Dopo la diffusione della sinossi
ufficiale de La Mummia ieri, arriva un altro particolare
aggiornamento dalla Universal: Russell Crowe
interpreterà Dr. Jekyll (e quindi supponiamo anche Mr. Hide) nel
film con protagonista Tom Cruise.
Dopo i primi rumor, la notizia arriva
direttamente dal profilo Twitter di Crowe che conferma la particolare scelta.
Immaginiamo che dopo la comparsa in questo film, il personaggio
avrà poi uno sviluppo personale in uno stand alone che si inserirà
nell’Universo Condiviso dei Mostri Universal, anche se al momento
non c’è nulla di confermato.
Malgrado si pensasse che fosse
al sicuro, deposta in una cripta sepolta nelle profondità
dell’arido deserto, un’antica Regina (Sofia Boutella vista in
Kingsman: Secret Service e prossimamente in Star Trek: Beyond),
privata ingiustamente della vita, viene risvegliata ai nostri
giorni portando con sé tutta la malevolenza cresciuta nel corso dei
millenni e un terrore che sfida l’umana comprensione.
Dalle dune
del deserto mosse dal vento nel Medio Oriente agli intricati
labirinti sotterranei della Londra moderna, La Mummia porta una
sorprendente intensità e un equilibrio di meraviglia ed emozioni in
una nuova versione che inaugura un nuovo mondo di dei e
mostri.
Il film, remake del classico horror
del 1932, sarà ambientato ai nostri giorni, a differenza della
trilogia con Brendan Fraser, e che il personaggio
di Cruise non sarà un archeologo ma un militare in
pensione, la Wallis sarà una scienziata. Sofia
Boutella interpreterà la Mummia, mentre per Jake
Johnson è stato creato appositamente un ruolo: sarà un
membro dell’esercito.
Alla regia ci sarà
Alex Kurtzman, titolare dello sviluppo
dell’Universo Condiviso dei Mostri Universal, e che la
sceneggiatura è stata scritta da Jon
Spaihts (Doctor Strange).
Nel cast del film Tom
Cruise, Sofia Boutella, Annabelle Wallis, Russell Crowe e
Jake Johnson.
Ricordiamo che il progetto è
inserito nel contesto di un universo condiviso dei Mostri Universal
che è organizzato con la supervisione di Alex
Kurtzman. Trai progetti in sviluppo, oltre alla
Mummia, ci sono L’uomo
invisibile e La moglie di
Frankenstein.
Russell Crowe
è in una prima fase di trattative con la Universal epr interpretare
un personaggio simile al Dottor Jekill ne La
Mummia con Tom Cruise.
Mentre altri attori all’interno del
Monster-Universe, come Johnny Depp per
L’Uomo Invisibile, appariranno prima in
un film in solitaria, un insider ha riferito a Variety che un altro dei personaggi classici
della letteratura horror in forze allo studio potrebbe avere prima
un cameo nel film attualmente in fase di riprese.
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I dettagli sulla storia sono ancora
piuttosto scarsi, ma quello che sappiamo per adesso è che il film,
remake del classico horror del 1932, sarà ambientato ai nostri
giorni, a differenza della trilogia con Brendan Fraser, e che il
personaggio di Cruise non sarà un archeologo ma un militare in
pensione.
Alla regia ci sarà
Alex Kurtzman, titolare dello sviluppo
dell’Universo Condiviso dei Mostri Universal, e che la
sceneggiatura è stata scritta da Jon
Spaihts (Doctor Strange).
Nel cast del film Tom
Cruise, Sofia Boutella, Annabelle Wallis e Jake
Johnson.
Ricordiamo che il progetto è
inserito nel contesto di un universo condiviso dei Mostri Universal
che è organizzato con la supervisione di Alex
Kurtzman. Trai progetti in sviluppo, oltre alla
Mummia, ci sono L’uomo
invisibile e La moglie di
Frankenstein.
Dopo mesi di rumours che negli
ultimi tempi si sono andati via via rafforzandosi, ora sembra sia
arrivata la conferma : Russel Crowe è ufficialmente in trattative
per interpretare Noè nel film dedicato da Darren Aronofsky al
Diluvio Universale. L’inizio delle riprese è previsto per luglio:
per allora si spera che i negoziati per la partecipazione di Crowe
vadano a buon fine. Paramount e New Regency sono i finanziatori del
film, sul quale resta il mistero riguardo all’angolazione dalla
quale Aronofsky guarderà alla leggenda biblica.
Il regista è stato autore di una
prima stesura della sceneggiatura, assieme ad Ari Handel; John
Logan (Hugo) è stato incaricato di aggiustarla. Crowe è attualmente
impegnato sul set de I miserabili di Tom Hooper; oltre a quello di
Noè, l’attore starebbe valutando la propria partecipazione ad
Harcker, detective story incentrata su Dracula e quella, nel ruolo
del cattivo, a A Winter’s Tale di Akiva Goldman. Oltre che ne I
miserabili, lo vedremo prossimametne in The Man With The Iron Fists
e Broken City, oltre che nel ruolo di Jor-El in Man of Steel, rilancio
cinematografico di Superman firmato da Zack Snyder.
E come spesso accade ormai da
qualche tempo a questa parte, anche Russell
Crowe ci informa sui suoi prossimi progetti
via tweet: in questo del 24 Settembre posta una foto
suggestiva del deserto con il titolo del film a cui sta
lavorando: In Sand and Blood.
Tratto dalla storia raccontata
nel libro di Dean King: Skeletons
on the Zahara: A True Story of Survival, basato sulle
memorie del Capitano James Riley, il film,
ambientato nel 1815, racconterà la cattura in Africa dell’Ufficiale
americano e della sua ciurma dopo un naufragio sulle coste desolate
del Sahara. Riley riuscirà ad assicurare a sé e ai suoi il
ritorno a casa con un gioco d’astuzia, prima convincendo
un mercante Arabo a comprarli come schiavi, e poi a rivenderli ad
un prezzo molto più alto ad un Ufficiale europeo in Marocco.
Il libro, pubblicato inizialmente
con il titolo Authentic Narrative of the Loss of the
American Brig Commerce e poi riproposto
come Sufferings in Africa, divenne
best-seller e fu citato dal presidente Abraham
Lincoln come uno dei testi più ispiranti che
abbia letto.
Il film sarà diretto
da Saul Dibb (Suite
Francaise, The
Duchess) e completamente finanziato
dalla IM Global.
Dopo l’enorme insuccesso
di Quello che so sull’Amore – Playing for
Keeps, Gabriele Muccino ci riprova e dal
suo profilo twitter annuncia che il suo prossimo film sarà la
pellicola Fathers and Daughters, che
avrà come protagonista niente meno che Russell
Crowe. Ecco le parole del regista italiano:
Il Gladiatore sia con me.
Fathers and Daughters con protagonista
Russell Crowe sarà il mio prossimo film. “Questo è un film
tutto incentrato sulla recitazione, e quindi non potevo chiedere un
un attore migliore di Russell per dar vita a questo dramma emotivo.
E’ tagliente, straziante, ed esaltante al tempo stesso. Per me è
come un film classico americano che ricorda i grandi drammi e i
personaggi degli anni ‘70 , come Kramer vs . Kramer e Qualcuno volò
sul nido del cuculo”.
Quindi, dopo Will Smith e Gerard
Butler, Muccino avrà l’occasione di dirigere un altro divo, questa
volta una star di primo piano, vincitore del Premio Oscar e visto
recentemente nel film Warner L’Uomo
d’Acciaio. Fathers and
Daughtersracconterà di una storia d’amore tra
un padre vedovo e in lotta contro una malattia mentale e una 30enne
con un passato turbolento. A scrivere la sceneggiatura è stato il
semisconosciuto Brad Desch (Shotgun
Lovesongs). A produrre la pellicola sarò la Voltage
Productions di Craig J. Flores e
Nicolas Chartier, insieme alla Busted
Shark Productions di Sherryl Clark. Tra i
produttori lo stesso Crowe, con la sua
Fear Of God Films.
Al momento si cerca la protagonista
femminile per un inizio di riprese fissato per Dicembre.
Il premio Oscar Russell Crowe (Il
Gladiatore) collaborerà nuovamente con il regista di
Il giorno sbagliato Derrick Borte nel thriller
d’azione Bear Country.
Crowe interpreterà il vecchio ma
formidabile proprietario di un club, Manco Kapak, che è stato
derubato da un uomo armato mascherato. Ora, le sue aspirazioni di
vendere il suo club e cavalcare verso il tramonto insieme alla sua
ragazza appaiono più lontane che mai. I capi del cartello gli
stanno con il fiato sul collo e un giovane parvenu si è spacciato
per un nuovo ragazzo in città desideroso di acquistare il club.
Borte, insieme a Daniel
Forte (American Dreamer), ha scritto la
sceneggiatura basata sul romanzo di Thomas Perry,
Strip. A Higher Standard gestirà le vendite sul mercato di
Cannes. Mark Fasano (Marlowe) della Nickel City
Pictures produrrà insieme a Jeffrey Greenstein
(The Bricklayer) di A Higher Standard,
Mark Bower e Bruno Mustic di Life
& Soul Pictures, e David Lipper e Robert
A. Daly jr. di film di Latigo che stanno cofinanziando con
Gramercy Park Media.
Russell Crowe, star
di A Beautiful Mind, LA
Confidential e Il Gladiatore, è coinvolto
attualmente in una produzione a Norimberga e ha in arrivo
Kraven il Cacciatore.
Riguardo alla collaborazione con
Russell Crowe, Borte ha detto: “Dopo la
grande esperienza che abbiamo condiviso su Il giorno
sbagliato, stavo cercando un altro progetto con Russell –
uno che gli permettesse di mostrare di più di ciò che così tante
persone (incluso me) hanno amato tanto. Ed entrambi abbiamo capito
subito che Bear Country era il progetto giusto”.
“Bear Country manterrà gli
spettatori col fiato sospeso con molta azione e sorprese in serbo.
Russell porta sullo schermo un’energia accattivante e ha
contribuito a coltivare alcuni dei migliori thriller degli ultimi
tempi”, ha aggiunto Fasano.
L’attore Russell
Crowe, intervistato da Reelz ha rilasciamo alcune
dichiarazioni circa il prossimo superman L’Uomo
d’Acciaio, che lo vede fra i protagonisti nel ruolo di
Jor-El, padre naturale di Clark Cant che vi ricordiamo è
interpretato da Hanry Cavill:
“E’ molto complicato, è
davvero complesso. Io non credo che nessuno ha davvero cercato di
entrare nella psicologia di cosa vuol dire essere Superman, oltre a
chiedersi su cosa la gente penserebbe di un supereroe simile nella
società moderna. Credo che a Zack Snyder è stata data una grande
responsabilità, perché quando si tratta di eroi dei fumetti e film
di supereroi, in cima alla piramide c’è sicuramente Superman. Penso
che il più grande indicatore per me sia stato l’aver ricevuto
delle email entusiaste da parte dei produttore del film.
“Non vedo l’ora di vederlo. E’
stato un impegno enorme. Ci hanno portato su Krypton, n un pianeta
dove il sole appare quattro volte più grande del nostro. Le persone
adoreranno il film e se avete visto il trailer vi rendete conto che
questo Superman non è solo un uomo che vola appeso ad un filo,
questo Superman è supersonico. Non vedo l’ora di vedere come le
persone reagiranno ad esso.”
L’Uomo d’Acciaio, il film
Warner Bros. Pictures e Legendary
Pictures presentano L’Uomo
d’Acciaio, con
Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman,
per la regia di Zack Snyder. Il film è
interpretato anche da
Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte
agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane,
e il candidato all’Oscar
Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”)
in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei
genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la
candidata agli Oscar
Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il
premio Academy Award
Kevin Costner(“Balla coi lupi”).
A combattere contro il supereroe
sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod,
interpretato dal candidato agli Oscar
Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora,
interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton
sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van,
interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e
il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award
Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche
Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick,
Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy
e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil
Hamilton. Tutte le news nel nostro
speciale: Superman: Man of
steel.
L’attore Russell
Crowe oggi era a Roma per incontrare Papa Francesco per
cercare di convincerlo a vedere il suo ultimo film, il kolossal
biblico Noahdi Darren Aronofsky, che
lo vede protagonista nei panni del patriarca. Ebbene, l’attore
nonostante i tentativi non è riuscito a parlare con il Papa per la
presenza di troppi pellegrini.
Noah
di Darren Aronofsky arriverà in Italia il
prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il
patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di
Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore
dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria
esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli
animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo
Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).
Eagle Pictures ha diffuso il
trailer italiano di
L’Esorcismo – Ultimo Atto, il nuovo film con
protagonista Russell Crowe che, dopo L’esorcista del Papa, torna a schierarsi dalla
parte del bene, indossando una tonaca e armandosi di crocifissi e
acqua santa. Il film è al cinema dal 30 maggio e con Crowe,
nel cast, ci sonoRyan Simpkins, Chloe
Bailey, David Hyde Pierce, Adam Goldberg, Sam Worthington, Tracey
Bonner, Marcenae Lynette,Joshua
John Miller, Hallie Samuels, Samantha Mathis, Anna Maria
Reyer.
Anthony Miller
(Russell
Crowe) è un attore ormai alla deriva, tormentato dai
demoni del suo passato. Quando finalmente ottiene un ruolo da
protagonista in un film horror sugli esorcismi, Anthony sembra
riprendere contatto con la realtà, ricucendo persino il rapporto
complesso con sua figlia adolescente. Durante le riprese, però,
inquietanti fenomeni iniziano a susseguirsi sul set del film,
trascinando Anthony in un baratro di follia. Scena dopo scena, il
comportamento dell’uomo si fa sempre più sinistro, rendendolo una
pericolosa minaccia persino per sua figlia.
Quale
terrificante mistero aleggia sul set del film e sui suoi
protagonisti? Quale oscuro segreto si cela nel passato di Anthony?
Ma soprattutto, potrebbe esserci un demone che vuole impossessarsi
di lui?
Russell Crowe è in
trattative per entrare a far parte del cast del nuovo progetto
dell’impegnatissimo James Franco:
Meridiano di sangue, l’adattamento
dell’omonimo romanzo di Cormac McCarthy che
sarà scritto e diretto dallo stesso attore e regista.
Russell Crowe si
unirebbe ai già annunciati Tye
Sheridan e Vincent D’Onofrio.
Anche James Franco avrà una parte nel film
prodotto da Scott Rudin, Cassian
Elwes e Vince Jolivette. Ambientato
nel 1850, al confine tra Messico e Stati Uniti, il romanzo
di Cormac McCarthy segue l’iniziazione alla
violenta frontiera western di un ragazzo di 14 anni
del Tennessee, the Kid, che si unisce a una banda di
cacciatori di scalpi, di cui fa parte il minaccioso giudice
Holden.
È un periodo intenso per
Russell Crowe, che vedremo al Festival
di Cannes con The Nice Guys al fianco
di Ryan Gosling e potrebbe comparire anche
nel reboot targato Universal di La Mummia con
Tom Cruise.
In quale ruolo vedreste meglio
l’interprete de Il Gladiatore?
Il premio Oscar Russell Crowe, indimenticabile Massimo Decimo
Meridio de
Il gladiatore, visto più di recente al cinema in
The
Nice Guys, La mummia e
Boy
Erased – Vite cancellate, sarà tra i protagonisti del
remake a stelle e strisce de Il Profeta,
film del 2009 diretto dal regista e sceneggiatore
francese Jacques Audiard.
L’adattamento americano ad opera
della Paramount, il cui titolo ufficiale sarà American
Son, porterà la firma di Dennis
Lehane, celebre scrittore e sceneggiatore britannico, noto
per i romanzi La morte non dimentica e
L’isola della paura, da cui sono stati
tratti rispettivamente i film Mystic
River di Clint Eastwood e Shutter
Island di Martin Scorsese.
Alla regia, invece, ci sarà
Andrew Onwubolu, rapper statunitense attivo anche
come attore, sceneggiatore e regista. Come apprendiamo da
Variety, nel film Russell Crowe avrà il ruolo
di uno spietato boss mafioso, probabilmente la parte interpretata
da Niels Arestrup nell’originale francese.
Russell Crowe tra i
protagonisti di American Son, remake USA del francese Il
Profeta
Il Profeta
di Jacques Audiard ha vinto il Grand Prix Speciale della
Giuria del 62esimo Festival
di Cannes, ben novePremi César 2010 (tra cui quello per il
miglior film), ed è stato candidato come miglior film
straniero ai Premi Oscar 2010.
Il film narra la prigionia del
giovane beurMalik, dall’ingresso in carcere, solo e appena
maggiorenne, all’uscita sei anni più tardi, che lo vedrà
completamente trasformato in un affermato boss criminale. Al
momento il giovane attore che interpreterà Malik nella versione USA
(nel film di Audiard era interpretato da Tahar
Rahim) non è ancora stato trovato.
Il progetto legato alle origini di
King Kong chiamato Kong: Skull Island ha
subito diversi problemi in fase di pre-produzione. Tra gli ultimi
ci sono l’abbandono da parte di J.K.Simmons e
Michael Keaton, costretti a rinunciare al progetto
a causa dei continui ritardi dell’inizio delle riprese. La
produzione sta quindi cercando i loro sostituiti e uno sembrerebbe
averlo già trovato.
Stiamo parlando di Russell
Crowe, attualmente in trattative per interpretare uno dei
due ruoli dei suoi colleghi, anche se non si sa ancora quale;
insieme a lui, dovremmo trovare anche Brie Larson,
scelta per la parte della protagonista femminile, ma neanche lei ha
ancora concluso l’accordo. Kong Skull
Island, prodotto dalla Legendary Pictures e diretto
da Jordan Vogt-Roberts sulla base
dello script di John Gatins
e Max Borenstein, ha come
protagonista Tom Hiddleston e la
storia si svolgerà sull’isola natia della gigantesca scimmia
King Kong, del quale ci verranno finalmente narrate le origini
Russell
Crowe è in un momento un po’ complicato per la sua
vita “social”. La sua partecipazione, nei panni di Jor-El, a
L’uomo d’Acciaio, diretto da
Zack Snyder e interpretato nel ruolo di Superman/Khal-El/Clark Kent
da Henry Cavill, si sta ripercuotendo sul suo
account twitter, dove l’attore premio Oscar è bombardato da domande
riguardo ad un possibile prequel del film in cui la storia è
ambientata solo a Krypton e Jor-El è il personaggio principale.
Crowe ha risposto, dopo numerose
volte che gli veniva posta la domanda, così: “Un sacco di voi
mi sta facendo domande su un prequel per Krypton, se è una cosa che
volete così tanto, fate arrivare la vostra voce alla @Legendary
pictures”.
Crowe ha semplicemente risposto a
domande che, a suo dire, erano diventate molto insistenti, e quindi
non dovrebbe aver detto nulla di premonitore riguardo al possibile
film in questione. Tuttavia pare che abbia confermato di essere
favorevole a riprendere i panni di Jor-El se il film dovesse essere
realizzato.
L’uomo
d’Acciaio è diventato, con 263 milioni di
incasso, il migliore incasso di un reboot di un cinefumetto al box
office, dopo aver superato The Amazing Spider-man
(262 milioni).
L’Uomo d’Acciaio, il film
Ecco la trama del film: Nel
pantheon dei supereroi, Superman è il personaggio più riconoscibile
e riverito di tutti i tempi. Clark Kent/Kal-El (Henry Cavill) è un
giovane intorno ai vent’anni che si sente alienato dai suoi poteri
che oltrepassano qualsiasi immaginazione. Trasportato tempo fa
sulla Terra da Krypton, un pianeta tecnologicamente avanzato e
distante, il giovane Clark è attanagliato dalla domanda “Perché
sono finito quaggiù?”. Plasmato dai valori dei suoi genitori
adottivi, Martha (Diane Lane) e Jonathan Kent (Kevin Costner),
Clark scopre che l’avere delle straordinarie abilità conduce a
dover intraprendere delle difficili decisioni. E quando il mondo è
in estremo bisogno di stabilità, ecco sorgere una minaccia ancor
più grande. Clark dovrà diventare l’Uomo d’Acciaio per proteggere
le persone che ama e per ergersi a salvatore del genere umano.
Warner Bros. Pictures e Legendary
Pictures presentano L’Uomo
d’Acciaio, con
Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman,
per la regia di Zack Snyder. Il film è
interpretato anche da
Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte
agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane,
e il candidato all’Oscar
Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”)
in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei
genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la
candidata agli Oscar
Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il
premio Academy Award
Kevin Costner (“Balla coi lupi”).
A combattere contro il supereroe
sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod,
interpretato dal candidato agli Oscar
Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora,
interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton
sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van,
interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e
il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award
Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche
Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick,
Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy
e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil
Hamilton. Tutte le news nel nostro
speciale: Superman: Man of
steel.
Sleeping Dogs è diretto da Adam Cooper, da una
sceneggiatura scritta da Cooper e Bill Collage, E.O.
Chirovici, ed è basato sul romanzo The Book of Mirrors
di Chirovici. Oltre a Russell Crowe e Karen Gillan, il film è interpretato anche da
Márton Csókás, Thomas M. Wright, Harry Greenwood e Tommy
Flanagan. Il film uscirà nelle sale americano il 22 marzo
2024. In Italia non ha ancora una data di uscita.
Di cosa parla Sleeping Dogs?
“Un ex detective della omicidi
(Russell
Crowe) con perdita di memoria è costretto a risolvere
un brutale omicidio che non ricorda“, si legge nella sinossi
ufficiale del film. “Ma mentre le prove portano alla luce
segreti legati al suo passato dimenticato, viene condotto a una
verità agghiacciante: a volte, è meglio lasciare che i cani che
dormono“.
Lo scorso finesettimana al Joe’s
Pub di New York, i fortunati avventori hanno potuto beneficiare di
un duetto live d’eccezione. Erano infatti a NYC Russell
Crowe e Hugh Jackman,
Dopo una carriera a dir
poco entusiasmante da attore Russell Crowe si
appresta a sedersi dietro la macchina da prese per debuttare alla
regia del film drammatico in costume dal
titolo The Water Diviner. A
ufficializzare la notizie è Deadline che riporta
alcuni dettagli della produzione. Il film è stato scritto
da Andrew Anastasios e Andrew
Knight e racconta la storia di un padre australiano che
nel 1919 arriva a Gallipoli per recuperare i corpi dei suoi figli
ed è in quella circostanza riscopre la speranza di
vivere. The Water Diviner sarà prodotto da
Troy Lum, Andrew Mason e Keith
Rodger.
Vi ricordiamo che
l’attore Russell Crowe sarò nel weekend
al cinema non l’atteso film L’Uomo
d’Acciaio di Zack Snyderche lo vede
protagonista nel ruolo di Jor-El, mentre dal 28
Marzo 2014 lo vedremo protagonista dell’atteso film Noah di Darren Aronofsky
dove interpreta il leggendario personaggio.
Ne L’Uomo d’Acciaio diretto da Zack Snyder,
troviamo Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman. Il film è
interpretato anche da Amy Adams nel ruolo della giornalista del
Daily Planet Lois Lane, e da Laurence Fishburne in quello del
direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei genitori
adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono Diane Lane
e Kevin Costner. A combattere contro il supereroe sono due altri
Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod, interpretato
da Michael Shannon e Faora, interpretata da Antje Traue. Originari
di Krypton sono anche i genitori biologici di Superman, la madre
Lara Lor-Van, interpretata da Ayelet Zurer e il padre Jor-El,
interpretato dal premio Russell Crowe. Nel cast anche Harry Lennix,
nel ruolo del Generale Swanwick, Christopher Meloni in quello del
Colonnello Hardy e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil
Hamilton.
Russell Brand,
noto conduttore, attore, cantante e doppiatore britannico (voce del
Dr. Nefario nella versione originale di Cattivissimo me),
affiancherà il premio Oscar Nicolas Cage nella
commedia Army of One che sarà prodotta
dalla TWC-Dimension.
Il film sarà diretto da
Larry Charles, noto per i suoi film
irriverenti Borat,Bruno e
Curb Your Enthusiasm, e si
baserà su una sceneggiatura scritta da ScottRothmaneRajivJoseph su di un articolo del2010di GQscritto daChrisHeathsuGaryFaulkner. L’articolo parlava diun ex detenutoche ha
fatto ben 11 viaggi in Pakistan
con l’intenzione di catturareOsamabinLaden, armato solo diuna
spada.
Le riprese del film inzieranno
questa primavera e la pellicola sarà prodotta da CondeNastEntertainment eEndgame
Entertainment e uscirà con la nuova etichetta TWC–Dimension che ha debuttato lo
scorso anno con la pellicola Paddington. Nel cast del film
anche Rainn Wilson, Denis O’Hare,
Ken Marino, Paul Scheer e
Wendi McLendon-Covey.
Russel
Crowe svela della novità sul possibile sequel di
Master and Commader-Sfida ai confinidel mare, film del 2003 diretto da Peter
Weir e tratto dalla saga scritta da Patrick
O’Brian. La saga è ambientata in età napoleonica e si
incentra sulle avventure del capitano Jack Aubrey
e del medico di bordo Steven Maturin. Adesso pare
che il progetto del sequel diventi realtà.
Il film costò ben 93 milioni di
dollari e ne guadagnò più di 200. Inoltre fu nominato per ben 10
Oscar vincendo quello per il Miglior Fotografia e Miglior Montaggio
Sonoro.
Nonostante la saga offra molto da
raccontare, non si era mai parlato di un sequel.
Russel Crowe ha di nuovo parlato del
film con un post su Twitter.
For the Aubrey Maturin lovers , I do hear
whispers indeed that a second voyage is perhaps potentially
pre-proposed a possibility . So O’Brian affectionate’s and
aficionados , let @20thcenturyfox know of your pleasure . pic.twitter.com/HqyE8y15Uu
A sorpresa Russell Crowe sarà
coprotagonista di The Man with the Iron Fists, film scritto,
diretto e interpretato dal rapper RZA, al secolo Robert Fitzgerald
Diggs.
Il regista Josh
Boone ha rivelato in un’intervista con Creative
Screenwriting che Russel Crowe dovrebbe far
parte del cast della trasposizione di
Revival, romanzo
horror-soprannaturale di Stephen King.
Josh Boone ha
confermato chesi dedicherà al film dopo
The New Mutants. È un periodo d’oro per
gli adattamenti dell’opera di Stephen King
dopo l’atteso film sulla saga della Torre
Nera,Il Gioco di
Gerald e il
racconto 1922 in uscita su
Netflix. Lo stesso Boone firmerà l’adattamento di
The Stand, progetto più ambizioso e
costoso che richiederà probabilmente più tempo per vedere la
luce.
Revival racconta del
carismatico pastore Charles Jacobs che perde la fede dopo che
una tragedia si abbatte sulla sua famiglia. Il destino del
reverendo è destinato a intrecciarsi con quello di Jamie
Morton, musicista e dipendente dall’eroina, che da piccolo aveva
conosciuto Charles Jacobs. Russel Crowe
potrebbe a questo punto interpretare il ruolo del pastore
Jacobs, che si cimenta con il soprannaturale utilizzando
l’elettricità.
Vi terremo aggiornati sullo sviluppo
degli adattamenti.
Russel Crowe (Il
gladiatore, The nice guys), Nicholas Hount (Mad
Max: Fury Road, X-Men: Apocalypse, Tolkien) e George
MacKay (Captain Fantastic, Pride, Ophelia, Where
Hands touch) saranno nel cast del film The true story
of Kelly Gang.
Le riprese inizieranno a Marzo in
Australia. Il fil sarà diretto da JustinKurzel e scritto da ShaunGrant. La storia è tratta dal romanzo omonimo di
Peter Carey. George MacKay interpreterà Ned Kelly,
un brigante ucciso a venticinque anni nel 1880 in una sparatoria
con la polizia australiana.
Nel cast troviamo anche
Travis Fimmel, Sean Keenan, Dacre Montgomery, Harry
Greenwood, Tomasin McKenzie e Earl Case.
Kruzel dichiara: “Il libro
coglie lo spirito di Ned Kelly. Privo di sentimenti, brutale e
viscerale. La storia è una delle più grandi odissee delle Storia e
sono contento di portarla sullo schermo con un occhio
cinematografico nuovo. Il cast è unico e moderno e sono contento di
lavorare con questa squadra”.
Il film è prodotto da Liz
Watts, Hal Vogel e Brad Fanstein. Carey David
Aukin, Vincent Sheehan e Joseph Ingrassia
sono i co-produttori. Il film è realizzato in collaborazione con la
Romulus Entertainment, Film4, Screen Australia e Film Victoria.
Guarda la versione sottotitolata in
italiano del film Rush di
ultimo film del regista premio Oscar Ron Howard,
che vede confrontarsi Chris Hemsworth e
Daniel Bruhl che interpretano rispettivamente
James Hunt e Niki Lauda. Il film racconta la grande amicizia e allo
stesso tempo rivalità che c’era trai due negli anni della loro più
intensa attività sulle piste mondiali della Formula 1.
Ecco la trama del film: Il racconto
di una delle più celebri rivalità sportive della storia, quella tra
i piloti di Formula 1 James Hunt e Niki Lauda. Nato da un ambiente
privelgiato, carismatico e affascinante, Hunt non poteva essere più
diverso dal metodico e riservato Lauda: la loro rivalità nacque fin
dai tempi della Formual 3 e continuò per anni, fermata nemmeno dal
terribile incidente che vide protagonista Lauda nel 1976 al
Nürburgring. Il film nasce da un soggetto di Peter
Morgan, autore anche della sceneggiatura, ed è prodotto da
Ron Howard stesso con la sua Imagine Brian Grazer,
insieme a Brian Oliver della Cross Creek e
Tim Bevan e Eric Fellner della
Working Title.
Continuano ad arrivare trailer
dell’atteso film di Ron
HowardRush, trasposizione
cinematografico dell’epico scontro sulle piste di Formula 1 tra
James Hunt e Niki Lauda interpretati sullo schermo
da Chris Hemsworth e Daniel
Bruhl. In questo nuovo contributo video il
protagonista assoluto è invece questa volta Chris
Hemsworth:
Ecco la trama del film: Il racconto
di una delle più celebri rivalità sportive della storia, quella tra
i piloti di Formula 1 James Hunt e Niki Lauda. Nato da un ambiente
privelgiato, carismatico e affascinante, Hunt non poteva essere più
diverso dal metodico e riservato Lauda: la loro rivalità nacque fin
dai tempi della Formual 3 e continuò per anni, fermata nemmeno dal
terribile incidente che vide protagonista Lauda nel 1976 al
Nürburgring. Il film nasce da un soggetto di Peter
Morgan, autore anche della sceneggiatura, ed è prodotto da
Ron Howard stesso con la sua Imagine Brian Grazer,
insieme a Brian Oliver della Cross Creek e
Tim Bevan e Eric Fellner della
Working Title.
Raccontare l’agonismo sportivo sul
grande schermo è molto difficile, ambientare quest’agonismo su una
pista di Formula 1 poi non era mai stato tentato prima. Ron
Howard, che ha dimostrato in passato di saper gestire
molto bene gli scontri/incontri tra grandi personalità, ha dato
prova di essere un grande narratore, un geniale artista della
macchina da presa. In Rush, il regista
premio Oscar racconta la rivalità sportiva tra Niki Lauda, il
pilota tedesco conosciuto come “il computer”, e James Hunt, l’adone
inglese tutto donne e mondanità.
Il fuoco del racconto è puntato sul
leggendario campionato del 1976, quello in cui Lauda rischiò la
vita e Hunt ebbe l’occasione di arrivare al suo primo, e unico,
titolo mondiale. Ma prima di arrivare alle piste della massima
serie, Ron Howard ci fa fare un passo indietro, e
ci racconta i sei anni precedenti che hanno visto i due cominciare
a scontrarsi, offendersi, attaccarsi e alla fine a stimarsi sulle
piste della Formula 3. Due vite a confronto, due uomini agli
antipodi eppure due personaggi che per brevissimo tempo hanno dato
l’uno all’altro forza, energia e voglia di spingersi ai limiti, pur
con tutte le differenze che li caratterizzano.
Ad interpretare i due piloti, sul
grande schermo ci sono Chris Hemsworth, che da ancora una volta prova
di buone doti d’attore oltre che di grande presenza scenica, e
Daniel Brühl, nei panni di un Lauda freddo,
calcolatore, con lo sguardo fisso davanti a sé e con l’oceano in
tempesta dentro. Ad affiancarli sul set troviamo le donne della
loro vita: Alexandra Maria Lara è Marlene, moglie
di Lauda, e Olivia Wilde che invece è Suzy, moglie di
Hunt. A completare il cast c’è Pierfrancesco Favino, che ritrova Howard dopo
Angeli e Demoni e che interpreta qui
il compagno di scuderia di Lauda, Clay Regazzoni.
Rush, il film
A guidare dai box la gara, è il
caso di dirlo, c’è Howard, regista che ha attraversato diversi
generi, non tutti con grandi risultati, ma che con
Rush realizza un film capolavoro:
l’emozione della pista, la sofferenza della vita privata, la voglia
di vincere e la vicinanza costante della morte ci fanno entrare in
due esistenze parallele e opposte, che arrivano a toccarsi nel
profondo. La narrazione di procede su due binari diversi e di volta
in volta passiamo da una parte all’atra, da Hunt a Lauda, sempre
accompagnati da un linguaggio che ci fa entrare nella gara,
letteralmente, con dettagli dei motori che rombano e che aumentano
il ritmo di un film che a tratti assume i toni di un thriller,
mentre si aspetta l’inevitabile.
Rush è
l’epopea di un vissuto straordinario, raccontata con un ritmo rock,
sostenuta da una colonna sonora del solito noto Hans
Zimmer e fotografata strizzando l’occhio agli anni ’70 dal
premio Oscar Anthony Dod Mantle. Straordinario
racconto di vita e di sport, Rush è un
film che appassionerà anche gli spettatori che non seguono la
Formula 1.
Ecco un nuovo trailer
Rush, atteso film di Ron
Howard ambientato nel mondo della Formula 1 e nella
straordinaria lotta in pista tra James Hunt e Niki Lauda
interpretati sullo schermo da Chris
Hemsworth e Daniel Bruhl. I due
campioni protagoniti nel film hanno dato vita ad una delle
battaglie agonistiche più belle che la storia della Formula 1
ricordi.
Ecco la trama del film: Il racconto
di una delle più celebri rivalità sportive della storia, quella tra
i piloti di Formula 1 James Hunt e Niki Lauda. Nato da un ambiente
privelgiato, carismatico e affascinante, Hunt non poteva essere più
diverso dal metodico e riservato Lauda: la loro rivalità nacque fin
dai tempi della Formual 3 e continuò per anni, fermata nemmeno dal
terribile incidente che vide protagonista Lauda nel 1976 al
Nürburgring. Il film nasce da un soggetto di Peter
Morgan, autore anche della sceneggiatura, ed è prodotto da
Ron Howard stesso con la sua Imagine Brian Grazer,
insieme a Brian Oliver della Cross Creek e
Tim Bevan e Eric Fellner della
Working Title.
Con i social network la promzione
dei film si è totalmente rivoluzionata e così tutti utilizzano
Facebook e Twitter per parlare del lavoro, dei film che girano e
dei loro costumi di scena.
Arriva una carrellata di foto
inedite di Rush,
il nuovo film il nuovo film del regista premio
Oscar Ron Howard. La pellicola che vede
protagonisti Chris
Hemsworth e Daniel Bruhl
che interpretano rispettivamente James Hunt e Niki Lauda. Il film
racconta la grande amicizia e allo stesso tempo rivalità che c’era
trai due negli anni della loro più intensa attività sulle piste
mondiali della Formula 1.
Ecco la trama del film: Il racconto
di una delle più celebri rivalità sportive della storia, quella tra
i piloti di Formula 1 James Hunt e Niki Lauda. Nato da un ambiente
privelgiato, carismatico e affascinante, Hunt non poteva essere più
diverso dal metodico e riservato Lauda: la loro rivalità nacque fin
dai tempi della Formual 3 e continuò per anni, fermata nemmeno dal
terribile incidente che vide protagonista Lauda nel 1976 al
Nürburgring. Il film nasce da un soggetto di Peter
Morgan, autore anche della sceneggiatura, ed è prodotto da
Ron Howard stesso con la sua Imagine Brian Grazer,
insieme a Brian Oliver della Cross Creek e
Tim Bevan e Eric Fellner della
Working Title.
Il mondo dello sport è ricco di
grandi rivalità e alcune delle più entusiasmanti si ritrovano
nell’ambiente della Formula 1. Se in tempi recenti si annoverano
quelle tra Lewis Hamilton e Sebastian
Vettel o ancora tra Hamilton e
MaxVerstappen, una delle prime
grandi rivalità ad aver suscitato grande interesse è stata quella
tra Niki Lauda e James Hunt. Le
loro sfide, passate alla storia, sono poi state raccontate nel film
del 2013 Rush (qui la recensione),
diretto da Ron Howard. Il regista
di film come Apollo 13,
A Beautiful Mind o di Cindarella Man, si è dunque
qui concentrato sul dar vita ad un nuovo biopic dove però a farla
da padrone è l’adrenalina e la voglia di superare ogni limite.
Il film naturalmente generò un certo
interesse in quanto venne reso noto che avrebbe riproposto anche il
celebre e terribile incidente subito da Lauda nel 1976. Per
girarlo, però, Howard non ha utilizzato le riprese televisive del
vero incidente, ma ha ricreato la scena nel vecchio circuito del
Nürburgring, che non coincide con l’attuale configurazione del
circuito tedesco per le gare di Formula 1 ma è tuttavia ancora
esistente e utilizzata per vari eventi e prove private, così da
aver permesso alla produzione di girare nell’esatto punto
dell’incidente di Lauda. Questo dettaglio dà un assaggio di quanto
si sia cercato di ricostruire fedelmente la vicenda qui narrata,
facendo attenzione ad ogni dettaglio.
A distanza di circa un decennio,
Rush è ancora oggi considerato uno dei migliori film sulle
corse automobilistiche, sottovalutato nel corso della stagione dei
premi di quell’anno ma capace di lasciare accese e forti emozioni
nell’animo dello spettatore, specialmente se fan di questa
disciplina. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà
certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità
relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti
possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al
cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama e il cast di Rush
Ambientato nella metà degli anni
Settanta, il film racconta della grande rivalità sportiva tra
l’affascinante playboy inglese James Hunt e il suo
metodico e brillante avversario, il pilota austriaco Niki
Lauda. Il film segue i loro stili personali nettamente
diversi dentro e fuori la pista, i loro amori, la loro devozione
alle auto e alla sorprendente stagione del 1976 in cui entrambi i
piloti si dimostrarono disposti a rischiare tutto per diventare
campioni del mondo in uno sport senza margine di errore. Gara dopo
gara, la rivalità tra di loro non farà dunque che aumentare,
portandoli a correre rischi che avrebbero poi avuto conseguenze
indelebili sulla loro vita.
Ad interpretare James Hunt vi è
l’attore
Chris Hemsworth, il quale per assumere questo ruolo ha
perso ben 14 chili, messi su ricoprire il ruolo del protagonista in
Thor
(2011). L’attore, tuttavia, ha dichiarato che prima di questo film
non sapesse chi fosse Hunt. Nel ruolo di Niki Lauda vi è invece
l’attore
Daniel
Brühl. Per assumere il ruolo, questi portò delle
applicazioni dentali così da mimare il morso aperto del vero Lauda
e visse per un mese a Vienna così da acquisire un accento
austriaco. Brühl divenne poi grande amico di Lauda, il quale lodò
molto l’interpretazione che l’attore ha dato di lui. Accanto a loro
si ritrovano poi gli attori
Olivia Wilde, Christian McKay,
Pierfrancesco Favino,
Natalie Dormere
Alexandra MariaLara.
La vera storia dietro Rush
Quella narrata in Rush è la
storica rivalita svoltasi tra il 1974 e il 1976 tra i piloti di
Formula 1 Niki Lauda e James
Hunt. Bastò infatti un biennio per dar vita ad alcune
delle più memorabili sfide di questo sport, ricordate ancora oggi
come tra le più entusiasmanti di sempre. Il primo incontro tra Hunt
e Lauda avviene il 17 maggio 1970
all’Österreichring di Zeltweg, in
Austria, in una gara di Formula 3. Già in
quell’occasione emersero le forti differenze — sia caratteriali che
agonistiche — tra i due corridori, che li caratterizzeranno poi per
il resto della loro carriera e contribuiranno al formarsi della
loro rivalità.
Lauda è freddo e riservato, rifugge
dalle distrazioni esterne per dedicarsi in maniera scrupolosa alla
sua professione, a tal punto da guadagnarsi il soprannome di
“pilota computer”. La sua condotta in gara risulta poco
appassionante e divertente agli occhi del pubblico, ma al contempo
è estremamente efficace. L’estroverso Hunt, soprannominato Hunt
the Shunt (ovvero “Hunt lo schianto”) si caratterizza invece
per uno stile di guida al limite dello spericolato. Discontinuo nei
risultati egli è spesso distratto dai suoi vizi. La sfida tra di
loro inizia a farsi accesa quando dalla stagione 1974 entrano
rispettivamente alla Ferrari e alla
Hesketh.
Con quest’ultima Hunt ottiene il suo
primo successo, ma al termine del campionato è tuttavia Lauda ad
aggiudicarsi il titolo di campione, con 5 vittorie. Nel 1976, Hunt
passa però alla McLaren e sarà proprio quella la stagione dove la
rivalità tra i due raggiunge i massimi livelli. Nei primi periodi
di questa, Lauda è in testa con 4 vittorie e 3 podi, mentre Hunt
vanta solo un podio. All’ottavo appuntamento stagione, però, matura
la sua prima vera vittoria (un precedente primo posto gli era stato
annullato per irregolarità nell’autovettura). Lauda guadagna poi
una quinta vittoria, ma è la gara del 1º agosto
1976 al Nürburgring Nordschleife a
cambiare drasticamente le sorti di quella stagione.
In quell’occasione Lauda rimane
vittima di un grave incidente che rischia di costargli la vita, e
di cui porterà per sempre le cicatrici sul volto. Nelle fasi
iniziali della gara il pilota austriaco, dopo una sbandata causata
da alcune chiazze d’umido e dalla non ottimale temperatura delle
gomme, impatta contro una roccia a bordo pista e rimane
intrappolato per lunghi minuti nell’abitacolo della sua 312 T2 in
fiamme, venendo poi faticosamente estratto dalle lamiere. Lauda è
costretto a prendersi un periodo di pausa per rimettersi da
quell’incidente e durante questo Hunt recupera lo svantaggio che
c’era tra di loro.
Intenzionato a non rimanere fuori
dai giochi, Lauda accorcia però i tempi di recupero e torna in
pista cercando di mantenere il distacco nei punti da Hunt. L’esito
del campionato di stabilisce poi all’ultimo Gran Premio, quello del
Giappone, doove però per via di un temporale Lauda preferirà
ritirarsi, consentendo così ad Hunt di vincere, sorpassarlo nel
punteggio e vincere il suo primo titolo da campione. Nonostante i
due continueranno poi a competere anche nelle stagioni successive,
è qui che si interrompe la loro rivalità. Hunt si ritirerà poi nel
1979, morendo nel 1993 per un attacco cardiaco. Lauda si ritirerà
poi nel 1985, continuando a svolgere ruoli dirigenziali fino al
2019, anno della sua morte.
Il trailer di Rush e dove
vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di
Rush grazie alla sua presenza su alcune
delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete.
Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV,
Google Play, Apple TV, Prime Video, Rai Play e Netflix. Per vederlo, una volta scelta la
piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o
sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film
è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 1
marzo alle ore 21:10 sul canale
Rai Movie.