svelando la sua vera maschera e i suoi veri scopi.

The Idol 1x01 Abel “The Weeknd” Tesfaye, Lily-Rose Depp

Quando sei famosa tutti ti mentono

In The Idol 1×01 scopriamo poco del passato di Jocelyn ma captiamo il fatto che la giovane popstar è diventata famosa da ragazzina. Questo non fa altro che calcare ancora di più le similitudini con il personaggio di Miley Cyrus. Personaggio controverso all’interno del mondo di Hollywood e della musica spesso al centro di grossi scandali dopo il suo debutto per Disney. Ma dato che si tratta di una serie di Sam Levinson questi scandali vengono portati all’eccesso, vengono anche stereotipati. Da questo primo episodio è difficile comprendere il modo in cui la serie volverà ma ci son alcuni riferimenti che possono darci una mano. Basic Instinct è il più lampante. Sia perché appare proprio Sharon Stone in una scena del film sia per la fine stessa dell’episodio. Joss accompagna Tedros nella sala studio di casa sua e imita l’iconica posa di Catherine.

Questo potrebbe aprire diverse porte al futuro della serie che fin ora non ha riscosso molti pareri positivi. Presentata al mondo come shockante, ma se questo commento dovesse essere circoscritto a The Idol 1×01 non ci sarebbe niente di sovverivo nell’usare il sesso come elemento di trasgressione e trattarne le sue mille sfaccettature in modo provocatorio. Il primo episodio, sicuramente introduttivo e che lascia comunque degli input per i successivi cinque episodi (dei sei totali di cui è composta la serie), fa satira di questo mondo patinato – rinchiude letteralmente un coordinatore dell’intimità in un bagno quando nessuno vuole ascoltarlo – e si limita a un commento amaro sulla società.

The Identical: Seth Green nel ruolo del protagonista!

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Seth Green (Austin Powers, The Italian Job, Scooby-Doo 2) è stato scelto per il ruolo del protagonista nella pellicola indipendente diretta da Dustin Marcellino, The Identical.

The Idea of You: trailer del film con Anne Hathaway

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The Idea of You: trailer del film con Anne Hathaway

Tratto dall’omonimo e acclamato romanzo, The Idea of You è incentrato su Solène (Anne Hathaway), una madre single quarantenne che inizia un’inaspettata storia d’amore con il ventiquattrenne Hayes Campbell (Nicholas Galitzine), il cantante degli August Moon, la boy band più in voga del pianeta. Costretta ad accompagnare la figlia adolescente al Coachella Music Festival, dopo che il suo ex ha rinunciato all’ultimo minuto, Solène incontra casualmente Hayes, con cui fin dal primo momento scocca un’innegabile scintilla. I due intraprendono un’appassionata relazione, ma non passa molto tempo prima che lo status di superstar di Hayes ponga delle inevitabili sfide alla loro storia e che Solène si renda conto di come la vita sotto i riflettori di lui potrebbe essere più di quanto si aspetti.

The Idea of You, con Anne Hathaway, dal 2 maggio disponibile in tutto il mondo su Prime Video.

Regia di Michael Showalter
Sceneggiatura di Michael Showalter e Jennifer Westfeldt, basato sul libro di Robinne Lee
Prodotto da Cathy Schulman, Gabrielle Union, Anne Hathaway, Robinne Lee, Eric Hayes, Michael Showalter, Jordana Mollick
Executive producers Douglas S. Jones, Jason Babiszewski, Jennifer Westfeldt,
Kian Gass
Con Anne Hathaway, Nicholas Galitzine, Ella Rubin, Annie Mumolo, Reid Scott, Perry Mattfeld, Jordan Aaron Hall, Mathilda Gianopoulos, Raymond Cham Jr., Jaiden Anthony, Viktor White, Dakota Adan
Genere Romantic Drama
Durata 115 Minutes

The idea of you: recensione del nuovo film con Anne Hathaway

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The idea of you: recensione del nuovo film con Anne Hathaway

Per quanto il cinema possa essere un’arte in grado di produrre opere complesse e intricate, talvolta ciò che il pubblico cerca è una semplice e rassicurante storia a lieto fine. Film come The idea of you sono perfetti per i momenti in cui serve una commedia romantica per evadere, anche solo per un po’, dalla realtà. Tratto dall’omonimo romanzo dell’attrice e scrittrice Robinne Lee (Sette anime), The idea of you presenta un cast di figure già ben affermate nel panorama cinematografico internazionale. Anne Hathaway (Oscar come miglior attrice non protagonista per Les Misérables) interpreta qui la protagonista Solène, mentre l’attore Nicholas Galitzine (Bottoms) è nel ruolo di Hayes.

The idea of you: l’amore ai tempi del Coachella

Solène è una madre divorziata, proprietaria di una piccola galleria d’arte contemporanea; all’alba dei suoi quarant’anni vive per la figlia Iz, facendo una vita tranquilla senza eccessi. Per un caso del destino si ritrova ad accompagnare la figlia al Coachella, e qui incontra Hayes, pop star poco più che ventenne. Tra i due si crea immediatamente un legame, scatta un improbabile colpo di fulmine. Per quanto Solène tema i suoi sentimenti per Hayes, e soprattutto i giudizi che deriverebbero da una loro relazione, i due sembrano perennemente attratti. Ma vivere sotto il continuo giudizio altrui non è facile: semplicemente alcune volte l’amore non è abbastanza, serve anche il giusto tempismo.

The Idea of You film 2024Un amore senza età

Fin dalla trama diviene chiaro al pubblico che The idea of you non è certamente una pellicola di alto spessore come tematiche trattate. Ciò però non significa che non raggiunga il suo principale scopo di intrattenere il pubblico. La commedia in sé si mantiene molto leggera, senza però cadere nella banalità.

Le rom-com tendono a raccontare prevalentemente storie d’amore tra teenager o giovani: ciò può essere ricollegabile ad un preconcetto sociale per cui la passione e l’innamoramento sono ricollegabili più alla gioventù. L’originalità in The idea of you sta proprio nel focus sull’età dei due personaggi: Solène ha appena compiuto quarant’anni, ha una figlia adolescente e un matrimonio alle spalle, mentre Hayes è nel pieno dei suoi vent’anni, con tanto successo davanti a sé. Per quanto tra i due ci possa essere un amore potente, la differenza d’età finisce per essere un problema.

Solène si mostra fin da subito in tutta la sua maturità: non riesce a fidarsi di Hayes e cerca di chiarire dalla prima uscita il loro rapporto. Il peso delle responsabilità verso sua figlia e gli altri sembra fermarla, finché non trova la forza di abbandonarsi totalmente a questa folle passione.

Il temibile giudizio dei social

Ogni essere umano in una comunità tende a conformarsi alle leggi sociali qui stabilite, temendo il giudizio altrui e una forma di esclusione dal gruppo. Questo fattore viene enormemente amplificato dai social: questi diventano una sorta di patibolo per tutti i martiri giudicati e condannati aspramente dalle figure già ben note come haters.

In The idea of you questo finisce per essere un elemento di rottura: il giudizio altrui. La paura di essere giudicata negativamente da amiche, familiari e dalla stessa figlia ferma Solène dal rendere pubblica la sua relazione con Hayes. Nel momento però in cui la notizia diviene pubblica gli attacchi sui social e sui magazine diventano continui e asfissianti, per Solène come anche per Iz.

La realtà presentata sembra sempre falsa, superficiale: per coloro che vivono sotto i riflettori è difficile essere visti per loro stessi, o anche solo poter essere loro stessi. Lo stesso Hayes sottolinea come lui non riesca a fidarsi facilmente delle persone.

E così viene da sé bollare le celebrità per ciò che sembrano al feroce pubblico dei social: Solène non era più una donna con un passato difficile ed un nuovo amore davanti a sé, ma solo una signora troppo matura, troppo avanti con l’età per poter stare con Hayes. Le critiche e gli insulti cechi diventano continui, solo perché Solène non corrisponde all’ideale della ragazza adatta ad una giovane pop star.

The idea of you si presenta come una classica commedia romantica, con un punto di vista originale. Pur rispettando queste aspettative, la pellicola non ha niente di più: con alcune mancanze dal punto di vista tecnico, quali l’utilizzo quasi casuale in poche scene dello split screen, The idea of you non è certamente un capolavoro di cinematografia. Ciononostante incanta un pubblico alla ricerca di una bella storia d’amore, così coinvolgente nella sua semplicità.

The Idea of You: ecco perché il film ha fatto bene a cambiare il finale dal libro

È sempre complicato adattare un romanzo di successo per lo schermo, ed è ancora peggio quando si decide di cambiare un aspetto importante della storia originale. I lettori più accaniti sono già preoccupati che le parti migliori del loro romanzo preferito non riescano a passare dal libro al film, e molti adattamenti hanno sofferto di questa difficoltà per quanto non siano riusciti a raccontare una storia attraverso un nuovo mezzo – ed è questo che rende The Idea of You (la nostra recensione) una tale meraviglia.

Diretto da Michael Showalter, questo film di Prime Video basato sul romanzo di Robinne Lee era già estremamente ambizioso nel tentativo di rappresentare una storia d’amore con un divario d’età importante, evitando al contempo i tropi inquietanti in cui tipicamente cadono trame simili, e ha creato ancora più rischi facendo sì che il suo climax si discostasse nettamente da quello del materiale di partenza. Tuttavia, questo film ha sconvolto il pubblico nel modo migliore, stupendo per il modo in cui lo ha coinvolto in una storia d’amore atipica e facendo qualcosa che pochi adattamenti sono riusciti a fare: ha creato un finale nuovo di zecca, persino migliore dell’originale.

Il finale di The Idea of You è un miglioramento rispetto al libro

Pur apportando alcuni cambiamenti evidenti (come il finale in questione), The Idea of You ha lavorato duramente per adattare le parti migliori della storia di cui i lettori si sono innamorati nel 2017. Il film segue Soléne (interpretata dalla sempre eccezionale Anne Hathaway) che, a causa di un incidente mentre porta la figlia a un concerto, incontra e inizia una storia d’amore vorticosa con uno dei membri della band, Hayes Campbell (Nicholas Galitzine). Pur mantenendo questa premessa fondamentale, il film apporta alcune differenze rispetto all’impostazione iniziale: sia Hayes che la figlia di Soléne, Izzy (Ella Rubin), vengono invecchiati, con Hayes che passa da 20 a 24 anni e Izzy che si evolve da adolescente a liceale socialmente consapevole.

Queste età consentono al film di esplorare temi più maturi attraverso questi personaggi, non solo permettendo a Hayes di sviluppare una comprensione più profonda di quanto sia tossica la sua industria, ma anche presentando Izzy come una giovane adulta che capisce quanto le donne siano trattate ingiustamente nei media. Si tratta di cambiamenti marcati che giovano alla narrazione nel suo complesso, anche se il cambiamento più importante avviene negli ultimi minuti, quando il film concede a Soléne qualcosa che il romanzo non le aveva concesso: un lieto fine.

Ai lettori si è spezzato il cuore quando, dopo più di 300 pagine di tumultuosa storia d’amore di Soléne e Hayes, alla fine del libro di Lee scoprono che, nonostante la loro passione ardente, i due non finiscono insieme. È stato un esito devastante che ha reso molti lettori frustrati, che si sforza di mettere in luce importanti questioni che le donne di oggi devono affrontare. Dall’ageismo alla misoginia, la sua trama mostra le esperienze autentiche di chi si trova al posto di Soléne per creare un ritratto realistico di come i media (e la società nel suo complesso) trattino ingiustamente una donna che osa cercare la felicità con un uomo più giovane.

È un aspetto sorprendente della storia, che a molti è sembrato assumere un risvolto molto più cupo con la malinconia delle ultime pagine di Soléne: qual è la conseguenza per i lettori se alla fine Soléne non riesce a superare le sue critiche e a negarsi la gioia, come molte donne sono state storicamente costrette a fare? Questo non vuole screditare l’ampia quantità di modi in cui il libro interroga la misoginia moderna, ma pone invece una domanda a cui il film fortunatamente risponde: il messaggio centrale della storia sarebbe più illuminante se, alla fine, gli spettatori vedessero questa donna superare i suoi detrattori invece di arrendersi a loro?

The Idea of You esplora le complessità di una relazione di questo tipo

The Idea of You

Come il suo libro, The Idea of You sottolinea quanto sarebbe difficile un’esperienza reale come quella di Soléne e quanto danno causerebbe a lei e a chi le sta intorno. Presenta questa storia d’amore fantastica in modo sfumato e maturo, riconoscendo come una relazione pubblica di questo tipo porterebbe a un immenso contraccolpo quando la gente inizierebbe a prendere di mira entrambi i partner – e come, purtroppo, Soléne riceverebbe livelli di odio molto più disgustosi e personali.

È un risultato devastante ma reale, che mette in luce i temi del sessismo del film e le aspettative ingiuste che il pubblico ripone sulle donne, mentre Soléne si trova ad affrontare ogni aspetto della sua vita personale per aver avuto una relazione adulta e consensuale. Anche il libro presenta questa agitazione, con Soléne che alla fine ritiene che la relazione sia eccessiva a causa della differenza di età e delle complicazioni che crea con la figlia, ma vederla rinunciare al suo amore a favore di coloro che la circondano è straziante da guardare dopo un romanzo in cui ha giustamente denunciato questa discriminazione. Mostra un’oscura possibilità che nessuno dovrebbe mai ritenere inevitabile, e che fortunatamente il film sceglie di non replicare.

Un lieto fine non sempre significa un lieto fine, e The Idea of You lo sa bene; il finale vede Soléne e Hayes lasciarsi dopo che il contraccolpo social diventa troppo forte per la figlia di lei, con Hayes che si impegna che tra cinque anni – quando Izzy sarà al college e la fissazione dei media per la loro relazione sarà diminuita – si impegneranno di nuovo ad avere una storia d’amore.

L’ultima scena vede i due finalmente riuniti, innamorati come non mai, in un finale dolcemente complesso che si fa paladino della determinazione di fronte a un giudizio ingiusto e crea un modello sorprendente di quanto possa essere complicato l’amore moderno. Il finale di Soléne non è stato quello di una favola, ma le storie d’amore della vita reale raramente lo sono. È stato un intricato incontro che ha aggirato i pregiudizi delle persone e ha dimostrato che attraverso l’impegno verso i propri sentimenti e verso coloro che si sceglie di amare, le persone possono avere la vera felicità che i film (e i romanzi) romantici promettono a molti dei loro protagonisti.

The Idea of You promette un reale lieto fine

The Idea of You finale

Per molti versi, il romanzo con un finale così straziante sottolinea giustamente gli orribili esiti della crudeltà dei media nei confronti delle donne. È un libro che mette in evidenza il modo in cui gli utenti online trattano gli altri che cercano solo di vivere la loro vita e gli effetti devastanti che questo ha su queste persone, facendo sì che i lettori si interroghino su dove vedono questo tipo di comportamento e su come possono lavorare per porvi fine. È una rappresentazione ossessivamente accurata dei maltrattamenti, ma tralascia un elemento necessario delle difficoltà che il pubblico dovrebbe sempre ricordare: il pregiudizio si può superare.

Soprattutto per una persona come Soléne, che viene attaccata ingiustamente per tanti motivi su cui non ha alcun controllo, le persone che si riconoscono in questo personaggio devono sapere che c’è sempre una via d’uscita dall’odio e che affidarsi a coloro di cui ci si fida può aiutare a superare queste terribili esperienze. Non sarà mai così diretto come molte commedie romantiche cercano di dipingerlo, ma con quel finale, The Idea of You mostra agli spettatori – e ai lettori – che non importa cosa si possa affrontare, l’amore e un po’ di tempo ci faranno sempre superare tutto.