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The Nest: Amy Poehler insieme a Tina Fey!

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Amy Poehler Tina FeyAmy Poehler è in trattative (quasi concluse a dire il vero) per entrare a far parte del cast della commedia Universal Pictures The Nest, in cui già figura nel cast Tina Fey, l’amica e collega con la quale ha presentato, con grande successo, le ultiem due edizioni dei Golden Globe (vincendo anche un premio nell’edizione del 2014). Le due attrici presenteranno insieme anche la prossima edizione della cerimonia di assegnazione dei premi della stampa estera.

Jason Moore dirigerà la commedia basata su una idea originale di Paule Pell, che ha anche scritto la sceneggiatura. La storia racconterà di due sorelle che passano un ultimo week end nella casa in cui sono cresciute, prima che i loro genitori mettano in vendita la proprietà. Tina Fey si occuperà anche della produzione del film con la sua Little Stranger, Inc. accanto a Jay Roach con Everyman Pictures. Amy Poehler inoltre potrebbe anche occuparsi della produzione esecutiva del film.

L’idea di vedere di nuovo insieme queste esplosive e brillanti donne, a noi, piace un sacco. Voi cosa ne pensate?

Fonte: CS

Capitan Harlock: dal 16 aprile in DVD, Blu-ray e Blu-ray 3D

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Capitan Harlock 3DIl 16 aprile arriva dallo spazio direttamente a casa vostra l’ultima avventura del pirata più amato di tutti i tempi in DVD, BLU-RAY 2D e BLU-RAY 2D + 3D. Solitario, romantico, malinconico, con una forte idea di giustizia, Capitan Harlock è la figura che, più di ogni altra, ha segnato in maniera indelebile l’immaginazione dei bambini cresciuti negli anni Ottanta.

Fin dalla sua prima comparsa sugli schermi televisivi, il personaggio creato dalla fantasia di Leiji Matsumoto è diventato il simbolo stesso della libertà (“il suo teschio è una bandiera che vuol dire libertà!”), facendo sognare più di una generazione.

A distanza di 36 anni il famoso pirata rivive ora sullo schermo in un film in computer grafica dal carattere spettacolare e innovativo. Il fascino di Harlock è in grado di far innamorare nuovi giovanissimi spettatori e non deludere gli appassionati di vecchia data.

Per chi si è perso questo grande spettacolo e per chi vuole goderne ancora, dal 16 aprile “Capitan Harlock” sarà disponibile in DVD, BLU-RAY 2D e BLU-RAY 3D. Tutte le edizioni sono ricche di contenuti extra, che completeranno l’esperienza emozionale di tutti gli appassionati di Harlock e di chi ancora non lo conosce.

Tra questi spiccano la “CANZONE ORIGINALE DEL CARTONE ANIMATO”, magnifico montaggio  sulla celebre sigla TV, il “MAKING OF”, che racconta le motivazioni che hanno spinto la produzione a ricreare il mito di Harlock e “IL CAST E GLI EFFETTI SPECIALI”, una serie di interviste agli interpreti giapponesi che hanno lavorato al film più un viaggio all’interno del motion capture, tramite il quale è stato realizzata la pellicola.

“Amo i pirati da quando ero bambino e avrei voluto essere uno di loro.”

Queste le parole di Leiji Matsumoto, il geniale illustratore giapponese che nel 1977 ha disegnato, prima per il fumetto e poi per la TV, le celebri avventure di Capitan Harlock.

Planes Fire and Rescue trailer e character banner

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Planes Fire and Rescue trailer e character banner

Ecco tantissimi character banner di Planes Fire and Rescue e a seguire un nuovo trailer del film: [nggallery id=531]

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Planes Fire and Rescue 04Planes Fire and Rescue è composto da un equipaggio stravagante di aerei antincendio d’élite, che si dedicano alla protezione dello storico Piston Peak National Park da un furioso incendio. Quando il famoso corridore dell’aria Dusty (doppiato da Cook) viene a sapere che il suo motore è danneggiato e che non potrebbe mai più gareggiare, deve cambiare marcia e si lancia nel mondo del attacco aereo contro gli incendi. Dusty unisce le forze con un veterano del soccorso antincendi, l’elicottero Blade Ranger e con la sua coraggiosa squadra d’attacco aereo, lo spiritato super scooper Lil’ Dipper (doppiato da Bowen), l’elicottero per il sollevamento di carichi pesanti Windlifter, l’ex trasporto militare Cabbie e un vivace gruppo di coraggiosi veicoli da fuoristrada conosciuti come i Smokejumpers. Insieme, questa squadra senza paura combatte un enorme incendio, e Dusty scopre cosa serve per diventare un vero eroe.

Planes Fire and Rescue uscirà nei cinema USA in 2D e 3D il 18 luglio.

Fonte: CS

Federal Bureau of Physics: Un nuovo cinecomics?

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Federal bureau of physics

Non solo Marvel. Secondo quanto riportato da Deadline.com, lo sceneggiatore Justin Marks e il produttore David Goyer  si sarebbero uniti nella lavorazione dell’adattamento di FBP: Federal Bureau of Physics, fumetto della Vertigo Comics uscito nel 2013 e creato da Simon Oliver e Robbi Rodriguez.

FBP racconta un mondo caratterizzato da continui disturbi nelle leggi della fisica come il meteo, perdite momentanee di gravità e inversioni di entropia. Per trovare un rimedio il governo crea una nuova organizzazione burocratica, il Federal Beureau of Physics. Protagonista della storia Adam Hardy “stella nascente alla FBP, che in seguito alla creazione di una dimensione alternativa conosciuto come “BubbleVerse” sarà costretto ad intraprendere una missione di salvataggio resa ancora più complicata quando scoprirà che il suo partner ha un programma diverso…”

Marks, in questo momento è occupato, con l’adattamento della Disney del Libro della Giungla diretto da Jon Favreau e in uscita a Ottobre 2015. Ha inoltre completato un thriller d’azione militare per Jerry Bruckheimer e 20,000 Leagues Under The Sea : Captain Nemo per la Disney.

Goyer invece, che è anche sceneggiatore, è tutt’oggi impegnato nella progettazione di Batman Vs Superman, Metal Gear Solid e Justice League.

Fonte: Deadline

Un Matrimonio da Favola: recensione del film dei Vanzina

Un Matrimonio da Favola: recensione del film dei Vanzina

I fratelli Vanzina tornano dietro la macchina da presa con un racconto dal sapore “amarcord” dopo l’incursione recente nello spensierato mondo di Sapore di Te, e lo fanno confezionando una commedia corale che nelle intenzioni si avvicina al gusto delle commedie francesi più recenti e campioni d’incassi. Stiamo parlando di Un Matrimonio da Favola, loro prossima fatica in uscita il 10 Aprile.

Un Matrimonio da Favola, il film

La storia ruota intorno a Daniele (Ricky Memphis), un impiegato di una banca svizzera trapiantato per necessità da Roma a Zurigo, che si appresta a sposare Barbara, la bellissima figlia del banchiere presso cui lavora. In occasione del matrimonio riunisce gli inseparabili amici del liceo, i quali però si sono persi di vista per vent’anni: Luca (Adriano Giannini), l’affascinante migliore amico con l’istinto del viaggiatore, ora fa la guida turistica; Giovanni (Emilio Solfrizzi) che sognava di diventare agente di Borsa, ora vende… borse in un negozio ed è sposato con Paola (Paola Minaccioni), avvocato divorzista inflessibile ed in carriera affetta da gelosia patologica che mal sopporterebbe la liaison del marito con la bella- e schietta- commessa Sara (Ilaria Spada), in trasferta con lui a Zurigo in occasione del matrimonio; ci sono poi Alessandro (Giorgio Pasotti) che si è dedicato alla carriera militare come voleva suo padre, impedendosi così da solo di esprimere liberamente la sua vera natura (è gay infatti e convive col compagno Roberto) e infine c’è Luciana (Stefania Rocca), l’asso della squadra di calcio che ha abbandonato la carriera sportiva ripiegando su un matrimonio col perito della sua assicurazione dopo un grave incidente, il pignolo ed insopportabile Fabio (Riccardo Rossi).

In una girandola di intrighi, coppie che si scambiano, gag comiche e situazioni paradossali che ricordano da vicino la struttura della pochade francese, i cinque amici rimettono in discussione le loro vite, preparandosi ad affrontare al meglio il secondo tempo della loro esistenza, che li aspetta. Nonostante l’idea promettente su carta, gli interessanti spunti narrativi si perdono in una messinscena caotica e boccaccesca, con gag viste e straviste con non aggiungono niente di nuovo alla classica tradizione della commedia vanziniana. Qui i due fratelli riescono a confezionare un prodotto d’intrattenimento più godibile, ma la debolezza tecnica tende a trascinare tutto il sistema nello strapiombo del cliché, della noia e della monotonia visiva, concedendo solo qualche battuta qua e là e regalando  momenti più divertenti (perché veri e schietti) al personaggio dello zio ladro, interpretato da uno scoppiettante e brioso Max Tortora. Il film, più che il sapore d’amarcord, sembra avere il sapore del già visto e della prevedibilità più scontata.

The Wizarding World of Harry Potter a Hollywood aprirà nel 2016

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Gli Universal Studios Hollywood hanno confermato che entro il 2016 la West Coast avrà il suo The Wizarding World of Harry Potter.

Ispirato al magico mondo creato da J.K. Rowling e portato sullo schermo dalla Warner Bros, The Wizarding World of Harry Potter agli Universal Studios Hollywood sarà un’esperienza completamente immersiva pensata per le famiglie che porterà il personaggio di finzione di Harry Potter in vita con grande aderenza a quello che abbiamo letto nei libri e visto nei film. Molto simile al resort di Orlando, aperto nel 2010, l’esperienza offerta da Hollywood sarà visivamente fedele all’immaginario mondo fantastico, compreso il castello di Hogwarts, che servirà da iconico punto focale dell’intero parco.

The Wizarding World of Harry Potter nasce dalla collaborazione tra J.K. Rowling, Warner Bros. Entertainment e la Universal Parks and Resorts.The Wizarding World of Harry PotterFonte: CS

Transcendence: una featurette sulla A. I.

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Transcendence: una featurette sulla A. I.

Ecco una nuova featurette da Transcendence, esordio alla regia del direttore della fotografia Wally Pfister e interpretato da Johnny Depp, Paul Bettany, Rebecca Hall, Kate Mara, Morgan Freeman, Cole Hauser e Cillian Murphy. Nel video viene affrontato il concetto di Intelligenza Artificiale, alla base del racconto.

 

Alcon Entertainment presenta Transcendence, con il candidato all’Oscar Johnny Depp, Paul Bettany (“Il Codice Da Vinci”, “A Beautiful Mind”), Rebecca Hall (“The Town”, “The Prestige”), Kate Mara (“House of Cards”, “Shooter”), Cillian Murphy (“Inception”, “Il cavaliere oscuro – Il ritorno”), Clifton Collins Jr. (“Star Trek”, “Pacific Rim”) e il premio Oscar Morgan Freeman (“Million Dollar Baby”, i film “Il cavaliere oscuro”).

Il dottor Will Caster (Johnny Depp) è il più importante ricercatore nel campo dell’intelligenza artificiale e lavora alla creazione di una macchina senziente che combini l’intelligenza collettiva di tutto ciò che è conosciuto con l’intera gamma delle emozioni umane. I suoi controversi esperimenti lo hanno reso famoso, ma lo hanno fatto diventare anche il bersaglio principale di un gruppo di terroristi contrari alla tecnologia, pronti a tutto pur di fermarlo. Ma nel loro tentativo di annientare Will, gli estremisti stessi diventano involontariamente coloro che lo spingeranno al successo—diventare parte della sua stessa trascendenza. Per sua moglie Evelyn (Rebecca Hall) e il suo migliore amico Max Waters (Paul Bettany), entrambi ricercatori, il problema non è se possono andare avanti… ma se sia giusto farlo. Le loro peggiori paure diventano realtà quando la sete di conoscenza di Will sembra trasformarsi in un’ossessiva ricerca di potere, di cui non si conosce la fine. L’unica cosa che è terribilmente chiara è che forse non c’è modo di fermarlo.

Fonte: CS

Buon Compleanno Kristen Stewart

Buon Compleanno Kristen Stewart

Per molti, è e rimarrà sempre Bella Swan, l’eroina della saga di Twilight; per molte, è e rimarrà sempre quella ******* che sta/va con Robert Pattinson, dando peraltro origine ad nuovo termine, “Robsten” (= Robert + Kristen, sulla scia dei “Brangelina”)… Che poi abbia placidamente tradito il fidanzatino è un’altra storia, anche perché pare che adesso sia in atto un riavvicinamento, quindi meglio non rivangare il passato. Comunque, per i suoi genitori e per l’anagrafe è e rimarrà sempre Kristen Jaymes Stewart.

Il secondo nome non è propriamente femminile, ma si sa, gli americani sono strani, e poi bisogna ammettere che tra i suoi primi personaggi figurano ragazzine che sono un po’ dei maschiacci, come ne La sicurezza degli oggetti (2001) e in Panic Room (2002). Essendo ancora molto giovane (classe 1990), Kristen Jaymes non può che interpretare la figlia delle protagoniste di turno – nel primo caso Patricia Clarkson, nel secondo Jodie Foster – e fra i suoi genitori d’arte figurano anche il Dennis Quaid e la Sharon Stone di Oscure presenze a Cold Creek (2003).  Considerati i titoli in questione, l’infanzia cinematografica di Miss Stewart è a dir poco travagliata, ma per fortuna è solo finzione: la sua famiglia, in realtà, se la passa piuttosto bene e, col fatto che entrambi i genitori lavorano nello showbiz, anche lei sin da piccola nutre aspirazioni artistiche. La signorina, però, ha dichiarato di non aver mai avuto l’intenzione di fare l’attrice, né tantomeno di diventare famosa, anche se in tenera età si esercitava a fare autografi ovunque: scriveva il suo nome a destra e a manca perché aveva la fissa delle penne, da qui (evidentemente) l’idea di voler diventare sceneggiatrice. O forse no.

Comunque sia, il destino prevede la recitazione ed è  proprio ad una recita natalizia che la piccola Kristen (appena 8 anni) viene notata da un agente (qui da noi è già una conquista se ti notano i tuoi genitori, visti gli orari mediamente proibitivi dei saggi scolastici). È così che la fanciulla entra ufficialmente nel magico mondo della celluloide e, passo dopo passo, si attira l’attenzione di registi e produttori, guadagnandosi presto qualche nomination agli Young Artist Awards e pure qualche soldino, che non guasta mai. L’agenda diventa così fitta d’impegni che la ragazzina abbandona la scuola e prosegue gli studi a distanza: il set chiama e lei è più che decisa a rispondere. In pochi anni prende parte a un discreto numero di pellicole, fra cui Zathura, Il bacio che aspettavo, The Messengers, The Cake Eaters, fino a Into the Wild – Nelle terre selvagge di Sean Penn. È il 2007 e a breve la sua vita cambierà per sempre. Dopo un’altra manciata di titoli (Disastro a Hollywood, Jumper, The Yellow Handkerchief), Kristen approda al ruolo della svolta: la regista Catherine Hardwicke, infatti, sceglie lei per portare sullo schermo la Bella Swan nata dalla penna di Stephanie Meyer.

Ad affiancarla, nel ruolo del vampiro ‘vegetariano’ Edward Cullen (nonché di suo innamorato dentro e fuori dal set), un Robert Pattinson al momento semi-sconosciuto, ma destinato a diventare un rubacuori internazionale. Il film è un successone e per fortuna ci sono altri tre capitoli che aspettano solo di sbancare il box office: anzi, per rendere giustizia ai romanzi è meglio dividere l’ultimo tomo in due parti, fare un film in più, e crepi l’avarizia. Il risultato è che nel 2012 la Stewart si piazza in pole position nella classifica della rivista Forbes, che, dopo averle fatto i conti in tasca, la elegge l’attrice più pagata dell’anno (con circa 34.5 milioni di dobloni guadagnati amoreggiando per finta col suo fidanzato vero, capitolo dopo capitolo).

E pensare che ha solo 22 anni… Però non è mai troppo presto per mettere da parte un po’ di soldi, quindi ben vengano Balenciaga e Chanel che la vogliono come volto per le loro campagne e la aiutano ad arrotondare (tutti i giovani fanno un doppio lavoro al giorno d’oggi). Comunque, fra un mozzico e l’altro, Kristen trova anche il tempo di girare Adventureland, The Runaways, Biancaneve e il cacciatore, e On the Road; e ora, archiviata definitivamente la saga (con tanto di aglio sparso qua e là a garanzia), ecco che la ragazza si prepara a tornare in sala con una miriade di progetti, vedi Camp X-Ray, Sils Maria e Anesthesia, e che nessuno nomini più vampiri & licantropi, per cortesia.

Quanto al povero Rob, dopo quella scappatella con Rupert Sanders (regista di Biancaneve), non si è ben capito come stiano le cose. Voci di corridoio sostengono che lui l’abbia superata e voglia festeggiare con lei il compleanno. Noi siamo qua. HAPPY BIRTHDAY KRISTEN!

 

Dragon Trainer 2: Un nuovo poster con Gobber e Grump

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Dragon Trainer 2: Un nuovo poster con Gobber e Grump

Dopo il primo poster del film che ritraeva il protagonista Hiccup (Jay Baruchel) con il suo drago Sdentato, arriva oggi un nuovo poster di Dragon Trainer 2, sequel del bellissimo primo capitolo campione di incassi nel 2010. Protagonisti del nuovo poster sono il vichingo Gobber (Craig Ferguson) e il suo compagno alato Grump.

Ecco il poster ufficiale, in attesa di vedere il nuovo trailer del film diretto da Dean Deblois previsto per Giovedi.

Dragon Trainer 2, il film

Il secondo capitolo dell’epica trilogia di DRAGON TRAINER ritorna con il fantastico mondo del vichingo Hiccup e il suo leale drago Sdentato. L’inseparabile duo dovrà proteggere la pace – e dovranno salvare il futuro degli uomini e dei draghi dal potentissimo Drago. In Dragon Trainer 2 potremmo ascoltare la voce dei doppiatori originali del primo episodio che tornato nei loro personaggi: Jay Baruchel, America Ferrara, Gerard Butler, Craig Ferguson, Jonah Hill, Christopher Mintz-Plasse, T.J. Miller, Kristen Wiig, Kit Harington, Cate Blanchett Djimon Hounsou.

Il film uscirà al cinema il 19 giugno 2014. Trama: Continuano le avventure di Hiccup e del suo drago Sdentato, ora che la pace far i Vichinghi e i mostri sputafuoco è definitivamente sancita. ma nuovi pericoli sono all’orizzonte. La storia inizia cinque anni dopo gli eventi narrati nel primo episodio: mentre i ragazzi si godono la loro vita tra le gare di draghi, i nostri due protagonisti durante uno dei loro viaggi scoprono una grotta segreta di ghiaccio in cui vivono centinaia di nuovi draghi selvaggi e il misterioso Cavaliere del drago. Incomincia una nuova battaglia per proteggere la pace.

Fonte: ComingSoon.net

The Amazing Spider-Man 2: il nuovo poster in stile comics

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In occasione dell’uscita americana del film la Sony Pictures ha messo online un nuovo poster di The Amazing Spider-Man 2 che omaggia le storiche copertine del fumetto Marvel, in particolare la cover di John Romita Sr. apparsa nel numero #121 intitolato “Turning Point”.

Il poster è da considerare tuttavia un semplice regalo a tutti i fan del film e del fumetto dal momento che, escludendo la foto di Chris Cooper nei panni di Norman Osborne, tutte le altre sono “riciclate” da immagini precedenti.

Leggi anche: The Amazing Spider-Man 2: visti 30 minuti del film con Andrew Garfield

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Leggi anche: The Amazing Spider-Man 2: Emma Stone è Gwen Stacy [FOTO]

Come sempre ricordiamo che nel film ritorneranno i protagonisti   e  ai quali si aggiungono  nel ruolo di Electro, ​​ come Harry Osborn, il villain Paul Giamatti . Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: The Amazing Spider-Man 2Mentre per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra Scheda Film: The Amazing Spider-Man 2La pellicola è diretta ancora una volta da  su una sceneggiatura di   ed uscirà il 2 Maggio 2014.

Guarda il trailer del film

In The Amazing Spider-Man 2, per Peter Parker (Andrew Garfield) affronta la vita post diploma. Lasciatosi alle spalle le scuole superiori si è ritrovato sempre più impegnato vestendo i panni di Spiderman, senza, però, dimenticare la promessa fatta al padre di Gwen (Emma Stone): proteggerla. A disturbare gli equilibri ci penserà l’arrivo di un nuova nemesi, Electro (Jamie Foxx) ed il ritorno di un vecchio amico, Harry Osborn (Dane DeHaan).

Fonte: CBM

Batman Vs Superman: Holly Hunter sarà Leslie Thompkins?

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Circa una settimana fa era arrivata la notizia ufficiale che per il film Batman Vs Superman, sequel di Man Of Steel di Zach Snyder, si era aggiunto al cast un trio di attori dal talento veramente notevole: Callan Mulvey (300: L’alba di un Impero), Tao Okamoto (Wolverine) e Holly Hunter (premio Oscar per Lezioni di piano).

Anche se era stato precisato nel comunicato stampa ufficiale che “tutti e tre gli attori interpreteranno personaggi appena creati per il film”, molti appassionati hanno cominciato a speculare su quali personaggi dell’universo DC potrebbero interpretare i tre attori. Dalle pagine di Latino Review è arrivato quindi un rumor che vedrebbe Holly Hunter vestire i panni non di un soggetto marginale del fumetto, bensì di un personaggio centrale all’interno del storia.

“Pensiamo che Holly Hunter interpreterà Leslie Thompkins, o un personaggio in sostituzione di Leslie Thompkins.” Questa la dichiarazione non confermata di Latino Review che attribuisce alla dottoressa Thompkins, amica dei coniugi Wayne e confidente di Bruce al pari di Alfred, il volto dell’attrice premio Oscar.

Leggi anche: Batman Vs Superman: non cambierà la data di uscita

Vi ricordiamo che Batman Vs Superman sarà diretto dal regista Zack Snyder su sceneggiatura scritta in collaborazione con Chris Terrio (Argo), sulla base di una storia già scritta da David S. Goyer. Confermati nel cast del film Henry Cavill, Ben Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane Lane, Gal GadotJeremy Irons e Jesse Eisenberg. 

LEGGI ANCHE: Batman vs Superman: Holly Hunter, Callan Mulvey e Tao Okamoto nel cast!

Fonte: CBM

Fantastic Four: Kate Mara parla del film

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Fantastic Four: Kate Mara parla del film

Uscirà tra più di un anno ma i fan del fumetto già scalpitano per conoscere qualche notizia in più su Fantastic Four, reboot del film del 2005 sui quattro supereroi. Da una intervista rilasciata per IGN dall’attrice Kate Mara (che interpreterà la Donna Invisibile) tuttavia sembra che neanche gli attori sappiano molto sul progetto, nonostante le riprese inizino tra due settimane.

Mara ha dichiarato infatti che non sa neppure se il suo personaggio avrà un costume e si è limitata a dire che è molto entusiasta di poter lavorare con il regista Josh Trank (Chronicles) e che ha letto solo un paio di fumetti da quando ha ottenuto la parte.

Leggi anche: The Fantastic Four: trovato il volto di Doctor Destino

Ricordiamo che Kate Mara vestirà i panni di Sue Storm / La Donna Invisibile. Jamie Bell quelli invece di Ben Grimm / La Cosa. Miles Teller interpreterà il ruolo di Reid Richards / Mr. Fantastic, mentre Michael B. Jordan sarà Johnny Storm / La Torcia Umana.

Leggi anche: Fantastic Four: Michael B. Jordan risponde alle critiche

Basato sul fumetto “The Ultimate Fantastic Four”, il nuovo adattamento si concentrerà sui personaggi più giovani. Josh Trank dirigerà il film basato su una sceneggiatura  Kinberg, Matthew Vaughn e Gregory Goodman che saranno anche produttori esecutivi. Fantastic Four uscirà il 19  Giugno 2015. Lo studio ha già annunciato per il 2017 l’uscita di The Fantastic Four 2.

Fonte: CBM

Teenage Mutant Ninja Turtles: chi farà “la voce” di Splinter?

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La scorsa settimana, Deadline aveva riportato che Tony Shalhoub (Spy Kids, Men in Black 2) sarebbe stato chiamato per doppiare la voce del Maestro Splinter in Teenage Mutant Ninja Turtles.

La notizia ha mandato su tutte le furie Danny Woodburn, meglio conosciuto per i suoi ruoli in Seinfeld e Watchmen, che era stato chiamato per interpretare il maestro delle tartarughe ninja e quindi non sarebbe molto contento di vedersi “doppiata” la sua parte.

L’attore comunque ha già preso provvedimenti e il suo team di avvocati sta già cercando di risolvere il problema. Non sarà però una battaglia legale semplice: sembra infatti che, secondo quanto riporta Deadline, “gli attori avevano la garanzia di eseguire materialmente solo i ruoli in costume”. Vedremo come si evolverà la vicenda.

Guarda il trailer del film

Questa la sinossi ufficiale:

“La città ha bisogno di eroi. L’oscurità si è stabilita sopra New York da quando Shredder e il suo clan hanno in pugno tutte le cariche della città, dai politici alla polizia. Il futuro è triste fino a quando quattro improbabili fratelli salgono dalle fognature della metropoli e scoprono il loro destino come tartarughe ninja. Le tartarughe dovranno lavorare sodo con la reporter April e il suo cameramen Vern Fenwick per salvare la città e svelare il diaboico pioano di Shredder.”

Il film Teenage Mutant Ninja Turtles è diretto da Jonathan Liebesman e prodotto da Michael Bay. Vede nel suo cast Megan Fox (April O’Neil), Alan Ritchson (Raffaello), Noel Fisher (Michelangelo), Jeremy Howard (Donatello), Pete Ploszek (Leonardo), William Fichtner (Shredder) e Danny Woodburn (Maestro Splinter). Il film arriverà nelle sale USA dal 6 giugno del 2014.

Le foto del film

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Fonte: CBM

Tartarughe Ninja: quattro nuovi poster

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Tartarughe Ninja: quattro nuovi poster

Dopo il trailer ufficiale e le numerose immagini ufficiali rilasciate, il nuovo capitolo della saga delle Tartarughe Ninja torna a mostrarsi attraverso quattro nuovi poster promozionali.

I poster in questione sono ciascuno dedicato ad una delle tartarughe, richiamandone i colori simboli e ritraendone i pugni intenti a brandire le armi caratteristiche dei nostri eroi.

Qui di seguito vi proponiamo le immagini in questione:[nggallery id=247]

Il film Le Tartarughe Ninja è diretto da Jonathan Liebesman e prodotto da Michael Bay. Vede nel suo cast Megan Fox (April O’Neil), Alan Ritchson (Raffaello), Noel Fisher (Michelangelo), Jeremy Howard (Donatello), Pete Ploszek (Leonardo), William Fichtner (Shredder) e Danny Woodburn (Maestro Splinter). Il film arriverà nelle sale USA dal 6 giugno del 2014.Tartarughe Ninja

Fonte: Coming Soon

X-Men Giorni di Un Futuro Passato: McAvoy e Fassbender imitano Patrick Stewart e Ian McKellen

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X-men giorni di un futuro passatoProsegue la campagna pubblicitaria per X-Men Giordi di Un Futuro Passato, ennesima trasposizione cinematografica dei mutanti di casa Marvel. Questa volta al centro dei riflettori sono James McAvoyMichael FassbenderHugh Jackman, che nella pellicola interpreteranno rispettivamente versioni giovanili di Magneto e Charles Xavier e Wolverine.

Il trio d’attori, infatti, intervenuti nel corso di un’intervista alle telecamere di Yahoo Movies si è cimentato in una serie di divertenti imitazioni. McAvoy e Fassbender hanno omaggiato le rispettive controparti Patrick Stewart Ian McKellen che interpreteranno i Xavier e Magneto del presente, mentre Hugh Jackman ha scimmionato il regista Bryan Singer.

Qualora vogliate dare un’occhiata alle simpatiche performance vi invitiamo a proseguire seguendo il presente link.

La trama di X-Men giorni di un futuro passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.

Vi ricordiamo che nel cast sono confermatissimi Halle Berry, Peter Dinklage e . Il film è ispirato ai fumetti di Chris Claremont e John Byrne dal titolo: ”Uncanny X-Men” # 141 e 142 nel 1981. Tutte le info sul film nella nostra scheda: X-Men: giorni di un futuro passato. Tutte le news sul film invece sono nel nostro speciale: X-Men.

Fonte: Yahoo Movies

Nessuno mi pettina bene come il vento: recensione del film

Nessuno mi pettina bene come il vento: recensione del film

In Nessuno mi pettina bene come il vento una scrittrice solitaria, Arianna (Laura Morante), una bambina problematica, Gea (Andreea Denisa Savin), un gruppo di giovani teppistelli, tra cui Yuri (Jacopo Olmo Antinori). Tre solitudini che s’incontrano d’inverno in una località di mare, tre prospettive sul mondo che cambiano. Una storia di contrapposizioni, di rifiuti e istintive affinità.

Così Peter Del Monte torna alla regia dopo sette anni, parlandoci di esistenze solitarie segnate da una latente disperazione, personaggi che faticano a trovare un posto nel mondo. La trama che inizialmente può apparire contorta, è in realtà semplice, perfino esile, ma sufficiente a far emergere ciò che conta nel film: l’interiorità dei personaggi. Nessuno mi pettina bene come il vento è un film di silenzi più che di parole, come lo definisce lo stesso regista – ma le parole, quando ci sono, portano spesso un contributo alla riflessione, rovesciando prospettive classiche.

Nessuno mi pettina bene come il vento, il film

Proprio per la sua natura intimista, fatta di emozioni trattenute o poco espresse verbalmente, il film ha bisogno di interpreti abili a definire mondi interiori con la profondità delle espressioni e dei gesti. Di questi vive, grazie all’ottima scelta degli attori: con indiscussi punti fermi  – Laura Morante, da sempre efficace nel tratteggiare donne fragili e insicure che sanno però trovare al momento opportuno una loro forza – gradite conferme – un altro ruolo da introverso per Jacopo Olmo Antinori, già in Io e te di Bernardo Bertolucci – e buoni esordi – Andreea Denisa Savin, dodicenne.

Nessuno mi pettina bene come il vento rende bene quell’inspiegabile istintiva affinità che porta a volte a fidarsi degli sconosciuti più che di chi ci è da sempre vicino, quell’alchimia misteriosa che prescinde da ogni regola – età, contesto di provenienza – e determina un immediato legame tra estranei (qui sia tra Gea e Arianna, che tra Gea e Yuri). La capacità di aprirsi a ciò che non si conosce, esemplificata nell’aforisma di Alda Merini che dà il titolo al lavoro. Capacità che spesso gli adulti perdono, mentre i giovani più facilmente posseggono – è la bambina a “insegnarla” alla scrittrice, adulta curiosa e intelligente, che sa mettersi in discussione. La parte più viva è, dunque, la contrapposizione tra questo elemento vitalistico e spontaneo e la natura fondamentalmente oscura dei personaggi, che trova corrispondenza nell’ambientazione cupa.

Lo sguardo del regista non giudica i protagonisti, ma è disincantato. Sulla famiglia: lontana dall’essere un nucleo in cui trovare comprensione e appoggio, appare invece come luogo di disgregazione e lontananza, non priva di affetti, ma incapace di essere punto di riferimento. Come sull’universo dei ragazzi: portatori di nuove benefiche prospettive, ma anche concentrati di aggressività e rabbia più o meno espresse. Un viaggio introspettivo con momenti anche emozionanti, un invito a recuperare un po’ d’istinto e a lasciarsi, ogni tanto, pettinare dal vento.

      

Un matrimonio da Favola: il cast presenta il film

Un matrimonio da FavolaIl film Un Matrimonio da Favola è stato presentato oggi nella cornice del cinema Adriano da una gran parte del cast (Ricky Memphis, Emilio Solfrizzi, Andrea Osvart, Giorgio Pasotti, Stefania Rocca, Ilaria Spada e Max Tortora), dal regista Carlo Vanzina e dallo sceneggiatore Enrico Vanzina e dal produttore Paolo Del Brocco (delegato per Rai Cinema) e Federica Lucisano.

La prima nota… di regia riguarda proprio lo stile dei Vanzina: perché il film comincia con un ritmo concitato per poi prendere una piega più intimista, dal sapore “amarcord” e malinconico, pur non rinunciando allo stile da commedia vanziniana?

Per Enrico il film è tendenzialmente comico, e mostra-lanciando uno sguardo a tratti malinconico- come sono cambiate le vite di un gruppo di amici e “compagni d’armi” che poi si sono persi, ritrovati (nonostante le pieghe che hanno preso le loro vite) e decidono di vivere al meglio il loro secondo tempo.

La prima domanda riguarda le fonti d’ispirazione del film: affondano le radici nella vita reale?

La storia affonda le radici in una tradizione nostrana popolata di barzellette e dintorni, ma a Vanzina piaceva l’idea che una donna idealizzata e perfetta come la Osvart potesse tradire, a pochi passi dal matrimonio, il suo uomo. Inoltre la loro ispirazione è più che altro Il Grande Freddo di L. Kasdan, l’idea di un bilancio tra amici dopo vent’anni.

I personaggi sembrano avere una doppia vita: con una prima parte da commedia degli equivoci e poi una seconda, con un cambio di rotta e con i personaggi che cominciano a cambiare percorso.

Pasotti (il primo a parlare) spiega che la difficoltà del suo personaggio è la sua sessualità, la sua difficoltà di confessare la propria omosessualità; Pasotti ha cercato di trovare la giusta misura senza calcare la mano o sforare nel piano della macchietta.

Per Stefania Rocca il passaggio è voluto: l’amicizia permette ai cinque amici di “svegliarsi” dal torpore nel quale stanno vivendo e di capire cosa vogliono davvero.

Emilio Solfrizzi ritiene che il suo personaggio, un uomo medio che ha accantonato i suoi sogni per sistemarsi accontentandosi di ciò che il destino gli ha offerto: non è soddisfatto del suo lavoro, del suo matrimonio né tantomeno della sua bellissima e giovanissima amante. È un fallimento uomo, uno shlemiel destinato a perdere che alla fine, proprio perché ha cercato di ottenere troppo, non gli è rimasto niente in mano. L’unica consolazione sono gli amici, che non lo giudicano mai e lo accettano per quello che è.

Max Tortora, dopo essersi calato nei panni dello zio, interpreta un personaggio che non ha una parabola: il suo è un disturbatore, una macchietta umana.

Ricky Memphis interpreta il personaggio tragicomico di un (quasi) marito tradito, tipico della commedia all’italiana.

Ilaria Spada si è confrontata con il personaggio “indiscreto” di Sara: un’amante (inconsapevole) che di solito è una disturbatrice vista non troppo bene, che in realtà porta in sé dei grandi sogni e un’enorme positività, che la sostengono nonostante la sua fragilità latente.

Andrea Osvart ha amato il personaggio di Barbara, una donna in grado di vivere le sue emozioni e di affrontare in faccia i suoi dubbi e le sue insicurezze: non è un personaggio ambiguo, è solo una ragazza viziata che, allo stesso tempo, ha dei dubbi enormi di fronte ad una grande scelta da compiere.

Adriano Giannini (non presente, ma messo in luce da Vanzina) non è mai stato valorizzato dalla commedia: invece, nonostante l’aspetto molto attraente, riesce a calarsi bene in un ruolo per lui inusuale.

È stato difficile raccogliere un cast di grosso calibro per la commedia italiana, avvicendando attori navigati e nuove scoperte (come Ilaria Spada).

Il personaggio dello zio ladro, interpretato da Tortora, e la bionda “bollente” della Osvart sono due personaggi dall’eco hitchcockiana: uno nasce proprio da un aneddoto legato al maestro del brivido stesso, e l’altra invece ricorda le splendide attrici altere che popolavano i suoi film.

Il film uscirà in 180- fino ad un massimo di 400 copie in tutta Italia il prossimo 10 Aprile.

Capitan America: The Winter Soldier, Kevin Feige sul successo al botteghino

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Come avevamo riportato nei giorni scorsi, Capitan America: The Winter Soldier si è rivelato un vero e proprio schiacciasassi raggiungendo nel primo week end di programmazione la cifra record di oltre 95 milioni di dollari di incassi (qui potrete trovare la notizia).

In seguito all’eccezione risultato conseguito dalla pellicola diretta da Anthony Joe Russo, Kevin Feige, direttore dei Marvel Studios, ha ritenuto giusto intervenire al fine di rendere merito ai fan per lo storico record raggiunto:

“Da parte dell’intero cast e crew di Captain America The Winter Soldiers, vorrei ringraziare i nostri fantastici fan non solo per averlo reso il film numero uno nel mondo in questo weekend, ma anche per averci aiutato ad infrangere ancora una volta i record ai box office.”

Un grande successo, dunque, per una delle pellicole di punta dei Marvel Studio, che sia questo un preludio all’arrivo di Avengers Age of Ultron? Per saperlo dovremo pazientare ancora un po’ di tempo.

Capitan America: The Winter Soldier comprende nel cast già attori del calibro di Chris EvansSebastian StanAnthony MackieFrank GrilloSamuel L. JacksonCobie SmuldersScarlett JohanssonEmily VanCamp e Toby Jones. Anthony Joe Russo hanno diretto la pellicola. Tutte le info utili nella nostra scheda: Capitan America: The Winter Soldier

Fonte: Comic Book Movie

Ghostbusters 3: niente regia per Phil Lord e Chris Miller

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Chris_Lord_Phil_MillerCiò che sta accadendo attorno al fantomatico Ghostbusters 3 è qualcosa di quanto mai curioso. Dopo l’annuncio del regista Ivan Reitman che, in seguito alla dipartita di Harold Ramis, ha deciso di limitarsi alla produzione della pellicola lasciando ad altri l’onere della regia, sembrerebbe che anche i primi indiziati, Phil Lord Chris Miller, non siano intenzionati a farsi carico del peso del noto franchise.

Secondo quanto riportato da Jeff Sneider per The Wrap, il duo di registi avrebbe deciso di fare un passo indietro, volendo prendersi del tempo per vagliare altre opzioni. Sneider, in un secondo momento, ha poi aggiunto che non è escluso un loro possibile rientro nel progetto, ma che, al momento, la Sony (le cui intenzioni sono di avviare la produzione entro il 2015) ha cominciato a vagliare nuovi papabili candidati.

Fonte: Collider

Batman Vs Superman: non cambierà la data di uscita

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Batman Vs Superman: non cambierà la data di uscita

Batman Vs Superman, secondo capitolo del nuovo corso di pellicole dedicate all’uomo venuto da Kripton, sin dal suo annuncio è costretto a convivere con una rocambolesca fase di pre-produzione. Dopo la conferma che il film non vedrà la luce prima del 2016, diversamente da quanto era stato preventivato in origine (2015), è arrivata la conferma da parte dei Marvel Studios che sarà Captain America 3 a sfidare al botteghino Clark Kent ed il Cavaliere Oscuro.

Oramai è ufficiale, infatti, che il terzo capitolo delle avventure di Captain America sarà rilasciato il 6 maggio 2016, in concomitanza con la pubblicazione di Batman Vs Superman, causando così un vero e proprio scontro tra tre colossi dei cinefumetti. Tuttavia, secondo quanto rivelato da Dan Fellman, la Warner Bros non starebbe considerando l’idea di modificare, nuovamente, la data di rilascio di Batman Vs Superman: “Non ha molto senso che due grossi film su supereroi esordiscano nella stessa data, ma c’è ancora molto tempo fino al 6 maggio 2016. Comunque, al momento, non stiamo considerando l’idea di cambiare la data di pubblicazione di Batman Vs Superman.”

Dunque, il 2016 si prospetta un anno davvero interessante che proporrà uno scontro quasi “epico” per stabilire chi delle due pellicole avrà la meglio nella corsa alla vetta delle classifiche d’incasso. Vi, inoltre, ricordiamo che Batman Vs Superman sarà diretto dal regista Zack Snyder su sceneggiatura scritta in collaborazione con Chris Terrio (Argo), sulla base di una storia già scritta da David S. Goyer. Confermati nel cast del film Henry Cavill, Ben Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane Lane, Gal GadotJeremy Irons e Jesse Eisenberg.

Fonte: Coming Soon

The Amazing Spider-Man 2: nuova featurette per Peter e Gwen

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the amazing spider-man 2 peter e gwenSe la campagna pubblicitaria di The Amazing Spider-Man 2 continua di questo passo, arriveremo al 2 maggio, data di uscita del film, che gran parte della pellicola sarà già svelata. Tuttavia, per i fan è sempre interessante ricevere ulteriori informazioni circa il secondo capitolo del reboot diretto da Marc Webb dedicato alla saga di Peter Parker e del suo alter ego Spider-Man.

La Sony Pictures Italia, per nutrire la fame di anticipazione sempre viva nei fan, ha recentemente rilasciato attraverso il proprio canale Youtube una nuova featurette incentrata sul rapporto tra Peter Parker (Andrew Garfield) e Gwen Stacy (Emma Stone).

Qui di seguito vi proponiamo il video in questione:

Come sempre ricordiamo che nel film ritorneranno i protagonisti   e  ai quali si aggiungono  nel ruolo di Electro, ​​ come Harry Osborn, il villain Paul Giamatti . Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: The Amazing Spiderman 2Mentre per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra Scheda Film: The Amazing Spider-Man 2La pellicola è diretta ancora una volta da  su una sceneggiatura di   ed uscirà il 2 Maggio 2014.

In The Amazing Spider-Man 2, per Peter Parker (Andrew Garfield) affronta la vita post diploma. Lasciatosi alle spalle le scuole superiori si è ritrovato sempre più impegnato vestendo i panni di Spiderman, senza, però, dimenticare la promessa fatta al padre di Gwen (Emma Stone): proteggerla. A disturbare gli equilibri ci penserà l’arrivo di un nuova nemesi, Electro (Jamie Foxx) ed il ritorno di un vecchio amico, Harry Osborn (Dane DeHaan).

Fonte: Sony Pictures Italia

The Other Woman: le foto di Cameron Diaz, Leslie Mann e Katie Upton a Monaco

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Ieri, 7 aprile 2014, Cameron DiazLeslie Mann e Katie Upton, le tre protagoniste di Tutte contro di lui The Other Woman,  hanno incontrato i fan e la stampa sul red carpet del Mathaeser Filmpalast di Monaco, Germania.

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The Other WomanTwentieth Century Fox, Tutte contro lui The Other Woman diretto da Nick Cassavetes, con Cameron Diaz , Leslie Mann , Nikolaj Coster-Waldau , Kate Upton , Taylor Kinney e Nicki Minaj.

Diretto da Nick CassavetesThe Other Woman si basa su una sceneggiatura di Melissa Stack e racconta la storia di  una donna (Diaz), che ,dopo aver scoperto che il suo fidanzato è sposato cerca di ricostruirsi la sua vita dopo la sconvolgente scoperta. Ma quando incontra casualmente la moglie del suo ex-fidanzato ( Mann ) , si rende conto che hanno molto in comune , e la sua nemica giurata diventa la sua più grande amica, quando l’ennesimo mascalzonata del marito viene scoperta (con la Upton), le tre donne si uniranno per cercare vendetta.

The Other Woman  uscirà nelle sale italiane il 19 Giugno 2014 .

Open Roads New Italian Cinema dal 5 al 16 Giugno a New York

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Open Roads New Italian Cinema dal 5 al 16 Giugno a New York

Open Roads New Italian CinemaLa quattordicesima edizione  di “Open Roads: New Italian Cinema”,  l’evento più significativo dedicato al cinema italiano contemporaneo in Usa,  avrà luogo a giugno al Lincoln Center di NY.  

Sedici lungometraggi, tra cui 3 documentari, 6 opere prime  e i vincitori dei festival  di Venezia e RomaSacro Gra e Tir. Questi due titoli  insieme a L’amministratore si muovono in quel contesto, recentissimo e tutto italiano, dove cinema, documentario e video arte trovano un magico accordo. Film con il passo del documentario e documentari con scenografie esistenziali da film rappresentano il nuovo cinema italiano.

Open Roads è organizzata dall’autorevole Film Society of Lincoln Center in partnership con Istituto Luce Cinecittà, e con il supporto dell’Istituto di Cultura di NYItalian Trade Commission, Casa Italiana Zerilli Marimò e ACP Group.

La rassegna presenterà al pubblico newyorchese per otto giorni, dal 5 al 12 giugno al Walter Reade Theater, un’ ampia selezione delle più importanti produzioni italiane di quest’anno.

Il programma 2014 di Open Roads, curato dal Program Director della Film Society of Lincoln Center Dennis Lim, docente della NYU, già film editor del Village Voice e collaboratore del New York e del Los Angeles Times, è tra i più interessanti e completi degli ultimi anni e prevede quattro proiezioni giornaliere per i 16 titoli scelti.

Questo l’elenco completo dei titoli in programma e degli autori

Sacro Gra – Gianfranco Rosi, L’amministratore – Vincenzo Marra, Tir – Alberto Fasulo, Viva la libertà – Roberto Andò,  In Grazia di Dio – Edoardo Winspeare, L’intrepido e Felice chi è diverso – Gianni Amelio, Anni Felici – Daniele Luchetti, La mafia uccide solo d’estate – Pierfrancesco Diliberto/ Pif, Piccola Patria – Alessandro Rossetto, L’arbitro – Paolo Zucca, La variabile umana – Bruno Oliviero,Il sud è niente – Fabio Mollo, Via Castellana Bandiera – Emma Dante, Smetto Quando Voglio – Sydney Sibilia, L’ultima ruota del carro – Giovanni Veronesi.

Presto sarà annunciata anche la delegazione che accompagnerà i titoli oltre oceano che andrà ad aumentare i numero degli artisti italiani, ormai più di 200, che hanno presentato e supportato i film sul palcoscenico del Lincoln Center.

E non si esaurisce qui l’ondata di cinema italiano nella Grande Mela. E’ recente l’annuncio della premiere americana de Il capitale umano di Paolo Virzì al Tribeca International Film Festival il 18 aprile (mentre il film registra un boom di vendite estere, con 30 paesi raggiunti in 4 continenti) e sempre nella rassegna ideata da Robert De Niro e Jane Rosenthal il ritorno sullo schermo della grande Sophia Loren ne “La voce umana” di Cocteau tradotta da Erri De Luca in napoletano e diretta dal figlio Edoardo Ponti; una visione particolarmente attesa per un ruolo e un testo che già furono interpretati da Anna Magnani; una prova che, come la stessa Loren ha spesso raccontato, fu tra i motivi che la spinsero a diventare attrice.

David S Goyer parla dell’universo DC/Warner Bros

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David S GoyerMolti fan dell’universo DC Comics si stanno chiedendo se la Warner Bros ha in mente un piano coeso per tutti i personaggi dell’universo, dato che tra film e serietv non sembra esserci un vero piano organizzato. Ebbene oggi a confermare la cosa è David S Goyer che ha rilasciato un’intervista a IGN in merito al binomio DC/WB.

Leggi anche: Batman vs Superman: parla il personal trainer di Ben Affleck

Lo sceneggiatore ha rivelato che al momento si è solo parlato di questa possibilità ma è ancora troppo presto:

“Voglio dire, è troppo presto. So che alla Warner Bros. piacerebbe fare un universo più coeso. Ci sono stati un sacco di conversazioni generiche su questa possibilità ma è ancora molto, molto presto. In realtà non ne sono sicuro se sia la cosa giusta. Marvel ha avuto enorme successo, ma non sono sicuro dell’idea che tutti dovrebbero cercare di emulare il loro universo. Comunque sono state solo conversazioni vaghe finora. 

Inoltr,e vi ricordiamo che a Novembre, prima dei tanti annunci sulle serie tv, siamo stati noi di Cinefilos.it a lanciare i primi rumors sui piani della Major con lintervista Guillermo del Toro (a lavoro sulla Justice League Dark per Warner Bros) nel quale ha rivelato proprio l’intenzione di Warner Bros di lanciare tutto l’universo DC su cinema e televisione.

Vi ricordiamo che Batman Vs Superman sarà diretto dal regista Zack Snyder su sceneggiatura scritta in collaborazione con Chris Terrio (Argo), sulla base di una storia già scritta da David S. Goyer. Confermati nel cast del film Henry Cavill, Ben Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane Lane, Gal GadotJeremy Irons e Jesse Eisenberg. 

LEGGI ANCHE: Batman vs Superman: Holly Hunter, Callan Mulvey e Tao Okamoto nel cast!

Capitan America: The Winter Soldier, 10 indizi sui futuri progetti Marvel [FOTO]

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Capitan America: The Winter Soldier è stato considerato, ad oggi, il migliore film della Marvel mai realizzato. Ma quello che hanno notato in molti è che il secondo film su Cap è anche quello più ricco di indizi sul futuro della Marvel Studios. Ecco dieci indizi disseminati nel film che ci danno specifiche informazioni sul futuro degli eroi Marvel al cinema: [nggallery id=529]

Alcuni di questi indizi sono particolarmenten scontati, come i due possibili love interest di Cap (l’agente 13 è una storica fidanzata di Capitan America), altri invece ci spingono a congetture dettate da tristi ragioni di diritti di sfruttamento dei personaggi (è il caso di Scarlett Witch e Quicksilver, come ampiamente detto qui). Cosa ne pensate? Quali sono le vostre congetture in merito a questi indizi disseminati in Captain America the Winter Soldier?

Leggi la nostra recensione di Captain America the Winter Soldier

Capitan America: The Winter Soldier comprende nel cast già attori del calibro di Chris EvansSebastian StanAnthony MackieFrank GrilloSamuel L. JacksonCobie SmuldersScarlett JohanssonEmily VanCamp e Toby Jones. Anthony Joe Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense è fissata per  il 26 marzo 2014. Le riprese sono iniziate a Cleveland.

La storia si legerà alla fine di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro speciale: Captain America: il soldato d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda: Capitan America: The Winter Soldier.

Doll Syndrome: recensione del film di Domiziano Delvaux Cristopharo

A cavallo degli anni ’60 e ’70, registi come George A. Romero o Wes Craven si fecero portabandiera di un nuovo modo di utilizzare il gore come linguaggio visivo per raccontare altro, un complesso background nascosto dietro immagini crude e pulp. L’Italia degli anni ’70, quella cinematografica dei generi, ne riprende i codici visivi rielaborandoli e creando un’estetica della contraddizione in alcuni casi più improntata allo shock visivo che al contenuto effettivo.

Domiziano Delvaux Cristopharo si colloca nel solco della tradizione inaugurata da Romero e co. e realizza, con il secondo capitolo della sua trilogia sui tre regni ultramondani intitolata Doll Syndrome, una pellicola spiazzante, fastidiosa e disturbante in grado di stupire e shockare lo spettatore, anche il più avvezzo a determinati rituali cinefili dell’ultimo millennio (come la rinascita del genere soprattutto per mano del pupillo di Tarantino, E li Roth).

Cristopharo sceglie di raccontare una storia di guerra, una storia di inferno e orrore del quotidiano solo attraverso le immagini e con l’ausilio delle suggestive musiche del gruppo Il Cristo Fluorescente: non c’è mai un dialogo, a parte uno solo del quale possiamo leggere i sottotitoli. La solitudine emotiva ed umana del protagonista (Tiziano Cella), un reduce di guerra, si riflette nei rituali quotidiani nel quale si è chiuso, vittima di un’oscura follia lucida; ma quando sulla sua strada incontra la bellezza e la perfezione incarnati da una donna (Aurora Kostova)- che diventa subito il suo ideale- la voglia di avere a tutti i costi quella creatura sfora nella psicosi ossessiva, autolesionista e violenta, soprattutto quando scopre che lei è fidanzata con un uomo (Yuri Antonosante), elemento questo che altera il delicato equilibrio psichico che si è creato nel suo mondo.

Doll Syndrome è un torture Porn, mostra tutto senza fare sconti, ma relegarlo nei limiti del genere è riduttivo. Come nei film di Lynch l’incubo del quotidiano deflagra nel labirinto della mente umana, arma pericolosa e iperattiva che tende a confondere il labile confine tra reale e immaginario fino a creare un cortocircuito; l’inferno siamo noi stessi o forse – come diceva Sartre – l’inferno sono gli altri, la società che ci circonda e nel quale restiamo schiacciati… le “trasformazioni corporali”, il corpo umano mutilato e trasformato, come nel cinema di Cronenberg, è sintomo di un disagio sociale e psichico più profondo che viene comunicato infrangendo quei tabù secolari della società come il sesso: la Doll del titolo è una bambola gonfiabile che il protagonista vede trasfigurata nelle sue fantasie, ma è anche la sindrome che affligge tante, troppe persone che ci circondano… e se i demoni sono in realtà intorno a noi? E se è questo, davvero, l’inferno? Cristopharo solleva questi dubbi cercando di raccontare, attraverso un racconto di sole immagini, una storia di ordinaria follia psichica in chiave gore.

Back To Front Peter Gabriel Live in London al cinema

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Back To Front Peter Gabriel LiveIl film concerto Back To Front  Peter Gabriel Live in London arriva al cinema solo  il 5, 6 e 7maggio, distribuito da Microcinema. Il meraviglioso, nuovo film concerto di Peter Gabriel, Back to Front, celebra uno degli artisti più innovativi e influenti dell’era moderna.

Diretto dal vincitore del BAFTA Award, Hamish Hamilton, il film offre al pubblico delle sale cinematografiche un posto in prima fila, catturando l’eccitazione suscitata da una spettacolare performance live. Inoltre, fornisce uno sguardo attento sull’artista Peter Gabriel, approfondendo molti dei temi portati avanti dai suoi show, grazie a un reportage accurato e a interviste a tutti i protagonisti. Come mostrato dalle riprese effettuate nell’ottobre del 2013 allo 02 di Londra, Peter Gabriel ritrova la band originale della sua tournée del 1986, per celebrare il 25° anniversario del leggendario album So. Il concerto comprende dei classici come Solsbury Hill, Digging in the Dirt, Sledgehammer, Mercy Street  e Don’t Give Up.

Il film dimostra come Gabriel continui a essere un innovatore per quanto riguarda le esperienze audiovisive, grazie all’utilizzo della migliore tecnologia disponibile e a un sonoro 5.1, che permettono di creare un evento cinematografico unico e imperdibile.

Al centro della performance, c’è la celebrazione dell’album So, che Gabriel definisce il suo ‘momento da pop star’, ma senza dimenticare la sperimentazione che ha sempre contrassegnato la sua carriera. Il concerto si apre con una visione fulminante del processo di composizione musicale di Peter Gabriel, mentre cerca di trovare il giusto accompagnamento a una bellissima melodia al piano con le luci accese. Chi altri inizierebbe un concerto in un’arena con una canzone che ancora non è terminata?

Back To Front offre uno spettacolo narrativo e visivo, che porta lo spettatore al centro dell’esperienza di un concerto. Canzoni inedite o rielaborate si trovano al fianco di classici che riflettono lo status di Peter Gabriel, quello di un artista poliedrico.

Noah: il patriarca biblico attraverso gli occhi di Aronofsky,

Noah: il patriarca biblico attraverso gli occhi di Aronofsky,

Nella rivalutazione del mondo dei supereroi che stiamo vivendo al cinema, c’è qualcuno che, per non lasciar fuori proprio nessuno, ha pensato bene di chiamare in causa anche i loro antenati: i supereroi biblici. Darren Aronofsky (Il Cigno Nero, Requiem for a Dream) lancia il suo ultimo lavoro, Noah, in uscita in Italia il 10 aprile. Con un budget di 125 milioni di dollari, non ci sono dubbi che la storia di Noè abbia tutte le carte in regola per essere il kolossal dell’anno: non guasta neanche il cast stellare.

Nei panni di Noah (un ruolo offerto e rifiutato prima da Christian Bale e poi da Michael Fassbender) c’è Russell Crowe che nella versione italiana avrà curiosamente la voce di Fabrizio Pucci anziché di Luca Ward, che pure lo ha doppiato nelle versioni italiane dei trailer diffusi fino ad ora. Naamah, la moglie di Noè, avrà il volto di Jennifer Connelly e Matusalemme quello di Anthony Hopkins. A completare il cast, i giovanissimi Emma Watson, Logan Lerman, e Douglas Booth.

L’idea per il progetto viene in mente ad Aronofsky già nel 2006 (mentre lavorava a L’Albero della Vita): in un’intervista il regista dichiara infatti che il personaggio di Noè lo aveva affascinato sin da piccolo per il suo essere un personaggio complicato: non è un caso, dice infatti, che non sia mai stato realizzato un film su di lui fino all’arrivo del digitale. Gli effetti speciali, curati dalla Industrial Light & Magic sono comprensibilmente una parte importantissima del film, basti pensare che tutti gli animali che si vedono sono stati creati senza utilizzare veri animali. In base allo scenario primordiale ed apocalittico della storia è stata decisiva la scelta di girare per gran parte in Islanda (le altre location sono in Messico e negli USA) da luglio a novembre del 2012.

Data l’importanza preponderante degli effetti speciali nel film, la Paramount Pictures ha pensato di convertire il film in 3D, con una spesa di ben 10 milioni di dollari per la conversione. Il film verrà distribuito in 3D in 65 paesi, tra cui (curiosamente) non sono compresi Stati Uniti, Francia, Australia e Inghilterra, dove sarà disponibile solo in 2D. Ma quello del 3D non è l’unico episodio strano (insieme alla sostituzione improvvisa di Luca Ward) creatosi attorno a Noah: il film è stato al centro di numerose polemiche per la presunta blasfemia dei suoi contenuti.

La nota rivista hollywoodiana Variety ha infatti pubblicato i risultati di un sondaggio condotto su una fascia di pubblico che fa parte del FDC (Faith Driven Consumer), in merito ai film a tema biblico i cui risultati riportavano un generale malcontento sulla poca aderenza dei film alla materia originale. La polemica scatenata dall’articolo di Variety  si è rivelata, però, un malinteso in quanto si è scoperto che il sondaggio aveva carattere generale e non si riferiva in particolare a Noah che, da un successivo sondaggio, si è scoperto essere anzi molto atteso, anche da quella particolare fascia di pubblico.

Tuttavia, un reale problema socio-religioso c’è, e a farne le spese è la distribuzione del film, vietato in Pakistan, Bahrain, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Malesia, Indonesia, Medio Oriente e paesi Nordafricani, ancora prima del suo rilascio poiché si presume che contraddica gli insegnamenti dell’islam. Insomma, tra polemiche e trepidanti attesi il risultato è che del film se ne è parlato, e non poco e… com’è che si dice? Bene o male, purché se ne parli! Il 10 Aprile è vicino e di certo saranno in pochi quelli che si lasceranno scappare l’ultima fatica di un regista che riesce, come pochi, a far entrare lo spettatore nel film.

 

Blue Jasmine recensione blu-ray

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Blue Jasmine recensione blu-ray

Il nuovo atteso film scritto e diretto da Woody Allen, candidato a 3 premi Oscar arriva in edizioni Blu-ray  grazie a Warner Bros. Entertainment Italia. Il film vanta la straordinaria e raffinata interpretazione della vincitrice dell’Oscar Cate Blanchett, nel ruolo di Jasmine, impeccabile donna newyorkese che improvvisamente vede crollare tutta la sua vita, compreso il matrimonio. Depressa e priva di speranze, la protagonista decide di trasferirsi a San Francisco dalla sorella Ginger. Lo humor di Allen lascia così spazio alla crisi di una donna psicologicamente instabile, incapace di prendersi cura di sé e talmente tanto sola che l’unico interlocutore che le rimane è sé stessa.

Recensione Film

Jasmine (Cate Blanchett) è una donna ricca e con stile: non viaggia se non in prima classe, in compagnia delle sue valigie Louis Vuitton e a tracolla una borsa firmata Fendi. Ma il matrimonio con Hal, (Alec Baldwin) che tanto le permetteva di vivere in questo lusso, è finito. Da qui la vita di Jasmine subirà un micidiale cambiamento che, tra antidepressivi e pillole per l’ansia, la porterà a trasferirsi dalla Park Avenue di New York, a casa della sorella (Sally Hawkins) che abita in un povero sobborgo di San Francisco.

blue jasmineBlue Jasmine di Woody Allen non aveva vita facile. Di fronte al più che parziale fallimento di To Rome with love, le aspettative erano basse. In parte è riuscito a risollevarsi tornando nella sua America, cambiando però costa e trasferendosi per buona percentuale a San Francisco e non in quella New York che gli ha sempre consentito di dare il meglio di sé.

Il film non aggiunge o toglie nulla di nuovo rispetto a tematiche già affrontate in passato nella lunga filmografia alleniana: sotto l’occhio dell’obiettivo abbiamo ancora la borghesia di New York, colpita e criticata, anzi stavolta sfociamo addirittura nell’ambiente multi-milionario. E la storia è condita da elementi di casualità (o causalità), quel senso di trovarsi al posto giusto nel momento giusto, per toccare con mano che la vita può ancora regalare un’occasione.

Woody Allen ha creato una pellicola che ruota tutta intorno al personaggio di Jasmine, interpretata da una meravigliosa Cate Blanchett. Le contraddizioni della protagonista, la sua superficialità, il suo voler essere a tutti i costi una persona ricca dentro e fuori, come lo è stata per anni non per suoi meriti, sprofonda in una crisi di nervi incontrollabile, dove l’unico obiettivo è ripiombare di nuovo in quella condizione di ricchezza. Un personaggio debole, ma forte nel rimanere aggrappato all’obiettivo e un’aurea di superiorità che scarica sugli esser inferiori, come fosse un Dio in collera con un comune mortale.

Il cinismo di Allen come al solito è spietato. Pur di avere una sicurezza, pur di soddisfare il bisogno di ciò che si è o si vuole essere, è lecito accettare qualunque compromesso, anche inconscio, altrimenti inammissibile.

Woody Allen ha vinto nel riuscire a gestire un personaggio, quello di Jasmine, a suo piacimento. Lo sa far amare, odiare, detestare; sa far provare pena al suo spettatore, arrivando persino ad accostare la parola “vittima” vicino alla protagonista. Ma il suo punto di forza è anche la sua parziale sconfitta: ha perso nel contorno, in una giostra di personaggi subalterni caratterizzati, ma troppo stereotipati. E quella brillantezza nei dialoghi, unita ad un’ armonia dell’immagine che non potremmo definire in altro modo se non “alleniana”, sembra persa per sempre.

Commento all’edizione: edizione standard per l’ultimo film di Woody Allen, con una traccia video high definition a 1080p e una audio Dolby Digital Italiano 5.1 DTS-HD. Infine, pochi contenuti speciali: Note da Il Tappeto Rosso, Il Cast di Blue Jasmine: Conferenza Stampa. Nota positiva è invece la copia digitale offerta, sempre comoda e a portata di taplet.

Peter Del Monte presenta Nessuno mi pettina bene come il vento

Nessuno mi pettina bene come il ventoVivo a Santa Marinella e lì c’è una piazzetta, dove dei ragazzi venivano e mi disturbavano, quattro o cinque anni fa, quando è nato il film. Allora, c’era questa emotività omicida in me verso di loro. A frenarla è stata mia figlia, all’epoca undicenne, che invece era in qualche modo affascinata da questi ragazzi. E ho cominciato a pensare se potevo avere io un’occasione di crescita, alla mia età” così Peter Del Monte svela lo spunto autobiografico del suo ultimo lavoro, Nessuno mi pettina bene come il vento, con cui torna a dirigere dopo sette anni – “Sono un regista ai margini del mercato”, dice di sé – e ritrova Laura Morante: “Da qui è nato il film, poi ho “cambiato sesso”, concependo come protagonista una scrittrice. Dovendo pensare ad una donna intellettuale, Laura è tra le poche attrici italiane che possono rappresentarlo in maniera molto credibile. In più, suggerisce il carattere del personaggio: un grande bisogno di controllo sulla vita, ma al tempo stesso un suo disordine, una zona d’ombra che la mette a disagio”.

Come mai questo titolo (un aforisma di Alda Merini)?

Peter Del Monte: “Questo aforisma funzionava perfettamente per il mio film. Il verso suggerisce una esposizione a una forza primaria, il vento, quindi un atteggiamento di abbandono nei confronti della vita.

Cosa  ha amato del film?

L. M.: “Nel film ci sono tante solitudini e tanti pregiudizi, appannaggio di tutti i personaggi. Uno dei suoi meriti, infatti, è di non essere manicheo. È un modo di esplorare come il pregiudizio ci condanni alla solitudine. La pellicola, però, forza i personaggi ad entrare in contatto. Dopo, le orbite di questi pianeti che girano in solitudine non saranno più esattamente le stesse”.

Come vede il rapporto del suo personaggio con quello di Gea?

L. M.: “Nel loro rapporto entra in gioco il fatto che Arianna ha rifiutato la maternità e il contatto con il mondo. Ma soprattutto credo ci sia una curiosità e uno scatto d’orgoglio di questa donna: una sfida che la bambina le lancia, suggerendole una prospettiva con cui lei è in disaccordo, da questa sfida Arianna si sente interpellata”.

Com’è recitare con una bambina?

L. M.: “I ragazzini hanno quella freschezza che io mi arrovello per trovare dopo trentacinque anni, cercando sempre di non cadere nei miei stessi cliché, anche a costo di non piacere. Perciò, al loro cospetto, la recitazione di un adulto con molta esperienza è una sfida. Il mestiere è una bella cosa, ma va usato con cautela. Un attore che non dà più l’impressione di camminare sul filo, non dà più emozione”.

Essendo anche regista, è cambiata come attrice?

L. M.: “Sono diventata più esigente. Mi riesce difficile aderire a un progetto che mi convince poco, ne soffro di più. Quando invece faccio qualcosa che mi piace davvero, continuo a divertirmi. Purtroppo non succede tutti i giorni.

Da dove ha tratto l’ispirazione per interpretare il suo personaggio?

Jacopo Olmo Antinori: “Non ho avuto ispirazioni specifiche. Piuttosto, un’immagine abbastanza chiara del substrato del personaggio: non ciò che fa trasparire, ma tutto ciò che non dice, il modo in cui guarda, in cui risponde alle situazioni che capitano nel film. Ho voluto  applicarmi soprattutto a rendere questo substrato. È stato un approccio molto istintivo”.

In sala dal 10 aprile.

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