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Stan Lee ha co-creato un altro eroe, prima di morire

Stan Lee e sua figlia J.C. stavano lavorando insieme a un supereroe prima che la leggenda del fumetto ci lasciasse. Lee è meglio conosciuto per il suo lavoro con Marvel Comics ed è stato “responsabile” della creazione o della co-creazione di una serie di personaggi senza tempo come Spider-Man, Silver Surfer, Iron Man, X-Men e molti altri.

Negli ultimi anni, Lee ha guadagnato ulteriore fama grazie ai suoi cameo spesso esilaranti nei film Marvel. Purtroppo, Lee è scomparso lunedì all’età di 95 anni, dopo essere stato ricoverato in ospedale in seguito a una serie di problemi di salute. Negli ultimi due giorni, grandi nomi del mondo dei fumetti e di Hollywood hanno dichiarato la loro ammirazione e il loro rispetto per Lee e si sono unite all’ondata di tristezza dei fan per la sua morte.

Mentre il pensiero di un film Marvel senza cameo di Lee è certamente strano, è stato confermato che molte di queste scene sono state girate in anticipo sia per Captain Marvel che per Avengers 4 – apparizioni che forse ora saranno agrodolci per il pubblico.

Stan Lee: i 10 cameo meno conosciuti del fumettista Marvel

Oltre a filmare queste brevi apparizioni, sembra che Lee abbia continuato a creare personaggi dei fumetti nel periodo precedente alla sua morte. La figlia di Lee, J.C. Lee, ha confermato in un’intervista con TMZ che lei e suo padre avevano di recente inventato un supereroe di nome Dirt Man.

Il personaggio è stato il risultato dei lunghi tentativi di J.C. di convincere suo padre a lavorare con lei su un supereroe e sebbene abbia sviluppato il concetto iniziale da sola, Stan si è unito successivamente al processo creativo. J.C. sostiene che suo padre stava lavorando sul personaggio recentemente durante il suo ultimo fine settimana e giura di portare avanti il ​​progetto in sua assenza, sperando di vedere Dirt Man apparire sul grande schermo in futuro.

J.C. Lee non ha offerto alcun dettaglio su quali siano i poteri o il retroscena di Dirt Man ma, dato il nome, si può presumere che si tratti più di un eroe dal nucleo narrativo leggero, comico che ha il potere di creare sporcizia o che è in grado manipolare la melma attorno a lui, da usare contro i nemici. In alternativa, il personaggio potrebbe avere un risvolto ambientale e possedere il potere di distruggere l’inquinamento. Indipendentemente dalle sue capacità, Dirt Man sembra certamente un concetto interessante e potrebbe offrire qualcosa di diverso dall’attuale configurazione Marvel.

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Fonte: TMZ

 
 

Stan Lee girerà i suoi prossimi tre cameo Marvel contemporaneamente

Stan LeeL’ultima volta che è comparso sul grande schermo, Stan Lee era sulla soglia di una villetta, mentre, abbracciando la moglie, guardava spaventato le testate nucleari che si andavano a dipseredere nell’atmosfera. Il film è X-Men Apocalypse, e incurante degli studios, Lee è sempre presente, che sia in casa Fox o in casa Disney.

Nei prossimi mesi partiranno le riprese di due nuovi progetti Marvel Studios, Thor Ragnarok e Spider-Man Homecoming, mentre altri due sono già per strada, Doctor Strange e Guardiani della Galassia 2.

Ospite al MegaCon, Stan Lee ha dichiarato che a breve girerà una comparsa per ben tre film: “Partirò per…qualche posto sulla East Coast, nel Delaware o da qualche parte….dove girerò tre comparse in una volta sola” ha spiegato. “Devo essere lì la settimana prossima o quella successiva e girerò un cammeo per tre film diversi. Non so quali siano i film, ma so per certo che ci sarò, ca**o“.

Dato che Doctor Strange è in fase avanzata di produzione, è probabile che i tre cameo siano per Guardiani, Spider-Man e Thor.

Che ne pensate?

 
 

Stan Lee e il cameo nello spot Honda del Super Bowl [Video]

Il papà della Marvel Stan Lee è comparso in un breve e divertente cameo nello spot Honda che vedremo durante il Super Bowl, l’evento dell’anno che andrà in onda domenica notte. 

Stan Lee: 15 curiosità su “The Man” della Marvel

Il Super Bowl è la finale del campionato della National Football League, la lega professionistica statunitense di football americano.

Negli Stati Uniti viene considerato come l’incontro che assegna il titolo di campione del mondo di questo sport ed è, preso singolarmente, l’evento sportivo più importante dell’anno

 
 

Stan Lee e il cameo nell’attrazione Guardians of The Galaxy Mission: Breakout

Come molti di voi sapranno la Disney ha inaugurato l’attrazione Guardians Of The Galaxy Mission: Breakout al Disneyland in California.

In questi giorni alcuni fortunati fan hanno potuto assistere alla cerimonia, al tour nel Museo del Collezionista e ad un primo giro nell’attrazione.

Nei vari contributi presenti è spuntato fuori anche un cameo di Stan Lee, ormai diventata una vera e propria priorità dei contenuti Marvel Studios.

Ecco il video di seguito:

Guardiani della galassia Vol 2: 10 fantastiche Easter Eggs dal film

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Guardiani della Galassia Vol 2, video: easter egg, cameo e i riferimenti

Guardiani della Galassia Vol 2 vede il ritorno dei Guardiani originali, fra cui Chris Pratt nel ruolo di Peter Quill/Star-Lord, Zoe Saldana nei panni di Gamora, Dave Bautista nella parte di Drax, Michael Rooker nel ruolo di Yondu, Karen Gillan in quello di Nebula, mentre Sean Gunn torna a interpretare Kraglin.

Guardiani della Galassia Vol 2 – il trailer in italiano

Guardiani della Galassia Vol 2In questo nuovo episodio si uniscono al cast inoltre Pom Klementieff nei panni di Mantis, Elizabeth Debicki nelle vesti di Ayesha, Chris Sullivan nel ruolo di Taserface, Tommy Flanagan nel ruolo di Tullk, Laura Haddock nei panni di Meredith Quill, oltre a Sylvester Stallone  nel ruolo di Stakar e Kurt Russell nel ruolo di Ego.

Scritto e diretto da James Gunn, il film è prodotto dal presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, insieme ai produttori esecutivi Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Jonathan Schwartz, Nik Korda e Stan Lee.

Guardiani della Galassia Vol 2

Ricco di grandi scene d’azione, umorismo e con una nuova compilation musicale, il film arriverà nelle sale italiane il 25 aprile, anche in 3D. 

Creati da Arnold Drake e Gene Colan, i “Guardiani della Galassia” sono stati introdotti nel 1969 come un team di eroi del XXXI secolo e sono arrivati per la prima volta nelle sale cinematografiche nel 2014 con un film creativo e originale che ha conquistato il pubblico con il suo incredibile cast.

via CBR

 
 

Stan Lee e i 75 anni alla Marvel: l’omaggio della Disney

Stan Lee

Stan Lee ha festeggiato i 75 anni di lavoro alla Marvel e per onorarlo la Disney gli ha consegnato un trofeo molto particolare, un pezzo unico in bronzo che raffigura Topolino al fianco di Spider-Man!

Ecco la foto che ritrae Lee al fianco di Bob Iger durante la consegna della piccola statua celebrativa, pubblicata dallo stesso The Man sul suo account Facebook:

stan lee

Ecco cosa ha scritto Stan Lee come didascalia all’immagine: Il presidente di The Walt Disney Company, Bob Iger, mi premia per i 75 anni di lavoro alla Marvel con un bronzo unico di Spider-Man e Topolino.

Marvel: Stan Lee rivela il suo cameo preferito, vorrebbe più spazio

Oltre a essere il papà della maggior parte degli eroi Marvel che al momento imperversano sul grande schermo, Lee è diventato un vero e proprio idolo degli spettatori del MCU che cercano il suo sorridente volto in ogni film della Marvel.

 
 

Stan Lee commenta lo Spider-Man di Tom Holland

Stan LeeLo Spider-Man che abbiamo visto in Captain America Civil War ha convinto praticamente tutti. Ma che ne pensa il papà del personaggio, Stan Lee?

La colonna portante dei fumetti Marvel, ospite al Denver Comic Con 2016, ha dichiarato: “Oh, lui è magnifico. Ero con lui l’altro giorno. È grande, non riesco a crederci. È come se qualcuno fosse stato creato per essere Spider-Man e quel qualcuno si fosse rivelato essere proprio Tom Holland, davvero!”

Che ne pensate dell’entusiasmo di Stan Lee nei confronti del più giovane Spider-Man di sempre al cinema?

Stan Lee sul plot twist di Captain America: “Probabilmente faranno un film”

Diretto da Jon Watts, Spider-Man Homecoming vedrà protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle. Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr e Kenneth Choi. Il film racconterà la storia di un Peter Parker al liceo, dunque sarà un nuovo reboot che arriverà al cinema 7 Luglio 2017. Secondo alcune anticipazioni rivelate da Kevin Feige, nel film dovrebbe apparire Adrian Toomes, noto per essere il cattivo Vulture, villain che ha debuttato nel fumetto del 1963 “The Amazing Spider-Man”#2.Spider-Man Homecoming

Fonte

 
 

Stan Lee commenta l’arrivo di X-Men e Fantastici Quattro nel MCU

Stan Lee Guardiani della Galassia Vol. 2

L’uomo simbolo della Marvel Comics, ex caporedattore e padre di moltissimi dei personaggi dei fumetti più amati di sempre, Stan Lee, ha sempre caldeggiato la riunione delle proprietà Marvel per lo sfruttamento cinematografico.

Con l’acquisizione della Fox da parte della Disney, il suo sogno si è quasi realizzato (mancano soltanto i personaggi legati al mondo di Spider-Man in forze alla Sony), e Lee non nasconde il suo entusiasmo.

Giovedì scorso, attraverso un breve comunicato ufficiale a Newsarama, Stan Lee ha dichiarato: “Una notizia davvero grandiosa! Ora personaggi come gli X-Men e i Fantastici Quattro possono venire a casa, nel posto che appartiene loro. È virtualmente importante avere i personaggi Marvel sotto lo stesso tetto. E ora, grandi così come erano prima, non vedo l’ora di vedere le meraviglie che verranno svelate!”.

Disney compra la 21th Century Fox: accordo ufficiale

Già a Settembre 2017, durante il Wizard World Nashville, Lee aveva anticipato che la Marvel stava cercando attivamente di riappropriarsi dei diritti dei suoi personaggi, venduti in tempo di crisi, ma all’epoca, soltanto tre mesi fa, sembra solo un’opinione ottimista per il pubblico Marvel Studios.

Con i nuovi accordi tra Disney (e quindi Marvel) e Fox, avremo presto degli annunci importanti per tutti gli appassionati di cinecomics.

Stan Lee: 15 curiosità su “The Man” della Marvel

 
 

Stan Lee augura buon Comic Con di San Diego ai suoi fan

Stan Lee sarà per la prima volta assente al Comic Con di San Diego di quest’anno, ma The Man della Marvel non ha fatto mancare il suo supporto ai fan, che numerosissimi si riverseranno alla fiera.

Ecco il video messaggio che ha affidato ai suoi canali social:

Lee ha espresso il suo rimpianto per non essere stato in grado di partecipare al Comic-Con di quest’anno. Il breve video include anche diverse foto di Lee ai Comic-Cons degli anni passati e si conclude con Stan che incoraggia i suoi fan a divertirsi lo stesso alla convention, anche senza di lui.

Fonte: Stan Lee

 
 

Stan Lee ambisce a un ruolo da co-protagonista in un film Marvel

Stan Lee Deadpool 2 Avengers Infinity War

Con il simpatico cameo di Guardiani della Galassia Vol. 2, Stan Lee ha fatto molto parlare di sé di recente, in particolare in riferimento a questa consuetudine consolidata con il MCU, ma cominciata molto prima, con gli Spider-Man di Sam Raimi.

The Man ha parlato con CinemaBlend dei suoi camei preferiti e, un po’ a sorpresa, ha risposto che quello che ha amato di più girare è stato quello in Avengers Age of Ultron, in cui interpreta un veterano che assaggia il liquore asgardiano.

Lee ha dichiarato: “La cosa che ho amato di quel cameo, è stata che ho fatto due scene, quindi non è proprio un cameo ma un piccolo ruolo. Quindi, adesso che sto girando altri cameo, potrebbero anche essere di tre o quattro scene e magari un giorno potrò avere un ruolo nel film!”.

Stan Lee: 15 curiosità su “The Man” della Marvel

Che ve ne pare? In quale ruolo dei fumetti potrebbe comparire Stan Lee, nel futuro dei Marvel Movies?

Il suo prossimo cameo sarà quello in Spider-Man Homecoming, che vedremo a partire dal 6 luglio al cinema. La leggenda della Marvel è già comparsa in uno spot tv per il film con Tom Holland, che potete vedere QUI.

 

 
 

Stan Lee alla conquista di Bollywood con Chakra L’Invincibile

X-Men giorni di un futuro passato-stan-leePow! Entertainment e Graphic India sono a lavoro per portare al cinema, in una produzione completamente indiana, Chakra L’Invincibile, uno dei pochi personaggi nati dalla mente di Stan Lee al di fuori della famiglia Marvel.

Il sarà ambientato a Mumbai e la produzione comincerà tra il 2015 e il 2016. Stan Lee seguirà da vicino la produzione e ha dichiarato: “Stiamo organizzando già dei grandi incontri con alcuni degli attori e dei registi più in gamba del cinema indiano e non ho dubbi che queste persone ci aiuteranno a fare del film su Chakra un grande successo in India e in tutto il mondo.”

Fonte: CBM

 
 

Stan Lee ai Legacy Studios si diletta in un video divertente

Arriva da  Stan Winston School un divertentissimo video in cui vediamo il leggendario Stan Lee in visita ai Legacy Studios dove lo staff lo ha accompagnato per un intenso viaggio nello spazio dedicato ai suoi personaggi. Il video è stato ripreso da Badtaste:

Vi ricordiamo che il prossimo film che vedremo dall’universo creato da Stan Lee sarà Thor The Dark World

Tutte le foto della premiere:

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Tutte le foto ufficiali:

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Per le news sul film vi segnaliamo il nostro speciale: Thor 2, mentre per tutte le info sul film nella nostra Scheda Film:  Thor: The Dark World.  Tutte le foto in buona qualità le trovate nella nostra foto gallery del film:

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Vi ricordiamo che nel cast del film vi sono anche: .  Il film esordirà nelle nostre sale il 20 novembre 2013.

Trama:

Il film Marvel Thor: The Dark World riporta sul grande schermo Thor, il potente vendicatore, in lotta per salvare la Terra e i Nove Regni da un oscuro nemico più antico dell’universo stesso. Dopo i film Marvel Thor e The Avengers, Thor torna a combattere per riportare l’ordine tra i pianeti… ma un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far ripiombare l’universo nell’oscurità. Di fronte a un nemico al quale né Odino né Asgard riescono a opporsi, Thor deve intraprendere il viaggio più pericoloso e introspettivo della sua vita, costretto a stringere un’alleanza con lo sleale Loki per salvare non solo il suo popolo e coloro che ama… ma l’intero universo.

Stan Lee

Fonte: Stan Winston School via Badtaste

 
 

Stan Lee accusato di molestie da una compagnia di cura

Stan Lee Guardiani della Galassia Vol. 2

Anche Stan Lee è stato chiamato in causa dallo scandalo molestie. La mente della Marvel è stato infatti accusato da una compagnia di cura di aver avuto un comportamento poco consono nei confronti di alcune giovani infermiere che si sono occupate di lui negli ultimi tempi.

Secondo il Daily Mail, la compagnia di cura, assunta per occuparsi di Lee, lo ha accusato di ave palpato giovani infermiere, andando in giro nudo e chiedendo alle ragazze del sesso orale.

L’avvocato di Lee ha negato le accuse, suggerendo che la compagnia stia cercando di perpetrare un’estorsione ai danni del facoltoso vecchio. Ecco cosa riporta il comunicato ufficiale: “Mr Lee nega categoricamente queste folse e spregevoli accuse e intende combattere per proteggere il suo buon nome e il suo comportamento impeccabile.”

Stan Lee: 15 curiosità su “The Man” della Marvel

Le accusa contro Lee, per quanto terribilmente “in tema” con quanto accaduto a Hollywood negli ultimi mesi (e non solo) sembrano essere quelle più scioccanti, dato il ruolo pubblico che negli anni The Man si è costruito.

Stan Lee è comparso in tutti i film che hanno portato sullo schermo proprietà Marvel, dagli Spider-Man di Sam Raimi, ai film su Hulk fino a tutti i capitoli del MCU, e per quanto queste accuse possano sembrare assurde, le donne che hanno alzato la voce contro di lui hanno il diritto di essere ascoltate, come tutte le vittime di comportamenti abusivi, donne o uomini che siano.

Una delle ultime volte in cui abbiamo parlato di Lee, è stato per annunciare la dipartita di sua moglie Joan, compagna di una vita del papà di molti dei personaggi Marvel.

 
 

Stan Lee a ruota libera su X-Men, Fantastic Four e Chris Evans

Stan Lee è stato ospite di Larry King al Larry King Now. Durante la conversazione, la leggenda Marvel ha discusso di molte questioni e argomenti che chiaramente gli stanno a cuore, come tutti i supereroi che ha inventato e i film che raccontano le loro avventure. Tra gli argomenti toccati da Lee c’è anche il nuovo Fantastic Four e Chris Evans, Capitan America.

 

 
 

Stan Lee a lavoro su un film segreto insieme a Avi Arad

Nonostante sia ormai prossimo a superare i 90 anni Stan Lee, la mente dietro i Fantastici 4, Spiderman, Hulk, Iron Man, Thor e molti altri personaggi che favorirono l’ascesa mondiale della Marvel tra i giganti dell’editoria, è pronto a mettersi in discussione attraverso un nuovo progetto cinematografico, i cui dettagli restano momentaneamente nell’ignoto.

Come rivelato in esclusiva da The Hollywood Reporter ad affiancare Lee in questa nuova avventura ci sarà Avi Arad, produttore ex Marvel Studios attualmente impegnato alla lavorazione delle trasposizioni cinematografiche di The Amazing Spiderman. Attualmente restano sconosciuti dettagli circa il soggetto ed il titolo del misterioso progetto, poiché, a detta di Arad, i titoli attualmente al vaglio rischierebbero di rivelare più di quanto dovrebbero.

In riferimento all’inventiva di Stan LeeArad si è così espresso: “Alla veneranda età di 90 anni è ancora in grado di generare magia, è affilato come un coltello da cucina giapponese. La sua mente è ancora lucida come un tempo.” Il progetto, che si trova ancora in una fase embrionale, sarà prodotto dalla Columbia Pictures e dallo stesso Avi Arad, presto, inoltre, i produttori incontreranno alcuni sceneggiatori per dare il via alla stesura dello script. In attesa di ulteriori notizie non ci resta che fantasticare circa l’identità del personaggio che abbandonerà la carta stampata per trovare spazio nell’industria cinematografica.

Fonte: The Hollywood Reporter

 
 

Stan & Ollie: Steve Coogan e John C. Reilly nella prima foto ufficiale

Stan & Ollie

Steve Coogan e John C. Reilly sono Stanlio e Ollio nella prima foto ufficiale di Stan & Ollie, il biopic sulla coppia comica che sarà presentato al London Film Festival il 21 ottobre prossimo. Il film è stato diretto da Jon S. Baird. La foto è stata diffusa da Deadline.

Ecco Steve Coogan e John C. Reilly in Stan & Ollie

Unit stills photography

Il film si concentrerà sull’ultima parte dell’attività lavorativa di Lauren e Hardy, ed è descritto come un racconto di un’amicizia sincera, “che scalda il cuore”. Il film è ambientato nel 1953, durante il viaggio in Gran Bretagna e Irlanda, durante il quale la salute di Hardy cominciò a cedere. Nel film ci sarà spazio per l’amicizia, per la vita privata con Shirley Henderson e Nina Arianda che interpreteranno rispettivamente Lucielle e Ida. Il centro emotivo del film sarà il tour live che ha permesso ai due di riconciliarsi con i fan che li avevano amati da subito.

Tricia Tuttle, direttrice artistica del festival di Londra, ha dichiarato: “Siamo onorati di chiudere il BFI London Film Festival con questo grande tributo alla strana coppia comica del cinema. Una storia veramente divertente ma anche commovente su un’amicizia tenera andata avanti per una vita intera”. A firmare la sceneggiatura c’è Jeff Pope, co-autore di Philomena insieme allo stesso Steve Coogan, lì anche co-protagonista insieme a Judi Dench. Pope ha dichiarato: “Quando guardo i film di Laurel e Hardy torno con la mia mente a quei sabato mattina quando avevo sei anni e guardavo la TV totalmente ipnotizzato – continuando – So bene che portare la loro storia sulla schermo è una responsabilità enorme, ma non ho trattato questi personaggi con guanti di velluto né ho creato delle macchiette. Sono personaggi di ampio respiro, con i loro difetti e i loro limiti. Le ricerche sul progetto mi hanno fatto scoprire tantissimi dettagli e fatti di cui non conoscevo l’esistenza. Tutto quello che ho fatto è stato portato avanti da un grande amore e spero che questo venga fuori più di ogni altra cosa”.  

Il duo comico formato da Stan Lauren e Oliver Hardy è stato per entrambi il periodo di maggiore successo in carriera, visto che entrambi avevano già lavorato in numerose produzioni prima di incontrarsi e fare coppia. Stanlio e Ollio (in inglese Laurel & Hardy) rappresentavano la comicità nella quotidianità e in breve sono diventati esponenti di spicco della slapstcik comedy. Come dichiarò lo stesso Hardy: “Il mondo è pieno di persone come Stanlio e Ollio. Basta guardarsi attorno: c’è sempre uno stupido al quale non accade mai niente, e un furbo che in realtà è il più stupido di tutti. Solo che non lo sa.”

 
 

Stan & Ollie: il trailer del film con Steve Coogan e John C. Reilly

È arrivato on line il primo trailer di Stan & Ollie, il biopic sulla leggendaria coppia comica che sarà interpretata, con un lavoro di mimesi incredibile, da Steve Coogan John C. Reilly. Ecco di seguito il trailer:

Il film si concentrerà sull’ultima parte dell’attività lavorativa di Lauren e Hardy, ed è descritto come un racconto di un’amicizia sincera, “che scalda il cuore”. Il film è ambientato nel 1953, durante il viaggio in Gran Bretagna e Irlanda, durante il quale la salute di Hardy cominciò a cedere. Nel film ci sarà spazio per l’amicizia, per la vita privata con Shirley Henderson e Nina Arianda che interpreteranno rispettivamente Lucielle e Ida. Il centro emotivo del film sarà il tour live che ha permesso ai due di riconciliarsi con i fan che li avevano amati da subito.

Il duo comico formato da Stan Lauren e Oliver Hardy è stato per entrambi il periodo di maggiore successo in carriera, visto che entrambi avevano già lavorato in numerose produzioni prima di incontrarsi e fare coppia. Stanlio e Ollio (in inglese Laurel & Hardy) rappresentavano la comicità nella quotidianità e in breve sono diventati esponenti di spicco della slapstcik comedy. Come dichiarò lo stesso Hardy: “Il mondo è pieno di persone come Stanlio e Ollio. Basta guardarsi attorno: c’è sempre uno stupido al quale non accade mai niente, e un furbo che in realtà è il più stupido di tutti. Solo che non lo sa.”

Stanlio e Ollio, recensione del film con John C. Reilly e Steve Coogan

 
 

Stallone parla dei Mercenari 3

Durante l’American Film Market è stato confermato che il terzo film dei Mercenari è in preparazione. Non è chiaro chi dirigerà il nuovo film, ma Sylvester Stallone sta lavorando ad un altro progetto. Chuck Norris non tornerà per la terza parte e Stallone ha parlato di aggiungere Nicolas Cage, Clint Eastwood e Harrison Ford.

Eastwood aveva già dichiarato che avrebbe preferito dirigere piuttosto che recitare, mentre Nicolas Cage si è ufficialmente unito al cast. “Stiamo preparando il film con la stessa passione e impegno dei due precedenti,” ha scritto Stallone. “Abbiamo confermato Nicolas Cage, come attore principale. Speriamo di poter [ottenere] Harrison Ford, Wesley Snipes e Mickey Rourke

Fonte: WorstPreviews

 
 

Stallone non dirigerà The Expendables 2

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L’atteso seguito di The Expendables sta andando avanti nella fase di produzione ma pare che Sylvester Stallone non scriverà nè dirigerà questo secondo episodio.

 
 

Stallone no a Rambo 5 ma nuovo film sul romanzo Hunter!

Sylvester Stallone aveva progettato un Rambo 5 sottotitolato The Savage Hunt, uno nuovo film della serie dove il protagonista andava lala ricerca di una creatura semiumana  frutto dell’ingegneria genetica,

 
 

Stalker: episodi, trama cast e dove vederla

Stalker serie tv

Stalker è la serie tv del 2014 action-crime creata da Kevin Williamson per il network americano CBS. La serie dopo una stagione lunga venti episodio non è stata rinnovata, dunque è stata cancellata dopo un solo anno.

Stalker: dove vederla in streaming

La serie ha fatto il suo primo debutto con una prima stagione lunga ben 20 episodi negli Stati Uniti il 1 ottobre 2014.  in Italia è andata in onda sul canale digitale a pagamento Premium Crime, e in chiaro su Rete 4 ed in seguito su TOP Crime. La serie fa parte della library Infinity, piattaforma VOD di Mediaset.

Stalker: la trama e il cast

La serie ruota attorno alle vicende de il tenente Beth Davis e il detective Jack Larsen che indagano su vari casi di stalking per la Threat Assessment Unit del Los Angeles Police Department.

Nella serie tv protagonisti sono i personaggi Detective Jack Larsen (stagione 1), interpretato da Dylan McDermott, Tenente Beth Davis (stagione 1), interpretata da Maggie Q, Detective Janice Lawrence (stagione 1), interpretata da Mariana Klaveno, Detective Ben Caldwell (stagione 1), interpretato da Victor Rasuk, Amanda Taylor (stagione 1), interpretata da Elisabeth Röhm.

 
 

Stalker 1×13: anticipazioni e promo

Si intitola The News, Stalker 1×13,  il tredicesimo episodio della prima stagione della serie di successo trasmessa dal network americano della CBS.

Stalker-1x13In Stalker 1×13  Dopo una violenta invasione domestica di un anchorman popolare, Beth e Jack indagano immediatamente la sua precedente stalker, ma rapidamente scoprono che è un caso più complicato di quanto sembri.Nel frattempo Perry ottiene un quadro più chiaro del passato di Beth.

 
 

Stalker 1×05: anticipazioni e promo

Si intitola The Haunting, Stalker 1×05, il quinto episodio della prima stagione della nuova serie televisiva trasmessa dal network americano della CBS con protagonista Maggie Q.

https://www.youtube.com/watch?v=QU_LkI7Nc2E

Stalker 1×05In Stalker 1×05, Mentre indaga una serie di minacce inquietanti, la squadra TAU scopre che la casa di una vittima ha una storia inquietante e si crede che sia infestata. Quando il pericolo diventa mortale, la squadra trascorre la notte di Halloween a cercare in un party in costume molto selvaggiol’autore a lungo creduto morto.

 
 

Stalker 1×02: anticipazioni e promo

Si intitola Whatever Happened to Baby James, Stalker 1×02, la seconda puntata della prima stagione della serie televisiva Stalker, che andrà in onda sul network americano CBS.


In Stalker 1×02 In questo episodio, Beth, Jack ed il Threat Assessment Unit dovranno occuparsi del caso di una ragazza adolescente che subisce dello stalking e che riceve anche la visita indesiderata nella propria casa, ma durante le indagini si scopre che non è lei l’obiettivo delle morbose attenzioni dello stalker; intanto, Perry si reca a lavoro da Beth a sorpresa.

 
 

Stai lontana da me: recensione del film con Ambra Angiolini

Stai lontana da me

Stai lontana da me nasce come un remake della commedia francese campione d’incassi in patria la chance de ma vie, tradotto in italiano Per Sfortuna che ci Sei. La commedia, diretta dal semi-esordiente Alessio Maria Federici (già dietro il successo del film Lezioni di Cioccolato 2), racconta la storia surreale di Jacopo (Enrico Brignano), un consulente matrimoniale infallibile, in grado di salvare qualsiasi legame logorato e prossimo al capolinea. Ma Jacopo è afflitto da una strana maledizione lanciata da una sua fidanzatina delle elementari, che lo spinge ad essere una vera e propria “calamita per la sfiga”, la quale però si abbatte senza ritegno sulle sue partner. Ormai rassegnato alla sua condanna, vede però stravolgere la sua monotona esistenza dall’incontro imprevedibile con Sara (Ambra Angiolini), una ragazza solare, semplice, tenera ed espansiva che all’inizio accetta di buon grado la dose di sfortuna che Jacopo porta nella sua vita.

Stai lontana da me: il film

Stai lontana da me tenta di mescolare la classica rom- com con un gusto fortemente nazional-popolare legato soprattutto al tema folkloristico della sfortuna o malasorte, adattando la trama dell’originale francese ad un mercato diverso come il nostro.

in Stai lontana da me Cercando di giocarsi la partita fino in fondo, la casa di produzione Cattleya e Rai Cinema hanno puntato sulla potente verve comica di Enrico Brignano, ormai un habitué al cinema passato con disinvoltura dal tradizionale cabaret ad altre forme e a nuovi media, che qui fa da mattatore assoluto insieme alla partner femminile Ambra Angiolini, giusta e credibile in un ruolo apparentemente fin troppo “normale” per gli standard “borderline” a cui ci ha abituato. La riuscita del film è comunque subordinata alla forza dei comprimari e delle “spalle” che popolano la pellicola: Giampaolo Morelli nell’irresistibile ruolo del ricco figlio di papà playboy impenitente; l’amica zitellona un po’ inacidita; il capo architetto (Anna Galiena in un ruolo decisamente sopra le righe) stagionato e nevrotico; le varie coppie surreali e mal assortite che si alternano nello studio di Jacopo, tutti uniti e compatti per raggiungere uno scopo comune: far sì che la commedia possa riuscire.

E, commercialmente parlando, l’operazione ha funzionato: in un periodo in cui le commedie stravincono al botteghino, il cast artistico e tecnico commissiona un prodotto formalmente ineccepibile, colorato, patinato, ben confezionato, con diversi spunti divertenti e tanti momenti leggeri che faranno sorridere un pubblico in cerca d’evasione che sceglie, volontariamente, di passare un’oretta al cinema per sfuggire alla routine quotidiana, sorridere un po’ della vita e cercare un modo per reagire positivamente agli alti e bassi della fortuna.

 
 

Stai Lontana da me: il cast presenta il film

Stai Lontana da meNella splendida cornice del cinema Cavour si è tenuta oggi la conferenza stampa del film Stai Lontana da me, diretto da Alessio Maria Federici. Erano presenti la rappresentante Cattleya A. Lombardi, l’amministratore delegato di Rai Cinema A. Del Brocco, il regista, Ambra Angiolini, Enrico Brignano, Giampaolo Morelli e altri comprimari.

Il film è un remake della commedia francese Per sfortuna che ci sei (2010), e Del Brocco ha da subito ammesso di essersi divertito a rivedere il prodotto finito, che verrà distribuito in 300 copie o forse 500.

La pellicola è un tentativo di mixare la classica rom-com con il tema della sfortuna: una vera sfida per il regista Federici, al suo quasi “esordio” dietro la macchina da presa (dopo la commedia Lezioni di cioccolato 2) e riuscito solo grazie alla collaborazione con gli sceneggiatori Edoardo Falcone e Davide Lantieri.

Rispetto all’originale francese, il film è più “umano, caldo”, almeno così hanno precisato cast tecnico ed artistico, con tanto di battute da parte del co- protagonista Giampaolo Morelli il quale, tirato in causa, ammette che la sfortuna è un tema a lui molto caro perché napoletano… e ha inoltre ironizzato insieme alla protagonista A. Angiolini su alcune scene, affrontate da lei con il piglio di una “Nikita della sfiga”, come ha definito il suo personaggio la Angiolini, quello di Sara.

Alla domanda se è più forte la sfortuna o l’amore, la protagonista del film risponde che noi affidiamo alla “sfiga” tutto quello che non vogliamo fare o che non riusciamo a fare nella vita, opinione con cui si è trovato d’accordo anche il protagonista E. Brignano, che l’ha scelta come “spalla” trovando in lei un’alchimia praticamente perfetta.

Tra le altre domande, una riguardava la spinta che ha mosso il regista e il team a girare un remake di un altro film di successo francese: la voglia ai delegati della casa di produzione Cattleya dopo la prima visione dell’originale e la conseguente intenzione di adattarlo alla cultura italiana, visto un tema come quello trattato che ben si adatta alla nostra tradizione folkloristica.

Un’altra domanda, invece, rivolta al regista, riguarda la sua esperienza come aiuto regista insieme a registi come Miniero e Genovese, dai quali ha appreso la capacità di raccontare un intero mondo attraverso poche immagini, Luchetti dal quale ha appreso la leggerezza nel tocco e da Massimiliano Bruno dal quale ha tratto la voglia di spingersi sempre su una vena umoristica, varcando il limite della perfezione estrema.

Come ha tenuto a precisare Brignano, il film non è un assolutamente un cinepanettone, perché ci si trova in un contesto ben lontano dal clima natalizio.

Il regista sottolinea, inoltre, l’importanza dei piccoli ruoli, fondamentali per il nostro cinema ma non solo: avere a disposizione degli attori bravi anche in piccoli ruoli li rende funzionali per la riuscita efficiente di un film.

Tra le domande finali, riguarda la versatilità dei due protagonisti (che passano agevolmente dal teatro al cinema), se sono superstiziosi e se ritengono che adesso sia più difficile far ridere.

Brignano è superstizioso ma nei limiti di un attore d’estrazione teatrale, senza farsene una malattia. Ammette che di questi tempi far ridere è più facile, perché con la crisi la gente ha più voglia di ridere, ne ha bisogno e spende volentieri i suoi soldi per vedere uno spettacolo divertente e leggero. Nei tempi di guerra i comici erano più richiesti, infatti.

Secondo la Angiolini, la sfortuna “non esiste”, o meglio: in teatro ci si crede di più perché è più difficile ogni sera replicare e contare solo su se stessi, mentre invece è più facile affidarsi alla scaramanzia e alla sfortuna, riversando il proprio insuccesso su qualcosa di altro ed incontrollabile. Per quanto riguarda la comicità, è molto complicato far ridere, il difficile è lanciare uno sguardo nuovo e diverso sulla quotidianità e provocare il riso.

Ultima domanda, poi, riguardava da vicino cosa avevano trovato di intrigante i protagonisti nei confronti dei loro personaggi.

Secondo Brignano il personaggio di Jacopo è un ruolo diverso da tutto ciò che gli era stato proposto fino ad oggi: adesso ha finalmente modo di scegliere, autonomamente, quali copioni selezionare: e proprio la totale libertà nella scelta lo ha affascinato a tal punto da “scegliere” di dare vita e corpo a Jacopo. La Angiolini si è detta onorata di poter lavorare di nuovo con il regista, che le ha permesso per la prima volta di non interpretare il solito ruolo di donna complessa e borderline quanto quello di una ragazza tenera e dolce.

Il film uscirà nelle sale il 14 Novembre.

 
 

Stagione di caccia, dal graphic novel, in film con Andrea Pennacchi

Stagione di Caccia

Stagione di Caccia, il graphic novel di Emiliano Pagani e Bruno Cannucciari, diventerà un film, prodotto da Mastrangelo Cinematografica di Livia Mastrangelo. Edito da Tunuè nella collana Prospero’s Book, Stagione di caccia è uscito nelle librerie e fumetterie italiane il 7 novembre, pochi giorni dopo essere stato presentato in anteprima a Lucca Comics & Games, il più importante evento fumettistico del panorama europeo.

La sceneggiatura del film sarà firmata da Antonello Sammito. L’esordiente Giulia Di Battista, diplomata del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, sarà dietro la macchina da presa. L’inizio delle riprese è previsto per la primavera del 2021.

Stagione di caccia, la trama

Bruno è un esperto cacciatore, la sua preda principale sono i cinghiali, che popolano il bosco ai cui margini vivono, in un casale isolato dal resto della comunità, Giulia, Emma e Tiziana. Le tre donne, nonostante caratteri molto diversi, sono grandi amiche e gestiscono insieme la loro azienda agricola specializzata in prodotti biologici. Un’attività guardato con scetticismo dagli altri abitanti del borgo, tutti figli e nipoti di cacciatori. Proprio con Bruno nascono i maggiori contrasti, acuiti da una serie di furti che stanno colpendo le case del paese. I primi indiziati di questi crimini sono gli immigrati che da qualche tempo sono arrivati sul territorio. Ma l’attenzione che viene loro riservata distoglie l’attenzione dal continuo aumento dei cinghiali nel bosco, che inizia a stare loro stretto.

Stagione di caccia è un racconto di genere che si ispira alle cronache contemporanee e a una solida tradizione letteraria. Una storia molto attuale che ha già trovato il suo primo interprete. Andrea Pennacchi sarà il protagonista maschile del film, nel ruolo di Bruno, il cacciatore.

Attore e autore teatrale, Pennacchi è stato tra gli interpreti di Io sono Li, lungometraggio diretto da Andrea Segre, presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2011 nella sezione Giornate degli Autori. Ha lavorato nuovamente con Segre in La prima neve, ha poi collaborato con Carlo Mazzacurati nell’ultimo film del regista prematuramente scomparso, La sedia della felicità, con Silvio Soldini (Il colore nascosto delle cose), Ivan Silvestrini (Arrivano i prof), Stefano Sollima (Suburra) e Marco Bonfanti, che lo ha diretto nel film originale Netflix L’uomo senza gravità.

Andrea Pennacchi ha partecipato a molte produzioni televisive, tra cui Non uccidere, Don Matteo e 1994 e come coprotagonista accanto a Paola Cortellesi alla serie Petra, prossimamente su SKY. Nel novembre 2018 ha presentato, durante una puntata della trasmissione Propaganda Live, il monologo dal titolo This is Racism – Ciao Teroni. Lo straordinario successo registrato gli ha fatto guadagnare uno spazio fisso nel programma ideato e condotto da Diego “Zoro” Bianchi, durante il quale interpreta ogni settimana i monologhi del Pojana, personaggio da lui creato.

Da qualche settimana è disponibile, Pojana e i suoi fratelli, volume edito da People che raccoglie i monologhi di Propaganda Live e altri testi teatrali.

Emiliano Pagani e Bruno Cannucciari

Stagione di caccia è la loro seconda collaborazione. Kraken, il loro precedente graphic novel, è stato anch’esso opzionato per una trasposizione cinematografica.

Emiliano Pagani, classe 1969, livornese, inizia a pubblicare nel 1991 sulle pagine del settimanale satirico toscano Il Vernacoliere, dove nasce la serie nel classico strip La famiglia Quagliotti, da lui disegnata e scritta. Sempre sulla stessa rivista arriva qualche anno dopo Don Zauker, satira anticattolica di cui è creatore e sceneggiatore, illustrata da Daniele Caluri e attualmente pubblicata nella collana Feltrinelli Comics, che farà guadagnare loro il prestigioso Premio Attilio Micheluzzi per la migliore sceneggiatura di serie umoristica nel 2007.

Bruno Cannucciari nasce a Roma nel 1964. La sua avventura nel mondo del fumetto inizia sulle storiche pagine di Comic Art negli anni Ottanta, per poi continuare nel decennio successivo al fianco di Silver, il papà di Lupo Alberto, personaggio di cui Cannucciari ha realizzato negli anni centinaia delle sue classiche tavole autoconclusive. Kraken uscirà in una nuova edizione nelle edicole il 16 giugno.

 
 

Stagione dei premi: Her e Gravity vincono a Los Angeles, 12 Years a Slave a Boston

Continua senza soste la stagione de premi in America e questa volta, dopo New York e la National Board of Review, è il turno dei circoli di Boston, Los Angeles e New York(con l’online).

Per i critici della capitale del Massachusetts il miglior film è 12 Years a Slave con conseguente miglior regista a Steve McQueen.

A Los Angeles invece avviene un clamoroso ex-aequo tra Her e Gravity per il miglior film,mentre miglior regia va a Alfonso Cuaron. Ma per la Los Angeles Film Critics Association i pareggi non finiscono qui: doppio premio anche per la miglior attrice,Cate Blanchett(Blue Jasmine) divide con Adèle Exarchopoulos(la Vie d’Adele), e miglior attore non protagonista dove il premio va a Jared Leto(Dallas Buyers Club) e James Franco(Spring Breakers). Dopo questi premi regna dunque l’incertezza con ben quattro film vincitori in 5 circoli diversi(ai tre premiati questa volta va aggiunto American Hustle per il circolo di New York). Di seguito trovate le associazioni con i relativi premi assegnati:

LOS ANGELES FILM CRITICS ASSOCIATION

Miglior film: Gravity – Her
Miglior Regia: Alfonos Cuaron – Gravity
Miglior Attore: Bruce Dern – Nebraska
Miglior Attrice: Cate Blanchett(Blue Jasmine) – Adèle Exarchopoulos(la Vie d’Adele)
Miglior Attore non protagonista: James Franco(Spring Breakers) – Jared Leto (Dallas Buyers CLub)
Miglior Attrice non protagonista: Lupita Nyong’o – 12 Years a Slave
Miglior sceneggiatura: Richard Linklater, Julie Delpy, Ethan Hawke – Before Midnight
Miglior fotografia: Emmanuel Lubezki – Gravity
Miglior montaggio: Alfonso Cuaron e Mark Sanger – Gravity
Miglior scenografia: K.K. Barret – Her
Miglior film d’animazione: Ernest & Celestine
Miglior film straniero: La vie d’adele
Miglior documentario: Stories We Tell
Miglior colonna sonora: T Bone Burnett – Inside Llewyn Davis

BOSTON SOCIETY OF FILM CRITTICS

Miglior film: 12 Years a Slave
Miglior Regia: Steve McQueen – 12 Years a Slave
Miglior Attore: Chiwetel Ejiofor – 12 Years a Slave
Miglior Attrice: Cate Blanchett-Blue Jasmine
Miglior Attore non protagonista: James Gandolfini – Enough Said
Miglior Attrice non protagonista: June Squibb – Nebraska
Miglior sceneggiatura: Nicole Holofcener – Enough Said
Miglior fotografia: Emmanuel Lubezki – Gravity
Miglior montaggio: Daniel Hanley e Mike Hill – Rush
Miglior film d’animazione: The Wind Rises
Miglior documentario: the Act of Killing
Miglior colonna sonora: T Bone Burnett – inside Llewyn Davis

NEW YORK FILM CRITICS ONLINE

Miglior film: 12 Years a Slave
Miglior regista: Alfonso Cuaron – Gravity
Miglior attore: Chiwetel Ejiofor – 12 Years a Slave
Miglior attrice: Cate Blanchett – Blue Jasmine
Miglior attore non protagonista: Jared Leto – Dallas Buyers Club
Miglior sceneggiatura: Spike Jonze – Her
Miglior fotografia: Emmanuel Lubezki – Gravity
Interprete rivelazione: Adele Exarchopoulos – La Vie d’Adele
Miglior uso della musica: Inside Llewyn Davis
Miglior regista esordiente: Ryan Coogler – Fruitvale Station
Miglior cast: American Hustle
Miglior film straniero: La Vie d’Adele
Miglior documentario: The Act of Killing
Miglior film d’animazione: The Wind Rises

 
 

Stabilizzazione video online: il tuo biglietto per l’eccellenza cinematografica

In un’epoca in cui chiunque può diventare un regista con l’aiuto di uno smartphone o di una fotocamera digitale, catturare lo scatto perfetto è diventato più facile che mai. Tuttavia, le riprese traballanti rimangono una sfida comune per i videografi e i creatori di contenuti. Che tu stia registrando un paesaggio panoramico, un evento sportivo ricco di azione o semplicemente cercando di documentare un momento speciale, i video mossi possono sminuire l’esperienza visiva complessiva. La stabilizzazione video online può aiutare in questa situazione fornendo un modo per rendere i video traballanti eccellenti dal punto di vista cinematografico. Inoltre, puoi creare facilmente video accattivanti che abbiano un impatto sui tuoi spettatori incorporando un file editor video per YouTube nel tuo processo creativo.

L’importanza di riprese video stabili

Prima di immergerci nel mondo della stabilizzazione video online, capiamo innanzitutto perché le riprese video stabili sono così cruciali. Quando guardi un film o un video ben realizzato, una cosa che lo distingue dai contenuti amatoriali è la fluidità delle inquadrature. Le riprese stabili non solo forniscono un aspetto più professionale e raffinato, ma garantiscono anche che gli spettatori possano immergersi completamente nel contenuto senza distrazioni.

I video traballanti, d’altro canto, possono essere disorientanti e frustranti da guardare. Potrebbero mettere a disagio gli spettatori, diminuendo l’impatto complessivo del contenuto. In alcuni casi, le riprese mosse possono addirittura rendere un video inutilizzabile, soprattutto in ambienti professionali dove la qualità è importante.

L’evoluzione della stabilizzazione video

Le tecniche di stabilizzazione video hanno fatto molta strada dagli albori del cinema. In passato, i registi dovevano fare affidamento su attrezzature ingombranti e costose come Steadicam e attrezzature fotografiche per ottenere riprese stabili. Questi strumenti erano efficaci ma limitati in termini di mobilità e accessibilità.

Con l’avvento della tecnologia digitale, la stabilizzazione video è diventata più accessibile alle masse. Sono stati sviluppati software e algoritmi per stabilizzare automaticamente le riprese traballanti. Mentre i registi professionisti utilizzano ancora attrezzature specializzate, gli strumenti di stabilizzazione video online hanno aperto nuove possibilità ai videografi amatoriali e ai creatori di contenuti.

Comprendere la stabilizzazione video online

La stabilizzazione video online si riferisce al processo di utilizzo di software o strumenti basati sul Web per correggere filmati traballanti e migliorarne la stabilità. Questa tecnologia utilizza algoritmi avanzati per analizzare il video e apportare modifiche in tempo reale per ridurre gli effetti delle vibrazioni della fotocamera. Il risultato sono filmati più fluidi e visivamente più piacevoli che migliorano l’esperienza visiva complessiva.

Stabilizzazione dei video online: caratteristiche principali

Ci sono molte funzionalità e vantaggi forniti dagli strumenti di stabilizzazione video online, che si aggiungono alla loro potenza. Ecco alcune caratteristiche cruciali che questi strumenti hanno spesso:

  • Stabilizzazione automatica

Una delle caratteristiche più straordinarie della stabilizzazione video online è la sua capacità di stabilizzare automaticamente i video con un solo clic. Ciò elimina la necessità per gli utenti di regolare manualmente i parametri, rendendo il processo rapido e senza problemi.

  • Regolazione dei parametri

Gli strumenti online consentono spesso agli utenti di modificare determinati parametri se desiderano un maggiore controllo sul processo di stabilizzazione. Ciò offre agli utenti la possibilità di ottimizzare le impostazioni per ottenere la stabilità e la composizione desiderate.

  • Stabilizzazione del giroscopio

Alcuni stabilizzatori video online utilizzano i dati del giroscopio per ottenere una stabilizzazione precisa. Riconoscendo e compensando i movimenti della fotocamera o del dispositivo mobile, questi strumenti possono produrre filmati eccezionalmente stabili.

  • Anteprima in tempo reale

La maggior parte degli stabilizzatori video online fornisce una funzionalità di anteprima in tempo reale, che consente agli utenti di vedere i risultati della stabilizzazione prima di finalizzare il video. Ciò garantisce che il filmato soddisfi le loro aspettative.

  • Accessibilità

Gli strumenti di stabilizzazione video online sono accessibili a chiunque disponga di una connessione Internet e di un dispositivo compatibile. Eliminano la necessità di apparecchiature o software costosi, rendendo disponibile la stabilizzazione di alta qualità a un pubblico più ampio.

Come stabilizzare un video online

Il processo di stabilizzazione di un video online è semplice e intuitivo. Ecco una guida passo passo su come farlo:

  • Passaggio 1: carica il tuo video

Inizia caricando il tuo video traballante su CapCut online strumento di stabilizzazione video . La maggior parte degli strumenti supporta vari formati di file e offre la possibilità di caricare dal tuo dispositivo locale o da servizi di archiviazione cloud come Google Drive o Dropbox.

  • Passaggio 2: stabilizzazione automatica

Lo strumento online utilizzerà automaticamente algoritmi di stabilizzazione per il video dopo che è stato caricato. Di solito sono necessari solo pochi secondi per completare questo processo.

  • Passaggio 3: scarica il video stabilizzato

Una volta che sei soddisfatto dei risultati, puoi procedere con il download del video stabilizzato. Ora è pronto per essere condiviso con il tuo pubblico, libero dalle distrazioni di filmati traballanti.

Stabilizzazione video online per vari casi d’uso

La stabilizzazione video online ha una vasta gamma di applicazioni in diversi settori e attività creative. Ecco alcuni scenari in cui può fare una differenza significativa:

  • Cinematografia amatoriale

Gli aspiranti registi e operatori video possono utilizzare la stabilizzazione video online per migliorare la qualità delle loro produzioni. Permette loro di creare film dall’aspetto più professionale con un budget limitato.

  • Tiro sportivo

Catturare eventi sportivi dal ritmo frenetico porta a riprese traballanti. La stabilizzazione video online può essere particolarmente utile in questo contesto, garantendo che gli spettatori possano godersi l’azione senza distrazioni.

  • Video domestici

Preservare i ricordi familiari più cari è importante e la stabilizzazione dei video online può aiutare a migliorare la qualità dei video domestici. Garantisce che i momenti speciali vengano catturati in modo chiaro e senza inutili vibrazioni della fotocamera.

  • Video aziendali

In un ambiente professionale, la stabilizzazione video online può elevare la qualità di presentazioni aziendali, video promozionali e materiali di formazione, migliorandone l’impatto.

Il potenziale della stabilizzazione video online

La stabilizzazione video online non è solo uno strumento per correggere filmati traballanti; è un passaggio per sbloccare l’eccellenza cinematografica per i creatori di contenuti di tutti i livelli. Fornendo un facile accesso alla tecnologia di stabilizzazione avanzata, questi strumenti consentono a privati e aziende di produrre video di alta qualità che affascinano e coinvolgono il pubblico.

Conclusione

La stabilizzazione video online è emersa come uno strumento prezioso per registi, creatori di contenuti e chiunque desideri migliorare la qualità dei propri video. La sua capacità di trasformare filmati traballanti in contenuti fluidi e visivamente piacevoli lo ha reso un punto di svolta nel mondo della videografia. Grazie alla sua accessibilità e alle sue funzionalità intuitive, la stabilizzazione video online è diventata un biglietto per l’eccellenza cinematografica, consentendo ai narratori di condividere le loro narrazioni con il mondo nel modo più avvincente possibile. Quindi, la prossima volta che ti imbarchi in un progetto video, considera di sfruttare la potenza della stabilizzazione video online per portare i tuoi contenuti a nuovi livelli. Il tuo pubblico ti ringrazierà per questo e potrà godere di un’esperienza visiva più fluida e coinvolgente.

 
 

Sta per piovere di Haider Rashid – recensione

stasta-per-piovereSta per piovere è il terzo lungometraggio di Haider Rashid, giovane regista fiorentino, di padre iracheno e madre italiana. Un film che affronta uno dei grandi temi dell’attualità, quello della cittadinanza agli stranieri nati in Italia, attraverso la piccola vita quotidiana di un giovane e della sua famiglia, originaria dell’Algeria.

Said è un ragazzo nato e cresciuto in Italia, a Firenze, città che gli ha donato anche uno spiccato accento toscano. Con lui vivono il fratello Amir e il padre Hamid, che mantiene la famiglia lavorando come operaio.  Il suicidio del direttore della fabbrica, però, porrà di fronte ai tre la spietata realtà, quella di non poter rinnovare il permesso di soggiorno, che il padre aveva sempre ottenuto nei 30 anni di residenza in Italia. Said improvvisamente si ritrova in una situazione paradossale, in cui la legge lo spinge a tornare a casa in Algeria. Una casa mai nemmeno vista. Il giovane cercherà dunque una soluzione al problema, tra avvocati e sindacati, esponendosi in prima persona con la stampa locale, cercando di attrarre l’attenzione della comunità civile sul problema. Mentre il fratello Amir è deciso a rimanere in Italia, Said cerca la soluzione migliore per mantenere tutta la famiglia unita.

sta per piovere posterUn tema profondamente attuale, entrato più volte nella discussione politica del nostro Paese. Giovani nati e cresciuti in Italia, stranieri di seconda generazione che non hanno mai visto altra patria se non quella in cui sono vissuti, costretti ad abbandonare tutto. Casa, scuola, amici, futuro. I problemi di una burocrazia restrittiva, dagli iter lunghissimi, spesso attaccata a cavilli puramente tecnici. Un’Italia ancora poco incline all’integrazione, già nelle culture di altre nazioni occidentali quali Francia, Inghilterra, Germania, Stati Uniti, per ragioni storiche legate al colonialismo e non solo. Rashid vuole proporci interessanti spunti di riflessione e ci riesce, in una storia che ha un sapore anche autobiografico, date le origini irachene del regista. Una vicenda raccontataci attraverso le parole e i volti dei personaggi, con un uso ricercato dei primi piani, soprattutto quelli di Lorenzo Baglioni (Said) e Mohamed Hanifi (Hamid), entrambi capaci di un’interpretazione convincente. Un film realizzato in modo semplice, con una sceneggiatura lineare priva di clamorosi colpi di scena che avrebbero tolto un po’ di realismo a una storia che vuole e deve raccontare un problema vero. La stessa Firenze ci appare in tutta se stessa. Una città viva, reale, non una semplice, splendida opera d’arte che fa da artistico fondale. Pur nella semplicità della rappresentazione, la pellicola riesce a coinvolgere e far riflettere lo spettatore, grazie a tematiche che sono, del resto, attuali e ormai argomento di quotidiano dibattito.

Sta per piovere si lascia guardare senza particolari problemi, un film semplice, ma capace di essere ciò che il regista vuole, spunto di riflessione e traino per la metamorfosi di un paese ancora abbastanza cristallizzato e chiuso sui temi dell’immigrazione. Un cambiamento che il regista sembra sentire nell’aria, ormai prossimo, come profumo di pioggia prima che le gocce comincino a cadere.

 
 

St. Vincent: recensione del film con Bill Murray

St. Vincent

Theodor Melfi scrive e dirige il suo esordio alla regia, St. Vincent, storia tratta da un esperienza biografica che ha adattato sul grande schermo per dare vita ad una commedia con al centro il classico rapporto generazionale tra anziani e bambini.

In St. Vincent Maggie (Melissa McCarthy), madre single, si trasferisce a Brooklyn con il figlio dodicenne Oliver (Jaeden Lieberher). Costretta a lavorare fino a tardi, Maggie non ha altra scelta che lasciare il bambino con il vicino di casa Vincent (Bill Murray). L’uomo in compagnia di Daka (Naomi Watts), spogliarellista incinta, porta con sé Oliver nei luoghi che frequenta quotidianamente: l’ippodromo, lo strip club e il bar di fiducia.

Difatti il film di Melfi rientra ampiamente nello schema di alcune pellicole quali Il Vecchio e il bambino, Gran Torino fino ad arrivare Up in cui troviamo il vecchio burbero dal passato doloroso che è diventato diffidente e furbo nei confronti del mondo che pian piano si aprirà grazie all’innocenza e la fragilità del ragazzo che farà leva sui ricordi e i sentimenti dell’uomo.

St. Vincent: il film

St. Vincent

Ciò che getta una luce differente in questo schema classico, è lo stile che adotta il regista, una commedia ambientata nei sobborghi americani che da ampio respiro al film e che non cerca di cadere facilmente nel sentimentalismo ma che emoziona attraverso la comicità spontanea delle maschere che sono ben descritte e che fanno nascere e crescere spontaneamente la risata del pubblico, senza ricorrere a facili forzature.

La seconda giusta intuizione arriva grazie al cast di St. Vincent: Murray riesce a tenere da solo l’intero film tagliando trasversalmente tutte le corde della pellicola, regalando così l’ennesima interpretazione, che se in qualche modo sembra già vista, è pur sempre originale e spassosa. Contemporaneamente, in ruoli invertiti, assistiamo alle trasformazioni della Watts e della McCarthy, la prima in veste comica e la seconda in quella drammatica, che riescono a confermare le indiscusse doti artistiche e a caratterizzare il film con interessanti gag. Bravi anche Chris’ODowd nel ruolo di padre Geraghty, un insolito reverendo della scuola di Oliver, ed ovviamente Lieberher che riesce a tenere la scena e i tempi comici di un mostro sacro come Murray.

St. Vincent è un film che riesce ad utilizzare una struttura nota al cinema, il divario generazionale, per parlare dei rapporti umani e di come questi siano associati ai pregiudizi e alle prime impressioni. Infatti la pellicola gioca attraverso il registro della commedia sul punto di vista, passando dalla visione generale che si ha del personaggio Murray per poi unirsi alla visione del piccolo Lieberher che senza i filtri sociali e morali riesce a dare una giusta prospettiva al suo baby-sitter lanciando definitivamente l’inevitabile l’happy ending.

ST. VINCENT