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Il Cavaliere Oscuro: per Joseph Gordon-Levitt il finale della trilogia è perfetto

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Prima dell’avvio del DC Extended Universe con L’Uomo d’Acciaio, per molto tempo si è parlato di un possibile nuovo capitolo della saga de Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan.

Questo perché, come tutti ricorderanno, il film si chiude John Blake (il personaggio interpretato da Joseph Gordon-Levitt) che, dopo aver preso congedo dal corpo investigativo della polizia, s’inoltra nella Batcaverna, seguendo le istruzioni lasciategli da Bruce, e si scopre che il suo nome completo è Robin John Blake, ereditando così il testimone del Crociato di Gotham nella lotta contro il crimine.

In una breve intervista con Cinemablend, è stato proprio Levitt a parlare della trilogia di Nolan e ad esprimere il suo parere circa il finale de Il Cavaliere Oscuro Il Ritorno. Queste le sue dichiarazioni:

“So bene che siamo tutti un po’ abituati ai film della Marvel che sono come una serie senza fine. Non hanno realmente un inizio, una metà e una fine. Ma Nolan ha pensato al suo film come a una vera e propria conclusione. C’è un tema comune che attraversa tutte le pellicole del Cavaliere Oscuro. Che parte dal primo, passa dal secondo e si conclude in quel preciso momento in cui viene detto che Batman è più di un uomo, ma un simbolo. Per cui credo che avere un altro uomo che diventa Batman dopo Bruce Wayne è un modo perfetto per concludere la Trilogia”.

Cosa ne pensate?

il cavaliere oscuro

Il Cavaliere Oscuro è il film preferito in assoluto degli utenti di Twitter

Il cavaliere oscuro – Il ritorno (The Dark Knight Rises) è un film del 2012 diretto da Christopher Nolan. La pellicola, prodotta da Legendary Pictures e Warner Bros., è il capitolo conclusivo di una trilogia iniziata nel 2005 con Batman Begins e proseguita nel 2008 con Il cavaliere oscuro, entrambi diretti da Nolan con protagonista Christian Bale. L’uscita nelle sale è avvenuta il 20 luglio 2012 negli Stati Uniti e il 29 agosto in Italia (con un’anteprima il 21 agosto).

Fonte: CBM

Il Cavaliere Oscuro: per Jonathan Nolan realizzare un nuovo capitolo “sarebbe un sogno”

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Jonathan Nolan ha scritto Il Cavaliere Oscuro e Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno insieme al fratello Christopher Nolan (dopo aver contribuito a Batman Begins), ma da allora si è concentrato su progetti per il piccolo schermo come Westworld e Fallout. Christopher ha dichiarato in più occasioni di aver chiuso con Batman, mentre Christian Bale ha giurato di tornare solo se il regista lo farà. Di conseguenza, abbiamo accettato che questa trilogia si sia conclusa nel 2012 e che venga lasciata in pace.

Tuttavia, in una nuova intervista, Jonathan ha chiarito che sarebbe disposto a tornare nel mondo di Batman… anche se suo fratello avrebbe bisogno di essere convinto. “Sarebbe un sogno“, ha detto. “Quel periodo ha rappresentato circa 10 anni della mia vita, da quando ho ricevuto la chiamata per lavorare a Batman Begins nel 2003 fino alla realizzazione di Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno nel 2012, ed è stato epico“.

La possibilità di lavorare con Christian, Heath, Morgan Freeman, Michael Caine e lo straordinario cast di quei film“, ha continuato Nolan. “Una sorta di icona americana. Quindi, se avessi la possibilità di tornare indietro e lavorarci di nuovo – assolutamente“. Sarebbe certamente una bella idea, ma con il reboot del DCU da parte dei DC Studios e due franchise di Batman – The Batman di Matt Reeves e The Brave and the Bold di Andy Muschietti – che riporteranno Batman sul grande schermo, probabilmente non c’è posto per un revival di alcun tipo per il franchise dei due Nolan.

Il Cavaliere Oscuro: Jonathan Nolan rivela che l’Enigmista è stato preso in considerazione e perché non è apparso

Chris era indeciso se farne un altro“, ha detto Jonathan a proposito di come è nato Il Cavaliere Oscuro. “Penso che non volesse diventare un regista di film di supereroi. Era molto orgoglioso di ‘Batman Begins’, ma per me era come se avessimo costruito questa fantastica auto sportiva e io gli dicessi: ‘Facciamoci un giro. Non vuoi farne un’altra?“.

Abbiamo passato un’ora a raccontare la storia delle origini, ed è fantastico, ma è come se ci chiedessimo: “Cosa possiamo fare di più con questo?”. Possiamo prendere gli stessi personaggi e spostarci leggermente in un genere diverso? Possiamo passare da un film d’avventura a un film poliziesco, a un film sulla mafia, e portarci dentro quella sensazione?“.

Il cavaliere Oscuro: nuovi dettagli da Empire!

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Il cavaliere Oscuro: nuovi dettagli da Empire!

Empire ha pubblicato nuovi interessanti dettagli su il Cavaliere Oscuro il ritorno, ultima fatica del regista Christopher Nolan:

-Oltre un terzo del film è stato girato in formato panoramico IMAX. In totale si parla di circa un’ora ( il film durerà quindi quasi tre ore?)
-Il Cavaliere Oscuro – il Ritorno sarà l’ultimo film da direttore della fotografia per Wally Pfister: successivamente si dedicherà alla carriera di regista.
-Il Joker non verrà citato nel film.
-David Goyer spiega che alla premiere del Cavaliere Oscuro, i dirigenti della Warner Bros. già parlavano del sequel, spiegando che il villain sarebbe stato L’Enigmista e che avrebbero voluto Leonardo DiCaprio a interpretarlo.

fonte: badtaste.it

Il Cavaliere Oscuro: lo screen test di Bale con il costume di Batman Forever

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Un video apparso online su YouTube (e portato all’attenzione grazie a IGN), ci mostra un test footage di Batman Begins con Christian Bale che indossa il costume dell’Uomo Pipistrettlo sfoggiato da Val Kilmer in Batman Forever. Bale ha interpretato Bruce Wayne nella trilogia de Il cavaliere oscuro di Christopher Nolan, costituita dai film Batman Begins, Il cavaliere oscuro e Il cavaliere oscuro – Il ritorno; Kilmer, invece, ha sostituito Michael Keaton nei panni del Crociato di Gotham in Batman Forever del 1995, diretto da Joel Schumacher.

Alcuni screen test della trilogia de Il cavaliere oscuro sono stati condivisi online e ci mostrano il provino di Bale per il ruolo di Batman con l’attore premio Oscar che indossa la Batsuit di Kilmer dal film di Schumacher. Nel video è possibile vedere anche il provino di Cillian Murphy e di Eion Bailey per lo stesso personaggio, insieme a tutta un’altra serie di screen test per gli altri attori apparsi nella saga, inclusa Anne Hathaway. Potete vedere il video di seguito:

LEGGI ANCHE – Il Cavaliere Oscuro: la Warner voleva realizzare il quarto film

La trilogia del cavaliere oscuro (The Dark Knight Trilogy) è una trilogia di film diretta da Christopher Nolan, con protagonista Batman, supereroe della DC Comics. La serie è stata un successo di critica e di botteghino. Mentre il primo film ha incassato al botteghino quasi 375 milioni di dollari, sia il secondo che il terzo film hanno guadagnato 1 miliardo di dollari. Ad oggi, la trilogia è considerata non solo come una delle migliori opere del genere supereroistico, ma anche come una delle migliori trilogie della storia del cinema.

In seguito al fallimento al botteghino e alla critica di Batman & Robin (1997), la Warner Bros. ha aperto al riavvio della serie di film. Il cast della trilogia comprende: Christian Bale, che interpreta Bruce Wayne (Batman), Michael Caine (Alfred Pennyworth), Gary Oldman (James Gordon), Morgan Freeman (Lucius Fox) e Cillian Murphy, che ricopre il ruolo del Dr. Jonathan Crane (Spaventapasseri).

Il Cavaliere Oscuro: le miniature dei film di Christopher Nolan

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Il Cavaliere Oscuro: le miniature dei film di Christopher Nolan

Il-cavaliere-oscuroArrivano online a distanza di molto tempo foto per i curiosi e i fan della trilogia del Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan. Infatti, lo studio effetti speciali New Deal Studios a rivelato le foto di tutte le miniature realizzate per i film di Nolan: 

Il cavaliere oscuro: la Warner voleva realizzare il quarto film

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Il cavaliere oscuro: la Warner voleva realizzare il quarto film

In un’intervista con il Toronto Sun Christian Bale ha parlato del suo ultimo film in uscita, Le Mans 66 (attualmente nelle nostre sale), il film diretto da James Mangold dove condivide la scena con Matt Damon, e del franchise che l’ha definitivamente consacrato a Hollywood, ovvero la trilogia de Il cavaliere oscuro di Christopher Nolan.

E a quanto pare, il viaggio dell’attore nei panni di Batman poteva continuare con un quarto capitolo fortemente voluto dalla Warner Bros. e mai realizzato:

Dopo Batman Begins, quelli dello studio arrivarono e mi dissero: vuoi fare un secondo film? Fu fantastico, e pensai che non avremmo avuto un’altra opportunità. Poi tornarono ancora dicendo: facciamo il terzo. Chris mi diceva sempre che se avessimo avuto la fortuna di poterne fare tre ci saremmo fermati e che dopo saremmo andati via.

Bale ha poi continuato spiegando che, proprio in seguito all’uscita de Il ritorno del cavaliere oscuro, la Warner gli propose di tornare a interpretare Bruce Wayne in un altro film nonostante la trilogia fosse ormai conclusa. “Quando inevitabilmente vennero da noi per parlare del quarto capitolo, dissi no. Dovevamo attenerci al sogno di Chris, non tirare troppo la corda e diventare troppo indulgenti“.

Il cavaliere oscuro: 10 cose che non avevi notato nel film di Nolan

Christian Bale è ora nelle sale con Le Mans ’66 – La grande sfida, il film diretto da James Mangold (Logan, Walk The Line) che lo vede protagonista insieme a Matt Damon nei panni del pilota Ken Miles, mentre il collega interpreta Carol Shelby, l’ingegnere meccanico che progettò il modello GT 40 per la casa automobilistica.

Il film è ambientato nel 1966, durante la preparazione della 24 Ore di Le Mans in Francia, e segue il coraggioso pilota britannico Ken Miles portare a termine la missione del designer americano Carroll Shelby che ha appena costruito una vettura rivoluzionaria per l’epoca. Talmente eccezionale da permettergli di sfidare il dominatore dell’industria, il marchio Ferrari.

Fonte: Toronto Sun

Il Cavaliere Oscuro: la trilogia di Nolan torna in sala in IMAX per gli 80 anni di Batman

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Per celebrare l’80° anniversario della creazione di Batman la Warner Bros. ha riservato si suoi fan il più gradito dei regali: il ritorno nelle sale della trilogia de Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan il prossimo 30 marzo presso l’Universal Cinema AMC di Hollywood a CityWalk.

Tutti e tre i film – Batman Begins, The Dark Knight e The Dark Knight Rises – verranno quindi proiettati in formato IMAX 70mm e lo stesso Nolan parteciperà all’evento con un Q&A insieme al pubblico tra lo screening della seconda e della terza pellicola. E sommando la durata dei suoi lavori più il dibattito, l’evento assumerà la forma di una vera e propria maratona a tema per tutti gli appassionati del crociato di Gotham.

Christopher Nolan ha aperto nuovi orizzonti per Batman con la sua trilogia e questa che proporremo è un’opportunità più unica che rara per i fan di guardare questi straordinari film così come dovrebbero essere visti“, ha spiegato in una nota ufficiale il presidente della distribuzione nazionale della Warner Jeff Goldstein. “Inoltre avere il privilegio di ascoltare gli aneddoti e i segreti della lavorazione direttamente da Chris in prima persona rende questa opportunità davvero incredibile“.

Dopo l’evento a Los Angeles la Warner Bros. porterà la maratona speciale de Il Cavaliere Oscuro anche sulla costa opposta, il 13 aprile a New York all’Amc Lincoln Square, mentre altre proiezioni si prevedono per la fine di aprile presso l’AMC Metreon di San Francisco, il Cinesphere Ontario Place di Toronto e l’IMAX Theatre dell’Indiana State Museum di Indianapolis. In tutte le serata verrà trasmessa la registrazione del Q&A di Nolan sul maxischermo.

Fonte: Indiewire

Il Cavaliere Oscuro: Joseph Gordon-Levitt rivela se c’è mai stato un piano per uno spin-off su Robin

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Il cavaliere oscuro – Il ritorno ha introdotto un poliziotto eroico, John Blake (interpretato da Joseph Gordon-Levitt), che è diventato un alleato sia di Batman che di Jim Gordon. Dopo essere stato nominato detective, il nome completo di John fu rivelato come “Robin John Blake”, un cenno alla spalla di Batman nei fumetti. A rendere il tutto ancora più degno di nota fu il fatto che Bruce Wayne lasciò a Robin le indicazioni che lo avrebbero condotto alla Batcaverna.

L’implicazione era che sarebbe diventato il nuovo vigilante di Gotham City, riprendendo da dove si era interrotto il Crociato incappucciato, che si credeva morto. Nel corso degli anni si è parlato molto di un possibile Batman 4 che avrebbe dunque continuato la storia di Robin e anche lo sceneggiatore Jonathan Nolan si è recentemente espresso a riguardo. Naturalmente non se ne fece nulla e Bruce fu reintrodotto quattro anni dopo – con Ben Affleck che interpretava una nuova versione del personaggio in Batman v Superman: Dawn of Justice del 2016.

Parlando con Inverse, è stato chiesto a Joseph Gordon-Levitt se fosse mai stato messo al corrente di eventuali progetti di spin-off o sequel. “Nolan stava facendo una trilogia“, ha spiegato. “Non ha mai voluto fare altri film. Questa era la fine della sua trilogia. È buffo, ci ripensiamo adesso con il contesto del Marvel Cinematic Universe: tutto è un sequel di un sequel di un sequel“. “Ma ai tempi, fare una trilogia era molto, e questo era il modo in cui si pensava“. A quanto pare, dunque, non ci sono mai stati piani ulteriori e quell’accenno nel finale era previsto rimanesse tale.

Il cavaliere oscuro - Il ritorno film
Christian Bale è Batman in Il cavaliere oscuro – Il ritorno

 

La trama e il cast di Il cavaliere oscuro – Il ritorno

Il cavaliere oscuro – Il ritorno, diretto da Christopher Nolan, è il capitolo finale della sua trilogia di Batman, uscito nel 2012. Il film ha come protagonista Christian Bale nel ruolo di Bruce Wayne/Batman, affiancato da un cast stellare che comprende Tom Hardy (Bane), Anne Hathaway (Selina Kyle/Donna gatto), Michael Caine (Alfred Pennyworth) e Gary Oldman (Commissario Gordon).

Ambientato otto anni dopo gli eventi de Il cavaliere oscuro, Bruce Wayne si è ritirato dal suo ruolo di vigilante e vive in isolamento. Gotham City gode di un periodo di relativa pace fino all’arrivo di Bane, un formidabile e spietato mercenario. Il piano di Bane di distruggere Gotham costringe Bruce a indossare nuovamente il mantello di Batman. Per salvare la città si allea con Selina Kyle, un’abile scassinatrice dalle motivazioni ambigue.

Il Cavaliere Oscuro: Jonathan Nolan rivela che l’Enigmista è stato preso in considerazione e perché non è apparso

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Jonathan Nolan ha scritto Il Cavaliere Oscuro e Il Cavaliere Oscuro – Il Risveglio insieme al fratello, il regista Christopher Nolan, e da allora si è dedicato a progetti per il piccolo schermo come Westworld e Fallout.

Parlando con Josh Horowitz per promuovere proprio Fallout, Jonathan Nolan ha confermato di aver avuto delle idee per l’Enigmista nel capitolo finale della trilogia.

Tuttavia, ha spiegato che “sembrava che fosse abbastanza vicino allo spazio di ciò che avevamo fatto con Heath [Ledger] che era davvero necessario… spostarsi lì“.

Jonathan Nolan ha poi spiegato che volevano fare di The Dark Knight Rises un film “post-apocalittico“, rendendo Bane più adatto alla storia raccontata.

Dopo l’uscita de Il Cavaliere Oscuro, abbiamo iniziato a sentire voci sulla possibilità che Leonardo DiCaprio interpretasse l’Enigmista, cosa che David S. Goyer ha recentemente confermato essere stata fortemente voluta dallo studio.

Questo potrebbe spiegare il motivo per cui Jonathan ha iniziato a rimuginare sulle idee per il cattivo.

In un’altra conversazione con Dax Shepard, Jonathan Nolan ha rivelato l’entità del suo coinvolgimento in Batman Begins (l’unico film di questa trilogia per il quale non ha ottenuto un credito di sceneggiatura) e ha confermato che Chris non era inizialmente intenzionato a tornare per un sequel.

Ho lavorato a ‘Batman Begins’ in una posizione un po’ defilata, ma era l’unico fumetto che mio fratello mi aveva regalato da bambino, ‘Batman: Anno Uno’, per il mio quattordicesimo compleanno, e dieci anni dopo ero sul set a lavorare con lui“.

Chris era indeciso se farne un altro“, continua. “Penso che non volesse diventare un regista di film di supereroi. Era molto orgoglioso di ‘Batman Begins’, ma per me era come se avessimo costruito questa fantastica auto sportiva e io gli dissi: ‘Facciamoci un giro. Non vuoi farne un’altra?“.

Abbiamo passato un’ora a raccontare la storia delle origini, ed è fantastico, ma è come se ci chiedessimo: “Cosa possiamo fare di più con questo?”. Possiamo prendere gli stessi personaggi e spostarci leggermente in un genere diverso? Possiamo passare da un film d’avventura a un film poliziesco, a un film sulla mafia, e portarci dentro quella sensazione?“.

Il Cavaliere Oscuro: il Ritorno, Tom Hardy parla della maschera di Bane!

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In occasione della premiere del film Una spia non basta, l’attore Tom Hardy ha risposto ad alcune domande sul suo prossimo film in uscita, Il Cavaliere Oscuro – il Ritorno. A riportare l’intervista è l’agenzia UKPA:

Il Cavaliere Oscuro: Il Ritorno, corrono gli incassi

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Il Cavaliere Oscuro: Il Ritorno, corrono gli incassi

19,5 milioni di dollari negli States, 34,2 nel resto del mondo: questi i dati relativi agli incassi ottenuti da Il Cavaliere Oscuro: Il Ritorno

Il Cavaliere Oscuro: il ritorno – Nuovo spettacolare poster!

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Il Cavaliere Oscuro: il ritorno – Nuovo spettacolare poster!

Arriva un nuovo sorprendente poster del Cavaliere Oscuro: il ritorno, dove si legge A fire will Rise. Eccolo: 

Il Cavaliere Oscuro: il ritorno – Hans Zimmer parla della Colonna Sonora!

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Hans Zimmer intervistato da Hero Complex ha rilasciato alcune interessanti riflessioni sulla partitura realizzata per  Il cavaliere oscuro – Il ritorno, terzo film di Batman diretto da Christopher Nolan. Il compositore ha anche commentato la segretezza che avvolge per ora il film:

La maniera giusta per inquadrare un sequel è trattarlo come se fosse un film autonomo. Altrimenti ti ritroveresti a dover trattare tutti gli elementi peggiori che potresti avere quando lavori a un seguito. Mi è balenata in testa un’idea addirittura prima d’iniziare a lavorare a Sherlock Holmes e che Christopher cominciasse a girare. Sono andato al dipartimento musicale della Warner e ho chiesto “Mi sono guadagnato la possibilità di prenotare, per un paio di giorni la più grande e folle orchestra e fare qualche esperimento per Il Cavaliere Oscuro: il ritorno? Se va male o se a Chris non piace, potremmo solo fingere che tutto questo non sia mai accaduto”.

La mia idea era scrivere la musica in maniera differente dal solito, e di ottenerla con un’orchestra atipica in grado di suonare in maniera diversa. Ha funzionato e potete già sentirne qualche frammento grazie al trailer. Mi ritrovo ad avere 25 minuti di materiale, molto, molto radicale e inconsueto.

Sull’atmosfera di assoluta segretezza che Christopher Nolan mantiene intorno alla sua pellicola il compositore è assolutamente d’accordo:

Il nostro compito dovrebbe essere quello di stupirvi. Parte dell’esperienza cinematografica dovrebbe basarsi, appunto, sulla sorpresa. Lavoriamo sodo per mantenere vivo questo aspetto del filmmaking anche se oggigiorno pare che il mondo non sia più interessato. Tutti vogliono sapere tutto e subito, sulle star coinvolte, su questo, su quello. Tutta roba che per noi non conta. Dico davvero, per noi l’importante è la scrittura, la sceneggiatura, le idee e il viaggio. Ingredienti che vanno trasformati in un’opera realmente valida.

Vi ricordiamo che ulteriori info sulla pellicola le troverete nel nostre speciale Batman 3 e nella nostra Scheda Film: Il Cavaliere Oscuro: il ritorno.

Il Cavaliere Oscuro: il co-creatore della trilogia voleva Jake Gyllenhaal nel ruolo di Batman

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David S. Goyer è il co-scrittore della trilogia “Dark Knight” Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan. Quest’ultimo lo ha reclutato Goyer per aiutarlo a dare corpo alla storia e a co-scrivere “Batman Begins” del 2005, prima che Christopher Nolan e suo fratello Jonathan scrivessero le sceneggiature di “The Dark Knight” del 2008 e “The Dark Knight Rises” del 2012 basate su storie inventate da David S. Goyer. Ebbene, oggi proprio Goyer ha parlato ampiamente di quella trilogia e anche di un potenziale quarto film rivelando che è improbabile.

Non credo che accadrà mai“, ha detto Goyer quando nel podcast “Happy Sad Confused” gli è stato chiesto se Christopher Nolan stesse girando un altro film. “E non vorrei nemmeno fare un altro progetto su Batman.” Lo YouTuber HugoDécrypte aveva precedentemente chiesto a Christopher Nolan durante il tour stampa di “Oppenheimer” se avrebbe realizzato “un altro film di supereroi“. Nolan ha risposto senza mezzi termini : “No“. Il suo attore di Batman, Christian Bale, ha dichiarato a  ScreenRant  la scorsa estate che avrebbe interpretato Batman solo per la quarta volta se Nolan avesse diretto il film. Avevo un patto con Chris Nolan“, ha rivelato Christian Bale in quell’intervista. “Abbiamo detto: ‘Ehi, guarda. Facciamo tre film, se siamo abbastanza fortunati. E poi andiamo via. Non indugiamoci troppo a lungo.” Nella mia mente, sarebbe qualcosa se Chris Nolan dicesse a se stesso: “Sai una cosa, ho un’altra storia da raccontare”. E se volesse raccontare quella storia con me, sarei presente”.

Durante la sua intervista su “Happy Sad Confused”, Goyer ha confermato i rapporti secondo cui il suo favorito durante il casting era Jake Gyllenhaal come Batman invece che Christian Bale. Anche se ha notato, “Bale è fantastico“. Durante l’intervista ha anche ricordato che il capo della Warner Bros. gli aveva chiesto personalmente di inserire l’Enigmista in “Il Cavaliere Oscuro Il Ritorno” e di farlo interpretare da Leonardo DiCaprio. L’Enigmista è stato precedentemente interpretato da Jim Carrey in “Batman Forever” di Joel Schumacher (1995).

Dopo ‘Il Cavaliere Oscuro‘, il capo della Warner Bros. alla premiere ha detto: ‘Devi fare l’Enigmista’. Leo nei panni dell’Enigmista. Devi dirlo a Chris, Leo è l’enigmista.’ E non è così che lavoriamo”. Goyer ha detto che lui e Nolan non hanno mai scelto prima i cattivi. Invece avrebbero analizzato la storia di Batman per ogni film e scelto il cattivo corrispondente per abbinarlo a quella storia. Bane (Tom Hardy) è stato selezionato per “Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno” poiché il film lottava con l’età e la fisicità di Batman dopo la guerra più intellettuale contro il Joker (Heath Ledger) in “Il Cavaliere Oscuro”.

Per quanto riguarda il finale della trilogia, Goyer ha risposto “sì, certo” quando gli è stato chiesto se l’ufficiale di polizia di Joseph Gordon-Levitt, John Blake, assumerà il ruolo di Batman dopo gli eventi di “The Dark Knight Rises”. Il film si è concluso con John che entra nella Batcaverna, lasciando la porta aperta per l’inizio del suo mandato su Batman.

Il Cavaliere Oscuro: I concept art dal film

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Il Cavaliere Oscuro: I concept art dal film

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Altri concept art. Questa volta si tratta de Il Cavaliere Oscuro, la reinterpretazione di Batman ideata da Christopher Nolan, che tanto successo ha avuto, sia da parte della critica che del pubblico. Ad impersonare l’uomo pipistrello Christian Bale.

Ma ecco i concept art pensati e realizzati da Jamie Rama:

 

Il Cavaliere Oscuro: Heath Ledger chiese a Christian Bale di continuare a picchiarlo

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La performance di Heath Ledger nei panni di Joker ne Il Cavaliere Oscuro è entrata nella storia del cinema per diverse ragioni. L’attore è tristemente scomparso, si dice a seguito degli strascichi psicologici dell’interpretare un ruolo così oscuro, ma la sua memoria è rimasta ancora oggi viva e Hollywood l’ha celebrato conferendo alla straordinaria prova d’attore ogni riconoscimento, Oscar compreso.

A distanza di anni dall’uscita del film, Christian Bale, protagonista del film di Christopher Nolan e interprete di Batman, ha raccontato a THR i dettagli della sua intensa scena con Heath, al commissariato:

“Come vedete nel film, Batman comincia a picchiare il Joker e capisce che non ha di fronte un cattivo ordinario. Più lo picchia e più a lui sembra piacere. Sembra quasi dargli soddisfazione. E Heath si comportava in una maniera simile. Mi spingeva ad andare avanti. Gli dicevo ‘Sai, credo che vada bene anche se fingo di picchiarti soltanto’ ma lui ‘va’ avanti, va’ avanti’. Sbatteva in giro. C’erano delle piastrelle sulle pareti di quel set, e alcune erano scheggiate a causa del suo sbatterci contro. Il suo impegno era totale.”

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Il cavaliere oscuro (The Dark Knight) è un film del 2008 diretto da Christopher Nolan e basato su Batman, personaggio dei fumetti creato da Bob Kane e Bill Finger. La pellicola è il seguito di Batman Begins (2005), anch’esso diretto da Nolan, ed è stata preceduta dal film direct-to-video Batman: Il cavaliere di Gotham, raccolta di cortometraggi animati realizzati in stile anime, che coprono l’arco temporale tra i due lavori cinematografici.

Il Cavaliere Oscuro: film e storyboard a confronto – video

In questo film Bruce Wayne, ovvero Batman (Christian Bale), affiancato dal procuratore distrettuale Harvey Dent (Aaron Eckhart) e dal commissario Jim Gordon (Gary Oldman), si trova ad affrontare un folle criminale che si fa chiamare Joker (Heath Ledger). Nel cast figurano anche Maggie Gyllenhaal, Michael Caine e Morgan Freeman.

Il film è stato girato negli Stati Uniti, in particolare a Chicago, e ad Hong Kong. La pellicola ha ricevuto numerose candidature e riconoscimenti, tra cui due premi Oscar, a Richard King per il miglior montaggio sonoro e a Heath Ledger come miglior attore non protagonista (postumo). Nel 2012 è uscito il seguito del film, Il cavaliere oscuro – Il ritorno, che conclude la trilogia di Nolan.

Il cavaliere Oscuro: Gary Oldman ricorda il primo incontro con il regista e alcuni aneddoti sul film!

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Parlando della sua esperienza nella trilogia de Il cavaliere Oscuro, Gary Oldman ha rilasciato alcune dichiarazioni sull’inizio della sua avventura in Batman Begins e su cosa potremo aspettarci dal finale de il cavaliere oscuro il ritorno.

A proposito di Batman Begins e del suo primo incontro col regista Christopher Nolan ha detto: “Non ho mai discusso con lui di Jim Gordon. Ci siamo incontrati per una tazza di caffè al 101 Café a Hollywood e lui mi ha parlato della sua reinterpretazione di Batman e del suo viaggio alla scoperta dei fumetti e la loro trasposizione cinematografica. Da Tim Burton a… una boiata. Insomma, l’ultimo film – non ricordo che posto abbia nel franchise – con Mister Freeze, dovrebbero prenderlo e distruggerlo! Chris era un grande fan del fumetto e dell’idea originale di Batman che era molto più dark. Quel film ha rappresentato uno stimolo per Chris che mi disse: ‘Intendo reinterpretarlo, voglio renderlo più realistico, c’è bisogno di spiegazioni’. Credevo fosse fantastico. Poi mi ha proposto un villain e a quel punto ho pensato che non avrei più potuto farlo. Sentivo di aver usato tutti i miei assi nella manica per i “cattivi”. Ci ho riflettuto e poi ho detto al mio manager: “Che ne dici di Jim Gordon?”, così l’ho proposto a Chis e lui mi ha scritturato.”

L’attore ha anche parlato di una commovente scena girata dal collega Michael Caine ne il Cavaliere Oscuro il Ritorno: “C’era una scena nel Cavaliere Oscuro – Il Ritorno in cui Michael doveva commuoversi. E’ stata struggente, quasi dolorosa da guardare. E’ arrivato sul set e ciak uno: buona. Ciak due: ottima. Ciak 3: perfetta. E’ stato come assistere ad una esemplare dimostrazione di recitazione. Ricordo di aver detto a Christian Bale: “Ecco come diavolo si fa”.

Gary Oldman e l’aneddoto su Michael Caine

Riguardo al finale del film Gary Oldman ha detto: “Beh, è davvero…epico. Hai presente i film di Fast and Furious quando guidano ad una certa velocità e poi premono un pulsante e cominciano a sfrecciare alla velocità della luce? In questo film Chris ha premuto quel pulsante. Questa è la sua “versione Fast and Furious”. Si tratta di una conclusione epica della trilogia, e non sto esagerando. Credo che quando ti ritrovi in un film come questo non sai se ce ne sarà un altro – ad esempio quando abbiamo girato il Cavaliere Oscuro non sapevamo se ci sarebbe stato un terzo capitolo.

Quindi ti rassegni e poi non ci badi più. Ma poi quando ritorni con tutte le persone che hai conosciuto è proprio come una rimpatriata. Ci sono gli stessi cameramen, il vecchio Wally [Pfister, direttore della fotografia], gli addetti al make-up e così rientri in carreggiata. Quindi è un po’ triste pensare che non lavoreremo più insieme – in questo contesto, almeno. Potrei continuare a lavorare con Chris, Christian, Michael o chiunque altro ma sarà in un’altra situazione. Quando ti piace qualcosa e ti diverti a farlo vuoi che vada avanti. Ma prima o poi deve finire.”

Il cavaliere oscuro – Il ritorno arriverà in Italia il 29 agosto 2012.

Il cavaliere oscuro – Il ritorno, il film

Il cavaliere oscuro – Il ritorno (The Dark Knight Rises) è un film del 2012 diretto da Christopher Nolan. La pellicola, prodotta da Legendary Pictures e Warner Bros., è il capitolo conclusivo di una trilogia iniziata nel 2005 con Batman Begins e proseguita nel 2008 con Il Cavaliere Oscuro, entrambi diretti da Christopher Nolan con protagonista Christian Bale. L’uscita nelle sale è avvenuta il 20 luglio 2012 negli Stati Uniti e il 29 agosto in Italia

A guidare il cast di all-star di Il cavaliere oscuro – Il ritorno c’è per la terza volta il vincitore del premio Oscar Christian Bale (“The Fighter”) che interpreta il duplice ruolo di Bruce Wayne/Batman. Nel film anche Anne Hathaway che intepreta Selina Kyle; Tom Hardy, nel ruolo di Bane; il premio Oscar Marion Cotillard (“La Vie en Rose”) che nel film è Miranda Tate; e Joseph Gordon-Levitt, nel ruolo di John Blake.

Il Cavaliere Oscuro: film e storyboard a confronto – video

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Il Cavaliere Oscuro: film e storyboard a confronto – video

Glass Distortion ha diffuso su Vimeo un video che mette a confronto Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan con quello che originariamente, nella fase di produzione, era lo storyboard immaginato per il film.

Il cavaliere oscuro – film e storyboard a confronto

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Il cavaliere oscuro (The Dark Knight) è un film del 2008 diretto da Christopher Nolan e basato su Batman, personaggio dei fumetti creato da Bob Kane e Bill Finger. La pellicola è il seguito di Batman Begins (2005), anch’esso diretto da Nolan, ed è stata preceduta dal film direct-to-video Batman: Il cavaliere di Gotham, raccolta di cortometraggi animati realizzati in stile anime, che coprono l’arco temporale tra i due lavori cinematografici.

In questo film Bruce Wayne, ovvero Batman (Christian Bale), affiancato dal procuratore distrettuale Harvey Dent (Aaron Eckhart) e dal commissario Jim Gordon (Gary Oldman), si trova ad affrontare un folle criminale che si fa chiamare Joker (Heath Ledger). Nel cast figurano anche Maggie Gyllenhaal, Michael Caine e Morgan Freeman.

Il film è stato girato negli Stati Uniti, in particolare a Chicago, e ad Hong Kong. La pellicola ha ricevuto numerose candidature e riconoscimenti, tra cui due premi Oscar, a Richard King per il miglior montaggio sonoro e a Heath Ledger come miglior attore non protagonista (postumo). Nel 2012 è uscito il seguito del film, Il cavaliere oscuro – Il ritorno, che conclude la trilogia di Nolan.

Il Cavaliere Oscuro: Christopher Nolan spiega perché una battuta famosa del film lo tormenta ancora

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Tutti e tre i capitoli della trilogia del Cavaliere Oscuro sono giustamente considerati dei classici, ma è Il Cavaliere Oscuro del 2008 che sarà probabilmente ricordato come uno dei più grandi film di supereroi mai realizzati.

Tra le sue incredibili qualità c’è l’iconico dialogo del sequel, tra cui uno scambio tra Harvey Dent e Bruce Wayne che vede il primo dire: “O muori da eroe o vivi abbastanza a lungo da diventare il cattivo“. Per il regista Christopher Nolan, questa frase è ancora molto importante.

Sono tormentato da una battuta de Il cavaliere oscuro, e lo sono perché non l’ho scritta io“, racconta a Deadline Christopher Nolan. “L’ha scritta mio fratello [Jonathan]. Mi uccide, perché è la battuta che risuona di più. E all’epoca non l’ho nemmeno capita. Dice: ‘O muori da eroe o vivi abbastanza a lungo da diventare il cattivo‘”.

L’ho letto nella sua bozza e mi sono detto: ‘Va bene, lo terrò lì, ma non so davvero cosa significhi’. È davvero una cosa che esiste?“. E poi, nel corso degli anni, da quando è uscito quel film, sembra sempre più vero. In questa storia è assolutamente così. Costruirli, abbatterli. È il modo in cui trattiamo le persone“.

L’intervista, realizzata per promuovere la campagna di premiazione di Oppenheimer, ha riguardato anche la decisione di Christopher Nolan di affidare a Cillian Murphy il ruolo del cattivo Spaventapasseri in Batman Begins.

Su Cillian Murphy allora sconosciuto scelto per interpretare lo Spaventapasseri

Non ricordo di aver avuto alcuna resistenza ad affidare a uno sconosciuto una parte così importante“, ricorda Christopher Nolan.

E in precedenza tutti quei cattivi erano interpretati da attori come Arnold Schwarzenegger o Jack Nicholson. Erano le più grandi star dei film. Ma no, [lo studio] l’ha capito. Sono rimasti tutti sbalorditi dal test“.

Non credo che [Cillian] avesse la fisicità [per Batman] all’epoca. Abbiamo testato tutti come Bruce Wayne e tutti come Batman, e la cosa che Christian aveva di così sorprendente era che aveva capito che gran parte della recitazione riguarda la realtà. Molto della recitazione riguarda la verità emotiva. E quando indossi un costume come la Batsuit, devi diventare un’icona“.

Christian aveva questa energia pazzesca che ha diretto“, ha aggiunto il regista. “Aveva capito come funzionava e cosa sarebbe stato, come fa Bruce Wayne nel film. Adotta questo personaggio. È una cosa molto specifica. E ha fatto un buco nello schermo come Batman. Non c’erano dubbi“.

Cillian Murphy avrebbe ripreso il ruolo del contorto dottor Jonathan Crane ne Il cavaliere oscuro e Il cavaliere oscuro – Rises, trasformandolo in una minaccia ricorrente per il Crociato incappucciato.

Il Cavaliere Oscuro: Aaron Eckhart sostiene che Harvey Dent avrebbe detto la verità

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Aaron Eckhart crede che Harvey Dent avrebbe detto la verità alla fine de Il Cavaliere Oscuro. La trasformazione di Dent in Due Facce avviene alla fine del film, dopo la tragica morte di Rachel Dawes, con il villain che medita vendetta. I suoi piani includo anche l’omicidio dei poliziotti che erano sul libro paga di Joker e che hanno aiutato a portare Rachel nel luogo dell’incidente.

Batman e Jim Gordon fermano la furia omicida di Dent mentre questi tenta di uccidere la famiglia del Commissario. Batman finisce per uccidere Dent, spingendolo alla morte dopo che Dent gli ha sparato. Il film si conclude con Batman che convince Gordon ad attribuire gli omicidi di Dent al Crociato Incappucciato, per mantenere l’immagine eroica di Dent agli occhi della gente di Gotham. Ciò preserverebbe il fragile stato della città, dopo i giochi contorti di Joker all’inizio del film. 

In una nuova intervista con THR, Aaron Eckhart ha parlato proprio della scelta del personaggio di Batman di attribuire gli omicidi a sé stesso. Nonostante le loro buone intenzioni, Eckhart pensa che Dent si sarebbe opposto alla decisione del Crociato di Gotham e di Gordon, citando l’intrinseca onestà di Dent come motivazione principale. Eckart crede che, nonostante la trasformazione di Dent in Due Facce, il centro morale del personaggio sia rimasto sempre vivo. In qualità di procuratore distrettuale, Dent ha sempre combattuto per la verità, ed Eckhart ritiene che non sarebbe stato diverso se fosse sopravvissuto allo scontro con Batman.

“Avrebbe detto la verità. Questa è la cosa più incredibile di Harvey Dent. Indipendentemente da ciò che sta accadendo, rimane la bocca della verità. È un esempio di moralità. Harvey Dent ha sempre combattuto per ogni uomo e donna, per la verità e la giustizia, e si è sempre messo in gioco. Ma dopo averlo fatto, è stato morso ed è stato cambiato per sempre. Ma non vorresti mai perdere persone come Harvey Dent nella vita. Non importa quanti soldi o pressione ci siano, non importa quanta coercizione, controllo o corruzione ci siano: Harvey Dent rimarrà fedele alla moralità e alla verità. Le persone possono fare affidamento su questo e oggi è sempre più difficile accorgersene.”

E se Harvey Dent fosse sopravvissuto alla fine de Il Cavaliere Oscuro?

Se Dent fosse sopravvissuto alla fine de Il Cavaliere Oscuro, l’intera narrativa della trilogia sarebbe cambiata. Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno si apre con Batman che è scomparso per otto anni e con Bruce Wayne che è diventato un recluso. La decisione di mentire alla fine de Il Cavaliere Oscuro prepara il film all’arco della redenzione di Batman, una parte cruciale del capitolo finale della trilogia di Christopher Nolan. Senza la redenzione di Batman e l’apparizione di Bane e Talia al Ghul, il film avrebbe potuto perdere l’occasione di chiudere un cerchio ideale e di ricollegarsi agli inizi della trilogia, quindi a Batman Begins.

Il Cavaliere Oscuro: 32 scatti dalla scena dell’interrogatorio tra Batman e il Joker

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Ecco 32 scatti (simili alle inquadrature viste già tantissime volte dai fan della trilogia) tratti dalla scena dell’interrogatorio di Batman contro il Joker ne Il Cavaliere Oscuro.

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Il Cavaliere OscuroIl cavaliere oscuro (The Dark Knight) è un film del 2008 diretto da Christopher Nolan e basato su Batman, personaggio dei fumetti creato da Bob Kane e Bill Finger. La pellicola è il seguito di Batman Begins (2005), anch’esso diretto da Nolan, ed è stata preceduta dal film direct-to-video Il cavaliere di Gotham, raccolta di cortometraggi animati realizzati in stile anime, che coprono l’arco temporale tra i due lavori cinematografici.

In questo episodio della saga Bruce Wayne, ovvero Batman (Christian Bale), affiancato dal procuratore distrettuale Harvey Dent (Aaron Eckhart) e dal commissario Jim Gordon (Gary Oldman), si trova ad affrontare il criminale Joker (Heath Ledger). Nel cast figurano anche Maggie Gyllenhaal, Michael Caine e Morgan Freeman.

Il film è stato girato negli Stati Uniti, in particolare a Chicago, e ad Hong Kong, con molte sequenze realizzate impiegando la tecnologia IMAX. La sua uscita è stata preceduta da un’enorme campagna di marketing virale online. Inoltre, ha destato particolare attenzione nei mass media la morte di Ledger, avvenuta il 22 gennaio 2008, poco dopo il termine delle riprese.

Il cavaliere oscuro è stato distribuito nelle sale statunitensi a partire dal 18 luglio 2008 e ha incassato più di un miliardo di dollari in tutto il mondo, rimanendo per tre anni il film di supereroi di maggiore successo. La pellicola ha ricevuto numerose candidature e riconoscimenti, tra cui due premi Oscar, a Richard King per il miglior montaggio sonoro e a Heath Ledger come miglior attore non protagonista (postumo).

Nel 2012 è uscito il seguito del film, Il cavaliere oscuro Il ritorno, che conclude la saga.

Il Cavaliere Oscuro: 10 personaggi che la trilogia spreca

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Il Cavaliere Oscuro: 10 personaggi che la trilogia spreca

Sebbene ci siano state diverse iterazioni del franchise di Batman, la grintosa trilogia reboot di Christopher Nolan è senza dubbio la più influente e completa. Dopo il fallimento di Batman & Robin, che lasciava presagire un futuro cupo per il Crociato di Gotham City, Batman Begins è stato in grado di raccontare un’interessante storia di origini che ha consolidato Christian Bale nel ruolo di Bruce Wayne. Christopher Nolan è stato in grado di elevare la narrazione sia ne Il cavaliere oscuro che ne Il Cavaliere Oscuro – Ritorno, ma non tutti i personaggi della trilogia del Cavaliere oscuro hanno avuto l’arco narrativo che meritavano.

Nei film di Christopher Nolan non sono mancate le grandi interpretazioni: Heath Ledger ha vinto il premio Oscar come miglior attore non protagonista per il suo ruolo di Joker, e l’interpretazione di Aaron Eckhart nel ruolo di Harvey Dent è stata altrettanto meritevole di elogi. Nonostante la rappresentazione inventiva di molti amati personaggi di Batman, la trilogia de Il cavaliere oscuro ha sprecato alcuni grandi attori in parti insignificanti con poco tempo sullo schermo. Ecco dieci personaggi con cui la trilogia del Cavaliere Oscuro non  ha fatto abbastanza!

Talia Al’Ghul

Talia Al’Ghul Marion Cotillard

Uno dei colpi di scena più scioccanti di Il Cavaliere Oscuro – Ritorno è che il personaggio di Marion Cotillard era in realtà Talia, la figlia del leader della Lega delle Ombre Ra’s Al Ghul (Liam Neeson). Sebbene la rivelazione abbia contribuito a creare un legame più forte con Batman Begins, alla Cotillard non è stato concesso abbastanza tempo per esplorare a sufficienza le motivazioni di Talia. I suoi riferimenti a una storia d’amore con Bane (Tom Hardy) sono una distrazione, considerando quanto fosse già ricco di azione il terzo atto di Il Cavaliere Oscuro – Ritorno.

Pur avendo molte qualità di scrittore, Christopher Nolan ha spesso faticato a sviluppare personaggi femminili forti. Sprecare un’attrice del calibro di Marion Cotillard è stato particolarmente deludente, soprattutto perché aveva fatto un lavoro superiore con il suo ruolo da cattiva in Inception. Talia ha una ricca storia alle spalle nei fumetti di Batman e avrebbe potuto facilmente essere uno dei migliori cattivi del franchise.

John Daggett

John Daggett

Ben Mendeslohn è uno dei migliori attori in circolazione oggi, con ruoli come quello di Danny Rayburn nella serie drammatica familiare di Netflix Bloodline che dimostrano che è in grado di elevare anche il materiale debole. Sebbene sia stato entusiasmante vedere che si sarebbe unito al ricco cast di Il Cavaliere Oscuro – Ritorno, il personaggio di John Dagget è poco più di una pedina nel piano di Bane per conquistare la Wayne Enterprises. Si suggerisce che Daggett sia un rivale di Bruce, ma il film non si prende mai il tempo di dettagliare le interazioni tra Mensolohn e Bales sullo schermo.

Il Cavaliere Oscuro – Ritorno è il capitolo più lungo e complicato della trilogia, e la trama che coinvolge Daggett è semplicemente poco interessante. Le sue motivazioni sono puramente superficiali e Daggett dimostra solo ignoranza quando vende la sua anima alla Lega delle Ombre. In definitiva, è più un fastidio che un vero e proprio cattivo.

Sal Maroni

Sal Maroni

Pur attingendo ovviamente al genere dei supereroi, Il cavaliere oscuro è un’epica saga criminale che trae ispirazione dai film di Michael Mann. Era logico che Il cavaliere oscuro si addentrasse nel ventre criminale di Gotham City, ma il personaggio di Sal Maroni è messo in ombra dal Joker. I piani di Maroni, che prevedono una serie di rapine in banca a Gotham City, vengono messi fuori strada quando Joker prende il controllo delle bande criminali locali e le usa nel tentativo di far rivelare a Batman la sua identità.

Il ruolo relativamente secondario di Maroni ne Il cavaliere oscuro è deludente, poiché Eric Roberts è un attore di talento che meritava un materiale migliore. Chiunque abbia visto la sua ammaliante interpretazione nel classico di Bob Fosse Star 80 sa che è in grado di interpretare un personaggio manipolatore e losco; purtroppo, Roberts è stato messo in secondo piano ne Il cavaliere oscuro.

Peter Foley

Peter Foley Matthew Modine

Tutti e tre i capitoli della trilogia di Nolan hanno analizzato la complicata dinamica che Batman ha con il dipartimento di polizia di Gotham City; nonostante il forte rapporto di lavoro con il commissario Jim Gordon (Gary Oldman), Batman non si fida di molti poliziotti a causa della corruzione dilagante tra le loro fila. Il Cavaliere Oscuro – Ritorno ha introdotto il personaggio di Peter Foley (Matthew Modine), un poliziotto che inizialmente rinuncia al suo incarico dopo che Bane ha preso il controllo di Gotham City. Purtroppo, Foley non svolge un ruolo significativo nella storia fino alla battaglia finale di Il Cavaliere Oscuro – Ritorno.

Sebbene ci fosse l’opportunità di sviluppare un arco caratteriale unico, Il Cavaliere Oscuro – Ritorno non si prende il tempo per mostrare l’arco di redenzione di Foley. La sua morte sembra in gran parte insignificante, mentre dovrebbe essere devastante; considerando che Modine è un attore acclamato che ha lavorato con Stanley Kubrick in Full Metal Jacket, avrebbe certamente meritato un ruolo più corposo e sostanziale.

Carmine Falcone

tom wilkinson Carmine Falcone

L’ultimo grande Tom Wilkinson è stato un attore acclamato, noto per aver interpretato personaggi dinamici; prima della sua tragica morte, Wilkinson ha ottenuto nomination agli Oscar per i suoi ruoli in In the Bedroom e Michael Clayton. Sebbene l’idea di un attore del calibro di Wilkinson nel ruolo di un iconico cattivo di Batman fosse entusiasmante, Batman Begins non ha dedicato abbastanza tempo a Carmine Falcone. Falcone è ritratto come un delinquente generico che ignora le manipolazioni della Lega delle Ombre; alla fine viene sfruttato dal dottor Jonathan Crane (Cillian Murphy) prima di assumere le sembianze dello “Spaventapasseri”.

Batman Begins ignora l’interessante storia a fumetti di Falcone, uno dei rari antagonisti di Batman che non ha capacità soprannaturali. Fortunatamente, John Turturro ha avuto l’opportunità di interpretare una versione più sviluppata di Falcone quando il personaggio è apparso come antagonista principale in The Batman di Matt Reeves.

JenJen Juno Temple

Il Cavaliere Oscuro – Ritorno ha preso una deviazione sorprendente quando ha mostrato un’amicizia femminile positiva tra Selina Kyle (Anne Hathaway) e la giovane donna Jen (Juno Temple). Sebbene la loro amicizia abbia fornito alcuni spunti per capire perché Selina fosse così motivata a derubare la classe benestante di Gotham City, Jen viene in gran parte dimenticata verso la fine di Il Cavaliere Oscuro – Ritorno. Selina perde le tracce di Jen quando diventa complice del piano di Bane per catturare Bruce e sottoporlo a tortura.

È un difetto evidente, perché Il Cavaliere Oscuro – Ritorno non sfrutta le capacità comiche di Temple. Sebbene i film di Nolan siano tipicamente poco umoristici, la Temple avrebbe potuto aggiungere un po’ di comicità sfacciata a una storia che rischiava di prendersi un po’ troppo sul serio; considerando quanto la Temple sia stata esilarante nella quinta stagione di Fargo, è un peccato che il suo talento sia stato sprecato per un personaggio così poco significativo.

William Earle

William Earle

Rutger Hauer è responsabile di uno dei più grandi monologhi della storia del cinema nel classico thriller noir di fantascienza Blade Runner, un momento che è stato ampiamente improvvisato. Purtroppo, il personaggio di Hauer, William Earle, è poco più che uno strumento di esposizione in Batman Begins. Earle fa parte del consiglio di amministrazione della Wayne Enterprises e suggerisce una mancanza di fiducia sia in Bruce che in Lucius Fox (Morgan Freeman). Il suo coinvolgimento nella società cessa dopo che questa viene quotata in borsa e Wayne sceglie di acquisire le azioni di controllo.

La trilogia del Cavaliere Oscuro ha sprecato l’opportunità di riportare Hauer per i sequel, perché sarebbe stato interessante vedere la sua reazione agli eventi de Il Cavaliere Oscuro e de Il Cavaliere Oscuro – Ritorno. Sebbene la trilogia abbia certamente i suoi momenti di spettacolo, la sottotrama che descrive lo spionaggio aziendale all’interno della Wayne Enterprises è senza dubbio la più deludente.

Little Boy

Little Boy

Se Joffrey Baratheon può essere il cattivo più odiato di tutta Westeros, il futuro attore di Game of Thrones Jack Gleeson ha un breve ruolo in Batman Begins. Appare come un ragazzino che è uno degli unici amici di Batman; quando le tossine rilasciate dagli Spaventapasseri si scatenano su Gotham City, il personaggio di Gleeson viene preso sotto la protezione di Rachel Dawes (Katie Holmes). Tuttavia, il nome e il destino del ragazzo non vengono mai rivelati, il che è strano considerando la sua conoscenza delle capacità di Batman.

Mostrare le qualità ispiratrici di Batman era importante, ma la sottotrama che coinvolge il personaggio di Gleeson è un po’ troppo saccente per Batman Begins. Il film è stato acclamato perché presentava una versione grintosa e realistica della mitologia che evitava i momenti eccessivamente commoventi; il fatto che Batman diventasse amico di un bambino sembrava uscito direttamente dall’era di Adam West del franchise.

Gambol

Gambol

Raramente Nolan non riesce a mettere insieme cast impressionanti e spesso riesce a inserire attori di talento in ruoli minori. Michael Jai White è un’affermata star dell’azione con molti film di culto nel suo curriculum, ma il gangster Gambol è uno dei cattivi meno imponenti della trilogia del Cavaliere Oscuro. Gambol pensa di essere tra gli uomini più temuti di Gotham City, ma è facilmente messo in imbarazzo e sconfitto dal Joker. Infatti, è durante la sequenza della morte di Gambol che Ledger pronuncia per la prima volta la sua famosa battuta “perché sei così serio?”.

Data la terrificante interpretazione di Ledger, è stato difficile per Il cavaliere oscuro sviluppare gli antagonisti di supporto. Gambol è presente nel film solo per sottolineare perché Joker è uno dei più grandi cattivi della storia del cinema; la sua caratterizzazione individuale lascia molto a desiderare, considerando il talento di White.

Mike Engel

Mike Engel

Mentre Anthony Michael Hall ha guadagnato una notevole popolarità grazie al suo ruolo di protagonista in molti dei classici film del “Brat Pack“, ne Il cavaliere oscuro ha solo un breve ruolo nel ruolo del reporter televisivo Mike Engel. Engel, in definitiva, ha un impatto minimo sulla storia de Il cavaliere oscuro, in quanto si limita a rivelare al pubblico informazioni sui piani del Joker. Si tratta di uno strano espediente espositivo, considerando che i film non hanno mai approfondito il giornalismo di Gotham City.

Sebbene Engel stesso non sia necessariamente un personaggio mal scritto, il casting di un attore della fama di Hall ha distratto molto il pubblico de Il cavaliere oscuro. Il pubblico che conosceva i suoi ruoli in The Breakfast Club o Sixteen Candles potrebbe essere stato distratto dal film; sarebbe stato molto più efficace se un interprete sconosciuto fosse stato scelto per la parte minore.

Il cavaliere oscuro: 10 curiosità sul film di Christopher Nolan

Il cavaliere oscuro: 10 curiosità sul film di Christopher Nolan

Il cavaliere oscuro (qui la nostra recensione) ha rivoluzionato la figura di Batman, già in evoluzione con il precedente Batman Begins (2005), messo alle strette dalla tremenda figura del Joker. Diretto da Christopher Nolan, questo film ha appassionato milioni di spettatori, che hanno subito amato il film, i suoi personaggi, ma anche la sua cupa atmosfera, il racconto e i temi di cui esso si fa portatore.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Il cavaliere oscuro.

La trama di Il cavaliere oscuro

Debellare il crimine, questo è il principio secondo cui vive Bruce Wayne, che grazie al suo alter ego Batman si impegna dunque ad eliminare il crimine organizzato di Gotham City, grazie anche all’aiuto del tenente Jim Gordon e del Procuratore Distrettuale Harvey Dent. Presto, però, i tre diventano le vittime del pericoloso Joker e della sua sete di caos. Stavolta Batman si troverà dunque in una posizione di confine tra il dover essere un eroe o un giustiziere notturno, continuamente messo di fronte ai suoi limiti dal Joker, pronto a fare a pezzi la sua immagine e il suo corpo.

Il cast di Il cavaliere oscuro

1. Heath Ledger è stato scelto per una precisa qualità. Ledger e Nolan si erano incontrati durante il processo di casting di Batman Begins (2005) per il ruolo di Bruce Wayne/Batman, ma Nolan e Ledger erano d’accordo che non fosse la parte giusta per lui. Durante il casting per il ruolo di Joker, Nolan ha incontrato diversi altri attori prima di Ledger, ma li ha trovati riluttanti ad accettare il ruolo a causa della popolarità dell’interpretazione di Jack Nicholson in Batman (1989). Dopo un nuovo incontro con Ledger, Nolan lo ha riconosciuto come la scelta perfetta per la parte. Quando gli fu chiesto il motivo di questo casting inaspettato, Nolan rispose semplicemente: “Perché è senza paura”.

Heath Ledger è Joker in Il cavaliere oscuro
Heath Ledger è Joker in Il cavaliere oscuro. Foto di © TM &DC Comics. 2008 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved.

2. Christian Bale non ha modificato il suo fisico. L’attore ha dichiarato di non aver dovuto accumulare particolare peso muscolare per interpretare il suo personaggio, come invece aveva dovuto fare per Batman Begins (2005). La sua scelta è stata dovuta, in parte, al nuovo design del nuovo costume di Batman, più snello e flessibile. Lo stesso costume, inoltre, è leggermente diverso rispetto a quello visto nel precedente film, da Bale mal sopportato in quanto gli limitava i movimenti. Con il nuovo costume si è invece risolta tale scomodità.

3. Un’attrice del primo film è stata sostituita. Anche se Christopher Nolan le ha offerto di riprendere la parte, Katie Holmes ha deciso di non tornare nel suo ruolo di Rachel, ricoperto in Batman Begins. Ha invece scelto di recitare insieme a Diane Keaton e Queen Latifah in 3 donne al verde (2008) nello stesso anno. Sarah Michelle Gellar, Isla Fisher, Emily Blunt e Rachel McAdams erano state prese in considerazione per il ruolo prima che Maggie Gyllenhaal ottenne la parte.

4. Aaron Eckhart si è preparato in vari modi al suo ruolo. Aaron Eckhart dice di aver modellato la sua interpretazione di Harvey Dent in parte su quella di Robert F. Kennedy, sia per quanto riguarda il suo aspetto inizialmente curato e affascinante, sia per la sua preoccupazione per la vendetta. Per prepararsi al ruolo di Due Facce, invece, Eckhart ha studiato cosa succede psicologicamente alle vittime di ustioni. Il regista Christopher Nolan ha poi chiesto ad Eckhart di non eseguire tic o rumori di bocca nel ruolo di Due Facce per rendere il personaggio meno “appariscente”.

Aaron Eckhart in Il cavaliere oscuro
Aaron Eckhart in Il cavaliere oscuro. Foto di © TM &DC Comics. 2008 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved.

Le location dove è stato girato il film

5. Il film è stato girato tra gli Stati Uniti e Hong Kong. Il film è stato girato in particolare in due città importanti, entrambe sono perfette per rappresentare Gotham City. In buona parte, le riprese si sono svolte a Chicago, dove si riconoscono ad esempio il Richard J. Daley Center, location delle imprese Wayne, Addison Street e l’Old Chicago Main Post Office, divenuto il Gotham National Bank che il Gotham Police Department.Lo skyline di Marina City è invece lo sfondo di molte scene. Alcune riprese sono però state svolte anche ad Hong Kong, tra grandezzza dei grattacieli e la bellezza della baia Victoria Harbor ma anche degli edifici International Finance Centre, Lyndhurst Terrace e Peninsula Hotel.

Il Joker di Heath Ledger

6. Per prepararsi al ruolo, Ledger si è isolato per sei settimane. Durante questo prolungato soggiorno di isolamento, l’attore ha approfondito la psicologia del personaggio. Si è dunque dedicato allo sviluppo di ogni tic del Joker, così come la sua voce e la risata dal suono sadico (per la voce, l’obiettivo di Ledger era quello di creare un tono che non riecheggiassee il lavoro che Jack Nicholson ha fatto nella sua performance del Joker nel 1989). Per quanto riguarda l’aspetto, Ledger si è concentrato sull’aspetto caotico e disordinato del punk rocker Sid Vicious, combinato con i manierismi psicotici di Alex De Large di Arancia Meccanica (1971).

 

Alcune curiosità sulle riprese di Il cavaliere oscuro

7. Una nota scena è stata improvvisata. La scena del film in cui il Joker batte la mani nella cella, plaudendo in modo beffardo e sardonico alla promozione di Gordon, è stata improvvisata da Heath Ledger. L’applauso, infatti, non era incluso nella sceneggiatura, ma Christopher Nolan ha subito incoraggiato l’equipaggio a continuare le riprese e la sequenza è stata poi inclusa nel montaggio finale.

8. La scena dell’autobus è stata più difficile del previsto. L’autobus che si schianta all’indietro in banca nella sequenza di apertura si è rivelata molto più difficile di quanto inizialmente previsto. L’autobus doveva essere smontato e rimontato all’interno dell’edificio (un ufficio postale in disuso), nascosto dietro una grande parete falsa e, quindi, spinto all’indietro con un cannone ad aria.

Il cavaliere oscuro spiegazione finale
Christian Bale in Il cavaliere oscuro. Foto di © TM &DC Comics. 2008 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved.

9. Meglio la computer grafica della protesi. Per la sfregiatura di Due Facce, si è preferito optare per un lavoro di grafica computerizzata piuttosto che utilizzare delle protesi. Lo stesso Nolan ha pensato che, indipendentemente da quanto fosse bello il trucco, c’era da aggiungere un qualcosa di intrinseco sul volto dell’attore, visto che l’aspetto del personaggio richiede che parte della sua faccia venga bruciata. La CGI ha dunque permesso di ottenere l’effetto voluto, più “malleabile” rispetto a quanto il trucco permettesse.

 

Il sequel Il cavaliere oscuro – Il ritorno

10. Ha avuto un sequel. Quattro anni dopo l’uscita del film, nel 2012, Nolan ha portato al cinema il sequel di Il cavaliere oscuro, nonché capitolo conclusivo della sua trilogia su Batman. Si tratta di Il cavaliere oscuro – Il ritorno, dove Batman si trova a dover fare i conti con la minaccia rappresentata da Bane, un terrorista fisicamente invincibile, dietro il quale sembra però nascondersi una minaccia ancora più grande. Nel film, oltre a Bale, vi sono gli attori Tom Hardy, Marion Cotillard e Anne Hathaway nel ruolo di Catwoman.

Le migliori frasi di Il cavaliere oscuro

Frasi destinate a rimanere iconiche. Un film come questo non poteva non dare vita a delle frasi pronte e restare nell’immaginario collettivo per molto tempo a venire. Ecco qualche esempio:

  • Certi uomini non cercano qualcosa di logico, come i soldi. Non si possono né comprare né dominare, non ci si ragione né ci si tratta. Certi uomini vogliono solo vedere bruciare il mondo. (Alfred)
  • Vuoi sapere come mi sono fatto queste cicatrici? Mio padre era… un alcolista. E un maniaco. E una notte dà di matto ancora più del solito. Mamma prende un coltello da cucina per difendersi; ma a lui questo non piace. Neanche… un… pochetto. Allora, mentre io li guardo, la colpisce col coltello. Ridendo mentre lo fa. Si gira verso di me, e dice: «Perché sei così serio?». Viene verso di me con il coltello… «Perché sei così serio?!» E mi ficca la lama in bocca. «Mettiamo un bel sorriso su quel faccino!» (Joker)
  • La follia, come sai, è come la gravità: basta solo una piccola spinta. (Joker)
  • Io credo semplicemente che quello che non ti uccide, ti rende più… strano! (Joker)
  • O muori da eroe, o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo. (Harvey Dent)
  • A volte la verità non basta. A volte la gente merita di più. A volte la gente ha bisogno che la propria fiducia venga ricompensata. (Batman)
  • Batman è l’eroe che Gotham merita, ma quello di cui ha bisogno (Gordon)

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Il cavaliere oscuro grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple iTunesNowTim Vision, Prime Video e Netflix. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 30 dicembre alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Fonte: IMDb, Aforismi

Il cavaliere oscuro: 10 cose che non avevi notato nel film di Nolan

Uscito nelle sale undici anni fa e secondo capitolo della trilogia di Christopher Nolan, Il cavaliere oscuro ha completamene ridefinito il modo in cui il cinema poteva approcciarsi ai supereroe immergendo i personaggi e la storia in un’ambientazione del tutto realistica. Alcuni lo considerano il miglior cinecomic mai realizzato, altri invece un film sopravvalutato, ma la sua complessità lo rende ancora oggetto di studio per il pubblico.

Ci sono inoltre dei dettagli che nessuno potrebbe aver notato e che vi elenchiamo qui sotto:

L’introduzione del villain

Il cavaliere oscuroLa sequenza iniziale del film ci consegna una delle rapine più emozionanti della storia del cinema, dove un gruppo di criminali mascherati da clown e aizzati dal Joker mettono sotto assedio una banca. E a quanto pare in tutti i film di Nolan i villain venfono introdotti nello stesso modo, da Ra’s Al Ghul a Bane, presentati come gli scagnozzi del boss prima di rivelare che sono loro le vere menti dietro il piano.

Le maschere dei clown

Joker Il cavaliere oscuroChristopher Nolan ama rendere omaggio ai film che lo hanno ispirato, come Stanley Kubrick, che il regista cita nella sequenza iniziale de Il cavaliere oscuro grazie ad uno dei ladri che indossa una maschera da clown identica a quella mostrata in Rapina a mano armata. Ed esattamente come nel capolavoro di Kubrick, anche qui seguiamo una rapina ben pianificata dove i truffatori iniziano a “pugnalarsi” a vicenda per i soldi.

Spaventapasseri

SpaventapasseriNel film torna anche lo Spaventapasseri di Cillian Murphy, villain principale di Batman Begins, ma in pochi sanno che l’apparizione dell’attore segna un record importante: è infatti l’unica star a vestire due volte i panni dello stesso cattivo di Batman in due film diversi.

Il nuovo costume ne Il cavaliere oscuro

costume il cavaliere oscuroIn ogni sequel di supereroi vediamo un upgrade del costume del protagonista, ed è ciò che accade anche in Il cavaliere oscuro dove Bruce Wayne toglie la parte più ingombrante della vecchia tuta per indossare qualcosa di più comodo. Forse perché lo stesso Christian Bale aveva espresso una certa frustrazione per le misure troppo strette?

Le origini di Harvey Dent nel Il cavaliere oscuro

Harvey DentJoker potrebbe anche aver rubato la scena nel film, ma non possiamo non ricordare l’efficacia di un villain come Harvey Dent aka Due Facce. Nella sua prima scena però viene anticipato il suo destino, con il personaggio che esprime la sua volontà di resistere mentre sta processando il mafioso Sal Maroni in tribunale. Lì un uomo estrae dalla tasca la pistola e cerca di sparare a Dent, che poi è un cenno alle sue origini nel fumetto.

MCU

MCUFilm innovativo per quanto riguarda il genere cinecomic, Il cavaliere oscuro esce nello stesso anno di un altro titolo importante, ovvero Iron Man, capitolo inaugurale del MCU. E’ interessante notare come questa sigla sia presente anche nel lavoro di Nolan, attraverso la Major Crimes Unit del commissario Gordon, indicata proprio con MCU. Una strana coincidenza no?

Matilda Ledger

the batman

Il Joker di Heath Ledger è un criminale imprevedibile, misterioso e folle, e una delle sue scene più emozionanti arriva quando il clown si maschera da infermiera nell’ospedale di Gotham facendo esplodere tutto ciò che ha intorno. E mentre l’attore fugge dal caos, potreste non aver notato il cenno del capo al suo cartellino con il nome che recita “Matilda“, la figlia avuta insieme a Michelle Williams.

La Lamborghini in Il cavaliere oscuro

Batmobile Il cavaliere oscuroLa trilogia di Christopher Nolan su Batman ha introdotto diversi aspetti interessanti nell’universo del personaggio, tra cui una nuova interpretazione della Batmobile. Allontanandosi dal tipico design elegante e futuristico, l’ automobile è più simile a un carro armato militare e si accoppia alla Lamborghini modello Murcielago guidata da Bruce Wayne. Ma sapevate che in spagnolo significa “pipistrello”?

Alfred e Bruce in Il cavaliere oscuro

Alfred Il cavaliere oscuro Il ritornoUno degli eventi più significativi della trilogia è la morte di Rachel Dawes, e la scena tra Bruce e Alfred serve a spiegare quanto l’eroe voglia addossarsi la colpa facendo riferimento alle stesse battute di dialogo di Batman Begins in cui Alfred confortava il giovane Wayne dopo la morte dei suoi genitori.

L’applauso di Joker

jokerI tic, i movimenti e l’aspetto di Joker nascono dalla mente di Heath Ledger e dalla capacità di improvvisare sul set, come quel momento in cui il clown si confronta con il commissario Gordon appena promosso e i colleghi della polizia lo applaudono. Come loro anche Joker inizia a battere le mani dietro le sbarre, aggiungendo un tocco di minaccioso alla celebrazione. A quanto pare nessuno aveva previsto questa scelta e la reazione del cast che vediamo nel film è autentica.

Leggi anche – Batman: 10 attori perfetti per interpretare i villain

Fonte: Screenrant

Il Cavaliere Oscuro- il Ritorno: parla Christian Bale!

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Il Cavaliere Oscuro- il Ritorno: parla Christian Bale!

Christian Bale ha rilasciato nuove dichiarazioni in merito al suo personaggio ne il Cavaliere Oscuro- il ritorno, ultima pellicola della trilogia di Christopher Nolan che segnerà l’addio definitivo dell’attore al franchise dell’uomo pipistrello. 

Il cavaliere oscuro, la spiegazione del finale: chi vince tra Batman e Joker?

Dopo aver rivisitato le origini di Bruce Wayne in una luce più tenebrosa e realistica con Batman Begins e aver preparato l’imminente arrivo di Joker, il regista Christopher Nolan ha portato il supereroe di Christian Bale in territori ancora più cupi con Il cavaliere oscuro (qui la nostra recensione), uscito in sala nel 2008. Pochi erano però preparati al rivoluzionario sequel cinematografico che Nolan ha realizzato. Esso, infatti, ridefinisce i parametri di un film di supereroi e, in pieno stile Nolan, mescola imprese visive stupefacenti e ambiziose con personaggi intricati e stratificati, il tutto avvolto da una premessa morale fondamentale.

Il cavaliere oscuro eleva dunque l’intero sottogenere dei supereroi e consacra Nolan come uno dei grandi del cinema moderno. Tutto si basa sulla guerra filosofica tra il Batman di Bale e il Joker di Heath Ledger, che sfocia in un terzo atto perfettamente calibrato che fa scorrere l’adrenalina nelle vene senza esagerare con l’azione, offrendo conclusioni soddisfacenti per ogni protagonista. Nel momento culminante, infatti, Joker inizia una crociata contro Batman, inizialmente in combutta con i mafiosi locali, ma in realtà per dimostrare che le sue idee nichiliste sulla natura umana sono vere.

Joker uccide Rachel Dawes (Maggie Gyllenhaal) e sfrutta la sua morte per reclutare Harvey Dent (Aaron Eckhart) come alleato. Nel frattempo, la perdita di Rachel rende Bruce Wayne ancora più determinato a dimostrare che il suo percorso morale è giusto. La loro battaglia culmina in un cantiere abbandonato, con Joker che tiene in ostaggio un gruppo di civili e orchestra un “esperimento sociale” con due traghetti, mentre Harvey Dent tiene sotto tiro la famiglia del commissario Gordon. C’è molto da dire su questo complesso finale, che analizziamo dunque qui di seguito.

Gary Oldman, Christian Bale e Aaron Eckhart in Il cavaliere oscuro
Gary Oldman, Christian Bale e Aaron Eckhart in Il cavaliere oscuro. Foto di © TM &DC Comics. 2008 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved.

Cosa succede nel finale di Il cavaliere oscuro

Utilizzando il suo controverso sistema di sorveglianza sonar, Batman è in grado di identificare la posizione di Joker e di individuare la sua ultima trovata. L’evacuazione è in corso dopo la furia distruttiva di Joker e due traghetti stanno cercando di lasciare la città, uno pieno di civili normali e l’altro di criminali condannati. Joker ha piazzato bombe su entrambi e ogni nave ha il detonatore per l’altra. Se nessuna nave preme il grilletto, entrambe saranno distrutte. In genere, Joker ha però un altro asso nella manica. Gli ostaggi all’interno dell’edificio Prewitt sono infatti vestiti da scagnozzi, mentre i veri scagnozzi di Joker sono mascherati da ostaggi.

Naturalmente, Batman se ne accorge molto prima della squadra SWAT del commissario Gordon, il che significa che Bruce deve occuparsi dei lacchè di Joker e allo stesso tempo assicurarsi che la polizia non sia indotta a uccidere prigionieri innocenti per errore. Costretto a entrare da solo (anche se con Lucius Fox nelle orecchie), Batman mette fuori combattimento gli agenti della SWAT senza far loro del male, usando alcuni esplosivi e un sacco di cavi ad alta densità per lasciare i malcapitati poliziotti a penzoloni sul bordo dell’edificio. Picchia poi i nemici travestiti da operatori dell’ospedale e, in pieno stile videogioco, trova il suo grande capo all’ultimo piano sorvegliato da cani feroci.

Mentre i canidi attaccano, ricordiamo la sequenza d’azione iniziale. In quell’occasione i morsi dei cani si sono rivelati un punto debole del costume originale di Bruce all’inizio del film, spingendo Lucius Fox a creare un design più robusto. Ora meglio equipaggiato per gestire il migliore amico dell’uomo, Batman respinge i cagnolini di Joker e si scontra finalmente con la sua nemesi, che è intanto rimasta amareggiata nel capire che i due traghetti hanno scelto di non uccidersi a vicenda. Alla fine, Batman ha la meglio sul Joker e lo lascia appeso all’esterno dell’edificio in attesa che le autorità lo prelevino. Di fatto, risparmia la vita del Clown Principe del Crimine.

Batman rivolge poi la sua attenzione a Due Facce, con un Harvey Dent trasformato che tiene ancora in ostaggio la famiglia del commissario. Le capacità di negoziazione di Bruce e Gordon non riescono a convincere il loro vecchio amico a vedere la luce e Batman è costretto a spingere Harvey giù da un cornicione, uccidendolo ma salvando il giovane figlio del commissario. Piuttosto che dire al pubblico la verità su quello che era ritenuto un paladino della giustizia alla luce del sole e che si è invece trasformato poi in cattivo, il vigilante e il commissario accettano di lasciare che Batman si prenda la colpa, con quest’ultimo che fugge nella notte con gli agenti alle calcagna.

Gary Oldman in Il cavaliere oscuro
Gary Oldman in Il cavaliere oscuro. Foto di © TM &DC Comics. 2008 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved.

La spiegazione della trappola del traghetto

La scena del traghetto in Il cavaliere oscuro è un’affascinante visione della mente contorta del Joker. L’intento del cattivo è quello di dimostrare che, con le giuste motivazioni e circostanze, le persone normali possono diventare assassine ed egocentriche come lui. Joker crede di essere solo un riflesso della corruzione preesistente di Gotham City, non la corruzione stessa. Coinvolgendo sia i prigionieri che i civili, Joker costringe il pubblico a riflettere sul valore della vita. Le azioni sbagliate di una persona significano che la sua esistenza ha meno valore? Sulla nave dei civili, nessuno ha il coraggio di commettere un omicidio di massa, ma il traghetto dei prigionieri usa gli stereotipi per sovvertire le aspettative.

Il prigioniero più duro e cattivo, con cicatrici sul viso e una struttura intimidatoria, si alza per fare la scelta giusta. Per un momento siamo portati a credere che farà esplodere il traghetto con i civili, ma in realtà getta in acqua il detonatore della sua nave, togliendo così ogni dubbio sulla loro scelta. Joker mette in atto la sua minaccia di distruggere entrambe le navi, ma è indubbiamente deluso dal risultato. Il vero significato della trappola non era quello di uccidere due navi cariche di persone, ma di costringerne una a uccidere l’altra. Questo sarebbe servito molto di più agli scopi di Joker e, mostrando la parte migliore di sé, Gotham City dimostra che il suo rapitore con la faccia da clown si sbaglia.

In questa scena Nolan si rifà alle idee filosofiche del contratto sociale e del Dilemma del prigioniero di Tucker, quest’ultimo un esperimento sociale progettato per studiare se due parti opposte si fidano dell’altra per cooperare nella speranza di un risultato migliore per entrambe. L’esercizio mostra tipicamente una disposizione umana a lavorare insieme, piuttosto che nell’interesse personale, e di sicuro è così che si svolge la trappola della barca di Joker. Gli abitanti di Gotham, civili o criminali che siano, non sono così terribili come aveva previsto.

Heath Ledger è Joker in Il cavaliere oscuro
Heath Ledger è Joker in Il cavaliere oscuro. Foto di © TM &DC Comics. 2008 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved.

Cosa succede a Joker alla fine del Cavaliere Oscuro

Ancora infastidito dal fatto di non poter trasformare le persone comuni in assassini, Joker vede terminare il suo regno del terrore dopo essersi scontrato con Batman. Mentre cade, però, Joker viene sentito ridere. Piuttosto che abbracciare la propria fine in questo momento, la risata di Joker deriva dalla convinzione di aver vinto, che il grande e incorruttibile Batman abbia scelto di porre fine alla vita di un nemico. Questo era un altro punto che Joker cercava di dimostrare ne Il cavaliere oscuro e, mentre cade nel cielo notturno, assapora brevemente il successo fino a quando la presa di Batman non gli avvolge la gamba.

Costringere Batman a ucciderlo sarebbe stato un degno premio di consolazione per Joker dopo essere diventato una macchia verde e viola sull’asfalto. Joker, però, viene invece semplicemente arrestato e Batman ribadisce così il suo impegno nei confronti della giustizia. Anche di fronte a un cattivo irrimediabilmente malvagio (e all’uomo che ha ucciso Rachel Dawes) Bruce non toglierà la vita a nessuno. Questo richiama una scena precedente in cui Maroni dice a Batman che i criminali temono Joker perché non ha regole. Nella sua vittoria morale e fisica contro Joker, Batman dimostra che chi possiede limiti morali alla fine vincerà sempre.

Il destino di Joker, invece, è ambiguo. Il pubblico è portato a pensare che marcisca per sempre nel manicomio di Arkham, anche se ciò è in parte dovuto alla tragica morte di Heath Ledger, avvenuta poco dopo le riprese del film. La perdita significava che la storia di Joker non avrebbe mai potuto essere continuata, anche se ciò sarebbe potuto accadere comunque sotto la direzione di Christopher Nolan. Non è noto se un ritorno del personaggio era previsto in Il cavaliere oscuro – Il ritorno, progetto che all’epoca della scomparsa di Ledger era ancora tutt’altro che definito. Di certo, la scomparsa dell’attore ha escluso un possibile ritorno del Joker.

Heath Ledger in Il cavaliere oscuro
Heath Ledger in Il cavaliere oscuro. Foto di © TM &DC Comics. 2008 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved.

L’eredità del Due Facce di Harvey Dent (e perché Joker vince)

Quando Joker penzola dal Prewitt Building, apparentemente sconfitto, rivela un altro asso nella manica. A quanto pare, la trappola della barca non era il suo unico piano malvagio; egli ha invece corrotto il baluardo della forza morale di Gotham, Harvey Dent, per dimostrare che anche il più grande eroe può essere trasformato. Nella scena finale, Joker promette che quando Gotham City vedrà il suo Cavaliere Bianco diventare un brutale assassino sfigurato, l’intera popolazione precipiterà nel caos. In questo senso, Joker rivela che è Due Facce la sua verà eredità. E si avvicina diabolicamente a raggiungere questo obiettivo.

Alla presenza di Batman e Gordon, Due Facce vuole punire tutte le persone coinvolte nella morte di Rachel, utilizzando il tradizionale lancio della moneta per decidere i destini di quelli che ritiene gli ultimi due responsabili. Batman viene colpito, Dent sopravvive, mentre il turno passa poi al figlio di Gordon. Due Facce vuole che il commissario capisca il dolore di parlare con una persona cara nei suoi ultimi momenti, proprio come ha fatto con Rachel. Prima che possa fare qualcosa, però, Batman affronta Dent e lo uccide. Anche se forse non ne avrà mai certezza, Joker emerge vittorioso alla fine del film.

Prima di tutto, Dent è stato davvero corrotto completamente. Si è rifiutato di farsi convincere e si è avvicinato pericolosamente a sparare a un bambino a sangue freddo. Proprio come aveva promesso, Joker è riuscito a plasmare l’uomo più giusto della città a sua immagine e somiglianza. Creando Due Facce, Joker costringe anche Batman a uccidere, consolidando la sua vittoria spirituale ne Il cavaliere oscuro. Ovviamente, Bruce non aveva scelta, ma Batman ha infranto la sua unica regola per porre fine a un cattivo creato da Joker stesso. Se fosse stato informato dell’ultima resistenza di Dent, Joker avrebbe probabilmente cantato vittoria.

Christian Bale, Michael Caine e Heath Ledger in Il cavaliere oscuro
Christian Bale, Michael Caine e Heath Ledger in Il cavaliere oscuro. Foto di © TM &DC Comics. 2008 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved.

Alfred brucia la lettera di Rachel a Bruce

All’inizio de Il cavaliere oscuro, Rachel chiede ad Alfred di consegnare una lettera a Bruce, spiegandogli che non vede l’ora che la sua missione come Batman sia finita e che ha scelto Harvey al suo posto. Il maggiordomo esita a eseguire la richiesta dopo la morte di Rachel e alla fine brucia la lettera nel finale. La brucia perché è la cosa più gentile da fare. Già in lutto per il suo amore perduto, sapere che Rachel aveva intenzione di abbandonarlo per Harvey Dent non avrebbe offerto alcun conforto a Bruce e anzi avrebbe solo aggravato la sua depressione. Il tenue barlume di speranza che Rachel lo amasse ancora è, a questo punto, tutto ciò a cui il miliardario si aggrappa.

Alcuni potrebbero vedere le azioni di Alfred come un tradimento della volontà di Rachel, ma non è necessariamente così, poiché l’intenzione originale della lettera è resa obsoleta dalla sua morte. Rachel ha scritto la lettera perché Bruce potesse andare avanti dopo che lei si era sistemata con Dent. Non c’è niente di sano nell’inseguire una causa persa e nel perseguitare una donna che vuole essere lasciata sola con il suo nuovo compagno. Tuttavia, Rachel probabilmente non avrebbe voluto gettare sale sulla ferita di Bruce se fosse morta prima. Il suo omicidio rende il contenuto della lettera (e la sua scelta tra Harvey e Bruce Wayne) privo di significato.

Bruce distrugge il sistema sonar

Sempre durante il finale de Il cavaliere oscuro, Lucius Fox ottiene il suo desiderio: Bruce, infatti, innesca la distruzione del suo sistema sonar in tutta la città dopo la sconfitta di Joker. Questa decisione non viene presa solo per placare Fox, che ha sempre ritenuto l’operazione moralmente imperdonabile, ma anche per consolidare la posizione morale di Batman dopo aver lasciato vivere Joker. Bruce si rifiuta di lasciare che la sua etica venga compromessa da Joker, e questo significa eliminare una macchina che tiene sotto controllo l’intera città.

Questa sottotrama è di fatto il commento di Nolan alla moderna questione della sorveglianza senza filtri, che da allora ha attirato maggiori attenzioni grazie alle imprese di Edward Snowden (la cui storia è stata raccontata nel film Snowden). La raccolta di dati su un’intera popolazione è giustificata in nome della cattura dei cattivi? È un dibattito affascinante e continuo, senza una risposta chiara, e Il cavaliere oscuro si schiera decisamente dalla parte di Snowden.

Aaron Eckhart in Il cavaliere oscuro
Aaron Eckhart in Il cavaliere oscuro. Foto di © TM &DC Comics. 2008 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved.

Il sacrificio di Batman: Cosa significa davvero l’eroe che Gotham merita e l’eroe di cui ha bisogno

In un momento che da allora è diventato iconico, Batman e il commissario Gordon si rendono conto che c’è un solo modo per evitare che Joker vinca. L’opinione pubblica deve credere che Harvey Dent sia morto da uomo buono al servizio della sua città e, a tal fine, Batman si assume la colpa di tutte le morti che Dent ha commesso sotto l’influenza di Joker. In una frase di commiato, Il cavaliere oscuro definisce Batman “l’eroe che Gotham merita” è Dent “l’eroe di cui Gotham ha bisogno” e questo si inserisce nel tema generale del Cavaliere Oscuro contro il Cavaliere Bianco.

Harvey Dent è l’eroe di cui Gotham City ha bisogno, perché è un volto pubblico legittimo e libero dalla corruzione, e sta avendo un impatto misurabile nell’arrestare i mafiosi operando all’interno della legge. Dent è un esempio raro di una via migliore e sia Batman che Gordon credono che possa ispirare un cambiamento permanente a Gotham, motivo per cui si sono alleati con lui. Nonostante la sua trasformazione in Due Facce e la successiva morte, Batman crede che Dent possa ancora fornire quel faro di speranza, e Il cavaliere oscuro – Il ritorno lo dimostra, poiché il “Dent Act” diventa responsabile dell’effettiva fine del problema del crimine a Gotham City.

Batman, invece, non può ispirare lo stesso cambiamento di Harvey Dent, poiché è un vigilante fuorilegge dall’identità ignota che sconfigge un criminale dopo l’altro con abilità ninja avanzate e tecnologie costose. Egli può ispirare imitatori, ma non può portare un cambiamento culturale su larga scala come può fare Harvey Dent come procuratore distrettuale dinamico e integerrimo. Batman è l’eroe che Gotham merita perché Bruce è un prodotto della storia violenta di Gotham. È nato dall’infestazione criminale che ha ucciso Thomas e Martha Wayne, il che significa che la città ha portato su di sé questo protettore vendicativo, ombroso e sanguinario. Batman è l’eroe moralmente grigio che Gotham merita, ma Dent è quello di cui ha bisogno per innescare un cambiamento significativo.

Il Cavaliere Oscuro Trilogy: il trailer montato con lo stile di Black Panther

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Dopo il debutto del primo trailer dell’annunciato Black Panther, il film da solista dedicato al personaggio Marvel, interesse attorno al personaggio è cresciuto enormemente, e oggi in rete abbiamo scovato un divertente trailer della trilogia de Il Cavaliere Oscuro montato con lo stile del primo trailer di Black Panther.

Vi ricordiamo che Black Panther arriverà al cinema il 16 febbraio del 2018.

Black Panther: il primo trailer con Chadwick Boseman

La trama del film: Marvel Studios’ Black Panther segue T’Challa che, dopo la morte del padre, torna all’isolata e tecnologicamente avanzata nazione africana di cui adesso è diventato re per diritto di successione. Ma quando un potente vecchio nemico riappare, il diritto di T’Challa come re e come Pantera Nera viene messo alla prova, trascinandolo in un formidabile conflitto che mette il destino di Wakanda e dell’intero mondo a rischio. Alle prese con pericoli e minacce, il giovane re dovrà tenersi stretti gli alleati e liberare i poteri di Black Panther per sconfiggere i cattivi e assicurare la sicurezza del suo popolo.

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Il primo poster di Black Panther

Ryan Coogler scrive e dirige Black Panther che seguirà la storia di T’Challa, il re guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta in Captain America Civil War.

Nel film c’è anche Ulysses Klaw, che ha esordito in Avengers Age of Ultron con il volto di Andy Serkis, oltre a Everett Ross, visto sempre in Civil War con il volto di Martin Freeman.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani

Il Cavaliere Oscuro Trilogia: ecco l’edizione da collezione!

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Quando si chiuse la trilogia di Batman di Christopher Nolan con l’ultimo Il Cavaliere Oscuro il ritorno fu subito annunciato il rilascio del cofanetto blu-ray e subito iniziarono i mugugni di un’edizione non propriamente da collezione per la pochezza di contenuti,

Il cavaliere oscuro sotto la pioggia nel backstage di Batman v Superman

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Il fotografo Clay Enos ha diffuso una nuova foto dal backstage di Batman v Superman Dawn of Justice che ritrae il cavaliere oscuro sotto la pioggia, di notte, nel momento in cui sta per affrontare l’uomo d’acciaio. L’immagine, oltre a essere molto suggestiva, ci fornisce anche uno sguardo a quello che sono stati gli effetti practical del film diretto da Zack Snyder.

Leggi la nostra recensione di Batman v Superman Dawn of Justice

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Qui di seguito la trama ufficiale del film:

Batman v Superman il cavaliere oscuro“Temendo le azioni incontrastate di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e Superman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto prima”.

Ricordiamo che Batman v Superman Dawn of JusticeZack Snyder è stato scritto da Chris Terrio, da un soggetto di David S. Goyer. In Batman v Superman saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno anche: Amy AdamsLaurence FishburneDiane LaneJesse EisenbergRay Fisher, Jason Momoa e Gal GadotBatman v Superman Dawn of Justice è nelle sale italiane dal 23 marzo 2016.

Il Cavaliere Oscuro ritorna al cinema per l’epica conclusione della sua trilogia

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La prima foto ufficiale de Il cavaliere oscuro – Il ritorno, pubblicata intorno al 20 maggio 2011, ritraeva il villain principale del film. Così come era successo per Il Cavaliere Oscuro, presentato dal primo piano di un inquietante Joker, anche Il cavaliere oscuro – Il ritorno è stato annunciato da un primo scatto ufficiale oscuro e inquietante: Bane.

Dietro la maschera c’è Tom Hardy, l’inglese con gli occhi da cerbiatto e il corpo da wrestler, che per l’occasione ha fatto ginnastica, ingrossando in maniera esponenziale la sua massa muscolare. L’attore che ha incrociato il cammino di Christopher Nolan sul set di Inception, si è trovato così ad interpretare la nemesi di Batman, quel Christian Bale che tra un film e l’altro ha vinto anche un premio Oscar, così come i suoi compagni di set Michael Caine e Morgan Freeman. Insomma il materiale umano con cui si è trovato a lavorare Nolan, anche questa volta, è di prim’ordine dal momento che insieme ai citati ci sono la vecchia conoscenza Gary Oldman, la new entry Joseph Gordon-Lewitt e le signorine Anne Hathaway e Marion Cotillard.

Ma andiamo con ordine: dove eravamo rimasti? Harvey Dent si era convertito al caos, uccidendo dei poliziotti e vanificando la sua opera di epurazione di Gotham dalla malavita organizzata, Batman si era preso la colpa in nome di quell’ideale che Dent aveva rappresentato per i cittadini, Gordon si era impegnato a coprire le tracce del cavaliere oscuro dandogli la caccia e allo stesso tempo proteggendolo. Adesso, il cavaliere oscuro ritorna, deve farlo perché un’altra minaccia incombe su Gotham, una minaccia che solo lui può sgominare, un criminale, evoluzione di Joker, che oltre ad avere la passione per gli esplosivi, sembra possedere una determinazione incrollabile nel perseguire il suo intento: distruggere Batman e Bruce Wayne.

In che modo il cavaliere oscuro risolverà la faccenda? Riuscirà a sopravvivere allo scontro finale, che si preannuncia molto al di sopra delle sue possibilità? Riuscirà a ri-sorgere? Christopher Nolan ancora una volta ha realizzato un lavoro impegnativo e complesso, promettendo ai fan di tutto il mondo grande spettacolo ma anche grande narrazione, com’è sua abitudine. Moltissimi personaggi promettono di catturare l’attenzione dello spettatore: Tom Hardy si preannuncia strepitoso mentre grande mistero c’è intorno alla figura di Miranda Tate, interpretata dal premio Oscar Marion Cotillard; Lucius Fox, Alfred il maggiordomo e il Commissario Gordon caldeggiano il ritorno del giustiziere vestito di nero, che avrà anche un altro intralcio, Catwoman, un’abile e sensuale ladra che potrebbe addirittura rivelarsi un aiuto per combattere il male.

Per la gioia di molti, Nolan ha sempre rifiutato la tecnologia 3D, preferendo per questo capitolo conclusivo della trilogia del cavaliere oscuro l’IMAX, tecnica usata per i documentari e che Nolan considera la vera esperienza immersiva per lo spettatore. Anche questa volta le riprese del film sono state funestate da incidenti, ma per fortuna, se per Il Cavaliere Oscuro si è parlato proprio di maledizione, per Il Ritorno si è trattato solo di una spesa enorme in aggiunta al budget già ingente stanziato da Warner e Legendary per portare sullo schermo il film. Purtroppo ricordiamo anche la strage di Denver, che è ormai indissolubilmente legata alla proiezione di mezzanotte del film e che ha visto protagonista un pazzo invasato che ha usato l’occasione per dare sfogo alla sua follia. Immediata la reazione di tutto il cast del film, Nolan compreso che si è naturalmente dissociato dal gesto e ha offerto il suo sostegno e il suo pensiero alle famiglie delle vittime.

Una moltitudine di mezzi di trasporto questa volta sfileranno davanti ai nostri occhi, non più solamente la batmobile e il batpod, ma anche il bat (semplicemente una specie di elicottero) e il batwing, perché come diceva Tom Hardy in Inception “se sogni non devi aver paura di farlo in grande” e Nolan, attraverso il suo Bruce/Batman, lo fa davvero alla grande. Le riprese del film sono state effettuate tra Inghilterra, Stati Uniti e India, dove presumibilmente sono state realizzate le scene che vedono un Bruce Wayne in esilio volontario. Questa volta James Newton Howard non ha partecipato alla colonna sonora del film, lasciando campo libero a Zimmer che sulle tracce del Cavaliere Oscuro, ha realizzato una soundtrack coinvolgente ed emozionante.

Sul film è stato detto tutto e oltreoceano sono già passati, per così dire, alla fase digestiva, noi italiani, “cenerentole” delle uscite al cinema, abbiamo però ancora fame e aspettiamo con ansia il 29 agosto, quando finalmente tutto finirà. Nel bene o nel male Nolan ha realizzato una rivoluzionaria opera (intesa come trilogia) in cui il supereroe viene smitizzato senza perdere nemmeno un grammo della sua potenza comunicativa e evocativa. Dopo Nolan, Batman rimarrà per sempre il cavaliere oscuro, non solo nel cuore di tutti i fan del fumetto, ma anche negli occhi dei milioni di fan della saga cinematografica.

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