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50 Sfumature di Grigio, Jamie Dornan ai critici: “Non sono stupido”

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Mentre il film di successo 50 Sfumature di Grigio si appresta ad approdare in home video, l’attore Jamie Dornan, oggi ha commentato alcune critiche riguardanti la scelta di fare il film:

Io non sono ingenuo, so del perché la gente pensa che sia un male per la mia carriera aver scelto questo film, o perché c’è un snobismo diffuso. Ma non sono stupido e sapevo che con Sam e Seamus McGarvey, il film sarebbe stato in mani sicure. Poi non si sta male ad essere in un film che fa mezzo miliardo di dollari”. L’attore con queste parole ha risposto alle critiche ricevuto in merito alla qualità del film o alla possibilità che questa scelta determinerà il corso della sua carriera.

GUARDA ANCHE: 50 Sfumature di Grigio: video intervista a Jamie Dorner e Dakota Johnson

LEGGI ANCHE: Le coppie Disney in Cinquanta sfumature di grigio

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Ricordiamo che 50 sfumature di grigio è diretto da Sam Taylor-Johnson e vedrà protagonisti Dakota Johnson nella parte di Anastasia Steele e Jamie Dornan, nel ruolo di Christian Grey. Altri membri del cast saranno Eloise Mumford, Jennifer Ehle, Luke Grimes, Victor Rasuk.

Cinquanta sfumature di grigio è diventato un fenomeno globale e la trilogia, dalla sua uscita, è stata tradotta in cinquanta lingue in tutto il mondo. Ad oggi, ha venduto oltre 70 milioni di libri e e-book, diventando da subito una delle serie più acquistate. Il film si concentrerà sull’ inizio della relazione tra la studentessa del college Anastasia Steele e il miliardiario ventisettenne Christian Grey.

 

50 sfumature di grigio Teaser Trailer italiano

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Arriva il Teaser trailer italiano dell’atteso 50 sfumature di grigio adattamento dell’omonimo romanzo di successo.

 

 

Tutte le foto di 50 sfumature di grigio nella nostra gallery: [nggallery id=838]

50 sfumature di grigioNel cast, oltre a Jamie Dornan nei panni di Christian Grey e a Dakota Johnson nei panni di Anastasia Steele, anche Luke Grimes nel ruolo di Elliot, Victor Rasuk  che nel film sarà Josè intimo amico di Anastasia, Jennifer Ehle, mamma della protagonista, Marcia Gay Harden, mamma di Mr. Grey, Rita Ora che sarà Mia, e Max Martini.

Il film, riadattato per il grande schermo da Kelly Marcel e diretto da Sam Taylor-Johnson, parla della storia di Anastasia, studentessa americana di ventun anni  che perde la testa per  un giovane imprenditore, Christian Grey, bellissimo e misterioso. La ragazza prova in tutti i modi di non pensare a lui, convinta di non poter avere un futuro insieme, ma il destino le giocherà un brutto scherzo. Grey, infatti, entrerà nel negozio dove lavora e la inviterà ad uscire. Entrambi sono attratti l’un l’altra da una sensazione indescrivibile, e si faranno travolgere dalla passione.

Il film uscirà negli States il giorno di San Valentino del 2015.

 

50 sfumature di grigio Sam Taylor-Johnson alla regia

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Finalmente l’adattamento cinematografico del romanzo 50 sfumature di grigio ha il suo regista. Si tratta di una donna, Sam Taylor-Johnson, nota per aver diretto il dramma biografico ispirato all’adolescenza di John Lennon Nowhere Boy. La notizia è stata data in esclusiva da Deadline e dall’autrice del libro E.L. James, che su Twitter ha postato: “Sono davvero emozionata nell’annunciarvi che Sam Taylor-Johnson ha accettato di dirigere il film 50 sfumature di grigio.

50 sfumature di grigio è stato il caso letterario del 2011. Il libro ha venduto oltre 70 milioni di copie in tutto il mondo, di cui 32 milioni solo negli Stati Uniti. Sarà la Focus Features insieme alla Universal ad occuparsi della distribuzione della pellicola; le due major hanno acquistato i diritti di produzione anche dei due seguiti, 50 sfumature di nero e 50 sfumature di rosso.

50 sfumature di grigio Sam Taylor-Johnson

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Ancora non è stato svelato chi andrà a vestire i panni dell’affascinante Christian Gray e della giovane ed inesperta Anastasia Steele. Alcuni hanno ipotizzato che il marito della Johnson, il giovane attore Aaron Taylor-Johnson, potrebbe interpretare il protagonista della storia, ma The Wrap ha invece dichiarato che, nonostante l’attore fosse tra i nomi più accreditati, adesso che la regia è stata affidata alla moglie è escluso che lui possa interpretare il ruolo di Grey.

50 Sfumature di Grigio raccontato… da Christian Grey!

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50 Sfumature di Grigio raccontato… da Christian Grey!

È stata la stessa E.L. James, autrice della trilogia originale, ad annunciare via Instagram un nuovo libro della saga di 50 sfumature di grigio. Il romanzo si intitolerà Grey: Fifty Shades of Grey as Told by Christian, e sarà la rilettura del primo romanzo dal punto di vista del protagonista maschile, Christian Grey (interpretato al cinema di Jamie Dornan).

L’uscita del libro è fissata per il prossimo 18 giugno in Inghilterra.

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Arriva finalmente per la gioia di tutte le fan in home video 50 sfumature di grigio, il film di successo primo capitolo della saga creata da E.L. James. Come già annunciato, entrambe le edizioni home video di 50 sfumature di grigio conterranno una versione estesa del film con scene inedite mai vista al cinema e un finale alternativo. Il Blu-ray del film conterrà anche moltissimi contenuti speciali per scoprire tutte le cinquanta sfumature di questo fenomeno letterario ed ora anche cinematografico che ha conquistato il mondo: dagli approfondimenti sui due protagonisti, alle immagini di backstage, al confronto con la creatrice della saga E.L.James e molto altro ancora!

50 Sfumature di Grigio prime foto di Christian Grey e Anastasia Steele

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Entertainment Weekly ha pubblicato le prime foto di 50 Sfumature di Grigio. Si tratta di scatti promozionali in cui Jamie Dornan e Dakota Johnson posano nei panni dei rispettivi personaggi, Christian Grey e Anastasia Steele.

50 sfumature di grigio è un romanzo, caratterizzato dalla descrizione di scene di esplicito erotismo e da elementi di pratiche sessuali BDSM, ha in breve tempo raggiunto una vasta popolarità e un grande successo di vendite negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. L’intera serie ha venduto oltre 70 milioni di copie in tutto il mondo e i diritti sono stati venduti in 37 paesi.

Il film è stato scritto da Kelly Marcele, mentre a dirigere sarà Sam Taylor-Johnson (moglie dell’attore Aaron Taylor-Johnson). A produrre il film, invece, ci saranno Michael De Luca, Dana Brunetti e  l’autrice del romanzo E.L. James, per un’uscita fissata per il 14 Agosto 2014

Tutte le immagini clikka qui.

Fonte: EW

 

50 Sfumature di Grigio poster: Mr Grey ti osserva…

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Una specie di ‘finestra sul cortile’, solo che affaccia sulla città e ad osservare, da dietro al vetro non c’è James Stewat ma Mr. Christian Grey. E’ il primo poster ufficiale di 50 Sfumature di Grigio, in cui il seducente protagonista, interpretato da Jamie Dornan si affaccia alla finestra del (immaginiamo) suo lussuoso attico.

Leggi anche: 50 Sfumature di Grigio primo bacio tra Mr Grey e Anastasia

Il poster in versione billboard è comparso per le strade di New York, Los Angeles, Chicago, San Francisco e Seattle, dove il film è attualmente in fase di ripresa.

50 sfumature di grigio poster

Nel cast, oltre a Jamie Dornan nei panni di Christian Grey e a Dakota Johnson nei panni di Anastasia Steele, anche Luke Grimes nel ruolo di Elliot, Victor Rasuk  che nel film sarà Josè intimo amico di Anastasia, Jennifer Ehle, mamma della protagonista, Marcia Gay Harden, mamma di Mr. Grey, Rita Ora che sarà Mia, e Max Martini.

Il film, riadattato per il grande schermo da Kelly Marcel e diretto da Sam Taylor-Johnson, parla della storia di Anastasia, studentessa americana di ventun anni  che perde la testa per  un giovane imprenditore, Christian Grey, bellissimo e misterioso. La ragazza prova in tutti i modi di non pensare a lui, convinta di non poter avere un futuro insieme, ma il destino le giocherà un brutto scherzo. Grey, infatti, entrerà nel negozio dove lavora e la inviterà ad uscire. Entrambi sono attratti l’un l’altra da una sensazione indescrivibile, e si faranno travolgere dalla passione.

Il film uscirà negli States il giorno di San Valentino del 2015.

Fonte: Variety

 

50 Sfumature di Grigio Max Martini si aggiunge al cast

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Nonostante le mille peripezie la lavorazione di 50 Sfumature di Grigio, adattamento cinematografico del romanzo firmato E.L. James, procede a vele spiegate.

Dopo il recente l’annuncio circa l’aggregarsi al cast da parte di Eloise Mumford (qui potrete trovare ulteriori informazioni), è giunto da poche ore l’annuncio di un ulteriore acquisto da parte della produzione, quello di Max Martini.

L’attore americano, conosciuto principalmente per il ruolo di Fred Henderson in Salvate il Soldato Ryan e per aver interpretato il sergente Mack Gerhardt nella serie tv The Unit, è stato selezionato per vestire i panni di Jason Taylor, guardia del corpo di Christian Grey (Jamie Dorman).

Nel cast di 50 Sfumature di Grigio, oltre Jamie DormanMax MartiniEloise Mumford compaiono anche Dakota JohnsonJennifer EhleLuke GrimesVictor Rasuk.

Il film, prodotto da Michael De LucaDana Brunetti sarà diretto da Sam Taylor-Johnson, mentre l’adattamento è opera di Kelly Marcel.

Vi ricordiamo che il film è atteso nelle sale per il 13 febbraio 2015 e narrerà la turbolenta relazione sentimentale tra Anastasia Steele (Dakota Johnson), ventunenne studentessa americana, e Christian Grey (Jamie Dorman), un misterioso imprenditore miliardario.

In attesa di ulteriori novità vi invitiamo a dare uno sguardo alle prime foto della tanto attesa coppia Dorman/Johnson.

Fonte: ComingSoon.net

50 sfumature di grigio Jennifer Ehle nel cast

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Deadline riporta la notizia che Jennifer Ehle è in trattative per entrare a far parte del cast di 50 sfumature di grigio. L’attrice, nota al grande pubblico per il ruolo di Elizabeth Bennet nella serie tv del 1995 Orogoglio e pregiudizio, ma anche per film quali Contagion, Le idi di marzo e Zero Dark Thirty, interpreterà con molta probabilità Carla, la madre di Anastasia, la giovane protagonista del romanzo.

Il film è stato scritto da Kelly Marcele, mentre a dirigere sarà Sam Taylor-Johnson (moglie dell’attore Aaron Taylor-Johnson). A produrre il film, invece, ci saranno Michael De Luca, Dana Brunetti e  l’autrice del romanzo E.L. James, per un’uscita fissata per il 14 Agosto 2014. Come tutti ormai sanno, il ruolo di Christian Grey sarà interpretato dall’attore Charlie Hunnam, mentre nei panni di Anastasia Steele ci sarà Dakota Johnson.

50 sfumature di grigio è un romanzo, caratterizzato dalla descrizione di scene di esplicito erotismo e da elementi di pratiche sessuali BDSM, ha in breve tempo raggiunto una vasta popolarità e un grande successo di vendite negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. L’intera serie ha venduto oltre 70 milioni di copie in tutto il mondo e i diritti sono stati venduti in 37 paesi.

Fonte: Deadline

50 sfumature di grigio Jamie Dornan è il nuovo Mr. Grey

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50 sfumature di grigio Jamie DornanLa ricerca sembra essere finita. Abbiamo il nostro Mr. Grey! Jamie Dornan è stato scelto infatti per il ruolo da protagonista nel film 50 Sfumature di Grigio, che precedentemente aveva contato sulla partecipazione al progetto di Charlie Hunnam. The Hollywood Reporter ci dice che l’attore è in trattative avanzate con la Universal e la Focus.

L’uscita di scena di Hunnam, circa dieci giorni fa, aveva gettato la produzione in una fervida ricerca del prossimo Mr. Grey e pare che l’attore di The Fall e C’era una volta abbia risposto positivamente alla chiamata. L’attore britannico sarà provinato ufficialmente venerdì, quando come accadde per Billy Magnussen, proverà alcune battute con Dakota Johnson, l’eroina del film.

A quanto pare, invece, più chiara si sta facendo la situazione di Hunnam e della sua decisione di lasciare il film. Mentre la Universal aveva dichiarato che l’attore aveva lasciato il progetto per divergenze creative, sempre THR riporta che Charlie Hunnam non si sentiva a suo agio con il foltissimo gruppo di fan che ha la trilogia letteraria di Mr. Grey. Peccato, avrebbe potuto chiedere a Robert Pattinson come si gestiscono le fan accanite!Fonte: IMDb

50 Sfumature di Grigio in home video

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50 Sfumature di Grigio in home video

Arriva finalmente per la gioia di tutte le fan in home video 50 sfumature di grigio, il film di successo primo capitolo della saga creata da E.L. James.

LEGGI ANCHE: 50 Sfumature di Grigio, Jamie Dornan ai critici: “Non sono stupido”

Come già annunciato, entrambe le edizioni home video di 50 sfumature di grigio conterranno una versione estesa del film con scene inedite mai vista al cinema e un finale alternativo. Il Blu-ray del film conterrà anche moltissimi contenuti speciali per scoprire tutte le cinquanta sfumature di questo fenomeno letterario ed ora anche cinematografico che ha conquistato il mondo: dagli approfondimenti sui due protagonisti, alle immagini di backstage, al confronto con la creatrice della saga E.L.James e molto altro ancora!

Ecco infine il VIDEO che annuncia l’attesa edizione home video:

50 Sfumature di Grigio il teaser poster italiano

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Ecco la verisone italiana del primo teaser poster di 50 Sfumature di Grigio in cui Mr. Grey (Jamie Dornan) appare di spalle in un elegante completo, neanche a dirlo, grigio:

50 Sfumature di Grigio teaser poster italiano

Nel cast, oltre a Jamie Dornan nei panni di Christian Grey e a Dakota Johnson nei panni di Anastasia Steele, anche Luke Grimes nel ruolo di Elliot, Victor Rasuk  che nel film sarà Josè intimo amico di Anastasia, Jennifer Ehle, mamma della protagonista, Marcia Gay Harden, mamma di Mr. Grey, Rita Ora che sarà Mia, e Max Martini.

Il film, riadattato per il grande schermo da Kelly Marcel e diretto da Sam Taylor-Johnson, parla della storia di Anastasia, studentessa americana di ventun anni  che perde la testa per  un giovane imprenditore, Christian Grey, bellissimo e misterioso. La ragazza prova in tutti i modi di non pensare a lui, convinta di non poter avere un futuro insieme, ma il destino le giocherà un brutto scherzo. Grey, infatti, entrerà nel negozio dove lavora e la inviterà ad uscire. Entrambi sono attratti l’un l’altra da una sensazione indescrivibile, e si faranno travolgere dalla passione.

Il film uscirà negli States il giorno di San Valentino del 2015.

50 sfumature di grigio ha uno sceneggiatore

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Il film in preproduzione, tratto dal romanzo 50 sfumature di grigio, ha uno sceneggiatore, o meglio una sceneggiatrice. Si tratta di Kelly Marcel, già autrice dello scrip Saving Mr.Banks, presente nella black list del 2011.

La sceneggiatrice, secondo il produttore del film Michael De Luca, ha tutte le caratteristiche per realizzare un ottimo script: riesce a costruire solide strutture narrative, dando ai personaggi una forte gamma di emozioni e una buona profondità.

Nel film, stando a quanto rivela Worstpreviews, sono già coinvolti Coln Farrell e Tom Hanks. 50 sfumature di grigio racconta della relazione sentimentale e sessuale del miliardario Christian Grey con la studentessa Anastasia Steele. Il romanzo è già corredato di due sequel intitolati 50 sfumature di nero e 50 sfumature di rosso, che raccontano l’evolversi di questa relazione sentimentale.

Fonte: Worstpriviews

50 sfumature di grigio ha una data d’uscita

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50-sfumature-di-grigio-sam-taylor-johnson-2Finalmente l’attesa trasposizione cinematografica del romanzo erotico di E.L. James 50 sfumature di grigio ha una data d’uscita.

La Focus Features ha deciso di far uscire il film l’1 agosto 2014. Il film, lo ricordiamo, sarà diretto da Sam Taylor-Johnson su una sceneggiatura di Kelly Marcel.

Mentre si aspettano a breve gli aggiornamenti sul cast del film vi lasciamo la trama del romanzo:

Quando Anastasia Steele, graziosa e ingenua studentessa americana di ventun anni incontra Christian Grey, giovane imprenditore miliardario, si accorge di essere attratta irresistibilmente da quest’uomo bellissimo e misterioso. Convinta però che il loro incontro non avrà mai un futuro, prova in tutti i modi a smettere di pensarci, fino al giorno in cui Grey non compare improvvisamente nel negozio dove lei lavora e la invita a uscire con lui. Anastasia capisce di volere quest’uomo a tutti i costi. Anche lui è incapace di resisterle e deve ammettere con se stesso di desiderarla, ma alle sue condizioni. Travolta dalla passione, presto Anastasia scoprirà che Grey è un uomo tormentato dai suoi demoni e consumato dall’ossessivo bisogno di controllo, ma soprattutto ha gusti erotici decisamente singolari e predilige pratiche sessuali insospettabili… Nello scoprire l’animo enigmatico di Grey, Ana conoscerà per la prima volta i suoi più segreti desideri. Tensione erotica travolgente, sensazioni forti, ma anche amore romantico, sono gli ingredienti che E. L. James ha saputo amalgamare osando scoprire il lato oscuro della passione, senza porsi alcun tabù. Il successo senza precedenti della trilogia Cinquanta sfumature, di cui questo è il primo volume, è iniziato grazie al passaparola delle donne che ne hanno fatto nel mondo un vero e proprio cult. Come un ciclone inarrestabile, la passione proibita di Anastasia e Christian ha conquistato le lettrici prima attraverso la diffusione in e-book, poi in edizione tascabile, ponendosi al primo posto in tutte le classifiche del mondo.

50 sfumature di grigio dettagli sull’addio di Charlie Hunnam

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L’addio di Charlie Hunnam all’adattamento cinematografico di 50 sfumature di grigio ha sicuramente colto tutti di sorpresa. A pochi giorni dall’inizio delle riprese, l’attore statunitense ha lasciato la produzione senza un protagonista e Dakota Johnson (che resta confermata nei panni di Anastasia Steele) senza un partner maschile. In attesa di scoprire chi andrà a vestire i panni di Christian Grey (ci auguriamo una volta per tutte), arrivano da The Hollywood Reporter nuove indiscrezioni circa il reale motivo che ha spinto Hunnam ad abbandonare il film di Sam Taylor-Johnson.

Inizialmente si era parlato degli impegni che l’attore aveva con la serie tv Sons of Anarchy, impegni che gli avrebbero impedito di poter girare anche 50 sfumature di grigio. Adesso, sembra invece che le motivazioni che lo abbiano spinto a rinunciare alla modica cifra di ben 125.000 dollari al giorno siano ben altre. Hunnam, appassionato di scrittura, pare abbia proposto una revisione totale della sceneggiatura, sostenendo che alcune scene non funzionavano assolutamente. Nessuna risposta alla richiesta dell’attore è però mai arrivata dalla produzione; ecco perché Charlie avrebbe quindi deciso di tirarsi indietro.

Vi sembra una motivazione valida? Questo è discutibile. Resta che il fatto che Mr. Charlie Hunnam è sicuramente uno che non le manda a dire…

Fonte: The Hollywood Reporter

50 Sfumature di Grigio censurato: 5 film con lo stesso destino

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50 Sfumature di Grigio censurato: 5 film con lo stesso destino

Si è fatto un gran parlare della famosa ‘scena del tampone’ in Cinquanta Sfumature di Grigio. La morbosa curiosità dei lettori del romanzo originale era concentrata ovviamente sulla trasposizione cinematografica di tale scena.

La regista Sam Taylor-Johnson ha dichiarato senza mezzi termini che la scena in questione non sarebbe stata presente nel film Cinquanta Sfumature di Grigio, per evitare di incorrere in scene che avrebbero reso il film effettivamente pornografico. Tuttavia i puristi del romanzo non devono temere, dal momento che sono moltissimi i casi di film, anche insospettabili, che in fase di produzione hanno deciso di tagliare scene di sesso particolarmente disturbanti per non incorrere in un rating limitativo per il box office.

Ricordiamo che il film Cinquanta Sfumature di Grigio è diretto da Sam Taylor-Johnson e vedrà protagonisti Dakota Johnson nella parte di Anastasia Steele e Jamie Dornan, nel ruolo di Christian Grey. Altri membri del cast saranno Eloise Mumford, Jennifer Ehle, Luke Grimes, Victor Rasuk.

Cinquanta Sfumature di Grigio è diventato un fenomeno globale e la trilogia, dalla sua uscita, è stata tradotta in cinquanta lingue in tutto il mondo. Ad oggi, ha venduto oltre 70 milioni di libri e e-book, diventando da subito una delle serie più acquistate. Il film si concentrerà sull’ inizio della relazione tra la studentessa del college Anastasia Steele e il miliardiario ventisettenne Christian Grey.

50 Sfumature di Grigio abbatte un altro record!

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Nonostante il film sia stato vietato ai minori, 50 Sfumature di Grigio è il film R-rating con il maggior numero di biglietti staccati in prevendita.

Nella classifica dei film R-rating, il film con Jamie Dornan e Dakota Johnson è il primo, seguito a ruota da Sex and The City 2 e da L’amore Bugiardo.

A stabilirlo è il servizio di biglietti on-line Fandango.

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50 sfumature di grigio posterRicordiamo che il film è diretto da Sam Taylor-Johnson e vedrà protagonisti Dakota Johnson nella parte di Anastasia Steele e Jamie Dornan, nel ruolo di Christian Grey. Altri membri del cast saranno Eloise Mumford, Jennifer Ehle, Luke Grimes, Victor Rasuk.

Cinquanta sfumature di grigio è diventato un fenomeno globale e la trilogia, dalla sua uscita, è stata tradotta in cinquanta lingue in tutto il mondo. Ad oggi, ha venduto oltre 70 milioni di libri e e-book, diventando da subito una delle serie più acquistate. Il film si concentrerà sull’ inizio della relazione tra la studentessa del college Anastasia Steele e il miliardiario ventisettenne Christian Grey.

 

50 Sbavature di Nero: trailer e poster italiano ufficiale

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Pubblicato il trailer italiano ufficiale del film parodia 50 Sbavature di Nero, firmata Marlon Wayans. Nel cast Jane Seymour, Kali Hawk, Mike Epps, Fred Willard, Andrew Bachelor, Affion Crockett e Kate Miner.

https://www.youtube.com/watch?v=1iINOIma2Hs

Ecco il poster italiano:

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50 Sbavature di Nero: Marlon Wayans mostra le sue doti da ballerino

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Guarda la prima clip del film parodia 50 Sbavature di Nero, firmata Marlon Wayans. Nel cast Jane Seymour, Kali Hawk, Mike Epps, Fred Willard, Andrew Bachelor, Affion Crockett e Kate Miner.

Dai produttori di Scary Movie e Ghost Movie, la commedia diretta da Michael Tiddes (Ghost Movie, Ghost Movie 2) e interpretata da Marlon Wayans (Scary Movie, Ladykillers, White Chicks, Ghost Movie) prende di mira la trilogia erotica delle 50 sfumature, in particolare lo “scandaloso” 50 sfumature di grigio, non risparmiando però altri cult di genere come Magic Mike, Django e Nymphomaniac. Le gag si snodano tra improbabili giochi erotici, incontri eccentrici e situazioni paradossali.

50 Sbavature di Nero recensione del film parodia delle 50 Sfumature

La tradizione comica americana ha da sempre una vena aurea-e pulsante-che batte nel cuore del genere demenziale: capisaldi come Tutti Pazzi per Mary, Scary Movie e Animal House hanno segnato i tempi-e i luoghi-della comicità oltreoceano, influenzando il gusto di intere generazioni. Spesso il demenziale ha incontrato il piacere della parodia, creando dei mix riusciti e dal clamoroso successo al box office (come nel caso, appunto, di Scary Movie); e bisogna escludere dal discorso-ma solo perché in quel caso si trascende nel cult-le innumerevoli pellicole parodia realizzate da Mel Brooks (Frankenstein Junior, La Pazza Storia del Mondo, Robin Hood- Un uomo in calzamaglia, Alta Tensione, Mezzogiorno e Mezzo di Fuoco e Balle Spaziali!). In questo solco dovrebbe (o vorrebbe?) inserirsi la nuova pellicola firmata da Michael Tiddes (alla regia) e dall’immancabile Marlon Wayans (nella doppia veste di attore e sceneggiatore), 50 Sbavature di Nero, palese-e dichiarato- scherzoso omaggio al film 50 Sfumature di Grigio tratto dalla trilogia bestseller di E. L. James. Dall’affascinante miliardario Christian Grey al cialtrone arricchito Christian Black, alla ricerca di un precario equilibrio tra sesso e amore con la studentessa universitaria Hannah Steele, giovane, poco carina e molto occupata a cercare di assecondare le voglie di Christian.

Il film dovrebbe far ridere. Peccato solo che il film del quale è una parodia, le appunto famose 50 sfumature, sia già abbastanza imbarazzante da solo, prendendosi troppo sul serio. Ricalcare pedissequamente le inquadrature e situazioni della pellicola “di partenza”, inserendo solo delle gag forzate ed eccessive, non aiuta a mantenere il ritmo ed il tono, elementi portanti della comicità.

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Se la battuta è un riuscito mix tra ritmo e tempo, Wayans e soci dimostrano proprio di non aver colto nel segno la lezione, confezionando una sceneggiatura banale, inesistente, sciatta e scontata che si appoggia al modello iniziale deformandolo come attraverso una lente distorta e rotta. Esteticamente plagia il film di Sam Taylor- Wood, ma per superare l’improbabilità del tono-e delle situazioni soft erotiche narrate- esagera con l’acceleratore, disseminando attraverso i 92 minuti del film una galleria di personaggi grotteschi oltre il limite del mostruoso, talmente iperrealistici da infastidire lo spettatore con la loro vacuità.

50 Sbavature di Nero si allontana dal solco degli ultimi successi comici al botteghino e prende la triste via del declino: banale, sciatto, scontato, il film non intrattiene e non diverte, provocando soltanto un enorme contraccolpo di sonno negli spettatori.

50 Santarcangelo Festival, la recensione del documentario

50 Santarcangelo Festival, la recensione del documentario

Partecipa anche tu, se hai il coraggio’ è il motto del Festival irriverente e mai scontato di Santarcangelo, che festeggia il cinquantenario dalla sua nascita con un’opera in suo onore. Un lavoro minuzioso ed evocativo, plasmato dalle menti dei registi Alessandro Rossi e Michele Mellara e presentato alla diciassettesima edizione delle Giornate degli Autori, nella sezione “Notti Veneziane – l’Isola degli autori” (Venezia 2020). 

50 Santarcangelo Festival è la storia di un Festival che ospita l’espressione e l’evoluzione del teatro in un contesto politico e sociale in fermento, che ne arricchisce forme e colori.

Il duo di registi, già assiduo frequentatore del Festival di Santarcangelo ha attinto, su commissione, dagli archivi video accumulati negli anni e ne ha tratto una congerie saporita di sensazioni ed immagini. Corpi in azione e voci in asincrono riflettono scontri e miscugli di un festival che è stato ed è unico nel suo genere. 

50 Santarcangelo Festival sbircia su un mondo altro, incantato e chiassoso, sconosciuto a molti e piccolo gioiello per chi vi ha preso parte, raccontato attraverso gli occhi dei molteplici direttori che si sono succeduti alla sua guida, ognuno dei quali si è sempre dimostrato alla ricerca instancabile di integrazione ed innovazione: ‘Se rimani uguale a te stesso muori, ma se vuoi rimanere te stesso devi cambiare’ (Antonio Attisani – Direttore del Festival, 1981).

Il tutto nasce dall’incontro fortuito tra il sindaco di Santarcangelo Romagnola, Romeo Donati ed il registra di teatro, allora in turnée, Piero Patino, dei quali l’intento è quello di proporre ‘spettacoli che abbraccino le attività di palcoscenico, senza riferimenti’ alla politica (Romeo Donati). 

La recensione di 50 Santarcangelo Festival

Perché è questo che è il teatro: politica, performance, arti sceniche, teatro d’attore, musica ed infine incontro di tutte queste forme in una sola.

Ciò che si nota guardando la pellicola è quanto il festival sia orientato alla condivisione e insieme all’apprendimento: è una fucina di talenti, una ‘Woodstock del teatro, un grande laboratorio di strada’, come tiene a sottolineare Roberto Dacci, Direttore illuminato di svariate edizioni del Festival. 

Nelle edizioni che si susseguiranno, si esibiranno compagnie teatrali tra le più importanti e all’avanguardia dello scenario italiano ed europeo, rinvigorendo ogni volta la manifestazione con energie nuove e dirompenti.

Alessandro Rossi e Michele Mellara non sono nuovi al genere del documentario ed in particolare a tematiche delicate quali ambiente e diritti umani ed hanno reso con eleganza la storia di un Festival che ha rappresentato il luogo di incontro di tradizioni teatrali lontane geograficamente e concettualmente, che ha permesso scambi culturali altrimenti impensabili e, cosa più importante, è stato e rimane un punto di riferimento per il teatro e gli artisti che lo praticano.

Il lavoro è un tripudio di immagini, forme e corpi in fiore, raccontati dai testimoni di allora e di oggi. Un’opera che è riuscita nella difficile impresa di rendere il teatro tramite il cinema, che ha saputo cogliere la scintilla nelle performance, i momenti di stupore ed attonimento. Ha restituito con compiutezza sensazioni ed emozioni di un passato che ha forgiato attori e compagnie del presente, raccontandone l’evoluzione tra bisbigli e sospiri e talvolta urla, rivelando e nascondendosi, ma mai annoiando.

50 km all’ora: recensione del film con Fabio De Luigi e Stefano Accorsi

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Guido e Rocco sono due fratelli che hanno vissuto per quasi 30 anni lontani l’uno dall’altro. Quando il padre muore, si ritrovano al suo funerale ed è l’occasione per i due di affrontare i demoni del passato. Ritrovano due vecchie moto scassate che si erano costruiti da ragazzini e decidono di fare un viaggio insieme attraverso l’Italia. I giorni trascorsi sulle due ruote aiuteranno i fratelli a chiarire i rancori e ad analizzare il loro rapporto. 50 km all’ora, il film diretto da Fabio De Luigi con Stefano Accorsi, è una rivisitazione italiana di 25 km/h, film tedesco diretto da Markus Goller, solo che qui ci troviamo in Italia e in particolare in Emilia-Romagna dove anche i luoghi sono protagoniste di un road movie che ci porta al passato della famiglia ma anche al presente, sperando in un futuro migliore.

50 km all’ora, la trama

Un lutto in famiglia, quello del padre, che serve da spartiacque nella vita di due fratelli così diversi ma anche così simili. Sono passati quasi 30 anni da quando Guido e Rocco e si sono separati, da quando il tradimento della madre ha portato alla separazione dei genitori e di una famiglia intera. Rocco è il figlio perfetto, il maggiore, caricato di tutte le responsabilità, che ha ereditato il lavoro di meccanico del padre ma non il suo brutto carattere. Rocco, infatti, è un uomo mosso da buone intenzioni anche se non sempre riesce a realizzarle e, allo stesso tempo, cova sentimenti repressi verso il fratello ma anche verso il padre che ho la screditato fino in punto di morte.

Guido, invece, dopo la separazione ha scelto di vivere con la madre e non sapremo mai la versione della sua storia, sappiamo solo che in età adulta è un manager che organizza eventi per crociere. Vive la sua vita itinerante, non sta mai nello stesso posto per più di un mese, ha relazioni occasionali ma ha anche un figlio, avuto proprio da uno di questi rapporti. Guido è l’eterno ragazzino, scappato da quelle colline emiliane dove si pascolano i campi per vivere al quale è mancata una figura di riferimento, come lo era suo fratello.

50 km all'ora Stefano Accorsi Fabio De Luigi

Mio fratello (non) è figlio unico

In questi 30 anni di lontananza, mai un contatto tra i due fratelli che, adesso, si rivedono al funerale di un padre scontroso, burbero e anaffettivo. Rocco è scosso e caricato per l’ultima volta della responsabilità di organizzare tutto. Guido entra in scena a funerale iniziato scatenando l’ira del fratello, il motore di 50 km all’ora non è stato ancora acceso ma il film di De Luigi fino a questo momento, porta in scena una drammatica commedia nostrana. Il fattore di cambiamento, che darà inizio al vero viaggio del film è una lettera scritta in punto di morte dal padre dei due e indirizzata a Guido.

In quelle parole si legge quasi tutto il pentimento per aver rinunciato a quei 30 anni insieme, ma anche il perdono verso lui e la madre e una richiesta. Il defunto padre chiede di spargere le ceneri sulla tomba della ex moglie che si trova a Cervia. I due fratelli ci pensano un po’ ed ebbri dall’entusiasmo di questa avventura, come due bambini, decidono di partire con i loro motorini (due vecchi Ciao che gli ha costruito il padre meccanico). Qui ha inizio 50 km all’ora: un viaggio fatto di ricordi ma anche di rancori e cose non dette e taciute per oltre 30 anni che hanno fatto inaridire il cuore di Rocco. Questa avventura li porterà a vivere ogni genere di situazione, anche molto comica, come se fossero due adolescenti in viaggio dopo la maturità. Guido cerca di smaliziare Rocco e viceversa il fratello maggiore cerca di responsabilizzare il minore.

50 km all'ora film trama cast

L’emotività maschile

In 50 km all’ora c’è anche il disperato tentativo di mettere in luce l’emotività maschile che mai come nel film di De Luigi è repressa e nascosta. Non sempre però quello che l’altro ha da dire sarà accettato e in sella al motorino cercano di dialogare e confessare i sentimenti taciuti da 30 anni. Alla fine del film, dopo rocambolesche e allucinanti avventure, Guido e Rocco portano a compimento la richiesta del padre e proprio su quella tomba si salutano, promettendosi di rivedersi presto. Non c’è più rancore, non c’è più rabbia: tutto si è esaurito sulla sella di quel motorino simbolo di vecchi ricordi e di ricordi nuovi, motore di una nuova vita. Ma attenzione sempre al colpo di scena finale…

50 Km all’ora, trailer e poster del film di e con Fabio De Luigi con Stefano Accorsi

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Ecco il trailer di 50 Km all’ora, il nuovo film diretto da Fabio De Luigi che insieme a Stefano Accorsi recita in questa storia di famiglia, di fratellanza per scelta. Il film arriverà al cinema a partire dal 4 gennaio distribuito da Sony Pictures.

50 Km all’ora – la trama

Due fratelli si ritrovano dopo tanti anni al funerale del padre. Tra rancori passati e affetto sopito, i due affrontano un viaggio per portare le ceneri del loro genitore accanto alla moglie, seguendo le sue ultime volontà. A bordo di due motorini scassati, costruiti anni fa quando erano due ragazzini, percorreranno un viaggio attraverso l’Emilia Romagna e attraverso i loro sentimenti per scoprire che c’è sempre tempo per litigare ed amarsi di nuovo.

50KM all'ora poster

50 incredibili trasformazioni di attori

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50 incredibili trasformazioni di attori

50 incredibili trasformazioniTotal Film ha pubblicato una galleria fotografica di 50 personaggi cinematografici che hanno richiesto, da parte dell’attore che li ha interpretati, una profonda trasformazione fisica, 50 incredibili trasformazioni. L’aumento o la diminuzione di peso diventa quindi un indicatore decisivo e che spesso, in profumo di Oscar, diventa anche una specie di assicurazione sulla statuetta.

Nella gallery c’è ovviamente Christian Bale, ben tre volte, che ha dimostrato di avere uno straordinario fisico a fisarmonica, che ovviamente porta i segni dei dimagrimenti forzati e delle repentine lievitazioni dei suoi muscoli. Ma nell’elenco ci sono anche delle signorine, come la Charlize Theron di Monster, da premio Oscar appunto, oppure Renee Zellweger nota per il suo fisico muscoloso e asciutto ma che per Il diario di Bridget Jones e per Ritorno a Could Mountain ha messo su un bel po’ di peso. Neanche a dirlo il secondo film le è valso l’Oscar, mentre per il primo si è accontentata di una nomination.

Ma accanto a tante performace memorabili, costruite anche grazie alla letterale costruzione di un corpo nuovo da parte dell’attore, ci sono anche molti attori che pur avendo lavorato tanto su se stessi non hanno certo portato a casa risultati rimarchevoli, come Taylor Lautner che ha messo su una notevole massa di muscoli per New Moon, oppure Seth Rogen per The Green Hornet.

In effetti, in questi casi sembra rimbombarci nella testa la frase di Matthew McConaughey, presente nella lista e che ha perso circa 20 chili per il suo ruolo in Dallas Buyers Club, che ha dichiarato: “La capacità che ha un uomo di superare i suoi limiti non rappresenta per forza una buona arte. Spingersi tanto oltre può essere segno di espressione del sè, ma non è necessariamente arte.

Ecco la galleria fotografica. Quale di questi ruoli vi ha colpito di più?

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50 grandi film venuti fuori da progetti rischiosi

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Ecco 50 grandi film venuti fuori da progetti rischiosi:

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50 grandi film TitanicTrai tanti aneddoti legati a Titanic di James Cameron, si racconta che a metà produzione il budget iniziale del film fosse già finito, e che Cameron, per portare avanti il film a tutti i costi decise di metterci tutti i suoi soldi e addirittura di rinunciare alla sua percentuale contrattuale, modificando il contratto stesso e accontentandosi di una piccola percentuale sugli incassi. Con il senno di poi è stata una mossa molto saggia, da momento che Titanic portò a casa 11 premi Oscar, segnò indelebilmente la storia del cinema e riempì a dismisura le tasche del regista, anche con la “piccola” percentuale di cui vi abbiamo detto.

Ebbene Titanic non è il solo caso di film che, partiti da un presupposto rischioso o traballante, si sono poi  rivelati grandissimi successi al botteghino, ma anche successi di critica e pellicle molto premiate. Tra questi c’è la trilogia de Il Signore degli Anelli, coraggiosissimo esperimento di Peter Jackson che gli ha fruttato fama, soldi e successo, ma lo stesso dicasi per Batman Begins, che ha premiato il coraggio della Warner Bros e di Christopher Nolan di rimettere mano al personaggio di Batman dopo il disastro Joel Schumacher, oppure per l’ambizioso Cloud Atlas dei fratelli Wachowski o per Rocky di Sylvester Stallone. Presenti nell’elenco anche due film molto recenti, ugualmente prodotto di un’idea di partenza originale e rischiosa, ma che hanno avuto grandi soddisfazioni negli ultimi mesi: Her di Spike Jonze e Gravity di Alfonso Cuaron. Total Film ha messo insieme 50 di questi grandi titoli in un’unica galleria fotografica che vi mostriamo di seguito.

50 e 50: recensione del film con Joseph Gordon-Levitt

50 e 50: recensione del film con Joseph Gordon-Levitt

Vincitore del premio del pubblico Achille Valdata al 29° Torino Film Festival, arriva in Italia 50 e 50 (50/50), il film di Jonathan Levina e prodotto da Evan Goldberg, Seth Rogen e Ben Karlin, già rinomati per il buon lavoro fatto sino ad ora sia in veste di produttori che di scrittori. L’occasione per mettersi all’opera ancora una volta è 50/50, una divertente, toccante e originale storia di un giovane uomo che di punto in bianco si trova ad affrontare una tremenda malattia.

Il film ripercorre la storia di Adam Schwartz (Joseph Gordon-Levitt) che ha una vita grandiosa, ha una bella fidanzata, Rachel e un ottimo lavoro in una radio. Ad appena 27 anni sembra avere tutto. Ma quando  Adam comincia a sentire un forte dolore alla schiena, scopre che ha una forma rara e potenzialmente mortale di cancro. Con un grosso tumore maligno che cresce lungo la sua colonna vertebrale, la sua vita cambia in un baleno. I locali cedono il passo alle cliniche chemioterapiche, i vernissage alle sessioni di consulenza e i piani per il futuro alle strategie per la sopravvivenza.

50 e 50, il film

50 e 50 nonostante faccia riferimento a uno stilema molto caro a Hollywood passa senz’altro per una storia a suo modo originale e divertente, nonostante tutto. Il lavoro in sceneggiatura dello scrittore Will Reiser è da promuovere a pieni voti, soprattutto per il pacato e composto equilibrio che è riuscito a raggiungere e che bilancia alla perfezione le vicende narrate, senza avvantaggiare nessuna delle due nature presenti nel film.  Questo si deve anche alla regia servizievole e sobria di Jonatan Levina, ma soprattutto al cast di attori formidabili.

Dal protagonista Joseph Gordon-Levitt, fra i migliori della sua generazione, che ancora una volta sorprende nella sua performance delicata e profonda, al talento comico di Seth Rogen che contrappone alla perfezione la natura diversa del suo personaggio con quella del protagonista. A completare il cerchio ci sono la bravissima Bryce Dallas Howard, forse troppo snobbata dalla critica che conta, Anna Kendrick in perfetta simbiosi con il suo personaggio e all’intramontabile Anjelica Huston. La pellicola è inoltre una storia di amicizia profonda e leale, di amore sincero verso persone che lo meritano, ma è sopra ogni cosa una storia di sopravvivenza, che se non altro regalerà allo spettatore una volta tanto un film diverso, dotato di una prospettiva totalmente inaspettata, quella di un giovane che lotta dentro per sopravvivere.

Il trailer

50 e 50 – Trailer italiano

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50 e 50 – Trailer italiano

Osannato dalla critica al Toronto International Film Festival 2011, ha ricevuto due nomination ai Golden Globes.  Il regista, Jonathan Levine, riesce abilmente a trattare un argomento delicato con la giusta spensieratezza. Il non ancora trentenne Adam (Joseph Gordon-Levitt, Inception) ha una vita tranquilla e appagante: è fidanzato con la bella Rachael (Bryce Dallas Howard, Hereafter) e si diverte con l’amico Kyle (Seth Rogen, The Green Hornet). Quando scopre di essere malato di cancro tutto cambia: frustrato, incapace di accettare la malattia, il giovane non reagisce, sembra non voler combattere. L’amicizia con Kyle e l’incontro con Katherine (Anna Kendrick, saga Twilight, Tra le nuvole) gli faranno aprire gli occhi: la vita può ricominciare, basta guardare al mondo con occhi diversi e non dare nulla per scontato.

5 trailer da guardare questa settimana

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5 trailer da guardare questa settimana

Questa settimana è stata davvero la settimana di Thor: Ragnarok, e ci siamo divertiti a parlare del film e del regista Taika Waititi che ha incasellato una serie di dichiarazioni l’una dietro l’altra sviscerando la lavorazione del film fino al midollo ma cosa è successo questa settimana che non sia Thor: Ragnarok o lo scandalo di molestie sessuale che tiene banco a Hollywood?  beh numerosi trailer che certamente vi siete persi.

The Crown – stagione 2

https://youtu.be/ME2umFQ_xBA

The Crown è stata una delle serie tv più seguite lo scorso anno e insieme a Stranger Things il titolo di maggior successo su Netflix, e ora sta per tornare con la seconda stagione. I nuovi episodi ripercorreranno gli anni 60′ e da questo trailer sembra che tutto sarà più dark e oscuro. I nuovi episodi debutteranno l’08 Dicembre.

COCO

Colori, musica e grandi emozioni: a dicembre arriva nelle sale italiane il nuovo lungometraggio d’animazione Disney Pixar Coco. In occasione della Festa dei Nonni, Disney Italia presenta il nuovo poster e il trailer ufficiale in italiano del film per celebrare il valore dei legami familiari, fondamentale anche per la famiglia di Miguel, dove l’amata bisnonna Mamá Coco e l’affettuosa ma severa nonna Abuelita sono le custodi delle tradizioni e dei segreti della famiglia Rivera.

Ambientato in Messico, Coco racconta la storia di Miguel, un aspirante cantante e chitarrista autodidatta che sogna di seguire le orme del suo idolo Ernesto de la Cruz, il musicista più famoso nella storia del Paese. Ma ormai da generazioni la musica è severamente proibita nella famiglia del ragazzo. “Miguel si sente costretto a scegliere tra la sua passione per la musica e l’amore che nutre per la propria famiglia”, afferma il co-regista Adrian Molina. “Vorrebbe condividere con loro il proprio talento e dimostrare che fare musica è sia bello che onorevole”

“Con Coco abbiamo cercato di raccontare un tema universale in cui noi tutti possiamo immedesimarci: il legame con la famiglia”, afferma il regista Lee Unkrich. “Volevamo fortemente esplorare i legami familiari che ci legano alle generazioni venute prima di noi”, prosegue, “questa storia è incentrata sulla celebrazione del nostro passato anche mentre stiamo guardando al futuro”.

THE POST

Il prossimo film di Steven Spielberg, dopo Il ponte delle Spie, il regista si cimenta con un’altra storia vera, che riguarda la vicenda che ruota intorno ai Pentagon Papers, documenti top secret del Dipartimento della Difesa, riguardanti il Vietnam e le strategie militari degli Stati Uniti, che furono venduti e pubblicati per la prima volta sul New York Times, in prima pagina, il 13 giugno 1971 e in seguito sul The Washington Post.

Spielberg dirige Hanks e Streep mentre alla produzione c’è Amy Pascal per la Pascal Pictures. Alla produzione partecipano anche la Fox e la Amblin Entertainment.

MOSAIC

La nuova serie di Steven Soderbergh sembra promettere cose strabilianti e non solo perché è prodotta e trasmessa da HBO. Infatti, lo show è un’inedita versione delle serialità come concepita adesso; per certi versi ricorda molto i giochi interattivi come Heavy Rain. Si può scegliere se guardare la serie tv come è consuetudine, oppure scaricare un’app specifica e cambiarne il corso della storia.

DARK

https://youtu.be/zy0b9e40tK8

La prima produzione tedesca per Netflix, ambientata in una cittadina della Germania contemporanea, dove la scomparsa di due bambini mette a nudo i segreti e le relazioni difficili dei membri di quattro diverse famiglie. Raccontata in 10 episodi di un’ora ciascuno, la storia assume una piega soprannaturale, collegata a eventi accaduti nella stessa località nel 1986.

Dark è diretta da Baran bo Odar, regista del film osannato dalla critica Who am I – No System is safe, con Tom Schilling e Elyas M’Barek, che in Germania ha sbancato il botteghino. Who am I, presentato in anteprima al Toronto International Film Festival del 2014, ha vinto tre premi cinematografici tedeschi e il premio Bambi come “Miglior film tedesco”. Il prossimo film di Odar sarà Sleepless Night, con il premio Oscar Jamie Foxx. “Siamo entusiasti di poter realizzare la prima serie originale Netflix tedesca. È un grande onore far parte della famiglia che ha creato programmi quali House of Cards – Gli intrighi del potere o Bloodline“, afferma Odar. “Visto che Dark è un giallo basato su un cast d’insieme, sarà bello scoprire nuovi talenti tedeschi e lavorare con loro. Sarà un’esperienza magnifica e non vedo l’ora di cominciare.”

5 terribili decisioni creative della saga del multiverso che i Marvel Studios devono correggere prima di AVENGERS 5

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Il fatto che i Marvel Studios siano costretti a dividere la propria attenzione tra film, streaming e animazione ha fatto sì che la saga del Multiverso fosse un po’ disordinata. Ora si stanno muovendo per risolvere il problema e ci aspettiamo un grande aggiornamento dello slate verso la fine dell’estate.

Mentre scriviamo, Avengers 5 si sta avvicinando rapidamente e alcuni problemi persistenti devono essere affrontati. Dato che Kevin Feige non è in grado di dedicare tutta la sua attenzione a tutti i film e le serie televisive, alcune idee sono sfuggite al controllo e non hanno funzionato. In questo articolo, ci soffermeremo su alcune delle più degne di nota, spiegando perché devono essere corrette o annullate mentre ci dirigiamo verso le fasi successive di questa saga.

La quarta parete di She-Hulk si rompe

She-Hulk She-Hulk Attorney At Law)

Tanto odio per She-Hulk: Attorney at Law era ingiustificato, ma anche i suoi più strenui difensori hanno dovuto fare marcia indietro dopo quello che si è rivelato un finale stranamente caotico e bizzarro.

Apprezziamo pienamente il fatto che She-Hulk abbia infranto la quarta parete in linea con i fumetti. Tuttavia, non ha funzionato sullo schermo e ha portato a un eccesso di paternità (K.E.V.I.N.) e a una conclusione deludente di uno show a cui Jennifer Walters ha tolto ogni importanza per il più ampio MCU quando ha riscritto la storia.

All’epoca era un’aggiunta carina alla serie Disney+, certo. Ora, però, è giunto il momento di abbandonare le sciocchezze e di affermare She-Hulk come l’incredibile eroe e Vendicatore che è nei fumetti.

La guerra multiversale è colpa di Ant-Man

Ant-Man and the Wasp: Quantumania 

Ant-Man and The Wasp: Quantumania avrebbe dovuto concludersi con la fuga di Kang il Conquistatore dal Regno dei Quanti, lasciando Scott Lang e Hope Van Dyne intrappolati al suo posto. In questo modo, la variante definitiva di Kang sarebbe stata libera di scatenare la guerra nel Multiverso.

Invece, i rimaneggiamenti hanno fatto in modo che morisse per mano di Ant-Man e che Scott si chiedesse se avesse condannato il mondo mentre festeggiava il compleanno di sua figlia. Per quanto riguarda le retrocessioni, questa è stata una grande scelta.

Ora ci si aspetta che l’attenzione venga spostata da Kang e, si spera, che i Marvel Studios abbandonino questa sottotrama. Che si tratti di resuscitare Kang come Beyonder o di trovare un modo per far sì che la Guerra Multiversale sia qualcosa di più di un errore di Ant-Man (e non dovrebbe essere difficile), Quantumania è meglio dimenticarlo.

La morte di Jane Foster

Marvel Fase 4 Thor: Love and Thunder

Thor: Love and Thunder ha fatto una serie di passi falsi significativi, anche se il più grande è stato probabilmente risparmiato per ultimo. In un certo senso, aveva senso per la storia disordinata che Taika Waititi stava cercando di raccontare, ma Jane Foster non sarebbe mai dovuta morire qui.

Forse è in linea con i fumetti, ma in quelli Jane ha avuto più di un’avventura come il potente Thor. Ha salvato Asgard, ha combattuto contro cattivi come il Minotauro e Malekith e si è persino riunita con i Vendicatori, dove ha fatto la corte a Capitan America.

Per merito dei Marvel Studios, la scena del Valhalla ha lasciato aperta la porta a un possibile ritorno. Accantonarla prima dei prossimi film sui Vendicatori è sconcertante, e ora possiamo solo sperare che il Multiverso lo annulli, anche se attraverso l’introduzione del Corpo di Thor.

Il terzo occhio di Doctor Strange

Doctor Strange

Doctor Strange nel Multiverso della Follia è stato un film migliore di quanto molti fan gli attribuiscano. In effetti, di solito sembra che venga criticato semplicemente perché non è all’altezza delle aspettative create dalle voci selvagge sui camei di personaggi come Spider-Man e un malvagio Iron Man!

Mentre il sequel è stato messo a dura prova durante le riprese, ha fatto il botto con il suo finale. Dopo aver incontrato una variante di se stesso dotata di un terzo occhio che si era aperto dopo che il Darkhold lo aveva corrotto, Stephen Strange ne sviluppò improvvisamente uno proprio… e sembrava che gli andasse benissimo quando incontrò Clea.

È stato un pasticcio e ha suggerito che potrebbe essere diventato di natura malvagia. Questa sembra la direzione sbagliata in cui portare Strange e i Marvel Studios devono spiegare meglio questo aspetto o utilizzare alcune battute di circostanza per superarlo rapidamente.

Non più film su Peter Parker

Spider-Man: Homecoming Tom Holland
Foto di Chuck Zlotnick – © 2017 CTMG, Inc. © Marvel Studios

Questo ha funzionato nel contesto del film, ma non fraintendeteci, almeno in parte il motivo per cui il mondo si è dimenticato di Peter Parker è stato il fatto che No Way Home è stato l’ultimo film di Spider-Man dei Marvel Studios.

I rapporti tra Disney e Sony Pictures si sono incrinati dopo Far From Home e solo la pressione dei fan e di Tom Holland ha rimesso le cose a posto. Facendo in modo che tutti dimenticassero Peter, Spidey poteva partire per avventure che, purtroppo, non avremmo mai visto.

Ci sono luoghi interessanti in cui portare questo aspetto in Spider-Man 4, ma prima lo si cancella, meglio è. Le relazioni di Peter con personaggi come Doctor Strange e Happy Hogan sono, dopo tutto, una parte importante del motivo per cui è stata una tale gioia vederlo nel MCU.

5 tecniche sonore che influenzano le scene dei film

5 tecniche sonore che influenzano le scene dei film

La musica è una componente cruciale nel processo narrativo. Comunica con il pubblico, influenzandone la percezione e le emozioni. La traccia o l’effetto sonoro giusti possono elevare un’immagine, rendere più profonda una scena o migliorare un’opera visiva nel suo insieme.

C’è una vasta gamma di musica e suoni su piattaforme di musica stock come it.depositphotos.com, e molta musica scritta da compositori da zero per il film specifico.

Pertanto, i registi sono esigenti riguardo alla musica utilizzata per dare alle scene il significato o la colorazione emotiva necessaria. Oggi daremo un’occhiata a cinque tecniche musicali che i registi usano comunemente per migliorare le scene dei film. Continua a leggere per saperne di più!

  1. Corrispondenza di componenti visivi e uditivi

La prima cosa che i produttori possono fare per migliorare il montaggio finale è scegliere una composizione che corrisponda al tono previsto per le immagini. L’esempio perfetto è la canzone di Roy Orbison “Oh, Pretty Woman”, che appare nel film “Pretty Woman“. Il brano viene utilizzato nella scena in cui Julia Roberts prova nuovi outfit e aggiorna il suo guardaroba. Attraverso musica e testi, il regista sottolinea la bellezza di Julia, dicendo, Pretty woman, I don’t believe you, you’re not the truth. No one could look as good as you, mercy (Bella donna, non ti credo, non puoi essere vera. Nessuno potrebbe essere bello come te, misericordia).

2. Musica e immagini che non si abbinano di proposito

Al contrario, a volte i registi usano musica inappropriata che non corrisponde alla scena per attirare l’attenzione dello spettatore e creare un effetto comico. Il film horror sui supereroi “Blade” ne è un esempio perfetto. Quando Blade entra nel club giapponese nella sequenza d’azione, si può sentire il rap di una studentessa giapponese, completamente inadatto alla scena o all’atmosfera. Nonostante tutto, questo momento è diventato iconico e classico; il tutto grazie alla musica utilizzata.

3. Preparazione del pubblico per scene significative

Un’altra tecnica utilizzata dai registi consiste nel preparare gli spettatori a momenti importanti con musica intensa, forte o spaventosa. In questo modo, i registi possono evocare l’emozione giusta, creare l’atmosfera per la scena successiva e mantenere l’interesse dello spettatore. La suspense è ampiamente utilizzata in film come “Lo squalo” e “Psycho“, quando il predatore si avvicina alla vittima.

4. Trasporto degli spettatori in un altro momento o luogo

I produttori impiegano con successo melodie diverse per trasportare il pubblico in un altro momento o luogo. Quando gli spettatori sentono suoni distinti, possono facilmente riconoscere il motivo e capire quando o dove si svolge l’azione. Una festa con musica disco, ad esempio, può catapultare gli spettatori negli anni ’70, mentre una festa techno può farli sentire direttamente negli anni ’80.

Nel film premio Oscar “Il paziente inglese”, gli eventi si svolgono in Europa e quando gli autori ci trasportano in Nord Africa, utilizzano melodie armoniche, eleganti ed esotiche.

5. Focus sui momenti importanti

I creatori di film spesso rafforzano scene importanti con tracce potenti, epiche, drammatiche o cinematografiche che influiscono in modo massiccio sulla percezione dello spettatore. Quentin Tarantino impiega con successo questa tecnica in un modo visivamente sbalorditivo e divertente. In “Kill Bill Vol. 1”, possiamo ascoltare la famosa canzone “Battle Without Honor or Humanity” di Tomoyasu Hotei e assistere a uno degli ingressi più epici della storia del cinema: O-Ren Ishii che arriva alla House of Blue Leaves.

In conclusione

La musica determina il modo in cui percepiamo un’immagine sullo schermo. E scegliere il brano musicale giusto potrebbe migliorare o distruggere un film. Ora che conosci tutte le tecniche sonore chiave che i registi utilizzano per enfatizzare le immagini, sarai in grado di distinguere tra una scena con musica usata sapientemente e un momento che non ha una colonna sonora adeguata.

5 ragazzi per me: arriva su SKY in Italia il dating show UK

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5 ragazzi per me: arriva su SKY in Italia il dating show UK

Arriva in Italia, dopo il grande successo riscosso nel Regno Unito, 5 RAGAZZI PER ME, una variazione sul tema rispetto ai tradizionali dating show che inverte i classici step che abitualmente segnano le relazioni sentimentali: prima si convive e poi (eventualmente) ci si innamora.

Dal 22 aprile, ogni giovedì per 8 settimane, alle 21:15 su Sky e NOW, il programma – prodotto da Fremantle – promette così di eliminare ogni tipo di filtro o interferenza nel primissimo stadio dei rapporti di coppia, passando direttamente per una convivenza.

In ogni puntata, protagonista assoluta sarà infatti una donna single in cerca dell’anima gemella che accoglierà in casa cinque ragazzi – anche loro non impegnati e desiderosi di “fare sul serio” – selezionati in base ai suoi interessi. Ognuno di loro avrà caratteristiche e qualità che lei reputa interessanti e fondamentali per iniziare una storia d’amore.

I cinque uomini e la protagonista vivranno un’esperienza indimenticabile: saranno insieme, sotto lo stesso tetto, per almeno 4 giorni e condivideranno ogni momento della giornata, dalla colazione alla buonanotte. Una situazione che li obbligherà a mettere da parte tutti i filtri: vivendo per 96 ore nello stesso appartamento, i ragazzi non potranno che essere spontanei e naturali per conquistare la donna single. Ogni attimo sarà buono, per i cinque, per far colpo su di lei e instaurare da subito un rapporto stretto e confidenziale: tutto quello che nemmeno il miglior primo appuntamento potrebbe mai fare.

Le giornate trascorse insieme saranno intensissime, racchiuderanno tutte le canoniche “prime fasi” di una storia d’amore: la scoperta, il divertimento, la gelosia, le emozioni più forti e totalizzanti. Sarà la donna single a decidere cosa fare per conoscere meglio i suoi aspiranti partner e quali attività di coppia svolgere assieme, fino a chiedere, in qualche caso, l’“intervento” di amici e parenti cercando i loro consigli e facendo loro conoscere gli spasimanti.

Col passare delle ore, la ragazza avrà la possibilità di eliminare i suoi pretendenti che meno l’avranno colpita: uno dopo l’altro dovranno lasciare l’appartamento, finché non rimarrà solo un ragazzo, quello con cui lei sarà pronta a porre le basi per costruire una storia d’amore.

5 ragazzi per me (in arrivo dal 22 aprile, ogni giovedì, alle 21.15 su Sky Uno, sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go e in streaming su NOW) è una variazione sul tema rispetto ai classici dating show: è un “docu-dating” che entra nella vita dei suoi protagonisti ma anche nelle loro case e nelle loro abitudini, raccontandone la quotidianità senza meccanismi prestabiliti. Il tutto con un montaggio serrato e fitto (otto episodi da circa un’ora ciascuno), a creare uno sviluppo dal ritmo altissimo, irresistibile, come se fosse una serie TV.

Il programma è la versione italiana di “Five Guys a Week”, trasmesso nel 2020 con un ottimo riscontro da Channel 4, dove è stato anche il dating show più visto dell’anno sul web. In particolare, il titolo è diventato subito un cult per i più giovani: durante la messa in onda televisiva degli episodi, infatti, sul pubblico sotto i 34 anni ha battuto la media dei broadcaster concorrenti.

Il programma è stato realizzato nel pieno del rispetto della normativa relativa alle misure di contenimento del contagio da Sars-COV-2 nei luoghi di lavoro e delle direttive previste dal protocollo condiviso per la tutela dei lavoratori del settore cine-audiovisivo del 07/07/2020.

5 RAGAZZI PER ME in streaming

5 RAGAZZI PER ME in streaming dal 22 aprile sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go, su smartphone, tablet e pc, anche in viaggio nei paesi dell’Unione Europea, e in streaming su NOW.

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