Home Blog Pagina 1882

House of Ninjas: tutto ciò che sappiamo finora sulla serie tv

House of Ninjas: tutto ciò che sappiamo finora sulla serie tv

Le storie dei ninja, le loro imperterrite abilità di combattimento e la loro natura misteriosa sono state immortalate in proporzioni epiche sullo schermo. Ma House of Ninjas di Netflix mira a portare questi formidabili combattenti fuori dal mito e nel mondo moderno, ponendo la domanda: Cosa succederebbe se i ninja operassero ancora tra noi, salvando segretamente il mondo dalle crisi come eroi invisibili?

La serie drammatica e thriller esplora la storia di una di queste famiglie che hanno abbandonato il loro passato e sono svanite nell’ombra, e ora vivono una vita apparentemente “normale”. La disfunzionale famiglia Tawara è l’ultimo clan di ninja sopravvissuto, che si è lasciato alle spalle la propria vita e le proprie radici. Ma quando la nazione si trova ad affrontare una grave minaccia, i Tawara devono tornare al loro scopo originario e intraprendere missioni discrete per sventare il pericolo.

Diretto dal regista Dave Boyle di Man from Reno, House of Ninjas viene presentato come uno “spettacolo non convenzionale” che “fonde azione spionistica top-secret e dramma familiare“, ruotando intorno a un gruppo di personaggi colorati. Boyle è anche coautore della sceneggiatura, tratta da una storia scritta da Kento Kaku, uno degli attori principali della serie, che interpreta Haru, uno dei personaggi principali. Intitolata in giapponese Shinobi no le, House of Ninjas si preannuncia come una serie ricca di suspense e anticonvenzionale, pronta a offrire un’azione di arti marziali tagliente e brillante, un intenso dramma familiare e un thriller spionistico ricco di suspense, avvolti in un’avvincente storia di famiglia.

House of Ninjas è una delle numerose uscite imminenti di Netflix. Nel 2023, i titoli giapponesi sono stati il terzo contenuto non inglese più visto sulla rete di streaming (dopo il coreano e lo spagnolo) e il suo elenco per il 2024 include diverse uscite attese. Oltre a quest’ultima serie drammatica e thriller, lo streaming ha annunciato anche City Hunter, l’adattamento cinematografico in live action dell’omonimo manga di Tsukasa Hōjō. L’uscita del film è prevista per l’aprile 2024. Tra gli altri titoli live-action in uscita quest’anno sullo streamer, i fan possono aspettarsi anche i film The Parades, Drawing Closer e The Queen of Villains, e spettacoli come Tokyo Swindlers e Beyond Goodbye.

Di cosa parla House of Ninjas ?

Netflix, uno dei più grandi servizi di intrattenimento del mondo, ha sviluppato e prodotto la serie “House of Ninjas”, che debutta in streaming globale e in esclusiva giovedì 15 febbraio 2024. Spesso protagonisti sul piccolo e grande schermo, i ninja affascinano con le loro capacità fisiche misteriose e terribili. E se nel moderno Giappone agissero ancora nell’ombra? La risposta alla domanda si trova in questa inconsueta serie ninja di Netflix che affianca scene d’azione fulminee e realistiche a una suspense da brividi.

Quanti episodi ci sono in ‘House of Ninjas’?

House of Ninjas prevede otto episodi, che molto probabilmente verranno trasmessi in streaming il giorno della première.

Esiste un trailer di “House of Ninjas”?

Il trailer ufficiale di House of Ninjas , pubblicato da Netflix, si apre con una voce fuori campo sulla vita e lo scopo di un ninja, in cui possiamo intravedere la famiglia Tawara e il loro ruolo di salvatori nell’ombra. Il trailer di tre minuti accenna brevemente alla trama, in cui Shoichi Tawara, il patriarca della famiglia, viene chiamato da un’organizzazione governativa segreta per contrastare una minaccia nazionale.

La clip rivela anche che un nuovo clan di ninja è in aumento e sta rappresentando un pericolo per la nazione. Apprendiamo anche da una rapida sequenza d’azione che Haru, il secondo figlio della famiglia, ha commesso un errore in passato, non adempiendo al suo dovere di ninja. La sua gentilezza è costata a lui e alla sua famiglia la sicurezza e la discrezione, che, al giorno d’oggi, tornano a perseguitare lui e il resto dei Tawara.

Il tono oscuro e misterioso della clip mantiene la promessa di un’emozionante serie thriller, che sembra giustapporre azione, mistero, dramma e dinamiche familiari. Le azioni brillanti e le tese dinamiche familiari ricorderanno sicuramente ai fan la serie d’azione commedia nera recentemente pubblicata da Netflix, The Brothers Sun. Sebbene sia ricco di azione classica delle arti marziali, House of Ninjas , come rivela il trailer, probabilmente esplorerà anche l’essenza di ogni personaggio in profondità e seguirà il loro viaggio emotivo. Che tu sia un fan dell’azione sulle arti marziali o semplicemente un thriller drammatico avvincente, questa nuovissima serie giapponese soddisferà sicuramente il bisogno di una buona serie degna di nota.

Chi recita in House of Ninjas? 

Come rivelato da Netflix, House of Ninjas presenta un cast interessante con Kento Kaku, Yosuke Eguchi , Tae Kimura , Kengo Kora , Aju Makita e Nobuko Miyamoto nei ruoli principali. Anche se la maggior parte di loro farà il suo debutto su Netflix con questa nuovissima serie, ognuno di loro è un volto familiare dell’intrattenimento giapponese e i fan potrebbero riconoscerlo dal suo progetto precedente.

Kaku interpreta Haru, il secondo figlio della famiglia Tawara, un ninja d’élite con abilità ineguagliabili il cui passato ancora lo perseguita. I fan potrebbero riconoscere Kaku dal suo ruolo di Miwa Aoi nella serie drammatica Disney+/Hulu, My Family, o dall’adattamento live-action di The Disastrous Life of Saiki K.

Eguchi e Kimura interpretano rispettivamente i genitori di Haru, Soichi e Yoko Tawara. Eguchi è già apparso in tre film Netflix: BLEACHRurouni Kenshin: The Beginning e Rurouni Kenshin: The Final . House of Ninjas segna il debutto su Netflix di Kimura, un’attrice nota soprattutto per Zero Focus.

Kengo Kora ( Shoplifters ) interpreta il fratello maggiore di Haru, Gaku, e Aju Makita ( The Makanai: Cooking for the Maiko House ) interpreta la loro sorella, Nagi.

L’attrice giapponese veterana Nobuko Miyamoto ( A Taxing Woman ) interpreta Taki, la misteriosa nonna dei fratelli, “che osserva la famiglia dall’ombra”.

Tra gli altri membri del cast aggiuntivi, Riho Yoshioka interpreta Karen Ito, una giornalista che ha coperto un incidente che ha coinvolto i Tawara sei anni prima; Tomorowo Taguchi nel ruolo di Jin Hamashima, un discreto funzionario governativo che cerca di prevenire una crisi nazionale; Tokio Emoto nei panni di Masamitsu Oki, una nuova recluta nella squadra di Hamashima ed esperto di attrezzature high-tech; Pierre Taki nel ruolo di Zensuke Omi, un detective che indaga su una serie di misteriose rapine; Kyusaku Shimada nel ruolo di Kosaku Kuze, il leader di una squadra di pulizie incaricata da Hamashima di coprire le tracce dei ninja; Mariko Tsutsui nel ruolo di Toko Mukai, un politico che una volta fu salvato dalla famiglia Tawara. Il cast è completato da Tenta Banka nei panni di Riku, il terzo figlio e il figlio più giovane dei Tawara e l’unico membro della famiglia che non è a conoscenza della loro identità ninja.

Chi è l’autore di House of Ninjas? 

House of Ninjas è diretto da Dave Boyle e basato su una storia di Kento Kaku, Yoshiaki Murao e Takafumi Imai, con Boyle, Masahiro Yamaura , Kota Oura e Kanna Kimura come scrittori. Regista, scrittore, montatore e attore americano, Dave Boyle è noto soprattutto per aver scritto e diretto film con cast e personaggi asiatici e/o asiatico-americani. Alcuni dei suoi lavori precedenti includono Big Dreams Little Tokyo (2006), White on Rice (2009), Surrogate Valentine (2011), Daylight Savings (2012) e Man from Reno (2014).

Di questi, Surrogate Valentine, Man from Reno e White on Rice hanno vinto premi in diversi festival cinematografici internazionali. Il prossimo progetto di Boyle include il film drammatico di prossima uscita, Tokyo Cowboy, diretto da Marc Marriott , di cui Boyle scrive la sceneggiatura.

House of M: una teoria rivoluzionaria introdurrebbe gli X-Men nel MCU in modo geniale

Il MCU si trova attualmente di fronte al problema dell’introduzione degli X-Men nell’universo. Doctor Strange nel Multiverso della Follia potrebbe aver trovato la risposta al quesito nei fumetti di House of M, che indagano approfonditamente il concerto di multiverso. Fino all’acquisizione della Fox da parte della Disney, l’assenza degli X-Men nel MCU è stata una difficoltà puramente contrattuale, con il precedente studio che ha distribuito ogni film live-action incentrato sui mutanti, da X-Men del 2000 a X-Men: Dark Phoenix del 2019. Ora che ne detiene i diritti, il MCU deve introdurre questi personaggi spiegando anche la loro assenza storica da Terra-616, l’universo principale del franchise.

Piuttosto che giustificare l’assenza degli X-Men in modo simile a quella degli Eterni, che non potevano essere coinvolti in eventi che non riguardavano il loro obiettivo più ampio, la scelta ottimale sarebbe che il MCU continuasse ad adattare la storyline dei fumetti di House of M. Infatti, qui si scopre che l’universo 616 è un falso, una copia ricreata perfettamente da Wanda e che i personaggi assenti, come gli X-Men e i Fantastici 4, sono sempre stati invece nella realtà autentica.

Doctor Strange 2 ha introdotto il concetto di viaggio multiversale

doctor-strange-nel-multiverso-della-follia-america-chavezLa prospettiva del multiverso è cresciuta nel corso della Fase 4 del MCU, ma è stato Doctor Strange 2 a spiegarci accuratamente come i personaggi potranno viaggiare tra gli universi in futuro. In una conversazione con il Barone Mordo dell’universo 838, lo stregone introduce il concetto di dreamwalking, un incantesimo che si trova nel Darkhold e che permette all’incantatore di possedere il corpo di una delle sue varianti in un altro universo. Tuttavia, il dreamwalking non è una pratica sicura e potrebbe scatenare un’incursione che porterebbe alla distruzione di entrambi gli universi.

Un metodo più semplice di viaggio multiversale è stato introdotto dai poteri di America Chavez, che le permettono di rompere i portali tra gli universi. Precedentemente dubbiosa su come poter usare le sue capacità a fin di bene, Doctor Strange 2 si conclude con America Chavez che riesce a cogliere pienamente il potenziale dei suoi poteri e li usa per mostrare alla Strega Scarlatta le conseguenze delle sue azioni da dreamwalker. Entrambi i metodi di viaggio multiversale ampliano la portata del MCU, dimostrando che l’universo è più vasto di quanto illustrato nelle fasi 1-3 dell’universo.

Doctor Strange 2 ha adattato molte storyline di House of M.

La trama di House of M vede Wanda distrutta dal dolore dopo aver perso il controllo dei suoi poteri, e aver ucciso nel frattempo Occhio di Falco, Ant-Man e Visione. Decide quindi di creare un universo in cui lei e Visione sono felici insieme e hanno dei figli, e i mutanti hanno potere sugli umani.

Molti di questi elementi sono stati tradotti in Doctor Strange 2. L’introspezione sul lutto di Wanda, tematica introdotta per la prima volta in WandaVision, è però più in linea con la trama di House of M dove, dopo aver vissuto la presenza dei suoi figli a Westview, la Strega Scarlatta cerca di manipolare l’universo per riaverli indietro. Lo stesso si può dire per l’uso della magia del caos da parte di Wanda nel corso del film, un elemento importante del fumetto che vede Wanda usare le sue impareggiabili capacità magiche per manipolare il mondo a suo piacimento.

House Of M potrebbe rivelare che l’MCU è un “falso” universo

Scarlet-Witch-Darkhold-in-WandaVision

La capacità di Scarlet Witch di creare un nuovo universo a sua immagine e somiglianza è parte integrante della trama di House of M e, nonostante abbia in parte riguardato la cittadina di Westview in WandaVision, questa tematica non è stata riproposta su scala più ampia in Doctor Strange 2.

Nei fumetti, la memoria degli eroi che vivono nell’universo creato da Wanda è distorta, e non riescono a ricordare le loro vite vissute nell’universo principale. Se il MCU dovesse adattare questo importante elemento dei fumetti, potrebbe rivelare che l’universo 616 del franchise è un falso, generato da Wanda, o da qualcuno di ancora più potente.

L’allontamento dal MCU potrebbe introdurre i Fantastici Quattro e gli X-Men

X-Men Insuperabili MarvelLa prospettiva che l’universo principale del MCU sia sempre stato un falso offrirebbe al franchise l’opportunità perfetta per introdurre personaggi che in precedenza sembravano irraggiungibili. Sia i Fantastici Quattro che gli X-Men avrebbero dovuto avere un ruolo importante negli eventi cruciali delle Fasi, come Avengers: Endgame e la morte di Tiamut in Eternals, eppure nessuno di questi gruppi si è visto.

Potremmo però scoprire che sia i Fantastici Quattro che gli X-Men vivono nel vero e proprio MCU, mentre gli altri eroi si sono semplicemente trovati in un mondo artificiale, inconsapevoli di tutto ciò. In alternativa, le due squadre potrebbero essere state escluse dal modello di Wanda in un atto di sfida, proprio come la Strega Scarlatta bandisce i mutanti dal suo mondo perfetto in House of M. In ogni caso, allontanare la narrazione dall’universo 616 consentirebbe al franchise di introdurre nuovi eroi, cambiando completamente la struttura del MCU.

Dopo gli eventi di Avengers: Endgame, molti si sono chiesti quale sarà la prossima grande rivelazione del MCU. Kang il Conquistatore sembra essere la scelta più ovvia come prossimo antagonista principale del franchise e il multiverso offre una miriade di possibilità per affrontare i reboot del cast e i vecchi buchi di trama dei film. Tuttavia, se il MCU deve accettare la sfida di introdurre i Fantastici Quattro e gli X-Men, allora Doctor Strange nel Multiverso della Follia pone tutte le premesse perché il progetto universale diHouse of M.  diventi realtà.

House of Lies 4×05: anticipazioni e promo

0
House of Lies 4×05: anticipazioni e promo

Si intitola The Urge to Save Humanity is Almost Always a Front for the Urge to Rule, House of Lies 4×05, il quinto episodio della quarta stagione della serie Tv di Showtime.

House of Lies 4×05In House of Lies 4×05, quando un accordo fra Ellis (Demetri Martin) e Maya (Alicia Witt) arriva al punto di rottura, Marty (Don Cheadle) organizza un piano a cui Jeannie (Kristen Bell) si oppone. Clyde (Ben Schwartz) inizia a sviluppare sentimenti per Kelsey (Valorie Curry) mentre cercano investimenti per la loro start-up.

House of Lies 4×04: anticipazioni e promo

0

Si intitola We Can Always Just Overwhelm the Vagus Nerve with Another Sensation, House of Lies 4×04, la quarta puntata della quarta stagione di House of Lies.

In House of Lies 4×04 Marty (Don Cheadle) pensa a un piano come ultimo tentativo, Jeannie (Kristen Bell), invece, incontra il suo head-hunter.

House of Lies 4×11: promo e clip del Finale con Don Cheadle

0
House of Lies 4×11: promo e clip del Finale con Don Cheadle

Il network americano della Showtime ha diffuso il promo e le clip di House of Lies 4×11, l’undicesimo e ultimi episodio del quarto ciclo di puntate della serie con Don Cheadle.

 

House of Lies è una serie televisiva statunitense trasmessa dall’8 gennaio 2012 sulla rete via cavo Showtime. L’episodio pilota era già stato distribuito online dal 27 dicembre 2011.

La serie è incentrata su una particolare azienda di servizi operante nel settore del management consulting, ovvero quel settore professionale che offre ad imprese o altro tipo di associazioni consulenze gestionali, aiutando a migliorare le proprie prestazioni attraverso l’analisi dei problemi organizzativi e la formulazioni di piani di ottimizzazione. Lo staff della compagnia è guidato dallo spietato Marty Kaan, che non si fa scrupoli a ricorrere a qualsiasi mezzo pur di soddisfare i propri clienti. Ad assisterlo è la scaltra Jeannie Van Der Hooven, neo-laureata presso la Columbia University. Fanno parte del suo team anche Clyde Oberholt e Doug Guggenheim.

House of Lies 4: nuovo teaser trailer con Don Cheadle

0

Cresce l’attesa per l’arrivo di House of Lies 4, quarto ciclo di episodi della serie televisiva di successo con protagonista Don Cheadle e trasmesso dal network americanon ShowTime che oggi ha diffuso un nuovo teaser:

https://www.youtube.com/watch?v=kCBaOsebbws

House_of_Lies_4House of Lies è una serie televisiva statunitense trasmessa dall’8 gennaio 2012 sulla rete via cavo Showtime. L’episodio pilota era già stato distribuito online dal 27 dicembre 2011.

Trama; La serie è incentrata su una particolare azienda di servizi operante nel settore del management consulting, ovvero quel settore professionale che offre ad imprese o altro tipo di associazioni consulenze gestionali, aiutando a migliorare le proprie prestazioni attraverso l’analisi dei problemi organizzativi e la formulazioni di piani di ottimizzazione. Lo staff della compagnia è guidato dallo spietato Marty Kaan, che non si fa scrupoli a ricorrere a qualsiasi mezzo pur di soddisfare i propri clienti. Ad assisterlo è la scaltra Jeannie Van Der Hooven, neo-laureata presso la Columbia University. Fanno parte del suo team anche Clyde Oberholt e Doug Guggenheim.

House of Gucci: trailer del film con Lady Gaga

0
House of Gucci: trailer del film con Lady Gaga

Eagle Pictures e Paramount hanno diffuso il trailer ufficiale di House of Gucci, l’atteso nuovo film diretto da Ridley Scott ispirato alla sconvolgente storia vera della famiglia che ha fondato Gucci la casa di alta moda italiana diventata famosa in tutto il mondo. Il film racconta tre generazioni di Gucci attraverso tre decenni. Potere, Creatività, Ambizione, Tradimento, Vendetta e un omicidio. Tutto per il controllo della Maison che portava il nome della loro famiglia. Nel cast Adam Driver, Lady Gaga, Jared Leto, Al Pacino e Jeremy Irons.

Tutto quello che sappiamo su House of Gucci

House of Gucci sarà sceneggiato da Roberto Bentivegna e sarà basato sul libro di Sara Gay Forden dal titolo: “The House of Gucci: A Sensational Story of Murder, Madness, Glamour and Greed”. Per Ridley Scott si tratta del secondo progetto sviluppato dopo la fusione tra Fox e Disney, insieme a The Last Duel, film che vedrà protagonisti Matt DamonAdam Driver, Jodie Comer Ben Affleck.

House of Gucci segna il ritorno di Scott in Italia, dov’era stato ambientato anche Tutti i soldi del mondo, uscito nel 2017. Il cast include Adam Driver, Lady Gaga, Jared Leto, Al Pacino, Jack Huston, Reeve Carney, Camille Cottin e Jeremy Irons. L’uscita nelle sale è fissata per il prossimo novembre.

House of Gucci: Lady Gaga e Adam Driver hanno improvvisato la loro scena di sesso

0

Lady Gaga e Adam Driver hanno improvvisato la loro scena di sesso nel nuovo film di Ridley Scott, House of Gucci. Il dramma che racconta una storia vera ha avuto un notevole slancio sin dai primi giorni della sua produzione e, con le recenti proiezioni in anteprima a Londra, Milano e ora a New York, il film è riuscito a ottenere presto consensi. Una parte considerevole di questo clamore deriva dalla performance di Lady Gaga nei panni di Patrizia Reggiani, l’ex moglie del capo della casa di moda Gucci, Maurizio Gucci (Driver).

Negli ultimi anni, si potrebbe sostenere che Scott, il regista che ha portato al mondo Alien e il pluripremiato Gladiatore, si sia avventurato più a fondo nelle rappresentazioni del mondo criminale italiano. House of Gucci segna la sua seconda esplorazione di una pagina violenta ma affascinante nella nostra storia, con Tutti i soldi del mondo del 2017 che racconta la vera storia del magnate del petrolio, John Paul Getty, e il rapimento di suo nipote di 16 anni nel 1973 a Roma. Per quanto riguarda House of Gucci, invece, il film racconta la storia del matrimonio tra Gucci e Reggiani, il successivo scioglimento di quel rapporto e l’omicidio di Maurizio che ha avuto come mandante proprio Patrizia Reggiani.

Per quanto cattivi siano stati gli eventi che hanno portato all’omicidio di Gucci, House of Gucci non si limita a godersi il lato oscuro della vita della coppia. All’interno della tragica storia c’è anche una storia d’amore ambientata durante i primi giorni della relazione tra Gucci e Reggiani. Il film mostra anche una scena di sesso che Driver ha recentemente detto essere stata improvvisata, durante un’intervista a EW. Insistendo sul fatto che lui e Gaga erano molto a loro agio quando la scena è stata girata, Driver ha parlato delle riprese, dicendo:

“L’abbiamo girata come avremmo fatto con qualsiasi altra scena, poi l’abbiamo rifatta due o tre volte, e questo è stato! Lo sentivamo, eravamo molto in sintonia, ma poi a quel punto delle riprese, giravamo da oltre un mese, quindi ci sentivamo molto a nostro agio con l’altro.” Non è certo una rarità che alcune scene, anche in film molto importanti, vengano improvvisate, e la capacità di Driver e Gaga di improvvisare anche una scena così intima non fa altro che sottolinearne la bravura.

Tutto quello che sappiamo su House of Gucci

House of Gucci sarà sceneggiato da Roberto Bentivegna e sarà basato sul libro di Sara Gay Forden dal titolo: “The House of Gucci: A Sensational Story of Murder, Madness, Glamour and Greed”. Per Ridley Scott si tratta del secondo progetto sviluppato dopo la fusione tra Fox e Disney, insieme a The Last Duel, film che vede protagonisti Matt DamonAdam Driver, Jodie Comer Ben Affleck.

House of Gucci segna il ritorno di Scott in Italia, dov’era stato ambientato anche Tutti i soldi del mondo, uscito nel 2017. Il cast include Adam Driver, Lady Gaga, Jared Leto, Al Pacino, Jack Huston, Reeve Carney, Camille Cottin e Jeremy Irons. L’uscita nelle sale è fissata per il prossimo novembre.

House of Gucci: la vera storia e le differenze con il film di Ridley Scott

Dopo aver realizzato il discusso biopic Tutti i soldi del mondo, il regista Ridley Scott è tornato in Italia per realizzare un altro film biografico, basato stavolta su uno dei più celebri e controversi delitti della storia italiana: quello di Maurizio Gucci. Attorno a tale scioccante evento ruota infatti House of Gucci (qui la recensione), da Scott diretto nel 2021 con il favore dell’azienda Gucci, la quale ha concesso al regista l’accesso completo agli archivi Gucci per ottenere elementi del guardaroba e oggetti di scena vari. Nonostante tale collaborazione, il film si presenta come una versione decisamente glamour e non propriamente fedele di quanto realmente avvenuto.

Basato sul libro del 2001 The House of Gucci: A Sensational Story of Murder, Madness, Glamour, and Greed di Sara Gay Forden, il film scritto da Becky Johnston e Roberto Bentivegna è infatti stato concepito da Scott quasi come una parodia della vicenda Gucci. Un’intenzione confermata dall’estemizzazione di certi toni, situazioni e personaggi, che ovviamente non ha incontrato il favore né di alcuni membri della famiglia Gucci né della stessa Patrizia Reggiani. L’interesse generatosi nei confronti del film, da alcuni definito come trash scult, lo ha in ogni caso portato ad essere uno dei più chiacchierati e visti nelle settimane in cui è stato al cinema.

Pur non potendosi dunque aspettare di ritrovare un racconto fedele alla realtà, per lo spettatore appassionato di questo genere di racconti, dove ossessioni, possessioni e follie caratteriali la fanno da padrone, House of Gucci è certamente un titolo da non perdere. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Si riporterà poi la vera storia dell’omicidio di Maurizio Gucci ma anche le differenze presenti tra essa e il film. Infine, si elencheranno le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama e il cast di House of Gucci

Il film House of Gucci si ispira dunque all’impero familiare dietro la casa di moda italiana Gucci. Siamo nel 1978 e nonostante le proteste del padre malato e altezzoso, Rodolfo Gucci, il bell’erede e studente di giurisprudenza Maurizio Gucci si imbarca in una vorticosa storia d’amore con Patrizia Reggiani, un’assertiva arrivista borghese. Mentre la giovane coppia costruisce un futuro insieme, Patrizia trova subito un alleato inaspettato nell’astuto zio Aldo e, a poco a poco, riesce ad entrare nell’impero della moda Gucci. Adesso chi non sta con Patrizia è contro di lei. Quando dunque Maurizio, sempre più corrotto da una vita che inizialmente rifiutava, si innamora di un’altra donna, i guai per lui non tarderanno ad iniziare.

Nel film si ritrovano attori del calibro di Adam Driver nei panni di Maurizio Gucci, mentre Lady Gaga recita nel ruolo di Patrizia Reggiani. Gaga ha preso il suo ruolo così seriamente che ha vissuto nei panni del suo personaggio, Patrizia Reggiani, per un anno e mezzo, parlando spesso con un accento italiano. Recitano poi nel film Jared Leto nel ruolo di Paolo Gucci, il quale per la sua interpretazione ha poi vinto un Razzie Awards come Peggior attore non protagonista, Al Pacino in quelli di Algo Gucci e Jeremy Irons in quelli di Rodolfo Gucci, un ruolo per il quale si era inizialmente pensato a Robert De Niro. Infine, Salma Hayek, Camille Cottin e Jack Huston recitano rispettivamente nei ruoli Giuseppina Auriemma, Paola Franchi e Domenico Del Sole.

House of Gucci storia vera

La vera storia dietro il film: la morte di Maurizio Gucci

Quella raccontata in House of Gucci è la storia del matrimonio tra Maurizio Gucci, imprenditore e presidente della nota casa di moda e Patrizia Reggiani, la quale finì per orchestrare l’omicidio di lui. Fu questo un evento che sconvolse l’opinione pubblica, non solo italiana. Era la mattina del 27 marzo 1995 quando Gucci stava per entrare nel portone di un palazzo di via Palestro, a Milano, dove si trovavano gli uffici della sua società, quando venne ferito e ucciso da quattro colpi sparati da un uomo. Ha avuto a quel punto inizio un’indagine, condatta dal commissario Filippo Ninni insieme al magistrato inquirente Carlo Nocerino, porta ad individuare proprio Patrizia Reggiani come mandante del delitto.

La donna, con cui Gucci era stato sposato dal 1973 al 1994 e dalla quale aveva avuto due figlie per poi divorziare, aveva pubblicamente espresso più volte forti rancori nei confronti di Gucci. Grazie ad una serie di intercettazioni, Patrizia Reggiani venne prelevata dalla sua abitazione la mattina del 31 gennaio 1997 dalla Criminalpol. Nella stessa mattinata vengono arrestati anche il ristoratore Benedetto Ceraulo, accusato di essere l’esecutore materiale del delitto, Orazio Cicala, l’autista nonché complice dell’assassino, Ivano Savioni, accusato di essere l’organizzatore del delitto procurando il sicario alla Reggiani, e Giuseppina Auriemma, intermediaria fra la mandante del delitto e gli esecutori materiali.

Nonostante Reggiani e Ceraulo non ammetteranno mai la loro colpevolezza, le prove, le intercettazioni e le rivelazioni da parte di altri membri del gruppo sono però state sufficienti per incriminarli. Nel novembre 1998 Patrizia Reggiani e Orazio Cicala sono stati condannati a 29 anni di reclusione, rispettivamente come mandante dell’omicidio e autista del killer; Benedetto Ceraulo all’ergastolo come assassino materiale; Giuseppina Auriemma a 25 anni di reclusione per favoreggiamento e Ivano Savioni a 26 anni come organizzatore dell’assassinio. Reggiani ha poi scontato 18 anni di carcere ed ha concluso la sua pena svolgendo attività di volontariato con affidamento ai servizi sociali da parte dei giudici di sorveglianza.

House of Gucci Lady Gaga Jared Leto

 

Le differenze tra il film e la storia vera

Nonostante si basi su tale vicenda realmente accaduta, il film di Scott vi è tutt’altro che fedele ma anzi il regista ha in più occasioni deciso di prendersi alcune libertà, a partire dall’anno in cui Maurizio e Patrizia si incontrano. Nel film viene infatti detto che i due si incontrano e intraprendono la propria relazione nel 1978, ma nella realtà ciò è avvenuto ben otto anni prima, nel 1970. Per tale motivo, cambia anche la data di nascita delle due figlie della coppia. Alessandra, nata nel 1976, nasce nel film diversi anni dopo, mentre, per ragioni non chiarite, la seconda figlia, Allegra, è completamente assente dal film. Ulteriori libertà narrative si possono poi ritrovare anche sul racconto dei primi mesi della relazione tra i due.

Nel film viene infatti mostrato che Patrizia lavora come contabile presso l’impresa di trasporti di suo padre, ma ciò non corrisponde al vero. Maurizio, dal canto suo, appare riluttante a lavorare per l’azienda di famiglia, mentre nella realtà iniziò a lavorare per Gucci di sua iniziativa nel 1972. È invece veritiero che, dopo la morte di Rodolfo Gucci, nel 1983, Maurizio si è scontrato con suo zio Aldo per il destino dell’azienda, in quanto vedeva suo zio e i suoi cugini come ostacoli ed era intenzionato ad allontanarli. Differente è però l’episodio relativo all’intervento della polizia durante una sfilata di Paolo, poiché nella realtà le forze intervennero per bloccare la presentazione di una collezione di borse firmate appunto da Paolo.

Il film è invece veritiero nel raccontare il modo in cui Maurizio si allontanò da Patrizia, ovvero dicendole che sarebbe partito per un viaggio d’affari a Firenze, senza però tornare mai più da lei. Il giorno dopo la partenza, le fece infatti dare la notizia che il loro matrimonio era finito. Un’importante differenza è poi quella relativa al modo in cui Patrizia conosce la sensitiva Giuseppina Auriemma. Nel film ciò avviene attraverso la tv, dove Auriemma è impegnata in una lettura dei tarocchi in diretta, ma nella realtà le due dono si sono conosciute ad Ischia, durante una vacanza. Reggiani e Auriemma, dunque, erano già amiche di lunga data prima di organizzare l’omicidio di Maurizio.

Infine, proprio riguardo l’omicidio di Maurizio si riscontrano alcune modifiche rispetto a come realmente avvenuto. Nella scena del film, l’imprenditore sta girando in bicicletta per il Quartiere Coppedé a Roma, quando la sua attenzione viene attirata da Benedetto Ceraulo, il quale poi gli spara. Nella realtà, l’omicidio non è avvenuto a Roma, né Maurizio stava andando in bicicletta poco prima di morire. Il tutto si è svolto a Milano, come già riportato, mentre Maurizio saliva gradini del palazzo dove si trovava il suo ufficio. Infine, il giorno dell’omicidio, la scritta “paradiso” sul diario di Patrizia non era in italiano, come mostrato nel film, ma bensì in lingua greca.

Il trailer di House of Gucci e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di House of Gucci grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 11 ottobre alle ore 21:25 sul canale Rai 1.

Fonte: IMDb, HistoryvsHollywood

House of Gucci: la famiglia Gucci si scaglia contro il film di Ridley Scott

0

L’iconica famiglia Gucci si è pubblicamente scagliata contro House of Gucci, il nuovo film di Ridley Scott attualmente in produzione in Italia che racconterà dell’omicidio dell’imprenditore Maurizio Gucci (interpretato da Adam Driver) ordinato nel 1995 dall’ex moglie Patrizia Reggiani (interpretata da Lady Gaga).

Nonostante attorno al film sia stato creato già un certo hype (soprattutto a causa del cast, che oltre a Driver e Gaga include anche nomi come Jared Leto, Al Pacino e Jeremy Irons), sembra che non tutti siano entusiasti in merito al progetto. Secondo quanto riportato da AP News, infatti, i prenipoti di Guccio Gucci, fondatore della casa di moda, si sarebbero sentiti “traditi” dalla realizzazione del film.

Patrizia Gucci, cugina di secondo grado di Maurizio, ritiene che il film di Scott si “intrometta” nella vita della famiglia Gucci al solo scopo di trarne un vantaggio economico. “Siamo veramente delusi”, ha detto. “Parlo a nome della mia famiglia. Stanno rubando l’identità di una famiglia per trarne profitto, per incrementare i guadagni del sistema hollywoodiano. La nostra famiglia ha un’identità, una sua privacy. Possiamo parlare di qualsiasi cosa, ma c’è un confine che non può essere oltrepassato.”

Inoltre, la stessa ha commentato in maniera negativa il casting del premio Oscar Al Pacino, che nel film interpreterà suo nonno, Aldo Gucci. “Mio nonno era un uomo molto bello, come tutti i Gucci. Molto alto, occhi azzurri… molto elegante”, ha dichiarato Patrizia. “Nel film è interpretato da Al Pacino, che già non è molto alto. Le foto che ho visto lo ritraggono grasso, basso, con le basette… davvero brutto. È una vergogna, perché non gli somiglia affatto.”

Oltre al casting di Pacino, Patrizia Gucci ha commentato anche il coinvolgimento di Jared Leto nei panni di suo padre Paolo Gucci, cugino di Maurizio ed ex vicepresidente e amministratore delegato della casa di moda italiana. Patrizia ha commentato il look dell’attore usando queste parole: “Orribile, orribile. Mi sento ancora offesa.”

Ricordiamo che la famiglia Gucci non è stata più coinvolta con la casa di moda Gucci dal 1993, quando Maurizio ha venduto la sua quota rimanente a Investcorp, società con sede in Bahrain. Successivamente è stata acquistata dal gruppo francese PPR, ora nota come Kering.

Tutto quello che sappiamo su House of Gucci

House of Gucci sarà sceneggiato da Roberto Bentivegna e sarà basato sul libro di Sara Gay Forden dal titolo: “The House of Gucci: A Sensational Story of Murder, Madness, Glamour and Greed”. Per Ridley Scott si tratta del secondo progetto sviluppato dopo la fusione tra Fox e Disney, insieme a The Last Duel, film che vedrà protagonisti Matt DamonAdam Driver, Jodie Comer Ben Affleck.

House of Gucci segna il ritorno di Scott in Italia, dov’era stato ambientato anche Tutti i soldi del mondo, uscito nel 2017. Il cast include Adam Driver, Lady Gaga, Jared Leto, Al Pacino, Jack Huston, Reeve Carney, Camille Cottin e Jeremy Irons. L’uscita nelle sale è fissata per il prossimo novembre.

House of Gucci: Jared Leto racconta in modo colorito la sua preparazione

0

Durante un’intervista con The Playlist per House of Gucci, Jared Leto ha usato metafore colorate per descrivere il suo processo di preparazione. Fa paragoni esuberanti tra se stesso e il cibo italiano stereotipato per trasmettere la sua dedizione al ruolo, anche scherzando sul fatto che ha sniffato “strisce di salsa all’arrabbiata”. Crede di essere riuscito a catturare appieno l’essenza di Paolo Gucci nella sua esibizione attraversando questa stravagante vicenda.

“Ho fatto tutto. Stavo sniffando strisce di salsa all’arrabbiata a metà di questo film, avevo olio d’oliva nel sangue. Per me è stato come un tuffo profondo. Se mi facessi una biopsia della pelle, troverebbero del parmigiano! Questa è la mia lettera d’amore all’Italia. C’era molto lavoro e preparazione, e sì, avevo un accento italiano, e mi piaceva e lo abbracciavo e vivevo in quello spazio il più possibile e il più a lungo possibile. Mi sono arrampicato in quella grotta creativa e sono uscito attraverso le viscere e gli intestini nell’esofago dell’unico e solo Paolo Gucci”.

Le metafore sono effettivamente colorite, ma sappiamo quanto Jared Leto ami costruire miti intorno ai suoi metodi di preparazione per i ruoli. In questo caso c’è da immaginarsi che, oltre al trucco e allo studio della parte, si sia immerso a pieno nello stile alimentare del nostro Paese!

Tutto quello che sappiamo su House of Gucci

House of Gucci sarà sceneggiato da Roberto Bentivegna e sarà basato sul libro di Sara Gay Forden dal titolo: “The House of Gucci: A Sensational Story of Murder, Madness, Glamour and Greed”. Per Ridley Scott si tratta del secondo progetto sviluppato dopo la fusione tra Fox e Disney, insieme a The Last Duel, film che vede protagonisti Matt DamonAdam Driver, Jodie Comer Ben Affleck.

House of Gucci segna il ritorno di Scott in Italia, dov’era stato ambientato anche Tutti i soldi del mondo, uscito nel 2017. Il cast include Adam Driver, Lady Gaga, Jared Leto, Al Pacino, Jack Huston, Reeve Carney, Camille Cottin e Jeremy Irons. L’uscita nelle sale è fissata per il prossimo novembre.

House of Gucci: il secondo trailer del film con Lady Gaga

0
House of Gucci: il secondo trailer del film con Lady Gaga

Eagle Pictures e Paramount hanno diffuso il secondo trailer di House of Gucci, l’atteso nuovo film diretto da Ridley Scott ispirato alla sconvolgente storia vera della famiglia che ha fondato Gucci la casa di alta moda italiana diventata famosa in tutto il mondo. Il film racconta tre generazioni di Gucci attraverso tre decenni. Potere, Creatività, Ambizione, Tradimento, Vendetta e un omicidio. Tutto per il controllo della Maison che portava il nome della loro famiglia. Nel cast Adam Driver, Lady Gaga, Jared Leto, Al Pacino e Jeremy Irons.

House of Gucci, i character poster

Tutto quello che sappiamo su House of Gucci

House of Gucci sarà sceneggiato da Roberto Bentivegna e sarà basato sul libro di Sara Gay Forden dal titolo: “The House of Gucci: A Sensational Story of Murder, Madness, Glamour and Greed”. Per Ridley Scott si tratta del secondo progetto sviluppato dopo la fusione tra Fox e Disney, insieme a The Last Duel, film che vedrà protagonisti Matt DamonAdam Driver, Jodie Comer Ben Affleck.

House of Gucci segna il ritorno di Scott in Italia, dov’era stato ambientato anche Tutti i soldi del mondo, uscito nel 2017. Il cast include Adam Driver, Lady Gaga, Jared Leto, Al Pacino, Jack Huston, Reeve Carney, Camille Cottin e Jeremy Irons. L’uscita nelle sale è fissata per il prossimo novembre.

House of Gucci: Adam Driver e Lady Gaga nella prima foto

0
House of Gucci: Adam Driver e Lady Gaga nella prima foto

Lady Gaga ha condiviso la prima foto ufficiale dal set di House of Gucci, il biopic diretto da Ridley Scott che la vede protagonista accanto ad Adam Driver, che sarà proprio Maurizio Gucci. La popstar sarà invece Patrizia Reggiani.

Eccoli insieme nella foto di seguito:

Per Ridley Scott si tratta del secondo progetto sviluppato dopo la recente fusione tra Fox e Disney insieme a The Last Duel, il film che vedrà protagonisti Matt DamonAdam Driver, Jodie Comer Ben Affleck, le cui riprese sono state momentaneamente bloccate a causa della pandemia di Coronavirus.

Scott non è estraneo al racconto di storie drammatiche dalla forte risonanza mediatica: basti pensare a Tutti i soldi del mondo, ultimo film da lui diretto e basato sul sequestro di John Paul Getty III, nipote dell’allora uomo più ricco del mondo, avvenuto a Roma nel 1973.

House of Gucci, recensione del film di Ridley Scott

0
House of Gucci, recensione del film di Ridley Scott

La recensione di House of Gucci che segue, non può fare a meno di enumerare diversi fattori da tener presenti quando si deciderà, eventualmente, di andare a vedere il film di Ridley Scott, dal 16 dicembre in sala. Già molto chiacchierato per le interpretazioni sopra le righe e la scelta, a dire il vero ancora misteriosa, di far parlare gli attori con un inglese dal fortissimo accento italiota, la storia di Patrizia Reggiani e Maurizio Gucci arriva sul grande schermo senza il consenso di nessuno dei coinvolti, né della famiglia della moda, né di Reggiani da poco tornata in libertà, né delle figlie della stessa, una delle quali è stata eliminata dalla storia. Ma andiamo con ordine.

House of Gucci, una storia d’amore e ambizione

Ridley Scott racconta una storia d’amore e ambizione, una storia in cui una donna di umile estrazione sociale si innamora di un ereditiere e lo spinge a sfruttare al massimo la sua posizione, lo induce a prendere in mano le redini della sua vita e a pretendere ciò che gli spetta. Una volta che ci sarà riuscita, però, quell’uomo la vede come un ostacolo e la allontana, e a questo punto lei cercherà vendetta, nella maniera più terribile possibile.

A grandi linee la storia di Scott si esaurisce in queste poche righe, e House of Gucci si focalizza in effetti proprio sulla scalata di Maurizio ai vertici dell’azienda di famiglia, stimolato, spinto e guidato da Patrizia, giovane donna ambiziosa che sa quello che vuole, da subito. Eppure, l’ingenuo Maurizio la vede come una via di fuga dalla sua vita fatta di obblighi e di un nome pesante, di un padre che vive nel passato, di uno zio invadente, di un cugino pittoresco, una via di fuga che ben presto diventa una trappola, perché lei è proprio lì che lo spinge, tra le braccia di quelli a cui lui voleva fuggire, sempre più vicino, sempre più stretto, fino a diventare, alla fine, uno di loro. 

Non sappiamo ancora cosa Scott ci trovi nel raccontare le storie della cronaca nera italiana, ma se in Tutti i Soldi del Mondo le sue scelte non avevano particolare personalità, portando ad un film tutto sommato dimenticabile, in questo caso il regista sceglie la strada dell’eccesso. Tutto nel film è caricato, eccessivo, troppo e questa è la prima cosa da tenere a mente, nell’approcciarsi a House of Gucci. Il film è straboccante di emozioni, di eventi, anche di imprecisioni storiche, così come sono sopra le righe le interpretazioni, il trucco prostatico e non, gli accetti esasperati, le spalline, la lacca, il rossetto. Tutto, nel film, è troppo, ma dopotutto anche la storia vera lo è, una pagina di cronaca così assurda che si fatica quasi a considerarla vera. 

Un cast all star sopra le righe

E su questo carrozzone così impostato sono saliti tutti gli interpreti, da Adam Driver che, nei panni di Maurizio Gucci è l’unico che conferma il suo talento uscendone con dignità, a Lady Gaga/Patrizia Reggiani, straordinaria interprete che potrebbe ambire a diversi riconoscimenti, come la nomination ai Golden Globes anticipa, fino a Jared Leto, impacciato, imbarazzante Paolo Gucci, una macchietta che nel circo di House of Gucci non sfigura per niente, e alle icone Jeremy Irons e Al Pacino, i quali fanno il loro mestiere a fronte di personaggi non particolarmente sfumati o dettagliati. 

house of gucci lady gagaUn altro elemento da tenere in considerazione è che Ridley Scott non era affatto interessato a offrire una rappresentazione storica accurata. Gli anni sono sbagliati, la città in cui si svolgono le riprese è un’altra, la coppia protagonista ebbe due figlie, insomma, quelli che potrebbero essere considerati errori marchiani, sono semplicemente elementi che non interessano al regista concentrato invece nella rappresentazione dell’eccesso, come detto prima. Per cui House of Gucci non è tanto un film biografico quanto una soap opera familiare, un melo che si racconta la sua storia, molto lontana dai fatti. 

Sulla base di tutto questo, House of Gucci potrebbe effettivamente essere il trionfo del trash che si ama odiare, per chi ama il genere, il classico film che si ama odiare oppure soltanto un fallimento senza appello. Questo poi dipende da gusto personale. Quello che però non è stato quasi mai sottolineato e che il film, seppure non adeguatamente sviluppata e illuminata, presenta una parabola di affermazione maschile completamente guidata dal femminile. La storia di Patrizia Reggiani che guida e manovra le scelte e i movimenti del marito per farlo effettivamente arrivare sul tetto dell’azienda è un potentissimo esempio di ribaltamento di ruoli di genere classicamente intesi il cui potenziale non è stato riconosciuto neanche dai filmmaker stessi.

House of Gucci è il trionfo dell’eccesso attraverso il quale si mette in scena, senza nessuna accuratezza storica, una storia veramente accaduta che esattamente come il film è eccessiva e sopra le righe. Sarebbe stato un ottimo materiale per una stagione di American Crime Story, se non fosse che, a dispetto dei buffi accenti con cui recitano gli attori, è tutta “roba” made in Italy.

House of Dragon, le prime reazioni parlano di un degno erede di Game of Thrones!

0

HBO ha tenuto la prima mondiale per la sua serie prequel de Il Trono di Spade, House of the Dragon, la scorsa notte a Los Angeles, e le prime reazioni all’episodio pilota sono state condivise online. Per la maggior parte, il primo capitolo ha ricevuto un’accoglienza molto positiva e, sebbene sia ovviamente agli albori, lo spettacolo viene salutato come un degno successore del colosso che era Game of Thrones. Da quello che possiamo dedurre, House of the Dragon non sarà semplicemente più o meno lo stesso, e si dice che sia più “serio” e “radicato” rispetto al suo predecessore.

Una cosa che entrambi gli spettacoli sembrano avere in comune, tuttavia, è la violenza estrema! Sono state condivise solo alcune reazioni, ma saremo sicuri di aggiornare man mano che più critiche si faranno sentire.

House of the Dragon, la serie tv

House of the Dragon è l’annunciato prequel ambientato poche centinaia di anni prima degli eventi di “Game of Thrones” e racconta la storia di House Targaryen. Dovrebbe andare in onda nel 2022. HBO ha dato allo show un ordine di 10 episodi, con il casting iniziato durante l’estate. Martin ha co-creato la serie con Ryan Condal, con lo spettacolo basato sul libro di Martin “Fire & Blood“. Miguel Sapochnik e Condal saranno co-showrunner e produttori esecutivi insieme a Martin e Vince Gerardis. Sara Lee Hess sarà anche scrittrice e produttrice esecutiva. Sapochnik dirigerà anche il pilota e gli episodi aggiuntivi. In precedenza ha diretto sei episodi di “Game of Thrones”, tra cui “Hardhome”, “Battle of the Bastards” e “Winds of Winter”.

In dieci episodi girati nel Regno Unito, House of the Dragon vanta un grande cast che include fra i protagonisti Paddy Considine, Matt Smith, Olivia Cooke, Emma D’Arcy, Steve Toussaint, Eve Best, Fabien Frankel, Sonoya Mizuno, Rhys Ifans. Nel cast anche Milly Alcock, Bethany Antonia, Phoebe Campbell, Emily Carey, Harry Collett, Ryan Corr, Tom Glynn-Carney, Jefferson Hall, David Horovitch, Wil Johnson, John Macmillan, Graham McTavish, Ewan Mitchell, Theo Nate, Matthew Needham, Bill Paterson, Phia Saban, Gavin Spokes, Savannah Steyn.

Co-creatore e produttore esecutivo della serie George R.R. Martin; co-creatore, co-showrunner, produttore esecutivo e sceneggiatore Ryan Condal; co-showrunner, produttore esecutivo e regista Miguel Sapochnik; produttore esecutivo e sceneggiatrice Sara Hess; produttori esecutivi Jocelyn Diaz, Vince Gerardis, Ron Schmidt; registi Clare Kilner, Geeta V. Patel; regista e co-produttore esecutivo Greg Yaitanes. Tratto dal romanzo “Fuoco e Sangue” di George R.R. Martin.

House of Dragon – stagione 2: le reazioni alla seconda stagione su Rotten Tomatoes

0

La serie prequel di Game of Thrones della HBO, House of the Dragon – stagione 2, tornerà per la sua seconda stagione tra dieci giorni e l’embargo sulle recensioni è stato revocato.

Sebbene la maggior parte dei critici abbia potuto vedere tutti gli 8 episodi, alcuni hanno potuto vedere solo i primi due, il che va tenuto in considerazione quando si leggono questi verdetti.

Anche se le recensioni non sono ancora arrivate, la seconda stagione di House of the Dragon ha ottenuto un impressionante 92% su Rotten Tomatoes.

Avvicinandosi al suo cataclisma dinastico con un passo deliberato piuttosto che con una galoppata, La casa del dragone prepara con cura la posta in gioco emotiva per rendere lo spettacolo infuocato ancora più bruciante“, si legge nel consenso della critica.

Il cast – in particolare Emma D’Arcy nel ruolo di Rhaenyra Targaryen – viene elogiato universalmente, così come i valori di produzione, i VFX e le intense sequenze d’azione (sembra che la seconda stagione aumenti considerevolmente la quota di gore), ma alcuni sembrano ritenere che la storia abbia qualche problema e non regga bene negli ultimi episodi.

Leggete alcune delle recensioni ai link sottostanti.

 

House of Cards: Robin Wright racconta come ha salvato la serie

0
House of Cards: Robin Wright racconta come ha salvato la serie

Come molti sapranno, House of Cards si chiuderà con la sesta stagione composta da soli otto episodi e senza il suo protagonista: Kevin Spacey. Le accuse fatte contro di lui lo scorso anno dall’onda travolgente del #metoo hanno decretato il suo licenziamento e l’allontamento immediato da ogni set. L’ultimo atto della fortunata serie Netflix sarà quindi affidato completamente alla sola protagonista femminile Robin Wright, di cui una recente intervista a Porter rivela il ruolo fondamentale che ha assunto in questi mesi difficili.

La serie è stata molto, molto vicina alla cancellazione per la situazione che si è venuta a creare” ha dichiarato l’attrice “La gente molto spesso diceva: ‘Dobbiamo chiudere altrimenti daremo l’impressione di star esaltando o premiando un comportamento sbagliato!’. Ma io ero convinta che avremo dovuto darle un finale e portare a termine gli impegni presi in questi anni. Lo dovevamo anche alle persone che hanno amato la serie.”.

La Wright racconta quindi di aver incontrato in prima persona i dirigenti di Netflix alla fine del 2017 per trovare una soluzione al fine di non cancellare l’intero show. Oltre al dispiacere artistico di non portare a termine un progetto, l’attrice era seriamente preoccupata del lavoro dei suoi colleghi di set. Secondo alcune stime, riportate da lei stessa, con l’interruzione della lavorazione di House of Cards 600 persone avrebbero perso il posto, senza considerare tutti i collaboratori esterni che ogni giorno lavorano su un set cinematografico. Così, sebbene con un numero di puntate limitato, Claire Underwood cercherà di dare un finale dignitoso ad una delle produzioni televisive che ha cambiato la storia del piccolo schermo.

House of Cards: nuovo teaser

0
House of Cards: nuovo teaser

Netflix ha rilasciato un nuovo teaser che promuove l’attesissima terza stagione di House of Cards il cui rilascio ufficiale avverrà il 27 Febbraio.

Protagonista della serie tv è il due volte premio Oscar Kevin Spacey (che ha anche portato a casa un Golden Globe per il suo ruolo). Nelle terza stagione vedremo come Francis (Kevin Spacey) e Claire (Robin Wright) Underwood, continuano la loro ascesa al potere schiacciando le minacce che si profilano oltre l’orizzonte. Vi saranno nuovi personaggi ricorrenti tra cui Kim Dickens in un ruolo non ancora precisato e Jenna Stern come un un ambasciatore presso le Nazioni Unite. Appariranno anche due componenti delle Pussy Riot: Nadezhda Tolokonnikova e Maria Alyokhina. Ispirandosi all’omonima miniserie della BBC, House of Cards è prodotto da David Fincher, Joshua Donen, Beau Willimon, Kevin Spacey, Dana Brunetti, John David Coles e Eric Roth.

In attesa dell’uscita ufficiale vi lasciamo al teaser della terza stagione di House of Cards.

Fonte: Comingsoon.net

House of Cards: da oggi in blu-ray la serie con Kevin Spacey

0

House of Cards 3Da oggi 17 Settembre è disponibile in DVD e Blu-Ray, distribuita da Universal Pictures Italia, la prima attesissima stagione della serieTV rivelazione dell’anno, House of Cards. La serie, già vincitrice di tre Emmy Awards ed un Golden Globe, è diretta da David Finchere con le splendide interpretazioni del premio Oscar Kevin Spacey e di Robin Wright, è disponibile

Un political drama che seguirà le vicende del deputato Francis Underwood (Kevin Spacey) e sua moglie Claire (Robin Wright) disposti a tutto pur di ottenere ciò che vogliono.

Vi ricordiamo inoltre che dal 10 Settembre è disponibile la seconda stagione di Covert Affairs mentre da oggi insieme ad House of Cards sarà disponibile anche la terza serie di Psych.

House of Cards 6 stagione: su sky e now tv torna Claire Underwood

0

La serie Netflix, in otto episodi, andrà in onda da venerdì 2 novembre in esclusiva per l’Italia su Sky Atlantic alle 21.15, lo stesso giorno della messa in onda americana, e per la prima volta sarà disponibile in streaming su Sky Box Sets e su NOW TV, sempre a partire dalle 21.15 del 2 novembre, con tutti gli 8 episodi subito disponibili in binge watching.

Ora è il mio turno”, assicurava Claire Underwood, alias Robin Wright (Forrest Gump, Everest, Wonder Woman), nell’ultima scena della quinta stagione della serie. Più agguerrita e spietata che mai, come promesso sarà proprio lei, prima donna a guidare gli Stati Uniti d’America, la protagonista indiscussa della sesta e ultima stagione di House of Cards.

Come Claire Underwood è rimasta vedova di Frank, così un’intera nazione è orfana del suo 46esimo Presidente. L’ex First Lady non sembra però aver nessun timore di convivere con il fantasma del marito di fronte ai suoi elettori. L’ultimo capitolo del political thrillerche da anni raccoglie il consenso della stampa internazionale e ha fatto incetta di premi grazie al racconto cinico e ricco di suspense degli intrighi ai vertici della politica americana, sarà quasi totalmente incentrato sulle vicende di Claire Underwood. L’ex first lady è lanciata verso la Presidenza degli Stati Uniti d’America e può finalmente mettere in atto le sue mire. Claire viene presentata dai media come “la cosa peggiore mai successa agli Stati Uniti d’America” e non sembra avere intenzione di scendere a compromessi, a costo della sua stessa incolumità.

House of Cards 6 stagione, la trama

House of Cards stagione 6

A complicare i suoi piani saranno i fedelissimi del defunto marito e l’arrivo di due nuovi personaggi, che modificheranno i rapporti di forza e avranno una stretta relazione con la vedova Underwood: i lobbisti Annette e Bill Shepherd, due fratelli interpretati dagli attori nominati all’Oscar Diane Lane (Unfaithful, Come un uragano) e Greg Kinnear (Qualcosa è cambiato, Little Miss Sunshine), che hanno ereditato una grande impresa industriale, la Shepherd Unlimited.

Altra new entry nel cast Cody Fern (American Crime Story – L’assassinio di Gianni Versace, American Horror Story – Apocalypse), che interpreta l’ambizioso figlio di Annette Duncan Shepherd, mentre è un ritorno quello di Constance Zimmer (The Newsroom, UnReal), nei panni della giornalista investigativa Janine Skorsky, personaggio ricorrente nella seconda stagione della serie. A completare il cast gli ex, Michael Kelly, nel ruolo di Doug Stamper, ex Capo dello Staff e Derek Cecil, Seth Grayson, ex direttore della comunicazione, poi Jane Atkinson, nei panni del Segretario di Stato Cathy Durant. Infine Campbell Scott, alias Mark Usher, e Boris McGiver, il redattore capo del Washington Herald, Tom Hammerschmidt.

La sesta stagione di HOUSE OF CARDS, da venerdì 2 novembre alle 21:15, in esclusiva per l’Italia su Sky Atlantic. Tutti gli 8 episodi saranno disponibile su Sky Box Sets e su NOW TV a partire dal 2 novembre.

House of Cards 4: Netflix annuncia il rinnovo

0
House of Cards 4: Netflix annuncia il rinnovo

Con poca sorpresa il network americano Netflix ha annunciato ufficialmente oggi il rinnovo di House of Cards che dunque avrà un quarto ciclo di episodi che arriverà nel 2016.  Inoltre, sulla sua pagina ufficiale di Facebook oggi apparso lhashtag “# Underwood2016”

House of Cards – Gli intrighi del potere (House of Cards) è una serie televisiva statunitense, concepita e prodotta da Beau Willimon. È un adattamento dell’omonima miniserie televisiva prodotta dalla BBC, a sua volta basata su un romanzo di Michael Dobbs. L’intera prima stagione, composta da tredici episodi, è stata resa disponibile il 1 febbraio 2013 sul servizio streaming on demand Netflix. La seconda stagione è disponibile dal 14 febbraio 2014. Il 4 febbraio, Netflix ha reso noto la produzione di una terza stagione.

Ambientatata nell’odierna Washington D.C., House of Cards segue le vincende di Frank Underwood (Kevin Spacey), un Democratico eletto nel quinto distretto congressuale della South Carolina e capogruppo di maggioranza (whip) della Camera che, dopo essersi visto sottratto il posto da Segretario di Stato che il neopresidente gli aveva promesso, inizia un giro di intrighi per giungere ai vertici del potere americano. La sua fedele moglie, Claire Underwood (Robin Wright), lo aiuta nel suo piano.

House of Cards 3Per la sua prima stagione, House of Cards ha ricevuto 9 Primetime Emmy Award nomination, diventando la prima serie TV-online a ricevere tante nomination. House of Cards ha ricevuto nomination nelle categorie per Miglior Serie Drammatica, Miglior Attore Protagonista in una Serie Drammatica per Kevin Spacey, Miglior Attrice Protagonista in una Serie Drammatica per Robin Wright, e Miglior Regia in una Serie Drammatica per David Fincher. La serie ha inoltre ricevuto 4 nomination ai Golden Globe e Robin Wright ne ha vinto uno nella categoria per la Miglior Attrice. Per la sua seconda stagione la serie ha ricevuto 13 nomination agli Emmy Award.

La prima stagione è stata interamente resa disponibile il 1º febbraio 2013. Il 14 febbraio 2014 è stata resa disponibile la seconda stagione, mentre ne è stata programmata una terza per febbraio 2015.

In Italia la serie è trasmessa su Sky Atlantic.

House Of Cards 4: Colm Feore nel cast dei regular

0
House Of Cards 4: Colm Feore nel cast dei regular

Manca ancora molto al ritorno in onda di House of Cards 4, l’atteso quarto ciclo di episodi della serie televisiva di enorme successo trasmessa da Netflix e con protagonista Kevin Spacey. Ebbene oggi apprendiamo che l’attore Colm Feore, noto in televisione per il suo ruolo in The Borgias, è entrato a far parte del cast dei regular dello show.

L’attore interpreterà il Generale Billingham, che darà un po’ di fastidi a Kevin Spacey e Robin Wright. House Of Cards 4 presto entrerà in produzione per un debutto atteso nel 2016.

House of Cards 3: secondo Trailer dagli Oscar

0
House of Cards 3: secondo Trailer dagli Oscar

Guarda il secondo trailer di House of Cards 3, terzo ciclo di episodi della serie di successo con Kevin Spacey e prodotta da Netflix:

https://www.youtube.com/watch?v=gy6x4Y1wus4

House of Cards – Gli intrighi del potere (House of Cards) è una serie televisiva statunitense, concepita e prodotta da Beau Willimon. È un adattamento dell’omonima miniserie televisiva prodotta dalla BBC, a sua volta basata su un romanzo di Michael Dobbs. L’intera prima stagione, composta da tredici episodi, è stata resa disponibile il 1 febbraio 2013 sul servizio streaming on demand Netflix. La seconda stagione è disponibile dal 14 febbraio 2014. Il 4 febbraio, Netflix ha reso noto la produzione di una terza stagione.

Ambientatata nell’odierna Washington D.C., House of Cards segue le vincende di Frank Underwood (Kevin Spacey), un Democratico eletto nel quinto distretto congressuale della South Carolina e capogruppo di maggioranza (whip) della Camera che, dopo essersi visto sottratto il posto da Segretario di Stato che il neopresidente gli aveva promesso, inizia un giro di intrighi per giungere ai vertici del potere americano. La sua fedele moglie, Claire Underwood (Robin Wright), lo aiuta nel suo piano.

Per la sua prima stagione, House of Cards ha ricevuto 9 Primetime Emmy Award nomination, diventando la prima serie TV-online a ricevere tante nomination. House of Cards ha ricevuto nomination nelle categorie per Miglior Serie Drammatica, Miglior Attore Protagonista in una Serie Drammatica per Kevin Spacey, Miglior Attrice Protagonista in una Serie Drammatica per Robin Wright, e Miglior Regia in una Serie Drammatica per David Fincher. La serie ha inoltre ricevuto 4 nomination ai Golden Globe e Robin Wright ne ha vinto uno nella categoria per la Miglior Attrice. Per la sua seconda stagione la serie ha ricevuto 13 nomination agli Emmy Award.

La prima stagione è stata interamente resa disponibile il 1º febbraio 2013. Il 14 febbraio 2014 è stata resa disponibile la seconda stagione, mentre ne è stata programmata una terza per febbraio 2015.

In Italia la serie è trasmessa su Sky Atlantic.

House of Cards 3: rivelata la data della season premiere

0

Mentre cresce l’attesa per la messa in onda di House of Cards 3, la serie televisiva di enrme successo con protagonista Kevin Spacey oggi il network americano Netflix ha rivelato la data ufficiale della season premiere, la messa in onda del primo episodio del terzo ciclo di puntate.

House of Cards 3 ritornerà a partire dal 27 Febbraio 2015. Ecco il video dell’annuncio:

 

House of Cards 3House of Cards – Gli intrighi del potere (House of Cards) è una serie televisiva statunitense, concepita e prodotta da Beau Willimon. È un adattamento dell’omonima miniserie televisiva prodotta dalla BBC, a sua volta basata su un romanzo di Michael Dobbs. L’intera prima stagione, composta da tredici episodi, è stata resa disponibile il 1 febbraio 2013 sul servizio streaming on demand Netflix. La seconda stagione è disponibile dal 14 febbraio 2014. Il 4 febbraio, Netflix ha reso noto la produzione di una terza stagione.

Ambientatata nell’odierna Washington D.C., House of Cards segue le vincende di Frank Underwood (Kevin Spacey), un Democratico eletto nel quinto distretto congressuale della South Carolina e capogruppo di maggioranza (whip) della Camera che, dopo essersi visto sottratto il posto da Segretario di Stato che il neopresidente gli aveva promesso, inizia un giro di intrighi per giungere ai vertici del potere americano. La sua fedele moglie, Claire Underwood (Robin Wright), lo aiuta nel suo piano.

Per la sua prima stagione, House of Cards ha ricevuto 9 Primetime Emmy Award nomination, diventando la prima serie TV-online a ricevere tante nomination. House of Cards ha ricevuto nomination nelle categorie per Miglior Serie Drammatica, Miglior Attore Protagonista in una Serie Drammatica per Kevin Spacey, Miglior Attrice Protagonista in una Serie Drammatica per Robin Wright, e Miglior Regia in una Serie Drammatica per David Fincher. La serie ha inoltre ricevuto 4 nomination ai Golden Globe e Robin Wright ne ha vinto uno nella categoria per la Miglior Attrice. Per la sua seconda stagione la serie ha ricevuto 13 nomination agli Emmy Award.

La prima stagione è stata interamente resa disponibile il 1º febbraio 2013. Il 14 febbraio 2014 è stata resa disponibile la seconda stagione, mentre ne è stata programmata una terza per febbraio 2015.

In Italia la serie è trasmessa su Sky Atlantic.

House of Cards 3: nuovo Teaser “White House Portrait”

0

Cresce l’attesa per l’inizio di House of Cards 3, l’attesissimo terzo ciclo di episodi della serie di successo targata Netflix e interpretata da Kevin Spacey. Ebbene oggi arriva online il nuovo teaser “White House Portrait”:

House of Cards 3House of Cards – Gli intrighi del potere (House of Cards) è una serie televisiva statunitense, concepita e prodotta da Beau Willimon. È un adattamento dell’omonima miniserie televisiva prodotta dalla BBC, a sua volta basata su un romanzo di Michael Dobbs. L’intera prima stagione, composta da tredici episodi, è stata resa disponibile il 1 febbraio 2013 sul servizio streaming on demand Netflix. La seconda stagione è disponibile dal 14 febbraio 2014. Il 4 febbraio, Netflix ha reso noto la produzione di una terza stagione.

Ambientatata nell’odierna Washington D.C., House of Cards segue le vincende di Frank Underwood (Kevin Spacey), un Democratico eletto nel quinto distretto congressuale della South Carolina e capogruppo di maggioranza (whip) della Camera che, dopo essersi visto sottratto il posto da Segretario di Stato che il neopresidente gli aveva promesso, inizia un giro di intrighi per giungere ai vertici del potere americano. La sua fedele moglie, Claire Underwood (Robin Wright), lo aiuta nel suo piano.

Per la sua prima stagione, House of Cards ha ricevuto 9 Primetime Emmy Award nomination, diventando la prima serie TV-online a ricevere tante nomination. House of Cards ha ricevuto nomination nelle categorie per Miglior Serie Drammatica, Miglior Attore Protagonista in una Serie Drammatica per Kevin Spacey, Miglior Attrice Protagonista in una Serie Drammatica per Robin Wright, e Miglior Regia in una Serie Drammatica per David Fincher. La serie ha inoltre ricevuto 4 nomination ai Golden Globe e Robin Wright ne ha vinto uno nella categoria per la Miglior Attrice. Per la sua seconda stagione la serie ha ricevuto 13 nomination agli Emmy Award.

La prima stagione è stata interamente resa disponibile il 1º febbraio 2013. Il 14 febbraio 2014 è stata resa disponibile la seconda stagione, mentre ne è stata programmata una terza per febbraio 2015.

In Italia la serie è trasmessa su Sky Atlantic.

House of Cards 3: la Russia blocca le riprese nella sede dell’ONU

0

House of Cards 3Continuano le riprese di House of Cards 3, l’atteso terzo ciclo di episodi della serie di successo di Netflix che con la seconda stagione ha infranto ogni record della piattaforma. Ebbene oggi arriva la notizia che la produzione è incappata in un problema non sa poco. Infatti lo show nei giorni scorso aveva fatto richiesta di girare alcune parti degli episodi nel noto palazzo di vetro dell’ONU. La richiesta è stata negata a quanto pare per la delegazione russa che ha bloccato la richiesta dei produttori dello show vietando il permesso di girare nella sala cuore della politica internazionale. Secondo alcune indiscrezioni si tratterebbe di un vero e proprio veto dato che la richiesta non è stata messa ai voti.

House of Cards – Gli intrighi del potere (House of Cards) è una serie televisiva statunitense adattata da Beau Willimon per il servizio distreaming Netflix e basata sull’omonima miniserie televisiva britannica. È interpretata da Kevin Spacey, nel ruolo di Frank Underwood, un politico senza scrupoli che mira ai vertici politici di Washington.

La prima stagione è stata interamente resa disponibile il 1º febbraio 2013. Il 14 febbraio 2014 è stata resa disponibile la seconda stagione, mentre ne è stata programmata una terza per febbraio 2015. In Italia la serie è trasmessa su Sky Atlantic.

Il deputato del Partito Democratico Frank Underwood, capogruppo di maggioranza al Congresso, ha diretto la vittoriosa campagna elettorale di Garrett Walker, il quale è diventato il 45º Presidente degli Stati Uniti. Quando però Walker viene meno alla promessa fatta prima delle elezioni, cioè di affidargli l’incarico di Segretario di Stato della nuova amministrazione, Frank cerca una vendetta personale puntando ai vertici politici diWashington. Nella sua scalata, fatta di sotterfugi e inganni tramati nell’ombra, fa affidamento su due preziose alleate: la moglie Claire e la giovane giornalista Zoe Barnes. E, pur di ottenere ciò che vuole, Frank è disposto davvero a tutto.

House of Cards 3: anticipazioni sulla prossima stagione

0

Si è conclusa con eccellenti risultati la serie tv di successo House of Cards, e oggi  vi segnaliamo le prime anticipazioni di House of Cards 3, terzo ciclo di episodi in arrivo in autunno su Netflix.

ATTENZIONE quanto segue potrebbe rappresentare SPOILER:

Nel House of Cards 3  vedremo volti nuovi, non sappiamo ancora se saranno nemici o amici, ma fra questi ci sarà la dottessa Buzdar, 40 anni, molto intelligente. Mentre Anto Ivonovich sarà un uomo russo definito come formidabile!

House of Cards 3House of Cards – Gli intrighi del potere (House of Cards) è una serie televisiva statunitense adattata da Beau Willimon per il servizio distreaming Netflix e basata sull’omonima miniserie televisiva britannica. È interpretata da Kevin Spacey, nel ruolo di Frank Underwood, un politico senza scrupoli che mira ai vertici politici di Washington. La prima stagione è stata interamente resa disponibile il 1º febbraio 2013.

Durante la campagna elettorale, il deputato Frank Underwood supporta Garrett Walker, che diventa il 45º Presidente degli Stati Uniti. Ma quando Walker viene meno alla promessa fatta prima delle elezioni, di affidare l’incarico di Segretario di Stato a Underwood, quest’ultimo cerca una vendetta personale puntando ai vertici politici di Washington, con l’aiuto della giornalista Zoe Barnes.

House of Cards 3: anticipazioni sulla prossima stagione

0

Si è conclusa con risultati da record la seconda stagione e oggi per ingannare l’attesa vi segnaliamo le prime anticipazioni su House of Cards 3, il terzo ciclo di episodi dello show targato Netflix e con protagonisti Kevin Spacey.

In House of Cards 3, l’attrice Christina Lind apparirà nella terza stagione, ma non sappiamo quale ruolo interpreterà

House of Cards 3House of Cards – Gli intrighi del potere (House of Cards) è una serie televisiva statunitense adattata da Beau Willimon per il servizio distreaming Netflix e basata sull’omonima miniserie televisiva britannica. È interpretata da Kevin Spacey, nel ruolo di Frank Underwood, un politico senza scrupoli che mira ai vertici politici di Washington. La prima stagione è stata interamente resa disponibile il 1º febbraio 2013.

Durante la campagna elettorale, il deputato Frank Underwood supporta Garrett Walker, che diventa il 45º Presidente degli Stati Uniti. Ma quando Walker viene meno alla promessa fatta prima delle elezioni, di affidare l’incarico di Segretario di Stato a Underwood, quest’ultimo cerca una vendetta personale puntando ai vertici politici di Washington, con l’aiuto della giornalista Zoe Barnes.

House of Cards 3, Kim Dickens nel cast

0

Manca ancora molto all’arrivo di House of Cards 3, l’attesissimo terzo ciclo di episodi della serie televisiva di enorme successo trasmessa da NetFlix. Ebbene oggi arriva la conferma di una New entry nel cast. Si tratta dell’attrice Kim Dickens che avrà un ruolo ricorrente nello show. Sfortunatamente non ci sono dettagli riguardo il ruolo, e sembra che Netflix si sia per giunta rifiutata di fornire alcun commento.

House of Cardin, il documentario su Pierre Cardin in onda su Sky Arte

0

Nel giorno della scomparsa di Pierre Cardin, che si è spento oggi all’età di 98 anni, Sky Arte propone in prima visione HOUSE OF CARDIN in onda questa sera alle 21.15 su Sky Arte e in streaming su NOW TV. Il documentario racconta la vita, i disegni e la gloriosa carriera del genio Pierre Cardin, che ha concesso l’accesso esclusivo ai suoi archivi e al suo impero. La pellicola verrà trasmessa anche mercoledì 30 dicembre alle 21.15 e martedì 5 gennaio alle 19.35 su Sky Arte e in streaming su NOW TV.

Milioni di persone conoscono il logo iconico e la firma presente ovunque, ma pochi sanno chi sia lo straordinario uomo che sta dietro quel marchio. Il film cerca di rispondere alla domanda: chi è Pierre Cardin? Qual è la storia di questa icona leggendaria? House of Cardin rappresenta un’occasione unica per sbirciare nella mente di un genio, è un documentario autorizzato che racconta la vita di Pierre Cardin, che ha permesso interviste inedite al tramonto di una gloriosa carriera.

HOUSE OF CARDIN – Questa sera alle 21.15 su Sky Arte e in streaming su NOW TV