Ha debuttato su MTV la prima
clip ufficiale del film 22 Jump Street,
sequel di 21 Jump Street con
protagonisti con Channing Tatum e Jonah
Hill. Nel film recitano anche Ice Cube,
Amber Stevens, Jillian Bell e Craig
Roberts. 22 Jump
Streetesordirà nelle sale il 13 giugno
2014.
22 Jump Street, il film
In 22Jump
Street protagonisti sono
Channing Tatum,
Jonah Hill, Wyatt Russell, Ice Cube, Peter Stormare, Amber
Stevens West, Nick Offerman, Caroline Aaron, Craig Roberts, Joe
Chrest, Eddie J. Fernandez, Johnny Pemberton, Stanley
Wong22 Jump Street
esordirà nelle sale il 13 giugno 2014.
Dopo le peripezie alle scuole
superiori (due volte), grandi cambiamenti attendono gli agenti
Schmidt (Jonah Hill) e Jenko (Channing Tatum) quando prendono parte
ad una missione in incognito presso un college locale. Ma dopo che
Jenko entra nella squadra football e Schmidt si infiltra nella
scena artistica bohemienne, iniziano ad avere dubbi sulla loro
collaborazione. Ora non si tratta più soltanto di risolvere il caso
— devono scoprire se sono in grado di avere una relazione più
matura. Se questi due adolescenti troppo cresciuti possano
trasformarsi da matricole in veri uomini, il college potrebbe
rivelarsi l’occasione migliore che gli sia mai capitata.
Guarda il nuovo trailer
internazionale dell’atteso film 22 Jump
Street di Phil Lord e Chris
Miller, film che riunisce la strana coppia comica
formata da Channing
Tatum e Jonah Hill. Nel
film recitano anche Ice Cube, Amber Stevens, Jillian
Bell e Craig Roberts.
22 Jump Street, il film
In 22Jump
Street protagonisti sono
Channing Tatum,
Jonah Hill, Wyatt Russell, Ice Cube, Peter Stormare, Amber
Stevens West, Nick Offerman, Caroline Aaron, Craig Roberts, Joe
Chrest, Eddie J. Fernandez, Johnny Pemberton, Stanley
Wong22 Jump Street
esordirà nelle sale il 13 giugno 2014.
Dopo le peripezie alle scuole
superiori (due volte), grandi cambiamenti attendono gli agenti
Schmidt (Jonah Hill) e Jenko (Channing Tatum) quando prendono parte
ad una missione in incognito presso un college locale. Ma dopo che
Jenko entra nella squadra football e Schmidt si infiltra nella
scena artistica bohemienne, iniziano ad avere dubbi sulla loro
collaborazione. Ora non si tratta più soltanto di risolvere il caso
— devono scoprire se sono in grado di avere una relazione più
matura. Se questi due adolescenti troppo cresciuti possano
trasformarsi da matricole in veri uomini, il college potrebbe
rivelarsi l’occasione migliore che gli sia mai capitata.
Dopo lo straordinario successo di
21 Jump Street, Jonah
Hill e Channing Tatum si sono riuniti,
diventanto ancora fratelli per necessità in 22 Jump
Street, sequel della pellicola precedente e progetto
che si preannuncia almeno altrettanto divertente. Ecco una nuova
clip in cui i due attori dimostrano la loro “sintonia” tra
fratelli:
22 Jump Street, il film
In 22Jump
Street protagonisti sono
Channing Tatum,
Jonah Hill, Wyatt Russell, Ice Cube, Peter Stormare, Amber
Stevens West, Nick Offerman, Caroline Aaron, Craig Roberts, Joe
Chrest, Eddie J. Fernandez, Johnny Pemberton, Stanley
Wong22 Jump Street
esordirà nelle sale il 13 giugno 2014.
Dopo le peripezie alle scuole
superiori (due volte), grandi cambiamenti attendono gli agenti
Schmidt (Jonah Hill) e Jenko (Channing Tatum) quando prendono parte
ad una missione in incognito presso un college locale. Ma dopo che
Jenko entra nella squadra football e Schmidt si infiltra nella
scena artistica bohemienne, iniziano ad avere dubbi sulla loro
collaborazione. Ora non si tratta più soltanto di risolvere il caso
— devono scoprire se sono in grado di avere una relazione più
matura. Se questi due adolescenti troppo cresciuti possano
trasformarsi da matricole in veri uomini, il college potrebbe
rivelarsi l’occasione migliore che gli sia mai capitata.
La Sony
Pictures ha diffuso online la prima foto e il primo poster
dell’atteso sequel di 22 Jump Street
diretto da Chris Miller che vede ancora una
volta protagonisti Jonah Hill
e Channing Tatum.
22 Jump Street, il film
In 22Jump
Street protagonisti sono
Channing Tatum,
Jonah Hill, Wyatt Russell, Ice Cube, Peter Stormare, Amber
Stevens West, Nick Offerman, Caroline Aaron, Craig Roberts, Joe
Chrest, Eddie J. Fernandez, Johnny Pemberton, Stanley
Wong22 Jump Street
esordirà nelle sale il 13 giugno 2014.
Dopo le peripezie alle scuole superiori (due
volte), grandi cambiamenti attendono gli agenti Schmidt (Jonah
Hill) e Jenko (Channing Tatum) quando prendono parte ad una
missione in incognito presso un college locale. Ma dopo che Jenko
entra nella squadra football e Schmidt si infiltra nella scena
artistica bohemienne, iniziano ad avere dubbi sulla loro
collaborazione. Ora non si tratta più soltanto di risolvere il caso
— devono scoprire se sono in grado di avere una relazione più
matura. Se questi due adolescenti troppo cresciuti possano
trasformarsi da matricole in veri uomini, il college potrebbe
rivelarsi l’occasione migliore che gli sia mai capitata.
Sony Pictures ha
rilasciato il primo red band trailer per il sequel della commedia
di Phil Lord e Chris Miller,
22Jump Street. Il film trova Schmidt
(Jonah Hill) e Jenko (Channing
Tatum), infiltrati in un campus universitario, e la loro
collaborazione viene di nuovo testata, ma questa volta sono tornati
nei ruoli che avevano quando erano al liceo: Jenko è l’atleta e
Schmidt è nel panorama artistico bohemien. Si tratta di un trailer
red-band per via del linguaggio. Ecco il trailer:
22 Jump Street, il film
In 22Jump
Street protagonisti sono
Channing Tatum,
Jonah Hill, Wyatt Russell, Ice Cube, Peter Stormare, Amber
Stevens West, Nick Offerman, Caroline Aaron, Craig Roberts, Joe
Chrest, Eddie J. Fernandez, Johnny Pemberton, Stanley
Wong22 Jump Street
esordirà nelle sale il 13 giugno 2014.
Dopo le peripezie alle scuole superiori (due
volte), grandi cambiamenti attendono gli agenti Schmidt (Jonah
Hill) e Jenko (Channing Tatum) quando prendono parte ad una
missione in incognito presso un college locale. Ma dopo che Jenko
entra nella squadra football e Schmidt si infiltra nella scena
artistica bohemienne, iniziano ad avere dubbi sulla loro
collaborazione. Ora non si tratta più soltanto di risolvere il caso
— devono scoprire se sono in grado di avere una relazione più
matura. Se questi due adolescenti troppo cresciuti possano
trasformarsi da matricole in veri uomini, il college potrebbe
rivelarsi l’occasione migliore che gli sia mai capitata.
Dopo il grande successo
di 21 Jump Street, le attese per il
sequel, 22 Jump Street sono
altissime. Oggi vi presentiamo due clip e due featurette che ci
mostrano i protagonisti in azione al Metro City State College,
l’istituto in cui opereranno, sotto copertura, gli agenti super
speciali Schmidt e Jenko, ancora una volta interpretati dalla
straordinaria coppia Jonah
Hill e Channing Tatum.
Ecco due clip e due
featurette del film:
22 Jump Street, il film
In 22Jump
Street protagonisti sono
Channing Tatum,
Jonah Hill, Wyatt Russell, Ice Cube, Peter Stormare, Amber
Stevens West, Nick Offerman, Caroline Aaron, Craig Roberts, Joe
Chrest, Eddie J. Fernandez, Johnny Pemberton, Stanley
Wong22 Jump Street
esordirà nelle sale il 13 giugno 2014.
Dopo le peripezie alle scuole
superiori (due volte), grandi cambiamenti attendono gli agenti
Schmidt (Jonah Hill) e Jenko (Channing Tatum) quando prendono parte
ad una missione in incognito presso un college locale. Ma dopo che
Jenko entra nella squadra football e Schmidt si infiltra nella
scena artistica bohemienne, iniziano ad avere dubbi sulla loro
collaborazione. Ora non si tratta più soltanto di risolvere il caso
— devono scoprire se sono in grado di avere una relazione più
matura. Se questi due adolescenti troppo cresciuti possano
trasformarsi da matricole in veri uomini, il college potrebbe
rivelarsi l’occasione migliore che gli sia mai capitata.
Dopo la prima clip pubblicata
ieri, arriva il red band trailer per 22 Jump
Street di Phil Lord e Chris Miller,
film che riunisce la strana coppia comica formata da
Channing Tatum e Jonah
Hill.
22 Jump Street, il film
In 22Jump
Street protagonisti sono
Channing Tatum,
Jonah Hill, Wyatt Russell, Ice Cube, Peter Stormare, Amber
Stevens West, Nick Offerman, Caroline Aaron, Craig Roberts, Joe
Chrest, Eddie J. Fernandez, Johnny Pemberton, Stanley
Wong22 Jump Street
esordirà nelle sale il 13 giugno 2014.
Dopo le peripezie alle scuole
superiori (due volte), grandi cambiamenti attendono gli agenti
Schmidt (Jonah Hill) e Jenko (Channing Tatum) quando prendono parte
ad una missione in incognito presso un college locale. Ma dopo che
Jenko entra nella squadra football e Schmidt si infiltra nella
scena artistica bohemienne, iniziano ad avere dubbi sulla loro
collaborazione. Ora non si tratta più soltanto di risolvere il caso
— devono scoprire se sono in grado di avere una relazione più
matura. Se questi due adolescenti troppo cresciuti possano
trasformarsi da matricole in veri uomini, il college potrebbe
rivelarsi l’occasione migliore che gli sia mai capitata.
Mancano pochissimi giorni
all’uscita americana di 22 Jump
Street,il nuovo film di Phil
Lord e Chris Miller, che si mostra in un divertente
trailer “not safe for work”!
22 Jump Street, il film
In 22Jump
Street protagonisti sono
Channing Tatum,
Jonah Hill, Wyatt Russell, Ice Cube, Peter Stormare, Amber
Stevens West, Nick Offerman, Caroline Aaron, Craig Roberts, Joe
Chrest, Eddie J. Fernandez, Johnny Pemberton, Stanley
Wong22 Jump Street
esordirà nelle sale il 13 giugno 2014.
Dopo le peripezie alle scuole
superiori (due volte), grandi cambiamenti attendono gli agenti
Schmidt (Jonah Hill) e Jenko (Channing Tatum) quando prendono parte
ad una missione in incognito presso un college locale. Ma dopo che
Jenko entra nella squadra football e Schmidt si infiltra nella
scena artistica bohemienne, iniziano ad avere dubbi sulla loro
collaborazione. Ora non si tratta più soltanto di risolvere il caso
— devono scoprire se sono in grado di avere una relazione più
matura. Se questi due adolescenti troppo cresciuti possano
trasformarsi da matricole in veri uomini, il college potrebbe
rivelarsi l’occasione migliore che gli sia mai capitata.
Arriva oggi 12 novembre in Blu-ray
e DVD 22 Jump Street. L’action comedy con
Jonah Hille
Channing Tatum sarà disponibile in una edizione
home-video distribuita da UNIVERSAL PICTURES ITALIA ricca di
contenuti speciali, tra cui un’intervista alla coppia di registi
Lord e Miller, moltissimi sketch direttamente dal set e delle
divertentissime clip inedite.
Dopo il successo di 21
Jump Street, la coppia di agenti di polizia più
sgangherata del momento torna in home video in un film ancora più
divertente e ricco di azione che vedrà i due protagonisti, Jenko
(Channing
Tatum) e Schmidt (Jonah
Hill) tornare al College per una missione in
incognito.
22 Jump Street, il film
In 22Jump
Street protagonisti sono
Channing Tatum,
Jonah Hill, Wyatt Russell, Ice Cube, Peter Stormare, Amber
Stevens West, Nick Offerman, Caroline Aaron, Craig Roberts, Joe
Chrest, Eddie J. Fernandez, Johnny Pemberton, Stanley
Wong22 Jump Street
esordirà nelle sale il 13 giugno 2014.
Dopo le peripezie alle scuole
superiori (due volte), grandi cambiamenti attendono gli agenti
Schmidt (Jonah Hill) e Jenko (Channing Tatum) quando prendono parte
ad una missione in incognito presso un college locale. Ma dopo che
Jenko entra nella squadra football e Schmidt si infiltra nella
scena artistica bohemienne, iniziano ad avere dubbi sulla loro
collaborazione. Ora non si tratta più soltanto di risolvere il caso
— devono scoprire se sono in grado di avere una relazione più
matura. Se questi due adolescenti troppo cresciuti possano
trasformarsi da matricole in veri uomini, il college potrebbe
rivelarsi l’occasione migliore che gli sia mai capitata.
Il cinema è intrattenimento ma
soprattutto arte che a volte si fa veicolo di informazione e
verità. Quello che ci propone oggi Paul
Greengrass, che presenta in concorso 22
July, è una ricostruzione fedele degli mostruosi attentati
terroristi del 2011 in Norvegia.
Il giorno 22 luglio del 2011 un
estremista di destra, un certo Anders Behring Breivik
(Anders Danielsen Lie), ha compiuto due dei più
insensati e orribili attentati terroristici degli ultimi anni. Dopo
aver fatto detonare uno spaventoso ordigno alla sede del parlamento
ad Oslo, Anders si è diretto sull’isola di Utoya, dove all’epoca
centinaia di ragazzi erano impegnati in un campeggio di leadership
giovanile. L’attentatore, vestito da poliziotto e munito di
documenti falsi, arrivato sull’isola, ha aperto il fuoco sui
ragazzi uccidendone sessantanove e ferendone più di cento.
L’attacco è stato violento e repentino e quando la polizia è giunta
sul luogo della strage era ormai troppo tardi. Anders è stato preso
in custodia e arrestato.
Dopo gli acclamati United 93 e Bloody Sunday, Paul
Greengrass torna a parlare di cronaca, stavolta
raccontando del terribile attentato della Norvegia. Traendo
ispirazione dal libro Uno di noi – La storia di Anders
Breivik di Åsne Seierstad, il regista
britannico fa un resoconto dettagliato e sufficientemente
distaccato degli avvenimenti di quel terribile 22 luglio. Il film
22 July, partendo dalla preparazione di Breivik
dell’attentato, ricostruisce ogni singolo momento di quelle
ventiquattro ore di terrore e degli anni successivi. Il film quindi
non è solo la cronaca degli attacchi di Oslo e
Utoya ma anche di tutti quei momenti che precedono
il processo di Breivik e il verdetto finale della corte
norvegese.
La conta dei feriti e dei deceduti,
la disperazione delle famiglie, l’arresto e l’interrogatorio
dell’attentatore e finalmente il processo; ognuno di questi momenti
è descritto con incredibile accuratezza e sensibilità. Pur
trattandosi di un film, però, Greengrass non dimentica la sua
obiettività; il regista infatti, nonostante come molti non possa
accettare né condividere gli ideali folli di Anders, non sale in
cattedra, non fa propaganda ma semplicemente si limita a raccontare
gli eventi e le due facce della stessa medaglia. Grazie ad un
incredibile lavoro sulla sceneggiatura riusciamo ad entrare
perfettamente nella mente dell’attentatore che, in preda ad un
delirio di onnipotenza, oltre a non voler rinnegare le sue
posizioni, sembra addirittura credere di essere il leader di una
fantomatica e imminente rivoluzione socio politica.
Mentre i deliri di Anders sembrano
essere assecondati dal suo avvocato – ognuno ha infatti il diritto
di essere difeso in tribunale -, gli spettatori assistono anche a
tutta la distruzione che l’attentatore si è lasciato alle spalle.
Il film apre una porta sullo straziante dolore delle famiglie delle
vittime e su quello dei sopravvissuti alla strage. Molti dei
ragazzi scampati alle pallottole di Breivik, infatti, soffrono di
un disturbo da stress post traumatico, hanno riportato danni seri e
permanenti e vivono ogni giorno facendosi un’unica domanda: come
mai sono ancora vivo? Con 22 July Greengrass punta
i suoi riflettori anche sulle conseguenze meno ovvio di un
attentato di tale portata come, per l’appunto, il senso di colpa
dei sopravvissuti.
22 July, a metà
strada tra documentario e fiction, riesce ad equilibrare bene la
sua parte didascalica a quella più emotiva. Il film segue infatti
molto da vicino la storia di Viljar Hanssen (Jonas Strand
Gravli) – sopravvissuto alla strage nonostante i cinque
colpi d’arma da fuoco ricevuti – e della sua famiglia. Le
operazioni subite, i danni permanenti, la lunga riabilitazione, gli
incubi e la rabbia repressa, Greengrass racconta la lenta rinascita
di questo adolescente, simbolo della forza di un’umanità che ancora
non è pronta ad arrendersi. Come dice il Primo Ministro norvegese
(Ola G. Furuseth) nel film, “dobbiamo
combattere”.
Nell’ultima parte del film,
affrontando anche il difficile processo a Breivik, Paul
Greengrass invita lo spettatore a riflettere in maniera
più ampia sui concetti di bene e male e soprattutto sull’importanza
della giustizia in un paese democratico. Dopo un atto insensato
come quello del 22 luglio 2011 in molti si farebbero travolgere
dalla rabbia, chiedendo la testa dell’uomo autore di una tale
strage: ma che senso avrebbe? La morte di un mostro come Anders
potrebbe riportare in vita le vittime della strage o alleviare il
dolore delle loro famiglie? L’unica cosa possibile è andare avanti
perché, come dice lo stesso Greengrass, “la democrazia deve
lottare per provare la sua esistenza”.
È ufficiale! Sebbene inizialmente
fosse stato riferito che l’accordo Disney-Fox
sarebbe stato finalizzato entro la fine del 2018, abbiamo
recentemente ricevuto la notizia che tutto sarebbe stato risolto
entro la metà di marzo, e il 21st Century Fox ha
appena annunciato che l’acquisizione da parte della Disney è stata
ultimata.
21ST CENTURY FOX ANNOUNCES COMPLETION OF
DISTRIBUTION IN CONNECTION WITH DISNEY ACQUISITION: https://t.co/OHUJjX9w1k
Le implicazioni di questo accordo
sono di vasta portata e comprendono una serie di franchise
importanti, nonché ripercussioni sui diritti di molti film e saghe
anche in riferimento allo sfruttamento televisivo, ma ovviamente
l’attenzione di tutti è concentrata sulle conseguenze nel campo dei
cinecomic di una tale acquisizione.
I Marvel Studios, sotto l’ombrello
della Disney, avranno adesso libero accesso alle proprietà che fino
a poco fa erano Fox, ovvero parliamo degli X-Men e
dei Fantastici Quattro, nonché di
Deadpool.
Chiaramente avremo i primi dettagli
nel momento in cui Kevin Feige della
Marvel renderà pubblici i
piani per la Fase 4 del Marvel Cinematic Universe,
ma il Presidente della Disney Bob Iger ha già
confermato che la Casa di Topolino continuerà a pubblicare film
sotto i banner 20th Century Fox e Fox
Searchlight.
In particolare, sempre nell’ambito
dei cinecomic, sono previsti per quest’anno sia New
Mutants, che forse finirà in streaming, sia Dark
Phoenix, ultimo film “ufficiale” del franchise dei mutanti
Marvel così come era stato pensato
in casa Fox.
Negli ultimi anni l’attore Nicolas Cage si è gettato in un gran numero di
progetti, affrontando generi, storie e personaggi spesso
estremamente diversi tra loro. Tra i titoli più interessanti in cui
ha recitato di recente si annoverano
Dream Scenario, Longlegs e
The Surfer. Nel 2018 ha invece preso parte a
211 – Rapina in corso (qui la recensione), film
poliziesco basato su un reale scontro a fuoco che ha spinto le
forze dell’ordine statunitensi a rivedere le proprie strategie
d’azione. A dirigere la pellicola vi è York Alec Shackleton,
già distintosi per aver dato vita anche agli action Kush e
Disturbing the Peace – Sotto assedio.
“211” fa riferimento al codice che i
poliziotti utilizzano per indicare le rapine in corso. All’interno
del film qui approfondito prende dunque vita la storia di un
poliziotto con numerosi traumi alle spalle, coinvolto in una
situazione di pericolo estremo che lo spingerà a riconsiderare la
propria esistenza. Un poliziesco, certamente, ma che non disdegna
una buona dose di emozioni, generate a partire proprio dal legame
che lega alcuni dei protagonisti. La sensazione principale,
naturalmente, è quella di trovarsi proprio a bordo dell’auto dei
poliziotti protagonisti, lasciando così la possibilità di vivere
quanto più da vicino la tensione e i brividi provati da questi.
Pur i con i suoi difetti, il film
riesce dunque ad offrire un certo intrattenimento, lasciando allo
spettatore la possibilità di riflettere sulle scelte della vita,
come anche su come molto spesso i cosiddetti “cattivi” non sono che
il frutto di problemi più grandi. In questo articolo approfondiamo
alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo
qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori
dettagli relativi alla trama, al cast di
attori e alla vera storia dietro al film.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
Ori Pfeffer in 211 – Rapina in corso
La trama del film 211 – Rapina in corso
Protagonista del film è Mike
Chandler, poliziotto veterano che condivide questo lavoro
insieme al genero Steve MacAvoy. Questi è infatti
sposato con Lisa, la figlia di Mike, con la quale
però l’uomo non ha più contatti da tempo. I due poliziotti ogni
giorno si trovano ad eseguire ordinari giri di pattuglia per le
strade della città, finché non si ritrovano assegnato un ragazzino
di nome Kenny, al quale il tribunale ha imposto
una giornata in polizia come punizione dopo una rissa. I due
ufficiali e il loro giovane passeggero si trovano impreparati
quando il destino decide di metterli improvvisamente nel mirino di
una rapina in corso in una banca, per mano di un’addestrata squadra
di uomini senza paura e armati fino ai denti. Per uscirne vivi,
dovranno fare affidamento a tutto il loro desiderio di
riabbracciare i propri cari.
Il cast del film
Come accennato, protagonista del
film nei panni di Mike Chandler vi è l’attore Nicolas Cage.
Questi si è dichiarato interessato al ruolo per via della
possibilità di interpretare tanto scene d’azione quanto altre più
incentrate sull’emotività. Accanto a lui, nei panni del collega
Steve MacAvoy, vi è l’attore Dwayne Cameron, anche
lui noto per diverti titoli action. Sophie
Skelton, celebre per il ruolo di Brianna Randall Fraser,
interpreta invece Lisa, la figlia di Mike. Il giovane Kenny ha il
volto dell’attore Michael Rainey Jr., mentre
Ori Pfeffer è il capo dei rapinatori, di nome Tre.
Alexandra Dinu dà vita qui all’agente Rossi,
mentre Cory Hardrict è l’agente Hanson. Nel film
si ritrova anche il figlio di Nicolas Cage, Weston
Cage, nei panni del rapinatore Luke.
Dwayne Cameron e Sophie Skelton in 211 – Rapina in
corso
La vera storia dietro al film
La vicenda narrata nel film si basa
su un episodio realmente accaduto nel 1997. Nella zona di Los
Angeles conosciuta come North Hollywood due
poliziotti si ritrovano infatti coinvolti in un’improvvisa rapina
in banca. Con loro, come riscontrabile anche nel film, vi è anche
un ragazzino di quindici anni, al quale è stata imposta come
punizione una giornata in polizia. I rapinatori si rivelano essere
armati fino ai denti con strumenti di guerra particolarmente
letali. Arrivati sul posto i due poliziotti si rendono dunque conto
da subito di dover chiamare dei rinforzi. Le squadre speciale della
LAPD e della SWAT entrano così in azione con il supporto
dell’Interpol.
L’unico modo per risolvere la
questione, tuttavia, sembra quella di avviare una negoziazione.
Questa si protrae però ben oltre il previsto, fino al momento in
cui la situazione precipita inesorabilmente. Apertasi una feroce
sparatoria, sarà solo dopo un duro attacco che le forze dell’ordine
riusciranno ad abbattere i quattro rapinatori. Oltre a loro, però,
rimangono feriti anche 12 poliziotti e 8 civili.
Fu un evento che traumatizzò particolarmente il paese, spingendo la
polizia a cambiare il proprio modus operandi. Fino a quel momento,
infatti, ai poliziotti non era consentito portare armi pesanti.
Al momento della rapina, dunque,
questi si trovarono in netto svantaggio rispetto ai rapinatori. Da
quel momento, il calibro delle armi utilizzate è stato aumentato,
consentendo così agli agenti di poter eseguire in maggior sicurezza
il loro lavoro. In ogni caso, 211 – Rapina in
corso si basa su quell’evento ma si svincola poi nel
costruire una vicenda che va oltre la rapina in sé, proponendo
anche la vicenda personale di Mike Chandler, ideata appositamente
per il film. La storia vera, infatti, non suggerisce che i primi
due poliziotti coinvolti nella sparatoria fossero legati da una
parentela acquisita.
Il trailer e dove vedere il film in
streaming e in TV
È possibile fruire di
211 – Rapina in corso grazie alla sua presenza su
alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in
rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di
Prime Video, Tim Vision e Apple
iTunes. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di
riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un
abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale
comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre
presente nel palinsesto televisivo di sabato 22
febbraio alle ore 21:20 sul canale
Rai 4.
Incentrato su di una rapina in
banca, 211 – Rapina in corso si ispira al
conflitto armato che nel 1997 cambiò per sempre il modus operandi
del Los Angeles Police Department. Diretto da York Alec
Shackleton, giovane regista di prodotti indipendenti, il
film ha come protagonista l’inossidabile Nicolas Cage.
Quattro spietati criminali armati e
ben addestrati assalgono la Bank of America, trasformando 26
persone, tra impiegati e clienti, in ostaggi ad alto rischio. Le
squadre speciali della LAPD e della SWAT entrano in azione con il
supporto dell’Interpol che da tempo era sulle tracce dei quattro
rapinatori. Ma sarà l’agente Chandler (Nicolas
Cage) a prendere il comando della negoziazione, che si
rivelerà la più lunga e sanguinaria della storia americana.
Nuovo film, nuovo personaggio per
Nicolas Cage, che sempre più in questi anni si divide
tra i più variegati progetti. Quantità non è tuttavia sinonimo di
qualità, e 211 – Rapina in corso non fa
eccezione. Il film si caratterizza per una debole costruzione dei
personaggi e per il fatto di proporre situazioni che, mirando al
coinvolgimento dello spettatore, risultano in realtà poco
credibili. Le forzature con cui questi vengono messi in scena
impedisce tuttavia un concreto trasporto emotivo, generando invece
fastidio e prevedibilità.
Il genere a cui il film si rifà ha
regalato in passato capolavori ad alta tensione, elemento che
invece qui latita. Risulta difficile provare apprensione per i
personaggi e la regia anonima non aiuta nella costruzione di un
pathos che è quindi assente.
La stessa recitazione è poco
convincente, certamente frenata da banalità di sceneggiatura che
non forniscono appigli su cui poter lavorare. Per quello che invece
riguarda la star del film, Nicolas Cage, lui per primo non sembra
convinto di quanto sta facendo, benché il suo sia il personaggio
più intenso e interessante. Certo il merito non è da rintracciarsi
nella scrittura, ma per l’attore della dinastia Coppola sono
lontani gli anni di maggior splendore.
211 – Rapina in
corso parte da premesse poco convincenti che porta
avanti con altrettanta poca convinzione, riuscendo in parte ad
attirare un minimo di attenzione sulle sequenze finali. Il film non
rende giustizia agli eroi della realtà e si conclude senza aver
lasciato nulla allo spettatore.
Mentre 21 Jump Street (remake di
una serie televisiva vista anche in Italia, tra la fine degli anni
’80 e l’inizio dei ’90) è appena sbarcato sugli schermi americani
(in Italia lo vedremo a metà giugno) conquistando fin da subito la
testa della classifica, la Sony è già pronta a metterne in cantiere
il seguito, su cui lavoreranno ancora una volta Jonah Hill e
Michael Bacall.
I due sono stati infatti ampiamente
coinvolti a vario titolo nel primo film: entrambi sono stati nel
team dei soggettisti, mentre Bacall ha scritto la sceneggiatura e
Hill, oltre che recitare in uno dei ruoli principali, è stato anche
trai produttori del film. Non si sa ancora se i due si divideranno
i ruoli allo stesso modo anche in occasione del seguito, ma tutto
lascia presagire che il metodo sarà analogo; allo stesso modo, si
pensa di confermare anche il resto del cast, a cominciare da
Channing Tatum, Ice Cube e Nick Offerman, sebbene nessun accordo
sia ancora stato raggiunto il tal senso. Ovviamente, il motto
‘squadra che vince non si cambia’ dovrebbe essere esteso anche alla
coppia dei registi, Phil Lord e Chris Miller. Bacall nel frattempo
ha già altri progetti in cantiere, tra cui lo spin-off di Tropic
Thunder dedicato a Less Gorssman, il personaggio interpretato in
quel film da Tom Cruise.
Nel periodo a cavallo
tra gli anni ’80 e ’90 del secolo scorso, una strampalata serie
televisiva mandava in visibilio gli spettatori statunitensi per poi
entrare nel cuore dei soap dipendenti di tutto il mondo. La serie
in questione, dal titolo 21 Jump Street (I quattro della scuola di
polizia nella versione italiana), lanciava nel favoloso mondo delle
star hollywoodiane il poliedrico attore Johnny Deep che nella serie
interpretava il ruolo di Tom Hanson.
Rodney
Rothman è stato ingaggiato da Sony Pictures per
scrivere, e possibilmente per dirigere, lo spin-off di
21 Jump Street con due attrici
a incarnare i due agenti sotto copertura interpretati da
Channing Tatum e Jonah Hill nel
film di Phil Lord e Chris
Miller. A produrre ci sarà Neal
Moritz.
Rothman è già statosceneggiatore di
22 Jump
Street e ha lavorato anche allo script
di MIB 23, il crossover tra i
franchise di Jump Street e Men in
Black, che resta in fase di
sviluppo. 21 Jump
Street ha incassato 201,6 milioni di dollari in
tutto il mondo nel 2012, mentre il seguito ha totalizzato nel 2014
331,3 milioni.
Dopo i
Ghostbusters al femminile, è il turno di
21 Jump Street. La Sony sta infatti
sviluppando un film che ripropone lo stesso format ma con
protagoniste solo donne.
Ricordiamo che il film, che ha avuto
anche un sequel di successo, 22 Jump
Street sempre con protagonisti Channing
Tatum e Jonah Hill, era a sua volta
basato su una serie tv che ha visto gli esordi di Johnny
Depp.
Gli sceneggiatori di Comedy Central,
Broad City, ovvero Lucia Aniello e
Paul Downs, hanno firmato per scrivere lo script.
Che ve ne pare?
La Sony Pictures ha
programmato per il 2014 il secondo episodio di 21 Jump
Street , la divertentissima commedia poliziesca che
vede protagonista la coppia Channing Tatum
/Jonah Hill. La notizia, data al CinemaCon di Las
Vegas, era già stata stabilita dai vertici della casa di produzione
prima dell’uscita in sala del primo film.
Schmidt e Jenko torneranno quindi a
esercitare il loro mestiere di poliziotti in maniera un po’
inusuale e irriverente, ma sempre coprendosi le spalle a vicenda e
rafforzando il loro legame di amicizia.
Ricordiamo che 21
Jump Street è in realtà basato su una serie tv che ha
visto gli inizi recitativi di Johnny Depp, che a
sua volta è presente nel film in un piccolo cameo sotto chili di
trucco e protesi facciali.
Anche per il secondo episodio, Jonah Hill,
insieme a Michael Bacall, si occuperà della
sceneggiatura e della produzine.
Arriva al cinema 21 Jump
Street, ennesimo prodotto per il grande schermo nato dal
ricordo e dalla rielaborazione di una serie tv di successo. Il
telefilm in questione è l’omonimo prodotto anni ’80-’90 che ha
visto l’esordio di Johnny Depp; in questo caso i protagonisti
sono Jonah Hill, fresco di nomination agli Oscar
2012 per Moneyball, e Channing Tatum,
che presto vedremo “svestito” in Magic Mike.
In 21 Jum Street,
due attori interpretano due poliziotti freschi di promozione che
vengono scelti per un incarico sotto copertura in un liceo, dove si
sospetta stia prendendo piede un traffico di una droga
particolarmente di moda e molto pericolosa. Lo scopo della missione
è scovare il distributore e arrestarlo. Come era prevedibile però,
i due giovani poliziotti riescono a fare tutto ciò che non
avrebbero dovuto per mettersi nei guai e farsi sfuggire di mano le
indagini, fino a che non si presenta loro l’occasione della vita.
Saranno abbastanza pronti da riuscire a coglierla?
I registi di Piovono
Polpette, Phil Lord e Chris Miller, sono
alla testa di questo film un misto di spy story,
commedia adolescenziale e action, con tanto di inseguimenti ed
esplosioni più o meno controllate. Lord e Miller hanno il giusto
tocco di classe per caratterizzare i due protagonisti con
inquadrature e slow motion che conferiscono epicità ai personaggi,
pur trovandosi in situazioni paradossali, e questo forte contrasto,
tacitamente accettato dallo spettatore, permette al film di
emergere come una divertentissima commedia, intelligente e basata
su dialoghi frizzanti, splendidamente scanditi dall’ottima intesa
tra il bello e muscoloso Tatum e l’imbranato e un po’ dimesso Hill.
L’inedita coppia, pur rappresentando lo stereotipo che vede
contrapporsi il bello e stupido al brutto e geniale, intrattiene
benissimo e porta avanti una storia che si basa principalmente
sulla buona alchimia che si è creata trai due sul set. Battute a
raffica e doppi sensi neanche troppo velati danno ritmo e brio alle
sequenze narrative, mentre creano un gustoso e divertente contorno
per quelle con maggiore azione e spettacolarità.
Quello degli stereotipi è in questo
caso un gioco allo scoperto che viene proposto con cognizione,
sbattendo sotto al naso dello spettatore in maniera sfacciata tutti
i cliché del genere che in questo modo vengono smascherati,
riconosciuti e accettati. Il punto di forza del film sono
sicuramente i due protagonisti: ben assortiti e particolarmente al
loro agio nel ruolo di adulti che si atteggiano a fare i ragazzini,
Tatum e Hill sono una coppia vincente che potrebbero anche
partecipare ad un sequel del film, a seconda del verdetto del box
office.
In 21 Jump Street
un cameo d’eccezione di Johnny Depp che omaggia così i suoi inizi sul
piccolo schermo.
Quando uno show televisivo finisce,
è sempre bello, dopo diversi anni, vedere tutto il cast riunito. Ma
lo stesso vale per film che hanno fatto la storia del cinema negli
anni addietro, e che poi, spesso in occasione di anniversari
speciali, ritornano a far parlere di sè con una bella reunion del
cast al completo.
Ecco di seguito 21 imperdibili
reunion di cult di cinema e tv:
Presentato nel 2003 alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
di Venezia, il film 21 grammi è
l’opera seconda del regista pluripremiato agli Oscar
Alejandro Gonzáles Iñárritu. Si tratta inoltre del
suo primo lungometraggio in lingua inglese composto da un cast di
grandi stelle del cinema statunitense. La pellicola, caratterizzata
da una narrazione non lineare, è il secondo film della Trilogia
sulla morte, composta dal precedente Amores perros e dal
successivo Babel.
Il titolo si riferisce alla teoria
del medico Duncan MacDougall, il quale agli inizi
del ventesimo secolo tentò di stabilire l’ipotetico peso
dell’anima. Dalle sue ricerche, dove misurò la massa persa da un
essere umano al momento del trapasso, questi arrivò a stabilire un
peso di circa 21 grammi. Benché tali studi siano stati ritenuti non
scientifici per mancanza di dettagli sul metodo, tale teoria è oggi
entrata a far parte dell’immaginario collettivo, ed è stata lo
spunto per il film del regista messicano.
Scritto
da Iñárritu insieme al fidato
Guillermo Arriaga, il film si è affermato come uno
dei maggiori successi di critica dell’anno. Vinse inoltre numerosi
premi di prestigio come la Coppa Volpi per la migliore
interpretazione a Sean
Penn. Ottenne poi cinque nomination ai Bafta Awards e
due nomination al premio Oscar per gli attori Naomi
Watts e Benicio del
Toro. Anche da un punto di vista commerciale il film
fu ben recepito. Complessivamente, guadagnò più di 60 milioni di
dollari in tutto il mondo, a fronte di un budget di 20 milioni.
21 grammi: la trama del film
La storia del film si compone di
continui salti indietro e in avanti nel tempo, e intreccia le
drammatiche vite di tre persone completamente differenti tra
loro.
Questi sono Jack Jordan (Benicio Del Toro), un ex
detenuto che ha abbracciato la fede religiosa in modo cieco e
integralista, tentando di riprendersi dalla tossicodipendenza e
dall’alcolismo; Paul Rivers (Sean Penn), un
professore di matematica con una patologia cardiaca letale in
attesa di un trapianto di cuore per riuscire a sopravvivere; e
Cristina Peck (Naomi Watts) una ex
tossicodipendente che si è ricostruita una vita grazie al marito e
le due figlie.
Le loro storie si incrociano in
modo tragico e inaspettato quando Jack uccide la famiglia di
Cristina in un incidente stradale. Il cuore del marito viene in
seguito donato a Paul. Desideroso di scoprire da chi ha avuto il
cuore, riuscendo infine a rintracciare Cristiana. Dalla donna,
distrutta dal dolore e tornata a far uso di droghe, apprende
dell’incidente. Insieme, decideranno di cercare Jack Jordan per
ucciderlo e vendicare la famiglia della donna. Compiere tale gesto,
tuttavia, si rivelerà più complesso del previsto.
21 grammi: il cast del film
Nel film, l’attrice Naomi
Watts ricopre la parte di Cristina Peck, oggi considerato
uno dei suoi ruoli più importanti. Il regista Iñárritu la contattò
per il ruolo andandola a trovare sul set del film The
Ring, dove la Watts stava in quel momento recitando. L’attrice
era tuttavia preoccupata per quell’incontro, temendo che facendosi
trovare con il costume e l’acconciatura di scena non avrebbe avuto
un aspetto consono. Il regista messicano, invece, dichiarò che
proprio vedendola così conciata si convinse che era l’attrice che
cercava. La Watts accettò poi il ruolo senza neanche voler leggere
la sceneggiatura, e per la sua interpretazione fu nominata al
premio Oscar.
Il due volte premio Oscar
Sean Penn ricopre invece il ruolo di Paul Rivers.
Penn si era dichiarato particolarmente attratto dalle opere di
Iñárritu e accettò ben volentieri di ricoprire la parte di uno dei
protagonisti nel film. L’esperienza fu per lui particolarmente
entusiasmante, e diede vita all’amicizia che ancora oggi lo lega al
regista. In quello stesso anno, l’attore era anche impegnato nelle
riprese del film Mystic River, di Clint
Eastwood, e nel corso della stagione dei premi ottenne
numerose nomination grazie ad entrambi i film. Nell’edizione del
2004 dei premi Oscar, in cui i suoi due colleghi vennero nominati
per 21 grammi, Penn ha invece ottenuto la nomination per
Mystic River, vincendo poi il premio.
Per il ruolo dell’ex galeotto Jack,
il regista indicò da subito Benicio Del Toro come
sua prima ed unica scelta. Per l’autore di Birdman,
l’attore messicano era l’interprete migliore per un ruolo tanto
emotivamente intenso. Del Toro, che era reduce dall’Oscar vinto nel
2001 con Traffic, del regista Steven
Soderbergh, si dichiarò entusiasta della parte,
iniziando da subito a costruire una personale idea del personaggio
e della sua psicologia. Il suo intenso lavoro lo portò infine a dar
vita ad uno dei ruoli più apprezzati della sua carriera, che gli
permise di ottenere una nuova nomination all’Oscar come attore non
protagonista.
21 grammi: il trailer e dove
vedere il film in streaming
Per gli appassionati del film, o
per chi desidera vederlo per la prima volta, sarà possibile fruirne
grazie alla sua presenza nel catalogo di alcune delle principali
piattaforme streaming oggi disponibili. 21 grammi è
infatti presente su Rakuten TV, Google Play, Apple iTunes e
Amazon Prime Video. In base alla piattaforma
scelta, sarà possibile noleggiare il singolo film o sottoscrivere
un abbonamento generale al catalogo. In questo modo sarà poi
possibile fruire del titolo in tutta comodità e al meglio della
qualità video.
“21” è una
pellicola del 2008 diretta Robert Luketic, basata
sulle vicende reali del MIT Blackjack Team. Questo
gruppo di studenti del Massachusetts Institute of Technology è
salito alle cronache per essere riuscito a sbancare diversi casinò
di Las Vegas utilizzando il calcolo delle probabilità. Sulla
vicenda nel 2002 era già stato pubblicato un libro
intitolato: “Bringing Down the House: The Inside Story of Six
MIT Students Who Took Vegas for Millions“, scritto da
BenMezrich. Il testo ispirerà il
film, che segue le vicende di Ben Campbell,
interpretato da Jim Sturgess, brillante studente
che si trova ad affrontare diverse sfide. Vari avvenimenti lo
porteranno a riflettere profondamente sulle conseguenze delle
proprie azioni.
Ben Campbell è uno
studente del Massachusetts Institute of Technology, che
vuole entrare a far parte della scuola di medicina della
Harvard Medical School. Ha tutte le carte in regola per
questo percorso accademico, viene infatti ammesso agli studi, ma ha
gravi problemi finanziari. Come poter pagare i 300.000 dollari di
iscrizione? Ben decide di candidarsi per ricevere la borsa
di studio Robinson, finanziamento che gli permetterebbe di
coprire interamente tutte le spese di iscrizione, ma questa viene
assegnata ogni anno a un solo studente. Ben parla con il direttore,
che lo informa del fatto che la borsa di studio verrà assegnata
allo studente capace di raccontare l’esperienza di vita più
interessante. Ben riflette allora sulla sua vita: lui ha
sacrificato molta della sua giovinezza dedicandola allo
studio, mettendo da parte il divertimento e molte
delle esperienze tipiche dell’adolescenza. Non ha una storia
particolare da raccontare, non sa proprio cosa poter dire per farsi
notare dalla commissione. Tuttavia, in quel periodo Ben partecipa
al corso di matematica del professore Micky Rosa,
interpretato da
Kevin Spacey, professore fuori dagli schemi e di grande
carisma. Il professore nota il talento matematico di Ben e gli
propone di risolvere il problema diMonty
Hall. Lo studente risolve il problema brillantemente e il
professore di matematica gli fa una proposta molto particolare.
Il professor Rosa invita Ben a
unirsi alla squadra di blackjack dell’MIT. Gli
studenti di questo gruppo ricorrono alle loro spiccate abilità
matematiche per vincere importanti somme di denaro nei più
importanti casinò di Las Vegas. Inizialmente, Ben non è molto
convinto della proposta, non pensa che la cosa faccia per lui.
Tuttavia, si rende conto del fatto che prendendo parte a questo
gruppo potrebbe guadagnare una grande somma di denaro molto
velocemente, riuscendo quindi a pagare la retta
universitaria. Decide allora di accettare la proposta del
professor Rosa e inizia ad allenarsi insieme agli altri studenti,
studiando a fondo le strategie di gioco e le tecniche di
conteggio delle carte, in modo tale da applicare il
calcolo delle probabilità al blackjack. La conta
delle carte è una delle tecniche più famose per ottenere risultati
al tavolo verde. Seguendo questa tecnica si può avere un’idea del
valore delle carte rimaste nel mazzo, in modo tale da ricavarne un
vantaggio quando ci sono carte di grande valore, aumentando quindi
le probabilità di avvicinarsi al 21 o di ottenere un blackjack. La
maggior parte dei giocatori esperti di blackjack ricorre quindi
alla matematica, più esattamente alla statistica,
per conseguire grandi risultati.
Gli studenti dell’MIT Blackjack
Team, dopo essersi intensamente allenati partono in incognito
alla volta di Las Vegas. Oggi il blackjack è uno dei giochi più
amati al mondo e questo è avvenuto anche grazie al successo di
grandi piattaforme di gaming online che hanno reso
molto popolare e fruibile un gioco che un tempo era relativamente
di nicchia. Non è un caso, infatti, che i protagonisti di una
storia ambientata tra il 1980 e il 1990 debbano prendere l’aereo e
volare fino a Las Vegas per portare il loro gioco
a livelli competitivi. Una volta giunti a Las Vegas gli studenti
incontrano grandi campioni e iniziano a raccogliere somme non
indifferenti al tavolo verde. Ben è entusiasta dei suoi successi.
Eppure le cose iniziano a complicarsi, la sua vita inizia a
prendere una strana piega.
Robert Luketic è
un regista e sceneggiatore di origini croate e siciliane, nato a
Sidney nel 1973. Ha diretto altri
film di successo come “La rivincita delle bionde”
(Legally Blonde) del 2001, “Quel mostro di
suocera” (Monster-in-Law) del 2005 e “Il
potere dei soldi” (Paranoia) del 2013. “21” è
stato un film accolto generalmente bene dal pubblico e dalla
critica, apprezzato particolarmente per la performance attoriale di
Kevin Spacey. Ovviamente è diventato un film di
culto per gli amanti del blackjack, rappresentando una
delle pellicole preferite dagli amanti del genere.
Iniziata la produzione del
documentario autorizzato 21 anni: Quentin
Tarantino, diretto da Tara
Wood. Il film esaminerà i primi 21 anni di carriera
di Tarantino e comprenderà interviste con i suoi
più frequenti collaboratori tra cui Samuel L. Jackson, John
Travolta, Christoph Waltz, Lucy Liu, Zoë Bell, Jennifer Jason
Leigh, Jamie Foxx, Eli Roth, Robert Forster, Diane Kruger, Michael
Madsen e Kerry Washington.
La Wood è stata
co-regista del documentario del 2014 intitolato 21
anni: Richard Linklater: entrambi i film hanno come
base l’idea che i primi 21 anni di lavoro definiscano la carriera
di un artista.
Al primo film del 1992 Le Iene, è seguito
Pulp Fiction, poi Jackie
Brown, i due Kill Bill,
Death Proof, Bastardi senza
gloria e Django
Unchained. È imminente l’uscita dell’ultimo lavoro di
Tarantino, The Hateful
Eight. “Quentin è il più rivoluzionario e
distintivo regista del nostro tempo”, ha detto la
Wood. “Non c’è carenza di storie da parte dei suoi
collaboratori su ciò che serve per portare il suo stile visionario
sullo schermo. È stato un processo illuminante sia personalmente
che professionalmente.” Il progetto è prodotto dalla regista stessa
e da Jake Zortman.
A sei anni da
Beginners, film con cui Mike
Mills ha consentito a Christopher Plummer
di vincere il primo Oscar in carriera, il regista di Berkeley è pronto a presentare al mondo
20th Century Women, nuova pellicola con
protagoniste Elle
Fanning, Annette Bening e Greta
Gerwig.
La A24 ha diffuso il primo trailer del film che potete
vedere si seguito:
Il film, ambientato negli anni ’70,
vedrà protagonista l’attore di Quasi
famosi nel ruolo di un hippy che attira
l’attenzione della madre single Dorothea (Bening).
La California in continua evoluzione del ’79 è un posto complicato
per crescere un figlio adolescente: il mondo del ragazzo
cambierà per sempre dall’arrivo del personaggio di
Crudup.
“Il film è un inno alle donne
che mi hanno cresciuto: mia madre, le mie sorelle, le ragazze di
cui ero innamorato e che ammiravo a scuola e nella scena punk rock,
in cui ho davvero imparato a conoscere il mondo.” ha detto
Mills a Variety.
Greta Gerwig
interpreta una giovane fotografa immersa nella cultura punk locale,
mentre Elle Fanning sarà un’amica del figlio di
Dorothea. Il film uscirà nel 2016, anche se non è stata ancora
rilasciata una data ufficiale.
La A24
ha diffuso il secondo trailer di 20th Century
Women, il nuovo film di Mike Mills con
protagoniste Elle
Fanning, Annette Bening e Greta
Gerwig.
20th Century Women: il secondo
trailer con Annette Bening
A sei anni da
Beginners, film con cui Mike
Mills ha consentito a Christopher Plummer
di vincere il primo Oscar in carriera, il regista di Berkeley è pronto a presentare al mondo il suo nuovo
film. Di seguito il trailer:
Il film, ambientato negli anni ’70,
vedrà protagonista l’attore di Quasi
famosi nel ruolo di un hippy che attira
l’attenzione della madre single Dorothea (Bening).
La California in continua evoluzione del ’79 è un posto complicato
per crescere un figlio adolescente: il mondo del ragazzo
cambierà per sempre dall’arrivo del personaggio di
Crudup.
“Il film è un inno alle donne
che mi hanno cresciuto: mia madre, le mie sorelle, le ragazze di
cui ero innamorato e che ammiravo a scuola e nella scena punk rock,
in cui ho davvero imparato a conoscere il mondo.” ha detto
Mills a Variety.
Greta Gerwig
interpreta una giovane fotografa immersa nella cultura punk locale,
mentre Elle Fanning sarà un’amica del figlio di
Dorothea. Il film uscirà nel 2016, anche se non è stata ancora
rilasciata una data ufficiale.
Annette Bening, Elle
Fanning e Greta Gerwig
sono le tre attrici protagoniste
di 20th Century Women, film
profondamente connotato al femminile che verrà scritto e diretto
da Mike Mills. A produrre
sarà Megan
Ellison dell’Annapurna Pictures insieme
ad Anne
Carey della Archer Gray
e Youree Henley.
Ambientato a Santa Barbara nel
1979, 20th Century Women racconta il percorso
di tre donne molte diverse tra loro, cresciute in tre
differenti periodi del XX secolo con differenti concezioni della
vita, dell’amore e del
sesso. Annette Bening è Dorothea Fields,
che fa del suo meglio per educare il figlio adolescente punk
Jaime. Greta Gerwig incarna una
fotografa immersa nella scena punk che ritorna nella sua città
natale e finisce per vivere con Dorothea e suo
figlio. Elle Fanning è infine Julie, la
sofisticata amica di Julie che sfida apertamente i preconcetti di
Dorothea. Le tre attrici sono naturalmente chiamate a infondere
tutta la loro autenticità e vulnerabilità a questi ruoli
complessi.
La lavorazione di 20th
Century Women dovrebbe iniziare nella California del Sud
entro la fine di quest’anno.
Secondo Deadline, uno dei più importanti
film annunciati di recente avrebbe trovato una casa nei
20th Century Studios. Si tratta del progetto di un
film drammatico diretto da Martin Scorsese che dovrebbe avere come
protagonisti
Dwayne Johnson, Leonardo DiCaprio ed Emily Blunt. Il progetto viene descritto come
Quei bravi ragazzi ma sostituendo il Jimmy il
Gentile di Robert de Niro con uno “spietato boss della
criminalità hawaiana”. Il film, scritto da Nick
Bilton, si concentra dunque su un periodo turbolento
dell’isola paradisiaca, quando quest’aspirante boss della mafia si
scontrò con elementi come le triadi e l’esercito americano per
strappare loro il controllo degli affari locali.
Il personaggio è basato su
Wilford “Nappy” Pulawa, che negli anni ’70 era a
capo della più grande organizzazione criminale delle isole Hawaii,
The Company. Il suo dominio si basava su una reputazione di
brutalità e omicidio, terreno che Scorsese ha trattato sia in
Quei bravi ragazzi che in The Departed. I racket della Compagnia comprendevano
gioco d’azzardo, traffico di esseri umani, traffico di marijuana e
corruzione lavorativa. Accusato di due omicidi, nel 1973 si beccò
15 anni per evasione fiscale e si dice che continuò a gestire il
sindacato dalla sua cella in una prigione federale prima di essere
arrestato. Nel 1975, il Nevada gli impedì a vita di entrare nei
casinò dello Stato. Ha continuato a gestire il sindacato dalla
prigione federale prima di essere rilasciato nel 1984.
Riguardo questo progetto, è stato
precedentemente riportato che si era
scatenata una guerra delle offerte per l’acquisizione del film.
Questo dimostra il fascino che Martin Scorsese esercita ancora come regista.
Dimostra anche il potere delle star Johnson, Blunt e DiCaprio, che
sono tra i più grandi attori del momento. Avere tutti e tre insieme
nello stesso progetto è molto probabile che generi un notevole
interesse e contribuisca a rendere il film un successo,
indipendentemente dalla sua uscita. Mentre molti registi danno la
priorità alle uscite nelle sale, in passato l’aspetto economico
dello streaming ha attirato l’attenzione di Scorsese.
Gli streamer ricchi di liquidità
spesso pagano bene per progetti di nomi noti e se il budget è
accompagnato dalla libertà creativa, si possono realizzare film
ambiziosi che potrebbero non essere mai approvati per le sale. La
recente carriera di Scorsese lo dimostra, avendo realizzato
The Irishman per Netflix e Killers of the Flower Moon per Apple, due film costosi
che si collocano tra i suoi film più apprezzati dalla critica. Se
dovesse essere invece la 20th Century Studios ad
assicurarsi i diritti del film, si tratterebbe di un accordo molto
importante per Martin Scorsese, che si garantirebbe così una
forte uscita in sala.
“Sono trascorsi 25 anni
dall’uscita del mio primo film, Cronos, e non
riesco a ricordare un momento nel quale io non sia stato coinvolto
in qualche modo con qualche divisione della Fox. Penso al mio amico
James Cameron, che ha ottenuto i suoi successi
alla Fox, che è stata la prima persona a raccomandarmi. O alle mie
prime produzioni vere e proprie, come Il Libro della
Vita con Fox Animation e le quattro stagioni di
The Strain presso FX. Per non parlare de La Forma
dell’Acqua, con Fox Searchlight, tutto il processo è
stata una vera gioia cinematografica. Mi mancherà la 20th Century
Fox? No, perché a prescindere dal nome che avrà o la forma che
prenderà, lo spirito e le persone più importanti rimarranno
uguali”
Chris Meledandri, presidente della
20th Century Fox Animation dal 1999 al 2007
“Il mio primissimo lavoro nel
settore fu insieme al produttore Daniel Melnick, i cui uffici erano
nel lotto della 20th Century Fox nello Stars Building. Ogni giorno
guidavo attraverso quei cancelli e mi sentivo come se stessi
viaggiando indietro nel tempo fino al momento in cui Darryl Zanuck
era ancora a capo della compagnia, quando veniva girato Furore…Il
giorno in cui ho visto il mio nome dipinto su un parcheggio di
fronte al nostro edificio mi sono sentito come se avessi vinto alla
lotteria“
Roland Emmerich, regista
“Per noi registi questo
significa avere una major in meno che possa acquistare i nostri
film. Se le cose andranno avanti così, ci ritroveremo con solo un
paio di studi cinematografici, e questa cosa potrebbe avere un
forte impatto sulla carriera di un regista.“
Paul Feig, regista
“Non riesco a immaginare a un
mondo senza il logo della Fox e la sua fanfara all’inizio di un
film. Quella musica, quella grafica erano indimenticabili. Quando
ero un adolescente rimasero impresse nella mia mente subito dopo
aver visto Star
Wars la prima volta“
Simon Kinberg, regista
“La cosa che mi
sorprese di più è il fatto che ci lasciarono fare Deadpool. Nessuno aveva
mai realizzato un cinecomic vietato ai minori di quel tipo, nel
momento storico in cui le commedie vietate stavano scomparendo. Ci
hanno incoraggiati a fare qualcosa di innovativo, ed è proprio ciò
che ogni artista desidera sentirsi dire“.
Chris Columbus, regista
“Mamma ho perso
l’aereo è stato un grande punto di svolta per me. Era un
film che avevamo sviluppato con un altro studio, e ci servivano 19
milioni di dollari per realizzarlo. Fu allora che intervenì Joe
Roth, mi chiamò e disse ‘Faremo il film’ […] Sapevamo che avrebbe
funzionato bene con il pubblico, e speravamo che sarebbe stato un
bel passaparola, ma il suo successo è stata una sorpresa totale.
Siamo stati primi al botteghino per 13 o 14 settimane. Se la Fox
non fosse venuta in soccorso, forse non avrei avuto una
carriera “.