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Scott Pilgrim: La serie, nuovo trailer della serie animata Netflix

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Prima del debutto dello show su Netflix venerdì 17 novembre, è stato rilasciato un nuovo trailer di Scott Pilgrim: La serie (Scott Pilgrim Takes Off). Il nuovo trailer mostra Scott e Ramona che si incontrano per la prima volta e iniziano la loro relazione, che dà il via a tutti gli eventi della serie.

Scott Pilgrim incontra la ragazza dei suoi sogni, Ramona Flowers, ma scopre che deve sconfiggere i suoi sette perfidi ex per poter uscire con lei. Poi le cose si complicano ancora di più. Tratta dalle graphic novel di Bryan Lee O’Malley.

Scott Pilgrim: La serie

Scott Pilgrim: La serie (Scott Pilgrim Takes Off) vedrà il ritorno del cast live-action del   film Scott Pilgrim vs. The World del 2010, tra cui Michael Cera nei panni di Scott, Mary Elizabeth Winstead nei panni di Ramona, Kieran Culkin nei panni di Wallace Wells, Anna Kendrick nei panni di Stacey Pilgrim, Brie Larson nei panni di Envy Adams, Aubrey Plaza nel ruolo di Julie Powers, Ellen Wong nel ruolo di Knives Chau, Alison Pill nel ruolo di Kim Pine, Johnny Simmons nel ruolo del giovane Neil e Mark Webber nel ruolo di Stephen Stills.

Gli ex malvagi di Ramona saranno interpretati ancora una volta da Satya Bhabha nei panni di Matthew Patel, Chris Evans nei panni di Lucas Lee, Brandon Routh nei panni di Todd Ingram, Jason Schwartzman nei panni di Gideon Graves e Mae Whitman nei panni di Roxie.

Scott Pilgrim vs. The World: tutte le curiosità sul film

Scott Pilgrim vs. The World: tutte le curiosità sul film

Da molti definito come uno dei migliori adattamenti cinematografici mai realizzati di un fumetto, Scott Pilgrim vs The World (qui la recensione) è oggi un vero e proprio cult, che non manca di guadagnare sempre nuovi fan. Uscito al cinema nel 2010, questo è diretto da Edgar Wright, regista noto per film come L’alba dei morti dementi e Baby Driver, e al suo interno si coniugano tanto le invenzioni dell’opera letteraria quanto quelle del mezzo cinematografico. Il risultato è un’opera dirompente, elettrizzante e continuamente sorprendente.

Scritto da Wright insieme a Michael Bacall, questo è tratto dalla serie a fumetti Scott Pilgrim, scritta da Bryan Lee O’Malley e pubblicata dal 2004 al 2010. Entrato in contatto con il progetto, Wright decise di non dar vita ad un film che avesse in comune con il fumetto solo la storia. Egli voleva che Scott Pilgrim vs The World condividesse molto di più con il testo di O’Malley. In particolare, fonte di ispirazione fu il Diabolik di Mario Bava, opera in cui non si punta a rendere il tutto realistico quanto originale dal punto di vista della messa in scena.

Apprezzatissimo dalla critica, Scott Pilgrim vs The World si rivelò essere un flop al box office, salvo poi guadagnare maggiore notorietà con il passare degli anni. Ancora oggi è un film da riscoprire e rivalutare in ogni sua brillante invenzione. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ad altre curiosità. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Scott Pilgrim vs. The World: la trama del film

Ambientato nella città di Toronto, il film ha per protagonista il ventitreenne Scott Pilgrim, bassista del gruppo garage rock dei Sex Bob-omb che frequenta la liceale Knives Chau. Grazie a questa sua nuova relazione, il ragazzo sembra stia riuscendo a dimenticare la sua ex, che ora canta invece in una band di successo. Tutto fila liscio, finché Scott non incontra la misteriosa roller-blader Ramona Flowers. La ragazza è venuta a Toronto da New York per trovare la pace e lasciarsi il passato alle spalle. Nessuno sa però cosa voglia dimenticare, finché Scott non s’innamora di lei.

Quando Scott si decide a chiederle di diventare la sua ragazza, scopre che la cosa non è affatto facile. Per poter conquistare la ragazza, infatti, deve prima sconfiggere la Lega dei Sette Malvagi Ex di Ramona, messa insieme da Gideon, l’ultima fiamma di lei. I sette ex faranno dunque di tutto per mettere Scott al tappeto, dimostrando a Ramona di come lui non sia assolutamente adatto a lei. Se Scott è dunque veramente innamorato, dovrà sconfiggerli prima che sia troppo tardi. Hanno così inizio una serie imprevedibile di disavventure e situazioni impossibili.

Scott Pilgrim vs. The World: il cast del film

Ad interpretare il simpatico protagonista Scott Pilgrim vi è l’attore Michael Cera, mentre Mark Webber, Alison Pill e Johnny Simmons sono Stephen Stills, Kim Pine e Neil Nordegraf, i membri della band Sex Bob-omb. Questi ultimi tre dovettero fare molta pratica prima di riuscire a suonare da soli i rispettivi strumenti, mentre Cera, noto anche come esperto bassista, dovette impegnarsi a sembrare meno bravo per non oscurare i colleghi. Nel ruolo di Knives Chau vi è poi l’attrice Ellen Wong, mentre Anna Kendrick è Stacey Pilgrim, la sorella minore di Scott. Nella realtà, la Kendrick ha tre anni in più a Cera.

Ramona Flowers è interpretata da Mary Elizabeth Winstead, mentre nel ruolo dei sette malvagi ex di lei si ritrovano diversi attori noti. Gideon è infatti interpretato da Jason Schwartzman, mentre Lucas Lee è Chris Evans. Todd Ingram ha il volto di Brandon Routh mentre Roxy Richter è Mae Whitman. Compaiono poi Kieran Culkin nel ruolo di Wallace Wells e Shota Saito e Keita Saito nei panni di Kyle e Ken Katayanagi. L’attrice premio Oscar Brie Larson, invece, è Natalie “Envy” Adams, la ex fidanzata di Scott. Grande fan di Wright, la Larson chiese di poter partecipare pur senza aver mai letto il fumetto di Scott Pilgrim.

Scott Pilgrim vs. The World cast

Scott Pilgrim vs. The World: il fumetto e il videogioco

Dato il grandissimo successo del fumetto di O’Malley, diversi studios di Hollywood si interessarono alla produzione di un adattamento cinematografico. L’autore di Scott Pilgrim era però scettico all’idea di una trasposizione. L’ingresso di Wright nel progetto lo portò però a cambiare opinione, vista la grande attenzione riposta dal regista nel dar vita ad un film molto fedele al testo di partenza. Wright, per esempio, inserì diversi effetti ed elementi visivi rimandanti proprio allo stile tipico dei fumetti. Per quanto riguarda il finale, invece, si dovette optare per un’idea originale, poiché il sesto ed ultimo volume della serie non era ancora pronto in quel momento.

Nell’agosto 2010 è stato poi anche distribuito tramite download per PlayStation 3 e Xbox il videogioco Scott Pilgrim vs The World: The Game, prodotto da Ubisoft e con una colonna sonora composta dal gruppo Anamanaguchi. Il videogioco ha ricevuto buone recensioni, portando i giocatori a dover affrontare numerose battaglie nell’arco di sette livelli, uno per ogni ex di Ramona. In seguito sono stati rilasciati dei pacchetti DLC, uno con Knives Chau come personaggio giocabile durante l’uscita dvd del film e in seguito con Wallace Wells come personaggio giocabile e modalità multiplayer online.

Scott Pilgrim vs The World: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Scott Pilgrim vs The World è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple iTunes, Netflix, Amazon Prime Video e Now. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 1 ottobre alle ore 23:25 sul canale 20 Mediaset.

Fonte: IMDb

Scott Pilgrim vs. the World: recensione del film di Edgar Wright

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Scott Pilgrim vs. the World: recensione del film di Edgar Wright

Scott Pilgrim vs. the World è il film del 2010 diretto da Edgar Wright ed interpretato da Michael Cera. Il film è basato sul fumetto Scott Pilgrim, creato da Bryan Lee O’Malley. Scott Pilgrim, bassista adolescente, si innamora della bella Ramona Flowers, quello che non sa è che per poter star con lei dovrà sconfiggere i suoi sette agguerriti ex fidanzati.

Il regista de L’alba dei morti dementi e Hot Fuzz ritorna in sala con questo brillante film dal genere non definito, girato come un videogame con tanto di combattimenti alla Street Fighter e altre decine di riferimenti al mondo dei videogiochi, si dimostra da subito fresco e molto divertente. Protagonista della pellicola è Michael Cera, giovane canadese salito alla ribalta dopo Juno dove interpretava il compagno di scuola con cui Ellen Page aveva concepito il suo bambino, e che poi è stato avvistato in altre commedie apprezzabili come Nick & Norah e Suxbad.

Come nei precedenti lavori di Cera si ritrova con un personaggio come quello di Scott Pilgrim perfetto per lui e questo fa sì che non sfiguri mai per tutta la storia.  Nel ruolo di Ramona Flowers invece troviamo Mary Elizabeth Winstead già vista in A prova di morte di Quentin Tarantino, Die Hard 4 e Final Destination 3 e in quello dell’amico Wallace il fratello minore di Macaulay, Kieran Culkin.

Scott Pilgrim vs. the World, a metà strada tra sogno romantico e videogiochi

Scott Pilgrim vs. the WorldIl cast di Scott Pilgrim vs. the World è poi completato da altri nomi di rilievo, tre dei sette fidanzati, sono interpretati dalla “torcia umana” Chris Evans, da “Superman” Brandon Routh e da “Jack Whitman” Jason Schwartzman, inoltre camei interessanti per Clifton Collins Jr. e Thomas Jane. Il film è basato sull’omonimo fumetto scritto da Bryan Lee O’Malley, ed è molto caratterizzato e di difficile comparazione con altre opere, anche se stilisticamente ricorda i vecchi film a tecnica mista Chi ha incastrato Roger Rabbit ? e Fuga dal mondo dei sogni, sebbene qua l’animazione sia utilizzata diversamente.

Per chi ha visto gli altri film di Edgar Wright, con spesso protagonista il divertente Simon Pegg, questo piacerà sicuramente in quanto esprime una maggiore maturità e un minore livello di “demenzialità” che aveva contraddistinto il regista finora. Non mancano comunque le sequenza divertenti e questo permette uno scorrimento disinvolto del film in modo da non annoiare anche lo spettatore più esigente.

Scott Pilgrim vs. the World: il trailer onesto del film di Edgar Wright

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Ecco il trailer onesto di Scott Pilgrim vs. the World, film del 2010 basato sull’omonimo fumetto creato da Bryan Lee O’Malley e diretto da Edgar Wright.

Protagonista del film è uno splendidamente impacciato Michael Cera (Juno).

Accolto con grande clamore dai fan, Scott Pilgrim vs. the World è trai migliori adattamenti da fumetto ad oggi in circolazione. Nel cast del film ci sono anche Michael Cera, Mary Elizabeth Winstead, Kieran Culkin, Chris Evans, Anna Kendrick.

Scott Pilgrim vs. the WorldScott Pilgrim è un 23enne ancora preda di una forma di tardiva adolescenza sentimentale. Suona il basso in una band indie rock, come tutti quelli della sua generazione ha subito una severa formazione a base di videogiochi 8bit e cerca una storia d’amore “sicura” con una 17enne, esercitando nichilismo un tanto al chilo. Quando nella sua vita irrompe Ramona, newyorkese, bellissima, indie nell’animo e ribelle a modo proprio con capelli colorati, tutto passa in secondo piano, anche il piccolo particolare che, per poter davvero avere una relazione con lei, Scott dovrà combattere e soprattutto sconfiggere i suoi 7 ex, riuniti in una confraternita finalizzata ad indirizzare la vita futura della ragazza da loro (un tempo) amata.

Scott Pilgrim vs. the World: i protagonisti, ieri e oggi

Scott Pilgrim vs. the World: i protagonisti, ieri e oggi

Sono passati dieci anni da quando la folle visione di Edgar Wright, Scott Pilgrim vs the World, basata sull’omonimo fumetto, è arrivata al cinema. All’epoca il film era pieno di giovani volti di attori semi sconosciuti, tutti o quasi che hanno fatto carriera e che sono diventati volti molto molto noti per il grande pubblico.

Ecco dove sono e cosa fanno, oggi, i protagonisti di Scott Pilgrim vs the World:

Michael Cera

Prima di diventare Scott Pilgrim, Cera era conosciuto già come George-Michael Bluth nella serie cult Arrested Development, andata avanti fino al 2019. Lo abbiamo visto in Superbad e in Juno. Il suo fascino da nerd un po’ imbranato lo ha fatto amare dalle ragazze e lo ha reso simpatico ai ragazzi, e in più, i grandi sforzi che il suo Scott compie per vincere il cuore di Ramona sono all’altezza di quelli di un vero eroe.

Si muove ancora oggi con elasticità tra cinema e tv. Lo abbiamo visto in This is the End, in Molly’s Game e in Magic Magic, mentre nel 2019 ha detto addio al suo personaggio icona di Arrested Development.

Ellen Wong

Wong è la vendicativa ex fidanzata di Scott, Knives Chau. E chi può biasimarla? Lei e Scott erano felici fino a che lei non ha scoperto che le fantasie di lui erano tutte per un’altra ragazza. La sua rabbia è comprensibile, lo sappiamo tutti, ma i suoi metodi sono un pochino oltre la linea del lecito!

L’attrice canadese ha iniziato la sua carriera in TV ed è stata scelta per il suo ruolo di Knives perché è stata in grado di padroneggiare facilmente l’intensa coreografia di combattimento. Dopo Scott Pilgrim, Wong è tornata in TV, apparendo nella serie The Carrie Diaries e, più recentemente, nella tanto acclamata Glow.

Mary Elizabeth Winstead

Senza Ramona, la storia non sarebbe neanche esistita. Per tutti è comprensibile perché Scott perde la testa per lei. I suoi grandi occhi sono proprio difficili da ignorare, e difficili da dimenticare per i suoi malvagi ex!

Dopo la sua esperienza nel film Sky High nel 2005, Scott Pilgrim è stato il film che ha fatto notare Mary Elizabeth Winstead al mondo. Da allora, è apparsa nel film indipendente acclamato dalla critica Smashed (2012), per il quale ha ricevuto una nomination all’Independent Spirit Award. Elizabeth Winstead ha anche interpretato la figlia di Bruce Willis nei film Die Hard ed è apparsa nel tanto discusso 10 Cloverfield Lane. Più recentemente, si è stabilita in TV, apparendo al fianco di Ewan McGregor nella serie TV Fargo, che è sfociata in una storia d’amore tra i due.

Winstead è apparsa anche nel ruolo della Cacciatrice in Birds of Prey, accanto a Margot Robbie.

Mark Webber

Webber interpreta Stephen Stills, il cantante solista e il chitarrista della band di Scott. Webber non ha avuto una carriera molto attiva come attore, Avendo recitato in molti film ma sempre in ruoli marginali.

In compenso è anche regista e spesso dirige la moglie, Teresa Palmer, nei suoi film.

Alison Pill

Pill interpreta l’ex di Scott Kim Pine, che ha rotto con lui quando lui si è trasferito. Successivamente si riuniscono, e diventa la batterista della sua band. Prima di Scott Pilgrim, Pill è apparsa in Milk (2008), Confessions of a Teenage Drama Queen (2004) e Dan in Real Life (2007).

Dopo Scott Pilgrim, Pill ha avuto una carriera molto ricca: è apparsa in serie di grande impatto e successo, coem Newsroom, American Horror Story e addirittura in Star Trek- Picard, al fianco di Patrick Stewart.

Johnny Simmons

Nei panni di Giovane Neil Nordegraf, coinquilino di Stills, Simmons interpreta il fanboy della band Sex Bob-omb alla perfezione. Fa il tifo per Scott e vuole essere come lui. Prima di Scott Pilgrim, Simmons ha recitato in Jennifer’s Body (2009), Hotel for Dogs (2009) e Evan Almighty (2007).

Dopo Scott Pilgrim, Simmons ha continuato il suo lavoro nel mondo del cinema partecipando a 21 Jump Street (2012), Noi siamo infinito (2012) ed altri, compresa la bella Girl Boss.

Aubrey Plaza

L’attrice di commedia interpreta Julie Powers, una vera rogna in Scott Pilgrim. Lei è cattiva, è la ragazza che vorresti evitare in qualsiasi situazione sociale. Plaza ha già una lunga lista alle spalle, nel suo cv, prima di Scott Pilgrim, è stata in Parks and Recreation, 30 Rock (2006), Mystery Team (2009) e Funny People (2009).

Da quando è apparsa in Scott Pilgrim, è rimasta sul grande schermo, partecipando a Dirty Grandpa (2017) e brilla come protagonista in Ingrid Goes West (2017), che racconta di uno stalker dei social media che si trasferisce a Los Angeles per perseguitare la sua stella di Instagram preferita.

Kieran Culkin

Il più giovane e meno famoso fratello di Macaulay interpreta Wallace Wells, l’amico del college gay di Scott, che potrebbe essere innamorato di lui. Ama ascoltare le conversazioni di Scott e ha una straordinaria capacità di scrivere a velocità superveloce.

Culkin recita sin da piccolo, a volte insieme al suo fratello più famoso, in Mamma ho perso l’aereo (1990) e Mamma ho perso l’aereo mi sono smarrito a New York (1992). Quando è riuscito a staccarsi dall’ombra del fratello maggiore, Culkin è apparso in She’s all that (1999) e The Cider House Rules (1999). Dopo Scott Pilgrim, Culkin ha recitato principalmente in parti minuscole in serie TV come Fargo e Succession. Wallace rimane il suo ruolo più famoso fino ad oggi.

Anna Kendrick

Ora il suo nome non ha bisogno di alcuna introduzione. Kendrick interpreta la sorella più piccola di Scott, Stacey, che è molto ma molto più matura del fratello. Non ha problemi a iniettare morale e lezioni di vita nella vita di Scott. Scott Pilgrim è arrivato in un momento in cui Kendrick era in vetta, a Hollywood, grazie alla sua prova in Tra le Nuvole, per la quale ha ricevuto una nomination agli Oscar, ed aveva già recitato nella saga dal successo mondiale Twilight, dove interpretava Jessica, una delle compagne di classe di Bella (Kristen Stewart) al liceo.

Tra i membri del cast di Scott Pilgrim, Kendrick è tra le star più grande, soprattutto a seguito del grande successo della trilogia di Pitch Perfect. Oltre al doppiaggio di Trolls e Trolls World Tour, l’attrice ha un radioso e impegnato futuro, sia al cinema che in tv.

Jason Schwartzman

Schwartzman era all’epoca il volto più noto di quel cast di semi-sconosciuti. Interpreta Gideon Graves, il settimo malefico ex fidanzato di Ramona, leader e fondatore della League of Ramona’s Evil Ex-Boyfriends. Nella serie a fumetti è il principale cattivo di Scott.

Schwartzman, nipote di Francis Ford Coppola, ha inaugurato la sua carriera di attore nel 1998 con Rushmore, ed ha recitato in molti film, tra cui Marie Antoinette (2006), The Darjeeling e Limited (2007).

Dopo Scott Pilgrim, Schwartzman ha allargato il suo campo di interesse alla scrittura e alla regia, diventando anche produttore esecutivo. Tra gli altri, ha sceneggiato anche L’Isola dei Cani (2018) ed ha diretto alcuni episodi di Mozart in the Jungle.

Mae Withman

Withman interpreta Roxy Ritcher, la quarta ex fidanzata cattiva di Ramona, nella storia, è nata sulla luna ed è per metà un ninja.

Ha cominciato a recitare da piccola, e la ricordiamo in Un giorno…per caso, al fianco di George Clooney, nel 1996, ma l’abbiamo vista anche in Noi Siamo Infinito. Dopo Scott Pilgrim si è distinta soprattutto nel lavoro in tv e nel doppiaggio.

Brandon Routh

Interprete di Todd Ingram, Routh è passato alla notorietà planetaria attraverso il personaggio di Superman. Il suo Ingram è il terzo fidanzato cattivo di Ramona. È anche un vegano, noto per tradire sia la sua dieta vegana che la sua ragazza, Envy Adams, credendo di poter cavarsela con qualsiasi cosa perché è una rock star.

Dopo Scott Pilgrim, come accennato, la sua carriera è stata legata ai fumetti. Tra Superman per il cinema (e la tv) e Athom per la tv, Brandon è un volto noto e amato dai nerd.

Brie Larson

Non ha certo bisogno di presentazioni il premio Oscar Brie Larson, che in Scott Pilgrim interpreta Envy Adams, fidanzata tradita di Todd Ingram. Prima di Scott Pilgrim vs the World, Larson è apparsa in molti film, per lo più indipendenti, costruendosi una grande carriera.

La svolta è arrivata con Room, del 2015. Il film le è valso l’Oscar e anche l’entrata nel cono di luce della notorietà di massa, situazione che l’ha portata anche a firmare un contratto multifilm con i Marvel Studios, per i quali è diventata Captain Marvel.

Chris Evans

Appena prima dell’esplosione della sua carriera, e dei suoi bicipiti, Chris Evans è stato Lucas Lee, il secondo prepotente ex fidanzato cattivo di Ramona. Prima di Scott Pilgrim, Evans era già stato la Torcia Umana per Fox, nei due film sui Fantastici Quattro, ma nel 2011 diventa Captain America e questo ruolo gli cambia decisamente la vita.

Dopo sette film, oltre diversi cameo, per i Marvel Studios, Evans è pronto a voltare pagina. Nel suo futuro c’è la regia e diversi film e serie tv in cui l’attore si mette alla prova e che saranno sicuramente amati dal foltissimo gruppo di fan che si è costruito negli anni grazie al Marvel Cinematic Universe.

Scott Pilgrim The Anime, tutto il cast originale torna nella serie animata Netflix!

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Netflix ha annunciato il cast vocale della serie Scott Pilgrim The Anime, prodotta dalla piattaforma. Il cast originale di Scott Pilgrim Vs The World, diretto da Edgar Wright nel 2010 torna per riprendere i propri ruoli.

Da molti definito come uno dei migliori adattamenti cinematografici mai realizzati di un fumetto, Scott Pilgrim vs The World (qui la recensione) è oggi un vero e proprio cult, che non manca di guadagnare sempre nuovi fan. Uscito al cinema nel 2010, questo è diretto da Edgar Wright, regista noto per film come L’alba dei morti dementi e Baby Driver, e al suo interno si coniugano tanto le invenzioni dell’opera letteraria quanto quelle del mezzo cinematografico. Il risultato è un’opera dirompente, elettrizzante e continuamente sorprendente.

Scritto da Wright insieme a Michael Bacall, questo è tratto dalla serie a fumetti Scott Pilgrim, scritta da Bryan Lee O’Malley e pubblicata dal 2004 al 2010. Entrato in contatto con il progetto, Wright decise di non dar vita ad un film che avesse in comune con il fumetto solo la storia. Egli voleva che Scott Pilgrim vs The World condividesse molto di più con il testo di O’Malley. In particolare, fonte di ispirazione fu il Diabolik di Mario Bava, opera in cui non si punta a rendere il tutto realistico quanto originale dal punto di vista della messa in scena.

Apprezzatissimo dalla critica, Scott Pilgrim vs The World si rivelò essere un flop al box office, salvo poi guadagnare maggiore notorietà con il passare degli anni. Ancora oggi è un film da riscoprire e rivalutare in ogni sua brillante invenzione.

Scott Pilgrim Takes Off: trailer della serie animata in arrivo su Netflix

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Dopo Invincible, tocca ad un’altra serie animata diffondere il trailer, ovvero Scott Pilgrim Takes Off, l’annunciata serie originale Netflix animata basata sul film di Edgar Wright. La nuova serie Netflix segue la commedia d’azione romantica di Edgar Wright del 2010 Scott Pilgrim Vs The World, basata sulla serie di graphic novel di Bryan Lee O’Malley. La serie debutterà il 19 Novembre su Netflix.

https://youtu.be/dLvRvqByxUI

Basato sulla serie di graphic novel Scott Pilgrim di Bryan Lee O’Malley, Scott Pilgrim Takes Off è prodotto e scritto da O’Malley e Grabinski, che saranno anche showrunner. La pluripremiata casa di animazione Science SARU funge da studio di animazione per l’anime. I produttori esecutivi sono Eunyoung Choi, Edgar Wright, Marc Platt, Jared LeBoff, Adam Siegel, Michael Bacall e Nira Park.

I personaggi animati di Scott Pilgrim Takes Off sono doppiati quasi interamente dagli attori del film del 2010. Questo include Mary Elizabeth Winstead come Ramona, Kieran Culkin come Wallace Wells, Chris Evans come Lucas Lee, Jason Schwartzmen come Gideon Graves, Satya Bhabha come Matthew Patel, Brie Larson come Natalie V. “Envy” Adams, Aubrey Plaza come Julie Powers, Ellen Wong nei panni di Knives Chau e Anna Kendrick nei panni di Stacey Pilgrim.

Scott Pilgrim Takes Off: recensione della serie Netflix

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Scott Pilgrim Takes Off: recensione della serie Netflix

Vero e proprio fenomeno cross-mediale, Scott Pilgrim sbarca anche sul piccolo schermo, con una ri-narrazione delle avventure dei personaggi di Bryan Lee O’Malley, grazie alla collaborazione tra Netflix e lo studio d’animazione Science Saru. Composta da soli 8 episodi, la serie aveva promesso, già dalle prime immagini promozionali, di riportare i fan nel cuore di quell’immaginario visivo, con un ritmo serrato e una narrazione brillante.

Scott Pilgrim Takes Off, torna il cast originale

Il primo punto di forza della serie, a scatola chiusa, è la scelta di produzione di richiamare a rapporto tutto il cast che aveva recitato nell’adattamento in live action dei fumetti di O’Malley del 2010 e diretto da Edgar Wright, che qui compare in veste di produttore. E così rispondono alla chiamata praticamente tutti: Michael Cera, Mary Elizabeth Winstead, Kieran Culkin, Anna Kendrick ma anche gli ormai famosissimi Chris Evans e Brie Larson, proprio tutti i protagonisti del film di Wright ci hanno tenuto a riportare in auge questa storia e questi personaggi così amati del panorama pop contemporaneo.

Questo tocco di continuità, oltre a rievocare il live-action del 2010 per i più affezionati, sembrava anche essere una dichiarazione di intenti e implicitamente di fedeltà al lavoro di adattamento già fatto all’epoca da Wright e dalla sua squadra. E invece no. La storia di Scott Pilgrim Takes Off percorre binari completamente differenti, pur partendo dallo stesso spunto narrativo: Scott, un ragazzo squattrinato e senza un progetto nella vita, si innamora di Ramona e vuole uscire con lei, ma non sa che per conquistare la ragazza dovrà sconfiggere i suoi malvagi sette ex.

Al timone del progetto c’è, insieme a Netflix che mette a disposizione degli abbonati gli episodi dal 17 novembre, o studio giapponese Science Saru noto per il suo lavoro su Star Wars: Visions. Il lavoro di Saru si caratterizza per un’estetica presa in prestito dalle pagine del fumetto e per l’adozione dal film di Wright di tutte quelle ormai famose idee visive che nel tempo hanno un po’ cambiato la storia del cinema, forzandone il linguaggio e ampliandone le potenzialità.

Il cambio di prospettiva

Scott Pilgrim Takes Off comincia quindi come un adattamento fedele che però, dopo i primi due episodi, cambia completamente strada e comincia a raccontare una storia diversa che mette al centro dell’avventura e del viaggio per “salvare Scott” la stessa Ramona. Un cambiamento di prospettiva che, più che figlio della contemporaneità sembra dare spazio all’esigenza di cambiare le carte in tavola per dare nuova freschezza alla storia che fumetto e film avevano così ben raccontato e anche per sfuggire dal facile schematismo che la storia originale comporta.

Il risultato è un’apertura del materiale originale alla novità e alla plasmabili della storia, delle storie in generale, e si dimostra estremamente dinamica, soprattutto perché il grande numero di personaggi, tutti amati dal pubblico e tutti con una loro specifica particolarità in grado di tenere la scena, permette di cambiare il punto di vista e di arricchire il numero di trame e storie che vengono raccontate. Nella seconda parte della serie, questa scelta paga il prezzo di una eccessiva confusione, tuttavia si tratta comunque di un lavoro prezioso per quello che riguarda la malleabilità di trame e caratteri all’interno di un universo, sempre quello di Scott, che sembra in continua espansione e predisposto ad farsi arricchire da novità.

Nonostante i grandi cambiamenti apportati alla trama e la maggiore ricchezza di livelli rispetto alla storia a fumetti e al film del 2010, Scott Pilgrim Takes Off è un buon esempio di come un franchise si può sviluppare e crescere, diventando fattivamente cross-mediale, cambiando l’ordine degli elementi e risultando sempre ben riconoscibile. Anche nella sua iterazione animata seriale, il cuore di Scott rimane quello di una commedia romantica e divertente, e questo è quello che alla fine conta di più.

Scott Pilgrim Takes Off: il primo trailer della serie animata Netflix

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Michael Cera si riunisce con Sex Bob-Omb – questa volta in forma animata – per l’imminente anime di Netflix Scott Pilgrim Takes Off. La serie di otto episodi è diretta dallo studio di animazione Science Saru e segue la storia del personaggio del titolo che suona il basso durante la sua battaglia tra le band e contro gli ex di Ramona.

La nuova serie Netflix segue la commedia d’azione romantica di Edgar Wright del 2010 Scott Pilgrim Vs The World, basata sulla serie di graphic novel di Bryan Lee O’Malley.

I personaggi animati di Scott Pilgrim Takes Off sono doppiati quasi interamente dagli attori del film del 2010. Questo include Mary Elizabeth Winstead come Ramona, Kieran Culkin come Wallace Wells, Chris Evans come Lucas Lee, Jason Schwartzmen come Gideon Graves, Satya Bhabha come Matthew Patel, Brie Larson come Natalie V. “Envy” Adams, Aubrey Plaza come Julie Powers, Ellen Wong nei panni di Knives Chau e Anna Kendrick nei panni di Stacey Pilgrim.

Scott Haze di nuovo per James Franco

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Un altro attore della “scuderia Franco” si aggiunge al cast di In Dubious Battle. Il regista ha appena arruolato Scott Haze, suo amico dai tempi della scuola di recitazione (frequentarono assieme la Playhouse West di Los Angeles) e suo collaboratore in numerosi progetti tra cui i film Child of God (2013) e The Sound and the Fury (2014).

In Dubious Battle, film tratto dall’omonimo romanzo di Steinbeck che racconta la vicenda che si svolge attorno allo sciopero organizzato da un gruppo di raccoglitori di frutta della California e da alcuni attivisti politici, possiede già un ensemble di attori di tutto rispetto.
A Selena Gomez, Vincent D’Onofrio, Robert Duvall, Sam Shepard, Ed Harris, Bryan Cranston e Danny McBride, si sono da poco uniti anche John Savage, Natt Wolff, Josh Hutcherson e Zach Braff.

Il selfie-addicted Franco, attualmente impegnato nelle riprese, non si fa sfuggire l’occasione di pubblicare foto dal set. Dopo Brian Cranston, Sam Shepard e la “posse” (come la chiama lui) di In Dubious Battle, arriva Zach Braff ad infiammare i followers.
Anche Scott Haze cadrà vittima dell’obbiettivo del collega? (Se volete scoprirlo seguite il suo profilo Instagram.)

La sceneggiatura è curata da Matt Rager (As I Lay Dying), la produzione da AMBI Group assieme a Rabbit Bandini Productions eThat’s Hollywood Pictures Productions.

Zach Braff James Franco In Dubious Battle

Fonte: Variety

Scott Eastwood: 10 cose che forse non sai sull’attore

Scott Eastwood: 10 cose che forse non sai sull’attore

Scott Eastwood è uno di quegli attori che non ha mai sfruttato la fama o la discendenza per farsi un nome nel mondo del cinema, riuscendo a cavarsela da solo con le sue capacità e con il suo talento.

Figlio del più celebre Clint (a cui somiglia tantissimo) ha cominciato la sua carriera a circa vent’anni per non fermarsi e continuare a camminare con le sue gambe, riuscendo a partecipare a diversi tipi di film e tutti di successo.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Scott Eastwood.

Tutti i film di Scott Eastwood

Scott Eastwood in Fast & Furious 8 (2017)
Foto di Matt Kennedy – © Universal Pictures

1. I film e la carriera di Scott Eastwood. La carriera dell’attore americano è iniziata nel 2006 quando, a vent’anni, recita nel film Flags of Our Fathers, per poi continuare in An American Crime (2007), Pride (2007), Player 5150 (2008) e Gran Torino (2008). La sua carriera continua sul grande schermo grazie ai film Invictus – L’invincibile (2009), The Lion of Judah (2011), The Forger (2012), Di nuovo in gioco (2012), Fury (2014) e La risposta è nelle stelle (2015). Tra i suoi ultimi lavori vi sono Diablo (2015), Snowden (2016), Suicide Squad (2016), La legge della notte (2016), Fast & Furious 8 (2017), Overdrive (2017), Pacific Rim: La rivolta (2018). Nel 2020 recita in The Outpost, mentre nel 2021 è nel cast di Wrath of Man, con Jason Statham e in Dangerous. Nel 2022 ha interpretato Noah in I Want you Back, Riggin in 1992 Nel 2023 ha ripreso il ruolo di Little Nobody in Fast X. Nel 2024 è Nash nel film Tin Soldier. Il prossimo anno sarà Joe Travers in Alarum.

2. È anche un produttore. Nel corso della sua carriera, Scott Eastwood non si è solo dedicato all’attività di attore, ma ha esplorato diversi ambiti del cinema, come la produzione. Infatti, ha vestito i panni del produttore per i film The Perfect Wave (2014), Stranded (2014) e Walk of Fame (2017). L’attore, inoltre, è coinvolto nella produzione del film House of the Holy che, attualmente, è in fase di pre-produzione.

Chi è la sua fidanzata di Scott Eastwood?

3. La sua ex fidanzata è morta in un incidente stradale. Da pochi anni a questa parte, Scott Eastwood ha rivelato che Jewel Brangman, una sua ex fidanzata, è morta in un incidente nel 2014. La sua morte è dovuta allo scoppio dell’airbag dell’auto in cui si trovata che è gli esploso in faccia come un proiettile, tanto da spezzarle la spina dorsale. Di questo fatto non è riuscito a parlarne per diverso tempo perché non riusciva a farsene una ragione di aver perso così una delle persone con cui aveva condiviso la propria intimità.

Nell’agosto 2017, Eastwood si è aperto con i media sulla morte della sua ex fidanzata, Jewel Brangman, Ha dichiarato: “A volte è un circo incredibile, ma vivere sulla strada penso che sarebbe dura. Non ho ancora una famiglia, ma un giorno la desidero, e penso a cosa significherebbe avere dei figli e stare lontano da loro. Questo mi preoccupa.

4. Attualmente è fidanzato. Sembra che da un paio di anni a questa parte l’attore abbia trovato l’amore grazie a Maddie Serviente. Tuttavia, in passato, ha avuto una vita sentimentale piuttosto turbolenta: pare, infatti, che abbia frequentato, tra le altre, Sala Leal, Jana Kramer e Brittany Brousseau.

Scott Eastwood è su Instagram

5. Ha un profilo ufficiale Instagram. Anche Eastwood, come la maggior parte dei suoi colleghi, ha deciso di aprire un proprio account ufficiale Instagram, seguito da circa 3,2 milioni di persone. La sua bacheca è un tripudio di fotografie che lo vedono quasi sempre protagonista insieme alla sua famiglia, soprattutto con suo padre Clint, in momenti di svago e quotidianità. Sono molte anche le foto che lo ritraggono in momenti lavorativi, tra set e photoshot.

Scott Eastwood è stato protagonista di Fury

6. È quasi arrivato alle mani sul set. Sembra che durante le riprese di Fury, Eastwood sia quasi arrivato alle mani con Brad Pitt e Shia LaBeouf. Il motivo scatenante è che l’attore aveva assunto un atteggiamento previsto dalla sceneggiatura e di cui i due attori non erano a conoscenza, tra cui continuare a sputare tabacco. Così, i due si sono rivolti a Eastwood e gli animi si sono surriscaldati fino a quando la verità non è venuta a galla.

7. Si è sottoposto ad un duro allenamento. Come il resto del cast anche Eastwood ha dovuto sottostare ad un rigido allenamento gestito dalla Navy SEALs. Lo scopo è stato quello di far aumentare la resistenza e di poter fare fronte agli sforzi che si sarebbero presentati sul set.

scott eastwood

Scott Eastwood in Gran Torino

8. Ha recitato con un altro nome. Per far sì che non si parlasse di nepotismo, l’attore ha deciso di farsi accreditare con il nome di nascita, ovvero Scott Reeves. Inoltre, in questo film non è l’unico della famiglia ad essere presente: infatti, anche Kyle Eastwood ha lavorato al film, collaborando alla colonna sonora. Per lui, inoltre, non si trattava della prima volta che condivideva il set con il padre, avendo già avuto modo di lavorare con lui in Flags of Our Fathers, Invictus – L’invincibile e Di nuovo in gioco.

Scott Eastwood in Suicide Squad

9. Ha avuto un ruolo nel film del 2016. Nel Suicide Squad diretto nel 2016 da David Ayer, Eastwood ha avuto modo di ricoprire il ruolo di GQ Edwards, un Navy SEAL che aiuta Flag nella sua missione. Inizialmente, Ayer aveva contattato Shia LaBeouf per il ruolo, ma l’attore è stato scartato dallo studio. In seguito, Eastwood ha raccontato di considerare quella sul set di questo film una delle sue esperienze preferite, nonostante sia rimasto profondamente inquietato dalla presenza di Jared Leto, il quale si divertiva a fare scherzi sulla base della personalità del Joker.

Scott Eastwood: età e altezza

10. Scott Eastwood è nato il 21 marzo del 1986 a Carmel, in California, e la sua altezza complessiva corrisponde a 180 centimetri.

Fonti: IMDb, Daily Mail

Scott Eastwood: “Il mio nome è la mia eredità”

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Scott Eastwood: “Il mio nome è la mia eredità”

Non sono molte le persone che possono vantarsi di firmare Eastwood sui propri documenti. Ma questo può dirlo il giovane e piacere Scott, figlio di Clint. E pensare che il giovanotto Scott Eastwood non avrebbe voluto chiamarsi così da piccolo.

Ecco cosa ha dichiarato il giovane Eastwood in merito alle sue remore sull’usare il cognome del famoso padre: “Sì, volevo solo vedere cosa sarebbe accaduto con le mie sole forze. Ma poi capisci in fretta che se non funzioni non c’è nome che tenga. Quando ero più piccolo ero molto orgoglioso e volevo raccogliere da solo i miei meriti e non perchè la gente dicesse poi che ero famoso solo perchè figlio di mio padre. Ma la realtà è che la gente lo dice ugualmente quindi chi se ne frega! Non puoi controllarlo e allo stesso modo, è la mia eredità, il nome di mio padre”.

Fonte

Scott Eastwood su Suicide Squad, David Ayer e Jared Leto

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Scott Eastwood su Suicide Squad, David Ayer e Jared Leto

Ospite al Maui Film Festival, Scott Eastwood ha raccontato, per quanto il contratto gli permette, la sua esperienza sul set di Suicide Squad con David Ayer, senza però svelare il suo ruolo nel film.

Il giovane figlio di Clint ha dichiarato: “David Ayer sta facendo qualcosa di straordinario, il mondo ne sarà davvero sorpreso. Facciamo da soli un sacco delle nostre acrobazie, è tutto molto fisico e David è un filmmaker davvero fisico. Vuole che ognuno di noi faccia le sue scene, senza assumere persone che lo farebbero al posto nostro senza le giuste motivazioni. Ognuno di noi ha a che fare con ferite o infortuni, è come nello sport, si convive con queste cose tutto il giorno sul set”.

Sul suo primo incontro con Jared Leto nei panni di Joker, Scott ha dichiarato: “Penso che fossi un po’ spaventato nell’avvicinarmi a lui perché non volevo rovinare le sue cose. Ma lo conosco da prima. L’ho incontrato prima che fosse Joker, semplicemente come Jared Leto, quindi non volevo rovinare l’incontro precedente”.

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Suicide Squad si concentrerà sulle gesta di un gruppo di supercattivi dei fumetti DC che accettano di svolgere incarichi per il governo in modo da scontare le loro condanne. Suicide Squad arriverà al cinema il 5 agosto del 2016, mentre la data d’uscita italiana sarà probabilmente spostata nell’autunno. Nel cast vedremo Will Smith nei panni di Deadshot, Margot Robbie in quelli di Harley Quinn, Jai Courtney nel ruolo di Capitan Boomerang, Cara Delevingne sarà Enchantress, Joel Kinnaman nei panni di Rick Flag, Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller e Jared Leto sarà l’atteso Joker.

Fonte: E! News

Scott Eastwood in trattative per lo sci-fi Ecstasia

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Scott Eastwood in trattative per lo sci-fi Ecstasia

È un periodo decisamente d’oro questo per Scott Eastwood. Mentre si attendono conferme circa il suo coinvolgimento in Pacific Rim 2, arriva da Variety la notizia che il figlio del più celebre Clint Eastwood è in trattative iniziali per interpretare il protagonista dello sci-fi Ecstasia.

Il film sarà scritto e diretto dal regista sudafricano Wayne Kramer (The Cooler, Pawn Shop Chronicles) e racconterà la storia di una coppia che vive in un mondo dove non esiste più l’amore. Il film, che avrà come protagonista anche l’attrice italiana Matilda Lutz (L’estate addosso), seguirà i loro ultimi giorni insieme prima che l’amore svanisca. Matthew Chausse e lo stesso Scott Eastwood figureranno tra i produttori.

 

Tra i prossimi progetti di Scott Eastwood ricordiamo Fast and Furious 8, il nuovo film di Oliver Store dal titolo Snowden e Live by Night di Ben Affleck.  L’attore è attualmente nelle nostre sale con Suicide Squad, il cinecomic di David Ayer con protagonisti Will Smith, Margot Robbie, Joel Kinnaman, Viola Davis e Jared Leto.

Suicide Squad si concentrerà sulle gesta di un gruppo di supercattivi dei fumetti DC che accettano di svolgere incarichi per il governo in modo da scontare le loro condanne. Il film è uscito al cinema il 13 agosto del 2016. Nel cast troviamo Will Smith nei panni di Deadshot, Margot Robbie in quelli di Harley Quinn, Jay Courtney nel ruolo di Capitan Boomerang, Cara Delevingne sarà Enchantress, Joel Kinnaman nei panni di Rick Flag, Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller e Jared Leto sarà l’atteso Joker. Tutte le news sul mondo dei film della DC COMICS nel nostro canale dedicata alla DC FILMS.

Trama: Un’agenzia governativa segreta arruola i super cattivi in prigione per eseguire pericolose missioni promettendo loro in cambio la libertà. Lo scopo della Task Force è obbedire agli ordini o morire, così come chiariscono ai componenti il leader della squadra Rick Flagg, la sua spada giurata, la samurai Katana e il dispositivo esplosivo inserito nei loro colli e gentilmente offerto dalla Wayne Enterprise. Poi c’è il Joker, che comparendo sia nel presente che in alcuni flashback, cercherà di mandare a monte il piano della Waller e di ricongiungersi con il suo vero amore, Harley.

Fonte: Variety

Scott Derrickson vorrebbe passare da Doctor Strange a Constantine

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Scott Derrickson, regista di Doctor Strange, ha rivelato che sarebbe disposto a dirigere un film per la DC dedicato al personaggio di Constantine. Soltanto il mese scorso, il regista ha annunciato di aver ufficialmente abbandonato la regia di Doctor Strange in the Multiverse of Madness, che stando alle ultime notizie dovrebbe adesso essere diretto da Sam Raimi.

Quando un fan ha chiesto a Derrickson su Twitter se sarebbe interessato a dirigere un film dedicato alla Justice League Dark (ancora nei piani della Warner Bros. e della DC Films), il regista ha replicato: “Farei un film su Constantine”. L’associazione non è casuale, dal momento che John Constantine è proprio uno dei membri della Justice League Dark.

Le spaventose iconografie legate all’occulto sono un territorio assolutamente familiare per Derrickson, che prima di lavorare con i Marvel Studios aveva diretto principalmente pellicole horror (suoi infatti The Exorcism of Emily Rose, Sinister e Liberaci dal male). Quando era ancora collegato al progetto, il regista aveva suggerito che il sequel di Doctor Strange avrebbe avuto numerose influenze horror: ora che ha abbandonato il sequel, non sappiamo se i toni del cinecomic vireranno ancora in quella direzione.

Anche se Scott Derrickson ha soltanto espresso un interesse, senza confermare alcun tipo di coinvolgimento in un ipotetico piano della DC, non è escluso che un giorno il regista possa effettivamente entrare a far parte del team di cineasti a servizio della Warner Bros. 

LEGGI ANCHE – Doctor Strange 2: Scott Derrickson approva Sam Raimi

Annunciato ufficialmente questa estate al Comic-Con di San Diego, Doctor Strange 2 vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Scott Derrickson, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff alias Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision. Le riprese dovrebbero cominciare nella prima metà del 2020.

Secondo Collider, la produzione ha fatto già un passo in avanti assumendo lo sceneggiatore Jade Bartlett. Il suo ruolo non è stato ancora chiarito, visto che lo script dovrebbe essere firmato da Derrickson in persona e quindi Bartlett dovrebbe intervenire solo a limare il testo o magari a scrivere a quattro mani con il regista.

Il primo film su Doctor Strange è uscito nel 2016 e ha raccontato la nascita dell’eroe, dall’incidente di Stepehn Strange fino al confronto con Dormammu. Nel film c’erano anche Benedict Wong, Tilda Swinton Chiwetel EjioforRachel McAdams non tornerà nei panni di Christine Palmer. Abbiamo rivisto Strange in Infinity War e in Endgame.

Doctor Strange in the Multiverse of Madness arriverà al cinema il 7 maggio 2021.

Fonte: ScreenRant

Scott Derrickson per l’adattamento The Breathing Method

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Il regista/co-sceneggiatore Scott Derrickson del film horror Sinister ha ottenuto grande successo al box office americano lo scorso fine settimana, e ora sta collaborando con Jason

Scott Derrickson ha un’idea per uno Star Wars horror

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Scott Derrickson ha un’idea per uno Star Wars horror

Scott Derrickson, regista di Doctor Strange che di recente ha abbandonato la regia del sequel, ha rivelato le sue idee circa la possibilità di dirigere un film della saga di Star Wars: come spiegato via Twitter dal regista, se ne avesse la possibilità, lo stesso realizzerebbe un horror ambientato sul pianeta Hoth che appare ne L’Impero Colpisce Ancora

In un tweet che è stato poi cancellato (i motivi della cancellazione non sono chiari e hanno già destato sospetti tra il fandom), Scott Derrickson ha affermato che, se un giorno dovesse girare un film di Star Wars, sarebbe un horror vietato ai minori ambientato su Hoth, a metà metà strada tra La Cosa di John Carpenter e il romanzo Alle montagne della follia di H.P. Lovecraft. Derrickson ha anche specificato che intitolerebbe il film semplicemente Hoth. 

Di seguito il tweet (poi cancellato):

LEGGI ANCHE – Scott Derrickson vorrebbe passare da Doctor Strange a Constantine

Per quanto riguarda la saga di Star Wars, che un nuovo film della saga sia ufficialmente in sviluppo, e che potrebbe essere destinato al servizio di streaming Disney+.

Ricordiamo che a Rian Johnson, regista de Gli Ultimi Jedi, è stata affidata la scrittura di una nuova trilogia basata su nuove storie e nuovi personaggi. In passato, anche ai creatori di Game of Thrones, David Benioff e D.B. Weiss, era stato affidato lo sviluppo di una trilogia parallela: sfortunatamente, il duo ha deciso poi di abbandonare il progetto. Inoltre, ci sarebbe anche un nuovo film al quale starebbe attualmente lavorando Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios.

Fonte: ScreenRant

Scott Derrickson ha trovato il suo prossimo progetto horror

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Scott Derrickson ha trovato il suo prossimo progetto horror

Scott Derrickson dirigerà un adattamento del classico romanzo di Davis Grubb del 1953 The Night of the Hunter per la Universal Pictures, lavorando sulla sua sceneggiatura scritta con C. Robert Cargill, suo collaboratore di lunga data su Black Phone, Doctor Strange e altri progetti.

The Night of the Hunter ruota attorno a Harry Powell, un serial killer che si finge predicatore, che sposa una vedova esclusivamente per avere accesso alla fortuna nascosta del marito defunto. I figliastri di Powell, John e Pearl, diventano il bersaglio della sua incessante ricerca dei soldi nascosti dal padre.

Divenuto subito un bestseller e finalista al National Book Award, The Night of the Hunter è stato il primo dei 10 romanzi di Grubb. In precedenza, il libro era stato adattato in un film classico, distribuito dalla United Artists nel 1955. Charles Laughton ha diretto l’opera con Robert Mitchum.

Attualmente, Derrickson e Cargill stanno lavorando al loro prossimo film, con Miles Teller, Anya Taylor-Joy e Sigourney Weaver, per Skydance e Apple. Successivamente, Derrickson si riunisce con Uni e Blumhouse nel sequel del suo film horror di successo Black Phone, con Ethan Hawke, che ha incassato oltre 161 milioni di dollari in tutto il mondo nel 2021. La produzione del seguito inizierà questo autunno.

Oltre a The Black Phone e Doctor Strange, Scott Derrickson ha diretto titoli tra cui Liberaci dal male, Sinister, The Day the Earth Stood Still e L’esorcismo di Emily Rose. Co-sceneggiatore di Derrickson per Black Phone, Doctor Strange e Sinister, Cargill è stato anche produttore del titolo precedente. Derrickson e Cargill sono rappresentati da WME e Brillstein Entertainment Partners.

Scott Derrickson favorevole alla posticipazione dei blockbuster del prossimo anno

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Ieri la Disney ha annunciato tutte le nuove date di uscita dei prossimi titoli blockbuster. L’emergenza coronavirus ha ovviamente imposto allo Studio di posticiparne le uscite ma anche di posticipare la lavorazione di molti degli altri progetti in cantiere.

In particolare, tutti i nuovi film Marvel Studios, sotto l’enorme ombrello Disney, sono stati posticipati e sembra che Scott Derrickson, regista di Doctor Strange che però ha lasciato la regia del sequel, sia molto felice di questo spostamento.

La ragione è presto detta: posticipare la produzione effettiva del film significa lasciare più tempo e spazio alla scrittura che, non importa quanto sia grande il film, dovrebbe rimanere la parte più importante del processo.

Ecco cosa scrive su Twitter il regista: “Il ritardo dell’uscita di tutti questi grandi film blockbuster migliorerà la loro qualità, ci sarà più tempo per la sceneggiatura e per lo sviluppo dell’aspetto visivo. 

Blade Runner ha quell’aspetto incredibile perché Ridley Scott e il suo team lavorarono un intero anno, dal ’80 al ’81 con gli attori e gli sceneggiatori per perfezionare l’aspetto visivo del film.”

E poi aggiunge: “Inoltre, abbiamo ritardato l’uscita di Doctor Strange di cinque mesi pur di avere Benedict Cumberbatch. Se non lo avessimo fatto, non avremmo avuto quel tempo per la sceneggiatura o per capire come gestire al meglio gli effetti visivi”

https://twitter.com/scottderrickson/status/1246188776587776002?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1246188776587776002&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fdoctor-strange-director-scott-derrickson-movie-release-delays-better%2F

Senza dubbio la posizione del regista è artisticamente condivisibile, ma resta sicuramente difficile per Disney e Marvel Studios gestire questa situazione senza precedenti che mette in ginocchio l’industria cinematografica.

Tutti i film Marvel in programma saranno spostati. Ecco le nuove date: Black Widow 6 novembre, Gli Eterni 12 febbraio 2021, Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli 7 maggio 2021, Doctor Strange 2 5 novembre 2021. Questi spostamento spingono Thor: Love And Thunder al 18 febbraio 2022. La data del 6 maggio 2022 di Black Panther 2 è invariata, mentre il Capitano Marvel 2 si sposta di due settimane all’8 luglio 2022.

Scott Cooper: da Black Mass al nuovo thriller White Knight

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Scott Cooper, regista di Black Mass, è in trattative per dirigere il thriller White Knight. Cooper, che ha iniziato come attore (era il figlio di Klansman in Austin Powers: La spia che ci provava), si è poi affermato come regista di successo: il suo Crazy Heart con Jeff Bridges, ottenne due Golden Globes e due Premi oscar e Out of the Furnace, con Christian Bale e Woody Harrelson, riscosse ottime recensioni da parte della critica. Dopo il successo di Black Mass – L’ultimo gangster con Johnny Depp e Benedict Cumberbatch, uscito in Italia ad ottobre, il regista sembra dunque destinato a realizzare un nuovo thriller.
In seguito alla messa in stallo del progetto dell’adattamento cinematografico de L’ombra dello scorpione di Stephen King, che l’avrebbe voluto dietro la macchina da presa, White Knight si presenta come un’ottima opportunità per Cooper che dovrebbe anche occuparsi di riscrivere la sceneggiatura originale di Bill Dubuque (The Judge).

Secondo quanto riportato da Deadline, la trama del film ruota attorno ad un ex agente dei servizi segreti che prende l’incarico di proteggere la famiglia di un commerciante di armi e successivamente si trova al centro di una caccia all’uomo. Non si esclude la possibilità che questo possa essere il primo capitolo di un franchising alla Bourne Identity/James Bond.

Fonte: empireonline

Scott Cooper, da Black Mass ad American Wolf

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Scott Cooper, regista di Black Mass con Johnny Depp (che sarà presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia), è in avanzate trattative per dirigere American Wolf per la Warner Bros. sotto l’egida produttiva di Leonardo DiCaprio e della sua Appian Way. DiCaprio aveva del resto aveva già prodotto Il fuoco della vendetta – Out of the Furnace, film diretto proprio da Scott Cooper con Christian Bale.

Basato sul lavoro del giornalista del Texas Monthly Nate Blakeslee, American Wolf ricostruirà la storia vera della femmina di lupo alfa conosciuta come “06”, cresciuta all’interno del Parco nazionale di Yellowstone sotto la costante osservazione dei ricercatori e amatissima dai visitatori. La morte del lupo, avvenuta nel 2012 appena fuori dai confini del parco per mano di un misterioso cacciatore, aveva destato scalpore e commozione non solo nella comunità circostante, ma in tutti gli Stati Uniti, tanto da meritare un necrologio sul New York Times.

Kevin McCormick con la sua Langley Park affiancherà nella produzione Leonardo DiCaprio, il cui impegno ambientalista fuori dai set si sta sempre più riversando anche nel cinema e nella tv, come dimostra anche la produzione del documentario, candidato all’Oscar, Virunga.

Fonte: The Wrap

Scott Cooper al posto di Ben Affleck per L’Ombra dello Scorpione

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scott cooper Sarà il regista Scott Cooper, e non più Ben Affleck, a dirigere l’adattamento del romanzo di Stephen King L’Ombra dello Scorpione. Il progetto, annunciato da Affleck stesso già diversi mesi fa, si è rivelato nel tempoparticolarmente ostico daportare avanti, tanto che precedentemente anche David Yates e Steve Kloves avevano abbandonato l’idea.

l'ombra dello scorpioneDopo l’annuncio ufficiale della sua partecipazione all’Universo DC nei panni di Batman, Ben Affleck ha dovuto ridisegnare la sua tabella di marcia per i prossimi anni, e così ha deciso di passare ilt estimone a Cooper che dirigerà il film.

L’adattamento del romanzo preme in particolar modo allo Studio che sta per perdere i diritti di sfruttamento del romanzo, e così ora sarà Scott Cooper, già regista di Crazy Heart, a riscrivere e dirigere il progetto.

Ecco la trama (ibs.it) del romanzo L’Ombra dello Scorpione:

L’errore di un computer, l’incoscienza di pochi uomini e si scatena la fine del mondo. Il morbo sfuggito a un segretissimo laboratorio semina morte e terrore. Il novantanove per cento della popolazione della terra non sopravvive all’apocalittica epidemia e per i pochi scampati c’è una guerra ancora tutta da combattere, una lotta eterna e fatale tra chi ha deciso di seguire il Bene e appoggiarsi alle fragili spalle di Mother Abagail, la veggente ultracentenaria, e chi invece ha scelto di calcare le orme di Randall, il Senza Volto, il Male, il Signore delle Tenebre.

Scott Bradlee e Postmodern Jukebox in Italia il 26 Giugno!

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Scott Bradlee e Postmodern JukeboxUn progetto curioso e promettente è in arrivo in Italia il prossimo giugno, in tappa unica, a Milano. Si tratta di SCOTT BRADLEE & POSTMODERN JUKEBOX: collettivo di musicisti jazz che si diverte ad eseguire in chiave jazz e swing i grandi brani del pianeta pop-rock. Divenuto famoso grazie ai milioni di click su YouTube, questo interessante progetto musicale ci delizierà con delle versioni tutte particolari di “Sweet Child O’ Mine” dei Guns N’ Roses, “We Can’t Stop” di Miley Cirus (clicca qui), “Royals” di Lorde e tante altre chicche tutte da scoprire…dal vivo
Inizio concerti: ore 20.00
Apertura porte: ore 19.00Prezzo dl biglietto in prevendita: €20,00 + diritti di prevendita
Prezzo del biglietto in cassa la sera dello show: €25,00

Scott Alexander e Larry Karaszewski di nuovo con Tim Burton

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Gli sceneggiatori Scott Alexander e Larry Karaszewski (Larry Flynt – oltre lo scandalo, Man on the Moon, Ed Wood, 1408) tornano a lavorare con Tim Burton per la sua versione del fumetto di Charles Addams The Addams Family.

Scorsese, Kubrick, Von Trier: la mattina di natale vista dai grandi registi

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logo2013natale ScorseseIl blog cinepatico di Mauro Donzelli ha condiviso con i suoi fan quest’oggi un bellissimo video, realizzato dal collettivo di filmmaker Fourground in cui il gruppo si è divertito ad ipotizzare in che modo, grandi registi del cinema di tutti i tempi (Stanley Kubrick, Martin Scorsese, Sergej Eisenstein), o anche registi che hanno una decisa caratterizzazione stilistica (Lars Von Trier, Baz Luhrmann) vedono la mattina di Natale.

Ecco il risultato davvero esilarante. E per voi? Qual è il miglior buongiorno natalizio cinefilo?

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Fonte: Cinepatici Blog

 

Scorsese vuole realizzare un biopic sui Ramones!

Scorsese vuole realizzare un biopic sui Ramones!

Quest’anno ricorre il 40° anniversario dalla nascita del leggendario gruppo punk-rock dei Ramones. E secondo quanto fatto trapelare da Billiboard, Martin Scorsese sarebbe interessatissimo a girare un biopic sulla vita dei Ramones!

Attualmente non c’è uno sceneggiatore coinvolto nel progetto e lo sviluppo è solo nelle fasi iniziali, ma ciò che pare solido è l’interesse di Scorsese, amante della musica di quel periodo (com’è evidente, se consideriamo molte colonne sonore in suoi film come Taxi Driver o Mean Streets).

Purtroppo nessuno dei Ramones originali è ancora vivo: il batterista, Tommy, è morto nel mese di luglio, mentre il cantante Joey, il chitarrista Johnny e il bassista Dee Dee, sono scomparsi tutti tra il 2001 e il 2004.

In questi anni, sono state numerose le ristampe dei loro album, sia in formato digitale, che in vinile (per i nostalgici e amanti del classico). Si sono succedute cover band di tutti i tipi, qualcuna in grado di raggiungere un certo successo, qualcuna meno. Sta di fatto che l’aura di ribellione dei Ramones è ancora viva e arde nei cuori dei loro fans, di chi è cresciuto con il fuoco sacro del punk nell’anima e ha desiderato di radere al suolo le ingiustizie di un mondo spesso troppo cinico e violento.

E se davvero Martin Scorsese dovesse riuscire a unire tutti i pezzi necessari per realizzare questo biopic, non sarebbe questo un modo fantastico per celebrare i quarant’anni dalla nascita dei Ramones?!

http://youtu.be/8Cc5J2twbIg

Fonte: Empireonline.com

Scorsese vs Marvel: interviene Alfred Molina

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Scorsese vs Marvel: interviene Alfred Molina

Alfred Molina è l’ultimo attore del MCU ad affrontare le critiche di Martin Scorsese alla Marvel, ma lo fa da una prospettiva unica. Scorsese è un regista americano leggendario e altamente decorato, tuttavia, ha ottenuto risposte contrastanti sulla sua opinione sui film Marvel. Il regista ha paragonato i film Marvel e il genere dei supereroi ai “parchi a tema”.

In sostanza, ha espresso la convinzione che i film Marvel siano efficaci nel fornire brividi una tantum per i cercatori di adrenalina, ma non sono riusciti a essere un vero cinema astenendosi dal conversare sulla condizione umana. La sua prospettiva ha acceso il dibattito all’interno dell’industria cinematografica e ha ottenuto risposte da diverse star e registi Marvel.

In un’intervista con The Independent, Alfred Molina ha affrontato le critiche di Scorsese ai film Marvel. Tuttavia, ha affrontato la questione in modo leggermente diverso, non essendo d’accordo con l’affermazione di Scorsese, ma ammettendo anche che c’è un problema con i film Marvel. Secondo lui, il problema non è che la Marvel è una forma d’arte minore, ma che i suoi film sono troppo costosi. Quando un singolo film costa 300 milioni di dollari, suggerisce che non si è riusciti a dare a tutti i film pari opportunità.

“[Il cinema è] una chiesa molto ampia e c’è spazio per qualsiasi tipo di denominazione. In definitiva, la realizzazione di quei film non è il problema. Il problema è la distribuzione iniqua dei fondi disponibili per la realizzazione di film. I film devono davvero costare $ 300 milioni? Questi film devono avere $ 150 milioni spesi (in promozione) per avere un pubblico? Qualunque cosa possano dire i contabili, o qualunque sia l’economia, c’è una sorta di disuguaglianza in questo. [Mi piacerebbe vedere] che parte di quei soldi della Premier League vadano ai campionati inferiori. Nonostante tutto il tipo di lucentezza egualitaria che ci piace dare a questo business, non ce n’è molto in termini reali”.

La prospettiva, mai affrontata prima d’oggi in questo argomento, sembra davvero interessante ed è forse la chiave sia per capire la posizione di Scorsese, sia per dare un volto diverso al mercato che al momento è in seria difficoltà.

Scorsese e il 3D

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E’ arrivata la volta del 3D anche per Martin Scorsese. Recente infatti la conferma che The Invention of Hugo Cabret, il film che porterà al cinema l’omonimo romanzo di Brian Selznick e che Scorsese ha al momento in preparazione, sarà girato con la nuova tecnica stereoscopica.


Il via alle riprese del film è previsto per il mese di giugno, mentre per l’uscita nelle sale dovremo attendere il 9 dicembre del 2011.

 

Fonte: Comingsoon.it

Scorsese e Di Caprio commentano The Wolf of Wall Street

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Scorsese e Di Caprio commentano The Wolf of Wall Street

In una recente intervista rilasciata a The Hollywood Reporter, il regista Martin Scorsese, lo sceneggiatore Terence Winter e gli attori Leondardo Di Caprio e Jonah Hill hanno rotto gli indugi su un film che si preannuncia tra i più importanti della stagione cinematografica, The Wolf of Wall Street.

Affrontando le difficoltà incontrate nel corso della lavorazione, Leonardo Di Caprio ha sostenuto che la sfida più ardua è stata trovare i giusti finanziamenti per un film di tale portata.

“Questo film non è stato finanziato facilmente. Abbiamo avuto l’opportunità di finanziarlo [ad un budget minore] e poi, molti, molti anni dopo abbiamo trovato i giusti finanziatori e Red Granite sostanzialmente ci ha detto: ‘Ecco il budget. Vogliamo un film epico, che sia duro. Non vogliamo né censurare né limitare nulla’.”

Martin Scorsese ha aggiunto poi che:

“Altri problemi dipendevano dal materiale. In una situazione di studio questo tipo di film sarebbe stato molto difficoltoso da realizzare e non ne sarebbe valsa la pena. Così ci fermammo.”

Circa le difficoltà dovute dall’adattare per il cinema un fatto di cronaca è intervenuto Terence Winter:

“Eravamo tutti d’accordo di voler raccontare la versione più veritiera possibile della storia, senza ripulirla. […] Ho letto il libro […] Jordan [Belfort] è talmente affabile al punto tale da non credere ad alcune delle cose che gli stesso ammette. Alcune delle prime confessioni erano fatte attraverso una voce fuori campo. Jordan è così divertente, parlando della gente, nel mondo in cui ha truffato la gente. Ed io non volevo perdere questo aspetto, così scrissi il soggetto usando la voce fuori campo e dissi ‘Sa di Quei Bravi Ragazzi e Casino, andrebbe bene se lo scrivessi secondo questo stile?”, e tutti furono d’accordo.”

Circa invece la durata del film, che sembrerebbe sfiorare le 3 ore, Martin Scorsese si è esposto sostenendo che la versione iniziale del film superava le 4 ore. Interpellato circa un possibile rilascio di un Director0s Cut, il regista ha negato la possibilità che esso possa vedere la luce.

The Wolf of Wall Street è scritto da Terence Winter e diretto da Martin Scorsese. Nel film accanto a Leonardo DiCaprio ci sono Jonah Hill, Margot Robbie, Matthew McConaughey, Kyle Chandler, Rob Reiner, Jon Bernthal, Jon Favreau e Jean Dujardin.

Questa la trama del film: Jordan Belfort, uno dei broker di maggior successo nella storia di Wall Street, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo aver rifiutato di collaborare alle indagini su di un massiccio caso di frode atto a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni ’90 a Wall Street e nel mondo bancario americano. Il film è l’adattamento cinematografico dell’omonimo libro autobiografico di Jordan Belfort. La pellicola segna la quinta collaborazione tra Martin Scorsese e Leonardo DiCaprio.

Fonte: The Hollywood Reporter

Scorsese e Di Caprio ancora insieme per The Wolf of Wall Street

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Scorsese e Di Caprio ancora insieme per The Wolf of Wall Street

Martin Scorsese e Leonardo DiCaprio firmeranno la loro quinta collaborazione e in estate gireranno il da tempo anticipato The Wolf of Wall Street.

Scritto da Terrence Winter (I Soprano e Boardwalk Empire)  e basato sul romanzo di autobiografico di Jordan Belfort, il film racconta la storia di un spregiudicato agente di borsa(Leonardo DiCaprio) dedito ad alcool, droghe e sesso nella New York degli anni Novanta.A breve aggiornamenti  sul casting del film.

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