Black Nativity,
film-musical diretto da Kasi Lemmons (La baia
di Eva) comincia a far parlare di se non solo con le
immagini, ma anche con il primo trailer,
presentato la scorsa notte durante i Bet Awards.
Il musical racconta la storia di
una mamma single di Baltimora (Jennifer Hudson)
che manda il figlio (Jacob Latimore alla prima
esperienza cinematografica) a trascorrere le vacanze di Natale ad
Harlem, New York City da quei nonni (Forest
Whitaker e Angela Bassett) che
non ha mai incontrato. Sarà l’occasione per un nuova
esperienza.
Black Nativity
prende spunto da un’opera scritta originariamente da
Langston Hughes, già messa in scena a teatro nel
1961. Ne abbiamo un’altra traccia anche nel 2004, quando è stato
realizzato un documentario sulla produzione del disco gospel più
venduto della storia: Black Nativity – In Concert: A Gospel
Celebration.
Se nella versione originale, il
sound era di chiaro stampo gospel, qui è lecito
attendersi una modernizzazione della musica, oltre che delle
immagini. Il cast del resto vanta anche la presenza di Mary
J.Blige e lo stesso Jacob Latimore, pur essendo nato
soltanto nel 1996, è un cantante ‘R&B.
Esce a Novembre negli Stati Uniti.
Per l’Italia bisognerà attendere sino
al 2014.
Ritorno in grande stile per il trio
Bruckheimer,
Depp e Verbinski, che dopo i fasti di
Pirati dei caraibi si cimentano in questo
nuovo atteso adattamento di The Lone
Ranger, classico della tradizione narrativa western
americana.
In The Lone Ranger
John Reid è un uomo di legge che deve la vita alle cure del nativo
americano Tonto, meritevole di averlo salvato quando era in punto
di morte. Ristabilitosi, l’uomo decide di indossare una maschera
per aiutare i più deboli e vendicare i suoi compagni, andando in
giro con lo pseudonimo di “Ranger solitario” ed avvalendosi
dell’aiuto del fedele Tonto.
The Lone Ranger è
un ottimo contenitore di buon cinema d’intrattenimento, con ritmo
incalzante ed una malinconica strizzata d’occhio al leggendario
genere western. Quello che maggiormente colpisce del film è la
capacita di mantenere un discreto equilibrio tra i generi; in
questo senso il regista Gore Verbinski riesce a
tessere una tela intrisa di comicità, avventura e a tratti epicità,
condensata tutta sugli splendidi scenari western che in questo film
ritornano i veri protagonisti, impreziosendo il film a più
riprese.
Azzeccata la scelta degli attori
partendo dai protagonisti, su tutti il cattivo interpretato da
William Fichtner che si dimostra essere un
incredibile caratterista. Strano a dirsi ma anche Johnny Depp questa volta riesce ad essere
incisivo in una maschera, quella di Tonto, creata ad hoc da lui, e
il risultato è decisamente molto migliore di quanto visto negli
ultimi anni, dove l’attore di grande talento tendeva più che altro
a scomparire dietro le sue maschere. Accanto a lui anche Armie Hammer, straordinario interprete di
The Social Network e già visto, anche in vesti
comiche, in Biancaneve, accanto a Julia Roberts e
Lily Collins.
The Lone
Rangerperò non è esente da
difetti. La pecca più grande è senza dubbio la lunghezza che dilata
enormemente la storia, appesantendola e rendendola eccessivamente
prolissa, tanto da minare anche l’efficacia di alcune gag
divertenti. Un minutaggio meno esasperato ed un finale più
concitato avrebbero certamente reso la vita più facile allo
spettatore che però rimane comunque divertito dalla spettacolarità
del film che in alcuni frangenti supera anche volutamente il limite
del credibile.
The Lone
Ranger è un film per uno spettatore che riesca
anche a coniugare una buona dose di pazienza alla voglia di andare
al cinema per puro divertimento.
L’attore comico Steve
Carell è impegnato in questo periodo nella promozione di
Cattivissimo Me 2, film nel quale
riprende a dare la voce al personaggio principale Gru (da noi
doppiato da Max Giusti). Durante una delle sue
interviste, Carell ha parlato di quello che potrebbe rappresentare
per lui un grande traguardo nella sua carriera di attore, ovvero
l’interpretare un villain di James
Bond.
“Il mio sogno è quello di
essere un villain in un film di James Bond. Tutti vogliono essere
in un film di Bond – ha detto l’attore – C’è un modo
particolare di rappresentare un cattivo bondian0, sono sempre
carismatici e il più delle volte piacevoli … non sono caricature ma
esseri umani che fanno cose molto cattive. Io penso che sia il
sogno di qualsiasi attore.”
Steve Carell è
noto per la sua carriera da comico, ma è apparso in diversi film
drammatici. Solo il tempo potrà dirci se un giorno Carell possa
interpretare un villain bondiano, resta il fatto però che in genere
gli attori comici sono anche attori drammatici molto bravi, quindi
possiamo scommettere sul fatto che Carell possa fare un buon
lavoro.
Ricordiamo inoltre che nel film Agente Smart Casino
Totale, Steve Carell ha interpretato
una parodia proprio dell’agente James Bond.Fonte: WP
E’ certamente vero che
più è intenso lo splendore che si emana in un campo specifico delle
arti umane, più buia è l’ombra che da questa luce si produce. E
sembra questo il caso di Orson Welles, uno dei
registi americani più stimati della storia, autore di
Quarto Potere, quello che quasi
all’unanimità è considerato il miglior film di tutta la storia del
cinema.
Un’intervista perduta a Welles ne
rivela le ombre e le non proprio lusinghiere opinioni che il
grandissimo enio del cinema aveva nei confronti dei suoi
colleghi.
Tanto per cominciare, ad esempio,
Orson Welles riteneva Laurence
Olivier “stupido“, Spencer Tracy
“odioso“, Charlie Chaplin
“arrogante“, Jennifer Jones “senza
speranza” e James Stewart “un cattivo
attore“. Disse che Joan Fontaine aveva “due
espressioni“, Norma Shearer era “una
delle donne con meno talento ad essere apparsa sul grande
schermo“, e di non riuscire a sopportare Bette
Davis, “tanto che non la voleva guardare
recitare“.
Giudizi molto severi, soprattutto se
espressi nei confronti di alcuni degli attori più stimati della
storia del cinema. Anche per i suoi colleghi registi Welles aveva
una parola di “commento”. Ad esempio, di Alfred
Hitchcock disse: “Non ho mai capito il culto di
Hitchcock. In particolar modo verso gli ultimi film americani…
Egoismo e pigrizia. E sono tutti illuminati come fossero show
televisivi. Ho visto uno dei peggiori film che mi sia mai capitato
l’altra sera (La finestra sul cortile) e l’ho
trovato di una insensibilità completa rispetto a quello che
potrebbe essere una storia sulvoyeurismo.”
Il regista ha anche raccontato di
un suo incontro con Richard Burton che, dopo
averla sposata, voleva presentare a Welles Elizabeth
Taylor. “Elizabeth è con me. Lei orrebbe davvero tanto
incontrarti, posso portarla qui?” disse Burton, Welles
rispose: “No. Come puoi vedere sono nel mezzo del
pranzo“.
L’intervista in questione fu
registrata nel corso del 1983, due anni prima della sua morte,
quando Orson Welles raccontò al suo amico Henry
Jaglom tutto della sua carriera, di ciò che scrisse e del
suo orientamento politico, toccando tanti altri argomenti.
L’improvvisa morte del regista lasciò il lavoro, che era destinato
a diventare una autobiografia, incompleto. Come risultato la
registrazione finì nel garage di Jaglom fino ad ora.
L’intervista sarà ora pubblicata il
prossimo 16 luglio con il titolo “I miei pranzi con
Orson”, e leggendola, oltre alle tante “gentilezze” riservate
ai suoi colleghi registi e attori, potremmo leggere anche le sue
parole di stima vera verso altri rappresentati del mondo dello
spettacolo, come Joseph Cotten
(“brillante“) e John Wayne (“uno
degli uomini dalle maniere migliori tra moltissimi attori
conosciuti ad Hollywood“). Fu anche un fan di Marilyn
Monroe. “Lei era una fidanzata … Io la portavo alle
feste prima che diventasse una star. Io volevo provare a promuovere
la sua carriera“.
Per gli altri dettagli
sull’intervista e sugli interessanti punti di vista del maestro
Orson Welles ci toccherà però aspettare il prossimo 16 luglio.
Bollywood – la più grande storia d’amore:
dopo i festeggiamenti a Cannes, una nuova occasione per celebrare i
100 anni di cinema indiano (1913/2013): le scene più colorate e
travolgenti in un cofanetto DVD+Libro Feltrinelli Real Cinema (in
collaborazione con la Bim Distribution), in libreria dal 3
luglio.
IN OCCASIONE DEL
PRIMO SECOLO DI VITA DELLA MAGGIORE INDUSTRIA CINEMATOGRAFICA DEL
MONDO, ARRIVA UNA SCATENATA ANTOLOGIA DI FILM E STAR PRODOTTA DAL
REGISTA DI ELIZABETH, SHEKHAR KAPUR
in libreria dal 3
LUGLIO
Feltrinelli Real Cinema in collaborazione con BIM
Distribuzione
Rakeysh Omprakash
Mehra, Jeff Zimbalist BOLLYWOOD – LA PIU’
GRANDE STORIA D’AMORE
Dvd (81′) + Libro (“Made in India”, a cura di Emilia Bandel)
euro 16,90
L’industria
cinematografica più grande del mondo compie nel 2013 cento anni, e
Feltrinelli Real Cinema si unisce ai festeggiamenti (i più
recenti, sulla Croisette, qualche settimana fa) portando in
libreria – in collaborazione con BIM Distribuzione – un film,
presentato al 64. Festival
di Cannes, che è uno scatenato tributo a BOLLYWOOD,
ai suoi colori travolgenti e ai suoi numeri musicali
incontenibili.
Bollywood – La più grande
storia d’amore apre una finestra sul fascino della più
imponente industria cinematografica, una fabbrica di sentimento,
colori e musica che, dalle origini a oggi, cammina a fianco dei
miti del nostro immaginario, cinematografico e culturale,
riproducendone gli eccessi, le passioni per le star, i cambiamenti
epocali e le influenze sulla società. Perché “cinema” è una parola
universale.
Per alcuni è l’unica cultura che
tiene insieme l’India, altri vorrebbero bandirla: comunque la si
pensi, da un secolo incolla davanti allo schermo 2 miliardi di
persone in tutto il mondo. Che quella tra il popolo indiano e
Bollywood sia davvero “la più grande storia d’amore”?
Attingendo allo straordinario
patrimonio di immagini di questi cento anni, il film – prodotto dal
regista di Elizabeth, Shekhar Kapur – immerge lo
spettatore in un turbine di sequenze tra le più amate della storia
del cinema bollywoodiano, oltre a “presentargli” alcune delle star
più amate, da Amitabh Bachchan (appena visto accanto a
Leonardo DiCaprio ne Il grande Gatsby) alla bellissima
Aishwarya Rai.
“Il risultato – come spiega
il direttore della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
di VeneziaAlberto Barbera in un articolo pubblicato su
La Rivista del Cinematografo e scelto per aprire il volume ‘Made
in India‘ che accompagna il film (a cura di Emilia Bandel, pp.
80) – è sorprendente. (…). Un caleidoscopio trascinante di
sequenze scandite dal ritmo frenetico di numeri musicali da far
impallidire per fantasia, coreografie e splendore scenografico le
più straordinarie invenzioni alle quali la Hollywood dell’epoca
d’oro ci aveva abituati. Frammenti di oltre cento film di
Bollywood, dal bianco e nero degli anni Cinquanta alle rutilanti
creazioni contemporanee, sono assemblati in ordine tematico (danze
da studio e in ambienti naturali, su treni in corsa e sull’orlo di
precipizi, sulle spiagge indiane o sui canali veneziani, passando
per la rituale e immancabile sequenza di ballo sotto la pioggia).
Un’orgia di movimenti coreografici incredibilmente sincronizzati e
coloratissimi, un trionfo di corpi impegnati in esercizi acrobatici
e sensuali che sfidano ballando le leggi della fisica e, insieme,
della censura. Un’incontenibile energia che trasforma ogni
situazione e ogni gesto nell’esaltazione dionisiaca della bellezza
e della gioia di vivere“.
Nel volume, oltre al commento di
Barbera: Alberto Morsiani approfondisce il ruolo del cinema nella
cultura e nell’arte dell’India; Elena Aime racconta come lavorano
registi sospesi tra Hollywood e Bollywood; Frédéric Martel svela
quali sono le sfide della globalizzazione per un’industria
cinematografica alla conquista del mondo come è quella indiana.
I dietro le
quinte dei film di Woody Allen, Nanni Moretti, Mel Gibson, Wes
Anderson, ma anche tanti ritratti di registi e attori ad aprire la
nona edizione del festival Cineramnia di Teramo
Sarà in esposizione fino al
30 settembre presso L’Arca – Laboratorio per le arti contemporanee
di Teramo (Largo San Matteo), lamostra
fotografica I/CONdiPhilippe Antonello, fotografo di scena di
fama internazionale. La mostra si inserisce all’interno della ricca
programmazione della nona edizione del festival Cineramnia,
che avrà luogo aTeramo a partire da lunedì 1 fino
a sabato 6 luglio 2013.
In esposizione quaranta fotografie
di backstage di film italiani e internazionali da Habemus
Papam di Nanni Moretti a La passione di
Cristo di Mel Gibson, Le avventure
acquatichedi Steve Zissou di Wes Anderson
al recente To Rome with Love di Woody
Alllen, quindi i numerosi momenti catturati nei dietro le
quinte dei lungometraggi di Silvio Soldini, ma anche
ritratti di Takeshi Kitano, Alba Rohrwacher, Gipi, Luca
Zingaretti e Antonio Albanese. A corollario della
mostra, a testimoniare la ricca produzione fotografica di Philippe
Antonello dal 1993 ad oggi, è stato pubblicato un volume
dedicato all’artista con immagini e testimonianze inedite di attori
e registi che si sono ritrovati ritratti dalla sensibilità visiva
del fotografo di origine svizzera: tra questi Sergio Castellitto,
Silvio Soldini, Luca Bigazzi, Silvio Orlando, Gabriele Salvatores,
Daniele Ciprì, Franco Maresco, Antonio Albanese, Giulio
Manfredonia, Renato De Maria e Alba Rohrwacher.
La mostra, che rimarrà in
esposizione fino al 30 settembre, è curata da Umberto
Palestini, direttore artistico de L’Arca e da Dimitri Bosi.
Promotore il Comune di Teramo con organizzazione a cura di Naca
Arte, in collaborazione Fondazione Tercas e Cineforum Teramo e con
il patrocinio della Regione Abruzzo. I/CON apre
di fatto la nona edizione del festival Cineramnia (programma
completo su www.cineramnia.it), diretto da
Dimitri Bosi e Marco Chiarini (rispettivamente
produttore e regista del piccolo cult cinematografico L’uomo
fiammifero), che vedrà tra gli ospiti i
registiLuca Lucini, Aureliano Amadei,
Roland Sejko, Toni Trupia, Saverio Di Biagio e gli attori
Francesco Scianna, Nicola Nocella, Michele Alhaique e
Greta Scarano. L’attore Massimo Ghini sarà
protagonista di un incontro pubblico sul mestiere dell’attore,
giovedì 4 luglio alle ore 21 in Piazza S.Anna a Teramo.
Ecco il trailer
italiano di 2 Guns, che da noi si
intitolerà Cani Sciolti.
Nel film, dai toni sicuramnete
comici e violenti ai limiti dell’inverosimile, vediamo protagonisti
Mark Wahlberg e Denzel Washington
che sembrano avere sullo schermo una grande alchimia.
Ecco il trailer italiano di
Cani Sciolti:
Ecco la trama del
film: L’agente della DEA Bobby Trench e l’ufficiale
dell’Intelligence della Marina, Marcus Stigam, entrambi sotto
copertura, si fingono membri di un sindacato di narcotrafficanti.
Nessuno però conosce la vera identitò dell’altro. Il sospetto è
alla base del loro rapporto, ma quando il tentativo di infiltrarsi
in un traffico di droga messicana fallirà, non avranno altra scelta
che fidarsi l’uno dell’altro.
L’attore messicano Adan
Canto, che i più conosceranno per la sua partecipazione
alla prima stagione di The Following, ha annunciato via
Twitter la sua prossima partecipazione a X-Men giorni di un futuro
passato. Come indizio sul suo personaggio ha
scritto: “potrei trasformarmi in una palla di fuoco se qualcuno
dovesse farmi arrabbiare!“.
Questo commento potrebbe
significare due cose: o che Canto interpreterà Sunspot, membro dei
New Mutant, o che sarà invece Sunfire, membro degli X-Men
originali.
Abbiamo però un indizio: appena
dopo il suo cinguettio, un fan ha commentato così il post di Canto
“Sono eccitato all’idea di vedere @adancanto come
Sunspot!“, e l’attore ha risposto “Grazie! Alla prossima
estate.” commento immediata mente cancellato.
Cosa vorrà dire? Sarà forse una
conferma subito però messa a tacere dal momento che si tratta di un
lavoro ancora top secret?
Aspettiamo per avere altre conferme e una notizia
ufficiale.
La trama di X-Men giorni di un futuro
passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981,
ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in
cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono
confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro
nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal
punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno
di reclusione.
Grandi novità dal set di
The Amazing Spiderman 2. Fonti molto
vicine al progetto raccontano che finalmente è stata svelata
l’identità di Green Goblin, cosa che per qualcuno non è certo un
mistero, ma che per altri può rappresentare un grande spoiler.
ATTENZIONE SPOILER
Da questa fonte appare confermato
che Harry Osborn sarà Green Goblin, per cui Dane DeHaan che
interpreta il migliore amico di Peter Parker/Andrew Garfield sarà
il leggendario super villain nemico di Spiderman e che provocherà
la morte di Gwen Stacy.
Non sappiamo in che momento la
morte di Gwen verrà rappresentata, ma sappiamo che sicuramente
avverrà in questo film, come iconico rito di passaggio per il
personaggio del super eroe con i super problemi.
Inoltre la stessa fonte parla di un mini film, una succosa scena
post credits che ci proietterà direttamente nella storia di
The Amazing Spider-Man 3. Non sappiamo
tuttavia di cosa possa trattarsi.
In The Amazing Spiderman 2, per
Peter Parker (Andrew Garfield), vive una vita molto la occupata –
tra prendere i cattivi come Spider-Man e passare il tempo con la
persona che ama, Gwen (Emma Stone); diplomato ormai ha lasciato le
scuole superiore e non ha dimenticato la promessa fatta al padre di
Gwen di proteggerla – ma questa è una promessa che
semplicemente non può mantenere sempre. Le cose cambieranno per
Peter quando un nuovo cattivo, Electro (Jamie Foxx), emerge dagli
abissi della città, e un vecchio amico, Harry Osborn (Dane DeHaan),
ritorna, e fa riemergere nuovi indizi sul suo passato.
Arrivano direttamente
dal Michigan alcuni video dal set di Transformers 4 che ci mostrano
Optimus Prime alle prese con diverse esplosioni che, ci possiamo
scommettere, saranno davvero protagoniste nel prossimo film del
franchise Hasbro diretto da Michael Bay.
Transformers 4 video
Vi ricordiamo che il cast
comprende gli attori Mark
Wahlberg, Jack Reynor,Nicola Peltz , Kelsey
Grammer, Stanley Tucci e Sophia
Myles nel sequel del franchise made
in Hasbro.il quarto capitolo uscirà nei
cinema USA il 27 giugno 2014.
Transformers 4sarà diretto
nuovamente da Michael Baycon
protagonisti:Mark
Wahlberg, Jack Reynor,Nicola Peltz e Kelsey
Grammer. Vi ricordiamo che per tutte le news sul film
potete consultare il nostro speciale: Transformers 4. Mentre per le info utili
sulla pellicola c’è la nostra Scheda
Film: Transformers 4. Le riprese
cominceranno in giugno e la pellicola uscirà negli Stati Uniti il
27 Giugno 2014.
Piccole anticipazioni sulla trama.
Il film comincerà dove è finito il terzo capitolo, in
un mondo in cui nonostante la minaccia
dei Deception è stata debellata, l’umanità ne è
uscita distrutta. La pace non durerà poi così tanto, quando alcuni
uomini potenti, cercando di studiare la tecnologia dei robot
alieni.
Lo sci fi sta vivendo una nuova
giovinezza al cinema e lo testimoniano i moltissimi film prodotti e
in produzione che ritraggono mondi futuri e tecnologie
avvenieristiche. Dopo Oblivion e mentre
siamo ancora in attesa di Pacific Rim,
ecco che Comingsoon.net ha scattato
in giro qualche foto che ritrae il viral marketing legato alla
promozione di Elysium, prossimo film che
vedrà protagonista Matt Damon.
Nei billboard esposti in punti
strategici (vedi Time Square) si dice che “nessuno resta
bloccato nel traffico su Elysium“.
Vi ricordiamo che Elysium è
diretto dal regista (pupillo di Peter Jackson e autore di Dristict
9) Neill Blomkamp e comprende nel cast oltre al protagonista
Matt Damon anche
Jodie Foster, Sharlto
Copley, William Fichtner,
Alice Bragae
Diego Luna. Fanno parte del cast anche gli attori
Adrian Holmes, Carly Pope, , Faran
Tahir, Jose Pablo Cantillo,, Maxwell Perry
Cotton, Michael Shanks, Ona Grauer, Talisa
Soto, Terry Chen, Wagner Moura.
Trama: Nell’anno 2159,
esistono due classi di persone: i ricchi abitanti che vivono in una
stazione spaziale immacolata, chiamata Elysium, e gli altri, che
vivono su una terra sovrappopolata e in rovine. Il segretario
Rhodes (Jodie Foster) è un duro ufficiale governativo che non si
fermerebbe davanti a nulla pur di imporre le leggi
anti-immigrazione e preservare lo stile di vita lussuoso dei
cittadini di Elysium. Ciò non impedisce agli abitanti della terra
di tentare di entrare, con ogni mezzo necessario. Quando lo
sfortunato Max (Matt Damon) viene messo all’angolo, accetta di
partecipare a una missione impossibile che, se avesse successo, non
solo salverebbe la sua vita, ma potrebbe portare uguaglianza tra
questi mondi opposti.
Il sito Collider ha
pubblicato oggi un lungo dietro le quinte di Pacific
Rim, l’attesissimo blockbuster estivo al timone del
quale c’è Guillermo Del Toro. Nel video si può
vedere lo stesso Del Toro alle prese con la regia del film, oltre
ad alcune interessanti sequenze in cui Charlie
Hunnam, Idris Elba, Rinko Kikuchi, Charlie
Day, e Ron Perlman girano delle
scene.
Ecco il video di ben 12 minuti:
In Pacific Rim quando
una legione di creature mostruose, chiamate Kaiju, emerge dagli
oceani, scoppia una guerra destinata a distruggere milioni di vite
e consumare le risorse umane per tutti gli anni a venire. Per
combattere i giganteschi Kaiju viene creata un’arma speciale:
enormi robot, chiamati Jaeger, controllati simultaneamente da due
piloti le cui menti sono collegate a una rete neurale. Ma anche i
Jaeger sembrano impotenti di fronte alla ferocia degli instancabili
Kaiju. Sull’orlo della sconfitta, le forze militari che
difendono l’umanità non hanno altra scelta che rivolgersi a un duo
di eroi male accoppiati: un ex pilota caduto in disgrazia
(Charlie
Hunnam) e una ragazza recluta senza esperienza (Rinko
Kikuchi), che vengono chiamati a pilotare un leggendario quanto
obsoleto Jaeger, una reliquia del passato. Insieme i due saranno
l’ultimo bastione dell’umanità prima dell’apocalisse.
Il regista candidato
all’Oscar Guillermo del Toro (“Il labirinto
del fauno”) dirige questo film d’azione, fantascienza e avventura
tratto da una sceneggiatura di Travis Beacham (“Scontro tra
titani”). Thomas Tull, Jon Jashni e
Mary Parent sono i produttori e Callum
Greene è il produttore esecutivo.
Nel film recitano
Charlie Hunnam (Sons of Anarchy per la
TV),
Idris Elba (Thor), Rinko
Kikuchi (The Brothers Bloom), Charlie
Day (Come ammazzare il capo … e vivere felici), e
Ron Perlman (i film di Hellboy). Il cast di
attori stellari comprende anche Max Martini, Robert
Kazinsky, Clifton Collins, Jr., Burn Gorman, Larry Joe Campbell,
Diego Klattenhoff e Brad William
Henke. La squadra creativa di del
Toro dietro le quinte comprende il direttore della
fotografia vincitore del premio Oscar Guillermo
Navarro, lo scenografo Andrew Neskoromny,
il montatore Peter Amundson, e la
costumista Kate Hawley. In uscita all’inizio
dell’estate 2013, il film è presentato dalla Warner Bros. Pictures
e Legendary Pictures e sarà distribuito dalla Warner Bros.
Pictures, una compagnia della Warner Bros. Entertainment.
Il regista britannico Joshua
Newton è al lavoro su un film, intitolato An
American Mystery che costerà circa 65 milioni di
dollari. Si tratta di un thriller che racconterà in maniera
romanzata l’omicidio di Nicole Brown Simpson, la
moglie di OJ Simpson, e sulla quale morte non è stata fatta ancora
chiarezza, sebbene per lungo tempo sia stato proprio OJ il
principale indiziato.
L’attrice Charlotte
Kirk interpreterà Nicole nel periodo della sua vita in cui
incontrò OJ quando aveva 18 anni fino alla sua morte accanto a Ron
Goldman. Newton dirigerà e scriverà il film, che dovrebbe uscire
per entro la prossima estate, in occasione del 20esimo anniversario
dell’omicidio di Nicole, ancora senza un colpevole.
Stando a quanto dice Newton, OJ
Simpson ha espresso il desiderio di essere coinvolto nel progetto
una volta venuto a conoscenza della sua esistenza, ma il regista si
è rifiutato.
“Mentre cerchiamo di realizzare
un progetto artistico, lo scopo del film è la ricerca della verità.
E’ stato semplice determinare che la partecipazione di OJ non
coesiste con il nostro obbiettivo” ha dichiarato Newton.
La Pixar è una di quelle case
di produzione più uniche che rare, un vero esempio di qualità,
originalità e gradimento, sia da parte del pubblico che della
critica, il che assicura recensioni molto positive e un risultato
al box office sempre soddisfacente. Tuttavia, pur mantenendo alti
standard di qualità e scrittura, la Pixar, da quando è
entrata in partnership con la Disney, ha cominciato a
focalizzarsi principalemnte sui sequel, cosa che lascia abbastanza
perplessi soprattutto considerando la grande originalità e
l’apparente facilità dei suoi sceneggiatori di trovare sempre nuove
storie.
Da quando la Pixar e la
Disney si sono unite infatti, la prima ha prodotto
Toy Story 3 (comunque un ottimo esempio
di grande qualità e bellezza che ha meritato il premio Oscar di
categoria), Cars 2 (che prosegue il film
meno fortunato della Pixar, anche se quello con un maggior
numero di introiti dovuti al merchandising), adesso tocca a
Monsters University (sequel di
Monsters & Co) mentre è in fase di
sviluppo Alla ricerca di Dory.
Questa nuova tendenza ha fatto
scemare leggermente l’equazione perfetta dei primi titoli della
Pixar, che, ascoltando le lamentele di alcuni fan duri e puri, ha
annunciato che alterando l’attuale strategia, metterà in cantiere
più storie originali.
“Per ragioni artistiche è molto
importante fare un film originale all’anno – ha detto il
Presidente della PixarEd Catmull –
Ogni tanto, periodicamente, abbiamo fatto un film in cui le
persone potevano vedere gli stessi personaggi di un mondo già
conosciuto, cosa che si può razionalizzare con un sequel. Gli
spettatori volevano quel personaggio, il che significa che avevamo
avuto successo con quell’idea. Ma se si continua a fare così,
allora non si fanno più film originali“.
Ha poi continuato: “Stiamo lavorando per avere un film
originale ogni anni, così poi potremmo anche dedicarci ad un sequel
di qualche cosa. Approssimantivamente è questa la nostra
idea“.
Ecco uno spot tv di
The World’s End, prossimo film di
Edgar Wright che da noi si chiamerà La fine del Mondo e
che vede protagonista la coppia comica Simon
Pegg e Nick
Frost alle prese con il terzo capitolo della “trilogia
del cornetto” pensata, scritta e diretta da Wright stesso che ne ha
fatto uno dei cicli di film comico demenziali meglio riusciti degli
ultimi anni.
The World’s
End racconta una reunion di ex compagni del liceo che
si ritrovano dopo 20 anni per fare il giro dei Pub. Ma quello che
li aspetta è qualcosa di peggio di una ubriacata tra amici, perchè
in ogni pub che visiteranno accadrà qualcosa di terribile, fino ad
arrivare all’ultimo Pub, che si chiama La fine del mondo.
Dopo l’addio un po’ malinconico
di Ian
McKellen al personaggio di Gandalf, in occasione della
fine delle sue riprese per la trilogia de Lo Hobbit, ecco che anche
Orlando Bloom, che è tornato ad interpretare
Legolas per La Desolazione di Smaug e per
Andata e Ritorno dice addio al set in
Nuova Zelanda, avendo completato le sue riprese per il film.
Il giovane Orlando, che proprio al
Signore degli Anelli e a Peter
Jackson deve la sua fama mondiale, ha completato le sue
riprese di una scena di battaglia particolarmente impegnativa.
Ecco cosa Peter Jackson ha postato sul suo profilo con tanto di
video allegato:
Un giorno dopo aver detto addio a Gandalf e a Tauriel, è
tempo di dire addio a Legolas. Che gran giorno che è questo, con
Orlando che ha combattuto contro un vero Orc per 12 ore di riprese,
una parte che sarà presente nella Battaglia dei 5 Eserciti dal
terzo film de Lo Hobbit. Quando alla fine abbiamo finito la
giornata, abbiamo detto arrivederci a Orlando, con un paio di
birre….e non abbiamo resistito a fare questo!”
Per chi non conoscesse il remix
originale che Orlando si è divertito a doppiare in questo simpatico
video, eccolo di seguito:
Tutte le foto del secondo capitolo
nella nostra Foto gallery:
[nggallery id=185]
Trama: Le avventure di Bilbo
Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia,
formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin,
Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto
nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago
Smaug.
Al lavoro su The
Avengers2, Joss Whedon ha più
volte affermato nei giorni scorsi di aver riservato un posto
speciale ai personaggi di Quicksilver e Scarlet Witch, i due
fratelli mutanti X-Men, nella prima bozza della sceneggiatura del
film.
Nel corso di un’intervista a Crave
online, il regista ha però rivelato che i due saranno
effettivamente fondamentali per l’intera trama della pellicola e
per la storia futura dei Vendicatori, ma che la loro presenza
in X-Men: giorni di un futuro
passato non sarà affatto un impedimento, tenendo
presente che i diritti di sfruttamento dei personaggi sono in
effetti in comproprietà tra Fox e Disney: “Quicksilver e
Scarlet Witch avranno un ruolo molto importante nel film. Sono
davvero eccitato a riguardo. Non so cosa stiano facendo in X-Men e
non mi interessa saperlo. Loro faranno il loro film, io realizzerò
il mio”.
Il Quicksilver della Fox sarà
interpretato da Evan Peters, ma non sappiamo
ancora se per quello della Disney verrà utilizzato lo stesso attore
o la produzione opterà per Aaron Taylor-Johnson,
come sostenevano diversi rumours nelle scorse settimane.
Arrivano due video virali per
l’atteso Kick-Ass
2,l’arduo compito è
quello di promuovereil team di supereroi
Justice Forever. I protagonisti di questi
due nuovi contenuti sono Battle
Guy (Clark Duke), Insect
Man (Robert Emms), Doctor
Gravity (Donald Faison):
Kick-Ass 2, il film
Kick-Ass
2 uscirà nei cinema americani il 23 giugno
2013. Tornano i protagonisti dell’irriverente commedia d’azione sui
supereroi del 2010 diventata in breve tempo un cult
cinematografico.
In Kick-Ass
2 la ragazza assassina Hit Girl
(Chloë
Grace Moretz) e il giovane vigilante Kick-Ass
(Aaron
Taylor-Johnson) stanno entrambi cercando di vivere
come due normali teenager con i nomi di Mindy e Dave. Preoccupato
del diploma di fine anno e di un futuro alquanto incerto, Dave crea
la prima squadra di supereroi “mondiali” insieme a Mindy.
Sfortunatamente però la ragazza viene scoperta nei panni di Hit
Girl, ed è costretta a ritirarsi, restando sola ad affrontare il
terrificante mondo della scuola, popolato da malvagie studentesse.
Nel frattempo Red Mist sta creando la propria squadra per far
pagare ai suoi acerrimi nemici – Kick-Ass e Hit Girl – per ciò che
hanno fatto a suo padre…
Trama: L’ultima
volta che abbiamo visto la ragazza assassina Hit Girl e il giovane
vigilante Kick-Ass, stavano entrambi cercando di vivere come due
normali teenager chiamati Mindy e Dave. Preoccupato del diploma di
fine anno e di un futuro alquanto incerto, Dave crea la prima
squadra di supereroi mondiali insieme a Mindy. Sfortunatamente però
Mindy viene scoperta nei panni di Hit Girl, ed è costretta a
ritirarsi, restando sola ad affrontare il terrificante mondo della
scuola, popolato da malvagie studentesse. Dave, a quel punto, si
rivolge a Justice Forever, un gruppo guidato da un ex criminale, il
Colonnello Stars and Stripes. Mentre i supereroi si danno da fare
sulle strade della città, il supercattivo di tutto il mondo, Mother
F%&*^r, crea la propria squadra e mette in atto un piano per
far pagare Kick-Ass e Hit Girl per ciò che hanno fatto a suo padre.
Ma c’è solo un problema: se ti metti contro anche un solo membro di
Justice Forever, ti metti contro tutti.
Monsters
University è appena arrivato nelle sale americane, ma
la Pixar ha già rivelato alcuni fra i curiosi Easter Egg che come
da tradizione sono stati nascosti nel film. Il primo, che potete
vedere qui sotto, è l’inconfondibile furgone del Pizza Planet
e arriva dritto dritto dall’Universo di Toy’s Story :
Un altro Easter Egg facilmente
riconoscibile nell’immagine qui sotto è l’Orso Bruno, chiaro
rimando a Brave, e la palla con la stella che arriva dal
cortometraggio Luxor, uno dei primi realizzati dallo studio.
Monsters
University arriverà nelle sale italiane il 21 agosto
2013: nel cast delle voci del film, ritroveremo John Goodman, Billy
Crystal e Steve Buscemi, insieme a Helen Mirren, Alfred Molina e
Nathan Fillion.
Chris Weitz
dirigerà l’adattamento di The Young
World, primo romanzo di una trilogia che racconta di un
gruppo di ragazzi costretti a sopravvivere in una New York
postapocalittica dove sono stati risparmiati solo tutti i giovani
di età compresa fra i 12 e i 21 anni.
Oltre a New Moon,
secondo capitolo della saga di Twilight, Weitz aveva diretto nel
2007 il primo film tratto dalla saga fantasy ” Queste Oscure
Materie” La Bussola D’Oro: il suo ultimo lavoro è
stato A Better Life che ha regalato la nomination
all’Oscar al suo protagonista Demián
Bichir.
Ian
McKellen dice addio, per la seconda volta, al
personaggio di Gandalf. Ebbene si, l’amato attore britannico ha
completato le riprese della trilogia de Lo
Hobbit ed è pronto a dire addio per sempre alla Terra
di Mezzo.
L’attore stesso ha postato una sua
foto insieme a Peter Jackson nella quale
appare un po’ triste accompagnata da questa didascalia:
Seconds ago we finished our last
shot with Gandalf. The end of an incredible adventure that began in
1999. I’m feeling very sad right now (qualche secondo fa abbiamo
finito le riprese con Gandalf. La fine di una avventura
incredibile che è cominciata nel 1999. Mi sento molto triste in
questo momento, ndt)”
Nel vedere la foto, anche i fan si
sentono un po’ tristi. Ma è una tristezza molto dolce, che ci
ricorda le bellissime avventure che abbiamo vissuto insieme a
Gandalf sul grande schermo, avventure che per noi spettatori
finiranno solo tra circa due anni, quando avremo esaurito la
visione degli altri due attesi capitoli della trilogia de Lo
Hobbit.
Dire addio ad un personaggio che ci
ha cambiato la vita è dura per tutti, figuriamoci per l’attore che
gli ha dato corpo in maniera così straordinaria!
A Ian
McKellen diciamo: grazie per essere stato la nostra
guida a Moria, nella Guerra dell’Anello e nella Ricerca alla
Riconquista del Tesoro!
Tutte le foto del secondo capitolo
nella nostra Foto gallery:
[nggallery id=185]
Trama: Le avventure di Bilbo
Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia,
formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin,
Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto
nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago
Smaug.
Due pescatori congolesi
recuperano uno zaino contenente oltre 100 ore di registrazione che
testimoniano la spedizione di un gruppo di criptozoologi scomparsi.
È questo l’incipit di The Lost Dinosaurs di
Sid Bennet, regista britannico non estraneo al
fantasy d’avventura grazie alla miniserie tv Prehistoric
Park. La storia è quella di un gruppo di esploratori della
British Cryptozoological Society partiti alla volta dell’Africa
sulle tracce della creatura mitologica Mokele Mbembe (l’equivalente
africano del mostro di Loch Ness), accompagnati da una troupe e
provvisti di micro-telecamere; in seguito ad un incidente ai danni
dell’elicottero, i protagonisti si ritroveranno coinvolti loro
malgrado in un’avventura a contatto con i luoghi ignoti e le
creature preistoriche dell’oscura e misteriosa giungla
congolese.
Servendosi dell’ormai ben nota
tecnica del found footage, portata al successo nel mondo del
cinema da pellicole assai più affascinanti e meglio riuscite come
The Blair Witch Project,
Cloverfield e il più recente The
Bay, Sid Bennett realizza un film
aggrovigliato, a metà tra il documentario e il classico
d’avventura, che lascia lo spettatore alquanto perplesso, incapace
di cogliere quali siano le reali intenzioni comunicative della
vicenda.
Non bastano qualche
sequenza d’azione accattivante ed alcuni lievi picchi di tensione a
rendere The Lost Dinosaurs un prodotto di
qualità. Il difetto maggiore di questa pellicola decisamente troppo
ambiziosa è quello di che voler sembrare, senza riuscirsi, la
ricostruzione di un’avventura meravigliosa impreziosita
dall’analisi del rapporto contrastante tra un padre e suo figlio.
Mentre i dinosauri, che vengono presentati sia come aggressivi ma
anche come creature docili, generano terrore ed eccitazione, gli
eventi che costruiscono l’esplorazione si muovono parallelamente
all’analisi dei rapporti del capo Jonathan Marchant
(Richard Dillane) con suo figlio adolescente Luke
(Matt Kane) e con il suo braccio destro, il
collega e amico Charlie (Peter Brooke),
personaggio al quale verrà destinato nello svolgersi degli
avvenimenti uno sviluppo prevedibile e banale.
Tra aggressioni animali ed
inseguimenti nella giungla, il film non riesce a donare abbastanza
respiro a quest’altro lato della storia; i profili dei personaggi
restano pertanto solo accennati e le loro dinamiche risultano
paradossali ai fini della narrazione.
Considerato il low budget, gli
effetti speciali creati dalla Jellyfish Pictures (premiata con il
BAFTA) sono da ritenere sicuramente discreti, anche se siamo ben
lontani dalla manignificenza a cui il maestro Spielberg ci ha
abituati con il suo Jurassic Park. Per il
resto, la regia eccessivamente caotica di Sid
Bennet contribuisce a dimostrare che il found
footage è un genere che va maneggiato con cura, specie se la
posta in gioco è alta come il tema trattato in questo film: provare
a far passare per verosimile ed attendibile l’esistenza di creature
estinte 65 milioni di anni fa.
Una trama poco coinvolgente ed una
sovrabbondanza di tematiche sviluppate in malo modo contribuiscono
a rendere The Lost Dinosaurs una
pellicola che si dimenticherà nell’attimo stesso in cui scorreranno
i titoli di coda.
L’uscita nei cinema italiani è
fissata per il 18 luglio.
Ecco al via la strategia
promozionale dell’atteso nuovo film di Lars von
Trier,Nymphomaniac,
che ci propone oggi un primo capitolo con un breve testo che
descrive un personaggio e la prima clip dal film. La
strategia consisterà in otto bravi capitolo che anticiperanno temi
e personaggi del film. La clip e il primo capitolo sono stati
pubblicati prima sul quotidiano britannico The
Guardian e oggi sul sito ufficiale del film:
Capitolo I – Il pescatore esperto
Come può un normalissimo sacchetto di cioccolatini diventare un
simbolo di vittoria sessuale? Mentre Joe e la sua navigata amica B
danno il via ad un viaggio in treno, scommettono su quanti uomini
riusciranno a sedurre durante il tragitto. Il premio in paio è un
delizioso sacchetto di cioccolatini, e presto diventa chiaro a Joe
che per poter vincere ha bisogno di spingere le sue prede ad
abboccare all’amo come una pescatrice esperta.
Manca ormai poco all’arrivo del
secondo capitolo della saga Hunger
Games, intitolato La
ragazza di Fuoco, ma già si inizia a parlare del
possibile cast del terzo capitolo Hunger Games: il
Canto della Rivolta, film in due parti che chiuderà
la saga tratta dai romanzi di Suzanne Collins. E’ infatti deadline ad
ipotizzare che l’attrice premio Oscar Julianne
Moore potrebbe interpretare la Presidentessa Alma
Coin, ruolo chiave nell’epilogo della saga che vede
protagonista la bella e brava Jennifer
Lawrence. Secondo il sito Francis
Lawrence insieme alla Lionsgate sta cercando di chiudere
questa new entry che se confermata conferma l’ambizione della
produzione di costruire dei cast eccellenti a torno al film. Se
l’attrice accetterà il ruolo certamente comparirà in entrambi i
film della saga.
Vi ricordiamo che Hunger
Games La ragazza di Fuoco è diretto
da Francis Lawrence e oltre a Jennifer
Lawrence e Sam
Claflin il cast comprende
anche Amanda Plummer, Donald
Sutherland, Elizabeth Banks, Jeffrey Wright, Josh
Hutcherson, Lenny Kravitz, Liam Hemsworth, Lynn
Cohen, Philip Seymour Hoffman, Stanley Tucci, Toby
Jones, Woody Harrelson. Tutte le news sulla saga nel
nostro speciale Hunger
Games. Per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra
scheda Hunger
Games: La ragazza di Fuoco.
Qui la nostra gallery:
[nggallery id=119]
Trama: Katniss Everdeen torna
a casa incolume dopo aver vinto la 74ª edizione degli Hunger Games,
insieme al suo amico, il “tributo” Peeta Mellark. La vittoria però
vuol dire cambiare vita e abbandonare familiari e amici, per
intraprendere il giro dei distretti, il cosiddetto “Tour di
Victor”. Lungo la strada Katniss percepisce che la ribellione sta
montando, ma che il Capitol cerca ancora a tutti i costi di
mantenere il controllo proprio mentre il Presidente Snow sta
preparando la 75ª edizione dei giochi (The Quarter Quell), una gara
che potrebbe cambiare per sempre le sorti della nazione di
Panem.
Arriva direttamente dal sito
ufficiale di Michael Bay un nuovo protagonista
di Transformers 4. La foto è stata
pubblicatacorredata
con una breve descrizione. Il personaggio è un camion della
Daimler che sarà nel film:
“L’avventura continua a trasformarsi con un’offerta
molto diverso da Daimler Trucks North America. . . l’imponente
Argosy(2014) camio con cabina da Freightliner..”
Come ipotizzato da
Badtaste.it il nuovo camion simile a Optimus
Prime, potrebbe essere il fratello di quest’ultimo
conosciuto con il nome di Ultra
Magnus. Ovviamente nessuna conferma ufficiale è
arrivata con la foto per cui al momento queste sono solo
congetture.
Tutte le foto del film:
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Vi ricordiamo che il cast
comprende gli attori Mark
Wahlberg, Jack Reynor,Nicola Peltz , Kelsey
Grammer, Stanley Tucci e Sophia
Myles nel sequel del franchise made
in Hasbro.il quarto capitolo uscirà nei
cinema USA il 27 giugno 2014.
Transformers 4sarà diretto
nuovamente da Michael Baycon
protagonisti:Mark
Wahlberg, Jack Reynor,Nicola Peltz e Kelsey
Grammer. Vi ricordiamo che per tutte le news sul film
potete consultare il nostro speciale: Transformers 4. Mentre per le info utili
sulla pellicola c’è la nostra Scheda
Film: Transformers 4. Le riprese
cominceranno in giugno e la pellicola uscirà negli Stati Uniti il
27 Giugno 2014.
Piccole anticipazioni sulla trama.
Il film comincerà dove è finito il terzo capitolo, in
un mondo in cui nonostante la minaccia
dei Deception è stata debellata, l’umanità ne è
uscita distrutta. La pace non durerà poi così tanto, quando alcuni
uomini potenti, cercando di studiare la tecnologia dei robot
alieni.
Dopo molta attesa ecco finalmente
la prima foto di Robert Redford sul set di
Captain America: The Winter Soldier, l’atteso
ritorno di Steve Rogers in un film singolo. La foto arriva dal
fotografo Brian M. Lumley che ha pubblicato
gli scatti sulla sua pagina facebook:
La storia si riaggancerà alla
fine di The Avengers, continuando a seguire il Captain America
impegnato con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la
modernità. Al momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile
del 2014. Vi ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili
nel nostro speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda:
Captain America: The Winter Soldier.
La Fox Searchlight Pictures ha
annunciato oggi che l’atteso film 12 Years a Slave del regista
Steve McQueen uscirà al cinema il 18 ottobre 2013,
anticipando quindi l’uscita precedentemente prevista per la fine di
Dicembre.
La Skydance
Productions, Annapurna Pictures e
Paramount Pictures hanno annunciato congiuntamente
che saranno partner nel nuovo riavvio del franchise
Terminator che arriverà ufficialmente il 16 Giugno
2015. Il film sarà il primo di una trilogia che sarà prodotta
da Megan Ellison della Annapurna e
David Ellison della Skydance. Dana
Goldberg e Paul Schwake di Skydance
saranno i produttori esecutivi. Laeta Kalorgridis
(Avatar, Shutter Island) e Patrick Lussier (Drive
Angry) scriveranno la sceneggiatura.
Lanciato nel 1984 con la stella Arnold
Schwarzenegger come protagonista, Terminator ha
avuto tre film successivi, che hanno guadagnato oltre $ 1
miliardo al box office in tutto il mondo.
David
Ellison recentemente è stato produttore esecutivo,
insieme ai suoi partner della Paramount, di World War
Z, Star Trek Into Darkness, GI
Joe: Retaliation e Mission: Impossible –
Protocollo Fantasma. Attualmente è anche impegnato al
quinto episodio di Mission: Impossible”ed è in fase di
sviluppo un terzo film della “GI Joe”.
Megan Ellison ha recentemente prodotto il film
candidato all’Oscar Zero Dark Thirty.
Al momento invece sabbiamo ben poco
della trama che avrà questa nuova trilogia o il possibile
Terminator 5, anche se sappiamo da tempo Arnold
Schwarzenegger farà parte di questo nuovo rilancio.
Ritorneranno nuovamente a lavorare
insieme le due star del recente successo Django
Unchained, parliamo di Leonardo
DiCaprio e Jamie Foxx che saranno i
protagonisti per la Warner Bros dell’adattamento
per il grande schermo del romanzo Mean Business on
North Ganson Street di S. Graig
Zahler, a rivelardo è Deadline.
La pellicola seguirà la storia di
un detective incallito(DiCaprio) che, per una
serie di avvenimenti perde sua moglie e caduto in disgrazia viene
inviato in una città inferno chiamata Victory dove il crimine
violento è alle stelle. Sul posto collabora con un detective anche
lui spedito lì (Foxx) dove si troveranno a dover
indagare su una serie di omicidi che hanno tutta l’aria di essere
delle vere e proprie esecuzioni. A scrivere la sceneggiatura
del film ci penserà lo stesso S. Graig
Zahler mentre Leonardo DiCaprio produrrà il film con
la sua Appian Way e la sua socia Jennifer Davisson
Killoran.