Christopher M di
Omega Underground ha condiviso alcune informazioni
interessanti in merito a Gambit, il film in
produzione da tempo alla Fox, che negli ultimi giorni sta subendo
un’improvvisa accelerazione.
Dopo l’interessamento di
Gore Verbinski e l’annuncio della data d’uscita,
il film con Channing Tatum potrebbe effettivamente
decollare. Secondo il reporter, il film sarebbe un heist movie, un
film di rapina con protagonista un criminale, proprio il nostro
Remy, che nelle sue origini non nasconde un passato da ladro.
Il film dovrebbe far parte di quei
progetti Fox che rientrano in un nuovo linguaggio realistico, così
come abbiamo visto per The New
Mutants, il cui trailer è arrivato ieri on line.
Gambit dovrebbe
arrivare al cinema il 14 febbraio 2019. Del cast e della
produzione non si sa nulla da diverso tempo, ma a quanto dichiarato
da Kinberg, Channing Tatum sarà Gambit, e al suo
fianco dovrebbe esserci Lea Seydoux.
Gambit è
scritto da Josh Zetumer e prodotto da Reid
Carolin, Simon Kinberg, Lauren
Shuler Donner e Channing Tatum.
Gambit, il cui vero nome è Remy
Etienne LeBeau, è un personaggio dei fumetti creato da Chris
Claremont (testi) e Jim Lee (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. Apparso per la prima volta sulle
pagine di Uncanny X-Men n. 266 (agosto 1990).
Gambit è un mutante avente l’abilità
di caricare il proprio corpo e oggetti, spesso carte da gioco, di
energia bio-cinetica prodotta dal suo stesso organismo.
Affascinante ladro, abile truffatore ed impenitente seduttore, è
sembrato redimersi non appena entrato fra le file dei pupilli di
Xavier e conosciuta la bella Rogue, con la quale intraprese una
lunga ed incostante relazione, seconda solo a quella fra Ciclope e
Fenice. Venuti a conoscenza dei suoi legami con Sinistro e della
parte da lui giocata nel massacro dei Morlocks, molti degli X-Men
si allontanarono da lui per poi ricongiungersi non appena vennero a
conoscenza del suo reale tentativo di redenzione. Gambit si è
sempre mostrato fiero delle sue origini cajun, e, assieme a
Wolverine, è stato uno dei maggiori fumatori nella storia dei
fumetti Marvel, anche se durante la campagna anti-fumatoria
intrapresa dall’Editor in Chief Joe Quesada, questa sua
particolarità sembra essere svanita nel nulla.