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Sacha Baron Cohen non sarà più Freddie Mercury

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Questa è davvero una brutta notizia. Sacha Baron Cohen non sarà più l’attore che farà rivivere sul grande schermo il mito di Freddie Mercury. La notizia è stata data da Deadline, secondo il quale Sacha avrebbe abbandonato il progetto a causa di divergenze creative con i produttori. L’attore stava lavorando al progetto ormai da parecchio tempo insieme alla Sony e alla GK Film e stava cercando, insieme alla produzione, di convincere Tom Hooper, con il quale aveva già lavorato in Les misérables, ad occuparsi della regia. Ma c’è qualcosa di più…

Sembra che i membri dei Queen non erano molto d’accordo con Cohen sulla scelta del regista (anche la scelta di David Fincher, prima di Hooper, non venne approvata); inoltre, la band non era per niente soddisfatta dell’immagine che il biopic voleva dare del loro compagno scomparso (pare che la versione della pellicola immaginata da Sacha dovesse essere addirittura vietata ai minori). È probabile, dunque, che siano stati anche i dissapori con i rimanenti membri della band a spingere l’attore britannico ad abbandonare il progetto.

Alla pellicola stanno attualmente lavorando soltanto Graham King e Tim Headington, che produrranno il biopic insieme a Robert De Niro, Jane Rosenthal e alla Queen Films di Brian May, Roger Taylor e John Deacon. La sceneggiatura è opera di Peter Morgan e racconterà la vita di Freddie Mercury dalla nascita dei Queen fino all’apparizione del grande performer al Live Aid del 1985; pare che la pellicola non farà riferimento alla morte del cantante.

Fonte: Deadline

Sacha Baron Cohen nella prima immagine dal set di Grimsby

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Sacha Baron Cohen nella prima immagine dal set di Grimsby

Ecco il primo sguardo a Sacha Baron Cohen sul set di Grimsby, la nuova spy comedy del regista di Now You See Me, Louis Leterrier.

Nel cast del film, insieme a Sacha Baron Cohen, anche Rebel Wilson, Mark Strong, Annabelle Wallis, David Harewood, Ian McShane, Gabourey Sidibe e Johnny Vegas.

Grimsby è stato scritto da Sacha Baron Cohen e Phil Johnston e segue le vicende di un agente britannico (Strong)  costretto a darsi alla fuga con il fratello perduto (Cohen), un tifoso di calcio dal comportamento violento e indisciplinato.

Fonte: CS

Sacha Baron Cohen interpreterà Freddie Mercury

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Sacha Baron Cohen interpreterà Freddie Mercury

 

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Peter Morgan sta già lavorando a una sceneggiatura incentrata sugli anni formativi dei Queen fino alla loro apparizione al Live Aid nel 1985 e, Sacha Baron Cohen è stato scelto per interpretare il ruolo di Freddie Mercury.

Sacha Baron Cohen in una parodia di 007?

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Sacha Baron Cohen in una parodia di 007?

Lui è reduce dal successo del suo ultimo film da protagonista, Il Dittatore. L’altro sta fremendo per arrivare al cinema nell’ultima pellicola che lo vede protagonista, Skyfall. Sono l’attore inglese Sacha Baron Cohen e l’agente segreto di Sua Maestà James Bond.

Proprio a lui infatti ha pensato la Paramount, quando ha commissionato a Phil Johnston una sceneggiatura che prendesse in giro lo stereotipo dell’agente segreto, sulla scia di Austin Powers e Johnny English. Sembra una cosa già vista, questo è vero, ma c’è da scommettere che si tratterà di qualcosa di veramente originale dal momento che con Baron Cohen ci si aspetta sempre il massimo (del cattivo gusto in alcuni casi).

Il film non ha ancora un titolo ma sembra sicura la partecipazione di Cohen. Intanto Johnston ha appena ultimato la sceneggiatura di Nebraska, il prossimo film da regista di Alexander Payne.

Sacha Baron Cohen in The Lesbian

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Dopo l’irriverente Dittatore, Sacha Baron Cohen verrà coinvolto dalla Paramount in The Lesbian, film basato sulla storia vera di un miliardario di Hong Kong che ha offerto 65 milioni

Sacha Baron Cohen in Sogni Proibiti

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Sacha Baron Cohen in Sogni Proibiti

Secondo gli ultimi rumors hollywoodiani, non ufficialmente confermati, potrebbe essere Sacha Baron Cohen l’interprete di The Secret Life of Walter Mitty, remake di Sogni proibiti, famosa commedia diretta nel 1947 da Norman Z. McLeod con Danny Kaye.

Sacha Baron Cohen ha scelto gli sceneggiatori per The Lesbian

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The Lesbian, prossima commedia di Sacha Baron Cohen, era già stata annunciata lo scorso ottobre. Ora sono stati anche scelti gli sceneggiatori, che rispondono al nome di Casper Christensen e Frank Hvam. I due hanno già lavorato per il film Klown, una commedia che arriva dalla Danimarca, dall’umorismo che si avvicina a quello di Cohen, e narra le vicende di due amici che partono alla volta di un bordello da poco ristrutturato; uno dei due, però, pur di dimostrare di poter essere un buon padre, rapisce la nipote dodicenne della sua fidanzata.

The Lesbian dovrebbe invece narrare le vicende ispirate  alla storia di Cecil Chao, uomo salito sulle prime pagine dei giornali per la volontà di far sedurre da un uomo la figlia lesbica Gigi, sganciando la modica cifra di 65 milioni di dollari. Tutto era iniziato ad ottobre, quando si era diffusa la notizia,negata pubblicamente dal ricco magnate di Hong Kong, di un presunto matrimonio in Francia tra la figlia e la donna con cui sta da 7 anni. Cecil Chao, però, non riesce ad accettare il fatto che la figlia sia lesbica, e ha posto una vera ricompensa per chi le farà cambiare strada. Come detto ben 65 milioni di dollari all’uomo che conquisterà Gigi.

Non sono ancora chiare le idee di Sacha Baron Cohen sul film, su quale personaggio si inventerà stavolta, ma sicuramente si tratterà di una satira irriverente e spietata, sempre sul pezzo e attuale, come l’attore è solito fare. Ricordiamo che all’inizio del 2012, in marzo, Sacha Baron Cohen ha firmato un contratto triennale con la Paramount, in seguito al successo de Il Dittatore, capace di incassare una cifra intorno ai 175 milioni di dollari.

Sacha Baron Cohen ha paura di essere espulso

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Il Dittatore Aladeen come l’attore che lo interpreta,  Sacha Baron Cohen,  sono solo di passaggio negli States.  Di fatti, l’attore più anticonformista del momento è originario del Regno Unito

Sacha Baron Cohen firma un accordo con la Paramount Pictures

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HOLLYWOOD, CA (29 Febbraio 2012) – Paramount Pictures, una divisione di Viacom, Inc., ha annunciato di aver firmato con Sacha Baron Cohen e “Four By Two Films” un esclusivo contratto

Sacha Baron Cohen e Mark Strong nell’esilarante poster di Brothers Grimsby

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Ecco il nuovo poster di Grimsby – Attenti a quell’altro (in inglese The Brothers Grimsby) con Mark Strong e Sacha Baron Cohen nei panni di un agente segreto e del suo improbabile fratello.

GUARDA IL TRAILER DEL FILM

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Il film ruota proprio attorno ad un agente appartenente ai Black Ops inglesi che è costretto ad allearsi con il fratello hooligan per via di un nuovo e delicato incarico. I due non sono in contatto ormai da tempo, ma la fuga che li attende diventerà un modo per riavvicinarsi.

Diretto da Louis Leterrier, nel cast ci sono Sacha Baron CohenMark Strong, Penélope CruzIsla FisherRebel Wilson Ian McShane.

Il film sarà nei cinema a marzo 2016.

Sacha Baron Cohen e Mark Strong nel nuovo trailer di Brothers Grimsby

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Ecco il nuovo teaser trailer ufficiale italiano di Grimsby – Attenti a quell’altro (in inglese The Brothers Grimsby) con Mark Strong e Sacha Baron Cohen nei panni di un agente segreto e del suo improbabile fratello.

Il film ruota proprio attorno ad un agente appartenente ai Black Ops inglesi che è costretto ad allearsi con il fratello hooligan per via di un nuovo e delicato incarico. I due non sono in contatto ormai da tempo, ma la fuga che li attende diventerà un modo per riavvicinarsi.

Diretto da Louis Leterrier, nel cast ci sono Sacha Baron CohenMark Strong, Penélope CruzIsla FisherRebel Wilson Ian McShane.

Il film sarà nei cinema a marzo 2016.

Fonte: CS

Sacha Baron Cohen e Larry Charles: The dictator

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Sacha Baron Cohen e Larry Charles: The dictator

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Sembra proprio che Larry Charles, regista di Borat e Bruno, tornerà a dirigere Sacha Baron Cohen nel suo ultimo film The Dictator, in cui il comico interpreterà addirittura due ruoli.

Sacha Baron Cohen diventa un poliziotto

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Sacha Baron Cohen diventa un poliziotto

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Ci ha abituato agli eccessi con Borat e Bruno, ed ora lo aspettiamo nel ruolo serio e impegnativo che lo porterà ad incarnare Freddie Mercury. Si tratta di Sacha Baron Cohen che però non si stanca di stupire.

Sacco e Vanzetti

Sacco e Vanzetti, Anno: 1971 – Regia: Giuliano Montaldo – Cast: Gian Maria Volonté, Riccardo Cucciolla

Boston, 1920. Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti sono due italiani immigrati da oltre un decennio negli Usa, con l’intento, come tanti altri milioni di loro connazionali, di costruirsi una vita dignitosa. Svolgono lavori umili, il primo è un operaio, il secondo un pescivendolo, ma sono anche politicamente impegnati come anarchici e anti-capitalisti.

Durante una retata in una sezione operativa dei lavoratori, i due riescono a scappare ma vengono trovati su un treno e accusati di una rapina ad una banca, con tanto di omicidio, che in realtà non hanno commesso. Il processo nei loro riguardi, più che penale, è un processo politico. Quello della rapina diventa un pretesto, per il sistema americano pseudo-democratico, di sferrare un duro colpo alla classe operaia in fermento.

Le false testimonianze ai loro danni cominciano a mostrare sempre più la propria fragilità e inattendibilità. Ma ormai la giustizia americana aveva già tracciato il loro destino.

La storia di Sacco e Vanzetti scuote e sdegna tutt’oggi. Il modo sommario e pretestuoso con cui furono processati da quel Paese che si professava e si professa (anche con una certa pretesa di superiorità) come il democratico per eccellenza, ha lasciato un segno indelebile per quasi un secolo.

Sovente il Cinema ha cercato di trasporre sul grande schermo pagine della storia così amare, riuscendoci però solo raramente. Lo ha fatto anche Giuliano Montaldo, regista dalla curiosa biografia, provenendo da tutt’altro mestiere, sebbene abbia iniziato a recitare poco più che ventenne. Sacco e Vanzetti del 1971 può essere considerato il suo film più riuscito, anche perché, a parte qualche altra pellicola successiva (da segnalare anche Giordano Bruno, sempre con Gian Maria Volonté, uscito due anni dopo), Montaldo si è dedicato soprattutto a documentari e opere destinate alla Tv.

Sacco e Vanzetti è un autentico documentario, ma sceneggiato. Il modo in cui sono descritti i due sfortunati protagonisti, Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, pone in luce il loro lato umano, i loro ideali, la loro semplicità, e se vogliamo, anche la loro ingenuità, al confronto con un sistema giudiziario complesso e cinico che a loro si presentava come un gigante insormontabile, in questo modo i due personaggi ricevono quella giustizia non ottenuta nell’aula di un tribunale.

Il lungometraggio inizia proprio con il loro arresto su un treno, dove cercavano di scappare dopo alcuni tumulti organizzati dal sindacato dei lavoratori. Poi ripercorre il processo, alternando e confrontando le testimonianze di chi cerca di incastrarli sotto ricatto o dietro laute ricompense, con il reale susseguirsi degli eventi. Ma soprattutto, ricostruisce la biografia di Sacco e Vanzetti, esaltando la dignità e l’orgoglio con cui i due affrontano il processo. Caratteristiche mai perse anche quando sanno che ormai la condanna a morte è inevitabile. Anzi, è proprio in quel momento che le alimentano, affinché il loro martirio dia il coraggio in futuro agli altri lavoratori di combattere, sperare e credere nei e per i propri diritti e i propri ideali.

Ed ecco che questa pellicola riesce laddove gli avvocati di Nicola e Bartolomeo non riuscirono. Cancella tutte le ingiuste accuse a loro rivolte, li ripulisce dal fango gettato su di loro e su tutti gli italiani all’epoca emigrati in America.

Nella riuscita di questa missione così alta ha inciso molto la scelta dei due attori protagonisti: Gian Maria Volonté nel ruolo di Vanzetti (premiato tra l’altro a Cannes) e Riccardo Cucciola, nel ruolo di Sacco. Entrambi riescono a dare il giusto tono ai due protagonisti: estroverso ed esplosivo il primo, introverso e pensieroso il secondo. Due modi diversi di abbracciare la lotta operaia, che, come disse lo stesso Vanzetti, con la loro tragica e ingiusta morte si avvaleva di due simboli capaci di sopravvivere a quelle istituzioni che, annullandone il corpo, non sono riusciti a cancellarne la memoria.

Toccante nel finale è la lettura della lettera che Sacco scrisse al figlio Dante, esortandolo a non essere egoista e a condividere con gli altri le sue gioie, ad essere solidale e sensibile verso il prossimo, non perdendo mai la speranza in un futuro migliore.

A scandire le parole cariche di affetto e commozione di un padre ormai cosciente da tempo che i suoi giorni sono finiti, troviamo The Ballad of Nick & Bart, musica di Ennio Morricone e voce di Joan Baez.

Oltre a questo lungometraggio, varie sono le opere teatrali e musicali dedicate alla loro storia. Tra esse, vale la pena annoverare il dramma in tre atti Sacco e Vanzetti, di Mino Roli e Luciano Vincenzoni, messo in scena nel 1960 dalla compagnia Gli Associati con la regia di Giancarlo Sbragia. In questo caso a Gian Maria Volonté venne affidato il ruolo di Nicola Sacco.

Sabrina recensione del film con Audrey Hepburn

Sabrina posterAnno: 1954

Regia: Billy Wilder

Cast: Audrey Hepburn, William Holden, Humphrey Bogart, Walter Hampden, Martha Hyer

Trama: Sabrina (Hepbrun) è la figlia dell’autista di una famiglia di miliardari; l’amore senza speranza per il più giovane degli eredi della casata (Holden), la spingerà a tentare il suicidio,  salvata dal più grande dei due (Bogart); in seguito al  gesto, la giovane verrà mandata a studiare cucina a Parigi, per tornare qualche anno dopo, completamente trasformata: da giovane e ingenua ragazzina ad una donna elegante e sofisticata, che finirà per conquistare i cuori di entrambi i fratelli, dando il via ad una serie di equivoci sullo sfondo delle trame e delle lotte di potere del mondo dell’alta finanza.

Analisi: Lanciata nell’empireo del cinema mondiale da Vacanze Romane, Audrey Hepburn si avvia alla definitiva consacrazione quale icona di stile (nel film i suoi abiti sono firmati Givenchy, contribuendo alla vittoria dell’Oscar per i migliori costumi) oltre ad attrice di primo livello (l’interpretazione le valse la nomination all’Oscar, già vinto proprio con Vacanze Romane, che non sarebbe però mai riuscita a doppiare), in questo capolavoro nella storia della commedia sentimentale, firmato dal maestro Billy Wilder.

sabrina hepburne bogartSabrina è uno splendido esempio di commedia  nello stile del regista: sentimenti, un pizzico di dramma, gag ‘di alleggerimento’ inserite con sapienza senza cadere nella farsa; ad affiancare la protagonista (la cui voce accompagna il film anche nell’interpretazione del tema portante, La vie en rose), due attori del calibro di William Holden ed Humphrey Bogart; e forse il pregio maggiore del film sta proprio nell’idea di usare due protagonisti per il quale la commedia non era un territorio del tutto abituale: da una parte il ‘pistolero’ Holden, dall’altra l’oscuro Bogart, qui peraltro in una delle sue ultime interpretazioni. Proprio il personaggio di Bogart era stato originariamente pensato per Cary Grant, forse più adatto al ruolo, ma la sua interpretazione  in Sabrina (pur giudicata tutt’altro che memorabile) appare ancora oggi come un’efficace trovata, con l’effetto in parte  straniante di vedere Bogie alle prese con patimenti sentimentali per lui abbastanza inconsueti. Il resto è tutto nella luminosa bellezza di Audrey Hepburn, a conciliare in modo disarmante semplicità ed eleganza sofisticata.

Vincitore di un Goden Globe per la migliore sceneggiatura, inserito nel 2002 nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti, Sabrina è stato oggetto di un inutile remake a metà anni ’90 che – pur affidato alle sapienti mani di Sydney Pollack – non è riuscito lontanamente a riprodurre la magia dell’originale con un trio di protagonisti (Julia Ormond, Harrison Ford e Greg Kinnear) che si sono rivelati solo pallide copie degli originali.

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Sabrina Impacciatore: 10 cose che non sai sull’attrice

Sabrina Impacciatore: 10 cose che non sai sull’attrice

Il panorama italiano cinematografico e televisivo, vanta alcune incredibili attrici la cui carriera sembra inarrestabile. Tra queste c’è senza dubbio Sabrina Impacciatore, amata per i suoi ruoli comici e impareggiabile in quelli drammatici.

Scopriamo insieme oggi tutto quello che c’è da sapere su Sabrina Impacciatore.

Sabrina Impacciatore film e tv: tra cinema e televisione

10. Nata il 29 marzo del 1968 a Roma, Sabrina comincia subito a manifestare interesse per il mondo dello spettacolo. La Impacciatore, infatti, ha la possibilità durante la sua formazione attoriale di seguire dei corsi di recitazione al prestigioso Actor Studio di New York.

9. Dopo aver studiato recitazione nella Grande Mela, Sabrina torna a Roma dove continua la sua formazione. Qui viene scoperta da Gianni Boncompagni, famoso autore e regista televisivo, che la ‘arruola’ per il suo nuovo programma, Non è la Rai.

Sabrina Impacciatore in Non è la Rai

8. Chi è cresciuto negli anni novanta, ricorda benissimo Non è la Rai e tutti i suoi personaggi, compresa Sabrina Impacciatore.

Non è la Rai è un programma televisivo creato da Gianni Boncompagni e Irene Gherdo, andato in onda dal 1991 al 1995, per quattro edizioni. Si tratta di una sorta di varietà con tanto di balletti e canzoni, giochi telefonici, tutti eseguiti da un enorme gruppo di adolescenti o poco più che ventenni. Inizialmente condotto da Enrica Bonaccorti e poi da Paolo Bonolis, il programma è poi passato nelle mani di Ambra Angolini.

La trasmissione, oltre alla Impacciatore e alla Angolini, diventa il trampolino di lancio di moltissime attrici e soubrette italiane come Nicole Grimaudo, Lucia Ocone, Romina Mondello, Antonella Elia, Miriana Trevisan e molte altre ancora.

Sabrina Impacciatore a Non è la Rai si occupava di intrattenere il pubblico a casa con piccoli sketch divertenti e che toccavano argomenti vicino al mondo femminile e delle adolescenti. Eccone un piccolo esempio:

Dopo il successo ottenuto in tv, la Impacciatore resta nell’universo Boncompagni, e qualche anno dopo partecipa a Rock n Roll, spinoff preserale di Non è la Rai.

Sabrina Impacciatore in tv: tra fiction e varietà

7. Ormai lanciatissima in televisione grazie a Boncompagni, Sabrina Impacciatore comincia a lavorare in alcune trasmissioni d’intrattenimento come Macao (1997), Ciro, il figlio di Target (1999) e Convenscion (1999).

6. Negli anni novanta e più precisamente nel 1997, prende parte anche alla sua prima serie tv, dal titolo Disokkupati.

La serie racconta la storia di Amelio Spina (Paolo Ferrari), un uomo anziano che, per arrotondare, decide di subaffittare una stanza di casa sua a tre giovani, Caterina (Sabrina Impacciarore), Ignazio Settimo Porcu (Pier Francesco Loche) e Speranzo Zammattaro (Adolfo Margiotta). I ragazzi sono tutti alla ricerca di un lavoro stabile e si arrangiano in qualunque modo per pagare l’affitto e vivere nella Capitale.

5. Negli anni duemila, Sabrina Impacciatore è molto attiva in tv con trasmissioni come Raiot- Armi di distrazione di massa (2003), La Valigia dei Sogni (2005) e Mai Dire Grande Fratello (2006), uno dei programmi più amati al pubblico, ancora oggi.

Nello stesso periodo, però, la Impacciatore partecipa anche a molte serie e miniserie tv come Le Ragioni del Cuore (2002), Doppio Agguato (2003), Liberi di Giocare (2007), Donne Assassine (2008), Due Mamme di Troppo (2009), L’amore Non Basta (Quasi Mai…) (2011) e Immaturi – La Serie (2018).

Sabrina Impacciatore e Alberto Sordi

4. In occasione del centenario della nascita del grande Alberto Sordi, la Rai manda in onda il 13 giugno 2020 un documentario di Silvio Governi, dal titolo Alberto Sordi, Un Italiano Come Noi. Nel documentario, Sabrina Impacciatore racconta della vita privata e professionale di Alberto Sordi, dagli esordi fino ai suoi ultimi progetti, senza dimenticare storie inedite, aneddoti, testimonianze e piccoli spezzoni di film mai visti prima.

Il documentario non è attualmente disponibile in streaming sul sito della Rai ma su RayPlay, potrete trovare tantissimi contenuti dedicati al grande Alberto Sordi

Sabrina Impacciatore filmografia

3. Sin dagli anni novanta, Sabrina Impacciatore è sempre stata molto attiva anche sul grande schermo. Al suo primo film, Il Compagno (1999), ne sono infatti seguiti molti altri. Tra i suoi film più famosi ricordiamo L’Ultimo Bacio (2001), Concorrenza Sleale (2001), Gente di Roma (2003), La Passione di Cristo (2004), Manuale d’Amore (2005), N (io e Napoleone) (2006), Baciami Ancora (2010) – sequel de L’Ultimo Bacio -, Una Donna per la Vita (2011), Pane e Burlesque (2014), Sei Mai Stata Sulla Luna? (2015), A Casa Tutti Bene (2018) e Amiche da Morire (2013).

Sabrina Impacciatore in Amiche da Morire

2. Nel 2013 Sabrina Impacciatore partecipa come protagonista al film scritto e diretto da Giorgia Farina, dal titolo Amiche da Morire.

Il film racconta la storia di tre donne siciliane, molto diverse tra loro; Gilda è una prostituita (Claudia Gerini), Crocetta è una donna che tutti credono porti sfortuna (Sabrina Impacciatore) e Olivia (Cristiana Capotondi) è la più invidiata del paese perché bellissima e sposata con un aitante pescatore. Quando Olivia scopre i traffici illeciti del marito e in un impeto di rabbia lo uccide, le tre donne faranno di tutto per custodire quel segreto e proteggersi a vicenda.

Sabrina Impacciatore curiosità

1. Negli anni i media hanno seguito molto da vicino la vita sentimentale della Impacciatore, cercando sempre di individuare l’ultima fiamma dell’attrice. A oggi, però, Sabrina Impacciatore non ha un compagno né tanto meno un marito e dei figli. Sabrina è single e felice di esserlo perché una donna non ha bisogno di un uomo accanto per sentirsi completa.

Per restare sempre aggiornati sulla vita privata e professionale dell’attrice, seguito il profilo Instagram ufficiale di Sabrina Impacciatore.

Fonte: Wiki, IMDB, Rai

Sabrina Impacciatore nella serie comedy ambientata nel mondo di The Office

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La nuova serie comica di Greg Daniels e Michael Koman nell’universo di The Office ha trovato le sue prime due star: Domhnall Gleeson (The Patient) e Sabrina Impacciatore (White Lotus), che faranno parte di un cast. I dettagli riguardanti i loro ruoli sono ancora tenuti nascosti. Lo studio Universal Television ha rifiutato di commentare a Deadline, che ha diffuso la notizia, oltre a confermare che il progetto rimane in fase di sviluppo.

Come rivelato a gennaio, Daniels ha aperto uno spazio di sviluppo per esplorare idee per una serie sequel di The Office, vincitrice dell’Emmy. Si dice che la futura nuova serie, che non è un riavvio, sia ambientata in un nuovo ufficio con nuovi personaggi, ma viva nello stesso mondo della serie mockumentary guidata da Steve Carell che segue i dipendenti della filiale di Scranton, Pennsylvania, della fittizia Azienda cartiera Dunder Mifflin. Daniels ha indicato che una nuova iterazione di The Office potrebbe seguire una troupe che realizza un documentario su un argomento diverso.

Sabrina Ferilli: 10 cose che non sai sull’attrice

Sabrina Ferilli: 10 cose che non sai sull’attrice

Ci sono attrici che negli anni sono diventate simbolo di femminilità ed eccellenza italiana, amatissime dal pubblico. Una di queste è Sabrina Ferilli, conosciuta per la sua carriera d’attrice al cinema ma anche in televisione.

Scopriamo quindi insieme tutto quello che c’è da sapere su Sabrina Ferilli, la spumeggiante attrice romana tutta curve e sorrisi.

Sabrina Ferilli film

Sabrina Ferilli in Ferie d'Agosto
Sabrina Ferilli in Ferie d’Agosto

10. Nata a Roma il 28 giugno del 1964, Sabrina Ferilli ha sempre mostrato interesse per il mondo dello spettacolo tanto che dopo il liceo tenta di entrare al Centro Sperimentale di Cinematografia della Capitale per studiare recitazione. Respinta dalla scuola, la giovane Ferilli non si arrende e comincia la sua carriera di attrice autonomamente, accettando ruoli secondari o semplici ‘comparsate’. Il suo primo ruolo al cinema glielo offre Franco Ferrini nel 1987 con il film Caramelle Da Uno Sconosciuto.

A cavallo tra gli anni ottanta e novanta, partecipa a numerosi produzioni cinematografiche come I Picari (1988) – diretto dal grande Mario Monicelli -, Il Frullo del Passero (1988), Il Volpone (1988), Rimini Rimini – Un Anno Dopo (1988), Night Club (1989), Americano Rosso (1991), Vietato ai Minori (1992), Diario di Un Vizio (1993), Il Giudice Ragazzino (1994) e La Bella Vita (1994).

9. Tra i tanti film girati da Sabrina Ferilli in quel periodo, La Bella Vita di Paolo Virzì resta senza dubbio il suo progetto più importante.

Sabrina Ferilli e Paolo Bigagli nel film La Bella Vita di Paolo Virzì
Sabrina Ferilli e Paolo Bigagli nel film La Bella Vita di Paolo Virzì

Il film, sceneggiato da Paolo Virzì e Francesco Bruni, racconta la storia di una coppia di giovani sposi, Mirella (Sabrina Ferilli) e Bruno (Paolo Bigagli), alle prese con le difficoltà della vita quotidiana. Lei è una cassiera del supermercato mentre lui è un operaio metalmeccanico; i problemi cominciano quando Bruno perde il lavoro a causa della crisi economica e cade in una profonda depressione.

8. Ma il sodalizio cinematografico con Virzì non si ferma con La Bella Vita. Solo due anni più tardi, infatti, la Ferilli si ritrova nuovamente sul set del regista livornese, tra i protagonisti di Ferie d’Agosto (1996). Nello stesso anno, inoltre, Sabrina lavora anche con Ricky Tognazzi nel suo film Vite Strozzate e con Alessandro Benvenuti nel film Ritorno a casa Gori.

Sabrina Ferilli nel film Il Signor Quindicipalle
Sabrina Ferilli nel film Il Signor Quindicipalle

7. Alla fine degli anni novanta la Ferilli partecipa al film Tu Ridi dei Fratelli Taiani dove recita al fianco di attori come Antonio Albanese, Luca Zingaretti e il grande Lello Arena. Dello stesso anno è anche il celebre film, forse uno dei più conosciuti della sua carriera, Il Signor Quindicipalle, diretto da Francesco Nuti.

Con l’inizio del nuovo millennio, le preferenze della Ferilli si spostano sempre più di frequente verso il genere della commedia d’intrattenimento. In questi anni lavora infatti con registi come Vincenzo Salemme con A Ruota Libera (2000), come Neri Parenti nei ‘cinepanettoni’ Christmas in Love (2004), Natale a New York (2006), Natale a Beverly Hills (2009) e Vacanze di Natale a Cortina (2011).

6. Nel 2008, Sabrina Ferilli torna sul set di Paolo Virzì e del suo nuovo film dal titolo Tutta La Vita Davanti.

Sabrina Ferilli in Tutta La Vita Davanti
Sabrina Ferilli in Tutta La Vita Davanti

Il film racconta la storia di Marta (Isabella Ragonese), una ragazza di venticinque anni, laureata con lode ma alla disperata ricerca di lavoro. Dopo aver provato di tutto, finalmente trova un impiego in un call center di una società di elettrodomestici, dove il suo compito è quello di vendere robot da cucina. Nonostante quel lavoro sia ben al di sotto delle sue capacità e dei suoi meriti, Marta riesce subito ad ambientarsi e ad entrare nelle grazie della sua responsabile, Daniela (Sabrina Ferilli).

Questo film, ennesimo successo di Virzì, è una commedia dal retrogusto un po’ amaro poiché dipinge un doloroso spaccato dell’Italia dei nostri giorni, una società in cui le nuove generazioni non riescono a trovare lavoro neanche dopo anni di studi.

Nel film Tutta La Vita Davanti, la Ferilli recita al fianco di attori come Massimo Ghini – suo compagno d’avventura in molti film -, Valerio Mastandrea, Micaela Ramazzotti ed Elio Germano.

Sabrina Ferilli ne La Grande Bellezza

Sabrina Ferilli in La grande bellezza
Sabrina Ferilli in La grande bellezza – Fonte: IMDB

5. Qualche anno più tardi b partecipa a uno dei film più chiacchierati degli ultimi anni nonché il più apprezzato dalla critica straniera. Stiamo parlando de La Grande Bellezza, film diretto da Paolo Sorrentino nel 2013, presentato al Festival di Cannes di quello stesso anno e vincitore del Premio Oscar come miglior film straniero.

Il film racconta della bellezza di Roma e della sua vita segreta, fatta di feste mondane, eccessi e personaggi ai limiti del ‘Felliniano’. Da una parte abbiamo quella Roma dalla bellezza immortale e quasi accecante, che tutto il mondo ci invidia, e dall’altra i festini a base di alcol, droga, musica e donne in abiti succinti, tutte cose che invece preferiremmo dimenticare.

Nel film di Sorrentino, oltre a Sabrina Ferilli, ci sono anche il grande Toni Servillo, Carlo Verdone, Carlo Buccirosso, Giorgio Pasotti, Serena Grandi, Luca Marinelli e molti altri ancora.

4. Tra gli ultimi progetti cinematografici della Ferilli ricordiamo Io e Lei (2015), Forever Young (2016), Omicidio all’Italiana (2017), The Place (2017), Super Vacanze di Natale (2017) e Ricchi di Fantasia (2018).

Sabrina Ferilli nuda?

L’attrice romana non ha mai avuto problemi a spogliarsi. Infatti sono famose le scene in topples che ritraggono Sabrina Ferilli nuda per diversi film. Inoltre ha posato diverse volte nell’ardo della sua carriera per calendari di MAX.

E’ famosa anche per aver mostrato la sua sensualità come omaggio alla vittoria dello scudetto della Roma nel 2021.

https://youtu.be/Wx0E0JloVBM

Sabrina Ferilli serie tv e programmi televisivi

3. Parallelamente alla sua carriera cinematografica, la Ferilli si insinua anche sul piccolo schermo a partire dal 1986. Tra le sue tantissime apparizioni televisive, con film e serie tv, ricordiamo le più importanti come I ragazzi della 3ª C (1987), La casa dell’orco (1988), Una Storia Italiana (1992), Commesse (1999-2002), Le Ali della Vita (2000-2001), Rivoglio i miei figli (2004), Dalida (2005), Due imbroglioni e… mezzo! (2007-2010), Anna e i cinque (2008-2011), Baciamo le mani – Palermo New York 1958 (2013) e L’amore strappato (2019).

Sabrina Ferilli, Veronica Pivetti e Nancy Brilli in Commesse
Sabrina Ferilli, Veronica Pivetti e Nancy Brilli in Commesse

2. Negli anni, Sabrina Ferilli lavora anche come presentatrici oppure come opinionista in varie trasmissioni televisive come il celebre Festival di Sanremo (1996), Mai Dire Gol (1996-1997), La Bella e La Bestia (2002), Crozza Italia (2006-2008), Amici di Maria De Filippi (2013-2016) e come giurata nei programmi Amici Speciale (2020) Tú sí que vales (2019).

Sabrina Ferilli vita privata

1. Nonostante sia una delle attrici italiane più amate, Sabrina Ferilli ha sempre tentato di tenere la sua vita privata lontana dalle telecamere. Oltre, infatti, ai vari presunti flirt che le sono stati attribuiti durante gli anni dai giornali scandalistici, sappiamo davvero poco del privato della Ferilli.

Sabrina Ferilli in Dalida
Sabrina Ferilli in Dalida

Dopo aver divorziato nel 2005 dall’avvocato Andrea Perone, sei anni più tardi, nel 2011 Sabrina sposa Flavio Cattaneo, amministratore delegato di Telecom Italia dal 2016. I due si sono conosciuti nel 2005 sul set della serie tv Dalida, quando Cattaneo era ancora direttore generale della Rai. Nonostante Cattaneo abbia già due figli, avuti dalla prima moglie, lui e la Ferilli non hanno avuto altri bambini.

Sabrina Ferilli età

Sabrina Ferilli ha 57 anni, infatti è nata il 28 giungo del 1964 ed è cresciuta a Fiano Romano, in provincia di Roma. Ha frequentato il liceo classico Orazio di Roma.

Fonte: Wiki, IMDBTheItalianTimes

Sabrina Carpenter potrebbe interpretare Dazzler nel Marvel Cinematic Universe

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Dopo le indiscrezioni che la vedevano candidata al ruolo principale nel remake live-action di Rapunzel della Disney, ora sappiamo che Sabrina Carpenter ha incontrato i Marvel Studios per interpretare Dazzler. Precedenti indiscrezioni sostenevano che Sabrina Carpenter avesse organizzato incontri con gli studi cinematografici per assicurarsi un ruolo di attrice di alto profilo, e sembra che potrebbe essere in lizza per entrare a far parte del Marvel Cinematic Universe.

Secondo il sito di informazione MTTSH, Carpenter ha incontrato i Marvel Studios e sarebbe in lizza per il ruolo di Dazzler. È facile supporre che si tratti dell’attesissimo reboot degli X-Men, ma abbiamo sentito dire che anche altri progetti legati agli X-Men sono in diverse fasi di sviluppo.

Visto il background della Carpenter, Alison Blair sembrerebbe la scelta perfetta per la megastar del pop, ma ci sono molti “Swifties” che continuano a pensare che Taylor Swift sarebbe la candidata ideale per la parte.

Carpenter sarà ovviamente più nota per la sua carriera di cantautrice, ma in realtà ha iniziato come attrice ed è apparsa in film del calibro di Adventures in Babysitting (2016), The Hate U Give (2018), The Short History of the Long Road (2019), Clouds (2020), Emergency (2022) e nella serie di film Tall Girl di Netflix. Ha anche interpretato Cady Heron nel musical di Broadway Mean Girls (2020).

Sebbene la Sabrina Carpenter non abbia parlato specificamente di un possibile ruolo da supereroina, ha rivelato di essere una grande fan di Spider-Man e che le piacerebbe recitare in un film d’azione.

“Ruolo dei miei sogni: ho sempre desiderato fare un film d’azione”, ha detto a Yahoo! nel 2022. “Credo che quando ero più giovane, ricordo di aver visto Kick-Ass per la prima volta e di aver pensato ‘Sembra davvero divertente’, quindi mi piacerebbe molto fare qualcosa in quel mondo. Anche un film in costume, penso che sarebbe davvero fantastico, ed è qualcosa che ho sempre desiderato fare.”

“Il mio primo lavoro è stato un ruolo da guest star in Law and Order: Unità vittime speciali”, ha detto in un’intervista separata con Teen Vogue. “Avevo appena compiuto 11 anni e l’ho girato qui a New York. È stato un momento davvero folle della mia vita. Ho sempre pensato che avrei iniziato con la commedia o che avrei fatto un musical o qualcosa del genere in quel mondo, ed è stato un dramma molto duro. Ma mi ha insegnato molto e mi ha fatto innamorare della recitazione.”

Di recente abbiamo saputo che il regista di Thunderbolts*, Jake Schreier, è in lizza per dirigere il reboot degli X-Men, anche se la notizia non è ancora ufficiale. Michael Lesslie, sceneggiatore di Macbeth (2015), Hunger Games: The Ballad of Songbirds & Snakes (2023) e Assassin’s Creed (2016), ha scritto la sceneggiatura, ma non ci sorprenderemmo se un altro sceneggiatore (o due) venisse incaricato di darle un’altra occhiata prima che il film entri in produzione.

Sabotage: trailer e poster del film con Arnold Schwarzenegger

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Sabotage: trailer e poster del film con Arnold Schwarzenegger

Arriva sul web un nuovo poster ufficiale per Sabotage, il thriller diretto da David Ayer, con protagonista Arnold Schwarzenegger.

Sabotage_Poster-610x940On line anche il trailer del film:

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 Nel cast del film anche Sam Worthington, Terrence Howard, Joe Manganiello, Alba Olivieri, Malin Akerman, Olivia Williams, Mirielle Enos e Josh Holloway

 Sabotage racconta di una task force della DEA specializzata in complesse operazioni mobili che effettua un raid nel rifugio segreto di un cartello della droga. Dietro l’operazione di contrasto in realtà si cela un sofisticato furto di valori pianificato dalla squadra ai danni dei narcotrafficanti. Dopo aver nascosto il bottino da dieci milioni di dollari, la squadra del corpo speciale è convinta che il loro segreto sia al sicuro, se non che entro un breve lasso di tempo tutti gli agenti coinvolti nella rapina iniziano misteriosamente a essere assassinati, uno ad uno. Il film debutterà nelle sale l’11 aprile 2014.

Fonte: IGN

Sabotage: la clip vietata con Arnold Schwarzenegger

Sabotage: la clip vietata con Arnold Schwarzenegger

Sabotage

Open Road Films ha rilasciato online la sequenza di apertura di Sabotage, di David Ayer, interpretato da Arnold Schwarzenegger, Olivia Williams, Mireille Enos, Sam Worthington, Harold Perrineau, Terrence Howard, Joe Manganiello, Max Martini e Josh Holloway. Nel film, Schwarzengger comanda una task force d’élite della DEA per sgominare i più letali cartelli della droga del mondo. Quando la squadra esegue con successo un raid in una safe-house di  un potente cartello, pensano che loro lavoro sia concluso, fino a quando, uno ad uno, i dieci membri misteriosamente iniziano a essere eliminati.

Leggi anche: Arnold Schwarzenegger nel primo trailer di Sabotage

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Fonte: Comingsoon.net

Sabotage: Foto della premiere con Arnold Schwarzenegger

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Si è tenuta nella giornata di oggi la premiere a Los Angeles di Sabotage, il nuovo film con protagonista  Arnold Schwarzenegger, Joe Manganiello, Olivia Williams, Sam Worthington, Tom Ortenberg.

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Sabotage-Arnold SchwarzeneggerNel cast del film anche Sam Worthington, Terrence Howard, Joe Manganiello, Alba Olivieri, Malin Akerman, Olivia Williams, Mirielle Enos Josh Holloway

 Sabotage racconta di una task force della DEA specializzata in complesse operazioni mobili che effettua un raid nel rifugio segreto di un cartello della droga. Dietro l’operazione di contrasto in realtà si cela un sofisticato furto di valori pianificato dalla squadra ai danni dei narcotrafficanti. Dopo aver nascosto il bottino da dieci milioni di dollari, la squadra del corpo speciale è convinta che il loro segreto sia al sicuro, se non che entro un breve lasso di tempo tutti gli agenti coinvolti nella rapina iniziano misteriosamente a essere assassinati, uno ad uno. Il film debutterà nelle sale l’11 aprile 2014.

Sabotage secondo trailer red band

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Sabotage secondo trailer red band

Ecco un nuovo red band trailer di Sabotage, prossimo film che vedrà protagonsita Arnold Schwarzenegger insieme a Olivia Williams, Mireille Enos, Sam Worthington, Harold Perrineau, Terrence Howard, Joe Manganiello, Max Martini e Josh Holloway.

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Arnold-Schwarzenegger-SabotageSabotage racconta di una task force della DEA specializzata in complesse operazioni mobili che effettua un raid nel rifugio segreto di un cartello della droga. Dietro l’operazione di contrasto in realtà si cela un sofisticato furto di valori pianificato dalla squadra ai danni dei narcotrafficanti. Dopo aver nascosto il bottino da dieci milioni di dollari, la squadra del corpo speciale è convinta che il loro segreto sia al sicuro, se non che entro un breve lasso di tempo tutti gli agenti coinvolti nella rapina iniziano misteriosamente a essere assassinati, uno ad uno.

Il film è diretto da David Ayer e debutterà nelle sale l’11 aprile 2014.

Fonte: CS

Sabotage Nuovo spettacolare Trailer con Arnold Schwarzenegger

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Sabotage Nuovo spettacolare Trailer con Arnold Schwarzenegger

Arriva dall’Inghilterra il nuovo spettacolare trailer del film Sabotage con protagonista l’attore Arnold SchwarzeneggerSam Worthington, Terrence Howard, Joe Manganiello.

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Arnold-Schwarzenegger-SabotageNel cast del film Arnold Schwarzenegger, Sam Worthington, Terrence Howard, Joe Manganiello, Alba Olivieri, Malin Akerman, Olivia Williams, Mirielle Enos Josh Holloway.

Sabotage racconta di una task force della DEA specializzata in complesse operazioni mobili che effettua un raid nel rifugio segreto di un cartello della droga. Dietro l’operazione di contrasto in realtà si cela un sofisticato furto di valori pianificato dalla squadra ai danni dei narcotrafficanti. Dopo aver nascosto il bottino da dieci milioni di dollari, la squadra del corpo speciale è convinta che il loro segreto sia al sicuro, se non che entro un breve lasso di tempo tutti gli agenti coinvolti nella rapina iniziano misteriosamente a essere assassinati, uno ad uno. Il film debutterà nelle sale l’11 aprile 2014.

 

Sabotage nuova clip con Arnold Schwarzenegger

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Sabotage nuova clip con Arnold Schwarzenegger

Ecco una clip di Sabotage, prossimo film che vedrà protagonsita Arnold Schwarzenegger insieme a Olivia Williams, Mireille Enos, Sam Worthington, Harold Perrineau, Terrence Howard, Joe Manganiello, Max Martini e Josh Holloway.

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Arnold-Schwarzenegger-SabotageSabotage racconta di una task force della DEA specializzata in complesse operazioni mobili che effettua un raid nel rifugio segreto di un cartello della droga. Dietro l’operazione di contrasto in realtà si cela un sofisticato furto di valori pianificato dalla squadra ai danni dei narcotrafficanti. Dopo aver nascosto il bottino da dieci milioni di dollari, la squadra del corpo speciale è convinta che il loro segreto sia al sicuro, se non che entro un breve lasso di tempo tutti gli agenti coinvolti nella rapina iniziano misteriosamente a essere assassinati, uno ad uno.

Il film è diretto da David Ayer e debutterà nelle sale l’11 aprile 2014.

Fonte: CS

Sabotage ecco un red band trailer

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Sabotage ecco un red band trailer

Ecco un red band trailer per Sabotage, il thriller diretto da David Ayer, con protagonista Arnold Schwarzenegger:

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Arnold-Schwarzenegger-SabotageNel cast del film Arnold Schwarzenegger, Sam Worthington, Terrence Howard, Joe Manganiello, Alba Olivieri, Malin Akerman, Olivia Williams, Mirielle Enos e Josh Holloway.

Sabotage racconta di una task force della DEA specializzata in complesse operazioni mobili che effettua un raid nel rifugio segreto di un cartello della droga. Dietro l’operazione di contrasto in realtà si cela un sofisticato furto di valori pianificato dalla squadra ai danni dei narcotrafficanti. Dopo aver nascosto il bottino da dieci milioni di dollari, la squadra del corpo speciale è convinta che il loro segreto sia al sicuro, se non che entro un breve lasso di tempo tutti gli agenti coinvolti nella rapina iniziano misteriosamente a essere assassinati, uno ad uno. Il film debutterà nelle sale l’11 aprile 2014.

Fonte: CS

S.W.A.T. 8: Teaser trailer dall’ottava stagione

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S.W.A.T. 8: Teaser trailer dall’ottava stagione

Il network americano della CBS ha diffuso il teaser trailer di S.W.A.T. 8, l’annunciata ottava stagione della serie tv S.W.A.T.

I fan sono stati senza dubbio entusiasti di vedere S.W.A.T. selezionata dalla CBS per la sua ottava stagione e ora, lo showrunner Andrew Dettman ha delle notizie entusiasmanti sul ritorno di una star nella prossima stagione. Parlando con TVLine, Dettman ha confermato che il personaggio di Jay Harrington, il Sergente II David “Deacon” Kay, protagonista del finale della stagione 7, tornerà nonostante la sua storyline di pensionamento. L’aggiornamento arriva dopo che due star principali, Alex Russell e Kenny Johnson, hanno lasciato lo show.

Basata sull’omonima serie televisiva del 1975 e sul film del 2003, S.W.A.T. è stata sviluppata da Aaron Rahsaan Thomas e Shawn Ryan e ha debuttato sulla CBS il 2 novembre 2017. Tuttavia, la serie è stata cancellata dopo sei stagioni nel maggio 2023, per poi essere rinnovata per una settima e ultima stagione alcuni giorni dopo. Fortunatamente, la seconda cancellazione è stata annullata e il mese scorso è stata rinnovata per un’ottava stagione.

Sebbene lo showrunner Dettman si sia inizialmente interrogato sull’opportunità di eliminare il personaggio di Harrington, ora ha assicurato ai fan che la star rimarrà parte della squadra anche in futuro. Ha dichiarato: “Sì, sarebbe sempre stato presente. Sapevamo che Jay [Harrington] sarebbe stato presente. Era l’unica cosa che mi metteva un po’ in discussione: la storia del suo ritiro e del suo ritorno. Ero un po’ preoccupato, dopo aver perso Street e Luca, che anche solo fingere di perdere Deacon avrebbe spento la gente. Spero che non sia successo, e non credo che sia successo. Quindi, sì, Deacon è tornato e fa parte della squadra”.

L’ottava stagione di S.W.A.T., composta da 22 episodi, è prevista per la stagione televisiva 2024/2025. Dettman ha approvato il rinnovo dello show, rivelando in precedenza che lui e la star principale Shemar Moore avevano avuto molte conversazioni durante la produzione della stagione 7, “sicuri che se avessimo continuato a raccontare grandi storie punteggiate dall’azione tipica di S.W.A.T., i nostri fantastici fan sarebbero rimasti con noi, dandoci una buona possibilità di avere un’altra stagione”. Di seguito il teaser trailer:

Tutto quello che c’è da sapere su S.W.A.T.

“La serie S.W.A.T.  segue Daniel ‘Hondo’ Harrelson (Shemar Moore), un sergente della S.W.A.T. nato e cresciuto a Los Angeles, che guida una squadra tattica d’élite che è l’ultima fermata delle forze dell’ordine a Los Angeles”, si legge nella sinossi. “Diviso tra la lealtà verso la comunità in cui è cresciuto e i suoi fratelli in blu, Hondo lavora per colmare il divario tra i suoi due mondi mentre è alle prese con la nuova paternità insieme a sua moglie Nichelle”.

Completano la Squadra 20 David “Deacon” Kay, padre di famiglia e ufficiale esperto, Victor Tan, da poco single e desideroso di assumere un ruolo di leadership nella squadra, e Zoe Powell, una nuova arrivata che sta cercando di trovare il suo posto nella squadra. Infine, il comandante Robert Hicks supervisiona tutta la Metro S.W.A.T. Guidata da Hondo, la 20-Squad abbraccia le proprie differenze e lavora insieme per salvare vite e proteggere la propria città in un mondo sempre più problematico”.

Basata sull’omonima serie del 1975 e sul film del 2003, S.W.A.T. è prodotta esecutivamente dagli showrunner Andrew Dettmann e Shawn Ryan. La serie è interpretata anche da Jay Harrington, David Lim, Patrick St. Esprit, Rochelle Aytes e Anna Enger Ritch. Oltre a guidare il cast, Moore è anche produttore esecutivo insieme a Justin Lin, Neal H. Moritz, Marney Hochman, Pavun Shetty, Billy Gierhart e James Scura.

S.W.A.T. 7×13: promo dal finale di stagione “Twenty Squad”

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S.W.A.T. 7×13: promo dal finale di stagione “Twenty Squad”

Il network americano della CBS ha diffuso il promo e la trama di S.W.A.T. 7×13, il tredicesimo episodio e gran finale della settima stagione di S.W.A.T.

 In S.W.A.T. 7×13 che si intitolerà “Twenty Squad”  la squadra S.W.A.T. affronta il loro avversario più letale di sempre quando una violenta cellula di estremisti cerca di vendicarsi facendo saltare in aria mezza Los Angeles, uccidendo potenzialmente migliaia di persone.

Tutto quello che c’è da sapere su S.W.A.T.

“La serie S.W.A.T.  segue Daniel ‘Hondo’ Harrelson (Shemar Moore), un sergente della S.W.A.T. nato e cresciuto a Los Angeles, che guida una squadra tattica d’élite che è l’ultima fermata delle forze dell’ordine a Los Angeles”, si legge nella sinossi. “Diviso tra la lealtà verso la comunità in cui è cresciuto e i suoi fratelli in blu, Hondo lavora per colmare il divario tra i suoi due mondi mentre è alle prese con la nuova paternità insieme a sua moglie Nichelle”.

Completano la Squadra 20 David “Deacon” Kay, padre di famiglia e ufficiale esperto, Victor Tan, da poco single e desideroso di assumere un ruolo di leadership nella squadra, e Zoe Powell, una nuova arrivata che sta cercando di trovare il suo posto nella squadra. Infine, il comandante Robert Hicks supervisiona tutta la Metro S.W.A.T. Guidata da Hondo, la 20-Squad abbraccia le proprie differenze e lavora insieme per salvare vite e proteggere la propria città in un mondo sempre più problematico”.

Basata sull’omonima serie del 1975 e sul film del 2003, S.W.A.T. è prodotta esecutivamente dagli showrunner Andrew Dettmann e Shawn Ryan. La serie è interpretata anche da Jay Harrington, David Lim, Patrick St. Esprit, Rochelle Aytes e Anna Enger Ritch. Oltre a guidare il cast, Moore è anche produttore esecutivo insieme a Justin Lin, Neal H. Moritz, Marney Hochman, Pavun Shetty, Billy Gierhart e James Scura.

S.W.A.T. 7×08: promo e trama dall’ottavo episodio

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S.W.A.T. 7×08: promo e trama dall’ottavo episodio

Il network americano CBS ha diffuso il promo e la trama di S.W.A.T. 7×08, l’ottavo inedito episodio della settima e ultima stagione di S.W.A.T. 

In S.W.A.T. 7×08 che si intitolerà  “Family Man”  La squadra SWAT si scontra con una famiglia di preterintenzionali barricati nella loro casa-fortezza e Deacon si ritrova al centro della tempesta. Inoltre, Tan si scontra con un giornalista che sta seguendo la situazione e Powell è alle prese con l’incontro con il bambino che ha dato in adozione 18 anni fa.

S.W.A.T. 7

La stagione 7 di S.W.A.T.  ha debuttato il 16 febbraio 2024 ed è composta da 13 episodi in totale. La serie è prodotta esecutivamente da Shawn Ryan, Neal H. Moritz, Aaron Rahsaan Thomas, Marney Hochman, Danielle Woodrow, Pavun Shetty, Justin Lin e Paul Bernard.

Il cast di S.W.A.T. comprende Shemar Moore nel ruolo di Daniel Harrelson, Stephanie Sigman nel ruolo del Capitano Jessica Cortez, Jay Harrington nel ruolo del Sergente II David Kay, Alex Russell nel ruolo dell’Agente III James Street e molti altri.

La sinossi di S.W.A.T. è la seguente:

“Un tenente della S.W.A.T., nato e cresciuto in zona, è combattuto tra la lealtà verso le strade e il dovere verso i suoi colleghi quando gli viene affidato il compito di dirigere un’unità altamente addestrata che è l’ultima fermata per risolvere i crimini a Los Angeles”.

S.W.A.T. – Stagione 8, la spiegazione del finale di serie

S.W.A.T. – Stagione 8, la spiegazione del finale di serie

Il finale di due ore della serie S.W.A.T. ha portato alla squadra 20 due casi importanti e pieni di tensione da risolvere, uno dei quali con delle vite in pericolo. Nel frattempo, bisognava prendere delle decisioni importanti per la carriera e le finanze, mentre la serie doveva trovare un modo per chiudere la storia, anche se era chiaro che c’era dell’altro. Sebbene la squadra 20 abbia salvato la situazione e chiuso la S.W.A.T. – stagione 8, è chiaro che la vita continua e il lavoro deve andare avanti.

Ci sono stati momenti importanti per vari personaggi nel corso dei due episodi, che hanno portato un po’ di chiusura considerando che non ci sarà una S.W.A.T. stagione 9. Gamble (Annie Ilonzeh) ha dovuto affrontare le sue due famiglie, mentre Deacon (Jay Harrington) e Tan (David Lim) hanno dovuto prendere alcune decisioni importanti per il loro futuro. Inoltre, è stata diffusa la notizia di uno spin-off di S.W.A.T. con Shemar Moore, che ha sollevato molte domande su cosa aspettarsi in futuro.

Gamble lotta per essere una buona sorella e una brava poliziotta in S.W.A.T. Stagione 8, Episodio 21

Gamble fa una scelta discutibile

Nel finale della serie S.W.A.T., Gamble si rivolge a suo fratello per avere un’informazione. Si scopre che un ladro d’auto del passato di Hondo (Shemar Moore) e Deacon è ancora vivo, nonostante fosse dato per morto da 10 anni. Dato che il fratello di Gamble lavora nel settore automobilistico, potrebbe aver sentito qualcosa. Lui le mente, dicendole che non ha nulla a che fare con la faccenda, ma lei trova una delle auto rubate di lusso nel suo cortile. La nuova arrivata nella squadra 20 deve prendere una decisione importante, poiché si rende conto che dovrà arrestare suo fratello.

Per quanto abbia cercato di tenere separate le sue due famiglie, non è stato possibile, quindi ha chiesto il trasferimento a Oakland.

Alla fine, decide di non farlo e dice a Hondo che non può essere sia una buona sorella che una brava poliziotta. Per quanto abbia cercato di tenere separate le sue due famiglie, non è possibile, quindi chiede il trasferimento a Oakland. Sebbene Hondo inizialmente sia d’accordo, poiché non può fidarsi di lei, si rende conto che è una persona che vuole nella sua squadra e alla fine le fa capire chiaramente che non appoggerà il suo trasferimento.

S.W.A.T. nel mirino nel finale della serie

Nell’episodio 22 dell’ottava stagione di S.W.A.T., la squadra 20-Squad viene a sapere che un gruppo di mafiosi russi ha piazzato degli ordigni esplosivi in tutta Los Angeles durante la notte nel tentativo di far evadere uno dei loro uomini, Dmitri Rykov, dalla prigione. Hondo capisce subito che non si tratta affatto di un’evasione. Scoprendo che Rykov sarebbe stato scambiato con un prigioniero statunitense in Russia, Hondo ipotizza che questi fosse in possesso di informazioni preziose che mettevano a rischio la mafia russa.

Con Rykov riportato al quartier generale della S.W.A.T., l’edificio diventa l’obiettivo dei mafiosi. Ciò ha portato a una sparatoria al quartier generale con tutta la squadra 20 coinvolta, compresa Gamble, che era tornata per svuotare il suo armadietto e si è trovata lì per caso quando è scoppiata la violenza. Sebbene Ryvok inizialmente lavorasse con la squadra 20, ha finito per tradire la squadra nel tentativo di fuggire. È stato catturato di nuovo, mentre il resto dei mafiosi è stato ucciso o arrestato. Sebbene il quartier generale avesse subito dei danni, le persone all’interno erano al sicuro e Deacon chiarì che era l’unica cosa che contava.

Come l’inaspettata ricchezza di Deacon influisce sulla squadra di Hondo

All’inizio della stagione 8 di S.W.A.T. e alla fine della serie, la squadra scopre che Deacon ha donato 50.000 dollari in beneficenza. Il bonus firmato da Deacon per il lavoro come guardia di sicurezza del centro commerciale era abbastanza consistente da estinguere il mutuo, riempire i fondi per il college dei figli e fare donazioni a cause meritevoli. Ovviamente, la 20-Squad voleva che Deacon usasse una parte dei soldi per sé, ma lui non è quel tipo di persona.

Ha scelto di acquistare orologi Rolex per tutti i membri della squadra, ciascuno con l’incisione “20-Squad, Stay Liquid”.

Alla fine ha trovato un modo per fare un acquisto degno dei suoi obiettivi, e non era solo per lui. Ha scelto di comprare orologi Rolex per tutti i membri della squadra, con ognuno inciso con la scritta “20-Squad, Stay Liquid”. La mia unica lamentela è che non si fa menzione degli orologi per Luca, Chris e Street, che sono ancora membri amati della squadra, ma è stato comunque un bel momento

Allo stesso tempo, Heather ha portato il suo stalking a un livello superiore interagendo con i figli di Deacon, spingendolo a richiedere un ordine restrittivo. Con Annie e i bambini fuori città, Heather ha deciso di introdursi in casa di Deacon, che ha chiamato i rinforzi e insieme a Hondo è riuscito ad arrestare Heather per proteggere Deacon e la sua famiglia.

Tan riceve una nuova offerta di lavoro (ma inizialmente non la vuole)

Sfortunatamente per Tan, la sua task force è stata sciolta nel finale della serie, ma non perché stesse facendo un cattivo lavoro. Hicks ha spiegato a Tan che il criminale che la sua squadra stava cercando era stato catturato, il che significava che non c’era più bisogno della task force. A quanto pare, questi normali controlli stradali metteranno sempre in imbarazzo le task force.

Hicks ha comunque offerto a Tan un altro lavoro, chiarendo che sarebbe stato perfetto come collegamento con il sindaco per la S.W.A.T. All’inizio Tan non voleva quel lavoro, sostenendo di essere più bravo sul campo e di voler rimanere lì. Deacon alla fine convinse Tan ad accettare, dicendogli che c’era sempre il rischio di pericolo, ma che era anche un passo avanti importante per la sua carriera. Quindi, alla fine della serie, scopriamo che Tan ha accettato il lavoro, ma continua a lavorare con la squadra 20.

Come il finale dell’ottava stagione di S.W.A.T. prepara la nona stagione e lo spin-off di Hondo

Dopo l’uscita del finale della serie S.W.A.T., è arrivata la notizia che ci sarebbe stato uno spin-off a sorpresa di S.W.A.T. con Shemar Moore. Nello spin-off, Moore riprenderà il ruolo di Hondo, che esce dal pensionamento forzato per guidare la prossima generazione di agenti. Il finale di S.W.A.T. ha sicuramente preparato il terreno, mostrando che Hondo rimane concentrato sul far crescere i nuovi membri della squadra e sul sostenerne lo sviluppo. Il lato negativo è che Hondo non è stato costretto al pensionamento nel finale, quindi questo dovrebbe essere spiegato all’inizio dello spin-off.

Allo stesso tempo, il finale ha preparato il terreno per una potenziale nona stagione di S.W.A.T., chiarendo che c’è ancora del lavoro da fare. Il finale della serie non ha chiuso completamente tutti gli archi narrativi, dato che nessuno ha lasciato la squadra né è rimasto gravemente ferito. Vediamo Miko, Powell, Gamble, Tan, Deacon e poi Hondo lasciare il quartier generale per lavorare su un altro caso, consentendo a chiunque di loro di tornare in qualche modo in uno spin-off o di far rinascere S.W.A.T. nel prossimo futuro.