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Andrà tutto bene, dal 19 marzo il nuovo film di Francesco Bruni

Andrà tutto bene

Arriverà il prossimo 19 marzo, distribuito da Vision Distribution, il nuovo film di Francesco Bruni, dal titolo Andrà tutto bene.

Nel cast del film KIM ROSSI STUART, LORENZA INDOVINA, BARBARA RONCHI, GIUSEPPE PAMBIERI, RAFFAELLA LEBBORONI,
FOTINÍ PELUSO, TANCREDI GALLI, NICOLA NOCELLA.
Il film è prodotto da PALOMAR con VISION DISTRIBUTION.

Andrà tutto bene – sinossi

La vita di Bruno Salvati è in una fase di sospensione.  I suoi film non hanno mai avuto successo e il suo produttore fatica a mettere in piedi il suo prossimo progetto. Sua moglie Anna, dalla quale si è recentemente separato, sembra già avere qualcun altro accanto.  E per i figli Adele e Tito, Bruno non riesce a essere il padre presente e affidabile che vorrebbe.

Un giorno Bruno scopre di avere una forma di leucemia. Si affida immediatamente a un’ematologa competente e tenace, che lo accompagna in quello che sarà un vero e proprio percorso a ostacoli verso la guarigione. Il  primo obiettivo è trovare un donatore compatibile di cellule staminali: dopo alcuni tentativi falliti, Bruno comincia ad avere seriamente paura.

Il padre Umberto, rivelandogli un segreto del suo passato, accende in tutti una nuova speranza.

Bruno e la sua famiglia intraprendono un inatteso percorso di rinascita, con la certezza in fondo al cuore che per loro Andrà tutto bene.

 
 

Andra Day: 10 cose che non sai sull’attrice

Andra Day film

Divenuta celebre come cantante soul e pop, Andra Day ha lentamente ampliato i propri interessi anche al cinema, dimostrando grandi doti recitative. Dividendosi tra questi due settori ha così avuto modo di far crescere la propria popolarità, ottenendo ampi riconoscimenti e affermandosi come una delle donne di spettacolo più influenti e importanti del panorama odierno. Eppure la Day sembra aver appena iniziato a dimostrare il suo valore, lasciando presagire un futuro di carriera particolarmente roseo. Che sia su un palcoscenico o sul grande schermo, pochi sembrano poter avere la stessa forza attrattiva da lei sfoggiata.

Ecco 10 cose che non sai di Andra Day.

Andra Day: i suoi film da attrice

1. Ha recitato in celebri film. Dopo aver partecipato come attrice in alcuni cortometraggi tra il 2016 e il 2017, la Day ha infine debuttato sul grande schermo con il lungometraggio Marcia per la libertà (2017). In questo, incentrato sulla vita del primo giudice della Corte Suprema afroamericano, interpretato da Chadwick Boseman, l’attrice compare nei panni di una cantante di nome Andra. La grande svolta per lei arriva però nel 2021, quando è protagonista del film The United States vs. Billie Holiday, dove interpreta la celebre cantante recitando accanto a Garret Hedlund e Natasha Lyonne.

2. Ha partecipato al doppiaggio di un film d’animazione. Celebre per la sua voce e le sue capacità canore, la Day ha avuto modo di mettere ulteriormente in mostra queste grazie al film d’animazione della Pixar Cars 3. Qui ha infatti doppiato il personaggio noto come Sweet Tea, un roseo carrello elevatore che si esibisce in un esibizione di canto. La partecipazione a questo film ha permesso all’attrice di avvicinarsi sempre più al cinema, coniugando così le sue due principali passioni.

3. È stata candidata al premio Oscar. Grazie alla sua struggente interpretazione della cantante Billie Holiday in The United States vs. Billie Holiday, la Day ha ottenuto la sua prima nomination ai prestigiosi premi Oscar come miglior attrice protagonista. Tale riconoscimento è la consacrazione che rende l’attrice uno dei nuovi nomi di punta del panorama cinematografico. A prescindere se vincerà o meno l’ambita statuetta, è lecito attendersi numerosi nuovi progetti per la Day, ormai particolarmente celebre e richiesta.

Andra Day ai Golden Globe

4. Ha vinto il suo primo premio. In attesa di sapere se vincerà o meno l’Oscar per la sua interpretazione in The United States vs. Billie Holiday, l’attrice può già vantare un’importante vittoria ai premi Golden Globe. Qui ha infatti ottenuto il riconoscimento come miglior attrice in un film drammatico, battendo candidate del calibro di Viola Davis e Francesc McDormand. La Day era inoltre candidata anche per miglior canzone originale Tigress & Tweeds, presente nel film e da lei eseguita.

Andra Day è Billie Holiday

5. Ha studiato molto per la parte. Scelta per interpretare la celebre cantante vissuta tra il 1915 e il 1959, l’attrice fu da subito consapevole della responsabilità di cui era stata investita. La Holiday è infatti considerata una delle più grandi cantanti jazz e blues di tutti i tempi, ed è tra le principali fonti di ispirazione per la musica che la Day realizza. Per avvicinarsi al ruolo e poterlo interpretare al meglio, dunque, l’attrice ha studiato a lungo la vita della Holiday e attraverso la visione di filmati di repertorio ha cercato di assumere movenze e comportamenti simili a quelli di lei.

Andra Day Instagram

Andra Day e l’album Cheers to the Fall

6. Ha pubblicato un album di successo. Nel 2015, con il supporto dell’etichetta Warner Bros. Records, la Day ha pubblicato il suo primo album musicale, intitolato Cheers to the Fall. Contenente 13 brani, questo spazia dal soul al blues, dal jazz al pop, dando prova della grande versatilità della cantante come anche dei suoi principali interessi come artista musicale. Particolarmente apprezzato dalla critica, questo si è rivelato un grande successo sin dalla sua uscita. Cheers to the Fall è infine stato candidato come miglior album di genere R&B ai prestigiosi Grammy Awards del 2016.

7. Una canzone dell’album è diventata estremamente popolare. A spiccare tra tutti i brani dell’album vi è in particolare quello intitolato Rise Up. Rilasciato anche come singolo, questo è stato più volte utilizzato all’interno di programmi talent shows, divenendo un vero e proprio simbolo di rinascita e incoraggiamento a non arrendersi mai neanche di fronte agli ostacoli più grandi della vita. In breve, Rise Up ha raggiunto oltre 262 milioni di ascolti sulla piattaforma Spotify e oltre 84 milioni di visualizzazioni al suo videoclip ufficiale su YouTube.

Andra Day canta Rise Up

8. Ha cantato la canzone in un’occasione speciale. Divenuta un simbolo di invito alla rinascita, la canzone Rise Up è stata eseguita dalla cantante in occasione della parata di inaugurazione per l’insediamento del nuovo presidente degli Stati Uniti Joe Biden. La Day si è detta particolarmente emozionata di quest’occasione, decidendo di dedicare la canzone all’America, al suo bisogno di curare le proprie ferite e rinascere come grande nazione civile. La sua Rise Up è stata scelta proprio perché incarna perfettamente tutto ciò, risultando più attuale che mai.

Andra Day è su Instagram

9.  Ha un profilo personale. L’attrice e cantante è presente sul social network Instagram con un account personale verificato, attualmente seguito da 383 mila persone. Qui, con appena 35 post, la Day è principalmente solita condividere immagini e notizie relative al suo lavoro di cantante e attrice. Numerosi sono infatti i post dedicati alle sue canzoni o ai progetti cinematografici a cui prende parte. Non mancano però anche immagini o video relativi alla sua vita privata o a momenti di svago, passati in compagnia di amici o colleghi.

Andra Day: età e altezza

10. Andra Day, pseudonimo di Cassandra Monique Batie, è nata il 30 dicembre del 1984 a Spokane, nello stato di Washington, Stati Uniti. L’attrice e cantante è alta complessivamente 175 centimetri.

Fonte: IMDb

 
 

Andor: Tony Gilroy e Diego Luna presentano la nuova serie Lucasfilm

ANDOR

Il prossimo 21 settembre la galassia di Star Wars si espanderà ancora una volta con l’arrivo su Disney+ di ANDOR, la nuova serie Lucasfilm, ideata da Tony Gilroy, già penna dietro a Rogue One: A Star Wars Story. E non è un caso che l’autore della serie sia lo sceneggiatore (e regista delle riprese aggiuntive) del film sui Ribelli che hanno rubato i piani della Morte Nera, perché il protagonista dello show è proprio quel Cassian Andor, che avrà ancora una volta il volto di Diego Luna.

“Molte persone stanno affrontando tempi difficili e trovano decisioni ardue da compiere lungo il loro cammino – spiega proprio l’autore in occasione della conferenza stampa della serie – Questo è il vero tema dello show e io sono qui per l’opportunità di raccontarlo su una scala gigante, su una grande tela“.

Andor, personaggio comuni alle prese con scelte straordinarie

Sui motivi per cui la serie ha potuto prendere vita, Gilroy non ha dubbi: “Lo show esiste perché c’è un’enorme, intricata, importante, appassionata community di fan di Star Wars. E non si tratta di un gruppo monolitico e omogeneo. Ci sono tante versioni e divisioni al suo interno, ma questa comunità enorme esiste e segue la saga. È questo che ci ha dato l’opportunità e l’abilità di creare uno show così importante in termini di scala e mezzi.”

Ma allo stesso tempo, Gilroy spiega che non esiste un pubblico che non può apprezzare la serie, dal momento che non esistono segreti o concetti pregressi che si devono conoscere per poterne seguire la storia. “Quella è la scommessa. Possiamo soddisfare, elettrizzare ed esaltare i fan più affezionati? E possiamo allo stesso tempo realizzare qualcosa che sia così intenso emotivamente anche per i non fan, semplicemente parlando di persone alle prese con grandi e piccole decisioni quotidiane? Possiamo attirare anche un pubblico che sia interessato a questo aspetto? Possiamo unire le due cose? Questa è stata la scommessa. Questo è quello che stiamo cercando di fare e il motivo per cui siamo qui“.

AndorIl protagonista della serie è interpretato, come nel film, da Diego Luna, che dal canto suo ha provato a spiegare perché proprio ANDOR è un progetto diverso tra quelli che stano fiorendo nell’universo di George Lucas. Per l’attore, tutto rimanda alle abilità del suo autore.

Il segreto di Andor è il suo autore: Tony Gilroy

“Innanzitutto, questa serie è scritta da Tony Gilroy, il che la rende davvero speciale e vi spiego il perché. Tony non è un autore che usa il linguaggio di giusto e sbagliato, capite? Spende molto tempo ad esplorare le complessità delle zone grigie e le contraddizioni dei personaggi.  Questo è uno show che parla di persone vere. Siamo in un momento molto oscuro per la galassia, non ci sono Jedi in giro, queste persone devono trovare una strada per reagire all’oppressione, per questo è lo Star Wars più concreto che si possa avere. È davvero d’ispirazione, credo. È gigantesco, come ha detto Tony. Ed è avventuroso e ricco di azione, come ti aspetti da Star Wars, ma diventa anche molto intimo ed è davvero sottile, richiede tempo per comprendere ogni personaggio e si prende tempo per ognuno di loro. Penso solo che sia davvero ricco di contenuti, potente e che il pubblico lo apprezzerà“.

 
 

Andor: tanta azione nel trailer finale della serie in arrivo su Disney+

ANDOR

Lucasfilm ha dato il via al panel televisivo e cinematografico della Disney con ANDOR e ha rilasciato un trailer finale per la prossima serie Disney+. Abbiamo anche quattro fantastici nuovi poster dei personaggi che, si spera, verranno rilasciati ufficialmente qualche tempo prima della premiere. Per quanto riguarda il trailer, il nuovo contributo ricicla principalmente filmati che abbiamo già visto dallo spettacolo. Tuttavia, la presenza di Clone Troopers è molto interessante e suggerisce che esploreremo più periodi di tempo oltre ai cinque anni che precedono gli eventi di Rogue One: A Star Wars Story .

Il cast di ANDOR è arrivato sul palco per pubblicizzare la serie, ma non è riuscito a portare informazioni che non avessimo sentito prima. A poco più di 10 giorni dalla premiere, tuttavia, possiamo perdonare Lucasfilm per aver cercato di mantenere un elemento di sorpresa quando si tratta di quella che ovviamente sarà una storia tentacolare e ambiziosa di 24 episodi (che lo rende lo show più lungo nelle serie su Star Wars fino ad oggi).

Andor, la serie tv

ANDOR, la serie del franchise che arriverà in estate e che vede protagonista Cassian Andor, interpretato da Diego Luna, nelle vicende che lo hanno coinvolto prima dei fatti di Rogue One. Il personaggio, lo ricordiamo, ha esordito nello stand alone del 2016, che racconta i fatti che avvengono tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova Speranza.

ANDOR arriverà il 31 agosto su Disney+ e sarà composta da 12 episodi, che verranno seguiti da una seconda stagione sempre da 12 episodi che ci condurrà agli eventi di Rogue One. Nel cast di ANDOR compaiono Diego Luna, Adria Arjona, Denise Gough, Genevieve O’Reilly, Stellan Skarsgard, Fiona Shaw e Kyle Soller. ANDOR è incentrato su Cassian Andor (Luna), personaggio che è stato introdotto in Rogue One e come membro della ribellione contro l’Impero. La serie sarà un prequel del film, con Toby Haynes che sarà il regista principale della prima stagione che sarà composta da12 episodi. Gli altri registi coinvolti sono Ben Caron e Susanna White, mentre Stephen Schiff e Tony Gilroy sono gli sceneggiatori.

Andor è prodotto dallo showrunner Tony Gilroy, che ha scritto e prodotto  Rogue One. Inizialmente Gilroy avrebbe dovuto dirigere i tre episodi, ma è stato costretto a rinunciare a causa di problemi di viaggio legati alla pandemia. In  Rogue One un gruppo di improbabili eroi si unisce in una missione per rubare i piani alla Morte Nera, l’ultima arma di distruzione dell’Impero. Questo evento chiave nella cronologia di Star Wars riunisce persone comuni che scelgono di fare cose straordinarie e, così facendo, diventano parte di qualcosa di più grande di loro stessi.

 
 

Andor: Robert Emms nel cast della serie prequel di Rogue One

ANDOR Serie Tv

Arriva da Deadline la notizia che l’attore Robert Emms si è unito al cast del prossima serie  spin-off di Rogue One: A Star Wars StoryAndor.  L’attore, noto soprattutto per i suoi ruoli in Chernobyl e His Dark Materials della HBO, si unirà a un cast che comprende già attori del calibro di Diego Luna, Adria Arjona, Denise Gough, Genevieve O’Reilly, Stellan Skarsgard, Fiona Shaw e Kyle Soller . 

ANDOR è incentrato su Cassian Andor (Luna), personaggio che è stato introdotto in Rogue One e come membro della ribellione contro l’Impero. La serie sarà un prequel del film, con Toby Haynes che sarà il regista principale della prima stagione che sarà composta da12 episodi. Gli altri registi coinvolti sono Ben Caron e Susanna White, mentre Stephen Schiff e Tony Gilroy sono gli sceneggiatori. ANDOR è prodotto dallo showrunner Tony Gilroy, che ha scritto e prodotto  Rogue One. Inizialmente Gilroy avrebbe dovuto dirigere i tre episodi, ma è stato costretto a rinunciare a causa di problemi di viaggio legati alla pandemia.

In  Rogue One un gruppo di improbabili eroi si unisce in una missione per rubare i piani alla Morte Nera, l’ultima arma di distruzione dell’Impero. Questo evento chiave nella cronologia di Star Wars riunisce persone comuni che scelgono di fare cose straordinarie e, così facendo, diventano parte di qualcosa di più grande di loro stessi.

 
 

Andor: recensione della serie di Star Wars con Diego Luna

andor recensione serie tv

Lo abbiamo visto per l’ultima volta affrontare la sua morte ineluttabile alla fine di Rogue One: A Star Wars Story, ma era chiaro che quel personaggio aveva molto da dire, e così dal 21 settembre, arrivano su Disney+ i primi tre episodi di Andor, la serie dedicata al ribelle Cassian (con il volto di Diego Luna), ancora prima che diventasse tale.

A differenza di tutti gli altri prodotti Lucasfilm per la piattaforma, Andor ha una struttura molto più articolata già in fase di annuncio, e questo fa sperare nell’esistenza di un piano articolato, sia produttivo che narrativo, per lo show. Si tratta di 24 episodi divisi in due stagioni, la prima delle quali ci posiziona in un mondo che non ha legami diretti con il franchise principale di Star Wars, e che racconta la storia presule di un in-betwee-quel, come all’epoca venne definito in maniera un po’ artificiosa Rogue One.

Quando è ambientato Andor?

Andor

Andor è uno spy-thriller, ambientato 5 anni prima degli eventi che vedranno protagonisti i ribelli rubare le mappe della Morte Nera, un’epoca piena di pericoli, inganni e intrighi, dove Cassian intraprenderà il cammino destinato a trasformarlo in un eroe ribelle.

A differenza di quanto visto con The Book of Boba Fett o con Obi-Wan Kenobi, più di recente, Andor esplora l’universo di Star Wars da un punto di vista diverso, insolito per un universo che racconta della grande battaglia tra Lato Chiaro e Lato Oscuro. Il focus di Andor è sulle persone comuni che subiscono impotenti l’influenza dell’Impero, sulle loro vite “piccole” ma che possono sovvertire le forze della galassia, dopotutto lo stesso Cassian è una piccola spia, un uomo che cerca di trovare la propria strada in un mondo difficile e ostile.

Un approccio realistico

L’approccio realistico della serie è una delle caratteristiche fondamentali che la differenzia dal resto della produzione Lucasfilm a tema Star Wars e il cui merito va rintracciato nella penna di Tony Gilroy, creatore dello show e già familiare con il personaggio interpretato da Diego Luna, dal momento che aveva firmato anche la sceneggiatura di Rogue One. La sua scrittura solida e ancorata alla realtà trova in Andor uno sbocco che sembra inedito ma che in realtà influenza e trasforma il punto di vista sulla galassia lontana lontana.

La serie sarà dunque, sì, popolata da creature, riferimenti e personaggi collaterali che riportano alla mente l’universo di riferimento, ma seguirà principalmente le vite di quelli su cui non si punterebbe mai, sui quali non pesano cammini e destini di Forza, e che sgomitano ogni giorno per trovare la propria via. Il look della serie è quindi ruvido, randagio, così come il nostro protagonista, che, al momento dell’incontro con il pubblico, è ben lungi dall’essere l’eroe che finirà per diventare.

Il cast di Andor

Accanto a Diego Luna, una costellazione di volti noti e meno noti che danno vita e corpo a personaggi ci faranno sentire a casa o che si faranno scoprire episodio dopo episodio: Stellan Skarsgård, Forest Whitaker, Denise Gough, Fiona Shaw, Genevieve O’Reilly, Adria Arjona e Faye Marsay.

Se il ritmo iniziale potrebbe scoraggiare lo spettatore, già dal secondo e terzo episodio la storia prende piede e diventa lo spy thriller promesso in fase di annuncio del progetto.

Andor è una vera e propria ventata d’aria fresca nell’ambito dell’universo di Star Wars e delle sue varie produzioni per lo streaming; lontano da spade laser e poteri della Forza, la serie si pone l’obbiettivo di raccontare tutto un’altro aspetto della galassia e lo fa con la solita impeccabile qualità produttiva, con una scrittura agile e accattivante e con degli interpreti dedicati ed efficaci.

 
 

Andor: prime tre foto ufficiali della serie in arrivo su Disney+

ANDOR Serie Tv

Dopo il trailer ufficiale Disney+ ha diffuso tre foto di ANDOR, l’annunciata serie tv basata sull’universo di Star Wars con protagonista Cassian Andor, interpretato da Diego Luna.

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Andor, la serie tv

ANDOR la serie del franchise che arriverà in estate e che vede protagonista Cassian Andor, interpretato da Diego Luna, nelle vicende che lo hanno coinvolto prima dei fatti di Rogue One. Il personaggio, lo ricordiamo, ha esordito nello stand alone del 2016, che racconta i fatti che avvengono tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova Speranza.

ANDOR arriverà il 31 agosto su Disney+ e sarà composta da 12 episodi, che verranno seguiti da una seconda stagione sempre da 12 episodi che ci condurrà agli eventi di Rogue One. Nel cast di ANDOR compaiono Diego Luna, Adria Arjona, Denise Gough, Genevieve O’Reilly, Stellan Skarsgard, Fiona Shaw e Kyle Soller. Andor è incentrato su Cassian Andor (Luna), personaggio che è stato introdotto in Rogue One e come membro della ribellione contro l’Impero. La serie sarà un prequel del film, con Toby Haynes che sarà il regista principale della prima stagione che sarà composta da12 episodi. Gli altri registi coinvolti sono Ben Caron e Susanna White, mentre Stephen Schiff e Tony Gilroy sono gli sceneggiatori.

ANDOR è prodotto dallo showrunner Tony Gilroy, che ha scritto e prodotto  Rogue One. Inizialmente Gilroy avrebbe dovuto dirigere i tre episodi, ma è stato costretto a rinunciare a causa di problemi di viaggio legati alla pandemia. In  Rogue One un gruppo di improbabili eroi si unisce in una missione per rubare i piani alla Morte Nera, l’ultima arma di distruzione dell’Impero. Questo evento chiave nella cronologia di Star Wars riunisce persone comuni che scelgono di fare cose straordinarie e, così facendo, diventano parte di qualcosa di più grande di loro stessi.

 
 

Andor: nuovo trailer “Rebels”

ANDOR Serie Tv

Disney+ ha diffuso il nuovo inedito trailer di Andor, l’attesissima nuova serie tv basata sull’Universo di Star Wars. ANDOR, è la nuova serie Lucasfilm, ideata da Tony Gilroy, già penna dietro a Rogue One: A Star Wars Story esplorerà una nuova prospettiva dalla galassia di Star Wars, concentrandosi sul viaggio di Cassian Andor per scoprire la differenza che può fare. La serie porta avanti la storia della nascente ribellione contro l’Impero e il coinvolgimento di persone e pianeti. È un’era piena di pericoli, inganni e intrighi in cui Cassian intraprenderà il percorso destinato a trasformarlo in un eroe ribelle.

Andor, la serie tv

ANDOR la serie del franchise che arriverà in estate e che vede protagonista Cassian Andor, interpretato da Diego Luna, nelle vicende che lo hanno coinvolto prima dei fatti di Rogue One. Il personaggio, lo ricordiamo, ha esordito nello stand alone del 2016, che racconta i fatti che avvengono tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova Speranza.

ANDOR arriverà il 31 agosto su Disney+ e sarà composta da 12 episodi, che verranno seguiti da una seconda stagione sempre da 12 episodi che ci condurrà agli eventi di Rogue One. Nel cast di ANDOR compaiono Diego Luna, Adria Arjona, Denise Gough, Genevieve O’Reilly, Stellan Skarsgard, Fiona Shaw e Kyle Soller. Andor è incentrato su Cassian Andor (Luna), personaggio che è stato introdotto in Rogue One e come membro della ribellione contro l’Impero. La serie sarà un prequel del film, con Toby Haynes che sarà il regista principale della prima stagione che sarà composta da12 episodi. Gli altri registi coinvolti sono Ben Caron e Susanna White, mentre Stephen Schiff e Tony Gilroy sono gli sceneggiatori.

ANDOR è prodotto dallo showrunner Tony Gilroy, che ha scritto e prodotto  Rogue One. Inizialmente Gilroy avrebbe dovuto dirigere i tre episodi, ma è stato costretto a rinunciare a causa di problemi di viaggio legati alla pandemia. In  Rogue One un gruppo di improbabili eroi si unisce in una missione per rubare i piani alla Morte Nera, l’ultima arma di distruzione dell’Impero. Questo evento chiave nella cronologia di Star Wars riunisce persone comuni che scelgono di fare cose straordinarie e, così facendo, diventano parte di qualcosa di più grande di loro stessi.

 
 

ANDOR: nuova affascinante clip con Diego Luna

ANDOR

Disney+ ha diffuso una nuova clip di ANDOR, l’attesa nuova serie tv targata LucasFilm in arrivo su Disney+. ANDOR, la serie originale targata Lucasfilm composta da 12 episodi. La serie, che si svolge prima degli eventi di Rogue One: A Star Wars Story, ha una nuova data di debutto e arriverà in esclusiva su Disney+ mercoledì 21 settembre con i primi tre episodi.

Andor, la serie tv

ANDOR, la serie del franchise che arriverà in estate e che vede protagonista Cassian Andor, interpretato da Diego Luna, nelle vicende che lo hanno coinvolto prima dei fatti di Rogue One. Il personaggio, lo ricordiamo, ha esordito nello stand alone del 2016, che racconta i fatti che avvengono tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova Speranza.

ANDOR arriverà il 31 agosto su Disney+ e sarà composta da 12 episodi, che verranno seguiti da una seconda stagione sempre da 12 episodi che ci condurrà agli eventi di Rogue One. Nel cast di ANDOR compaiono Diego Luna, Adria Arjona, Denise Gough, Genevieve O’Reilly, Stellan Skarsgard, Fiona Shaw e Kyle Soller. Andor è incentrato su Cassian Andor (Luna), personaggio che è stato introdotto in Rogue One e come membro della ribellione contro l’Impero. La serie sarà un prequel del film, con Toby Haynes che sarà il regista principale della prima stagione che sarà composta da12 episodi. Gli altri registi coinvolti sono Ben Caron e Susanna White, mentre Stephen Schiff e Tony Gilroy sono gli sceneggiatori.

ANDOR è prodotto dallo showrunner Tony Gilroy, che ha scritto e prodotto  Rogue One. Inizialmente Gilroy avrebbe dovuto dirigere i tre episodi, ma è stato costretto a rinunciare a causa di problemi di viaggio legati alla pandemia. In  Rogue One un gruppo di improbabili eroi si unisce in una missione per rubare i piani alla Morte Nera, l’ultima arma di distruzione dell’Impero. Questo evento chiave nella cronologia di Star Wars riunisce persone comuni che scelgono di fare cose straordinarie e, così facendo, diventano parte di qualcosa di più grande di loro stessi.

 
 

Andor: le prime foto dal set della stagione 2 mostrano Naboo

Diego Luna
Cassian Andor (Diego Luna) in Lucasfilm's ANDOR, exclusively on Disney+. ©2022 Lucasfilm Ltd. & TM. All Rights Reserved.

Per la gioia dei fan della serie Disney+ dell’universo Star Wars, le sceneggiature per la stagione 2 di Andor sarebbero state completate prima dell’inizio dello sciopero WGA e ora il lavoro sulla seconda stagione continua.

Questa settimana, le telecamere hanno girato a Hever Castle, nel Kent in Inghilterra, un luogo precedentemente utilizzato come set per Naboo in Star Wars: La Minaccia Fantasma del 1999. Secondo quanto riferito, al fan che ha scattato queste foto è stato detto che si tratta ancora una volta del set usato per mettere in scena il pianeta natale della Principessa Padme Amidala, e quindi Andor tornerà in quel luogo.

Cosa ci riporta al pianeta che era una parte così cruciale della trilogia prequel? Non siamo stati lì dal funerale di Padme, e dopo così tanto tempo, saremmo molto interessati a sapere cosa ne è stato del pianeta in sua assenza.

Dopotutto, questa era anche la casa dell’Imperatore Palpatine che, dopo la morte di Padme, potrebbe aver cercato di rimodellare il pianeta a sua contorta immagine.

Supponiamo che Cassian sia colui che si dirige a Naboo, e se è così, questo suo viaggio deve essere collegato all’ascesa della Ribellione. Abbiamo visto quelli che sembravano soldati Naboo aiutare Jedi Kelleran Beq e Grogu a fuggire durante l’Ordine 66, e non possiamo fare a meno di chiederci se il piano non sia, alla fine, iniziare a legare insieme questi fili della trama.

Andor 2 debutterà su Disney+ nell’agosto 2024.

Filming was being set up for Andor s2 today at Hever Castle, England
byu/Mostvaluedplayer1029 inStarWars

Il creatore e showrunner di Andor Tony Gilroy ha rivelato che gli ultimi tre episodi di Andor 2 si svolgeranno durante i tre giorni che precedono l’inizio di Rogue One. Questo collegherà sia la serie che il film, oltre a chiudere la storia di Cassian Andor. La  serie prequel di Star Wars vede protagonisti anche Forest Whitaker nei panni di Saw Gerrera, Genevieve O’Reilly nei panni di Mon Mothma e Alan Tudyk nei panni del compagno droide di Cassian K-2SO. Il cast aggiuntivo include anche  i nuovi arrivati ​​di Star Wars  Denise Gough, Stellan Skarsgård, Kyle Soller e Adria Arjona.

Andor è prodotto esecutivamente dallo showrunner Tony Gilroy, che in precedenza ha diretto alcune riprese aggiuntive di Rogue One. Inizialmente Tony Gilroy avrebbe dovuto dirigere tre episodi, ma è stato costretto a cedere il ruolo a Toby Haynes di Black Mirror a causa di problemi di viaggio legati alla pandemia. 

 
 

Andor: intervista a Denise Gough, interprete di Dedra Meero

ANDOR

In occasione del Lucca Comics and Games 2022, abbiamo intervistato Denise Gough, che nella serie Lucasfilm ANDOR interpreta Dedra Meero, una minacciosa esponente del Lato Oscuro, al servizio dell’Impero. In occasione del finale di stagione dello show, disponibile su Disney+ dal 23 novembre, ecco cosa ci ha raccontato Denise Gough sul suo personaggio.

Andor, la serie tv

ANDOR, la serie del franchise che arriverà in estate e che vede protagonista Cassian Andor, interpretato da Diego Luna, nelle vicende che lo hanno coinvolto prima dei fatti di Rogue One. Il personaggio, lo ricordiamo, ha esordito nello stand alone del 2016, che racconta i fatti che avvengono tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova Speranza.

ANDOR arriverà il 31 agosto su Disney+ e sarà composta da 12 episodi, che verranno seguiti da una seconda stagione sempre da 12 episodi che ci condurrà agli eventi di Rogue One. Nel cast di ANDOR compaiono Diego Luna, Adria Arjona, Denise Gough, Genevieve O’Reilly, Stellan Skarsgard, Fiona Shaw e Kyle Soller. Andor è incentrato su Cassian Andor (Luna), personaggio che è stato introdotto in Rogue One e come membro della ribellione contro l’Impero. La serie sarà un prequel del film, con Toby Haynes che sarà il regista principale della prima stagione che sarà composta da12 episodi. Gli altri registi coinvolti sono Ben Caron e Susanna White, mentre Stephen Schiff e Tony Gilroy sono gli sceneggiatori.

ANDOR è prodotto dallo showrunner Tony Gilroy, che ha scritto e prodotto  Rogue One. Inizialmente Gilroy avrebbe dovuto dirigere i tre episodi, ma è stato costretto a rinunciare a causa di problemi di viaggio legati alla pandemia. In  Rogue One un gruppo di improbabili eroi si unisce in una missione per rubare i piani alla Morte Nera, l’ultima arma di distruzione dell’Impero. Questo evento chiave nella cronologia di Star Wars riunisce persone comuni che scelgono di fare cose straordinarie e, così facendo, diventano parte di qualcosa di più grande di loro stessi.

 
 

Andor: il primo trailer della nuova serie Star Wars prequel di Rogue One

ANDOR Serie Tv

In occasione della Star Wars Celebration è stato presentato il primo trailer di ANDOR, la serie del franchise che arriverà in estate e che vede protagonista Cassian Andor, interpretato da Diego Luna, nelle vicende che lo hanno coinvolto prima dei fatti di Rogue One. Il personaggio, lo ricordiamo, ha esordito nello stand alone del 2016, che racconta i fatti che avvengono tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova Speranza.

ANDOR arriverà il 31 agosto su Disney+ e sarà composta da 12 episodi, che verranno seguiti da una seconda stagione sempre da 12 episodi che ci condurrà agli eventi di Rogue One. Nel cast di ANDOR compaiono Diego Luna, Adria Arjona, Denise Gough, Genevieve O’Reilly, Stellan Skarsgard, Fiona Shaw e Kyle Soller.

ANDOR è incentrato su Cassian Andor (Luna), personaggio che è stato introdotto in Rogue One e come membro della ribellione contro l’Impero. La serie sarà un prequel del film, con Toby Haynes che sarà il regista principale della prima stagione che sarà composta da12 episodi. Gli altri registi coinvolti sono Ben Caron e Susanna White, mentre Stephen Schiff e Tony Gilroy sono gli sceneggiatori. ANDOR è prodotto dallo showrunner Tony Gilroy, che ha scritto e prodotto  Rogue One. Inizialmente Gilroy avrebbe dovuto dirigere i tre episodi, ma è stato costretto a rinunciare a causa di problemi di viaggio legati alla pandemia.

In  Rogue One un gruppo di improbabili eroi si unisce in una missione per rubare i piani alla Morte Nera, l’ultima arma di distruzione dell’Impero. Questo evento chiave nella cronologia di Star Wars riunisce persone comuni che scelgono di fare cose straordinarie e, così facendo, diventano parte di qualcosa di più grande di loro stessi.

 
 

Andor: il nuovo trailer della serie Lucasfilm

ANDOR Serie Tv

Disney+ ha diffuso un nuovo emozionante trailer di ANDOR, la serie originale targata Lucasfilm composta da 12 episodi. La serie, che si svolge prima degli eventi di Rogue One: A Star Wars Story, ha una nuova data di debutto e arriverà in esclusiva su Disney+ mercoledì 21 settembre con i primi tre episodi.

Andor, la serie tv

ANDOR, la serie del franchise che arriverà in estate e che vede protagonista Cassian Andor, interpretato da Diego Luna, nelle vicende che lo hanno coinvolto prima dei fatti di Rogue One. Il personaggio, lo ricordiamo, ha esordito nello stand alone del 2016, che racconta i fatti che avvengono tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova Speranza.

ANDOR arriverà il 31 agosto su Disney+ e sarà composta da 12 episodi, che verranno seguiti da una seconda stagione sempre da 12 episodi che ci condurrà agli eventi di Rogue One. Nel cast di ANDOR compaiono Diego Luna, Adria Arjona, Denise Gough, Genevieve O’Reilly, Stellan Skarsgard, Fiona Shaw e Kyle Soller. Andor è incentrato su Cassian Andor (Luna), personaggio che è stato introdotto in Rogue One e come membro della ribellione contro l’Impero. La serie sarà un prequel del film, con Toby Haynes che sarà il regista principale della prima stagione che sarà composta da12 episodi. Gli altri registi coinvolti sono Ben Caron e Susanna White, mentre Stephen Schiff e Tony Gilroy sono gli sceneggiatori.

ANDOR è prodotto dallo showrunner Tony Gilroy, che ha scritto e prodotto  Rogue One. Inizialmente Gilroy avrebbe dovuto dirigere i tre episodi, ma è stato costretto a rinunciare a causa di problemi di viaggio legati alla pandemia. In  Rogue One un gruppo di improbabili eroi si unisce in una missione per rubare i piani alla Morte Nera, l’ultima arma di distruzione dell’Impero. Questo evento chiave nella cronologia di Star Wars riunisce persone comuni che scelgono di fare cose straordinarie e, così facendo, diventano parte di qualcosa di più grande di loro stessi.

 
 

Andor: Diego Luna rivela che gli rimane solo una settimana di riprese

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Cassian Andor (Diego Luna) in Lucasfilm's ANDOR, exclusively on Disney+. ©2022 Lucasfilm Ltd. & TM. All Rights Reserved.

Un comunicato stampa di Disney+ UK sembra confermare che Skeleton Crew e The Acolyte saranno le uniche serie televisive di Star Wars in live-action che verranno distribuite sulla piattaforma di streaming nel 2024. Durante la Star Wars Celebration di Londra dello scorso aprile, però, Lucasfilm aveva confermato che la seconda stagione di Andor (qui la recensione) sarebbe uscita nell’agosto del 2024. Questo, ovviamente, prima che gli scioperi della WGA e della SAG-AFTRA bloccassero Hollywood per gran parte dell’estate. Sembra dunque che l’attesa seconda stagione dedicata a Cassian Andor non uscirà prima del 2025.

Tony Gilroy aveva confermato di aver finito di scrivere la sceneggiatura di Andor prima dell’inizio dello sciopero degli sceneggiatori, ma lo sciopero degli attori ha comunque posto in stato di fermo la serie. A fornire però un aggiornamento sullo stato effettivo delle riprese della seconda stagione è ora proprio il protagonista Diego Luna, il quale parlando con Variety ha affermato che “ho sette giorni di tempo. Domani torno a Londra e la finiamo“, ha rivelato l’attore. “La prima stagione l’abbiamo girata in circostanze molto, molto difficili. Con la pandemia e gli scioperi di questa volta, ne varrà ancor di più la pena“.

Per quanto riguarda la possibilità di tornare nei panni di Cassian anche dopo la conclusione della serie, Luna ha aggiunto: “Non credo, no. Farò parte di Star Wars perché farò sempre parte di quella famiglia, ma no, la cosa bella di Andor è che sappiamo che ha una fine. È bello lavorare sapendo che c’è un finale e che si può puntare a qualcosa e noi ci stiamo arrivando“. Il 2025 sarà dunque l’anno di Andor, che potrebbe anche essere l’unica serie in live action di Star Wars ad arrivare su Disney+, dato che il futuro di The Mandalorian è ancora incerto a seguito del recente annuncio del film The Mandalorian & Grogu.

 
 

Andor: Diego Luna riflette sui motivi del successo della serie

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Cassian Andor (Diego Luna) in Lucasfilm's ANDOR, exclusively on Disney+. ©2022 Lucasfilm Ltd. & TM. All Rights Reserved.

Ospite ai Critics’ Choice Awards 2023, dove era nominato per la serie Disney+ ANDOR, l’attore Diego Luna, che nel franchise di Star Wars presta il volto all’eroe Cassian Andor, riflette su quali sono, secondo lui, i motivi del successo della serie Lucasfilm.

Secondo l’attore, il pubblico ha apprezzato molto ANDOR perché si tratta di una costola dell’universo di Star Wars, amatissimo da tutti da oltre 40 anni, ma è anche un prodotto con una sua identità e una sua autonomia, e questo lo rende particolarmente appetibile al pubblico. Ecco cosa ha detto Diego Luna:

ANDOR è uno spy-thriller, ambientato 5 anni prima degli eventi che vedranno protagonisti i ribelli rubare le mappe della Morte Nera, un’epoca piena di pericoli, inganni e intrighi, dove Cassian intraprenderà il cammino destinato a trasformarlo in un eroe ribelle.

A differenza di quanto visto con The Book of Boba Fett o con Obi-Wan Kenobi, più di recente, ANDOR esplora l’universo di Star Wars da un punto di vista diverso, insolito per un universo che racconta della grande battaglia tra Lato Chiaro e Lato Oscuro. Il focus di ANDOR è sulle persone comuni che subiscono impotenti l’influenza dell’Impero, sulle loro vite “piccole” ma che possono sovvertire le forze della galassia, dopotutto lo stesso Cassian è una piccola spia, un uomo che cerca di trovare la propria strada in un mondo difficile e ostile.

L’approccio realistico della serie è una delle caratteristiche fondamentali che la differenzia dal resto della produzione Lucasfilm a tema Star Wars e il cui merito va rintracciato nella penna di Tony Gilroy, creatore dello show e già familiare con il personaggio interpretato da Diego Luna, dal momento che aveva firmato anche la sceneggiatura di Rogue One. La sua scrittura solida e ancorata alla realtà trova in Andor uno sbocco che sembra inedito ma che in realtà influenza e trasforma il punto di vista sulla galassia lontana lontana.

La serie sarà dunque, sì, popolata da creature, riferimenti e personaggi collaterali che riportano alla mente l’universo di riferimento, ma seguirà principalmente le vite di quelli su cui non si punterebbe mai, sui quali non pesano cammini e destini di Forza, e che sgomitano ogni giorno per trovare la propria via. Il look della serie è quindi ruvido, randagio, così come il nostro protagonista, che, al momento dell’incontro con il pubblico, è ben lungi dall’essere l’eroe che finirà per diventare.

Accanto a Diego Luna, una costellazione di volti noti e meno noti che danno vita e corpo a personaggi ci faranno sentire a casa o che si faranno scoprire episodio dopo episodio: Stellan Skarsgård, Forest Whitaker, Denise Gough, Fiona Shaw, Genevieve O’Reilly, Adria Arjona e Faye Marsay.

 
 

Andor: Ben Mendelsohn cauto sul riprendere il ruolo di Orson Krennic

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Cassian Andor (Diego Luna) in Lucasfilm's ANDOR, exclusively on Disney+. ©2022 Lucasfilm Ltd. & TM. All Rights Reserved.

Ben Mendelsohn ha avuto un ruolo fondamentale in Rogue One: A Star Wars Story nei panni del principale antagonista del film, Orson Krennic, il direttore della ricerca sulle armi avanzate per l’esercito imperiale. Il suo personaggio ha fatto una brutta fine sul pianeta Scarif, insieme al resto dei protagonisti del film. Ma solo perché personaggi del calibro di Cassian Andor di Diego Luna sono morte sulle spiagge sabbiose del pianeta, non significa che la loro storia sia finita. Luna è tornato nell’acclamata serie Andor, ambientata prima degli eventi di Rogue One. Quindi, se può tornare lui, perché non anche Krennic?

In un’intervista con Maggie Lovitt di Collider, per promuovere il suo ruolo in The New Look di Apple TV+, alla star australiana è stato chiesto della prospettiva di riprendere il suo ruolo in Andor, che si era concluso due giorni all’epoca dell’intervista in questione. Mendelsohn, chiaramente di umore allegro, si è mostrato molto cauto all’idea di partecipare alla serie, senza però escludere nulla. Alla luce di quello che ci si aspetta dalla seconda stagione, un cameo di un ufficiale imperiale di alto rango avrebbe sicuramente molto senso.

“Oh, Andor? Sì, voglio dire, forse? Non è finita? Pensavo che avessero circa cinque anni per andare avanti”, ha detto l’attore. “Ascolta, penso che Rogue One sia venuto fantastico. Quindi, aspetta. L’hanno già girato?”. Ha continuato scherzando: “Beh, voglio dire, chi lo sa in quel caso? Forse racconteranno semplicemente un retroscena di Krennic, ma dovranno girarlo velocemente o usare molta CGI, sai? Krennic il Giovane, o qualcosa del genere, e poi troveranno qualcuno più economico per interpretarlo, ne sono sicuro. Potrei essere lì come consigliere per aiutare l’attore più giovane, e dire semplicemente: “Amico… Amico. Amico!” Sai?”.

Un coinvolgimento di Ben Mendelsohn nel futuro di Andor potrebbe essere plausibile, ma chissà in che modo Tony Gilroy e Diego Luna decideranno di arrivare al finale della serie e quali percorsi far fare a Cassian.

 
 

Andor: annunciata la serie Star Wars sul personaggio di Rogue One

ANDOR Serie Tv

In occasione dell’assemblea degli investitori della Disney, Lucasfilm ha annunciato l’entrata in produzione, e il suo stadio avanzato, della nuova serie originale Star Wars ANDOR, dedicata a Cassian Andor, il personaggio che Diego Luna ha interpretato in Rogue One: A Star Wars Story.

Ecco di seguito la presentazione del progetto che arriverà su Disney+ nel 2022.

 
 

Andor – Stagione 2, la spiegazione degli episodi 1-2-3: ecco il segreto più oscuro dell’Alleanza Ribelle

Andor - stagione 2 Diego Luna

Gli episodi 1, 2 e 3 di Andor – Stagione 2 (qui la recensione completa) si concludono con lo svelamento di una dura verità sull’Alleanza Ribelle di Star Wars. La storia della seconda stagione di Andor, che inizia circa un anno dopo la rivolta su Ferrix, inizia con il protagonista che ruba un prototipo di TIE Avenger e tenta di riportarlo a Luthen. Tuttavia, i suoi piani vanno a rotoli quando scopre delle minacce per i suoi amici, come Bix, cosa che lo spinge a precipitarsi sul pianeta Mina-Rau per fermare i piani oscuri dell’Impero.

L’episodio finale del primo arco narrativo di Andor – Stagione 2 presenta proprio questo, con Mina-Rau teatro di una piccola rivolta che continua a delineare i primi giorni dell’Alleanza Ribelle di Star Wars. Negli ultimi istanti dell’episodio 3, gli Imperiali sono vicini a trovare Bix, Brasso e Wilmon, e la prima affronta un momento buio mentre Cassian corre verso di loro. In un finale che consolida lo status del progetto come la migliore serie TV di Star Wars, la seconda stagione di Andor prosegue lo sviluppo dei suoi personaggi, la guerra civile che si sta preparando e delinea alcune oscure verità sulla ribellione.

Cassian Andor porta Bix fuori dal mondo… ma Brasso non ne esce vivo

Il prezzo della libertà è alto

Il suddetto oscuro segreto sull’Alleanza Ribelle che Andor – Stagione 2, episodi 1, 2 e 3, rivela è che, a volte, i ribelli possono essere sacrificati per una causa più ampia. Questo è stato chiaro fin dalla prima apparizione di Cassian in Rogue One, ambientata anni dopo, quando ha sparato a Tivik, un informatore ribelle. Nella seconda stagione di Andor, questo è reso lampante dalla morte di Brasso. Brasso viene, purtroppo, colpito dagli stormtrooper dopo che l’Impero scopre la sua presenza illegale sul pianeta Mina-Rau, e Cassian non riesce a salvarlo in tempo.

Cassian riesce comunque a portare Bix e Wilmon lontano da Mina-Rau, ma Brasso è una tragica vittima del primo atto di Andor – Stagione 2. La triste realtà è che questo è stato solo un altro momento della guerra per personaggi come Bix, Wilmon e Cassian. Il trio, Cassian in particolare, ha avuto solo brevi momenti per elaborare il lutto per Brasso prima di essere costretto ad andare avanti.

Questo mette in luce il vero costo della ribellione in un modo che Star Wars non ha mai fatto: amicizie e relazioni andranno perdute e coloro che lottano per un futuro migliore – come sottolinea il discorso di Luthen nell’episodio 10 della prima stagione di Andor – dovranno sacrificare molto per arrivarci. Emozioni umane come il dolore e la sofferenza possono essere provate momentaneamente, ma devono essere messe da parte per il bene superiore. La morte di Brasso alla fine del primo atto lo dimostra, rivelando un segreto oscuro sull’Alleanza Ribelle.

Non sono solo i Ribelli a pagare il prezzo della Ribellione

Tutta la Galassia lo fa

Ma un’altra triste realtà sugli sforzi dell’Alleanza Ribelle viene sollevata dagli episodi 1, 2 e 3 di Andor – Stagione 2: non sono solo i combattenti in prima linea a pagare il prezzo della ribellione. Sebbene il prezzo della libertà porterà alla vittoria e alla formazione della Nuova Repubblica di Star Wars, prima di quel momento si sperimentano molto dolore, tumulti e costi personali, come tipico di Andor. Nel primo atto della seconda stagione di Andor, non sono solo Brasso o i suoi amici a pagare un prezzo elevato, ma anche gli innocenti abitanti di Mina-Rau.

Sebbene sia evidente che gli abitanti di Mina-Rau abbiano aiutato Bix, Brasso e Wilmon nell’anno tra la prima e la seconda stagione, è probabile che soffriranno ancora dopo il terzo episodio. Dopotutto, diversi Imperiali sono morti durante un censimento, il che avrà sicuramente ripercussioni sui contadini. Inoltre, Cassian ha distrutto uno dei silos per il grano, il che potrebbe avere ripercussioni sul loro sostentamento. Sebbene non sia un segreto che i cittadini di Mina-Rau probabilmente sopporteranno tutto questo per liberarsi dell’Impero, si tratta comunque di un’analisi dei costi della guerra e del prezzo della libertà.

Mon Mothma sacrifica amici e famiglia per la Ribellione

Anche gli eventi su Chandrilla riguardano il sacrificio

Oltre agli eventi che riguardano Cassian, Bix, Brasso e Wilmon, il primo arco narrativo di Andor – Stagione 2 cattura l’attenzione del pubblico con Luthen e Mon Mothma. I due trascorrono del tempo sul pianeta natale di Mon, Chandrilla, uno dei Pianeti del Nucleo della mappa galattica di Star Wars. Il pianeta ospita un matrimonio per la figlia di Mon, un evento a cui lei aveva acconsentito con riluttanza per ricevere finanziamenti per la Ribellione da un losco uomo d’affari di nome Davo Sculdun. Nonostante un tono molto diverso dalla storia di Cassian, il matrimonio sottolinea il fatto che Mon debba sacrificare le persone che ama per la libertà.

Non solo Mon Mothma non voleva permettere a sua figlia di sposarsi a Chandrilla con un uomo pericoloso come Davo, ma ha anche dovuto vedersela con il suo amico, Tay Volko. Tay era un altro uomo che l’aiutò a ottenere fondi per le attività della Ribellione, i problemi di Mon con la sua vita personale lo portarono a cercare di estorcergli più soldi. Su ordine di Luthen, Tay viene ucciso da Cinta, un personaggio di ritorno dalla prima stagione di Andor, evidenziando altri di questi oscuri segreti sulla ribellione e resistenza.

Mon sta affrontando la realtà di perdere la sua stessa umanità per combattere contro l’Impero. Sua figlia è costretta a una vita che non ha scelto e il suo amico d’infanzia, Tay, viene ucciso. Mon viene mostrata mentre si ubriaca e balla selvaggiamente per sfuggire a tutto questo, poiché non riesce a gestire la sensazione di disumanità, ma Andor sottolinea che tutto questo era necessario per sconfiggere l’Impero. Persino Cinta viene mostrata sullo stesso pianeta del suo amante senza nemmeno saperlo, a dimostrazione di come la causa sia più importante di qualsiasi relazione.

La ribellione può avere un prezzo, ma è sempre meglio dell’alternativa

L’Impero sarà sempre peggiore

Indipendentemente da tutta questa oscurità che circonda la ribellione, una cosa che rende il primo atto di Andor – Stagione 2 così d’impatto è che dimostra che l’alternativa è di gran lunga peggiore. Il costo della libertà e i sacrifici che le persone devono fare per sconfiggere l’Impero sono terribili, ma Andor non perde mai di vista il fatto che il regime tirannico e fascista del governo di Palpatine deve essere distrutto. Questo è evidenziato in una trama mai vista prima in Star Wars, che dimostra quanto sia malvagio l’Impero.

Prima che Bix fugga da Mina-Rau, una guardia imperiale tenta di violentarla. La situazione è insinuata all’inizio, con la guardia che cerca di ostentare il suo potere su qualcuno che ritiene inferiore a lui, ma la storia si sviluppa fino al culmine. Bix lo respinge, colpendolo più volte con un martello, e Cassian arriva in seguito per portare via lei e Wilmon. Vedere una rappresentazione così sfacciata degli abusi contro le donne da parte di uomini al potere è sembrato eccezionalmente maturo per un franchise come Star Wars, non solo a dimostrazione delle credenziali di Andor come storia, ma anche a dimostrazione del fatto che l’Impero renderà sempre la vita orribile alla gente comune.

Nel caso di Mon Mothma, Andor, Brasso e, naturalmente, Bix, non hanno scelta: devono combattere l’Impero o essere maltrattati, in molti più modi. Persone come Brasso o la famiglia di Mon possono essere sacrificate lungo la strada, ma quando l’Impero sta facendo quello che ha fatto a Bix a innumerevoli miliardi di persone in tutta la galassia, la lotta deve aver luogo. Questo rende il finale del primo atto di Andor – Stagione 2 ancora più incisivo, rafforzando il bisogno di ribellione in un modo che Star Wars non ha mai fatto, attraverso oscure verità e alternative ancora più oscure.

 
 

ANDOR Stagione 2: prime foto dal set e video mostrano l’incontro di Cassian Andor con Luthen Rael

ANDOR Serie Tv

Le riprese sono attualmente in corso sulla stagione 2 di ANDOR nel Regno Unito, e un primo sguardo a Diego Luna nei panni di Cassian Andor è stato rivelato in foto e video appena emersi. L’attore è stato avvistato accanto a Luthen Rael di Stellan Skarsgård e, a parte il fatto che sono nel bel mezzo di quella che sembra essere una conversazione seria, non ci rivelano molto di più! Tuttavia, la loro nuova collaborazione continuerà chiaramente dopo gli eventi del finale della prima stagione.

Sebbene ciò sia avvenuto in un periodo di tempo relativamente breve, i prossimi 12 episodi copriranno i prossimi quattro anni della vita di Cassian come ribelle. A parte questo dettaglio, non abbiamo idea di quando si terrà effettivamente questo incontro!  Si ritiene che la Lucasfilm avesse originariamente pianificato di raccontare questa storia in cinque stagioni di 12 episodi, ognuna delle quali copriva un anno nella vita di Cassian. Fortunatamente, ci hanno ripensato, ma a quel punto i piani erano già in atto per i primi 12 per coprire un anno; nella seconda stagione di ANDOR, riceviamo tre episodi all’anno.

La serie tv ANDOR

ANDOR è stata ampiamente acclamata come la migliore serie TV di Star Wars su Disney+ e ha raccolto un successo che sarà certamente duraturo. Nonostante le notizie secondo cui lo show ha faticato a trovare un pubblico, siamo sicuri che avrà tempo e modo per conquistare tutti e la storia raggiungerà una conclusione adeguata, portandoci direttamente nella storia di Rogue One, ora la seconda stagione sta andando avanti come previsto. ANDOR presenta Star Wars da una prospettiva diversa, concentrandosi sulle persone comuni le cui vite sono influenzate dall’Impero. Le decisioni che prendono hanno conseguenze reali e la posta in gioco per loro e per la Galassia non potrebbe essere più alta.

Diego Luna ritorna nei panni di Cassian Andor ed è affiancato dai membri del cast Genevieve O’Reilly, Stellan Skarsgård, Adria Arjona, Denise Gough, Kyle Soller e Fiona Shaw. I produttori esecutivi sono Kathleen Kennedy, Tony Gilroy, Sanne Wohlenberg, Diego Luna e Michelle Rejwan. Tony Gilroy è anche il creatore e lo showrunner.

 
 

Andor 2: svelato il first look in occasione della Star Wars Celebration

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Cassian Andor (Diego Luna) in Lucasfilm's ANDOR, exclusively on Disney+. ©2022 Lucasfilm Ltd. & TM. All Rights Reserved.

Luscasfilm ha svelato il primo sguardo alla seconda stagione della sua serie Disney+ Andor, come parte della convention dei fan di Star Wars Celebration a Londra.

La prima stagione di 12 episodi di Andor, creata e prodotta esecutivamente dal co-sceneggiatore di Rogue One: A Star Wars Story Tony Gilroy, ha debuttato a settembre riscuotendo un grande successo per la sua rappresentazione realistica e profonda della formazione dell’Alleanza Ribelle. Ambientata cinque anni prima degli eventi di Rogue One, la prima stagione ripercorre un anno nella vita di Cassian Andor (Diego Luna) mentre si trasforma da un piccolo criminale cinico in un uomo pronto a unirsi alla lotta contro i Galattici Impero.

Gilroy ha spiegato che il team sta lavorando il più rapidamente possibile per completare la seconda stagione. Le riprese sono iniziate a novembre e dovrebbero concludersi ad agosto. Il creatore ha previsto che la serie arriverà su Disney+ nell’agosto 2024.

Il filmato della seconda stagione mostrato in anteprime nel corso dell’evento di Londra mostrava Mon Mothma che cercava di organizzare una ribellione. Anche il cattivo Syril Karn (Kyle Soller) sembra avere un ruolo più importante nello show. Nel frattempo, Cassian Andor di Luna è stato mostrato con una nuova pettinatura. La stagione 2 introduce una serie di nuovi personaggi.

La prossima stagione di “Andor” dovrebbe svolgersi in un formato molto diverso dalla prima stagione. Luna torna a guidare il cast della serie, insieme a Kyle Soller, Adria Arjona, Stellan Skarsgård, Denise Gough, Genevieve O’Reilly, Faye Marsay , Varada Sethu. Ma piuttosto che svolgersi nell’arco di un anno, la stagione di 12 episodi si svolgerà nell’arco di quattro anni prima degli eventi di Rogue One. Ai fan è stato da tempo anticipato che la seconda stagione descriverà come Cassian ha trovato e riprogrammato il droide imperiale K-2SO, doppiato da Alan Tudyk nel film con Felicity Jones.

 
 

Andor 2: Felicity Jones non tornerà come Jyn Erso!

Felicity Jones

Come molti di voi sapranno Felicity Jones è stata la protagonista del film prequel di Star Wars Rogue One: A Star Wars Story. Nonostante il suo legame con Andor, tuttavia, Felicity Jones  ha commentato i rumors che suggerivano un suo potenziale ritorno in Andor 2, l’attesa e annunciata seconda stagione. L’attrice non pensa che tornerà per la seconda stagione di Andor 2.

Parlando con The One Show della BBC One, a Jones è stato chiesto se sarebbe mai tornata come Jyn Erso. Jyn è la figlia di Galen Erso e continua ad aiutare Cassian Andor a rubare i piani della Morte Nera in Rogue One. Secondo la diretta interessata non sarà nella serie, ma spera che Erso appaia in futuro.

Ho paura di dire che non lo farà, ma ho ancora la speranza che Jyn Erso a un certo punto possa tornare. Ma no, purtroppo non sarò nella seconda stagione”, ha detto Jones, prima di aggiungere che in realtà non è una grande fan di riprendere i ruoli già interpretati. “In realtà non vorrei ripetere nessuno dei [miei personaggi]. È così divertente: una volta che l’hai fatto e li hai messi a letto, allora sei pronto per la prossima sfida.

In Rogue One, Erso e Andor muoiono entrambi alla fine del film. Non prima di mettere i piani per la Morte Nera nelle mani dell’Alleanza Ribelle, però. Questo pone le basi per Star Wars: Una nuova speranza e la distruzione delle armi di distruzione di massa intergalattiche.

Recentemente, il creatore e showrunner di Andor Tony Gilroy ha rivelato che gli ultimi tre episodi di Andor 2 si svolgeranno durante i tre giorni che precedono l’inizio di Rogue One. Questo collegherà sia la serie che il film, oltre a chiudere la storia di Cassian Andor. La  serie prequel di Star Wars vede protagonisti anche Forest Whitaker nei panni di Saw Gerrera, Genevieve O’Reilly nei panni di Mon Mothma e Alan Tudyk nei panni del compagno droide di Cassian K-2SO. Il cast aggiuntivo include anche  i nuovi arrivati ​​di Star Wars  Denise Gough, Stellan Skarsgård, Kyle Soller e Adria Arjona.

Andor è prodotto esecutivamente dallo showrunner Tony Gilroy, che in precedenza ha diretto alcune riprese aggiuntive di Rogue One. Inizialmente Tony Gilroy avrebbe dovuto dirigere tre episodi, ma è stato costretto a cedere il ruolo a Toby Haynes di Black Mirror a causa di problemi di viaggio legati alla pandemia. 

 
 

Andor 2: Ben Mendelsohn non riprenderà il ruolo di Orson Krennic

ben mendelsohn star wars Andor 2

Il film Rogue One: A Star Wars Story avrà anche subito importanti cambiamenti durante le riprese, ma l’Orson Krennic di Ben Mendelsohn è sempre stato previsto come il principale antagonista della pellicola. Come gli altri protagonisti del film, Krennic è alla fine stato stato ucciso dall’Impero su Scarif quando quest’ultimo ha scatenato le capacità distruttive della minacciosa Morte Nera. Mendelsohn ha però sorpreso i fan prestando la sua voce a Krennic in un episodio della seconda stagione di The Bad Batch (che si svolge prima degli eventi di Rogue One) e in molti sperano di rivedere il personaggio in Andor 2, che a sua volta si svolge prima del film del 2016.

Secondo l’attore, tuttavia, questa possibilità è da scartare. “Penso che Krennic abbia ancora un’enorme quantità di cose da dare al pubblico“, ha dichiarato nel corso di un’intervista. “Per quanto riguarda il fatto di essere stato contattato dalla Lucasfilm per un nuovo progetto, posso dirvi che no, non sono stato contattato per qualcosa del genere. E sì, sarebbe fantastico rivederlo da qualche parte, ma per ora tutto si ferma qui. Ma per quanto mi riguarda, sarei ben disposto a esplorare ulteriormente e in modo significativo quel mondo“. L’attore si è dunque detto disponibile a riprendere tale ruolo, ma per il momento la sua partecipazione ad Andor 2 è da ritenere improbabile.

Andor 2: tutto quello che sappiamo sulla serie di Star Wars

Il creatore e showrunner di Andor Tony Gilroy ha rivelato che gli ultimi tre episodi di Andor 2 si svolgeranno durante i tre giorni che precedono l’inizio di Rogue One. Questo collegherà sia la serie che il film, oltre a chiudere la storia di Cassian Andor. La  serie prequel di Star Wars vede protagonisti Diego Luna di nuovo nel ruolo di Cassian, ma anche Forest Whitaker nei panni di Saw Gerrera, Genevieve O’Reilly nei panni di Mon Mothma e Alan Tudyk nei panni del compagno droide di Cassian K-2SO. Il cast aggiuntivo include anche  i nuovi arrivati ​​di Star Wars, Denise Gough, Stellan Skarsgård, Kyle Soller e Adria Arjona.

Andor è prodotto esecutivamente dallo showrunner Tony Gilroy, che in precedenza ha diretto alcune riprese aggiuntive di Rogue One. Inizialmente Tony Gilroy avrebbe dovuto dirigere tre episodi, ma è stato costretto a cedere il ruolo a Toby Haynes di Black Mirror a causa di problemi di viaggio legati alla pandemia. 

 
 

Andor 2: Ben Mendelsohn nel cast e primi filmati mostrati al D23

Diego Luna Andor 2
Diego Luna in a scene from 'Andor' Disney+ / Lucasfilm

Venerdì al D23 i fan hanno visto un filmato e un annuncio a sorpresa del cast di Andor 2, la seconda stagione di Andor di Tony Gilroy.

Ben Mendelsohn si unirà al cast di Andor, riprendendo il suo ruolo di Orson Krennic, il cattivo di Rogue One , come è stato annunciato questa sera durante l’enorme Disney Entertainment Showcase della convention.

La rivelazione è stata inclusa in un filmato dietro le quinte della realizzazione della Stagione 2, che ha lasciato intendere l’arrivo di una storia più grande e intensa. A proposito della seconda stagione, la star Diego Luna ha dichiarato: “Questa seconda parte seguirà Cassian nell’arco di quattro anni, mentre cresce fino a diventare l’eroe che abbiamo visto compiere l’estremo sacrificio in Rogue One“.

Ha aggiunto che la “posta in gioco è più alta”, in quanto Cassian si prepara ad affrontare l’Impero in questa puntata della serie Disney+ di Lucasfilm. Il filmato ha mostrato rapidi scorci della Stagione 2, con il cast che ha annunciato “tanta crescita e tanta distruzione per questi personaggi”. “Nessuno può sfuggire al potere schiacciante dell’Impero”, hanno continuato.

Cosa aspettarsi dalla seconda stagione di Andor

La seconda stagione riprende sulla scia degli eventi della prima stagione con Cassian Andor, già evaso da una cella della prigione imperiale in mare, che sta dando vita a quella che diventerà la Ribellione come la conosciamo nella tradizione di Star Wars. Andor è ambientato durante gli eventi che precedono il film da un miliardo di incassi del 2016 Rogue One: A Star Wars Story. In quel prequel, Cassian fa parte di un gruppo di straccioni coinvolti nel furto dei piani della Morte Nera, che alla fine vengono caricati dalla Principessa Leila su R2-D2 nel film originale di Star Wars del 1977.

All’inizio dell’anno Andor è stata nominata per otto Primetime Emmy, tra cui Outstanding Drama Series.

 
 

ANDOR 2, nuove foto dal set mostrano Cassian Andor riunirsi con un alleato inaspettato

Diego Luna
Cassian Andor (Diego Luna) in Lucasfilm's ANDOR, exclusively on Disney+. ©2022 Lucasfilm Ltd. & TM. All Rights Reserved.

Sono attualmente in corso le riprese della seconda stagione di ANDOR a Londra, e alcune nuove foto dal set hanno rivelato la riunione di Cassian Andor (Diego Luna) con Bix (Adria Arjona).  Nel finale della prima stagione, Cassian è riuscito a salvarla dall’Impero, ma il suo vecchio amico è stato messo a dura prova dai suoi rapitori. Non siamo sicuri che Box si sia ripreso completamente quando avrà luogo questo incontro, ma sembra mortalmente seria durante questo incontro con il ribelle.

Mentre il primo lotto di episodi si è svolto in un periodo di tempo relativamente breve, i successivi 12 copriranno i successivi quattro anni della vita di Cassian come ribelle prima degli eventi di Rogue One: A Star Wars Story. Con questo da tenere presente, non abbiamo idea di quando si terrà effettivamente questo incontro!  Si ritiene che la Lucasfilm avesse originariamente pianificato di raccontare questa storia in cinque stagioni di 12 episodi, ognuna delle quali copriva un anno nella vita di Cassian. Fortunatamente, ci hanno ripensato, ma a quel punto i piani erano già in atto per i primi 12 episodio hanno effettivamente coperto un anno; nella seconda stagione, riceviamo tre episodi all’anno.

Dati quei salti temporali pianificati, non c’è niente da dire che questa sia la prima volta che Cassian e Bix si incrociano dall’ultima volta che li abbiamo visti. Ad ogni modo, immaginiamo che stia cercando di essere coinvolta in Luthen Rael’s Rebellion! ANDOR presenta Star Wars da una prospettiva diversa, concentrandosi sulle persone comuni le cui vite sono influenzate dall’Impero. Le decisioni che prendono hanno conseguenze reali e la posta in gioco per loro e per la Galassia non potrebbe essere più alta.

Lo spettacolo è stato ampiamente acclamato come la migliore serie TV di Star Wars su Disney+ e ha sicuramente fatto breccia nei fan del franchise.  Dai un’occhiata a queste ultime foto dal set della stagione 2 di ANDOR andando su Mail Online.

 

 
 

Andor – Stagione 2: recensione della serie con Diego Luna

Quando nel 2022 è arrivata la prima stagione di Andor, ha colto tutti di sorpresa. In un panorama dove Star Wars sembrava arrancare tra nostalgie riciclate e fan service forzato, la serie ideata da Tony Gilroy ha tracciato una via nuova, più matura, più autentica. Con uno stile narrativo solido e un’ambientazione cruda e realistica, Andor è riuscita a catturare sia i veterani della saga che i neofiti, grazie a una scrittura intelligente e personaggi memorabili. La seconda stagione non solo conferma quella qualità, ma la supera, portando a compimento un’opera che, a mio avviso, è il miglior prodotto dell’era Disney di Star Wars.

Il cammino verso la ribellione in Andor – Stagione 2

Dove la prima stagione mostrava l’inizio della radicalizzazione di Cassian Andor – da ladro solitario e disilluso a elemento attivo della resistenza – questa seconda parte completa il suo arco trasformativo. Ambientata nei quattro anni che precedono Rogue One, ogni blocco di tre episodi racconta un anno di crescita personale e politica per Cassian, fino ad arrivare ai fatti che conosciamo. Eppure, anche se sappiamo già quale sarà la sua fine, ogni passo è intriso di tensione e significato, costruito con una cura tale che rende ogni episodio imprescindibile.

Diego Luna offre una performance profonda e sfumata: il suo Cassian è un uomo segnato, combattuto tra il desiderio di fuga e il richiamo irresistibile della causa. Ogni scelta pesa, ogni sacrificio lascia il segno, e Luna riesce a trasmettere tutto questo con uno sguardo, un silenzio, un gesto. La sua evoluzione è il cuore della serie, ma non è certo l’unico elemento brillante.

Una galassia lontana, ma stranamente familiare

Uno dei punti di forza più evidenti di Andor è il modo in cui tratta l’universo di Star Wars con rispetto ma senza riverenza. Non ci sono Jedi, né spade laser, né profezie millenarie. Al loro posto, troviamo burocrati corrotti, ufficiali ambiziosi, spie, famiglie divise e operai sfruttati. La fantascienza diventa pretesto per raccontare la lotta tra oppressione e libertà in modo adulto, quasi realistico.

L’Impero, in Andor, non è un male astratto: è fatto di pratiche amministrative, torture psicologiche, razzie e manipolazione politica. In questa stagione, il pianeta Ghorman diventa il simbolo di tutto questo. Sotto la guida spietata della supervisora imperiale Dedra Meero (una fenomenale Denise Gough) e del rientrante Direttore Krennic (Ben Mendelsohn), l’Impero mette in atto una strategia brutale per giustificare l’uso della forza contro la popolazione. Dall’altro lato, Luthen Rael (Stellan Skarsgård) e il suo network di ribelli sono costretti a prendere decisioni sempre più difficili, mettendo in discussione i confini morali della ribellione stessa.

Ogni personaggio, una storia

Il cast corale è uno dei grandi successi della serie. Mon Mothma (Genevieve O’Reilly), che già brillava nella prima stagione, è protagonista di alcuni dei momenti più intensi: il matrimonio combinato della figlia, le manovre politiche su Coruscant, la lenta ma inesorabile transizione da riformista a cospiratrice. Bix (Adria Arjona), segnata dalla tortura, rappresenta il lato umano e fragile della guerra. Kleya, Vel, Syril Karn… ogni personaggio ha spazio, profondità e un arco narrativo coerente e coinvolgente.

C’è una scena – tra le più potenti dell’intera saga – in cui Vel, distrutta dal dolore, pronuncia un discorso sulla necessità del sacrificio. È in quel momento che Andor mostra tutta la sua forza: ci ricorda che la ribellione non è fatta solo di eroi leggendari, ma di persone comuni che pagano un prezzo altissimo per un futuro migliore.

Politica, storia, e cuore

Non è esagerato dire che Andor è anche una grande lezione di politica e storia. Le analogie con il nostro mondo sono evidenti: l’ascesa del fascismo, l’uso della propaganda, l’estrazione violenta di risorse, i meccanismi del potere autoritario… tutto è rappresentato con lucidità e rigore. Ma ciò che rende Andor straordinaria è che, nonostante questa complessità, non perde mai il suo cuore. È una storia di umanità, di scelte, di speranza. È Star Wars nella sua forma più pura, anche senza le icone più classiche.

Un’eredità per il futuro

Con la conclusione della seconda stagione, Andor non lascia solo un’eredità narrativa, ma anche un modello di come si possa fare televisione di qualità all’interno di un franchise gigantesco. Tony Gilroy e il suo team hanno dimostrato che è possibile raccontare storie adulte, intelligenti, emozionanti, all’interno dell’universo creato da George Lucas. La speranza è che altri seguano questa strada.

Perché Andor non è solo una grande serie Star Wars. È una grande serie, punto. Una di quelle che resta dentro e che emoziona. È un’opera che ci fa innamorare di nuovo della galassia lontana lontana — che sia la prima volta, o la cinquantesima.

 
 

Andor – Stagione 2: nuovi rumor sul ritorno di Ben Mendelsohn nei panni di Orson Krennic

ben mendelsohn star wars Andor 2

Per molti fan di Star Wars, Andor è uno dei migliori show Disney+ ambientati nella Galassia molto, molto Lontana che la Lucasfilm abbia prodotto, e anche se sappiamo come finisce la storia dell’agente ribelle Cassian Andor, c’è molta eccitazione per l’imminente seconda stagione, che porterà direttamente agli eventi di Rogue One: A Star Wars Story. Durante un’apparizione all’ACE Superhero Comic Con di quest’anno, l’attore Diego Luna ha dunque condiviso il suo entusiasmo per l’inizio della produzione, confermando che vedremo altri personaggi di Rogue One.

Posso dirvi che Rogue One sta arrivando, quindi ci saranno personaggi che riconoscerete. Ci saranno cose interessanti. Per chi ama Rogue One, questa stagione sarà molto speciale. E sarà affascinante andare direttamente a Rogue One dopo aver visto questa seconda stagione, perché vedrete quel film da una prospettiva diversa. Ve lo prometto“. “È fantastico“, ha poi continuato Luna. “L’unica cosa che posso dirvi è quello che succede alla fine. È il mondo alla rovescia. È l’unica cosa di cui non si parla in un’intervista, ma qui sappiamo tutti qual è la fine“.

Posso dirvi una cosa: Tony Gilroy è uno scrittore fantastico e ha creato dei personaggi fantastici che abbiamo conosciuto nella prima stagione di Andor. Sarà una seconda stagione molto ricca, perché tutte quelle storie sono importanti oggi. È un vero pezzo d’insieme. La prima stagione è stata molto complicata e tutto deve essere risolto. Ogni storia è importante“. Inizialmente si pensava che Luna si riferisse all’ex droide imperiale K2 (doppiato da Alan Tudyk), ma secondo The Playlist anche Ben Mendelsohn tornerà nel ruolo del cattivo ufficiale imperiale Orson Krennic.

Cosa aspettarsi dalla seconda stagione di Andor?

Andor ha come protagonista Diego Luna nei panni di Cassian Andor, il ladruncolo che alla fine diventa una delle figure più importanti della Ribellione. Luna riprende il ruolo di Cassian da Rogue One: A Star Wars Story. Andor inizia cinque anni prima di Rogue One e di Una nuova speranza.

Oltre a Diego Luna, i protagonisti originali di Andor sono Stellan Skarsgård nel ruolo di Luthen Rael, Adria Arjona nel ruolo di Bix Caleen, Fiona Shaw nel ruolo di Maarva Andor, Denise Gough nel ruolo di Dedra Meero, Kyle Soller nel ruolo di Syril Karn e Genevieve O’Reilly nel ruolo di Mon Mothma.

Le riprese della Stagione 2 di Andor sono terminate nel febbraio 2024. Il debutto della seconda stagione era originariamente previsto per l’agosto 2024. Tuttavia, gli scioperi hanno ritardato le riprese della Stagione 2, facendo slittare la data di uscita. Skarsgård ha dichiarato che i nuovi episodi arriveranno “verso la fine dell’anno o all’inizio del prossimo”.

La Stagione 1 di Andor ha debuttato nel settembre 2022 su Disney+. La prima stagione, composta da 12 episodi, ha ottenuto recensioni estremamente positive da parte della critica e ha ricevuto una nomination agli Emmy per la categoria Outstanding Drama Series.

 
 

Andor – stagione 2: il creatore pensa che possa essere uno dei lavori più “importanti” che abbia mai fatto

Diego Luna
Cassian Andor (Diego Luna) in Lucasfilm's ANDOR, exclusively on Disney+. ©2022 Lucasfilm Ltd. & TM. All Rights Reserved.

Il creatore di Andor, Tony Gilroy, ha rivelato che Andor – stagione 2 è in post-produzione. Parlando alla Writers Guild of America East, Tony Gilroy ha condiviso i suoi pensieri sul lavoro su Andor, definendo la serie di Star Wars una delle cose più importanti che abbia mai fatto.

Sono su Andor da cinque anni ormai, stiamo finendo la seconda metà“, ha detto Gilroy. “Mi sono divertito molto in questi anni, ma non so se ho mai fatto qualcosa di così importante come queste 24 ore di narrazione che stiamo facendo ora. Non so se è solo perché è una cosa che faccio, ma non credo. Non ho mai avuto l’occasione di lavorare così in grande prima d’ora“.

 

Cosa aspettarsi dalla seconda stagione di Andor?

Andor ha come protagonista Diego Luna nei panni di Cassian Andor, il ladruncolo che alla fine diventa una delle figure più importanti della Ribellione. Luna riprende il ruolo di Cassian da Rogue One: A Star Wars Story. Andor inizia cinque anni prima di Rogue One e di Una nuova speranza.

Oltre a Diego Luna, i protagonisti originali di Andor sono Stellan Skarsgård nel ruolo di Luthen Rael, Adria Arjona nel ruolo di Bix Caleen, Fiona Shaw nel ruolo di Maarva Andor, Denise Gough nel ruolo di Dedra Meero, Kyle Soller nel ruolo di Syril Karn e Genevieve O’Reilly nel ruolo di Mon Mothma.

Le riprese della Stagione 2 di Andor sono terminate nel febbraio 2024. Il debutto della seconda stagione era originariamente previsto per l’agosto 2024. Tuttavia, gli scioperi hanno ritardato le riprese della Stagione 2, facendo slittare la data di uscita. Skarsgård ha dichiarato che i nuovi episodi arriveranno “verso la fine dell’anno o all’inizio del prossimo”.

La Stagione 1 di Andor ha debuttato nel settembre 2022 su Disney+. La prima stagione, composta da 12 episodi, ha ottenuto recensioni estremamente positive da parte della critica e ha ricevuto una nomination agli Emmy per la categoria Outstanding Drama Series.

 
 

Andor – Stagione 2, spiegazione del finale: rivelati gli ultimi segreti della Morte Nera

Andor - Stagione 2, spiegazione del finale

Il finale della seconda stagione di Andor conclude la serie in modo soddisfacente, collegando la storia a Rogue One e spiegando gli ultimi misteri riguardanti l’Alleanza Ribelle e la Morte Nera. La linea temporale della seconda stagione di Andor è stata piuttosto singolare, con la serie che ha fatto un salto in avanti di un anno ogni tre episodi. Di conseguenza, gli ultimi tre episodi si svolgono poco prima degli eventi di Rogue One e un anno dopo il massacro di Ghorman e il caos che ne è seguito, mostrato nella seconda stagione di Andor, episodi 7-9.

Data la vicinanza temporale a Rogue One, la seconda stagione di Andor, episodi 10-12, ha risolto tutti i fili della trama rimasti in sospeso e ne ha lasciati altri in sospeso per alimentare direttamente la storia del primo. Che si tratti del destino dei membri del cast della seconda stagione di Andor che non compaiono in Rogue One, come Luthen, Kleya e Dedra, o di anticipazioni sul futuro di quelli che invece compaiono nel film del 2016, gli ultimi tre episodi forniscono risposte e si collegano senza soluzione di continuità al prossimo capitolo cronologico della saga di Star Wars. Una grande risposta che il finale della seconda stagione di Andor fornisce, naturalmente, riguarda la Morte Nera.

Finalmente sappiamo come i ribelli hanno scoperto l’esistenza della Morte Nera

Un mistero irrisolto è finalmente risolto

Ci siamo sempre chiesti come l’Alleanza Ribelle abbia scoperto l’esistenza della Morte Nera. La Ribellione aveva già sentito voci sulla super arma dell’Imperatore all’inizio di Rogue One, nonostante la segretezza con cui era stata costruita. Anche nella prima scena di Cassian in Rogue One, in cui incontra un informatore di nome Tivik, ammette di aver sentito parlare di Galen Erso e di conoscere i suoi legami con un’arma segreta dell’Impero. Nella stagione 2 di Andor, episodi 10-12, scopriamo finalmente come i ribelli sono venuti a conoscenza dell’esistenza della Morte Nera.

Nel primo episodio dell’arco narrativo finale della seconda stagione di Andor, Luthen Rael incontra il suo contatto imperiale di lunga data, Lonni Jung. Lonni è estremamente stressato e desidera essere portato via da Coruscant dopo aver setacciato i file di Dedra Meero e aver scoperto l’esistenza della Morte Nera. Lonni scopre che l’estrazione del kyber su Jedha, il massacro di Ghorman nell’episodio 8 di Andor e molti altri elementi descritti come un progetto di energia pulita sono in realtà collegati alla costruzione di un’arma gigantesca, guidata da Galen Erso e basata sul pianeta Scarif.

Cassian la salva e viene a conoscenza dell’arma, passando l’informazione al comando ribelle…

Lonni commette l’errore di dirlo a Luthen, che lo considera un elemento troppo pericoloso e lo uccide. Luthen trasmette quindi questa informazione a Kleya, ma viene catturato da Dedra Meero. Dopo una serie di eventi in cui Kleya uccide Luthen in lacrime per impedire all’Impero di scoprire i suoi segreti, Cassian la salva e viene a conoscenza dell’arma, passando l’informazione al comando ribelle. Questo spiega come l’Alleanza Ribelle sia venuta a conoscenza della Morte Nera, e la prima scena di Cassian in Rogue One, in cui si aggrappa al nome di Galen Erso, ora ha molto più senso, dato che l’ha sentito da Kleya.

“Ho amici ovunque” diventa l’ironia definitiva della vita di Luthen

Luthen è diventato famoso per il suo slogan: “Ho amici ovunque”. Tuttavia, il finale della seconda stagione di Andor rende questa frase incredibilmente ironica per quanto riguarda lo stesso Luthen. Uno dei temi centrali degli ultimi tre episodi della seconda stagione di Andor è la reputazione che Luthen si è guadagnato, o meglio, distrutto. Rimanendo su Coruscant e rifiutandosi di unirsi agli altri ribelli, Luthen ha fatto sì che personaggi come Bail e Draven si fidassero di lui ancora meno di prima.

Luthen era così dedito alla sua versione della causa che ha bruciato i ponti e le relazioni che lo circondavano. La mancanza di amici è diventata una grande ironia e ha quasi portato alla caduta della galassia. Luthen ha scoperto la Morte Nera prima di chiunque altro al di fuori dell’ISB, ma i suoi rapporti incrinati hanno fatto sì che l’Alleanza Ribelle quasi non gli credesse. Senza Cassian e Kleya, l’ostinato impegno di Luthen nei confronti della Ribellione avrebbe potuto effettivamente causarne il fallimento prima della sconfitta dell’Impero.

Bail Organa riceve un potente tributo

L’apparizione di Bail Organa in Andor ha inizialmente suscitato un certo scalpore, dato che il personaggio è stato interpretato da Benjamin Bratt invece che dal solito Jimmy Smits. Detto questo, la maggior parte degli spettatori ha accettato la scelta di Bratt dopo la spiegazione che Smits non era disponibile e grazie alla fantastica interpretazione dell’attore. Nell’universo di Star Wars, però, Andor è una delle trame che mostra Bail prima della sua tragica morte su Alderaan, causata dalla Morte Nera.

Fortunatamente, Bail riceve un potente tributo prima della sua morte sotto forma della sua ultima battuta nel finale della seconda stagione di Andor. Bail dice ad Andor che, se deve morire combattendo l’Impero, vuole farlo lottando. In un certo senso, il futuro di Bail descrive esattamente questo. Muore insieme al resto del suo popolo quando Alderaan viene distrutta, ma la sua eredità, la principessa Leia, continua a combattere in suo nome ed è fondamentale per la sconfitta finale dell’Impero.

Dedra Meero paga il prezzo della sua curiosità

Uno degli altri personaggi a cui il finale della seconda stagione di Andor offre una conclusione è Dedra Meero. Dopo l’incidente su Ghorman, Dedra è di nuovo ossessionata dalla ricerca di Axis, alias Luthen. Alla fine ci riesce, ma viene arrestata perché non era autorizzata a lavorare sul file Axis, il che porta a un interessante interrogatorio da parte nientemeno che del direttore Orson Krennic.

L’interrogatorio di Krennic si ricollega alle scoperte di Lonni, dato che Dedra Meero aveva accesso ai file relativi alla Morte Nera. Krennic sospetta che Dedra sia una spia ribelle, consentendo a Lonni e successivamente a Luthen e Kleya di scoprire la verità sulla Morte Nera.

Dedra insiste che non è così e che ha semplicemente dovuto cercare dei file per ottenere indizi su Axis, promettendo che non sapeva che Lonni avesse il codice di accesso ai suoi file. Indipendentemente da ciò, l’incuria di Dedra la porta in una cella della prigione di Narkina, completando la sua storia in modo piuttosto poetico.

La famiglia di Mon Mothma deve convivere con le sue decisioni

La ribellione sta costando la vita a molti altri

È interessante notare che, nonostante il discorso di Mon Mothma e la sua fuga da Coruscant e dal Senato nella seconda stagione di Andor, episodi 7-9, gli ultimi tre episodi non affrontano più di tanto le conseguenze di questa decisione. L’unico riferimento si trova in un montaggio finale, che mostra Perrin, l’ex marito di Mon, che beve sul sedile posteriore di un taxi con una donna, la moglie di Davo Sculdun, svenuta accanto a lui. Perrin è chiaramente infelice e affoga i suoi problemi nell’alcol con chiunque capiti a tiro, dimostrando quanto la famiglia di Mon sia stata colpita dalla sua decisione di unirsi alla Ribellione.

Cassian Andor ha una nuova eredità straziante anche dopo Rogue One

Infine, l’ultimo elemento degno di nota del finale della seconda stagione di Andor è l’ultima inquadratura. Dopo i teaser di Rogue One, Andor sfuma nel nero prima di mostrare i campi di grano di Mina-Rau. B2EMO viene mostrato mentre gioca con un altro droide prima che Bix si avventuri nei campi con un bambino in braccio. L’episodio 12 della seconda stagione di Andor non spiega esattamente quando si svolge questa scena ed è completamente privo di dialoghi, ma l’intenzione è chiara: Bix era incinta quando ha lasciato Cassian, e l’eredità di quest’ultimo continua a vivere nonostante la sua morte dopo Andor in Rogue One.

Il figlio di Cassian viene presentato nella stagione 2 di Andor, episodio 12, andato in onda il 13 maggio 2025, esattamente 10 anni dopo che Diego Luna è stato scelto per interpretare il personaggio in Rogue One.

Questa scena è davvero straziante, soprattutto dopo la tragica sequenza della stagione 2 di Andor, episodio 9, in cui Bix spiega che una volta finita la guerra, troverà Cassian. Cassian non saprà mai che Bix e suo figlio lo stavano aspettando, ma noi, come spettatori, lo sappiamo, rendendo Rogue One infinitamente più triste. Tuttavia, bisogna ammettere che questa rivelazione ha un sapore agrodolce. L’eredità di Cassian continua a vivere oltre Andor, così come Bix, che molti pensavano sarebbe morta. È un finale appropriato per il personaggio, che permette alla storia di Andor di concludersi e a quella di un altro personaggio di iniziare.

 
 

Andor – Stagione 2, il finale ci porta dritti a Rogue One: gli Easter Eggs e i riferimenti a Star Wars

Andor - Stagione 2, spiegazione del finale

Gli episodi finali di Andor – Stagione 2 presentano molteplici legami e connessioni con Rogue One e la galassia di Star Wars. Preparando il terreno per gli eventi del film di Gareth Edwards e la Battaglia di Scarif, gli episodi finali di Andor sono tra i capitoli più intensi ed emozionanti della serie. Inoltre, presentano numerosi riferimenti e spunti chiave per l’iconico film.

Dopo il Massacro di Ghorman nel 2 BBY e l’estrazione di Mon Mothma negli episodi 7-9 di Andor – Stagione 2, gli episodi finali si svolgono un anno dopo, nell’1 BBY. Si tratta dello stesso anno degli eventi di Rogue One. Tenendo presente questo, ecco i più grandi e migliori Easter egg, riferimenti e connessioni che abbiamo trovato negli episodi 10-12 della seconda stagione di Andor.

Gli Easter Eggs di Andor – Stagione 2

  • Partigiani a Jedha. L’ultima resistenza di Saw – Il supervisore dell’ISB Jung conferma a Luthen che l’Impero sa che i Partigiani di Saw sono su Jedha.
  • Carburante da Ghorman. E Kyber da Jedha – Sebbene la kalkite di Ghorman fosse effettivamente necessaria per il progetto della Morte Nera, l’Impero ora si è dedicato anche all’estrazione del kyber da Jedha, collegandosi agli eventi di Rogue One.
  • Loth Cat. Un classico animale domestico di Star Wars – Quando viene rivelato che Jung è stato ucciso da Luthen, si vede un passante nelle vicinanze con un Loth-Cat come animale domestico.
  • Galen Erso. Un architetto chiave della Morte Nera (e un ribelle segreto) – Galen Erso di Rogue One e il laboratorio su Eadu sono confermati come parte delle informazioni fornite da Jung a Luthen.
  • Scarif. In possesso di dati top secret (e della Morte Nera) – Anche Scarif fa parte delle informazioni, il mondo imperiale che detiene tutti i piani e i dati per i progetti più top secret dell’Impero (così come la Morte Nera stessa durante le fasi finali del progetto).
  • L’uccisione di Jung da parte di Luthen rispecchia le scene iniziali di Rogue One. Cassian uccide Tivik – L’uccisione del suo informatore dell’ISB rispecchia l’uccisione del suo informatore Tivik da parte di Cassian Andor all’inizio di Rogue One.
  • Kalikori. Un collegamento con Star Wars Rebels – Nella galleria di Luthen si può ammirare un Kalikori Twi’lek, una reliquia storica che rappresenta la storia di un clan familiare (apparsa per la prima volta in Star Wars: Rebels).
  • Sanguinatore Nautolano. Un omaggio alla specie di Kit Fisto – Luthen mostra a Dedra Meero un raro coltello sanguinante Nautolano. Uno dei Nautolani più noti di Star Wars è il Maestro Jedi Kit Fisto.
  • Unità Starpath Imperiale d’epoca. Un richiamo alla première della prima stagione di Andor – L’unità Starpath di Dedra è lo stesso dispositivo rubato a Steergard che ha attirato l’attenzione di Luthen e Cassian nella prima stagione di Andor.
  • Teschio Gungan. Spremimi? – Un teschio vicino a uno dei copricapi nubiani nella galleria di Luthen assomiglia incredibilmente a quello di un Gungan, con i segni cerimoniali in oro incisi sull’osso.
  • Le origini di Luthen. Sergente Lear – I flashback rivelano che Luthen Real un tempo era un sergente della Fanteria Imperiale di nome Lear.
  • L’Ospedale Lina Soh. Cancelliere dell’Alta Repubblica – L’ospedale nell’episodio 10 della seconda stagione di Andor prende il nome dall’ex Cancelliere Lina Soh dell’Alta Repubblica (tradotto dall’Aurebesh).
  • Collana della Vittoria Devaroniana. Una specie classica di Star Wars – Ulteriori flashback di Luthen e Kleya li mostrano mentre vendono una collana della vittoria Devaroniana. Tra i Devaroniani più noti ci sono il Vizago di Rebels e il Burg di The Mandalorian. I Devaroniani sono stati visti per la prima volta nella scena canina di Una Nuova Speranza.
  • Un bombardamento su Naboo. “È un bel posto” – Viene rivelato che Luthen e Kleya una volta bombardarono un ponte pieno di Imperiali. A giudicare dall’architettura e dall’abbigliamento dei civili nelle vicinanze, sembra proprio che questo pianeta fosse Naboo.
  • “Fallo”. Sfuggiremo mai al meme? – Mettendo alla prova Kleya con l’innesco della bomba, Luthen le urla di “fallo”. Siamo in Star Wars, quindi viene in mente il Cancelliere Palpatine de La vendetta dei Sith.
  • “Chi altro lo sa?”. Un parallelo chiave con Rogue One – Titolo dell’episodio 11 della seconda stagione di Andor e domanda principale che Krennic pone a Dedra sulla Morte Nera, questa è anche la domanda chiave che Cassian pone a Tivik in Rogue One.
  • “Di’ la parola”. L’arma più potente dell’Impero ha finalmente un nome – Dedra pronuncia finalmente il nome “Morte Nera” su suggerimento del Direttore Krennic, la prima volta che la designazione ufficiale della stazione da battaglia viene pronunciata ad alta voce in Andor.
  • “Five Fives”. La versione di Star Wars dei Dadi dei Pirati? – La partita di Cassian e Melshi con K-2SO assomiglia notevolmente ai Dadi dei Pirati di Pirati dei Caraibi: La maledizione del forziere fantasma, che per coincidenza vedeva Stellan Skarsgård di Luthen nei panni di Bootstrap Bill Turner.
  • “Risparmia il sermone per Palpatine”. Le cose non vanno bene per Krennic – Il Maggiore Partagaz ricorda a Krennic che non è lui quello a cui il Direttore deve trovare scuse per i ritardi della Morte Nera, il che si collega alle note pressioni a cui Krennic era sottoposto da Palpatine e dal Gran Moff Tarkin per fornire una stazione da battaglia operativa.
  • K-2SO a una parata imperiale. Giorno dell’Impero? – Kaytoo rivela di aver partecipato a una parata tra 200 droidi KX l’ultima volta che è stato su Coruscant, e che l’Imperatore era presente. Probabilmente si trattava di una celebrazione del Giorno dell’Impero, una festività annuale che celebra l’alba dell’Impero Galattico. Dopo la fine delle Guerre dei Cloni.
  • L’eredità di Luthen. Non gradito dall’Alleanza – A causa della sua mancanza di collaborazione, della sua rete di bugie e della sua paranoia, Luthen Rael era visto dall’Alleanza tanto male quanto Saw Gerrera, nonostante avesse fornito le basi fondamentali per le sue origini.
  • K-2SO ottiene una scena in corridoio. Salvare la situazione rispecchiando Rogue One – Non diversamente dalla scena in corridoio di Darth Vader alla fine di Rogue One, K-2SO ottiene la sua epica battaglia in corridoio contro una squadra di agenti tattici dell’ISB per salvare Andor, Melshi e Kleya.
  • Pao. Un memorabile ribelle di Rogue One – Durante il trambusto della base dell’Alleanza su Yavin, si può vedere Paodok’Draba’Takat Sap’De’Rekti Nik’Linke’Ti’ Ki’Vef’Nik’NeSevef’Li’Kek di Rogue One, alias “Pao”, camminare nell’hangar: è un Drabatan maschio che si è unito alla squadra d’assalto di Scarif.
  • Mon, Bail e Saw. Il trio all’alba della ribellione – Proprio come quando il trio si incontrò canonicamente all’alba dell’Impero nel romanzo La maschera della paura, Mon Mothma e Bail Organa cercano di contattare Saw tramite ologramma offrendogli aiuto, solo per vedere il paranoico leader partigiano rifiutare il loro aiuto nonostante l’arrivo di uno Star Destroyer imperiale su Jedha.
  • Diversi stili di Rogue One. Andor si avvicina a Rogue One – Diversi personaggi degli episodi finali della seconda stagione di Andor (Bail Organa, Mon Mothma, il Generale Draven) ora hanno gli stessi costumi e acconciature di Rogue One, a dimostrazione dell’imminenza degli eventi del film del 2016.
  • Ammiraglio Raddus. Un grande eroe di Rogue One – L’Ammiraglio Raddus appare nell’episodio finale della seconda stagione di Andor, il comandante della Ribellione che dà la vita durante la Battaglia di Scarif per assicurarsi che i piani della Morte Nera arrivino alla Principessa Leia. In Gli Ultimi Jedi, una delle navi ammiraglie della Resistenza prende il suo nome.
  • “Una nave rubata in missione non autorizzata”. Non è la prima, né l’ultima volta… – Questa non è la prima né l’ultima volta che Cassian vola su un U-Wing contro gli ordini, anche se la prossima volta che lo farà in Rogue One sarà ovviamente la più importante, garantendo la sopravvivenza e le possibilità di vittoria della Ribellione, fornendo loro i piani della Morte Nera.
  • Generale Merrick. Leader dello Squadrone Blu – Il Generale Merrick di Rogue One è menzionato da Raddus, un altro membro dell’Alto Consiglio dell’Alleanza e leader dello Squadrone Blu, una delle squadre che si trovava in orbita durante la Battaglia di Scarif.
  • Senatori di Rogue One. Jebel e Pamlo si uniscono all’Alto Comando dell’Alleanza – I senatori Jebel e Pamlo compaiono nell’episodio 12 della seconda stagione di Andor, gli altri membri dell’Alto Comando dell’Alleanza che hanno debuttato in Rogue One del 2016.
  • Tivik su Kafrene. Il debutto di Cassian in Rogue One – Informatore di Cassian e uno dei Partigiani di Saw Gerrera, Tivik si rivela aver telefonato a Yavin con informazioni che condividerà solo con Andor sull’Anello di Kafrene, il che si collega alla scena iniziale di Rogue One, dove Cassian conferma le informazioni sulla nuova superarma dell’Impero e su Galen Erso.
  • Brinda ai Caduti. Ricordando Aldhani, Ferrix, Ghorman e altri – Prima che Andor parta per Kafrene, Cassian e Vel brindano a coloro che sono caduti per la causa nelle stagioni 1 e 2 di Andor: Luthen, Gorn, Nemik, Taramyn, Cinta, i Ghorman, Ferrix, Maarva e i Dhani.
  • Manifesto di Nemik. “La Maschera della Paura” – Viene rivelato che il manifesto di Nemik si è diffuso in tutta la galassia di Star Wars, e persino il Maggiore Partagaz possiede una registrazione in cui ascolta le parole del giovane Ribelle su come “La frontiera della Ribellione sia ovunque”, “La tirannia richiede uno sforzo costante” e che “L’oppressione è la Maschera della Paura”. Ispirata dal manifesto, la Lucasfilm ha recentemente pubblicato un romanzo canonico intitolato “La Maschera della Paura”, ambientato durante i primi giorni dell’Impero.
  • “Andare giù a suon di pugni”. Uno degli ultimi ordini di Bail Organa – Nonostante i suoi dubbi tristemente ironici sulla Morte Nera, considerando l’imminente distruzione sua e di Alderaan da parte del superlaser della stazione da battaglia, Bail Organa approva la missione di Cassian Rogue One nell’Anello di Kafrene, volendo “andare giù a suon di pugni” contro l’Impero.
  • Andor indossa il costume di Rogue One. Cassian è pronto per Rogue One – Proprio come i personaggi precedenti nell’episodio finale della seconda stagione di Andor, Cassian indossa la stessa giacca, la stessa fondina e la stessa pistola che indossava nel suo debutto in Rogue One.
  • Dedra in prigione. Imprigionata su Narkina? – Non diversamente da Cassian e dal suo periodo su Narkina 5, Dedra Meero viene mostrata in una prigione imperiale molto simile, con la stessa uniforme bianca e arancione.
  • Saw su Jedha. Gerrera è pronto per Rogue One – Saw è mostrato mentre guarda fuori da una finestra dalla sua base operativa su Jedha, rispecchiando un’inquadratura simile di Rogue One.
  • Krennic supervisiona la Morte Nera. I test sono pronti per iniziare – Krennic è anche mostrato mentre supervisiona le fasi finali della costruzione della Morte Nera, un’altra inquadratura parallela a quella vista in Rogue One.
  • Bix con il suo bambino a Mina Rau. Il figlio segreto di Cassian – Bix Caleen è tornata a Mina Rau, il mondo agricolo visto nei primi episodi della seconda stagione di Andor. Nella scena finale che conclude l’epica serie di Star Wars, Bix tiene in braccio un bambino il cui padre è senza dubbio quello di Cassian Andor, il che significa che Cassian non ha mai conosciuto la famiglia che lo circonda. lo aveva aspettato prima che si sacrificasse in Rogue One.
 
 

Andor – Stagione 2, Episodi 4-6: gli Easter Eggs e i riferimenti a Star Wars

Andor – Stagione 2, Episodi 4-6, a sorpresa, costituiscono un importante evento canonico di Legends, insieme a diversi altri interessanti Easter Eggs, riferimenti e connessioni con la galassia di Star Wars.

Mentre la crisi sul pianeta Ghorman continua ad aggravarsi, agenti imperiali e ribelli lavorano insieme per rendere il mondo un fronte chiave per ragioni più profonde di quanto ciascuna parte possa mai immaginare. In questo nuovo arco narrativo, gli episodi presentano legami molto emozionanti, oltre a richiami alla prima stagione di Andor.

Mentre i primi episodi di Andor – Stagione 2 erano ambientati nell’anno 4 BBY, gli episodi 4-6 sono ambientati un anno dopo, nel 3 BBY. Sebbene sia noto da tempo che il Massacro di Ghorman sarà finalmente mostrato sullo schermo in questa nuova serie di Star Wars, questi nuovi episodi hanno anche confermato che la versione originale dell’evento in Legends si è verificata come precedente tragedia per il popolo Ghorman. Si tratta solo di uno dei tanti interessanti Easter egg e riferimenti presenti in Andor – Stagione 2, Episodi 4-6.

  • Una nuova lingua (e cultura) di Star Wars – Il pianeta Ghorman viene visitato da diversi personaggi, dove viene rivelato che i Ghor hanno una propria lingua e un proprio alfabeto, creati appositamente per la seconda stagione di Andor. È stato anche confermato che il popolo Ghorman è stato fortemente ispirato dai rivoluzionari francesi e italiani durante la seconda guerra mondiale.
  • Massacro di Tarkin – In Legends, il Massacro di Ghorman è stato un evento in cui il Grand Moff Tarkin ha fatto atterrare il suo incrociatore su una folla di manifestanti pacifici, uccidendo diversi innocenti. Sebbene il Massacro di Ghorman e le sue vittime siano ora molto più numerosi nel canone, l’episodio 4 di Andor – Stagione 2 conferma che il “Massacro di Tarkin” è una tragedia che è avvenuta precedentemente.
  • La Rotta Commerciale Rimma – Andor – Stagione 2 conferma anche che Ghorman si trova vicino alla Rotta Commerciale Rimma, un’importante rotta iperspaziale che attraversa diversi mondi chiave.
  • Troppe Notizie Imperiali (Buongiorno Coruscant) – Quando la madre di Syril inizia a condividere sentimenti anti-Ghorman, lui la rimprovera per aver guardato troppe Notizie Imperiali (riferendosi alla campagna diffamatoria intenzionale dell’Impero). Più tardi, viene trasmesso il canale delle Notizie Imperiali “Buongiorno, Coruscant!”.
  • Audio classico di Star Wars – Si possono ascoltare diversi brani audio classici di Star Wars. Ci sono suoni di Coruscant, come quelli degli speeder di passaggio, che si sentono fin da La minaccia fantasma. L’ascensore che Lonni Jung usa per incontrare Luthen ha lo stesso suono dell’ascensore usato da Anakin e Obi-Wan ne La vendetta dei Sith, e il motore che si spegne sul trasporto sabotato dai Ghorman ha lo stesso suono dell’iperguida in avaria del Millennium Falcon ne L’Impero colpisce ancora.
  • Corse degli sgusci! – Due ufficiali imperiali su Ghorman vengono mostrati mentre guardano le corse degli sgusci su un monitor, confermando che questo classico sport di Star Wars esiste ancora durante l’era imperiale.
  • Il Fronte Ghorman – Il Fronte Ghorman viene mostrato mentre cerca di reclutare Syril e sabotare le operazioni imperiali. Il gruppo è stato menzionato per la prima volta da Saw Gerrera nella prima stagione di Andor.
  • Yularen e Partagaz parlano con l’Imperatore – Il colonnello Yularen dell’ISB viene menzionato più volte in Andor – Stagione 2, episodi 4-6. Apparso sullo schermo nella prima stagione di Andor, Yularen ha anche prestato servizio al fianco di Anakin Skywalker e della 501ª Legione durante le Guerre dei Cloni.
  • Palazzo del Senato – Il palazzo del Senato Imperiale viene mostrato più di una volta in Andor – Stagione 2 (lo stesso edificio visto nei prequel).
  • D’Qar – Viene rivelato che Saw Gerrera e i suoi Partigiani si erano stabiliti temporaneamente sul pianeta D’Qar. Come visto nei sequel, D’Qar divenne la base operativa del Generale Leia Organa e della Resistenza, come visto ne Il Risveglio della Forza.
  • Ridonio – Un combustibile volatile per astronavi, la passione di Saw Gerrera per l’inalazione dei fumi tossici sembra rasentare la dipendenza. Pertanto, potrebbe essere proprio questo che respira quando lo vediamo in Rogue One.
  • Codici di radiofrequenza – Si possono udire diversi codici quando Kleya passa da una frequenza all’altra, che prendono il nome da pianeti diversi, tra cui “Ryloth 7-4-8” e “Corellia 2-2-2”. Tuttavia, alla fine atterra su Sculdun 3-4-3 per ascoltare Davo Sculdun, il delinquente e collezionista d’arte di Chandrilan.
  • Un doppiatore classico di Clone Wars? – Prima che Cassian parta per Ghorman, gli viene data una falsa identità e un falso personaggio, assegnatagli da una voce fuori campo tramite un auricolare. Questa voce è proprio Sam Witwer, noto per aver prestato la voce a Darth Maul in The Clone Wars (oltre che a essere uno Shoretrooper nella prima stagione di Andor).
  • Il Ballo Imperiale – Il Ballo Imperiale si tiene tra i vari partiti senatoriali in tutto Coruscant. Si tiene ogni anno, il grande gala si tiene nel Palazzo Imperiale dell’Imperatore Palpatine.
  • “L’Imperatore non ne ha idea” – L’errata convinzione che l’ISB gestisca un’organizzazione ombra e che l’Imperatore non abbia idea di cosa stia succedendo in suo nome deriva da sentimenti simili a quelli presentati nella trasposizione letteraria originale di Una Nuova Speranza.
  • Massiccio Arrosto – Gerrera e i suoi Partigiani vengono mostrati mentre mangiano un massiccio arrosto, la stessa creatura simile a un cane, meglio conosciuta per essere stata avvistata su Tatooine, insieme ai Predoni Tusken.
  • Gli X-Wing neri di Saw – Apparsi sullo sfondo della prima stagione di Andor, lo squadrone di X-Wing di Saw Gerrera con i suoi caratteristici dettagli neri viene mostrato mentre decolla pronto all’azione in Andor – Stagione 2, episodi 4-6.
  • Un’urna Togruta nel negozio di Luthen – Quando Kleya parla con il curatore di Davo, i due parlano accanto a un’urna che contiene una piccola scultura di un Torgruta (la stessa specie di Ahsoka Tano).
  • Il Gran Visir – Kleya rivela che lei e Luthen a un certo punto hanno ascoltato le conversazioni del Gran Visir dell’Imperatore Palpatine, Mad Amedda, l’imponente Chagrian blu che ha debuttato ne La minaccia fantasma.
  • La giungla di Onderon – Saw Gerrera condivide con Wilmon frammenti del suo passato sul suo pianeta natale, Onderon. Da giovane, Saw faceva parte di un gruppo di combattenti per la libertà che lavoravano per liberare il loro pianeta natale dal controllo separatista, come visto in The Clone Wars.
  • Steergard – Sebbene menzionato solo nelle stagioni 1 e 2 di Andor, il pianeta Steergard viene finalmente mostrato in Andor – Stagione 2, episodio 6, quando Luthen prende Cassian per riportarlo su Coruscant.
  • “Ho amici ovunque” – Pronunciata prima da Cassian e poi da Vel, è confermato che questa è una frase in codice chiave per i membri collegati alla rete di resistenza di Luthen.
  • Oathkeeper – Diversi nuovi senatori vengono introdotti nel Senato Imperiale nella stagione 2 di Andor (presumibilmente tutti fedeli a Palpatine). Questa idea viene ribadita dal primo debutto sullo schermo del Oathkeeper, un membro del Senato Imperiale che tradizionalmente apre le sessioni nelle Camere del Senato.
  • Bail Organa – Il senatore Bail Organa fa una breve apparizione, incontrando Mon Mothma e Perrin, anche se a sorpresa interpretato da Benjamin Bratt anziché da Jimmy Smits, come di consueto. Questo perché Smits non era disponibile per recitare nella nuova stagione a causa di impegni. Ciononostante, Organa conferma che sua moglie Breha è a un’altra festa su Coruscant, sebbene non venga menzionata la Principessa Leia, che forse si trova ancora su Alderaan.
  • Galleria di Sculdun – Nella galleria di Davo sono esposte numerose reliquie dell’antico passato della linea temporale di Star Wars, come l’anello carviano di Luthen risalente a un “Impero perduto”, un elmo del “Grande Conflitto”, ovvero la Battaglia di Carmeen, su cui il Direttore Krennic e Mon Mothma si lanciano in un acceso dibattito, e un dettagliato Codice Tiniano, proveniente da una razza che considerava la cecità un dono e che risale a 2000 anni prima del regno dell’Impero.
  • “Avremmo dovuto uccidere Krennic” – Anche se di certo non sarebbero usciti vivi dalla galleria e avrebbero probabilmente condannato la Ribellione, la battuta di Luthen a Kleya fa pensare a come sarebbe potuta cambiare la galassia se avessero effettivamente ucciso Krennic in quel preciso momento.
  • “Sembrerà come per sempre” – In missione per eliminare il Dottor Gorst dopo la rivelazione che il suo programma si sarebbe esteso oltre l’ISB, Bix Caleen si vendica uccidendo lo scienziato imperiale, usando le stesse parole e lo stesso orribile strumento di tortura che lui ha usato su di lei nella prima stagione di Andor, prima che lei e Cassian facciano saltare in aria la struttura in cui lo avevano lasciato.