L’appuntamento per il CineTweet di
Apes Revolution, l’ultimo attesissimo
capitolo della leggendaria Saga del Pianeta delle Scimmie,
è fissato per martedì 9 dicembre, a partire dalle
ore21.00. Per
partecipare è sufficiente guardare (o riguardare) il film nel
formato che si preferisce, in DVD, in Blu-ray, in
Digital Download (Digital HD), oppure on demand su Sky
Primafila, e commentarlo su Twitter e gli altri
social network usando l’hashtag
#ApesRevolution.
Un vero e proprio social
screening al quale è possibile partecipare da qualunque
luogo e con qualunque supporto (tablet, smartphone, pc, tv) per
immergersi completamente nelle atmosfere primitive e apocalittiche
del film.
Una volta unitisi al branco dei più
famosi primati della storia del cinema (resi straordinariamente
realistici dagli effetti speciali utilizzati), i
“cinetwitter” potranno commentare il film
e interagire sui social, gustando l’esperienza del
co-viewing che unisce il piacere del film al
divertimento della condivisione. Una sorta di cineforum
digitale che include non solo spettatori e utenti, ma
anche giornalisti, appassionati di cinema e blogger, rendendoli
interpreti di una visionepartecipata, in cui il consumo di contenuto
cinematografico si accompagna allo scambio di commenti acuti,
sagaci, talvolta esilaranti.
Non è la prima volta, questa, per
20th Century Fox Home Entertainment che, ormai da un anno,
esplora le straordinarie potenzialità d’intrattenimento
multi-piattaforma e multi-device, organizzando i
CineTweet, appuntamenti periodici ormai familiari
agli utenti di Twitter e non solo.
Per partecipare al
CineTweet di Apes
Revolution è sufficiente acquistare il film (in DVD,
in Blu-ray, in video on demand su Sky Primafila oppure in
Digital HD nei principali store digitali – Chili, iTunes, Google
Play, Timvison, Playstation Network…), guardarlo il 9
dicembre a partire dalle 21.00 e
commentarlo su Twitter e gli altri social network usando l’hashtag
#ApesRevolution.
La Warner Bros Entertainmen ha diffuso il trailer ufficiale del
film d’animazione Justice League Throne of
Atlantis:
Il cast delle voci del fim comprende: Matt Lanter (Aquaman), Sam Witwer (Orm/Ocean Master), Chris Gorham
(The
Flash), Jason O’Mara (Batman), Shemar Moore (Cyborg), Rosario
Dawson (Wonder Woman), Jerry O’Connell (Superman),
Nathan Fillion (Green Lantern), and Sean Astin (Shazam).
Justice League Throne of Atlantis uscirà negli usa in Home Video
il 27 Gennaio 2015.
Mentre la lavorazione di Hail,
Caesar! prosegue oggi arrivano le prime foto di
George Clooney dal set della nuova commedia
parodia di Joel e Ethan Coen. Sul set l’attore
veste i panni di un romano, tutte le foto nella nostra
gallery:
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Hail, Caesar!Hail,
Caesar! è l’ennesimo capitolo della
quadrilogia sugli idioti del diJoeleEthanCoen e vede nel
cast anche attori del calibro di JoshBrolin, GeorgeClooney, RalphFiennes, TildaSwinton, ChanningTatum, ScarlettJohanssoneJonah
Hill. Il film è ambientato durante gli ultimi anni
dell’età d’Oro di Hollywood.
La pellicola è prodotta dai
Fratelli Coen con la loro MikeZossProduction e da EricFellnereTimBevan
della Working Title Films. Hail, Caesar! sarà
distribuito dalla Universal il 5 Febbraio 2016.
A ottobre vi avevamo detto
che la Sony stava preparando una serie di film sulla
storia di Robin Hood, un gruppo di film che fossero ambientati
in un universo condiviso e che avessero come protagonisti i vari
pesonaggi della storia canonica. Ora sembra che anche la Disney sia
tornata all’attacco per una sua rivisitazione della Foresta di
Sherwood. Deadline riporta infatti che la Disney ha acquisito i
diritti di sfruttamento di una sceneggiatura scritta da tale
Brandon Barker. Intitolata Nottingham & Hood, la
storia si potrebbe paragonare a quella di Pirati dei
Caraibi e prevedere una serie di film, proprio come
nei progetti Sony.
La Disney non è chiaramente estranea
al racconto di Robin Hood. Nel 1973 i Walt Disney
Animation Studios hanno prodotto e distribuito la versione
animata della storia popolata da animali (Robin era chiaramente una
furbissima volpe rossa). Ma il personaggio è senza dubbio uno dei
più famosi e rappresentati al cinema, a partire dai primi
adattamenti risalenti al 1908, fino al film di Ridley
Scott, passanto per il film con Errol
Flynn e per quello celeberrimo con Sean
Connery.
Con Virginia
Raffaele, voce di zia Cass, e Moreno, il
rapper famoso trai giovanissimi che ha cantato la canzone sui
titoli di coda del film, Flavio Insinna ha
partecipato oggi alla conferenza stampa di Big Hero
6, il film di Natale di Marvel/Disney, che ha già sbancato
i botteghini di mezzo mondo, e si appresta ad uscire da noi il
prossimo 18 dicembre.
Nè Insinna nè la Raffaele
sono doppiatori professionisti, anche se la bella Virginia lavora
in radio e da imitatrice sa usare bene la voce, ma cosa li ha
spinti ad accettare il ruolo?
Flavio Insinna:
“Se non avessi fatto Don Matteo non avrei mai incontrato Luca
Ward che non avrebbe poi dato il mio numero a Roberto Morvillo
della Disney che mi ha chiamato. Io non ho mai doppiato, ma era già
capitato che mi chiamassero per un film che non dirò e che poi mi
mandassero a casa. Quando sono arrivato al primo incontro ho
chiesto se ero proprio io quello che volevano. Ho detto che non ero
capace, ma loro mi hanno detto che serviva un talent, io pensavo di
essere un attore, poi dopo il provino è andata. Per una volta è
bastato un incontro con persone di questo calibro, ma anche
preparate. Ho lavorato con delle persone che ti sanno tirare fuori
il meglio. Poi Morvillo è psicopatico e voleva rifare tutto, ma
lasciamo tutto al giudizio del pubblico.”
Virginia Raffaele:
“Zia Cass è un personaggio in cui mi sono trovata subito. Ero
d’accordo con lei, è frizzante, lunatica. Era il mio primo
doppiaggio e i direttori del doppiaggio mi hanno fatto muovere
insieme al personaggio perchè quando doppi un personaggio che corre
non puoi farlo da ferma. E così mi venivano accanto, anche di
soppiatto e mi scuotevano. La parte più infantile di me ha avverato
il sogno di essere in un film Disney.”
Moreno: “Anche
per me è come stare in un sogno, sono ancora molto legato ai
cartoni animati, e sono riuscito a partecipare rimanendo nel mio
ruolo di cantante. Ho dovuto recuperare informazioni, e calarmi
nella storia per poter scrivere la canzone. Secondo me Big Hero 6 è
un cartone che va bene anche per adulti, fa divertire e fa
commuovere.”
Aggiunge Insinna: “Sul
personaggio, mi sento di dire che sembra adatto un operatore
sanitaria come Baymax, in un Paese calpestato come il nostro. Lui è
rassicurante e coccoloso come dovrebbero essere quelle persone in
alcuni palazzi romani, che vanno da ognuno e dicono ‘quanto male
hai da 1 a 10?’ e risolvere così le cose.”
Quali sono i vostri cartoni
animati preferiti e i personaggi che avreste voluto
doppiare?
Virginia Raffaele:
“Amo particolarmente Gli Incredibili e Edna Mode in
particolare, doppiata da Amanda Lear. Non direi mai di volerlo
rifare, perchè quello è l’esempio che quando trovi la voce giusta
per un personaggio non puoi immaginare di sostituirlo.”
Flavio Insinna:
“Il libro della Giungla e Gli Aristogatti mi hanno formato.
Anche se la parola definitiva la mette Gigi Proietti con il Genio,
ma sono un po’ di parte perchè lui è uno dei miei maestri. Io
vorrei chiudere la mia carriera doppiando Baloo che dice ‘senti che
ritmo’, soprattutto quando mette in pratica la sua filosofia di
vita che è anche mia, basta lo stretto indispensabile.”
Moreno: “Sono
d’accordo con Gli Aristogatti, sono un po’ gattaro.”
Come si entra nel
personaggio di Baymax, che è un robot, ma trasmette anche
umanità?
Flavio Insinna:
“Ci siamo avventurati con in piedi di piombo. La sfida è stata
quella di non essere robotico nella voce, ma allo stesso tempo non
sei un essere umano, quindi di trovare una giusta via di mezzo.
Tutte le battute erano pronunciate con un sorriso rassicurante e
coccoloso, solo nel finale c’è un piccolo scarto, ci siamo
abbandonati ad un sentimento autentico e umano. Poi i personaggi
hanno sempre un arco narrativo, e anche Baymax cambia. Per tutto il
viaggio ho seguito la leggerezza di Massimiliano Manfredi che ha
una voce incredibile, che io ho dovuto cercare in ogni parola. Ci
vuole sempre un grande rispetto, bisogna sempre amare quello che
fai senza per forza amare quello che sei. Ho cercato di amare alla
follia Baymax senza mai compiacermene. Sono animato da una
grandissima auto disistima, come diceva Fellini per questo per me
questo lavoro è un inferno perchè non mi piaccio quasi
mai.”
Lavorare con la voce è un
importante perché non ti puoi aiutare con altro. Che difficoltà
avete trovato?
Virginia Raffaele:
“Il lavoro radiofonico ti aiuta molto, devi comunicare tutto
con la voce senza la possibilità di usare il corpo e soprattutto
devi avere i tempi giusti, la battuta migliore del mondo detta
troppo tardi non fa ridere nessuno. Con il doppiaggio è lo stesso,
soprattutto se vedi l’animazione di adesso che è molto più
realistica e i personaggi che sembrano davvero persone reali.
Mettersi in discussione è anche il mio punto forte.”
Flavio Insinna:
“Quando hai la possibilità di usare il corpo hai più mezzi.
Solo con le parole è molto più difficile, ma è stato un bellissimo
viaggio nel cercare le sfumature e nel cercare una grazia. Per
alcune ore è stata anche una fuga dalla vita vera, per andare in un
mondo di fantasia. Soprattutto pensando di andare a regalare un
sorriso ad un bambino. È stato un grandissimo regalo di Natale
anticipato per me.”
Il film tocca tanti temi,
dalla diversità all’elaborazione del lutto, fino all’adolescenza
con i suoi problemi, quale tema vi ha coinvolto di
più?
Flavio Insinna:
“Adoro le amicizie improbabili, e quindi l’approccio di Baymax
con questo bambino che sembra non volerlo, e poi il viaggio che
fanno insieme; se ti accorgi che il tuo compagno di viaggio è
speciale ti commuovi. Quello che mi ha colpito del film è proprio
il rapporto tra Hiro e Baymax.”
Moreno: “Io ho provato a mandare
un messaggio positivo con la canzone, quello di credere nei propri
sogni, nella propria creatività. La determinazione del personaggio
è positiva, importante, è una cosa che davvero può accadere ed è
stimolante per chi guarda la storia. Se Hiro, con le sue qualità
speciali, non avesse avuto un amico come Baymax, non sarebbe
riuscito a superarsi.”
Il vostro eroe preferito nel
film e nella vita?
Virginia Raffaele:“Per me il Big Hero migliore è Baymax. Nella vita professionale
ce ne sono abbastanza. Molte grandi attrici, Monica Vitti ad
esempio, Franca Valeri. Nella vita la mia mamma.”
Moreno: “La
simpatia di Fred mi piace tanto, però per la musica che faccio mi
piace tanto Wasabi. Pi dipende dai settori della vita, J-Ax è un
mio eroe per la vita professionale, nello sport sarebbe Senna,
nella famiglia i miei genitori per tutto quello che hanno
fatto.”
Flavio Insinna:“Nella vita dopo Landini, Don Ciotti e Gino Strada ci tocca
chiamare Baymax. Ma il mio vero eroe è Batman.”
Quali sono i vostri progetti
futuri?
Moreno:“Sono
in promozione con un libro autobiografico, che si chiama La Vita
Vera. Parla della mia vita precedente alla notorietà di Amici. Poi
inciderò delle canzoni nuove.”
Virginia Raffaele:“Sto organizzando uno spettacolo in teatro e per il resto, per
scaramanzia, non voglio e non posso dire nulla.”
Flavio Insinna:“Cerco di dare un po’ di felicità con Affari tuoi, perché anche
se i soldi non fanno la felicità, figurati la miseria. Poi è uscito
il mio romanzo piccolo piccolo che è una storia d’amore e si chiama
La Macchina della Felicità. Ma a parte Rai Uno tutte le sere, la
mia priorità è promuovere il film.”
Big Hero
6, promosso in partnership con Medicinema, servirà
anche a raccogliere fondi finalizzati alla costruzione di una sala
cinematografica nel Gemelli di Roma, la prima sala in un ospedale
italiano che possa portare serenità ai bambini costretti dalla
malattia a vivere in ospedale.
Domenica 7 dicembre, l’Italia intera si unisce ai festeggiamenti
di Milano per Sant’Ambrogio, grazie alla diretta cinematografica,
in collaborazione con RAI, alle ore 17:30, dal Teatro alla Scala,
di Fidelio di Ludwig van Beethoven, Prima
della stagione 2014-2015 del palcoscenico operistico più
prestigioso al mondo.
La nuova produzione scaligera di Fidelio sarà protagonista della
serata inaugurale della nuova stagione lirica del Teatro alla Scala
di Milano, diretta dal magnifico Daniel Barenboim, grande studioso
e conoscitore del compositore tedesco, per l’elegante e raffinata
regia di Deborah Warner.
Oltre 100 sale italiane apriranno in diretta il sipario
scaligero sulla storia dell’unica opera lirica composta e molto
amata da Beethoven: Leonore si finge uomo, prende il nome di
Fidelio, per riuscire ad entrare nel carcere in cui sospetta che
Don Pizarro tenga prigioniero suo marito, Florestan,
misteriosamente scomparso. Fidelio entra nelle grazie del
carceriere e di sua figlia che, come suo padre, non si accorge che
è una donna e se ne innamora; la vera identità di Fidelio, infatti,
rimarrà nascosta fino all’incontro con Florestan, condannato a
morte da Pizarro, suo acerrimo nemico.
Fiore all’occhiello di questa Prima 2014 è il cast di nomi di
massimo rilievo sulla scena lirica internazionale: Anja Kampe
interprete della fedele Leonore, Peter Mattei nei panni del
ministro di Stato Don Fernando, Klaus Florian Vogt voce del
prigioniero segreto Florestan, Falk Struckmann interprete del
malvagio Pizarro.
La Prima del Teatro alla Scala è uno degli straordinari
appuntamenti de La Grande Stagione Live & Special 2014-2015 che
proseguirà fino a maggio portando sul grande schermo, in diretta,
le opere dei due Teatri lirici più prestigiosi al mondo, il
Metropolitan Opera di New York e il Teatro alla Scala di Milano,
cui si alterneranno i tre contenuti Special della stagione, ideati
e prodotti da Andrea Andermann: tre Opere cinematografiche
interamente prodotte nei luoghi in cui i loro autori le hanno
immaginate.
Partito nel 2006, il progetto di Microcinema di avvicinare il
pubblico all’Opera e di contribuire alla diffusione del patrimonio
della tradizione lirica italiana e internazionale, prosegue e
incontra un sempre crescente successo di pubblico.
Grandi teatri, grandi produzioni e ambientazioni per una nuova
imperdibile Grande Stagione di Opera al cinema.
Mentre il film
Ant-Man è ormai in post-produzione oggi
arrivano alcune dichiarazioni interessanti della protagonista
femminile Evangeline Lilly che in un a lunga
intervista rilasciata a BuzzFeed ha parlato dell’abbandono di
Edgar Wright e della sua visione, in contrasto con
le intenzioni dei Marvel Studios:
All’inizio non volevo
farlo, mi dissi: è escluso, no, no! Poi mi dissero che Paul Rudd
avrebbe interpretato il protagonista e: oddio, adoro Paul Rudd.
Voglio davvero lavorare con lui! Quindi ho detto loro di mandarmi
lo script, perché l’avrei letto e avrei preso in considerazione la
cosa. Poi ho iniziato a recuperare i film dei Marvel Studios, perché non li avevo
ancora visti… sono abbastanza snob quando si tratta di film:
difficilmente vado al cinema a vedere un popcorn movie. Sono
rimasta piacevolmente sorpresa. Ho pensato che questi film sono
davvero incredibili, e che i Marvel Studios stanno facendo un
lavoro fantastico.
Quando ho letto lo script, ho
pensato che l’idea di Edgar Wright di fondere le storie di Hank Pym
e Scott Lang fosse geniale. Ci sono certi fan che vogliono che
venga raccontata la storia di Pym, e altri che vogliono più il lato
di Scott Lang. Poi quando Edgar è andato via sono rimasta sconvolta
e mortificata, almeno all’inizio. Anzi non direi mortificata. Un
progetto creativo è un obiettivo in costante movimento, non finisci
mai dove hai iniziato. Ma tutti quanti avevamo firmato il contratto
con grande entusiasmo proprio perché c’era di mezzo Edgar
Wright. Quando è successo tutto questo io ero nella fortunata
posizione di non aver ancora firmato il mio contratto: potevo
scegliere di andarmene. Pensai: alla Marvel ci sono dei veri bulli,
vogliono un pupazzo da manovrare e non un regista con una visione.
E mi sono detta: non voglio far parte di un film del genere e prima
di firmare ho chiesto loro di leggere il nuovo film.
Una volta letto lo script mi
sono resa conto che i Marvel Studios avevano trasportato
la storia di Wright nel loro mondo. Il fatto è che hanno stabilito
un universo, e ora è necessario che tutti rispettino una certa
estetica e un certo approccio. Quello che stava creando Edgar era
un film… di Edgar Wright. Sono due cose molto diverse. Penso
che se la Marvel avesse prodotto il film di
Edgar – che sarebbe stato come un fumetto classico – sarebbe stato
un film pazzesco, sarebbe stato divertentissimo. Ma non avrebbe
fatto parte dell’Universo Marvel.
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In uscita nelle sale
cinematografiche statunitensi il 17 luglio 2015, il film sarà
diretto da Peyton
Reed (Ragazze nel pallone, Ti odio, ti
lascio, ti…) e vede nel cast Paul
Rudd (I Love You Man, Role
Models) come Scott Lang alias Ant-Man,
e Michael Douglas (Dietro i
candelabri, Wall Street) nel ruolo del suo mentore,
il Dr. Hank Pym e Evangeline
Lilly (Lo Hobbit – La desolazione di
Smaug, Lost) nei panni di Hope
Van Dyne, figlia di Hank Pym.
Il cast del film include
anche Corey Stoll (House of Cards –
Gli intrighi del potere, The Bourne
Legacy), Bobby
Cannavale (Annie, Chef), Michael
Peña (End of Watch – Tolleranza
zero, American Hustle), Abby Ryder
Fortson (Togetherness), Judy
Greer(30 anni in un secondo, Apes
Revolution – Il pianeta delle
scimmie), David
Dastmalchian (Il Cavaliere Oscuro,
Prisoners), Wood
Harris (Il Sapore della vittoria, The
Wire), John
Slattery (Mad Men, Iron Man
2), Gregg
Turkington (The Comedy, On
Cinema)
e T.I. (American Gangster,
Takers).
Continuano ad arrivare aggiornament
sull’attesissimo Spectre, il prossimo
film di James
Bond, arrivato ormai al ventiquattresimo episodio e
oggi dopo l’annuncio del cast e del titolo di ieri arriva una nuova
news che riguarda uno dei protagonisti del film, l’Aston martin
DB10. Infatti, da quanto apprendiamo il modello non sarà solo un
prototipo per il film ma la nota casa lo lancerà in serie per il
mercato automobilistico insieme all’uscita del film.
La DB10, pronipote della DB5
e progettata specificatamente per il film. Il team di
designer, guidato dal responsabile Marek Reichman, ha lavorato a
stretto contatto con il regista Sam Mendes affinché l’auto avesse
il giusto “carattere”.
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Il primo
membro del cast di Spectre è la Aston
Martin, della quale è stato presentato un nuovo modello, la DB10.
Gli altri membri del cast sono: Bew Wishaw, Naomie Harris,
Ralfh Fiennes, Andrew Scott, Rory Kinnear, Dave Bautista, Monica
Bellucci, Lea Seydoux, Christoph Waltz e last but not
leastDaniel Craig.
La sceneggiatura sarà scritta da
John Loga, Neal Purvis e Robert
Wade, il film sarà prodotto da Barbara Broccoli,
Callum McDougall e Michael G. Wilson,
alle musiche Thomas Newman, alla fotografia
Hoyte Van Hoytema. Il film sarà diretto da Sam
Mendes.
Durante la world premiere de
Lo Hobbit La Battaglia delle Cinque
Armate, i creatori e i protagonisti di questa terzo
capitolo della nuova trilogia ambientata nella Terra di Mezzo,
hanno presentato l’epica pellicola nella conferenza stampa
ufficiale.
Richard Armitage è protagonista fondamentale
in questo terzo capitolo vista l’importanza del suo Thorin
Scudodiquercia, ora divenuto Re sotto la Montagna del regno di
Erebor: “La storia di Thorin attraverso i tre film è stata
fantastica, così come l’evoluzione del personaggio. Per me è stato
incredibile poter interpretare lo stesso personaggio in tre film.
Il materiale di base è entusiasmante, così come tutto quello che ha
creato Tolkien, ma è stata la sceneggiatura ad essere il punto
fondamentale. Fantastica, e mi ha donato bellissimi dialoghi. Ne
sono molto grato.”
Lo Hobbit: la Battaglia delle
Cinque Armate, il film
Trama:
Lo Hobbit: la Battaglia delle Cinque Armate porta
all’epica conclusione delle avventura di Bilbo Baggins, Thorin
Scudodiquercia e la compagnia dei nani. Avendo reclamato la
propria terra al drago Smaug, la compagnia ha inavvertitamente
scatenato una forza letale nel mondo. Infuriato, Smaug riversa la
sua ira ardente dall’alto, su uomini inermi, donne e bambini di
Pontelagolungo. Ossessionato soprattutto dal proteggere il suo
tesoro, Thorin sacrifica la sua amicizia e il suo onore, mentre
Bilbo tenta in tutti i modi di farlo ragionare e presto dovrà
compiere una scelta molto rischiosa. Ma ci sono anche pericoli più
grandi. All’oscuro di tutti a parte Gandalf, Sauron sta radunando
le sue legioni di orchi per attaccare la Montagna Solitaria. Mentre
l’oscurità sta prendendo il sopravvento nel conflitto, Nani, Elfi e
Uomini si trovano di fronte alla condizione di dover lottare
insieme o venire sconfitti. Bilbo si ritrova a dover lottare
per la sua vita e quella dei suoi amici nella battaglia epica dei
Cinque Eserciti, con il futuro della Terra di Mezzo in bilico.
Dopo 23 film e 50 anni di presenza
sul grande schermo, con un successo sempre maggiore, è normala
guardare al franchise di James
Bond come ad un classico che in una certa misura tiene anche il
polso del cinema e della società nella sua totalità, e
Spectre non sembra fare eccezioni.
Se l’affermazione sembra eccessiva,
vi invitiamo, come ha fatto Variety, a fare mente locale: la crisi dei
missili di Cuba fu raccontata in Licenza di
Uccidere, e gli anni successivi della Guerra Fredda
furono senza dubbio rappresentati nei film dell’agente 007 con un
continuo spopolare di bad guys provenienti direttamente dalla
Russia. Star
Wars e il lancio dei programmi spaziali hanno
ispirato Moonraker – Operazione Spazio, e
il successo del franchise di Bourne ha incoraggiato la produzione a
buttarsi nella scommessa di Casino
Royale. Ancora, potremmo quasi dire che il cattivo di
Il domani non muore mai era una sorta di
Rupert Murdock, mentre Javier
Bardem di Skyfall era un
cinematografico Julian Assange.
Non ci meraviglia che adesso 007
tiri fuori Spectre, l’organizzazione
criminale tedesca che fa eco all’ormai notissima Hydra, che ha
avuto un ruolo decisivo in Captain America Il Primo
Vendicatore, e ancora di più in The
Winter Soldier e nella serie tv Agents of
SHIELD.
Una coincidenza? Il nome compare per
la prima volta in Thunderball, di Ian
Fleming, pubblicato nel 1961, e al cinema nel ’62 con
Licenza di Uccidere. Non sembra quindi un
caso che adesso sia stato ripescato dagli annali di Bond per finire
addirittura nel titolo del film.
In più non è passata inosservata la
somiglianza grafica tra il simbolo della
Spectre nei film degli anni ’60 con il
logo comparso ieri nel teaser poster del film:
Si tratta invece di un caso il fatto
che entrambi i loghi siano molto simili ad un altro logo di
un’associazione che abbiamo appena citato. Lo
riconoscete?
Il primo membro del cast di
Spectre è la Aston Martin, della quale è
stato presentato un nuovo modello, la DB10. Gli altri membri del
cast sono: Bew Wishaw, Naomie Harris, Ralfh Fiennes, Andrew
Scott, Rory Kinnear, Dave Bautista, Monica Bellucci, Lea Seydoux,
Christoph Waltz e last but not leastDaniel Craig.
La sceneggiatura sarà scritta da
John Loga, Neal Purvis e Robert
Wade, il film sarà prodotto da Barbara Broccoli,
Callum McDougall e Michael G. Wilson,
alle musiche Thomas Newman, alla fotografia
Hoyte Van Hoytema. Il film sarà diretto da Sam
Mendes.
Cresce l’attesa pr l’arrivo del
nuovo musical Disney Into the Woods di
Rob Marshall, già regista del poluripremiato
musical Chicago e oggi nell’attesa vi
proponiamo la canzone On The Steps of the Palace cantata
dalla protagonista Anna Kendrick:
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Into the
Woods di Rob Marshall con
Meryl Streep, Anna Kendrick, Chris Pine, Emily Blunt,
Johnny Depp, James Corden e Daniel Huttlestone.
La storia del musical, così come
quella del film, è incentrata sul desiderio da parte di un
fornaio (Cordan) e di sua moglie (Blunt) di avere un bambino. Ad
aiutare la coppia contro una terribile strega (Streep), ci saranno
alcuni dei personaggi più amati delle favole dei Fratelli Grimm,
come Cenerentola (Kendrick) e il Principe Azzurro (Pine); Johnny
Depp, invece, vestirà i panni del Lupo Cattivo.
Il film verrà rilasciato nei cinema americani
il 25 dicembre 2014.
Ci hanno già pensato la AMC
e la Fox Italia, ma noi ci teniamo alla vostra serenità, per cui se
non avete ancora visto il midseason finale di The Walking Dead,
fate attenzione: SPOILER.
Che The Walking
Dead fosse un fenomeno mondiale era ormai chiaro, ma
che i fan della serie fossero così accanti sembra davvero una
novità, dal momento che non si rassegnano alla sorte terribile che
tocca ai personaggi dello show.
Dopo il midseason finale infatti i
fan arrabbiati hanno deciso di lanciare una petizione affinchè gli
sceneggiatori resuscitino la povera Beth, vittima innocente di una
sceneggiatura scritta forse con tropa leggerezza.
La serie, fino ad oggi, non è stata
priva di morti, anche molto traumatiche, tuttavia quella di Beth
che abbiamo visto di recente è sembrata così approssimativa e non
necessaria, che i fan si sono rivoltati contro Robert
Kirkman aprendo addirittura una petizione ufficiale
(qui) per rendere reversibile questo terribile
fatto.
Che ne pensate? Firmerete la
petizione? Volete avere la possibilità di rivedere Beth nello show
proprio ora che il suo personaggio stava diventando
interessante?
Arriva la prima foto del nuovo film
di Stefano Sollima,
Suburra che vede protagonista l’attore
Pierfrancesco Favino. Il regista dopo il successo
di Gomorra La Serie ritorna a parlare
della Roma Criminale in questo nuovi film in uscita nel 2015.
Suburra è
basata sull’omonimo romanzo di Sandro Petraglia e racconta di “Un
Grande Progetto che seppellirà sotto una colata di cemento le sue
periferie. Due vecchi nemici, un bandito e un carabiniere, che
ingaggiano la loro sfida finale. Intanto, mentre l’Italia affonda,
politici, alti prelati e amministratori corrotti sgomitano per
partecipare all’orgia perpetua di questo Basso Impero
criminale.”
Nel cast di
Suburra, Elio Germano nei panni
del figlio di un costruttore, PierFrancesco Favino
in quelli di un politico, affiancati da Claudio
Amendola, Jean Hugues
Anglade, Greta
Scarano, Lidia
Vitale, Giulia Elettra Gorietti e
l’esordio cinematografico di Michele Alaique.
Prodotto da Cattleya il film sarà
distribuito da 01 distribution.
Sono stati annunciati i
primi titolo del proramma ufficiale del Sundance Film
Festival 2015, il noto festival di cinema ideato da
Robert Redford per il cinema indipendente
americano. Nell’edizione 2015 c’è anche l’Italia con il film
Cloro di Lamberto
Sanfelice.
I film d’apertura saranno
The Bronze (U.S. Dramatic Competition),
The Summer of Sangaile (World Cinema Dramatic
Competition) e How to Change the World (World
Cinema Documentary Competition). Tra le grandi anteprime ci sono
Slow West con Michael Fassbender e
Kodi Smit-McPhee e Strangerland
con Nicole Kidman e Joseph Fiennes. Z for
Zachariah, nuovo film di Craig Zobel, con
Chiwetel Ejiofor, Margot Robbie e Chris Pine. E
ancora The Overnight, commedia losangelina con
Jason Schwartzman e Stockholm,
Pennsylvania, con Saoirse Ronan
I primi titoli della sezione
Park City at Midnight sono It
Follows, Cop Car,
Hellions di Bruce McDonald, Knock
Knock di Eli Roth con Keanu Reeves. Nella sezione
New Frontier invece
annunciati The Forbidden Room, il nuovo film
di Guy Maddin con Geraldine Chaplin, Udo Kier, Charlotte
Rampling; Sam Klemke’s Time Machine,
documentario su un uomo che ha ripreso e messo in forma
cinematografica 50 anni della propria vita.
In World Cinema Dramatic
Competition c’è anche l’Italia con
Cloro di Lamberto Sanfelice, opera prima
con protagonisti Sara Serraiocco, Ivan Franek, Giorgio Colangeli,
Anatol Sassi, Piera Degli Esposti, Andrea Vergoni.
Nella sezione
Spotlight, che proprone i migliori film già visti
in altri eventi come il war movie ’71, Bande de
Filles (Girlhood) Eden, 99 Homes visto a Venezia,
Wild Tales e il vincitore dell’Un Certain Regard di Cannes
White God.
Nonostante in molti pensavano che il
film su Wonder Woman non si sarebbe mai
concretizzato, adesso la strada che porterà sul grande schermo la
regina delle Amazzoni sembra spianata. Dopo l’annuncio della
regista che guiderà le avventure di Gal Gadot nei
panni di Diana Prince, Michelle MacLaren, adesso
abbiamo anche un nome per la sceneggiatura.
Jason Fuchs, che di
recente ha firmato la script di Pan di
Joe Wright, è in trattative per entrare a far
parte della squadra Warner e per scrivere la storia di Wonder
Woman. La regista MacLaren lavorerà a stretto contatto con Fuchs,
co-firmando lo script.
Wonder
Woman uscirà il 23 giugno 2017, sarà diretto da
Michelle MacLaren e avrà come protagonista
Gal Gadot. L’attrice debutterà sul grande schermo
nei panni della Principessa delle Amazzoni il prossimo 25 marzo
2016 in Batman v Superman Dawn of
Justice.
Dopo ave dichiarato il uso amore per
il villain della Marvel, Oscar
Isaac ha avuto modo di parlare nel dettaglio (per quanto
gli è concesso ovviamente) di come sarà l’Apocalisse di
Bryan Singer, che vederemo nei panni di main
villain nel prossimo X-Men
Apocalypse.
Ecco cosa ha dichiarato
l’attore:
“Nelle primissime conversazioni
che abbiamo avuto in merito al personaggio, abbiamo parlato degli
intenti che ha Apocalisse, dei suoi programmi. Ovviamente leggendo
i fumetti sappiamo che Apocalisse non ha sfumature, il suo vestito
è l’unica cosa grigia che ha! Ma così come Bryan ha fatto per altri
personaggi, penso che cercherà di trattare il personaggio in modo
da renderlo un pochino più interessante dellarchetipo classico, che
funziona sulla carta me che forse al cinema dovrebbe mostrare più
‘umanità’. Quindi per questo personaggio sono particolarmente
interessato a trovare del materale che mi consenta di trattarlo da
un punto di vista psicologico e spirituale.”
Dobbiamo quindi aspettarci un Apocalisse ‘emotivo, umano e con
una psicologia sfaccettata’? Lo sapremo forse solo a tempo debito,
per adesso è invece interessante sapere che un attore di talento si
sta dedicando tanto al prossimo incontro di Bryan Singer con gli
X-Men.
Con Bryan Singer
alla regia e allo script, in X-Men
Apocalypse tornerà anche Simon
Kinberg a scrivere la sceneggiatura che si baserà su una
storia di Singer, Kinberg, Michael Dougherty e
Dan Harris.
Inoltre ci sono anche già i
primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà
ambientato una decina di anni dopo Giorni di un Futuro Passato e
rappresenta un passo successivo nella storia. L’aver alterato la
storia nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili
e incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles
(James McAvoy), Erik/Magneto (Michael
Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer
Lawrence), Wolverine (Hugh Jackman) e
Hank/Bestia (Nicholas Hoult) saranno raggiunti da
Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere
contro il formidabile menico, una antica e potente forza,
determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella
storia dell’umanità. Oscar Isaac è stato scelto
perinterpretare Apocalisse.
Alcune indiscrezioni vorrebbero che
nel film ci sarà anche Channing Tatum nei panni
del nuovo Gambit.
Arriva anche la versione italiana
del trailer di Terminator Genisys,
l’atteso reboot del franchise di successo diretto da Alan
Taylor e con protagonisti Arnold Schwarzenegger,
Emilia Clarke, Jason Clarke, Jai Courtney.
Terminator Genisysè diretto
da Alan Taylor e vede nel
cast Arnold Schwarzenegger, Emilia Clarke, Jason
Clarke, Jai Courtney e J.K.
Simmons.
Nel cast del film è già stata
confermata Emilia Clarke (Game of
Thrones) nei panni di Sarah Connor, altro personaggio che nel
corso degli anni ha avuto altre incarnazioni cinematografiche e
televisive: da Linda
Hamilton in Terminator, Terminator
2 e Terminator
Salvation e (ironia della sorte)
da Lena Headey, compagna di set di Emilia
in Game of Thrones, nella serie
tv Terminator: The Sarah Connor Chronicles. Per
quanto riguarda invece John Connor, sarà interpretato
da Jason Clarke che a sua volta prenderà
il posto di altri predecessori, tra cui
l’illustre Christian
Bale in Terminator
Salvation. Kyle Resee, già interpretato
da Anton
Yelchin in Terminator
Salvatione da Michael
Biehn nel film diretto da James
Cameron, sarà invece interpretato da Jai
Courtney.
Jonathan
Liebesman potrebbe essere sostituito alla regia di
Tartarughe Ninja 2. The Warp informa che
Dave Green è entrato in trattative per assumere la
regia del sequel del film che ha come produttore esecutivo Michael
Bay con Paramount
Pictures, Nickelodeon Movies e Platinum Dunes alla
produzione.
A quanto pare la necessità
di un avvicendamento alla regia è stata dettata dal rifiuto di
Liebesman
di ritornare a dirigere le giganti tartarughe.
Alla sceneggiatura invece torneranno
Josh
ApplebaumeAndre
Nemec.
Il sequel è stato detato esclusivamente dal successo
finanziario, con un incasso worldwide di 500 milioni di dollari,
dal momento che la critica sembra aver gradito molto poco il film
(il film è al 22% su Rotten Tomatoes).
“La città ha bisogno di eroi.
L’oscurità si è stabilita sopra New York da quando Shredder e il
suo clan hanno in pugno tutte le cariche della città, dai politici
alla polizia. Il futuro è triste fino a quando quattro improbabili
fratelli salgono dalle fognature della metropoli e scoprono il loro
destino come tartarughe ninja. Le tartarughe dovranno lavorare sodo
con la reporter April e il suo cameraman Vern Fernwick per salvare
la città e svelare il diabolico piano di Shredder.”
Vi ricordiamo che il cast
di Tartarughe
Ninjasarà formato
daMegan Fox (April
O’Neil), Alan
Ritchson (Raffaello), Noel
Fisher (Michelangelo), Jeremy
Howard (Donatello), Pete
Ploszek (Leonardo), William
Fichtner (Shredder) e Danny
Woodburn (Maestro Splinter).
Cresce l’attesa per la messa in
onda di The Big Bang Theory 8×11,
undicesimo episodio della sit-com di enorme successo trasmessa dal
network americano della CBS, che oggi ha diffuso il primo
promo:
The
Big Bang Theory (The Big Bang Theory) è una sitcom
statunitense ideata da Chuck Lorre e Bill Prady e prodotta dalla
Warner Bros. Television in collaborazione con la Chuck Lorre
Productions. L’episodio pilota è andato in onda il 24 settembre
2007 sul canale CBS.
In Italia la serie viene trasmessa
in prima visione pay dalla piattaforma Mediaset Premium dal 19
gennaio 2008, mentre in chiaro è trasmessa dai canali Mediaset dal
20 settembre 2010.
Pasadena. Quattro giovani
scienziati di diversi campi – il fisico sperimentale Leonard
Hofstadter, il fisico teorico Sheldon Cooper, l’ingegnere
aerospaziale Howard Wolowitz e l’astrofisico Raj Koothrappali –
lavorano insieme al California Institute of Technology.
Il loro legame d’amicizia è
cementato principalmente dalla rispettiva condizione sociale,
essendo i ragazzi dei nerd e geek a tutti gli effetti. La grande
intelligenza ne fa tra le menti più valide del Paese, ma di contro
li rende socialmente degli inetti: fuori dal lavoro, il tempo
libero dei quattro trascorre principalmente tra la lettura di
fumetti, partite a videogame e giochi di ruolo, e la visione di
film e serie TV di fantascienza; l’assenza di ragazze è una
costante nelle loro vite.
Questa routine cambia radicalmente
quando Leonard s’innamora di P
Cresce l’attesa per la messa in
onda dell’episodio natalizio The Vampire Diaries
6×10, che si intitolerà Christmas Through Your
Eyes e che sarà anche il finale di metà stagione. Ebbene oggi
il network americano The CW ha svelato il promo esteso:
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The Vampire
Diaries è una serie
televisiva statunitense di genere
fantasy creata da Kevin Williamson e Julie
Plec, che ha debuttato il 10 settembre 2009 sul
network The CW. È basata sull’omonima serie di libri
di Lisa Jane Smith, dal titolo italiano Il diario del
vampiro.
La protagonista è Elena
Gilbert, una normale ragazza adolescente che vive a Mystic
Falls, in Virginia. La sua vita viene sconvolta quando scopre
che il suo ragazzo, Stefan Salvatore, è un vampiro, e che
è stata adottata. Stefan si accorge che Elena è identica alla prima
donna della sua vita, la vampira che trasformò lui e suo
fratello Damon Salvatore nel 1864: Katherine
Pierce. I due fratelli si innamorano anche di Elena ed entrano a
far parte della sua vita. Il loro scopo è proteggerla dal
vampiro Originale Klaus e da altre forze che
ambiscono al pieno controllo della ragazza, che si è rivelata
essere una delle doppelgänger di Amara. Gli amici di
Elena vengono spesso coinvolti nelle situazioni soprannaturali e
combattono per vivere serenamente a Mystic Falls, un luogo
costantemente tormentato dal proprio passato.
Inizialmente Kevin
Williamson non era interessato a sviluppare la serie, poiché
credeva che la trama fosse troppo simile ad altre storie sui
vampiri. Esortato da Julie Plec, iniziò a leggere i romanzi e
rimase intrigato dalla storia: «Iniziai a capire che era una storia
su un piccolo paese, su ciò che nasconde e su ciò che si cela sotto
la superficie.» Williamson ha dichiarato che la serie si
concentrerà infatti più sulla città che sull’ambientazione
liceale.
Il 6
febbraio 2009 Variety annunciò che la CW
aveva dato l’avvio all’episodio pilota di The Vampire
Diaries con Williamson, Julie Plec e Caroline Dries
impiegati come capo sceneggiatori e produttori esecutivi. Il
19 maggio 2009 la serie venne ordinata ufficialmente per
la stagione 2009-2010. Il 21 ottobre 2009 venne quindi
ordinata una prima stagione completa di 22 episodi grazie ai solidi
ascolti.
Si intitola
Chosen, Haven 5×13, la
tredicesima puntata dell’atteso quinto ciclo di episodi della serie
televisiva di successo Haven, trasmessa dal network americano
SyFy.
https://www.youtube.com/watch?v=z-HePcsKSMI
Haven è
una serie televisiva in produzione dal 2010,
co-prodotta da Stati Uniti e Canada. Di
genere soprannaturale, la serie è liberamente basata sul
romanzo Colorado Kid di Stephen King. È
trasmessa in prima visione sul network
statunitense via cavo Syfy dal 9 luglio 2010, mentre
in Canada va in onda su Showcase dal 12 luglio dello
stesso anno. In Italia ha fatto il suo debutto il 18
ottobre 2010 sul canale pay Steel, che ha trasmesso in
prima visione le prime due stagioni. Dal 14
aprile 2011 va invece in onda in prima visione in
chiaro, e dalla terza stagione in prima visione assoluta,
su Rai 4.
L’agente dell’FBI Audrey Parker viene mandata ad Haven, una
cittadina del Maine, per risolvere il caso di un evaso:
al suo arrivo conosce subito Nathan, agente di polizia e
figlio dello sceriffo locale Garland Wuornos, e si
ritrova coinvolta in quelli che i locali chiamano “i Problemi”, una
serie di misteriose e specifiche particolarità che colpiscono
alcune persone o piccole comunità (e che si scoprono essere
ereditarie). Alcuni di questi Problemi sono minori, altri sono
pericolosi e incontrollabili. Lo stesso Nathan ne è affetto, visto
che non è in grado di sentire alcun dolore e, data anche la sua
professione, è perennemente esposto a situazioni pericolose. Audrey
scopre che questi Problemi sono già avvenuti alcuni decenni prima,
per poi sparire e riemergere.
In particolare, le cose si
complicano per Audrey quando scopre
una foto del 1983 sul cosiddetto “caso Colorado
Kid”, inerente al ritrovamento di un cadavere sulla
costa: nella foto appare la stessa Audrey, che tiene per mano un
bambino. Nelle sue indagini personali, che si mischiano a quelle
lavorative sui vari Problemi che affiorano continuamente, Audrey
scopre che la donna della foto (che alcuni si ricordano, tra cui
Dave, Vince e lo sceriffo Garland) si chiamava Lucy Ripley ed era
misteriosamente apparsa ad Haven quando la precedente ondata di
Problemi aveva afflitto la città, poi era sparita. Durante la sua
sosta ad Haven, Lucy aveva aiutato lo sceriffo a risolvere i
Problemi e a difendere la città.
Come ben sappiamo ogni film molto
atteso tende ad avere un titolo di lavorazone che mira a fuorviare
i fan per tenerli lontani dai set, per così dire, civili, ovvero in
location reali e trafficate. Captain America Civil
War non farà eccezione. Le riprese del primo film
della Fase Tre Marvel inizieranno la prossima
primavera ad Atlanta e secondo Production Weekly il titolo
di lavorazione del film sarà Sputnik.
In genere
questi titoli sono degli schermi che non hanno nulla a che fare con
il film cui vengono assegnati, o comunque hanno dei legami molto
blandi con il film stesso.
La parola Sputnik però ha
chiaramente origini russe ed è il nome della prima missione
spaziale sovietica della Storia (quella reale non quella dei
fumetti). Nei fumetti invece Sputnik è un personaggio misterioso
che appare la prima volta in Captain America
#352 che è poi destinato a diventare Vostok, ma nella
storyline Death of Captain
America la stessa parola è un codice per ‘spegnere’ il
Soldato d’Inverno, ovvero Bucky Barnes (Sebastian Stan), codice
impiantatogli dal suo creatore sovietico.
Considerando che Stan ha firmato con
la Marvel per nove film, e considerato
che tornerà in Civil War, possiamo dedurre che il film non sarà
ispirato solo all’omonima storia, ma che prenderà spunto anche da
altre storie sempre legate alla morte di Capitan America e al
‘cambiamento’ di Bucky.
Che ne pensate?
Captain America Civil
War srà diretto da Anthony e Joe
Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey
Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman,
Sebastian Stan,Samuel L. Jackson, Frank Grillo,
Jeremy Renner e Daniel Bruhl. Il film uscirà il 6 maggio
2016.
Si intitola “The
Grimm Who Stole Christmas”, Grimm
4×07 la settima puntata dell’atteso quarto ciclo di
episodi della serie di successo Grimm, trasmessa dal network
americano della NBC.
Grimm è
una serie televisiva statunitense trasmessa dal 28
ottobre 2011 sul
canale NBC. In Italia viene invece trasmessa in
prima visione a partire dal 2 luglio 2012 sul
canale pay Steel e successivamente da Premium
Action; in chiaro su Italia 2 a partire dal 10
aprile 2013.
Nick Burkhardt è
un detective della omicidi di Portland con una
particolare abilità: vedere il lato oscuro, le “bestie selvagge”,
che si nascondono nelle persone che lo circondano. La sua vita
cambia improvvisamente dopo l’incontro con sua zia Marie, che gli
rivela di essere l’ultimo discendente di una famiglia di cacciatori
chiamati col nome “Grimm”, che combattono una famiglia di creature
soprannaturali noti come Wesen, per difendere il genere umano.
Dopo aver indagato sul suo passato, Nick si rende conto di dover
seguire il proprio destino. I Wesen sono quasi sempre
uomini bestia tranne rare e potenti eccezioni e non tutti sono
aggressivi nei confronti degli esseri umani.
Continua il successo di
Reign 2, la serie televisiva trasmessa
dal network americano della The CW e oggi in attesa dei prossimi
episodi vi sveliamo alcune anticipazioni.
In Reign 2 il legame fra
Mary e Conde si consoliderà nella
seconda metà di stagione e questo costringerà la regina di Scozia a
prendere una decisione che metterà in grave pericolo le parti
coinvolte.
Reign è
una serie televisiva statunitense trasmessa sulla
rete televisiva via cavo The CW dal 17 ottobre 2013.
Incentrata sulla giovinezze di Maria Stuarda, è ambientata
nella Francia del 1557. I protagonisti sono
interpretati da attori australiani, canadesi e inglesi, mentre la
maggior parte delle riprese ha luogo
tra Canada e Irlanda. In Italia la serie
viene trasmessa in chiaro su Rai 2 dal 14 giugno
2014.
La serie parla della
giovane Maria Stuarda, Regina di Scozia, che per motivi
politici si ritrova promessa sposa all’erede al trono di Francia,
Francesco. Arrivata in Francia con le sue dame di compagnia, il
fidanzamento fra Maria e Francesco viene formalizzato per
rafforzare l’alleanza politico/militare tra Francia e Scozia. Ma la
partita non è conclusa. I problemi si confondono fra politica,
religione
Continua il discreto successo della
nuova serie televisiva Jane the Virgin,
show trasmesso dal network americano della The CW e remake della
telenovelas latina.
In Jane the
Virgin, l’apparizione di Paulina
Rubio nei panni di se stessa sarà legata a
Xo ed al suo sogno di diventare una cantante e
quindi in un certo senso sarà per la donna la realizzazione di un
sogno incontrare uno dei suoi idoli
Trama: Quando era piccola Jane
Villanueva era stata convinta da nonna Alba di due cose: le
telenovelas sono la forma più alta d’intrattenimento; le donne
devono proteggere la loro verginità a tutti i costi. Ora che ha 23
anni Jane è una giovane donna che sta studiando per diventare
un’insegnante mentre sogna di diventare scrittrice e si mantiene
lavorando in un hotel di Miami. Crescere con le telenovelas
guardate insieme a sua madre Xiomara e a sua nonna Alba hanno dato
a Jane una visione leggermente irrealistica del romanticismo,
eppure lei è determinata a non fare lo stesso errore di sua madre
che l’ha concepita a sedici anni. Jane è riuscita a trovare un
bellissimo fidanzato: lui è il detective Michael, un uomo che la
ama così tanto che è disposto ad accettare tutti i tempi di Jane e
a non consumare prima del matrimonio. Tutti i meticolosi piani di
Jane vengono stravolti quando il suo medico, che dovrebbe visitarla
per un check-up, la insemina accidentalmente artificialmente con il
seme del paziente della stanza accanto. Il campione di sperma
appartiene a Rafael, un playboy sopravvissuto ad un tumore, che non
solo è il nuovo proprietario dell’hotel dove lavora Jane, ma anche
una sua ex cotta estiva. Poche settimane dopo l’ignara Jane si
trova di fronte ad una delle decisioni più importanti della sua
vita. Deve continuare la gravidanza? Come può spiegare la
situazione al suo fidanzato e alla sua famiglia? Deve preoccuparsi
della volontà di Rafael e della sua intrigante moglie Petra? Anche
se Jane ha sempre cercato di essere la brava ragazza che fa la cosa
giusta, la sua vita è improvvisamente diventata drammatica e
complicata come le telenovelas che ha sempre amato
Continuano ad arrivare
anticipazioni su Once Upon a Time 4,
l’atteso quarto ciclo di puntate della serie televisiva di successo
trasmessa dal network americanod della ABC. Ebben oggi arrivano
news su un nuovo casting.
Once Upon a
Time, dove la situazione diventerà insostenibile tra
Emma ed Hook, mentre per il
quindicesimo episodio sono in corso i casting per trovare un re che
ha perso la sua corona e che è stato descritto come affascinante e
protettivo verso la sua famiglia, di chi si tratterà?
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In Once Upon a Time 4×09 I poteri di Emma
sono ancora incontrollabili: Henry cercherà di aiutare la
madre, ma senza grande successo, cosa che porterà Emma
a chiedere aiuto all’unico che può davvero aiutarla,
Tremotino. Questi le dirà che esiste un modo per salvarsi,
ma dovrà dire addio ai suoi poteri, cosa che
Uncino cercherà di evitare. E mentre, catapultati nel passato,
scopriremo cos’è davvero accaduto tra Anna, Elsa e
Ingrid, e David e Mary
Margaret cercheranno di aiutare Emma, ci saranno
novità anche per Regina, che scoprirà cose inaspettate riguardo al
libro delle favole di cui era intenzionata a cambiare il finale; e
per farlo troverà l’aiuto di Robin Hood e Will
Scarlet.
C’era una
volta (Once Upon a Time) è una serie
televisiva statunitense di genere fantasy, in onda
sulla ABC dal 23 ottobre 2011. La serie è
liberamente ispirata a leggende e ai racconti classici
della letteratura fantasy e soprattutto delle fiabe,
ma impostati al giorno d’oggi, facendo spesso riferimento
ai film d’animazione Disney tratti dagli stessi, da cui
si riprendono nomi, personaggi e luoghi specifici.
Nel 2013 ne è stato tratto
uno spin-off: Once Upon a Time in Wonderland.
Continuano ad arrivare
anticipazioni sui prossimi episodi di The Mentalist
7, l’atteso settimo ciclo di puntate della serie
televisiva di successo trasmessa dal network americano CBS.
In The Mentalist
7, dove per l’episodio che andrà in onda il 18
febbraio che si intitolerà White Orchids sono in corso i
casting per un venditore di gioielli che non riuscirà a raggirare
una giovane coppia grazie all’intervento di Jane e
ci chiediamo se quest’ultimo non abbia cercato una gioielleria con
altri scopi.
Per The Mentalist
7 la CBS concluderà la settima stagione con un doppio
episodio incentrato su un serial killer che si fa chiamare
Lazarus. Un assassino psicopatico che nasconde
tutto dietro un volto scialbo.
The Mentalist è una
serie televisiva statunitense creata da Bruno Heller e prodotta dal
2008. La serie viene trasmessa in prima visione assoluta negli
Stati Uniti da CBS dal 23 settembre 2008. In lingua italiana, la
messa in onda si divide tra quella in Italia, sui canali Mediaset,
e quella in Svizzera, su RSI LA1, entrambe dal 2009.
Patrick Jane è consulente al
California Bureau of Investigation (CBI), dove aiuta la squadra
investigativa coordinata da Teresa Lisbon e formata da Kimball Cho,
Wayne Rigsby e Grace Van Pelt usando il suo particolare talento di
mentalista. La sua dote gli permette di notare ogni piccolo
dettaglio, ogni sfuggevole particolare all’apparenza inutile, che
per Patrick diventa un prezioso tassello del puzzle che lo porterà
a risolvere caso dopo caso. Il suo talento, però, non gli ha sempre
portato solo successi. Ha un passato segnato da una tragedia,
causata dalla spavalderia nello sfruttare la sua dote fingendosi
sensitivo, che ha provocato le ire di John il Rosso, un assassino
seriale che ha sterminato la sua famiglia provocandogli un crollo
psicologico. Proprio a causa sua si noterà il lato oscuro di
Patrick, persona apparentemente solare e serena, ma nel profondo
turbata e desiderosa di vendicare la sua famiglia.
Dopo tante speculazioni e
anticipazioni oggi arriva la conferma ufficiale che sarà l’attore
Benedict Cumberbatch ad interpretare Doctor
Strange al cinema. A rivelaro è il regista che
dirigerà il film Scott Derrickson, attraverso il
suo profilo ufficiale Twitter. Cumberbatch dunque
continua la sua carriera con un cincomics Marvel ed è proiettatto verso gli
Oscar con la sua ultima magistrale interpretazione nel film
The Imitation Game.
Doctor
Strange sarà diretto da Scott
Derrickson, registra degli horror di
successo Sinister e The
Exorcism of Emily Rose,e si
baserà su una sceneggiatura scritta da John
Spaithls.
Il Dottor
Strange (Doctor Strange),
alias Stephen Strange, è un personaggio
dei fumetti creato da Stan
Lee e Steve
Ditko nel 1963, pubblicato
dalla Marvel Comics. L’idea di creare un
personaggio esperto di magia nera fu
di Ditko. È un personaggio che orbita
nell’universo Marvel dei supereroi,
sebbene i suoi poteri non consistano – come più spesso avviene – in
straordinarie capacità fisiche o mentali, ma nell’utilizzo
della magia: infatti Strange è
definito il “mago supremo” o “signore delle arti mistiche”.
Continuano ad arrivare
anticipazioni sull’atteso finale di metà stagione dh The
Flash, la nuova serie televisiva trasmessa dal network
americano The CW che sta riscuotendo un discreto successo. Ebbene
ecco le nuove anticipazioni di seguito.
In The Flash
Barry si ritroverà a dover usare le maniere forti
dopo l’arrivo di Reverse-Flash, ma la sua nemesi
lo rassicurerà anche del fatto che lui non sia pazzo.
The Flash è una serie
televisiva statunitense spin-off di Arrow, sviluppata dai
creatori di quest’ultima Greg Berlanti, Marc Guggenheim e Andrew
Kreisberg. Basata sul personaggio di Flash, supereroe protagonista
di una serie di fumetti pubblicata da DC Comics, si svolge nello
stesso universo della serie madre e verrà trasmessa dal 7 ottobre
2014 sul canale The CW .
All’età di 11 anni dopo aver
assistito all’omicidio della madre Nora e visto suo padre Henry
ingiustamente accusato, Barry Allen viene accolto in casa dal
detective Joe West e la sua famiglia. Anni dopo ritroviamo Barry
che è divenuto un brillante studente di chimica, noto a tutti sia
per la sua bravura in questo campo che per il suo essere
perennemente in ritardo. Diventato uno scienziato forense per il
dipartimento di polizia di Central City, Allen cerca di scoprire la
verità sull’omicidio di sua madre, che lo porta all’acceleratore di
particelle di Harrison Wells. E’ per questo che, quando gli STAR
Lab indicono un evento per mostrare a tutti un nuovo acceleratore
di particelle destinato a rivoluzionare il mondo, Barry è presente.
Quando l’acceleratore provoca un’esplosione, Allen viene colpito da
dei prodotti chimici caduti da uno scaffale per colpa di un fulmine
ed entra in coma. Quando si risveglia dopo nove mesi, apprende che
ha la capacità di muoversi a velocità sovrumana, anche se è
convinto che non è l’unico meta-umano creato dall’esplosione. Il
giovane Allen decide di utilizzare questo suo eccezionale potere
che gli ha conferito il destino per proteggere l’umanità, volendo
custodire la propria identità. Da questo momento comincia a
utilizzare il suo eccezionale potere per sconfiggere il crimine e
quando salva la gente utilizza un particolare costume rosso con un
fulmine nel petto della tuta, ed un elmetto con degli auricolari a
forma di fulmini. Così Barry assume l’identità di Flash, l’uomo più
veloce del mondo. A conoscere il segreto di Barry sono il dott.
Wells, ricercatore dei laboratori S.T.A.R., i suoi assistenti Cisco
Ramon e Caitlin Snow e infine il detective Joe West.
Continuano a susseguirsi le
anticipazioni sul ritorno di Pretty Little Liars
5, la seconda parte di stagione del quinti ciclo di
puntate della serie televisiva di successo trasmessa dal network
americano ABC Family. Ebbene oggi arrivano alcune indiscrezioni sul
futuro di Alison.
In Pretty Little
Liars 5Alison vedrà il mondo
attraverso gli occhi di Mona e nonostante la morte
di quest’ultima, sembra che nel 2015 attraverso una serie di
flashback, scopriremo più dettagli sulla sua vita e sulla sua
morte.
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Pretty Little
Liars è una serie
televisiva statunitense di genere a metà tra teen
drama e giallo, che va in onda dall’8
giugno 2010 negli USA sul network ABC Family. Ideata
da Marlene King, è basata sull’omonima serie di libri scritta
da Sara Shepard pubblicata in Italia con il titolo
diGiovani, carine e bugiarde.
In Italia va in onda dal 21 febbraio 2011 sul
canale pay Mya. Il 29 novembre 2011 la
serie è stata rinnovata per una terza stagione, andata in onda
negli Stati Uniti a partire dal 5 giugno 2012. Il 4
ottobre 2012, la serie è stata rinnovata per una quarta
stagione di 24 episodi, in onda a partire dall’11 giugno 2013.
In chiaro, la serie viene trasmessa a partire dal 10
giugno 2013 su Italia 1.
Il 26
marzo 2013, ABC Family ha rinnovato la serie per una
quinta stagione di 25 episodi (incluso uno special natalizio) in
onda a partire dal 10 giugno 2014 negli USA, e annunciato
la produzione di uno spin-off,
intitolato Ravenswood, il cui episodio pilota è andato
in onda negli USA il 22 ottobre 2013. In
seguito al termine della prima stagione, la serie Ravenswood è
stata cancellata. Il 10 giugno 2014 ABC Family ha rinnovato la
serie per una sesta e settima stagione.