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Venezia 72: ad Amos Gitai il Mouse d’Oro

Venezia 72: ad Amos Gitai il Mouse d’Oro

Il settimo Mouse d’Oro – il premio dei siti di cinema – assegnato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia va a Rabin, the Last Day di Amos Gitai, votato il miglior film del Concorso dai collaboratori dei siti di cinema che compongono la giuria, mentre il Mouse d’Argento al miglior film fuori della competizione va a Spotlight  di Tom McCarthy.19758-Spotlight_1_credit_Kerry_Hayes

La lucida, coraggiosa e potente ricostruzione filmica messa in scena da Amos Gitai ha da subito colpito i giurati, rapiti anche dalla sapiente classicità di un altro film coraggioso come quello di Tom McCarthy.

La premiazione ufficiale si terrà sabato 12 settembre alle ore 16.00 presso il Chiosco Studio Universal (Powered by I©Mojito), Lungomare Marconi Lido Venezia, primo chiosco dopo l’area della Mostra.

Un’ambientazione cara ai giurati, spesso luogo di accese chiacchierate al termine delle proiezioni della Mostra, che permetterà di mantenere un’atmosfera informale e conviviale. Interverranno i vincitori e Sara Sagrati, ideatrice e curatrice del premio, che consegnerà il tradizionale Mouse Pad commemorativo.

Nato nel 2009 su idea di Hideout.it, il Mouse d’Oro è cresciuto nel corso degli anni, arrivando a coinvolgere una giuria sempre più numerosa e variegata per un totale di 83 siti italiani di cinema e oltre 100 giurati.

Il premio, nato per dare visibilità ai siti di cinema, è diventato un vero e proprio circuito di webzine, redazioni e blog che si occupano di informazione, critica, passione e servizi cinematografici. Un insieme di punti di vista e voci differenti, che attraverso il Mouse d’Oro “mediano” le loro preferenze, identificando film capaci di mettere d’accordo le diverse anime di un luogo vasto e variegato come il web. Un vero e proprio termometro che misura i gusti e le preferenze del pubblico interessato al cinema.

I giurati singoli esprimono un voto numerico da 1 a 10 per tutti i film presenti al Festival. La classifica viene stilata calcolando la media per sito di appartenenza che va quindi a formare il voto definitivo.

Nel frattempo è possibile seguire i lavori dei giurati sul sito Mousedoro.it, su Facebook e Twitter (@mousedoro).

L’elenco delle webzine aderenti è nella pagina successiva, mentre l’albo d’oro delle precedenti edizioni è consultabile online nel sito www.mousedoro.it.

Inizia il Milano Film Festival 20a edizione

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Inizia il Milano Film Festival 20a edizione

Teatro Studio 2È iniziata il 10 settembre la 20sima edizione del Milano Film Festival, creazione dell’agenzia esterni che, negli anni, si è guadagnato un posto rilevante nella vita culturale cittadina ma anche nazionale. Fin dai primi anni di esistenza, il festival si è proposto come luogo di scoperta di nuovi talenti e di sperimentazione. Le sedi delle proiezioni sono sparse all’interno del cuore culturale della città, il cui centro è il Teatro Strehler, in cui si svolgono le proiezioni dedicate alla selezione internazionale dei cortometraggi, e dove una delle sale, con architettura che ricorda sia il Globe theatre shakesperiano che le tradizionali case di ringhiera milanesi, è dedicata a un’attrice che è sintesi della cultura milanese: Mariangela Melato, grande attrice di teatro e cinema, recentemente scomparsa.

Il festival ha anche una sede all’aperto, nel mezzo del Parco Sempione, in cui si svolgono le proiezioni della sezione Video Espanso, dedicata agli sperimentatori della settima arte e una allo storico Spazio Oberdan.

Il Miff ha aperto con la proiezione dell’unico film etiope selezionato l’anno scorso al festival di Cannes, Lamb e prosegue fino al 20 Settembre. Il 17 alle 20.30 in proiezione gratuita verrà proposto l’ultimo film di Anton Corbjin, Life, con Robert Pattinson. Molti i documentari, come quello su Archie Shepp, uno dei creatori del free jazz, The sound before the fury o i film della sezione Colpe di stato,  che si sofferma sulla realtà complessa del sistema di potere nel mondo, sempre attenta alla sperimentazione del linguaggio e alla documentazione del reale. Dieci titoli con relativi incontri. Si parte con Tell Spring Not To Come This Year di Saeed Taji Farouky e Michael McEvoy, che saranno presenti al festival, che ci trasporta sul campo di battaglia di una guerra mai finita, ma tragicamente non più raccontata. Nella zona pubblica del Parco Sempione, oltre che alle proiezioni gratuite, sono previsti dj set, serate tematiche come quella dedicata al gruppo di videomaker che è dietro al Terzo segreto di satiraoltre che gli aperitivi e il sunset dj set che avranno luogo sul sagrato del Teatro Strehler, dove ci saranno anche gli incontri con i registi.

Maggiori informazioni sul sito: milanofilmfestival.it

MALINCOJONIMENTO – Blues di Fine Festival e altri disagi

Da Ruttopedia> “Il ‘malincojonimento’ è un sentimento tipicamente festivaliero, che il giornalista di cinema –  meno l’avventore casuale, per quanto anch’esso non se ne possa dire totalmente immune – può esperire nel corso della fase conclusiva di una kermesse lunga e impegnativa come ad esempio la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Trattasi di sentore misto, sospeso tra il desiderio che tutto si concluda presto con conseguente rilassamento delle stanche membra – o degli stanchi membri, per chi ha trovato anche modo di copulare copiosamente – e la nostalgia canaglia che ti attanaglia nella prospettiva di lasciare un luogo in cui ha speso giorni intensi ma stimolanti, magari in compagnia di amici cari, colleghi stimati e gente simpatica”.

Ragazzi, ci siamo. Questo sarà l’ultimo post dal Lido ed è un po’ così che ci sentiamo, inutile negarlo. Che se è vero, come vi abbiamo spiegato, che un Festival inizia molto prima della data ufficiale, con programmi e preparativi, è anche vero che inizia a finire un po’ prima del previsto, sgretolandosi pezzettino alla volta, lentamente ma inesorabilmente. Oggi molti colleghi hanno già fatto la valigia – che della premiazione, comprensibilmente, se ne sbattono le ciglia, a meno che non la debbano seguire per lavoro come me – e si sono trovati di fronte a quel mistero dell’Universo che vuole che la roba entrata in borsa all’andata – la stessa, identica – non ne voglia sapere di far lo stesso al rientro, e pare ingrassata anche lei per i troppi Spritz e aperitivi a buffo. Il viale è più silenzioso, per quanto s’attenda ancora, per questa sera, l’arrivo di Vasco Rossi per un documentario che è stato già lodato dalla critica per l’asciuttezza e la sintesi dei dialoghi (“eeeeh”, “già”, “eeeeh” ripetuto per due ore). vasco rossiPresto nemmeno il Lion Bar esisterà più che, si sa, lo smontano già la sera del sabato, e se il giorno dopo vuoi andare a farci colazione prima dell’imbarco ci trovi un muro di mattoni, come il negozietto Safarà di Dylan Dog. Ma in generale, si ha l’impressione che tutto il Lido sia un po’ come il paesino di Brigadoon, che compariva per un solo giorno ogni cento anni. Qui lo fanno una volta l’anno – consoliamoci – ma il concetto è quello.

E insomma un po’ tristi lo siamo, ma anche parecchio sfranti (da qui il ‘cojonimento’) perché alla fine, crediateci, qui se ci vieni per lavoro, si fatica tanto. Non fate quelle facce. Non è un “lamento griffato”. Personalmente sono cosciente del fatto che il mio sia il lavoro più bello del mondo dopo la rockstar alcolizzata, il fumettista porno e lo slacciatore qualificato di quinte di reggiseno, ma sono anche corse continue, pasti saltati o consumati male, sonno perso e soprattutto tanti giorni lontano da casa e dai propri affetti. Che anche noi critici ce l’abbiamo, un cuore, sepolto da strati di celluloide e tartine. Quasi mai finiamo per vedere davvero il film che volevamo, perché alla fine lo scelgono per noi i nostri capi, il destino cinico e baro o semplicemente la nostra vescica. Certo è meglio dell’altoforno, ma dopo dodici giorni la stanchezza la senti. Quindi dopotutto, questo ritorno a casa un po’ lo rifuggi e un po’ lo desideri, che tanto sai che ritrovi più o meno tutto e tutti qui (speriamo senza quei fottuti petali sul red carpet che ormai hanno scassato la minchia di brutto) l’anno prossimo. Perché Venezia è bella, sì, ma sinceramente non ci vivremmo, ve lo abbiamo sempre detto.

Voi non disperate, che Ang & Vì non vi abbandonano. Non ancora. La prossima settimana, a mente lucida (ma non troppo, non sia mai) vi lasceremo un ultimo post di bilancio post-premiazione, che se è come quella degli ultimi anni fa ride parecchio. Si vocifera che vinca il capolavoro di Amos Gitai, Rabin – The Last Day. Quindi vincerà un film demmerda che piace solo al presidente di Giuria. Magari Guadagnino o quel famigerato documentario sullo scarabeo stercorario. E poi, se proprio non potete fare a meno di noi – è retorico, certo che non potete – tra manco un mese (come ha molto umanamente ricordato la collega Marilena Vinci, che tra l’altro paga col mal di pancia lo scotto di avermi preso per il culo tutta la prima settimana per il mio volermi astenere dall’alcool. Però guarisci presto Mari) c’è il Festival di Roma, e si ricomincia tutto daccapo. Noi ci saremo, e voi?

(Ang)

Cari ragassuoli, ha ragione Ang. Qua al Festival iniziano a partire un po’ di persone, i trolley trascinati sul Lido che tra un po’ ci allontaniamo ancora di più come effetto butterfly e ci dovete recuperare dentro al triangolo delle bermuda. Persino i petalidemmerda del red carpet so’ caduti, niente, è tutto come dire, molto decadente. Ormai siamo tutti bipolari, passiamo dalla voglia di restare, ve prego, fatece vedè qualcosa ancora, pure il filmino della comunione di Cuaròn, a oddio quando finisce sta tortura? Oggi ho visto gente che piangeva e rideva nello stesso momento, ristoratori del Lido che mettevano all’asta le ultime gocce di Spritz, ormai tutto fluisce verso il viale del tramonto.

Oggi vi racconto di quel momento in cui il Festival inizia a diventare un reparto di gastroenterologia qualunque. Di solito succede poco prima della chiusura. Il primo critico più fragilino inizia a sentirsi male, ma, stoico, continua a entrare in sala stampa. Da quel momento in poi è pandemia: inizia a inoculare il virus in tutte le sale in cui entra, a tutte le proiezioni e cene coi colleghi. Da quel momento in poi succedono due cose: le discussioni vertono tutte su Oki, antispasmici, e Enterogermine varie.enterogermina Persino a cena, tutti sono stile Raniero in Viaggi di Nozze, niente, si improvvisano primari e ti cominciano a somministrare qualsiasi medicina, o consigliarti qualsiasi tipo di rimedio. Un mio collega una volta ha fatto un mix di medicinali per non scontentare nessuno e si è pietrificato come il Leone al -1. Ancora oggi, passando, la gente si inginocchia e lo ricorda, come massimo esempio di diplomazia festivaliera che qua serve. E qui mi ricollego alla seconda cose che succede: le sale so’ piene di gente incappucciata, insomma non è che ti senti proprio a tuo agio quando entri. Ma questo è il meno, il più è quando a causa di cappelli, berretti, ombrelli e ingombri vari in spazi angusti iniziano gli scontri a fuoco. Perché quando il festival finisce, la pazienza è ormai al limite, e la rissa te scatta in un attimo. Ieri abbiamo assistito a una scena pazzesca: un tipo voleva una pizza, e il proprietario del locale in effetti gliel’ha data, solo che gliel’ha tirata in faccia. Peccato che voleva magnà, insomma c’aveva fame. Ma non è che puoi stare a sindacare, pure quella era ‘na pizza, poi se tu lo chiami schiaffo so cavoli tuoi. Lo sai, qua ti devi adattare, te lo abbiamo detto più volte, sciocchino.

Comunque ieri sono entrata in farmacia e me pareva la fila per la sala Perla, tant’è che ho chiesto ‘ma che film danno?’. Si è girato ed era Scamarcio, anche lui in preda a una non meglio identificata forma di mal di pancia. Io un sospetto ce l’ho, ma vi lascio vedere il film.

Comunque vi stupirò dicendovi, con meraviglia, che sono ancora una donna felice. Per cui vi saluto e vado a vedere Per amor vostro un film in cui la Golino prova a vincere la Coppa Volpi. Ce la farà?

Non lo so, nel dubbio prendo l’antistaminico.

(Vì)

Per Amor Vostro: recensione del film con Valeria Golino

Per Amor Vostro: recensione del film con Valeria Golino

Sicuramente non saremo i soli a cui sarà venuto in mente Pino Daniele, e a quando cantava Anna verrà e sarà un giorno pieno di sole, e allora sì ti cercherei forse per sognare ancora, sì, ancora. Sarà una canzone tornata alla mente a molti, non solo perché Per Amor Vostro è profondamente legato a Napoli e alla napoletaneità, ma soprattutto perché la protagonista Anna è un’anima in pena, sofferente, in cerca del suo personale riscatto. Nei confronti di un passato affatto giusto, di un presente libero solo a metà, fra un lavoro conquistato con i denti e un marito orco e delinquente. Si sa, le grandi conquiste della vita richiedono coraggio, cieca spavalderia, ma è più difficile quando si rischia di prendere botte pesanti come macigni, se non di essere uccisi, quando in gioco ci sono le vite di tre figli adolescenti e la loro stabilità.

Anna però non demorde, come non ha mai fatto e mai farà, anzi la sua determinazione è simbolo di una città intera che resiste nonostante tutto. Nonostante la camorra, il marcio che serpeggia fra le sue strade lastricate di sudore e sangue, i sacrifici enormi pe campà e tirà annanz. Un luogo immortale fatto di contrasti, di luoghi sotterranei e oscuri come le catacombe, i cimiteri, opposti all’estrema vitalità della superficie, fatta di mare, sole, cielo e passione. Un mondo in bianco e nero in costante lotta con il colore, immaginato da Giuseppe M. Gaudino in maniera dinamica, onirica, sanguigna, con sfumature nostalgiche prese a piene mani dal neorealismo italiano e la nouvelle vague francese. Contaminazioni che generano immagini straordinarie, pregne di emozione in ogni fotogramma, anche se non tutto è oro colato.

Per Amor Vostro

La sensazione è che il regista e scenografo partenopeo, al suo secondo lungometraggio dopo Giro di Lune tra Terra e Mare del 1997, volendo creare un lavoro incredibilmente somigliante all’animo estroverso della sua terra e della sua gente, abbia strafatto. I momenti onirici appaiono infatti troppo marcati, così come gli sbalzi da un mood all’altro, per terminare in un finale smaccatamente pomposo. Troppi elementi di disturbo, troppe spiegazioni di una storia che ormai lo spettatore ha messo insieme nel corso dell’intera durata. Bisogna però sottolineare come, alla fin della fiera, l’obiettivo prefisso dal soggetto venga ampiamente raggiunto; non solo si riconsegna ad Anna la sua corretta dimensione, si racconta come tante, tantissime cose in quel di Napoli siano ancora ferme e cristallizzate a decenni fa.

Dalle attività criminali alla semplicità delle persone, dalle tradizioni alle credenze popolari, senza un qualsivoglia retrogusto critico. Si prende semplicemente atto della realtà, bella o brutta che sia, lodandone i suoi tratti distintivi e caratteristici. Veicolo del messaggio il volto segnato di Valeria Golino, i suoi capelli crespi, la sua voce affannata, che probabilmente porta a casa il miglior lavoro della sua carriera sino ad ora, oscurando i compagni di viaggio Massimiliano Gallo e Adriano Giannini. Una donna come tante che si eleva a Madonna, a portatrice della croce e dei peccati del mondo, mediatrice insieme al figlio Gesù della resurrezione dagli inferi.

Batman recluta Harry Potter e Han Solo per sconfiggere Superman [video]

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Per celebrare i suoi 10 anni di attività, il canale Youtube How It Should Have Ended ha pubblicato un video parodia utilizzando come testo “corretto” il brano di Taylor Swift Bad Blood e intitolandolo Bat Blood in onore del vocalist di turno, ovvero Batman.

Nel video parodia il Cavaliere Oscuro recluta una squadra strabiliante per sconfiggere Superman!

 

Il riferimento è chiaramente a Batman v Superman e risponde in modo scherzoso alla domanda che tutti si fanno: come farà Batman, un uomo anche se dotato di abilità sopra la media, ad affrontare l’ultimo figlio di Cripton senza rimanere ucciso?

American Horror Story 5 Hotel: nuovo inquietante teaser “Hallways”

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Guarda il nuovo inquietante teaser trailer American Horror Story 5 Hotel, l’atteso quinto ciclo di episodi della serie televisiva trasmessa dal FX:

https://www.youtube.com/watch?v=JUYa9aymBO0

Avengers: Age of Ultron e il legame con la serie tv Angel

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Avengers: Age of Ultron e il legame con la serie tv Angel

ScreenCrush ha intervistato Joss Whedon che ha svelato un interessante easter egg, un riferimento o dettaglio nascosto, in Avengers: Age of Ultron

Whedon ha fatto riferimento alla scena della visione di Thor, in cui il dio del tuono vede Asgard e incontra una serie di personaggi misteriosi e bislacchi. In una scena in particolare si notano tre uomini con delle maschere rispettivamente da lupo, ariete e cervo (wolf, ram e hart).

Avengers Age of Ultron

Ebbene, durante la conversazione è venuto fuori che si tratta di un riferimento a Angel, spinoff di Buffy l’ammazzavampiri, la serie ideata sempre da Whedon. “In Angel, il Lupo, l’Ariete e il Cervo erano un antico trio di demoni che, nei giorni moderni, erano senior partner dello studio legale Wolfram & Hart (wolf+ram e hart, appunto). Attraverso questa organizzazione, il trio metteva in atto la sua opera malvagia, rappresentando assassini e altri individui maligni”.

Ma a che pro introdurre un riferimento così articolato con la serie Angel in un film Marvel? Considerando il contesto, si potrebbe trattare di un indizio su quello che saranno le difficoltà di Thor nel prossimo Thor Ragnarok.

Avengers: Age of Ultron, il film

Ricordiamo che nel cast di Avengers: Age of Ultron sono presenti anche Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Mark Ruffalo, Chris Evans, Chris Hemsworth, Aaron Taylor-Johnson, Jeremy Renner, Anthony Mackie, Elizabeth Olsen, Samuel L. Jackson, Stellan Skarsgård, Cobie Smulders, Andy Serkis, Idris Elba, James Spader, Hayley Atwell, Paul Bettany, Don Cheadle, Thomas Kretschmann.

La trama ufficiale del film diretto da Joss Whedon è la seguente: Quando Tony Stark cerca di avviare un programma di pace, le cose degenerano e i più grandi eroi della Terra, tra cui Iron Man, Captain America, Thor, l’Incredibile Hulk, Vedova Nera e Occhio di Falco, saranno messi alla prova, mentre il destino del pianeta è a rischio. Il villain Ultron emerge, e spetterà agli Avengers impedirgli di attuare i suoi terribili piani, e presto scomode alleanze e situazioni inaspettate apriranno la strada a un’avventura originale, su scala globale. La squadra deve riunirsi per sconfiggere James Spader nei panni di Ultron, un terrificante megacattivo deciso ad annientare il genere umano. Sulla strada, gli eroi affronteranno due misteriosi nuovi arrivati, Wanda Maximoff, interpretata da Elizabeth Olsen, e Pietro Maximoff, interpretato da Aaron Taylor-Johnson, incontrando anche un vecchio amico in vesti nuove, quando Paul Bettany diventerà Visione.

Avengers: Age of Ultron uscirà – nei formati 2D, 3D e IMAX 3D – il primo maggio 2015 negli Stati Uniti mentre per quanto concerne le sale cinematografiche italiane l’uscita è prevista qualche giorno prima, il 22 aprile 2015

Once Upon a Time 5: Jennifer Morrison nella nuova foto

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Once Upon a Time 5: Jennifer Morrison nella nuova foto

Il network americano della ABC ha diffuso una nuova foto di Jennifer Morrison in Once Upon a Time 5, l’atteso quinto ciclo di episodio. Nella foto anche l’attore Robert Carlyle:

ONCE UPON A TIME 5×01: NUOVO PROMO “THE DARK SWAN”

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ONCE UPON A TIME 5×01: PRIME SCENE DALL’EPISODIO “THE DARK SWAN”

C’era una volta (Once Upon a Time) è una serie televisiva statunitense di genere fantasy, in onda sulla ABC dal 23 ottobre 2011. La serie è liberamente ispirata a leggende e ai racconti classici della letteratura fantasy e soprattutto delle fiabe, ma impostati al giorno d’oggi, facendo spesso riferimento ai film d’animazione Disney tratti dagli stessi, da cui si riprendono nomi, personaggi e luoghi specifici. Nel 2013 ne è stato tratto uno spin-off: Once Upon a Time in Wonderland.

Z Nation 2×08: prime foto di George RR Martin come Guest

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Z Nation 2×08: prime foto di George RR Martin come Guest

Il network americano della FX ha diffuso le prime foto di Z Nation 2×08, l’ottavo episodio che a quanto pare avrà come guest star nientemeno che George RR Martin:

Z Nation 2x08 George Martin 2Z Nation 2x08- George Martin 1

The Vampire Diaries 7×01: foto dall’episodio season premiere

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The Vampire Diaries 7×01: foto dall’episodio season premiere

Il network americano della The CW ha diffuso le foto promozionali di The Vampire Diaries 7×01, il primo episodio e season première che si intitolerà “Day One of Twenty-Two Thousand, Give or Take”

THE VAMPIRE DIARIES 7: ANTICIPAZIONI SULLA TRAMA DELLA SETTIMA STAGIONE

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King Kong vs Godzilla: arriva il film targato Warner-Legendary

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King Kong vs Godzilla: arriva il film targato Warner-Legendary

Dopo tanti rumors legati a un possibile cross over trai due mostri più famosi del cinema, arriva finalmente la conferma autorevole. Deadline riferisce che la Warner Bros e la Legendary Pictures stanno prendendo accordi per realizzare in collaborazione un mash up tra Godzilla e King Kong.

I piani sono quelli di far uscire al cinema sia il sequel del Godzilla di Gareth Edwards, sia Kong Skull Island (ancora senza titolo ufficiale) e poi di lavorare insieme a un sequel ideale per entrambi i film in cui i due mostri si scontreranno. Questo implica che le cose andranno fatte comunque per gradi, anche se secondo quanto riporta Deadline, le pratiche si stanno svolgendo molto velocemente.

Lo scontro King Kong vs Godzilla era già stato visto al cinema nel 1962, ma si trattava di due persona dentro a tute di gomma. Adesso le cose sono cambiate, tecnicamente parlando, e siamo sicuri che chi ama il grande spettacolo al cinema può cominciare a fregarsi le mani.

The Big Bang Theory 9×02: foto da “The Separation Oscillation”

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The Big Bang Theory 9×02: foto da “The Separation Oscillation”

Il network americano della CBS ha diffuso le foto promozionali di The Big Bang Theory 9×02, il secondo episodio dell’atteso nono ciclo che si intitolerà “The Separation Oscillation”:

THE BIG BANG THEORY 9: ANTICIPAZIONI SU PENNY E LEONARD

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Pirati dei Caraibi 5 recupererà lo spirito del primo film

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Pirati dei Caraibi 5 recupererà lo spirito del primo film

La storia legata alla saga di Pirati dei Caraibi è molto particolare nel suo genere. Il primo film del 2003, basato su un’attrazione, ha sbancato i box office e ha dato vita a un lungo franchise che, come spesso accade, ha offerto una qualità inversamente proporzionale agli incassi, man mano che i capitoli procedevano.

Sembra però che, arrivati al quinto capitolo, alla Disney si siano fatti qualche domanda e abbiano provato a cambiare le cose, dal punto di vista qualitativo.

A dirlo è Kaya Scodelario, protagonista femminile di Pirati dei Caraibi 5, che ha dichiarato che questo nuovo capitolo delle avventure di Jack Sparrow sarà molto più vicino alle atmosfere e allo spirito del primo film. “I produttori vogliono tornare alle origini – ha dichiarato Kaya – vogliono che sia di nuovo un viaggio epico che possa avere senso tenendo insieme tutte le storie, ma anche proporre nuovi racconti”.

La Scodelario ha anche anticipato qualcosa del suo personaggio, Carina Smyth: “Carina è un’astronoma, un’accademica. Combatte per avere il diritto di studiare all’università, perché le donne non potevano farlo all’epoca. Quindi lei ha il suo viaggio da compiere, cercare il tridente di Poseidone, e ha un diario con degli indizi e nel suo viaggio incontra Jack, che ovviamente incasina tutto, come al solito. È divertente!”

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Dopo La maledizione della prima luna, La maledizione del forziere fantasma, Ai confini del mondo, Oltre i confini del mare, arriva il quinto capitolo della saga: Dead Men Tell No Tales.

pirati-dei-caraibi-5-johnny-deppLe riprese, iniziate lo scorso febbraio, sono state poi bloccate a causa di un infortunio di Johnny Depp fuori dal set. La produzione tuttavia assicura l’uscita della pellicola, come da programma, per il luglio del 2017.

In questo film, vedremo il Capitano Jack Sparrow braccato dai pirati fantasma al seguito del temibile Salazar, fuggito dal Triangolo del Diavolo. Per riacquistare la libertà al povero pirata non rimarrà che trovare il leggendario Tridente di Poseidone, l’unico oggetto in grado di donare al possessore il controllo totale dei mari.

The Divergent Series Allegiant: il teaser poster della parte 1

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The Divergent Series Allegiant: il teaser poster della parte 1

La Lionsgate ha diffuso il primo teaser poster di The Divergent Series Allegiant Parte 1, l’atteso epilogo con diviso in due parti del franchise con Shailene Woodley. 

The Divergent Series- Allegiant poster

Nel cast, oltre a Shailene WoodleyTheo James, il premio Oscar Octavia Spencer e Naomi Watts vi sarà Jeff Daniels, che interpreterà il villain di turno, e ritorneranno membri del cast quali Ray StevensonZoë KravitzMiles TellerAnsel ElgortMaggie QKeiynan Lonsdale e Jonny Weston, così come Mekhi Phifer e Daniel Dae Kim. I nuovi membri del cast sono Nadia Hilker e Bill Skarsgård.

Shailene Woodley
Shailene Woodley in Insurgent

Allegiant – Parte 1 sarà diretto da Robert Schwentke e scritto da Noah OppenheimAdam CooperBill Collage e Stephen Chbosky.

I primi due film della saga hanno incassato più di 550 milioni dollari al box office mondiale e sono i film della Lionsgate di maggior successo nazionale al di fuori del franchising The Hunger Games e Twilight. Con i due capitoli in cantiere riusciranno a raggiungere il traguardo del miliardo di dollari?

Ricordiamo che la Lionsgate distribuirà Allegiant – Parte 1 nelle sale americane il 18 marzo 2016. Il quarto capitolo della serie, Allegiant – Parte 2, è previsto per  il 24 marzo 2017.

Ian Somerhalder e Paul Wesley nel promo di The Vampire Diaries 7

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Ian Somerhalder e Paul Wesley nel promo di The Vampire Diaries 7

Il network americano della The CW ha diffuso il  promo ufficiale di The Vampire Diaries 7, l’attesissimo settimo ciclo di episodi della serie televisiva con protagonisti Ian Somerhalder e Paul Wesley:

THE VAMPIRE DIARIES 7: NUOVA FOTO UFFICIALE DI LILY SALVATORE

The Originals 3×01: foto promozionali di “For the Next Millennium”

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Il network americano della The CW ha diffuso le foto promozionali di The Originals 3×01, il primo atteso episodico che si intitolerà “For the Next Millennium”:

THE ORIGINALS 3: ANTICIPAZIONI SULLA NUOVA STAGIONE

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Sleepy Hollow 3×01: foto dall’episodio “I, Witness”

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Sleepy Hollow 3×01: foto dall’episodio “I, Witness”

Il network americano FX ha diffuso le foto promozionali di Sleepy Hollow 3×01, l’atteso primo episodio del terzo ciclo di puntate che si intitolerà “I, Witness”:

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Rebecca Ferguson in trattative per Captain Marvel?

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Rebecca Ferguson, affascinante attrice svedese protagonista femminile di Mission Impossible Rogue Nation, ha già rifiutato il ruolo al fianco di Channing Tatum in Gambit, ma sembra che i cinecomics non siano lontani dai suoi progetti.

Sembra infatti che la Ferguson sia tra le nuove favorite al ruolo di Carol Danvers in Captain Marvel.

Si tratta per ora solo di un rumor e non si sa nemmeno se è stata davvero fatta un’offerta.

Rebecca Ferguson 2Considerando il suo ottimo lavoro al fianco di Tom Cruise nei panni di una spia inglese, la Ferguson potrebbe avere l’appoggio dei fan, coniugando nella sua bella figura grazia, potenza e un certo grado di mistero che addice a un supereroe con una doppia identità, oltre a essere estremamente credibile nel ruolo di una donna capace di mettere KO qualunque avversario.

Per il momento sono solo rumors ma speriamo di avere presto notizia più chiare in merito.

Vi ricordiamo che Capitan Marvel  arriverà al cinema il 2 Novembre 2018. Al momento non è stato ufficializzato né regista né attrice protagonista.

Arrow 4: nuovo promo “Embrace Your Dark Side”

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Guarda il nuovo promo di un minuto di Arrow 4, l’attesa nuova stagione che partirà ad ottobre sul network americano The CW. Il nuovo contributo video si intitola “Embrace Your Dark Side”:

ARROW 4: I 22 MOMENTI PIÙ ATTESI VISTI NEL TRAILER [FOTO]

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arrow-4Arrow è una serie televisiva statunitense sviluppata da Greg Berlanti, Marc Guggenheim e Andrew Kreisberg. È basata sul personaggio di Freccia Verde, supereroe protagonista di una serie di fumetti pubblicata da DC Comics. Viene trasmessa dal 10 ottobre 2012 sul canale The CW. In Italia la serie è stata trasmessa in prima visione su Italia 1 dall’11 marzo al 27 maggio 2013. Dal 10 gennaio va in onda in Italia la seconda stagione su Italia 1, anche se precedentemente la versione sottotitolata in italiano della stessa stagione è stata trasmessa dal 22 ottobre 2013 suPremium Action.

La serie segue le avventure del playboy miliardario Oliver Queen. Naufrago per cinque anni su un’isola deserta, viene tratto in salvo e torna finalmente a casa, a Starling City; giunto qui assumerà l’identità segreta nota come “l’incappucciato” (o il giustiziere) per combattere il crimine e la corruzione di Starling City, seguendo una lista di nomi trovata in una tasca della giacca del padre prima di seppellirlo. Facendo uso delle abilità fisiche, delle tecniche di lotta e dell’incredibile maestria con l’arco ottenuta sull’isola con anni di pratica e scontri mortali e aiutato dal suo braccio destro e confidente Diggle e dall’abile informatica Felicity Smoak, perseguirà uno ad uno i criminali.

 

X-Men Apocalypse: nuove foto di Psylocke, Arcangelo e…

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X-Men Apocalypse: nuove foto di Psylocke, Arcangelo e…

Ecco alcune immagini che ci mostrano meglio i protagonisti di X-Men Apocalypse. Nei nuovi scatti, i protagonisti sono Psylocke e Arcangelo, insieme alle loro controfigure, oltre a Apocalisse, Jean Grey, Ciclope e Nightcrawler in immagini leakate.

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Guarda – X-Men Giorni di un futuro passato: tutte le differenze con il fumetto

Leggi anche – X-Men Apocalypse: Magneto innamorato e paterno

Con Bryan Singer alla regia e allo script, in X-Men Apocalypse tornerà anche Simon Kinberg a scrivere la sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer, Kinberg, Michael Dougherty e Dan Harris.

X-Men Apocalypse cover HDInoltre ci sono anche già i primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà ambientato una decina di anni dopo Giorni di un Futuro Passato e rappresenta un passo successivo nella storia. L’aver alterato la storia nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili e incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles (James McAvoy), Erik/Magneto (Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence), Wolverine (Hugh Jackman) e Hank/Bestia (Nicholas Hoult) saranno raggiunti da Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere contro il formidabile menico, una antica e potente forza, determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella storia dell’umanità.Oscar Isaac è stato scelto per interpretare Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie Turner (Jean Grey), Tye Sheridan (Ciclope), Alexandra Shipp (Tempesta), Kodi Smit-McPhee (Nightcrwaler), Lana Condor (Jubilee), Olivia Munn (Psylocke).

Suicide Squad: nuova foto e dettagli su Enchantress

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Suicide Squad: nuova foto e dettagli su Enchantress

Dai fumetti, e anche dal trailer del film, sappiamo che quando si parla di Suicide Squad, si parla di bad guy, cattivi insomma. Tuttavia la tagline del film della Warner in arrivo il prossimo agosto e con protagonisti Deadshot e Harley Quinn è Bad vs Evil, ovvero cattivo contro malvagio, il che sta quindi a significare che ci sarà un vero villain contro cui si batteranno i nostri ragazzacci, un’entità malvagia e demoniaca.

Seguono potenziali spoiler

Gli ultimi rumors che vengono da Heroic Hollywood supportano la teoria che Enchantress, misterioso personaggio interpretato da Cara Delevingne, sarà in effetti il vero villain. La task force dovrà impedirle di risuscitare suo fratello, che in qualche modo le sarà utile per distruggere il mondo. Chi sia suo fratello e perché il suo ritorno in vita significhi la distruzione del mondo è un mistero. Ricordiamo però che Enchantress è un normale essere umano, June Moon, posseduta da uno spirito maligno. Quindi quanto può essere cattivo suo fratello?

Il rumor potrebbe trovare un riscontro nel fatto che il personaggio non è mai stato visto in compagnia degli altri protagonisti nel trailer, ma sempre in situazioni isolate, cosa che avallerebbe il fatto che si tratti del vero villain.

Di seguito potete vedere una nuova immagine del personaggio interpretato da Cara Delevingne:

GUARDA IL TRAILER DEL FILM IN ITALIANO

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Suicide Squad si concentrerà sulle gesta di un gruppo di supercattivi dei fumetti DC che accettano di svolgere incarichi per il governo in modo da scontare le loro condanne. Suicide Squad arriverà al cinema il 5 agosto del 2016, mentre la data d’uscita italiana sarà probabilmente spostata nell’autunno. Nel cast vedremo Will Smith nei panni di Deadshot, Margot Robbie in quelli di Harley Quinn, Jai Courtney nel ruolo di Capitan Boomerang, Cara Delevingne sarà Enchantress, Joel Kinnaman nei panni di Rick Flag, Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller e Jared Leto sarà l’atteso Joker.

Fonte: Heroic Hollywood

Scandal 5: il full promo della nuova stagione

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Scandal 5: il full promo della nuova stagione

Guarda il promo completo di Scandal 5, l’attesissima quinta inedita stagione della serie televisiva di successo trasmessa dal network americano della ABC.

http://youtu.be/rgoN-IxQ74k

Jessica Jones: primo teaser della serie Netflix/Marvel

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Jessica Jones: primo teaser della serie Netflix/Marvel

Guarda il primo tesser trailer della nuova serie televisiva Marvel Studios Jessica Jones che sarà trasmesso dalla piattaforma americano Netflix.

JESSICA JONES: RIVELATI I TITOLI DI TUTTI GLI EPISODI?

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AKA Jessica Jones andrà in onda quest’anno. Nel cast della serie sono stati confermati per adesso Krysten Ritter (Jessica Jones), Mike Colter (Luke Cage), David Tennant (Kilgrave). La serie sarà di 13 episodi, non sappiamo ancora se verrà rinnovata per una seconda stagione. 

Beixi Moshuo: recensione del film di Liang Zhao #Venezia72

Beixi Moshuo: recensione del film di Liang Zhao #Venezia72

Secondo Giobbe, nella Bibbia, il quinto giorno Dio creò la bestia Behemoth, un essere immondo e leggendario bisognoso di una quantità di cibo enorme, il prodotto di migliaia di montagne. Nonostante sia romantico (nel senso letterario del termine) provare a immaginare un animale gigantesco dalla stramba forma, che si aggira possente e indisturbato sulle colline del mondo, Liang Zhao nel suo Beixi Moshuo (Behemoth per l’appunto) non fa che metterci di fronte a uno specchio, per mostrarci che in realtà il mostro siamo noi (del resto la parola originale che figura nella bibbia è una forma plurale di ‘animale’ (bəhēmāh), ed è usanza nella lingua ebraica pluralizzare un nome per esprimerne la grandezza al singolare).

Noi avidi, noi folli, noi insaziabili, che abbiamo distrutto il pianeta razziando senza regole i beni primari, che abbiamo scavato nelle profondità più remote per tramutare il carbone, l’oro, i metalli, in qualcosa d’altro, di nuovo, che probabilmente neppure ci serve e non ci servirà. Novantacinque minuti privi di dialoghi che focalizzano tutto sulla potenza visiva della realtà, così da farci osservare inermi migliaia di minatori lavorare nelle viscere della Terra, altrettanti camion in fila indiana trasportare i materiali raccolti verso altri lidi, fiumi di acciaio incandescente come lava che fa da cornice perfetta all’inferno dei vivi. Vivi ricoperti di sudore, che lasciano il loro volto ricoprirsi di cenere e carbone per nascondersi dietro una maschera nera, umida, e camuffare la fatica; uomini che soffrono sperando in una ricompensa, in un aldilà, per la quale sono disposti anche a rinunciare alla propria vita. Passare infatti gran parte dell’esistenza respirando metalli e polveri di ogni genere ha un lato oscuro, che parla inevitabilmente la lingua della malattia.

Beixi Moshuo

Ciò che segue la stanchezza è dunque la pena fisica, il dolore, il purgatorio di chi aspetta la liberazione da tutti i mali. Secondo il giovane regista cinese, classe 1971, il paradiso, la libertà, è però amara, un inganno di dimensioni colossali, come gli sterminati quartieri di cemento – perfetti, puliti, con grattacieli altissimi, corredati di strade larghe, precise – che sono stati edificati in Cina negli ultimi decenni. Città fantasma, che si reggono su una spina dorsale fatta dell’acciaio e del sacrificio di tutti i lavoratori di cui abbiamo raccontato sopra e che nessuno abita.

I semafori scattano a vuoto, gli incaricati alla pulizia possono attraversare le grosse arterie senza neppure guardare, il Behemoth può continuare a nutrirsi senza che nessuno riesca a fermarlo. Un documentario disperato, girato con un rigore tecnico assoluto e un uso dei colori chirurgico, quasi appassionante; con il valore aggiunto di un narratore poetico, un simbolismo fetale e un uso delle lenti – che spezzano, tagliano l’immagine, come a voler ferire l’universo – da prodotto memorabile. Sempre che si abbia la pazienza e la voglia di osservare, di subire, e – coraggiosamente – ricominciare.

Elizabeth Olsen: “Captain America Civil War è davvero il miglior film Marvel”

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Si tratta dell’affermazione che tutti fanno ogni volta che sta per arrivare sul grande schermo un film dei Marvel Studios. E anche Elizabeth Olsen, la potente Scarlet Witch del gruppo, ha ripetuto la filastrocca, anche se questa volta sembra ci sia qualcosa di fondato dal momento che stiamo parlando di un vero e proprio spartiacque nella mitologia del MCU.

L’oggetto di conversazione è ovviamente Captain America Civil War e l’attrice, in Francia per promuovere il suo nuovo film, Premiere.fr, ha dichiarato in merito: “Penso che sarà il film migliore. Per davvero, sono molto eccitata di vedermi nel film. Sono stata sul set per sole 5 settimane quindi non ho visto la maggior parte delle cose”.

Sulla new entry Daniel Brühl, che interpreta il Barone Zemo, la Olsen ha detto: “Brühl è un attore incredibile e interpreta il villain principale, è davvero incredibile! Questo è un film sulle persone invece che sui robot questa volta e quindi è più oscuro e gli è permesso farlo perché si addentra più nelle personalità che nelle macchine (con chiaro riferimento a Ultron e al film precedente a cui l’attrice ha preso parte, ndr)”.

Sul suo personaggio ha aggiunto: “È una persona più potente di quanto non sia in grado di controllare e finisce per impazzire per questo. È come un jolly. Non sai mai se è un eroe o un cattivo e questa è la parte divertente”.

“Far parte dell’universo Marvel – ha aggiunto Elizabeth Olsenmi fa sentire come se stessi facendo la cosa più segreta del mondo. È ridicolo perché si tratta solo di un film, ma è anche brutto quando le persone vogliono rovinare le sorprese a tutti i costi come i paparazzi sl set che vogliono fotografare tutto. E tutti quelli che tirano ad indovinare cosa succederà. È brutto perché si rovina tutto per tutti. Sono contenta che per Age of Ultron siamo riusciti a tenere qualcosa in segreto, perché è stata una sorpresa per tante persone”.

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Lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision. Al momento non è ancora chiaro che parte prenderanno Spider-Man e Scarlet Witch.

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captainamericacivilwarartworkIn attesa di nuovi dettagli in merito ricordiamo che Captain America: Civil War sarà diretto da AnthonyJoe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel Bruhl. Il film uscirà il 6 maggio 2016.

Arrow 4: Lanterna Verde è tutt’altro che lontano

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Arrow 4: Lanterna Verde è tutt’altro che lontano

Mentre cresce l’attesa per la messa in onda di Arrow 4, oggi arrivano nuovi aggiornamenti sulla questione Lanterna Verde, uno dei personaggi più discussi dell’universo DC Comics, soprattutto dopo il flop al cinema. Ebbene oggi via Entertainment Weekly il produttore esecutivo Marc Guggenheim che, fino ad ora ha sempre negato la possibilità di vedere Green Lantern nello show, ora sembra avere un atteggiamento tutt’altro che negativo.

ARROW 4, FOTO DAL SET: CHARLOTTE ROSS E EMILY BETT RICKARDS

Infatti di recente ha ammesso che nello nuova stagione “Ci saranno uno o due accenni al personaggio“. Continuando a rivelare che “C’è un simbolo che la gente potrà notare ma non sarà e non può essere un “anello” i congiunzione per una prima stagione”

ARROW 4: I 22 MOMENTI PIÙ ATTESI VISTI NEL TRAILER [FOTO]

A quanto pare con la parola Anello non si riferisce ad un dettaglio legato alla coppia Olicity, bensì più probabile un oggetto legato all’Universo di Lanterna Verde. Dunque anche se non sappiamo se Hal Jordan farà la sua comparsa in questa stagione è chiaro ormai che  Lanterna Verde sta per avere un qualche tipo di presenza nella serie televisiva.

Cosa ne pensate? Vorreste vedere Hal Jordan nello show? Lasciateci il vostro commento.

Via  Entertainment Weekly via CBM

 

Batman v Superman: Zod come Jor-El

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Batman v Superman: Zod come Jor-El

Nelle settimane scorse, Michael Shannon ha generato non poca confusione in merito al suo personaggio di Zod in Batman v Superman Dawn of Justice. La questione legata alle “pinne”, ha chiarito l’attore, è stata soltanto uno scherzo (leggi qui), intanto però ancora adesso continua a disseminare dettagli sul suo misterioso ruolo nel film.

Ospite al Larry King Now, Shannon ha dichiarato che il suo personaggio nel film sarà come quello di Jor-El in L’Uomo d’Acciaio, una specie di fantasma, una proiezione che apparirà almeno una volta al Superman di Henry Cavill e che invece non incrocerà il suo cammino con Batman (Ben Affleck).

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“Temendo le azioni incontrastate di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e Superman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto prima”.

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Ricordiamo che Batman v SupermanDawn of JusticeZack Snyder è stato scritto da Chris Terrio, da un soggetto di David S. Goyer. Nel film saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno anche: Amy AdamsLaurence FishburneDiane LaneJesse EisenbergRay Fisher, Jason Momoa e Gal GadotBatman v SupermanDawn of Justice arriverà nelle sale di tutto il mondo il 6 maggio 2016.

Fonte: Larry King Now (via ComicBook)

Spectre: l’azione nel nuovo spot tv

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Spectre: l’azione nel nuovo spot tv

Cresce l’attesa per l’uscita di Spectre, l’atteso nuovo capitolo del franchise di successo di James Bond e oggi un nuovo spot tv è stato diffuso dove possiamo vedere tanta azione:

SPECTRE, UFFICIALE: SAM SMITH PER LA CANZONE

http://youtu.be/IU2xwrwWaQQ

SPECTRE: CHRISTOPH WALTZ NELLA NUOVA FOTO

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SPECTRE: FULL TRAILER ITALIANO CON DANIEL CRAIG

Spectre-filmIl film, diretto da Sam Mendes (American Beauty, Skyfall), uscirà nelle sale il prossimo 6 novembre. Bond sarà impegnato a scoprire la terribile verità dietro all’organizzazione criminale SPECTRE (aka Special Executive for Counter-intelligence, Terrorism, Revenge and Extortion), mentre M combatte le forze politiche per tenere in vita i servizi segreti.

A fianco di Daniel Craig, che vedremo vestire i panni di James Bond per la quarta volta, ci saranno Ben Wishaw (nel ruolo di Q), Naomie Harris (Moneypenny), Ralph Fiennes (M), Christoph Waltz (Oberhauser), Monica Bellucci (Lucia Sciarra), David Bautista (Mr. Hinx), Léa Seydoux (Madeleine Swann) e Stephanie Sigman (Estrella).

The Flash 2: Trailer esteso “Other Worlds”, ecco The Demonic ‘Zoom’

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Guarda il nuovo trailer esteso di The Flash 2, l’attesissimo secondo ciclo di episodi della serie televisiva di successo targata The CW e basata sul noto personaggio della DC Comics.

THE FLASH 2: VIDEO DEL PANE AL DRAGONCON 2015

 

http://youtu.be/uVOR9D8FRbQ

THE FLASH 2: ECCO LE PRIME FOTO DI DOCTOR LIGHT?

The Flash 2 è la seconda stagione della serie The Flash spin-off di Arrow, sviluppata dai creatori di quest’ultima Greg Berlanti, Marc Guggenheim e Andrew Kreisberg. Basata sul personaggio di Flash, supereroe protagonista di una serie di fumetti pubblicata da DC Comics, si svolge nello stesso universo della serie madre e verrà trasmessa dal 7 ottobre 2014 sul canale The CW.

Franco Interlenghi, addio al protagonista di Sciuscià

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Si è spento a 83 anni il protagonista Sciuscià. Ma non è stato solo protagonista per De Sica. Lo scelgono Soldati (“La provinciale“), Fellini (“I vitelloni“), Antonioni (“I vinti“), Bolognini (“Gli innamorati“) tra il ’51 e il ’53, eppure è sempre stato l’anti divo, il ragazzo schietto e diretto che non doveva fare l’attore ma che è rimasto impresso nella memoria di tutti coloro che l’hanno visto su grande schermo.

Franco Interlenghi 2Dal grande cinema che non si fa più alla tv che tutti ormai conoscono, Franco Interlenghi ha proseguito la carriera, negli ultimi anni, su piccolo schermo, affiancando addirittura il maresciallo Rocca e Don Matteo, non a caso a fianco di colleghi, come Gigi Proietti o Terrence Hill, di consumata esperienza.

È morto Franco Interlenghi, il volto del cinema italiano del dopoguerra, del neorealismo, quel cinema conosciuto, amato e premiato in tutto il Mondo. Quel cinema italiano che all’estero ci invidiano e che noi italiano continuiamo a ricordare e a sventolare senza avere il coraggio o la voglia di seguire, o almeno di imitare o replicare.

Con lui va via la storia, la sobrietà, quel cinema che senza cedere alle lusinghe delle paillettes e dei lustrini si raccontava con impegno e poesia.

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