Abbandonato il progetto Hunger
Games, Gary Ross ha visto aprirsi davanti a sé le strade di almeno
due progetti: il primo è incentrato sulla storia del Mago Houdini;
il secondo, del quale si è cominciato a parlare solo di recente, è
una nuova versione cinematografica di Peter Pan, naturalmente
targata Disney. Il film in questione non sarebbe però una
rivisitazione della classica vicenda, ma l’adattamento di un libro
più recente, firmato da Dave Barry (quella con l’autore del Peter
Pan originale, James Matthew Barrie, è solo un’assonanza) e Ridley
Pearson nel 2004, Peter and The Starcathers. La storia costituisce
una sorta di prequel del romanzo originale, pubblicato a inizio
‘900: la vicenda vede Peter e la sua amica Molly cercare di
impadronirsi di un baule pieno di oggetti magici, prima che lo
faccia un pirata… che nel corso dell’avventura perderà una mano…
diventando Capitan Uncino.
Dopo i tanti anni passati sui
‘magici’ set di Harry Potter, per Daniel Radcliffe è tempo di
confrontarsi con trame più introspettive è il caso di The F. World,
in cui l’attore affiancherà Zoe Kazan. Il film deriva
dall’adattamento di Toothpaste And Cigars, lavoro scritto TJ Dawe
and Michael Rinaldi: la storia segue le vicende di un giovane che
ha a che fare con la classica amicizia femminile che si trasforma
in qualcos’altro, imbarcandosi in una storia d’amore – che, pur
platonica, mostra di funzionare – col personaggio interpretato da
Zoe Kazan… la quale però nel fratemmpo ha un rapporto (molto meno
platonico) con qualcun altro, il che complicherà ulteriormente le
cose…
Le riprese dovrebbero cominciare in
agosto, a Toronto, per la regia di Michael Dowse. Radcliffe ha
recentemente lavorato nell’Horror Horns, diretto da Alexander Aja e
nel drammatico Kill Your Darlings, assieme a Ben Foster, Dane
DeHaan e Michael C Hall. Zoe Kazan, ha invece in caritere Ruby
Spraks (da lei anche scritto), la commedia romantica In Your Eyes
(diretta da Joss Whedon) e in Some Girl(s) di Neil Labute.
Il regista di John
Carter e WALL•E Andrew Stanton dirigerà il sequel di Alla ricerca
di Nemo. Stanton aveva diretto il primo film dedicato alle
peripezie del pesciolino
La notizia l’ha data lui stesso, su
Twitter: Dwayne Johnson (meglio noto come The Rock) è ufficialmente
in trattative per interpretare Lobo, il cacciatore di taglie uscito
a metà anni ’80 dalla mente di Keith Giffen e dalla matita di Simon
Bisley, per la casa editrice DC (la stessa di Superman e Batman).
Nei ‘cinguettii’ in questione, Johnosn ha confermato che i rumours
sulla sua possibile interpretazione sono veri, spiegando che al
progetto stanno lavorando il produttore Joel Silver e il regista
Brad Peyton.
La storia vedrebbe Lobo aiutare una
giovane donna a difendere la propria cittadina da una banda di
delinquenti. Lobo nacque sostanzialmente come parodia di certi eroi
ultraviolenti della Marvel, come Wolverine e Il
Punitore: l’ampia libertà creativa data agli autori consentì loro
di dare vita a un personaggio unico, protagonista di storie ai
limiti dell’offensivo in cui, per citarne solo alcune, finiva in
una lotta senza esclusione di colpi contro Babbo Natale, o andava
addirittura in paradiso a cercare… il Padreterno; storie in cui
un’ironia assolutamente dissacrante andava di pari passo con l’alto
tasso di gore e splatter delle scene. Da qui derivano le maggiori
perplessità degli appassionati rispetto ad un eventuale
trasposizione cinematografica: per rappresentare efficacemente il
personaggio, non vi sarebbe altra strada che un film
‘ultravietato’, lontanissimo dai blockbuster supereroistici degli
ultimi anni: il timore è che ogni altra soluzione finirebbe per
snaturare il personaggio…
Rilasciati nuovi
scatti, un po’ misteriosi, dal set di Iron
Man 3, terzo capitolo della saga diretto da Shane Black,
subentrato dietro la macchina da presa a Jon Favreau
Anche la bella Gwyneth Paltrow con
l’armatura, per battersi al fianco di Tony Stark/Iron Man (Robert
Downey Jr) e James Rhodes/War Machine (Don Cheadle)?
Sguardo intenso e penetrante,
fisico atletico, talento eccezionale. Alcuni lo hanno definito “il
nuovo Tom Cruise”. Uomo d’azione, interpreta spesso personaggi
duri, violenti e tutt’altro che magnanimi: Jeremy
Renner è un professionista che al cinema cerca
l’autenticità.
Amante degli stunt e delle
acrobazie, si sottopone diligentemente a un’intensa preparazione
fisica per ruoli che richiedono un vero e proprio addestramento, da
un perfetto tiro con l’arco a pericolosi salti nel vuoto.
La forza di questo attore non
proviene soltanto dai suoi occhi espressivi, ma anche dalla sua
capacità di calarsi perfettamente nel ruolo che interpreta. Il
pubblico e la critica rimangono ogni volta ammaliati dalla profonda
intensità delle sue interpretazioni, tanto da saper rubare una
scena anche in ruoli minori.
Jeremy Renner, la biografia
Jeremy Renner
nasce a Modesto, in California, il 7 gennaio 1971, primo di cinque
figli. I suoi genitori, Valerie Tague e Lee Renner, si sposarono da
adolescenti e divorziarono quando Jeremy aveva appena 10 anni.
L’attore americano ha origini europee, irlandesi da parte di madre
e tedesche da parte di padre.
Dopo essersi diplomato presso la
Fred C. Beyer High School, studia al Modesto Junior College. Si
accosta a diverse discipline, tra cui informatica, criminologia e
psicologia, prima di rimanere affascinato dalla recitazione e dalle
possibilità di espressione che vi riconosce. Così lascia il college
e si trasferisce a San Francisco per studiare presso l’American
Conservatory Theater, fino a stabilirsi a Los Angeles nel 1993.
A Los Angeles, Jeremy si dedica al
teatro, recitando e co-dirigendo Search and Destroy, molto
apprezzato dalla critica. Ecco in che modo l’attore spiega la sua
passione per la recitazione: “Dopo un’infanzia fatta di
divorzi, separazioni, trasferimenti da una scuola all’altra, per me
il palco è diventato una sorta di parco giochi per esprimere le mie
sensazioni. Posso nascondermi in un personaggio ed esprimere rabbia
o tristezza, così finisco per creare questi personaggi complessi e
disturbati”.
La sua carriera di fronte alle
telecamere inizia partecipando a spot pubblicitari. Prima di
accostarsi al cinema, lavora in progetti televisivi: film e serie
tv, fra cui alcune comparse e ruoli di supporto in
Cenerentola a New York, Angel e CSI: Scena
del crimine.
Il suo primo ruolo importante al
cinema arriva nel 2002, quando veste i panni di Jeffrey Dahmer in
Dahmer – Il cannibale di Milwaukee. Nel biopic scritto e
diretto da David Jacobson, Jeremy interpreta il serial killer
attirando l’attenzione della critica per la sua interpretazione: il
suo personaggio è profondamente disturbato ma, allo stesso tempo,
molto umano. Viene quindi nominato come migliore attore agli
Indipendent Spirit Awards.
Nel 2003 l’attore si prende una
pausa dai progetti indipendenti: nel primo film commerciale a cui
lavora, interpreta l’antagonista in S.W.A.T. – Squadra speciale anticrimine,
affiancando
Colin Farrell e
Samuel L. Jackson.
L’anno successivo partecipa in un
ruolo minore al film drammatico diretto da Asia
ArgentoIngannevole è il cuore più di ogni cosa,
tratto dall’omonimo romanzo di J.T.Leroy e presentato alla
Quinzaine des Réalisateurs del Festival
di Cannes.
In questi anni l’attore è
particolarmente apprezzato dalla critica come ottimo caratterista
in film come North Country – Storia di Josey, dove recita
insieme a
Charlize Theron,
Sean Bean e Frances McDormand, e L’assassinio di Jesse
James per mano del codardo Robert Ford di Andrew Dominik, con
Casey Affleck,
Brad Pitt e Sam Rockwell.
Nel 2007 interpreta l’eroico
Sergente Doyle nell’horror 28 settimane dopo di Juan
Carlos Fresnadillo, sequel del film 28 giorni dopo
di Danny Boyle. Nello stesso anno fa un’apparizione in un episodio
della quarta stagione di Dr. House, nel ruolo di un
cantante punk rock.
Il 2008 è uno degli anni più
importanti della sua carriera. Affascinata dal suo ritratto di
Jeffrey Dahmer, la regista Kathryn Bigelow lo sceglie come
protagonista dell’acclamato The Hurt Locker: Jeremy interpreta il
Sergente William James, il caposquadra di un’unità di artificieri
dell’esercito americano in missione in Iraq, specializzato nel
neutralizzare qualunque ordigno esplosivo. James è un ufficiale
coraggioso, tutt’altro che razionale: fin troppo spavaldo e
incurante del pericolo, non è più abituato alla vita civile. Per
lui la guerra è come una droga, è dipendente dall’adrenalina
suscitata dal rischio durante il conflitto bellico. Benché sia
affiancato da attori come Ralph Fiennes e Guy Pearce, il film si regge tutto sulle sue
spalle: Jeremy offre una performance indimenticabile, da autentico
antieroe, uomo duro e coraggioso che si ammira ma di cui non si
condividono pienamente le scelte.
Presentato un po’ in sordina in
Italia alla Mostra del Cinema di Venezia del 2008, più tardi
The Hurt Locker conquista la critica e il pubblico
americani. Nominato ai Golden Globe e ad altri premi, vince 6 Bafta
e trionfa agli Oscar con ben 6 premi, vincendo la lotta a due
contro Avatar
di James Cameron. Jeremy Renner ottiene importanti riconoscimenti:
viene nominato come Migliore Attore protagonista ai Bafta e ai SAG
Awards, e soprattutto ha la sua prima nomination agli Oscar.
Ormai una rivelazione del panorama
hollywoodiano, Renner non dimentica la tv: nel 2009 ha recitato
nella serie The Unusuals – I soliti sospetti, dove
interpreta il Detective Jason Walsh, ma la ABC cancella la serie tv
alla fine della prima stagione.
Nel 2011 ottiene una nuova
candidatura agli Oscar e ai Golden Globe, questa volta come
Migliore attore non protagonista, per The Town: diretto e affiancato da Ben
Affleck, Jeremy interpreta James Coughlin, un ladro professionista
esperto nel rapinare banche insieme all’amico d’infanzia Doug
(Affleck). Ancora una volta, un ruolo deciso, spietato e violento
interpretato con maestria e che mostra tutto il suo talento.
Nello stesso anno partecipa al
nuovo episodio dell’agente delle missioni impossibili: in Mission: Impossible – Protocollo fantasma veste i
panni di William Brandt al fianco dell’agente Ethan Hunt, un
redivivo Tom Cruise.
Fra il 2011 e il 2012,
Jeremy entra nell’universo del cinecomic: dopo un breve cameo in
Thor nei panni di Occhio di Falco, Jeremy riprende il
ruolo dell’agente dello S.H.I.E.L.D. nel campione d’incassi
The Avengers: l’attore è acclamato dal grande
pubblico nel ruolo di Clint Barton/Occhio di Falco, abile arciere
che si unisce ai Vendicatori. In un gruppo decisamente affiatato di
attori, fra Iron Man, Hulk, Thor e Capitan America, il novello
Legolas conosce un successo al botteghino senza precedenti: punta
di diamante dell’universo Marvel, The Avengers macina incassi in tutto il
mondo sino a diventare il terzo maggiore incasso della storia.
La seconda metà del 2012 gli
riserva il grande ruolo da protagonista in un film d’azione: dopo
la trilogia su Jason Bourne interpretata da Matt Damon, Jeremy si misura con l’eredità di
questo personaggio amato dal pubblico e, in The Bourne Legacy, scritto e diretto da Tony
Gilroy (ideatore della saga), interpreta l’agente Aaron Cross,
uscito da un programma di addestramento che lo ha reso una macchina
da guerra. Jeremy avrà occasione di brillare accanto a
Edward Norton, Rachel Weisz e Oscar
Isaac nell’atteso nuovo episodio, in arrivo in Italia il
14 settembre. In occasione della presentazione del film alla stampa
romana, il regista ha spiegato il talento di Jeremy Renner in
questi termini:
“Il motivo per cui Jeremy è
cosi straordinario sta nella sua complessità. E’ dolce e duro allo
stesso tempo, e sfrutta questo dualismo. Ho visto The Hurt Locker
diciotto volte. In ogni scena la sua fisicità riflette esattamente
ciò che accade in quel momento. L’integrità di Jeremy, la sua
consapevolezza, la sua concretezza e la sua intelligenza così
evoluta, lo rendono il ‘cugino’ perfetto di Bourne”.
Nel 2013 vedremo Jeremy
nell’horror/fantasy Hansel e Gretel: Witch Hunters, in cui lui e
Gemma Arterton sono i protagonisti. Il film in 3D
è ambientato 15 anni dopo gli avvenimenti della favola classica: i
due fratelli sono diventati cacciatori di streghe molto esperti e
ricercati.
Jeremy ha inoltre fondato una casa
di produzione, The Combine, insieme al socio Don Handfield: intende
così portare sul grande schermo un film biografico sulla vita
dell’icona degli anni settanta Steve McQueen.
Oltre ad amare la recitazione,
Jeremy Renner adora la musica: sa suonare la batteria, la chitarra
e il pianoforte e ha scritto qualche canzone. Tuttavia non ama
esibirsi, vive la musica in modo del tutto personale, anche se
confessa che non gli dispiacerebbe interpretare una rockstar al
cinema.
La sua abilità nel caratterizzare i
personaggi che interpreta gli permette di esplorare nuovi territori
in se stesso; nei suoi ruoli cerca di offrire l’interpretazione più
onesta possibile, senza ambire alla fama hollywoodiana che ormai
gravita attorno a lui: “La celebrità è per me qualcosa di
nuovo. Non mi interessa diventare una star, preferisco essere un
essere umano”.
Ecco sette nuove immagini di Resident Evil Retribution, la cui
data di uscita in Italia è stata posticipata al 12 settembre. Ecco
Milla Jovovich in tutto il suo splendore di latex!
Ecco il video promozionale del Faito
Doc Festival 2012, Festival internazionale del documentario.
Quest’anno la manifestazione si terrà dal 22 al 26 agosto e avrà
come tema la Follia,
Che fareste se la persona di cui
siete innamorati, da un momento all’altro, non si ricordasse più di
voi? È lo spunto da cui parte il dramma sentimentale appena
sfornato dalla Spyglass
Entertainment e diretto da Michael Sucsy: La
memoria del cuore.
Paige
(Rachel
McAdams) e Leo (Channing Tatum) sono
una perfetta coppia di neo-sposini: innamorati, conducono una vita
da artisti a Chicago piena di soddisfazioni personali e
professionali (lui possiede uno studio di registrazione, lei è
un’affermata scultrice). Una sera restano vittime di un incidente
d’auto: lui ne uscirà quasi illeso, mentre la giovane donna
riporterà un trauma cranico.
Al suo risveglio, Paige non ricorda
nulla degli ultimi 5 anni della sua vita, il matrimonio e la
vita insieme a Leo, ora per lei un perfetto sconosciuto, sono stati
rimossi. La memoria di Paige è ferma ai tempi dell’Università,
quando ancora sognava di diventare avvocato e andava d’amore e
d’accordo con i genitori Sam e Rita (Bill Thornton e
Jessica Lange). Una donna diversa che sembra essere
tornata ai vecchi flirt (l’ex fidanzato Jeremy abbandonato poco
prima di salire all’altare), e ad uno stile di vita anni prima
ripudiato, unica certezza cui ora Paige può aggrapparsi in attesa
che i ricordi più recenti tornino a galla. Leo si trova così a
dover riconquistare per la seconda volta l’amore di sua moglie, e
inizia a corteggiare Paige ripartendo da zero, con tanto di primo
appuntamento romantico.
La memoria del cuore
Pur vantando una buona idea di
partenza (la storia realmente accaduta ad una coppia del New
Mexico), la seconda prova alla regia di Sucsy delude nei risultati,
mal supportata da una sceneggiatura banale che, a tratti, sfocia
addirittura nel ridicolo. I dialoghi sono infatti privi di
spessore, caratterizzati da uno stile tipico del genere
melò-sentimentale in cui la pellicola s’inserisce (e persino una
fuoriclasse come Jessica Lange ne risente).
Accanto
alla povertà del testo, spicca la prova insoddisfacente di
Channing Tatum, piuttosto inespressivo, senza
contare il terribile doppiaggio italiano, che di certo non ha
aiutato il giovane attore dell’Alabama. Peccato per la McAdams, promettente 33enne che ha di recente
mostrato di avere stoffa (vedi
Midnight in Paris), oltre ad una simpatia e uno charme
tutto naturale qui un po’ sprecati.
Certo, qua e là una gag divertente
riesce a far risalire il livello del film, tuttavia, La
memoria del cuore dà l’idea di un’occasione mancata, di un
tema interessante che non è stato sviluppato a dovere (si vada
invece a rivedere come, 20 anni fa, Mike Nichols trattò lo stesso
argomento in A proposito di Henry).
Non male le musiche di
Rachel Portman e Michael Brook, in linea con
l’atmosfera sentimental-drammatica della vicenda. Il film, nelle
sale italiane il 25 luglio, ha superato in America i 100 milioni di
incasso.
Ecco il Trailer
italiano di Un sapore di ruggine e ossa (De rouille et d’os),
presentato al festival
di Cannes e che arriverà al cinema il prossimo 12 ottobre,
distribuito da BiM.
Arriva il Trailer italiano
ufficiale della fantastica avventura Disney Il
Grande e Potente Oz. Scopri le origini de ‘il Mago di
Oz’ di L. Frank Baum. In Italia al cinema da marzo 2013.
Con
James Franco,
Michelle Williams,
Mila Kunis,
Rachel Weisz,
Abigail Spencer e Zach Braff e diretto da Sam Raimi
(Spider-Man). Il
Grande e Potente Oz arriva in Italia al cinema a marzo
2013. Quando Oscar Diggs (James Franco), il mago di un piccolo
circo, grazie ad un trucchetto di troppo, si ritrova nel fantastico
mondo di Oz, dovrà trasformarsi davvero nel grande e potente Mago,
oltre che in un uomo migliore.
È appena cominciata la produzione di Devil’s Knot, film
del regista Atom Egoyan con Colin Firth, Stephen Moyer, Reese
Witherspoon e Dane DeHaan. La pellicola è tratta da un fatto di
cronaca nera, accaduta negli anni Novanta e dal successivo libro di
Mara Leveritt. La storia racconta di tre adolescenti del West
Memphis, Arkansas che vennero condannati nel 1993 per l’omicidio di
tre bambini, vittime di un probabile rito satanico. Prima
vennero arrestati per la confessione di uno dei tre, inseguito sono
stati rilasciati dopo vent’anni di carcere poiché è stata
dimostrata l’incapacità mentale del confessore. Colin Firth
interpreterà Ron Lax, l’investigatore privato che si mise a
lavorare sul caso pro bono a servizio degli avvocati dei della
difesa. Mentre Reese Witherspoon interpreterà Pam Hobbs, la madre
di una delle vittime.
Johnny Depp sarà
il protagonista di The Budapest
Grand Hotel, il prossimo film di Wes Anderson
(Moonrise Kingdom) che ha scritto e dirigerà. Il film è
prodotto da Anderson insieme a Scott Rudin, Indian Paintbrush e
Steven Rales. La dichiarazione che viene fatta mentre l’attore è
impegnato ancora sul set di The Lone Ranger per la
Disney. Film diretto da Gore Verbinski con
Armie Hammer, questo fine settimana sono state
presentate delle scene durante il panel della Disney al Comic-Con
mostrando grandi effetti speciali, esplosioni e tanta azione.
Invece, per quanto riguarda l’impegno che Johnny
Depp aveva nel nuovo film-remake di Rob Marshall The
Thin Man, probabilmente verrà rimandato, poiché non
ha ancora trovato una data di produzione.
La Marvel ha appena annunciato che il
sequel di Captain America che si chiamerà “Captain
America: The Winter Soldier” E ora arriva notizia che
Anthony Mackie (The Hurt Locker) è in
trattative per unirsi al cast, che finora comprende solo
Chris Evans. I dettagli della trama sono tenuti
sotto chiave, ma il sottotitolo suggerisce una storia a fumetti del
2000 che vede Bucky, il migliore amico di Captain America,
ritornare in vita con un lavaggio del cervello e come
super-assassino noto come il soldato d’inverno.
Inoltre, si ritiene che Mackie
interpreterà The Falcon, uno dei primi supereroi neri. Il
personaggio nella in realtà si chiama Sam Wilson vive nella base di
Harlem e ha avuto molte avventure con Captain America come suo
partner. I suoi poteri derivano da un vestito che gli permette di
volare e aumentare la sua forza. Egli può anche parlare
telepaticamente agli uccelli.
Captain America: The Winter Soldier sarà diretto da
Anthony e Joe Russo (You, Me and Dupree), ed
è prevista l’uscita al cinema per il 4 aprile 2013.
La Lombardia film
Commission sta pensando ad un film festival
ispirato all’ Expo. Alberto Contri, il direttore generale
della commissione Lombardia, ha detto
Mila Kunis ha appena partecipato a un
servizio su Interview del numero di agosto, nelle edicole
statunitensi il 24 luglio. L’attrice ventottenne è
stata intervistata
Nell’attesa di vedere i tre
protagonisti della quarta e ultima parte della Twilight Saga,
Kristen Stewart, Robert Pattinson e Taylor Lautner che
parteciperanno al panel
Ecco il live streaming della
premiere mondiale de Il Cavaliere Oscuro il Ritorno direttamente da
New York. Il film chiude la trilogia del Cavaliere Oscuro.
Ancora una volta, le nuove
uscite al cinema nelle sale nordamericane, segnano un cambiamento
nella classifica del botteghino. L’uscita di Ice Age:
Continental drift, scalza il numero uno della scorsa
settimana, The Amazing Spiderman. L’ultimo
capitolo della saga di Sid e soci, incassa questa settimana 46
milioni di dollari. L’uomo ragno lo segue di misura in seconda
posizione incassandone 35 milioni, ma per un totale di 201.
In terza posizione troviamo un film
“normale”, cioè nè di animazione nè ispirato ad un fumetto, ma ad
una fantasia infantile: Ted si mantiene alto in
classifica con un incasso settimanale di 22 milioni di dollari per
un totale di 159. Il quarto posto è occupato da The
brave, il film Pixar che dopo 4 settimane in sala è ancora
alto nel gradimento del pubblico, che questa settimana gli ha fatto
incassare quasi 11 milioni di dollari per um totale di 196.
A metà del percorso
troviamo Magic Mike che arriva ad un totale
di quasi 92 milioni di dollari. In sesta posizione sale di qualche
posizione il nuovo film di Oliver
Stone Savages, che questa settimana incassa
quasi 9 milioni di dollari per un totale di 31. In settima
posizione la commedia en travesti Madea’s
witness protection che incassa altri 5 milioni di dollari
portando il suo bottino a 55, e resta nella zona bassa della
classifica anche il “documentario” sulla vita di Katy
Perry, Katy Perry: part of me, in ottava
posizione con un incasso di 18 milioni di dollari dopo 2 settimane
di classifica.
Al nono posto resiste tra i dieci
film più visti nelle sale USA anche Moonrise
Kingdom di Wes Anderson, che dopo due mesi in
sala ha raggiunto un incasso totale di 32 milioni di dollari.
Chiude la classifica Madagascar 3: Europe’s most
wanted che si appresta ad uscire di classifica dopo aver
raggranellato ben 204 milioni di dollari.
La prossima settimana
usciranno: The dark knight rises, l’ultimo
capitolo della trilogia diretta da Cristopher Nolan su Batman, e
poco altro di interessante. Si preannuncia quindi un nuovo
cambiamento in vetta al Box office.
Il Kino continua con le
interconnessioni tra presente e passato. Lunedì 30 Luglio,
nell’arena di Parco San Sebastiano alle Terme di Caracalla a Roma,
verrà sonorizzato da Leonardo Celeri e Daniele Pozzovio uno dei
capolavori di Charlie Chaplin, Tempi Moderni.
Inizia anche una altra
sperimentazione, che sulla carta appare già vincente: le
Kinocene, ovvero cene a tema ispirato dal film in
programmazione, in fondo ogni buon cinefilo è anche una buona
forchetta, in fondo. La prima portata sarà quella di
Estomago, film brasiliano che mette in scena il
“ristorante che è la vita”, che verrà proiettato il 18 Luglio,
Mozzarella Stories, il 25 Luglio, che vedrà il
regista, Edoardo De Angelis, presente sia a cena che al tavolo.
Un altro evento del tutto speciale
sarà la proiezione di una versione riveduta e ampliata, una sorta
di Director’s cut per un film culto, Le iene di
Quentin Tarantino, di cui quest’anno cade il ventennale.
E’ iniziato da due giorni
l’edizione 2012 del Giffoni Film Festival ed è già tempo di
accogliere la prima star internazionale della manifestazione
campana famosa in tutto il mondo e dedicata completamente ai
giovani. Da Los Angeles arriva la bellissima Jessica Alba
Dopo il teaser trailer (in versione
bootleg) presentato ieri al Comi Con di San Diego, ecco il teaser
poster di Man of Steel, l’atteso reboot
di Superman diretto da Zach Snyder ed interpretato, nel doppio
ruolo di Clark Kent/Superman da Henry Cavill.
L’ideatore e sceneggiatore della saga
cinematografica di Bourne, Tony Gilroy, prende le redini della regia in questo nuovo
attesissimo quarto episodio: The Bourne Legacy.
La leggenda del cacciatore di vampiri:
Il giovane Abraham, dopo aver scoperto che la madre è stata
assassinata da una creatura misteriosa, darà inizio ad una caccia
ai vampiri che durerà per tutta la sua vita.
Cominciato il tour
europeo del cast di The Bourne Legacy, così come promesso
Edward Norton e il protagonista Jeremy
Renner sono intervenuti, insieme al regista e
sceneggiatore del film Tony Gilroy, alla
conferenza stampa di questa mattina.