Mud, animato dall’immane talento di Matthew McConaughey – siamo davanti ad un’ulteriore conferma della sua mostruosa bravura e classe – è quasi una creatura magica spuntata dal nulla e arenatasi per caso su un lembo di terra al centro del fiume Arkansas. In una sperduta cittadina di fiume dell’Arkansas due adolescenti, Ellis e Neckbone, sono in cerca – com’è naturale – di stimoli e nuove avventure, quando si imbattono nella stranezza di una barca arenata su di un albero e del suo abitante ancora più peculiare, un uomo che si fa chiamare Mud.
Mud: tra avventura, crescita e scoperta
Già solo queste premesse non possono che portare indietro al cult di fine anni Ottanta di Rob Reiner Stand By Me, con il quale effettivamente Mud condivide lo stesso spirito di avventura, crescita e scoperta. Si tratta chiaramente di scoperte differenti, visto il gap di età tra i protagonisti dei due film: nonostante la violenza e la minaccia della morte facciano capolino in entrambe le pellicole “di formazione”, l’accento di Mud è spostato almeno in parte sull’aspetto dei primi tentennamenti amorosi. Ciò accade in particolare per Ellis/Tye Sheridan, visto che la figura di Neckbone/Jacob Lofland – pur ricordando fisicamente River Phoenix e di conseguenza i suoi ruoli “maturi” – tende a rimanere ancorata maggiormente all’infanzia, sotto l’egida della perturbante figura paterna del fratello interpretato da Michael Shannon.
Mud, fuoricasta incatalogabile, rappresenta un anello di congiunzione tra il mondo dei ragazzi e quello degli adulti, visto che, pur essendo “grande”, preserva un giovanile insopprimibile idealismo, corredato da altruismo e coraggio, oltre ad un stile di vita arrangiato alla Huckleberry Finn. Nel corso dello sviluppo della storia, nel film si va intrecciando e ingrossando una componente più propriamente di genere, che rende l’insieme decisamente emozionante, appassionante, thrilling, senza perdere per questo in verosimiglianza.
Il casting più che perfetto, fotografia e location suggestive, una regia impeccabile e mai invadente, lo stile recitativo che riesce ad evitare di andare sopra le righe (grazie del resto ad un eccellente script intessuto di dialoghi semplici ma significativi), tutto contribuisce a rendere Mud un piccolo capolavoro imperdibile, oltre che già un cult indie già riconosciuto e apprezzato a livello internazionale.

Trama: 1954. Mentre la ribellione fermenta nella valle, due uomini, che non hanno nulla, sono costretti a fuggire attraverso le creste dell’Atlas in Algeria. Nel bel mezzo di un gelido inverno, Daru, insegnante solitario deve scortare Mohamed, un abitante del villaggio accusato di omicidio. Inseguito dai piloti che rivendicano il diritto di sangue e di vendetta da parte dei coloni, entrambi gli uomini si faranno combatteranno per la loro libertà. Liberamente ispirato alla novella “L’hôte” di Albert Camus.
Ricordiamo che Kate Mara vestirà i panni di Sue Storm / La Donna Invisibile. Jamie Bell quelli invece di Ben Grimm / La Cosa. Miles Teller interpreterà il ruolo di Reid Richards / Mr. Fantastic, mentre
Fonte:
La quarta stagione si chiamerà Freak show.
Trai tanti film che speriamo arriveranno presto anche in Italia, segnaliamo ovviamente i film Veneziani che riusciremo a vedere al Lido a partire dal prossimo 27 agosto, e alcuni altri titoli, già molto attesi e chiacchierati, come Gone Girl di David Fincher e Inherent Vice di Paul Thomas Anderson. Da tenere d’occhio, in vista della stagione dei premi del 2015 due film inglesi: Theory of Everything e The Imitation Game. Si tratta di due bografie importanti, interpretate entrambe da due degli attori britannici più amati del momento (nonchè amici). Il primo film è interpretato da Eddie Redmayne, visto già in Les Misérables e trai nomi da tenere d’occhio, il secondo vedrà protagonista
Un anno fa il mondo conosceva l’identità del nuovo Batman cinematografico e
The Vampire Diaries è una serie televisiva statunitense di genere fantasy creata da Kevin Williamson e Julie Plec, che ha debuttato il 10 settembre 2009 sul network The CW. È basata sull’omonima serie di libri di Lisa Jane Smith, dal titolo italiano Il diario del vampiro.
La pellicola si basa su una sceneggiatura scritta da Jason Fuchs, già autore de L’Era Glaciale, e arriverà al cinema il 26 giugno 2015. Sarà prodotto da Greg Berlanti, che per la Warner ha già lavorato su Lanterna Verde.
A distanza di trentacinque anni dal primo classico The Amityville horror e a quasi dieci anni dal remake del 2005 con
Il cast dello show è composto da Ben McKenzie(Detective James Gordon), Robin Lord Taylor (Oswald Cobblepot/il Pinguino), Sean Pertwee (Alfred Pennyworth), Zabryna Guevara (Capitano Essen) Erin Richards (Barbara Kean). Donal Logue(Harvey Bullock), Jada Pinkett Smith (Fish Mooney), David Mazouz (il giovane Bruce Wayne)e Camren Bicondova (la giovane Selina Kyle).
Presentato al Comic-Con 2014 di San Diego, California, Star Wars Rebels: The Movie è stato accolto con grande entusiasmo dagli appassionati, sia per la storia (che si colloca tra l’Episodio III e l’Episodio IV di Star Wars) che per le ambientazioni, simili a quelle della trilogia classica di Star Wars. I design della serie animata, infatti, ripropongono il lavoro svolto dall’artista Ralph McQuarrie per la saga di Star Wars.
Un tripudio di esplosioni, adrenalina e combattimenti che fanno da base ad un’ottima sceneggiatura scritta a otto mani da Stallone assieme a Katrin Benedikt e Creighton Rothenberger, sapientemente orchestrata dalla dinamica regia del semi-esordiente Patrick Hughes (dopo il rifiuto dello stesso Gibson) che sa reggere con coraggio il dipanarsi della detonazione visiva del film, purtroppo facendo i conti con effetti speciali (per fortuna abbastanza contenuti) assolutamente non all’altezza della situazione.
Alcuni misteri vengono a galla quando Amy si dirige a Seattle per lavoro e svanisce; Jack va a Seattle solo per scoprire che ci sono più domande senza risposta che dove si trovi Amy; un vecchio amico visita Jack e chiede il suo aiuto. Nel frattempo, una bambina di nove anni, Madison inizia a comportarsi in modo anomalo dopo aver visto uno sconosciuto sulla spiaggia. Un assassino cerca disperatamente di fermare il suo segreto dal venir scoperto.
Arriva la notizia che farà felici i fan di Richard Castle, infatti, la ABC sta sviluppando un nuova serie televisiva con protagonista il personaggio di Derrick Storm, il protagonista di una serie di romanzi scritti proprio dall’autore di Castle.

Secondo quanto trapela da Latino Review, in
Hell on Wheels è una serie televisiva statunitense creata da Tony e Joe Gayton, trasmessa dal 6 novembre 2011 sul canale via cavo AMC. Il titolo Hell on Wheels (letteralmente “inferno su ruote”) fa riferimento all’assieme itinerante di case da gioco, saloon e case di tolleranza che seguiva gli operai dediti alla costruzione della Prima Ferrovia Transcontinentale nella seconda metà degli anni ’60 del XIX secolo negli Stati Uniti d’America.
Lavori in corso per il prossimo film su
Mission
Si è spento oggi a Roma all’età di 79 anni Renato Mori, voce italiana del grande cinema e apprezzato attore di teatro, cinema e di decine di sceneggiati televisivi.
Sembra che alcune scene di