Negli ultimi tempi, la Marvel è sembrata voler concentrare i propri sforzi cinematografici sui sequel: nel giro dei
Un nuovo disaster movie per la New Line
Chi pensava che 2012 avesse detto la parola definitiva quanto a film catastrofici, si sbagliava: e nonostante Roland Emmerich, il ‘maestro’ del genere, pare aver abbandonato il filone, dedicandosi a film in costume come Anonymous, la New Line ha messo in cantiere un nuova roboante, pellicola: San Andreas: 3D. Alan Loeb (Wall Street: il denaro non dorme mai) si starebbe già occupando della sceneggiatura che, come suggerisce il titolo, si concentrerà sull’apertura della faglia di San Andrea, che corre tra California e Nevada, con le prevedibili, distruttive conseguenze; nel bel mezzo dell’apocalisse, il protagonista (trovata molto originale…) dovrà anche trovare il modo di riconciliarsi con moglie e figli. Il progetto si trova comunque a uno stadio embrionale e il produttore Beau Flynn è ancora alla ricerca di un regista.
Fonte: EMPIRE
Un nuovo biopic dedicato a Bruce Lee in vista?
Dovrebbe intitolarsi Birth of The Dragon un nuovo biopic dedicato a Bruce Lee, stavolta incentrato sugli anni della sua giovinezza. Al progetto stanno lavorando Christopher Wilkinson e Stephen Rivele, non nuovi al genere biografico, avendo già lavorato a Nixon e con in cantiere il biopic dedicato a Freddie Mercury.
Birth of The Dragon si concentrerà sulla sfida che oppose Lee al più famoso di maestro di Kung Fu cinese, Wong Jack Man; i fatti si svolsero a San Francisco, nel 1965. La vicenda si svolge sullo sfondo del dominio delle triadi di Hong Kong sulla Chinatown della metropoli californiana; il confronto – scontro trai due si trasformerebbe in seguito in una battaglia comune contro la malavita, e qui realtà dei fatti e fantasia sembrano mescolarsi…
Fonte: Empire
Un nuovo Batman in vista?
Al momento si tratta di una semplice congettura, tuttavia sembrerebbe che qualcosa di nuovo stia cominciando a bollire in pentola riguardo il Cavaliere Oscuro: a quanto pare infatti, negli ultimi giorni vi è stata una valanga di registrazioni di nuovi domini che includono sia l’utilizzo delle parole Batman e, soprattutto Arkham Asylum (la clinica psichiatrica nella quale vengono rinchiusi tanti dei nemici del giustiziere).
La notizia di queste registrazioni ‘anomale’ ha dato il via alla classica ridda di voci, tra le quali ovviamente quella che ipotizza un rilancio di Batman sul grande schermo; ipotesi suffragata dal fatto i nuovi domini sono stati registrati attraverso MarkMonitor, società che in passato è stata spesso usata dalla Warner Bros per registrare i siti ufficiali dei propri film, anche se la stessa compagnia ha lavorato anche per altri studios, come recentemente avvenuto per la Paramount in occasione di Star Trek Into Darkness.
Altre voci avevano suggerito che il prossimo film di Batman avrebbe potuto prendere le mosse proprio dalla serie di videogiochi battezzata Arkham Ayslum, ma a questo punto vi è anche la possibilità che i siti in questione siano correlati proprio a un nuovo capitolo della serie di videogame.
Fonte: ComingSoon.net
Un nuovo attore per Kevin Smith
Kevin Pollak (Poliziotti fuori) ha confermato nel suo account su Twitter che Kevin Smith gli ha offerto un ruolo nel suo horror – satirico-biblico e non si sa cos’altro – Red State, da lungo tempo in gestazione.
Un Natale Stupefacente: recensione del film con Lillo e Greg
Dopo Colpi di Fortuna (2013), con Un Natale Stupefacente la Filmauro cambia ancora formula al cinepanettone. Dopo l’addio di Neri Parenti, affida la regia allo sceneggiatore dei due precedenti, Volfango De Biasi, e tira i remi in barca, mettendo insieme tutto ciò che aveva funzionato nei suoi lavori recenti: Lillo (Pasquale Petrolo) e Greg (Claudio Gregori) passano ad essere protagonisti di un film a tema unico, chiamati in duo a raccogliere l’eredità di De Sica, anche lui non più nel progetto; si fa un film per tutti, ambientato in una quotidianità che si confronta con le difficoltà di oggi e coi temi più attuali – non in un mondo a sé, lontano dai problemi – si riprende il filone dei sentimenti e dell’umanità, invece di concentrarsi solo sulle gags e al posto della farsa c’è la comicità surreale di Lillo e Greg; si torna al “Natale” nel titolo per riguadagnare il pubblico più consolidato di questo tipo di prodotto, ma si cerca anche di intercettare il pubblico più giovane (“stupefacente”). Queste le intenzioni.
In Un Natale Stupefacente Oscar (Greg) e Remo (Lillo) sono gli zii di Matteo (Niccolò Calvagna). È quasi Natale quando i genitori del bambino, produttori di formaggio in una tenuta di campagna, vengono arrestati per errore, per coltivazione e spaccio di sostanze stupefacenti. Ma gli zii non se la cavano molto bene col bambino e non sono certo una famiglia tradizionale – Remo si sta separando e Oscar è uno scapolo impenitente. Così, per ottenere l’affido di Matteo coinvolgono anche Marisa, la moglie di Remo, che lui vuole riconquistare, e Genny, la nuova fiamma di Oscar. Col loro aiuto cercheranno di convincere i due assistenti sociali (Riccardo De Filippis e Francesco Montanari) che seguono il caso di Matteo.
Dopodiché, da una parte il nuovo film di Natale coglie nel segno: riesce ad intercettare certi umori della società – dall’ironia sugli italiani che agiscono “a loro insaputa”, alla crisi che morde – a far suo l’evolversi dei costumi, facendo entrare una coppia omosessuale a pieno diritto nel prodotto più tipico del cinema di massa. È intelligente anche nell’assemblare un cast corale, che non punta solo sui protagonisti, Lillo e Greg, ma dà pari rilievo ai personaggi femminili.
D’altra parte, stupisce che con queste premesse manchi uno dei suoi obiettivi principali: far ridere lo spettatore per tutto il film, o quasi. Se infatti in alcuni frangenti la comicità di situazione o la singola gag funzionano – anche grazie a due attrici in continua evoluzione come Paola Minaccioni (Marisa) e Ambra Angiolini (Genny) – ci sono poi spazi di noia. La trama è scontata nei suoi meccanismi e ciò vanifica le trovate più interessanti. La sceneggiatura è discontinua e spesso fiacca. Inoltre, solo alcune delle gag classiche del repertorio di Lillo e Greg conservano freschezza. Ci si sarebbe aspettati di più, visto il buon cast e i quattro sceneggiatori, compreso il regista.
Un Natale Stupefacente: il poster del film con Lilo e Greg
Ecco due nuove immagini e il poster di Un Natale Stupefacente, la proposta che quest’anno Filmauro ci offre per il periodo natalizio (in sostituzione al cinepanettone). Protagonisti del film sono Lillo e Greg, Ambra Angiolini, Paola Minaccioni, Paolo Calabresi, Niccolò Calvagna, Francesco Montanari e Riccardo De Filippis.
Un Natale stupefacente: ecco il cast della commedia di Natale Filmauro
La Filmauro, a poche
settimane dall’inizio delle lavorazioni, è felice
di confermare ufficialmente gli interpreti principali del
film Un Natale stupefacente.
Il film, in uscita il 18 dicembre 2014, vede il giovane regista Volfango De Biasi cimentarsi con il blockbuster per definizione, protagonisti Lillo e Greg, Ambra Angiolini, Paola Minaccioni, Paolo Calabresi, Francesco Montanari, Riccardo De Filippis ed il piccolo Niccolò Calvagna.
Le riprese inizieranno i primi di settembre, e si concluderanno dopo 6 settimane. Il film sarà girato interamente a Roma.
Alla vigilia delle feste natalizie, zio Lillo e zio Greg sono improvvisamente costretti a prendersi cura del nipotino di 8 anni. I suoi genitori sono stati erroneamente arrestati per coltivazione di sostanze stupefacenti.
I due zii sono molto diversi tra loro, e inadeguati a tale compito. Greg, single rockettaro, cercherà l’aiuto di Genny (Ambra Angiolini). Lillo, appena lasciato dalla moglie (Paola Minaccioni) e geloso del nuovo compagno di lei, un coatto tatuatore (Paolo Calabresi), approfitterà della situazione per riconquistarla.
A complicare le cose, le visite a sorpresa di due zelanti ma bizzarri assistenti sociali (Francesco Montanari e Riccardo De Filippis) alla “strana famiglia”, per verificarne l’idoneità.
Gag a catena, equivoci improbabili, situazioni esilaranti, vi faranno trascorrere un Natale indimenticabile.
Un Natale stupefacente, la conferenza stampa
Presentato alla stampa Un Natale stupefacente. il 31esimo cinepanettone targato Filmauro, in sala dal 18 dicembre, alla presenza dei produttori Aurelio e Luigi De Laurentiis, del regista Volfango De Biasi e del cast, con la collaudata coppia comica, Lillo e Greg, ma non solo.
Avete voluto rinnovare il cinepanettone, rinunciando a certi stilemi che dividevano un po’ il pubblico?
Aurelio De Laurentiis: “Questo è il 31esimo. Avendo iniziato questo viaggio nell’‘83, l’abbiamo cambiato varie volte. È chiaro che fare film a episodi è molto più complicato e anche più riduttivo, rispetto a fare un film a tema unico. Questa volta abbiamo deciso di fare un film a tema unico e portare avanti un rinnovamento attraverso Lillo e Greg, essendo stati loro i veri campioni degli ultimi due “Natali”. Dal 2012 con Colpi di fulmine erano emersi prepotentemente. Lì è cominciato lo sganciamento dal passato, ora si tratta di capire se piacerà e come proseguire in questo rinnovamento”.
È stato coraggioso scegliere il giovane De Biasi per la regia, c’è anche una volontà di rottamazione?
Luigi De Laurentiis: “Desideravamo creare un’evoluzione di questo franchise. Perciò quest’anno abbiamo pensato al film unico. Mi divertiva l’idea di trovare un meccanismo di racconto che potesse intrigare il pubblico. Volevamo qualcosa che fosse familiare al pubblico di massa, ma con un occhio anche ai più giovani. Il nostro scopo è poi, sempre, far ridere per tutto il film”.
Lillo e
Greg non sono in sceneggiatura, ma si rispolvera il loro
repertorio, quanto hanno contribuito allo script?
Volfango De Biasi: “Sono da sempre un grande estimatore del repertorio di Lillo e Greg. Per due anni abbiamo comunque lavorato su di loro (in Colpi di fulmine e Colpi di fortuna ndr), riapprofondendolo. Quest’anno, ho voluto coinvolgere tutti gli attori ogni volta che scrivevo. Noi abbiamo cercato di vedere cosa avrebbero potuto fare al meglio, ma loro stessi ci hanno man mano dato suggerimenti”.
Lillo: “Il nostro coinvolgimento in sceneggiatura parte già col primo film sceneggiato da Volfango. Abbiamo avuto la fortuna di avere dalla Filmauro la fiducia immediata. Da umoristi sappiamo che un argomento trattato in un certo modo risulta più divertente. È una questione di stile: ogni umorista ha quello in cui si ritrova meglio. Il nostro è uno stile un po’ surreale. L’atmosfera favolistica è quella che ci piace”.
Chi temete al botteghino?
A.D.L.: “Temo sempre tutti. Dopo 40 anni e 400 film, ogni volta trepido come la prima. Questo mi dà la forza di andare avanti, altrimenti col clima che c’è ora in Italia, non solo nel cinema, dovremmo andarcene via, ma per rispetto di chi va ancora al cinema, rimango”.
C’è grande cura dei personaggi femminili e anche degli altri ruoli, oltre ai due protagonisti
V.D.B.: “Per me la donna è l’oggetto imprescindibile della commedia. Un personaggio femminile stereotipo non ha alcun fascino, soprattutto nel 2014, quando è la donna ad essere culturalmente più avanti, è lei che sceglie il film da vedere, è impossibile non creare donne a tutto tondo”.
Ambra Angiolini: “Interpretare Genny è stato come entrare in una spa, sono stata messa nelle migliori condizioni. Dovevo essere bella ed era un ruolo strano, non mi era mai capitato. È stato divertente, trasformarmi così è ciò che dovrebbe succedere sempre. Qui ho trovato tanta professionalità. Il film mi ha permesso, come o più di altri, di fare bene il mio lavoro”.
Paola Minaccioni: “Nel modo di trattare i personaggi femminili, questo film è più esportabile: sono più complessi rispetto a quanto lo siano generalmente in questo tipo di commedia. Sono brillanti, ma con un’umanità, una dolcezza, una verità”.
Un Natale spettacolare: trama, cast e la storia vera dietro il film
Con l’arrivo del Natale, i film e le serie ambientate in questo speciale momento dell’anno tornano ad essere scoperte da spettatori in cerca di quel calore e di quei sentimenti puri proprio di queste festività. Ecco allora che i cataloghi di piattaforme come Netflix, Prime Video e Disney+ si arricchiscono di film e serie che presentano la Vigilia di Natale o il Natale stesso come ambientazione. Anche la programmazione televisiva non è però da meno, proponendo diversi titoli, più o meno noti, appartenenti a tale filone. Ecco allora arrivare su Rai 2 il film Un Natale spettacolare, diretto da John Putch.
Il film è prodotto dalla Hallmark, che per chi non lo sapesse, è una produzione televisiva specializzata in particolare in pellicole di genere sentimentale, dove si raccontano dunque storie di personaggi che il più delle volte si trovano a compiere percorsi articolati e imprevedibili prima di cascare definitivamente l’uno nelle braccia dell’altro. Molti altri titoli della Hallmark, la maggior parte dei quali dedicati proprio al periodo natalizio, si possono ritrovare su Prime Video, ma grazie al passaggio in chiaro di Un Natale spettacolare (il cui titolo originale è A Holiday Spectacular) è possibile goderne senza particolari requisiti.
Per gli appassionati di questa tipologia di film, dunque, Un Natale spettacolare è un appuntamento imperdibile, sia per la sua dolce storia d’amore sia per il fascino che la capitale inglese vanta durante il periodo natalizio. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla storia vera. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama di Un Natale spettacolare
Il film ha inizio ai giorni nostri. L’anziana Maggie Bingham sta cercando di infondere coraggio a sua nipote Lucy, preoccupata perché deve affrontare il provino finale per ottenere una parte importante nel balletto de Lo Schiaccianoci. Decide così di condividere con lei i suoi ricordi di gioventù. Ci spostiamo allora nel 1958, dove la giovane Maggie è una ricca ragazza dell’alta società di Philadelphia, promessa sposa all’altrettanto ricco Maxwell. Il futuro pianificato dai suoi genitori le sta però stretto e Maggie sogna ben altro che un semplice matrimonio.
Da quando l’anno prima ha assistito a uno show delle Radio City Rockettes, uno degli spettacoli più popolari a Broadway in quel periodo, ha deciso che farà di tutto per entrare a far parte di quel corpo di ballo e partecipare allo show di Natale. Senza sperarci troppo, Maggie si sottopone dunque a un’audizione e, con sua grande sorpresa, ottiene una parte. Così, con l’aiuto della sua migliore amica Kitty, riesce a ingannare i suoi genitori e parte per la grande avventura newyorkese. Proprio durante il suo soggiorno nella nuova città, incontrerà l’amore vero in John, uno squattrinato fotografo. Gli imprevisti, però, non tarderanno ad arrivare.
Il cast di Un Natale spettacolare
Ad interpretare Maggie da giovane vi è l’attrice Ginna Claire Mason, mentre la Maggie anziana è interpretata da Ann-Margaret. Questa è stata una grande star del cinema e della canzone degli anni ’60 e ’70, candidata due volte all’Oscar nel 1972 per Conoscenza carnale, il film di Mike Nichols e nel 1976 per Tommy, il musical di Ken Russell, basato sull’omonimo degli Who. Nel film sono poi presente Derek Klena nel ruolo di John, Sara Gallo in quello di Sofia e Tiffany Denise Hobbs come Alice. Altri interpreti sono poi Ruth Gottschall nei panni di Rose, Torsten Johnson in quelli di Maxwell e Carolyn McCormick come Elisabeth Bingham. La nipote Lucy è invece intepretata da Elle Graper.
Un Natale spettacolare, la vera storia dietro il film: chi sono le Rockettes?
Il film propone una storia originale non direttamente basata su una vicenda vera, ma un elemento è però effettivamente ispirato alla realtà, ovvero la presenza delle Rockettes. Queste, che esistono realmente e che sono tra le protagoniste di questo film, sono una compagnia americana di danza di precisione, fondata nel 1925 a St. Louis. Si esibiscono ininterrottamente dal 1932 al Radio City Music Hall di New York City. Fino al 2015 avevano anche una compagnia itinerante e in generale sono conosciute soprattutto per aver recitato nel Radio City Christmas Spectacular, uno spettacolo annuale di Natale, e per essersi esibite ogni anno dal 1957 alla Macy’s Thanksgiving Day Parade a New York.
Dal 1932, sono state più di 3.000 le ballerine che si sono esibite come Rockettes del New York Christmas Spectacular. A differenza da quello che si vede nel film, però, nel 1958, anno in cui è ambientato, le Rockettes non includevano ballerine di colore. La prima danzatrice afro-americana, Jennifer Jones, è entrata a far parte del copro di ballo solo alla fine degli anni ’80. Il film, dunque, le omaggia citandole apertamente, costruendo però intorno alla loro presenza una vicenda di fantasia incentrata sulla passione per la danza e l’importanza di credere nei propri sogni affinché essi si realizzino.
Il trailer di Un Natale spettacolare e dove vedere il film in streaming e in TV
Sfortunatamente il film non è presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive in Italia. È però presente presente nel palinsesto televisivo di giovedì 21 dicembre alle ore 21:20 sul canale Rai 2. Di conseguenza, per un limitato periodo di tempo sarà presente anche sulla piattaforma Rai Play, dove quindi lo si potrà vedere anche oltre il momento della sua messa in onda. Basterà accedere alla piattaforma, completamente gratuita, per trovare il film e far partire la visione.
Un motociclista violento per Tom Hardy
Tom Hardy, che presto vedremo nei panni del terribile Bane ne il cavaliere oscuro il ritorno, sarà attore e produttore in una nuova pellicola per la Warner Bros: il film, ancora privo di tiolo, sarà ambientato alla fine degli anni ’60 e racconterà di un reduce dal Vietnam che ritorna a casa a San Francisco dopo essere stato ferito in battaglia; qui si avvicinerà a una pericolosa gang di motoclicisti, guidata per l’appunto dal personaggio di Hardy.
Il progetto sarà diretto da John Hillcoat e sceneggiato da Mark L. Smith.
Un Mostro a Parigi, la nuova avventura d’animazione di Eric “Bibo” Bergeron
Un mondo perfetto: trama, cast e frasi del film di Clint Eastwood
Dopo aver regalato al mondo uno dei suoi capolavori, il crepuscolare western Gli spietati, vero e proprio film spartiacque nella sua carriera, il premio Oscar Clint Eastwood ha dato vita nel 1993 a Un mondo perfetto. Avventura on the road tra un bambino e il criminale che l’ha preso in ostaggio, personaggi tra cui nascerà un profondo legame in grado di cambiare il loro animo per sempre. Scritto da John Lee Hancock, il film è oggi ricordato come uno dei più belli e dolci nella filmografia di Eastwood, riconfermatosi una volta di più regista ricco di sfumature e qualità. Lo stesso Eastwood ha affermato di considerare questo come uno dei suoi film preferiti.
Mentre si trovava impegnato nella campagna promozionale del western succitato, il regista e attore si imbatté nella sceneggiatura di Un mondo perfetto, innamorandosene subito. Eastwood decise così che quello sarebbe stato il suo progetto successivo, facendo in modo di iniziare quanto prima le riprese. Queste si svolsero nelle suggestive terre del Texas, tra le città di Austin e Martindale. Accolto particolarmente bene dalla critica, il titolo venne lodato in particolare per la grande costruzione psicologica dei personaggi, quanto per l’interpretazione degli attori principali.
Anche al momento dell’arrivo in sala il film ottenne grande successo, incassando globalmente circa 135 milioni di dollari a fronte di un budget di soli 30. Un mondo perfetto si affermò così come uno dei maggiori risultati economici di Eastwood. Prima di intraprendere una visione di tale opera, può certamente essere utile approfondire ulteriormente alcuni dettagli relativi alla trama e cast. Proseguendo nella lettura sarà qui possibile ritrovare tutto ciò, come anche alcune delle più belle frasi del film. Infine, si elencheranno le piattaforme streaming dove è possibile ritrovare il il titolo per una comoda visione casalinga.
Un mondo perfetto: la trama del film
Protagonista della storia è il detenuto Butch Haynes, il quale insieme a Terry Pugh riesce ad evadere dalla sua prigione e intraprendere una spericolata fuga verso la libertà. Riusciti ad arrivare in città, i due si mettono in cerca di un’auto con cui potersi allontanare più rapidamente. Prima di ciò, si introducono però in un appartamento in cerca di un nascondiglio. Qui tentano di opporsi alle resistenze della donna lì residente, decidendo però poi di fuggire portando via con sé il figlio di questa. Il bambino ha 8 anni e si chiama Philip, e si ritrova ora catapultato in una situazione impensabile, costretto a seguire come ostaggio i due criminali.
Butch però inizia a sviluppare un certo legame con il piccolo, decidendo di salvaguardarlo dalla follia del socio Terry. Nel frattempo, sulle loro tracce si pone il Texas Ranger Red Garnett, pressato dai piani alti per una rapida conclusione del caso, poiché manca pochissimo alla visita ufficiale a Dallas del presidente Kennedy. Aiutato dal federale Bobby Lee e dalla criminologa Sally Gerber, questi intraprende così la ricerca del bambino rapito. Philip, dal canto suo, vive la cosa come una grande avventura, libero di fuggire dalle rigide regole della madre e ritrovando in Butch il padre mai avuto. Per l’uomo, a sua volta, Philip appare sempre più come un figlio da proteggere.
Un mondo perfetto: il cast del film
Reduce dal doppio ruolo di regista e interprete per Gli spietati, Eastwood espresse la volontà di rimanere soltanto dietro la macchina da presa per questo nuovo film. A fargli cambiare idea fu però l’attore Kevin Costner, il quale affermò che il personaggio di Red Garnett sembrava perfetto per Eastwood. Convintosi, questi si approcciò al personaggio ricercando elementi in comune con personaggi simili precedentemente interpretati. Egli compare nel film per un totale di soli 26 minuti, mentre nel primo montaggio del film la sua presenza era di 43 minuti. Per il ruolo del detenuto dal cuore d’oro Butch, il regista aveva inizialmente considerato l’idea di affidare il ruolo all’attore Denzel Washington.
Fu però proprio Costner ad ottenere la parte, dando vita ad una delle interpretazioni migliori della sua carriera. Come Eastwood, anche l’attore aveva da poco vinto un Oscar come miglior regista, per Balla coi lupi. Un mondo perfetto è così l’unico film della storia a veder recitare insieme due attori vincitori di tale premio. Nel film è poi presente l’attrice premio Oscar Laura Dern, nei panni della criminologa Sally Gerber, e Bradley Whitford in quelli del federale Bobby Lee. Keith Szarabajka è invece il criminale Terry Pugh, mentre Bruce McGill è Paul Saunders. Il piccolo Phillip è invece interpretato da T. J. Lowther, divenuto celebre grazie a tale ruolo ma oggi ritiratosi dalla recitazione.
Un mondo perfetto: le frasi, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile vedere o rivedere tale film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Un mondo perfetto è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Infinity, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà semplicemente iscriversi, in modo del tutto gratuito alla piattaforma. Si avrà così modo di guardare il titolo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà a disposizione un determinato limite temporale entro cui effettuare la visione. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno venerdì 21 ottobre alle ore 21:00 sul canale Iris.
Qui di seguito si riportano invece alcune delle frasi più belle e significative pronunciate dai personaggi del film. Attraverso queste si potrà certamente comprendere meglio il tono del film, i suoi temi e le variegate personalità dei protagonisti. Ecco dunque le frasi più belle del film:
- La macchina funziona un po’ come la macchina del tempo: dietro di te c’è il passato che ti sei lasciato alle spalle; davanti a te c’è il futuro. Puoi accelerare per farlo realizzare prima o, come preferisci, puoi rallentare. Goditi il presente fin che puoi! (Butch Haynes)
- In un mondo perfetto l’avremmo già preso da tanto tempo… In un mondo perfetto non sarebbe neanche successo. (Red Garnett)
- Quelli come noi, Phillip, devono stare da soli per correre dietro al destino. Tu mi hai capito, vero? (Butch Haynes)
- Probabilmente non gli avrei nemmeno sparato… Vedi Phillip, io ho ucciso solamente due persone: una per salvare mia madre l’altra per salvare te. (Butch Haynes)
- Non sono un brav’uomo, ma nemmeno il peggiore. (Butch Haynes)
Fonte: IMDb
Un mondo nuovo con Vinicio Marchioni
L’attore
Vinicio Marchioni approda nella tv
generalista con la nuova serie Un mondo nuovo,
dopo la straordinaria l’esperienza con Sky in Romanzo Criminale. A
ta proposito l’attore confessa: «Mi hanno fatto delle proposte alle
quali non potevo dire no».
Un Mondo Nuovo è una miniserie diretto da Alberto Negrin che racconterà di Altiero Spinelli (Vinicio Marchioni ), uno dei padri fondatori dell’Europa unita; ma no è finita qui perché l’attore ritornerà a inizio dicembre per vestirà i panni di Elia nel nuovo Francesco di Liliana Cavani, mentre a febbraio interpreterà Alexandros Panagulis in L’Oriana, fiction su Oriana Fallaci.
L’attore a VanityFair ha confessato: «I progetti che mi hanno proposto. Interpreto tre personaggi realmente esistiti che hanno influenzato il loro tempo e non solo. Panagulis è stato un rivoluzionario e un esempio per il movimento del ’68, Elia è stata la persona che ha fatto conoscere al mondo la regola francescana, ha costruito la tomba ed eretto la basilica di San Francesco. Altiero Spinelli insieme a Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni ha scritto il ‘Manifesto di Ventotene’ negli anni ’40, nei momenti più bui della storia. Erano uomini con una grandezza intellettuale, morale e culturale di cui oggi avremmo bisogno»
Un mondo in più, intervista ai protagonisti #RFF16
Ecco la nostra intervista a Francesco Di Leva, Denise Capezza e Francesco Ferrante, protagonisti di Un mondo in più di Luigi Pane, presentato alla Festa del Cinema di Roma 2021, sedicesima edizione.
Un mondo in più, la trama
Una periferia romana nella quale l’arrivo della pandemia riscatena le tensioni sociali già presenti, tra italiani ai margini e immigrati. Uno scenario complesso che l’esordiente Luigi Pane, arricchisce con una trama noir a base di amore, camorra e vendetta, senza dimenticare un omaggio costante al cinema (e le parole) di Pasolini in Un mondo in più, al debutto in Panorama Italia a Alice nella città, la sezione autonoma della Festa del Cinema di Roma.
Un mondo fragile recensione del film di César Augusto Alvedo
Un grigiore soffocante, quasi tossico è la prima impressione che regala Un mondo fragile (La tierra y la sombra), il film di César Acevedo premiato con la Camera D’Or a Cannes 2015. Fragile perché così appare agli occhi dell’anziano Alfonso (Haimer Leal) che torna dopo diciassette lunghi anni nella sua terra per accudire il figlio Gerardo, ora gravemente malato. La denuncia, come si può capire, è di carattere ambientalista. Il film infatti rappresenta un quadro di quella spietata realtà con la quale ogni giorno fanno i conti i contadini della Valle della Cauca in Colombia.
Gli scarti della lavorazione
agricola vengono bruciati sistematicamente e tolgono il respiro
agli operai sudamericani. E finisce col condannare a morte chi
nella perpetua fuliggine ci vive e lavora, come Gerardo
(Edison Raigosa). Il ritorno al passato di Alfonso
si colora quindi di nero: niente più fattorie verdi e prospere,
niente sole, niente sorrisi.
In compenso Alfonso
ritrova, oltre al figlio morente, anche la nuora (sempre più
determinata ad abbandonare quei luoghi ma ostacolata dalle ritrosie
del marito, incapace di abbandonare la madre) e – soprattutto –
l’anziana donna che un tempo era stata sua moglie. Quest’ultima
assurge a simbolo di tutto ciò che il vecchio contadino ha lasciato
e perso quando ha deciso di partire per tagliare i ponti con un
luogo che non sentiva più suo. Ma perfino in un mondo così cupo e
inerte la speranza è l’ultima a morire. La primavera tornerà,
simboleggiata dalla purezza e dalla tenacia della nuova generazione
e incarnata nel piccolo Manuel, figlio di Gerardo. Un autentico
deus ex machina che scuote l’esistenza del vecchio
Alfonso, il cui cuore si (ri)apre all’ascolto della natura, alla
cura delle piante, al culto della terra. Così, mentre sul letto di
una camera sempre più buia e asfissiante Gerardo lotta per la vita,
suo padre Alfonso andrà alla ricerca di un contatto con sé stesso,
dell’uomo di un tempo, recuperando l’affetto dei luoghi delle sue
origini e soprattutto di quelle persone che, in un mondo o
nell’altro, non hanno mai smesso di essere la sua famiglia.
L’opera d’esordio del giovane César Augusto Alvedo è un’ode commossa e sincera alla ruralità di un mondo che sta tristemente scomparendo, minacciato da una condotta umana che sembra non lasciare alcuno scampo. Ma la rassegnazione non è la strada giusta. Per questo in fondo a ogni singola inquadratura e ogni scena si avverte un crescendo di coraggio e una presa di coscienza che si trasmette magicamente allo spettatore. In mezzo c’è la giostra degli affetti, la malinconia della distanza e del passato, il magone della riscoperta delle origini. Felicità e sofferenza sublimate insieme nel galoppo di un cavallo, in quella che forse è la scena chiave del film. Mai metafora fu più reale. E pensare che tutto è partito da una sceneggiatura presentata per una tesi di laurea.
Un mondo di vita, disponibile su Netflix in occasione della Giornata della Terra
La Giornata della Terra, che ricorre ogni 22 aprile come da istituzione da parte della Nazioni Unite, è l’occasione per celebrare quanto sia preziosa e allo stesso tempo fragile la vita sul nostro pianeta.
Al ricco catalogo di documentari sulla natura di Netflix si aggiunge la docuserie Un mondo di vita, che mostra agli spettatori, guidati dalla voce di Cate Blanchett nella versione originale, le creature straordinarie e gli ecosistemi grandi e piccoli che lavorano insieme per ricostruire e sostenere il nostro mondo vivente.
L’intenzione di questa docuserie è, come confermano gli autori James Honeyborne (produttore esecutivo) e Ben Roy (produttore della serie), raccontare due storie: nel mondo tutto è connesso da una grande rete vivente; e l’attività umana e il cambiamento climatico stanno mettendo a rischio questa rete, con conseguenze che condizioneranno tutti noi.
“Spesso non mostriamo nei documentari che facciamo la prospettiva più ampia di come il mondo funziona come un’unica entità” secondo Honeyborne, “sapevamo, quindi, che il primo episodioavrebbe dovuto mostrare tutte queste incredibili connessioni da una parte all’altra del mondo. Il secondo episodio racconta come queste connessioni non siano solo intrecciate nello spazio, ma anche nel tempo. E poi nel terzo episodio esamineremo ciò che sta accadendo oggi, ovvero la rottura di queste connessioni globali. Il quarto episodio pieno di speranza esamina come possiamo riallacciare queste connessioni e quanto potenti possano essere queste creature nel ripristinare il mondo di cui abbiamo bisogno”.
Ben Roy afferma che “se noi siamo la prima generazione che effettivamente capisce questo concetto, e che è potenzialmente una delle ultime che può fare qualcosa al riguardo, è un momento importante”, concludendo che “se noi siamo in grado di comprendere il nostro ruolo, allora ciò potrebbe aiutarci a fare scelte migliori. Questo è ciò che stiamo provando a mostrare”.
La sostenibilità ambientale è una questione essenziale per Netflix, e la porta sullo schermo attraverso i molti titoli disponibili sul servizio:
- dai documentari di Sir David Attenborough come Una vita sul nostro pianeta, Il nostro pianeta, La vita a colori e Superare i limiti: la scienza del nostro pianeta
- ai documentari presentati da grandi ospiti di eccezione come Barack Obama (I parchi nazionali più belli del mondo), Morgan Freeman (La vita sul nostro pianeta) o Bryan Cranston, Andy Serkis, Pedro Pascal e David Harbour (Animal: il meraviglioso regno animale)
- alle storie di finzione ma con un occhio di riguardo all’attualità come Don’t Look Up
- ai titoli per i più piccoli come Il mostro dei mari e Spirit Rangers – I guardiani del parco
- fino ai titoli vincitori di Premi Oscar come Il mio amico in fondo al mare e Raghu, il piccolo elefante.
Un mondo a parte: recensione del film di Riccardo Milani
Un mondo a parte di Riccardo Milani è quello con cui si confronta il maestro Michele Cortese quando dalla periferia di Roma si fa trasferire a Rupe, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, per insegnare nell’Istituto elementare intitolato a Cesidio Gentile detto “Jurico”, poeta-pastore, che conta soltanto 7 alunni.
Il film, in sala dal 28 marzo con Medusa Film, si ricollega all’esordio di Milani, Auguri Professore, in cui il personaggio interpretato da Silvio Orlando si ritrovava a rivalutare la vita isolata. In questo caso, Antonio Albanese desidera e glorifica con convinzione un posto che in fondo non conosce, con una prima parte della storia che è molto simile a Io speriamo che me la cavo e Benvenuti al Sud, in cui un elemento estraneo entra in un microcosmo perfettamente disfunzionale e trova qualche difficoltà ad adattarsi. Il locus amoenus di turno, che nella realtà è Opi, comune di 379 abitanti della provincia dell’Aquila, che sebbene con qualche ritrosia iniziale, accoglie e educa il maestro Cortese alla vita del posto, dopotutto, “la montagna lo fa”.
Un mondo a parte: l’intruso che si adatta
Molto presto, Michele si renderà conto che la fascinazione per la provincia del mondo è in realtà una vera e propria lotta per la sopravvivenza, non solo a causa del freddo e dell’iniziale ostilità degli autoctoni, ma proprio di vita o di morte dell’Istituto e della scuola stessa. Dopotutto si sa che se in un paese la scuola chiude, il paese è destinato alla morte. E così, insieme alla fiera e volitiva vicepreside Agnese, una meravigliosa Virginia Raffaele, il professore forestiero farà di tutto per permettere alla scuola di rimanere aperta, andando a raccattare studenti e nuovi iscritti tra gli immigrati marocchini perfettamente integrati nei territori marsicani e profughi ucraini che scappano dalla guerra e cercano riparo e accoglienza da noi. Tutto per contrastare il malvagio Preside, che da un istituto ben più grande e da un comune con un futuro più florido progetta di far chiudere la scuola in favore del suo vile piano edilizio in favore di un centro commerciale.

Insomma, Riccardo Milani sembra non voler lasciare nulla fuori dal suo ritorno all’Abruzzo: c’è la problematica dello spopolamento delle zone rurali e di contro il recupero delle stesse, ci sono gli abusi edilizi e i profughi, c’è persino la ragazza omosessuale che pensa che il suicidio sia l’unico modo per sfuggire a una società così ristretta e oppressiva come quella di Rupe. C’è ovviamente una storia d’amore tra due anime affini che imparano a conoscersi, e ci sono i bambini che conoscono tutto della vita di Cesidio Gentile detto “Jurico”, poeta-pastore, ma che difficilmente avranno un futuro se restano nel loro paese natale.
Scivola nella pedagogia ma con grande onestà
Il discorso di Milani si fa più volte didascalico ai limiti del patetismo, eppure Un mondo a parte non può non fare simpatia e a suo modo emozionare, per la bellezza dei territori che racconta e anche per l’universalità dei temi che tratta, seppure in maniera pedagogica. Non solo, il film è impreziosito da un cast di comprimari non professionisti che brillano nel portare se stessi, e forse le loro storie, davanti alla macchina da presa. E tutto il carrozzone è guidato da due fuoriclasse, Albanese e Raffaele, che hanno una grande alchimia e che non ci stupiremmo di vedere ancora insieme sullo schermo.
Un mondo a parte non si prende mai troppo sul serio, anche quando quello che racconta ha dei risvolti tragici, riesce a inquadrare con semplicità una condizione comune a tantissime realtà italiane, risultando non sempre brillante ma sicuramente diretto e onesto.
Un mondo a parte di Riccardo Milani conquista il box office italiano
UN MONDO A PARTE di Riccardo Milani, con 131.324 spettatori, anche il giorno di Pasquetta è il film più visto. Il film interpretato da Antonio Albanese e Virginia Raffaele cresce rispetto alla giornata di Pasqua, sfiorando 1 milione di euro (€ 935.597). Il totale, dopo 5 giorni, è di quasi 2.8 milioni di euro (€ 2.765.744) con 394.556 spettatori.
Dichiara Giampaolo Letta, AD di Medusa Film che distribuisce il film: “Il successo di UN MONDO A PARTE fa bene a tutti! Un segnale positivo per il cinema italiano che ci fa capire sempre di più l’interesse del pubblico per le storie vere e di sentimenti che raccontano della nostra cultura italiana. Riccardo Milani ci ha regalato un altro film divertente, emozionante, commovente e poetico che racconta con garbo e nobile leggerezza temi importanti quali lo spopolamento dei piccoli paesi di montagna ed il rischio di chiusura delle scuole per mancanza di studenti, l’integrazione e l’inclusione. Si ride e si riflette grazie anche alla grande professionalità dei due straordinari protagonisti Antonio Albanese e Virginia Raffaele che insieme al regista stanno incontrando in questi giorni il pubblico di ragazzi, adulti, famiglie e bambini in un tour che sta attraversando tutta l’Italia”.
“Siamo molto felici dell’ottima partenza di UN MONDO A PARTE – aggiunge Mario Gianani che con Lorenzo Gangarossa ha prodotto il film per Wildside società del gruppo Fremantle – Riccardo Milani conferma la sua capacità di trattare con estrema sensibilità temi che sanno coinvolgere emotivamente un largo pubblico. Antonio Albanese e Virginia Raffaele sono due straordinari attori e, insieme, formano una coppia inedita eppure già molto affiatata. La strada del film è appena iniziata e con Medusa lo accompagneremo il più lontano possibile”.
“Sono molto contento del successo del film – dichiara Riccardo Milani – e in particolare che la storia di una comunità così piccola, con protagonisti sette bambini e due maestri delle scuole elementari, abbia raggiunto il cuore di tante persone. Credo sia un bel segnale che arriva forte dai piccoli centri del nostro Paese, un segnale di resistenza umana e culturale di un’Italia che non vuole arrendersi e non vuole abituarsi al peggio”.
Un momento di follia: Vincent Cassel nella nuova clip
Guarda la nuova clip del film Un momento di follia che vede protagonista l’attore francese Vincent Cassel al fianco di François Cluzet.
Un momento di follia è diretto da Jean-François Richet e nel cast vede protagonisti Vincent Cassel, François Cluzet, Lola Le Lann e Alice Isaaz.
Un momento di follia
Antoine (François Cluzet) e Laurent (Vincent Cassel) sono amici di lunga data e, come di consueto, decidono di passare le loro vacanze insieme in Corsica con le loro rispettive figlie: Louna (Lola Le Lann), di diciassette anni, e Marie (Alice Isaaz), che ne ha già compiuti diciotto. Ma Louna si invaghisce del padre della sua amica ed una sera sulla spiaggia decide di sedurlo. Per lei è subito amore ma per Laurent non è stato altro che un momento di follia…
Un momento di follia è un remake di Un moment d’égarement di Claude Berri del 1977.
Un momento di follia: prima clip italiana con Vincent Cassel
Guarda la prima clip in italiano di Un momento di follia, la nuova commedia che ha scandalizzato la Francia, remake di Un moment d’égarement di Claude Berri del 1977. è diretto da Jean-François Richet e vede protagonisti Vincent Cassel, François Cluzet, Lola Le Lann e Alice Isaaz.
SINOSSI
Antoine (François Cluzet) e Laurent (Vincent Cassel) sono amici di lunga data e, come di consueto, decidono di passare le loro vacanze insieme in Corsica con le loro rispettive figlie: Louna (Lola Le Lann), di diciassette anni, e Marie (Alice Isaaz), che ne ha già compiuti diciotto. Ma Louna si invaghisce del padre della sua amica ed una sera sulla spiaggia decide di sedurlo. Per lei è subito amore ma per Laurent non è stato altro che un momento di follia…
Un momento di follia: nuova clip dal film con Vincent Cassel
Guarda la nuova clip in italiano di Un momento di follia, la nuova commedia che ha scandalizzato la Francia, remake di Un moment d’égarement di Claude Berri del 1977. è diretto da Jean-François Richet e vede protagonisti Vincent Cassel, François Cluzet, Lola Le Lann e Alice Isaaz.
Un momento di follia – guarda il trailer
SINOSSI
Antoine (François Cluzet) e
Laurent (Vincent Cassel) sono amici di lunga data e, come di
consueto, decidono di passare le loro vacanze insieme in Corsica
con le loro rispettive figlie: Louna (Lola Le Lann), di diciassette
anni, e Marie (Alice Isaaz), che ne ha già compiuti diciotto. Ma
Louna si invaghisce del padre della sua amica ed una sera sulla
spiaggia decide di sedurlo. Per lei è subito amore ma per Laurent
non è stato altro che un momento di follia…
Un misterioso film Pixar per il 2013
Domani esce al cinema Cars 2 (che abbiamo visto in anteprima per voi) e si è già
diffusa in rete una notizia relativa al prossimo progetto
Pixar.
Un milione di modi per morire nel West: trama, cast e curiosità sul film
Affermatosi come ideatore, produttore, regista, sceneggiatore e doppiatore della serie animata I Griffin, Seth MacFarlane vanta una carriera ricca di successi nel panorama dello spettacolo statunitense. Grazie al successo del film Ted, anche il cinema ha conosciuto le sue capacità comiche, per poi averne un secondo assaggio con il secondo film da lui scritto e diretto: Un milione di modi per morire nel West. Arrivato in sala nel 2014, questo si è affermato come una divertente rilettura del genere western e delle sue caratteristiche più peculiari. Si tratta ad oggi del film più ambizioso di MacFarlane, tanto per ricostruzioni storiche quanto per concezione.
L’idea per questo nacque dalla grande passione del regista per i film western e dalla convinzione che vivere in quel periodo storico fosse molto più pericoloso di quanto i film lasciassero intendere. Intraprendendo così una serie di ricerche a riguardo, MacFarlane arrivò a concepire una commedia che mettesse in risalto proprio tale aspetto. Nel darvi vita, ha naturalmente fatto riferimento a molti tra i più noti film di questo genere, come Quel treno per Yuma, Oklahoma!, L’uomo che uccise Liberty Valance e El Dorado. Arricchito da un grande cast ed un altrettanto grande presenza di noti camei, Un milione di modi per morire nel West divenne da subito una delle commedie più attese dell’anno.
A fronte di un budget di 40 milioni di dollari, il film arrivò ad incassarne circa 87 in tutto il mondo, confermandosi un buon successo. MacFarlane si è così dimostrato ancora una volta una delle personalità più brillanti dell’attuale commedia americana, capace di unire la satira e la cultura popolare in un mix esplosivo. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
Un milione di modi per morire nel West: la trama del film
Protagonista del film è Albert Stark, un allevatore di bovini che vive una pacifica esistenza in una cittadina di frontiera del selvaggio West. È il 1882 e le regole che vigono su tali luoghi sono quelle dei cowboy e dei fuorilegge. La presenza degli uni o degli altri in città può rendere particolarmente complessa la vita degli abitanti. Per Albert tutto cambia nel momento in cui si ritrova ad essere inaspettatamente sfidato ad un duello con le pistole. Per paura di morire, decide però di ritirarsi, attirandosi le critiche di tutti, tra cui quelle della fidanzata Louise, che ne approfitta per lasciarlo. Quel piccolo dramma è però per Albert solo l’inizio di un’avventura più grande.
L’arrivo in città di una misteriosa sconosciuta di nome Anna permetterà al pauroso allevatore di imparare a vivere secondo le dure leggi del West. La donna, esperta nell’uso delle armi, inizierà infatti ad addestrarlo, tirando fuori il coraggio di Albert e permettendogli di diventare un vero pistolero. Dato il tempo trascorso insieme, Albert inizia inoltre a provare sempre più dei sentimenti d’amore per la bella Anna, inconsapevole di quanto rischioso ciò sia. Un nuovo misterioso pistolero è infatti arrivato in città, rivelandosi essere Clinch Leatherwood, marito di Anna in cerca di vendetta. Per Albert arriva dunque l’ora di sfoderare le pistole e dimostrare il proprio valore.
Un milione di modi per morire nel West: il cast del film
Per dar vita al film, il regista ha costituito un cast ricco di celebrità, di cui molte impegnate in camei memorabili. A ricoprire il ruolo di Albert Stark, innanzitutto, vi è proprio Seth MacFarlane, mentre nei panni di Anna vi è l’attrice Charlize Theron. Questa dovette indossare una parrucca poiché aveva da poco concluso le riprese di Mad Max: Fury Road, per il quale era stata rasata. Accanto a loro vi sono poi Amanda Seyfried nei panni di Louise e Liam Neeson in quelli del violento Clinch Leatherwood. Quest’ultimo accettò di partecipare unicamente perché in una puntata de I Griffin vi è un riferimento comico sull’ipotesi di Neeson che interpreta un pistolero. L’attore Neil Patrick Harris interpreta Foy, nuovo fidanzato di Louise, pronunciando anche la sua celebre battuta di How I Met Your Mother “Challenge Accepted!”.
Giovanni Ribisi interpreta Edward, il migliore amico di Albert e fidanzato di Ruth. Questa ha invece il volto di Sarah Silverman. Numerosi sono poi i camei, a partire da quello di Christopher Lloyd nei panni di Doc Brown, il celebre viaggiatore del tempo di Ritorno al futuro, qui bloccato nella sua epoca preferita intento a riparare la celebre DeLorean. Jamie Foxx è Django, proveniente dal film Django Unchained, mentre Ryan Reynolds è un uomo che viene ucciso nel saloon. Ewan McGregor compare brevemente nei panni di un uomo che ride alla fiera e Patrick Stewart presta la propria voce ad una pecora. Gilbert Gottfried, infine, è Abraham Lincoln.
Un milione di modi per morire nel West: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Un milione di modi per morire nel West è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Netflix e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 12 aprile alle ore 21:10 sul canale TwentySeven.
Fonte: IMDb
Un Milione di Modi per Morire nel West: trailer italiano red band
Ecco un nuovo red band trailer per Un Milione di Modi per Morire nel West di Seth McFarlane, secondo film da regista per il papà dei Griffin. In questa seconda esperienza McFarlane recita anche al fianco di Charlize Theron, Liam Neeson, Amanda Seyfried e Neil Patrick Harris
La Universal e Media
Rights Capital hanno annunciato la data di uscita ufficiale del
film, fissata per il 30 maggio 2014. Ecco la
sinossi ufficiale di Un Milione
di Modi per Morire nel West:
La mutevole fidanzata (Amanda Seyfried) di un pecoraro codardo (Seth MacFarlane) decide di lasciarlo per un altro uomo dopo che lui si è tirato indietro a un duello. Una misteriosa e bella donna (Charlize Theron) appena giunta in città lo aiuterà a ritrovare coraggio, e i due si innamoreranno. Il contadino dovrà mettere alla prova il suo coraggio appena ritrovato quando il marito di lei, un noto fuorilegge (Liam Neeson), arriverà in cerca di vendetta.
Il film è una commedia diretta e interpretata da Seth MacFarlane e che vede nel cast Neil Patrick Harris, Charlize Theron, Amanda Seyfried, Sarah Silverman, Liam Neeson, Giovanni Ribisi.
Un Milione di modi per Morire nel West: omaggio a Ritorno al Futuro nel nuovo spot
E’ un omaggio decisamente inequivocabile quello che
Seth MacFarlane ha voluto inserire nel suo secondo
film da regista, Un Milione di Modi per Morire nel
West. Si tratta di un tributo a Ritorno
al Futuro parte III, che come ben sappiamo aveva
un’ambientazione simile a quella del film del papà dei Griffin.
Ecco lo spot tv in cui, alla fine, vediamo un signore di nostra conoscenza alle prese con un’automobile decisamente ben conosciuta:
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Ecco la trama del film: La mutevole fidanzata (Amanda Seyfried) di un pecoraro codardo (Seth MacFarlane) decide di lasciarlo per un altro uomo dopo che lui si è tirato indietro a un duello. Una misteriosa e bella donna (Charlize Theron) appena giunta in città lo aiuterà a ritrovare coraggio, e i due si innamoreranno. Il contadino dovrà mettere alla prova il suo coraggio appena ritrovato quando il marito di lei, un noto fuorilegge (Liam Neeson), arriverà in cerca di vendetta.
Il film è una commedia diretta e interpretata da Seth MacFarlane e che vede nel cast Neil Patrick Harris, Charlize Theron, Amanda Seyfried, Sarah Silverman, Liam Neeson, Giovanni Ribisi.
Fonte: WP
Un Milione di Modi per Morire nel West Trailer vietato per MacFarlane
Arriva il red band trailer del nuovo film di Seth MacFarlane, Un Milione di Modi per Morire con protagonisti Seth MacFarlane, Charlize Theron, Amanda Seyfried, Giovanni Ribisi, Neil Patrick Harris, Sarah Silverman e Liam Neeson.
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Seth MacFarlane ha
diretto, prodotto, scritto ed interpretato il ruolo del vigliacco
allevatore in “Un Milione di Modi per Morire nel
West” (“A Million Ways To Die In The West”). Dopo
essersi tirato indietro da uno scontro a fuoco, Albert viene
lasciato dalla sua scostante fidanzata per un altro uomo. Sarà una
misteriosa e bellissima donna, da poco arrivata in città, ad
aiutarlo a tirar fuori il suo coraggio e a farlo nuovamente
innamorare. Ma quando il marito di lei, un noto fuorilegge, si
presenta assetato di vendetta, Albert dovrà immediatamente mettere
alla prova il suo ritrovato eroismo.
Protagonisti accanto a MacFarlane, sono la vincitrice del Premio Oscar® Charlize Theron, Liam Neeson, Amanda Seyfried, Giovanni Ribisi, Sarah Silverman e Neil Patrick Harris. MacFarlane riunisce buona parte dei professionisti che hanno partecipato alla realizzazione di Ted, film rivelazione di Universal e MRC, tra cui Scott Stuber (Bluegrass Films) e Jason Clark nella produzione e Wellesley Wild e Alec Sulkin, che hanno partecipato alla scrittura della sceneggiatura.
Un milione di modi per morire nel west trailer italiano ufficiale
Ecco il trailer italiano di Un Milione di Modi per morire nel West, seconda regia di Seth MacFarlane, dopo Ted, che in questo caso si è anche ritagliato il ruolo da protagonista del film:
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La Universal e Media
Rights Capital hanno annunciato la data di uscita ufficiale del
film, fissata per il 30 maggio 2014. Ecco la
sinossi ufficiale di A Million Ways to Die in the
West:
La mutevole fidanzata (Amanda Seyfried) di un pecoraro codardo (Seth MacFarlane) decide di lasciarlo per un altro uomo dopo che lui si è tirato indietro a un duello. Una misteriosa e bella donna (Charlize Theron) appena giunta in città lo aiuterà a ritrovare coraggio, e i due si innamoreranno. Il contadino dovrà mettere alla prova il suo coraggio appena ritrovato quando il marito di lei, un noto fuorilegge (Liam Neeson), arriverà in cerca di vendetta.
Il film è una commedia diretta e interpretata da Seth MacFarlane e che vede nel cast Neil Patrick Harris, Charlize Theron, Amanda Seyfried, Sarah Silverman, Liam Neeson, Giovanni Ribisi.
Fonte: Universal
Un Milione di Modi per Morire nel West spot del film di Seth MacFarlane
Ecco il secondo spot tv per Un Milione di Modi per Morire nel West, secondo film di Seth MacFarlane con un cast di super star formato da Neil Patrick Harris, Charlize Theron, Amanda Seyfried, Sarah Silverman, Liam Neeson, Giovanni Ribisi.
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La Universal e Media Rights Capital
hanno annunciato la data di uscita ufficiale del film, fissata per
il 30 maggio 2014. Ecco la sinossi ufficiale
di A Million Ways to Die in the
West:
La mutevole fidanzata (Amanda Seyfried) di un pecoraro codardo (Seth MacFarlane) decide di lasciarlo per un altro uomo dopo che lui si è tirato indietro a un duello. Una misteriosa e bella donna (Charlize Theron) appena giunta in città lo aiuterà a ritrovare coraggio, e i due si innamoreranno. Il contadino dovrà mettere alla prova il suo coraggio appena ritrovato quando il marito di lei, un noto fuorilegge (Liam Neeson), arriverà in cerca di vendetta.
Il film è una commedia diretta e interpretata da Seth MacFarlane e che vede nel cast Neil Patrick Harris, Charlize Theron, Amanda Seyfried, Sarah Silverman, Liam Neeson, Giovanni Ribisi.
Fonte: CS
Un Milione di Modi per Morire nel West red band trailer del film con Charlize Theron
Nuovo red band trailer
per Un Milione di Modi per Morire nel
West di Seth McFarlane, film di
cui è anche protagonista con Charlize Theron, Liam Neeson,
Amanda Seyfried e Neil Patrick Harris
La Universal e Media Rights Capital hanno annunciato la data di uscita ufficiale del film, fissata per il 30 maggio 2014. Ecco la sinossi ufficiale di A Million Ways to Die in the West:
La mutevole fidanzata (Amanda Seyfried) di un pecoraro codardo (Seth MacFarlane) decide di lasciarlo per un altro uomo dopo che lui si è tirato indietro a un duello. Una misteriosa e bella donna (Charlize Theron) appena giunta in città lo aiuterà a ritrovare coraggio, e i due si innamoreranno. Il contadino dovrà mettere alla prova il suo coraggio appena ritrovato quando il marito di lei, un noto fuorilegge (Liam Neeson), arriverà in cerca di vendetta.
Il film è una commedia diretta e interpretata da Seth MacFarlane e che vede nel cast Neil Patrick Harris, Charlize Theron, Amanda Seyfried, Sarah Silverman, Liam Neeson, Giovanni Ribisi.
fonte: EW