Ecco una clip abbastanza disturbante dal remake di Maniac, che vede un redivivo Elijah Wood interpretare il maniaco protagonista. In questa clip il giovane non
Nuova clip del film Loro Chi? con Edoardo Leo
Pubblicata una nuova clip dal titolo ”La serenata” del film Loro Chi?, in uscita nelle nostre sale il 19 novembre.
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LORO CHI? diretto da Francesco Micciché (la serie tv “R.I.S. – Delitti imperfetti”) e Fabio Bonifacci (Benvenuti al Nord, Indovina chi viene a Natale?) che ne firma anche la sceneggiatura, vede protagonisti della pellicola, attesa nelle sale italiane a partire dal 19 novembre, Edoardo Leo (Noi e la Giulia, Buongiorno papà) e Marco Giallini (Buongiorno papà, Io, loro e Lara, La bellezza del somaro, Tutta colpa di Freud).
Nuova campagna Kickstarter per lo spin-off di Friday Night Lights
Lo scorso anno, proprio in questo periodo, era stata diffusa la notizia secondo cui la casa di produzione Imagine Entertainment era intenzionata a realizzare uno spin-off di Friday Night Lights, la popolare serie televisiva di Peter Berg.
Dopo l’annuncio iniziale però non si è più saputo nulla. Questa mattina però, la stessa casa di produzione ha annunciato che il team di produttori starebbe valutando l’ipotesi (come è avvenuto per il progetto su Veronica Mars) di lanciare una nuova campagna Kickstarter con cui reperire i fondi necessari a realizzare la pellicola. A quanto sembra dunque, anche se vi è già stato il supporto di due autori come Ron Howard e Brian Grazer, il film si farà solo se i fans saranno disposti a sostenerlo economicamente. La storia originale, legata alle vicende sportive di una squadra di football del Texas ha inizio nel 2004 con un film omonimo diretto dallo stesso Peter Berg, che poi è diventato produttore della serie tv. Il film, che vedeva nel ruolo di protagonista Billy Bob Thornton, si basava sul libro A Town, a Team, and a Dream di Buzz Bissinger.
Fonte: badtaste
Nuotando nella follia: la spiegazione del finale del film
Nuotando nella follia, diretto da Doug Campbell, è un thriller psicologico prodotto per la televisione e distribuito da Lifetime, che si inserisce pienamente nel solco dei film ad alta tensione emotiva incentrati su ossessioni, gelosie e pericoli nascosti dietro relazioni apparentemente innocue. Appartenente a quel filone ormai consolidato dei thriller domestici o ossessivi, il film costruisce una narrazione che mescola dramma familiare e suspense, con una protagonista minacciata da una figura esterna sempre più invasiva. Ambientato in un contesto apparentemente rassicurante, il film riesce così a trasformare un ambiente quotidiano in un luogo di pericolo e tensione.
La regia di Campbell, veterano dei thriller televisivi, adotta uno stile funzionale e diretto, puntando su ritmi serrati e colpi di scena calibrati, in linea con altri prodotti Lifetime come Lo stalker della stanza accanto o L’incubo di Maggie. A emergere è soprattutto la dinamica tra le due figure femminili centrali: la madre protettiva da un lato e l’istruttrice carismatica e manipolatrice dall’altro. Il film si concentra sul tema dell’invasione della sfera domestica, della fiducia mal riposta e del pericolo nascosto dietro il fascino e la disponibilità apparente.
A questi si aggiungono sottotesti legati alla maternità, al senso di colpa e alla rivalità tra donne, che rendono la vicenda più complessa di quanto non appaia in superficie. Nel corso dell’articolo analizzeremo il finale di Nuotando nella follia, svelando la verità dietro le azioni dell’antagonista e spiegando come la protagonista riesca infine a liberarsi della minaccia. Un finale che, pur restando fedele alle regole del genere, riesce a chiudere la narrazione con una certa tensione emotiva e una risoluzione che punta sulla forza interiore della protagonista.
La trama di Nuotando nella follia
La piccola Ashley, una bambina di circa dieci anni, ha una forte paura dell’acqua e rifiuta di imparare a nuotare. Su consiglio degli amici e con le migliori intenzioni, suo padre Parker decide di assumere una nuova istruttrice di nuoto, Sabrina, sperando che con pazienza e sensibilità possa aiutare la figlia a superare il suo blocco. Inizialmente gentile e premurosa, Sabrina sembra l’insegnante ideale, ma ben presto rivela un comportamento inquietante e un’ossessione crescente nei confronti della bambina, trasformando la situazione in un incubo imprevedibile.

La spiegazione del finale
Nel terzo atto emergono con forza i veri intenti di Sabrina, l’istruttrice di nuoto apparentemente carismatica ma ormai totalmente ossessionata da Parker e la sua famiglia. Dopo aver addormentato Ellen, moglie di Parker, con biscotti drogati e aver ucciso la nuova istruttrice Donna, Sabrina riesce a inserirsi completamente nella quotidianità della famiglia, convincendo Parker a lasciarla prendersi cura della figlia Ashley mentre lui è via. La tensione cresce ulteriormente quando Ellen, ripresasi, scopre casualmente che la coach non era morta e che Sabrina l’ha quasi annegata durante la gara in piscina.
A questo punto, tutte le tessere del mosaico si ricompongono: Sabrina è una psicopatica determinata a conquistare Parker e a eliminare chiunque osi ostacolarla. Il conflitto arriva al culmine quando Parker, allertato da Ellen, affronta Sabrina svelandole di conoscere tutta la verità. A seguito di questa confessione, Sabrina tenta di eliminare anche l’uomo, trascinandolo in acqua con l’intento di annegarlo. In quel momento, però, Ellen irrompe in scena armata di una chiave inglese e colpisce Sabrina con forza, salvando Parker e impedendone l’annegamento. Sabrina viene poi arrestata, cosa che pone fine all’incubo.
Il finale ribadisce dunque il tema centrale del film: la pericolosità di fidarsi delle apparenze. Sabrina, sotto il velo rassicurante della figura professionale, si rivela un pericolo letale, capace di manipolare e uccidere con freddezza. La scelta di far intervenire Ellen con un oggetto di uso domestico — elemento reale e potente — pone invece in primo piano la forza della protagonista, una madre allarmata che non si riconosce più nella sicurezza della propria casa e reagisce con determinazione estrema.
Il finale si riallaccia così idealmente ai temi del thriller domestico e del doppio: Sabrina rappresenta l’intruso, la minaccia nella routine quotidiana, mentre Ellen incarna la madre protettiva che scopre il suo coraggio solo quando l’innocenza della figlia è a rischio. L’acqua, elemento della rinascita, diventa dunque strettamente connesso alla donna, la quale affronta i propri traumi passati e riesce infine a superarli abbattendo l’ultimo ostacolo, Sabrina, che si frapponeva sul suo percorso di guarigione.
Questo contrasto tra apparenza rassicurante e devastazione interna delinea dunque il ritratto più ampio di Nuotando nella follia: un thriller che parla di fiducia tradita, di forze oscure che si annidano sotto scenari idilliaci e della potenza dell’istinto materno nel ribaltare le dinamiche del pericolo. Si tratta di elementi che, nel loro tornare in modo forte e chiaro, ribadiscono il focus del film, profondamente incentrato sulla famiglia e il salvarla ritrovando il controllo di sè.
Nuone foto di Pirati dei Caraibi: Oltre i Confini del Mare
Sono state pubblicate nuove foto di Pirati dei Caraibi: Oltre i Confini del Mare, e tra queste possiamo vedere alcuni dei nuovi personaggi del film che vedrà per la quarta volta Jhonny Depp nei panni del Capitano Jack Sparrow:Philip Swift e Syrena, interpretati da Astrid Bergès-Frisbey e Sam Claflin.
Nuit Blanche – recensione
Nuestros tiempos – Il futuro è ora, la spiegazione del finale: cosa succede a Nora e Héctor
Attenzione: SPOILER su Nuestros tiempos – Il futuro è ora di Netflix.
La commedia romantica di Netflix Nuestros tiempos – Il futuro è ora è un approccio ambizioso al genere dei viaggi nel tempo e giunge a un finale sorprendente per i suoi protagonisti. Nuestros tiempos – Il futuro è ora segue Nora (Lucero) e Héctor (Benny Ibarra), una coppia sposata, entrambi fisici e professori all’UNAM di Città del Messico nel 1966. A Nora non vengono mai concesse le stesse opportunità o privilegi dei suoi colleghi maschi, ma si accontenta di collaborare con Héctor a ricerche innovative. Questo finché lei e Héctor non saltano accidentalmente in avanti nel tempo fino all’anno 2025.
Il cammino incerto di Nora e Héctor nel XXI secolo diventa più facile quando fanno squadra rapidamente con un ex studente che ora è il preside, così come con alcuni membri della famiglia. Tuttavia, Nuestros tiempos diventa un dramma profondo quando inizia a formarsi una frattura tra Nora e Héctor, a causa dei progressi nei diritti delle donne che i due incontrano nel futuro e della rivelazione del sessismo implicito di Héctor.
Nora intraprende una carriera nel 2025 mentre Héctor torna al 1966
La coppia decide di avere priorità diverse
Nora decolla immediatamente nel 2025, guadagnandosi l’ammirazione della comunità scientifica e una prestigiosa offerta di lavoro presso la stessa università che l’aveva ostacolata negli anni ’60. Diventa improvvisamente chiaro quanto Héctor dipendesse dalla mentalità del suo tempo per sentirsi convalidato, e si sente minacciato dal fatto che sua moglie venga trattata come la scienziata responsabile del loro progetto. A quanto pare, Héctor sembrava progressista e solidale solo sullo sfondo del 1966, quando tutti gli altri non avrebbero mai voluto Nora nel mondo accademico STEM.
Nora alla fine decide di rimanere, il che ha il vantaggio di non rischiare di rovinare la linea temporale tornando. Dopo aver litigato con Héctor, fa un esame di coscienza e sa di voler ancora far funzionare le cose tra loro. Tuttavia, Héctor ha già ripreso la macchina del tempo; anche la finestra del portale nello spazio e nel tempo si è chiusa, impedendo a chiunque di provarci di nuovo per altri 30 anni. Se è chiaro che Héctor si sarebbe sempre sentito inadeguato nel 2025, nel suo biglietto d’addio a Nora afferma anche di non volerla ostacolare.
Cosa fa Héctor nel suo tempo?
Le cose potrebbero non essere andate così bene per Héctor
Nuestros tiempos – Il
futuro è ora non racconta cosa fa Héctor una volta
tornato nel 1966. Supponendo che sia riuscito a trovare un modo per
spiegare la scomparsa della moglie, avrebbe potuto tornare al suo
lavoro all’università. Tuttavia, se Nora fosse stata davvero il
genio dell’operazione, la sua ricerca avrebbe potuto risentirne
senza di lei. Inoltre, avrebbe saputo che la sorella di Nora,
Rebeca (Claudia Lobo), sarebbe morta e avrebbe dovuto prendere la
straziante decisione di non tentare di impedirlo. Infine, Héctor
stesso afferma che Nora è la sua unica famiglia, quindi si sarebbe
trovato molto solo.
Perché Nora non cerca di salvare sua sorella e rimane con le sue nipoti
Nora accetta la morte di sua sorella, che potrebbe essere stata inevitabile
Nora stessa decide di non cercare di salvare Rebeca, che è l’unica vera ragione per cui crede ancora di che sarebbe dovuta tornare nel passato, a un certo punto. Tuttavia, sua nipote Rebequita (Ana Ortizharo) la assolve sostanzialmente da questa responsabilità, sottolineando che ogni giorno potrebbe essere l’ultimo. Rebequita e sua figlia Alondra (Renata Vaca) hanno fatto pace e stanno vivendo una vita migliore, e ora vogliono che Nora ne faccia parte. Così, Nora decide di dedicare il suo tempo ai suoi nuovi familiari, onorando l’eredità di sua sorella.
Nora può viaggiare di nuovo nel tempo decenni dopo e ritrova Héctor
Nora può scegliere l’amore una volta intrapresa la carriera che desiderava
Per tre decenni,
Nora si è dedicata al lavoro scientifico, aiutata dalle condizioni
relativamente migliori per le donne nel settore STEM. Julia (Ofelia
Medina/Carolina Villamil) era un tempo un’allieva ammirata di Nora
e ora usa la sua posizione di preside per promuoverla. Il pubblico
medio non conoscerà molto di fisica avanzata, ma a quanto pare Nora
è un talento unico nel suo campo. Probabilmente ha compiuto
scoperte scientifiche che non sarebbero mai state possibili in
un’epoca in cui il sistema le remava apertamente contro.
Probabilmente Nora ha anche fatto da mentore ad Alondra nei suoi
studi e nelle sue ricerche.
Tuttavia, una volta che la finestra si riapre, Nora torna indietro nel tempo e si riunisce a Héctor. L’aspetto positivo che questo film vuole trasmettere è che ora che Nora ha realizzato tutto ciò che desiderava e Héctor ha avuto il tempo di riflettere, possono stare insieme senza conflitti. Sono entrambi più grandi e si incontrano di nuovo nel 1996 (30 anni dopo la loro separazione). È difficile dire se Tutti i loro problemi siano davvero scomparsi, ma se sono stati separati per così tanto tempo e vogliono ancora stare insieme, sono disposti a impegnarsi.
Nuestro Tiempo: recensione del film di Carlos Reygadas
Dopo aver sempre prediletto il concorso di Cannes, Carlos Reygadas si presenta a Venezia 75 con il suo nuovo film, Nuestro Tiempo, in gara per il Leone d’Oro. Il regista realizza un ambizioso affresco della campagna messicana, completamente ambientato in un ranch, in cui la storia animale e naturale si intreccia a quella umana in un gioco di parallelismi semplicistico e didascalico.
La storia, che si dispiega per tre ore abbondanti, è quella di Juan e Esther, una coppia che vive in campagna allevando tori. Lei gestisce il ranch, lui, poeta di fama mondiale restio alla vita di città, si occupa invece della crescita e della selezione degli animali. La loro vita entra in crisi quando la donna si infatua di un addestratore di cavalli di nome Phil; con lui comincia una relazione clandestina che porterà scompiglio nella sua vita familiare.
Reygadas ci
concentra moltissimo sull’ambiente naturale, immergendo lo
spettatore nella campagna messicana e dando a tutto il film dei
tempi e il tono di un western, indugiando lungamente su campi
lunghi in cui la luce del sole dirige lo sguardo dello spettatore.
Un affresco magniloquente di una natura selvaggia e ingestibile,
rappresentata alla perfezione dal toro che si scaglia furiosamente
contro un mulo e lo squarta. La stessa potenza della natura che
viene messa in rapporto alla debolezza dell’uomo, una scelta
semplicistica, come accennato, che affievolisce la potenza visiva
del film stesso.
Nuestro Tiempo vuole essere una fotografia del contemporaneo in un mondo a confine tra civiltà e natura incontaminata, dove però la prima risulta non solo inferiore e scialba rispetto alla seconda, ma anche peggio messa a fuoco nella sua meschina imperfezione.
Nudi e Felici – Trailer Italiano
La storia
racconta di una coppia, interpretata da Jennifer Aniston e Paul
Rudd, che si lascia alle spalle la vita caotica di New York per
cercare un po’ di pace lontano dal logorìo della vita moderna. Il
film è diretto da David Wain ed uscirà a Luglio 2012. Nel cast
Jennifer Aniston, Paul Rudd, Malin Akerman, Ray Liotta, Kathryn
Hahn, Lauren Ambrose, Justin Theroux, Alan Alda, Kerri Kenney, Joe
Lo Truglio, Michaela Watkins, Todd Barry, Patricia French.
Nudes: al via le riprese della seconda stagione
Sono partite ad inizio Ottobre le riprese, che si terranno in Campania tra la provincia di Napoli e Caserta, della seconda stagione di Nudes, serie tv antologica con al centro tre nuove storie legate al tema del revenge porn e del sextortion, diretta da Laura Luchetti e Marco Danieli che curano anche la supervisione creativa, scritta da Valerio D’Annunzio (headwriter), Vanessa Picciarelli e Giulio Fabroni e prodotta da Bim Produzione (Una Società del Gruppo Wild Bunch) in collaborazione con Rai Fiction.
La prima stagione di Nudes è tratta dalla Serie TV Norvegese Nudes prodotta da NRK, creata e scritta da Liv Joelle Barbosa Blad, Erika Calmeyer e Nina M. Barbosa Blad. In questo momento sono previsti altri adattamenti in Francia e in Spagna mentre l’Italia sarà il primo territorio a vedere nascere una seconda stagione su un’idea completamente originale di Bim Produzione insieme agli autori Valerio D’Annunzio, Emanuela Canonico, Vanessa Picciarelli e Giulio Fabroni.
Percepiamo la pornografia non consensuale come un problema lontano dalla nostra realtà quotidiana. E se così non fosse? Questa seconda stagione di Nudes analizza ancora più a fondo la questione del revenge porn e del sextortion e lo fa raccontando tre nuove storie vissute da adulti e adolescenti inconsapevoli di come sesso e intimità nascondano oggi bombe a orologeria virtuali destinate a stravolgere la nostra vita reale.
Rispetto alla prima stagione si parlerà dunque anche di vite adulte, anch’esse minacciate dalle insidie di un uso troppo disinvolto della rete, mantenendo tuttavia uno sguardo privilegiato sull’universo adolescenziale.Nel cast della seconda stagione, tra gli altri, Fortunato Cerlino, Lorenzo Sarcinelli, Lucia Mascino, Sveva Alviti, Michele Rosiello e Leo Gassmann. La serie tv in 9 episodi da 25 minuti, andrà in onda prossimamente su RaiPlay.
La trama della seconda stagione di Nudes
Un professore stimato, una promessa della scherma e un architetto della media borghesia alle prese con la sua famiglia queer. Un padre vedovo, un’adolescente innamorata e una mamma LGBTQ+. Persone che improvvisamente vedono le proprie vite mandate in crisi dalla diffusione non consensuale di materiale intimo. Foto e video che dovrebbero rimanere nella sfera privata e personale, ma che si trasformano in un attimo in pubbliche gogne. Così le vittime e i carnefici di queste storie sono costretti a confrontarsi con le conseguenze del revenge porn e del sextortion, che oltre a problemi sul piano lavorativo e sociale avrà il suo massimo contraccolpo all’interno della famiglia, acuendo i già difficili rapporti tra genitori e figli adolescenti.
Ma dentro una situazione inizialmente inimmaginabile – aiutata spesso dall’ingenuità di chi ignora i rischi legati a nuove tecnologie e modernità – i protagonisti capiranno che non bisogna lasciarsi divorare dal senso di vergogna e inadeguatezza, ma reagire, parlarne e affrontare la situazione al meglio. Uomini, donne, padri, madri e figli scopriranno le proprie fragilità e metteranno a nudo la pochezza psicologica di chi usa il ricatto intimo sia per meri fini economici, che per il puro gusto di danneggiare qualcuno o per l’incapacità di affrontare paure e conflitti. Perché trasformare amore, affetto e passione in terrore, colpa ed emarginazione è uno dei più grandi crimini dell’anima della nostra epoca.
NUDES. Seconda stagione in anteprima ad Alice nella Città
NUDES. Seconda stagione, una produzione BIM Produzione (Una Società del Gruppo Wild Bunch) in collaborazione con Rai Fiction, sarà presentata in anteprima ad Alice nella città, sezione autonoma e parallela della Festa del cinema di Roma dedicata alle giovani generazioni.
La serie, diretta da Laura Luchetti e Marco Danieli con Michele Rosiello, Emma Valenti, Astrid Meloni, Leo Gassmann, Fortunato Cerlino, Lorenzo Sarcinelli, Lucia Mascino e Sveva Alviti sarà disponibile su RaiPlay dal 25 ottobre.
Tre nuovi casi – Silvia ed Emilio, Luca e Giacomo, Michela e Francesca – affrontano in 9 episodi da 25’ il fenomeno del revenge porn da un inedito punto di vista. La “pornografia non consensuale” sembra un problema lontano dal nostro vissuto quotidiano. E se così non fosse? Questo ha raccontato la prima stagione di Nudes, affrontando il revenge porn come piaga nella vita di tre adolescenti. Ma si potrebbe andare avanti parlando di sextortion, diffamazione, trattamento illecito di dati… perché purtroppo il fenomeno è tanto diffuso quanto variegato.
Pur conservando il punto di vista privilegiato dei giovanissimi, la seconda stagione di Nudes racconta anche vite adulte minacciate dalle insidie legate all’uso disinvolto dei social. La posta in gioco allora aumenta, perché i fatti travolgono la sfera lavorativa, relazionale, familiare in un devastante effetto domino.
Lo spunto da cui nasce tutto questo è il confronto con PermessoNegato, una delle più importanti associazioni no-profit del Paese (che ogni anno segue centinaia di casi legati al fenomeno). Grazie ai loro racconti è stato possibile apprendere che è impressionante la varietà nella tipologia di vittime: donne e giovani, certo, ma più spesso di quanto si pensi anche uomini e persone over 45.
Nowhere: recensione del nuovo film Netflix
In un futuro distopico e violento è ambientato Nowhere: si tratta di un film spagnolo, diretto da Albert Pintó e distribuito da Netflix. La sceneggiatura, scritta da Ernest Riera, Miguel Ruz, Indiana Lista, Seanne Winslow and Teresa Rosendoy, è tratta da un racconto di Indiana Lista. Nowhere si concentra principalmente sulla figura della protagonista Mia, affiancata dal compagno Nico; quindi, il cast effettivo è formato da soli due attori. Anna Castillo, attrice spagnola, interpreta Mia mentre Tamar Novas (The sea inside) è nei panni di Nico: si tratta in entrambi i casi di figure conosciute prevalentemente a livello nazionale spagnolo, ma pluripremiati ai festival cinematografici spagnoli come i premi Goya.
Nowhere: la lotta per la sopravvivenza
In una Spagna futura la crisi alimentare porta il governo a prendere delle decisioni eccessivamente drastiche: eliminare tutta la popolazione non produttiva, quindi donne incinta e bambini. Per paura di subire nuovamente la violenza del regime, Mia, incinta, e Nico decidono di scappare in Irlanda, dove i problemi di scarsità di viveri vengono gestiti in maniera ben diversa. Tutti i profughi clandestini vengono ammassati in dei container: dopo che Nico e Mia vengono divisi, il container viene freddamente ispezionato dalla polizia spagnola. Tutti i passeggeri clandestini vengono uccisi, tranne Mia che riesce a nascondersi. Ha inizio così il viaggio della donna verso l’Irlanda, che sarà nient’altro che facile: Mia dovrà più volte lottare per la sua sopravvivenza e della sua bambina. Saranno Nico, con delle sporadiche telefonate, e la piccola Noa appena nata a darle la forza di andare a vanti e cercare di sopravvivere.
Un distopico poco convincente
Nowhere basa la propria trama su un presupposto di per sé molto assurdo, perfino per un futuro distopico: l’uccisione di donne incinta e bambini. Lo scopo principale di ogni essere vivente, uomo compreso, è la preservazione della propria specie; difatti le donne ed i bambini vengono sempre preservate in situazioni di emergenza proprio per questo motivo (facendo un esempio cinematografico, pensate a Titanic: le donne ed i bambini hanno precedenza sulle scialuppe). Di conseguenza, uccidere queste categorie di persone per risparmiare viveri e far sopravvivere la comunità sembra essere un controsenso. Un qualunque lettore potrebbe controbattere con un semplice “sì ma è solo un film”: è vero, Nowhere è un solo un film, una pellicola che presenta una realtà distopica, ma non per questo dovrebbe essere poco convincente per il pubblico. Il film deve convincere i propri spettatori della nuova realtà che crea, farli immedesimare.
Nowhere risulta essere anche esageratamente straziante: la pellicola racconta praticamente una sola interminabile serie di sfortunatissimi eventi di Mia. Per ogni volta che la protagonista riesce con un fortissimo istinto di sopravvivenza e straordinaria determinazione a superare tutte le avversità, un nuovo terribile problema le si presenta di fronte, appendendo nuovamente la sua vita ad un filo. Questo susseguirsi di alti e bassi crea una tensione ed una suspense continua e quasi estenuante. Considerando che la pellicola narra solamente la lotta per la sopravvivenza della protagonista, sarebbe stata un ottima scelta abbreviare, anche se di poco, il film: in questo modo sarebbe magari risultato al pubblico meno pesante.
Mia è costretta a fare cose terribili per la propria sopravvivenza: alcune di queste scene possono risultare alquanto forti. Un esempio è il momento in cui la protagonista, nella disperazione per la mancanza di cibo, ingerisce la sua stessa placenta. Altri momenti rappresentati in maniera più esplicita sono il parto della donna e il lungo taglio che si inferisce la donna accidentalmente.
I profughi del futuro
L’elemento realmente interessante di Nowhere è la tematica dell’immigrazione. Pur essendo affrontata solamente all’inizio del film, e lasciata di conseguenza in secondo piano, questo tema può incentivare negli spettatori una riflessione riguardo la tematica. L’immigrazione è un fenomeno atemporale, che si ritrova nel presente quanto si ritroverà nel futuro. Come cittadini di un paese di frontiera, Nowhere può aiutare tutti noi italiani a vedere ed a riflettere su ciò che significa essere profughi. In questo momento storico si ritrovano anche altre pellicole che rappresentano in maniera anche più chiara la tematica: un esempio lampante è Io Capitano, presentato al festival del cinema di Venezia e vincitore del leone d’argento alla regia e del premio Mastroianni. Ciononostante, può essere importante sottolineare questo elemento anche qui, dove non è rappresentato in maniera meno concreta e realistica.
Nowhere: la vera storia dietro al film Netflix
Negli ultimi anni le produzioni spagnole, grazie soprattutto alle piattaforme streaming, si sono moltiplicate, anche per via del grande successo ottenuto in termini di critica e pubblico. Titoli come La casa di carta, Dalla mia finestra: Al di là del mare, Élite, Fenómenas – Indagini occulte o Tin & Tina sono solo alcuni degli esempi più noti di come la produzione – di film o serie TV – spagnola abbia invaso gli schermi di tutto il mondo. Dalla penisola iberica, è ora arrivato sul Netflix un altro titolo immediatamente divenuto un grande successo, ovvero il thriller Nowhere.
A dirigerlo vi è il regista Albert Pintó, già distintosi per aver diretto un episodio della serie La casa di carta (il settimo della quinta stagione) e alcuni episodi della serie Sky Rojo, entrambe disponibili su Netflix. Con Nowhere egli dà invece vita ad un thriller claustrofobico, che pone la protagonista in una situazione al limite eppure non irrealistica. Il film si basa infatti su vere testimonianze di quanti si sono trovati in situazioni simili e così facendo offre non solo una visione ricca di suspence ma che invita anche lo spettatore a porsi nei panni di coloro che quelle condizioni le hanno vissute davvero.
Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alle location utilizzate. Si entrerà nel dettaglio del racconto per svelare se esso sia o meno ispirato ad una storia vera. Infine, si elencheranno anche le procedure da seguire per poter vedere Nowhere in streaming su Netflix.
La trama e il cast di Nowhere
Protagonista del film è Mia, una giovane donna incinta che vive con suo marito Nico in un Paese sotto dittatura e in guerra. Con l’obiettivo di far nascere la loro figlia in un posto migliore, la coppia decide di scappare da quel contesto. Durante la fuga, però, i due vengono separati con la forza e Mia si nasconde in un container di una nave mercantile. Quando poi il container viene scaraventato in acqua da una violenta tempesta e finisce alla deriva, Mia si trova a dover tentare di sopravvive a quelle condizioni estreme e apparentemente senza via di fuga.
Ad interpretare Mia vi è l’attrice Anna Castillo, attrice spagnola nota per le serie Club Super 3, Amar en tiempos revueltos e Estoy vivo, ma anche per i film Open Arms – La legge del mare e Girasoles silvestres. Sulla sua performance, svolta per lo più in solitaria, si basa naturalmente buona parte del film. Accanto a lei, nel ruolo del marito Nico, vi è invece Tamar Novas, noto per i film Mare dentro e Gli abbracci spezzati. Recitano poi nel film Tony Corvillo nel ruolo di Gil, Mariam Torres in quelli di Lucia e Irina Bravo in quelli di Angela.
Le location di Nowhere: ecco dove è stato girato il film
Nowhere è stato girato interamente in Spagna, in particolare nella provincia di Tarragona, sede di numerosi siti Patrimonio dell’Umanità (Acquedotto di Ferreres, monastero cistercense di Poblet, il Santes Creus e la vicina Vila-Seca, tanto per citarne alcuni). Questa offre anche una vista pittoresca sul mare aperto, il quale si è rivelato ideale per una produzione come questa, prevalentemente ambientata in mare aperto. In particolare, il porto di Tarragona e le zone circostanti sono stati trasformati in set cinematografici per diverse sequenze cruciali girate proprio sul posto.
Per ritrarre Tarragona come un paese totalitario, invece, la troupe ha ridipinto diverse strade e quartieri della provincia. Per quanto riguarda le scene del container che coinvolgono la protagonista, queste sembrano essere state registrate all’interno di un set costruito su un palcoscenico di uno degli studi cinematografici situati nella provincia di Tarragona e nei suoi dintorni. D’altra parte, le riprese aeree ed esterne del container che galleggia in mezzo al mare aperto sarebbero state effettuate da qualche parte nel Mar Mediterraneo.
La vera storia dietro Nowhere
La risposta a sé Nowhere sia ispirato ad una storia vera in particolare è no, ma sebbene il film non sia basato su di un preciso evento o su specifiche persone, la sceneggiatrice Indiana Lista ha rivelato di essersi ispirata alle esperienze di vita reale degli immigrati per formare la trama di base del racconto. Ciò è stato poi ribadito da Pintó nel corso di un’intervista, dove ha dichiarato che Lista conosceva una coppia di migranti messicani che hanno tentato di attraversare la frontiera nascondendosi all’interno di container e camion.
Per scrivere il film sono dunque poi stati intervistati i migranti e le loro storie hanno in parte ispirato quella proposta dal film. Pintó ha inoltre rivelato che il team di produzione ha studiato le rotte del traffico di esseri umani in Guatemala, Honduras, El Salvador e Nicaragua durante le ricerche per la sceneggiatura del film. Il regista ha anche notato che i naufragi sono comuni in Spagna e che la drammaticità di tali incidenti è stata incorporata nella sceneggiatura del film.
Sebbene la narrazione sia dunque fortemente influenzata da numerosi reali incidenti ed esperienze personali dei migranti, il film è però ambientato in un ambiente distopico del tutto immaginario, dove la protagonista, Mia, e suo marito devono fuggire da un paese totalitario in guerra. Il film non specifica le circostanze di questa guerra, ed è solo vagamente implicito che il paese in guerra sia la Spagna. Di conseguenza, in ogni caso, gli eventi sociopolitici che fanno da sfondo alla storia sono del tutto fittizi.
Il trailer di Nowhere e come vederlo in streaming su Netflix
Come anticipato, è possibile fruire di Nowhere unicamente grazie alla sua presenza nel catalogo di Netflix, dove attualmente è al 1° posto della Top 10 dei film più visti sulla piattaforma in Italia. Per vederlo, basterà dunque sottoscrivere un abbonamento generale alla piattaforma scegliendo tra le opzioni possibili. Si avrà così modo di accedere al catalogo e di guardare il titolo in totale comodità e al meglio della qualità video, avendo poi anche accesso a tutti gli altri prodotti presenti nella piattaforma.
Fonte: IMDb
Nowhere Special – una storia d’amore, la recensione
Nowhere Special è l’ultimo film di Uberto Pasolini e uscirà nelle nostre sale l’8 dicembre, ma era stato presentato l’anno scorso alla 77esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica a Venezia per la sezione Orizzonti. Il regista non era nuovo a Venezia, perché aveva già presentato Still Life nel 2013, con il quale vinse il premio alla regia per quella stessa sezione.
La delicatezza è rimasta la sua cifra stilistica, soprattutto utilizzata con temi imponenti come la morte: vissuta da chi resta e chi se ne sta per andare.
Nowhere Special, la trama del film
In Nowhere Special c’è John (James Norton), padre single e senza famiglia d’origine, a cui restano pochi mesi di vita e che deve scegliere dei genitori adottivi per Michael, il suo bimbo di quattro anni (Daniel Lamont).
È deliziosa la tenerezza del personaggio che James Norton sa tirare fuori da sé, anche alla luce del suo curriculum di cattivi e personalità ambigue che ha interpretato nel corso degli anni (le serie Happy Valley e McMafia, o la pellicola L’apparenza delle cose). Il modo in cui sta accanto al piccolo Michael, e tutti i silenzi densi e ricolmi di sguardi, regalano una prova attoriale – anche per quanto riguarda il giovanissimo Daniel Lamont – di un livello davvero lodevole, considerando tra l’altro la capacità di guidare il piccolo.
Uberto Pasolini, poi, scrive e dirige tutta la storia sfruttando il pallido e umido sole di Belfast, con scene concise, ma piene ed essenziali nell’arrivare dritte al sodo della faccenda, serrata negli occhi scavati e malinconici di John che si rivolgono sempre con innamorata arrendevolezza al visetto paffuto di Michael.
L’innegabile bellezza dello stile narrativo del regista risiede nel suo saper fare trasudare prima di tutto dalla messa in scena ciò di cui vuole veramente parlare, e di conseguenza da quale angolazione farlo.
È chiaro che sia straziante tutto già da subito, non solo per la storia in sé – peraltro tratta da un fatto vero – ma anche per quello che inesorabilmente ne conseguirà: cosa mai potrà provare un padre di trentaquattro anni che sa che dovrà delegare la crescita di suo figlio a qualcun altro perché lui sta per morire?
Il centro infatti
resta la piega che l’autore vuole far prendere all’oggetto che sta
trattando che spinge lo spettatore a riflettere, sequenza dopo
sequenza, sollevando tutto ad un livello superiore e facendo uso
dei volti dei suoi splendidi attori. Perché quello che in fondo
viene descritto non è solamente la bruttezza della morte, ma la
perenne forza creatrice della vita, nonostante tutto.
La verità, dopotutto, è che nulla di quello che è nostro lo è realmente. Sembrerebbe una triste ovvietà, ma non lo è così tanto. Uberto Pasolini ama fluttuare in modo dolce su uno dei dolori più disperanti che esistano, così come su una delle paure più grandi, anzi, probabilmente la più grande in assoluto. Ma nel farlo riesce a spiegare l’aspetto più semplice che è condensato nella soluzione migliore a tutto quello che non possiamo controllare: la fiducia.
Quello che resta dopo la morte
Ciò che il regista racconta della morte è che non spazza via tutto con sé, anzi. Quello che resta è la parte più importante ed è su questo che si poggia il protagonista. Il senso prezioso della sua vita è quello che lascia al suo piccolo, e niente di più. È la sua eredità e la consapevolezza di quanto sia importante a dargli forza, perché sarà la stessa che riceverà Michael col suo ricordo, giorno dopo giorno. Solo il suo amore rimarrà, ed è descritto con sofferta chiarezza.
Pasolini è sostanzialmente un artista dal tocco fuori dall’ordinario, che riesce di nuovo ad affrontare un argomento complesso, non solo senza scadere nel melenso, ma dicendo il minor numero di parole possibili.
Nowhere Special – Una Storia d’Amore al cinema dal 8 Dicembre
Arriva finalmente nelle sale l’8 dicembre Nowhere Special – Una Storia d’Amore, l’ultimo film scritto, prodotto e diretto da Uberto Pasolini, accolto con grande favore di critica e pubblico a Venezia, dove è stato presentato in concorso nella sezione Orizzonti della 77° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica e poi a Roma, nella selezione Sintonie di Alice nella città. Ispirato a una storia vera, Nowhere Special – Una Storia d’Amore ha come protagonista James Norton (Piccole donne; Mr. Jones) che interpreta un padre alla ricerca di una famiglia perfetta per il figlio di quattro anni.
Ho voluto girare questo film non appena ho letto del caso di un padre single che aveva passato gli ultimi mesi della sua vita alla ricerca di una nuova famiglia per suo figlio. Sebbene la situazione in cui si trovano i personaggi principali sia molto drammatica, la decisione è stata quella di avvicinarsi alla storia in un modo molto sottile, discreto, il più lontano possibile dal melodramma e dal sentimentalismo. La principale sfida è stata quella di lavorare con un bambino molto piccolo e di creare una relazione padre-figlio credibile e onesta. A soli quattro anni il piccolo Daniel Lamont è un attore naturale, straordinariamente consapevole e sensibile, e ha avuto la fortuna di lavorare al fianco di un attore di grande talento e generosità come James Norton.
Nowhere Special – Una Storia d’Amore, la trama
Dall’acclamato regista di Still Life, Uberto Pasolini, Nowhere Special – Una Storia D’Amore è il racconto dell’emozionante e commovente relazione tra un padre e un figlio, che ha conquistato il cuore di pubblico e critica alla Mostra Internazionale D’arte Cinematografica di Venezia. John, un giovane lavavetri, dedica la vita a crescere il figlio di quattro anni, Micheal, poiché la madre del bambino li ha lasciati subito dopo la nascita. La loro è una vita semplice, fatta di piccole cose e di completa dedizione e amore innocente. John ha però davanti a sé pochi mesi di vita. Nell’assenza di una famiglia propria a cui rivolgersi, John trascorrerà i giorni che gli restano a cercarne una nuova, perfetta, a cui dare in adozione Michael e così proteggere il futuro del suo bambino.
Now You See Me: trama, cast e sequel del film con Jesse Eisenberg
La magia ha goduto di buon successo negli ultimi anni al cinema. Dopo film come The Illusionist, The Prestige e Scoop, è arrivato Now You See Me – I maghi del crimine (qui la recensione) ad incantare il pubblico cinematografico. Uscito in sala nel 2013 per la regia di Louis Leterrier, al centro di questo vi è un gruppo di esperti maghi che utilizzano i loro incredibili trucchi per commettere dei crimini altrettanto inspiegabili. Ricca di colpi di scena, è questa una pellicola che per peculiarità e struttura si presenta come un’opera pensata per divertire il pubblico, con l’unico imperativo di intrattenere lo spettatore a suon di magie e giochi di prestigio.
Scritto da Ed Solomon, Boaz Yakin ed Edward Ricourt, Now You See Me si è affermato come un autentico successo, arrivando ad incassare complessivamente circa 351 milioni di dollari a fronte di un budget di soli 75. Un risultato tale da garantire al film un sequel, rivelatosi poi a sua volta un buon successo. La stessa critica ha apprezzato il film del 2013, paragonandolo al film Ocean’s Eleven, a cui si aggiunge ovviamente l’elemento della magia. Arricchito da un cast di grandi attori di Hollywood, come anche da notevoli effetti speciali, Now You See Me è in breve diventato uno dei punti di riferimento per gli amanti del genere.
Prima di procedere ad una prima, o nuova, visione di questo, sarà però certamente utile approfondire alcune curiosità ad esso legate. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile scoprire ulteriori dettagli relativi alla trama come anche al cast di attori. Si potranno poi ritrovare anche informazioni sul suo sequel e sulle piattaforme streaming contenenti il film nel loro catalogo. Grazie a queste sarà possibile godere di una comoda visione in streaming, lasciandosi incantare dai numerosi trucchi di magia, dall’intricata trama del film e dai suoi personaggi ricchi di carisma e fascino.
Now You See Me: la trama del film
Protagonisti del film sono un gruppo di maghi che si fa chiamare “I Quattro Cavalieri”. A comporlo vi sono Jack Wilder, prestigiatore e truffatore di strada, Merrit McKinney, mentalista dalle incredibili doti, Hanley Reeves, esperta escapologa, e Daniel Atlas, mago delle carte e incallito seduttore. Questi si ritrovano spiati per mesi da un misterioso personaggio incappucciato, il quale farà poi in modo che i quattro si incontrino e ricevano indicazioni per poter compiere una serie di incredibili trucchi di magia, capaci di sfidare ogni più ferrea regola della logica e della razionalità. Grazie ad uno di questi, infatti, I Quattro Cavalieri riusciranno a rapinare una banca pur trovandosi in un paese diverso da questa.
Tali trucchi, che diventano veri e propri crimini, pongono i quattro sotto l’attenta osservazione degli agenti Dylan Rhodes e Alma Dray. Incaricati dall’FBI e dall’Interpol di investigare sull’assurdo caso dei maghi, questi non si daranno per vinti finché non avranno scoperto il loro trucco. Sfidare I Quattro Cavalieri si rivelerà però un compito tutt’altro che facile, poiché questi sembrano essere sempre un passo avanti alla legge. Nel momento in cui il confine tra reale e irreale diventa sempre più labile, sarà difficile anche stabile a cosa credere davvero.
Now You See Me: il cast del film
Protagonisti del film sono alcuni tra i più noti interpreti di Hollywood. Il primo di questi è Jesse Eisenberg, che interpreta qui J. Daniel Atlas, il più famoso dei Quattro Cavalieri. Un personaggio superbo, maniaco del controllo e con una grande arroganza. L’attore ha raccontato di aver lavorato molto sul carattere di questo, cercando di farlo risultare tanto intrigante quanto insopportabile. Accanto a lui, Woody Harrelson è Merrit McKinney, il più anziano dei Quattro Cavalieri, nonché il più astuto e simpatico. Isla Fisher è invece Henley Reeves, l’esperta escapologa. Un ruolo che le è quasi costato la vita, nel momento in cui rischiò realmente di annegare in una vasca piena d’acqua. Tutti pensavano stesse solamente recitando, ma il rischio era reale. L’attrice riuscì fortunatamente a liberarsi e uscire.
Il quarto membro del gruppo è invece Dave Franco, che dà vita al truffaldino Jack Wilder. Questi è il più giovane del gruppo, e a causa della sua poca esperienza risulta essere anche il più insicuro dei quattro. Contro di loro si pone l’agente FBI Mark Ruffalo, il quale rimase realmente ferito durante le riprese dello scontro che il suo personaggio ha con quello di Franco. L’attrice Mélanie Laurent è invece l’agente dell’Interpol Alma Dray, a sua volta impegnata nello sgominare la banda di maghi criminali. Nel film è inoltre presente l’attore Morgan Freeman nei panni di Thaddeus Bradley, un ex mago che si dedica ora a smascherare i trucchi dei suoi colleghi per trarne guadagno. Il premio Oscar Michael Caine è invece Arthur Tressler, lo sponsor dei Quattro Cavalieri.
Now You See Me: il sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
Dato il grande successo del film, nel 2014 è iniziata la produzione del suo sequel, intitolato Now You See Me 2 e uscito nel 2016. Per questo, incentrato su una nuova avventura dei Quattro Cavalieri, gli attori del primo film hanno ripreso i rispettivi ruoli. A loro si sono poi aggiunti Lizzy Caplan, Jay Chou e Daniel Radcliffe, noto per essere stato il mago Harry Potter. Come il primo, anche questo secondo film si rivela un grande successo, con un incasso di oltre 300 milioni. Nello stesso anno viene annunciato che verrà realizzato un terzo film, che chiuderà così la trilogia. Ancora senza una data d’uscita, questo dovrebbe ad ogni modo veder tornare nei panni dei protagonisti gli stessi attori dei precedenti film.
È possibile fruire di Now You See Me – I maghi del crimine grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Il film è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Apple iTunes e Now Tv. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale, e si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà a disposizione soltanto un determinato limite temporale entro cui guardare il film. Questo sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno mercoledì 4 gennaio alle ore 21:20 sul canale Italia 1.
Fonte: IMDb
Now You See Me: trailer del film con Jesse Eisenberg
Nuovo Trailer spettacolare del film Now You See Me di Louis Leterrier, pellicola che vede protagonista un cast d’eccezione: Mark Ruffalo, Woody Harrelson, Dave Franco, Morgan Freeman, Isla Fisher, Michael Caine, Jesse Eisenberg, Mélanie Laurent
Trama: Una squadra dell’FBI è sulle tracce di un super-team formato dai più grandi illusionisti del mondo, i quali mettono a segno una serie di rapine in banca nel corso delle proprie esibizioni.
Fonte: CS.net
Now You See Me: nuove clip in italiano!
Arrivano nuove clip in italiano di Now You See Me – I maghi del crimine, nuovo thriller diretto da Louis Leterrier che arriverà al cinema l’11 luglio. Il cast è importante e comprende, tra gli altri, Mark Ruffalo, Woody Harrelson, Dave Franco, Morgan Freeman, Isla Fisher, Michael Caine, Jesse Eisenberg e Mélanie Laurent..
Ecco le clip:
Now You See Me – I maghi del crimine vede una squadra speciale dell’FBI scaraventata in un gioco tra gatto e topo contro “I Quattro Cavalieri”, un gruppo formato dai più grandi illusionisti del mondo. ”I Quattro Cavalieri” metteranno a segno una serie di coraggiose rapine ai danni di potenti e corrotti uomini d’affari durante i loro spettacoli, regalando la refurtiva ai loro spettatori, giocando sempre d’anticipo rispetto alla legge.
Il thriller è diretto
da Louis Leterrier con un cast stellare che
comprende
Mark Ruffalo,
Woody Harrelson, Dave Franco,
Morgan Freeman,
Isla Fisher,
Michael Caine,
Jesse Eisenberg e
Mélanie Laurent.
Now You See Me: Jon M Chu potrebbe dirigere il sequel
Now You See Me è stato uno dei più grandi successi della scorsa estate. Considerati i quasi 300 milioni di dollari incassati dalla pellicola, nessuno si è meravigliato quando è stata annunciata la realizzazione di un seguito del film. Inizialmente, doveva essere il regista Louis Leterrier a dirigere anche il secondo capitolo. Oggi, invece, Variety riporta la notizia che Leterrier non è più coinvolto nel progetto e che, molto probabilmente, sarà sostituito da Jon M Chu, regista di G.I. Joe – La vendetta, attualmente impegnato nella realizzazione del live action del noto cartone animato Jem e le Holograms.
Al momento, l’uscita di Now You See Me 2 è prevista per il 2015. Jesse Eisenberg, Woody Harrelson, Isla Fisher, Dave Franco e Mark Ruffalo dovrebbero tutti far parte anche del seguito.
Now You See Me: interviste ai protagonisti!
Mancano pochi giorni all’uscita italiana di Now You See Me – I maghi del crimine, nuovo Thriller diretto da Louis Leterrier: nell’attesa, sono state diffuse alcune videointerviste ai protagonisti Dave Franco, Jesse Eisenberg, Woody Harrelson e Isla Fisher.
Potete vederle qui sotto:
http://www.youtube.com/watch?v=Yo0D7UbZ4DI
Now You See Me – I maghi del crimine uscirà il prossimo 11 luglio. Eccovi la sinossi ufficiale: “Now You See Me – I maghi del crimine vede una squadra speciale dell’FBI scaraventata in un gioco tra gatto e topo contro “I Quattro Cavalieri”, un gruppo formato dai più grandi illusionisti del mondo. “I Quattro Cavalieri” metteranno a segno una serie di coraggiose rapine ai danni di potenti e corrotti uomini d’affari durante i loro spettacoli, regalando la refurtiva ai loro spettatori, giocando sempre d’anticipo rispetto alla legge.”
Now you see me sequel in arrivo nel 2015
Un grande successo cinematografico oramai è sinonimo di sequel, e così è accaduto anche per Now You See Me – I maghi del crimine, che essendo costato “solo” 75 milioni, ne haportati a casa 115,6 dagli incassi statunitensi e ben 119,3 in tutto il resto del mondo. Un bottino insperato considerando che il flm è uscito nello stessoperiodo di grandissimi colossal, come The Lone Ranger e Pacific Rim, che invece non sono ancora arrivati ai 100 milioni di incasso.
Insomma la commedia mista al mistery, con tanto di colpo di scena finale è piaciuta tanto al pubblico che ha premiato il film di Lionsgate e Summit Entertainment, che hanno deciso di dare il via libera al sequel del film, prevedendo un’uscita entro il 2015. Purtroppo per ora è difficilissimo azzardare previsioni su storia e cast tecnico e artistico, non sappiamo ad esempio se ci sarà ancora Louis Leterrier a dirigere il film, nè quali attori del cast verranno confermati.
Fonte: BT
Now You See Me Louis Leterrier alla regia del sequel
Now You See Me – I maghi del crimine è stato uno dei più grandi successi di quest’estate. Considerati i quasi 300 milioni di dollari incassati dalla pellicola, nessuno si è meravigliato quando è stata annunciata la realizzazione di un seguito del film. Arriva adesso la notizia che il regista Louis Leterrier tornerà a dirigere anche il secondo capitolo.
La notizia è stata data nel corso di un’intervista dello stesso Leterrier a ComingSoon. Il regista ha dichiarato, in occasione della promozione del DVD e del Blu-Ray del film che usciranno il prossimo 3 settembre, che nel montaggio iniziale di Now You See Me era già prevista una sequenza da inserire dopo i titoli di coda, per far capire al pubblico che ci sarebbe stato un seguito. La scena non è stata poi inserita, e Leterrier ha così commentato questa decisione:
“Era una specie di finale che faceva intendere “siamo pronti a nuove avventure”. Poteva andare bene, ma alla fine abbiamo deciso di non inserirlo. La scena c’è ancora e quando la Lionsgate e la Summit hanno iniziato a parlare di Now You See Me 2, ho deciso che l’avrei inserita nel DVD. Non volevo portare sfortuna al film, come è successo ad altri film che presentavano scene dopo i titoli di coda. Questa sarà soltanto per il DVD/Blu-Ray“.
Louis Leterrier ha inoltre rivelato di aver sempre voluto realizzare un secondo episodio di Now You See Me, prima ancora dell’uscita del primo al cinema e del suo inaspettato successo. Al momento, l’uscita di Now You See Me 2 è prevista per il 2015.
Now You See Me Louis Leterrier
Fonte: Coming Soon
Now You See Me I Maghi del Crimine clip dal film!
Arrivano ben tre clip dal film Now You See Me – I maghi del crimine, il nuovo sorprendente thriller diretto da Louis Leterrier che arriverà al cinema l’11 Luglio con un cast stellare che comprende Mark Ruffalo, Woody Harrelson, Dave Franco, Morgan Freeman, Isla Fisher, Michael Caine, Jesse Eisenberg e Mélanie Laurent..
Now You See Me I Maghi del Crimine
clip
Il film Now You See Me – I maghi del crimine vede una squadra speciale dell’FBI scaraventata in un gioco tra gatto e topo contro “I Quattro Cavalieri”, un gruppo formato dai più grandi illusionisti del mondo. “I Quattro Cavalieri” metteranno a segno una serie di coraggiose rapine ai danni di potenti e corrotti uomini d’affari durante i loro spettacoli, regalando la refurtiva ai loro spettatori, giocando sempre d’anticipo rispetto alla legge.
Il thriller è diretto
da Louis Leterrier con un cast stellare
che comprende Morgan Freeman, Michael Caine, Woody Harrelson, Jesse Eisenberg, Mark
Ruffalo, Melanie Laurent e Isla
Fisher.
Now You See Me I Maghi del Crimine clip
Now You See Me I maghi del crimine : Trailer italiano
Ecco il primo trailer italiano di Now You See Me – I maghi del crimine il nuovo sorprendente thriller diretto da Louis Leterrier con un cast stellare che comprende Mark Ruffalo, Woody Harrelson, Dave Franco, Morgan Freeman, Isla Fisher, Michael Caine, Jesse Eisenberg e Mélanie Laurent.
Now You See Me — I maghi del crimine vede una squadra speciale dell’FBI scaraventata in un gioco tra gatto e topo contro “I Quattro Cavalieri”, un gruppo formato dai più grandi illusionisti del mondo. “I Quattro Cavalieri” metteranno a segno una serie di coraggiose rapine ai danni di potenti e corrotti uomini d’affari durante i loro spettacoli, regalando la refurtiva ai loro spettatori, giocando sempre d’anticipo rispetto alla legge.
Now You See Me : i primi quattro minuti del film
Ecco i primi quattro minuti di Now You See Me (qui il trailer del film), in cui una squadra dell’FBI è sulle tracce di un super-team formato dai più grandi illusionisti del mondo, i quali mettono a segno una serie di rapine in banca nel corso delle proprie esibizioni.
Nel cast del film, diretto da Louis Leterrier, troviamo protagonista un cast d’eccezione: Mark Ruffalo, Woody Harrelson, Dave Franco, Morgan Freeman, Isla Fisher, Michael Caine, Jesse Eisenberg e Mélanie Laurent.
Now you see me è basato su una sceneggiatura di Edward Ricourt e Boaz Yakin riscritta da Andre Nemec e Josh Applebaum, è prodotto da Alex Kurtzman e Roberto Orci e dalla loro Kurtzman Orci Paper Products.
Now You See Me 3: un fiducioso aggiornamento sulle riprese da Jesse Eisenberg
Now You See Me 3 riceve un promettente nuovo aggiornamento sulle riprese da uno dei protagonisti del franchise Jesse Eisenberg. Dopo il successo del primo film nel 2013, J. Daniel Atlas e i quattro cavalieri di Eisenberg sono tornati per Now You See Me 2 nel 2016 per portare a termine un’altra rapina usando il potere dell’illusione. Dopo il sequel, tuttavia, un terzo film deve ancora essere realizzato, sebbene sia in fase di sviluppo da tempo.
In una recente intervista con Collider, Eisenberg rivela che pensa che le riprese di Now You See Me 3 inizieranno entro prossimi sei mesi, anche se una data non è ancora stata fissata. L’attore rivela anche di aver letto la sceneggiatura del nuovo film e conferma che continuerà la tendenza stabilita dai due film precedenti.
“Sì, l’ho fatto [ho letto la sceneggiatura]. Spero che accada nei prossimi sei mesi. Penso che accadrà, sembra che accadrà. Sì, è davvero fantastico.” – “Anch’io sono d’accordo con te. Per me, la cosa che amo così tanto, avendo appena letto la sceneggiatura, celebra l’intelligenza ed è non violento ma emozionante, ed è così strano vederlo perché sembra così ovvio, e sembra una cosa comune, ma in realtà è abbastanza raro avere un film che sia questo franchise, questo film in stile hollywoodiano che in realtà parla solo di lavoro di squadra e intelligenza, piuttosto che solo di violenza.”
Cosa sappiamo di Now You See Me 3?
Jesse Eisenberg, Woody Harrelson e Morgan Freeman riprenderanno tutti i loro ruoli dai primi due film, mentre Ruben Fleischer di Venom è stato chiamato a dirigere. Michael Lesslie di Assassin’s Creed sta lavorando all’attuale bozza della sceneggiatura, mentre Alex Kurtzman e Bobby Cohen sono i produttori.
Diretto da Louis Leterrier, il film originale Now You See Me è uscito nelle sale statunitensi nel maggio 2013. Il film segue un gruppo di maghi – interpretati da Eisenberg, Harrelson, Isla Fisher e Dave Franco – che durante i loro spettacoli compiono rapine in banca e poi consegnano il denaro rubato al pubblico. Il film è interpretato anche da Mark Ruffalo, che veste i panni di un agente dell’FBI che cerca di consegnare i maghi alla giustizia, mentre Freeman interpreta un debunker della magia.
Now You See Me ha guadagnato 351,7 milioni di dollari al botteghino mondiale con un budget di 75 milioni di dollari. Ha ricevuto recensioni contrastanti da parte della critica.
Un sequel, Now You See Me 2, è stato realizzato nel giugno 2016. Diretto da Jon M. Chu, il film ha riproposto nel cast Ruffalo, Harrelson, Franco, Freeman e Eisnenberg, mentre Lizzy Caplan e Daniel Radcliffe si sono uniti al cast. Il film ha ricevuto recensioni contrastanti da parte della critica, ma ha guadagnato 334 milioni di dollari al botteghino mondiale a fronte di un budget stimato di 90-120 milioni di dollari.
Now You See Me 3: trovato lo sceneggiatore per il sequel
Dopo il successo del secondo capitolo, Now You See Me 3 ha finalmente un futuro dato che la Lionsgate ha finalmente trovato gli scrittori che si occuperanno della sceneggiatura del sequel di Now You See Me 2, il film con protagonisti Jesse Eisenberg, Mark Ruffalo, Woody Harrelson, Dave Franco, Morgan Freeman e Michael Caine.
Infatti, secondo quanto apprendiamo da Deadline, lo Studios ha affidato il compito di sviluppare lo script a Neil Widener e Gavin James, stessa coppia di scrittori che recentemente è stata ingaggiate per scrivere un altro sequel, il film con Dwayne Johnson, San Andreas.
Va detto che questo nuovo capitolo del nuovo franchise sulla magia si farà soprattutto grazie al successo di Now You See Me 2, dato che le performance nel mercato USA sono state al disotto delle aspettative e del primo film.
Il cast di Now You See Me 3
Riguardo alle
prime indiscrezioni sul cast di Now You See Me
3, sembra proprio che ci dovrebbe essere il ritorno del
grande cast dei due film precedenti, anche se al momento non c’è
nessuna conferma ufficiale. Inoltre al momento nessun dettaglio
sulla potenziale trama di Now You See
Me 3 è stato rivelato, dunque non resta che aspettare
ulteriori sviluppi.
L’uscita di Now You See Me 3
Per quanto
riguarda l’uscita di Now You See Me 3, al
momento la Lionsgate non ha rivelato o programmato
nessuna data ed essendo attualmente in sviluppo è un po’ prematuro
prevedere quale possa essere la data di uscita del film. Tuttavia,
seguendo la tradizione del franchise e della Lionsgate è facilmente
ipotizzabile che la pellicola sarà collocata nell’estate del
2018.
Noi di Cinefilos.it vi terremo aggiornati su tutte le news di Now You See Me 3.
Now You See Me 3: Ruben Fleischer dirigerà il film!
Dopo il grande successo del sequel del 2016, è in arrivo Now You See Me 3, la terza puntata per il franchise di Now You See Me, poiché Lionsgate ha annunciato ufficialmente che Ruben Fleischer dirigerà il terzo capitolo. Now You See Me 3 vedrà Fleischer (Venom, Uncharted, Zombieland) dirigere il film in uscita da una sceneggiatura scritta da Seth Grahame-Smith (Pride and Prejudice e Zombies). Bobby Cohen, insieme ad Alex Kurtzman di Secret Hideout, produrrà la nuova puntata. Meredith Wieck e Chisom Ude stanno supervisionando il progetto per Lionsgate.
Sebbene non siano stati fatti annunci ufficiali sul casting, una dichiarazione di Fleischer sull’adesione al progetto sembra confermare che Jesse Eisenberg e Woody Harrelson – che hanno recitato in entrambi i film – sarebbero tornati nel progetto per il suo terzo ingresso. Al momento non è chiaro se altre star che sono apparse in entrambi i film, tra cui Mark Ruffalo, Dave Franco, Michael Caine e Morgan Freeman, appariranno in questo film a qualsiasi titolo.
“Ci sono tre cose in questo mondo che amo assolutamente… Jesse Eisenberg, Woody Harrelson e la magia”, ha detto Fleischer in una dichiarazione. “Avere la possibilità di lavorare con questi due attori di talento, così come il resto dell’incredibile cast dei film di Now You See Me, è un sogno che si avvera. Sono un fan da sempre dei film sulle rapine: amo essere attratto dai colpi di scena e dal mistero in cui nulla è come sembra. E questo è ancora più vero quando i ladri sono maghi: le opportunità sono infinite. Eric è stato in grado di sbloccare un nuovo ed eccitante modo in un nuovo film e nuovi personaggi divertenti, quindi sono entusiasta di approfondire ulteriormente.”
Originariamente presentato in anteprima con il primo film nel 2013, il franchise di Now You See Me racconta la storia di una squadra di illusionisti chiamata “I quattro cavalieri” che mette a segno rapine apparentemente impossibili. Un sequel del film originale è stato rilasciato nel 2016 e, insieme, entrambi i film hanno guadagnato 687 milioni di dollari in tutto il mondo.
Now You See Me 3: Rosamund Pike si unisce al cast
Il cast del terzo film di Now You See Me, ad ora noto semplicemente come Now You See Me 3, continua a crescere. Questo sequel vedrà il ritorno delle star originali Jesse Eisenberg, Woody Harrelson, Isla Fisher, Dave Franco e Morgan Freeman. In vista dell’inizio della produzione, sono stati però ora aggiunti altri grandi nomi al caso, tra cui Rosamund Pike, attrice di Saltburn e Gone Girl – L’amore bugiardo.
Secondo Deadline, Rosamund Pike si è unita a Now You See Me 3 in un ruolo che viene descritto come “cruciale”. Anche se la Pike avrà un ruolo importante nel film, i dettagli sul personaggio sono per ora stati tenuti nascosti. L’attrice è la quarta new entry del franchise nelle ultime settimane. Ariana Greenblatt, interprete di Barbie, è stata scritturata per il film, seguita dalle aggiunte di Justice Smith e Dominic Sessa, attore di The Holdovers.
Quello che sappiamo su Now You See Me 3
Il regista di Venom e Zombieland Ruben Fleischer dirigerà Now You See Me 3, ereditando il ruolo da Jon M. Chu e Louis Leterrier. Lionsgate ha annunciato ufficialmente questo sequel lo scorso anno e la produzione dovrebbe iniziare nei prossimi mesi. Questo sarà il primo capitolo della serie dal 2016, quando Now You See Me 2 ha guadagnato 335 milioni di dollari al botteghino. Il primo film della serie è uscito tre anni prima, nel 2013, e ha guadagnato 351 milioni di dollari.
A marzo, Eisenberg ha fornito un aggiornamento su questo sequel, confermando di aver già letto la sceneggiatura del film. Ha detto anche che il piano era di girare quest’anno. “Sì, ho letto la sceneggiatura. Spero che il film venga realizzato nei prossimi sei mesi. Penso che si farà, sembra che si farà. Sì, è davvero fantastico“, ha detto Eisenberg a Collider, aggiungendo che la sceneggiatura di Now You See Me 3 “celebra l’intelligenza, ed è non violenta ma eccitante“.
“È così strano vederlo perché sembra così ovvio, e sembra una cosa comune, ma in realtà è abbastanza raro avere un film che sia questo franchise, questo film in stile hollywoodiano che in realtà parla solo di lavoro di squadra e intelligenza, piuttosto che solo di violenza”, ha aggiunto Eisenberg. Non resta a questo punto che attendere qualche informazione in più sulla trama come anche sulla possibile data di uscita in sala.
Now You See Me 3: nuove conferme per il cast del threequel
Ariana Greenblatt si unisce all’ensemble di Now You See Me 3 della Lionsgate aggiungendosi all’ensemble già confermato che comprende Jesse Eisenberg, Woody Harrelson, Isla Fisher, Dave Franco e Mark Ruffalo, già visti nei due film precedenti. Ruben Fleischer è il regista. Eric Warren Singer, Seth Graham Smith e Mike Lesslie hanno scritto la sceneggiatura.
I dettagli della trama sono sconosciuti al momento. La Lionsgate non ha commentato. Il film sarà il terzo capitolo della serie Now You See Me, che ha incassato 687 milioni di dollari WW. Bobby Cohen e Alex Kurtzman di Secret Hideout stanno nuovamente collaborando per produrre.
Ariana Greenblatt è sulla cresta dell’onda dopo il suo grande successo Barbie, che ha incassato 1,3 miliardi di dollari al botteghino dello scorso anno ed è stato anche nominato come miglior film. Successivamente la vedremo in Borderlands della Lionsgate, dove recita al fianco di Cate Blanchett. Ha anche interpretato la giovane Ashoka in Ashoka per Disney e Lucasfilm.