Nonostante sia uno dei personaggi
più importanti in forze ai Vendicatori, solo alla fine della
Fase 2 Ant-Man ha trovato il suo spazio
all’interno del MCU.
Lo ha fatto a seguito di una vicenda produttiva travagliata,
arrivando sul grande schermo dopo vari rimaneggiamenti di
sceneggiatura e qualche polemica di troppo. Il 12 agosto il film
diretto da Peyton Reed arriva al cinema, pronto a
diventare il blockbuster dell’estate e a raggiungere i suoi
“cugini” Marvel nella classifica dei
maggiori incassi dell’anno.
Nel 1989 lo scienziato Hank Pym si
dimette dallo S.H.I.E.L.D. dopo aver scoperto che l’agenzia ha
tentato di replicare la sua formula per il restringimento, le
Particelle Pym. Hank crede che la sua tecnologia sia pericolosa e
giura di tenerla segreta. Nel presente, alcuni mesi dopo gli eventi
di Sokovia, Pym è stato costretto a lasciare la propria azienda a
sua figlia, Hope van Dyne, e al suo ex pupillo, Darren Cross.
Quest’ultimo è vicino a perfezionare una tuta di contrazione di sua
creazione, chiamata il Calabrone, che intende usare per scopi
militari.
Intanto Scott Lang, ex-ingegnere
elettronico, viene scarcerato dalla prigione ed è intenzionato a
cominciare una nuova vita. Lang fa una visita a sorpresa a sua
figlia Cassie, ma l’ex-moglie Maggie e il suo nuovo marito Jim
Paxton, un poliziotto, lo rimproverano per non essere mai stato
vicino alla figlia e lo cacciano. Incapace di tenersi un lavoro a
causa della sua fedina penale, Lang accetta di unirsi alla banda
del suo migliore amico Luis, per commettere un furto a casa di un
vecchio ricco. Lang, grazie alle sue abili doti, irrompe in casa e
apre la cassaforte, ma all’interno trova solo una strana tuta, che
porta a casa. Dopo aver provato il costume, Lang si restringe
accidentalmente alle dimensioni di un insetto. Terrorizzato da
questa esperienza, Lang riporta il vestito nella casa, ma viene
arrestato. Pym, il proprietario della casa, fa visita a Lang e lo
aiuta a fuggire dalla cella con l’aiuto delle formiche.
Nella sua casa, Pym rivela di
osservare Scott da tempo e di averlo manipolato per fargli rubare e
provare la sua tuta, in modo che possa diventare il nuovo “Ant-Man”
e rubare il Calabrone a Cross. Hope, che da tempo sta spiando Cross
per conto del padre nonostante il difficile rapporto tra di loro,
aiuta Lang ad allenarsi e a comunicare con le formiche, poiché teme
quello che Cross potrebbe fare con la tecnologia restringente.
Scott viene mandato a rubare un dispositivo nel nuovo quartier
generale dei nuovi Avengers, dove si scontra brevemente e con
successo con Falcon. Hope mostra rimorso verso il padre per la
morte della madre, Janet, e così Pym rivela che Janet, nota come
Wasp, si restrinse fino al limite per disinnescare un missile
sovietico e scomparve in un regno quantico subatomico. Pym avverte
Lang che potrebbe subire un destino simile se manomettesse il
regolatore della sua tuta.
Cross perfeziona il Calabrone e
ospita una cerimonia di inaugurazione nel suo quartier generale.
Lang, insieme alla sua banda e uno sciame di formiche volanti, si
infiltra nell’edificio durante l’evento, sabota i server della
società e piazza degli esplosivi. Tuttavia quando tenta di rubare
il Calabrone viene catturato da Cross, che intende vendere sia la
tuta del Calabrone che la tuta di Ant-Man all’HYDRA, guidata da
Mitchell Carson. Lang si libera e sconfigge gli agenti dell’HYDRA,
ma Carson riesce a fuggire con una fiala di particelle
restringenti. Lang si lancia all’inseguimento di Cross, mentre gli
esplosivi si attivano facendo implodere l’edificio.
Cross indossa la tuta di Calabrone e
affronta Lang, ma quest’ultimo viene arrestato da Paxton dopo aver
imprigionato Cross in una zanzariera. Tuttavia, Cross si libera e
prende Cassie in ostaggio per attirare Lang in un’altra lotta. Lang
manomette il regolatore della tuta e si riduce a misura subatomica
penetrando nella tuta di Cross per sabotarla, facendola esplodere e
uccidendolo. Lang scompare nel regno quantico, ma riesce a
invertire gli effetti e ritorna nel mondo macroscopico. In segno di
gratitudine per il suo eroismo, Paxton copre Lang per tenerlo fuori
di prigione.
Ant-Man, il film

Il film ha i toni leggeri della
commedia che ruota intorno al “colpo grosso” ma senza l’acume dei
grandi personaggi.
Così come
Captain America The Winter Soldier
era un thriller spionistico e
Guardiani della Galassia una space
opera, Ant-Man si ascrive all’heist
movie, in cui il fulcro della narrazione consiste nel compiere un
furto. Parte fondamentale di un film del genere sono i ruoli
prestabiliti, le pedine. C’è l’eroe, interpretato da
Paul
Rudd, il mentore, il sempre gigantesco
Michael Douglas, il love interest con
sorpresa, Evangeline Lilly e un gruppo di aiutanti
piuttosto buffi. Non manca il cattivo, Darren
Cross (Corey
Stoll), niente più che uno scienziato pazzo,
sopraffatto dalla sua stessa ansia di rivalsa su Pym.
Il pacchetto complessivo è piuttosto
modesto, nonostante ci siano molti momenti divertenti, forse meno
demenziali, inseriti meglio rispetto ad
Avengers Age Of Ultron, il film ha i
toni leggeri della commedia che ruota intorno al “colpo grosso, ma
senza l’acume dei grandi personaggi. Se Hank Pym gode
della statura attoriale di Douglas, lo stesso non
si può dire di Lilly e Rudd.
Seppure divertenti, i comprimari vengono spogliati del loro ruolo
classico di allentamento della tensione, dal momento che il
protagonista in persona non fa altro che sdrammatizzare. Anche
Stoll, nonostante la sua presenza scenica, non riesce a incidere
con il suo Yellowjacket. Ant-Man non può
certo dirsi un film brutto o riuscito male, tuttavia manca di
mordente, di coinvolgimento, di quell’aria personale e fresca, di
quell’epica che ne avrebbe fatto un film davvero formidabile. Che
sia colpa dello scarso appeal delle formiche?
Con
Ant-Man sembra però chiaro il percorso
che la Marvel vuole intraprendere, allontanarsi
dagli standard stilistici dei film precedenti, per cercare di
personalizzare, in base al protagonista, il tono del film e
riportando il cinefumetto supereroistico non più a un genere ma a
un tema. Allontanarsi da un sentiero codificato e sicuro sembra il
passo necessario a casa Marvel per riuscire a rinvigorire quello
che sta diventando un settore vecchio e al momento pieno di
concorrenza.