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The Drop James Gandolfini e Tom Hardy nella nuova clip e nei poster

Pubblicata online la prima clip per The Drop il film di Michael R. Roskam che segna l’ultimo lavoro di James Gandolfini prima della sua morte. In questa clip vediamo il compianto attore scagliarsi verbalmente contro un Tom Hardy tutt’altro che preoccupato.

Protagonista del film è proprio Tom Hardy che impersona un ex criminale e ora barista in un locale che funge da punto di incontro e di scambio per i criminali di zona. Gandolfini interpreta suo cugino, e la storia comincia quando il personaggio di Hardy salva un cucciolo di pit bull solo per diventare poi il bersaglio del vecchio proprietario del cane, in pazzo mentalmente instabile.

Dennis Lehane autore di Mystic River e Shutter Island ha scritto la sceneggiatura. Nel cast oltre a James Gandolfini e Tom Hardy ci sono anche Noomi Rapacee Matthias Schoenaerts. Il film uscirà negli Stati Uniti il prossimo 19 settembre.

Potete vedere il filmato direttamente qua sotto insieme ai due poster

 

 
 

The Drop featurette del film con James Gandolfini e Tom Hardy

the-drop-posterPubblicata online una nuova featurette per The Drop il film di Michael R. Roskam che segna l’ultimo lavoro di James Gandolfini prima della sua morte.
Oltre a Gandolfini il cast del film comprende anche due stelle assolute come Tom Hardy e Noomi Rapace.
Protagonista del film è proprio Tom Hardy che impersona un ex criminale e ora barista in un locale che funge da punto di incontro e di scambio per i criminali di zona. Gandolfini interpreta suo cugino, e la storia comincia quando il personaggio di Hardy salva un cucciolo di pit bull solo per diventare poi il bersaglio del vecchio proprietario del cane, in pazzo mentalmente instabile.
Dennis Lehane autore di Mystic River e Shutter Island ha scritto la sceneggiatura. Nel cast oltre a James Gandolfini e Tom Hardy ci sono anche Noomi Rapacee Matthias Schoenaerts. Il film uscirà negli Stati Uniti il prossimo 19 settembre.

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The Drop due clip e una featurette del film con Tom Hardy

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Pubblicata online due nuove clip e una featurette per The Drop il film di Michael R. Roskam che segna l’ultimo lavoro di James Gandolfini prima della sua morte.
Oltre all’ex Tony Soprano il cast del film comprende anche due stelle assolute come Tom Hardy e Noomi Rapace.
Protagonista del film è proprio Tom Hardy che impersona un ex criminale e ora barista in un locale che funge da punto di incontro e di scambio per i criminali di zona. Gandolfini interpreta suo cugino, e la storia comincia quando il personaggio di Hardy salva un cucciolo di pit bull solo per diventare poi il bersaglio del vecchio proprietario del cane, in pazzo mentalmente instabile.
Dennis Lehane autore di Mystic River e Shutter Island ha scritto la sceneggiatura. Nel cast oltre a James Gandolfini e Tom Hardy ci sono anche Noomi Rapacee Matthias Schoenaerts. Il film uscirà negli Stati Uniti il prossimo 19 settembre.

 

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The Drop 3 featurette del film con Tom Hardy

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Pubblicata online due nuove clip e una featurette per The Drop il film di Michael R. Roskam che segna l’ultimo lavoro di James Gandolfini prima della sua morte.
Oltre all’ex Tony Soprano il cast del film comprende anche due stelle assolute come Tom Hardy e Noomi Rapace.
Protagonista del film è proprio Tom Hardy che impersona un ex criminale e ora barista in un locale che funge da punto di incontro e di scambio per i criminali di zona. Gandolfini interpreta suo cugino, e la storia comincia quando il personaggio di Hardy salva un cucciolo di pit bull solo per diventare poi il bersaglio del vecchio proprietario del cane, in pazzo mentalmente instabile.
Dennis Lehane autore di Mystic River e Shutter Island ha scritto la sceneggiatura. Nel cast oltre a James Gandolfini e Tom Hardy ci sono anche Noomi Rapacee Matthias Schoenaerts. Il film uscirà negli Stati Uniti il prossimo 19 settembre.

 

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The Drop 3 clip e una featurette del film con Tom Hardy acclamato al TIFF

the-drop-posterPubblicata online due nuove clip e una featurette per The Drop il film di Michael R. Roskam che segna l’ultimo lavoro di James Gandolfini prima della sua morte.
Oltre all’ex Tony Soprano il cast del film comprende anche due stelle assolute come Tom Hardy e Noomi Rapace.
Protagonista del film è proprio Tom Hardy che impersona un ex criminale e ora barista in un locale che funge da punto di incontro e di scambio per i criminali di zona. Gandolfini interpreta suo cugino, e la storia comincia quando il personaggio di Hardy salva un cucciolo di pit bull solo per diventare poi il bersaglio del vecchio proprietario del cane, in pazzo mentalmente instabile.
Dennis Lehane autore di Mystic River e Shutter Island ha scritto la sceneggiatura. Nel cast oltre a James Gandolfini e Tom Hardy ci sono anche Noomi Rapacee Matthias Schoenaerts. Il film uscirà negli Stati Uniti il prossimo 19 settembre.

 

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The Driftless Area: prima foto con Zooey Deschanel e Anton Yelchin

Sono Zooey Deschanel e Anton Yelchin i protagonisti della prima foto di The Driftless Area, film prodotto dalla Radiant Films International e al momento al mercato di Cannes 2014 in cerca di un distributore. Il film è diretto da Zachary Sluser e trai protagonisti, oltre a Zooey Deschanel e Anton Yelchin, vede anche Frank Langella, John Hawkes, Ciaran Hinds e Alia Shawkat.The Driftless Area

Adattamento del romanzo omonimo scritto da Tom Drury, The Dritless Area parla di una storia romantica non convenzionale in bilico tra morte, amore e fato. Al centro della storia ci sono l’enigmatica Stella e Pierre, un tranquillo barista pieno di risorse che torna al suo paesino d’origine dopo la morte dei suoi genitori. Quando Pierre si innamora di Stella, egli è involontariamente coinvolto in un cerchio del destino che lo mette contro Shane, un volubile criminale.

Il film è prodotto da Keith Kjarval per la Unified Pictures e da Aaron L. Gilbert per la Bron Studios, in associazione con la CW Media Finance.

Fonte: CS

 
 

The Dressmaker: trailer del film con Kate Winslet

Guarda il trailer ufficiale di The Dressmaker, la commedia drammatica di Jocelyn Moorhouse (Gli anni dei ricordi, Segreti) con protagonista il premio Oscar Kate Winslet.

Basato sull’omonimo romanzo scritto da Rosalie Ham, il film segue la storia di Tilly (Winslet), di ritorno al suo paese di origine (che aveva abbandonato dopo essere stata ingiustamente accusata di omicidio) per prendersi cura della madre. Grazie al suo lavoro di stilista, la donna avrà un forte impatto sulle altre abitanti della cittadina, reinventando la loro immagine e dando loro la possibilità di riscattarsi socialmente. Grazie alla sua professione, Tilly riuscirà a vendicarsi dei suoi detrattori e a trovare anche l’amore. Il cast del film annovera anche Judy Davis, Liam Hemsworth e Hugo Weaving. 

 
 

The Dressmaker: due clip con Kate Winslet e Liam Hemsworth

Ecco due clip da The Dressmaker – Il diavolo è tornato, film con protagonista Kate Winslet che arriva oggi al cinema. Di seguito le clip con protagonisti la Winslet e Liam Hemsworth:

Tratto dall’omonimo romanzo best-seller di Rosalie Ham, The Dressmaker – Il diavolo è tornato è ambientato interamente in Australia, nello stato di Victoria, nel 1950, ed è diretto dalla regista australiana Jocelyn Moorhouse.

Leggi la nostra recensione di The Dressmaker

Kate Winslet The Dressmaker Il film in Australia ha riscosso un successo di pubblico e critica senza precedenti e un incasso da record. Una pellicola tutta al femminile, dall’autrice del romanzo, alla regista, alla protagonista Premio Oscar Kate Winslet che interpreta l’affascinante personaggio di Tilly, una giovane e bella donna che, dopo aver trascorso molti anni in Europa, torna nella sua piccola città natale. Dalle più importanti case di moda parigine a un contesto quasi rurale, Tilly rivoluzionerà la sua vita, ritroverà la madre – interpretata dalla candidata al Premio Oscar Judy Davis –, si innamorerà inaspettatamente di Teddy (il Liam Hemsworth della saga di Hunger Games e fratello di Chris – alias Thor) e si vendicherà per esser stata cacciata dalla sua terra. Grazie alla sua professionalità e alla bravura maturata con anni di esperienza, Tilly riuscirà a trasmettere alle donne di Dungatar il suo incredibile senso del bello e dello stile.

 
 

The Dressmaker – Il diavolo è tornato: recensione del film

The Dressmaker - Il diavolo è tornato

In The Dressmaker – Il diavolo è tornato dopo aver passato gran parte della propria giovinezza a Parigi e aver appreso gli affascinanti segreti della sartoria d’alta moda, al principio degli anni ’50 Tilly Dunnage fa ritorno a Dungatar, piccola cittadella sperduta nel mezzo di un deserto australiano che ricorda molto il west americano. Tornata all’ovile con l’apparente intenzione di accudire una stramba e claudicante madre che pare non riconoscerla neppure, la giovane in realtà medita ben altri piani nei confronti dei loschi ex-compaesani, responsabili del suo allontanamento forzato a causa di un oscuro fatto di sangue avvenuto durante l’infanzia, del quale però la ragazza non serba alcun ricordo. Affilate le forbici. Puntante gli spilli. Tilly è tornata, e non sembra avere per nulla buone intenzioni!

Sergio Leone incontra J.P. Gaultier, mentre sullo sfondo Tarantino osserva e se la ride di gran gusto. Basta solo questa delirante e grottesca immagine, degna del più astruso quadro surrealista, a farci assaporare la struttura programmatica su cui si regge The Dressmaker – Il diavolo è tornato, pellicola ad alto tasso di contaminazione intergenere tratta dal romanzo anonimo di Rosalie Ham e impeccabilmente diretta da Jocelyn Moorthouse, regista notoriamente a sua agio con soggetti drammatici chiamato a dare corpo a un racconto alquanto atipico che fa del glamour e del gusto citazionistico le proprie ruote motrici.

The Dressmaker – Il diavolo è tornato, il film

The Dressmaker - Il diavolo è tornato

Dispiegando un vasto campionario di registri narrativi che spaziano dal pulp al western classico – con grande attenzione al filone return and revenge sul modello de Il cavaliere della valle solitaria, intercettando persino i rossi schizzi dello splatter e culminando con atmosfere da thriller di provincia, la sceneggiatura dello stesso regista si dimostra ben solida per la tutta la parte iniziale, plasmando un racconto ricco di spunti tematici ad alto concertato eccitatorio e dalla messa in scena esteticamente debordante, risultando alquanto sbilanciato e claudicante nel suo mezzo – complice un secondo twist narrativo troppo stiracchiato – e capace di risollevarsi con uno scoppiettante finale.

La Dungatar di Tilly, sperduta nel mezzo dell’Old Wild Australia, è popolata da un perfetto microcosmo di bastards tarantiniani ipercaratterizzati, fra i quali spicca un irriverente Hugo Weaving nei panni di un dandy cop segretamente en-travestì, una Judy Devis sdentata mad mother e un Liam Hemsworth belloccio e zoticone. Kate Winslet, coadiuvata dai baroccheggianti costumi di Margot Wilson e dalla fotografia ultra satura di Donald McAlpine, si trasforma in un femminino vendicatore solitario in tacchi a spillo, esplodendo nella procace giunonica bellezza da femme fatale e immergendosi con grande convinzione e maestria nei panni (rigorosamente alla moda) di una novella Crudelia De Mon.

Avendo la spregiudicatezza – e l’intelligenza – non prendersi mai troppo sul serio, The Dressmaker – Il diavolo è tornato si lascia cullare dalle sinfonie morriconeggianti di David Hirschfelder, mentre lustrini e paillettes divengono le nuove pallottole kitch di una vendetta da consumarsi rigorosamente gelata.

 
 

The Dreamers: trama, cast e frasi del film di Bernardo Bertolucci

The Dreamers film

Dopo aver diretto grandi film internazionali come L’ultimo imperatore, Il tè nel deserto e Piccolo Buddha, il regista italiano premio Oscar Bernardo Bertolucci tornò a raccontare gli impulsi giovanili e le rivoluzioni degli anni Sessanta in The Dreamers – I sognatori, suo penultimo film distribuito in sala nel 2003. Per lui si tratta quasi di un ritorno alle origini, avendo già trattato tematiche simili nel suo secondo film, Prima della rivoluzione, risalente al 1964. Per raccontare nuovamente quegli anni e quei giovani, Bertolucci sceglie di affidarsi al racconto The Holy Innocents, dello scrittore scozzese Gilbert Adair, qui sceneggiatore del film.

In The Dreamers Bertolucci ha raccolto non solo una serie di sentimenti, ma anche tutto il suo grande amore per il cinema. Numerosi sono i film che vengono citati più o meno esplicitamente, sia attraverso i dialoghi sia attraverso semplici riproposizioni delle scene più famose di questi. Tra i titoli più celebri omaggiati si ritrovano Fino all’ultimo respiro, Gioventù bruciata, Luci della città, Bande à part, Scarface – Lo sfregiato, Persona, Mouchette e I 400 colpi. Allo stesso modo, per ricostruire l’epoca in cui è ambientato il film Bertolucci sceglie di affidarsi ad una colonna sonora pop di brani contemporanei agli eventi narrati, comprendente artisti come Édith Piaf, The Doors e Janis Joplin.

Accolto con grande entusiasmo da parte di critica e pubblico, The Dreamers si è affermato per la bellezza del suo racconto, dei suoi protagonisti e di un’epoca complessa che sembra non poter tornare mai più. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori ed alle frasi più belle del film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il titolo nel proprio catalogo.

The Dreamers: la trama del film

Protagonista del film è lo studente americano Matthew, il quale decide di trascorrere un periodo di tempo in Francia, a Parigi, per imparare a parlare il francese. Arrivato nella capitale, questi si ritrova da subito coinvolto nel fermento rivoluzionario che caratterizzerà il paese nel maggio del 1968. Durante uno dei suoi giri solitari, all’interno della Cineteca Nazionale egli si imbatte in Isabelle e Theo, due fratelli gemelli caratterialmente fuori dalle righe. In breve, Matthew si trasferisce da loro, trovandosi però a doversi confrontare con dinamiche alquanto particolari. Una forte tensione erotica inizia ad instaurarsi tra i tre, portando Matthew a dover gestire una situazione quanto mai inaspettata.

The Dreamers cast

The Dreamers: il cast del film

Per il ruolo dello studente americano Matthew, Bertolucci aveva inizialmente considerato gli attori Jake Gyllenhaal e Leonardo DiCaprio. Il primo rifiutò però il ruolo a causa delle scene di nudo particolarmente esplicite, mentre il secondo era già impegnato in altri progetti. Il ruolo venne allora affidato a Michael Pitt, affermatosi in quegli anni grazie alla serie Dawson’s Creek e scelto anche per via della sua somiglianza con DiCaprio. L’attore era consapevole delle scene di nudo presenti nel film, ma accettò ugualmente non considerandole un problema. Accanto a lui, nei panni di Théo vi è invece l’attore Louis Garrel, il quale divenne uno dei più popolari della sua generazione proprio a partire da questo film.

Nei panni del conturbante Isabelle vi è invece l’attrice Eva Green. Questa debuttò sul grande schermo proprio grazie a questo film, per il quale accettò di recitare nuda pur di poter lavorare per Bertolucci. Nel film sono in realtà presenti molte scene di nudo di tutti e tre i protagonisti, e per metterli a loro agio con ciò Bertolucci chiese loro di svestirsi ben prima delle riprese della scena, così da potersi abituare alla loro nudità. Durante le riprese, inoltre, la Green andò incontro ad un incidente nel momento in cui i suoi capelli presero fuoco. L’attrice però non si scompose, e Bertolucci decise di lasciare la scena nel film.

The Dreamers: le frasi più belle, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. The Dreamers – I sognatori è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Infinity e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 31 marzo alle ore 21:00 sul canale Cine 34.

Qui di seguito si riportano invece alcune delle frasi più belle e significative pronunciate dai personaggi del film. Attraverso queste si potrà certamente comprendere meglio il tono del film, i suoi temi e le variegate personalità dei protagonisti. Ecco dunque le frasi più belle del film:

  • Lo sai cos’ha detto qualcuno? Che non esiste l’amore. Esistono soltanto prove d’amore. Tu sei pronto a darci una prova del tuo amore? (Isabelle)
  • Ho letto ne “Les Cahiers du Cinéma” che un regista è come, come un guardone, un voyeur. È come se la macchina da presa fosse… il buco della serratura della porta dei tuoi genitori. E tu li spii, e sei disgustato… e ti senti in colpa… ma non puoi fare a meno di guardare. Fare i film è come un reato. Un regista è come un criminale. Dovrebbe essere illegale. (Matthew)
  • Parlavamo di politica e film, e di come i francesi non fossero mai riusciti ad avere un buon gruppo rock. Avrei voluto che quella notte non finisse mai. (Matthew)
  • Forse lo schermo era veramente uno schermo, schermava noi, dal mondo. Ma ci fu una sera nella primavera del ’68 in cui il mondo finalmente sfondò lo schermo. (Matthew)

Fonte: IMDb

 
 

The Dragon Prince – stagione 6, spiegazione del finale: Una stella caduta risorge

The Dragon Prince - stagione 6 spiegazione finale
Credit © Netflix

The Dragon Prince  di Netflix è tornato per la sua sesta e penultima stagione. Creata da Aaron Ehasz – sceneggiatore capo di Avatar: The Last Airbender – e Justin Richmon, si svolge nella magica terra di Xadia, divisa a metà tra il magico est, governato da draghi ed elfi collegati a una delle sei fonti primordiali di magia, e i regni umani dell’ovest, che usano la Magia Oscura per togliere la magia alle creature nate con essa. Mentre le prime stagioni si sono concentrate sulla principessa di Katolis e su un assassino elfico che cerca di evitare la guerra tra gli elfi e gli umani, la quarta stagione ha dato inizio a un nuovo arco narrativo che riguarda l‘elfo Startouch, Aaravos (Erik Todd Dellums), che ha mosso i fili da una prigione nascosta.

La sesta stagione vede i personaggi spinti al limite, mentre intraprendono viaggi di auto-riflessione e svelano antichi segreti magici. Il finale offre una serie di colpi emotivi per molte di queste storie e allo stesso tempo prepara il conflitto finale per la prossima. Soprattutto, il finale della sesta stagione, “Starfall”, risponde finalmente ad alcune importanti domande su Aaravos e sulle sue motivazioni, che sicuramente lasceranno il pubblico con molte domande.

Cosa è successo nella stagione 6 de The Dragon Prince?

Dopo la stagione 5, gli eroi hanno acquisito la prigione di Aaravos e quindi si disperdono. Il principe Callum (Jack DeSena) e la sua fidanzata, l’elfa Rayla (Paula Burrows), si dirigono a nord verso lo Sky Scrapper per incontrare gli elfi celesti secolari. Speravano di trovare la Lama Nova, che si dice abbia il potere di uccidere un immortale, ma purtroppo gli elfi l’hanno data a un umano molti anni fa. Tuttavia, quando Callum e Rayla li aiutano ad affrontare un colosso che crea una bufera di neve, regalano al duo la Corona del Cielo, ornata da tre potenti Diamanti Quasar contenenti Magia Stellare. Inoltre, aiutano Callum a purificarsi dalla macchia della Magia Nera aiutandolo a connettersi con la sua luce interiore, che si manifesta come amore per Rayla.

Nel sud, il principe Karim (Luc Roderique) degli elfi Sunfire guida i suoi seguaci contro la sorella, la regina Janai (Rena Anakwe), per le sue politiche progressiste. Il giorno del suo matrimonio con la zia di Callum, il generale Amaya (Sheila Ferguson), Karim usa il seme del sole che ha rubato a Janai per guarire le ali dell’arcidrago cieco del sole, Sol Regem (Adrian Hough), in cambio del suo aiuto per sconfiggere gli eserciti di Janai. Tuttavia, Karim viene tradito dal suo consigliere, Pharos (Deven Christian Mack), che è un burattino di Aaravos da quando lo ha infettato nella terza stagione. Abbandonando Karim alla sconfitta, Pharos dirige Sol Regem verso il regno umano di Katolis, dove il drago viene ferito a morte mentre inonda la capitale di fiamme.

Fortunatamente, la maggior parte dei cittadini sopravvive grazie a Lord Viren (Jason Simpson), tornato a Katolis per espiare i suoi crimini. Utilizzando il proprio cuore in un rituale di Magia Nera, rende i sopravvissuti immuni al fuoco del drago, in modo che suo figlio Soren (Jesse Inocalla) possa condurli al sicuro. Il suo corpo viene trovato dalla figlia Claudia (Racquel Belmonte) e dal suo fidanzato, l’elfo di sangue terrestre Terry (Benjamin Callins). Claudia è sconvolta e incerta sul da farsi, finché non si imbatte nella prigione di Aaravos.

In “Starfall” i morti parlano e una stella caduta risorge

The Dragon Prince - stagione 6
Credit © Netflix

Callum e Rayla si recano al Nesso Lunare per utilizzare i Diamanti Quasar e liberare le anime dei genitori e del padre adottivo di Rayla, Runaan (Jonathan Holmes), dalle monete magiche maledette di Viren, anche se uno dei diamanti si rivela un falso. Questo lascia Rayla di fronte a una scelta difficile quando entra nel Mondo degli Spiriti: chi salverà e a chi rinuncerà? Alla fine sceglie di salvare Runaan. Anche se non vorrebbe altro che passare del tempo con i suoi genitori, che l’hanno lasciata in giovane età per unirsi alla Guardia del Drago, sono contenti di passare oltre, sapendo che il loro sacrificio non è stato vano. Nel frattempo, Runaan ha ancora suo marito, Ethari (Vincent Gale), che lo aspetta, ed è tormentato dal disgusto per se stesso perché ha cercato di uccidere Rayla per la sua sfida nella prima stagione. Far rivivere Runaan gli offre quindi la possibilità di espiare i suoi errori. Callum esegue quindi il rituale e, mentre Rayla abbraccia Runaan, Callum raccoglie la sua moneta dell’anima vuota.

Nel frattempo, dopo aver seppellito il padre, Claudia accetta di liberare Aaravos. Questi le insegna lo stesso incantesimo usato da Callum e le rivela che l’ultimo Diamante Quasar è nascosto nel bastone di Viren. Questo conferma che è stato Aaravos a dare il bastone a Ziard (Brian Drummond), il primo Mago Oscuro, che ha accecato Sol Regem quando il drago ha minacciato la sua città. Aaravos racconta poi a Claudia di sua figlia, Leola (Ridley Simpson). Amava i mortali e passava più tempo su Xadia che nei cieli con i suoi compagni Elfi Startouch. Un giorno, donò all’umanità delle pietre primordiali affinché potessero lanciare la magia come gli elfi e i draghi. Purtroppo, un giovane Sol Regem informò gli Elfi Startouch, che condannarono Leola a morte per aver infranto l’ordine cosmico.

Aaravos offrì la sua vita in cambio, ma gli Elfi Startouch rifiutarono, offrendogli invece la grazia di morire accanto a sua figlia. In quel momento nacque la Stella Caduta. Rifiutando la loro misericordia, egli confortò Leola mentre veniva trasformata in luce stellare e gettata giù a Xadia, creando il Mare del Castout. Aaravos passò i successivi cento anni a riempirlo con le sue lacrime e la sua prigione fu poi nascosta nel mare, come se fosse stato fatto per punire ulteriormente la Stella Caduta.

Dopo il racconto, Terry suggerisce di andarsene, poiché Aaravos è interessato solo a vendicarsi. Claudia, tuttavia, paragona la situazione di Aaravos a quella di suo padre: entrambi gli uomini fanno cose terribili per amore dei loro figli e sono disposti a fare qualsiasi cosa per tenerli al sicuro. Questo permette a Claudia di immedesimarsi in Aaravos e di lanciare con successo l’incantesimo. Aaravos viene liberato e assume una forma gigantesca prima di sostenere Claudia verso il cielo.

Cosa significa questo per la stagione 7 de The Dragon Prince?

The Dragon Prince - stagione 6
Credit © Netflix

“Polvere di stelle“ mette in luce molti dei punti di forza della sesta stagione, che hanno elevato lo show oltre le poco brillanti stagioni 4 e 5. La conclusione delle storie secondarie negli episodi precedenti ha mantenuto l’attenzione dove doveva essere: sugli sviluppi dei personaggi principali. Il salvataggio di Runaan da parte di Rayla porta a una conclusione soddisfacente la sua storia pluriennale riguardante l’eredità della sua famiglia. Forse in questo modo l’incantesimo di esilio che le era stato imposto nella terza stagione sarà revocato e potrà ricongiungersi al suo popolo.

Il ritorno di Runaan promette anche drammi tra lui e i principi reali, che l’hanno visto per l’ultima volta quando lui e i suoi assassini hanno ucciso Re Harrow (Luc Roderique). Mentre il fratellastro di Callum, Re Ezran (Sasha Rojen), si batte per la pace e la riconciliazione, l’incontro con l’assassino di suo padre potrebbe far emergere emozioni dure che metteranno in discussione gli ideali del giovane re. Per quanto riguarda Callum, probabilmente cercherà di essere di supporto a Rayla, ma il fatto di non aver mai potuto dire al patrigno quanto lo amava potrebbe portare a un brutto confronto.

Le rivelazioni su Aaravos aggiungono retroscena e mitologia al mondo de The Dragon Prince. La storia di Leola è ispirata al racconto di Prometeo: un immortale che viene punito per aver fatto un dono ai mortali. Dato che nella terza stagione Sol Regem si riferiva agli esseri umani come esseri inferiori e gli Elfi Stellati lo definivano uno squilibrio cosmico, ci si chiede quale sia il posto degli elfi e dei draghi nel mondo di Xadia. Il fatto che Callum dimostri che gli umani possono connettersi agli elementi primordiali complica ulteriormente le cose. Si tratta anche in questo caso di uno squilibrio cosmico, oppure gli Elfi Startouch si sbagliavano e, se incontreranno Callum, rivaluteranno le loro azioni? Questo rende anche più giustificata la predilezione di Aaravos per gli umani, che, come sua figlia, sono esseri innocenti ingiustamente puniti da poteri superiori che pretendono di saperne di più.

La fine della Stagione 6 prepara anche molti oggetti da utilizzare nella Stagione 7. Rimane un Diamante Quasar, il che significa che qualcun altro potrebbe essere riportato in vita. O forse Callum userà il diamante per intrappolare Aaravos nella moneta dell’anima, permettendogli così di non usare la Magia Nera. Poi c’è la Lama Nova. Le spade magiche sono un punto fermo del fantasy e, sebbene gli Elfi Celesti rivelino che non può uccidere Aaravos, può distruggere la sua forma fisica. Se gli eroi riuscissero a trovarla, la lama potrebbe essere usata per indebolire Aaravos. Infine, durante il flashback con Aaravos, egli usa il suo cubo, chiamato Chiave di Aaravos, per sbloccare un libro con la conoscenza di tutte e sei le magie primordiali. Callum sta portando con sé il cubo, quindi forse troverà questo libro e imparerà qualcosa che lo aiuterà ad eguagliare la magia di Aaravos.

 
 

The Double: recensione del film con Richard Gere

The Double

In The Double Un gruppo di russi attraversa la frontiera tra Messico e Stati Uniti, un Senatore americano viene ucciso con un taglio alla gola, un ex agente della CIA è richiamato in servizio per indagare sul caso a fianco di un giovane dell’FBI. Risultato: un thriller di spionaggio che, purtroppo, pur avendo tutte le carte in regola, non riesce mai a lasciare con il fiato sospeso.

In The Double Sam Shepherdson (Richard Gere) è un ex agente della CIA che, durante la Guerra Fredda, ha eliminato quasi tutti i più temibili killer russi in circolazione, i famigerati “Sette di Cassius”.  Quasi, poiché Shepherdson non è mai riuscito a catturare ed uccidere i loro capo, Cassius. L’omicidio di un Senatore degli Stati Uniti, però, fa riemergere l’assassino dal passato dell’ex agente della CIA: il modo in cui il politico è stato ucciso -con un preciso taglio alla gola- fa infatti pensare ad un ritorno di Cassius in circolazione. A questo punto entra in gioco Ben Geary (Topher Grace), un giovane agente FBI che, desideroso di catturare il killer sovietico e affascinato dalla sua figura al punto di scrivere su di lui la sua tesi di laurea, riesce ad ottenere l’incarico di cercare Cassius insieme a Shepherdson. Le sue indagini, però, lo porteranno a rischiare la vita e a mettere a repentaglio quella della sua famiglia.

The Double, il film

The Double, debutto alla regia per Michael Brandt, nonostante si avvalga di un cast d’eccezione (con nomi del calibro di Richard Gere, Topher Grace e Martin Sheen) non riesce mai a decollare. Brandt, che oltre alla regia firma anche la sceneggiatura (scritta insieme a Derek Haas), in realtà non crea un film incisivo o avvincente, ma si gioca nella prima mezz’ora l’unico elemento “a sorpresa” della pellicola e poi lascia che la storia scorra tra indagini, sospetti, inseguimenti e crisi di coscienza (più o meno vere), che danno l’impressione di essere quasi elementi superflui. La parte più interessante del film si gioca invece sul filo del rapporto tra Shepherdson e Geary: il vecchio e il nuovo agente che rappresentano due facce della stessa medaglia, non tanto “il poliziotto buono e il poliziotto cattivo”, ma piuttosto il passato e il presente di un mondo -quello dello spionaggio- che, apparentemente immodificabile, riesce ad essere intaccato e superato dai sentimenti personali.

La sceneggiatura di Brandt e Haas (che, tra l’altro, avevano già collaborato alla stesura di Wanted-scegli il tuo destino e Un treno per Yuma) sembra dunque perdersi un po’: indecisa se seguire la pista del thriller o quella dei rapporti umani, se fare di The Double un film d’azione o meno, si trova ad essere poco incisiva su tutta la linea. Un film di facile fruizione, che non annoia ma nemmeno emoziona e che, grazie a dei flash-back particolari -ricreati con una luce fredda e tagliente- riesce, almeno a livello visivo, a mantenere desta l’attenzione dello spettatore.

 
 

The Double: nuovo trailer con Jesse Eisenberg

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In attesa che Jesse Eisenberg faccia il suo debutto in qualità di nuovo Lex Luthor in Batman Vs Superman di Zack Snider, l’attore originario del Queens si mostra in un nuovo trailer di The Double rifacimento cinematografico del classico firmato Dostoevskj.

Al seguente Link potrete trovare il trailer in questione.

In The Double Eisenberg interpreta Simon James, un uomo la cui vita verrà letteralmente stravolta in seguito all’incontro accidentale con il proprio sosia, James Simon. Quest”avvenimento spingerà Simon sempre più nel baratro della follia.

Presentato allo scorso Festival del Cinema di TorontoThe Double è stato diretto dal britannico Richard Ayoade e vede il cast composto oltre che da Jesse Eisenberg anche da Mia WasikowskaNoah TaylorSally Hawkins, Chris O’DowdWallace Shawn Paddy Considine.

Ancora non è stata ufficializzata una data di rilascio per l’Italia, tuttavia The Double esordirà il prossimo 4 aprile nel Regno Unito, mentre il 9 maggio arriverà nelle sale americane.

Fonte: EveryEye

 
 

The Double: la spiegazione del finale del thriller con Richard Gere

The Double (2011)

The Double è un thriller del 2011 diretto da Michael Brandt, con Richard Gere e Topher Grace nei ruoli principali. Apparentemente una classica caccia alla spia russa, il film si trasforma presto in un intricato gioco di specchi, dove nulla è come sembra. I continui colpi di scena e l’ambiguità morale dei personaggi spingono lo spettatore a interrogarsi fino all’ultimo fotogramma.

A distanza di anni dalla sua uscita, The Double continua a dividere gli spettatori, soprattutto per il suo finale spiazzante. L’identità dell’agente segreto, le motivazioni che muovono i protagonisti e le implicazioni del doppio inganno rappresentano i nodi centrali da chiarire. In questo approfondimento, analizziamo la trama, il significato del titolo e il senso del colpo di scena finale.

Cosa succede in The Double

La trama di The Double si apre con l’omicidio di un senatore americano. Le modalità dell’uccisione suggeriscono il ritorno di un leggendario assassino russo: Cassius, una figura sfuggente dei tempi della Guerra Fredda. L’FBI decide di riaprire il caso e affida le indagini a Ben Geary (Topher Grace), giovane agente esperto di spionaggio sovietico, affiancandogli il veterano Paul Shepherdson (Richard Gere), ex agente della CIA in pensione e diretto conoscitore di Cassius.

Fin da subito, Shepherdson appare riluttante a collaborare, ma accetta con freddezza. La narrazione alterna momenti investigativi a flashback oscuri, in cui il passato delle due spie emerge lentamente. Tuttavia, il primo grande colpo di scena arriva piuttosto presto: Paul Shepherdson è in realtà Cassius, da anni sotto copertura negli Stati Uniti. Questo ribalta completamente il punto di vista iniziale del film, facendo del cacciatore la preda mancata di un sistema che non ha mai smesso di essere ambiguo.

Da quel momento, The Double cambia pelle e diventa un duello psicologico tra Paul/Cassius e Geary, che sospetta ma non ha ancora le prove per incastrarlo. I due si studiano, si provocano, si mettono alla prova in un crescendo di tensione. Il passato di Paul, costellato di omicidi e tradimenti, si riflette nel presente di Geary, che si ritrova davanti a un bivio: credere nell’istituzione o nella verità nuda e cruda che ha di fronte.

Il film culmina in una resa dei conti violenta e morale, dove Shepherdson rivela il vero scopo del suo ritorno: non coprire l’omicidio iniziale, ma chiudere definitivamente i conti con un’altra spia sovietica ancora attiva. Alla fine, Cassius porta a termine la sua missione e scompare, lasciando Geary — e lo spettatore — con una serie di domande sull’identità, la fedeltà e la natura stessa della guerra tra intelligence.

Spiegazione del finale: perché Paul/Cassius agisce così

Il colpo di scena centrale di The Double è la rivelazione dell’identità di Paul Shepherdson: l’ex agente CIA è in realtà Cassius, il leggendario assassino sovietico creduto morto da anni. La sua decisione di tornare in azione non nasce però da fedeltà alla madrepatria o da motivazioni ideologiche, ma da un bisogno personale di vendetta. Paul/Cassius è spinto da un’urgenza privata: regolare i conti con chi ha distrutto la sua famiglia.

Il vero obiettivo: vendetta, non patriottismo

Shepherdson/Cassius viene coinvolto nelle indagini ufficiali solo per coprire la sua reale intenzione: eliminare Bozlovski, un’altra spia russa rimasta in attività, colpevole — si intuisce — di un tragico evento nel passato di Paul. L’omicidio iniziale del senatore è solo l’esca per avviare la caccia. L’intero caso, quindi, è manipolato da Cassius per far emergere il suo bersaglio.

La rivelazione ristruttura tutta la narrazione del film: non si tratta più solo di “chi è la spia”, ma di “perché agisce come una spia”. Cassius non agisce per ideologia ma per risolvere un debito personale. Questo lo rende un personaggio ambiguo ma profondamente umano.

Ben Geary: il giovane agente e il doppio gioco

Nel finale emerge anche un’altra verità disturbante: Ben Geary, il giovane agente dell’FBI, è un doppiogiochista. È stato addestrato dai russi e infiltrato negli Stati Uniti come parte di una nuova ondata di spie. Tuttavia, la sua relazione con Paul — tra rivalità e rispetto — complica la situazione. Geary inizia ad ammirare l’uomo che dovrebbe smascherare, e questa tensione culmina nella scelta finale.

Dopo la resa dei conti con Bozlovski, Shepherdson rimane ferito a morte. Prima di morire, affida a Geary una decisione: lasciare che la verità venga dimenticata, e che Cassius venga ricordato come l’uomo che ha fermato una minaccia. Geary accetta, non tanto per lealtà verso Paul, ma forse per proteggere sé stesso e la sua doppia identità.

Un finale aperto: identità, eredità, ambiguità

Il film si chiude senza risposte definitive. Cassius muore, ma resta il dubbio su quale parte di lui abbia prevalso: l’assassino, il patriota o l’uomo in cerca di giustizia personale. Allo stesso modo, Ben Geary continua la sua vita americana, ma la consapevolezza del suo passato da infiltrato getta ombre sul suo futuro.

The Double non offre un lieto fine, né una morale semplice. Il suo messaggio finale sembra suggerire che, in un mondo di spie e menzogne, la verità è solo una versione tra tante, e i ruoli di eroe e traditore possono coincidere.

Temi e simboli in The Double

Il concetto di “doppio”

Come suggerisce il titolo stesso, The Double ruota intorno al concetto del “doppio”: doppia identità, doppia lealtà, doppia faccia della verità. Paul è al tempo stesso un agente americano e un assassino russo, Geary è un investigatore e un infiltrato. Ma il doppio è anche un simbolo del conflitto interiore dei personaggi, della tensione tra ciò che sono e ciò che fingono di essere.

Il confine tra bene e male

Il film mette in crisi ogni distinzione netta tra buoni e cattivi. Cassius è responsabile di decine di omicidi, ma lo spettatore finisce per comprenderne le motivazioni. Geary, inizialmente idealista e moralmente integro, si rivela un uomo cresciuto in un’ombra ancora più oscura. In The Double, il male non è solo l’antagonista: è una zona grigia dove i personaggi devono sopravvivere.

Il tradimento come condizione esistenziale

Il tradimento è un altro tema centrale: Paul ha tradito il suo paese, ma anche sé stesso. Geary tradisce l’FBI, ma anche la fiducia di chi lo ha formato. E in mezzo a tutto questo, lo spettatore si trova a interrogarsi su cosa significhi davvero “fedeltà” in un mondo fatto di menzogne e compromessi. In questo senso, The Double si avvicina più alla tragedia morale che al semplice thriller d’azione.

L’assenza di una chiusura netta

Il film si chiude senza una giustizia chiara, senza punizioni esemplari, e con il peso della verità lasciato in sospeso. Questa scelta narrativa è coerente con i suoi temi: la verità è una costruzione, e il doppio — inteso come maschera o ombra — non può essere eliminato, solo compreso. È una conclusione inquieta, ma lucida.

 
 

The Double: Jesse Eisenberg nel nuovo trailer

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Un nuovo trailer di The Double è stato pubblicato online da Magnolia Pictures. Il film, diretto da Richard Ayoade, è l’adattamento cinematografico del classico di dostoevskij. Protagonista Jesse Eisenberg, in attesa di cimentarsi col ruolo di Lex Luthor, che tanto scetticismo ha suscitato tra i fan di Superman.

In The Double Eisenberg interpreta Simon James, un uomo la cui vita verrà letteralmente stravolta in seguito all’incontro accidentale con il proprio sosia, James Simon. Quest”avvenimento spingerà Simon sempre più nel baratro della follia.

Presentato allo scorso Festival del Cinema di TorontoThe Double è stato diretto dal britannico Richard Ayoade e vede il cast composto oltre che da Jesse Eisenberg anche da Mia WasikowskaNoah TaylorSally Hawkins, Chris O’DowdWallace Shawn Paddy Considine.

Ancora non è stata ufficializzata una data di rilascio per l’Italia, tuttavia The Double esordirà il prossimo 4 aprile nel Regno Unito, mentre il 9 maggio arriverà nelle sale americane.

Fonte: Collider

 
 

The Double trailer del film con Jesse Eisenberg

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Magnolia Pictures ha pubblicato online il trailer di The Double di Richard Ayoade che vede protagonisti il novello Lex Luthor Jesse Eisenberg e Mia Wasikowska.
Il film, liberamente ispirato al racconto di Fedor Dostoevskij, racconta di Simon, un uomo isolato, timido, che ha trascurato il lavoro,è disprezzato dalla madre e ignorato dalla donna dei suoi sogni.
L’arrivo del un nuovo collega James servirà a sconvolgere gli equilibri,infatti l’uomo è fisicamente identico a Simon ma al contrario di questo è carismatico, fiducioso e sa parlare alle donne.
Così giorno dopo giorno Simon si accorge che James lo sta rimpiazzando nella vita di tutti i giorni.
Il film scritto da Avi Korine (Mister Lonely) e prodotto tra gli altri da Michael Caine, include nel cast anche Sally Hawkins, Paddy Constantine, James Fox e Yasmin Paige.
Di seguito trovate poster e trailer di The Double

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Fonte: Comingsoon.net

 
 

The Double – Trailer italiano

Trailer italiano del film THE DOUBLE, da MARZO al cinema. Grande storia di spionaggio post guerra fredda, The Double è un perfetto meccanismo che crea tensione con continui colpi di scena. L’ossessione di una carriera. L’agente della CIA, Paul Shepherdson (Richard Gere), è andato in pensione senza essere riuscito ad inchiodare un misterioso e imprendibile killer sovietico. Ora viene richiamato in servizio perché l’omicidio di un senatore sembra portare la firma del suo storico avversario. Una caccia voluta dal suo ex superiore Tom Highland (Martin Sheen) che lo vede collaborare con il giovane agente dell’FBI, Ben Geary (Topher Grace). La coppia analizza i crimini del passato, ricostruisce la personalità dell’assassino e scopre che la realtà è molto diversa da quello che si pensava.

 
 

The Doors Live at The Bowl 68 – intervista alla band

The-Doors-Live-At-The-Bowl-68-al-cinemaGuarda l’intervista ai The Doors per The Doors Live At The Bowl ’68,  il film in uscita al cinema, solo domani 27 febbraio, distribuito da Microcinema.

 
 

The Division: Stephen Gaghan dirigerà l’adattamento del videogioco

The Division il film

Variety annuncia che sarà Stephen Gaghan, regista di Syriana e dell’imminente Gold, a scrivere e dirigere The Division, adattamento cinematografico del videogioco Ubisoft con protagonisti Jake GyllenhaalJessica Chastain.

Inserito nel filone videoludico plasmato dal mondo narrativo dello scrittore Tom Clancy, The Division sarà prodotto da Ubisoft Motion Pictures – reduce dal risultato decisamente non esaltante di Assassin’s Creed – insieme alla casa di produzione Nine Stories di Jake Gyllenhaal e Riva Marker e alla Freckle Films della Chastain. 

Il titolo della Ubisoft è ambientato in una distopica New York che sprofonda nel caos dopo una pandemia di vaiolo. L’unica speranza è rappresentata dalla squadra speciale SHD (Strategic Homeland Division), o meglio ancora The Division, può riportare l’ordine in città.

 Stephen Gaghan, premio Oscar per la sceneggiatura di Traffic, è entusiasto del progetto: “Sono eccitato di lavorare con Ubisoft Motion Pictures e di collaborare con il team che ha sviluppato il videogioco per portare The Division sul grande schermo. Sono persone estremamente creative che hanno voglia di prendersi dei rischi. Il videogioco è stato un grande successo, in virtù soprattutto della sua potenza visiva, della rappresentazione della New York post-apocalittica che è stata creata. È inoltre notevole poter collaborare con Jake GyllenhaalJessica Chastain sin dalle prime fasi della produzione. Siamo tutti convinti che la storia raccontata da Ubisoft sia più importante che mai”

Il prossimo progetto della Ubisoft Motion Pictures sarà Splinter Cell con Tom Hardy per Regency e Fox.

Fonte

 
 

The Division: David Leitch dirige Jessica Chastain e Jake Gyllenhaal

Jessica Chastain 2017

L’adattamento di The Division, videogame post-apocalittico della Ubisoft, ha trovato il suo regista in David Leitch, che ha all’attivo John Wick e Deadpool 2, di prossima uscita. Il regista dirigerà Jessica Chastain e Jake Gyllenhaal già ingaggiati nella produzione.

Leitch si trova a sostituire Stephen Gaghan, che ha lasciato precedentemente il progetto. Il regista è inoltre stato scelto dalla Universal per lo spin-off di Fast and Furious che vedrà protagonisti Dwayne Johnson e Jason Statham.

Il gioco è ambientato in una New York sprofondata nel caos, a causa di un’epidemia su larga scala che ha sconvolto l’intero paese durante il Black Friday. In pochi giorni l’acqua, il cibo, le risorse e le cure mediche iniziano a scarseggiare, uccidendo i pochi superstiti rimasti. Il presidente emana la Direttiva 51, un piano per contrastare l’epidemia, fallendo miseramente dopo appena 15 giorni. L’unica speranza risiede nella squadra speciale SHD (Strategic Homeland Division), o meglio ancora The Division, che ha il compito di controllare e riportare in ordine la città, ma soprattutto scoprire chi e cosa ha causato il virus.

Fonte: Variety

 
 

The Divergent Series: Shailene Woodley dice no alla serie tv

Shailene Woodley

Risale alla fine di luglio la notizia che The Divergent Series Ascendant, il quarto capitolo della saga cinematografica basata sui romanzi di Veronica Roth, non arriverà al cinema. La Lionsgate ha infatti deciso di rilanciare il franchise con un film tv che farà da apripista ad una serie spin-off sempre per il piccolo schermo.

Adesso, in un’intervista con ScreenRant, la protagonista della saga cinematografica, Shailene Woodley, ha dichiarato di non essere interessata ad apparire nel nuovo adattamento della saga per il piccolo schermo.

Queste le sue parole:

“L’ultima cosa che ho sentito a proprosito di Divergent è il fatto che vogliono continuare la saga sul piccolo schermo. Personalmente, non ho firmato alcun contratto per apparire in una serie tv. Rispetto lo studio e tutti quelli coinvolti nel progetto. Avranno cambiato idea e vorranno sviluppare qualcosa di diverso. Io non credo di dover necessariamente farne parte”.

The Divergent Series in tv, Shailene Woodley: “Non so nulla”

The Divergent Series Allegiant 3

L’ultimo film della saga arrivato al cinema è The Divergent Series – Allegiant diretto da Robert Schwentke, con protagonisti Shailene Woodley e Theo James, ambientato in un futuro distopico post apocalittico.

Il film è il sequel di Insurgent del 2015, ed è la trasposizione cinematografica della prima parte del romanzo Allegiant, di Veronica Roth, terzo e ultimo della serie.

Fonte: CS

 
 

The Divergent Series: Shailene Woodley chiarisce sul suo futuro nel franchise

Torniamo a parlare di The Divergent Series, la saga basata sui romanzi scritti da Veronica Roth, il cui futuro sembra ancora non essere del tutto chiaro. Nonostante la Lionsgate abbia infatti deciso di rilanciare il franchise con un film tv che farà da apripista ad una serie spin-off sempre per il piccolo schermo, i fan della saga continuano a chiedersi se le star dei primi tre film passati al cinema saranno in qualche modo coinvolte anche in questo nuovo progetto.

Sull’argomento è tornata la protagonista Shailene Woodley dopo le miriadi di dichiarazioni rilasciate nelle ultime settimane. In occasione di una recente ospitata televisiva, l’attrice ha specificato: “Non hanno ancora deciso nulla. Quindi è davvero prematuro parlarne, anche perché rispetto la Lionsgate e tutte le persone coinvolge in Divergent. Non sono sicura del tipo di direzione che vogliono intraprendere. Quindi, siamo tutti in una sorta di limbo per adesso”.  Poi ha aggiunto: “Non so se apparirò in una eventuale serie tv. Io ho firmato per raccontare l’intera storia di Tris, e mi piacerebbe poterlo fare. Niente mi renderebbe più felice”.

The Divergent Series Allegiant -

The Divergent Series: Shailene Woodley dice no alla serie tv

L’ultimo film della saga arrivato al cinema è The Divergent Series – Allegiant diretto da Robert Schwentke, con protagonisti Shailene Woodley e Theo James, ambientato in un futuro distopico post apocalittico. Il film è il sequel di Insurgent del 2015, ed è la trasposizione cinematografica della prima parte del romanzo Allegiant, di Veronica Roth, terzo e ultimo della serie.

Fonte: ScreenRant

 
 

The Divergent Series: Insurgent, recensione del film con Shailene Woodley

The Divergent Series: Insurgent

Arriva al cinema distribuito da Eagle Pictures The Divergent Series: Insurgent secondo capitolo del franchise con protagonisti Shailene Woodley, Theo James e Kate Winslet.

Alla fine di Divergent abbiamo lasciato Tris (Shailene Woodley) su un treno in corsa diretto fuori dalla città scossa dagli attacchi macchinati dagli Eruditi. Nei suoi occhi tanta speranza, ma anche dolore: sua madre è stata uccisa davanti a lei, è rimasta senza una fazione, ed è costretta a scappare dalla perfida Janine (Kate Winslet) che minaccia l’esistenza degli Intrepidi ribellati al suo regime.

The Divergent Series: Insurgent, secondo film basato sulla trilogia di Veronica Roth, riparte proprio da qui, ritrovando Tris che insieme al suo amore ed ex istruttore degli Intrepidi Quattro (Theo James), suo padre Marcus (Ray Stevenson), al fratello Caleb (Ansel Elgort) e al nemico/amico Peter (Miles Teller) vengono accolti dai Pacifici. Giusto per ricordare, in questa società distopica, gli uomini vengono divisi in fazioni in base alle loro attitudini, in modo da stabilire un ordine. Ovviamente la protagonista Tris è diversa: lei è una Divergente, una persona incline a tutte le personalità e quindi una minaccia.

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In The Divergent Series: Insurgent, diretto da Robert Shwentke, Tris insieme a Quattro inizia un viaggio per unirsi alle altre fazioni e ribellarsi a Janine. Ma da subito Tris, tormentata dagli incubi, capisce che lei è letale e chi le rimane accanto è in pericolo. Intanto Janine è alle prese con una scatola misteriosa. The Divergent Series: Insurgent mantiene un buon ritmo per tutta la sua durata, trascinandoci in momenti con grande suspense e coinvolgendoci nel modo giusto nella loro realtà. Shailene Woodley rimarca con forza il suo essere primadonna, reduce di diversi successi tra il primo episodio e questo, mettendo in ombra i suoi colleghi maschi. Le tiene testa solo la grande Kate Winslet, con il suo cipiglio impassibile che scompare solo per dare spazio ad un sorriso beffardo.

Nel cast anche Octavia Spencer, Naomi Watts, Daniel Dae Kim e Suki Waterhouse. Il vero problema di The Divergent Series: Insurgent, che non è poi del film in sé ma del franchise, è che durante la visione vengono alla mente situazioni simili già conosciute in altre storie del genere distopico. Sono tantissimi gli elementi che di volta in volta ricordano Hunger Games, o The Mazer Runner, o ancora The Giver, che avrebbe molto da rivendicare essendo stato scritto anni prima rispetto a tutte queste saghe da milioni di dollari al botteghino. Come prodotto indipendente dalle dinamiche di franchise, The Divergent Series: Insurgent è un buon film, che sarà molto apprezzato dagli amanti del genere. Si consiglia, prima della visione, di mettersi al passo con il primo film, perché le domande che vi affolleranno la mente saranno tante!

 
 

The Divergent Series: curiosità, cast e differenze con i romanzi

The Divergent Series Allegiant

La cosiddetta The Divergent Series è stata una delle più popolari serie cinematografiche giunte al cinema nello scorso decennio e incentrate su elementi come una società distopica e un contesto fantascientifico. Tratta dai romanzi della scrittrice Veronica Roth, la serie si compone di tre film, intitolati Divergent, Insurgent e Allegiant. Usciti in sala tra il 2014 e il 2015, questi hanno contribuito a lanciare la carriera dell’attrice Shailene Woodley, come anche di alcuni suoi comprimari.

Pubblicata tra il 2011 e il 2013, la trilogia di Divergent incontrò subito il favore dei lettori attratti dal genere, che potevano ritrovare nelle storie narrate dalla Roth atmosfere simili a quelle di Hunger Games e Maze Runner. Tale successo, spinse la Summit Entertainment ad acquisirne i diritti, con l’intenzione di dar vita ad una trasposizione cinematografica cavalcando l’onda del successo del genere. Il processo di scrittura, inoltre, trovò favorevole l’autrice, la quale si dichiarò entusiasta di quanto la trama dei film cercasse di seguire quanto più fedelmente possibile quella dei romanzi.

Una volta arrivati in sala, i film diedero vita ad un buon successo economico. A fronte di un budget complessivo di 305 milioni di dollari, i tre film incassarono a livello globale circa 765 milioni. L’ultimo dei tre, tuttavia, andò incontro ad un minor favore di pubblico, risultando un deciso flop rispetto ai precedenti due. Esso, inoltre, rappresentava la prima parte del terzo romanzo ed era infatti previsto un quarto film, intitolato Ascendant, che avrebbe dovuto coprire la seconda parte e concludere la storia. Dato il calo d’interesse nei confronti della saga, tuttavia, questo venne ufficialmente cancellato nel 2017.

The Divergent Series: la trama dei film

Divergent (2014)

The Divergent Series Divergent

Ambientato in futuro distopico, il primo film introduce la città di Chicago, sopravvissuta ad un disastro apocalittico e ora protetta da alte mura contro gli attacchi esterni. Qui, per controllare la popolazione e mantenere la pace è stato adottato un innovativo sistema. I cittadini sono infatti divisi in cinque fazioni, sulla base delle loro naturali predisposizioni, che assicurano un forte equilibrio sociale. La giovane Beatrice Prior è nata nella fazione degli Abneganti, e suo padre Andrew è un membro di spicco nel consiglio cittadino. Tuttavia, nel momento in cui si sottopone a un test preliminare, che guida i giovani sulla scelta futura, la ragazza risulta essere una Divergente ovvero una persona che possiede la capacità di adattarsi a più fazioni.

Sfortunatamente per lei, i Divergenti sono visti come un pericolo per la stabilità di Chicago. Inizialmente decisa a mantenere il segreto, la giovane si trova però costretta a prendere una posizione nel giorno della Cerimonia della Scelta. A questo punto, sostenuta da suo fratello Caleb, la giovane decide di entrare a far parte degli Intrepidi, rinnegando la sua famiglia. Per dimostrare di essere all’altezza della fazione scelta, però, la giovane si trova a dover superare diverse prove particolarmente complesse. In ciò sarà aiutata dal supervisore Quattro, e da alcuni amici incontrati durante il percorso, ma non mancheranno per lei anche ostacoli, rappresentati in particolare dallo spietato capo degli Eruditi, Jeanine Matthews.

Insurgent (2015)

The Divergent Series Insurgent

Nel secondo film della trilogia, Insurgent, Jeanine Matthews possiede ora il controllo di Chicago. Il leader degli Eruditi è ora decisa a scovare tutti i Divergenti della città, condannandoli all’esilio. Tris, nuovo nome assunto da Beatrice, Caleb, Peter e Quattro sono riusciti a fuggire e a trovare rifugio presso Johanna Reyes, capo dei Pacifici. La loro latitanza, tuttavia, pone sempre più a rischio gli equilibri della città e fuggire è un’opzione che non può essere perseguita a lungo. In tutto ciò, Tris scopre di possedere uno speciale potere in grado di aprire una secolare scatola che contiene un messaggio segreto da parte degli antenati.

Nel momento in cui la crudele Jeanine minaccia di uccidere tre innocenti al giorno, per tutti i giorni in cui la ragazza rifiuterà di consegnarsi agli Eruditi, questa decide di uscire allo scoperto. Il gruppo di ribelli riesce ora ad entrare in contatto con un manipolo di Esclusi, capeggiati da Evelyn. Mentre il gruppo tenta di trovare un modo per rispondere all’attacco della spietata rivale, gli equilibri tra di loro si spezzeranno e riformeranno in modo imprevedibile, e ben presto ognuno di loro sarà costretto a riconsiderare le proprie certezze.

Allegiant (2016)

Allegiant ha inizio in seguito all’apertura della misteriosa scatola lasciata in eredità dagli antenati. Grazie a questa, Tris e tutta la popolazione di Chicago scoprono di essere il frutto di un esperimento atto a riportare la razza umana alla purezza originale. La giovane sembra dunque possedere le caratteristiche che gli scienziati ricercano da secoli, e grazie a cui si aspira a riportare nuova vita nel genere umano. Libera di varcare le soglie della città, Tris raggiunge dunque il Dipartimento di Sanità Genetica, desiderosa di andare fino in fondo ai misteri di questa faccenda.

La sua ricerca, tuttavia, la porterà ad entrare in contrasto con quelli che credeva fossero suoi amici. Christina, infatti, inizia ad essere invidiosa del dono dell’amica, mentre Quattro non riesce ad accettare il fatto che lei si fidi così ciecamente delle parole degli scienziati. Entrata in contatto con il capo del Dipartimento, David, la giovane si renderà conto che non tutta la verità è stata detta, e ci sono ancora sconvolgenti verità sul suo passato che devono venire a galla. Nel frattempo, a Chicago, Evelyn ha preso il controllo della città, e Quattro aspira ad unirsi a lei. Giunta a questo punto del suo percorso, Tris dovrà decidere per chi vale la pena combattere e sacrificarsi.

The Divergent Series: il cast dei film

Per il ruolo di Tris, i produttori avevano in mente un solo nome, quello di Shailene Woodley. L’attrice, tuttavia, non era convinta di voler accettare la parte. Dopo aver parlato con la sua amica Jennifer Lawrence, protagonista di Hunger Games, si convinse a ricoprire il ruolo di Tris. Per il personaggio di Quattro, invece, venne scelto l’attore Theo James, il quale accettò di partecipare a condizione che gli venisse permesso di girare da sé anche le scene più complesse, senza ricorrere a controfigure. Infine, tra i protagonisti, si annovera Miles Teller, nel ruolo di Peter. Questi, inizialmente, si era candidato per la parte di Quattro, e non era certo di voler accettare altrimenti. Venne tuttavia convinto dalla Woodley, con la quale ha una solida amicizia.

Per il ruolo della perfida Jeanine Matthews i produttori scelsero invece la premio Oscar Kate Winslet. Per lei si trattava del primo ruolo da cattiva della sua carriera, e per poter risultare più convincente decise di mantenere una certa distanza dagli altri attori, evitando di comportarsi in modo troppo dolce nei loro confronti. A dar vita a Caleb, fratello della protagonista, è invece l’attore Ansel Elgort. Questi ebbe qui modo di stringere un ottimo legame con la Woodley, che avrebbe poi recitato nel ruolo della sua fidanzata nel film Colpa delle stelle.

Nei film sono poi presenti gli attori Zoë Kravitz nei panni di Christina, Jai Courtney in quelli di Eric, Maggie Q nel ruolo della dottoressa Tori, e Ashley Judd per il personaggio di Natalie Prior. A partire dal secondo film, si aggiungono poi anche gli attori Naomi Watts nel ruolo di Evelyn, la quale indossò una parrucca scura per l’occasione, la premio Oscar Octavia Spencer nei panni di Johanna, e Rosa Salazar in quelli di Lynn. Nel terzo film sono invece presenti Jeff Daniel nel ruolo dello scienziato David, e Bill Skarsgård nei panni di Matthew.

The Divergent Series: le differenze con i libri

Nell’adattare i tre romanzi della Roth, come al solito, si sono rese necessarie alcune modifiche ai personaggi o agli eventi della storia. Ciò è motivato dalla necessità di rendere più cinematografici tali elementi, andando così incontro ad un maggior favore di pubblico. Nonostante ciò, l’autrice dei libri si è dichiarata soddisfatta delle modifiche attuate e degli sforzi volti a mantenere una generale fedeltà ai testi letterari di riferimento. Ciò che per lo studios di produzione era invece assolutamente necessario attenuare era l’atmosfera eccessivamente cupa e la violenza troppo presente. L’intento, infatti, era quello di realizzare dei film che non ottenessero restrizioni di pubblico e fossero così fruibili da tutti.

Tra i primi e più significativi cambiamenti, vi quello relativo al rapporto tra le fazioni. Per accentuare il conflitto tra gli appartenenti a gruppi diversi, si è infatti tenuto a sottolineare in più occasioni quanto tra questi vi siano nette divisioni, tanto nello stile di vita che nel pensiero. Oltre a questo, è la natura dei personaggi ad aver subito talvolta radicali trasformazioni nel passaggio dalla pagina allo schermo. La più evidente è probabilmente quella relativa al personaggio di Peter. Nei libri, infatti, questo viene descritto come un vero e proprio mostro, dedito alla violenza e al tradimento. Per i film tali elementi non vengono ignorati, ma sono certamente addolciti dalla presenza di un marcato umorismo che contraddistingue il personaggio e lo fa risultare più umano.

Differenze si ritrovano anche nei confronti del carattere di Quattro. Alla fine del film, infatti, questi viene visto dar luogo ad un atto di gentilezza nei confronti del severo padre. Tale umanità in più favorisce l’identificazione del pubblico con il personaggio, che assume ancor di più i connotati di un eroe. Un’altra significativa differenza è riscontrabile nelle prove che Tris si trova a dover affrontare per poter entrare a far parte degli Intrepidi. Per il film era infatti essenziale trovare delle soluzioni visivamente accattivanti e più coinvolgenti per il pubblico. Ecco dunque che nasce l’idea per la scatola di specchi in cui la protagonista si trova rinchiusa.

The Divergent Series: dove vedere i film in streaming

Per gli amanti della saga, o per chi volesse vederla per la prima volta, è possibile fruirne grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. I film di The Divergent Series sono infatti presenti nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Amazon Prime Video, Now TV e Infinity. Per vederli, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarli in totale comodità e al meglio della qualità video. Il primo capitolo, Divergent, è invece presente nel palinsesto televisivo di martedì 16 agosto alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset. 

Fonte: IMDb, CinemaBlend, ScreenRant

 
 

The Divergent Series: Ascendant e Power Rangers posticipano l’uscita

The Divergent Series Allegiant

La Lionsgate ha annunciato cambiamenti nelle date di uscita di due titoli importanti: la release dell’ultimo capitolo di The Divergent Series: Ascendant e del primo film dei Power Rangers è stata infatti posticipata.

Power Rangers, la cui uscita nelle sale americane era prevista per il 13 gennaio 2017 dopo un primo slittamento di sei mesi, farà il suo debutto il 24 marzo 2017. Lo slot era occupato in precedenza dal quarto capitolo di The Divergent Series: Ascendant, che invece entrerà direttamente nella competizione estiva esordendo il 9 giugno 2017.

Resta invece confermata la data di uscita del terzo capitolo del franchise con Shailene Woodley, The Divergent Series: Allegiant, prevista a marzo 2016. Anche i primi due film della serie sono usciti in questo modo, incassando 600 milioni di dollari ai botteghini di tutto il mondo.

Intanto, procede la lavorazione di Power Rangers da Dean Israelite, che ha reclutato cinque giovani attori per interpretare i cinque ranger.

Fonte: Variety

 
 

The Divergent Series: Allegiant, recensione del film con Shailene Woodley

The Divergent Series: Allegiant

The Divergent Series: Allegiant, terzo film di uno dei franchise più pasticciati degli ultimi anni, rappresenta la prima parte dell’ultimo libro della saga “inventata” da Veronica Roth Se per inventata si intendono le vicende di una giovane eroina che vive in un mondo futuristico diviso in fazioni in competizione tra loro e facenti capo ad un crudele dittatore. Vi ricorda qualcosa? No, non è Hunger Games.

C’era una volta il Grande Fratello. Il libro di Orwell, 1984, sembra aver fatto più danni di quanti l’autore avrebbe mai potuto immaginarsi. Il genere distopico, cui il romanzo orwelliano dette inizio, ha generato una lunga serie di proseliti che dal cartaceo hanno poi spesso intrapreso la strada per il grande schermo. Così avviene anche per la serie di Divergent, trilogia di libri trasformata – per amor di quattrini – in quattro film, il cui ultimo capitolo Ascendant arriverà nelle sale nel 2017.

Per la regia di Robert Schwentke, in The Divergent Series: Allegiant la storia ci catapulta immediatamente nel clou dello scontro tra Esclusi e Alleanti, senza dare la minima possibilità a chi non abbia letto i libri di ricordare dove si fosse interrotto il film precedente né cosa siano esattamente queste due fazioni. Così, tra dialoghi pieni zeppi di etichette come Divergenti, Esclusi, Abneganti, Alleanti, Puri e Danneggiati, ed effetti speciali degni del peggior Michael Bay, il pubblico in sala è costretto a sorbirsi due interminabili ore di un film dove i protagonisti Shailene Woodley e  Theo James pare abbiano dimenticato come si recita, mentre attori del calibro di Jeff Daniels e Naomi Watts sono svogliati e poco espressivi.

The Divergent Series: AllegiantThe Divergent Series: Allegiant un film che vorrebbe essere fantascienza ma che di essa non ha nulla, a cominciare dalla violenza e dal sesso assenti in ottemperanza al visto della censura, per continuare con un fastidioso perbenismo di fondo che rende simpatico l’unico personaggio, quello interpretato dal bravo Miles Teller, che ha il coraggio di essere crudele fino in fondo.

E se il romanzo, per amor di onestà, si rivolge ad un pubblico di giovani adulti, il film strizza l’occhio ad un pubblico più maturo, con citazioni pretestuose tra le quali spicca su tutte il riferimento a Gattaca, nella raffazzonata spiegazione del tentativo di perfezionamento genetico sperimentato dagli scienziati.

Ma un argomento così valido, che avrebbe ampiamente potuto essere sfruttato, viene scalzato dal la messa in scena di inseguimenti e battaglie senza capo né coda, dove la mediocrità regna incontrastata. Da evitare. Per chi ama la fantascienza e per chi vi si avvicina per la prima volta; su temi analoghi si confrontino piuttosto il classico Fahrenheit 451 e il meno conosciuto Equilibrium.

 
 

The Divergent Series: Allegiant in home video

The Divergent Series: Allegiant

Eagle Pictures e Leone Film Group annunciano l’uscita in home entertainment del terzo episodio della saga di The Divergent Series: Allegiant, nata dalla penna della giovane scrittrice statunitense, Veronica Roth. Una saga che vede una nutrita fanbase in ascesa e che ha registrato incassi cinematografici crescenti ad ogni episodio. Da domani 3 agosto The Divergent Series: Allegiant, sarà disponibile in DVD e in Blu-ray, in diverse edizioni che continuano la tradizione delle precedenti uscite. Oltre al DVD standard, infatti, saranno disponibili il DVD Special Edition con diversi contenuti esclusivi, tra cui un approfondimento sull’adattamento cinematografico dei romanzi di Veronica Roth; il Blu-ray Special Edition, che include, tra gli altri, un contenuto dedicato agli effetti speciali del film; e una preziosa Steelbook Edition del Blu-ray.

The Divergent Series: Allegiant recensione del film con Shailene Woodley

In Allegiant, Beatrice Prior e Tobias Eaton si avventurano in un mondo a loro nuovo e sconosciuto, al di fuori della recinzione che circonda Chicago: qui vengono presi in custodia da un’agenzia misteriosa conosciuta come il Dipartimento di Sanità Genetica che vanifica le loro precedenti convinzioni per rivelare nuove e sconvolgenti verità. Nel terzo capitolo, che riprende le vicende esattamente dal finale di Insurgent, tornano Tris, Quattro e tutti gli altri protagonisti della serie di Divergent alle prese con il coraggio, la lealtà, il sacrificio e l’amore. Allegiant, diretto da Robert Schwentke, vede il ritorno di Shailene Woodley nel ruolo di Tris e Theo James come Quattro insieme a Zoë Kravitz, Naomi Watts, Jeff Daniels, il Premio Oscar Octavia Spencer, Ray Stevenson, e Miles Teller.

In entrambe le versioni il prodotto rientra nella promozione “30lafortuna” realizzata da Eagle Pictures per festeggiare il suo trentesimo anniversario. Per tutto il 2016 acquistando i prodotti novità con lo speciale bollino “30lafortuna” si potranno ricevere vantaggi immediati e aggiudicarsi premi ogni 3 e 30 giorni e partecipare all’estrazione finale di una crociera nel Mediterraneo. Maggiori informazioni su “30lafortuna” sono disponibili su www.30lafortuna.it.

 Contenuti Speciali – DVD Special Edition

Allegiant: dal libro al film – La battaglia a bordo del Bullfrog – Nella periferia – La fuga: oltre la recinzione – Alla scoperta di un nuovo look – La musica di Allegiant – Trailer

Contenuti Speciali – Blu-ray Special Edition

Allegiant: dal libro al film – La battaglia a bordo del Bullfrog – Nella periferia – La fuga: oltre la recinzione – Alla scoperta di un nuovo look – La musica di Allegiant – Alla scoperta del futuro: effetti e tecnologia – Personaggi in conflitto – Il prossimo capitolo: il cast e i personaggi – La costruzione del dipartimento – Trailer

 
 

The Divergent Series: Allegian in homevideo dal 3 Agosto

The Divergent Series: Allegiant

Eagle Pictures e Leone Film Group annunciano l’uscita di The Divergent Series: Allegian in home entertainment del terzo episodio della saga di Divergent, nata dalla penna della giovane scrittrice statunitense, Veronica Roth. Una saga che vede una nutrita fanbase in ascesa e che ha registrato incassi cinematografici crescenti ad ogni episodio.

The Divergent Series: Allegiant  sarà disponibile in DVD e in Blu-ray.

Il film sarà in diverse edizioni che continuano la tradizione delle precedenti uscite. Oltre al DVD standard, infatti, saranno disponibili il DVD Special Edition con diversi contenuti esclusivi, tra cui un approfondimento sull’adattamento cinematografico dei romanzi di Veronica Roth; il Blu-ray Special Edition, che include, tra gli altri, un contenuto dedicato agli effetti speciali del film; e una preziosa Steelbook Edition del Blu-ray.

In The Divergent Series: Allegian, Beatrice Prior e Tobias Eaton si avventurano in un mondo a loro nuovo e sconosciuto, al di fuori della recinzione che circonda Chicago: qui vengono presi in custodia da un’agenzia misteriosa conosciuta come il Dipartimento di Sanità Genetica che vanifica le loro precedenti convinzioni per rivelare nuove e sconvolgenti verità. Nel terzo capitolo, che riprende le vicende esattamente dal finale di Insurgent, tornano Tris, Quattro e tutti gli altri protagonisti della serie di Divergent alle prese con il coraggio, la lealtà, il sacrificio e l’amore. Allegiant, diretto da Robert Schwentke, vede il ritorno di Shailene Woodley nel ruolo di Tris e Theo James come Quattro insieme a Zoë Kravitz, Naomi Watts, Jeff Daniels, il Premio Oscar Octavia Spencer, Ray Stevenson, e Miles Teller.

In entrambe le versioni il prodotto rientra nella promozione “30lafortuna” realizzata da Eagle Pictures per festeggiare il suo trentesimo anniversario. Per tutto il 2016 acquistando i prodotti novità con lo speciale bollino “30lafortuna” si potranno ricevere vantaggi immediati e aggiudicarsi premi ogni 3 e 30 giorni e partecipare all’estrazione finale di una crociera nel Mediterraneo. Maggiori informazioni su “30lafortuna” sono disponibili su www.30lafortuna.it. 

Contenuti Speciali – DVD Special Edition

Allegiant: dal libro al film – La battaglia a bordo del Bullfrog – Nella periferia – La fuga: oltre la recinzione – Alla scoperta di un nuovo look – La musica di Allegiant – Trailer

Contenuti Speciali – Blu-ray Special Edition

Allegiant: dal libro al film – La battaglia a bordo del Bullfrog – Nella periferia – La fuga: oltre la recinzione – Alla scoperta di un nuovo look – La musica di Allegiant – Alla scoperta del futuro: effetti e tecnologia – Personaggi in confl itto – Il prossimo capitolo: il cast e i personaggi – La costruzione del dipartimento – Trailer

 
 

The Divergent Series verrà rilanciato sul piccolo schermo

Cattive notizie per The Divergent Series, la saga cinematografica basata sui romanzi di Veronica Roth e con protagonista Shailene Woodley.

Secondo quanto riportato da Variety, infatti, la Lionsgate avrebbe interrotto le riprese di Ascendant, annunciato quarto capito nonché seconda parte di Allegiant, con l’obiettivo di ripianificare l’intero futuro del franchise. Stando alla fonte, la major vorrebbe riavviare la saga con un film per la televisione che farà da apripista ad una serie spin-off sempre per il piccolo schermo.

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La notizia non sorprende più di tanto se si pensa ai disastrosi risultati ottenuti da The Divergent Series Allegiant al box office: il film, infatti, aveva aperto con 29 milioni negli States, quasi la metà dell’incasso d’esordio dei primi due capitoli. Come conseguenza, la Lionsgate aveva drasticamente ridotto il budget per la realizzazione di Ascendant: dai 110 milioni spesi per realizzare Allegiant, si era deciso di tornare agli 85 milioni utilizzati per il primo film della saga.

Non sono da sottovalutare neanche tutti i problemi che la produzione ha dovuto affrontare negli ultimi mesi, come la scelta di Robert Schwentke (regista di Insurgent e Allegiant) di abbandonare il progetto e lasciarne le redini a Lee Toland Krieger (regista di Adaline L’eterna giovinezza).

L’intenzione della Lionsgate è quella di chiudere la storia con i protagonisti attuali e introdurre contemporaneamente un nuovo cast che sarà al centro della serie televisiva ambientata nel medesimo universo post-apocalittico. Al momento non sappiamo se Shailene Woodley, Theo James e gli altri protagonisti del franchise cinematografico saranno effettivamente coinvolti nella nuova produzione televisiva.

Vi terremo aggiornati…

The Divergent Series: Allegian

Fonte: CS

 
 

The Divergent Series Insurgent: spot tv con Shailene Woodley

La Lionsgate ha diffuso un nuovo spot tv di The Divergent Series Insurgent, secondo capitolo del franchise di successo con Shailene Woodley e Kate Winslet.  

https://www.youtube.com/watch?v=87PlydtcjXA

In corsa contro il tempo, i due giovani devono scoprire il motivo per cui la famiglia di Tris ha sacrificato la propria vita e perché i vertici degli Eruditi fanno di tutto per fermarli. Condizionata dalle scelte compiute, ma decisa a proteggere chi ama, Tris, con Quattro al suo fianco, affronta sfide impossibili fino a scoprire la verità sul passato e le conseguenze che avrà sul futuro del loro mondo, mentre il sistema delle fazioni, fino a quel momento ben oliato, comincia a mostrare delle falle. Oltre a Shailene Woodley e Theo James, stelle in ascesa del firmamento di Hollywood, la pellicola vede protagonista anche la new entry Naomi Watts,, nel ruolo della madre di Quattro, Evelyn, leader degli Esclusi. Nel cast anche Kate Winslet, Miles Teller, Octavia Spencer, Ansel Elgort, Jai Courtney, Zoë Kravitz, Maggie Q, Ray Stevenson e Rosa Salazar.

La sinossi ufficiale del film: Una scelta può cambiare il destino di una persona… o annientarlo del tutto. Ma qualsiasi essa sia, le conseguenze vanno affrontate. Mentre il mondo attorno a lei sta crollando, Tris cerca disperatamente di salvare tutti quelli che ama e se stessa, e di venire a patti con il dolore per la perdita dei suoi genitori e con l’orrore per quello che è stata costretta a fare. Ora che la guerra tra le fazioni incombe e segreti inconfessabili riemergono dal passato, Tris deve decidere da che parte stare e abbracciare completamente il suo lato divergente, anche se questo potrebbe costarle più di quanto sia pronta a sacrificare.

The Divergent Series Insurgent, la cui regia è stata affidata a Robert Schwentke (R.I.P.D, Red) uscirà nelle sale cinematografiche statunitensi il 20 marzo 2015 nei formati 2D e 3D.