Arrivano al lido finalmente, dopo un giorno di quiete due star
hollywoodiane, ovvero, Andrew Garfield e
Michael Shannon che presentano il loro ultimo film
99 Holmes diretto da Ramin Bahrani.
Eccoli in conferenza in attesa di passare sul red carpet per la
premiere ufficiale.[nggallery id=1017]
99
Homes vede nel cast anche Laura Dern, Tim
Guinee, J.D. Evermore, Noah Lomax, Deneen Tyler, Donna
DuPlantier.
Siamo a Orlando, Florida. Un film
incentrato sulla crisi immobiliare. Dennis è un giovane padre di
famiglia sfrattato dalla sua casa da un agente immobiliare che
lavora per le banche: Mike, uomo affamato di potere che gira con
una pistola. Nella situazione drammatica nella quale si trova,
farebbe di tutto per riavere indietro la sua casa. Dennis finisce
per accettare di lavorare per Mike e si trova così ad avere a che
fare con la corruzione dell’industria immobiliare. Nel momento in
cui i suoi problemi finanziari iniziano a sanarsi, la sua coscienza
è ormai gravemente danneggiata e i rimorsi lo perseguitano
Strane storie si intrecciano. Jason,
un cameramen vuole dirigere un film dell’orrore, ma per convincere
un produttore deve trovare l’urlo più convincente che si sia mai
udito in una sala cinematografica. Un conduttore televisivo vestito
da lurido topo di peluche comincia a grattarsi in diretta, convinto
di essere affetto da una terribile forma di eritema. Una bambina
trova una misteriosa videocassetta nelle interiora di un cinghiale
cacciato dal padre. Cosa lega le stranianti vicissitudini di questi
personaggi?
Quentin Dupieux
costruisce una vicenda surreale, onirica, straniante, che a tratti
ricorda il miglior Lynch, se non fosse per una vena ironica e
grottesca che conferisce al suo stile un tocco personale e
scanzonato. La normalità o meglio la realtà viene dopo poche
sequenze divelta violentemente dall’irruzione del sogno, che strada
facendo degenera nell’incubo e assume anche le sembianze di
allucinazione ad occhi aperti. Tutto si mescola in un viaggio
agghiacciante, che, come una inarrestabile massa di fango, prende
sempre più velocità invischiando tutto quello che incontra sulla
sua strada. Tutto procede inesorabile con una soluzione di
continuità che sorprende e stupisce. Le storie e le vita dei vari
personaggi si intrecciano l’una con l’altra e tutto diviene parte
di un misterioso vortice del destino che non può essere spiegato,
se non grazie alla magia e all’incomprensibilità palese dello
stesso mezzo cinematografico, sicuramente altro protagonista
principale del film.
Gli interpreti Alain Chabat,
Jonathan Lambert, Elodie Bouchez e tutto il resto del cast
appaiono naturali ed estremamente convincenti nel vestire i panni
di personaggi assurdi, alle prese con le proprie ossessioni e con
le rispettive visioni. Su tutti, come un beffardo demiurgo, svetta
il personaggio del regista che rivendica prepotentemente la
politica dell’autore in un film che mescola finzione e verità in un
ambiente lontano anni luce dal cinema libero, quello fatto di idee
ed espressione pura, dove questo non sarebbe, o non è, neanche
minimamente pensabile.
Arriva in Concorso alla 71esima
edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di
Venezia l’ultimo film di Ramin Bahrani,
99 Homes, che vede protagonisti
Andrew Garfield e Michael
Shannon. Un padre (Andrew
Garfield) lotta per riavere indietro la casa da cui la
sua famiglia è stata sfrattata, lavorando per l’agente immobiliare
(Michael
Shannon) causa di ogni sua frustrazione. Il film è
ambientato in Florida, ad Orlando, patria per eccellenza dei
vacanzieri e del divertimento per tutta la famiglia. Anche qui è
arrivata la crisi che si manifesta sotto forma di crollo dei mutui
e di conseguente sfratto di moltissime abitazioni nella zona
residenziale di Orlando.
In un universo cinematografico
popolato da supereroi e super cattivi, sia Shannon che Garfield
hanno trovato il loro posto, eppure per la fortuna della settima
arte i due si spendono anche in ruoli impegnati, altri progetti e
storie differenti, come 99 Homes. Nel
film Michael Shannon presta il suo volto
particolare ad un villain di lusso, un uomo che non fa mai il
lavoro sporco ma che è dietro alla sofferenza di molte vittime, tra
le quali Garfield stesso, che prova a risollevarsi passando dal
lato dei carnefici. Bahrani racconta con occhi attenti le dinamiche
personali e imprenditoriali che muovono i personaggi e soprattutto
si sofferma, trovando grande supporto nella performance di Andrew Garfield, sul tormento interiore del
giovane protagonista intrappolato tra il desiderio di fare la cosa
giusta e l’esigenza di essere all’altezza del compito di capo
famiglia per il figlio e la madre.
Bahrani assume uno sguardo curioso,
che investiga le vite coinvolte nella vicenda e che ci mette di
fronte alla totale impotenza delle persone doppiamente vittime, di
un sistema e di squali senza scrupoli. 99
Homes tratteggia un quadro tragico della vita
quotidiana dopo il crollo finanziario degli anni passati, una vita
che, a quanto pare, soprattutto negli USA, rivela i profondi
contrasti di una nazione fondata “dai potenti per i potenti”.
La ragazza del dipinto
– Un dipinto del 1779 ritrae una ragazza bianca
e una nera. Quest’ultima è Dido, nobildonna mulatta che ai tempi
della schiavitù riesce a reclamare un’inedita posizione tra i
privilegi del rango e la diversità della sua condizione.
Tratto da una storia vera,
La ragazza del dipinto – Belle
in originale – racconta una pagina storica poco nota e davvero
affascinante, quella di Dido Elizabeth Belle Lindsay, figlia
mulatta di un ammiraglio della marina britannica e di una schiava.
Dopo la morte della madre della bambina, l’ufficiale riconosce
legalmente la figlia e la affida alle cure dello zio, il Conte di
Mansfield, giudice supremo della corte britannica.
Dido cresce come una ragazza
aristocratica con la cugina Elizabeth, ma dovrà confrontarsi con le
discriminazioni inevitabili a causa del colore della sua pelle.
La ragazza del dipinto, un film
sofisticato
Nell’anno della consacrazione di
12 anni schiavo, il tema della schiavitù viene
declinato in maniera sofisticata nella pellicola diretta da
Amma Asante senza cedere alla retorica dietro
l’angolo. Se infatti non mancano elementi del repertorio austeniano
come matrimoni combinati, gentiluomini dalla cospicua rendita e
nobildonne in cerca di marito, il contesto sociale si arricchisce
di temi drammatici e toccanti.
La posizione della giovane
Dido è ambigua: non può cenare con la famiglia, ma il suo rango è
troppo elevato per la servitù; è altamente istruita, suscita
curiosità e disprezzo, eppure diventa oggetto di interesse per via
della sua condizione di ereditiera.
Una figura di donna complessa,
indipendente e moderna, che rivendica la propria libertà e cerca di
dare una voce a chi non la possiede con l’aiuto di un giovane
avvocato idealista. Al centro della vicenda è il caso della nave
negriera Zong, che gettò in mare 142 schiavi incatenati per
ottenere l’assicurazione sulle perdite subite. Un caso che spalancò
le porte dell’abolizione della schiavitù nel Regno Unito.
La ragazza del dipinto recensione,
il cast
La ragazza del
dipinto si avvale di uno splendido cast. Gugu
Mbatha-Raw è la perfetta protagonista di questo film,
affiancata da solidi veterani (Tom Wilkinson,
Emily Watson, Penelope Wilton e
Miranda Richardson) e da talentuosi coetanei: da
Sarah Gadon che interpreta l’ingenua cugina, a
Sam Reid, che veste i panni dell’appassionato
avvocato John Davinier. L’alchimia tra i due protagonisti è
notevole, offrendo non solo la parentesi romantica della vicenda ma
ritraendo due anime affini anche sul piano intellettuale.
Con le incantevoli scenografie e i
meravigliosi costumi, la pellicola di Amma Asante poggia su una
ricostruzione storica impeccabile ed è accompagnata dalle
straordinarie musiche del premioOscar
Rachel Portman.
Nella sua cornice romantica e
avvincente La ragazza del dipinto tocca
con profondità il contrasto di classe, il dramma della donna in un
tempo in cui poteva solo diventare proprietà di un uomo, nonché
nobili ideali rivendicati contro il potere, riuscendo a
intrattenere e informare lo spettatore con un ammaliante tocco
poetico.
Renato De Maria
porta sullo schermo il romanzo autobiografico di Aldo
Nove, che dice averlo così colpito da esserne rimasto
ossessionato per le immagini evocate da quella storia drammatica ma
incredibilmente visionaria. E le immagini, anche se alla lunga
divengono reiterate e a tratti auto-manieriste, sono l’unica cosa
che sembra funzionare nel film. Ma non bastano buone intuizioni
visive, o espedienti che rimandano alla video-arte e al teatro, a
tenere in piedi una non-storia, fatta di riflessioni intime, di
fragilità emotiva, di pulsioni incontenibili.
Ne La vita oscena
Andrea, ragazzo fragile, sensibile e legatissimo alla madre, vive
una vita tranquilla, cullato in un’adolescenza che sembra non voler
finire. Ma la morte della donna a seguito di una malattia
incurabile e quella improvvisa del padre, lo gettano in una
situazione nuova e in un dolore incolmabile. E’ l’inizio di un
viaggio verso il basso, fatto di droghe, sesso e di una ricerca
ossessiva della morte. Solo il suo amore per la poesia e la
scrittura potrà forse salvarlo.
La vita oscena, il film
Sono lontane le felici intuizioni
vicine alla grafica e al fumetto che De Maria aveva saputo dosare
nel lontano 2001 in Paz e, nonostante la
dichiarazione d’intenti, il mondo pop di Andrea, onirico, distorto,
colorato, fatto di skateboard, graffiti e pornografia, diviene un
qualcosa da esibire in maniera pretenziosa, elitaria, sciorinata.
La voce fuori campo del protagonista incombe sulla totalità della
narrazione, annientando la spontaneità delle situazioni e divenendo
in alcuni momenti pericolosamente didascalica, se non inutile. Le
battute pronunciate dagli attori sono ridotte all’osso e fanno da
scarna punteggiatura alla voce pensiero di Andrea, sminuendo
ulteriormente interpretazioni scialbe e prive di carattere.
La storia de La vita
oscena è un filo sottilissimo, quasi inesistente, che
certamente non aiuta i tanti personaggi, così esili da essere
trasparenti, insignificanti, quando non si riducono in macchiette,
come le numerose prostitute con le quali Andrea si intrattiene.
Durante la narrazione ci si chiede continuamente quando arriverà
una svolta, un qualcosa di significativo, un episodio che
finalmente possa dar vita al film; si spera questo nei primi dieci
minuti, si continua a farlo per altrettanti e infine si rimane
amareggiati nel rendersi conto che tutta la storia, se di storia si
può parlare, sarà portata avanti in questo modo, senza più
sorprese. Così la noia sopraggiunge e ci accompagna sferzante e
beffarda fino a un finale che definire banale è dir poco.
Si respira poi una straniante e
fastidiosa sensazione di già visto, forse dovuta anche alla
presenza di Isabella Ferrari e all’uso di sequenze
amatoriali in super8 e di vecchie fotografie, che riporta la mente
ad altri film italiani che seguono la stessa codifica, per non dire
la stessa deriva, come E la chiamano
estate di Paolo Franchi. Che sia una
nuova preoccupante tendenza del nostro cinema?
Oggi debutta il primo film italiano in concorso alla 71esima
edizione della Mostra d’arte cinematografia di Venezia. Si tratta
di Anime Nere diretto da Francesco Munzi, con Marco Leonardi e
Barbora Bobulova.
In una terra dove il richiamo delle leggi del sangue e il
sentimento della vendetta possono ancora avere la meglio su tutto,
prende vita la storia di una famiglia criminale calabrese. Una
vicenda che inizia in Olanda, passando per Milano, fino in
Calabria, sulle vette dell’Aspromonte, dove tutto ha origine, e
fine. Il film narra di tre fratelli figli di un pastore, coinvolti
e sconvolti dalla malavita dell’Aspromonte. Il più giovane, Luigi
interpretato da Marco Leonardi è un trafficante internazionale di
droga; Rocco (Peppino Mazzotta) vive a Milano con la moglie Valeria
(Barbora Bobulova) e la loro bambina. Non accetta lo stile di vita
del fratello minore ma è imprenditore grazie ai suoi soldi sporchi;
il maggiore dei tre, Luciano (Fabrizio Ferracane), si illude di
poter evitare lo scontro e di vivere della sua terra. Il figlio
Leo, ventenne rancoroso e senza futuro, scatena una guerra tra
famiglie che spingerà i personaggi fino agli archetipi della
tragedia. La vicenda è liberamente tratta dall’omonimo romanzo di
Gioacchino Criaco.
La Warner Bros. Pictures ha
pubblicato il secondo trailer di Seventh
Son, il fantasy d’avventura di Sergei
Bodrov che uscirà negli USA al cinema a febbraio
2015 dopo numerosi rinvii.
Nel cast di Seventh Son ci
sono: Jeff Bridges, Julianne Moore, Ben Barnes, Djimon
Hounsou, Alicia Vikander, Antje Traue, Olivia
Williams e Kit Harington.
Il fantasy d’avventura uscirà negli
USA al cinema il prossimo 6 febbraio 2015, in 3D, 2D e IMAX. Nel
cast di Seventh Son ci
sono: Jeff Bridges, Julianne Moore, Ben Barnes, Djimon
Hounsou, Alicia Vikander, Antje Traue, Olivia
Williams e Kit Harington. Il
regista è Sergei Bodrov.
Sta per scatenarsi una guerra tra le
forze del sovrannaturale e gli uomini. Secoli prima, il Maestro
Gregory aveva imprigionato la feroce strega Madre Malkin che,
riuscita a fuggire, adesso è in cerca di vendetta. L’unica speranza
per gli uomini è il giovane apprendista Tom Ward, settimo figlio di
un settimo figlio, il solo in grado di sconfiggere la potente maga
e la sua magia nera.
A marzo, il celebre
comico televisivo Jon Stewart, aveva annunciato la sua
intenzione di prendersi una pausa di dodici settimane dal suo
celebre tg satirico Daily Show, con l’intento di
dirigere un film intitolato Rosewater. Ebbene, oggi abbiamo il primo
trailer del film che vede protagonista Gael García
Bernal.
Stewart ha adattato la sceneggiatura dal libro del giornalista
della BBC Maziar Bahari dal titolo Then
They Came For Me: A Family’s Story Of Love, Captivity And
Survival, dopo aver da poco ottenuto i diritti di
adattamento del romanzo che narra i brogli elettorali durante le
elezioni presidenziali iraniane del 2009.
Di seguito potete ammirare il trailer e il poster di Rosewater
Arriva in Italia la divertente
commedia Quel Momento Imbarazzante con Zac
Efron,
Miles Teller e
Michael B. Jordan per la regia di Tom
Gormican e distribuito dalla Notorius
Picture.
Quel momento
imbarazzante… in cui la relazione è ad un punto di stallo.
Stiamo insieme o no? E’ questa la domanda che da lo slancio per il
film, che segue le vicende di tre amici che si trovano in quel
momento della loro vita in cui non vogliono una relazione seria. In
realtà uno di loro la vorrebbe, e ce l’aveva già. Quando Mikey
(Michael
B. Jordan) viene tradito e lasciato dalla moglie,
sposata subito dopo il college, Jason (Zac Efron)
e Daniel (Miles
Teller) decidono che per stargli vicino devono
stringere un patto e rimanere single pensando solo a divertirsi. E
loro sanno come divertirsi! Peccato che la sera stessa Jason
incontra Ellie (Imogene
Poots), e capisce subito che lei ha qualcosa di
speciale e che gli renderà molto difficile mantenere la promessa
fatta!
Con un linguaggio semplice e
divertente, Gormican propone dei personaggi molto credibili: amici
che potrebbero essere i nostri, ragazzi che vorremmo frequentare.
Tra equivoci, battute da spogliatoio, e freschezza la trama decolla
oltre a quel tema indicato dal titolo, esplorando molti aspetti dei
rapporti umani e dell’imprevedibilità della vita (sempre della
serie “quando meno te lo aspetti”). Sarà l’ambientazione New
Yorkese, ma Jason, Daniel e Mikey fanno inevitabilmente pensare
alle ragazze di Sex & The City, raccontandosi davanti ad un pranzo,
ormai rituale di confessione.
Zac Efron
esplora la sua vena comica (oltre che a spogliarsi in più di una
scena, cosa che gli ha fatto vincere a gli Mtv Movie
Awards Best Shirtless Performance), spalleggiato da due
degli attori più promettenti del momento. Michael B.
Jordan, protagonista dell’acclamato Fruitvale Station e
Miles Teller, visto in Divergent e The
Spectacular Now: entrambi li ritroveremo nel remake de I Fantastici
Quattro. Insomma tre attori che rappresentano la nuova generazione
di Hollywood e che in questo film rappresentano la nuova
generazione di maschio sotto ai 30: in una parola “inaffidabile”. A
bilanciare tutto questo testosterone, Imogene Poots (Need for Speed e Non Buttiamoci
Giù) che si conferma un attrice brillante e simpatica e
Sopravvissuto – The Martian, attrice di teatro di origine
canadese.
Di cliché ce ne sono parecchi, e le
situazioni surreali si sprecano ( la tanto anticipata scena di nudo
di Zac Efron in bagno è ovviamente una di queste, ma ve lo
garantiamo, ne vale la pena!), ma in Quel Momento
Imbarazzante si ride dall’inizio alla fine senza scadere
nel volgare e più di una volta vi ritroverete nelle situazioni e
scelte sbagliate dei personaggi tanto da volergli bene come se
fossero amici. Al cinema dal 28 Agosto.
La coppia più glamour dello star
system di Hollywood ha finalmente detto si sull’altare, in un
cerimonia privata alla presenza di familiari e amici.
Angelina Jolie e Brad Pitt hanno ottenuto la
licenza di matrimonio da un giudice della California che ha
condotto la cerimonia in Francia.
La coppia è stata accompagnata
all’altare dalla loro famiglia composta da sei splendidi bambini.
La Jolie ha percorso la navata con i suoi figli
più grandi Maddox (13), Pax, Zahara (11, 9)e Vivienne (6) che hanno
gettato petali di fiori mentre Shiloh, 8, e Knox, 6 sono stati i
portatori delle fedi.
La coppia ha iniziato una relazione
durante le riprese del film nel 2005 “Mr. and Mrs. Smith” e si sono
finalmente sposati dopo sette anni insieme.
E’ aperto il contest per la compagnia dei
fan de Lo Hobbit La Battaglia delle Cinque Armate il nuovo film del
tre volte Premio Oscar Peter Jackson al cinema in 3D e HFR 3D da
Mercoledì 17 Dicembre, attraverso il quale avrete l’occasione unica
di volare in Nuova Zelanda alla scoperta della Terra di Mezzo e
godervi l’epica conclusione della trilogia Lo Hobbit – La Battaglia
delle Cinque Armate assistendo alla prima proiezione in compagnia
di Peter Jackson.
Come? Grazie al Concorso per
la Compagnia dei Fan de Lo Hobbit,
I concorrenti saranno giudicati
sulla base dei seguenti parametri:
– Dimostrazione della conoscenza del film e della Terra di Mezzo
(Peso sulla valutazione della giuria: 40%);
– Dimostrazione del motivo per cui l’utente è il più grande fan del
film (Peso sulla valutazione della giuria: 40%);
– Creatività del video (Peso sulla valutazione della giuria:
20%)
Per partecipare basta cliccare su:
warnerbros.it/fanfellowshipcontest/ e iscriversi accedendo
all’applicazione collegandovi dal vostro account Facebook o Twitter
e autorizzare al trattamento dei dati.
Ogni partecipante sarà chiamato a
cimentarsi in 4 prove online che prevedono l’assegnazione di un
punteggio sotto forma di monete virtuali che non avranno alcun peso
ai fini dell’assegnazione dei premi. Delle 4 prove di gioco solo la
terza sarà indispensabile per partecipare al contest.
1 – ogni utente dovrà selezionare
una cartolina virtuale tra quelle proposte ed inviarla tramite
l’applicazione unitamente ad un messaggio indirizzato al regista
del film oggetto della promozione;
2 – ogni utente dovrà rispondere ad
un quiz a risposta multipla con domande relative alla Nuova Zelanda
ed ai film della trilogia Lo Hobbit
3 – ogni utente sarà tenuto a
realizzare un video, in lingua italiana e della durata massima di
due minuti, nel quale dovrà documentare il proprio ricordo
preferito della Terra di Mezzo ed esprimere la motivazione per cui
ritiene di essere il più grande fan della trilogia dei film Lo
Hobbit. Seguendo le istruzioni presenti sulle pagine concorso, il
link a tale video dovrà essere inserito dall’utente in un apposito
campo presente all’interno dell’applicazione del concorso. Non
saranno accettati video inviati tramite altre modalità;
4 – ogni utente dovrà condividere
tramite l’applicazione un’immagine relativa alla Nuova Zelanda.
Sul sito:
warnerbros.it/fanfellowshipcontest/
trovate il Regolamento:
my.socialtoaster.com/st/campaign_rules/?key=HOBBIT_IT&source=iframe
e una sezione dedicata alle Domande Frequenti:
my.socialtoaster.com/st/campaign_faq/?key=HOBBIT_IT&source=iframe
Sinossi: Dal regista Premio Oscar®
Peter Jackson arriva Lo Hobbit: la Battaglia delle Cinque Armate,
il terzo di una trilogia di film che adatta il popolare capolavoro
Lo Hobbit di J.R.R. Tolkien.
Lo Hobbit: la Battaglia delle
Cinque Armate porta ad un’epica conclusione delle avventure di
Bilbo Baggins, Thorin Scudodiquercia e la Compagnia di Nani. Dopo
aver reclamato la loro patria dal drago Smaug, la compagnia ha
involontariamente scatenato una forza letale nel mondo. Infuriato,
Smaug abbatte la sua ira ardente e senza pietà alcuna su uomini
inermi, donne e bambini di Pontelagolungo.
Ossessionato soprattutto dal
recupero del suo tesoro, Thorin sacrifica l’amicizia e l’onore e
mentre i frenetici tentativi di Bilbo di farlo ragionare si
accumulano finiscono per guidare lo Hobbit verso una scelta
disperata e pericolosa. Ma ci sono anche pericoli maggori che
incombono. Non visto, se non dal Mago Gandalf, il grande nemico
Sauron ha mandato legioni di orchi in un attacco furtivo sulla
Montagna Solitaria.
Lo Hobbit La battaglia delle cinque
Armate con Luke Evans, Martin Freeman, Cate Blanchett, Evangeline
Lilly, Richard Armitage, Hugo Weaving, Ian McKellen, Christopher
Lee, Orlando Bloom e Ian Holm
Esce oggi al cinema
MUD, il film di Jeff
Nichols con protagonisti Matthew McConaughey, Tye
Sheridan, Sam Shepard e Reese
Witherspoon. Ecco l’intervista ai due protagonisti:
Due ragazzini incontrano un
fuggitivo, nascosto su un’isoletta del Mississippi, e fanno un
patto con lui per aiutarlo a ritrovare la donna amata e fuggire.
Mud è l’avventura di due ragazzi, Ellis e il suo amico Neckbone,
che incontrano un uomo di nome Mud nascosto su una piccola isola
del Mississippi. Mud racconta loro un retroscena incredibile: ha
ucciso un uomo in Texas e dei cacciatori di taglie lo stanno ora
cercando per regolare i conti. Mud confessa anche di voler
ritrovare l’amore della sua vita, Juniper, per fuggire con lei; la
ragazza attende infatti il suo ritorno in città. Un po’ sospettosi
ma incuriositi, Ellis e Neckbone decidono di aiutarlo. Non passa
molto perché i racconti di Mud si avverino e la cittadina venga
assediata da un un gruppo di cacciatori di taglie al seguito di una
bella ragazza.
In merito alla sua nudità nel film
la Johansson ha dichiarato:“Sono una persona piuttosto
riservata. Non mi piace esporre mestessa ovunque. Ma credo di aver
capito che solo lasciandomi completamente andare, e permettendo a
me stessa come personaggio di essere completamente presente a se
stessa, sono riuscita a scoprire qualcosa di me, come è accaduto.
Ho capito che tipo di giudizio avevo di me stessa, e come sono
intimamente conscia di cose diverse. Non era solo la nudità, ma
tantissime situazioni diverse in cui ho dovuto mettermi. Non
saremmo riusciti a catturare quello di cui avevamo bisogno se non
mi fossi sentita libera da me stessa. E in realtà è stata
un’esperienza molto liberatoria.”
Nel cast di Under the
Skin oltre alla protagonista
femminile Scarlett Johansson anche gli
attori Antonia Campbell-Hughes, Paul Brannigan,
Krystof Hadek, Robert J. Goodwin, Scott Dymond, Michael Moreland,
Jessica Mance e Jeremy
McWilliams. La pellicola non ha ancora una data d’uscita
in Italia e non ha avuto una buona accoglienza alla Mostra.
Under the
Skin è diretto da Jonathan
Glazer.
Guarda
il trailer del nuovo thriller di Necropolis La città
dei morti scritto e diretto da Drew e
John Erick Dowdle e con Ben
Feldman, Perdita
Weeks e Edwin Hodge.
Miglia di tortuose catacombe si nascondono sotto le strade
di Parigi, la dimora eterna di un numero senza fine di anime.
Quando una squadra di esploratori si avventura in un inesplorato
labirinto di ossa, scopriranno il segreto per il quale la città dei
morti era stata destinata. “Necropolis – La città dei morti” è un
viaggio nella follia e nel terrore che raggiunge le profondità
della psiche umana per rivelare i demoni personali che tornano a
dare la caccia a ciascuno di noi.
Tornano i giovedì
cinematografici affollati di novità sul grande schermo. Arriva
finalmente in Italia Under the Skin, presentato esattamente lo
scorso anno al Festival di Venezia, è anche il turno di
un altro film festivaliero, Il Fuoco della Vendetta (foto), che è
stato invece presentato lo scorso autunno a Roma e che vede
protagonista uno straordinario Christian Bale. Oltre al
catastrofico Into the Storm e al leggero Quel Momento Imbarazzante,
arrivano sui nostri schermi anche l’interessantissimo Mud, con
protagonista un misterioso Matthew McConaughey, l’on the road
atipico Pazza Idea Xenia, e l’ennesima commedia demenziale The
Stag.
Altro film di vecchia data ma che
trova solo adesso il suo spazio nei nostri cinema è il film del
2013 La ragazza del dipinto, mentre è stato presentato proprio ieri
al Festival di Venezia One on One, di Kim Ki-Duk, pellicola
decisamente più convenzionale rispetto a Moebius (per quanto possa
essere convenzionale il cinema del maestro asiatico). Chiude la
carrellata di uscite al cinema Planes 2, seconda avventura animata
dell’universo di Planes, offre mamma Disney.
Dopo Uomini di
Dio del 2010, Xavier Beauvios torna
alla regia con La rançon de la
gloire, film presentato alla 71esima edizione della
Mostra Internazionale d’Arte Cinematografia di Venezia, nella
selezione ufficiale del concorso.
Siamo alla fine degli anni ’70.
Sulle sponde del lago di Ginevra si affaccia la cittadina Vevey.
Quando Eddy, un belga di quarant’anni, esce di prigione, viene
accolto dal suo amico Osman. I due hanno fatto un patto: Osman
lascia che Eddy viva nel suo capanno e, in cambio, Eddy si prende
cura della figlia di sette anni di Osman, Samira. Un giorno, però,
succede una cosa: in televisione viene annunciata la morte di
Charlie Chaplin, il quale lascia agli eredi un’enorme ricchezza.
Eddy si ritrova a sognare a occhi aperti e a meditare una strana
idea: se rubasse il corpo del defunto attore per chiedere un
riscatto alla famiglia?
Protagonisti del film sono
Roschdy Zem e Benoît Poelvoorde,
una strana coppia bene assortita che ci trasporta in questo viaggio
agrodolce in cui le difficoltà della vita mettono alla prova due
amici che non vogliono darsi per vinti e che devono far fronte a
circostanze difficili.
Il film è una commedia che ricorda
vagamente negli eventi I soliti ignoti e nelle intenzioni il cinema
di Chaplin stesso, ma che in sostanza si rivela un ritratto
buonista e prevedibile di un’impresa tragicomica che assume tratti
quasi surreali.
Elemento importante del film è la
colonna sonora, che commenta con fare invasivo e spesso eccessivo
ogni singolo momento del film. La soundtrack è composta da Michel
Legrand e sembra citare spesso i componimenti dello stesso Chaplin.
Il film, nell’ottica festivaliera, è di difficle collocazione, e
sembra sia stato selezionato esclusivamente per le motivazioni
cinefile che ne muovono i meccanismi.
La rançon de la
gloire è una commedia senza pretese, un film godibile
che nel voler rendere omaggio a tanti punti di riferimento perde un
po’ la sua sostanza e rimane un prodotto medio.
Arriva da istangram
un’anticipazione di Arrow 3, ovvero le
prime immagini del bacio tra Oiver e Felicity nell’atteso terzo
ciclo di episodi della serie di successo targata The CW e tratta
dall’universo Dc Comics.
Arrow è una serie
televisivastatunitense sviluppata da Greg
Berlanti, Marc
Guggenheim e Andrew
Kreisberg. È basata sul personaggio
di Freccia Verde,
supereroe protagonista di una serie
di fumetti pubblicata da DC
Comics. Viene trasmessa dal 10
ottobre 2012 sul
canale The CW. In Italia la serie è stata trasmessa in prima visione
su Italia 1 dall’11
marzo al 27 maggio 2013.
Dal 10 gennaio va in onda in Italia la seconda stagione su Italia
1, anche se precedentemente la versione sottotitolata in italiano
della stessa stagione è stata trasmessa dal 22 ottobre 2013
suPremium Action.
La
serie segue le avventure del playboy miliardario Oliver Queen.
Naufrago per cinque anni su un’isola deserta, viene tratto in salvo
e torna finalmente a casa, a Starling City; giunto qui assumerà l’identità segreta nota
come “l’incappucciato” (o il giustiziere) per combattere il crimine
e la corruzione di Starling City, seguendo una lista di nomi
trovata in una tasca della giacca del padre prima di seppellirlo.
Facendo uso delle abilità fisiche, delle tecniche di lotta e
dell’incredibile maestria con l’arco ottenuta sull’isola con anni
di pratica e scontri mortali e aiutato dal suo braccio destro e
confidente Diggle e dall’abile informatica Felicity Smoak,
perseguirà uno ad uno i criminali e i malviventi che minacciano la
sua cit
Dopo aver sentito la voce
dei carnefici, ecco le voci, silenziose, dignitose e dimesse, delle
vittime. Joshua Oppenheimer ci riporta in Indonesia per
farci scoprire l’altra faccia del genocidio del 1965. In
The Act of Killing, magistrale racconto
del tragico evento per bocca degli aguzzini, il regista nominato
all’Oscar ci trasporta dall’altra parte e ci racconta le
testimonianze delle vittime di quella tremenda tragedia umana,
passata tristemente sotto silenzio. Il racconto di The
Look of Silence, si trasforma in un viaggio nel cuore
di una famiglia che ha vissuto sulla sua pelle la drammatica
esperienza. Dal punto di vista formale, il lavoro di Oppenheimer,
complementare al documentario precedente, è meno ambizioso ma forse
più denso.
Visivamente il film è fregiato di
una fotografia luminosa e vivace, in contrapposizione con
l’oscurità dell’umanità che viene tratteggiata nelle testimonianze
dei sopravvissuti. I quadri boscosi in cui campeggiano queste
piccole figure nobili e allo stesso tempo rattrappite dal tempo
sembrano veri dipinti in cui l’essere umano soccombe sotto la
florida bellezza di una natura accecante.
Il tono del racconto viene a tratti
alleggerito da inserti di quotidiana familiarità che fanno
sorridere ma testimoniano anche l’estrema delicatezza del regista
stesso ad inserirsi in un discorso in realtà tanto complesso quanto
appare semplice e limpido nei discorsi dei protagonisti.
Si è tenuta in un evento esclusivo
la presentazione del corto The Gentleman’s Wager con protagonisti
Jude Law e Giancarlo Giannini, l’opera è stata prodotta da
Johnnie Walker, marchio leader nel produrre Scotch
Whisky.
Diretto da Jake
Scott e interpretato anche da attore italiano
Giancarlo Giannini, il film racconta la storia di
una scommessa tra due uomini per personale interesse e alla ricerca
di una rara e reale esperienza.
Il corto sarà rilasciato a livello
mondiale il 30 Luglio 2014 ed è stato girato nelle Isole Vergini
nei Caraibi e a Londra.
L’attore ha commentato la cosa
dicendo: “Il film parla di miglioramento e progresso e questo è
qualcosa che cerco di fare nel mio lavoro e nella mia vita. Ho
dovuto imparare nuove cose per girare questo film, e combinato ai
posto che abbiamo visitato per girare e al lavoro con Jake e un
attore come Giancarlo a reso il tutto un’esperienza
rarissima.”
Dopo lo straordinario
successo della serie Disney Channel Violetta e l’incredibile
popolarità del tour europeo 2013/14 Violetta – Il
Concerto, The Walt Disney Company EMEA annuncia che il cast
dello strepitoso fenomeno tv Violetta tornerà in Europa nel 2015
con un nuovo tour di concerti: Violetta Live.
Violetta Live
arriverà in Spagna, Italia, Francia, Portogallo, Belgio e Olanda e
a seguire in America Latina. Lo show vedrà sul palco gli attori del
cast originale della serie TV capitanati dalla star argentina
Martina Stoessel che interpreta Violetta.
Nel 2013/14 il primo tour di
concerti, Violetta – Il Concerto, ha debuttato lo scorso
settembre 2013 ad Asunción in Paraguay, prima di sbarcare in Europa
con 62 spettacoli in 15 città in Spagna, Italia e Francia. In
totale il tour ha venduto quasi un milione di biglietti per oltre
200 spettacoli in 12 paesi. Il tour è stato poi seguito dal lancio
cinematografico dedicato al concerto, in Italia Violetta
Backstage Pass, che ha ripreso integralmente la
performance e ha dato ai fan un’inedito sguardo su ciò che accade
dietro le quinte durante un tour di concerti dal vivo.
Violetta è stato un successo in
ogni mercato in cui è stato lanciato e al momento sono in corso le
riprese della terza stagione televisiva. La passione per il canto e
il ballo di Violetta insieme alla sue sfide da adolescente di
talento e la trama piena di intrecci e colpi di scena hanno
letteralmente catturato il pubblico. Tradotto in 15 lingue,
Violetta ha avuto più di 40 milioni di spettatori nella messa
in onda tra aprile e giugno 2014. Violetta è il primo personaggio
preferito tra le ragazze 6-14 in Italia, Belgio del Sud, Francia,
Polonia e Spagna.
Oltre alla serie televisiva,
Violetta ha avuto un enorme successo di produzione in molti settori
come la moda, la casa, gli accessori, la cancelleria, i prodotti di
bellezza, i giocattoli, prodotti elettronici, libri e riviste,
vendendo più di tre milioni di libri e un milione di diari solo
nell’area EMEA.
Il cast di Violetta ha ottenuto inoltre diversi dischi di platino
con, ad oggi, più di due milioni di vendite.
Violetta ha più di 350 milioni di
visualizzazioni e più ricerche su Youtube di Justin Bieber in
Italia, Spagna e Francia. Charlie Coleman, VP Marketing for
Violetta EMEA, di Walt Disney Company Emea ha dichiarato:
“Nonostante Violetta fosse inizialmente una serie tv, è stato
chiaro fin da subito che avesse il potenziale per diventare un
contenuto multi-piattaforma. Con musica e ballo al centro della
storia e grazie alle esibizioni dal vivo del cast nel primo tour di
concerti, Disney ha avuto l’opportunità di incrementare
l’engagement di Violetta con il suo pubblico.Con l’enorme successo
ottenuto dai concerti in Spagna, Italia e Francia, Violetta Live è
una nuova esperienza che permetterà ai fan di Violetta in Europa di
vedere le star della serie interpretare le loro canzoni preferite
dal vivo sul palco.”
Manca molto all’arrivo di
The Walking Dead 5, l’atteso quinto ciclo
di episodio della serie di successo della AMC e oggi nell’attesa vi
segnaliamo questa lunga featurette dietro le quinte dello show.
The
Walking Dead è una serie televisiva statunitense
prodotta dal 2010. Progettata dal regista Frank Darabont, la serie
è basata sull’omonima serie a fumetti scritta da Robert Kirkman
(anche produttore esecutivo dello show) e illustrata da Tony Moore
e Charlie Adlard. Rispetto al fumetto, di cui comunque vengono
seguite le linee guida a livello di trama, Darabont ha affermato
che la serie presenta parecchie novità nella storia, come ad
esempio l’introduzione di alcuni personaggi inediti.
Il primo episodio è
stato trasmesso dal canale televisivo AMC il 31 ottobre 2010,
durante il Fearfest. In Italia viene trasmessa, quasi
in contemporanea, da Fox a partire dal 1º novembre 2010; l’episodio
pilota è stato invece trasmesso in chiaro da Cielo il 21 aprile
2012.
Rick Grimes è uno
sceriffo vittima di un incidente durante uno scontro a fuoco con
dei fuorilegge: colpito alla schiena, va in coma, lasciando tra le
lacrime la moglie Lori e il figlio Carl. Il risveglio, poco tempo
dopo, è traumatico: l’ospedale è distrutto ed è pieno di cadaveri.
Rick non ci metterà molto a capire la situazione: il “virus” che
sembrava essere controllato prima del suo incidente, ha preso
piede. I morti si risvegliano ed attaccano i vivi, la cui presenza
è sempre minore. Lo sceriffo sfrutterà tutte le sue abilità di
sopravvivenza e di capacità con le armi per sopravvivere ed uscire
dalla città, trovando altri superstiti rifugiati tra i boschi: tra
questi, ritrova la famiglia e il suo migliore amico Shane.
Costretti poi a spostarsi, presto si accorgeranno che i veri nemici
sono gli altri esseri umani, spinti unicamente dall’istinto di
sopravvivenza.
Si è tenuta a Los Angeles la
premiere del film Resta anche Domani di
R.J. Cutle, protagonista l’attrice Chloë Grace
Moretz. Resta anche
Domani, tratto dall’acclamato best-seller di
Gayle Forman sarà al cinema da Giovedì 18
Settembre. Nel cast Chloë Grace Moretz, Mireille Enos, Joshua
Leonard, Jamie Blackley, Stacy Keach, Liana Liberato, Aisha Hinds,
Jakob Davies e Gabrielle Rose.
Sinossi: New
Line Cinema e Metro-Goldwyn-Mayer Pictures presentano l’adattamento
cinematografico del romanzo drammatico best-seller di Gayle Forman
Resta Anche Domani (If I Stay), interpretato da Chloë Grace
Moretz (“Lo Sguardo di Satana-Carrie”; “Kick-Ass”, i
film), Mireille Enos (della serie TV “The
Killing”; “World War Z”), Joshua Leonard (“Higher
Ground”), Jamie Blackley (“Biancaneve e il
Cacciatore”) e Stacy Keach
(“Nebraska”).
Mia Hall (Moretz)
pensava che la scelta più difficile da affrontare sarebbe stata
quella tra il perseguire i suoi sogni musicali alla Juilliard, o
seguire un percorso diverso per rimanere al fianco dell’amore della
sua vita, Adam (Blackley). Ma quel che sembrava essere il ritratto
di una famiglia spensierata, in un istante cambia totalmente: e ora
la sua vita è in bilico tra la vita e la morte. In seguito ad un
evento cruciale, Mia dovrà prendere una sola decisione che non sarà
determinante solo per il suo futuro, ma per il suo stesso
destino.
Completano il
cast principale: Liana Liberato, Aisha Hinds, Jakob Davies e
Gabrielle Rose.R.J. Cutler ha
diretto il film tratto da una sceneggiatura di Shauna Croce, basata
sul romanzo dell’autrice Forman. Resta Anche Domani è
prodotto da Alison Greenspan, mentre Denise DiNovi, la Forman e
Brad Van Aragona sono i produttori esecutivi.
La squadra di
Cutler che ha lavorato dietro le quinte, include il direttore della
fotografia John de Borman, lo scenografo Brent Thomas, il montatore
Keith Henderson, la costumista Monique Prudhomme ed il compositore
Heitor Pereira.
Secondo le ultime
indiscrezioni è ormai chiaro il ruolo che ricoprirà Scoot
McNairy in Batman V Superman Dawn of
Justice; non si tratterebbe dei personaggi più
quotati fino a questo momento (Flash, Will Magnus o Metallo) ma
bensì di Jimmy Olsen, il migliore amico
di Clark Kent nonchè fotografo ufficiale di Superman.
Sempre secondo la fonte che ha rivelato questo ruolo, McNairy ha
indossato sempre dei pantaloni verdi durante le riprese poichè in
post-produzione Olsen dovrebbe risultare con delle protesi
robotiche in seguito alla perdita delle gambe, avvenuta durante la
distruzione di un palazzo di Metropolis a causa dello scontro tra
Zod e Superman.
Ricordiamo come Batman v Superman: Dawn
of Justice, Zack
Snyder è stato scritto daChrisTerrio, da un soggetto
diDavid
S.Goyer. Nel film saranno presentiHenryCavill nel ruolo
diSuperman/ClarkKente BenAfflecknei panni di
Batman/Bruce
Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason MomoaeGalGadot.Batman v Superman: Dawn
of Justice arriverànelle
sale di tutto il mondo il 6
maggio 2016.
Il nuovo lungometraggio
d’animazione Disney Planes
2 – Missione Antincendio sarà da domani nelle
sale cinematografiche italiane, in 480 copie.
Ormai affermato campione mondiale
di volo, Dusty torna a essere protagonista di una nuova avventura
ricca di imprevisti e scene mozzafiato. Stavolta però, poiché
scopre che il suo motore è danneggiato e potrebbe non gareggiare
mai più, il coraggioso velivolo decide di “cambiare rotta” e
lanciarsi nel mondo delle squadre aeree antincendio.
I filmmaker hanno concepito questa
storia sulle seconde possibilità della vita, e poiché Dusty si
unisce alla squadra antincendio, hanno cercato di scoprire quanto
più possibile rispetto a questo mondo grazie all’aiuto di chi ogni
giorno vive esperienze simili. “Siamo rimasti colpiti dalla loro
dedizione” dice il regista Bobs Gannaway. “Sono persone coraggiose,
forti, affabili, che lottano ogni giorno contro il fuoco, che
guidano aerei in situazioni che assomigliano a un
combattimento”.
Al fianco del coraggioso Dusty, il
pubblico incontrerà tanti altri vivaci nuovi amici: il saggio e
forzuto Vento di Tuono, che nella versione italiana ha la voce
dell’attore e caratterista Marco Marzocca, il popolare elicottero
Nick e il simpatico Muletto Fan, doppiati dagli speaker di Radio
Italia Enzo Savi e Antonio Montieri in arte Savi&Montieri, e
ancora l’estroverso e sbadato Sgocciolo, con la voce di Andrea
Contaldo (interprete di Davide Kunz, nuovo personaggio del canale
youtube web side story – Giffoni Experience).
Gianfranco Mazzoni, celebre
giornalista sportivo, torna a dare voce a Brent Mustangburger, il
cronista già incontrato in Planes e nel film
Disney•Pixar Cars 2. Si muovono sullo sfondo di un
paesaggio ricco e scenografico anche la vivace Dipper, il bulldozer
Valanga, lo zelante Blackout che soffre di memoria a breve termine
e molti altri memorabili personaggi.
Planes
2 – Missione Antincendio vanta fantastici effetti
visivi, i migliori mai realizzati presso i Disneytoon Studios: le
dimensioni, la vastità e la frequenza del fumo e del fuoco sono
davvero impressionanti, per questo i filmaker hanno deciso di
costruire una banca dati creando più di 80 effetti con oltre 800
inquadrature che sono state poi selezionate e adattate alle
scene.
In Italia, a supporto dell’attività
promozionale del film, sono state realizzate, in collaborazione con
i Vigili del Fuoco e la società Inaer Aviation Italia Spa, una
serie di mini puntate web che ci portano a bordo dei velivoli
Canadair alla scoperta delle loro intrepide missioni. Le clip
sono disponibili sul canale YouTube ufficiale Disney Italia al
link http://goo.gl/FJptoB.
La collaborazione è proseguita in
sala doppiaggio con un cameo del Comandante Federico Max di Inaer
Aviation Italia.
Inoltre, in occasione dell’arrivo
del film nelle sale, Disney premia il coraggio e l’avventura con il
concorso “Planes 2: Missione di
Salvataggio”. Che si tratti di un gesto eroico o di
un semplice aiuto per superare una difficoltà, ancora per
pochi giorni (fino al 31 agosto) sul sito www.PlanesMissioneSalvataggio.it sarà
possibile raccontare la propria impresa inserendo
un breve racconto di 600 caratteri o caricando una foto che la
rappresenti.
Ogni giorno verrà assegnato un
piccolo premio in modalità instant win, mentre al temine
del concorso gli autori dei racconti e delle immagini selezionati
da una giuria qualificata riceveranno un kit
Planes, composto da tanti simpatici gadget del film e
biglietti per vedere Planes 2 – Missione Antincendio al
cinema. Solo due dei partecipanti al concorso, invece, oltre al kit
Planes avranno la possibilità di trascorrere una giornata
in una delle basi Canadair presenti in Italia e conoscere
da vicino la squadra di eroi che ogni giorno si impegna nella
salvaguardia dei nostri parchi, e non solo, da pericolosi
incendi.
Uscirà tra poco più di due
settimane in Blu-ray, Blu-ray 3D e DVD
Godzillla di Gareth
Edwards, il kolossal che ha fatto tornare in vita il
mitico kaiju e che tornerà nelle sale con un sequel nel 2018 sempre
con Edwards alla regia.
Nel frattempo la Moving Picture Company ha rilasciato online alcuni
concept che ha realizzato per Warner durante la pre-produzione del
film che raffigurano proprio Godzilla, M.U.T.O. e alcune scene di battaglia;
potete vedere il tutto direttamente qua sotto.
Akira Takarada,
protagonista della pellicola originale, dovrebbe, inoltre, avere
anche una piccola parte in questa rivisitazione, tornando sul set
di Godzillaa
sessanta anni di distanza dalla sua interpretazione.
Scritto da Max
Borenstein, che ha rielaborato uno script
di David S. Goyer, e David
Callaham, Godzillasarà
il film di punta della Warner Bros dell’anno 2014, visto
che la data di uscita preventivata è stata infatti individuata nel
16 maggio 2014. Un film da cui la produzione si aspetta
molto che, però, dovrà scontrarsi al botteghino con altre pellicole
in uscita nello stesso periodo, quali The Amazing
Spiderman 2, il reboot delle tartarughe ninja e il
sequel dell’Alba del pianeta delle scimmie.
Grazie a Bim Distribuzione
siamo in grado di mostrarvi due trailer
di Senza Nessuna Pietà, il
film prodotto e interpretato da Pier Francesco
Favino e diretto dall’esordiente Michele
Alahique.
La pellicola sarà presentata in questi giorni
a Venezia 71 e vede nel cast
anche Greta Scarano, Claudio Gioè, Adriano
Giannini e Ninetto Davoli.
Il film, che uscirà l’11 settembre, parla della vita di Mimmo,
un uomo che vorrebbe fare solo il muratore, perché gli piace più
costruire palazzi che rompere ossa. Invece recuperare crediti, con
le cattive, è parte integrante del suo mestiere, almeno secondo il
signor Santili, suo zio nonché datore di lavoro. Mimmo vive in un
mondo feroce dove si rispettano regole e ruoli, se si vuol tirare a
campare senza problemi: giusto o sbagliato che sia, è l’unico mondo
che conosce. Tutto cambia quando nella sua vita irrompe Tania, una
ragazza bellissima che il Roscio, il suo migliore amico, ha
“rimediato” come intrattenimento per Manuel, il figlio di Santili.
Costretti da un imprevisto a passare la notte insieme, Mimmo e
Tania si scopriranno uniti dal bisogno di sentirsi amati e dalla
voglia di sfuggire a un destino già segnato. Ma non si può sperare
in una nuova vita senza fare i conti con la vecchia.
Tra non
molto X-Men Giorni di un Futuro
Passato sarà disponibile in Blu Ray e DVD per chi non
avesse potuto vederlo al cinema, nel frattempo però continuano ad
arrivar dei nuovi concept che hanno portato al design definitivo
delle sentinelle (sia future che passate) presenti nel film.
Potete vedere i numerosi concept direttamente qua sotto
Il film X-Men – Giorni di
un futuro passato
La trama di X-Men – Giorni di un futuro passato, tratta
dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale
ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati
dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di
concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce
dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare
la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.
Durante un’intervista al Toronto
Sun per parlare di The Judge (première
mondiale al Toronto Film Festival), Robert Downey
Jr., l’uomo simbolo della rinascita Marvel, ha voluto dire la sua anche
sul recente successo dei Guardiani della
Galassia dichiarando:
“Guardiani della Galassia per
diversi motivi è il miglior film girato dalla Marvel ed è strano per un uomo con
un ego come il mio dire questa cosa!”
L’attore ha aggiunto poi:
“Iron Man, Captain America,
Thor, Avengers hanno dato la forza alla Marvel di prendere un loro fumetto
minore e dire: Guardate cosa possiamo fare!
È come se in NFL una squadra ha un grande quarterback e suo
fratello è in panchina per un altro team, un giorno
si accorgono che quello è il fratello dell’ottimo QB, lo
fanno giocare sperando abbia lo stesso braccio e alla fine vincono
il Superbowl”
Per quanto riguarda i progetti al
di fuori della Marvel Robert ha dichiarato:
“Stiamo sviluppando Sherlock
Holmes 3, una serie in stile Perry Mason chiamata Yucatan alla
quale stava già lavorando Steve McQueen e al film in live-action di
Pinocchio”
Trama: L’audace esploratore Peter
Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una
misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui
sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire
all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con
quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot,
un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica
Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre
il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il
cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in
un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della
galassia.
Continuano ad arrivare nuovi poster promozionali per
Hunger Games il Canto della Rivolta Parte
I il primo dei due capitoli conclusivi della saga di
Hunger Games. Le nuove immagini in particolare ritraggono i ribelli
guidati da Natalie Dormer e Liam
Hemsworth ognuno con un proprio character poster. Potete
vedere tutti i nuovi poster nella gallery sottostante
[nggallery id=691]
In Hunger Games il
Canto della rivolta Parte Ie II ritroviamo i
personaggi dei primi due film e incontriamo tanti nuovi volti. Il
cast è composto da: Jennifer Lawrence, Josh
Hutcherson, Liam Hemsworth, Woody Harrelson, Elizabeth Banks,
Donald Sutherland, Willow Shields, Jena Malone, Sam Claflin,
Natalie Dormer, Evan Ross, Julianne Moore, Gwendoline
Christie, Mahershala Ali, Patina Miller, Wes Chatham, Elden Henson,
Omid Abtahi, Misty Ormiston, Kim Ormiston, Robert
Knepper.
Qui la trama del romanzo: Il canto
della rivolta. Hunger Games (Mockingjay) è un romanzo di
fantascienza del 2010 scritto da Suzanne Collins, il terzo della
trilogia degli Hunger Games, in cui prosegue il racconto di Katniss
Everdeen e la futuristica nazione di Panem. In seguito agli eventi
vissuti nel primo romanzo, Hunger Games, una ribellione contro
Capitol City divampa nei distretti, e Katniss e il suo compagno
Peeta Mellark sono costretti a ritornare nell’arena in occasione di
un’edizione speciale degli Hunger Games. I maggiori temi includono
sopravvivenza, controllo governativo, ribellione e interdipendenza
contro indipendenza. Il romanzo è stato pubblicato negli Stati
Uniti il 24 agosto 2010, mentre in Italia è stato pubblicato l’11
maggio 2012.
Oltreoceano Guardiani della
Galassia è stato un successone tanto di pubblico
quanto di critica ma noi in Italia dovremo aspettare fino ad
ottobre per poter vedere il nuovo cinecomic Marvel diretto da James
Gunn.
Nel frattempo però possiamo mostrarvi dei nuovi intriganti concept
che riprendono le armi e i veicoli del film.
Trama: L’audace esploratore Peter
Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una
misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui
sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire
all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con
quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot,
un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica
Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre
il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il
cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in
un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della
galassia.